SIS PIEMONTE “LE SPLEEN, L`ENNUI, LE MAL DE VIVRE

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SIS PIEMONTE
“LE SPLEEN, L’ENNUI, LE MAL DE VIVRE: AUJOURD’HUI COMME HIER”.
Specializzato:
Alessandra Murgia
Supervisore di tirocinio: Anna Maria Crimi
a.a.
: 2001-2002
1 Unità didattica
Pubblico: allievi di una classe quinta di un Istituto tecnico commerciale o di un liceo (classico o
scientifico).
Livello: B2 (in riferimento al QUERC).
Finalità: arricchire il lessico degli allievi sensibilizzandoli alla riflessione su argomenti letterari;
avviare alla composizione autonoma incentivando l’uso di una terminologia specialistica.
Obiettivi d’apprendimento: comprensione scritta e orale di testi poetici, canzoni, articoli di
giornale, estratti di romanzi; produzione scritta (attività su lessico, sinonimi, contrari; composizione
autonoma di un testo; redazione di un elaborato che consenta un’autovalutazione dell’attività
svolta); interazione orale (discutere in lingua francese esprimendo il proprio punto di vista ed
effettuando collegamenti con la vita e i problemi attuali).
Prerequisiti:
• conoscere le principali strutture e funzioni grammaticali relativi al livello B2;
• comprendere il lessico relativo ad un testo letterario (concetti portanti);
• cogliere il senso globale di articoli di giornale;
• esprimere con proprietà lessicale fatti di attualità e problemi relativi alla vita quotidiana;
• saper usare il dizionario monolingue per cercare sinonimi, contrari e definizioni di parole;
• conoscere la struttura di un testo poetico;
• conoscere qualche opera di autori francesi (es. L’Étranger di Camus o Madame Bovary di
Flaubert).
Abilità e competenze attivate: comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti
concreti e astratti; interagire con scioltezza e spontaneità in lingua francese; produrre testi chiari e
articolati ed esprimere la propria opinione su argomenti d’attualità.
Risorse e materiali: lavagna, dizionario monolingue, lettore dvd, lettore cd; poesie: Tristesse en
mer di Théophile Gautier, tratto dalla raccolta Émaux et Camées e À une passante di Baudelaire,
tratto dalla raccolta Les fleurs du mal; estratti dei romanzi René di Chateaubriand, Madame Bovary
di Flaubert e L’Étranger di Camus; cd contenente la canzone di Jacques Brel Le plat pays; articolo
tratto dal testo Planète ados dal titolo “Je suis nul”; dvd del film in lingua originale Madame
Bovary di Claude Chabrol e relativa griglia da completare in seguito alla visione del film.
Metodologia e tempi: metodo comunicativo; la tipologia di lezione predominante è quella
dialogata; tempi necessari: 11-12 lezioni (12 ore circa di lezione)
2 .Procedura.
Prima lezione (unità oraria da 50 – 60 minuti).
L’insegnante espone il progetto, motivando la scelta dell’argomento dello spleen (scrivendo il
titolo alla lavagna e fornendo una definizione del termine): lo spleen o mal di vivere è ancora
attuale e consente di effettuare passaggi continui dall’attualità alla letteratura francese e viceversa,
dando l’opportunità di attuare collegamenti anche con la letteratura italiana oltre che di far
conversare gli allievi su soggetti che possono coinvolgerli direttamente e di indurli alla riflessione.
Si legge un paio di volte la poesia Tristesse en mer, dopo aver brevemente accennato a vita e opere
di Théophile Gautier, annotando i dati salienti alla lavagna. Si fa riferimento in particolare alla
raccolta da cui è estratta la poesia, Émaux et camées, traendo spunto dal titolo per far comprendere
quale fosse l’intento del poeta: creare un’opera d’arte a partire dal verso che per lui doveva essere
materia resistente come gli smalti (émaux) e preziosa come i camei (camées); di qui l’origine del
titolo. La si colloca cronologicamente nel periodo letterario del decadentismo (prima metà del
diciannovesimo secolo): in tal modo possono essere effettuati collegamenti con lo stesso periodo
letterario italiano. Si procede alla distribuzione della fotocopia della poesia e si invitano gli alunni
ad una lettura autonoma e silenziosa del testo; in seguito si fanno sottolineare le parole che siano
più rivelatrici dello spleen, della noia, del mal di vivere. Si manda alla lavagna un allievo per creare
un elenco delle stesse, lette a turno dai compagni; si fa motivare la scelta di tali parole.
Obiettivo del primo intervento: indurre i ragazzi ad esprimersi in lingua francese, coinvolgere tutti
nella conversazione e stimolarli al dibattito.
Si passano in rassegna i termini di cui essi ignorino il significato. Si ricercano i vocaboli sul
dizionario monolingue.
Compito per casa: rileggere la poesia; cercare sinonimi, contrari e breve definizione di almeno tre
parole a scelta sottolineate sul testo.
Seconda lezione ( unità oraria da 50 - 60 minuti).
Si procede inizialmente alla lettura dei termini cercati sul dizionario per compito dagli allievi.
Esaurita tale attività, si suddivide la classe in cinque o sei piccoli gruppi composti da tre - quattro
alunni ognuno. Ogni gruppo deve lavorare su due quartine della poesia di Gautier. In primis si
analizzeranno tutte le parole contenute nei versi presi in considerazione che evochino la tristezza, il
mal di vivere, la noia (già sottolineate nel corso della precedente lezione). Si procederà poi a
trasformare le due quartine (conservando la maggior parte delle parole della poesia) in modo tale da
creare versi che esprimano gioia.
Esempio (2a quartina): Le jour tombe ; une fine pluie éteint les fournaises du soir, et le steam-boat
crachant la suie rabat son long panache noir -------C’est l’aube; l’ouverture d’un autre matin
3 allume les fournaises du jour et le navire, émettant un sifflement joyeux dresse son long panache
laiteux( … ).
Gli allievi devono utilizzare sinonimi e contrari cercandoli sul dizionario monolingue (si deve
prevedere che ogni gruppo disponga di un dizionario) e devono tentare di conservare la rima, se
possibile. L’insegnante monitorerà l’attività passando tra i banchi e, laddove necessario, fornirà
indicazioni sulla corretta procedura ed eventuali suggerimenti. Al termine del lavoro, un
rappresentante per ogni gruppo leggerà quanto scaturito dalla “messa in comune” delle idee dei vari
componenti il medesimo.
Compito per casa: trasformare i versi di altre due quartine a scelta seguendo la medesima procedura
attivata in classe.
Terza lezione (unità oraria da 50 – 60 minuti).
Si procede all’ascolto della canzone di Jacques Brel Le plat pays (in classe o in laboratorio
linguistico). L’insegnante induce gli allievi alla riflessione. Vi sono alcuni elementi che esprimono
la malinconia del poeta – cantautore; poiché si era già trovata traccia dello spleen nella poesia di
Gautier, autore del XIX secolo, si possono effettuare collegamenti e trovare tratti comuni nella
canzone di un autore del XX secolo.
Dopo aver fornito qualche cenno biografico su Brel, si fa ascoltare una volta la canzone (senza
testo); dopo il primo ascolto si fa constatare agli allievi quali aspetti siano, in essa, evocatori della
malinconia (tono di voce del cantante, melodia, parole …). Si procede poi ad un secondo ascolto
(sempre senza testo) durante il quale gli allievi dovranno annotare su un foglio le parole che
comprendono; ciò permetterà di formulare delle ipotesi sul tema della canzone. Prima di procedere
al terzo ascolto, l’insegnante distribuisce il testo della canzone e lo legge agli allievi; indi si fa
riascoltare il brano: i ragazzi sottolineano sul testo le parole che ritengano essere sintomatiche della
malinconia e della nostalgia. Si chiede agli alunni una lettura più approfondita della canzone e si
apre un dibattito: ogni allievo deve esprimere ciò che pensa in merito a quanto letto, senza farne
necessariamente un’analisi minuziosa; si effettueranno in seguito collegamenti con la poesia di
Gautier, trovando similitudini e differenze.
L’obiettivo è di permettere agli allievi di sviluppare idee critiche su un testo non necessariamente
letterario e di potersi ricollegare ad altri testi, letterari e non, allo scopo di favorire un’interazione e
coinvolgere tutti in un dibattito che possa fornire spunti interessanti (che si potranno tenere in
considerazione per una valutazione orale).
L’obiettivo dell’ascolto è anche quello di migliorare la pronuncia degli allievi.
Compito per casa: si distribuiscono degli estratti dei romanzi René e Madame Bovary (è importante
che l’insegnante scelga con cura i passi che mettano in rilievo la malinconia di René e la noia di
4 Emma). Gli alunni dovranno leggerli con attenzione cercando di comprenderne il senso e di
sottolineare le frasi indicanti la malinconia dell’uno e la noia dell’altra.
Quarta lezione (unità oraria da 50 - 60 minuti).
Si discute brevemente sul compito assegnato per casa e si mettono in rilievo le idee più interessanti
degli allievi circa gli aspetti che connotano i protagonisti dei romanzi René e Madame Bovary.
L’insegnante distribuisce le fotocopie di un articolo del 1997 tratto da Phosphore dal titolo “Je suis
nul”. Vi si descrivono lo stato d’animo, la tristezza, il senso di inadeguatezza che provano gli
adolescenti. Si parte dalla considerazione che oggi come un tempo si può soffrire di “mal di vivere”.
Si inducono gli allievi a dibattere su ciò che conoscono bene: i sentimenti dei giovani, le difficoltà
che affrontano oggi, rapportati ai problemi che tormentavano i giovani un tempo, sicuramente
diversi per alcuni aspetti, ma simili per altri (in merito all’amicizia, all’amore, alla famiglia, alla
scuola, al lavoro, al denaro, ecc.).
Si distribuiscono in seguito foglietti (preliminarmente compilati dall’insegnante) contenenti alcune
frasi (scelte con cura), disposte alla rinfusa, tratte da Madame Bovary e da René: gli alunni
dovranno essere in grado di comprendere a quale dei due romanzi esse si riferiscano; ciò ha lo
scopo di indurre i ragazzi a cogliere le differenze fra i due protagonisti determinate, oltre che dalla
diversità di carattere dei due, anche e soprattutto dalla differenza tra il punto di vista di un uomo e
di una donna.
Quinta lezione (unità oraria da 50 - 60 minuti).
Si distribuisce agli alunni la fotocopia della poesia À une passante tratta dalla raccolta di Baudelaire
Les fleurs du mal. L’attività può servire quale esercitazione per la prova in classe. Il tema è sempre
il medesimo: nella poesia si individua la tristezza, il filo conduttore del progetto.
Si legge una volta il testo accertandosi che gli allievi ne comprendano i termini. Si formano gruppi
di due - tre allievi. Anche se questi ultimi conoscono appena Baudelaire e le sue opere, è
fondamentale che siano capaci di analizzare un testo mai visto precedentemente per verificare se ciò
che è stato fatto in classe fino a questo momento abbia sortito risultati apprezzabili e se i ragazzi
abbiano maturato un minimo di criticità che servirà loro in vista dell’esame di maturità.
Dopo un’attenta lettura, gli alunni devono rispondere alle seguenti domande:
1. Quels sont les mots (dans le vers 1 ) qui, du point de vue de leur sens, vous semblent les plus
importants?
2. Baudelaire décrit une scène: résumez-la.
3. Les personnages: comment est présentée la passante. Relevez tous les termes descriptifs
utilisés: quelle psychologie du personnage féminin suggèrent-ils?
Compito per casa: rispondere alla seguente domanda:
5 Quels sont les sentiments qu’a suscité en vous la lecture du poème À une passante ? Expliquez-le en
5 - 6 lignes au maximum.
Sesta e settima lezione ( due unità orarie da 50 - 60 minuti ognuna).
Visione del film (in lingua francese) Madame Bovary di Claude Chabrol.
È utile affinché gli allievi affinino la loro capacità di comprensione orale. Si può eventualmente
procedere, in mancanza di tempo, alla visione delle scene più significative del film.
Prima di procedere alla visione di quest’ultimo si raccomanderà ai ragazzi di prestare attenzione
agli aspetti più rappresentativi dello spleen nella protagonista, Emma: ciò servirà per completare
una griglia di osservazione, distribuita preliminarmente. Tale scheda dovrà essere compilata durante
la visione e sarà strutturata nel modo seguente:
Les protagonistes
EMMA BOVARY:
• Portrait physique:………………………...................................................................................
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………..
• Portrait moral:………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………..
• Tes impressions:………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………..
La stessa traccia sarà utilizzata per effettuare la descrizione di
altri due personaggi: CHARLES BOVARY e RODOLPHE BOULANGER.
Si concluderà facendo indicare in poche righe agli allievi (eventualmente assegnandolo
come compito per casa) quanto segue:
Indiquez les scènes où le spleen d’Emma Bovary est mis en relief.
La griglia è utile all’insegnante per accertarsi che gli allievi comprendano appieno le
caratteristiche più evidenti della malinconia, della noia della protagonista.
Ottava lezione (unità oraria da 50 - 60 minuti).
Si parte dal presupposto che gli allievi abbiano letto (nel corso delle vacanze estive, magari)
L’étranger di Camus.
6 L’insegnante fornisce poche indicazioni su vita e opere dell’autore e in particolare sul romanzo letto
dai ragazzi. Per stimolare un dibattito, si potrà chiedere a ognuno di essi di indicare la frase o
l’immagine che più li abbia colpiti nel corso della lettura dell’opera di Camus. Si potrà far scrivere
alla lavagna quanto scaturito dalla discussione. Si metteranno a confronto le opinioni di tutti allo
scopo di verificare quanto sia stato percepito dagli allievi.
L’attività può tornare utile per valutare oralmente i ragazzi sulla base della partecipazione globale e
individuale. Questo lavoro si integra bene con il tema dello spleen in quanto si tenta di far emergere
gli elementi evocatori della tristezza, della noia, del mal di vivere nell’opera di Camus, esponente di
spicco di un’altra grande corrente letteraria francese: l’esistenzialismo.
Nona lezione (unità oraria da 50 - 60 minuti).
Attività di gruppo: si divide la classe in cinque gruppi di quattro - cinque persone al massimo. Si
distribuiscono le fotocopie di un estratto de L’étranger (parte finale della prima parte, pp.94-95 del
testo citato nella bibliografia) che si legge agli allievi. Ogni gruppo di lavoro deve rispondere a
domande relative all’estratto (scelte e assegnate dall’insegnante). Tutti gli elementi del singolo
gruppo devono intervenire fornendo spunti utili per stimolare il lavoro. Tale attività ha lo scopo di
verificare i risultati apportati dalla “messa in comune” delle idee dei componenti facenti parte di
ogni gruppo e quanta collaborazione si possa creare tra i singoli elementi per una buona riuscita
dell’attività.
L’insegnante monitora l’attività passando tra i banchi e intervenendo, ove e se necessario, per
guidare il lavoro dei ragazzi in difficoltà.
Domande da proporre:
Primo gruppo.
Les circonstances
• Imaginez la plage à midi. Quels sont les mots qui recréent l’intensité de la chaleur et de la
lumière sur la plage?
• Du début du texte à “mes yeux douloureux” relevez les passages qui communiquent des
sensations: du toucher, de la vue, de l’ouïe (oreille).
• Ces sensations sont de plus en plus douloureuses. Montrez, en illustrant par des expressions
tirées du texte, la progression de la douleur. Quel est le dernier stade de la torture?
Secondo gruppo.
Le Meurtre
• L’Arabe se montre-t-il agressif? Expliquez.
• Cependant Mersault se sent cruellement attaqué. Par qui?
7 • Comment le soleil transforme-t-il le couteau avec lequel l’Arabe est prêt à se défendre en
une arme offensive?
Terzo gruppo.
Le destin
• Est-ce que le cours des événements aurait pu être arrêté? Justifiez votre réponse par
des phrases ou des expressions du texte.
• À quoi est associé le soleil (deuxième phrase du texte)? Qu’est-ce que ce
rapprochement nous annonce? Combien de fois Mersault se sert-il de ce mot? Que
pouvez-vous en conclure?
• Pourquoi Mersault finit-il par tuer l’Arabe? Est-il vraiment responsable du meurtre?
Quarto gruppo.
Le récit.
• Comparez ce passage de l’Étranger à ceux que vous avez déjà étudié:
1. Les adjectifs: nombre. Relevez-les. Comparez leur nombre à celui que vous avez
trouvé dans les autres passages.
Nature. Rangez-les dans l’une des deux catégories définies ci-dessous:
ABSTRAITS-GÉNÉRAUX-INTELLECTUELS (par exemple : même, stupide)
CONCRETS-PRÉCIS-DESCRIPTIFS (par exemple: tiède, étincelante).
2. Les métaphores . Relevez-les pour: le soleil; le couteau; la sueur et les larmes; le
revolver.
3. Les temps des verbes. Lesquels sont employés ici? Justifiez ces emplois.
Quinto Gruppo.
Commentaire de l’extrait.
• Que pensez-vous de Mersault et de son existence d’après ce que vous avez lu dans cet
extrait?
• Si vous pouviez lui parler à ce moment dans son histoire que lui diriez-vous?
• Si vous aviez à décider comme membre du tribune (jury) s’il était coupable ou innocent, que
feriez-vous? Justifiez votre décision par des phrases ou des expressions du texte.
Decima lezione (unità oraria da 50 - 60 minuti).
8 Attività di rielaborazione dell’attività svolta (autovalutazione).
L’insegnante divide la classe in cinque - sei gruppi. Ogni gruppo deve cercare di ricostruire
l’attività svolta nel corso del progetto arrivando a definire quello che è stato il filo conduttore del
lavoro, lo spleen, basandosi sulla traccia seguente:
Sujet du cours
Le spleen, l’ennui, le mal de vivre: aujourd’hui comme hier
Partie introductive générale
• Signification du terme spleen (sur la base de ce qu’on a expliqué pendant les cours)
• Où l’a-t-on repéré précédemment (ex. dans la littérature italienne ou anglaise)?
• Thèmes traités en classe (poème de Gautier; chanson de Brel; poème de Baudelaire;
extraits des romans René de Chateaubriand et Madame Bovary de Flaubert; film Madame
Bovary de Chabrol.
• Vos préférences
• Vos impressions
• Difficultés rencontrées pendant les cours
Partie centrale: le travail de groupe
• Considérations générales sur le spleen dans un des textes pris en examen (ogni gruppo,
seguendo la scelta effettuata dall’insegnante, dovrà analizzare dettagliatamente una poesia o
canzone o estratto di romanzo fra quelli trattati nel corso delle lezioni: Tristesse en mer, Le
plat pays, À une passante, Madame Bovary, René, L’Étranger)
• Analyse détaillée de l’extrait
• Mise en relief des termes soulignant le spleen
• Réflexions personnelles
Partie finale: conclusions
• Ce que vous avez appris à faire
• Ce que vous avez aimé ou pas aimé
• Activité de groupe: mise en commun de....
• Autoévaluation
Sulla base degli appunti presi e su quanto imparato nel corso delle lezioni gli alunni dovranno
spiegare il senso più profondo dell’opera presa in esame analizzandone il contenuto, mettendo in
rilievo gli aspetti più sintomatici e rappresentativi dello spleen. Dovranno commentare l’opera così
come l’hanno compresa e faranno riferimenti alle altre opere analizzate.
9 Lo scopo di tale attività è quello di far scaturire il senso di tutto il lavoro svolto.
Undicesima lezione (unità oraria da 50 – 60 minuti).
Prova in classe (Valutazione).
L’insegnante distribuisce agli allievi il seguente questionario:
1. Quels sentiments typiques du mal de vivre pouvez-vous reconnaître dans les oeuvres René,
Madame Bovary et L’étranger dont on a lu certains extraits? Lequel estimez être le plus
évident?
2. Quels sont les éléments qui désignent la tristesse et le spleen dans les poèmes Tristesse en
mer et À une passante?
3. Par quels moyens le chansonnier Jacques Brel réussit à exprimer sa mélancolie dans la
chanson Le plat pays?
4. Exprimez en trois lignes quelle est d’après vous la signification du terme spleen.
Dodicesima lezione (unità oraria da 50 – 60 minuti).
Correzione della prova in classe.
Valutazione. Si potrà valutare in itinere l’operato degli allievi tenendo in considerazione gli
interventi orali effettuati nel corso delle varie sessioni e quelli attuati nelle attività di gruppo.
Quanto alla valutazione conclusiva, si considereranno le risultanze della prova scritta dell’ultima
lezione.
Fattibilità. Il progetto è stato realmente testato in una classe quinta ragioneria.
Gli allievi si sono molto impegnati nelle attività svolte, sia in classe che a casa, sia nei lavori
individuali che in quelli di gruppo. La difficoltà era rappresentata dal fatto che per lo più essi
fossero avvezzi ad un altro tipo di lezione, avendo trattato fino a quel momento quasi
esclusivamente un francese commerciale.
Ritengo si possa senz’altro realizzare un’attività di questo tipo a patto che si riesca a catturare
l’attenzione e l’interesse del pubblico a cui ci si rivolge.
La lezione che più sia riuscita ad ottenere consensi è stata quella del rimaneggiamento del testo che
implicava la trasformazione dei versi della poesia di Gautier da tristi a gioiosi.
L’attività di rielaborazione effettuata nel corso del decimo incontro è stata invece molto complessa,
per gli allievi. Si è reso necessario collaborare con loro e far concludere a casa il lavoro iniziato in
classe.
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