Istruzioni per l`uso e la manutenzione di motori per

ELECTRO ADDA S.p.A
COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE
23883 BEVERATE di BRIVIO (LECCO) ITALY – Via Nazionale , 8
Tel. 039 / 5320621 – Fax 039 / 5321335 – E-mail [email protected]
Istruzioni per l’uso e la manutenzione
di motori per atmosfere potenzialmente
esplosive
Serie PE
Rev. 02
Beverate, 23.11.2004
1. Informazioni generali
Nota
Le presenti istruzioni garantiscono la sicurezza e la correttezza dell’installazione, del
funzionamento e della manutenzione dei motori antideflagranti serie PE. Tutto il personale
addetto al funzionamento ed alla manutenzione del motore deve essere a conoscenza di
tali istruzioni. La loro inosservanza fa decadere la relativa garanzia.
Avvertenza
I motori per aree pericolose sono progettati per soddisfare i requisiti delle normative
relative agli ambienti con pericolo di esplosione. Se tali motori vengono usati in modo
improprio, la loro sicurezza ed affidabilità può essere compromessa.
Attenersi alle norme relative ai collegamenti ed all’uso di apparecchiature elettriche in aree
pericolose EN 60079-14. Solamente personale esperto e con conoscenza di tali normative
è autorizzato ad operare su tali apparecchiature.
Conformità
Tutti i motori ELECTRO ADDA sono conformi alla Direttiva ATEX 94/9/CE.
I motori sono conformi alle seguenti normative europee per motori utilizzati in aree
pericolose:
•
•
EN 50014: Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive-Regole
generali.
EN 50018: Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive-Custodie a
prova di esplosione “d ”
I motori ELECTRO ADDA serie PE hanno modo di protezione EEx “d”, categoria 2G
gruppo IIB classe di temperatura (temperatura massima superficiale) T3, T4, T5 – grado di
protezione IP55.
Definizioni
Atmosfera potenzialmente esplosiva
E’ un’atmosfera suscettibile di trasformarsi in atmosfera esplosiva a causa delle condizioni
locali e/o operative. La direttiva ATEX si applica ai prodotti destinati a questi ambienti.
Modo di protezione EEx “d”
La costruzione elettrica è dotata di custodia tale da:
• Resistere alla pressione originata da un’esplosione interna di una miscela esplosiva.
• Impedire la trasmissione dell’esplosione all’atmosfera esterna alla custodia.
• Mantenere la temperatura massima superficiale esterna entro i limiti imposti dalla
classe di temperatura prevista.
Gruppo II Categoria 2G
I Motori appartenenti al Gruppo II Categoria 2G sono idonei per impianti di superficie con
presenza di gas, vapori e nebbie, nonché per installazioni per la Zona 1 e con ridondanza
per la Zona 2.
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Temperatura massima superficiale
E’ la max temperatura raggiunta in servizio nelle condizioni funzionali più sfavorevoli sulle
superfici della costruzione elettrica. Per le costruzioni appartenenti alla categoria 2G si ha
la seguente classificazione in base a prefissate classi di temperatura:
Classe di temperatura
Massima temperatura superficiale
[°C]
T1
T2
T3
T4
T5
T6
450
300
200
135
100
85
Per i motori con modo di protezione EEx “d” deve risultare che la più bassa delle
temperature di innesco dei gas presenti nell’ambiente circostante, deve essere più elevata
della max temperatura superficiale raggiungibile dall’apparecchiatura stessa.
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2. Installazione
Controllo al ricevimento
Il motore esce dalla fabbrica dopo controlli di qualità eseguiti durante il ciclo di produzione,
ed un collaudo finale per accertarne la corrispondenza alle specifiche di progetto, già
pronto per l’installazione.
Al momento della ricezione si raccomanda di esaminare il motore per verificare che non
abbia subito danni durante il trasporto. Se si dovessero riscontrare danni, contestarli
subito allo spedizioniere.
Se il motore non viene posto immediatamente in servizio, dovrà essere immagazzinato in
un luogo coperto, pulito, privo di umidità e vibrazioni.
Far girare a mano l’albero per verificare che ruoti liberamente dopo un lungo stoccaggio.
Non superare i valori di carico ammessi per i cuscinetti e riportati sui cataloghi dei prodotti.
Messa in servizio
Installare il motore in un locale ben ventilato, evitando che le vicinanze di pareti o di altre
macchine impedisca la ventilazione.
Prevedere la possibilità di ispezioni e manutenzioni durante il funzionamento.
La fondazione del motore deve essere piana, robusta in modo da assorbire le vibrazioni,
sufficientemente rigida da mantenere l’allineamento.
Allineamento
Il motore deve essere sempre ben allineato, soprattutto se accoppiato direttamente alla
macchina condotta.
In caso di vibrazioni o guasto ai cuscinetti, controllare immediatamente l’allineamento che
potrebbe essere disassato.
Accoppiamenti
La trasmissione di potenza alla macchina operatrice può avvenire con accoppiamento
diretto o con cinghie di trasmissione.
Nel caso di accoppiamento diretto si deve usare un giunto elastico od un giunto flessibile,
che eviti la trasmissione di eventuali spinte assiali ai cuscinetti.
Nel caso di accoppiamento con cinghie di trasmissione installare il motore con l’albero
parallelo a quello della macchina condotta e su tendi-cinghia, per poter regolare la
tensione delle cinghie stesse.
Tenere ben presente che una tensione eccessiva riduce la durata prevista dei cuscinetti e
nei casi più gravi può provocare la rottura dell’albero.
Equilibratura e montaggio di semi-giunti e pulegge
Salvo diverse indicazioni, il rotore è equilibrato dinamicamente con mezza chiavetta
nell’estremo libero dell’albero secondo la norma EN 60034-14 con grado di vibrazione
normale (N) in esecuzione standard.
71 – 132
Valori efficaci massimi della velocità di
vibrazione [mm/s] a 600-3600 giri/min
1.8
160 - 180
2.8
Altezza d’asse
A richiesta possono essere forniti motori con vibrazioni di grado ridotto (R) e speciale (S).
4
Bilanciare accuratamente l’organo di trasmissione con mezza chiavetta prima del
montaggio.
Il montaggio degli accoppiamenti e delle pulegge deve essere fatto con particolari
precauzioni al fine di evitare urti che possano danneggiare i cuscinetti.
Collegamento a terra: su carcassa ed interno alla scatola morsetti
Il morsetto di terra posto sulla carcassa e quello interno alla scatola morsetti, deve essere
collegato al sistema di terra con cavo in accordo alla tabella 3 della Normativa EN 50014.
Per il particolare del morsetto di terra e per le filettature adottate, fare riferimento alla
figura ed alla tabella seguente:
M5
M6
M8
71-80
90-100-112
180
132-160
Senso di rotazione
I motori serie PE possono funzionare indifferentemente nei due sensi di rotazione. Se si
collega la rete ai morsetti U1 V1 W1 e se la sequenza di fase della rete è 1, 2,3 il motore
girerà in senso orario guardando dal lato accoppiamento.
Si può invertire il senso di rotazione scambiando tra loro due qualsiasi dei tre conduttori di
fase collegati al motore.
I cavi di collegamento tra il motore e la rete devono soddisfare i requisiti indicati dalle
normative locali per l’installazione od essere in accordo alle EN 60204-1, in base al valore
di corrente nominale indicato sulla targhetta del motore.
I motori sono destinati solo ad installazioni fisse. Assicurarsi che vengano utilizzati solo
pressacavi omologati per motori a prova di esplosione. Il modo di protezione dei
pressacavi deve essere la stessa dei motori, cioè “EEx d”.
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Collegamento degli ausiliari
Accessori
Gli accessori utilizzati per l'ingresso dei cavi nella scatola morsettiera devono essere
certificati secondo la direttiva ATEX 94/9/CE in accordo alle norme EN 50.014 e EN
50.018 si possono utilizzare sia giunti di bloccaggio che pressacavi direttamente connessi
alla custodia o tramite niplo accoppiati con filettatura conica UNI 6125-74 conformemente
alla norma impianti EN60079/14, da cui far eventualmente passare i cavi multipolari per
l’utilizzo degli ausiliari , sempre rispettando la prescrizione sulla temperatura riportata in
targa.
Protezioni termiche
I motori possono essere equipaggiati con le seguenti protezioni termiche:
• Protettori bimetallici
• Termistori PTC
• Termoresistenze PT100
Prima di effettuare il collegamento del motore controllare il tipo di protezione. La
temperatura di intervento delle protezioni è definita in base alla classe di temperatura
superficiale ammessa dal motore.
Scaldiglie anticondensa
Per motori funzionanti in ambienti ad alta umidità e con forti escursioni termiche, è
possibile l’applicazione di scaldiglie anticondensa. Viene prevista la loro alimentazione
all’interruzione dell’alimentazione del motore, generando un riscaldamento che previene la
formazione di condensa interna.
Le resistenze anticondensa, se esistenti, devono essere preferibilmente alimentate.
Nella tabella seguente sono indicate le potenze delle resistenze anticondensa in funzione
delle taglie dei motori della serie PE, alla tensione di alimentazione di 230 V monofase.
Altezza d’asse
71
80
90
100
112
132
160
180
Potenza (W)
8
8
25
26
26
40
42
42
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Motori azionati da convertitori di frequenza
I motori della serie PE azionati da convertitore di frequenza devono essere provvisti di
protezioni termiche passive (termistori PTC o PT100) il cui segnale deve poter essere
elaborato dal convertitore o dal sistema di supervisione.
Il manutentore è tenuto a verificare i limiti di temperatura per i quali è necessario
impostare, all’atto dell’installazione, le apparecchiature di intervento per il blocco
dell’alimentazione in caso di necessità; tali limiti sono riportati nella nota tecnica
integrativa relativa al funzionamento dei motori della serie PE azionati da
convertitore di frequenza.
In caso di blocco, Il ripristino dell’alimentazione da parte del manutentore, non deve
essere automatico, ma va effettuato dopo aver riscontrato l’eventuale origine
dell’anomalia (elettrica o meccanica) di tale evento ed aver accertato che non ci siano
controindicazioni al riavvio del motore stesso.
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Avviamento
I motori asincroni trifase con rotore a gabbia possono, nella maggioranza dei casi, essere
messi in esercizio con avviamento diretto (DOL), verificando l’impianto in relazione alla
corrente assorbita allo spunto.
L’avviamento stella-triangolo si deve impiegare quando si richiedono coppie e correnti di
spunto molto basse, dell’ordine del 25% - 30% dei valori che si hanno con l’inserzione
diretta.
La coppia resistente durante l’avviamento deve essere sufficientemente minore della
coppia motrice.
La commutazione da stella a triangolo deve avvenire in prossimità della velocità nominale.
Non verificandosi queste condizioni l’avviamento può essere effettuato riducendo la
tensione ai morsetti del motore mediante trasformatore, resistenze o reattanze statoriche.
In questo modo si può avere una riduzione della curva di corrente linearmente con la
tensione.
In caso di avviamento tramite Soft-Starter consultare ELECTRO ADDA.
E’ responsabilità dell’impiantista stabilire l’idoneità del motore ad essere utilizzato in
un determinato impianto, dopo avere analizzato le caratteristiche di pericolo esistenti
nell’area di installazione, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e di quelle
emesse ai fini della sicurezza.
Prima di alimentare il motore è indispensabile verificare le seguenti caratteristiche:
1. Tensione e frequenza di linea corrispondenti a quelle di targa
2. Potenza del motore adeguata a quella richiesta dalla macchina accoppiata
3. Protezioni elettriche contro gli effetti dei corto circuiti e dei sovraccarichi
opportunamente dimensionate per la corrente di corto circuito e di targa
4. Per il collegamento elettrico rispettare le norme di sicurezza vigenti e gli schemi di
collegamento forniti con il motore (vedi schema allegato N°1)
5. I cavi elettrici di collegamento devono rispettare l’indicazione riportata in targa
relativamente alla temperatura max di esercizio, che in ogni caso non dovrà superare i
90 °C.
6. La resistenza di isolamento dell’avvolgimento dovrà essere superiore a 10 Mohm a 25
°C, valore misurato con un Megger da 500 Vcc. Se non si riscontra tale valore significa
che l’avvolgimento è umido ed occorrerà pertanto farlo essiccare da una Ditta
specializzata.
AVVERTENZA
Prima di intervenire sul motore o sulla macchina accoppiata, scollegarli e seguire le
procedure per impedire l’accesso a terzi. Assicurarsi che non ci sia presenza di gas
esplosivi durante il controllo della resistenza d’isolamento.
AVVERTENZA
Gli avvolgimenti devono essere scaricati immediatamente dopo la misurazione per evitare
rischi di shock elettrici.
Si noti che i motori sono certificati e classificati secondo il loro gruppo di appartenenza,
determinato dal gas presente nell’ambiente circostante e
dall’indicazione della
temperatura calcolata come funzione di una temperatura ambiente di 40°C. Se il motore
deve essere installato in una ambiente con temperatura superiore a 40°C, consultare
ELECTRO ADDA per informazioni sui dati nominali e le prestazioni tecniche del motore in
tale ambiente.
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La temperatura ambiente non deve essere inferiore a -20°C. Se si prevedono temperature
inferiori, consultare ELECTRO ADDA.
3. Manutenzione
AVVERTENZA
La manutenzione dei motori della serie PE deve essere eseguita da personale qualificato
ed espressamente autorizzato da ELECTRO ADDA S.p.A..
Devono essere prese in considerazione tutte le normative relative al collegamento e
all’uso di apparecchiature elettriche in aree pericolose. Solo personale qualificato e
perfettamente a conoscenza di tali normative è autorizzato ad operare su questo tipo di
apparecchiature.
In base al tipo di intervento, scollegare ed operare con la massima cautela sul motore e
sulla macchina accoppiata. Assicurarsi che durante tali operazioni non siano presenti né
gas né polveri esplosive.
Ispezione generale
1. Ispezionare il motore ad intervalli regolari. La regolarità dei controlli dipende dal livello di
umidità presente nell’ambiente e dalle specifiche condizioni climatiche e, determinata
inizialmente in modo sperimentale, deve essere poi rispettata con estrema precisione.
2. Mantenere il motore pulito ed assicurare una buona ventilazione. Se il motore è
utilizzato in un ambiente polveroso, il sistema di ventilazione deve essere regolarmente
pulito e controllato.
3. Controllare le condizioni delle tenute d’albero (es. anello V o tenuta radiale) e se
necessario sostituirle.
4.Controllare le condizioni dei collegamenti e dei bulloni di fissaggio e fondazione.
5.Controllare le condizioni dei cuscinetti prestando attenzione ai rumori anomali, alle
vibrazioni, alla temperatura.
Quando si rilevano segni di usura, smontare il motore, controllarne le parti ed effettuare le
necessarie sostituzioni. Sui motori dovranno essere montati solo cuscinetti identici a quelli
forniti originariamente.
Contemporaneamente alla sostituzione del cuscinetto dovranno essere sostituite le tenute
d’albero che dovranno avere la stessa qualità e le stesse caratteristiche di quelle originali.
Lubrificazione
Cuscinetti lubrificati a vita
I motori della serie PE hanno cuscinetti stagni tipo 2RS lubrificati a vita, e quindi se
utilizzati correttamente non richiedono interventi di lubrificazione.
Per i tipi di cuscinetti installati e per la loro durata si rimanda alla tabella allegata N°2.
In caso di sostituzione, i cuscinetti devono essere rimossi con l’uso di estrattori e montati a
caldo o con l’utilizzo di strumenti adatti.
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AVVERTENZA
La temperatura massima di esercizio del grasso e dei cuscinetti non deve essere
superata.
4. Smontaggio e rimontaggio del motore
Tutte le operazioni vanno eseguite adottando le norme antinfortunistiche e rispettando
scrupolosamente le avvertenze sulla sicurezza.
Prima di procedere allo smontaggio il motore deve essere sezionato dalla rete di
alimentazione, staccando i cavi di alimentazione e eventualmente quelli degli ausiliari.
Togliere la calotta copriventola e la ventola di raffreddamento, smontare gli scudi avendo
cura di non danneggiare gli avvolgimenti statorici.
Prestare particolare attenzione al fine di non rovinare i giunti di laminazione.
La revisione e la riparazione deve essere affidata a personale esperto che garantisca il
ripristino delle condizioni originali del motore.
Qualsiasi operazione deve essere eseguita dal costruttore o da una officina
espressamente qualificata ed autorizzata da ELECTRO ADDA S.p.A. ad operare su
motori marchiati Ex.
Seguire le istruzioni indicate nella normativa IEC 60079-19 inerenti allo smontaggio e
rimontaggio dei motori elettrici.
Ricambi
Per le parti di ricambio vedi schema allegato N°3.
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Schemi allegati N°1: collegamento Triangolo/Stella – motori ad una velocità
Schemi allegati N°1: collegamento unico avvolgimento – motori a doppia velocità
Schemi allegati N°1: collegamento unico avvolgimento – motori a doppia velocità
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Schemi allegati N°1: collegamento doppio avvolgimento – motori a due velocità
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Tabella allegata N°2: cuscinetti tipo 2RS
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Tabella allegata N°3: parti di ricambio per motori della serie PE dal tipo 71 al 180
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