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CONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE
relative all’Offerta di obbligazioni
Carilo-Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A Step Up con facoltà di
rimborso anticipato a favore dell’Emittente 2011-2016
Codice ISIN IT0004678600
ai sensi del programma di prestiti obbligazionari
“Obbligazioni a Tasso Fisso con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente“ “Obbligazioni Zero Coupon” - “Obbligazioni a Tasso Variabile” – “Obbligazioni a Tasso Variabile con
Facoltà di Rimborso Anticipato a favore dell’Emittente e/o dell’obbligazionista” - “Obbligazioni Step
Up / Step Down con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla Consob con
Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché alla Direttiva 2003/71/CE e al Regolamento
809/2004/CE.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a Consob in data 13/01/2011 e saranno messe a
disposizione del pubblico presso la rete di filiali della Banca e sul sito web: www.carilo.it.
Al fine di valutare le informazioni complete in relazione a Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A., al
Programma, alle Obbligazioni e al Prestito Obbligazionario oggetto delle presenti Condizioni Definitive si
invita l’Investitore a leggere queste ultime congiuntamente al Prospetto di Base, depositato presso la Consob in
data 07/09/2010 a seguito di approvazione comunicata con nota n. 10073576 del 01/09/2010 che è a
disposizione del pubblico gratuitamente presso la Direzione Generale dell’Emittente sita in Loreto, Via Solari
21; presso la rete delle filiali della Banca; nonché consultabile sul sito della Banca, www.carilo.it.
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio di
CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso
relativi.
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FATTORI DI RISCHIO
1.
Fattori di rischio
AVVERTENZE GENERALI
Le presenti Condizioni Definitive illustrano le caratteristiche delle obbligazioni, nonché i rischi propri dello
strumento finanziario in modo dettagliato, tale da consentire al cliente di adottare decisioni di investimento
informate.
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento nelle Obbligazioni, gli investitori sono invitati a
valutare attentamente gli specifici Fattori di Rischio elencati di seguito e a leggere tali Fattori di Rischio
congiuntamente a tutte le informazioni contenute e richiamate nel Capitolo 3 “Fattori Di Rischio” del Documento di
Registrazione, nella Sezione III “Fattori Di Rischio” del Prospetto di Base, nonché nella Nota di Sintesi e nella
Nota Informativa.
Le Obbligazioni sono strumenti finanziari che presentano profili di rischio/rendimento la cui valutazione richiede
particolare competenza, pertanto, si invitano gli investitori a valutare attentamente se le Obbligazioni costituiscono
un investimento idoneo alla loro specifica situazione patrimoniale, economica e finanziaria, ai loro obiettivi di
investimento ed all’esperienza nel campo degli investimenti finanziari degli investitori stessi .
Fermo restando quanto sopra, in relazione ai servizi di investimento prestati dai collocatori agli investitori, i
collocatori sono tenuti a verificare, conformemente alla normativa applicabile, l’adeguatezza dell’investimento o
l’appropriatezza dello strumento.
Il Prestito Obbligazionario non prevede da parte del sottoscrittore il pagamento di spese legate all’emissione in
aggiunta al prezzo di emissione.
Le obbligazioni saranno denominate in Euro.
AVVERTENZE SPECIFICHE
DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO
Di seguito si riportano le caratteristiche sintetiche dei titoli oggetto delle presenti Condizioni Definitive.
“Obbligazioni Step Up con eventuale facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente” rimborsano il
100% del valore nominale alla data di rimborso anticipato secondo le modalità previste nel successivo punto 2 e
danno diritto al pagamento posticipato di cedole il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse
fisso crescente predeterminato alla data di emissione (Step up)
Le obbligazioni a Tasso Fisso Crescente (Step Up) consentono all’investitore il conseguimento di rendimenti
predeterminati crescenti, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla
scadenza, non influenzati, pertanto, dalle oscillazioni dei tassi di mercato.
In caso di vendita prima della scadenza, il valore dei Titoli potrebbe essere influenzato dalle variazioni dei tassi di
interesse sui mercati finanziari o del merito di credito dell’Emittente.
Le obbligazione prevedono la facoltà dell’Emittente di procedere al rimborso anticipato del titolo, pertanto
l’investitore deve tener presente che questi titoli sono caratterizzati da una maggiore complessità in quanto
scomponibili da un punto finanziario in una componente obbligazionaria ed in una componente derivativa. La
componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario che dà il diritto al rimborso alla scadenza
del 100% del valore nominale e dà diritto al pagamento di cedole il cui ammontare è individuato in ragione di un
tasso di interesse fisso predeterminato, la componente derivativa è rappresentata dalla facoltà dell’Emittente di
rimborsare anticipatamente le Obbligazioni (c.d. Opzione Call) ai termini e alle condizioni che saranno indicate al
successivo punto 3.
Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con altri di similare
durata
Nelle presenti Condizioni Definitive sono forniti:
- Le Finalità di investimento;
- La scomposizione del prezzo di emissione/sottoscrizione delle Obbligazioni, con evidenza, alla data di
riferimento specificata, del valore teorico della componente obbligazionaria, del valore teorico della
componente derivativa, ove presente, ed indicazione delle commissioni e oneri impliciti, ove previsti;
- Le esemplificazione del rendimento al lordo ed al netto delle Obbligazioni;
- Un confronto del rendimento delle Obbligazioni al lordo e al netto dell’effetto fiscale, con il rendimento di un
titolo di Stato c.d. a basso rischio emittente (BTP, CTZ o CCT).
-
Si precisa che tali informazioni sono fornite a titolo esemplificativi nelle presenti Condizioni Definitive al
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FATTORI DI RISCHIO
Paragrafo 3 “Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con
altri di similare durata”.
Rischio di credito per il sottoscrittore/l’investitore
Sottoscrivendo o acquistando le Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un diritto
di credito verso lo stesso connesso al pagamento degli interessi e del rimborso del capitale a scadenza, assumendosi
il rischio che l’Emittente divenga insolvente o che, comunque, non sia in grado di adempiere, in caso di difficoltà
finanziaria o patrimoniale, ai propri obblighi di pagamento
Rischio connesso all’assenza di garanzie relative delle Obbligazioni
Le Obbligazioni non sono coperte dalla garanzia dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Inoltre il rimborso
del capitale ed il pagamento degli interessi non sono assistiti da garanzie reali o personali di terzi, né sono previsti
impegni relativi alla assunzione di garanzie
Pertanto, il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti unicamente dal patrimonio
dell’Emittente.
Rischi relativi alla vendita prima della scadenza
Nel caso in cui l’investitore volesse vendere le obbligazioni prima della loro scadenza naturale, il prezzo di vendita
sarà influenzato da diversi elementi tra cui:
- variazione dei tassi di interesse di mercato (Rischio di Tasso);
- caratteristiche/assenza del mercato in cui i titoli verranno negoziati (Rischio di liquidità);
- variazione del merito creditizio dell’Emittente (Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente);
- oneri di sottoscrizione (Deprezzamento di titoli in presenza di oneri);
- eventi economici, di natura militare, finanziari, normativi, politici, terroristici o di altra natura che esercitino
un’influenza sui mercati dei capitali.
Tali elementi potranno determinare una riduzione del prezzo di mercato delle obbligazioni anche al di sotto del
Valore Nominale. Questo significa che nel caso in cui l’investitore vendesse le obbligazioni prima della scadenza
potrebbe anche subire una rilevante perdita in conto capitale.
Per contro tali elementi non influenzano il valore di rimborso che rimane pari al 100% del Valore Nominale.
Rischio di tasso
Le variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari potrebbero avere dei riflessi sul prezzo di mercato delle
Obbligazioni e quindi sui rendimenti delle stesse, in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita
residua. In particolare la crescita dei tassi di interesse potrebbe comportare una diminuzione del valore di mercato
delle Obbligazioni nel corso della vita dello stesso.
Qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza del Prestito:
- Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore, anche in maniera significativa, al prezzo di
sottoscrizione delle stesse;
- Il ricavo derivante dalla vendita delle Obbligazioni potrebbe quindi essere inferiore, anche in maniera
significativa, all’importo inizialmente investito ovvero il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare
significativamente inferiore a quello attribuito al titolo al momento dell’acquisto ipotizzando di mantenere
l’investimento fino alla scadenza.
L’impatto delle variazioni dei tassi di mercato sul prezzo delle Obbligazioni Step up è tanto più accentuato quanto
più lunga è la vita residua del Titolo.
Con riferimento alle Obbligazioni Step Up le variazioni al rialzo dei tassi di mercato possono generare oscillazione
di prezzo più penalizzanti per l’investitore in quanto i flussi cedolari più alti sono corrisposti negli ultimi anni del
prestito obbligazionario.
Tuttavia alla scadenza del prestito, indipendentemente dall’andamento dei tassi di mercato, l’investitore ha diritto di
rientrare in possesso del capitale investito unitamente al pagamento delle cedole se previste ovvero degli interessi
impliciti.
Rischio di liquidità
La liquidità di uno strumento finanziario consiste nella sua attitudine a trasformarsi prontamente ed
economicamente in moneta.
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FATTORI DI RISCHIO
L’Obbligazionista nell’elaborare la propria strategia finanziaria deve avere ben presente che l’orizzonte temporale
dell’investimento (definito dalla durata delle Obbligazioni) deve essere in linea con le sue future esigenze di
liquidità. Per le Obbligazioni non è prevista la presentazione di una domanda di ammissione alle negoziazioni
presso alcun Mercato Regolamentato.
Tuttavia, l’Emittente si riserva di indicare al successivo punto 2 se lo stesso sarà oggetto di negoziazione
nell’ambito dell’attività di Internalizzazione Sistematica, in conformità alle Strategie di Esecuzione degli Ordini
comunicate ed accettate dal cliente prima dello svolgimento delle prestazione dei servizi di investimento, attraverso
il proprio mercato denominato “Mercato Obbligazioni”. Il regolamento del “Mercato Obbligazioni” e la Strategia
di Esecuzione degli Ordini di Carilo sono disponibili presso le filiali della Banca, nonché consultabili sul sito
internet www.carilo.it.
In veste di Internalizzatore Sistematico la Banca assume l’impegno di garantire, in via continuativa, proposte di
negoziazione in acquisto e, ove possibile, in vendita, idonee ad assicurare un pronto smobilizzo dell’investimento a
condizioni di prezzo coerenti con gli standard di mercato di riferimento.
In conformità alla normativa vigente, Carilo, provvederà ad assicurare trasparenza pre e post negoziazione dei
suddetti prezzi attraverso il proprio sito internet www.carilo.it.
Deprezzamento di titoli in presenza di oneri.
Il prezzo di emissione delle obbligazioni può incorporare oneri. L’investitore deve tenere presente che le
obbligazioni sconteranno immediatamente sul Mercato Secondario tali oneri contenuti nel prezzo di emissione delle
obbligazioni, con la conseguenza che il prezzo rifletterà l’effettivo valore del titolo.
Si segnala, infine, che tali oneri, saranno evidenziati nell’ambito della scomposizione del prezzo di emissione.
Rischio di conflitto di interesse.
Carilo, in qualità di Emittente delle Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma oggetto della
presente Nota Informativa, si trova in conflitto di interessi in quanto è previsto che la stessa operi quale
responsabile del collocamento di dette Obbligazioni, nonché quale responsabile del calcolo degli interessi e che tali
Obbligazioni possano essere negoziate nell’ambito del “Mercato Obbligazioni” gestito da Carilo medesima.
Scostamento del rendimento delle obbligazioni rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio Emittente.
Nelle presenti Condizioni Definitive il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di
capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell’effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con un rendimento
effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell’effetto fiscale) di un Titolo di Stato (a basso rischio
emittente) di durata residua similare.
Alla data indicata del confronto nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito il rendimento effettivo su base
annua potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un Titolo di Stato (a basso
rischio Emittente) di durata similare (per maggiori dettagli si veda si veda la “Comparazione del rendimento di
un’Obbligazione con un Titolo di Stato di similare durata residua” del paragrafo 3 “Esemplificazione dei
rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con altri di similare durata” delle presenti
Condizioni Definitive).
Rischio connesso all’apprezzamento della relazione rischio-rendimento.
Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio-rendimento da parte del mercato possono determinare
riduzioni, anche significative, del prezzo delle Obbligazioni. L’investitore deve considerare che il rendimento
offerto dagli strumenti finanziari dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento delle stesse,
a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento.
Rischio di deterioramento del merito di credito dell’Emittente.
Le obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in
caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso.
Rischio correlato all’assenza di Rating delle Obbligazioni.
Alla data delle presenti Condizioni Definitive alle Obbligazioni non è stato attribuito, né è previsto che venga
attribuito, alcun rating.
Il rating costituisce un giudizio sul merito di credito, assegnato da agenzie specializzate all’Emittente o agli
strumenti finanziari; la sua assenza riduce le informazioni a disposizione del sottoscrittore per valutare il grado di
rischiosità associato all’Emittente.
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FATTORI DI RISCHIO
L’assenza di un rating potrebbe avere l’effetto di rendere più difficoltoso per il portatore delle Obbligazioni
liquidare il proprio investimento. Pertanto, prima di effettuare l’investimento, l’investitore deve avere ben presente
le proprie esigenze future di liquidità in modo che siano il linea con la durata delle Obbligazioni.
Rischio di chiusura anticipata del periodo di offerta.
Nell’ipotesi in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di chiudere anticipatamente il periodo di offerta, l’investitore
deve tenere presente che tale circostanza potrebbe determinare una riduzione dell’ammontare di titoli in
circolazione rispetto all’ammontare originariamente previsto. Una riduzione dell’ammontare nominale complessivo
del prestito può avere un impatto negativo sulla liquidità dei titoli.
Rischio connesso alla possibilità di modifiche del regime fiscale delle Obbligazioni.
I valori lordi e netti relativi al rendimento delle obbligazioni contenuti nel successivo punto 3 sono calcolati sulla
base del regime fiscale in vigore alla data di pubblicazione delle relative Condizioni Definitive. Non è possibile
prevedere se tale regime fiscale potrà subire eventuali modifiche nella durata delle obbligazioni, né quindi può
essere escluso che, in caso di modifiche, i valori netti indicati possono discostarsi, anche sensibilmente, da quelli
che saranno effettivamente applicabili alle obbligazioni alle varie date di pagamento.
Saranno a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che per legge colpiscono o dovessero
colpire le obbligazioni od alle quali le obbligazioni vengono comunque ad essere soggette.
Eventuali maggiori prelievi fiscali sui redditi o sulle plusvalenze relative alle obbligazioni, ad esito di sopravvenute
modifiche legislative o regolamentari ovvero di sopravvenute prassi interpretative dell’amministrazione finanziaria,
comporteranno conseguentemente una riduzione del rendimento delle obbligazioni al netto del prelievo fiscale,
senza che ciò determini obbligo alcuno per l’Emittente di corrispondere agli obbligazionisti alcun importo
aggiuntivo a compensazione di tale maggiore prelievo fiscale.
Rischio di rimborso anticipato a favore dell’Emittente.
La presenza di una clausola di rimborso anticipato a favore dell’Emittente può incidere negativamente sul valore di
mercato delle Obbligazioni. In particolare l’investitore potrebbe veder disattese le proprie aspettative in termini di
rendimento in quanto il rendimento atteso al momento della sottoscrizione potrebbe risultare inferiore a quello
calcolato od ipotizzato sulla base della durata originaria delle Obbligazioni. In caso di rimborso anticipato dei titoli,
il sottoscrittore si può trovare a reinvestire il capitale rimborsato anticipatamente, per il tempo residuo alla
scadenza, con rendimenti meno favorevoli rispetto a quello del titolo rimborsato anticipatamente, infatti ci si aspetta
che l’Emittente eserciterà l’opzione di rimborso anticipato qualora il costo del finanziamento sul mercato sia
inferiore a quello delle obbligazioni emesse, inoltre, in caso di rimborso anticipato, l’investitore perderà il diritto a
percepire le cedole future. In ipotesi di rimborso anticipato, le Obbligazioni saranno rimborsate al 100% del loro
Valore Nominale in un'unica soluzione.
Qualora l’Emittente effettua il rimborso anticipato del prestito l’investitore deve tenere presente che questo
comporta la mancata percezione delle cedole con un tasso di interesse più elevato e conseguentemente il rendimento
effettivo dell’investimento sarà inferiore rispetto a quello atteso al momento della sottoscrizione.
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CONDIZIONI DEFINITIVE
2.
Condizioni dell’Offerta
Denominazione Obbligazioni
V0147
Carilo-Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A Step Up con facoltà di
rimborso anticipato a favore dell’Emittente 2011-2016
CODICE ISIN
IT0004678600
Ammontare Totale
L’Ammontare Totale del Prestito è pari a Euro 3.000.000=
per un totale di n. 3.000 Obbligazioni ciascuna del Valore Nominale di
Euro 1.000.
L’Emittente potrà, durante il Periodo di Offerta, aumentare
l’Ammontare Totale mediante apposito avviso, da pubblicarsi sul sito
internet dell’Emittente www.carilo.it, trasmettendolo contestualmente
alla Consob.
Valuta di Emissione
La valuta di emissione è l’Euro
Condizioni dell’offerta
L’offerta non è subordinata ad alcuna condizione
Lotto minimo
Le domande di adesione all’offerta dovranno essere presentate per
quantitativi non inferiori a n. 1 obbligazioni.
Prezzo di Emissione
Il prezzo di emissione è pari a 100% del Valore Nominale e cioè 1.000
Euro.
Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni
da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di
Godimento, il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo
interessi.
Periodo dell’Offerta
Le Obbligazioni saranno offerte dal 17/01/2011 al 15/04/2011, salvo
ampliamento o chiusura anticipata del Periodo di offerta; le variazioni
verranno comunicate con apposito Avviso da pubblicarsi sul sito
dell’Emittente www.carilo.it e contestualmente trasmesso alla
Consob.
Data di Emissione e di Godimento
La data di emissione e di godimento del Prestito è il 17/01/2011.
Data di Scadenza, Durata e Calendario
La data di scadenza del Prestito è il 17/01/2016.
Le Obbligazioni hanno una durata di 5 anni.
Al presente viene applicato il calendario TARGET
Data di Regolamento
Le sottoscrizioni effettuate successivamente alla Data di Godimento
(“Data di Regolamento”) verranno regolate alla Data di
Regolamento al Prezzo di Emissione maggiorato del rateo interessi
maturato tra la Data di Godimento e la Data di Regolamento.
Tasso di interesse
Il tasso di interesse applicato alle obbligazioni è un tasso di interesse
fisso crescente 2,40% - 2,40% - 3,00% - 3,40% - 4,00% annuo lordo.
Agente per il calcolo
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.
Frequenza delle cedole e date di
pagamento
Le cedole saranno pagate con frequenza annuale in occasione delle
seguenti date:
Date di pagamento
17/01/2012
Tasso
2,40% nominale annuo lordo
17/01/2013
2,40% nominale annuo lordo
17/01/2014
3,00% nominale annuo lordo
17/01/2015
3,40% nominale annuo lordo
17/01/2016
4,00% nominale annuo lordo
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CONDIZIONI DEFINITIVE
Convenzione di calcolo, metodo di
calcolo e calendario
Gli interessi saranno calcolati secondo la convenzione ACT/ACT ed
al calendario TARGET
Modalità di rimborso
E’ previsto il rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore
dell’Emittente secondo le seguenti modalità:
l’Emittente potrà rimborsare anticipatamente il Prestito, alla pari, a
partire dalla data di pagamento della cedola del 17/01/2013 ed in
occasione di ogni stacco cedola successivo sino alla scadenza del
titolo.
La comunicazione del rimborso anticipato sarà pubblicata sul sito
internet della banca www.carilo.it con preavviso di almeno 10
giorni lavorativi.
Spese a carico del sottoscrittore
Non vi sarà alcun aggravio di spese legate all’emissione a carico del
sottoscrittore in aggiunta al prezzo di emissione.
Rating delle Obbligazioni
Alle Obbligazioni non è attribuito alcun livello di rating.
Mercato di Negoziazione
Non è stata presentata ne si prevede di presentare domanda di
ammissione alla negoziazione in mercati regolamentati italiani e/o
esteri
Le obbligazioni saranno oggetto di negoziazione nell’ambito
dell’attività di Internalizzazione Sistematica
Soggetti Incaricati del Collocamento
Il collocamento delle Obbligazioni verrà effettuato tramite la rete di
filiali dell’Emittente.
Responsabile del Collocamento
Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.
Consulenti legati all’emissione
Non vi sono consulenti legati all’emissione
Accordi di sottoscrizione relativi alle
Obbligazioni
Non vi sono accordi di sottoscrizione relativi alle Obbligazioni.
Regime fiscale
Il Prestito è soggetto alla legge italiana.
Quanto segue è una sintesi del regime fiscale proprio delle
Obbligazioni che verranno emesse nell’ambito del Programma alla
data delle presenti Condizioni Definitive.
Coloro che intendono sottoscrivere le Obbligazioni sono tenuti a
consultare i loro consulenti in merito al regime proprio dell’acquisto,
della detenzione e della vendita delle Obbligazioni.
REDDITI DI CAPITALE: agli interessi, premi ed altri frutti delle
obbligazioni con scadenza superiore ai 18 mesi emesse da Banche, è
applicabile un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella
misura del 12.50%, nelle ipotesi, nei modi e nei termini previsti dal
Decreto Legislativo 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni.
TASSAZIONE DELLE PLUSVALENZE: le plusvalenze (capital
gain) che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle
conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante
cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di obbligazioni, sono
soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con aliquota
del 12.50% (art. 67 del T.U.I.R. come modificato dal Decreto
Legislativo 344/2003 e successive modifiche e integrazioni ). Le
plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri
stabiliti dall’art. 68 del TUIR e secondo le disposizioni di cui all’art. 5
e dei regimi opzionali di cui all’art. 6 (risparmio amministrato) e
all’art. 7 (risparmio gestito) del D.Lgs 21 novembre 1997, n. 461.
Non sono soggette ad imposizione le plusvalenze previste dall’art. 23,
comma 1, let.. f) n. 2 del TUIR, realizzate da soggetti non residenti.
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CONDIZIONI DEFINITIVE
REGIME FISCALE PER I SOGGETTI “NON RESIDENTI”, ossia
coloro che risiedono in Stati che consentono un adeguato scambio di
informazioni, come individuati con Decreto del Ministero
dell’Economia e delle Finanze del 4 settembre 1996 (il possesso dei
requisiti richiesti deve essere attestato mediante rilascio di
un’autocertificazione conforme al modello approvato con Decreto del
Ministero dell’Economia e delle Finanze del 12/12/01):
Ai sensi dell’art. 6 comma 1 del Decreto Legislativo n. 239/96
e successive modifiche e integrazioni, non sono soggetti a
imposizione gli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli
similari percepiti da soggetti residenti in tali paesi.
- Ai sensi dell’art. 5, comma 5, del Decreto Legislativo 21 novembre
1997 n. 461 e successive modifiche e integrazioni, non concorrono a
formare il reddito le plusvalenze e le minusvalenze, nonché i redditi e
le perdite di cui all’art. 67 comma 1 lett. c-ter del T.U.I.R. percepiti o
sostenuti dai soggetti non residenti.
Sarà comunque a carico degli Obbligazionisti ogni eventuale
variazione del regime fiscale applicabile alle obbligazioni, che
dovesse in seguito intervenire, fino alla scadenza del titolo.
3.
Esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo e comparazione dei titoli con altri
di similare durata.
Finalità dell’Investimento
Le obbligazioni descritte nella presente esemplificazione sono obbligazioni che hanno una durata di 5 anni con facoltà
di rimborso anticipato a favore dell’Emittente a partire dal 17/01/2013 e ad ogni data di pagamento cedole successivo,
conferiscono un tasso cedolare annuo lordo fisso crescente pari al 2,40% per il primo anno, 2,40% per il secondo anno,
3,00% per il terzo anno, 3,40% per quarto anno e 4,00% per il quinto anno. Si segnala che l’Emittente avrebbe
convenienza ad esercitare l’opzione di rimborso anticipato qualora il costo del finanziamento sul mercato sia inferiore a
quello delle obbligazioni emesse, ovvero in caso di flessione dei tassi di riferimento. L’investimento nel titolo a tasso
fisso crescente, consente di ottenere un rendimento lordo annuo predeterminato, prevedendo la corresponsione di flussi
cedolari annuali crescenti certi per il periodo che precede l’eventuale facoltà di rimborso anticipato, anche in presenza
di una variazione dei tassi di mercato. In caso di vendita dei titoli prima della scadenza , il valore di mercato del titolo
sarà soggetto alle variazioni dei tassi di mercato.
3.1
Esemplificazione dei Rendimenti
Sulla base delle caratteristiche del prestito e nel caso in cui l’Emittente non si avvalga della facoltà di rimborso
anticipato, il titolo garantirebbe a scadenza, un rendimento effettivo annuo lordo del 3,013% e rendimento effettivo
annuo netto del 2,639% calcolato con il metodo del Tasso Interno di rendimento in regime di capitalizzazione
composta.
Data di pagamento
cedola
Tasso cedolare
su base annua
Cedola Lorda
Periodale
Cedola Netta
Periodale
17/01/2012
2,40%
€ 24,00
€ 21,00
17/01/2013
2,40%
€ 24,00
€ 21,00
17/01/2014
3,00%
€ 30,00
€ 26,25
17/01/2015
3,40%
€ 34,00
€ 29,75
17/01/2016
4,00%
€ 40,00
€ 35,00
Rendimento %
3,013%
2,639%
Nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 24° mese ovvero alla data
del 17/01/2013, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,397% e rendimento effettivo annuo
netto del 2,097% , nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare anticipatamente il titolo al 36° mese
ovvero alla data del 17/01/2014, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo annuo lordo del 2,593% e rendimento
effettivo annuo netto del 2,269% mentre nel caso in cui l’Emittente si avvalga della facoltà di rimborsare
anticipatamente il titolo al 48° mese ovvero alla data del 17/01/2015, il titolo garantirebbe un rendimento effettivo
annuo lordo del 2,786% e rendimento effettivo annuo netto del 2,439% . I rendimenti ottenibili sono stati calcolati con
il metodo del Tasso Interno di Rendimento in regime di capitalizzazione composta.
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CONDIZIONI DEFINITIVE
Data di pagamento e possibile facoltà Rendimento effettivo
annuo lordo (*)
di rimborso anticipato a favore
dell’Emittente
Rendimento effettivo
annuo netto (*)
17/01/2013
2,397%
2,097%
17/01/2014
2,593%
2,269%
17/01/2015
2,786%
2,439%
(*)Le percentuali indicate nelle colonne “Rendimento Effettivo annuo Netto” e “Rendimento effettivo annuo Lordo” indicano il
rendimento nel caso in cui l’Emittente eserciti la facoltà di rimborso anticipato alla corrispondente data indicata nella colonna “Date
di pagamento e possibile esercizio della facoltà di rimborso anticipato a favore dell’Emittente”
3.2
Comparazione del rendimento di un’Obbligazione con un Titolo di Stato di similare durata residua
Le tabelle sottostanti illustrano, a titolo meramente esemplificativo, il possibile valore del rendimento effettivo delle
obbligazioni di cui sopra, a scadenza ed in caso di rimborso anticipato alla data del 17/01/2013, al lordo e al netto
dell’effetto fiscale a confronto con il rendimento di un Btp di similare scadenza. Si precisa che il rendimento del Btp è
al lordo delle commissioni che verrebbero applicate in caso di acquisto.
RENDIMENTO A SCADENZA
Rendimento effettivo
annuo lordo
Rendimento effettivo
annuo netto
3,013%
2,639%
3,940%
3,520%
Obbligazioni Carilo Step Up Callable
17/01/2011 - 17/01/2016
BTP 3 % 01/11/2015 IT0004656275 (1)
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 12/01/2011, considerando il prezzo ufficiale del 11/01/2011 pari a
96,066.
RENDIMENTO IN CASO DI RIMBORSO ANTICIPATO AL 17/01/2013
Rendimento effettivo
Rendimento effettivo
annuo lordo
annuo netto
Obbligazioni Carilo Step Up Callable
17/01/2011-17/01/2016
(rendimento con Call al 24° mese 17/01/2013)
BTP 4,75% 01/02/2013 IT0003357982 (1)
2,397%
2,097%
2,85%
2,270%
(1) Il rendimento del BTP è stato rilevato dal “IlSole24Ore” del 12/01/2011, considerando il prezzo ufficiale del 11/01/2011 pari a
103,777.
3.3
Scomposizione del Prezzo di Emissione
Valore della componente derivativa
La componente derivativa è costituita da un’opzione call Bermuda con strike pari al tasso fisso dell’Obbligazione, con
scadenza ad ogni stacco cedola a partire dal 17/01/2013 fino alla scadenza. Il metodo di valutazione è Hull-White a 2
fattori. Il modello prevede l’utilizzo di una volatilità interpolata sull’intera superficie quotata sul mercato, in
corrispondenza di ogni scadenza delle cedole. Il tasso risk free è il tasso swap (tasso IRS) di pari durata del titolo.
Il valore della componente derivativa, relativa alla facoltà di rimborso anticipato calcolata al 12/01/2011 secondo il
metodo di Hull-White è pari a 1,846%.
Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,411% (tasso mid swap a 5 anni del 11/01/2011).
Valore della componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un’obbligazione con durata 5 anni che paga cedole annuali a tasso
fisso crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza. Il valore della componente
obbligazionaria è determinata tenendo in considerazione la curva zero coupon della zona euro.
Il valore della componente obbligazionaria, relativa al prestito obbligazionario che paga cedole annuali a tasso fisso
crescente (Step Up) e che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza, calcolata alla data del 12/01/2011, è pari
al 98,096%. Il tasso free risk utilizzato è pari a 2,411% (tasso mid swap a 5 anni del 11/01/2011) ed il livello di funding
utilizzato ai fini della determinazione di tale componente è pari ad Euribor + 0,79%.
Valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa
Il valore complessivo della componente obbligazionaria e della componente derivativa, calcolata al 12/01/2011, è pari
al 96,25%, evidenziando un caricamento implicito pari al 3,75% del valore nominale dell’emissione.
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