TEMPO LIBERO LUNEDÌ 30 OTTOBRE 2006 LATINA Il Territorio 13 Successo nel fine settimana al teatro D’Annunzio per la rappresentazione di uno dei testi più emblematici del teatro Una rilettura che, pur vedendo alcune “incursioni” del regista nel testo, è più vicina al pensiero pirandelliano di tante altre messe in scena Si ride, ma non è una risata smargiassa. È piuttosto un ridere pensato, quel ridere al quale ti porta il paradosso che ogni giorno ti mette davanti la vita “Sei personaggi” indimenticabili Carlo Cecchi in una performance eccezionale per il secondo appuntamento del cartellone della Stagione di prosa. Ottimi i costumi e le scene di Titina Maselli così come le luci di Paolo Manti Maria Corsetti Bisognerebbe accorgersi più spesso che "I sei personaggi in cerca d'autore" sono una commedia più che una tragedia. Una commedia tragica, ma commedia. E soprattutto una rappresentazione dei drammi umani, visti nelle loro miserie, nella pochezza di un genere che devasta la vita per questioni molto meno importanti della vita. Anzi, a guardar bene, poco importanti in assoluto. Che significa che uno è figlio legittimo e l'altro no? Anche in senso cristiano siamo tutti figli di Dio. Ma c'è chi si sente autorizzato a disprezzare chi lo ha messo al mondo, solo per aver messo altri al mondo. Da questa ridicola presa di posizione di un figlio poco più che adolescente parte il dramma della commedia di Pirandello, in scena lo scorso fine settimana al teatro D'Annunzio di Latina nella rilettura di Carlo Cecchi. Una rilettura che, anche vedendo qualche "incursione" del regista nel testo, è più vicina al pensiero pirandelliano di tante altre. Si ride nella rappresentazione di Cecchi, ma non è una risata smargiassa. È piuttosto un ridere pensato, quel ridere al quale ti porta il paradosso che ogni gior- no ti mette davanti la vita, splendida in quanto tale, terribile in quanto tale. Potremmo definirlo un ridere "colto", ovvero che arriva dopo una elaborazione culturale, dopo che il pensiero ha distorto la realtà delle cose. Cioè che in modo naturale si nasce, si prova desiderio e si Attori più che straordinari, ad iniziare dalla giovane e incredibile Antonia Truppo muore. Carlo Cecchi riesce - con tratti di puro genio e attori strepitosi - a mettere l'accento su quanto diventa, nel lavoro di Pirandello, innaturale per gli uomini nascere, provare desiderio e morire. Nei "Sei personaggi" si nasce in maniera illegittima, si desidera una donna che mai si sarebbe voluta desiderare, si muore giocando o ci si toglie la vita. Cecchi riesce a raccontare tutto questo senza provocare alcun senso di pesantezza nello spetta- tore in platea, anzi divertendolo e riuscendo a tramutare un piccolo imprevisto nella spiegazione concreta di cosa è "lo spettacolo nello spettacolo": all'inizio del secondo atto della rappresentazione di sabato sera è rimasta aperta la porta che divide il foyer dalla sala del teatro. Cecchi, che interpretava il capocomico e quindi dava ordini sulle luci e sull'organizzazione della scena, ha chiesto di chiudere quella porta e lo ha fatto continuando a recitare in uno spettacolo che all'improvviso è come se fosse sceso tra il pubblico. Un miracolo che però a Carlo Cecchi non sarebbe riuscito se non avesse potuto contare su attori più che straordinari, ad iniziare dalla giovane e incredibile Antonia Truppo, La figliastra, per proseguire con un magistrale Paolo Graziosi, Il padre, con l'ottima e fugace apparizione di Madama Pace interprestata da Angelica Ippolito. E poi Riccardo Lupo, L'assistente del Regista, Francesco Ferrieri, Il figlio, Licia La Rosa, Il giovinetto (La bambina viene impersonata da una bambola). Infine il gruppo degli attori che stanno provando "Il giuoco delle parti" in scena quando irrompono i sei personaggi: Alessandro Baldinotti, Viola Graziosi, Francesca Leone, Paolo Mannina, Rino Marino, Diego Sepe. E altrettanto all'altezza del regista le scene ed i costumi, curati da Titina Maselli e le luci di Paolo Manti. Non sorprende, insomma, che questo spettacolo abbia registrato dieci minuti di applausi ininterrotti a Berlino, dove è andato in scena lo scorso anno. Un consiglio: se capitate a Parigi dal 12 al 16 dicembre prossimo lo spettacolo è in scena a L'Athenée Theatre Louis Jouves. Prenotate una poltrona. LATINA - L’8 e il 9 novembre la compagnia teatrale “Il Borgo” porta in scena al Cafaro “Locanda Almayer” Andrà in scena l’8 ed il 9 Novembre, al Teatro Ridotto Armando Cafaro di Latina, "Locanda Almayer", lo spettacolo della compagnia teatrale “Il Borgo” liberamente tratto da "Oceano Mare" di Alessandro Baricco. La regia è di Massimo Siraco. Molti anni fa, sulla riva di un qualche oceano, arrivò un uomo. L’aveva portato lì una promessa. La locanda in cui si fermò si chiamava Almayer. Sette stanze. Degli strani ragazzini, un pittore, una donna bellissima, un professore dal nome strano, un uomo misterioso, una ragazza che non voleva morire, un prete buffo. Tutti lì, a cercare qualcosa, in bilico sull’oceano. La locanda Almayer è un non-luogo, che si affaccia su un non-mare, in un non-tempo; e insieme è il Luogo per eccellenza, punto d'arrivo di una miriade di destini che al loro tempo storico, e alle stimmate della loro natura, vogliono disperatamente sfuggire, ponendosi per un verso o per l'altro, oltre il limite. Infol: 347.61.51.963. IL CONVEGNO Le nuove frontiere della medicina italiana Presentata a Roma, in occasione del 108esimo Congresso della Società Italiana di Chirurgia, la Videoproctoscopia Digitale, ideata, sperimentata e realizzata dal dottor Attilio Nicastro scientifica ed apprezzato questa innovazio- L'organizzazione, curata dal Presidente del ne nata in Italia. Il congresso, insignito del- Congresso Prof. Giuseppe Cucchiara, ha Dall'Italia le nuove frontiere della medici- l'alto patronato del Presidente della permesso a migliaia di Chrurghi di confrontarsi per 3 giorni sulle tematiche na. È stato presentata a Roma, in occasioimportanti discusse da oltre 300 relatori. ne del 108esimo Congresso della Società Il dottor Attilio Nicastro è inoltre responItaliana di Chirurgia che si è tenuto presso sabile scientifico del quotidiano "Il l'Hotel Cavalieri Hilton, una importante Territorio" e direttore della trasmissione innovazione tecnologica nella diagnostica E-Salute, in onda su Tele Etere tutti i mardelle patologie ano-rettali: la tedì dello scorso inverno. La Videoproctoscopia Digitale. La metodica Videoproctoscopia Digitale sarà quindi originale è stata ideata, sperimentata, reapresentata a breve su queste pagine e su lizzata e brevettata dal dott. Attilio Tele Etere, dove riprenderà a metà novemNicastro, responsabile del Dipartimento di bre riprenderà la rubrica dedicata alla Colonproctologia dell'European Hospital medicina in una veste nuova e con il condi Roma. La presentazione della nuova tectributo di specialisti che di volta in volta Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, nica è stata discussa in due differenti sespresenteranno le novità di una scienza in aveva come tema "Innovazione ed sioni con il plauso dei presidenti delle sessioni che ne hanno rilevato l'importanza Umanizzazione: una Chirurgia per la Vita". continua evoluzione. Maria Corsetti Attilio Nicastro La nuova tecnica è stata discussa in due differenti sessioni con il plauso dei presidenti