Diapositiva 1 - Avis regionale Piemonte

L’ Avis e i progetti di
Cooperazione Internazionale
Alberto Argentoni
Bardonecchia 18-06-2016
L’ Avis e i progetti di Cooperazione Internazionale
Lo statuto di Avis Nazionale prevede tra gli scopi
sociali
“promuovere e partecipare a programmi di
cooperazione internazionale” (Art.2 C.3.g)
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Nel 1955 Avis è stata tra i fondatori della
FIODS
Federazione Internazionale Organizzazioni
Donatori di Sangue
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Ancora prima, nel 1948, il nostro fondatore
Vittorio Formentano, aveva auspicato la
creazione di un’organizzazione internazionale e
poi si era speso per arrivare alla sua creazione.
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Il dottor
Formentano è
stato
Presidente di
FIODS
dal 1958 al 1968
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Attualmente è Presidente di FIODS un avisino:
l’ingegner Gianfranco Massaro.
Anche il Gruppo giovani di FIODS è coordinato
da un’avisina: l’avvocato Alice Simonetti.
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Quali gli obiettivi
proposti da Avis?
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Garantire a tutti gli ammalati il sangue e gli
emocomponenti necessari.
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Si stima che nel mondo ogni anno manchino
circa 4 milioni di unità di sangue.
Il 90% degli emofilici nel mondo non viene
adeguatamente trattato.
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Nei Paesi ricchi le trasfusioni sono destinate per
lo più agli ultrasessantacinquenni (76%) per
malattie croniche o degenerative.
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Nelle nazioni più povere sono soprattutto le
giovani donne e i bambini sotto i 5 anni a
riceverne (65%): servono soprattutto per le
complicanze legate alla gravidanza e al parto e
per l'anemia severa nei bambini.
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Donazioni / 1000 ab. nel mondo
36,8
11,7
3,9
Aree alto reddito
Aree a medio reddito
Aree più povere
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Il sistema trasfusionale deve basarsi solo sulla
donazione volontaria non remunerata e
garantire la sicurezza di donatore e ammalato
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Attualmente, le donazioni di sangue su base
volontaria non retribuite coprono almeno il
90% del fabbisogno in 71 paesi (Stima OMS)
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ma sono ancora 73 le nazioni in cui almeno la
metà delle unità di sangue utilizzate
provengono da familiari o donatori retribuiti.
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Noi riteniamo che la dazione di sangue a
pagamento
sia
una
forma
di
approvvigionamento moralmente discutibile
quando non un vero e proprio sfruttamento
dell’uomo.
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La donazione effettuata dal donatore volontario
è più sicura per la responsabilità e informazione
del donatore e conveniente in quanto
meno soggetta a essere eliminata per tutte le
cause ma soprattutto per cause mediche e
riduce le malattie trasmesse attraverso la
trasfusione.
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Un altro vantaggio è costituito dal fatto che la
popolazione dei donatori volontari e periodici è
sottoposta ad una forma diretta o indiretta di
educazione sanitaria e di medicina preventiva
con riflessi positivi su stili di vita e diagnosi
precoce delle più comuni malattie.
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Incoraggiare i donatori di sangue a diventare
donatori periodici e associati.
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Il donatore di sangue volontario – anonimo –
non retribuito – periodico – responsabile –
associato è l’elemento essenziale di ogni
sistema trasfusionale che vuole essere
sicuro – universale – autosufficiente
efficace ed efficiente
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E’ dimostrato che la forma più efficace di
promozione alla donazione di sangue è quella
realizzata all’interno delle relazioni famigliari
e amicali , proprio quelle che vengono più
incrementate dall’associazionismo.
Il dono del sangue e la cooperazione internazionale di Avis
L’associazionismo dei donatori di sangue
volontari- non remunerati , è garanzia di un
livello
minimo
ed
essenziale
di
organizzazione.
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Infatti, l’associazionismo ha:
 un coordinamento territoriale,
 organismi di rappresentanza,
 strumenti di comunicazione dedicati
 attività di aggiornamento continuo
 risorse strumentali e logistiche
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 disponibilità di forza lavoro non remunerata
 dotazione finanziaria propria derivante da
auto finanziamento, donazioni, fund raising o
attività
in
convenzione
(promozione,
fidelizzazione, chiamata ed eventuale raccolta
diretta del sangue).
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Supporto allo sviluppo delle politiche e delle
strategie nel campo trasfusionale da parte
delle Istituzioni locali.
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Il modello italiano di
sistema trasfusionale
è uno dei più avanzati del mondo.
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I fondamenti del nostro sistema sono:
Il diritto del cittadino alla partecipazione
civica e alla sussidiarietà
La democraticità e l’indipendenza degli
organismi di volontariato
La garanzia dell’universalità e dell’uniformità
delle cure sanitarie
La sostenibilità del sistema sanitario.
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Il conto lavorazione consente di mantenere la
proprietà del plasma e quindi dei farmaci
prodotti, di pattuire rese e costi di produzione,
utilizzando il plasma da frazionamento che è
solo una parte del prodotto iniziale (il sangue
intero raccolto).
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L’attività di cooperazione internazionale di Avis
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L’indagine di Avis Nazionale svolta nel 2015 ha
ricevuto:
169 risposte
32 positive
137 negative
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TIPOLOGIE DI AVIS COINVOLTE
19%
9%
REGIONALI
PROVINCIALI
COMUNALI
72%
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INIZIATIVA IN CORSO/CONCLUSA
34%
IN CORSO
66%
CONCLUSA
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PROVENIENZA GEOGRAFICA
17%
24%
NORD
59%
CENTRO
SUD
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ATTIVITA' SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON
ALTRE ISTITUZIONI
13%
SI'
NO
87%
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TIPOLOGIE DI ASSOCIAZIONI
Associazioni di volontariato
2%
4%
5%
30%
18%
Isituzioni religiose
Ente pubblico
Strutture sanitarie
9%
14%
18%
ONG
Gruppi Privati
Iniziative Singole Persone
Altro
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ATTIVITA' OCCASIONALE/
CONTINUATIVA
47%
53%
OCCASIONALE
CONTINUATIVA
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TIPOLOGIA DI INTERVENTO ATTUATO
Raccolta Fondi
6%
Adozioni a distanza
10%
10%
Finanziamento di borse di studio
23%
Progetti di cooperazione
21%
Gemellaggi
4%
13%
13%
0%
Ospitalità viaggi studio o altre attività
istituzionali
Invio materiale/attrezzature
Collaborazione attività di supporto
logistico/operativo
Altro
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NAZIONE
5%
24%
Europa
38%
Sud America
Centro America
27%
3%
3%
Caraibi
Africa
Asia
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NR. SOCI AVIS COINVOLTI DIRETTAMENTE
8%
8%
38%
0 - 10
17%
10 - 20
20 - 50
50 - 100
29%
OLTRE 100
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VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL'INIZIATIVA
6%
23%
BUONA
SODDISFACENTE
71%
MEDIOCRE
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GRADIMENTO DEI SOCI
0%
45%
55%
BUONA
SODDISFACENTE
MEDIOCRE
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VALORE ECONOMICO SOSTENUTO DA AVIS
0%
0%
26%
0 - 500 €
41%
500 - 1.000 €
1.000 - 5.000 €
7%
5.000 - 10.000 €
10.000 - 50.000 €
19%
7%
50.000 - 100.000 €
OLTRE 100.000 €
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Avis Nazionale è impegnata direttamente nei
seguenti progetti:
1. Progetto Argentina,
2. Adriatic Blood Network,
3. Progetto Avis America Latina
4. Progetto Transpose
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Progetto Argentina
Avis
ha
contribuito
alla
nascita
di
un’associazione
argentina
di
donatori
volontari del sangue ( AVAS ) a partire dal
coinvolgimento delle numerose comunità di
immigrati italiani.
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Ora, questa associazione è stata la promotrice di
F.A.O.D.S. (FEDERACION ARGENTINA DE
ORGANIZACIONES DE DONANTES DE SANGRE)
che si sta avviando a richiedere il
riconoscimento da parte del Governo
Argentino e che sta organizzando un grande
progetto nazionale di comunicazione.
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ADRIATIC BLOOD NETWORK
E’ un gruppo di lavoro per il supporto ai governi
nazionali e regionali nel campo della
donazione di sangue.
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I principali aderenti al network sono
attualmente:
 AVIS Regionale Veneto ,Friuli Venezia Giulia ed
Emilia Romagna
 Centro Nazionale Sangue di Slovenia
 Croce Rossa di Croazia
 Istituto di Medicina Trasfusionale di Croazia
 Centro Nazionale Sangue di Albania
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Progetto America Latina
E’ realizzato assieme alla ONG IILA e alla FIODS.
Viene finanziato dall’Agenzia Italiana per la
Cooperazione Internazionale.
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Attività previste
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Il futuro
AVIS Nazionale si propone di :
 Rendere più costante e significativa la sua
presenza presso la Comunità Europea;
 Attivare dei progetti di collaborazione e di
sostegno con realtà associative europee e del
bacino del Mediterraneo;
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Gemellaggio Avis Piemonte e Associazione MDA
L’ Avis e i progetti di Cooperazione Internazionale
 Incoraggiare esperienze formative e di
relazione tra le giovani generazioni di donatori
volontari del sangue (Servizio civile europeo,
Forum in occasione dell’Expo di Milano ecc.)
 Contribuire all’obiettivo dell’autosufficienza
continentale in sangue ed emoderivati a
partire dalla donazione volontaria e periodica.
L’ Avis e i progetti di Cooperazione Internazionale
 Promuovere le iniziative di supporto ai Paesi
carenti attraverso progetti di cooperazione
internazionale;
 Partecipare ad attività di ricerca scientifica in
campo sanitario e socio-culturale.
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Il Progetto Transpose
Capofila la Fondazione Sanguin
di Amsterdam
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Adesione a un gruppo di progettazione Avis
che, anche avvalendosi di collaborazioni e
consulenze con esperti esterni di comprovata
esperienza, possa supportare l'ingresso degli
aderenti al protocollo nei cicli di
programmazione nazionale ed internazionale.