4A Fisica - 76 KB - Liceo Galileo Galilei

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ANNO SCOLASTICO 2012 / 20 13
PIANO ANNUALE DI LAVORO
Prof. SARTO SABRINA
MATERIA
CL. 4
SEZ.
A
FISICA
1. LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO
(accertato attraverso test di ingresso, prove scritte, osservazioni…)
a) Interesse e partecipazione
b) Livelli di partenza
2.
OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, capacità, competenze):
UNITÀ’
OBIETTIVI
Conoscenze
Volume 1
La relazione tra quantità di moto e
Unità 12
impulso di una forza
La quantità di Legge di conservazione della quantità di
moto e il
moto
momento
Urti elastici e anelastici su una retta e nel
angolare
piano
Il centro di massa
La conservazione del momento angolare
Il momento d'inerzia e la rotazione dei
corpi
Unità 13
Le tre leggi di Keplero
La
La legge di Newton
gravitazione La misura della costante G
Massa inerziale e gravitazionale
Il moto dei satelliti
1. La
 Definizione operativa di temperatura.
temperatura  Termoscopi e termometri.
 Scale di temperatura Celsius e assoluta.
 La dilatazione lineare dei solidi.
 La dilatazione volumica dei solidi e dei
liquidi.
 Le trasformazioni di un gas.
 La legge di Boyle e le due leggi di GayLussac.
 Il modello del gas perfetto e la sua
equazione di stato.
Capacità
Periodo
Calcolare quantità di moto e impulso Settembre Applicare la legge di conservazione
Ottobre
della quantità di moto
Analizzare casi di urti lungo una retta e
di urti obliqui
Applicare la conservazione del
momento angolare
 Utilizzare le leggi di Keplero e la legge Novembre
di Newton in situazioni concrete
Dicembre
 Comprendere la differenza tra
termoscopio e termometro.
 Calcolare le variazioni di dimensione
dei corpi solidi e liquidi sottoposti a
riscaldamento.
 Riconoscere i diversi tipi di
trasformazione di un gas.
 Applicare le leggi di Boyle e GayLussac alle trasformazioni di un gas.
 Riconoscere le caratteristiche di un
gas perfetto e saperne utilizzare
 Atomi, molecole e moli.
l’equazione di stato.
 Comprendere le distinzioni tra atomi,
molecole, elementi, composti e
conoscere le loro proprietà.
2. Il calore
Gennaio
 Calore e lavoro come forme di energia in  Comprendere come riscaldare un
transito.
corpo con il calore o con il lavoro.
 Unità di misura per il calore.
 Distinguere tra capacità termica dei
corpi e calore specifico delle
 Capacità termica, calore specifico,
sostanze.
potere calorifico.
 Calcolare la temperatura di equilibrio
 La trasmissione del calore per
conduzione, convezione, irraggiamento. in un calorimetro.
 Utilizzare il potere calorifico delle
sostanze .
Distinguere i diversi modi di
trasmissione del calore.
3. La teoria  Il moto browniano.
Gennaio
 Comprendere la spiegazione del
microscopica  Il modello microscopico del gas perfetto. moto browniano.
della materia  Pressione e temperatura di un gas dal  Analizzare il comportamento di un
gas dal punto di vista microscopico.
punto di vista microscopico.

 Teorema di equipartizione dell’energia. Calcolare la pressione di un gas
perfetto.
 La velocità delle molecole e la
 Comprendere la relazione tra
distribuzione di Maxwell.
temperatura ed energia cinetica delle
 L’energia interna del gas perfetto.
molecole di un gas.
 I gas reali e l’equazione di stato di van

Calcolare la velocità quadratica media
der Waals.
delle molecole e analizzare la
 L’energia interna nei solidi, liquidi, gas.
distribuzione delle velocità.
 Distinguere un gas perfetto da un gas
reale e saper utilizzare l’equazione di
van der Waals.
 Comprendere il significato di energia
interna per un gas.
 Confrontare gas, liquidi, solidi dal
punto di vista dell’energia interna.
4.
Febbraio
 I passaggi tra gli stati di aggregazione.  Comprendere come avvengono i
I
passaggi tra i vari stati di
 La fusione e la solidificazione.
cambiamenti  La vaporizzazione e la condensazione.
aggregazione della materia.
di stato
 Calcolare l’energia necessaria per
 Il calore latente.
realizzare i cambiamenti di stato.
 Il vapore saturo e la sua pressione.
 La temperatura critica nel processo di  Interpretare dal punto di vista
microscopico il concetto di calore
condensazione.
latente.
 Gas e vapori.

Analizzare un diagramma di fase.
 Il vapore d’acqua in atmosfera e
 Applicare le conoscenze relative ai
l’umidità.
cambiamenti di stato per
 Il processo di sublimazione.
comprendere alcuni fenomeni
 Applicazioni tecnologiche basate sui
naturali.
cambiamenti di stato.
5. Il primo
principio
della
termodinami
ca
 Concetto di sistema termodinamico.
 L’energia interna di un sistema fisico.
 Il principio zero della termodinamica.
 Le trasformazioni termodinamiche.
 Il lavoro termodinamico.
 Comprendere le caratteristiche di un Marzo
sistema termodinamico.
 Distinguere le trasformazioni reali e
quelle quasistatiche.
 Riconoscere i diversi tipi di
trasformazione termodinamica e le
 Enunciato del primo principio della
termodinamica.
 Le applicazioni del primo principio alle
varie trasformazioni termodinamiche.
 I calori specifici del gas perfetto.
 L’equazione delle trasformazioni
adiabatiche quasistatiche.
6. Il secondo  Il funzionamento delle macchine
principio
termiche.
della
 Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf
termodinami Clausius del secondo principio della
ca
termodinamica.
 Il rendimento delle macchine termiche.
 Trasformazioni reversibili e irreversibili.
 Il teorema e il ciclo di Carnot.
 La macchina di Carnot e il suo
rendimento.
 I cicli termodinamici in un motore di
automobile.
 Il frigorifero come macchina termica.
8. Le onde
elastiche
 Caratteristiche delle onde.
 Onde trasversali e longitudinali.
 Il fronte d’onda.
 Onde periodiche.
 Lunghezza d’onda e periodo.
 Onde armoniche.
 Il principio di sovrapposizione e
l’interferenza delle onde.
 Onde e sfasamento.
loro rappresentazioni grafiche.
 Calcolare il lavoro svolto in alcune
trasformazioni termodinamiche.
 Applicare il primo principio della
termodinamica nelle trasformazioni
isoterme, isocòre, isòbare, cicliche.
 Calcolare il calore specifico di un gas.
 Comprendere e confrontare i diversi Aprile
enunciati del secondo principio della
termodinamica e riconoscerne
l’equivalenza.
 Distinguere le trasformazioni
reversibili e irreversibili.
 Comprendere il funzionamento della
macchina di Carnot.
 Calcolare il rendimento di una
macchina termica.
 Comprendere il funzionamento di un
motore a scoppio.
 Calcolare le prestazioni delle
macchine frigorifere.
Maggio
 Analizzare le caratteristiche di
un’onda.
 Distinguere i vari tipi di onda.
 Determinare lunghezza d’onda,
ampiezza, periodo, frequenza di
un’onda.
 Applicare il principio di
sovrapposizione.
 Distinguere interferenza costruttiva e
distruttiva.
 Calcolare la differenza di fase tra le
onde.
2.1 Obiettivi minimi che l'allievo deve aver acquisito per il passaggio alla classe successiva: Saper e saper
utilizzare i contenuti degli argomenti trattati in semplici situazioni concrete .
3. Eventuali raccordi interdisciplinari : con matematica e scienze
4 . METODI E STRUMENTI
4.1 Metodologia di lavoro: lezione frontale, gruppi di lavoro, etc.
1. lezione dialogata;
2. discussione guidata con il gruppo classe
3. colloqui ed interrogazioni;
4. saggi brevi (individuali o di gruppo);
5. relazioni scritte su ricerche teoriche (individuali o di gruppo);
6. esercizi e/o problemi;
7. esperienze di laboratorio (individuali o di gruppo);
8. test di sondaggio e diagnostici.
4.2 Strumenti e materiali didattici: libro di testo, laboratorio, lavagna luminosa, Lim etc.
1. Libro di testo
2. Appunti dalla lezione ed eventuali schede del docente
3. Laboratorio
4. Lim
5. Attività integrative proposte: partecipazione alle olimpiadi della fisica da parte di alcuni alunni più interessati.
6. VERIFICA E VALUTAZIONE
6.1 Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)
La verifica si propone di stabilire in quale misura, in seguito all'interazione insegnante - alunno, siano stati raggiunti
gli obiettivi prefissati.
Le verifiche il primo trimestre saranno tre: una scritta e due orali.
Le verifiche nel pentamestre saranno almeno quattro : due scritte e due orali.
Le verifiche sono collegate a obiettivi intermedi e a particolari contenuti messi a conoscenza degli studenti prima
della verifica. Sono previsti un minimo di due compiti scritti per trimestre-quadrimestre.
Le prove scritte possono essere:
 Esercizi
 Problemi
 Test a risposta multipla
 Test a risposta aperta
 Test a risposta chiusa ( V/F)
Ad ogni esercizio o quesito del compito scritto viene assegnato un punteggio ben preciso; si fissa la sufficienza del
compito al 60% del punteggio massimo raggiungibile. L’assegnazione del punteggio si basa sulla pertinenza delle
risposte, sull’utilizzo consapevole di formule e calcoli, sulla capacità di sintesi, sulla chiarezza espositiva e sul
commento dei risultati; la valutazione complessiva finale farà riferimento ai criteri generali stabiliti nel dipartimento
e riportati di seguito:
Criteri di valutazione delle prove orali – scritte di fisica
a.s. 2012/13
C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti]
C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative)
C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico)
Complessivamente la prova viene così valutata:
max. 4 punti ……
max. 4 punti ……
max. 2 punti ……
...……… /10 (somma dei punti attribuiti per ciascun criterio)
Vengono sottoposte a verifica anche le eventauli relazioni di laboratorio, svolte individualmente o in piccoli gruppi.
Inoltre sono previste le interrogazioni orali valutate sempre secondo i criteri riportati sopra.
Selvazzano Dentro
5 Novembre 2012
Il docente