finlandia e estonia - Nuna Travel, Travel Designer

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INFORMAZIONI GENERALI FINLANDIA
PASSAPORTI E VISTI
Per il cittadino italiano, carta d'identità valida per l'espatrio.
Per i minori di anni 15 non è sufficiente il certificato di nascita, ma occorre il passaporto oppure
l'iscrizione sul passaporto del genitore con cui si viaggia.
Per le permanenze superiori ai tre mesi occorre il passaporto.
Il relativo permesso viene rilasciato direttamente dalle autorità locali in Finlandia.
La Finlandia, insieme agli altri Paesi Nordici, ha iniziato ad applicare l'Accordo Schengen dal 25
marzo 2001. All'atto pratico, ciò significa, che sono stati eliminati i controlli, da parte delle
autorità, dei passaporti alle frontiere, quando si viaggia da uno Stato Schengen all'altro, ma il
passaporto o la carta d'identità va sempre esibito alle compagnie aeree in occasione del checkin. La Convenzione di Schengen non esonera dall'obbligo di avere con sè un documento di
espatrio valido quando si viaggia all'estero.
FUSO ORARIO
Il fuso orario finlandese è avanti di un'ora rispetto a quello italiano.
Poiché l’ora legale è adottata anche in Finlandia la differenza di un'ora tra i due paesi continua
pertanto tutto l'anno.
CLIMA
In estate, il clima è temperato: l'aria non è mai afosa, è pura e frizzante. Le temperature diurne
variano da +15° a +30°. D'estate le notti sono chiare e nella parte settentrionale del paese il
sole rimane costantemente sopra l'orizzonte per parecchie settimane. Questo fenomeno viene
chiamato "il sole di mezzanotte".
D' inverno, nel mese più freddo (gennaio), le temperature medie oscillano tra i - 3° e - 15°.
Il clima è molto secco. Nella Finlandia meridionale e centrale la neve arriva nel mese di
dicembre e si scioglie verso la fine di marzo. Nella Finlandia settentrionale la neve arriva verso
la fine di ottobre/inizio di novembre e si scioglie per la fine di maggio. D'inverno, in Lapponia
scende una lunga notte detta "kaamos", durante la quale il sole non sorge ma rimane sotto
l'orizzonte, mandando luce riflessa. Questo fenomeno dura per quasi due mesi nella parte più
settentrionale del paese.
L'aurora boreale, (in finlandese revontulet - i fuochi delle volpi) dovuta all'attività solare, è
visibile nella Finlandia settentrionale, di notte e a cielo sereno. E' uno stupendo spettacolo di
fasci di luce colorata che si muovono sulla volta celeste. La sua forza e bellezza dipendono dalla
quantità delle macchie solari. Per osservarla bene, occorre allontanarsi dalle luci della città. E'
più facile avvistarla nei periodi febbraio-marzo e settembre-ottobre, ma può essere vista anche
in altri periodi, tranne d'estate poichè la notte è troppo luminosa.
VALUTA
La Finlandia ha aderito all'Euro, quindi il cambio è fisso.
ACQUISTI
I negozi sono aperti generalmente dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 20.00 (21.00), il sabato
dalle 09.00 alle 15.00 (18.00).
Tra i grandi magazzini ricordiamo Stockmann e Sokos che sono aperti dal lunedì al venerdì dalle
09.00 alle 21.00, il sabato dalle 09.00 alle 18.00.
Nei mercati coperti (kauppahalli) troverete tutte le specialità alimentari finlandesi e regionali.
Fra gli articoli da acquistare in Finlandia segnaliamo le ceramiche, gli oggetti in legno, i tessuti,
il salmone, il cioccolato, le more artiche.
BANCHE:
La Finlandia dispone di un sistema bancario fra i più efficienti del mondo.
Orario di apertura: da lunedì a venerdì dalle 9.15 alle 16.15. Chiuso il sabato.
UFFICI POSTALI:
Gli uffici postali sono aperti dal lunedì al venerdi dalle 09.00 alle 17.00.
CONSIGLI SANITARI
Farmacia in finlandese si dice "apteekki". Alcune farmacie sono in servizio 24 ore su 24. (A
Helsinki Yliopiston Apteekki, Mannerheimintie 96, tel. 4178 0300, fax 4178 0350). Nelle vetrine
di tutte le farmacie è esposto un avviso con l'indicazione della farmacia di turno più vicina. Per
necessità sanitarie urgenti ci si deve rivolgere a Terveyskeskus (ambulatorio del servizio
sanitario) oppure a Sairaala (ospedale).Importante !
ABBIGLIAMENTO
Per l'estate è consigliabile portarsi abiti estivi/primaverili e qualche indumento caldo, compreso
l'impermeabile. Per un viaggio in Lapponia potrà servire anche una giacca imbottita. In alcuni
ristoranti è richiesto l'uso di giacca e cravatta. Molti night-club non lasciano entrare con jeans e
scarpe da tennis. L'inverno invece richiede abiti caldi di lana o di nuovi materiali sintetici leggeri
utilizzati anche per lo sci. E' consigliabile un abbigliamento a strati poichè gli ambienti interni
sono di norma molto ben riscaldati. Le calzature esterne da neve devono essere comode (se
troppo strette o troppo imbottite di calze, i piedi possono raffreddarsi troppo). D'inverno
servono anche guanti, cappello, sciarpa ed occhiali da sole.
Per la valigia invernale NUNA consiglia:
Giacca a vento sufficientemente termica
Salopette o pantavento impermeabili
Giacca in pile oppure camicia ‘’da montagna’’
Maglia di lana per intimo
Un paio di scarponi
Tre o quattro paia di calzettoni
Due paia di guanti di cui uno impermeabile
Un berretto caldo
Un paio di occhiali da sole
Creme per il viso ( contro il sole ed il vento) burro cacao
Ricordiamo che durante le escursioni in motoslitta tutto l’equipaggiamento termico viene fornito
in loco. Nel dettaglio: tuta termica / calzettoni da indossare sopra i propri / scarponi /
passamontagna / elmetto/casco /guantoni
CUCINA
La posizione geografica della Finlandia, tra occidente e oriente, ha naturalmente influenzato le
sue abitudini culinarie. La Russia in particolare vi ha lasciato le sue tracce, ancora oggi abbiamo
in Finlandia un certo numero di eccellenti ristoranti russi. Per il resto i menu tendono ad essere
piuttosto internazionali: per fare la conoscenza della genuina cucina finlandese conviene
affidarsi ai consigli del cameriere. In linea generale i piatti di carne, a meno che non si tratti di
selvaggina o di renna, ricordano la tradizione francese. Le zuppe, il pesce e i dessert
rappresentano invece la tipica cucina finlandese.
Tradizionalmente per la festa, il pasto è presentato a buffet, un grande tavolo (seisova pöytä o
pitopöytä) da cui l'ospite può servirsi liberamente e a piacere. Si inizia con piatti freddi: una
grande varietà di carne e pesce e di insalate. Seguono i piatti caldi: carne, pesce, verdure cotte,
sformati vari. Dopo i formaggi e il dessert si prende anche il caffè con pasticcini. Queste
tradizioni sono ancora vive particolarmente in campagna.
Pesce. Il pesce (kala) è abbondante in ogni stagione dell'anno. Vale la pena di assaggiare luccio
(hauki), trota (taimen o forelli), persico (ahven), coregone (siika), luccioperca (kuha), trota
salmonata (kirjolohi), salmone (lohi), aringa del Baltico (silakka, più piccola dell'aringa del Mare
del Nord che viene chiamata silli) ed un piccolissimo pesciolino di lago della famiglia dei
coregoni, muikku. I gamberi di acqua dolce (rapu) si possono trovare a partire dal 21 luglio, per
circa un mese. Viene preparato in diversi modi: bollito, nelle zuppe, al forno, affumicato, crudo
sotto sale (specialità di salmone), fritto, alla brace ecc. Assolutamente da provare sono le uova
di pesce.
Carne. Ottima la carne bovina (naudanliha), altrettanto utilizzata dai finlandesi è la carne suina
(sianliha). La carne di renna (poronliha o poro), la specialità lappone, è molto prelibata. Viene
servita affumicata, in stufato, in filetti al forno. La selvaggina (riista) è abbondante in autunno.
Verdure e ortaggi. D'inverno le verdure sono importate oppure prodotte in serra. Con l'estate
avanzata arrivano sui mercati i prodotti nazionali, tutti cresciuti con tanta luce (in estate il sole
non tramonta) e quindi gustosissimi e pieni d'aroma. Le patate novelle, i piselli, i pomodori,
tanto per nominarne alcuni. L'autunno è la stagione dei funghi (sieni), i boschi pullulano di
funghi porcini (specialmente nella Finlandia orientale), di galletti detti anche finferli, lattari e
moltissime altre specie. Vale la pena di nominarne anche uno primaverile: korvasieni, simile alla
spugnola, squisitissimo in crema o in salsa per accompagnare la carne.
Frutta. Non mancano i frutti familiari agli italiani, né quelli esotici, quasi tutti d'importazione
però. In Finlandia crescono degli ottimi frutti di minori dimensioni, cosi detti di bosco: mirtillo
rosso (puolukka), mirtillo nero (mustikka), lampone (vadelma), mora artica (lakka o suomuurain,
gialla con nocciolini piccoli, pregiatissima per i finlandesi, cresce in Lapponia), fragola di bosco
(metsämansikka); anche la fragola coltivata (mansikka) ha un ottimo sapore. Il ribes rosso, nero
e bianco (viinimarja), l'uva spina (karviainen), la mela (omena), piccola ma buona, sono, come
gli altri frutti elencati, ovviamente prodotti dell'estate. Il lungo inverno ha comunque insegnato
ai finlandesi l'arte di conservazione della frutta in forma di confetture, marmellate, succhi e
surgelati.
Formaggi e latticini. Le mucche finlandesi producono un ottimo latte (maito). Il latte acido
(piimä) è equilibrante per lo stomaco. Lo yogurt (jugurtti) e viili (non esiste il nome in italiano)
vanno bene per la prima colazione o per la merenda. I formaggi (juusto) finlandesi
meriterebbero un capitolo a parte: tante sono le varietà di formaggi prodotti con il latte bovino,
dai formaggi stagionati a quelli freschi. Munajuusto è uno speciale formaggio all'uovo,
kutunjuusto è il formaggio di capra. Leipäjuusto è una specialità lappone a forma di piadina.
Pane e pasticceria. Esistono moltissime varietà di pane (leipä): di segale, di frumento, di avena,
di orzo, di cereali misti, integrale, crackers; un imbarazzo di scelta. Di preferenza va spalmato
dell'ottimo burro (voi) salato finlandese. Le paste salate, consumate per la prima colazione o per
uno spuntino, specialmente quelle di origine careliana, sono assolutamente da provare. Le
karjalanpiirakka sono delle barchette di farina di segale riempite di un composto di riso o di
patate su cui si spalma una manteca di burro e uova. I lihapasteija sono dei piccoli "calzoni"
riempiti di carne, riso, cipolla e uova. Le torte, le brioche, i pasticcini, i biscotti sono
particolarmente buoni.
Bevande. I finlandesi sono notoriamente in testa alle classifiche per consumo di latte (maito) e
caffè (kahvi). Il latte viene tradizionalmente consumato anche a tavola, specialmente dai
bambini. Il caffè finlandese è più diluito di quello italiano ed è anche tostato diversamente. Il
vino (viini) è tutto d'importazione (tranne le qualità nazionali prodotte da ribes ed altri frutti) e
quindi abbastanza costoso; non viene venduto nei negozi alimentari ma solo nei negozi Alko. La
birra (olut) finlandese è ottima, esiste in tre gradazioni: I senza alcool, III media e IV forte.
L'acqua minerale (mineraalivesi) è sempre gassata, l'alternativa senza gas è semplicemente
l'acqua di rubinetto solitamente servita con cubetti di ghiaccio (jäävesi). Dei superalcoolici tutti
forse conosceranno la vodka finlandese. Ma anche i liquori in base ai frutti di bosco sono
gradevoli al palato.
LA BIRRA, L’ACQUAVITE ED IL VINO (Olut, viina ja viini) Anche in Finlandia, cosi' come in altri
paesi centro e nord europei, la birra vanta una tradizione millenaria. Non crescendo uva a
queste latitudini le uniche bevande alcoliche disponibili sono sempre state la birra e l'acquavite.
La birra: la birra più tradizionale finlandese, tuttora in produzione, e' la sahti. Ottenuta da
cereali e acqua, senza luppolo, con un procedimento lungo ed elaborato, benche' artigianale. Di
aspetto "torbido", di colore marrone-rossastro e' di sapore asprigno, con un retrogusto lungo e
deciso che ricorda il pane di segala.
L'acquavite: le prime acquaviti in Finlandia venivano ricavate dalla distillazione di cereali. Con
la scoperta dall'America arrivarono le patate e furono in seguito quest'ultime ad essere
impiegate nella produzione (destinata sempre al consumo locale). Con l'aprirsi dei mercati
internazionali la produzione e' andata sempre piu' raffinandosi e attualmente vengono preparati
diversi tipi di "vodka". Ma i finlandesi, giustamente, continuano a chiamarla "viina". Se invece ci
si appresta a produrre acquavite in casa (illegalmente!) facendo fermentare acqua, lievito e
zucchero si ottiene la cosiddetta pontikka, di sapore, a sentir dire, non molto gradevole.
Il vino: bisogna innanzitutto distinguere fra marjaviini e viini. Il primo e' prodotto localmente
utilizzando bacche (marja). Di aspetto simile al vino ha un sapore, benché gradevole,
decisamente non riconducibile a quest'ultimo. Viene prodotto in diverse viinitilat, aziende
"vinicole". Il vino vero e proprio, invece, e' tutto di importazione. L'offerta di vini italiani negli
ultimi anni e' aumentata moltissimo e, nonostante il costo elevato, il consumo di questo
prodotto in generale sta attraversando un periodo favorevolissimo.
ELETTRICITA':
220 V. Prese standard del tipo tedesco.
MANCE:
I servizi di facchinaggio sono a pagamento. Il conto dell'albergo e del ristorante include sempre il
servizio (14 %). Il guardaroba è generalmente a pagamento (il prezzo è esposto). Non è
comunque proibito riconoscere con una piccola mancia un servizio di cui si è particolarmente
soddisfatti.
LINGUA:
La lingua ufficiale è il Finlandese, ma l'Inglese è la lingua principalmente parlata.
NUMERI DELLE EMERGENZE:
In tutto il paese il numero telefonico per le emergenze in generale è 112. Altri numeri
d'emergenza si trovano nelle cabine telefoniche e nelle rubriche, oppure si può chiedere al
portiere d'albergo.
TAXI:
Sono identificabili dalla scritta gialla "Taksi" sul tetto, liberi quando la scritta è accesa. Si può
prendere un taxi fermandolo per la strada, oppure nelle loro apposite stazioni, oppure
chiamandolo telefonicamente (i numeri sono elencati alla voce "Taksi").
TELEFONO:
Per chiamate dalla Finlandia in Italia occorre comporre il prefisso internazionale (00, 990, 994
oppure 999), il codice del paese (39), il prefisso del distretto con lo 0 iniziale e infine il numero
dell'abbonato.
Per esempio, per telefonare al n. 123456 a Sanremo, prefisso 0184, si dovrà comporre il
seguente numero: 990 39 0184 123456 .
Per chiamare dall'Italia in Finlandia occorre comporre il prefisso internazionale (00), il codice
del paese (358), il prefisso della località, senza lo 0 iniziale e infine il numero dell'abbonato. Per
esempio, per telefonare al n. 123456 a Helsinki, prefisso 09, si dovrà comporre il seguente
numero: 00 358 9 123456.
INFORMAZIONI GENERALI ESTONIA
CAPITALE
Tallinn
LINGUA
L’Estone è la lingua ufficiale; diffusi russo, ucraino e bielorusso.
RELIGIONE
Protestante ed ortodossa.
DOCUMENTI
È sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio oppure il passaporto. Per i bambini
d’età inferiore ai 15 anni è necessaria l’iscrizione al passaporto di uno dei genitori.
VACCINAZIONI
Non servono vaccinazioni o certificati medici per l'ingresso nel paese.
FUSO ORARIO
Un’ora in più rispetto all’Italia.
CLIMA E ABBIGLIAMENTO
Il clima è molto variabile e caratterizzato da forti escursioni termiche. Nei mesi estivi,
giugno e luglio sono moderatamente caldi - temperatura media diurna attorno ai
20°C, con occasionali punte di 30°C; le giornate estive sono lunghe, il sole tramonta
verso la mezzanotte e sorge prima delle sei. Da novembre, a volte già in ottobre, con
la prima neve ha inizio l’inverno, ma nei mesi più freddi, gennaio e febbraio, non si
scende oltre i -4°C. Date le piogge frequenti, soprattutto durante la primavera e
l’autunno, indispensabili ombrello e impermeabile oltre alle scarpe resistenti all’acqua.
VALUTA
Corona estone (EEK), divisibile in 100 senti. 1 Euro è pari a circa 15.65 EEK. Le
principali carte di credito come Visa, Mastercard, Eurocard, Diner's Club, American
Express e Visa Electron sono accettate nella maggior parte dei principali alberghi e
ristoranti.
BANCHE
Le banche in Estonia sono aperte generalmente da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle
15.00/16.00.
POSTE
Gli uffici postali sono aperti da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00; il sabato dalle
9.30 alle 15.00.
NEGOZI
I negozi sono aperti da lunedì a venerdì dalle ore 10 alle 19, talvolta con un’ora di
chiusura tra le 13 e le 14; il sabato l’orario di chiusura è anticipato. Nei centri turistici
i negozi sono aperti tutti i giorni.
MUSEI
Chiusi il lunedì, a volte anche il martedì.
CUCINA
Quella estone è una cucina umile, basata su pochi prodotti fondamentali come il pane,
generalmente scuro (leib), e il maiale, di cui si consuma anche il sangue, alla base
ancora oggi del verevorst, la salsiccia cotta nella pancetta affumicata; bollendo ossa e
parti di scarto del maiale si prepara il sült, la gelatina che si condisce con salsa di
rafano. La carne di maiale è preferibilmente arrosto, con contorno di patate. I
saporitissimi crauti, che spesso accompagnano l'arrosto, sono frutto dell'influenza
germanica; per quanto riguarda il manzo, si dice che anche l'hamburger, la famosa
polpetta di carne trita servita nei fast food di tutto il mondo, sia nata proprio in
Estonia, dove è chiamata kotlett. Diffuso è anche il pesce affumicato (suitsukala),
soprattutto trota (forell). Pirukas sono dei piccoli pasticci ripieni di carne, carote o
cavolo cappuccio, fritti o al forno. Tra i dolci si segnala il leiva supp, preparato con il
pane raffermo, il kissel, a base di frutti di bosco, e il kissel, focaccia con uva passa,
tipica delle feste natalizie. Tra i liquori il più popolare è senza dubbio il Vana Tallinn,
amaro a base di erbe.
ACQUISTI
Il souvenir per eccellenza di un viaggio nei Paesi Baltici è l'ambra, sotto forma di
gioiello, o, semplicemente, come pietra. Nelle gioiellerie delle capitali i gioielli d'ambra
costano di più, ma sono generalmente di migliore qualità. L'artigianato comprende
maglioni e oggetti di legno di betulla; interessanti gli articoli in cuoio. In tutte le città e
piccoli centri si tengono mercati, dove oltre ai generi alimentari, si vendono i prodotti
dell’artigianato locale.
TELEFONO
Per le chiamate Italia-Estonia occorre comporre il prefisso internazionale 00372
seguito dall’indicativo urbano e quindi dal numero desiderato.
Per le chiamate Estonia-Italia occorre comporre il prefisso internazionale 0039 seguito
dall’indicativo urbano con lo zero e quindi dal numero desiderato.
ELETTRICITÀ
La corrente elettrica è a 220 volts CA e 50 MHz.
FESTIVITA’
1° gennaio, capodanno; 24 febbraio, festa dell'Indipendenza; 1° maggio, festa del
lavoro; 23 giugno, giorno della Vittoria; 24 giugno, giorno di mezza estate; 20
agosto, festa dell' Indipendenza (distacco dall'Unione Sovietica nel 1991); 25
dicembre, Natale; 26 dicembre, Santo Stefano.
MANCE
Sebbene in alberghi, ristoranti e taxi il sevizio sia compreso nel conto, per i buoni
servizi è d’uso lasciare piccole mance.
TALLINN
In poche città europee l'atmosfera del XIV e XV secolo è rimasta intatta come nella
Città Vecchia di Tallinn, un insieme di mura e torrette medievali, guglie dalla forma
appuntita e tortuose strade in acciottolato. Tallinn, tuttavia, appare come una città
talmente moderna che è stata spesso descritta come 'un sobborgo di Helsinki'.
Toompea, la collina sulla quale è costruita la capitale, è un vero e proprio paradiso per
i turisti: vi sorgono l'ottocentesca Cattedrale russo-ortodossa Alexandr Nevsky; il
Castello di Toompea, dove si riunisce il parlamento estone, detto il Riigikogu;
Toomkirik, la cattedrale luterana fondata nel 1233; il Museo di arte estone, ospitato in
una residenza nobiliare del XVIII secolo nei pressi del Toomkirik; e il Kiek-in-de-Kök,
un'alta
e
solida
torre
costruita
intorno
al
1475.
Il parco di Kadriorg, 2 km a est della Città Vecchia, è un luogo piacevole e alberato
con querce, lillà e ippocastani. Insieme al barocco Palazzo Kadriorg fu progettato per
lo zar russo Pietro il Grande dall'italiano Niccolò Michetti. Il palazzo fu edificato tra il
1718 e il 1736 e lo zar in persona partecipò alla sua costruzione, ponendo tre mattoni.
Dietro il palazzo c'è una piccola casa di campagna che ospitò Pietro il Grande negli
anni della costruzione e ora è sede del Museo della Casa di Pietro il Grande.
Tallinn vanta un grande assortimento di sistemazioni, ma in estate è importante
prenotare in anticipo, perfino negli ostelli. La Raekoja Plats (piazza del municipio),
nella Città Vecchia, è la zona dove si concentra il maggior numero di bar e ristoranti
della capitale. Durante l'estate la piazza, per tutta la sua lunghezza e larghezza,
pullula di caffè e bar stagionali all'aperto; tutti servono spuntini leggeri, hot dog,
kotlett (cibo tradizionale estone) e moltissima birra Saku. Il centro storico, inoltre,
vanta molti locali notturni.
HIIUMAA
Questa tranquilla e poco popolata isola si trova circa 22 km a ovest della terraferma e
ha una bellissima costa. Interdetta ai visitatori nel periodo in cui l'Estonia faceva
ancora parte dell'Unione Sovietica, sta compiendo grandi passi avanti nell'industria
turistica. Basti pensare che, per dimostrare l'impegno per la protezione dell'ambiente
e l'opposizione a uno sviluppo turistico incontrollato, la maggior parte degli abitanti
del posto esibisce adesivi verdi della forma dell'isola.
Il centro principale di Hiiumaa, Kärdla, si trova sulla costa nord-orientale ed è una
tranquilla località piena di alberi e giardini. L'elemento di maggiore interesse per i
visitatori è costituito dal fatto che il luogo è il punto di partenza per la Penisola
Tahkuna, situata solo pochi chilometri a nord-ovest. All'estremità settentrionale di
questa penisola troverete un faro che risale al 1874. Potete salire in cima, se il
guardiano acconsente a darvi le chiavi. Nelle vicinanze del faro c'è un monumento
eretto in memoria delle vittime del disastro del traghetto Estonia, avvenuto nel 1994.
A Ristimägiall' estremità meridionale della penisola, troverete la Collina dei Crocifissi,
con i crocifissi che segnano il luogo dove nel 1781 gli ultimi 1200 svedesi che
vivevano sulla zona pregarono prima di essere deportati. Da allora è tradizione che
tutte le persone che visitano l'isola per la prima volta pongano una croce sulla collina.
Il secondo insediamento di Hiiumaa per grandezza è Käina, la cui maggiore attrattiva
è la posizione nella parte meridionale dell'isola, vicino alla spiaggia della Baia di Käina,
la più importante riserva ornitologica. L'atmosfera tranquilla della cittadina costituisce
probabilmente la caratteristica più affascinante, sebbene valga la pena di visitare le
rovine di una bella chiesa in pietra risalente al XV secolo. Un servizio di traghetti per
veicoli e passeggeri collega Rohuküla, 9 km a ovest di Haapsalu, sulla terraferma, a
Heltermaa, situata all'estremità orientale di Hiiumaa.
SAAREMAA
L'isola più estesa dell'Estonia ha sempre avuto tendenze indipendentiste e, nel corso
della storia, è stata quasi sempre l'ultima zona del paese ad arrendersi agli invasori.
Situata qualche chilometro a sud di Hiiumaa, Saaremaa è un luogo scarsamente
popolato caratterizzato da un paesaggio rurale incontaminato. Tra le foreste che
tuttora coprono quasi la metà del territorio dell'isola si nascondono delle fattorie. In
tempi recenti Saaremaa è diventata una destinazione turistica a prezzi economici per i
finlandesi; pertanto è consigliabile prenotare un albergo con un certo anticipo.
Kuressaare, capoluogo di Saaremaa, ospita un castello del XIII secolo costruito come
base per il vescovo Ösel-Wiek. Viidumäe, situata circa 25 km a ovest di Kuressaare, è
un orto botanico dove le condizioni climatiche favorevoli hanno permesso di coltivare
specie di piante rare, quali il giunco dai fiori recisi, il rinunco giallo e il farinaccio.
Esiste un servizio di traghetti che collega regolarmente Orjaku, 25 km a sud di Kärdla,
a Hiiumaa, e Triigi a Saaremaa.
PARCO NAZIONALE LAHEMAA
Il Parco Nazionale Lahemaa, situato nel nord del paese, è il più esteso dell' Estonia ed
è un insieme interessante di ripide scogliere, foreste lussureggianti, residenze nobiliari
del XVIII secolo e numerosi laghi, fiumi e cascate. Se non fosse per gli orsi e le linci,
potreste pensare di trovarvi in un romanzo di Jane Austen. Le cascate precipitano da
alcune rocce di 56 m lungo l'estremità settentrionale dell'altopiano calcareo del nord
dell'Estonia conosciuto come Glint, che divide il parco da est a ovest. Le due aree
principali aperte al pubblico sono la Riserva Koljaku-Oandu, zona di foreste marine
umide situata nella parte nord-orientale del parco, e la Riserva Laukasoo, che ospita la
palude
risalente
a
7000
anni
fa,
nella
parte
centrale
del
parco.
La restaurata casa padronale di Palmse, all' estremità orientale del parco, è il punto di
forza del Parco Nazionale di Lahemaa. Questa residenza barocca del XVIII secolo,
aperta al pubblico, è piena di mobili d'epoca; potrete inoltre girovagare nella zona
intorno al castello. A Palmse troverete una distilleria restaurata risalente al XVII
secolo, un albergo e un granaio. La cittadina ospita il festival di musica e danza
popolare Viru Säru, che si tiene durante la prima settimana di luglio negli anni pari.
Sulla costa settentrionale s'incontrano alcuni splendidi villaggi. Pochi chilometri a nord
di Palmse, lungo la Baia di Käsmu, in località Käsmu, si trova la vecchia caserma della
Guardia Costiera Sovietica, che ora ospita un museo marino con eccellenti
testimonianze del periodo sovietico e della storia del villaggio. Il vecchio villaggio di
pescatori di Altja, che risale a 400 anni fa, è situato nell'angolo nord-occidentale del
parco ed è ben conservato. Le tradizionali musiche estoni sulla Kiitemägi ('collina del
ritmo') sono al centro dei festeggiamenti della Vigilia del Solstizio d'estate. Potete
buttare giù un bicchierino di Vana Tallinn (liquore estone) in un restaurato pub del XIX
secolo.
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