Università degli Studi di Ferrara UFFICIO COMUNICAZIONE ED EVENTI Ferrara, 15 dicembre 2010 COMUNICATO STAMPA Quattro Appuntamenti domani, giovedì 16 dicembre, ad Unife 1) “La situazione dei diritti umani in Iran” Alle ore 15 nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza, (c.so Ercole I D’Este, 37), si terrà La situazione dei diritti umani in Iran, incontro con Mohammad Mostafaei, avvocato di Sakineh Mohammadi Ashtian, rifugiato politico in Norvegia. All’incontro parteciperanno il Prof. Gian Guido Balandi, Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Unife, Francesco Salerno, Ordinario di Diritto internazionale e Riccardo Noury della Sezione italiana di Amnesty International. 2) Anatomie della Mente. “Studiare la psicopatologia nel cinema, studiare la psicopatologia attraverso il cinema” Alle ore 16,30 nella cornice del Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea, (via Scienze, 17), si aprirà la quarta edizione del ciclo “Anatomie della mente e altre storie. Sei conferenze di varia Psicologia” a cura di Stefano Caracciolo dell’Università di Ferrara, di Enrico Spinelli e di Francesca Mellone della Biblioteca Ariostea. “Studiare la psicopatologia nel cinema, studiare la psicopatologia attraverso il cinema”. E’ questo il titolo del primo appuntamento che vedrà come relatori Matteo Balestrieri dell’ Università di Udine che parlerà di “Vero come la finzione: la psicopatologia nel cinema”, Riccardo Dalle Luche, dell’UO Psichiatria Asl 1 Massa Carrara che interverrà sul tema “Come funziona il cinema: il mistero del transfert cinematografico” e Stefano Caracciolo dell’Università di Ferrara che tratterà di “Itinerari identificativi nello spettatore cinematografico: perchè il cinema fa bene alla salute?”. Abstract Il cinema è prima di tutto divertimento, meraviglia, stupore, emozioni. Ma attraverso quale mistero si compie il miracolo del passaggio dalla finzione del cinema alla realtà della vita, e viceversa? Quali effetti hanno la visione di film sullo spettatore? Ci si può ammalare con il cinema, si può guarire attraverso il cinema, si può imparare al cinema? Attraverso gli strumenti di indagine e comprensione della psicologia clinica e della psichiatria saranno esplorati i temi della percezione e dell’identificazione dello spettatore al cinema e quello della psicopatologia nel cinema, ossia come il cinema ha rappresentato la sofferenza psichica e la malattia mentale. Gli intervenuti, psichiatri e cinefili, hanno intrapreso un’operazione di studio e rilettura della cinematografia che è culminata nella recente pubblicazione dei due volumi che compongono ‘VERO COME LA FINZIONE’ (in collaborazione con Ignazio Senatore e Paolo Iazzetta, Ed.Springer, 2010). Nel corso degli interventi verranno discussi gli aspetti psicopatologici di molti film, classici o più recenti, con presentazione e discussione di spezzoni cinematografici che ruotano intorno al tema dei disturbi psichici. Perché, come ci ha suggerito un grande uomo di cinema, Mario Monicelli, le sale cinematografiche potranno anche scomparire ma il cinema non morirà mai. I comunicati stampa e le foto sono pubblicate all’indirizzo http://www.unife.it/comunicazione/comunicati-stampa via Savonarola n. 9, I - 44100 Ferrara - tel. +39(0)532/293311 - 293243 fax. +39(0)532293173 1 Università degli Studi di Ferrara UFFICIO COMUNICAZIONE ED EVENTI 3)“Città dell’immaginario. Luci d’artista sulla scena della contemporaneità” Alle ore 16,30 nella Sala Polivalente del Liceo Artistico “Dosso Dossi”, (via Bersaglieri del Po, 25/B), la Dott.ssa Paola Mantovani, Direttore del Museo Civico e del Maam di Ivrea, terrà la conferenza “Città dell’immaginario. Luci d’artista sulla scena della contemporaneità”. La relazione sarà introdotta dalla Prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università di Ferrara ed organizzatrice dell’evento. Avviata a Torino dodici anni fa Luci d’artista è un’iniziativa di grande valore qualitativo e di grande forza scenografica, cui nel tempo si sono collegate o gemellate altre realtà italiane. L’esperienza, presente anche in varie realtà internazionali come Lione o Wakayama in Giappone, coinvolge artisti di fama nazionale ed internazionale, tra questi Giulio Paolini, Luigi Mainolfi, Rebecca Horn, Michelangelo Pistoletto, Mario Merz, Daniel Buren, Joseph Kosuth, Luigi Stoisa, impegnati a misurarsi con un materiale effimero come la luce per creare vere e proprie forme plastiche che ridisegnano lo spazio dell’urbano. È una magia di luci e di colori ad illuminare le piazze nel periodo natalizio, ma anche a modificare la percezione dello spazio attraverso la presenza di questi volumi mentali. È quanto sarà affrontato da Paola Mantovani, le cui riflessioni si spingono a considerare il valore della luce come medium scultoreo, il rapporto della forma nella dinamica spazio-tempo, l’importanza della teatralizzazione come revisione del tradizionale concetto di scultura. Paola Mantovani, direttore del Museo civico P.A. Garda e del Maam di Ivrea (Museo a cielo aperto dell’architettura moderna), ha tra i suoi interessi le problematiche dell’arte ambientale e in particolare lo sviluppo, nel corso degli anni, di Luci d’artista. Ulteriore ambito dei suoi studi è l’arte orientale, con particolare attenzione all’area nipponica. Nel 1997 ha preso parte al The Japan Foundation Study Tour Program for Museum Administrators from Italy, su invito del Ministero degli Esteri giapponese. Tra le sue pubblicazioni: Gigi Chessa 1898–1935, Fabbri Editori, Milano 1987; Pier Alessandro Garda: uomo d’armi e d’avventure e raffinato collezionista, in AA.VV., Kinkô Hever Edizioni, Ivrea 2005; Rifondazione di una città tra utopia e realtà, in Cantiere Gibellina. Una ricerca sul campo (a cura di Massimo Bignardi, Davide Lacagnina e Paola Mantovani), Artemide Edizioni, Roma 2010. 4)I Colloqui dello IUSS. "Farmaci Classici e Medicine Alternative: L'Omeopatia" Alle ore 17 nella sede dello IUSS-Ferrara 1391, (via Scienze 41/b), l’ultimo appuntamento con I Colloqui dello IUSS, quest'anno dedicati al tema "Conflitti". "Farmaci Classici e Medicine Alternative: L'Omeopatia". E’ questo il titolo dell’appuntamento che avrà come relatore il Prof. Pier Andrea Borea, Ordinario di Farmacologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara. Abstract Il continuo diffondersi della medicina omeopatica in Italia, così come in tutto il mondo, ci pone davanti all’interrogativo: “L’omeopatia: cos’è?” Esistono tra i medici pareri discordanti sul suo utilizzo e vi sono poche prove che verifichino la teoria su cui l’omeopatia poggia le sue fondamenta. La relazione del Prof. Borea cercherà di confrontare dal punto di vista storico e sperimentale, la medicina tradizionale e quella omeopatica attraverso una descrizione oggettiva delle due linee di pensiero. I comunicati stampa e le foto sono pubblicate all’indirizzo http://www.unife.it/comunicazione/comunicati-stampa via Savonarola n. 9, I - 44100 Ferrara - tel. +39(0)532/293311 - 293243 fax. +39(0)532293173 2 Università degli Studi di Ferrara UFFICIO COMUNICAZIONE ED EVENTI Un breve excursus storico sulle basi della farmacologia e della medicina tradizionale preparerà all’analisi dei passaggi fondamentali, del tempo e dei costi per la nascita di un nuovo farmaco in modo tale da poter introdurre in maniera critica il concetto di omeopatia. Ci si soffermerà sul perché oggi le persone scelgano di essere curate dalla medicina omeopatica e verranno descritti brevemente i principi cardini della teoria dell’omeopatia. Verrà effettuata inoltre un’analisi degli “steps” della preparazione dei rimedi omeopatici, delle prove che hanno portato all’affermarsi di tale medicina e delle obiezioni che sono poste ogni giorno a tale teoria, attraverso smentite ufficiali certificate da illustri dimostrazioni scientifiche. Il programma, i relatori e gli abstract degli incontri scientifici sono pubblicati sul sito di Unife: http://www.unife.it/comunicazione/materiali/cicli-di-conferenze/i-cicli-di-conferenze-dedicatealla-divulgazione-della-scienza I comunicati stampa e le foto sono pubblicate all’indirizzo http://www.unife.it/comunicazione/comunicati-stampa via Savonarola n. 9, I - 44100 Ferrara - tel. +39(0)532/293311 - 293243 fax. +39(0)532293173 3