REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica Consulta Regionale della Sanità Il giorno 09 settembre alle ore 10.30 presso l’Assessorato della Salute – salone piano terra – si riunisce, giusta convocazione prot. 001 del 02/09/2010, la Consulta regionale della sanità. Sono presenti: - Dr. Salvatore Barbera Sig. Michele Palazzotto Dr. Ivan Ciriminna Avv. Vincenzo Tango Dr. Rimondo Leotta Dr. Vincenzo Ginnastica D.ssa Barbara Cittadini Dr. Salvatore Gibiino Dr. Giuseppe Verde Dr. Luigi Timpanaro Dr. Fulvio Giardina Dr. Salvatore Feliciotto Dr. Elio Lopresti Dr. Salvatore Poidomani Avv. Giuseppe Lentini Sig. Antonino Di Gesaro Sig. Francesco Sammarco Sig. Salvatore Crispi D.ssa Carmela Cinzia D’Agate Dr. Francesco Previte Dr. Giuseppe Greco Prof.ssa Francesca Glorioso Ing. Francesco Lo Trovato Sig. Gianni Di Malta Avv. Salvatore Pecoraro Sig.ra Giuseppa Petralia Sig. Salvatore Bianca Dr. Ruggero Avellone Sono altresì, presenti: Sig. Francesco Ottorino in sostituzione del Dr. Di Stefano Giuseppe, giusta nomina del 03/09/10 del Commissario Straordinario AIDO regione Sicilia; Dr. Mario Antonio Rizzo, giusta delega del 08/09/10 del Dr. Salvatore Polizzi; Sig. Gaetano La Barbera, giusta delega prot. n. 158 del 08/09/10 del Presidente ADMO D.ssa AnnaMaria Bonanno; Regione Siciliana -Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90144 Palermo – Tel. 091 7075585 D.ssa Lucia Borsellino – Dirigente Area Interdipartimentale 2 – Dipartimento P.S. D.ssa Maria Grazia Furnari – Dirigente A.I. 2/U.O.B 2.2. - Dipartimento P.S. Sono assenti giustificati: Avv. Giuseppe Castronovo e Prof. Salvatore Amato Presiede i lavori della Consulta il Coordinatore Dr. Giuseppe Greco. Svolge le funzioni di segreteria la Sig.ra Teresa Maltese, Funzionario Direttivo - Area 1 Dipartimento Pianificazione Strategica. Il Coordinatore constatata la regolare costituzione della Consulta, dichiara aperta la seduta . Si passa a trattare il primo punto all’ordine del giorno “lettura ed approvazione verbale del 04/08/2010”. Il verbale viene letto ed approvato all’unanimità. Si passa alla discussione sul 2° punto previsto all’OdG “ Osservazioni al Piano Sanitario Regionale”. Prende la parola il Dr. Greco che sottolinea come importante sia il ruolo della Consulta che, in maniera significativa, contribuisce alla predisposizione del Piano Sanitario Regionale. Il Dr Greco comunica che questa riunione è propedeutica alla presentazione all’Assessore delle osservazioni e proposte alla bozza del PSR, che saranno successivamente valutate dalla competente struttura dell’Assessorato per essere o non essere accolte. Il Dr. Greco fa un excursus su: - il PSR 2010/2012 - metodologia della presentazione delle osservazioni - organicità delle proposte - condivisione - elaborazione del documento finale. A questo punto il Dr. Greco passa la parola ai componenti per l’esposizione delle proprie osservazioni al PSR.. Chiede di intervenire il Dr. Salvatore Gibiino. Il Dr. Gibiino preliminarmente chiede che venga messa a verbale la seguente dichiarazione: “Nell’apprezzare i contenuti innovativi e approfonditi del Piano sottoposto alla nostra osservazione volto soprattutto alla tutela del paziente al fine di meglio indirizzarlo verso una appropriata diagnosi e cura non si può non condividere quanto enunciato nell’Abstract allegato alla bozza del P.S.R. che così recita: - Il PSR è redatto in base alla Legge 5 - pag. 2 “il Piano tiene conto di alcuni principi di fondo quali l’universalità, il rispetto della libera scelta, il pluralismo erogativo da parte di strutture pubbliche ed accreditate , l’equità di accesso …..” - pag. 2 si deve potenziare il territorio - Si recepiscono inoltre le Linee Guida per l’Adozione dell’atto Aziendale (Decreto 11 marzo 2010 GURS 19) o Programmazione sanitaria ….. tenuto conto dei soggetti privati che partecipano al SSR o Tenuto conto dell’economicità del sistema…. Sono però esclusivamente delle sterili enunciazioni in quanto il Piano, al contrario, esclude quasi totalmente la categoria degli Specialisti Accreditati Esterni nel partecipare a questa riforma sanitaria. Se dovesse essere così approvato vedrebbe più di 10.000 nuovi disoccupati che sarebbero costretti ad emigrare dalla nostra Regione perché, a quanto pare, ad essi non sarà riconosciuto quel ruolo che da decenni essi esercitano con estrema professionalità. Il Piano più volte menziona il pre-accordo con i Medici di Medicina Generale (MMG), ebbene questo pre-accordo incentiva i MMG solo se inviano i loro pazienti solo ed esclusivamente nei poliambulatori pubblici, una sorta di “comparaggio” di Stato, vi chiedo scusa di questa terminologia, certamente inappropriata ed errata, ma non trovo nel vocabolario altri sinonimi. Regione Siciliana -Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90144 Palermo – Tel. 091 7075585 Da questo Piano vengono calpestati i più elementari diritti costituzionali quali, come esso stesso recita nell’Abstract : “ l’universatilità, il rispetto della libera scelta, il pluralismo erogativo da parte di strutture pubbliche ed accreditate , l’equità di accesso …..” Sempre nel pre-accordo (menzionato dal Piano) lo Specialista del Territorio “prende in cura” il paziente cronico. Per i non addetti vuol dire che esso stesso, dotato di ricettario regionale, potrà prescrivere altri accertamenti e terapie. Ebbene la conferma che lo “specialista del territorio” è solo quello “pubblico” è dimostrata nella lettura del D.A. pubblicato qualche giorno addietro (GURS n. 38) il quale recita: “ i soggetti prescrittori all’uso del ricettario sono: MMG e PLS, specialisti ambulatoriali interni, guardia medica, tutti i medici ospedalieri, tutti i medici degli Istituti di ricovero e cura e dei Policlinici Universitari” E’ obbligo notare per queste ultime 2 categorie si parla di Medici (tutti) e non di specialisti. Nei nostri confronti viene applicata una sorta di “segregazione razziale” che è oscura, incomprensibile, enigmatica. Si ricorda che il 70% delle prestazioni vengono invece effettuate dagli specialisti esterni su libera scelta del luogo di diagnosi e cura sancito dalla legge. Francamente ritenevamo che l’apartheid , cioè la politica di “segregazione razziale” fosse stata abolita nel 1976. Si ricorda che essa è stata proclamata “crimine internazionale” dalla Convenzione delle Nazioni Unite nel 1973. Altra conferma sta nel fatto che la bozza del Piano che si esamina finisce per modificare radicalmente le finalità indicate dalla legge trasformando il PTA in una struttura pletorica e complessa che individua come punto centrale del sistema di cure primarie il MMG, i PLS ed i Poliambulatori pubblici, ignorando invece il ruolo, altrettanto centrale, che all’interno della rete deve essere riconosciuto agli Specialisti accreditati esterni. Ne consegue che, disapplicando la legge, definisce il PTA come soggetto chiamato ad erogare direttamente i servizi sanitari di base. Di fatto il Piano trasforma il PTA in “poliambulatorio” . Si chiede pertanto al Sig. Presidente della Consulta, in via pregiudiziale, di mettere ai voti che nel Piano vengano riconosciuti pari diritti e doveri a tutte le categorie professionali compresa quella degli Specialisti Accreditati Esterni e, soprattutto venga loro riconosciuta la attiva partecipazione nel S.S.R. e più precisamente nei PTA restituendo anche ad essi, così come lo è per tutte le altre professionalità, il loro ruolo fondamentale sia nel “governo clinico” del percorso di cura, sia e soprattutto, nella gestione della cronicità e nella erogazione delle prestazioni specialistiche sul territorio al fine di abbattere anche e soprattutto le lunghe liste di attesa che, in atto, affliggono la Sanità Siciliana” Inoltre, il Dr Gibiino consegna un allegato per una più approfondita analisi delle problematiche anzidette e chiede che esse facciano parte integrante del presente verbale. Prende la parola il Dr. Palazzotto che pur apprezzando il lavoro che è stato svolto che considera, tra l’altro, di ottima qualità, rileva che il PSR sconta la mancanza del dato epidemiologico. Il PSR manca nella parte di integrazione come i servizi delle autonomie locali interagiscono con i percorsi assistenziali dei pazienti (Integrazione rete assistenziale) Inoltre, per il Dr. Palazzotto una grave omissione nel PSR è la mancanza della parte relativa alle sperimentazioni gestionali. Il Dr. Barbera dà atto agli Uffici che si sono occupati di redigere la bozza del Piano di aver fatto un lavoro egregio e va elogiata la Loro professionalità. Il Dr. Barbera pur condividendo i “principi ispiratori” del piano,concorda con il Dr. Palazzotto relativamente alla mancanza dei dati epidemiologici. A tal fine propone di adottare nella bozza di piano quanto prodotto per la regione Sicilia dal Ministero della Salute nell’ambito del progetto SIVEAS. In vari capitoli del Piano si trova il termine “Migrazione Sanitaria” ma non esiste né un elenco di patologie né le strategie per evitarla. A tal fine propone di integrare alla bozza del PSR l’allegato 2 del D.A. 02/04/10 recante i DRGs di tipo chirurgico e di tipo medico per i quali si registra una maggiore mobilità passiva. Regione Siciliana -Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90144 Palermo – Tel. 091 7075585 Per quanto riguarda la “riorganizzazione dell’assistenza primaria e il potenziamento della rete assistenziale territoriale finalizzato alla riduzione degli accessi impropri nelle strutture di emergenza.”, il Dr. Barbera propone di sperimentare, in particolari territori, quanto enunciato nella bozza integrandolo con: la sintesi dei risultati sulla continuità assistenziale della ricerca dell’Agenas, pubblicata su Monitor 25/2010, in maniera da avere contezza delle patologie e degli indicatori di risultato Il Dr. Barbera presenta le proposte da apportare al capitolo relativo al Piano sangue e plasma. Per quanto riguarda i Punti Nascita limitarsi solo al numero appare riduttivo. Prende la parola il Dr. Scondotto, Dirigente del Servizio 7 “Osservatorio Epidemiologico” del D.A.S.O.E , che trovandosi casualmente ad assistere alla discussione, chiede di intervenire per fornire chiarimenti sui dati epidemiologici. Il Dr. Scondotto rappresenta che il Piano parte in maniera innovativa in quanto tiene conto dell’analisi di contesto e dei dati epidemiologici . L’attività di rilevazione dei dati epidemiologici è strettamente connessa alla individuazione degli obiettivi di salute al fine di avviare le strategie di intervento e monitorarne l’efficacia. Le attività si svolgono in coerenza con i temi di programmazione sanitaria nazionale ed al fine di poterli raccordare anche a livello internazionale. Tra l’altro, si auspica che il profilo di salute venga utilizzato a livello locale. Relativamente ai dati di mortalità sono stati utilizzati i dati ISTAT. La Sicilia ha un sistema di rilevazione di mortalità più avanzato rispetto al resto d’Italia. Il Dr. Bianca pur apprezzando il profondo significato riformatore ed innovatore del PSR esprime alcune osservazioni sui temi di specifico interesse relativi alle malattie renali croniche e rete nefrologica e sull’argomento dei trapianti. L’ing. Lo Trovato manifestando apprezzamenti per il PSR , ritiene che relativamente al capitolo “l’integrazione socio-sanitaria”, a pag. 57, tra le tipologie di prestazioni è necessario inserire “prestazioni ambulatoriali e domiciliari del Disabile” ed erogate dai Centri di riabilitazione per i disabili Per il Dr. Crispi la bozza del Piano è ben articolata e, complessivamente lascia soddisfatti perchè nelle parti dove c’è necessità di una maggiore interconnessione con gli ambiti sociali, come per esempio nell’area della disabilità, i principi in essa contenuti presentano delle caratteristiche utili all’integrazione socio-sanitaria. In effetti, però, le indicazioni per l’operatività concreta devono essere più precise e, in ogni caso, la vocazione generale di questo piano deve avere, a tutti i livelli, l’obiettivo dell’integrazione socio-sanitaria. Il Dr. Crispi dà lettura delle osservazioni propositive sulla bozza del PSR. Il Dr. Verde condivide le osservazioni esposte in precedenza dal Dr. Gibiino e ritiene che la rete nefrologica siciliana dovrebbe seguire un percorso particolare e, comunque, a seguito di un documento tecnico ancora da definire. In realtà in data 17/07/2009 è stato pubblicato un decreto assessoriale (“Disposizione per la riorganizzazione, riqualificazione e riequilibrio economico dell’assistenza ai pazienti con uremia terminale ) senza un minimo confronto tra le parti che ha rivoluzionato completamente la nefrologia siciliana pubblica e privata. Il Dr. Giardina pur condividendo della bozza di PSR l’impianto generale, debole sembra la trattazione della dimensione organizzativa-funzionale . Nel PSR non è stata prevista la figura dello psicologo. Il Dr. Sammarco si complimenta per la bozza del nuovo PSR. Finalmente si è constatato che il diabete è una delle patologie più emergenti e come tale bisogna di più attenzione onde evitare o quanto meno ritardare le complicanze che possono derivare. Rilevante per tale patologia è il supporto delle Associazioni. L’Avv. Pecoraro nel condividere i contenuti della bozza del PSR , per quanto riguarda il paragrafo relativo alla Salute Mentale esprime tuttavia qualche perplessità. L’avv. Pecoraro dà lettura delle osservazione al PSR. Il Dr. Previte condivide il Piano ma bisogna curarne l’applicazione. Inoltre, pur riconoscendo che in alcuni punti del Piano si evince il ruolo del volontariato, in considerazione che viene raccolto proprio da questi ed il 75% espressamene dall’AVIS, sarebbe auspicabile introdurre per quanto riguarda la promozione e raccolta del sangue, un riferimento specifico volto ad esaltare il ruolo delle Associazioni di volontari donatori. Regione Siciliana -Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90144 Palermo – Tel. 091 7075585 Per il Dr. Avellone il PSR presenta di certo degli aspetti innovativi soprattutto per quanto riguarda l’integrazione nel territorio. Relativamente all’area della disabilità chiede che si parli espressamente di disabilità sensoriale sottolineando le differenti priorità legate alla sordità e alla cecità e le specifiche modalità d’intervento. Ad oggi si assiste alla mancata applicazione della legge-quadro 328. Inoltre la totale assenza di servizi specifici a favore dei disabili sensoriali in tutti i distretti socio-sanitari non può che imputarsi ad una errata interpretazione circa le competenze degli enti pubblici territoriali (i Comuni). Il Sig. Di Malta presenta le osservazioni e la relativa proposta di revisione della bozza di PSR relativamente ai paragrafi “le dipendenze patologiche” e “la doppia diagnosi”. Per il Sig. La Barbera non è stato evidenziato nel PSR il potenziamento delle risorse economiche ai centri di trapianto. Il necessario incremento del numero dei donatori di midollo osseo in Sicilia se non accompagnato da un parallelo incremento delle risorse nei centri di trapianto MUD rischia di essere di scarsa utilità per i pazienti siciliani. Manca nel PSR il riconoscimento del Registro regionale Donatori di Midollo Osseo Regione Sicilia che collegato al Registro Nazionale permetterebbe di avere una migliore organizzazione sul territorio garantendo un migliore servizio per i pazienti. Il Dr. Lopresti plaudendo i lavori svolti dai Dirigenti dell’Assessorato, presenta le osservazioni al PSR che riguardano il capitolo relativo alla “salute della donna e del bambino e dell’età giovanile: obiettivi e azioni”. Il Dr. Poidomani esprimendo apprezzamento per il PSR, propone linee guida per l’applicazione della L.R. n. 1/2010 relativa alle “Istituzioni delle Unità operative delle professioni sanitarie e del servizio sociale”. Il Dr. Leotta espone alcune osservazioni alla metodologia adottata nella predisposizione sul PSR , ritiene eccessivi e fuori luogo - sia nelle forme che nei contenuti - i rilevi posti dal dott. Gibiino e sottolinea la centralità del Servizio Sanitario Pubblico. Pertanto sostiene e ribadisce che le erogazioni sanitarie debbano prioritariamente essere fornite dalla sanità pubblica mentre la sanità privata ed ogni forma di convenzionamento esterno debba essere considerato di supporto e mai sostitutivo. Sostiene inoltre la necessità di porre particolare attenzione alla prevenzione ed alla tutela nei luoghi di lavoro e che la valutazione dei rischi non si debba limitare ai fattori tradizionali ma si debba porre particolare attenzione anche ai rischi di tipo immateriale sinteticamente definiti dal termine " stress-correlato ". Il Dr. Di Francesco (AIDO) presenta le proprie osservazioni al PSR che riguardano il capitolo “L’area trapianti”., evidenziando che le rianimazioni sono insufficienti e mal distribuite nel territorio; il numero dei posti letto è sottodimensionato in relazione alla popolazione residente nell’isola; l’accertamento della morte cerebrale è atto terapeutico dovuto e non attività aggiuntiva. Il Dr. Greco presenta le osservazioni che sono pervenute a CittadinanzAttiva : proposte relative al capitolo delle Dipendenze patologiche a seguito della lettera del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Sen. Giovanardi; proposte di modifica al capitolo 6.1.1 “L’assistenza secondo il principio delle reti integrate: l’applicazione del modello Hub & Spoke”, paragrafo “Le reti virtuali”; proposte di modifica al paragrafo 18.1 “Il consenso informato”; osservazioni che riguardano il ruolo dei Consultori Familiari nell’ambito della Sanità territoriale; osservazioni delle organizzazioni regionali costituendi il Forum Regionale del Terzo Settore. Non essendoci altri interventi, conclude la D.ssa Borsellino augurandosi che il PSR possa giungere alla conclusione con la piena condivisione da parte di tutti i settori interessati. Alle ore 14.30 ha termine la seduta della Consulta. Letto, approvato e sottoscritto. Il Coordinatore (Dr. Giuseppe Greco) Regione Siciliana -Assessorato della Salute – Dipartimento per la Pianificazione Strategica Piazza Ottavio Ziino, 24 – 90144 Palermo – Tel. 091 7075585