UdA n. 2 - ufficio irc crema

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Luisa Biaggi - Ufficio IRC Diocesi di Crema - Cl. Quinta - UdA n. 2 - “Lo Spirito Santo anima la Chiesa” - Percorso Azzurro
Valenza
educativa
OA
Percorsi di
Apprendimento
Classe Quinta
L’alunno scopre
la Chiesa come
nuovo popolo di
Dio, comunità
animata dallo
Spirito Santo, che
vive la comunione
con Cristo;
-
- riconosce nello
Spirito Santo la
forza vivificante
della comunità
della Chiesa fin
dalle origini;
Riconoscere
avvenimenti,
persone e
strutture
fondamentali
della Chiesa
cattolica sin
dalle origini.
Rendersi conto
che la comunità
ecclesiale
esprime,
attraverso
- l’insegnante
vocazioni e
introduce e
ministeri
coinvolge gli alunni differenti, la
nella lettura delle
propria fede e il
fonti dirette del NT. proprio servizio
all’uomo.
UdA n. 2:
LOSPIRITO SANTO ANIMA
LA CHIESA
a) La missione degli Apostoli:
comunicare la fede
Proposte
operative
a) Stimolare gli alunni sull’importanza del
b)
c)
d) Le prime comunità cristiane
Per l’approfondimento personale
dell’insegnante:
B. MAGGIONI, La vita delle prime
comunità cristiane, Borla, Roma
1992;
M. LEMONNIER O. P., Storia della
Chiesa, Ed. ISG, Vicenza 2002,
11-32 e 45-52.
Verifica delle
Competenze
Introduzione generale al “concetto” di Spirito
Santo, terza persona della Trinità, nell’AT,
nell’ispirazione degli agiografi, nelle teofanie e nei
simboli sia nell’AT che nel NT, nel Credo…
b) A Pentecoste si compie la
promessa di Gesù
c) L’autorità di Pietro
Tempi
1
d)
“linguaggio” per l’essere umano e per la
società. Ricerca, lettura e stesura sul
quaderno, di Matteo 28, 18-20 e di Giovanni
14, 16 e 26.
Leggere Atti 2, 1-13 che narra la discesa dello
Spirito Santo sugli apostoli e Maria riuniti nel
Cenacolo, sottolineare il significato delle
“lingue” di fuoco… Suddividere in sequenze il
testo: il luogo, l’evento, l’effetto, le
conseguenze. Ricerca di immagini che
rappresentino il fatto narrato.
Studio di brani evangelici che narrano di Pietro
che evidenziano i tratti caratteristici della sua
personalità e il rapporto privilegiato con Gesù.
Collocazione storico-geografica. Racconto del
martirio. Accenno alla tomba di Pietro e ai
relativi studi archeologici riguardanti gli scavi
sotto la Basilica di S. Pietro a Roma
(l’approfondimento è rimandato all’UA specifica
sull’architettura sacra…).
Lettura di Atti 2, 42-47: la Chiesa delle origini.
Schede di raffronto ieri/oggi. La Liturgia della
Parola e la Liturgia eucaristica oggi: la Messa.
Significato della parola “Chiesa” intesa come
comunità, popolo dei battezzati, popolo di Dio
che si riunisce in assemblea, in comunione,
nell’edificio sacro, a partire dalla “domus
ecclesiae”.
L’insegnante
osserva e
valuta se
l’alunno:
1 bim.
riconosce gli
elementi
4-6 ore principali di
continuità tra
Cristo e la
Chiesa e valuta
l’importanza,
per i cristiani,
dell’azione dello
Spirito Santo.
Luisa Biaggi - Ufficio IRC Diocesi di Crema - Cl. Quinta - UdA n. 2 - “Lo Spirito Santo anima la Chiesa” Percorso Azzurro
La missione degli Apostoli: comunicare la fede
E Gesù disse loro:
“Andate dunque e ammaestrate tutte le
nazioni, battezzandole nel nome del Padre e
del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando
loro ad osservare tutto ciò che vi ho
comandato. Ecco, io sarò con voi tutti i
giorni, fino alla fine del mondo”.
Matteo 28, 18-20
“Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro
Consolatore… lo Spirito Santo, che il Padre
manderà nel mio nome, v’insegnerà ogni
cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto”.
Giovanni 14, 16 e 26
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Luisa Biaggi - Ufficio IRC Diocesi di Crema - Cl. Quinta - UdA n. 2 - “Lo Spirito Santo anima la Chiesa” Percorso Azzurro
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Le prime comunità cristiane
“Essi ascoltavano con assiduità l’insegnamento degli
Apostoli, vivevano fraternamente, partecipavano alla
Cena del Signore e pregavano insieme”.
Atti 2,42
Il libro degli Atti degli Apostoli racconta che i cristiani si organizzarono in comunità, prima a
Gerusalemme e poi in altre città dell’Asia Minore, della Grecia, dell’Italia e dell’Africa
settentrionale.
Il cristianesimo si diffuse grazie alla predicazione instancabile degli Apostoli e dei loro
discepoli, i quali, a partire dalla Palestina, annunciarono il messaggio di Gesù Cristo in
tutto il mondo allora conosciuto.
A quel tempo (ma anche oggi) per entrare a far parte della comunità cristiana era
necessario farsi battezzare nel nome di Gesù Cristo (e del Padre e dello Spirito Santo).
Il Battesimo avveniva per immersione del corpo nell’acqua, simbolo di purificazione, e
segnava l’inizio di una vita nuova, quella di figli di Dio, una vita sostenuta dalla forza dello
Spirito Santo.
Il periodo di preparazione per poter ricevere i sacramenti dell’Iniziazione, il Battesimo,
l’Eucaristia e la Confermazione, si chiamava “Catecumenato”. Va ricordato che per molto
tempo non si amministrò il Battesimo ai neonati, ma agli adulti.
La vita quotidiana dei primi cristiani era basata sulla vita in comunità: essi cercavano di
aiutarsi l’un l’altro mettendo in comune i propri beni.
I credenti si raccoglievano in preghiera nelle case private chiamate in latino “domus
ecclesiae”, che significa “casa dell’assemblea”, da cui “chiesa”, intesa prima di tutto come
insieme di persone battezzate, il “popolo di Dio”, poi anche come “edificio sacro”.
Con l’aumento del numero dei cristiani e dopo l’Editto di Costantino del 313 dC, fu
necessario organizzare le celebrazioni in edifici più grandi su modello delle basiliche
romane.
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