Il volto riscoperto della musica XI edizione DIREZIONE ARTISTICA Alessandro Andriani Associazione Musicale Città di Cardano al Campo Il Picchio Festival di Filosofia Festival di musica I Cardano al Campo I 16 gennaio I 11 marzo 2016 Organizzato da Città di Cardano al Campo Associazione Musicale Il Picchio In collaborazione con Festival di Filosofia Partner tecnico Con il patrocinio di PER INFORMAZIONI Associazione Musicale Il Picchio Suzuki Center Gallarate Via Novara, 29 Gallarate (VA) 0331 798157 www.suzukigallarate.it [email protected] Città di Cardano al Campo Assessorato alla cultura Pubblica Istruzione e Pari Opportunità 0331 266236 [email protected] INDIRIZZI Chiesa di S. Anastasio Piazza S. Anastasio Sala Convegni S. Pertini Via Verdi 2 Biblioteca G. Rodari Via Torre 2 Progetto grafico Paola Colombo. [email protected] In copertina Anonimo, Le tre musicanti, 1520-25 ca, rielaborazione grafica Undici anni di grande musica a Cardano Dopo aver festeggiato il decennale, “Il volto riscoperto della Musica” torna a volgere lo sguardo alla propria vocazione di riscoperta di figure femminili in ambito musicale. L’edizione 2016, come di consueto, offrirà virtualmente un omaggio alla pianista Lya de Barberiis e quindi allo strumento da colei suonato e insegnato. Lya de Barberiis, insignita anche della onorificenza a commendatore della Repubblica Italiana, è stata un’importantissima figura nel panorama musicale italiano e soprattutto nella promozione del patrimonio compositivo del novecento italiano. Nasce così l’idea di costruire una stagione che avrà un concerto di apertura, dedicato ai giovani e ad un progetto di restituzione al pubblico di un Oratorio a tre voci e orchestra di A. Tonelli, portato a termine da Ensemble Italico Splendore e dagli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “VecchiTonelli” di Modena. A seguire verranno proposti cinque appuntamenti dedicati al pianoforte e a Lya de Barberiis, con la presenza di ensemble cameristici quali il Trio Chenier, il Nuovo Trio Faurè, e soprattutto l’esecuzione dei pianisti varesini Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, del celebre Pierluigi Camicia e del giovane Marco Pedrazzi. A chiusura del festival un concerto dedicato alla musica antica e all’ensemble Tetragramma. Come sempre il tutto sarà spiegato, guidato e approfondito presso i locali della Biblioteca Rodari dal M° Paolo Castagnone con gli “Incontri col Musicologo”. Un grazie sincero all’amministrazione della Città di Cardano al Campo ed in particolare l’assessore Andrea Franzioni ed il Sindaco Angelo Bellora per aver reso possibile questa iniziativa giunta all’undicesima edizione. Non resta che ringraziare il pubblico che parteciperà ai nostri incontri e augurare a tutti: Buon Ascolto!l Prof. Alessandro Andriani Direttore Artistico L’anno scorso la rassegna musicale Il volto riscoperto della musica ha raggiunto la decima edizione! Dieci anni di costante crescita, nuove proposte ed entusiasmo. Quest’anno con l’undicesima edizione e soprattutto con le prossime, il difficile compito da parte dell’Amministrazione Comunale sarà quello di confermarci all’altezza delle aspettative del pubblico che è cresciuto insieme al Festival e della straordinaria Direzione Artistica dell’Ass. Musicale Il Picchio rappresentata dal professore e musicista Alessandro Andriani. Il volto che andremo a “riscoprire” quest’anno, grazie ai molti appuntamenti presenti in alcuni luoghi “chiave” di Cardano al Campo (come la chiesa di Sant’Anastasio, la Biblioteca Civica, la Sala Consiliare) è quello della pianista Lya De Barberiis. Come ogni edizione, il “volto” della rassegna è quello di una grande donna della musica con un pensiero alla nostra Sindaca Laura PRATI che, con il Professor Andriani, aveva voluto e studiato questa meravigliosa e ricorrente stagione musicale per Cardano. Il primo appuntamento è previsto per Sabato 16 Gennaio presso la chiesa di Sant’Anastasio con l’Ensamble Italico Splendore e Allievi del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena. La rassegna musicale è promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dall’Assessorato alla Cultura.l Andrea Franzioni Assessore alla Cultura Elena Mazzucchelli Assessore alle Pari Opportunità Stagione 2013 2015 CONCERTO D’INAUGURAZIONE - Chiesa di S. Anastasio 16/01 h.21.00 Il trionfo dell’umiltà di S. Filippo Neri Ensemble Italico Splendore CONCERTI - Sala Convegni S. Pertini 29/01 05/02 19/02 04/03 08/03 h.21.00 h.21.00 h.21.00 h.21.00 h.21.00 Omaggio a Lya - Nuovo Trio Fauré Quadri in esposizione - Duo Nicora Baroffio Omaggio a Lya - Pierluigi Camicia Fuoco di gioia - Trio Chenier Omaggio a Lya - Marco Pedrazzi CONCERTO DI CHIUSURA - Sala Convegni S. Pertini 11/03 h.21.00 Vivaldi e dintorni Ensemble Tetragramma APPUNTAMENTI EXTRA - Biblioteca G.Rodari 24/01 07/02 21/02 06/03 h.17.00 Il musicologo racconta Omaggio a Lya Lya De Barberiis PIANISTA Lecce, 19 luglio 1919 Roma, 8 febbraio 2013 CONCERTO D’INAUGURAZIONE Il trionfo dell’umiltà Di San Filippo Neri Sabato 16 gennaio Ore 21.00 Chiesa di S. Anastasio Cardano al Campo Antonio Tonelli (1686-1765) Oratorio per 3 voci “Il Trionfo dell’Umiltà di San Filippo Neri” Libretto di Antonio Zaniboni Ensemble Italico Splendore Interpreti San Filippo Neri – Alice Lombardi Amor Divino – Anna Trotta Demonio – Marco Simonelli Allievi del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena Ensemble Italico Splendore* e Allievi del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena Flauti Marina De Palma, Alice Stefani Violini Claudio Andriani*, Micol Vitali*, Matteo Giannelli, Rebecca Innocenti, Giulia Mabellini Violoncelli Giorgio Lucchini, Vittorio Zelocchi Contrabbasso Nicolò Ballista Arciliuto Fabiano Merlante* Clavicembalo Mario Sollazzo* COMUNICATO STAMPA Concerti per Antonio Tonelli Il 25 dicembre 1765 moriva a Carpi Antonio Tonelli (1686-1765): violoncellista, compositore, teorico, didatta, figura a tratti eccentrica e dalla biografia ancor oggi lacunosa; in ogni caso tra i musicisti carpigiani di maggior rilievo. Di certo il più rappresentativo nel locale panorama musicale settecentesco sia per le frequentazioni (‘familiare’ del futuro duca Francesco III d’Este, in contatto col celebre Padre Giovanni Battista Martini) sia per la carriera che pur centrata entro i confini del ducato estense si è estesa verso Venezia, la Liguria, e forse anche oltralpe. Per commemorare il 250° anniversario della scomparsa di Antonio Tonelli, i dipartimenti di Storia della musica e Canto dell’Istituto «Vecchi-Tonelli» di Modena e Carpi hanno organizzato una serie di manifestazioni tra il 9 e l’11 ottobre scorsi. Nel primo di due concerti serali a Carpi (9 ottobre 2015) è stata eseguita una selezione dal Corelli trasformato: una serie di concerti sacri per voci e archi composti da Tonelli nei primi anni Sessanta del Settecento a partire da alcune sonate a tre del celebre compositore fusinate Arcangelo Corelli. Assieme al Corelli trasformato sono state presentate in prima esecuzione moderna tre composizioni di Tonelli finora sconosciute, rintracciate da Tarcisio Balbo, che al «Vecchi - Tonelli» è docente di Drammaturgia musicale, nell’Archivio musicale del Convento dei Cappuccini di Lambach in Austria: una sonata per violino e basso, un’aria per tenore, e un duetto per tenore e contralto. Nel secondo concerto (10 ottobre 2015) è stato eseguito in forma integrale l’oratorio Il trionfo dell’umiltà di San Filippo Neri, che Tonelli ha quasi certamente composto per un’accademia carpigiana nel 1724, le cui uniche fonti si conservano nella Biblioteca della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri a Bologna. Per questo motivo, nello stesso 2015 in cui vi è stato anche il 500° anniversario della nascita del santo, l’oratorio di Tonelli è stato rieseguito anche l’11 ottobre a Bologna, nella chiesa di Santa Maria di Galliera, a seguito di un accordo di mutua collaborazione tra l’Istituto «Vecchi - Tonelli» e la Congregazione dell’Oratorio. Il medesimo concerto viene ora riproposto per inaugurare il Festival Il volto riscoperto della musica 2016 a Cardano al Campo, all’interno della Chiesa di S. Anastasio. Gli esecutori sono gli allievi della classe di Canto del «Vecchi – Tonelli» (docente Marina Comparato) e del corso di Prassi esecutive della musica antica (docenti Alessandro Andriani e Mario Sollazzo), guidati dai membri dell’ensemble «Italico Splendore».l 16/01 PROGRAMMA Omaggio a Lya Venerdì 29 gennaio Ore 21.00 Sala Convegni S. Pertini Cardano al Campo Nuovo Trio Fauré violino Silvano Minella violoncello Marco Perini pianoforte Flavia Brunetto Josef Suk (1874-1935) Elegia op. 23 Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791) Trio in si bemolle maggiore KV 502 Allegro Larghetto Allegretto Antonín Dvořák (1841-1904) Trio in mi minore “Dumky” op. 90 Lento maestoso. Allegro quasi doppio movimento. Tempo primo. Allegro Poco adagio. Vivace non troppo Andante. Vivace non troppo. Andante. Allegretto Andante moderato. Allegretto scherzando. Meno mosso. Allegro. Allegro Lento maestoso. Vivace quasi doppio movimento. Lento. Vivace CURRICULUM Silvano Minella Ha compiuto gli studi a Milano, ottenendo poi il diploma di merito all’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Franco Gulli. Ospite dei più famosi teatri del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, e dei più noti festival, svolge un’ intensa attività concertistica internazionale in tutta Europa, in Canada e negli Stati Uniti, in Brasile, in Australia, come solista, in duo, con il Nuovo Trio Fauré, e con i complessi cameristici “I Solisti di Milano” e ”I Solisti di Cremona”. Titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, è sovente chiamato a tenere masterclass e a far parte di giurie in concorsi nazionali ed internazionali. E’ dedicatario di numerose composizioni di importanti autori contemporanei. Suona un violino di Mattia Albani del 1695. Trio Fauré e con I Solisti di Milano. E’ titolare della cattedra di violoncello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Peri” di Reggio Emilia e presso la Civica Scuola di Musica di Cremona. Tiene corsi di perfezionamento presso l’Accademia “Tadini” di Lovere. Suona un violoncello Davide Teckler del XVIII secolo. Marco Perini Ha studiato a Brescia, perfezionandosi poi ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Giuseppe Selmi. E’ stato uno dei fondatori dell’Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma di cui è stato primo violoncello solista, ruolo ricoperto anche nei complessi: Accademia “I Filarmonici”, i “Virtuosi Italiani”, i “Cameristi Lombardi”, “Ensemble Garbarino”, “Sestetto Italiano”, “I Solisti di Cremona”, ottenendo consensi di pubblico e di critica in centinaia di concerti in tutto il mondo. Svolge attualmente un’importante attività concertistica internazionale come solista, con il Nuovo 29/01 Flavia Brunetto Conclusi con il massimo dei voti gli studi al Conservatorio di Musica di Udine, si è contemporaneamente laureata in lettere classiche presso l’Università di Trieste. Si è perfezionata con illustri pianisti quali M. Horzowski, J. Demus, W. Panhofer e M. Campanella. Affermatasi in diversi concorsi, ha effettuato numerose registrazioni televisive e radiofoniche ed ha tenuto concerti in tutta Europa, Cina, Giappone e Stati Uniti come solista e con prestigiose orchestre tra cui l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra di San Pietroburgo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra di Madrid, Il Collegium Musicum, Il Tokyo Strings Ensemble. E’ stata ospite di festival quali Les Floraisons Musicales, NancyFestival, Ost-West Festival, Ravello Festival, Julitafestivalen in Svezia, Festival Internacional de Toledo. Si occupa anche di musicologia ed è titolare di cattedra presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.l PROGRAMMA Quadri in esposizione Venerdì 5 febbraio Ore 21.00 Sala Convegni S. Pertini Cardano al Campo Duo Nicora - Baroffio pianoforte a 4 mani Chiara Nicora Ferdinando Baroffio Edvard Grieg (1843-1907) Holberg suite Preludio - Allegro vivace Sarabande - Andante Gavotta - Allegretto Aria - Andante religioso Rigaudon - Allegro con brio Claude Debussy (1862-1918) Petite suite En bateau - Andantino Cortège - Moderato Menuet - Moderato Ballet - Allegro giusto Modest Petrovič Musorgskij (1839-1881) Quadri di un’esposizione per pianoforte a 4 mani Promenade Lo gnomo Senza titolo (tema della Promenade) Il vecchio castello Senza titolo (tema della Promenade) Tuileries (Litigio di fanciulli dopo il gioco) Bydło Senza titolo (tema Promenade) Balletto dei pulcini nei loro gusci Samuel Goldenberg e Schmuÿle Promenade Limoges, il mercato (La grande notizia) Catacombe - Con i morti in una lingua morta La capanna sulle zampe di gallina (Baba-Yaga) La grande porta (Nella capitale Kiev) CURRICULUM Chiara Nicora Si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Firenze conseguendo il massimo dei voti. In seguito studia con S. Perticaroli, A. Lonquich, L. Romanini e M. Mika. Nel 1993 si diploma in clavicembalo sotto la guida di Laura Alvini presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino e frequenta corsi di fortepiano, cembalo e musica da camera tenuti da C. Banchini, R. Gini, M. Henry, C. Chiarappa ed E. Fadini. Svolge attività concertistica collaborando con vari gruppi e orchestre da camera quali il Trio Benedetto Marcello, l’Orchestra Barocca di Bergamo, Milano Classica, l’Orchestra Guido Cantelli, il Coro e Orchestra Ars Cantus, Il Viaggio Musicale, I Solisti di Pavia, l’Ensemble concertante d’archi della Scala, l’Orchestra Verdi, I Pomeriggi Musicali, con cui ha suonato in varie città italiane ed estere anche in qualità di solista. Ha collaborato con E. Dindo, P. Borgonovo, F. De Angelis, F. Biondi, O. Dantone, C. Chiarappa, M. Fornaciari, M. Mecelli, B. Cavallo e ha suonato in duo con L. Alvini. In duo con Alessandra Molinari è risultata vincitrice della borsa di studio indetta dalla Fondazione Cini di Venezia all’interno del Corso di perfezionamento dedicato alla romanza da camera nell’età di Bellini. Si è laureata in discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo e diplomata in Musicoterapia. Ha conseguito il diploma accademico di II livello in discipline musicali presso il Conservatorio di Milano. E’ docente presso Conservatorio di Sassari e presso il Civico Liceo Musicale di Varese. Ferdinando Baroffio Si diploma sotto la guida di Lina Bodini Mazza, al Conservatorio “G.Verdi” di Milano. In seguito si perfeziona con Bruno Canino e collabora alle classi di musica da camera di M. Sirbù, C. Chiarappa, D. Shafran e di G.Cambursano. Nel 1993 segue la Maisterklasse di pianoforte al Conservatorio di Berna e si perfeziona con Pier Narciso Masi. Classificato ai primi posti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali svolge attività concertistica in Italia e all’estero suonando per prestigiose Associazioni Musicali. Ha preso parte all’integrale delle sonate di Prokofie’v alle Settimane Musicali di Stresa e di recente ha eseguito nella sala “G.Verdi” del Conservatorio di Milano la Fantasia-Corale op.80 di L. van Beethoven. Dal 2005 collabora con produzioni teatrali realizzando musiche originali di scena per vari spettacoli. Ha scritto le musiche per la serata-evento per la celebrazione dell’anniversario della Costituzione italiana nella sala dei 500 a Palazzo Vecchio di Firenze alla presenza del Capo dello Stato in trasmissione diretta su RAI1. E’ docente di pianoforte principale presso il Civico Liceo Musicale di Varese e all’Accademia Vivaldi di Locarno CH. Il duo pianistico Nicora-Baroffio è attivo dal 1993 ed ha tenuto vari concerti in Italia e all’estero con consenso di pubblico e di critica.l 05/02 PROGRAMMA Omaggio a Lya Venerdì 19 febbraio Ore 21.00 Sala Convegni S. Pertini Cardano al Campo Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata op 13 in Do minore “Patetica” Grave – Allegro molto con brio Adagio Cantabile Rondò: allegro Pianoforte Pierluigi Camicia Johannes Brahms (1833-1897) 16 Valzer op. 39 Frédéric Chopin (1810-1849) Le quattro Ballate N. 1 op. 23 in Sol minore N. 2 op. 38 in Fa magg/La min. N. 3 op. 47 in La b Maggiore N. 4 op. 52 in Fa minore Frédéric Chopin Polonaise Fantasie op 61 CURRICULUM Pierluigi Camicia È pianista nato: e pur il prestigio interpretativo e tecnico sono stati acquisiti e maturati da precocissima frequentazione dello strumento, all’alta scuola di insigni maestri (Agosti, Caporali, Badura Skoda..). Inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali (Treviso) e Internazionali di grande prestigio, (Busoni, Ciani, Chopin) e con l’ammirazione e la stima di artisti quali Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini. I suoi recitals in Europa (Germania Polonia e Svizzera) e negli Stati Uniti d’America (Salt Lake, Cleveland, Akron, Los Angeles, Fresno, etc) riportano sempre ampi consensi di critica e di pubblico. Particolare attenzione rivolge a repertori inusuali, in collaborazione anche con solisti e direttori di fama (Ferro, Friedman, Haronovitch, Biscardi, Gusella) e con orchestre europee e americane; e insieme con Michael Flaksman, Ruggiero Ricci, Angelo Persichilli, Felix Ayo, Nina Beilina l’attività cameristica diventa occasione di proposte musicali poliedriche e affascinanti. Collabora con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Devia, Colaianni in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava. Titolare di cattedra al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari dal ‘73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è maestro di una schiera di talenti già alla ribalta del concertismo internazionale. Ha inciso per la Farelive, la Abegg e Bongiovanni. E’ Direttore Artistico dell’Associazione AUDITORIUM di Castellana Grotte dalla sua fondazione, nell’anno 1974, fino al 2007, Associazione che produce e organizza concerti cameristici e sinfonici e opere liriche, anche in forma di Teatrodanza, operine per ragazzi, rappresentate in molti teatri italiani (Belli a Spoleto, Ragusa, Siracusa, Catania). Nel 2002 e 2003 dirige artisticamente il “Talos Jazz Festival” a Ruvo di Puglia, uno dei più importanti Festival Jazz Italiani, ospitando artisti quali Giorgio Gaslini, Uri Caine, John Taylor e altri famosi interpreti italiani e stranieri. Dal 2003 è Direttore Artistico della Camerata Musicale Salentina di Lecce, la più importante Associazione Musicale del Salento. Tiene Masterclasses di pianoforte e musica da camera per Università in Usa e in Hochschule in Germania, Francia, Croatia, Polonia. Ha suonato per importanti Teatri, Orchestre e Associazioni concertistiche in Italia e all’estero, tra cui La Scala a Milano, la Carnegie Hall a New York, l’Oriental Art center a Shanghai, il Teatro Verdi a Trieste, L’Ente Lirico Sinfonico a Cagliari, il Bellini di Catania, La Fenice di Venezia, e regolarmente in Germania, Spagna, Francia, Polonia. Ha ricevuto nel 2000 il Premio per la Musica “NELO FRENI”. Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, “per meritata fama” Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce, e confermato per il triennio successivo.l 19/02 PROGRAMMA Fuoco di gioia Venerdì 4 marzo Ore 21.00 Sala Convegni S. Pertini Cardano al Campo Trio Chenier violino Claudio Andriani violoncello Francesco Mastromatteo pianoforte Domenico Monaco Passioni e furori dell’Ottocento mitteleuropeo Ludwig van Beethoven (1770-1827) Variazioni op.44 Robert Schumann (1810-1856) Trio op.110 Bewegt, doch nicht zu rasch Ziemlich Langsam Rasch Kräftig mit Humor F. Bartholdy Mendelssohn (1809-1847) Trio op.66 Allegro energico e fuoco Andante espressivo Scherzo. Molto allegro quasi presto Finale. Allegro appassionato CURRICULUM Trio Chénier È un progetto artistico che fonde profonda passione per la musica, amicizia fraterna e curiosità per nuovi percorsi creativi, in un ideale di Cultura fatto di entusiasmo e libertà espressiva. Il Trio nasce nel 2013 presso il Conservatorio “U. Giordano” nelle due sedi di Foggia e Rodi Garganico, dove i tre componenti del trio insegnavano pianoforte, violino e musica da camera. Domenico, Claudio e Francesco hanno dunque da subito vissuto la loro collaborazione artistica tra gli splendidi paesaggi del Gargano e la ricca tradizione artistica di Foggia, città natale di Umberto Giordano, il compositore della celeberrima opera “Andrea Chénier”, riferimento estetico ed artistico del Trio. Sin dall’inizio i tre componenti hanno deciso di abbinare il repertorio classicoromantico e l’esplorazione attenta della musica del XX e XXI secolo, sia alle commissioni di nuovi brani, che ad un appassionato percorso di trascrizioni in ambito cameristico della produzione operistica. In questo modo il Trio entra nel panorama artistico internazionale studiando il passato, accettando le sfide del presente e identificandosi nella tradizione centrale della Musica Italiana: l’Opera. Il nome è un autentico manifesto artistico. Infatti Umberto Giordano, nonostante il suo linguaggio alquanto tradizionale, fu artista dalla grande curiosità, pronto ad accettare le novità del presente soprattutto in relazione ai mass-media: dai film, ai primi cartoons di Disney, ai primi documentari. Questa attenzione al presente è essenziale nel legare i musicisti del Trio al compositore che da loro nome ed ispirazione. Ancor più importante è il fatto che i componenti dello Chénier abbinino sempre i propri concerti a semplici e personali guide all’ascolto con l’obiettivo di stabilire un rapporto immediato, di vita vissuta, tra il pubblico e i brani eseguiti. L’idea di Condivisione Culturale è centrale nei concerti del Trio e il poeta della Rivoluzione Francese Andrea Chénier con la sua concezione di Arte al servizio della democrazia e dell’uguaglianza tra gli uomini, rappresenta al meglio gli ideali artistici e sociali del Trio. Domenico Monaco, Claudio Andriani e Francesco Mastromatteo condividono un prestigioso percorso di studi internazionale in istituzioni quali: Scuola di Musica di Fiesole, Basel e Leipzig Musikhochschulen, Southern Metodisty University in Dallas e University of Texas at Austin. Dopo aver vinto numerosi premi in vari concorsi internazionali, tutti i componenti del Trio si esibiscono come solisti e in formazioni da camera in Italia, numerose nazioni europee e negli U.S.A.l 04/03 PROGRAMMA Omaggio a Lya Martedì 8 marzo Ore 21.00 Sala Convegni S. Pertini Cardano al Campo Agli albori del ‘900 Alla scoperta della musica moderna Pianoforte Marco Pedrazzi Claude Debussy (1862-1918) Preludes, vol. I – Voiles Preludes, vol. II – Bruyeres Concerto in collaborazione con Festival di Filosofia Johannes Brahms (1833-1897) Intermezzo op. 118 n. 2 in La maggiore Sergej Rachmaninov (1873-1943) Preludio op. 23 n. 4 in Re maggiore Preludio op. 32 n. 12 in Sol diesis minore Alban Berg (1885-1935) Sonata in Si minore Johannes Brahms Romanza op. 118 n. 5 in Fa maggiore Intermezzo op. 118 n. 6 in Mi bemolle minore Aleksandr Skrjabin (1872-1915) Preludio op. 11 n. 9 in Mi maggiore Vers la flamme CURRICULUM Marco Pedrazzi è nato a Bologna nel 1994. Si accosta al pianoforte fin da bambino, sotto l’insegnamento del M. Marco Ghilarducci e, in numerose masterclasses estive, anche del M. Sergio De Simone. Oltre che come solista, suona anche in formazioni da camera – avendo studiato con Paola Besutti e Luca Simoncini – e come accompagnatore. Attualmente frequenta il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena sotto la guida del M. Massimo Neri e insegna pianoforte presso l’Associazione La Musica Interna di Bologna. È sul podio di numerosi concorsi fra cui il XVII International Music Competition a Cortemilia (presidente della giuria: Marcello Abbado), il Concorso Nazionale Città di Riccione (Alfredo Speranza), l’VIII Concorso pianistico Lia Tortora a Città della Pieve (Pietro Rigacci) ed il Concorso pianistico Villa Oliva (Marcella Crudeli). Nel 2011 ha composto, ed eseguito in trio, la colonna sonora del documentario Quanto resta della notte? Un film su Giuseppe Dossetti di Lorenzo Stanzani per la trasmissione della RAI La Storia Siamo Noi. È invitato a partecipare a numerosi concerti, rassegne ed eventi – come “Spazio15” organizzato dalla Gioventù Musicale d’Italia, il Festival “Grandezze e Meraviglie” di Modena, i Concerti di Primavera del Tempio Valdese di Torre Pellice, i Concerti di Natale all’Inail di Roma, il festival MusicAntica di Trento, i concerti organizzati da EXPO2015 a Milano. I suoi interessi sono rivolti in particolare alla musica moderna e contemporanea. Nel 2014 il compositore Marco Bonechi scrive appositamente per lui e per il pianista Filippo de Bona i Due pezzi per quattro mani, eseguiti in prima assoluta all’interno della rassegna “150 anni del Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena”. Completa la sua formazione studiando canto con Silvia Testoni e cantando musica barocca nella Cappella Musicale di San Petronio a Bologna diretta da Michele Vannelli. Come membro dei Serial Singers della Corale Rossini di Modena ha fatto parte del Distinguished Concerts Singers International che nel gennaio 2015, presso la Carnegie Hall di New York, ha eseguito la cantata The Healer di Karl Jenkins.l 08/03 CONCERTO DI CHIUSURA Vivaldi e dintorni Venerdì 11 marzo Ore 21.00 Sala Convegni S. Pertini Cardano al Campo Sonate e Triosonate del Barocco europeo Ensemble Tetragramma flauto dolce Stefano Bagliano flauto dolce Giorgio Matteoli violoncello barocco Alessandro Andriani clavicembalo/Organo Massimiliano Faraci J.S. Bach (1685 - 1750) Sonata in Re minore per flauto dolce ( * ) e cembalo obbligato dalle sonate per violino e cembalo obbligato Siciliano - Allegro - Largo - Allegro ( * ) flauto: G.Matteoli Jacques Hotteterre (ca. 1680-1761) Triosonata in si min. per due flauti (di voce) e b.c. Prélude-Sarabande-Courante-Gigue Antonio Vivaldi (1678 - 1741) Sonata in Sol minore RV 47 per cello e bc Preludio largo - Allemanda andante Sarabanda largo - Giga allegro Triosonata in sol minore RV 67 per due flauti e b.c. Grave - Corrente allegro - Giga allegro Gavotta allegro Sonata in sol min. op.13 n.6 da “Il Pastor Fido” (attr. a N. Chedeville) per flauto ( ** ) e b.c. Vivace - Fuga da capella - Largo - Allegro ma non presto ( ** ) flauto: S. Bagliano G.F. Händel (1685-1759) Trio Sonata for due flauti & Continuo in Do minore, Op. 2 n.5, HWV 390 Grave - Allegro - Largo - Allegro CURRICULUM Ensemble Tetragramma Si è formato recentemente con l’incontro dei flautisti Stefano Bagliano e Giorgio Matteoli, del violoncellista Alessandro Andriani e del clavicembalista Massimiliano Faraci, quattro musicisti che hanno all’attivo da molti anni una intensa attività nel settore della musica antica e barocca. L’ensemble si dedica soprattutto all’esecuzione di Sonate, Triosonate e Quartetti del repertorio del Seicento e del Settecento, affrontate alla luce dei più aggiornati criteri filologici e con strumenti dell’epoca, alternando opere di autori molto noti ad altre di autori cosiddetti minori ma non meno interessanti. Di assoluto rilievo la discografia dei quattro artisti – che annovera registrazioni in veste di solisti per riviste musicali quali Amadeus, Cd Classics, Orfeo ed etichette quali Brilliant Classics, Decca, Asv Gaudeamus, Urania, Bayer Records, Musicaphon, Camerata Tokio, Dynamic, Tactus; nonché l’attività concertistica, che li ha portati ad esibirsi per importanti istituzioni e festival in tutta Europa, Asia, Canada e Stati Uniti, ricevendo unanimi consensi di pubblico e di critica. Hanno all’attivo collaborazioni con molte delle più rinomate formazioni nel campo della musica antica, quali Accademia Bizantina, Europa Galante, Les Boreades di Montreal, I Barocchisti di Lugano, Collegium Pro Musica, Festa Rustica, Academia Montis Regalis, Sonatori della Gioiosa Marca, L’Arte dell’Arco, Ensemble Baroque de Nice, Madrigalisti Ambrosiani, L’Astrèe, Ensemble Seicentonovecento etc. Titolari di cattedra presso Conservatori e Istituti Musicali, tengono corsi e masterclasses per vari enti tra cui ISA Sommer Akademie dell’Università di Vienna, Istituto Gnessins di Mosca, Corsi di Musica Antica della FIMA Fondazione Italiana Musica Antica ad Urbino, Boston Recorder Society, Conservatorio di Oporto-Portogallo, Accademia Europea di Musica Antica Bolzano, Societé Valaisanne de la Flute di Sion-Svizzera, IIC di Osaka e numerosi conservatori italiani.l 11/03 APPUNTAMENTI EXTRA Il musicologo racconta Appuntamenti extra Nelle domeniche 24/01 07/02 21/02 06/03 Ore 17.00 Biblioteca G.Rodari Cardano al Campo Il musicologo racconta… Ciclo di quattro incontri di guida all’ascolto, chiacchiere musicali e curiosità, sulla vita e l’arte di Marlaena Kessik. a cura di Paolo Castagnone Gli incontri con il musicologo sono gratuiti. Su richiesta verrà fornito l’attestato per i crediti formativi Paolo Castagnone CURRICULUM Paolo Castagnone Si è diplomato in Pianoforte nel ’91, in Musica Corale e Direzione di Coro nel ’98. Ha inoltre compiuto studi musicologici presso la facoltà di Lettere moderne dell’Università degli Studi di Milano. I suoi corsi di formazione comprendono anche lo studio della Composizione sotto la guida di Francesco Pigato e Gabriele Manca (ha conseguito il Compimento inferiore nel ’97), di Canto e tecnica vocale con le soprano Mariagrazia Liguori e Dora Pellegrino. Ha inoltre frequentato quale effettivo due corsi di direzione d’orchestra tenuti rispettivamente da Gustav Kuhn e Gianluigi Gelmetti, due stage di direzione corale con T. Kaljuste e F. Heyerick, un seminario di composizione di György Ligeti. Quale musicologo ha curato numerosi programmi di sala per importanti istituzioni musicali, collaborando stabilmente con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e partecipando alla pubblicazione di «Pomeriggi Musicali. 19451995», Rossellabigi Editore. Iscritto all’Albo dei Giornalisti come Pubblicista, dal 1995 collabora quale critico musicale con diverse testate nazionali. Dallo stesso anno è docente di Storia della Musica, Armonia e Pianoforte presso il Liceo Musicale “Bellini” di Tradate. Paolo Castagnone è stato curatore della mostra “Il Tempo della Musica”, allestita nel 1999 presso il Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala di Milano (il catalogo è stato pubblicato nel dicembre del 2000) ed è autore della sezione musicale dell’antologia letteraria “La tela del ragno” (ed. Juvenilia - Elemond). Dal 2008 collabora stabilmente con la rassegna musicale “Il volto riscoperto della musica”. Nel 2000 ha fondato il Coro polifonico femminile “Stilla Maris” e nel 2003-2004 è stato direttore dell’Orchestra “Bellini” del Liceo Musicale di Tradate (Va). Dal 2009 dirige il coro “Anemos” e l’ensemble strumentale e vocale “Il convivio armonico”.l 24/01-07/02 21/02-06/03 Ingresso libero Per informazioni Associazione Musicale Il Picchio 0331 798157 www.suzukigallarate.it [email protected] Comune di Cardano al Campo Assessorato alla cultura 0331 266236 [email protected] Festival di musica I Cardano al Campo I 16 gennaio I 11 marzo 2016