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Giuseppe Arena nato a Malta il 1713 – morto a Napoli il 6 novembre 1784, è stato
un compositore e organista italiano di nascita maltese.
Dal 1725 al 1735 ricevette la sua formazione musicale al Conservatorio dei Poveri di
Gesù Cristo di Napoli da Gaetano Greco prima e da Francesco Durante poi; tra i suoi
compagni di studio ebbe il celebre Giovanni Battista Pergolesi. Diede la sua prima
opera, Achille in Sciro, a Roma al Teatro delle Dame nel 1738. Rappresentò quindi
altre sue opere a Torino, Venezia e Napoli, dove fu anche attivo come organista
presso la chiesa di San Filippo Neri.
Lavori
Achille in Sciro (opera seria, libretto di Pietro Metastasio, 1738, Roma)
La clemenza di Tito (opera seria, libretto di Pietro Metastasio, 1738, Torino)
Il vello d'oro (opera, 1740, Roma)
Artaserse (opera seria, libretto di Pietro Metastasio, 1741, Torino)
Tigrane (opera seria, libretto di Francesco Silvani revisionato da Carlo
Goldoni, 1741, Venezia)
Farnace (opera seria, libretto di Antonio Maria Lucchini, 1742, Roma)
Il vecchio deluso (opera comica, libretto di Giuseppe Palomba, 1746, Napoli)
Componimento per musica per la solennità del Corpus Domini (1765, Napoli)
Christus per 2 soprani e basso continuo
Ave Maria per soprano e organo
A parere di IniziazioneAntica il musicista Giuseppe Arena potrebbe essere il vero
musicista citato con lo pseudonimo “Gaetano Pisani” da Edward Bulwer-Lytton nel
suo romanzo intitolato “Zanoni”;
(http://books.google.it/books?id=YYgxdlztmRkC&printsec=frontcover&dq=zanoni)
E’ possibile affermarlo per la coincidenza di date tra il personaggio del romanzo e gli
anni in cui è vissuto Giuseppe Arena, e soprattutto in base ai contenuti che seguono.
Per chi non lo sapesesse, Zanoni è un personaggio ispirato al conte di Saint Germain.
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