il “genio” femminile nella chiesa credere via 14 luglio 2013 la storia alle porte di milano Se nocetum vuol dire accoglienza Due consacrate “occupano” un’antica cascina abbandonata al confine tra metropoli e campagna e la trasformano in un luogo di preghiera e carità per tutto il quartiere. Con la benedizione del cardinale Martini. Testo di Stefano Pasta Foto di Bruno Zanzottera 36 mamma per tanti Suor Ancilla Beretta davanti alla chiesetta di Nocetum. Le donne che assiste la chiamano mamma 37 il “genio” femminile nella chiesa D A la cascina accoglie mamme sole e donne maltrattate. Suor ancilla offre cibo e vestiti ai poveri uando nel 1988 entrammo nella chiesetta dei Santi Giacomo e Filippo, non immaginavamo certo cosa ne sarebbe seguito. Eravamo un semplice gruppo di preghiera animato da suor Ancilla. Io avevo in progetto un master di Geologia in California». Così Gloria Mari, consacratasi nel 1995 nell’Ordo Virginum (box nella pagina accanto), racconta l’arrivo alla chiesetta di Nocetum, allora inutilizzata. Esattamente al confine tra la città di Milano e la campagna. «Nonostante i topi e le bisce, ci colpì subito la sua bellezza antica. Chiudendo la porta, i rumori della città finivano». Da quel giorno a oggi, ogni sabato si svolge la preghiera guidata da Ancilla Beretta, 76 anni, la suora che nel 1986 è stata la prima consacrata nell’Ordo Virginum nella diocesi ambrosiana. All’epoca, viveva presso la foresteria della vicina abbazia di Chiaravalle. Racconta Gloria: «Iniziammo a riscoprire l’antica storia della chiesetta. In una lapide del 536, trovammo le tracce dei primi cristiani milanesi, quando si rifugiarono con il vescovo Onorato ad nocetum, nel bosco di noci. E poi, nel secondo millennio, divenne una grangia, cioè una fattoria che i monaci usavano per aiutare le persone vicine». Negli anni Novanta, Nocetum era ancora disabitato e l’antico bosco di noci assomigliava a una discarica, mentre la cascina vicina era un centro di spaccio e prostituzione. Fino al sogno di suor Ancilla del 2003. Lo ricorda Gloria: «Da tempo, volevamo trasferirci a Nocetum, ma la proprietà trovava sempre qualche intoppo. Una mattina, Ancilla mi disse che in sogno il Signore le aveva detto di occupare la chiesetta. Chiamò la proprietà per avvisare della sua intenzione. Le dissero: “Faccia pure”. Nessuno credeva che facesse sul serio, ma non avevano fatto i conti con Ancilla: con un fabbro ruppe i lucchetti ed entrò». Un giornalista parlò di “suore squatter”. Poi arrivò il contratto d’affitto, la costituzione in associazione e più avanti la cooperativa sociale. Le due consacrate continuavano a interrogarsi sulla Parola, chiedendosi: «Cosa vuole il Signore per questo luogo?». Racconta Ancilla: «Nel 2001, il cardinale Carlo Maria Martini ci invitò a essere sentinelle per e nella città. Concretamente cosa voleva dire? Non ci era chiaro». S a p E R E «Q Nel dicembre 2003, una famiglia ecuadoregna bussò alla porta di Nocetum: senza casa, dormivano in macchina con un bambino piccolo e non ce la facevano più. «Abitavamo in cascina da poco, gli spazi abitabili erano ancora pochissimi. L’unico posto dove non pioveva era la 38 Ordo Virginum Luogo d’accoglienza Nella cascina Nocetum ogni giorno si svolgono attività di doposcuola, accoglienza per donne sole o maltrattate, assistenza per i poveri. A destra in alto: Gloria Mari, l’altra consacrata che vive con suor Ancilla, passeggia nell’orto. A destra, nella pagina accanto: i dintorni di Nocetum; è territorio del comune di Milano ma già aperta campagna ex stalla. Quel Natale, festeggiato ospitando una famiglia con un bambino in una stalla, ci indicò la rotta: l’accoglienza delle famiglie con bambini piccoli». Da allora, in un decennio, sono 300 le persone ospitate a Nocetum, da ogni parte del mondo. La cascina è stata completamente ristrutturata: il fienile accoglie ora 6 mamme sole con bambini e alcune donne maltrattate, mentre la stalla è diventata un alloggio per due famiglie rom. Ma Nocetum è un luogo di riferimento anche per i poveri del quartiere: le conversazioni con Ancilla, chiamata da tutti “mamma”, sono “interrotte” da chi bussa alla porta per chiedere una medicina per il figlio, o dei vestiti. Il tutto avviene in un luogo immerso nella quiete e nel bello, un’oasi di pace ai confini della città, tra galline e roseti. Sin dall’inizio, infatti, è stata accolta nel gruppo di preghiera la Parola: «Beati i miti perché erediteranno la terra» (Mt 5,5). L’impegno è quello di promuovere una sensibilità per la creazione come dono di Dio a partire dalla “prima creatura” che è l’uomo. Come “custodi della terra”, Nocetum partecipa a molti programmi per la valorizzazione e bonifica del territorio. Spiega Gloria: «La nostra storia testimonia come una cascina cadente possa diventare luogo di accoglienza organizzato e punto di riferimento per la città. La fede dà frutto anche partendo da persone semplici, come siamo noi. In fondo, come il granello di senape». Guardando al cammino fatto suor Ancilla riconosce un debito speciale per il cardinale Martini: «Ci ha accompagnato in tutto», spiega. «Lo tenevo sempre al corrente e alla fine degli incontri mi ripeteva: “Hai la mia benedizione, vai avanti”. Gli chiedevo come vivere l’Ordo Virginum, la consacrazione della donna nella Chiesa, allora poco diffuso. Mi rispondeva: “Mi dirai È una forma di vita consacrata femminile in cui le donne scelgono di non sposarsi, per donare la propria vita al Signore a servizio della propria diocesi, nella vita di tutti i giorni. In Italia ora sono più di 450. Le prime consacrazioni sono del 1970, ma riprendono una tradizione del cristianesimo dei primi secoli. Suor Ancilla Beretta, nel 1986, è stata la prima consacrata dell’Ordo nella Chiesa milanese. Oggi le professe ambrosiane sono oltre cento. tu come viverlo! La Chiesa ha bisogno di questo tratto femminile”. È sempre stato al mio fianco con fiducia». Nocetum: associazione e comunità Nocetum è l’antico nome del borgo a sud di Milano, oggi Nosedo, dove esisteva già nei primi secoli la chiesetta e una fiorente comunità cristiana. Oggi Nocetum è il nome sia dell’Associazione sia della comunità impegnate nel recuperare il patrimonio artistico e ambientale del luogo e nel far rivivere l’originaria vocazione d’accoglienza cristiana del complesso chiesa e cascina. Contatti: via San Dionigi 77, Milano; www.nocetum.it [email protected]; tel. 02/55.23.05.75. 39