Capitolo 23 Applica quello che sai Pagina 644 – Sia le pleure sia il pericardio sono sacchi con parete doppia, con liquido tra lo strato esterno e quello interno. Il liquido pericardico e quello pleurico lubrificano le loro rispettive membrane e riducono la frizione quando i polmoni ed il cuore si dilatano e si contraggono. Pagina 646 – Si può sostenere che il ritmo respiratorio sia somatico piuttosto che autonomo, perché gli effettori del respiro sono muscoli scheletrici, che devono essere stimolati da neuroni motori somatici. Pagina 650 – I polmoni galleggiavano nell’acqua, indicando che si erano riempiti d’aria dopo il primo respiro del neonato. Se il neonato fosse nato morto, i polmoni sarebbero affondati, perché gli alveoli non sarebbero stati insufflati. Verifica il tuo apprendimento 1. La parte di conduzione ha pareti più spesse ed in molti posti ha una muscolatura liscia, una cartilagine ed un epitelio ghiandolare, ciliato e pseudostratificato. Queste strutture sono funzionalmente importanti; la muscolatura liscia permette che il diametro delle vie aeree si adatti alle condizioni di attività del corpo ed al bisogno di ventilare; la cartilagine assicura che le vie aeree non collassino sotto l’effetto della pressione negativa prodotta durante l’inspirazione; l’epitelio ghiandolare ciliato permette che la secrezione ed il movimento del muco blocchino i detriti contenuti nell’aria. La parte respiratoria ha invece gli alveoli, che sono minuscoli sacchi aerei in gran parte rivestiti da un epitelio squamoso molto sottile. La sottigliezza di questo epitelio permette rapidi scambi di gas tra l’aria ed il sangue. Questo epitelio sarebbe poco adatto per le parti prossimali delle vie respiratorie, perché non fornirebbe un sostegno adeguato ed altre funzioni, mentre l’epitelio spesso ed i tessuti che sono sotto l’epitelio di queste parti sarebbero un ostacolo per gli scambi gassosi se continuassero negli alveoli. 2. Il rapporto più alto tra cellule ciliate e cellule caliciformi si ha nella parte bassa della trachea. Il muco secreto dalle cellule caliciformi tende a drenare verso il basso, per la spinta gravitazionale, ed una densità elevata di cellule ciliate nella parte bassa della trachea serve per “catturare” il muco e per portarlo in alto verso la faringe. 3. Le arterie servono per portare il sangue ai capillari e le vie aeree servono per portare l’aria agli alveoli; i capillari e gli alveoli si trovano dove avvengono gli eventi fisiologicamente più importanti in questi due sistemi. È importante poter regolare il rifornimento di sangue e di aria che raggiunge questi punti estremi. Le arteriole ed i bronchioli sono i punti più efficienti per controllare il flusso di questi fluidi perché (a) sono le suddivisioni più numerose dei rispettivi sistemi che precedono le estremità attive, cosicché forniscono il maggior numero di punti di controllo e (b) sono entrambi capaci di dilatazione e di costrizione, e così possono variare il flusso del fluido da un momento all’altro. 4. La discesa del lato destro del diaframma durante l’inspirazione aumenta la pressione addominale ed il contenuto dell’addome spinge contro la parte di sinistra del diaframma, che, essendo paralizzata, non offre resistenza alla pressione verso l’alto. 5. In questo incidente (da Morbidity and Mortalità Weekly Reports), la sonda nasogastrica è stata introdotta nella trachea e nel bronco invece che nell’esofago della paziente. La sonda ha perforato la superficie del polmone ed ha permesso all’aria di entrare nella cavità pleurica. Si sono formati un pneumotorace ed un’atelettasia polmonare, che hanno causato la morte della paziente.