Realizzare alla perfezione e proteggere a lungo elementi costruttivi in legno Indice Il legno: un materiale naturale 4 Rigonfiamenti e ritiri 6 Questione di definizione: stabilita dimensionale degli elementi costruttivi in legno 7 Legno: la bellezza naturale necessita di una protezione efficace di lunga durata 8 Qualita sulla quale il legno puo fare affidamento 10 La nostra ricetta per la salute del legno: high-tech contro i raggi UV 12 Sbizzarritevi con i colori 13 Il suggerimento pratico della Brillux: tecnica di schiarimento per professionisti 14 Prima che diventi troppo verde: Brillux Protect 16 Per prevenire la penetrazione di sostanze: Brillux Isoprimer 243 17 Altri punti importanti da osservare: Norme e regole importanti per il rivestimento del legno Capacità di traspirazione / regolazione dell’umidita Profondità di penetrazione Capacità di dilatazione della pellicola di vernice Protezione di lunga durata senza screpolature Attenzione con i pannelli di legno Manutenzione e riparazione 18 19 19 19 19 20 20 Rivestimenti perfetti in ogni dettaglio 21 Direttamente al prodotto adeguato Rivestimenti per legno trasparenti Rivestimenti per legno coprenti 22 23 Assortimento di tinte di velature 24 3 Il legno: un materiale naturale 4 Il legno: è difficile trovare un altro materiale più versatile. Come materia prima rinnovabile e di impiego universale, il legno riveste un ruolo importante sia nel campo delle costruzioni che in quello delle progettazioni creative. Soprattutto viene stimata la sua eleganza naturale. E proprio questa è la sfida: come elemento costruttivo ricavato dalla natura, il legno è un materiale estremamente esigente, la cui durata è limitata. Accorgimenti adeguati – dalla progettazione di una costruzione alla sua manutenzione regolare – ne prevengono l’usura prematura e contribuiscono a mantenere inalterato il valore degli edifici. I tipi di legno I legni di latifoglie, come la quercia o la robinia, presentano una magIl legno viene suddiviso in legno di giore densità apparente e sono più conifere e legno di latifoglie. Le difficili da lavorare a causa della caratteristiche tipiche dei legni di maggiore complessità della loro conifere, come il pino e l’abete struttura. La venatura fine e gli rosso, sono la crescita rapida e la anelli annuali vicini tra di loro sono struttura omogenea. Sono più legle caratteristiche principali incongeri e più morbidi dei legni di latifo- fondibili dei legni di latifoglie. glie e, grazie all’elevata disponibilità I legni di latifoglie tropicali come il alle nostre latitudini, vengono spes- teak o il meranti sono particolarso impiegati all’esterno. mente duri e duraturi. Tipica di questi legni è l’intensa colorazione naturale, rossastra nella maggior parte dei casi, che tende all’ingrigimento se la protezione è insufficiente. Per una valutazione dettagliata è tuttavia necessario considerare il singolo tipo di legno. A tale scopo è di aiuto la classificazione secondo EN 350-2. Questa norma suddivide i legni in classi di durabilità (classi di resistenza). Classi di durabilità (classi di resistenza) Durabilità naturale secondo EN 350-2 contro i funghi che distruggono il legno 5 4 3 2 1 Abete bianco Abete rosso Larice Pino Douglasia Quercia Robinia 1 = molto durabile 5 = non durabile (generalmente in caso di alburno) 5 Rigonfiamenti e ritiri L’esatta determinazione del tipo di legno è spesso impossibile anche per gli specialisti. Tuttavia la venatura fa risalire alla qualità del legno da rivestire. La fibratura di testa o taglio radiale viene effettuata in senso longitudinale attraverso il centro del tronco; gli anelli annuali sono quasi paralleli. Questo aspetto lascia dedurre una minore presenza di rigonfiamenti e ritiri. Fibratura di testa o taglio radiale Il taglio trasversale viene effettuato ad angolo retto rispetto al tronco; la struttura anulare diventa visibile. Qui i rigonfiamenti e i ritiri sono di media entità. Il legno, grazie alla sua concentrazione di umidità, si adatta in maniera costante al clima dell’ambiente a seconda dell’umidità relativa dell’aria. Le variazioni nella concentrazione di umidità comportano variazioni di volume del legno, i cosiddetti rigonfiamenti e ritiri. I rivestimenti hanno la funzione di ridurre o impedire questi processi. Il taglio fiammato tangenziale scorre in senso longitudinale, ma al di fuori del centro del tronco. Grazie alla conicità del tronco, gli anelli annuali diventano visibili a forma di parabola. Gli elementi costruttivi in legno che hanno questa venatura, bella a livello ottico, tendono a notevoli rigonfiamenti e ritiri. Taglio trasversale Se gli anelli annuali hanno una larghezza molto ampia o i giunti a dita sono inadeguati, si dovrebbe formulare per iscritto una riserva a causa della scarsa qualità del legno. Taglio fiammato tangenziale Giunto a dita adatto per le finestre 6 Giunto a dita inadatto per le finestre Questione di definizione: stabilità dimensionale degli elementi costruttivi in legno La scelta del giusto rivestimento in legno è orientata al criterio della stabilità dimensionale. Questa definisce di quanto un elemento in legno cambia o può cambiare le sue dimensioni a causa di rigonfiamenti e ritiri. Si distinguono elementi costruttivi in legno non dimensionati, parzialmente dimensionati e dimensionati, che richiedono ognuno rivestimenti individualmente concepiti ed adeguati. Gli elementi costruttivi in legno sono dimensionati quando in essi sono ammesse solo variazioni dimensionali di lieve entità. Come esempi si possono menzionare finestre, porte esterne e persiane di finestre e porte dimensionate mortasate e incollate. Sono parzialmente dimensionati gli elementi costruttivi in legno con variazioni dimensionali consentite in proporzione limitata. Ciò vale ad esempio per tavolati con incastro a maschio e femmina, mobili da giardino, strutture a traliccio, sottotetti e cornicioni nonché portoni esterni, persiane di finestre e porte, a meno che non siano già da considerare come dimensionate. Non sono dimensionati gli elementi costruttivi le cui variazioni di volume non sono limitate, come ad esempio rivestimenti esterni con assi montate con fuga aperta, perlinati aperti su doghe in legno, tavolati sovrapposti, scandole, palizzate, pedane di legno o recinzioni. 7 Legno: la bellezza naturale necessita di una protezione efficace di lunga durata La bellezza naturale degli elementi costruttivi in legno per esterni viene messa in pericolo dai raggi UV, dall’umidità e dalle oscillazioni di temperatura. La protezione di lunga durata, per essere efficace, deve risultare esclusivamente dalla combinazione, personalizzata in base alle condizioni dell’edificio, di accorgimenti 1. costruttivi, 2. chimici e 3. fisici per la protezione del legno. Protezione del legno in fase costruttiva Già nella progettazione si deve fare in modo che gli elementi di legno siano protetti dall’umidità. L’acqua piovana e l’acqua di condensa devono poter defluire senza ostacoli. I difetti costruttivi, infatti, non si possono compensare successivamente neanche con il miglior sistema di rivestimento. Per quanto riguarda la protezione del legno in fase costruttiva occorre tener presente in particolare i seguenti aspetti: Sporgenze dei tetti adeguate Le sporgenze dei tetti dovrebbero essere dimensionate in maniera tale da evitare quanto più possibile le intemperie dirette. Nelle aree esposte agli spruzzi d’acqua si deve evitare di impiegare elementi in legno! Protezione delle superfici di legno di testa Le superfici di taglio trasversali alla fibra (legno di testa) assorbono umidità con particolare facilità e il loro rigonfiamento è molto marcato. Per questo motivo, possibilmente non si deve esporre il legno di testa direttamente alle intemperie. Gli elementi costruttivi in legno sono ben protetti. 8 Rompigoccia Servono a far defluire l’acqua quanto più velocemente possibile. Bordi arrotondati Negli elementi di legno dimensionati, quindi ad esempio le finestre, tutti i bordi devono essere arrotondati al fine di proteggerli bene mediante uno spessore sufficiente della passata. Evitare il contatto con il terreno! Protezione chimica del legno Protezione fisica del legno La protezione chimica del legno dovrebbe essere sempre selettiva, quindi solo se è strettamente necessaria per il tipo di legno utilizzato e per le condizioni dell’edificio e solo nei punti in cui deve effettivamente agire: in profondità all’interno del legno. L’impregnazione da utilizzare deve quindi avere una buona capacità di penetrazione. E questo è esattamente quanto caratterizza ad esempio Fondo impregnante per legno Impredur 550: penetra profondamente nei pori del legno. La sua efficacia è stata documentata dall’istituto tedesco di controllo riconosciuto RAL e certificata con il marchio di qualità RAL. Fondo impregnante per legno Impredur 550 protegge alla perfezione dall’azzurramento e dal marciume i legni non sollecitati staticamente e senza contatto con il terreno in ambienti esterni così come finestre e porte esterne. La protezione fisica del legno integra gli accorgimenti costruttivi e la protezione chimica. In questo caso vengono impiegati rivestimenti adeguati che da un lato proteggono il legno contro gli agenti atmosferici e dall’altro svolgono anche una funzione decorativa della superficie. A pagina 22 e 23 troverete una vasta scelta di prodotti consigliati per una protezione fisica del legno. 9 Qualità sulla quale il legno può fare affidamento I rivestimenti per elementi costruttivi in legno devono sopportare forti sollecitazioni, essere facilmente lavorabili, lasciarsi distribuire senza problemi e contribuire a una protezione efficace di lunga durata. I rivestimenti per legno Brillux soddisfano appieno questi requisiti. E ancora: con l’assortimento completo di vernici e velature prive di sostanze aromatiche e diluibili con acqua, Brillux dimostra che gli elevati requisiti di qualità, la tutela della salute e la compatibilità ambientale si possono davvero conciliare tra di loro. 10 Prodotti ottimali per ogni campo d’impiego Test di resistenza in condizioni estreme I rivestimenti per legno Brillux danno all’applicatore professionista la sicurezza di contribuire con questi prodotti ai massimi livelli qualitativia una protezione efficace di lunga durata e al mantenimento del valore degli edifici. Questo non soltanto con elementi costruttivi in legno dimensionati, ma anche con quelli parzialmente dimensionati e non dimensionati, anche se per il rivestimento sono richiesti diversi requisiti. Gli elementi di legno dimensionati, ad esempio, richiedono in prima linea uno strato protettivo di lunga durata che non si screpoli. Negli elementi di legno non dimensionati, invece, sono importanti soprattutto l’ottima penetrazione e l’elasticità del rivestimento affinché quest’ultimo possa adeguarsi ai movimenti di rigonfiamento e di ritiro. Con il test di esposizione alle intemperie, tutti i rivestimenti per legno Brillux vengono esposti un anno intero a vento, pioggia, gelo e sole su diversi supporti di legno. Le disposizioni di prova (angolo di inclinazione 45°, orientamento a sud) simulano una normale esposizione alle intemperie di circa 5 anni. Prima scelta: i prodotti «privi di aromatici» di Brillux A base di solventi o d’acqua: a voi la scelta L’isoparaffina al posto della benzina solvente. Ecco la ricetta del successo delle nostre vernici, velature e mani di fondo prive di aromatici, a base di resina alchidica. I prodotti «privi di aromatici» si distinguono per le eccellenti proprietà a livello di produzione e di lavorazione, con un odore 60 volte inferiore rispetto ad altri prodotti. Inoltre l’isoparaffina come solvente è di gran lunga più rispettosa dell’ambiente e della salute rispetto alla benzina solvente. Pertanto, le nostre vernici, velature e mani di fondo prive di aromatici sono la scelta migliore per ambienti sensibili, come ospedali, asili d’infanzia, hotel o trattorie. La libertà di scelta è una gran bella cosa … ed è una cosa ovvia per voi con i rivestimenti per legno Brillux. Da noi trovate il prodotto adeguato per ogni campo d’impiego, sia per quanto riguarda i rivestimenti a base di solventi che per i prodotti a base d’acqua. Sempre nella solita qualità professionale di altissimo livello, con la massima compatibilità ambientale e con soluzioni che contribuiscono a una protezione efficace e durevole. Scoprite il nostro innovativo assortimento. Benzina solvente Isoparaffina Il valore ED50, che descrive l’ «intensità relativa dell’odore», nella isoparaffina è pari a solo 1/60 circa del valore della benzina solvente. Isoparaffina 11 La nostra ricetta per la salute del legno: high-tech contro i raggi UV Umidità, oscillazioni della temperatura, raggi UV: gli elementi costruttivi in legno per esterni sono sottoposti a fortissime sollecitazioni. Inoltre spesso viene sottovalutato soprattutto l’effetto della luce solare. L’incidenza dei raggi UV a onde corte danneggia le due componenti più importanti del legno: la cellulosa e la lignina. Particolarmente fatale è l’effetto dei raggi sulla lignina, un polimero organico che si trova nelle pareti cellulari come una specie di colla e che serve per la stabilità e la durezza del legno. I raggi UV carichi di energia decompongono la lignina poco a poco. Le conseguenze: Cambiamenti di colore del legno (colorazione biancastra fino a grigio sporco) Riduzione della brillantezza Effetti di sfarinamento I rivestimenti che fanno passare i raggi UV perdono in aderenza e si staccano. Formazione di crepe nel rivestimento e con esse punti deboli esposti all’attacco di funghi che possono danneggiare anche in profondità il legno inizialmente rovinato soltanto in superficie. Triplice protezione a lunga durata Tutte le velature Brillux, nonostante la loro trasparenza uniforme, offrono un’ottima protezione dai raggi solari grazie alla speciale pigmentazione. Vernice trasparente a lunga durata 580 è dotata anche di un’ulteriore protezione dai raggi UV ed è quindi la soluzione migliore per un’efficace protezione a lunga durata: Legno scolorito a causa dei raggi UV e dell’insufficiente cura dei dettagli a livello costruttivo. 12 Pigmenti come protezione dai raggi UV Assorbitori UV supplementari filtrano la radiazione che danneggia il legno. Questi additivi altamente efficaci fanno passare la luce visibile in modo da non compromettere né l’effetto di velatura né quello cromatico. I cosiddetti «antiradicali» riducono al minimo la decomposizione nello strato della velatura e nelle cellule del legno. I radicali liberi che si formano a causa dell’incidenza dei raggi UV vengono eliminati efficacemente. Sbizzarritevi con i colori Realizzazioni cromatiche senza rischi Anche nel caso di rivestimenti coprenti per elementi costruttivi in legno è possibile coniugare le esigenze di una protezione duratura del legno con le aspirazioni estetiche dei committenti. Con Scala, il sistema tintometrico Brillux più volte premiato, si può gestire ogni realizzazione cromatica risolvendo qualsiasi compito con stile, in modo razionale e veloce. Il rivestimento colorato di superfici in legno permette di ottenere aspetti cromatici decorativi efficaci. Tuttavia è da notare che una forte esposizione ai raggi solari di vernici e velature scure comporta un riscaldamento estremo del legno. Le conseguenze possibili di una tale sollecitazione termica sono formazione di screpolature e fuoriuscita di resina. La miglior protezione di lunga durata si ottiene con rivestimenti dalle tonalità da chiare a medie. Il legno: niente di più naturale °C Temperatura max. della superficie (con una temperatura dell’aria di ca. 20 °C e in caso di esposizione diretta ai raggi solari) 80 – 70 – 60 – 50 – RAL 9005 RAL 5007 RAL 5010 RAL 7011 RAL 8003 RAL 7031 RAL 3003 RAL 7001 RAL 6011 RAL 3000 RAL 2002 RAL 1007 RAL 1004 40 – RAL 1015 Le superfici di legno non protette a sufficienza si ingrigiscono. Un fatto che molti clienti non vogliono accettare. Con la nostra ampia gamma di colori di velatura è a vostra disposizione una soluzione adeguata, una soluzione che permette di mantenere inalterata l’estetica e l’eleganza naturale degli elementi costruttivi in legno. In questo modo siete perfettamente attrezzati sia per il restauro di edifici storici sia per la realizzazione di progetti moderni. Tuttavia anche chi ama quelle tonalità di grigio causate dall’esposizione permanente alle intemperie e ai raggi UV di un fondo in legno non trattato,sarà esaudito:. le velature Brillux si possono ottenere in diverse sfumature di grigio, ad esempio per l’impiego in progetti architettonici moderni di costruzioni il più possibile vicine alla natura. RAL 9001 La struttura pregiata del rivestimento non ha solo funzioni protettive, ma anche estetiche. Chi progetta e chi commissiona un lavoro, infatti, dà particolare importanza ad una scelta personalizzata dei colori che tenga conto sia dei gusti personali che dei piani costruttivi fino all’ultima sfumatura. Con i rivestimenti per legno Brillux godrete di una libertà creativa illimitata unendo in sintonia l’estetica e la funzionalità. L’infinita varietà cromatica permette di realizzare i desideri più originali dei vostri clienti. Varietà cromatica illimitata per i rivestimenti coprenti 13 Il suggerimento pratico della Brillux: tecnica di schiarimento per professionisti Conoscete la situazione: restauro di facciate. Tutto deve diventare più chiaro, più piacevole. Se solo non ci fossero quei telai delle finestre con velatura scura e le balaustre dei balconi danneggiate dagli agenti atmosferici. Il cliente desidera mantenere l’eleganza del legno. In questo caso, dunque, non ha senso applicare una comune verniciatura coprente. Esiste una sola soluzione: schiarire! 14 La tecnica di schiarimento viene applicata nei casi in cui si vogliono armonizzare a livello ottico elementi costruttivi in legno scuro e altre superfici, ad esempio di finestre o porte nuove. L’esperto ottiene l’effetto desiderato combinando adeguatamente tra di loro un rivestimento coprente di fondo e una finitura a velatura. 1. La situazione di partenza Una superficie in legno con velatura scura deve essere schiarita. Allo stesso tempo occorre mantenere l’estetica del legno. Ciò è possibile soltanto con la tecnica dello schiarimento. 3. Il rivestimento finale a velatura Il rivestimento intermedio e finale con Vernice trasparente lunga durata 580 viene applicato leggermente a strisce. 2. Il rivestimento coprente di fondo La superficie con velatura scura viene coperta con Fondo Impredur 835 nella tinta prestabilita. 4. Risultato perfetto La perfezione del risultato risulta dall’interazione tra rivestimento coprente di fondo e rivestimento finale a velatura. 15 Prima che diventi troppo verde: Brillux Protect Un difetto che danneggia notevolmente l’aspetto complessivo dell’edificio: funghi che si diffondono sulle superfici delle facciate e nei sottotetti. Oltre allo sporco sono i microrganismi a creare sempre più problemi alle superfici esterne. Il motivo: la riduzione della concentrazione di SO2 nell’aria e l’aumento dei com- Fattori di rischio per l’infestazione La soluzione contro ospiti di alghe: indesiderati Facciate a rischio: tutte le superfici umide edifici senza tetti sporgenti tubi pluviali difettosi zone all’ombra vegetazione o acque nelle immediate vicinanze posti di azoto provocano l’infestazione sempre più forte delle facciate, dei sottotetti o di altri elementi costruttivi con alghe e funghi. Questi compromettono l’estetica in maniera determinante e addirittura Componenti di legno a rischio: vengono valutati giuridicamente superfici con elevata esposizione come difetto di costruzione. La proall’umidità e scarsa esposizione tezione dall’infestazione di alghe alla luce solare non serve quindi soltanto a migliosottotetti rare l’aspetto estetico, ma anche a carports mantenere il valore economico di una casa. Si dovrebbe quindi procedere al rilevamento tempestivo delle facciate a rischio per poi ricorrere alle misure protettive necessarie. Protect, la soluzione flessibile di Brillux, prevede una pellicola di protezione preventiva del rivestimento. Un sistema applicabile sulle superfici più diversificate – anche sul legno. Un tipico edificio a rischio: l’ombra permanente e la vegetazione creano un microclima ideale per i funghi e le alghe. 16 La soluzione Protect di Brillux offre un’elevata resistenza contro contaminazioni microbiche dei rivestimenti per tutti i sottofondi ed in tutte le tinte. Numerosi intonaci, vernici per facciate e vernici per legno sono disponibili in qualità Protect. Niente è per sempre Non è possibile tuttavia garantire che i rivestimenti rimangano sempre privi di alghe o funghi, essendo molte le cause decisive che non si possono controllare affatto oppure si possono influenzare solo in parte. Tutte le misure protettive si prefiggono quindi di ritardare quanto più a lungo possibile la diffusione dei microrganismi. La soluzione ideale a tale scopo è proprio Brillux Protect. Per prevenire la penetrazione di sostanze: Brillux Isoprimer 243 Il legno è una materia prima esigente, costituita per la maggior parte da componenti organici, ma contenente anche un certo grado di sostanze tipiche del legno. Queste sostanze sono idrosolubili e, in caso di utilizzo di rivestimenti a base d’acqua, possono essere trasportate da uno strato all’altro arrivando fino alla superficie. Fondamentalmente, il problema riguarda tutti i tipi di legno. Particolarmente ricchi di sostanze sono ad es. cedro rosso, Merbau e quercia. Caratteristiche e vantaggi: a base d’acqua, odore moderato eccellente azione isolante nei confronti di sostanze del legno solubili in acqua, macchie di fuliggine e superfici intaccate da nicotina isolamento cationico per esterni e interni capace di diffusione buona adesivita buona copertura rapida essiccazione rilavorabile con tutti i sistemi Brillux a base d’acqua Mentre con i tradizionali fondi a base d’acqua gran parte delle sostanze contenute nel legno riescono a raggiungere la superficie rivestita, il prodotto acqua impedisce efficacemente la penetrazione di tali sostanze. La ricetta di questo successo consiste nell’azione isolante cationica. Grazie alla speciale formulazione e ad un pH leggermente acido si ottiene un «effetto barriera» straordinariamente efficace. In questo modo le sostanze contenute nel legno non hanno alcuna possibilità di penetrare nella pellicola di rivestimento. Conclusione: Isoprimer 243 è il non plus ultra in fatto di isolamento professionale delle sostanze contenute nel legno: a base d’acqua, affidabile e sicuro nell’uso. La colorazione dell’acqua lo dimostra: mentre il cedro rosso è molto ricco di sostanze, nell’abete rosso viene sciolta una minore quantità di sostanze. Con l’utilizzo di rivestimenti a base d’acqua, le sostanze coloranti contenute nel legno si sciolgono … … e possono raggiungere liberamente la superficie. Brillux Isoprimer 243 riduce al minimo lo scioglimento delle sostanze contenute nel legno … … e grazie alla formula cationica crea un effetto barriera che impedisce efficacemente la penetrazione di tali sostanze. 17 Altri punti importanti da osservare DIN EN 350-2 Norme e regole importanti sul rivestimento del legno Per i rivestimenti nuovi e quelli di restauro degli elementi costruttivi in legno per esterni esiste una serie di norme e regole da osservare. Queste forniscono informazioni sulle proprietà specifiche dei fondi in legno e sull’effetto dei diversi materiali di rivestimento, definiscono i metodi di prova, danno indicazioni sulla lavorazione e stabiliscono quali misure si devono adottare e quando. Inoltre si deve tener conto delle disposizioni di legge dei singoli paesi. Scheda applicativa BFS n. 18 (Germania) La norma DIN EN 350-2 (durabilità del legno e dei prodotti in legno, durabilità naturale del legno massiccio) suddivide i tipi di legno in classi di resistenza contro funghi, microrganismi e insetti che distruggono il legno (vedi anche tabella a pagina 5). La scheda applicativa n. 18 (rivestimenti su legno e materiali di legno per esterni) fornisce informazioni complete sul legno come materiale, sui controlli da effettuare sul fondo e sulle strutture di rivestimento per elementi costruttivi dimensionati, parzialmente dimensionati e non dimensionati. Vengono considerate e spiegate le regole tecniche per rivestire tutti i componenti di legno e i materiali di legno per l’edilizia. Schede applicative (Schede tecniche) In linea di massima per tutti i lavori di verniciatura si devono osservare Inoltre, questa scheda dà indicazioni le indicazioni e le informazioni sulla sulle condizioni di sollecitazione dei lavorazione fornite dal produttore rivestimenti. La scheda n. 18 per il prodotto in questione. fa riferimento alla DIN EN 927-1 (materiali di rivestimento e sistemi È importante, poi, analizzare le condi rivestimento del legno per esterni). dizioni dell’edificio, riconoscere le cause di eventuali danni e redigere Le condizioni di sollecitazione non il relativo catalogo delle misure da dipendono soltanto dalle condizioni adottare. climatiche a cui è esposto l’edificio, ma anche dalla protezione ottenuta a livello costruttivo tramite la costruzione ad es. di coperture o intradossi (vedi la seguente tabella). Condizioni climatiche secondo DIN EN 927-1 Sollecitazioni secondo DIN EN 927-1 (condizioni climatiche) moderate Condizioni climatiche nord ovest est sud-ovest estreme 18 sud sud-est sostenute Struttura / elemento costruttivo nord-est nord-ovest moderate sostenute estreme protetto scarse scarse medie parzialmente protetto scarse medie forti non protetto medie forti forti Capacità di traspirazione/ regolazione dell’umidità Nei punti in cui l’umidità può penetrare nel legno attraverso gli inevitabili giunti di costruzione, si dovrebbe garantire la compensazione dell’umidità attraverso il rivestimento. Ciò vale in particolare per tutti gli elementi in legno non dimensionati e parzialmente dimensionati, quali recinzioni, tavolati e sottotetti. Per il rivestimento di strutture a traliccio sono stabiliti con chiarezza i requisiti per quanto riguarda la resistenza al passaggio di vapore acqueo – un valore Sd ≤ 0,5 m in conformità alla scheda WTA 8-7-98/D: Rivestimenti di pareti di strutture a traliccio – legno. Con questo valore l’acqua penetrata nella costruzione può defluire senza alcun ostacolo. Profondità di penetrazione La profondità di penetrazione è un criterio decisivo per la qualità, ad esempio per la protezione dall’azzurramento e dal marciume o in generale per l’impregnazione. Un’influenza determinante per la capacità di penetrazione ha la base legante del prodotto. Una vera soluzione di resina alchidica penetra, a causa delle molecole decisamente più piccole (fino a ca. 10 nm), sensibilmente più in profondità nei pori del legno rispetto, ad esempio, agli acrilati che si presentano in soluzione colloidale o emulsione con molecole tra i 100 e i 1.000 nm di dimensione. Capacità di dilatazione della pellicola di vernice Protezione di lunga durata senza screpolature Una buona capacità di dilatazione della pellicola di vernice rappresenta un requisito importante per il rivestimento coprente di elementi costruttivi in legno non dimensionati. Il motivo è evidente: gli elementi e quindi anche i rivestimenti sono soggetti a notevoli movimenti di rigonfiamento e di ritiro. In questo caso i migliori risultati si ottengono con le vernici a dispersione, ad esempio Colore coprente 871, a causa della base legante. Gli elementi costruttivi dimensionati, quali finestre e porte esterne, richiedono dal rivestimento finale – oltre a una elevata capacità di traspirazione – delle caratteristiche molto specifiche. È necessario uno strato protettivo pregiato e duraturo che protegga dalle sollecitazioni atmosferiche e dai raggi UV senza screpolarsi né staccarsi. I prodotti che asciugano (induriscono) in modo estremamente rapido tendono a screpolarsi e staccarsi facilmente, con conseguente deterioramento della protezione a lunga durata. 19 Attenzione con i pannelli di legno Gli elementi di legno a forma di pannelli, noti per l’uso negli interni, vengono utilizzati nel frattempo anche negli esterni. Se esposti costantemente e direttamente agli agenti atmosferici o all’azione di acqua di condensa (ad es. nei sottotetti) questi elementi di legno nascondono numerosi rischi: comparsa di macchie per la fuoriuscita Anche se i pannelli vengono incolla- Manutenzione e riparazione di componenti solubili presenti nelle colle, formazione di crepe nello strato esterno, deformazioni concave dei pannelli, ambienti ideali per la proliferazioni di funghi da muffa o protezione insufficiente degli angoli sono solo alcune delle voci che vengono illustrate nella scheda BFS N. 18. 20 ti per resistere alle intemperie, non è possibile dare un consiglio generico per quanto riguarda il tipo di rivestimento. Prima di accettare un incarico, si dovrebbe informare il committente sulla durabilità del rivestimento e su eventuali dubbi presenti, tenendo conto del rispettivo tipo di legno, dei dettagli costruttivi, del tipo di montaggio e delle sollecitazioni previste. Molti proprietari non si rendono conto di ciò che è ovvio per gli specialisti: i rivestimenti del legno non durano in eterno. A seconda delle sollecitazioni esterne, delle condizioni del fabbricato e del rivestimento, può risultare necessario eseguire un intervento di manutenzione già dopo 1 o 2 oppure dopo 8 o 10 anni per mantenere intatto il valore dell’elemento in legno. Le aziende migliori si distinguono e rafforzano allo stesso tempo le proprie prospettive di crescita nel futuro proprio grazie ad una consulenza qualificata che chiarisca ogni dubbio e grazie a seri accordi di manutenzione. Rivestimenti perfetti in ogni dettaglio Indipendentemente dal fatto se un componente di legno dovrà essere rivestito con velatura o verniciatura, il successo nel restauro dipende molto dalla preparazione, a partire dal controllo scrupoloso del fondo. Di che tipo di rivestimento pre-esistente si tratta? Com’è la resistenza? L’umidità del legno è giusta? La resistenza del rivestimento agli agenti atmosferici dipende molto anche dalla scelta della tonalità del rivestimento finale. È stata considerata qui la tonalità giusta? Ma procediamo con ordine. 1. Test al nitro Il tipo di rivestimento pre-esistente viene rilevato con il test al nitro. A tale scopo, la superficie viene bagnata con Diluente al nitro 456. Se la vecchia verniciatura si stacca sensibilmente, si tratta di un sistema ad essiccazione fisica, ad es. di un rivestimento a base di resina polimerizzata o idropittura a dispersione; il mancato distacco o un distacco debole indica un sistema ad indurimento chimico, ad es. a base di vernice in resina alchidica. 2. Resistenza Per controllare la resistenza della vernice pre-esistente si può ricorrere ai seguenti metodi di prova: con il test del graffio, la superficie viene incisa con un oggetto solido e spigoloso; con il successivo test con nastro adesivo, il nastro adesivo viene applicato con forza e strappato poi improvvisamente. Se il rivestimento non supera questo test, occorre eliminarlo. Nei legni trattati con velatura, collocando un panno bagnato sulla superficie si riconosce bene se la mano di vernice o il legno è danneggiato dalle intemperie. Se dopo breve tempo si forma una macchia umida e scura sul legno, la superficie deve essere asportata fino allo strato sano del legno. 3. Umidità del legno Un punto particolarmente critico è la concentrazione di umidità del legno. Prima di rivestire i legni di latifoglie e di conifere sono consentiti i seguenti valori limite: Elementi dimensionati: 13 % ± 2 %. Elementi parzialmente e non dimensionati: < 18 %. Il valore effettivo viene rilevato, ad es., con l’igrometro Brillux. 4. Marciume o infestazione di insetti Si rileva marciume o l’infestazione da parte di insetti? Eventualmente sostituire gli elementi di legno danneggiati. 21 Direttamente al prodotto adeguato trasparente Velatura in gel 510 Impregnante di velatura 620 Vernice trasparente lunga durata 580 Velatura per legno Lacryl 235 esterni elementi costruttivi in legno non dimensionati elementi costruttivi in legno parzialmente dimensionati elementi costruttivi dimensionati in legno 3x +++ 3x 3x ––– +++ 3x +++ +++ ––– ––– 3x +++ 2–3 x +++ 3x +++ 3x +++ 3x +++ interni legno e compensato 2x ++ 2x ++ 2x ++ 2x ++ Marchi di qualità e controllo Sistema tintometrico +++ = perfettamente adatto ++ = molto adatto 22 Prima della lavorazione si devono osservare le indicazioni riportate sulle relative schede applicative. coprente Smalto a poro aperto Impredur 822 Smalto per finestre Impredur 860 ––– ––– Colore coprente 871 Smalto brillante Lacryl-PU 275 esterni elementi costruttivi in legno non dimensionati elementi costruttivi in legno parzialmente dimensionati elementi costruttivi dimensionati in legno 3x ––– +++ 3x ––– 3x +++ 3x +++ +++ 3x ––– +++ 3x +++ 3x +++ interni legno e compensato 3x +++ 3x +++ ––– 3x +++ Marchi di qualità e controllo Sistema tintometrico +++ = perfettamente adatto ++ = molto adatto Prima della lavorazione si devono osservare le indicazioni riportate sulle relative schede applicative. 23 = Tinta standard Ulteriori tinte disponibili mediante il sistema tintometrico Brillux. La tecnica di stampa comporta leggere imprecisioni nella riproduzione grafica delle tonalità. Assortimento di velatura 09.LA.02 pino marittimo 15.LA.04 15.LA.07 21.LA.04 24.LA.07 24.LA.08 15.LA.01 noce 12.LA.05 teak 15.LA.02 castagno 15.LA.03 nocciola 15.LA.10 12.LA.08 18.LA.07 21.LA.03 mogano 18.LA.04 palissandro 24.LA.10 12.LA.01 24.LA.04 24.LA.02 27.LA.01 12.LA.02 06.LA.02 03.LA.05 03.LA.06 12.LA.04 12.LA.09 06.LA.01 93.LA.01 90.LA.02 90.LA.03 81.LA.02 84.LA.03 09.LA.03 quercia 87.LA.01 24 Poiché il tipo di legno da verniciare, la quantità di prodotto applicata e la concentrazione di pigmenti del materiale di rivestimento influenzano la tinta della velatura che si va ad ottenere, si consiglia di eseguire in ogni caso una prova di verniciatura sul legno originale per verificare l’effetto della velatura. 60.LA.02 75.LA.03 75.LA.05 63.LA.03 57.LA.05 57.LA.04 63.LA.04 60.LA.04 51.LA.01 51.LA.02 60.LA.03 57.LA.03 03.LA.01 bianco calce 03.LA.08 03.LA.07 75.LA.01 75.LA.02 03.LA.03 ebano 09.LA.01 06.LA.03 21.LA.01 27.LA.04 45.LA.02 57.LA.02 75.LA.06 12.LA.10 12.LA.03 21.LA.02 27.LA.03 51.LA.04 57.LA.01 78.LA.01 63.LA.02 25 1749/412/1/0213 8826.9190.0011 Brillux Weseler Strasse 401 48163 Muenster Germania Tel. +49 (0)251 7188-229 Fax +49 (0)251 7188-199 www.brillux.it [email protected]