Fare per capire Laboratorio di scienze Dissezione di animali morti Questa attività ti permette di capire meglio come è fatto e come funziona il tuo corpo perché alcuni animali (i mammiferi in modo particolare) hanno organi molto simili ai nostri e, scoprendo come sono disposti, capirai meglio anche come sono disposti i tuoi. È interessante anche fare confronti fra mammiferi, uccelli e pesci per scoprire quali somiglianze e quali differenze ci sono e capire quindi la specificità di ogni essere vivente. La dissezione si fa solo su animali morti che vengono solitamente cucinati in casa e che quindi hai già visto e sicuramente maneggiato più volte, ad esempio pesci, polli, conigli, parti di bovini e di ovini. Puoi anche progettare la dissezione di un singolo organo: un cuore, un rene, un polmone… Dovresti sezionarli sia crudi che cotti per vedere come cambiano i loro tessuti con la cottura. Per fare una dissezione devi procurarti i seguenti oggetti: • forbicine per unghie con punte arrotondate, • pinzette, • vassoi di polistirolo, • stereomicroscopio, • guanti, • un grembiule, • carta da cucina, • • • • • • sacchetti di plastica da freezer, cannucce, filo di ferro, fogli di carta, matite e colori per disegnare, macchina fotografica (facoltativa). Le tue osservazioni possono essere solo verbali o scritte ma sempre accompagnate da disegni perché il disegno ti permette di capire meglio come sono fatte le varie parti e le loro relazioni reciproche. Non devi avere fretta, quindi, se non finisci il lavoro in una volta sola, puoi congelare il pezzo che stai osservando e tornare ad osservarlo altre volte. Se puoi scatta anche delle fotografie. È importante la discussione tra te e i tuoi compagni per mettere insieme tutte le informazioni che possedete e farle diventare patrimonio comune. © 2006 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education 1 Fare per capire Come procedere praticamente Osserva attentamente l’animale, o l’organo che ti sei procurato, dall’esterno e fai le tue ipotesi su ciò che pensi di trovare all’interno. Ogni animale ha organi specifici: il pesce ha le branchie e la vescica natatoria, una gallina può avere le uova in formazione, un arto di animale ha le ossa, i muscoli e i tendini, un polmone ha gli alveoli e i vasi sanguigni che lo irrorano abbondantemente. Alcuni sono del tutto simili ai nostri, cambiano solo le dimensioni, altri sono specifici di quell’organismo. In ogni organo entrano ed escono vene e arterie: puoi riconoscerle osservando il tessuto di cui sono fatte perché le arterie sono più rigide delle vene, si lasciano schiacciare di meno e sono più elastiche Misura lunghezza, larghezza, spessore, peso, volume degli organi che osservi: ad esempio puoi misurare quanto è lungo un esofago o un intestino, quanto pesa un cuore o quanto sangue può contenere riempiendo le sue cavità con acqua, quanto misura il diametro della trachea e così via. Segui il percorso del cibo, del sangue e dell’aria infilando il filo di ferro e le cannucce nelle cavità (vene, arterie, tubi e passaggi di vario genere che puoi trovare nel cuore, nei bronchi e nei polmoni, nell’intestino ….) e taglia dove necessario con le forbicine i tubi stessi per vedere come sono fatti dentro e che cosa ci passa. Nell’esofago facilmente puoi trovare tracce di cibo. In questo modo potrai vedere e capire dove vanno a finire e come sono collegate fra loro le diverse cavità degli organi che stai esaminando. Usando le forbicine, separa le varie parti in base al tessuto di cui sono fatte. Le puoi riconoscere dal colore, dalla forma delle cellule o delle fibre, dalla consistenza … Metti ogni parte in un vassoio e prima di staccarla del tutto osservala bene e guarda a che cosa è attaccata e come. Ti accorgerai della massiccia presenza di tessuti connettivi che servono a tenere insieme le varie parti e troverai anche tanti pezzi di grasso. Disegna l’organo nel suo insieme, visto dall’esterno e dall’interno, e poi le parti che lo compongono facendo capire bene come sono disposte nell’organo in esame. Confronta i tuoi disegni con quelli che riguardano l’anatomia del corpo umano. © 2006 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education 2