Romania L’attuale territorio della Romania, popolato da daci e geti, fu conquistato dai romani nel II secolo. L’impronta culturale e linguistica lasciata dalla colonizzazione romana, durata circa due secoli, non fu cancellata dalle successive invasioni e spartizioni, prima da parte dell’Ungheria, quindi della Turchia, dell’Austria e della Russia zarista. La Romania ottenne l’indipendenza nel 1878. U C R A I N A SLOVACCHIA Piatra Neamt TA ˇ Bacau Varful Cindreiu 2245 ˇ Braila Buzau I N A L M E R I D I O ) Ploiesti NICHE P A Z I C A R ( A L P I T R A N S I LVA O l t e n i a Turnu Severin Munte Pitesti n i a Ialo mita BUCAREST a l Jiu Arg eş a V a l a c c h i Craiova l Danubio Bir Galaţi Brasov Costanza M A R Giurgiu Alexandria De lta de Varful Moldoveanu 2543 e Ved BELGRADO Focsani g i a A RP CA Resita Caransebes Sibiu u Sebes Cugir o E ZI O D ul O lt B a n a t o Timisoara is Tim I CC are Tirnava M D Mures R O M A N I A A NT r aga Arad i Ba MONTI APUSENI 1849 Varful Bihor LI St ep pa d ul Alb Prut lad ul LI Criş KISINAU v a N Tîrgu Mures Iasi r a R b Bi ştr it O o d l ul Siret reşul Mu Bistrita l Repede Cluj Napoca Criş u isul Negr T r a n s i l v a n i a Cr ZI IE Dej Oradea MOLDAVIA o Varful Pietrosu 2305 C A R PA Baia Mare M UNGHERIA l a in Suceava n Danubio Satu Mare Som eşu v c o B u u Nome ufficiale România Forma di governo Repubblica Capitale Bucarest Superficie 238 391 km2 Popolazione 21,7 milioni Densità 89 ab./km2 Popolazione urbana 56% Vita media M 69 / F 76 Lingua Rumeno Religione Ortodossi 87%, protestanti 7%, cattolici 5% Reddito nazionale lordo pro capite 4850 $ Moneta Leu N E R O Danubio S E R B I A B U L G A R I A km 0 SCALA 1 : 6 500 000 200 POSIZIONE La Romania si trova nella zona sud-orientale dell’Europa. A ovest confina con Serbia e Ungheria. A nord con l’Ucraina. A est con Moldavia e Ucraina e si affaccia sul Mar Nero con un breve tratto di costa. A sud confina con la Bulgaria. CARATTERISTICHE FISICHE Il castello della Transilvania, identificato con la leggenda di Dracula, il «vampiro», nata dalla storia di un principe cristiano del Medioevo, famoso per i metodi sanguinari usati nella lotta contro i turchi. J. A. Cash/Marka 1 La Romania ha una superficie di 238 391 km2. Il suo territorio è occupato per circa 2/3 da montagne. Un ampio arco è rappresentato dai Carpazi Orientali e da quelli Meridionali (detti anche Alpi Transilvaniche), più alti e accidentati. In posizione centrale si estende il vasto altopiano collinare della Transilvania [ 1 ]. Il resto del territorio è occupato da pianure di tipo alluvionale in cui scorrono numerosi fiumi. I laghi sono di modesta estensione ma numerosi: se ne contano circa 2500. Molti sono alimentati da sorgenti termali calde. Il fiume più importante è il Danubio, che scorre per ampi tratti ai confini della Serbia e della Bulgaria e riceve numerosi affluenti prima di sfociare con un gran- Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Europa orientale • Romania 1 de delta nel Mar Nero. Questa zona umida, ricchissima di biodiversità, è stata dichiarata nel 1991 Patrimonio mondiale dell’umanità. Uno degli affluenti, il Prut, costituisce il confine orientale con la Moldavia. La costa è essenzialmente bassa e sabbiosa, occupata per buona parte dal delta del Danubio. CLIMA E VEGETAZIONE La Romania ha un clima continentale con inverni molto freddi ed estati molto calde; le precipitazioni sono abbondanti tutto l’anno. Solo lungo il litorale, grazie all’influenza del mare, si ha un clima mite di tipo mediterraneo. La vegetazione sulle pendici dei monti è costituita da querce e faggi, a quote più elevate dominano le conifere. Sull’altopiano della Transilvania le zone aride e steppose sono state trasformate in coltivazioni di cereali grazie a opere di irrigazione. Parchi e riserve naturali occupano il 2,5% del territorio. POPOLAZIONE La Romania ha 21,7 milioni di abitanti. La densità demografica è di 89 abitanti per kilometro quadrato. Circa il 56% della popolazione vive nelle aree urbane. La maggiore città è Bucarest [ 2 ], la capitale, con 2 milioni di abitanti. Situata nella parte meridionale del paese, è una città moderna con edifici imponenti, ampi viali alberati e grandi parchi. È un’ importante sede di università e attività culturali oltre che un centro industriale per le numerose industrie straniere che hanno impiantato qui la loro attività attirate dai bassi salari dei lavoratori e da una tassazione favorevole. La seconda città per numero di abitanti è Iaşi (348 000 ab.), al confine con la Repubblica di Moldavia, importante La grande diga sul Danubio, allo sbocco della stretta gola (nota come «Le Porte di ferro») attraverso cui passa il fiume al confine tra Romania e Serbia. Marka 2 S. Petrescu Bucarest, come si presenta oggi. Nella sua storia, la città è stata più volte distrutta, sia da terremoti o incendi, sia da eserciti invasori. 3 centro culturale dove si trova la più antica università della Romania. Altre città di rilievo sono Costanza (312 000 ab.), centro industriale e grande porto sul Mar Nero, e Timişoara (308 000 ab.), dove hanno sede numerose imprese italiane. ATTIVITÀ ECONOMICHE I lavoratori occupati sono così distribuiti: 38% nei servizi, 31% nell’industria, 31% nell’agricoltura. L’agricoltura, che occupa un numero elevato di addetti, può contare su una buona qualità dei suoli. Il paese è fra i primi produttori europei di frumento e mais e a livello mondiale è in buona posizione riguardo a lino e canapa. Anche i vini sono rinomati. L’allevamento suino, bovino e ovino assicura una elevata produzione di carni, prodotti caseari e lana. Lo sfruttamento forestale dà un discreto quantitativo di legname. Nel delta del Danubio è notevole la pesca dello storione, famoso per la produzione di caviale. L’energia necessaria all’industria si ricava dai giacimenti di petrolio, gas naturale e lignite e da centrali idroelettriche, di cui la più importante si trova sul Danubio al confine con la Serbia [ 3 ]. È in costruzione una centrale nucleare. Il paese è attraversato da oleodotti e gasdotti e possiede numerosi impianti di raffinazione. Le industrie siderurgica e metallurgica sono in calo, in sviluppo quelle chimiche, tessili e dell’auto. Nell’ultimo decennio sono sorte molte piccole e medie aziende. La rete ferroviaria è abbastanza ampia, ma solo un terzo è elettrificata. Mancano quasi del tutto le autostrade. Alla carenza della rete stradale supplisce il trasporto aereo, molto usato, e quello fluviale, che può contare sui circa 1800 km di vie navigabili. I principali aeroporti internazionali sono i due di Bucarest e quelli di Costanza e Timişoara. Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Europa orientale • Romania 2