Inno.vie «esporta» il car-pooling Accordo commerciale con Achab

Inno.vie «esporta» il car-pooling
Accordo commerciale con Achab
La piattaforma arriva in Fbk e Trentino marketing. Ma la vera sfida è l'Italia
> Fra i corridoi di Trentino Sviluppo ogni tanto si sente
dire che è più facile portare
aziende in Trentino che stimolare quelle locali a «uscire».
Questa volta però pare che gli
sforzi vengano premiati: Inno.vie, start-up che ha creato
un sistema per rendere fruibile il car-pooling, ha siglato un
contratto commerciale con
Achab group, che aprirà le
porte al mercato nazionale.
Inno.vie, prima in Progetto
Manifattura a Rovereto, adesso è stata collocata nel Bic di
Borgo Valsugana, dove c'è più
spazio, racconta il manager
Nicola Brunelli. L'idea, nata
nel 2009 e ora matura, è quella
di una piattaforma su misura
per permettere alle aziende di
facilitare il car-pooling fra i dipendenti (condivisione del veicolo per andare a lavorare). Il
contratto stipulato con la Provincia di Trento sta dando risultati: «In un anno abbiamo
agganciato 190 utenti, che
condividono il mezzo, con notevoli risparmi di soldi e di inquinamento» dice Brunelli.
Che annuncia: «Ora si vuole
estendere il servizio alle società collegate come Fbk, Trentino marketing ecc.,per un bacino potenziale di altri 4000
utenti. Si tratta di mutare
mentalità e per questo ci vuole
tempo, ma in altri casi interveniamo direttamente sui costi
aziendali — continua il software manager —. Un'azienda
nostra cliente svolge ogni
giorno 36 viaggi con auto a no-
1
,•
1
/ ì
- i
leggio, che costano circa 80
euro l'una. Allora abbiamo
adattato il nostro programma
"Flootta" al caso, facendo viaggiare più persone con un solo
mezzo. Riescono a risparmiare 8000 viaggi all'anno, secondo una stima prudente, e
l'azienda si ripaga il costo del
servizio in breve».
Il collega Umberto Bovo
spiega allora l'importanza della partnership con Achab, che
curerà la commercializzazione
di Flootta verso enti e aziende
pubbliche in tutta Italia.
Achab, una società da 7-8 milioni di fatturato, si occupa dela comunicazione ambientale
verso la cittadinanza (messaggi per la raccolta differenziata
sui bidoni, per esempio) ha 4
sedi in Italia e fra i clienti colossi come la multiutility Fiera.
«Quest'accordo commerciale è il risultato delle nuove
azioni di supporto che Trentino sviluppo ha messo in campo per le aziende insediate negli incubatori di impresa: Progetto Manifattura, Polo della
Meccatronica e gli altri quattro
Business Innovation Center
presenti sul territorio», spiega
Michele Tosi, direttore area innovazione e nuove imprese.
Da circa un anno ogni azienda insediata negli incubatori
di Trentino sviluppo è seguita
da un tutor interno, in base al
settore merceologico di riferimento. Il tutor si siede accanto
agli imprenditori per conoscere l'azienda e comprenderne a
fondo le esigenze: dalle questioni logistiche più semplici
legate alla vita all'interno degli
incubatori, alla costruzione di
una rete commerciale, all'internazionalizzazione, alla
maggiore visibilità mediatica,
all'implementazione di una
nuova strategia di marketing.
Fra i consulenti che aiutano
le società ci sono Apco e Ad
hoc, per organizzazione, management e marketing; Nwhr
e Lalà per comunicazione e
web; Spinnvest e Custodi Di
Successo per finanza di impresa e business model; Bugnion
per proprietà industriale; Finservice per progettazione europea e finanza agevolata.
Enrico Orfano
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