3 maggio 2006

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STATISTICA – riepilogo del programma di lavoro
In data 6 Settembre 2005 si è tenuto il primo incontro per impostare le basi per il lavoro da
svolgere sulla statistica. Confrontando il numero degli incidenti con le cause si era deciso di
analizzare gli incidenti avvenuti per
MANCATA PRECEDENZA
e
GUIDA DISTRATTA.
In più si pensava
di analizzare il problema della circolazione delle biciclette e l’impatto che le modifiche urbanistiche
hanno sulla viabilità e sugli incidenti. Si considera importante individuare i punti pericolosi del
nostro territorio, in particolare per le biciclette.
In data 8 Settembre 2005 si è tenuto un secondo incontro dove attraverso tabelle statistiche si sono
individuati gli incroci più pericolosi per numero di morti e feriti negli anni 2002-2003 in
correlazione anche con gli incidenti avvenuti per guida distratta e mancata precedenza. Si è pensato
in quest’occasione di analizzare le modifiche urbanistiche e l’impatto che hanno avuto specialmente
sui veicoli a due ruote.
In data 19 Settembre 2005 si è tenuto un terzo incontro dove si è pensato di impostare il lavoro
realizzando un confronto tra le schede Istat e i dati ricavati dal 118, tra le schede Istat e gli articoli
di giornale pubblicati sul Resto del Carlino e La Nuova Ferrara e infine analizzando la correlazione
tra cause degli incidenti ed età delle persone coinvolte. Lo scopo del confronto incrociato tra più
fonti è verificare se nelle statistiche sugli incidenti stradali esiste una dispersione di dati.
Successivamente, controllando e studiando le schede Istat riguardanti la mancata precedenza e la
guida distratta, sono emerse alcune incongruenze o mancanze: nelle campione analizzato risulta
raramente l’età delle persone coinvolte nell’incidente, manca spesso il numero civico o il km in cui
è avvenuto l’incidente, nei danni riportati ai veicoli viene spesso inserita la voce “altro” piuttosto
che specificare l’esatto danno. Questi sono alcuni dati di partenza su cui si può lavorare per poter
apportare eventuali modifiche o miglioramenti all’attuale scheda Istat utilizzata.
In data 3 Ottobre 2005 si è tenuta una riunione per fare il punto della situazione in merito ai dati in
nostro possesso riguardanti gli incidenti stradali correlati all’età del conducente, suddivisi tra
comune e provincia. Si sono impostate alcune domande che verranno poste a chi ha subito un
incidente stradale, agli operatori che se ne occupano e ai familiari delle vittime.
In data 9 Ottobre 2005 si è svolto un incontro con Alessandro Tagliati, funzionario del settore
mobilità della Provincia di Ferrara, nel quale ha spiegato l’attività da lui svolta in riferimento alla
sicurezza stradale, anche attraverso l’Osservatorio. E’ stata stretta con lui un’importante
collaborazione per lo svolgimento del progetto Stradasicura.
In data 11 Novembre 2005, in un ulteriore incontro si è fatto il punto della situazione mantenendo
come punti da sviluppare il confronto tra schede Istat/giornali/118. Inoltre si vuole cercare di
analizzare le modifiche urbanistiche fatte in città negli ultimi anni e vedere l’impatto che hanno
avuto sugli utenti della strada, in particolare modo sulla circolazione delle biciclette, per capire se si
sono ottenuti miglioramenti e in quale modo. Si vuole anche valutare l’influenza delle modifiche
urbanistiche nei confronti della circolazione pedonale.
In data 18 Novembre 2005 si sono messe le basi definitive per analizzare gli incidenti stradali sul
nostro territorio. Si svilupperanno tre punti in particolare:
1. fare un confronto tra i dati inseriti nelle schede Istat e i dati in possesso dal 118
2. fare il confronto tra i dati Istat e le notizie pubblicate sui giornali locali
3. individuare sul nostro territorio i punti più pericolosi, dove sono avvenuti più incidenti,
identificare le modifiche urbanistiche attuate e l’impatto che hanno avuto sulla viabilità e
sulla sicurezza delle strade. Attraverso questi dati approfondire gli incidenti nei quali sono
state coinvolte le biciclette e metterli in correlazione con le cause dell’incidente, l’età e il
sesso del ciclista coinvolto. Analizzando questi dati partendo dall’anno 2002, si vorrebbe
collegare ai dati sugli incidenti dove sono coinvolte le biciclette un report contenente la
spiegazione dei dati in questione.
In data 6 Dicembre 2005 si è svolta una riunione con il dott. Zanotti, direttore dei servizi di pronto
soccorso dell’azienda Usl di Ferrara, lo abbiamo sottoposto ad una breve intervista nella quale ci ha
illustrato il suo ruolo e le molteplici attività svolte dal servizio 118. In quest’occasione abbiamo
richiesto la possibilità di accedere al database dei ricoveri per incidente stradale che viene compilato
attraverso il 118 per poter fare un confronto incrociato con i dati ricavati dall’Istat e gli incidenti
stradali rilevati dai giornali. Questo per poter controllare eventuali incongruenze o dati mancanti.
In data 22 Dicembre 2005 si è tenuto un incontro con Siviero dell’ufficio statistica per fare un
breve riepilogo del lavoro svolto e pianificare il lavoro futuro. Siviero sosteneva l’importanza, oltre
ad un’educazione stradale fatta ai giovani dalle scuole, di una buona educazione da parte delle
famiglie. Insegnare il rispetto per gli altri fin da piccoli è indispensabile, partendo da un uso corretto
della bicicletta, passando per il ciclomotore fino ad arrivare all’automobile.
Un altro punto che si ritiene importante analizzare è l’inasprimento delle pene e delle sanzioni per
chi infrange la legge sulla strada, la legge italiana a volte è troppo blanda, sarebbe quindi giusto fare
un confronto con le leggi applicate negli stati esteri.
Alla fine della riunione abbiamo iniziato a impostare il database che dovrebbe raccogliere tutti gli
incidenti pubblicati sui quotidiani locali, Nuova e Carlino, che ci sarà utile per il confronto con i
dati degli incidenti rilevati dal 118 e dall’Istat. Abbiamo pensato di inserire nel database le stesse
voci della scheda Istat per fare un confronto diretto dei dati.
In data 04 Gennaio 2005 si è tenuto un incontro con Siviero dove abbiamo definito le voci da
inserire nel database sugli incidenti rilevati dai giornali ed e stato istallato il database Istat degli
incidenti avvenuti sul nostro territorio nel 2005.
In data 14 Febbraio 2006 si è iniziata la consultazione delle testate locali di Nuova e Carlino per
impostare il database riguardante gli incidenti stradali rilevati dai giornali. Il database è stato
completato alla fine del mese di Marzo.
Il 03 Aprile 2006 con Michele Siviero abbiamo seguito il seminario sulla sicurezza stradale tenutosi
all’universita degli studi di Ferrara, relatori dell’incontro il dott. De Togni dell’azienda Ausl di
Ferrara e la dott.ssa Melpignano dell’Aci.
Nella stessa giornata si è tenuto un incontro del gruppo Stradasicura con Siviero per fare il punto
della situazione sul lavoro svolto fino ad ora. Abbiamo discusso sulla compilazione delle schede di
ingresso al pronto soccorso per incidente stradale e su possibili restrizioni per chi guida in stato di
ebbrezza o sottol’effetto di stupefacenti. Abbiamo pensato di contattare alcuni motociclisti per poter
porre loro alcune domande in merito al loro approccio alla guida. E’ importante valutare anche
come guidano i ciclisti, oltre agli automobilisti e ciclisti, di cui ci stiamo occupando.
In data 18 Aprile 2006 si è tenuto in incontro con Siviero per definire la metodologia di contronto
tra i dati sugli incidenti stradali rilevati dalle testate locali e i dati Istat.
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