Realizzare alla perfezione e proteggere a lungo elementi costruttivi

Realizzare alla perfezione e proteggere
a lungo elementi costruttivi in legno
Indice
Il legno: un materiale naturale
4
Rigonfiamenti e ritiri
6
Questione di definizione:
stabilita dimensionale degli elementi costruttivi in legno
7
Legno: la bellezza naturale necessita di una protezione efficace
di lunga durata
8
Qualita sulla quale il legno puo fare affidamento
10
La nostra ricetta per la salute del legno: high-tech contro i raggi UV
12
Sbizzarritevi con i colori
13
Il suggerimento pratico della Brillux: tecnica di schiarimento
per professionisti
14
Prima che diventi troppo verde: Brillux Protect
16
Per prevenire la penetrazione di sostanze: Brillux Isoprimer 243
17
Altri punti importanti da osservare:
Norme e regole importanti per il rivestimento del legno
Capacità di traspirazione / regolazione dell’umidita
Profondità di penetrazione
Capacità di dilatazione della pellicola di vernice
Protezione di lunga durata senza screpolature
Attenzione con i pannelli di legno
Manutenzione e riparazione
18
19
19
19
19
20
20
Rivestimenti perfetti in ogni dettaglio
21
Direttamente al prodotto adeguato
Rivestimenti per legno trasparenti
Rivestimenti per legno coprenti
22
23
Assortimento di tinte di velature
24
3
Il legno: un materiale naturale
4
Il legno: è difficile trovare un altro
materiale più versatile. Come materia prima rinnovabile e di impiego
universale, il legno riveste un ruolo
importante sia nel campo delle
costruzioni che in quello delle progettazioni creative. Soprattutto
viene stimata la sua eleganza naturale. E proprio questa è la sfida:
come elemento costruttivo ricavato
dalla natura, il legno è un materiale
estremamente esigente, la cui durata è limitata. Accorgimenti adeguati – dalla progettazione di una
costruzione alla sua manutenzione
regolare – ne prevengono l’usura
prematura e contribuiscono a
mantenere inalterato il valore degli
edifici.
I tipi di legno
I legni di latifoglie, come la quercia
o la robinia, presentano una magIl legno viene suddiviso in legno di
giore densità apparente e sono più
conifere e legno di latifoglie. Le
difficili da lavorare a causa della
caratteristiche tipiche dei legni di
maggiore complessità della loro
conifere, come il pino e l’abete
struttura. La venatura fine e gli
rosso, sono la crescita rapida e la
anelli annuali vicini tra di loro sono
struttura omogenea. Sono più legle caratteristiche principali incongeri e più morbidi dei legni di latifo- fondibili dei legni di latifoglie.
glie e, grazie all’elevata disponibilità I legni di latifoglie tropicali come il
alle nostre latitudini, vengono spes- teak o il meranti sono particolarso impiegati all’esterno.
mente duri e duraturi. Tipica di questi legni è l’intensa colorazione
naturale, rossastra nella maggior
parte dei casi, che tende all’ingrigimento se la protezione è insufficiente.
Per una valutazione dettagliata è
tuttavia necessario considerare il
singolo tipo di legno. A tale scopo è
di aiuto la classificazione secondo
EN 350-2. Questa norma suddivide i
legni in classi di durabilità (classi di
resistenza).
Classi di durabilità (classi di resistenza)
Durabilità naturale secondo EN 350-2 contro i funghi
che distruggono il legno
5
4
3
2
1
Abete bianco
Abete rosso
Larice
Pino
Douglasia
Quercia
Robinia
1 = molto durabile
5 = non durabile
(generalmente in caso di alburno)
5
Rigonfiamenti e ritiri
L’esatta determinazione del tipo di
legno è spesso impossibile anche
per gli specialisti. Tuttavia la venatura fa risalire alla qualità del legno
da rivestire.
La fibratura di testa o taglio
radiale viene effettuata in senso
longitudinale attraverso il centro del
tronco; gli anelli annuali sono quasi
paralleli. Questo aspetto lascia
dedurre una minore presenza di
rigonfiamenti e ritiri.
Fibratura di testa o taglio radiale
Il taglio trasversale viene effettuato ad angolo retto rispetto al tronco;
la struttura anulare diventa visibile.
Qui i rigonfiamenti e i ritiri sono di
media entità.
Il legno, grazie alla sua concentrazione di umidità, si adatta in maniera costante al clima dell’ambiente
a seconda dell’umidità relativa dell’aria. Le variazioni nella concentrazione di umidità comportano variazioni di volume del legno, i cosiddetti rigonfiamenti e ritiri. I rivestimenti hanno la funzione di ridurre o
impedire questi processi.
Il taglio fiammato tangenziale
scorre in senso longitudinale, ma al
di fuori del centro del tronco. Grazie
alla conicità del tronco, gli anelli
annuali diventano visibili a forma di
parabola. Gli elementi costruttivi in
legno che hanno questa venatura,
bella a livello ottico, tendono a notevoli rigonfiamenti e ritiri.
Taglio trasversale
Se gli anelli annuali hanno una larghezza molto ampia o i giunti a dita
sono inadeguati, si dovrebbe formulare per iscritto una riserva a causa
della scarsa qualità del legno.
Taglio fiammato tangenziale
Giunto a dita adatto per le finestre
6
Giunto a dita inadatto per le finestre
Questione di definizione: stabilità dimensionale
degli elementi costruttivi in legno
La scelta del giusto rivestimento in
legno è orientata al criterio della
stabilità dimensionale. Questa definisce di quanto un elemento in
legno cambia o può cambiare le sue
dimensioni a causa di rigonfiamenti
e ritiri. Si distinguono elementi
costruttivi in legno non dimensionati, parzialmente dimensionati e dimensionati, che richiedono ognuno
rivestimenti individualmente concepiti ed adeguati.
Gli elementi costruttivi in legno sono
dimensionati quando in essi sono
ammesse solo variazioni dimensionali di lieve entità. Come esempi si
possono menzionare finestre, porte
esterne e persiane di finestre e
porte dimensionate mortasate e
incollate.
Sono parzialmente dimensionati
gli elementi costruttivi in legno con
variazioni dimensionali consentite in
proporzione limitata. Ciò vale ad
esempio per tavolati con incastro a
maschio e femmina, mobili da giardino, strutture a traliccio, sottotetti e
cornicioni nonché portoni esterni,
persiane di finestre e porte, a meno
che non siano già da considerare
come dimensionate.
Non sono dimensionati gli elementi costruttivi le cui variazioni di volume non sono limitate, come ad
esempio rivestimenti esterni con
assi montate con fuga aperta, perlinati aperti su doghe in legno, tavolati sovrapposti, scandole, palizzate,
pedane di legno o recinzioni.
7
Legno: la bellezza naturale necessita di una
protezione efficace di lunga durata
La bellezza naturale degli elementi
costruttivi in legno per esterni viene
messa in pericolo dai raggi UV,
dall’umidità e dalle oscillazioni di
temperatura. La protezione di lunga
durata, per essere efficace, deve
risultare esclusivamente dalla combinazione, personalizzata in base
alle condizioni dell’edificio, di accorgimenti
1. costruttivi,
2. chimici e
3. fisici
per la protezione del legno.
Protezione del legno in fase
costruttiva
Già nella progettazione si deve fare
in modo che gli elementi di legno
siano protetti dall’umidità. L’acqua
piovana e l’acqua di condensa devono poter defluire senza ostacoli.
I difetti costruttivi, infatti, non si
possono compensare successivamente neanche con il miglior sistema di rivestimento. Per quanto
riguarda la protezione del legno in
fase costruttiva occorre tener presente in particolare i seguenti aspetti:
Sporgenze dei tetti adeguate
Le sporgenze dei tetti dovrebbero
essere dimensionate in maniera tale
da evitare quanto più possibile le
intemperie dirette. Nelle aree esposte agli spruzzi d’acqua si deve evitare di impiegare elementi in legno!
Protezione delle superfici di
legno di testa
Le superfici di taglio trasversali alla
fibra (legno di testa) assorbono umidità con particolare facilità e il loro
rigonfiamento è molto marcato. Per
questo motivo, possibilmente non si
deve esporre il legno di testa direttamente alle intemperie.
Gli elementi costruttivi in
legno sono ben protetti.
8
Rompigoccia
Servono a far defluire l’acqua quanto più velocemente possibile.
Bordi arrotondati
Negli elementi di legno dimensionati, quindi ad esempio le finestre,
tutti i bordi devono essere arrotondati al fine di proteggerli bene
mediante uno spessore sufficiente
della passata.
Evitare il contatto con il terreno!
Protezione chimica del legno
Protezione fisica del legno
La protezione chimica del legno
dovrebbe essere sempre selettiva,
quindi solo se è strettamente
necessaria per il tipo di legno utilizzato e per le condizioni dell’edificio
e solo nei punti in cui deve effettivamente agire: in profondità all’interno del legno. L’impregnazione da
utilizzare deve quindi avere una
buona capacità di penetrazione. E
questo è esattamente quanto caratterizza ad esempio Fondo impregnante per legno Impredur 550:
penetra profondamente nei pori del
legno. La sua efficacia è stata documentata dall’istituto tedesco di controllo riconosciuto RAL e certificata
con il marchio di qualità RAL.
Fondo impregnante per legno
Impredur 550 protegge alla perfezione dall’azzurramento e dal marciume i legni non sollecitati staticamente e senza contatto con il terreno in ambienti esterni così come
finestre e porte esterne.
La protezione fisica del legno integra gli accorgimenti costruttivi e la
protezione chimica. In questo caso
vengono impiegati rivestimenti adeguati che da un lato proteggono il
legno contro gli agenti atmosferici e
dall’altro svolgono anche una funzione decorativa della superficie. A
pagina 22 e 23 troverete una vasta
scelta di prodotti consigliati per una
protezione fisica del legno.
9
Qualità sulla quale il legno può fare affidamento
I rivestimenti per elementi costruttivi in legno devono sopportare forti
sollecitazioni, essere facilmente
lavorabili, lasciarsi distribuire senza
problemi e contribuire a una protezione efficace di lunga durata. I
rivestimenti per legno Brillux soddisfano appieno questi requisiti. E
ancora: con l’assortimento completo
di vernici e velature prive di sostanze aromatiche e diluibili con acqua,
Brillux dimostra che gli elevati
requisiti di qualità, la tutela della
salute e la compatibilità ambientale
si possono davvero conciliare tra
di loro.
10
Prodotti ottimali per ogni campo
d’impiego
Test di resistenza in condizioni
estreme
I rivestimenti per legno Brillux
danno all’applicatore professionista
la sicurezza di contribuire con questi prodotti ai massimi livelli qualitativia una protezione efficace di
lunga durata e al mantenimento del
valore degli edifici. Questo non soltanto con elementi costruttivi in
legno dimensionati, ma anche con
quelli parzialmente dimensionati e
non dimensionati, anche se per il
rivestimento sono richiesti diversi
requisiti. Gli elementi di legno
dimensionati, ad esempio, richiedono in prima linea uno strato protettivo di lunga durata che non si screpoli. Negli elementi di legno non
dimensionati, invece, sono importanti soprattutto l’ottima penetrazione e l’elasticità del rivestimento
affinché quest’ultimo possa adeguarsi ai movimenti di rigonfiamento e di ritiro.
Con il test di esposizione alle intemperie, tutti i rivestimenti per legno
Brillux vengono esposti un anno
intero a vento, pioggia, gelo e sole
su diversi supporti di legno. Le
disposizioni di prova (angolo di inclinazione 45°, orientamento a sud)
simulano una normale esposizione
alle intemperie di circa 5 anni.
Prima scelta: i prodotti «privi di
aromatici» di Brillux
A base di solventi o d’acqua:
a voi la scelta
L’isoparaffina al posto della benzina
solvente. Ecco la ricetta del successo delle nostre vernici, velature e
mani di fondo prive di aromatici, a
base di resina alchidica. I prodotti
«privi di aromatici» si distinguono
per le eccellenti proprietà a livello di
produzione e di lavorazione, con un
odore 60 volte inferiore rispetto ad
altri prodotti. Inoltre l’isoparaffina
come solvente è di gran lunga più
rispettosa dell’ambiente e della
salute rispetto alla benzina solvente.
Pertanto, le nostre vernici, velature
e mani di fondo prive di aromatici
sono la scelta migliore per ambienti
sensibili, come ospedali, asili d’infanzia, hotel o trattorie.
La libertà di scelta è una gran bella
cosa … ed è una cosa ovvia per voi
con i rivestimenti per legno Brillux.
Da noi trovate il prodotto adeguato
per ogni campo d’impiego, sia per
quanto riguarda i rivestimenti a
base di solventi che per i prodotti a
base d’acqua. Sempre nella solita
qualità professionale di altissimo
livello, con la massima compatibilità
ambientale e con soluzioni che contribuiscono a una protezione efficace e durevole. Scoprite il nostro
innovativo assortimento.
Benzina
solvente
Isoparaffina
Il valore ED50, che descrive l’ «intensità
relativa dell’odore», nella isoparaffina è
pari a solo 1/60 circa del valore della
benzina solvente.
Isoparaffina
11
La nostra ricetta per la salute del legno:
high-tech contro i raggi UV
Umidità, oscillazioni della temperatura, raggi UV: gli elementi costruttivi in legno per esterni sono sottoposti a fortissime sollecitazioni. Inoltre
spesso viene sottovalutato soprattutto l’effetto della luce solare. L’incidenza dei raggi UV a onde corte
danneggia le due componenti più
importanti del legno: la cellulosa e
la lignina. Particolarmente fatale è
l’effetto dei raggi sulla lignina, un
polimero organico che si trova nelle
pareti cellulari come una specie di
colla e che serve per la stabilità e la
durezza del legno. I raggi UV carichi
di energia decompongono la lignina
poco a poco. Le conseguenze:
Cambiamenti di colore del legno
(colorazione biancastra fino a grigio sporco)
Riduzione della brillantezza
Effetti di sfarinamento
I rivestimenti che fanno passare i
raggi UV perdono in aderenza e si
staccano.
Formazione di crepe nel rivestimento e con esse punti deboli
esposti all’attacco di funghi che
possono danneggiare anche in
profondità il legno inizialmente
rovinato soltanto in superficie.
Triplice protezione a lunga durata
Tutte le velature Brillux, nonostante
la loro trasparenza uniforme, offrono un’ottima protezione dai raggi
solari grazie alla speciale pigmentazione. Vernice trasparente a lunga
durata 580 è dotata anche di un’ulteriore protezione dai raggi UV
ed è quindi la soluzione migliore
per un’efficace protezione a lunga
durata:
Legno scolorito a causa dei raggi UV
e dell’insufficiente cura dei dettagli
a livello costruttivo.
12
Pigmenti come protezione dai
raggi UV
Assorbitori UV supplementari filtrano la radiazione che danneggia
il legno. Questi additivi altamente
efficaci fanno passare la luce
visibile in modo da non compromettere né l’effetto di velatura né
quello cromatico.
I cosiddetti «antiradicali» riducono al minimo la decomposizione
nello strato della velatura e nelle
cellule del legno. I radicali liberi
che si formano a causa dell’incidenza dei raggi UV vengono eliminati efficacemente.
Sbizzarritevi con i colori
Realizzazioni cromatiche senza
rischi
Anche nel caso di rivestimenti
coprenti per elementi costruttivi in
legno è possibile coniugare le esigenze di una protezione duratura
del legno con le aspirazioni estetiche dei committenti. Con Scala, il
sistema tintometrico Brillux più
volte premiato, si può gestire ogni
realizzazione cromatica risolvendo
qualsiasi compito con stile, in modo
razionale e veloce.
Il rivestimento colorato di superfici
in legno permette di ottenere aspetti
cromatici decorativi efficaci. Tuttavia
è da notare che una forte esposizione ai raggi solari di vernici e velature scure comporta un riscaldamento
estremo del legno. Le conseguenze
possibili di una tale sollecitazione
termica sono formazione di screpolature e fuoriuscita di resina. La
miglior protezione di lunga durata si
ottiene con rivestimenti dalle tonalità da chiare a medie.
Il legno: niente di più naturale
°C
Temperatura max. della superficie
(con una temperatura dell’aria di ca. 20 °C
e in caso di esposizione diretta ai raggi solari)
80 –
70 –
60 –
50 –
RAL 9005
RAL 5007
RAL 5010
RAL 7011
RAL 8003
RAL 7031
RAL 3003
RAL 7001
RAL 6011
RAL 3000
RAL 2002
RAL 1007
RAL 1004
40 –
RAL 1015
Le superfici di legno non protette a
sufficienza si ingrigiscono. Un fatto
che molti clienti non vogliono accettare. Con la nostra ampia gamma di
colori di velatura è a vostra disposizione una soluzione adeguata, una
soluzione che permette di mantenere inalterata l’estetica e l’eleganza
naturale degli elementi costruttivi in
legno. In questo modo siete perfettamente attrezzati sia per il restauro
di edifici storici sia per la realizzazione di progetti moderni.
Tuttavia anche chi ama quelle tonalità di grigio causate dall’esposizione permanente alle intemperie e ai
raggi UV di un fondo in legno non
trattato,sarà esaudito:. le velature
Brillux si possono ottenere in diverse sfumature di grigio, ad esempio
per l’impiego in progetti architettonici moderni di costruzioni il più
possibile vicine alla natura.
RAL 9001
La struttura pregiata del rivestimento non ha solo funzioni protettive,
ma anche estetiche. Chi progetta e
chi commissiona un lavoro, infatti,
dà particolare importanza ad una
scelta personalizzata dei colori che
tenga conto sia dei gusti personali
che dei piani costruttivi fino all’ultima sfumatura. Con i rivestimenti
per legno Brillux godrete di una
libertà creativa illimitata unendo in
sintonia l’estetica e la funzionalità.
L’infinita varietà cromatica permette
di realizzare i desideri più originali
dei vostri clienti.
Varietà cromatica illimitata per
i rivestimenti coprenti
13
Il suggerimento pratico della Brillux:
tecnica di schiarimento per professionisti
Conoscete la situazione: restauro di
facciate. Tutto deve diventare più
chiaro, più piacevole. Se solo non ci
fossero quei telai delle finestre con
velatura scura e le balaustre dei
balconi danneggiate dagli agenti
atmosferici. Il cliente desidera mantenere l’eleganza del legno. In questo caso, dunque, non ha senso
applicare una comune verniciatura
coprente. Esiste una sola soluzione:
schiarire!
14
La tecnica di schiarimento viene
applicata nei casi in cui si vogliono
armonizzare a livello ottico elementi
costruttivi in legno scuro e altre
superfici, ad esempio di finestre o
porte nuove. L’esperto ottiene l’effetto desiderato combinando adeguatamente tra di loro un rivestimento coprente di fondo e una finitura a velatura.
1. La situazione di partenza
Una superficie in legno con velatura
scura deve essere schiarita. Allo
stesso tempo occorre mantenere
l’estetica del legno. Ciò è possibile
soltanto con la tecnica dello schiarimento.
3. Il rivestimento finale a velatura
Il rivestimento intermedio e finale
con Vernice trasparente lunga durata 580 viene applicato leggermente
a strisce.
2. Il rivestimento coprente di
fondo
La superficie con velatura scura
viene coperta con Fondo Impredur
835 nella tinta prestabilita.
4. Risultato perfetto
La perfezione del risultato risulta
dall’interazione tra rivestimento
coprente di fondo e rivestimento
finale a velatura.
15
Prima che diventi troppo verde:
Brillux Protect
Un difetto che danneggia notevolmente l’aspetto complessivo
dell’edificio: funghi che si diffondono sulle superfici delle facciate
e nei sottotetti.
Oltre allo sporco sono i microrganismi a creare sempre più problemi
alle superfici esterne. Il motivo: la
riduzione della concentrazione di
SO2 nell’aria e l’aumento dei com-
Fattori di rischio per l’infestazione La soluzione contro ospiti
di alghe:
indesiderati
Facciate a rischio:
tutte le superfici umide
edifici senza tetti sporgenti
tubi pluviali difettosi
zone all’ombra
vegetazione o acque nelle immediate vicinanze
posti di azoto provocano l’infestazione sempre più forte delle facciate, dei sottotetti o di altri elementi
costruttivi con alghe e funghi. Questi compromettono l’estetica in
maniera determinante e addirittura
Componenti di legno a rischio:
vengono valutati giuridicamente
superfici con elevata esposizione
come difetto di costruzione. La proall’umidità e scarsa esposizione
tezione dall’infestazione di alghe
alla luce solare
non serve quindi soltanto a migliosottotetti
rare l’aspetto estetico, ma anche a
carports
mantenere il valore economico di
una casa. Si dovrebbe quindi procedere al rilevamento tempestivo delle
facciate a rischio per poi ricorrere
alle misure protettive necessarie.
Protect, la soluzione flessibile di
Brillux, prevede una pellicola di protezione preventiva del rivestimento.
Un sistema applicabile sulle superfici più diversificate – anche sul
legno.
Un tipico edificio a rischio: l’ombra
permanente e la vegetazione creano un
microclima ideale per i funghi e le alghe.
16
La soluzione Protect di Brillux offre
un’elevata resistenza contro contaminazioni microbiche dei rivestimenti per tutti i sottofondi ed in
tutte le tinte. Numerosi intonaci,
vernici per facciate e vernici per
legno sono disponibili in qualità
Protect.
Niente è per sempre
Non è possibile tuttavia garantire
che i rivestimenti rimangano sempre privi di alghe o funghi, essendo
molte le cause decisive che non si
possono controllare affatto oppure
si possono influenzare solo in parte.
Tutte le misure protettive si prefiggono quindi di ritardare quanto più
a lungo possibile la diffusione dei
microrganismi. La soluzione ideale a
tale scopo è proprio Brillux Protect.
Per prevenire la penetrazione di sostanze:
Brillux Isoprimer 243
Il legno è una materia prima esigente, costituita per la maggior
parte da componenti organici, ma
contenente anche un certo grado di
sostanze tipiche del legno. Queste
sostanze sono idrosolubili e, in caso
di utilizzo di rivestimenti a base
d’acqua, possono essere trasportate
da uno strato all’altro arrivando fino
alla superficie. Fondamentalmente,
il problema riguarda tutti i tipi di
legno. Particolarmente ricchi di
sostanze sono ad es. cedro rosso,
Merbau e quercia.
Caratteristiche e vantaggi:
a base d’acqua, odore moderato
eccellente azione isolante nei
confronti di sostanze del legno
solubili in acqua, macchie di
fuliggine e superfici intaccate
da nicotina
isolamento cationico
per esterni e interni
capace di diffusione
buona adesivita
buona copertura
rapida essiccazione
rilavorabile con tutti i sistemi
Brillux a base d’acqua
Mentre con i tradizionali fondi a
base d’acqua gran parte delle sostanze contenute nel legno riescono
a raggiungere la superficie rivestita,
il prodotto acqua impedisce efficacemente la penetrazione di tali sostanze. La ricetta di questo successo consiste nell’azione isolante
cationica. Grazie alla speciale formulazione e ad un pH leggermente
acido si ottiene un «effetto barriera»
straordinariamente efficace. In
questo modo le sostanze contenute
nel legno non hanno alcuna possibilità di penetrare nella pellicola di
rivestimento.
Conclusione: Isoprimer 243 è
il non plus ultra in fatto di isolamento professionale delle sostanze contenute nel legno: a base
d’acqua, affidabile e sicuro
nell’uso.
La colorazione dell’acqua lo dimostra:
mentre il cedro rosso è molto ricco di
sostanze, nell’abete rosso viene sciolta
una minore quantità di sostanze.
Con l’utilizzo di rivestimenti a base
d’acqua, le sostanze coloranti contenute nel legno si sciolgono …
… e possono raggiungere liberamente la superficie.
Brillux Isoprimer 243 riduce al minimo lo scioglimento delle sostanze
contenute nel legno …
… e grazie alla formula cationica
crea un effetto barriera che impedisce efficacemente la penetrazione
di tali sostanze.
17
Altri punti importanti da osservare
DIN EN 350-2
Norme e regole importanti sul
rivestimento del legno
Per i rivestimenti nuovi e quelli di
restauro degli elementi costruttivi in
legno per esterni esiste una serie di
norme e regole da osservare. Queste forniscono informazioni sulle
proprietà specifiche dei fondi in
legno e sull’effetto dei diversi materiali di rivestimento, definiscono i
metodi di prova, danno indicazioni
sulla lavorazione e stabiliscono
quali misure si devono adottare e
quando. Inoltre si deve tener conto
delle disposizioni di legge dei singoli paesi.
Scheda applicativa BFS n. 18
(Germania)
La norma DIN EN 350-2 (durabilità
del legno e dei prodotti in legno,
durabilità naturale del legno massiccio) suddivide i tipi di legno in
classi di resistenza contro funghi,
microrganismi e insetti che distruggono il legno (vedi anche tabella a
pagina 5).
La scheda applicativa n. 18 (rivestimenti su legno e materiali di legno
per esterni) fornisce informazioni
complete sul legno come materiale,
sui controlli da effettuare sul fondo
e sulle strutture di rivestimento per
elementi costruttivi dimensionati,
parzialmente dimensionati e non
dimensionati. Vengono considerate
e spiegate le regole tecniche per
rivestire tutti i componenti di legno
e i materiali di legno per l’edilizia.
Schede applicative
(Schede tecniche)
In linea di massima per tutti i lavori
di verniciatura si devono osservare
Inoltre, questa scheda dà indicazioni le indicazioni e le informazioni sulla
sulle condizioni di sollecitazione dei lavorazione fornite dal produttore
rivestimenti. La scheda n. 18
per il prodotto in questione.
fa riferimento alla DIN EN 927-1
(materiali di rivestimento e sistemi È importante, poi, analizzare le condi rivestimento del legno per esterni). dizioni dell’edificio, riconoscere le
cause di eventuali danni e redigere
Le condizioni di sollecitazione non
il relativo catalogo delle misure da
dipendono soltanto dalle condizioni adottare.
climatiche a cui è esposto l’edificio,
ma anche dalla protezione ottenuta
a livello costruttivo tramite la
costruzione ad es. di coperture o
intradossi (vedi la seguente tabella).
Condizioni climatiche secondo
DIN EN 927-1
Sollecitazioni secondo DIN EN 927-1
(condizioni climatiche)
moderate
Condizioni climatiche
nord
ovest
est
sud-ovest
estreme
18
sud
sud-est
sostenute
Struttura /
elemento costruttivo
nord-est
nord-ovest
moderate
sostenute
estreme
protetto
scarse
scarse
medie
parzialmente
protetto
scarse
medie
forti
non protetto
medie
forti
forti
Capacità di traspirazione/
regolazione dell’umidità
Nei punti in cui l’umidità può penetrare nel legno attraverso gli inevitabili giunti di costruzione, si
dovrebbe garantire la compensazione dell’umidità attraverso il rivestimento. Ciò vale in particolare per
tutti gli elementi in legno non
dimensionati e parzialmente dimensionati, quali recinzioni, tavolati e
sottotetti. Per il rivestimento di
strutture a traliccio sono stabiliti
con chiarezza i requisiti per quanto
riguarda la resistenza al passaggio
di vapore acqueo – un valore Sd ≤
0,5 m in conformità alla scheda
WTA 8-7-98/D: Rivestimenti di
pareti di strutture a traliccio –
legno. Con questo valore l’acqua
penetrata nella costruzione può
defluire senza alcun ostacolo.
Profondità di penetrazione
La profondità di penetrazione è un
criterio decisivo per la qualità, ad
esempio per la protezione dall’azzurramento e dal marciume o in
generale per l’impregnazione. Un’influenza determinante per la capacità di penetrazione ha la base legante del prodotto. Una vera soluzione
di resina alchidica penetra, a causa
delle molecole decisamente più piccole (fino a ca. 10 nm), sensibilmente più in profondità nei pori del
legno rispetto, ad esempio, agli
acrilati che si presentano in soluzione colloidale o emulsione con molecole tra i 100 e i 1.000 nm di
dimensione.
Capacità di dilatazione della
pellicola di vernice
Protezione di lunga durata senza
screpolature
Una buona capacità di dilatazione
della pellicola di vernice rappresenta un requisito importante per il
rivestimento coprente di elementi
costruttivi in legno non dimensionati. Il motivo è evidente: gli elementi
e quindi anche i rivestimenti sono
soggetti a notevoli movimenti di
rigonfiamento e di ritiro. In questo
caso i migliori risultati si ottengono
con le vernici a dispersione, ad
esempio Colore coprente 871, a
causa della base legante.
Gli elementi costruttivi dimensionati,
quali finestre e porte esterne,
richiedono dal rivestimento finale –
oltre a una elevata capacità di traspirazione – delle caratteristiche
molto specifiche. È necessario uno
strato protettivo pregiato e duraturo
che protegga dalle sollecitazioni
atmosferiche e dai raggi UV senza
screpolarsi né staccarsi. I prodotti
che asciugano (induriscono) in
modo estremamente rapido tendono
a screpolarsi e staccarsi facilmente,
con conseguente deterioramento
della protezione a lunga durata.
19
Attenzione con i pannelli di legno
Gli elementi di legno a forma di
pannelli, noti per l’uso negli interni,
vengono utilizzati nel frattempo
anche negli esterni. Se esposti
costantemente e direttamente agli
agenti atmosferici o all’azione di
acqua di condensa (ad es. nei sottotetti) questi elementi di legno
nascondono numerosi rischi: comparsa di macchie per la fuoriuscita
Anche se i pannelli vengono incolla- Manutenzione e riparazione
di componenti solubili presenti nelle
colle, formazione di crepe nello
strato esterno, deformazioni concave dei pannelli, ambienti ideali per
la proliferazioni di funghi da muffa
o protezione insufficiente degli
angoli sono solo alcune delle voci
che vengono illustrate nella scheda
BFS N. 18.
20
ti per resistere alle intemperie, non
è possibile dare un consiglio generico per quanto riguarda il tipo di
rivestimento. Prima di accettare un
incarico, si dovrebbe informare il
committente sulla durabilità del
rivestimento e su eventuali dubbi
presenti, tenendo conto del rispettivo tipo di legno, dei dettagli costruttivi, del tipo di montaggio e delle
sollecitazioni previste.
Molti proprietari non si rendono
conto di ciò che è ovvio per gli specialisti: i rivestimenti del legno non
durano in eterno. A seconda delle
sollecitazioni esterne, delle condizioni del fabbricato e del rivestimento, può risultare necessario
eseguire un intervento di manutenzione già dopo 1 o 2 oppure dopo
8 o 10 anni per mantenere intatto
il valore dell’elemento in legno.
Le aziende migliori si distinguono
e rafforzano allo stesso tempo le
proprie prospettive di crescita nel
futuro proprio grazie ad una consulenza qualificata che chiarisca ogni
dubbio e grazie a seri accordi di
manutenzione.
Rivestimenti perfetti in ogni dettaglio
Indipendentemente dal fatto se un
componente di legno dovrà essere
rivestito con velatura o verniciatura,
il successo nel restauro dipende
molto dalla preparazione, a partire
dal controllo scrupoloso del fondo.
Di che tipo di rivestimento pre-esistente si tratta? Com’è la resistenza? L’umidità del legno è giusta? La
resistenza del rivestimento agli
agenti atmosferici dipende molto
anche dalla scelta della tonalità del
rivestimento finale. È stata considerata qui la tonalità giusta? Ma procediamo con ordine.
1. Test al nitro
Il tipo di rivestimento pre-esistente
viene rilevato con il test al nitro. A
tale scopo, la superficie viene
bagnata con Diluente al nitro 456.
Se la vecchia verniciatura si stacca
sensibilmente, si tratta di un sistema ad essiccazione fisica, ad es. di
un rivestimento a base di resina
polimerizzata o idropittura a dispersione; il mancato distacco o un
distacco debole indica un sistema
ad indurimento chimico, ad es. a
base di vernice in resina alchidica.
2. Resistenza
Per controllare la resistenza della
vernice pre-esistente si può ricorrere ai seguenti metodi di prova: con
il test del graffio, la superficie viene
incisa con un oggetto solido e spigoloso; con il successivo test con
nastro adesivo, il nastro adesivo
viene applicato con forza e strappato poi improvvisamente. Se il rivestimento non supera questo test,
occorre eliminarlo. Nei legni trattati
con velatura, collocando un panno
bagnato sulla superficie si riconosce bene se la mano di vernice o il
legno è danneggiato dalle intemperie. Se dopo breve tempo si forma
una macchia umida e scura sul
legno, la superficie deve essere
asportata fino allo strato sano del
legno.
3. Umidità del legno
Un punto particolarmente critico è
la concentrazione di umidità del
legno. Prima di rivestire i legni di
latifoglie e di conifere sono consentiti i seguenti valori limite:
Elementi dimensionati: 13 % ± 2 %.
Elementi parzialmente e non dimensionati: < 18 %.
Il valore effettivo viene rilevato, ad
es., con l’igrometro Brillux.
4. Marciume o infestazione di
insetti
Si rileva marciume o l’infestazione
da parte di insetti? Eventualmente
sostituire gli elementi di legno danneggiati.
21
Direttamente al prodotto adeguato
trasparente
Velatura in gel
510
Impregnante di
velatura 620
Vernice trasparente
lunga durata 580
Velatura per legno
Lacryl 235
esterni
elementi costruttivi in legno
non dimensionati
elementi costruttivi in legno
parzialmente dimensionati
elementi costruttivi
dimensionati in legno
3x
+++
3x
3x
–––
+++
3x
+++
+++
–––
–––
3x
+++
2–3 x
+++
3x
+++
3x
+++
3x
+++
interni
legno e
compensato
2x
++
2x
++
2x
++
2x
++
Marchi di qualità e
controllo
Sistema tintometrico
+++ = perfettamente adatto
++ = molto adatto
22
Prima della lavorazione si devono osservare
le indicazioni riportate sulle relative schede applicative.
coprente
Smalto a poro aperto
Impredur 822
Smalto per finestre
Impredur 860
–––
–––
Colore coprente
871
Smalto brillante
Lacryl-PU 275
esterni
elementi costruttivi in legno
non dimensionati
elementi costruttivi in legno
parzialmente dimensionati
elementi costruttivi
dimensionati in legno
3x
–––
+++
3x
–––
3x
+++
3x
+++
+++
3x
–––
+++
3x
+++
3x
+++
interni
legno e
compensato
3x
+++
3x
+++
–––
3x
+++
Marchi di qualità e
controllo
Sistema tintometrico
+++ = perfettamente adatto
++ = molto adatto
Prima della lavorazione si devono osservare
le indicazioni riportate sulle relative schede applicative.
23
= Tinta standard
Ulteriori tinte disponibili mediante il sistema tintometrico Brillux.
La tecnica di stampa comporta leggere imprecisioni nella riproduzione grafica delle tonalità.
Assortimento di velatura
09.LA.02
pino marittimo
15.LA.04
15.LA.07
21.LA.04
24.LA.07
24.LA.08
15.LA.01
noce
12.LA.05
teak
15.LA.02
castagno
15.LA.03
nocciola
15.LA.10
12.LA.08
18.LA.07
21.LA.03
mogano
18.LA.04
palissandro
24.LA.10
12.LA.01
24.LA.04
24.LA.02
27.LA.01
12.LA.02
06.LA.02
03.LA.05
03.LA.06
12.LA.04
12.LA.09
06.LA.01
93.LA.01
90.LA.02
90.LA.03
81.LA.02
84.LA.03
09.LA.03
quercia
87.LA.01
24
Poiché il tipo di legno da verniciare, la quantità di prodotto applicata e la concentrazione di
pigmenti del materiale di rivestimento influenzano la tinta della velatura che si va ad ottenere,
si consiglia di eseguire in ogni caso una prova di verniciatura sul legno originale per verificare
l’effetto della velatura.
60.LA.02
75.LA.03
75.LA.05
63.LA.03
57.LA.05
57.LA.04
63.LA.04
60.LA.04
51.LA.01
51.LA.02
60.LA.03
57.LA.03
03.LA.01
bianco calce
03.LA.08
03.LA.07
75.LA.01
75.LA.02
03.LA.03
ebano
09.LA.01
06.LA.03
21.LA.01
27.LA.04
45.LA.02
57.LA.02
75.LA.06
12.LA.10
12.LA.03
21.LA.02
27.LA.03
51.LA.04
57.LA.01
78.LA.01
63.LA.02
25
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