milano
Foyer il foyer è tutto del teatro Anno
III Numero 3
stagione: 2015-2016 - Mesi: aprile - maggio - giugno
Trimestrale di informazione sullo spettacolo dal vivo.
Registrazione Tribunale di Milano n. 33 del 7 febbraio 2014.
Direttore responsabile: Federico Niola.
Progetto e linea editoriale: Nicola Sisti Ajmone.
Foyer è pubblicato da Controfibra srls, Via San Mirocle, 6/A
20138 Milano (MI), [email protected] +39 02 21116086.
Stampa: Monza Stampa srl, Via Buonarroti, Monza (MB)
+39 039 28288201. Questa tiratura: 10000 copie.
In copertina: Jacques Lecoq, [Personaggi], 1997.
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in
Abbonamento Postale - 70% - LO/MI
www . foyertabloid . net
C (aprile,
A R Tmaggio,
E Lgiugno
L O N )E
2016
TEATRI
Teatro alla Scala
Teatro Manzoni
Teatro Filodrammatici
Teatro Nuovo
Teatro San Babila
Piccolo Teatro di Milano
Conservatorio di Milano
Teatro Carcano
Teatro della Contraddizione
Teatro LabArca
Nuovo Teatro Ariberto
Teatro Arsenale
Teatro i
Teatro Litta
Teatro dal Verme
Teatro Elfo Puccini
Zona K
Teatro Studio Frigia Cinque
Teatro degli Arcimboldi
Teatro La Scala della Vita
Teatro Menotti
Campo Teatrale
Teatro Leonardo
Teatro Martinitt
Palazzina Liberty
Teatro Franco Parenti
Teatro Silvestrianum
Auditorium di Milano
Teatro Oscar
Teatro Delfino
Fabbrica dell’Esperienza
Pim Off
Teatro Ringhiera
Teatro Linguaggicreativi
Teatro Alta Luce
Teatro Libero
Teatro Caboto
Barclays Teatro Nazionale
Teatro di Milano
Teatro La Creta
Teatro della memoria
Teatro Out Off
Teatro di vetro
Teatro Verdi
Teatro Sala Fontana
Teatro della Cooperativa
Teatro della Luna
Teatro Binario 7
Festival e rassegne
pag. 3
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PianoCityMilano 2016
IT - Independet Theatre
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58
Questo trimestre gli applausi di tutto il foyer sono
per Giulia Lazzarini
59
APPLAUSI
Con il patrocinio di:
il foyer e' tutto del teatro
2
aprile maggio giugno
2016
Osservando l’immagine in copertina
Jacques Lecoq, all’improvviso
la nuova edizione de Il corpo poetico - un insegnamento della creazione teatrale
In chiusura del bel volume edito da Controfibra
nella collana Praticabili – Il Corpo Poetico di
Jacques Lecoq a cura di
Marina Spreafico con
traduzione di Federica Locatelli – troviamo
una pagina “all’improvviso”: figurine tracciate
senza orpelli, in estrema sintesi, anche se in
esse alcuni personaggi
o temi teatrali sono perfettamente riconoscibili. Si possono intendere
– a mio parere – come il
risultato di un punto in
movimento.
Il piacere e il bisogno di
tracciare all’improvviso
non è estraneo a nessun
artista. Per gli impressionisti lo schizzo era
essenziale per cogliere
l’attimo della vita e fissarne sulla tela la potenza e non c’è artista che
non sia passato per il
piccolo bozzetto, per lo
schizzo, prima di giungere all’opera compiuta.
A osservarle con calma,
da ciascuna di queste figurine si sviluppa quasi
un racconto, intorno
alla linea prende forma
un corpo complesso
fatto di materia, di suono, di luce, di passione
interiore. Si tratta di
strutture, nel senso proprio del termine, che
esprimono un’idea e sostengono un racconto,
diventano l’espressione
di un gesto che, del teatro è essenza.
Anche il testo di Lecoq ha
una struttura essenziale,
nella quale si sviluppa il
racconto dell’esperienza
personale di un maestro,
di un pedagogo.
In una sorta di crescen-
do in quattro capitoli: 1)
Il viaggio personale 2)
Il mondo e i suoi movimenti 3) I sentieri della
creazione 4) Aperture,
dagli esordi della Scuola
approdiamo a una forma di sapere che attiene
a ogni essere umano,
all’assunzione di comportamenti che riguardano il vivere civile.
Si comprende dunque
come fosse così necessaria la traduzione e la
pubblicazione di questo
testo, esemplare per il
suo valore pedagogico.
Transducere, secondo
l’etimo latino, significa portare al di là; nel
nostro
immaginario
il pensiero corre alle
due opposte rive di un
fiume, a un braccio di
mare che, sia pure “per
cento milia perigli” è
necessario attraversare per approdare in un
luogo sicuro, per portare i piedi all’asciutto.
In questi tempi bui dei
viaggi per mare abbiamo più che mai bisogno
di un punto di appoggio, di un praticàbile*,
di un riferimento affidabile, di un punto fisso che sia sempre però
– nella sua capacità di
rappresentare – disposto al movimento.
La lettura diventa
un’avventura,
un’esperienza formativa da
diffondere. Ci sentiamo
tradotti noi stessi.
Nel mondo in cui viviamo non esiste un oggetto o un’azione che
non entri in relazione
con un’altra. Come nel
teatro così nella vita
ciascuno ha una sua
funzione, un suo ruolo.
Hanno collaborato
a questo numero:
Il teatro
in prima pagina
- Ivan Taverniti
- Natalia Ajmone
La prima pagina di
Foyer non riporta notizie. È una copertina.
Un’illustrazione che
cambia ogni numero.
È interpretazione, il
teatro visto con gli
occhi degli artisti.
Biografie e immagini
delle copertine sono
conservate e consultabili alla sezione
“Prime pagine” del
sito web:
www.foyertabloid.net
Un dovuto ringraziamento da parte di
tutta la redazione.
Foyer social
#tuttodelteatro
@ FOYERtabloid
/foyer tabloid
“La formazione dello
sguardo è importante
quanto quella della creazione” dice Lecoq e allora… prendiamo il nostro posto in sala – del
resto per i Greci nostri
antenati tò théatron era
il posto da cui si guarda
– e osserviamo lo spettacolo un po’ più maturi, più colti, più civili.
Natalia Ajmone
_____
praticàbile s. m. [der.
di praticare] (pl. -li).
Nelle strutture teatrali,
piano portante fisso o
mobile formato da una
impalcatura di legno che
sostiene un tavolato; talvolta munito di ruote,
viene usato per collocarvi parti della scenografia o come piattaforma
per gli attori.
*
_____
Jacques Lecoq, Il corpo
poetico - Un insegnamento della creazione
teatrale, Milano, Controfibra, 2016. 240 pp,
14 x 21 cm, brossura.
isbn: 978-88-941396-0-0
Legenda
A fianco dei titoli degli articoli - che corrispondono ai titoli degli spettacoli - è possibile notare, qua e
là nel giornale, due icone:
drammaturgie inserite nell’abbonamento Invito a teatro, una particolare
formula di abbonamento trasversale
grazie alla quale è possibile assistere a
8 spettacoli in 8 diversi teatri di produzione di Milano, a scelta tra le proposte dei 19 teatri partecipanti.
h
produzioni dedicate all’infanzia e
all’adolescenza; solitamente nel
corpo dell’articolo è indicata la fascia d’età consigliata.
Foyer è edito da
Per la pubblicità sulle
pagine di Foyer, scrivere a:
pubblicit [email protected]
Controfibra S.r.l.s è socio effettivo ANES
Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata
Per informazioni sui
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del giornale potete contattarci all’indirizzo:
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Foyer, l’unico free-press
di informazione sullo
spettacolo dal vivo.
www.controfibra.it
#tuttodelteatro
aprile maggio giugno
2016
Teatro alla Scala
Prenotazioni e informazioni: tel. 0272003744
Agevolazioni (biblioteche/scuole/anziani): 0288792011/12/15
Richieste cambio recita per gli abbonati: fax. 02861768
il foyer e' tutto del teatro
Piazza della Scala, 1 - 20121 Milano
Biglietteria: Via Filodrammatici, 2, prima dello spettacolo - Piazza del Duomo, tutti i giorni dalle 12 alle 18.
www.teatroallascala.org - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 1, 2; M1, M3 (Duomo).
Prezzi: intero (opera, balletto, concerti, recital, cicli
straordinari) da € 210 a € 5 - riduzioni.
Dal 3 aprile al 7 maggio - ore 20.00
La cena delle beffe
4 aprile - ore 15.00
regia di Mario Martone, direttore Carlo Rizzi
Musicisti del Teatro alla Scala
Con il ritorno al Piermarini de La Cena delle Beffe di Umberto Giordano,
che qui fu battezzata da
Toscanini nel 1924, parte il progetto che riporterà alla Scala i principali
capolavori del repertorio
verista. La cena della
beffe, versione musicale
di una fortunata pièce di
Sem Benelli (autore anche dell’adattamento del
libretto) che ebbe nei primi anni del ‘900 numerosissime riprese in tutto il
mondo con protagoniste
come Sarah Bernhardt
e approdò al cinema nel
Richard Strauss, Sestetto per archi op.85 dall’
opera Capriccio; Pëtr
Il’ič Čajkovskij, Sestetto
per archi in re min. op.70
1941 per la regia di Alessandro Blasetti con Amedeo Nazzari, è un’opera
che mantiene attualità
ed efficacia drammatica.
Un titolo ideale per un
regista d’esperienza teatrale, operistica e cinematografica come Mario
Martone, qui coadiuvato
da una delle scenografe
più apprezzate dal pubblico scaligero, Margherita Palli. Dirige Carlo
Rizzi, un esperto del repertorio italiano, cantano Kristin Lewis, Marco
Berti e Nicola Alaimo.
concerto per archi
Con: Marco Berti, Kristin
Lewis, Nicola Alaimo,
Leonardo Caimi, Luciano Di Pasquale, Giovanni Romeo, Frano
Lufi, Francesco Castoro, Bruno De Simone,
Edoardo Milletti, Jessica Nuccio, Chiara Tirotta, Federica Lombardi,
Chiara Isotton; Orchestra del Teatro alla Scala
Scene: Margherita Palli
Costumi: Ursula Patzak
Luci: Pasquale Mari
Produzione: Teatro alla
Scala
9 e 14 aprile - ore 11.00 e ore 15.00
h
La Cenerentola per i bambini
di Gioachino Rossini
Con Grandi Opere per
Piccoli il divertimento
è grande anche per chi
non è ancora grande.
Da questa Stagione alla
Scala emozionanti storie
d’opera elaborate appositamente per il pubblico
più giovane. Spettacoli
della durata di circa 60
minuti, ideale per bambini anche molto piccoli. L’opera: la fiaba è di
origine cinese, poiché
in Cina il piede piccolo
è considerato simbolo
di grazia femminile. Ma
la povera orfana schiavizzata dalle antipatiche
sorellastre non viene
scelta solo per la bellez-
za sepolta da un velo di
cenere, quanto piuttosto
per la sua bontà. In Rossini il “principe azzurro”
ha un aiutante furbo, col
quale si scambia gli abiti per meglio osservare
i comportamenti delle
aspiranti spose. Non c’è
la magia in questa Cenerentola: al gran ballo la
conduce Alidoro, maestro del principe, che lei
aveva sfamato quando lui
si era travestito da mendicante per metterne alla
prova la generosità. E
Cenerentola si dichiara
infine innamorata dell’aiutante, senza sapere che
è il vero principe. A dif-
ferenza delle sorellastre,
brutte, ridicole e ambiziose, Cenerentola le azzecca tutte per trovare la
sua felicità.
Con: Solisti e Orchestra
dell’Accademia del Teatro alla Scala
Direttore: Maxime Pascal
Regia: Ulrich Peter
Musica: Gioachino Rossini
Elaborazione musicale
e arrangiamento: Alexander Krampe
Scene: Luigi Perego
Costumi: Dorothea Nicolai
Coproduzione: Festival
di Salisburgo
12 aprile - ore 11.00
3
“Souvenir de Florence”.
Con: Francesco De Angelis, violino; Dino
Sossai, violino; Joel
Imperial, viola; Olga
González Cárdaba, viola; Alfredo Persichilli,
violoncello; Martina
Lopez, violoncello
Dal 5 aprile al 23 giugno - ore 18
Prima delle prime
incontri a ingresso gratuito nel Ridotto dei palchi “Arturo Toscanini”
Pochi giorni prima del
debutto di ogni titolo,
studiosi e specialisti conversano attorno all’opera
pronta ad andare in scena,
offrendo spunti e idee per
conoscere i titoli meno
noti e approfondire i più
conosciuti. L’accesso al
Foyer non richiede biglietto e si ferma al raggiungimento dei posti disponibili: basta presentarsi
all’ingresso con anticipo.
21 aprile
19 maggio
Virgilio Bernardoni con
la partecipazione del
M° Riccardo Chailly,
Dramma ed happy end,
con ascolti e video.
Giangiorgio Satragni,
L’estasi nella commedia, con ascolti e video.
La fanciulla del West
5 maggio
L’enfant et les sortilèges - L’heure espagnole
Enzo Restagno, L’anima
delle cose, con ascolti.
Der Rosenkavalier
13 giugno
Simon Boccanegra
Emilio Sala, L’opera del
tempo che passa, con
ascolti e video.
23 giugno
Il lago dei cigni
Sergio Trombetta, Inganno e passione in un lago di
lacrime, con video.
5 aprile
Il giardino degli
amanti
Leonetta Bentivoglio,
Figure
mozartiane
dell’amore, con video.
Dal 9 al 19 aprile
Il flauto magico per i bambini Il giardino degli amanti
h
Solisti e Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala
Cantato in lingua italiana, Il flauto magico,
ultima composizione
teatrale di Mozart, è
una favola meravigliosa, ambientata in un
antico irreale e fantasioso Egitto. La storia
racconta come il principe Tamino, aiutato dal
fedele Papageno, combatte le forze del male e
libera l’amata Pamina.
L’opera, composta dal
musicista da maggio a
settembre del 1791, nel
proporre i grandi sentimenti di umanità, di
bontà, di fratellanza, è
presentata in una forma
comprensibile e fruibile
anche da un pubblico di
giovanissimi. Come per
i concerti dedicati alle
bambine e ai bambini,
con le stesse modalità,
l’ingresso è possibile al
prezzo simbolico di € 1.
Con:Yasmin Özkan,
Oganes Avakyan, Sasha
Kramer, Chiara Tirotta
Arrangiamento: Alexander Krampe
Direttore: Paolo Spadaro
Regia: Ulrich Peter
Scene e costumi: Luigi
Perego
Produzione: Festival di
Salisburgo
di Wolfgang Amadeus Mozart, coreografia di Massimiliano Volpini
Nel giardino di una villa
barocca una orchestra da
camera suona i meravigliosi quartetti e quintetti di Mozart, e tutto si impregna di echi e rimandi
al mondo del compositore. Come per illusione
o per suggestione, dai
chiaroscuri del giardino
labirintico affiorano figure: sono i personaggi
mozartiani, che giocano
o forse si prendono gio-
co degli ospiti della festa
coinvolgendoli nelle loro
ben note schermaglie
amorose. Con leggerezza
e ironia questo viaggio
nell’universo
mozartiano ammicca al ‘700
anche nelle scenografie
e nei costumi e popola il
giardino di danze virtuosistiche, divertite, appassionate che si susseguono in maniera dinamica e
veloce con continui cam-
bi di atmosfera. Come in
un sogno dove tutto si
mescola, dove il reale e
l’illusione si fondono.
Con: Roberto Bolle (9,
12, 13s, 14, 16, 17),
Corpo di Ballo e Prime
Parti dell’ Orchestra del
Teatro alla Scala
Scene e costumi: Erika
Carretta
Luci: Marco Filibeck
Produzione: Teatro alla Scala
4
teatro alla scala
Dal 11 aprile al 11 giugno - ore 20.00
aprile maggio giugno
2016
22 aprile, 12 maggio - ore 17.00
Filarmonica della Scala ENSEMBLE GIORGIO BERNASCONI
11 aprile
direttore: Fabio Luisi
18 aprile
direttore: Myung-Whun
Chung
9 maggio
direttore: Edward Gardner
Dal 14 al 16 maggio
direttore: Zubin Mehta
soprano: Krassimira Stoyanova
Richard Strauss, Till Eulenspiegels lustige Streiche op.28, Vier Letzte
Lieder per soprano e orchestra, Also sprach Zarathustra op.30.
Dal 8 al 11 giugno
direttore: Riccardo Chailly
pianoforte: Radu Lupu
Robert Schumann, da
Manfred, Ouverture op.
115, Concerto in la min.
op. 54 per pianoforte e
orchestra, Sinfonia n. 2
in do magg. op. 61 (revisione di Gustav Mahler).
dell’Accademia Teatro alla Scala
22 aprile
Direttore: Tito Ceccherini
12 maggio
Direttore: Renato Rivolta
Dal 3 al 28 maggio
La fanciulla del west
di Giacomo Puccini, direttore Riccado Chally, regia di Robert Carsen
Riccardo Chailly prosegue nel ciclo dedicato a
Puccini inaugurato nel
2015 con Turandot nella
prospettiva di presentare alla Scala nuove produzioni di tutte le opere
del compositore entro il
2022. L’intero progetto
sarà registrato in audio e
video proponendosi come
punto di riferimento per
l’interpretazione pucciniana nel nuovo secolo.
Fondamentale da questo
punto di vista sarà il lavoro del M°Chailly sulle
partiture originali alla
luce degli studi puccinia-
ni più recenti. Nel caso
della Fanciulla, che manca dalla Scala dal 1995,
questo significa rifarsi al
manoscritto pucciniano
eliminando le numerose
modifiche apportate da
Toscanini in occasione
della prima al Metropolitan nel 1910. Per questa
produzione torna alla
Scala il regista Robert
Carsen, il cast è guidato da
Eva-Maria Westbroeck.
Con:
Eva-Maria
Westbroek,
Claudio
Sgura, Roberto Aronica, Carlo Bosi, Gabriele Sagona, Alessandro
Luongo, Joshua Stewart, Gianluca Breda,
Costantino
Finucci,
Emanuele Giannino,
Krystian Adam, Francesco Verna, Romano Dal
Zovo, Alessandro Spina,
Alessandra Visentin,
Davide Fersini, Leonardo Galeazzi, Francesco
Castoro; Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Scene: Robert Carsen e
Luis Carvalho
Costumi: Petra Reinhardt
Luci: Robert Carsen e
Peter Van Praet
Produzione: Teatro alla Scala
foto © Catherine Ashmore
2 maggio - ore 20.00
Luciana Serra
recital
Arie da camera del repertorio italiano e fran-
cese cantate dal soprano
Luciana Serra accompa-
gnata al pianoforte da
Vincenzo Scalera.
8 e 15 maggio - ore 16.00
Concerti per i bambini
h
gli Ottoni della Scala e l’Ensemble strumentale scaligero
Con meno di 18 anni di
età si entra in teatro al
prezzo simbolico di 1
euro. Gli adulti di età
superiore ai 18 anni potranno entrare in qualità
di accompagnatori e il
relativo biglietto potrà
essere acquistato in associazione con il biglietto del minore al costo di
40 euro, per un posto di
platea o palco, e da 5 a
20 euro per un posto di
galleria. Non verranno
rilasciati più di due biglietti a 1 euro per ogni
adulto accompagnatore.
15 maggio
8 maggio
Musiche di Alain, Verdi,
Mendelssohn-Bartholdy
e Britten.
Cameristi del Teatro
alla Scala
con la partecipazione
di Sandro Cappelletto
Cameristi del Teatro
alla Scala
direzione di Bruno Casoni, con la partecipazione
di Michele Nani
Fantasie verdiane su Falstaff, Traviata e Rigoletto.
22 maggio - ore 20.00
THE MUTTER-BRONFMAN-HARRELL TRIO
Violino, pianoforte e violoncello
Ludwig van Beethoven,
Trio in si bem. magg. op.
97 “Erzherzog” (L’Arciduca) per pianoforte, violino e violoncello;
Pëtr Il’ič Čajkovskij,
Trio in la min. op. 50
per pianoforte, violino e
violoncello.
Con: Anne-Sophie Mutter, violino; Yefim
Bronfman, pianoforte;
Lynn Harrell, violoncello
aprile maggio giugno
teatro alla scala
2016
5
Dal 17 maggio al 6 giugno
L’ENFANT ET LES SORTILÈGES - L’HEURE ESPAGNOLE
di Maurice Ravel, direttore Marc Minkowski, regia di Laurent Pelly
Arriva alla Scala dal Festival di Glyndebourne
l’allestimento fatato ed
ironico delle due opere
di Ravel concepito dal
regista Laurent Pelly
nel 2012. L’estrema,
pensosa
raffinatezza
dell’Enfant et les Sortilèges, il cui libretto si
deve a Colette, e l’arguzia sensuale de L’Heure
trovano un interprete
di naturale affinità in
Mark Minkowski, apprezzato direttore del
mozartiano Lucio Silla
nel 2015. E dal cast di
Lucio Silla ritorna anche il mezzosoprano
Marianne
Crebassa,
già entrata nel cuore
del pubblico milanese.
Coro e Orchestra del
Teatro alla Scala
Con (L’enfant et les sortilèges): Marianne Crebassa, Elodie Méchain, Anna
Devin, Jean-Luc Ballestra, Stéphanie D’Oustrac, Armelle Khourdoian, Jerôme Varnier,
Jean-Paul Fouchécourt
Con (L’ heure espagnole):
Stéphanie D’Oustrac,
Yann Beuron, Jean-Paul
Fouchécourt, Jean-Luc
Ballestra, Vincent Le
Texier
Scene: Barbara de Limburg (L’enfant et les sortilèges), Caroline Ginet,
Florence, Caroline Ginet (L’heure espagnole)
Luci: Joël Adam
Produzione:
Glyndebourne Festival
foto © Simon Annand
23 maggio - ore 15.00
30 maggio - ore 20.00
con Michele Campanella al pianoforte
recital
QUARTETTO D’ARCHI DELLA SCALA ILDAR ABDRAZAKOV
Pëtr Il’ič Čajkovskij,
Quartetto in re magg.
op. 11; Simonide Bra-
coni, Tre aforismi per
quartetto;
Giuseppe
Martucci, Quintetto in
do magg. op 45 per pianoforte e archi.
Dal 4 giugno al 2 luglio
DER ROSENKAVALIER
di Richard Strauss, direzione di Zubin Mehta, regia di Harry Kupfer
Da Salisburgo giunge
alla Scala quella che la
stampa internazionale
ha salutato come una
delle migliori produzioni del Festival negli
ultimi 10 anni. La firma
per la regia un mostro
sacro del teatro tedesco come Harry Kupfer
mentre l’autorevolezza
musicale è garantita
dalla presenza sul podio
di Zubin Mehta. Il barone Ochs sarà Günther
Groissböck, un eccellente cantante capace
di esprimersi in dialetto
viennese come da tra-
dizione e che in più ha
l’età giusta: dal libretto
di Hofmansstahl risulta infatti che Ochs sia
solo poco più maturo
della Marschallin, non
l’anziano signore che
abbiamo spesso visto
in scena. Nei ruoli di
Octavian e di Sophie
cantano Sophie Koch e
Christiane Karg, mentre l’interprete della
Marshallin sarà annunciata prossimamente.
Con:
Krassimira
Stoyanova,
Günther Groissböck, Sophie Koch, Adrian
Eröd,
Christiane
Karg, Silvana Dussmann, Kresimir Spicer, Janina Baechle,
Thomas E. Bauer,
Dennis
Wilgenhof,
Benjamin Bernheim
Roman Sadnik; Coro
e Orchestra del Teatro
alla Scala; Coro di Voci
Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala
Scene: Hans Schavernoch
Costumi: Yan Tax
Luci: Jürgen Hoffman
Video: Thomas Reimer
Produzione: Festival di
Salisburgo
Dal 18 Giugno al 8 Luglio
SIMON BOCCANEGRA
di Giuseppe Verdi, direttore Myung-Whun Chung, regia di Federico Tiezzi
Il quarto titolo verdiano
della stagione è una ripresa dell’allestimento
di Simon Boccanegra
di Federico Tiezzi in cui
Plácido Domingo e Leo
Nucci tornano ad alternarsi nel ruolo del titolo
in un cast che schiera
Krassimira Stoyanova
e Carmen Giannattasio
come Maria, Giorgio
Berrugi come Adorno e
Dmitri Beloselsky come
Fiesco. Ma questo Simone segna anche l’at-
tesissimo ritorno alla
Scala di Myung-Whun
Chung, uno dei maggiori direttori verdiani
in attività, che ha recentemente diretto questo
titolo al Teatro la Fenice
con straordinaria raffinatezza e profondità aggiudicandosi il Premio
Abbiati della Critica
Musicale Italiana come
miglior direttore.
Con:Leo Nucci (18, 22,
25, 28 giu.; 1 lug.),
Plácido Domingo (5,
8 lug.), Carmen Giannattasio (18, 22, 25,
28 giu.; 1 lug.), Krassimira Stoyanova (5,
8 lug.), Dmitry Beloselskiy, Giorgio Berrugi, Massimo Cavalletti;
Coro e Orchestra del
Teatro alla Scala
Scene: Pier Paolo Bisleri
Costumi: Giovanna Buzzi
Luci: Marco Filibeck
Produzione: Teatro alla Scala, Staatsoper di Berlino
Musiche di Glinka, Musorgskij, Ibert e Fauré
cantate dal basso Ildar
Abdrazakov accompa-
gnato al pianoforte da
Mzia Bachtouridze
4 giugno - ore 16.00 (ingresso libero)
LEO NUCCI
grandi voci alla Scala
5 e 12 giugno - ore 20.00
SCUOLA DI BALLO
dell’Accademia Teatro alla Scala. Spettacolo degli allievi.
12 Giugno - ore 20.00
PIOTR BECZALA
recital
Musiche di Schumann,
Karlowicz,
Dvořák,
Rachmaninov cantate dal
tenore Piotr Beczala ac-
compagnato al pianoforte da Sarah Tysman.
20 Giugno - ore 20.00
Maurizio Pollini
al pianoforte
Dal 30 giugno al 14 luglio
IL LAGO DEI CIGNI
di Pëtr Il’ič Čajkovskij, coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov
Un incantesimo, che si
può rompere solo con
l’amore vero, le insidie di
un mago, il fascino delle
fanciulle-cigno, un lago
fatato e il sinistro inganno
del cigno nero. Il lago dei
cigni è Il balletto più amato del grande repertorio
classico, quasi il simbolo e
l’icona del balletto stesso e
la poetica e struggente musica di Čajkovskij lo rende
indimenticabile. Alexei
Ratmansky, dopo il successo della sua messa in scena
de La Bella Addormentata, metterà ancora la sua
straordinaria capacità artistica al servizio della partitura di Čajkovskij, per dare
nuova vita a questo balletto
immortale di Marius Petipa e lev Ivanov: un nuovo
ingresso nel repertorio
scaligero per una nuova
produzione destinata a rimanere.
Con: Corpo di Ballo e
Orchestra del Teatro
alla Scala
Messa in scena: Alexei
Ratmansky
Direttore: Michail Jurowski
Scene e costumi: Jérôme
Kaplan
Luci: Martin Gebhardt
Produzione: Opernhaus
Zurich, Teatro alla Scala
6
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Manzoni
Biglietteria: da lunedì a sabato h. 10.00 - 19:00
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 7636901
Prevendita: tel. 800 914 350
Via Manzoni, 42 - 20121 Milano
Orario spettacoli: feriali ore 20.45, domenica ore 15.30.
Prezzi: poltronissima da € 32 a € 30, posto unico /
poltrona da € 25 a € 15 - riduzioni.
Dal 31 marzo al 17 aprile
Mezzi pubblici: tram 1; bus 61, 94; M1 (Palestro), M3
(Montenalpoleone)
www.teatromanzoni.it - [email protected]
2 e 16 aprile - ore 15.30
h 16 aprile – ore 15.30
LA SIRENETTA
QUEI DUE (Staircase – Il sottoscala) MANZONI FAMILY
di Charles Dyer, regia di Roberto Valerio
Charlie e Harry sono
un’inedita coppia gay di
barbieri. I due convivono
da una trentina d’anni,
con tutte le dinamiche
di due coniugi provati
da una vita fatta ormai di
continui litigi, ripicche,
dispetti e velenosi battibecchi. Scoperto in abiti
femminili in un locale
pubblico, Charlie aspetta con ansia crescente la
convocazione in tribu-
nale, proprio il giorno
in cui sta per conoscere
la figlia ventenne, frutto
di un errore di gioventù.
E così i due si ritrovano senza più nulla della
loro presunzione, in quel
connubio di solidarietà
e compassione che ancora li tiene saldamente
ed amorevolmente uniti.
Un amore consumato
clandestinamente, sullo sfondo della società
omofoba inglese degli
anni Sessanta.
Con: Massimo Dapporto, Tullio Solenghi
Adattamento: Massimo
Dapporto
Scene: Massimo Bellando Randone
Costumi: Danilo Maggi
Musiche: Brentmont
Produzione:
Angelo
Tumminelli
2016
2 aprile – ore 15.30
VILÙ
regia di Teo De Tonte
Vilù è una teenager talentuosa, ma con poca fiducia in se stessa; l’incontro
con nuovi amici l’aiuterà
ad affrontare i dubbi e le
incertezze tipiche dell’età. Un cammino costellato
di sguardi, sorrisi, note,
voci e colori le permetterà
di conoscere amicizia, de-
lusione, cattiveria, affetto,
divertimento e soprattutto l’amore per la musica
grazie al quale potrà finalmente realizzare il sogno
di cantare.
Con: Alice Viglioglia, Giorgia Bellomo, Federica
Marino e i ragazzi della
Compagnia dei Malì
Coreografie: Francesco
Italiani
Scene: Laura Giannisi
regia di Michele Visone
La nostra Sirenetta degli
abissi è un po’ birichina.
Appassionata di oggetti
ritrovati sulla terra ferma, dimentica i doveri di
figlia del Re dei Mari. Incappa così in un gruppo
di surfisti, tra cui Daniel,
che salva dopo una caduta. I due si innamorano
e tra mille peripezie coroneranno il loro sogno
d’amore. Ma si realizzerà
fuori o dentro l’acqua? Direzione: Salvo Bruno
3 aprile dalle 19.30 alle 22.00
MANZONI DERBY CABARET
Dinner, Wine & Show
La finalissima del talent
show della comicità con
la conduzione di Maurizio Colombi e l’eclettica Luisa Corna, accompagnati da una rock
band con musicisti di
fama nazionale. Il Manzoni Derby Cabaret, che
accoglie lo storico marchio del Derby, è un talent show della comicità, trasversale per età e
gusti del pubblico. Sulla
scia del successo ottenuto la scorsa stagione
si ripropone la formula
che anima il laboratorio
della comicità milanese
con cui concludere in
modo diverso la settimana. In palcoscenico
una sfida tra i nuovi talenti della comicità accompagnati, nel ruolo
di coach, da altrettanti
comici esperti. Novità
di quest’edizione, i travolgenti sketch comici
a sorpresa di Max Cavallari dei Fichi d’India, nel ruolo di distur-
batore. I 4 giurati di
quest’anno: Walda Foscale, Presidente onorario del Teatro Manzoni
per la teatralità, Radio
R101 per il ritmo, Tv
sorrisi e canzoni per il
look, Bruceketta per la
comicità. Mario Luzzatto Fegiz, Presidente
della giuria, esprimerà
il giudizio finale. Il vincitore di questa edizione verrà votato anche
dal pubblico per aggiudicarsi il trofeo finale.
11 aprile e 9 maggio
MANZONI CULTURA
11 aprile – ore 21
Philippe Daverio,
storico dell’arte, specializzato in arte italiana del
XX secolo. Gallerista,
editore,
opinionista.
Professore
ordinario
alla Facoltà di Architettura dell’Università di
Palermo, è direttore del
Museo del Duomo. Già
Assessore alla cultura di
Milano dal 1993 al 1997.
9 maggio – ore 21
Luciana
Savignano,
ballerina, icona della danza italiana nel
mondo. Inimitata ed
inimitabile étoile, si
forma tra la Scala di
Milano e il Bolshoi
di Mosca. Lega la sua
straordinaria carriera
a Maurice Béjart. Nel
1998 fonda la Compagnia Pier Lombardo.
Dal 28 al 30 aprile
ITALIANI DI M... ARE
Scritto, diretto e interpretato da Paolo Migone
Dopo il grande successo
della scorsa stagione,
Paolo Migone torna a
raccontare le virtù, gli
eccessi, le manie, le abitudini, i vizi e le cattiverie degli Italiani in un
momento storicamente
difficile per il popolo
del bel Paese. Italiani di
M... are ritrae con punto
di vista comico e ironico
gli Italiani alle prese con
la vita quotidiana: dalle difficoltà ai rapporti
personali, senza trascurare politica e cronaca.
Dai rapporti di vicinato
ad ambiti più complessi
come le idee degli Italia-
ni che hanno rivoluzionato il mondo del lavoro
e della cultura, in un’ora
e mezza impareremo a
ridere di noi stessi, delle nostre fissazioni. E,
forse, anche a vivere con
più leggerezza.
Produzione: Enrico Porreca
Dal 19 al 24 aprile
LA VIA DEL SUCCESSO
Dreamsister’s - Amii Stewart
Musical di Tiziana D’Anella e Lena Sarsen liberamente ispirato alla carriera del gruppo vocale
femminile statunitense
“Diana Ross & The Supremes”, in auge negli
anni ‘60. E’ strutturato
come il classico musical
americano, che mette
in risalto soprattutto le
caratteristiche squisitamente musicali delle tre
straordinarie interpreti.
I 26 brani in programma
vengono riportati in chiave moderna e conditi di
una robusta dose di r&b,
soul e pop. Brani talmente noti al pubblico da concedere ampi spazi agli interpreti, al balletto e alla
grande orchestra dal vivo
in scena, permettendo
loro di sfoggiare la propria incredibile bravura e
trasmettere l’allegria trascinante del ritmo delle
canzoni. Il tutto condito
da uno sfavillante allestimento scenico, costumi
scintillanti e dai potenti
mezzi illuminotecnici e
audiovisivi.
Con: Will Weldon Roberson, Jean Michel
Danquin, Lucy Campeti, Francesca Haicha
Touré, Amii Stewart,
Sergio Muniz
Regia: Enzo Sanny
Arrangiamenti musicali:
Marco Tiso
Coreografie: Jean Michel Danquin
Scene: Andrea Bianchi
Costumi: Martina Piezzo
Luci: Massimo Tomasino
Produzione: M&F Productions
aprile maggio giugno
teatro manzoni
2016
7
Dal 5 al 22 maggio
IL METODO
di Jordi Galceran, regia di Lorenzo Lavia
Quattro candidati a un
incarico manageriale
di un’importante multinazionale sono riuniti
per affrontare le prove
finali del processo di
selezione. Si rivelano
immediatamente
dei
cinici disposti a tutto.
Il pubblico è invitato a
partecipare al loro gioco, cercando di scoprire
la vera personalità degli
aspiranti, a distinguere
tra verità e menzogna.
Il Metodo è un thriller
psicologico che racconta quanto può essere
crudele un ambiente
di lavoro, fino a che
punto siamo disposti a
sottoporci a prove umilianti per ottenere una
posizione socialmente
rispettata, mentre fa balenare chiara la possibilità di rispondere “no”
alle ingiustizie.
Con: Giorgio Pasotti,
Fiorella Rubino, Gigio Alberti, Antonello
Fassari
Traduzione e adattamento: Pino Tierno
Scene: Gianluca Amodio
Costumi: Alessandro Lai
Produzione:
Officine
del teatro italiano
Teatro Filodrammatici
Prenotazioni e informazioni:
tel. 0236727550
www.teatrofilodrammatici.eu
[email protected]
Dal 29 marzo al 10 aprile
N.E.R.D.s – Sintomi
drammaturgia e regia di Bruno Fornasari
Una famiglia tradizionale. Padre, madre e
quattro figli maschi. È il
50° anniversario di matrimonio dei genitori e,
per l’occasione, figli,
parenti e conoscenti festeggiano in agriturismo. L’idea è quella che
tutto sia perfetto, con
tanto di torta nuziale,
discorso commovente
e fotografie agli sposi-
ni nel parco. È appena
mezzogiorno e tutto sta
andando come previsto,
ma l’arrivo di un ospite
indesiderato rompe la
quiete apparente e l’ora
di attesa del buffet all’aperto si trasforma in un
incubo di bruciori di
stomaco, rabbia repressa, frustrazioni, paure e
violenza che lascerà segni indelebili in tutti, ad
Via Filodrammatici, 1 - 20121 Milano
Orario spettacoli: mar., gio., sab. h.21.00; mer. e
ven. h. 19.30; dom. h. 16.00; lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 1, 2, 12, 14; M1 (Cordusio), M3
(Duomo).
Prezzi: intero € 19,00 - riduzioni.
esclusione degli ignari
genitori. N.E.R.D.s è
una commedia dal cuore nero, provocatoria e
irresponsabile, che parte dalla famiglia come
rassicurante paradigma
di una società sana per
raccontarci il rovescio
della medaglia.
Con: Tommaso Amadio, Riccardo Buffonini, Michele Radice,
Umberto Terruso
Scene e costumi: Erika
Carretta
Produzione: Teatro Filodrammatici
Dal 12 al 17 aprile
LA PALESTRA DELLA FELICITÀ
di Valentina Diana, regia di Elena Russo Arman
Dal 10 al 22 maggio
IL TURISTA
drammaturgia e regia di Bruno Fornasari
Gimmi stavolta ha deciso di prendersi una
settimana di vacanza
in campagna, staccare
il cellulare, staccare la
spina e star fermo immobile a contemplare
il paesaggio. E poi di
questi tempi, si sa, il
bersaglio ideale. Quindi
niente mete affollate,
niente hotel o campeggi, Gimmi si fida di Airbnb. Guarda caso, Lea
e il marito Pit hanno
appena deciso di affittare la stanza che si è liberata dopo la morte della
vecchia zia. Ancora nessuna recensione, ma le
La palestra della felicità
è il luogo ideale per allenare ogni tipo di pulsione vitale e poco importa
se la pulsione sia rabbia,
violenza e desiderio di
sopraffazione. A e B sono
i protagonisti di questo
luogo. A e B non hanno
un nome. A e B sono con-
dannati a ripetere in eterno un rituale di violenza
e autodistruzione che
li porterà ad annientarsi, uccidersi e rinascere
come in un videogame,
attraverso continue metamorfosi, trasformandosi ora in vittime, ora
in carnefici, in un vorti-
foto sono molto belle
e il paesino sembra incantevole. Per Gimmi
è la scelta ideale. Ma
quando Pit e Gimmi, un
po’ brilli dopo un paio
di birre al pub, investono un extracomunitario
e scappano, la realtà
irrompe nell’idillio e
niente andrà più come
sperato. Si è trattato
davvero di un incidente? Pit è un brav’uomo,
ma c’è qualcosa che
non gli piace in questi
stranieri che vengono a
rubarci il lavoro. Perché
sua moglie Lea è così
contenta di avere un
bel ragazzo per casa? E
Gimmi ha detto tutta la
verità sul suo bisogno di
staccare la spina?
Con: Tommaso Amadio,
Annagaia Marchioro,
Federico Manfredi
Scene e costumi: Erika
Carretta
Produzione: Teatro Filodrammatici
ce di identità perdute e
poi ritrovate; un flusso
inesauribile di situazioni
grottesche, paradossali
ed esilaranti, diventando belve che sembrano
trovare, nello sbranarsi,
l’unica ragione dell’esistenza, sempre più insensibili e indifferenti ai biso-
gni dell’altro e perdendo
di vista il vero motore del
loro conflitto: un disperato bisogno di felicità.
Con: Elena Russo Arman,
Cristian Giammarini
Musiche:
Alessandra
Novaga
Produzione: Teatro dell’Elfo
8
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Nuovo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 794026
www.teatronuovo.it - [email protected]
dal 1 al 3 aprile
2016
Piazza San Babila, 3 - 20121 Milano
Orario spettacoli: serale ore 20.45, domenica ore
15.30, salvo diversa indicazione; Teatro ragazzi: sabato ore 15.30, domenica ore 10.30, salvo variazioni.
Mezzi pubblici: tram 23; bus 61, 65, 73; MM1 (San
Babila)
Prezzi: intero da € 34,50 a € 24,50 , riduzioni.
Ornella Vanoni, Belen
Rodriguez, il Ministro
Boschi, la criminologa
Bruzzone e tante altre
ancora. Donne molto
diverse tra loro, che tra
arte, spettacolo, potere
e politica sintetizzano
alcune delle ossessioni
ricorrenti della società
contemporanea: la vanità, la scaltrezza, la voglia
di affermazione e, forse,
la scarsa coscienza di se.
Il tutto raccontato attraverso la lente deformante
e irriverente dell’ironia e
della satira, tipici elementi che compongono lo stile di Virginia Raffaele.
Produzione: ITC 2000
dal 5 al 10 aprile
Un varietà che ripropone tutti i cavalli di battaglia tratti dal repertorio teatrale, televisivo
e radiofonico di Lillo &
Greg. Una miscela esclusiva di musica, sketch,
poesie e trailer: puro
intrattenimento.
«La
nostra è una comicità di
situazione, non troppo
legata alla battuta né ai
tempi che cambiano,
perché l’equivoco funziona sempre - spiega
Lillo - la nostra fortuna
è che siamo sinceri. Facciamo solo quello che ci
piace e ci diverte, senza
calcoli su cosa è più popolare o acchiappa più
pubblico». «Si ride e si
piange sempre per gli
stessi motivi. La differenza è che mentre fino
agli anni ‘70 tv e cinema
fornivano modelli alti,
poi si è verificato un declino costante. E ora il
pubblico ride per qualsi-
asi cosa - aggiunge Greg
- si dovrebbe tentare di
educare il gusto, e far
scoprire cosa altro esiste al di fuori di ciò che
è più visto o più ascoltato. Se il pubblico vede
uno spettacolo di livello
superiore se ne accorge,
altrimenti in fondo una
cosa vale l’altra».
Con: Vania della Bidia,
Attilio Di Giovanni
Produzione: LSD Edizioni
JERSEY BOYS IL MUSICAL
Clint Eastwood uscito in
Italia questa estate, racconta la storia dei “Four
Seasons”, la storica
band pop-rock di Newark fondata negli anni
sessanta dal cantante
italoamericano Frankie
Valli che ha reso celebri singoli di successo
come Can’t take my eyes
off you, Let’s hang on! e Rag doll. Nel 2006, il
musical ha vinto 4 Tony
Awards e 2 Drama Desk
Award. Nel 2007 è stato
premiato con il Grammy
come Best Musical Show
Album e l’anno successivo il Laurence Olivier
Award come Best New
Musical.
Musiche: Bob Gaudio
Liriche: Bob Crewe
Direzione
musicale:
Emanuele Friello
Coreografie: Valeriano
Longoni
Produzione: LV Spettacoli
Performance
di e con Virginia Raffaele
dal 15 aprile al 15 maggio
di Marshall Brickman e Rick Elice, regia Claudio Insegno
Finalmente in Italia il
musical che ha debuttato nel West End di
Londra nel 2005 e che
conta già due tour in
Nord America e svariate
produzioni a Las Vegas,
Chicago, Toronto, Mel-
bourne, Singapore, in
Sud Africa e in Olanda.
Il Musical, che ha ispirato l’omonimo film di
Lillo & Greg Best of
di e con Lillo & Greg
Teatro San Babila
Prenotazioni e informazioni: www.teatrosanbabilamilano.it
[email protected]
tel. 02 798010
Orario spettacoli: martedì, giovedì, venerdì e sabato
ore 20.30, mercoledì e domenica ore 15.30.
Lunedì riposo.
dal 8 al 17 aprile
Ciò che vide il maggiordomo
di Joe Orton, regia di Marco Vaccari
L’azione di svolge interamente e in tempo
reale nello studio psichiatrico del Dottor
Prentice il quale tenta
di sedurre un’apprendista segretaria forse
un po’ troppo ingenua.
L’irruzione della moglie nevrotica, quella
di un allucinante e irreprensibile ispettore
sanitario, di un maldestro fattorino d’albergo e di un poliziotto
con dubbie capacità investigative fanno il resto. Imbarazzi, scambi
d’identità, aggressioni
ed inseguimenti, equi-
dal 6 al 15 maggio
La vita non è un film di Doris Day
di Mino Bellei, regia di Claudio Bellanti
L’essere umano usa il
10% del proprio cervello e che occorreranno
secoli prima che impari
ad usare il restante 90%.
Angelina non sa usare
nemmeno quel 10%. Lei
è tutta lì, nel suo niente.
Amalia, invece è sicuramente una donna intelligente, ex attrice e cantante di grande successo.
Oggi è soltanto una donna sull’orlo del tracollo
finanziario e nervoso e
che usa almeno un buon
20% del proprio cervello. Augusta, donna energica, di poche parole, ma
ricca di fatti; probabilmente è quella che lo usa
meglio: “sola e felice”,
apparentemente, ma forse anche arrabbiata con
la vita. Tre amiche che
alla soglia dei 70 anni,
dopo la reciproca conoscenza, durata gran par-
te della vita, scelgono il
giorno di Natale per dirsi
improvvisamente tutto,
per rivelarsi senza alcun
pudore tutte le scomode
verità che hanno taciuto
nei decenni precedenti
per il quieto vivere. Auguri un po’ insoliti, che
degenerano fino a diventare al vetriolo.
Con: Paola Gassman,
Lydia Biondi, Mirella
foto © Fabio Mercanti
Mazzeranghi
Corso Venezia, 2/A - 20121 Milano
Mezzi pubblici: tram 23; bus 61, 65, 73; BikeMi San
Babila; MM1 (San Babila)
Prezzi: intero € 27,50 , riduzioni.
voci e diagnosi affrettate, travestimenti e
scomparse improvvise.
Quello proposto da Orton è un meccanismo
ad orologeria che fa
saltare ogni certezza
e travolge ogni logica
utilizzando personaggi
esasperatamente
folli. Con un dialogo
paradossale e arguto
in parte influenzato da
Oscar Wilde e dal teatro dell’assurdo il dissacrante autore inglese celebra l’apologia
del caos.
Con: Compagnia Teatro
San Babila
presenta
The story of Frankie Valli & The Four Seasons
WWW.JERSEYBOYSMUSICAL.IT - JERSEY BOYS is presented through special arrangement with Theatrical Rights Worldwide, 570 Seventh Ave. Suite 2100, New York, NY 10018, www.theatricalrights.com
10
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
2016
Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa
Prenotazioni e informazioni: tel. 848 800 304
da lun. a sab. 9.45 - 18.45; dom. e festivi (solo nei
giorni di spettacolo) 10.00 - 17.00.
Piccolo teatro grassi
Orario spettacoli: martedì, giovedì e sabato ore
19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica
ore 16.00 (salvo diversa indicazione).
Mezzi pubblici: tram 1, 2, 4, 12, 16, 27; bus 57, 61;
M1 (Cordusio, Cairoli); M2 (Lanza).
www.piccoloteatro.org [email protected]
Via Rovello, 2 - 20121 Milano
Dal 5 al 24 aprile
SANGHENAPULE - vita straordinaria di San Gennaro
di e con Roberto Saviano e Mimmo Borrelli, regia di M. Borrelli
Un racconto di Napoli
attraverso i secoli. Il
Santo ne è protagonista in quanto figura di
mediatore, spartiacque
tra il bene e il male, tra
il celeste il sotterraneo,
tra la luce di Napoili e
l’oscurità delle sue contraddizioni. Quello di
San Gennaro è un culto
che si afferma nel XV
secolo intrecciandosi a
tradizioni pagane. E se
la chiave di questa religiosità è l’innesto, la
stessa contaminazione
si manifesta nella lingua con cui è costruito
il racconto, ricca, viva,
barocca che deve di necessità tradurre sulla
scena una tradizione
così stratificata nei secoli. È una Divina Commedia napoletana con
Saviano Virgilio e Borrelli Dante, un viaggio
narrativo e figurativo.
Musiche: Mauro Pagani
Produzione: Piccolo Teatro di Milano
Dal 20 al 24 aprile
Le parole di Rita
27 aprile
di Valeria Patera e Andrea Grignolio, regia di V. Patera
concertato a due su testi di Gaber e Luporini
La vita della grande
scienziata Rita LeviMontalcini, pur segnata
da momenti tragici, come
le persecuzioni razziali in
quanto ebrea, e da difficoltà perché donna in un
ambiente, quello scientifico, prettamente maschile, è sempre stata accompagnata da allegria,
Alessio Boni, voce e volto
fra i più noti del nostro
spettacolo, dal cinema
alla televisione al teatro,
dà vita a una singolare
performance in cui spicca
umorismo e prontezza di
spirito. Lo confermano
la sua biografia e il carteggio privato - con la madre e l’amatissima sorella
gemella Paola - dal quale
nasce questo testo teatrale: una donna di trascinante vitalità, palpitante
umanità ed energica giovinezza. Il testo percorre
un viaggio tra vita privata
e scienza, opera e segreti,
ricordi e aneddoti cui da
voce Giulia Lazzarini.
Drammaturgia: Valeria Patera, Andrea Grignolio
Video: Valeria Spera
Produzione: Timos Teatro Eventi, Compagnia
Umberto Orsini
Anime in fuga
la coincidenza fra l’intenso lavoro di Gaber e Luporini e la passione sua e
di Marcello Prayer per la
poesia italiana. Due straordinarie affinità. Una
sola voce che nasce dalla
coscienza e dal confronto, per arrivare al “Noi”.
Con: Alessio Boni, Marcello Prayer
28 aprile
I padri miei, i padri tuoi
intrecci letterari di Omero a Gaber
Fan gaberiano di lungo
corso, più volte applaudito interprete in manifestazioni per il Signor G,
Gioele Dix ha ideato un
reading spettacolo, viaggio a zig-zag fra citazioni
letterarie e improvvisazioni teatrali, affabulazioni e letture, sulle tracce di
padri assenti che tornano
e figli disobbedienti che
invecchiano. Un percorso
documentato, diverten-
te, con contributi eclettici, da Omero a Woody Allen, da Sofocle, a Walter
Chiari, fino a Prévert.
Con: Gioele Dix
Dal 3 al 22 maggio
Arlecchino servitore
di due padroni
di Carlo Goldoni, regia di Giorgio Strehler
Non esiste stagione del
Piccolo senza l’appuntamento con i lazzi, i
duelli e le risate del mitico Arlecchino servitore di due padroni, creato sessantanove anni
fa da Giorgio Strehler
per riportare in vita la
tradizione del teatro
goldoniano. Uno spettacolo assolutamente vivo
perché, fin dall’origine,
conteneva il vero manifesto teatrale di Strehler
e che ha seguito nel tempo la maturazione del
suo lavoro con Goldoni.
Con: Ferruccio Soleri,
Enrico Bonavera, Giorgio Bongiovanni, Francesco Cordella, Leonardo De Colle, Alessandra
Gigli, Stefano Guizzi,
Fabrizio
Martorelli,
Tommaso Minniti, Katia Mirabella, Stefano
Onofri,
Annamaria
Rossano, Giorgia Senesi
Suonatori: Gianni Bobbio, Francesco Mazzoleni, Matteo Fagiani,
Celio Regoli, Elisabet-
ta Pasquinelli
Messa in scena: Ferruccio
Soleri, Stefano de Luca
Scene: Ezio Frigerio
Costumi: Franca
Squarciapino
Luci: Gerardo Modica
Musiche: Fiorenzo Carpi
Movimenti mimici: Marise Flach
Scenografa collaboratrice: Leila Fteita
Maschere: Amleto e Donato Sartori
Produzione: Piccolo Teatro di Milano
Dal 10 al 19 giugno
Macbeth
h
riduzione per marionette e regia di Eugenio Monti Colla
Il dramma shakespeariano ha sempre trovato
posto nel repertorio del
teatro marionettistico
italiano di tradizione
dalla prima metà del
XIX secolo, quando la
funzione prima delle
compagnie era la divulgazione dei grandi
classici del teatro, della
letteratura e dell’opera
lirica. Al Macbeth ha
dedicato particolare at-
tenzione la Compagnia
Carlo Colla & Figli, rinnovando lo spettacolo
per una messa in scena
di grande impatto emotivo: 150 personaggi,
con bocca e mani mobili per ottenere una
gestualità stilizzata ma
di grande pathos, un
testo tradotto da Eugenio Monti Colla e le voci
registrate di un gruppo
di attori italiani rendo-
no questo Macbeth uno
spettacolo imperdibile.
Con: Compagnia Marionettistica
Carlo
Colla & Figli Musica: Fabio Vacchi
Scene e luci: Franco Citterio
Costumi: Eugenio Monti
Colla, Cecilia Di Marco
Produzione: Associazione
Grupporiani, Chicago
Shakespeare Theater
STAGIONE
16
2015
Brec
h
a
60d nni t
1956
2016
al Pici Teatro
colo
12
piccolo teatro di milano
Piccolo teatro strehler
aprile maggio giugno
Largo Antonio Greppi, 1- 20121 Milano
Dal 19 aprile al 11 giugno
L’opera da tre soldi
Dal 14 al 17 giugno
di Bertolt Brecht e Kurt Weill, regia di Damiano Michieletto
Fondazione Nazionale della Danza
Bertolt Brecht e Kurt
Weill la crearono nel
1928 e in quello stesso
anno la misero in scena a
Berlino. Il primo ad allestirla in Italia, nel 1956,
fu Giorgio Strehler, presente lo stesso Brecht
che sarebbe morto sei
mesi dopo. Ma come
sarà L’Opera da tre soldi
di Damiano Michieletto? «Proprio perché il testo, in partenza, si presta
ad essere letto da tanti
punti di vista, la mia idea
è mettere l’Opera sotto
processo, guardarla sotto una lente d’ingrandimento. Il fulcro è il
processo a Mackie Messer, che diventa il filtro
attraverso il quale leggere la storia e al tempo
Quinta stagione per la
collaborazione artistica
tra Aterballeto e Piccolo
Teatro, ormai una vera e
propria residenza. Due
serate, due programmi,
due trittici suddivisi fra
sei coreografi nel segno
dei grandi valori assodati e del rinnovamento. In programma per
questo primo appuntamento quattro novità firmate da Philippe
Kratz, L’eco dell’acqua
e #hybrid, Eugenio Scigliano, Lost Shadows e
Johan Inger, Bliss. Un
programma che ben
sintetizza il percorso
intrapreso dalla direttrice artistica Cristina
stesso comprenderla. È
un tentativo di smontare
il racconto e rimontarlo
secondo una circostanza
precisa, in grado di creare il necessario distacco
analitico. Sarà un lavoro
sui personaggi svolto su
un costante dislivello recitativo, dove la canzone
crea un’ulteriore e prepotente spaccatura con
il tessuto e le circostanze
della vicenda».
Con: Martin Ilunga Chishimba, Luca Criscuoli, Jacopo Crovella,
Giandomenico Cupaiuolo, Lorenzo De Maria, Rossy De Palma,
Pasquale Di Filippo,
Margherita Di Rauso,
Marco Foschi, Sergio
Leone, Lucia Marinsalta, Daniele Molino,
Sandhya
Nagaraja,
Matthieu Pastore, Stella Piccioni, Maria Roveran, Peppe Servillo,
Claudio Sportelli, Giulia Vecchio, Sara Zoia;
Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi Traduzione:
Roberto
Menin
Traduzione canzoni: Damiano Michieletto
Direttore: Giuseppe
Grazioli
Scene: Paolo Fantin
Costumi: Carla Teti
Luci: Alessandro Carletti
Produzione: Piccolo
Teatro di Milano Teatro d’Europa
Aterballetto
Bozzolini con l’intento
di rinnovare il repertorio della compagnia,
affiancando autori internazionali a nuovi talenti italiani.
L’eco dell’acqua
coreografia e ideazione
scene di Philippe Kratz
Musiche: Federico
Albanese,
Jonny
Greenwood, Howling,
Arvo Pärt, Sufjan
Stevens, The Haxan
Clock
Suono: OOOPStudio
Costumi: Costanza
Maramotti, Philippe
Kratz
Luci: Carlo Cerri
Durata: 40 minuti
dal 24 al 26 giugno
Aterballetto
Fondazione Nazionale della Danza
Un brano di un maestro
della danza del Novecento, 14’20” di Jiří
Kylián, che entra per la
prima volta nel repertorio della compagnia,
e due coreografie di Michele Di Stefano (Upper
East Side) e Giuseppe
Spota (LEGO), rappresentanti della danza
d’autore, compongono
la seconda proposta di
Aterballetto.
Piccolo teatro studio melato
Dal 1 al 10 aprile
Prova
testo, regia e coreografia di Pascal Rambert
Prova è la versione italiana di Répétition,
scritto e diretto da Pascal Rambert. Questo
nuovo lavoro non è più
incentrato sul tema
dell’amore e della separazione ma riguarda
la scrittura e l’atto creativo. E, al centro, l’essere umano, l’artista,
confusi, messi a nudo.
In una sala prove, due
attrici, uno scrittore
e un regista assistono
all’implosione
della
loro unione artistica.
“Ho visto più verità in
alcuni momenti di teatro, danza e letteratura
che nella vita stessa.
Ho cercato di mostrare
questo passaggio costante che caratterizza
il mestiere dell’artista
tra ciò che attingiamo
dalla vita, la sua trasformazione in materia
immaginaria e questo
flusso continuo che
è l’oggetto del nostro
parlare. Per me la vita
e la finzione sono sempre legate l’una all’altra. Non si interrompono mai. Questo flusso
ininterrotto è uno dei
possibili
argomenti
dello spettacolo”.
Con: Anna Della Rosa,
Laura Marinoni, Luca
Lazzareschi, Giovanni
Franzoni
Scene: Daniel Jeanneteau
Luci: Yves Godin
Produzione: Emilia Romagna Teatro Fondazione
2016
Upper East Side
coreografia di Michele Di
Stefano
Musica: Lorenzo Bianchi Hoesch
Luci: Carlo Cerri
Durata: 23 minuti
14’20”
estratto/duo
27’52”
dall’opera
Coreografia: Jiří Kylián
Musica: Dirk Haubrich
Scene: Jiří Kylián
Lost Shadows
coreografia di Eugenio
Scigliano
Musiche: Franz Schubert
Suono: OOOPStudio
Costumi: Kristopher
Millar & Lois Swandale
Luci: Carlo Cerri
Durata: 12 minuti
#hybrid
coreografia e ideazione
costumi di Philippe Kratz
Musiche: Romare
Luci: Carlo Cerri
Durata: 7 minuti
Bliss
coreografia di Johan Inger
Musica: Keith Jarrett
Scene e costumi: Johan
Inger
Luci: Peter Lundin
Assistente alla coreografia: Yvan Dubreuil
Durata: 30 minuti
Costumi: Joke Visser
Luci: Kees Tjebbes
Durata: 14 minuti e 20
secondi
LEGO
coreografia, allestimento e costumi di Giuseppe
Spota
Musiche: E. Bosso, A
Filetta, J. Jóhannsson,
O. Arnalds/N. Frahm
Luci: Carlo Cerri
Video e sound design:
OOOPStudio
Costumi:
Francesca
Messori
Durata: 42 minuti
Via Rivoli, 6 - 20121 Milano
aprile maggio giugno
piccolo teatro di milano
2016
Piccolo teatro studio melato
Via Rivoli, 6 - 20121 Milano
Dal 13 al 29 aprile
16 e 17 aprile
di Jen McGregor, regia di Laura Pasetti
drammaturgia e regia di Laura Pasetti
#SonsOfGod #VOX
Wordsandsounds: Shakespeare 2.016 torna
con un denso programma di spettacoli in lingua inglese dedicati a
William Shakespeare
- oltre a #SonsOfGod
#VOX, The Merry Wives
of Windsorilliam, Breakfast with Shakespeare e, solo per le scuole,
#SonsOfGod #OUT - in
occasione dei 400 anni
dalla morte del grande
drammaturgo. In #Son-
sOfGod #Vox musica
rap e social media saranno protagonisti, insieme
a Shakespeare, dell’adattamento realizzato
da Jen McGregor che
darà voce ai personaggi
shakespeariani con un
linguaggio contemporaneo. Il testo è in inglese
e italiano.
Con: Michael Cooke,
Stefano Guizzi, Daniel
Hird, Renee Williams
Musiche: Louie John Lowis
Luci: Manuel Frenda
Costumi: Simona Paci
Materiale
didattico
Mark Bolsover
Assistente alla regia:
Kirsty McCarter
Video: Stefano Teodori
Produzione: Piccolo Teatro di Milano – Teatro
d’Europa, Charioteer
Theatre
dal 3 all’8 maggio
I giganti della montagna
di Luigi Pirandello, adattamento e regia e interpretazione di Roberto Latini
Rappresentato postumo
nel 1937, è l’ultimo dei
capolavori pirandelliani ed è incompleto. La
vicenda è quella di una
compagnia di attori che
giunge nelle sue peregrinazioni, in un tempo
e luogo indeterminati,
al limite fra favola e realtà, alla Villa detta la
Scalogna, abitata da inquietanti personaggi e
da una specie di mago
che, come Prospero nella
Tempesta shakespeariana, è in grado di creare illusioni e fantasie. Spiega
il regista: “voglio portare le parole al di fuori di
tempo e spazio, toglierle
ai personaggi e alle loro
sfumature, ai caratteri,
ai meccanismi dialogici,
sperando possano portarmi ad altro, altro che
non so, altro, oltre tutto
quello che può sembrare. Se i limiti del mio linguaggio sono i limiti del
mio mondo, per andare
appena oltre, per provarci almeno, devo muovere
proprio da quelli”.
Musiche: Gianluca Misiti
Luci: Max Mugnai
Video: Barbara Weigel
Scene: Silvano Santinelli, Luca Baldini
Assistenti alla regia:
Lorenzo Berti, Alessandro Porcu
Direzione tecnica: Max
Mugnai
Movimenti: Marco Mencacci, Federico Lepri
Organizzazione: Nicole
Arbelli
Foto: Simone Cecchetti
Produzione: Fortebraccio Teatro
Dal 17 al 29 maggio
Il ritorno di Casanova
di Arthur Schnitzler, traduzione, adattamento e regia di Federico Tiezzi
L’avventuriero veneziano, giunto a 53 anni,
stanco di avventure
erotiche e nauseato
da un passato di diplomatico da strapazzo,
ha un solo desiderio:
tornare nell’amata Venezia. Quando sembra
che il sogno stia per
realizzarsi, un vecchio
amico lo trascina in una
casa di campagna, dove
Casanova incontra la
giovane Marcolina, che
riaccende in lui il desiderio. Lo sguardo che
la donna gli rivolge,
freddo e indifferente,
lo getta nella disperazione: si sente vecchio e
privo di fascino. L’amaro sapore della sconfitta
lo spinge a un estremo
quanto folle tentativo:
sospettando che la gio-
vane sia l’amante di un
bellimbusto, un certo
sottotenente Lorenzi,
fa di tutto per scoprire
la verità e, confermati i
suoi sospetti, una notte
si sostituisce con l’inganno a Lorenzi. Avrà
così l’amore desiderato
della bella Marcolina.
Dopo un sogno misterioso, al risveglio, la situazione precipita.
13
The Merry Wives of Windsorilliam
Tre vedove si ritrovano
all’anniversario della
morte del loro “amato”, in un incontro tra
note e parole. Musica
e parole contemporanee si sfidano con le parole del 1500, si aggrovigliano e si intrecciano
in un duello di cuori. Un
gioco, uno scherzo surreale dove tre musiciste
si fingono attrici e si
divertono ad affrontare
i versi di Shakespeare
nella lingua originale.
Con: Maria Calvo, Laura Faoro, Laura Pasetti, Claudia Schirripa
18 aprile
Sicilian Night
Civica Jazz Band, direttore Enrico Intra
Presenza centrale in
questo concerto è Giovanni Mazzarino, importante
personalità
del jazz italiano ed europeo, che è stato mentore di tutti e quattro i
giovani artisti invitati e
che, grazie alla sua attività di didatta e organizzatore, ha contribuito
a far crescere in Sicilia
un ambiente musicale
favorevole alla formazione di talenti di rilievo. Con lui altre quattro
personalità differenti
per dare vita a un concerto
musicalmente
sfaccettato.
Solisti: Emilio Soana,
tromba; Roberto Ros-
Dal 10 al 15 maggio
Lampedusa Snow
drammaturgia e regia di Lina Prosa
Secondo capitolo della
Trilogia del naufragio
di Lina Prosa. Ispirato
alla cronaca, è il racconto in prima persona di un’odissea tragica. Alcuni anni fa,
a causa del sovraffollamento del centro di
accoglienza di Lampedusa, alcuni migranti
vennero trasferiti in
un altro centro a circa
1800 metri di altitudine. Mohamed è uno di
loro: con indosso una
felpa usata, troppo
grande per lui, il gioCon: Sandro Lombardi,
Luca Terracciano
Drammaturgia: Sandro
Lombardi,
Fabrizio
Sinisi
Costumi: Giovanna Buzzi
Luci: Gianni Pollini
Musiche:
Accademia
Filarmonica Romana,
Conservatorio di Musica Luigi CherubiniFirenze, Museo Nazionale del Bargello
Produzione: Compagnia
Lombardi Tiezzi
vane ingegnere africano, stanco dell’attesa
che sembra infinita,
decide di cercare un
varco per raggiungere l’altro versante del
monte. Inizia così una
sofferta
ascensione
durante la quale avviene il surreale incontro
con un partigiano che
Musiche: Roberto Andreoni
Luci: Manuel Frenda
Assistente alla regia:
Lisa Capaccioli
Produzione: Piccolo Teatro di Milano - Teatro
d’Europa, Charioteer
Theatre
si, trombone; Giulio
Visibelli, sassofoni e
flauti; Marco Vaggi,
contrabbasso;
Tony
Arco, batteria e gli studenti dei Civici Corsi
di Jazz di Milano
Solisti ospiti: Giovanni
Mazzarino, pianoforte e
arrangiamenti; Daniela
Spalletta, voce; Giovanni Cutello, sassofono
contralto; Matteo Cutello, tromba; Francesco
Patti, sax tenore
Fotografie: Pino Ninfa
gli parla della rivoluzione e gli canta Bella
ciao. Sempre più ansimante, Mohamed è avvolto dal freddo e dalla
neve, fino all’ultimo
soffio di vita.
Con: Federico Lima Roque
Scene, luci e video: Paolo Calafiore
Costumi: Mela Dell’Erba
Produzione:
Teatro
Biondo di Palermo
praline&macarons
gelatonaturale
pasticceriacreativa
Viadell’Unione6
ViaTortona19
Viadell’Orso12
www.enricorizzi.com
il foyer e' tutto del teatro
14
Conservatorio di Milano
tel. 02 762110214
02 762110206
www.consmilano.it - [email protected]
aprile maggio giugno
Via Conservatorio, 12 - 20122 Milano
Prenotazioni e informazioni: Sala Verdi
Dal 26 al 29 aprile
Master class
di Gianandrea Noseda
Dal 26 al 28 aprile
Master class aperta al
pubblico
29 aprile - ore 21.00
Orchestra Sinfonica
del Conservatorio
W.A. Mozart, Don Gio-
12 maggio - ore 21.00
Umberto Ruboni
al pianoforte
Vincitore
Categoria
solisti triennio, corsi
superiori del vecchio
ordinamento. Premio
del Conservatorio 2015
J.S. Bach, Partita n. 3 in
la minore BWV 827; R.
Schumann, Studi sinfonici op. 13; F. Liszt, Sonetto n. 123 del Petrarca
Orario spettacoli: da lunedì a domenica ore 20.30
Mezzi pubblici: bus 54, 61, 94; BikeMi 86 - Mascagni; MM1 (San Babila)
Prezzi: intero da € 6 a € 8, riduzioni.
vanni - Ouverture; I. Stravinskij, Divertimento (Da
Il bacio della fata); P.I.
Čaikovskij, Sinfonia n. 4
Dirigono i direttori selezionati da Gianandrea
Noseda durante la Master class. Alle ore 11.00
prova generale aperta al
pubblico.
7 maggio - ore 20.00 e 8 maggio - ore 18.00
dagli Anni di Pellegrinaggio, II anno, Italia;
F. Liszt, Studio Trascendentale n. 11 “Armonie
della Sera”; R. Bardese,
Novità (III premio Categoria Composizione
Premio del Conservatorio 2015); A. Skrjabin,
Sonata n. 5 op. 53
21 maggio - ore 21.00
Sala Puccini
Le nozze di Figaro
di Wolfgang Amadeus Mozart - Ingresso a pagamento, biglietto unico € 10,00
Composta nel 1786, ruota
attorno alle trame del Conte d’Almaviva, invaghito
della cameriera della Con-
tessa, Susanna, sulla quale
cerca di imporre lo ius primae noctis. Un pretesto
forse per prendersi gioco
Orchestra e Coro del Conservatorio; Amedeo Monetti, direttore
La musica nei campi di
concentramento italiani.
Una prima ricognizione.
Una particolarità dello
stile musicale dei Car-
mina Burana è un’architettura statica.
Orff trova l’effetto proprio nella carenza di
sviluppo della struttura
La Musica e l’occhio
30 aprile e 16 giugno - ore 21.00
Visualizzazioni del suono da Skrjabin alla visualmusic
30 aprile - ore 21.00
12 aprile - ore 18.00
Concerto in occasione
12 aprile - ore 21.00
Concerto
W. Ruttmann, Wochenende, film senza immagini (1930); G. Ligeti, Artikulation (1958)
con proiezione della
partitura
d’ascolto,
anche in movimento;
A. Skrjabin, Prometeo
(trascrizione per 12
strumenti di Gabrio Taglietti).
Luci: Gianni Carluccio
13 aprile - ore 10.00
Giornata di Studi con
interventi, tra gli altri, di: Barbara Aniello, Storica delle arti
visive e della musica;
Paolo Bolpagni, storico dell’arte contemporanea e musicologo,
Università Cattolica di
Milano; Sylvano Bussotti,
compositore;
Mario Carrozzo, musicologo,
Università
di Pavia; Andreina Di
Brino, storica del cinema astratto, Univer-
JAZZ
sità di Pisa; Jolanda
Nigro Covre, ordinario di Storia dell’arte
contemporanea, Università La Sapienza
Roma; KonstantinaOrlandatou, musicologa
studiosa di sinestesia, Musikhochschule
Hamburg;
Augusto
Sarti, Politecnico di
Milano; Gabrio Taglietti, compositore.
13 aprile - ore 21.00
Concerto
S. Bussotti, Piano pieces for David Tudor; E.
Brown, Four more; A.
Skrjabin, Lavori pianistici in esecuzioni selezionate con audizione.
della Giornata mondiale del Jazz
delle strofe e lo straniamento dato dalla ripetizione è unico.
16 giugno - ore 21.00
Concerto a cura del Dipartimento di Musica Jazz
1 giugno - ore 18.00 e 21.00
Ferramonti di Tarsia
ore 18.00
Un concerto nel
Campo di Concentramento di Ferramonti
L. van Beethoven, Sonata
per violino e pianoforte;
K. Sonnenfeld, Ferramonti-Walzer per violino
e pianoforte; F. Mendels-
sohn-Bartholdy, Trio op.
49 per violino, violoncello
e pianoforte; W.A. Mozart, Sinfonia concertante
(riduzione per violino,
viola e pianoforte) Lagerlied e Klezmer per violino,
viola, violoncello, fisarmonica e pianoforte
ore 21.00
Il paradosso di Ferramonti nell’opera
di Kurt Sonnenlfeld
dalla musica sacra al kabarett
K. Sonnenfeld, Requiem per coro, organo,
timpani; Kaddish per
violino e pianoforte
9 giugno - ore 21.00
Kinderherzen
Omaggio a Niccolò Castiglioni e György Kurtag
FOYER
A
ABBONATI
Sostieni il teatro,
delle classi sociali dell’epoca che da lì a poco saranno
travolte dai fatti con la Rivoluzione francese.
Carl Orff, Carmina Burana
12 e 13 aprile
Mostra di opere di Luigi Veronesi, Robert
Strübin, Jack Ox, JakobWeder, Jean Delville a
cura di Paolo Bolpagni
storico dell’arte contemporanea, Università Cattolica di Milano.
Film di Luigi Veronesi,
Viking Eggeling, Hans
Richter, Len Lye, Oskar
Fischinger
2016
Cuori di bambino
Con: Ensemble del Laboratorio di Musica
Contemporanea
Conservatorio
scopri come a pagina 48
vivilo in prima persona
del
aprile maggio giugno
2016
Teatro Carcano
Prenotazioni e informazioni: tel. 0255181377
0255181362
Ufficio gruppi, scuole e studenti: tel. 025466367
il foyer e' tutto del teatro
Corso di Porta Romana, 63 - 20122 Milano
Orario spettacoli: martedì, mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30; venerdì ore 19,30; domenica ore 16
Mezzi pubblici: tram 16, 24; bus 77, 94; M3 (Crocetta).
Prezzi: poltronissima € 34 - balconata € 25 - riduzioni.
www.teatrocarcano.com - [email protected]
Dal 30 marzo al 10 aprile
9 aprile e 14 maggio - ore 12.00
di Niccolò Machiavelli, scene e regia di Jurij Ferrini
Orchestra La Barocca, diretta da Ruben Jais
LA MANDRAGOLA
La storia si svolge a Firenze nel 1504. Callimaco è innamorato di
Lucrezia, moglie dello
sciocco dottore in legge messer Nicia. Con
l’aiuto del servo Siro e
dell’astuto amico Ligurio, Callimaco, in veste
di famoso medico, riesce a convincere messer
Nicia che l’unico modo
per avere figli sia di
somministrare a sua moglie una pozione di mandragola, ma il primo che
giacerà con lei morirà.
Ispirata da un motivo erotico-cortese, La
Mandragola non è solo
una perfetta macchina
comica ma anche una
meravigliosa allegoria
sulla “corruzione della logica politica”, che
scambia i vizi della vita
pubblica con quelli della
vita privata, allargando
il suo orizzonte critico
anche al clero. In quasi
cinque secoli di storia
non solo non ha perso
mordente sull’attualità,
ma al contrario è stata
in qualche modo una lucidissima premonizione
dei nostri tempi.
Con: Jurij Ferrini, Matteo Alì, Michele Schiano di Cola, Angelo
Tronca, Igor Chierici,
Alessandra Frabetti,
Rebecca Rossetti
Luci: Lamberto Pirrone
Costumi: Nuvia Valestri
Pittura scenica: Cris
Spadavecchia
Produzione: Progetto
U.R.T.
15
Chi ha paura di Bach e Händel?
Due appuntamenti con
l’orchestra La Barocca
dedicati a Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel. Per il maestro Ruben Jais e i suoi
musicisti una lezioneconcerto in cui i brani
scelti verranno smontati con esempi musicale
suonati dall’orchestra
stessa per poi essere rimontati per un ascolto
del tutto nuovo e più
consapevole. Lo spetta-
colo verrà reso ancora
più godibile dal racconto delle storie che
hanno ispirato gli autori per la composizione
delle musiche. Prezzi:
adulti € 15,00 – ragazzi
da 12 a 18 anni € 7,50;
con aperitivo o spuntino
€ 20,00 - € 10,00.
Maggiore, Cantata 147
“Herz und Mund und
Tat und Leben”; Concerto Brandeburghese
n. 3 Bwv 1048 in Sol
Maggiore, Cantata 211
“Cantata del caffè”
9 aprile - ore 12.00
Händel, estratti da: Musica per i reali fuochi
d’artificio Hwv 351,
Messiah Hwv 56
CHI HA PAURA DI BACH?
Bach, estratti da Suite
n. 3 Bwv 1068 in Re
14 maggio - ore 12.00
CHI HA PAURA DI HÄNDEL?
Dal 13 al 24 aprile
ARANCIA MECCANICA
di Anthony Burgess, regia di Gabriele Russo
Arancia meccanica, è
il romanzo che Anthony Burgess scrisse nel
1962, divenuto un cult
grazie alla trasposizione
cinematografica che ne
fece Stanley Kubrick nel
1971. A distanza di oltre
cinquant’anni dalla sua
stesura, ci si rende conto
di quanto Burgess avesse saputo guardare oltre
il suo tempo presagendo, attraverso la storia
di Alex e dei suoi amici
Drughi, una società sem-
pre più incline al controllo delle coscienze e all’indottrinamento verso un
“pensiero unico”. La
messinscena di Gabriele
Russo parte dall’adattamento drammaturgico
che lo stesso Burgess fece
del romanzo e rimane fedele alla volontà del testo
originale di porre delle
domande e di scuotere le
coscienze. Un meccanismo perfetto che spinge
a una seria riflessione
sulla libertà di scelta e
sul vero significato della
parola “libertà”.
Con: Daniele Russo,
Sebastiano Gavasso,
Alessio Piazza, Alfredo Angelici, Martina
Galletta, Paola Sambo, Bruno Tramice
Scene: Roberto Crea
Costumi: Chiara Aversano
Luci: Salvatore Palladino
Musiche: Morgan
Produzione: Fondazione Teatro di Napoli
15 aprile - ore 10
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Dal 28 al 30 aprile
IL LAGO DEI CIGNI ovvero Il canto
Balletto di Roma, scene, coreografia e regia di Fabrizio Monteverde
Liberamente ispirato al
balletto Il Lago dei Cigni
e all’atto unico di Anton
Cechov Il Canto del Cigno, Fabrizio Monteverde firma per la storica
compagnia romana la
nuova versione di un classico d’eccezione. Tra le
suggestioni di una favola
d’amore crudele e i simboli di un’arte che sovrasta la vita, il coreografo
reinventa il più famoso
dei balletti di repertorio classico su musica di
Ciaikovskij, garantendo
quell’originalità coreo-
grafica e registica unica
che da sempre ne caratterizza le creazioni e il
successo.
Capolavoro
del balletto, sintesi perfetta di composizione
coreografica accademica
e notturno romantico,
di chiarezza formale e
conturbanti simbologie
psicoanalitiche, Il Lago
dei Cigni è una favola
senza lieto fine in cui i
due amanti protagonisti,
Siegfried e Odette, pagano con la vita la passione
che li lega.
da Rudyard Kipling, scritto e diretto da Alessandra Bertuzzi
La vita nella giungla non
è per niente facile. C’è
sempre una trappola
in agguato e Mowgli, il
cucciolo d’uomo adottato dai lupi, si trova ad
affrontare ogni giorno le
insidie della natura. Alla
fine però, la vittoria sarà
Con: Roberta De Simone,
Siro Guglielmi, Luca
Pannacci, Anna Manes,
Placido Amante, Marcos Becerra, Saverio
Cavaliere, Monika Lepisto, Valentina Pierini,
Azzurra Schena, Raffaele Scicchitano, Sophie
Tonello, Claudia Vecchi, Stefano Zumpano
Musiche:
Piotr
I.
Ciaikovskij
Costumi: Santi Rinciari
MaÎtre de ballet: Sarah
Taylor
Luci: Emanuele De Maria foto © Matteo Carrattoni
sua. Lo spettacolo, incentrato sui valori dell’amicizia, della famiglia e
della fedeltà, è realizzato
attraverso la contaminazione di più linguaggi:
il teatro di narrazione, il
teatro d’attore e il teatrodanza. In scena, a com-
mentare le avventure di
Mowgli, un gruppo di
percussionisti armati di
tamburi, xilofoni, jambe, strumenti africani
fatti con legno o zucche
e tanto altro ancora. Età
consigliata: 3 - 7 anni;
posto unico € 8,00
16
teatro carcano
dal 4 al 15 maggio
LISISTRATA
di Aristofane, regia di Stefano Artissunch
Un colto e fantastico viaggio nella poetica di Aristofane, commediografo tra i
maggiori del teatro classico. La particolarità della
messa in scena sta nella
contaminazione fra cabaret e burlesque, evidenziata nelle musiche, nelle
atmosfere e nei costumi.
Nella storia la guerra non
fa da sfondo alla commedia, ma la penetra in tutta
la sua drammaticità dive-
nendone protagonista. Il
filo conduttore è il personaggio di Lisistrata, che
con lo stratagemma dello
sciopero del sesso ricatta
i guerrieri spartani ed ateniesi a trattare la pace per
porre fine alla guerra del
Peloponneso. La scena è
bianca, compatta e severa, a delineare uno spazio
dove passato e presente si
incontrano, dove la satira
implacabile, feroce e cor-
aprile maggio giugno
30 maggio
VUOTI DI MEMORIA
rosiva esplode con una
grande sequenza di immagini ed uno spirito senza
limite aggredendo la società e la Polis ateniese.
Con: Gaia De Laurentiis, Stefano Artissunch,
Stefano Tosoni, Gian
Paolo Valentini
Luci: Giorgio Morgese
Scene: Francesco Cappelli
Costumi: Maria Amurri,
Sissi Sossi
Fantocci:
Giuseppe
Cordivani
Produzione: Danila Celani, Synergie Teatrali
piccole drammaturgie per “grandi anziani”
Teatro della Contraddizione
Prenotazioni e informazioni: tel. 025462155
[email protected]
www.teatrodellacontraddizione.it
Orario spettacoli: da giovedì a domenica, ore 20.45
Orario serate doppio spettacolo: gio - dom, ore 20.30
Dal 31 marzo al 2 aprile
Dal 7 al 10 aprile
E’ il frutto di un laboratorio esperienziale cui
hanno preso parte due
generazioni, unite nel
progetto della messinscena di uno spettacolo
teatrale. Un lavoro di
gruppo intrapreso fianco
a fianco da teatranti quasi
trentenni e da un gruppo
di ultrasettantenni, depositari di tradizioni e competenze che si stanno inevitabilmente perdendo.
Mezzi pubblici: tram 16, 29, 30; M3 (Porta Romana).
Prezzi: intero € 15 - doppio spettacolo € 20 - riduzioni.
di e con Riccardo Goretti e Massimiliano Loizzi Di e con Riccardo Goretti.
gia. Dieci round, dieci quadri, dieci storie
dove tutto può accadere, dove il pubblico
decreterà il vincitore,
dove gli spettatori saranno arbitri e allenatori dove all’angolo
ci finiscono gli inerti
dove sangue, sudore,
lacrime e risate cadranno a fiotti su tutti gli ordini di spalti.
Uno spettacolo per
ridere, per resistere,
per non morire.
23 aprile e 14 maggio
BALERHAUS
di e con Teatro della Contraddizione, Sanpapiè e la Balerhaus orchestra
Una serata danzante che
coniuga la dimensione
popolare della Balera
con la dimensione artistica della ricerca fisica
e coreografica, ambito
in cui si muove il lavoro
della Compagnia Sanpapié capitanata dalla coreografa e interprete Lara
Guidetti. Un happening
brioso dove danze tradizionali e danza contemporanea si incontrano
per invitare il pubblico
a giocare con il ballo e la
musica, ripercorrendo
insieme la storia di un
luogo – la Balera – che ha
segnato usi e costumi di
generazioni intere e il cui
potere di attrazione oggi
è tornato ad essere forte
anche tra i giovani.
Con: Balerhaus orchestra: Alessandro Sicardi, Domenico Mamone, Luciano Macchia,
Andrea Quattrini
Da un evidente paradosso nasce un racconto spontaneo. Che ha
come scopo proprio
quello di annullare
il paradosso iniziale.
Come si può accettare
che la persona che parla
sia anche la sua stessa
nonna, e poi suo padre
e poi sua madre? Forse
la risposta si può trova-
re seguendo il filo dei
ricordi, dondolando in
bilico sugli anni passati
che sembrano sempre
presenti, provando a
capire che tutti noi non
siamo, né siamo mai
stati, né saremo mai,
solo il nostro corpo. Un
monologo semplice e
diretto, per raccontare
i molti corpi dell’attore
che sta in scena. Per raccontare, marginalmente, gli ultimi ottant’anni
di storia italiana.
Luci: Pasquale Scalzi
Dal 14 al 17 aprile - doppio spettacolo, ore: 20.45 e ore 22.00
VARIEGATO e Affogato
regia di Andrea Tibaldi, con il gruppo Sanpapié
Il punto di partenza è il
recupero del repertorio
del Teatro di Rivista,
dagli anni Quaranta in
poi, un teatro fatto di
prosa, musica e danza che trova poi la sua
evoluzione, attraverso
il mezzo televisivo, nel
grande Varietà degli
anni Settanta. I personaggi che abitano
questo luogo lontano,
tentano di rimettere in
scena i migliori numeri di un tempo, quando tutto era vivido e
luccicante e quando la
necessità di far divertire la gente era quasi
una missione sociale,
soprattutto in tempo di
guerra. Non è solo un
omaggio ai grandi autori ed interpreti dell’epoca, ma diventa anche
il riflesso deformato del
ricordo visto attraverso
un caleidoscopio. Lo
spettacolo indaga, non
senza nostalgia, nella
convinzione che potersi perdere ancora in un
luogo dove “ridere, ridere, ridere” abbia un
significato importante:
dimenticarsi per un momento - con la passione
e il sorriso con cui si assapora una golosa coppa di gelato - che la vita
è una gran fatica.
26 aprile
CINASKI CONTRO TUTTI
di Vincenzo Costantino Cinaski
Il poeta milanese farà
conoscere al pubblico gli autori che più
ha amato e sarà chiamato ad improvvisare
strofe su richiesta degli
Lo spettacolo è inserito in
“Ritori al futuro”, un’iniziativa promossa dal Settore Cultura del Comune
di Milano. Ingresso € 7,00
Progetto: Laura Tassi,
Mattia Pozzi, Camilla
Brison
Con la partecipazione
di: Greta Cappelletti e
Lorenzo Piccolo
Via della Braida, 6 - 20122 Milano
MEN ON D MUN ANNUNZIATA DETTA NANCY
Due uomini a spasso fra le stelle o due
stelle a spasso fra gli
uomini? Un incontro
onirico a suon di sogni. Uno scontro poetico a colpi di versi. Un
combattimento etico.
Un duello senza armi
e senza terre, ma solo
voci. Un confronto
senza esclusione di
corpi. Una guerra
dove lo sconfitto pasteggia col vincente
ma soprattutto una
guerra dove si pasteg-
2016
spettatori, a loro volta
invitati a fare altrettanto. Una serata imprevedibile, un incontro a
penna libera e a braccia
aperte. Una poetry slam
dove giudice ultimo
sarà il pubblico.
Con: Vincenzo Costantino Cinaski, Mell Morcone, Raffaele Kohler
Variegato ALL’AMORE.
Primo capitolo
L’amore è il tema principale di un Varietà che
annaspa tragicamente
nel tentativo di far rivivere i fasti di un tempo.
Nulla più rimane dei lustrini colorati, delle piume esageratamente alte
e delle scintillanti ribalte. Solo polvere, ma non
di stelle. Dimenticati da
decenni in un magazzino, i cinque personaggi
si sveglieranno, con l’aiuto di un pianista, e tragicamente disorientati,
cercheranno la memoria
di ciò che erano stati in
passato.
AFFOGATO ALL’ODIO.
Secondo capitolo
L’odio, invece, è il tema
principale del secondo
capitolo, dove i caustici
personaggi circensi lotteranno tra loro per riconquistarsi la celebrità utilizzando qualsiasi arma:
baci al veleno, fiabe tuttaltro che rassicuranti,
suocere irriverenti, madri possessive e signorine
nient’affatto per bene.
Essi sono l’ombra di
clown sbiaditi dal tempo,
un tempo in cui il circo e il
teatro si fondevano creando un genere tutto nuovo:
il Varietà, per l’appunto.
Con: Patrizio Belloli,
Monica Bonomi, Marino Campanaro, Lara
Guidetti, Andrea Tibaldi, Cecilia Vecchio
Musiche: Andrea Parazzoli
Coreografie: Lara Guidetti;
Joe Lampugnani, tip tap
Scene e costumi: Alessio Tibaldi, Maison Ceanlamà
Luci: Marco Miglioli
Produzione: Sanpapié
aprile maggio giugno
29 aprile
UNISEX
di Nicoletta Bernardi
Presentazione del nuovo disco della Nicolet-
teatro della contraddizione
2016
ta Bernardi Definitely
Banned Band.
Con: Nicoletta Bernardi, voce; Gianni Consiglio, basso; Lele Lomoro, chitarra; Giosuè
Consiglio, batteria
Dal 5 al 8 maggio
17
Dal 14 al 28 maggio
PAURA E DESIDERIO FESTIVAL EXPOLIS
regia di Gaddo Bagnoli
Una donna legata e bendata. Due uomini le si
avvicinano e iniziano a
interrogarla con accanimento, la perseguitano,
ma quando stanno per andarsene la donna li prega
di non lasciarla sola. Uno
spettacolo intimamente
sconvolgente, che nasce
dall’esigenza di esplorare l’uomo, attraverso i
suoi desideri, giustificazioni e paure, nel suo essere solo e abbandonato.
Una partitura crudele che
attraverso immagini che
si susseguono, crude e
reali, ci porta a riflettere
su cosa siamo diventati.
Davanti a noi scorrono,
inesorabili, tutte le nostre paure, indissolubilmente legate al nostro
desiderio, di vivere, di
prevalere, di amare.
Con: Claudia Franceschetti, Andrea Magnelli, Marco Olivieri
Musiche: Sebastiano Bon,
Francesco Canavese
Costumi:
Gabriella
Campagna
Scene: Davide Cappellato
Foto di scena: Margherita Busacca
Organizzazione: Scimmie Nude
Produzione: Federica
Maria Bianchi
Il Festival ExPolis è la
messa in gioco del rapporto tra artisti, spazi
urbani e abitanti con l’intento di percorrere insieme le distanze esistenti
e trasformarle in spazi di
ospitalità reciproca. Cercare il contatto, uscire dai
teatri, dalle gallerie d’arte, dalle case della cultura, aprire le porte senza
la paura di essere imper-
fetti, attraversare la città,
unire le città che la abitano. ExPolis è strutturato
attraverso
workshop,
spettacoli teatrali, performance, mostre, tavole
rotonde, che si tengono
in città e nelle varie sedi
coinvolte, con la presenza
di personalità competenti
in campo geografico, sociologico, e delle arti.
28 maggio
I GRANDI CLASSICI DEI MERCANTI DI STORIE
a cura dei Mercanti di Storie
I Mercanti di Storie
nella forma a loro cara
del TeatroCanzone, in
bilico fra satira e musica, divertimento e rifessione, propongono
un appuntamento bimestrale, dove rileggono alcuni fra i più grandi classici della storia
del cinema e della letteratura: tutto in chiave
satirica e aggiornata ai
tempi della nostra politica, con la presenza
di una composita band,
numerosi ospiti della
scena musicale e comi-
ca milanese, differenti
ad ogni serata, con il
pubblico a coprire i
ruoli mancanti ovvero
i protagonisti, e con la
complicità di alcuni de-
gli autori e attori de Il
Terzo Segreto di Satira.
Con:
Massimiliano
Loizzi e la partecipazione di ospiti speciali
Progetto e ideazione:
Massimiliano Loizzi,
Patrizia Gandini
Musiche: Giovanni Melucci
direzione artistica Corrado Accordino
in collaborazione con Elio De Capitani
Stagione 2015/2016
Elena Russo Arman e Cristian Giammarini
in
La palestra della felicità
Laura Marinoni
in
Amore ai tempi del colera
Alessandro Betti e Alfredo Colina
in
9 e 10 aprile
16 e 17 aprile
5, 6, 7 e 8 maggio
I due Cyrano
via Filippo Turati 8, Monza (di fianco alla stazione ferroviaria) - 039/2027002 - [email protected] - www.teatrobinario7.it
18
il foyer e' tutto del teatro
Teatro LabArca
Prenotazioni e informazioni: tel. 3478579320
www.lab-arca.it
[email protected]
aprile maggio giugno
2016
Via Marco D’Oggiono, 1 - 20123 Milano
Orario spettacoli: ore 21.00, in caso di doppia replica, anche alle ore 18.00.
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 9, 14; bus 94; Bikemi: 15
(P.le Cantore), 95 (R. Partigiana).
Prezzi: € 12,00; € 15,00; degustazione € 5,00
10 aprile - ore 18
16 e 17 aprile - ore 21
rassegna ImbARCA letteratura
di Egidio Bertazzoni, con Amalia D’Aprile
l’ultimo passero sul ramo Radice quadrata di dio
Incontro con Beppe
Fenoglio.
Conversazione letteraria a cura
di Valeria Fraccari con
letture di Anna Bonel.
Ingresso libero, a seguire aperitivo € 5,00.
15 e 16 maggio - ore 21
Ondina Valla: oltre ogni ostacolo
Liberamente tratto da
Il diario di una Signora
di New York di Dorothy
Parker, lo spettacolo porta sulla scena una donna
attende una telefonata da
un uomo. Pensieri osses-
sivi la affliggono e si alternano a una preghiera
continua in cui l’oggetto
del desiderio si trasforma
in assoluto e si sostituisce a un Dio che rimane
muto.
Scene e costumi: Elena
Galbiati
Musiche: Gian Francesco Amoroso
Luci: Diego Ranieri
drammaturgia e regia di Lisa Capaccioli
Lo spettacolo descrive,
ripercorrendone la carriera e le vittorie, la figura dell’atleta Italiana
Trebisonda Valla, detta
Ondina (nata a Bologna
nel 1916, morta all’Aquila nel 2006). Ondina, pioniera dell’atletismo
femminile
italiano, è la prima a salire sul podio olimpionico: alle Olimpiadi di
Berlino del 1936 vince
la medaglia d’oro negli
ottanta metri a ostaco-
li e stabilisce il record
mondiale di 11’’6. Non
solo vittoria olimpica,
ma anche affermazione
ed emancipazione del
genere femminile, sullo sfondo di un’Italia
nel pieno dei conflitti
mondiali e del regime
della dittatura. L’oro
olimpico le conferisce
immensa
popolarità
nell’Italia fascista, divenendo simbolo per
le ragazze italiane e
simbolo per il regime,
quello di “sana e robusta
costituzione”.
Gareggiare era correre
per vincere, allenarsi
fino allo sfinimento,
avere dei rivali che erano anche i compagni di
squadra; gareggiare era
anche vincere, avere
dei riconoscimenti che
permettevano di emanciparsi dalla famiglia,
da ogni tipo di legame,
dai ruoli sociali.
Con: Lorenza Fantoni
Nuovo Teatro Ariberto
Prenotazioni e informazioni: tel. 3385268503
www.nuovoteatroariberto.it
[email protected]
Via Daniele Crespi, 9 - 20123 Milano
Orario spettacoli: dal martedì al sabato ore 20.45,
domenica ore 16.30, lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14; bus 47, 59, 74, 94; M2 (S.
Agostino) (S. Ambrogio), Bikemi (S. Agostino).
Prezzi: intero € 13; storia e narrazione € 10 - riduzioni.
8 aprile - ore 20.45
21 aprile - ore 20.45
di e con Angelo Aparo e i detenuti del Gruppo della Trasgressione
di e con Paolo Colombo
Il mito di Sisifo
Sisifo è il re di Corinto.
Durante un periodo di
gravissima siccità, gli
abitanti della città fanno sacrifici agli dei e, in
particolare, a Giove e ad
Asopo, dio delle acque,
affinché concedano a
Corinto una sorgente
per coltivare i campi.
Ma, mentre il popolo
muore di sete, gli dei si
dedicano ai loro festini.
Sisifo, allora, procurare
l’acqua con le sue forse, ma incorre nelle ire
del re dell’Olimpo, che
si vendicherà con la famosa pena del masso. Il
Gruppo della Trasgres-
sione porta il mito di
Sisifo nelle scuole e nei
teatri per promuovere
quel dialogo fra adolescenti e adulti, fra cittadino e istituzioni che
nel mondo di Sisifo non
era stato possibile.
Ingresso libero.
Olivetti e il primo pc
L’avventura pionieristica
della Olivetti nel mondo
dell’elettronica: il laboratorio di giovani talenti,
i primi passi dell’informatica in Italia, la straordinaria realizzazione del
primo personal computer, il leggendario P101,
nelle difficili condizioni
dei primi anni ’60 in Italia. Dalla trama narrativa
riaffiorano cammei di
figure che, in modi diversi, hanno fatto la storia,
da Valletta a Visentini,
da Cuccia ad Agnelli, da
Moro a Segni. Accanto
a loro altri personaggi
meno noti, che tuttavia
5, 12, 19 e 26 maggio - ore 20.45
6 maggio - ore 20.45
Conversazioni a cura di Roberto Vignolo, letture di Chiara Continisio
di Marco Filatori
Pensiamo a Giobbe e
pensiamo alla pazienza, alla sopportazione
muta e rassegnata del
male inteso come punizione per i suoi peccati. Ma quest’uomo che
d’un tratto perde tutto,
i suoi cari, i suoi beni,
Martin Mystère entra
in scena, tra Leonardo da Vinci, il Castello
Sforzesco di Milano e
l’EXPO: ritornano a
grande richiesta le avventure del brillante
professore-detective
dei fumetti, Martin
“E Giobbe parlò e disse” SCENDENDO
la salute, il rispetto dei
suoi amici, è paziente
fino a un certo punto,
e di fronte al dolore che
Dio gli infligge leva altissima la sua protesta,
chiedendogli conto del
perché. Introdotte e
spiegate da Roberto Vi-
gnolo, le pagine del Libro di Giobbe diventano
uno spazio di interrogazione e ascolto per tutti,
credenti e non, in cerca
di cosa un libro sacro ha
ancora da dire all’uomo
di oggi.
Jacques Mystére, che si
muoverà in una Milano
moderna, città dell’Expo al tempo di Internet, tra un presente
attualissimo ed un passato remoto. Si tratta di
un’operazione inedita
in Italia: adattare per
sono espressione di una
vicenda prodigiosa, capace di dare un grandissimo
contributo al benessere
dell’intero paese. Eppure, nel ’64, l’Olivetti
venne costretta ad abbandonare la divisione
elettronica: una grande
opportunità sprecata.
il teatro una storia a
fumetti, con musica dal
vivo, sonorizzazioni e
interattività. Spettacolo realizzato in collaborazione con Sergio
Bonelli Editore.
Musiche: Antonio Bologna
Suono: Andrea Taroppi
Interattività, performance e video: Manlio
F. Tartara e Domenico
Sestito
aprile maggio giugno
nuovo teatro ariberto
2016
25 maggio - ore 20.45
Quei bravi ragazzi
9 giugno - ore 20.45
di e con Pietro Cuomo
di e con Chiara Continisio
Falcone,
Borsellino
e gli altri: lacrime di
coccodrillo e impegno
civile in trent’anni di
storia italiana. Tra i vizi
del costume nazionale,
spicca la singolare capacità che l’Italia sembra
avere di voltare le spalle
ai suoi eroi, risponden-
Il 2 giugno 1946 visto
dalle donne. Come può
essere un giorno in
cui la democrazia ufficialmente rinasce, gli
uomini tornano a votare dopo vent’anni e le
donne ci vanno per la
prima volta, e insieme
prendono nelle loro
do con l’indifferenza
all’impegno civile. Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino sono solo
i nomi più noti della
lunga lista di quanti ne
sono stati colpiti. Pietro
Cuomo intreccia le loro
storie con la Storia recente del nostro Paese,
19
“Un giorno bellissimo”
fino a comporre un mosaico eroico e desolante
di vuoti di memoria,
ingratitudine retrospettiva e qualunquismo. Su
tutto, però, da questo
racconto si stacca e prevale un omaggio a tutti
quelli che “se la sono
andata a cercare”.
mani il difficile compito
di ricostruire dalle macerie il loro paese, per
se stessi e per le generazioni future? Un giorno
bellissimo, senz’altro.
Chiara Continisio lo
racconta, attraversando
il quotidiano di quegli
anni duri ma pieni di
22 e 23 giugno - ore 20.45
dal 24 giugno al 10 luglio
di e con Paolo Colombo e Chiara Continisio
di Jean Cocteau, regia di Annig Raimondi
sogni, riepilogandone
le tappe fondamentali,
e lasciando che a parlare siano le donne: tutte
finalmente cittadine a
pieno titolo, alcune di
loro di lì a poco diventeranno madri della patria repubblicana.
Gesù, le donne, i prodigi I PARENTI TERRIBILI
Gli storici sono unanimi nel ritenere la
vicenda terrena di un
uomo chiamato Gesù,
di sua madre Maria
e dei suoi discepoli,
come effettivamente
accaduta. I Vangeli ne
sono anche le prime
e più dirette testimonianze. Per la prima
volta, Chiara Continisio e Paolo Colombo si
confrontano con questi testi, e li indagano
in due direzioni.
Una
tragicommedia,
scritta nel 1938, capolavoro letterario di
Cocteau. Un complicato groviglio di rivalità,
gelosia e sensualità si
svolge all’interno di una
bizzarra famiglia che
vive reclusa in un appartamento soprannominato “Il carrozzone”.
Quando il figlio ventiduenne Michel confessa
ai genitori di essersi perdutamente innamorato
di Madeleine, la madre
foto © Agnès Weber Yvonne, possessiva e do-
minatrice, sente venir
meno il proprio ruolo e
grida al tradimento del
suo amore incestuoso. Il
padre riconosce nella futura nuora la sua giovane amante, che egli non
vuole cedere al figlio,
ignaro di tutto. Nel comico disordine di questa
casa e dei suoi inquilini,
il vero si dilata in allucinazione alimentando un
crudele intrigo. Cocteau
non fa fatica ad evocare i
miti del Teatro a lui precedente, passando dal
mito edipico fino ad arrivare al vaudeville.
Con: Maria Eugenia D’Aquino, Carlo Decio, Riccardo Magherini, Lorena
Nocera, Annig Raimondi
Scene: Giuseppe Marco
Di Paolo
Costumi: Nir Lagziel
Luci: Fulvio Michelazzi
Musiche: Maurizio Pisati
Assistente alla regia:
Davide Roberti
Traduzione: Paolo Bignamini
Produzione: Pacta dei Teatri
scuola
teatro
arsenale
kuniaki ida
Dal 1978, Scuola Teatro Arsenale è punto
di riferimento basilare nel panorama della
didattica teatrale in Italia e all’estero.
marina spreafico
Ogni anno nuovi studenti la raggiungono
alla ricerca di un riferimento sicuro per il
loro cammino artistico.
www.scuolarsenale.it - [email protected] - www.teatroarsenale.it
Via Cesare Correnti, 11 - 20123 Milano
Telefono 02 8321999
20
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Arsenale
Via Cesare Correnti, 11 - 20123 Milano
Prenotazioni e informazioni: da lunedì a sabato h.
9.45 - 18.45; domenica e festivi h. 10.00 - 17.00
tel. 028321999
Biglietteria: (Via Cesare Correnti, 11)
da martedì a sabato dalle 19.00 alle 20.30
www.teatroarsenale.it - [email protected]
15 maggio - ore 19
Dal 10 al 12 giugno - ore 21.00
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 14; bus 50, 58, 94; M1 M3
(Duomo), M2 (S. Ambrogio); Bikemi 95 (R. Partigiana).
Prezzi: intero € 30,00 - € 22,00 - riduzioni.
di Scuola Teatro Arsenale
da Guillaume Apollinaire, a cura di Marina Spreafico e Kuniaki Ida
SERATA APERTA IL CORPO IBRIDO
Teatro i
Prenotazioni e informazioni: Venite stasera! A veder
come la natura / mi
darà, senza donna, una
progenitura. (Guillaume Apollinaire)
Lo spettacolo è tratto
da Le Mammelle di Tiresia, dramma surrealista. L’azione si svolge
nell’isola di Zanzibar,
dove Thérèse abban-
2016
dona il marito, uomo
greve e prepotente,
e decide di assumere
un’identità maschile,
chiamandosi Tiresia e
lasciando volar via le
mammelle. Il marito,
solo e abbandonato, fa
sbocciare una natura
femminile e materna
mettendo al mondo, in
un sol giorno, 49051
bambini. La straordinaria fecondità del poeta
si travasa in una prolificità leggendaria del
marito, diventato una
madre ambiziosa, che
acquisterà tanta grazia
da toccare il cuore e i
sensi di un autoritario e
virile Gendarme. L’ope-
ra si conclude con la trasformazione di Tiresia
in Thérèse e la riconciliazione con il marito.
Con: Compagnia Teatro
Arsenale e i diplomati
2016 di Scuola Teatro
Arsenale
Traduzione: Federica
Locatelli
Produzione: Teatro Arsenale, Scuola Teatro Arsenale, Lemma
Press, Università Cattolica del Sacro Cuore
Via Gaudenzio Ferrari, 1 - 20123 Milano
tel. 02 8323156
336 3700770
www.teatroi.org - [email protected]
Orario spettacoli: dal lunedì al sabato ore 21.00,
domenica ore 17.00, martedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 2, 3, 9, 14; bus 94; Bikemi 15
(P.le Cantore), 95 (R. Partigiana).
Prezzi: intero € 18, under26 € 11,50 - riduzioni.
Riceviamo e pubblichiamo l’annuncio di
interruzione anticipata
della stagione 2015/16:
«Si comunica che Teatro i non presenterà
la programmazione di
aprile, maggio e giugno
2016. Il contesto in cui
ci siamo trovati ad operare non ci permette di
sostenere e promuovere
adeguatamente questa
stagione. Le politiche
culturali non si sono
trasformate in atti con-
Continuano Renzo Martinelli, Francesca Garolla e Federica Fracassi,
direzione artistica del
teatro: «Che cosa stiamo aspettando? In questi anni abbiamo sperato
in condizioni nuove, più
favorevoli, più chiare,
in atti concreti, che non
sono arrivati. Abbiamo
fatto da apripista, da
provocatori, da bastian
contrari, da rompicoglioni. Da anni ci proponiamo come teatro con-
rato resistendo, sempre
più resistendo, ma oggi
questa resistenza non
ha più senso, perché c’è
un tempo in cui, più che
resistere, bisogna esistere. E noi scegliamo
di esistere. Di fare. Di
non aspettare un tempo
diverso, ma di sfruttare
al meglio quello in cui
siamo, per guardare, per
capire, per affrontare
questa città che cambia.
Meglio abbandonare l’ostinazione. Chiudiamo
creti di cambiamento, al
di là delle attese e delle
promesse. Per questo
motivo la direzione artistica non ritiene giusto,
nei confronti degli artisti, del pubblico e degli
operatori che amano e
seguono il teatro, proseguire con la stagione.
In questi mesi Teatro i
continuerà a lavorare.
Non subirà variazioni la
programmazione degli
spettacoli in tournée e le
produzioni già avviate.»
Teatro Litta
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 86454545
dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 19.30
Biglietteria: dal lunedì al sabato dalle 18.00 alle 20:00
Orario spettacoli: sala teatro litta: mart - sab ore
20.30, dom ore 16.30; sala cavallerizza: mart - sab
ore 21.00, dom ore 17.00. Lunedì riposo.
L’INQUILINO
da Roland Topor, adattamento e regia di Claudio Autelli
ni. Il condominio che fa
da sfondo alla storia di
Trelkovsky è metafora
che abbraccia l’intera
società. Il velo della vergogna filtra la realtà. Gli
incontri con gli inquilini sono una battaglia
interiore con le proprie
paure, il modo che ha la
nostra mente di stanare
le nostre menzogne.
Con: Alice Conti, Michele Di Giacomo,
Vincenzo Giordano e
la stagione, per cominciare quello che sarà.
Cosa potrà essere Teatro
i per Milano, da qui in
avanti? Lo chiediamo a
noi stessi. Ma lo chiediamo anche al pubblico.
Lo chiediamo agli spettatori. A cui abbiamo
consegnato, in questi
anni, tante piccole bombe che, siamo sicuri, prima o poi, esploderanno.
Ancora una volta ci toccherà essere bravi!».
Corso Magenta, 24 - 20123 Milano
Dal 1 al 10 aprile
Il romanzo nasce nel
seno del movimento Panico fondato da R. Topor, A. Jodorowsky e F.
Arrabal, che indagava le
energie più scure e destabilizzanti della realtà
per liberare la fantasia
dalle ipocrisie della quotidianità. Il suo protagonista, Trelkovsky, si sente stretto tra le maglie di
misteriose macchinazioni ai suoi danni da parte
della comunità dei vici-
temporaneo attivo, che
produce e ospita, come
selva di resistenza poetica. Da anni gestiamo
uno spazio culturale,
attenti al contesto cittadino, offrendo un servizio che oggi sempre più
ci appare non richiesto,
non previsto. Da anni
aspettiamo e lavoriamo
perché la nostra sede
venga migliorata, e solo
ora è diventata chiara
l’intenzione di non rinnovarla. Abbiamo lavo-
Marcello Mocchi
Scene: Maria Paola Di
Francesco
Luci: Giuliano Bottacin
Suono: Fabio Cinicola
Assistente alla regia:
Lorenzo Ponte
Organizzazione:MonicaGiacchetto,CamillaGalloni
Comunicazione e promozione: Cristina Pileggi
Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi,
LAB121, Fondazione
Campania dei Festival
Mezzi pubblici: tram 16, 27; bus 50, 58, 94; M2, M3 (Cadorna)
Prezzi: intero da € 13 a € 19 - riduzioni.
www.teatrolitta.it - [email protected]
aprile maggio giugno
teatro litta
2016
21
Dal 6 aprile al 6 giugno
I Concerti di Rondò
Dal 3 al 8 maggio
Divertimento Ensemble
di Ippolito Chiarello e Walter Spennato, regiadi Michelangelo Campanale
6 aprile - dalle ore 20.30
Uno scherzo teatrale
per burlarsi della morte
e denunciare, tra le righe, la facilità dell’uomo
contemporaneo a servirsi dell’assassinio per
risolvere anche le piccole nevrosi quotidiane.
Denunciare l’assoluta
inconsapevolezza con
cui ci stiamo abituando
alla violenza nel mondo
e nel nostro Paese, dove
l’omicidio diventa show
televisivo, business per
avvocati catodici, vetri-
Alle ore 20.30 incontro
con Alessandro Solbiati
a cura di Guido Salvetti. Alle 21.00 concerto
monografico dedicato
ad Alessandro Solbiati.
Programma: Manet, per
violoncello e pianoforte;
Pour Th. B., per clarinetto concertante e tre
strumenti; A tEma, per
quattro strumenti; Alfi,
per sette strumenti; Sestetto a Gérard, per sei
strumenti.
Con: Sandro Gorli,
direttore;
Maurizio
Longoni, clarinetto;
Martina Rudic, violoncello; Maria Grazia
Bellocchio, pianoforte
20 aprile - ore 21.00
Tre pezzi selezionati dal
progetto Incontri internazionali per giovani
compositori
“Franco
Donatoni”:
Federico
Gardella,
Improvvisi
silenzi di conchiglie, per
ensemble; Franco Donatoni, Flag, per ensemble;
Giovanni Bertelli, Libro
d’estate, per ensemble.
Con: Michele Gamba,
direttore
9 maggio - dalle ore 20.30
Alle ore 20.30 incontro
con Giovanni Bertelli,
Maël Bailly e Leonardo
Marino a cura di Alfonso Alberti; alle ore
21.00 il concerto. Le
tre partiture di NaokiSakata, Manuel Serrano e Leonardo Marino
hanno avuto la prima
esecuzione nel corso
dell’International Workshop for youngcomposer che Divertimento
Ensemble ha realizzato
a Bobbio nell’estate
dello scorso anno; le
riprendiamo in questo
concerto per il particolare interesse che in
quell’occasione le tre
opere hanno suscitato.
Una ripresa milanese
è anche Nachleben di
Stefano Bulfon, opera
selezionata dal concorso internazionale di
composizione Feeding
Music, bandito da Padiglione Italia, Expo 2015
su progetto di Divertimento Ensemble. Torna in questo programma il compositore in
residence di quest’anno
Giovanni Bertelli, già
ascoltato nel concerto
del 20 aprile, con due
composizioni per mezzosoprano e ensemble
interpretate dal mezzosoprano austriaco Johanna Brault. Programma: Naoki Sakata, Valle
della luce, per ensemble;
José Manuel Serrano,
Smultronstället, per ensemble; Leonardo Marino, Heracleion II, per
ensemble; Stefano Bulfon, Nachleben, per ensemble; Maël Bailly, Six
miniatures pour sextuor
(prima esecuzione assoluta); Giovanni Bertelli, Amare, Madre, per
mezzosoprano e ensemble; Giovanni Bertelli,
Lorem ipsum, per mezzosoprano e ensemble.
Con: Johanna Brault,
mezzosoprano; Sandro Gorli, direttore
22 maggio - dalle ore 15.00
Alle ore 15.00 una tavola rotonda dal tema
“La recente produzione musicale italiana
per pianoforte” ove
partecipano
Claudio
Ambrosini,Marco
Di
Bari, Ivan Fedele, Stefano Gervasoni, Sandro Gorli, Luca Mosca,
Salvatore Sciarrino e
Alessandro
Solbiati;
alle ore 17.00 il primo
concerto in programma; ore 19.00 cena; alle
ore 21.00 il secondo
concerto. Programma
dei due concerti: Clau-
Psycho Killer
dio Ambrosini, Rondò di forza, Ciaccona;
Marco Di Bari, Studi sul
naturalismo integrale
n 2, 5 e 6, Studi nuovoclassici sulla fisiologia
della percezione n 2, 3
e 4; Ivan Fedele, Studi
australi n 1, 2 e 3; Stefano Gervasoni, Prés;
Sandro Gorli, Studi in
forma di variazione, Il
mulino di Amleto; Luca
Mosca, da 24 preludi,
da Rime arabe; Salvatore Sciarrino, Sonata
II, Perduto in una città
d’acque, Due notturni
crudeli; Alessandro Solbiati, Fêtes, Interludi.
Con i pianisti: Riccardo
Bisatti, Erik Bertsch,
Elena Costa, Sara Costa, Daniele Fasani, Filippo Gorini, Luca Lavuri, Alberto Ligorio
na per falsi criminologi,
meta per gite dell’orrore: un Paese che vede il
sangue in tv scorrere da
un canale all’altro, senza
soluzione di continuità.
Lo spettacolo è ispirato
al libro Quanto mi dai se
ti uccido? di Walter Spennato, una mitragliata di
micro-storie pulp in cui
spetta all’ironia il difficile compito di raccontare
il nostro tempo: tra colpi
di pistola e ricercate atmosfere jazz, lo spettato-
re è chiamato a partecipare emotivamente, fino
alla catarsi finale che si
realizza in un “umano,
troppo umano” desiderio d’amore.
Con: Ippolito Chiarello
Sene e luci: Michelangelo Campanale
Sax: Raffaele Casarano
Tecnica e chitarra: Michelangelo Volpe
Produzione: Tra il dire e
il fare, La luna nel letto,
Nasca Teatri di Terra
6 giugno - dalle ore 20.30
Alle ore 20.30 incontro
con Giovanni Bertelli,
Fabio Cifariello Ciardi,
Mauro Lanza, Gabriele
Manca e Franceco Ciurloa cura di Alessandro
Solbiati; alle 21.00 quattro prime esecuzioni assolute e la ripresa di una
composizione di Mauro
Lanza in un concerto interamente italiano: Giovanni Bertelli, Forse son
proprio vermi, persoprano e ensemble (prima esecuzione assoluta); Fabio
Cifariello Ciardi, nuovo
pezzo per ensemble (prima esecuzione assoluta);
Mauro Lanza, The skin of
the onion, per ensemble;
Gabriele Manca, nuovo
pezzoper corno di bassetto e ensemble (prima
esecuzione
assoluta);
Francesco Ciurlo, nuovo
pezzo, per ensemble (prima esecuzione assoluta).
Con: Alda Caiello, soprano, Michele Marelli, corno di bassetto,
Sandro Gorli, direttore
Dal 22 giugno al 9 luglio
Identikit di una donna
di Antonio Syxty
Progetto ispirato e dedicato all’opera cinematografica di Michelangelo
Antonioni. Due donne
camminano vicine ma
senza toccarsi. Forse si
amano, ma tanto non ci
sono testimoni dei loro
sentimenti. Forse una di
loro ha perso la memoria in un incidente e sostiene di essere un’altra
donna più matura con la
quale probabilmente ha
avuto una relazione in
passato. Forse il rapporto fra loro vorrebbe ricalcare quello esistito in
precedenza. Ora, però,
c’è un uomo. Forse entrambe amano o hanno
amato questo uomo,
oppure l’uomo è appartenuto a un’altra storia
che sopravvive solo in
un ricordo o nell’immaginazione di un ricordo.
Forse è davvero esistito
ed era il marito di una di
loro, ma il matrimonio è
finito da tempo. Per questo non c’è gelosia fra le
donne, anche se una delle due ha visto l’altra baciarlo. Della gelosia non
parlano più. È rimasta
solo una struggente lettera d’amore che l’uomo
aveva scritto a una delle
due donne (la moglie)
molto tempo prima. Per
questo lui vorrebbe riaccendere il rapporto che
c’era fra loro. Forse faranno l’amore, ma nella
storia questo non è previsto, o noi non siamo
autorizzati a vederlo (o a
saperlo?).
Con: Caterina Bajetta,
resto del cast in via di
definizione
Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi
F oyer - l ’ unico free - press di promozione dello spettacolo dal vivo
Accende i riflettori sulla tua attività!
scriv ici a: pubblicita @ foyerta bloid.n e t
www . foyertabloid . net
22
il foyer e' tutto del teatro
Teatro Dal Verme
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 87905
Dal lun. al ven. dalle 9 alle 18 durante l’attività del teatro.
www.dalverme.org
aprile maggio giugno
2016
Via San Giovanni sul Muro, 2 - 20121 Milano
Biglietteria:
Telefono: 02 879052
Da mar. a sab. 11.00 - 19.00, dom. e lun. chiuso. Nei
giorni di spettacolo, da un’ora prima dell’inizio.
Mezzi pubblici: tram 1, 4, 16, 27; bus 57, 61; MM1
(Cairoli), BikeMi 28 - San Giovanni Sul Muro.
Prezzi: € 35,00; € 25,00, riduzioni e convenzioni.
Dal 3 aprile al 29 maggio
Dal 7 aprile al 21 maggio
nusica classica e sinfonica
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Le domeniche dei Pomeriggi 71ª Stagione Sinfonica
3 aprile - ore 11.00
Rossini, Sinfonia da
Il Barbiere di Siviglia;
Čajkovskij, Suite da Lo
Schiaccianoci;
Bizet,
Suite da Carmen; Verdi, Danze da Aida e da
Otello; Khachaturian,
Danza delle Spade;
Bernstein, Suite da West
Side Story
Con: Ensemble di Fiati
dei Pomeriggi Musicali
Direttore
artistico:
Maurizio Salerno
17 aprile - ore 11.00
Pachelbel, Canone in Re
maggiore; Telemann,
Concerto per violino e
tromba in La maggiore;
Bach, Concerto per violino in la minore BWV
1041; Bach, Concerto
branderbughese n. 3 in
Sol maggiore BWV 1048
Con: Fatlinda Thaci,
violino solista; Luciano Marconcini, tromba; Archi dei Pomeriggi Musicali
8 maggio - ore 11.00
Rossini, Sonata a 4 per
orchestra d’archi n.1,
Sinfonia in Re maggiore
“Del Conventello” per
orchestra, Sinfonia in
Mi bemolle maggiore per
orchestra, Grand’Ou-
vertura “ Obbligata a
Contrabbasso” per orchestra, Sonata a quattro per archi n.2
Direttore: Carlo Boccadoro
29 maggio - ore 11.00
Bach, Ricercare a 6
(dall’Offerta musicale
BWV 1079); Mozart,
Concerto per flauto e orchestra in Sol maggiore
K 313; Haydn, Sinfonia
n. 47 in Sol maggiore
Con: Angela Citterio,
flauto; Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore: Carlo De
Martini
10 aprile - ore 11.00
Pinocchio di Collodi
h
ti racconto una fiaba - I Piccoli Pomeriggi
Un cartellone in equilibrio tra teatro e musica: ogni concerto
racconterà una fiaba
della grande tradizione,
appositamente
adattata per orchestra
e voce recitante. A curare il progetto il regista Manuel Renga, per
quello che riguarda la
parte di drammaturgia
e spettacolo, e, naturalmente, il M° Daniele Parziani, da sempre
direttore stabile de
I Piccoli Pomeriggi,
per la parte musicale.
I protagonisti saranno i piccoli professori
d’orchestra, i giovani
attori provenienti dalla
Scuola Paolo Grassi, gli
amici che ogni domenica verranno invitati a
partecipare ai concerti
e, sicuramente, il pubblico, che sarà trasportato in un mondo fatto
di sogno, gioia e fantasia! «Mettere in scena
una fiaba - dice Renga è sempre un’esperienza
meravigliosa, che per-
mette di tornare ad uno
dei giochi più amati dai
bambini: “facciamo che
tu sei...”».
Nel Pinocchio il programma musicale sarà:
Šostakovič, Valse Triste; Leigh Harline, Give
a little whistle; Edoardo
Bennato, Il Gatto e la
Volpe
Con: Sara Dho, Marcello
Mocchi, Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali
Regia: Manuel Renga
Direttore: Daniele Parziani
7 aprile - ore 21.00
9 aprile - ore 17.00
Mancuso, Nuova composizione (Eudossia); Brahms,
Concerto per violino e orchestra op. 77; Cajkovskij,
Serenata per archi
Con: Marco Rizzi, violino
Direttore: Pavel Berman
14 aprile - ore 21.00
16 aprile - ore 17.00
Boccadoro, Nuova composizione
(Moriana);
MacMillan, Concerto per
oboe e orchestra; Beethoven, Sinfonia n. 1 op. 21
Con: Francesco Quaranta, oboe
Direttore: James MacMillan
21 aprile - ore 21.00
23 aprile - ore 17.00
12 maggio - ore 21.00
14 maggio - ore 17.00
5 maggio - ore 21.00
7 maggio - ore 17.00
19 maggio - ore 12.00
21 maggio - ore 17.00
Longo, Nuova composizione (Clarice); Shostakovich, Concerto n.
1 per violoncello e orchestra op. 107; Beethoven, Sinfonia n. 2 op. 36
Con: Enrico Dindo, direttore e violoncello
Andreuccetti,
Nuova
composizione (Bauci);
Sibelius, Valse triste;
Beethoven, Due romanze per violino e orchestra op. 40 e op. 50;
Grieg, Sinfonia in do
minore EG 119
Con: Alessandro Braga,
violino
Direttore: Alvise Casellati
Portera, Nuova composizione per fiati (Tecla),
Beethoven, Concerto per
pianoforte e orchestra n. 4
op. 58; Mendelssohn, Sinfonia n. 4 op. 90 “Italiana”
Con: Alexander Lonquich, direttore e piano
Curtoni, Nuova composizione (Bersabea); Mozart, Ouverture e Arie da
Così fan tutte e La clemenza di Tito; Beethoven,
“Ah! Perfido”, aria per soprano op. 65; Beethoven,
Sinfonia n. 8 op. 93
Con: Lucia Cirillo, mezzosoprano
Direttore: Diego Fasolis
11 aprile
Francesco Guccini
conduzione di Massimo Cirri
Guccini è il protagonista
di una serata condotta
da Massimo Cirri e coronata da un concerto dei
suoi Musici, che lo hanno
accompagnato per oltre
quarant’anni di carriera.
Con: Juan Carlos Flaco
Biondini, Voce e Chitarre; Vince Tempera,
3 maggio
Ezio Bosso
The 12th Room
Ezio Bosso presenta il
suo primo disco solista
FOYER - oltre ai teatri, alcuni punti di distribuzione
di pianoforte. I brani,
dalla forte carica empa-
Pianoforte e Tastiere;
Antonio Marangolo,
Sax; Pierluigi Mingotti, Basso; Ivano Zanotti, Batteria
tica, rappresentano un
percorso meta-narrativo dello stesso Bosso.
Sono storie di stanze,
che rivelano da dove
egli proviene, dove si
trovano le radici della
musica che scrive.
(elenco completo su www.foyertabloid.net):
Biblioteca Sormani
Corso di Porta Vittoria, 6
Biblioteca Niguarda
Via Passerini, 5
Biblioteca dello Spettacolo
Via Gaspare Rosales, 3
Biblioteca Braidense
Via Brera, 28
Gallerie d’Italia
Piazza della Scala, 6
Civica scuola di liuteria, biblioteca
Via Noto, 4
Biblioteca del Parco Sempione
Via Cervantes
Museo del Risorgimento
Via Borgonuovo, 23
Civico Planetario Ulrico Hoepli
Corso Venezia, 57
Biblioteca Vigentina
Corso di Porta Vigentina, 15
Museo del Novecento
Piazza Duomo, 12
Biblioteca Teatrale Livia Simoni
Piazza della Scala, 2
Biblioteca Zara
Viale Zara, 100
Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12
Libreria Hoepli
Via Hoepli, 5
Biblioteca Venezia
Via Frisi 2/4 (ang. Via Melzo)
MUDEC Museo delle Culture
Via Tortona, 56
Libreria Feltrinelli
Via Manzoni, 12
Biblioteca Valvassori Peroni
Via Valvassori Peroni, 56
Palazzo Morando
Via Bagutta, 24
Libreria dello spettacolo
Via Terraggio, 11
Biblioteca Crescenzago
Viale Don Orione, 19
GAM - Galleria d'Arte Moderna
Via Palestro, 14
Libet libreria del riacquisto
Via Terraggio, 21
Biblioteca Calvairate
Via Ciceri Visconti, 1
MUBA Museo dei Bambini
Rotonda di via Besana, 12
Libreria Gogol & Company
Via Savona, 101
Biblioteca Oglio
Via Oglio, 18
Museo Archeologico
Corso Magenta, 15
Chiostro Nina Vinchi
Via Rovello, 2
Biblioteca Affori
Viale Affori, 21 (Villa Litta)
Museo di Storia Naturale
Corso Venezia, 55
Urban Center
Galleria Vittorio Emanuele
Biblioteca Cassina Anna
Via S. Arnaldo, 17
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni, 12
Società Umanitaria
Via Daverio, 7
Biblioteca Dergano Bovisa
Via Baldinucci, 76
Padiglione di Arte Contemporanea
Via Palestro, 14
Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto, 2
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Teatro Elfo Puccini
23
Corso Buenos Aires, 33 - 20124 Milano
Prenotazioni e informazioni: tel. 0200660606
Biglietteria: da lun. a sab. 10.30 - 19.30; dom. 14.30 - 17.30
[email protected]
Orario spettacoli: S. Shakespeare, mar-sab h. 21,
dom. h. 16.30; S. Fassbinder, mar-sab h. 20.30, dom.
16.00; S. Bausch, mar-sab h. 19.30, dom h. 15.30.
Mezzi pubblici: tram 5, 33; bus 60, 81; M1 (Lima,
P.ta Venezia); Bikemi 113 (Buenos Aires - Lima).
Prezzi: intero € 30,50 - martedì € 20,00 - riduzioni.
3 aprile
Dal 5 al 10 aprile
18 aprile
in concerto per Italo
di e con Stefano Bollani e Valentina Cenni
David Mixner Show
Sin da quando sono
nato, penso alla morte.
Poi cresco e continuo a
temerla. Ne parlo continuamente, passo il
tempo ad averne paura
e a cercare di evitarla.
Ci penso così tanto, alla
morte, ma così tanto
Cinquant’anni di storia
del movimento LGBT
americano raccontati da
uno dei suoi protagonisti.
Politico gay dalla lunga
carriera, attivista per i
diritti umani e pioniere
del movimento LGBT,
consulente di ben sei
Presidenti e direttore di
numerose campagne, tra
cui quelle del Senatore
Gary Hart e del Presidente Bill Clinton, dedito
a Ghandi e al reverendo Martin Luther King
Jr. Chiunque lo abbia
ascoltato condannare la
guerra del Vietnam o le
crociate anti LGBT della
destra cristiana, oppure
descrivere con voce rotta
la sua vita politica prima
del coming out o la ferita
ancora aperta della crisi
dell’AIDS sa bene che nel
sala shakespeare
SOGNO E IMPEGNO LA REGINA DADA OH HELL NO!
La città ricorda Italo Siena con un concerto di pianoforte: l’associazione
Naga organizza un grande concerto di pianoforte
in ricordo del fondatore
dell’Associazione. Siena
è stato anche un amatis-
simo medico di famiglia,
instancabile maratoneta
e molto altro.
Pianoforte: Gaetano Liguori, Patrizio Fariselli
Duo: Simonetta Hegher,
Stefania Mormone
che alla fine mi convinco davvero che devo
morire… e finisce che
muoio. Una liberazione. Ora, un popolo fatto di gente così rischia
l’estinzione. Sopravviviamo grazie agli eretici, gente che la pensa
diversamente. Bollani
debutta come autore e
attore teatrale, al fianco
di Valentina Cenni, con
uno spettacolo surreale
intessuto di musica.
Musiche: Stefano Bollani
Suono: Marco D’Eramo
Luci: Luigi Biondi
Scene: Studio Anonimo
Costumi: Sandra Cardini
Produzione: Stefano Bollani, Pierfrancesco Pisani, ErreTiTeatro30
foto © Azzurra Primavera
profondo della sua anima
è un vero narratore. Il
suo show offre un dietro
le quinte estremamente toccante e divertente
delle sue battaglie e della
sua vita di grandissimo
campione dei diritti civili.
Spettacolo in inglese con
traduzione simultanea.
Con: David Mixner,
Chris Bolan, Jacopo
Brusa (piano), Marta
Leung (mezzo soprano) e con la partecipazione del Checcoro
Direzione: Stephen Brackett
DIrettore
artistico:
Chris Bolan
Voci registrate: Elena
Russo Arman, Cristian Giammarini
Stage manager: Alison
Hassman
Dal 3 al 22 maggio
IL GIARDINO DEI CILIEGI
di Anton Čechov, regia di Ferdinando Bruni
Un’enorme tenuta che
va alla malora, un frutteto che una volta all’anno
si copre di fiori bianchi
e diventa “giardino”,
simbolo di rimpianti,
speranze e sogni. A contemplare questo miracolo per l’ultima volta,
riuniti nella grande casa
dell’infanzia, i personaggi della commedia
non possono che scorgere su di sé i segni del
tempo che passa, l’approssimarsi di una resa
dei conti col proprio destino. Dodici attori mettono in gioco la coralità,
la sensibilità e la maturità di un gruppo e delle
sue singole personalità,
nell’allestimento di una
commedia
rarefatta,
buffa e disperata che ha
per protagonista il tempo e il suo trascorrere
nella vita degli individui
e del mondo.
Con: Ida Marinelli, Elio
De Capitani, Federico
Vanni, Elena Russo Ar-
man, Luca Toracca, Nicola Stravalaci, Corinna Agustoni, Carolina
Cametti, Fabiano Fantini, Vincenzo Giordano, Marco Vergani
Traduzione: Ferdinando Bruni, Rosa Molteni Grieco
Luci: Nando Frigerio
Suono: Jean-Christophe
Potvin
Produzione: Teatro dell’elfo
foto © Luca Piva
Dal 6 al 10 giugno
La leggenda del favoloso Django Reinhardt
regia di Paolo Sassanelli
Django Reinhardt è una
leggenda, una vera leggenda della musica swing,
del Jazz e del popolo zigano. Un mito che incarna
pienamente con la storia
della tradizione musicale
Manouche, l’etnia zingara
che si muove tra la Fran-
cia, il Belgio e la Spagna.
«In questo spettacolo noi
raccontiamo le gesta di
un eroe che con sole tre
dita cambiò la storia della
musica…», scrive Paolo
Sassanelli che firma la regia e lo interpreta assieme
a Luciano Scarpa, Mar-
gherita Vicario, Eleonora
Russo, Anna Ferzetti, Marit Nissen e all’Orchestra
da Ripostiglio con cui ha
condiviso l’esperienza del
successo di Servo per due.
«Certo di mezzo c’è anche
la storia di Parigi, dell’Europa in guerra, di sua
madre Negros - la donna
zingara per eccellenza - di
deportazioni e scommesse, fumo, donne, balli… E
ci saranno le canzoni francesi e non solo, musica
cantata e suonata dal vivo,
ballata e raccontata.»
Con: Luciano Scarpa,
Gaia Bassi, Eleonora
Russo, Anna Ferzetti,
Marit Nissen, Paolo
Sassanelli
Adattamento:
Bianca
Melasecchi, Paolo Sassanelli, Luciano Scarpa
Orchestra: Musica da ripostiglio: Luca Pirozzi,
chitarra e banjo; Luca
Giacomelli, chitarra;
Raffaele
Toninelli,
contrabbasso; Ruben
Chaviano, violino
Produzione: Gli ipocriti
24
teatro elfo puccini
aprile maggio giugno
2016
sala bausch
Dal 5 al 10 aprile
BILAL - nessun viaggiatore è straniero
da Fabrizio Gatti, regia di Annalisa Bianco
Tratto da Bilal-Viaggiare, lavorare, morire
da clandestini, è uno
spettacolo di teatro di
narrazione, il racconto
delle storie di uomini e donne che Gatti
ha incontrato nel suo
viaggio dentro l’orrore
dell’emigrazione clandestina. È la denuncia
del mancato rispetto
al diritto di perseguire
ambizioni e progetti, la
denuncia della violenza, del sopruso, della
violazione di ogni legge
internazionale che riguardi la tutela dell’Uomo. Sono le storie di
uomini e donne in fuga
dalla miseria, che con
ogni mezzo cercano di
difendere la loro dignità, i loro corpi torturati
le loro intelligenze umiliate, le loro ambizioni
negate con ferocia.
Con: Leonardo Capuano
Audio e luci: Andrea
Guideri
Produzione: Egumteatro
foto © Christian De Santi
Dal 12 al 17 aprile
Dal 18 al 22 aprile
di Francesca Macrì e Andrea Trapani, regia di Francesca Macrì
di Manjula Padmanabhan, drammaturgia di Matteo Salimbeni
PORCO MONDO
Un uomo. Una donna.
Una stanza. Dicembre,
notte di Natale. La neve
che tutto ricopre e tutto cancella. L’alba che
coglie d’anticipo il buio
svela i desideri osceni,
consuma i pensieri, stravolge gli animi.
Con: Aida Talliente, Andrea Trapani
Luci: Luigi Biondi
Produzione: Biancofango, La Corte Ospitale,
OFFicINA1011
HARVEST, quanto costa un uomo al chilo?
Esistono un primo, un
secondo e un terzo mondo. Gli abitanti del primo hanno case ariose,
figli robusti e rendite
sicure. Quelli del secondo hanno case di mezzo,
figli di mezzo, lavori mediamente redditizi. Gli
abitanti del terzo mondo
hanno lo stomaco vuoto
e i loro bagni sono putrescenti latrine. Om Prakash è un abitante del
terzo mondo. Un giorno
trova un lavoro: gli stomaci della sua famiglia
smettono di gorgogliare
Dal 2 al 8 maggio
CARO GEORGE
di Federico Bellini, regia di Antonio Latella
Nell’ottobre del 1971,
a Parigi, una retrospettiva consacra Francis
Bacon come uno dei
più grandi pittori del
suo tempo. Alla vigilia della mostra, George Dyer, amante e
modello
dell’artista
irlandese, si suicida
nella stanza d’albergo
che ospitava entrambi.
Davanti ai dipinti che
raffigurano George,
Bacon rivive la relazione con il compagno,
rio Marconi, è un professore ateo, il Nero,
interpretato da Rufin
Doh Zéyénovin, è un
omicida, ex carcerato e
credente. Il primo tenta il suicidio gettandosi
sotto il Sunset Limited,
un treno che attraversa
gli Stati Uniti, ma viene
fortuitamente salvato
dal Nero, che lo porta
nel suo appartamento
dando il via a tutta la
vicenda. I nostri protagonisti si affrontano
come se volessero superare l’uno le certezze
dell’altro, come in una
specie di duello, dove
i colpi sono le parole.
Ma non può esserci un
vincitore quando ci si
confronta con il mistero del ‘libero arbitrio’ e
della vita stessa.
Con: Ferdinando Bruni,
Alejandro Bruni Ocaña
Traduzione: Matteo Colombo
Luci: Nando Frigerio
Produzione: Teatro dell’Elfo
11 aprile
foto © Costanza Maremmi
Dal 6 al 10 giugno
Bianco o nero
da Cormac McCarthy, regia di Gabriela Eleonori
Due personaggi mitici, già dalla scelta dei
nomi: Bianco e Nero,
in riferimento al colore
della pelle. Il Bianco,
interpretato da Save-
sala fassbinder
Dal 4 al 17 aprile
ROSSO
di John Logan, regia di Francesco Frongia
Torna in scena uno
dei successi più sorprendenti del Teatro
dell’Elfo, la pièce di
John Logan ispirata
alla biografia del pittore americano Mark
Rothko: un biopic teatrale per un maestro
dell’espressionismo
astratto. Scritto da
uno sceneggiatore del
grande cinema americano, in patria era
stato un caso vincendo sei Tony Award nel
2010, ma sulle scene
italiane il testo e l’autore erano inediti e il
tema inconsueto. Una
sfida dal regista e dai
due protagonisti.
e la casa si riempie di
stereo, televisori, docce,
sifoni... Che lavoro ha
trovato Om? E, soprattutto: perché il suo unico dovere è mantenersi
sano e in forma?
Produzione: TeatroMa/
Ludwig
in un momento in cui
trionfo artistico e fallimento esistenziale si
confondono, diventando anch’essi, inevitabilmente, materia del
dipingere.
Con: Giovanni Franzoni
Costumi: Graziella Pepe
Musiche: Franco Visioli
Luci: Simone De Angelis
Produzione: Stabilemobile
Con: Saverio Marconi,
Rufin Doh Zéyénovin
Produzione: Compagnia
della Rancia
RISOGNANZE
Ritratti italiani di Sentieri Selvaggi: Niccolò Castiglioni
foto © Luca Piva
A vent’anni dalla scomparsa di Niccolò Castiglioni, uno dei maggiori
compositori italiani della storia, Sentieri selvaggi gli rende il doveroso
omaggio attraverso una
serie di pagine cameristiche, di cui alcune di
rarissimo ascolto a Milano. Programma: Auf
der Suche nach einem
frischen Wind, Daleth,
Romanzetta, Così parlo Baldassarre, Undici
danze per la bella Verena, Je me tiens seur de
ce dont plus j’ay doubte,
Sinfonie a due voci, Momenti musicali.
Produzione:
Sentieri
selvaggi
aprile maggio giugno
teatro elfo puccini
2016
25
sala fassbinder
Dal 18 al 22 aprile
APOCALISSE
di Niccolò Ammaniti, regia di Giorgio Gallione
Dai racconti di Niccolò
Ammaniti, una parodia
a tinte fosche e grottesche di una società alla
deriva, un po’ operetta
a/morale e un po’ favola nera. Lo spettacolo
di Giorgio Gallione,
interpretato da Ugo Dighero, monta e incrocia in palcoscenico Lo
zoologo (tratto da Fango) e Sei il mio tesoro
(nel volume Crimini),
scritti da Ammaniti in
tempi molto diversi.
Queste due storie si innestano nella vicenda di
un uomo colpito da un
morbo misterioso contratto con l’avvicinarsi
di una sorta di Apocalis-
Dal 2 al 8 maggio
AMORE
di Spiro Scimone, regia di Francesco Sframeli
Amore è l’ottava commedia di Spiro Scimone,
nuova tappa di un percorso ai bordi dell’umanità, all’interno di non
luoghi, dove i personaggi non hanno nome
e sono tutti vecchietti.
In scena due coppie: il
vecchietto e la vecchiet-
ta, il comandante e il
pompiere. Quattro figure senza nome che si
muovono tra le tombe
di un cimitero. Il tempo
è sospeso, forse stanno
vivendo l’ultimo giorno
della loro vita. Dialoghi
quotidiani e surreali,
ritmi serrati che inter-
se globale. Senza tradire il linguaggio e lo stile
di un autore molto amato, che sa essere duro,
spudorato e vorace e
raccontare vicende paradossali dove il delirio
comico e l’immaginario
sfrenato convivono ed
esplodono sulla pagina.
Con: Ugo Dighero
Scene e costumi: Lorenza Gioberti
Luci: Aldo Mantovani
Produzione:
Teatro
dell’Archivolto
cettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche
che celano necessità sul
limite tra la verità e la
tragedia del quotidiano.
Con: Spiro Scimone,
Francesco Sframeli,
Gianluca Cesale, Giulia Weber
Scene: Lino Fiorito
Luci: Beatrice Ficalbi
Produzione: compagnia
Scimone
Sframeli,
Théâtre Garonne – Tolosa
27 aprile
AMERICAN CLOSE-UP
Sentieri selvaggi - Una finestra sull’ultimissima produzione statunitense
Gli autori presentati in
questa occasione, tutti
giovani, disegnano un
nuovo profilo del panorama statunitense: dal
minimalismo astratto di
Chris Cerrone alla complessità progettuale di
Sean Sheperd, si passa
allo sguardo postmo-
dern di Nico Muhly e
il sarcasmo di David T.
Little, per giungere a un
autore che l’ensemble ha
già eseguito la passata
stagione, ossia Armando Bayolo e il suo nuovo eccitante brano per
quintetto, dalla carica
ritmica irresistibile. Pro-
9 e 10 maggio
REWIND
di e con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Di questo omaggio a
Cafè Müller di Pina
Bausch, ne scrive Renato Palazzi: «Nel portare a compimento un
percorso
cominciato
nel 2008, Deflorian e
Tagliarini si sono posti
programmaticamente
l’obiettivo di forma-
re un nuovo metodo
di recitazione, lontano da Stanislavskij ma
stranamente non antistanislavskiano. Ripensando il percorso nel
suo complesso si coglie
bene che Rewind è stato l’origine, la fonte
d’ispirazione, la spinta
gramma: Missy Mazzoli,
Still Life with Avalanche; Christopher Cerrone, Sonata for Violin
and Piano; Nico Muhly,
Common Ground; Sean
Sheperd, Lumens; David
T. Little, Shock Doctrine;
Armando Bayolo, Gestos
Inutiles
iniziale senza la quale
esso non avrebbe potuto avere luogo. Ma si
trattava eminentemente della dichiarazione di
una poetica, del geniale
manifesto di un teatro
dell’anti-rappresentazione. Il suo nucleo
portante era uno spettacolo che non veniva
mostrato, ma discusso,
commentato, assunto a
emblema di un’epoca e
di una generazione».
Produzione: A.D.
11 e 12 maggio - ore 19.30
REALITY
ideazione e performance di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Secondo titolo della retrospettiva ispirato al
reportage Reality di Mariusz Szczygieł. Realtà,
reality senza show, senza
pubblico. Essere anonimi
e unici. Speciali e banali.
Avere il quotidiano come
orizzonte. Come la donna
polacca che per oltre cinquant’anni ha annotato
minuziosamente ‘i dati’
della sua vita: quante
telefonate a casa aveva
ricevuto e chi aveva chiamato (38.196); dove e chi
aveva incontrato per caso
e salutato con un “buongiorno” (23.397); quanti appuntamenti aveva
fissato (1.922); quanti
regali aveva fatto, a chi
e di che genere (5.817);
quante volte aveva gioca-
to a domino (19); quante
volte era andata a teatro
(110); quanti programmi televisivi aveva visto
(70.042). 748 quaderni
trovati alla sua morte, nel
2000, dalla figlia ignara
ed esterrefatta.
Traduzione: Marzena
Borejczuk
Produzione: A.D., Armunia, ZTL-Pro
foto © Amedeo Novelli
11 e 12 maggio
CE NE ANDIAMO per non darvi altre preoccupazioni
di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Terzo titolo della retrospettiva ispirato a L’esattore di Petros Markaris.
Siamo nel pieno della
crisi economica greca
quando vengono trovate
le salme di quattro donne,
pensionate, che si sono
13 e 14 maggio
RZECZY/COSE
di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Performance ispirata ai
Diari di Janina Turek, la
donna polacca che per
quarant’anni aveva annotato i dettagli più insignificanti delle sue giornate.
Janina, casalinga di Cracovia, aveva scelto come
oggetto delle sue osser-
vazioni proprio ciò che è
quotidiano, quelle centinaia di piccole azioni che
accompagnano il nostro
fare. Nessun commento.
Nessuna emozione. Solo
osservazione e minuziosa
elencazione. Gli oggetti, il
cibo, gli indumenti, le pic-
cupazioni. Risparmierete
sulle nostre pensioni e
vivrete meglio». La scena
raccontata da Markaris ci
ha anche fatto riflettere
sul suicidio non come gesto esistenziale ma come
atto politico estremo.
tolte volontariamente la
vita. «Abbiamo capito
che siamo di peso allo
Stato, ai medici, ai far-
macisti e a tutta la società
– spiegano in un biglietto
–, quindi ce ne andiamo
per non darvi altre preoc-
cole cose di tutti i giorni
sono il centro della nostra
riflessione. Le tante cose
che in maniera più o meno
disordinata affollano le
nostre case – che siano
utilizzate ogni giorno o dimenticate - sono sempre e
comunque gli dei e gli spiriti del nostro quotidiano.
Traduzione: Marzena
Borejczuk
Luci: Gianni Staropoli
Dal 17 al 22 maggio
Con: Daria Deflorian,
Monica Piseddu, Antonio Tagliarini, Valentino Villa
Luci: Gianni Staropoli
Scene: Marina Haas
Produzione: A.D., Teatro di Roma, Romaeuropa Festival 2013,
369 gradi
LA DANZA IMMOBILE
da Manuel Scorza, regia di Corrado Accordino
Una storia che parla di
amore e amicizia, gioia
e dolore e pone il dubbio
della scelta. L’impegno
politico da una parte e
l’amore per una donna
dall’altra. Due uomini
le cui vite s’inseguono,
condizionandosi. Fino
all’ultimo incontro, fino
alla resa dei conti, per
un finale di partita che
non lascia superstiti. Lo
spettacolo di Accordino
prende forma dal lavoro
di riscrittura drammaturgica del romanzo di
Manuel Scorza, uno degli
scrittori latinoamericani
più letti in tutto il mondo.
Con: Corrado Accordino, Riccardo Buffonini, Federica Castellini, Roberta Lanave,
Giancarlo Latina
Scene e costumi: Maria
Chiara Vitali
26
il foyer e' tutto del teatro
Zona K
Prenotazioni e informazioni: www.zonak.it
aprile maggio giugno
2016
Via Spalato, 11 - 20124 Milano
tel. 0297378443
3420170364
Biglietteria: (in orario di ufficio)
[email protected]
prenotazione e tessera annuale (€2.00) obbligatoria
Mezzi pubblici: tram 7, 31, 33; bus 60; M2 (Gioia),
M3 (Zara), M5 (Isola).
Prezzi: intero €13.00, convenzioni e riduzioni.
5 maggio - ore 21.00 e dal 6 al 20 maggio - ore 10.00 - 19.00 dal 6 al 8 maggio - ore 21.00
LA PROCEDURA
SOTTO UN CIELO STRANIERO
work in progress e installazione multimediale
Lo scorso marzo 2015,
all’interno del Focus
Radio, Zona K ha proposto il seminario di
radiodramma condotto
dal regista e autore tedesco Paul Plamper. Il
seminario proponeva ai
partecipanti di ideare e
sviluppare progetti di
radiodrammi o progetti
audio, attorno al tema
“Immigrazione, tra il
politico e il performativo”, basando la ricerca
su interviste a richiedenti asilo o richiedenti
il permesso di soggiorno. Da qui è nato un
percorso di ricerca che
regia di Tiziana Bergamaschi
Zona K ospita e coordina, il cui risultato, provvisoriamente intitolato
La Procedura, verrà
presentato in occasione del Focus Identità in
forma di installazione
multimediale o performativa.
Produzione: Zona K & Co.
9 e 10 maggio - ore 21.00
ABSOLUTE BEGINNERS
una creazione collettiva di TeatrInGestAzione
Una meditazione filosofico-visionaria sui confini,
identitari, politici, fisici,
linguistici, in tensione
verso la loro dissoluzione, affinché estraneo e
familiare possano poi rimarginarsi in una nuova
traccia. In questo sbiadirsi dei confini, lingue, biografie, storie personali,
sciolti i legami d’appartenenza a una presunta
patria originaria, si mescolano e assumono un
nuovo senso, un nuovo
suono ed lì che appare il
profilo di una nuova geografia possibile. La struttura scenica si sviluppa
come un’opera di costruzione del visibile, una
catena di visioni in cui il
grande partorisce il piccolo, il dentro partorisce
il fuori; un unico paesaggio, in cui gli attori come
operai della visione, dischiudono inattesi panorami poetici, edificati con
materiali essenziali. Stranieri dunque a noi stessi e
Lo spettacolo nasce dal
laboratorio di drammaturgia condotto da
Renato Gabrielli con
la collaborazione di Tiziana Bergamaschi per
il progetto Teatro Utile
(Arte e sviluppo) di cui
l’Accademia dei Filodrammatici di Milano si
è fatta promotrice. Brevi testi di pochi minuti
che insieme compongono un quadro impressionista sull’immigrazione
Con: Olivier Elouti, Kalua
Rodriguez, Yordy Cagua,
Yudel Collazo, Mateo Çili,
Mayil Georgi Nieto
Drammaturgia: Marco
Di Stefano, Rufin Doh
Zéyénouin , Margarita
Egorova, Elide La Vecchia, Alfie Nze, Lorenzo
Piccolo, Diego Runko
Supervisione drammaturgica: Renato Gabrielli
Musiche: Rachid L.Willy
Aiuto regia: Olivier
Wangue Elouti
Scene: Andrea Finizio
Produzione: Teatro Utile, Mascherenere
al mondo non ci resta che
immaginare una nuova
fondazione, dall’origine
alla traccia, dalla sua visione al suo compimento.
Con: Giovanni Trono,
Alessia Mete, Marzia Macedonio, Anna Gesualdi
Itinerari scenici: Gesualdi, Trono
Itinerari drammaturgici: Loretta Mesiti
Foto: Valentina Quintano
Teatro Studio Frigia Cinque
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 719096
348 2903851 — 392 5191682
[email protected]
in una grande città,
come ad esempio Milano. Lo spunto di partenza è La città sradicata
di Nausicaa Pezzoni. La
drammaturgia lavora
sullo sguardo con cui i
migranti ci vedono e vedono la città sconosciuta in cui arrivano
Via Frigia, 5 - 20126 Milano
Orario spettacoli: feriali ore 21.15, domenica ore 16.15
Mezzi pubblici: bus 7, 44, 85, 86; MM1 (Precotto)
www.quintedicarta.it
Prezzi: Intero € 12,00 + tessera € 3,00; riduzioni.
Dal 14 al 17 aprile
Dal 12 al 22 maggio
di e con Marisol Serago e Mimmo Strati
di Pirandello, regia di Stefano Fiorentino con Santino Preti e Davide Soncini
A DUE PASSI DAL MONDO L’uomo dal fiore in bocca
Milano. Notte. All’incrocio di una strada di
periferia s’incontrano
per caso una decina di
storie, tutte collegate
tra loro da un sottile
filo rosso. Lo spettacolo raccoglie con ironia le voci della gente
comune che ai bordi di
periferia ci passa tutta
la vita. E così ogni storia diventa metafora
del nostro modo di essere, di vedere la vita
e gli altri. Il racconto
è ruvido inquietante
e leggero allo stesso
tempo. La narrazione
a mosaico in un gioco
di incastri restituisce
aspre tranches de vie
di un realismo minuto e intenerito da
una sorta di pietas. Il
punto di vista è quello di un metronotte
che sorveglia le strade e con la sua torcia
“come una lama di
luce esplora squarci di
vita umana”.
Produzione: AmARTI
teatro
È un colloquio fra
un uomo che si sa
condannato a morire
fra breve, e per questo
medita sulla vita con
urgenza appassionata,
e uno come tanti,
che vive un’esistenza
convenzionale,
senza
porsi il problema della
morte. Il protagonista è
malato di tumore. Per lui
tutti i particolari e le cose
assumono un valore diverso. L’altro è un uomo
qualsiasi che la banalità
della vita quotidiana hanno reso scialbo, piatto e
vuoto. Il dialogo diventa
un monologo quando
il protagonista rivela il
suo terribile segreto. La
morte prevista e la morte
imprevista.
Beethoven, inno di gioia
timi anni della propria
esistenza, è solito fare il
medesimo errore, quello di scalare le vette della
propria vita cercando di
non volgere lo sguardo
verso altri orizzonti, ma
limitandosi a tenere il
capo piegato in basso.
Con: Giuseppe Carbonaro, Anna Battaglia,
Tiziano Bertrand, Stefania Buzzetti, Antonio
Gentile, Massimiliano
Dentice d’Accadia
Scene e costumi: Julia
Vergnaghi
Dal 26 al 29 maggio
di Rosalinda Di Salvo, regia di Giorgio Di Salvo
Perché il più grande
compositore della storia
non si arrende alla sua
fine? Cosa spingerà Bee-
thoven a creare l’ultima
sua sinfonia in totale
sordità? Visioni e vecchie paure porteranno
il suo genio alla follia o a
dare verità a un segreto
celato perfino se stesso.
Spesso l’uomo, negli ul-
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Teatro degli Arcimboldi
Prenotazioni e informazioni:
Viale dell’Innovazione, 20 - 20126 Milano
Biglietteria: (Viale dell’Innovazione, 20)
dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00
www.teatroarcimboldi.it
Mezzi pubblici: bus 52, 87, 728; M5 (Bicocca).
Prezzi: da € 15 a € 110 + diritti di prevendita. Riduzioni per gruppi, [email protected]
2 e 3 aprile
4, 5 e 7 aprile
18 aprile
Concerto
History tour 2016
In nome dell’amore volume 1
Centralino: tel. 02641142212
02641142214
02641142200
27
DANIELE SILVESTRI Gianna Nannini Alex Britti
19 aprile
Chris Cornell
Higher Truth tour
Il brano Perché? nasce anche per dare un aiuto concreto alle donne vittime
di violenza al fine di sensibilizzare alla denuncia.
Tutti i diritti di Alex Britti
e dell’etichetta It.Pop e di
questo singolo sono destinati a WeWorld, Ong
mondiale che lavora da
oltre 15 anni per difendere i diritti di donne e bambini in Italia e nel mondo.
foto © Francesca Aucello
Dal 5 al 7 maggio
Sleeping Beauty
Gothic Romance; musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij
Esordio milanese per Sleeping Beauty, lo spettacolo del grande coreografo
inglese Matthew Bourne,
acclamato per la sua indimenticabile e trasgressiva
versione di Swan Lake.
Direzione e coreografia: Matthew Bourne
Scene e costumi: Lez
Brotherston
Luci: Paule Constable
Suono: Paul Groothuis
Produzione:NewAdventures
14 maggio
15 maggio
musica di Giacomo Puccini, regia di Silvia Paoli
musica di Tchaikovskij, con gli allievi dell’Accademia Ucraina di Balletto
Turandot principessa falena La bella addormentata
Turandot potrebbe essere farfalla e invece è una
falena, scura e sinistra,
che si muove solo di notte e che ancora non riesce a staccarsi dal suo
bozzolo.
L’irrompere
dell’umanità è rappresentato dall’arrivo di
Calaf, suo padre Timur
e la schiava Liù; Liù è
la salvezza, colei che
veramente porta l’amore, è il bastone e la guida del vecchio cieco. Il
suo candore lascia tutti
sconvolti, non è la risoluzione degli enigmi che
cambia Turandot, ma il
sentimento che porta in
campo la schiava fedele. Questo permette lo
scioglimento e scenicamente il dissolversi dei
bozzoli in scie di colori.
Anche Turandot, prima
stretta da fasce e drappi,
si svolge, rivelando un
animo colorato, il cuore
della farfalla.
Scene: Michele Olcese
Costumi: Massimo Carlotto
Riduzione musicale: Enrico Minaglia
16 maggio
Sogno e son desto... in viaggio
recital scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri
Con: Max Rosati, chitarra; Andrea Pistilli,
chitarra; Flavio Mazzocchi,
pianoforte;
Pierpaolo
Ranieri,
basso; Luca Trolli, batteria; Donato Sensini,
fiati; Stefano Indino,
fisarmonica; Alessandro Golini, violino
Luci: Maurizio Fabretti
Organizzazione: Marco
De Antoniis
18 maggio
24 maggio
7 giugno
concerto per AIRC
Detour solo show
Money $hot Heard Around The World European Tour
Giovanni Allevi Elvis Costello Puscifer
Con: Coro dell’Opera
di Parma e Orchestra
Sinfonica Italiana
Organizzazione: Vincenzo Berti, Gianluca Bonanno, Erasmo Berti
9 giugno
Zakk Wylde
Book Of Shadows
Tour dei teatri per il
noto chitarrista di Ozzy
Osbourne e leader di
Black Label Society, che
festeggia il suo ventesimo compleanno dell’album Book Of Shadows.
Con: James Maynard Keenan, voce; Mat Mitchell,
chitarra;CarinaRound,co-
vocalist;PaulBarker,basso;
Jeff Friedl, batteria; Mahsa
Zargaran, tastiera e voce
28
il foyer e' tutto del teatro
Teatro La Scala della Vita
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 63633353
3338832030
aprile maggio giugno
2016
Via Piolti de Bianchi, 47 - 20129 Milano
www.teatrolascaladellavita.it
Mezzi pubblici: tram 27, N27; bus 54, 61, X73, 90, 92;
Passante (Dateo).
Prezzi: intero € 7,00.
29 e 30 aprile
7 maggio
lettura scenica da Pasolini, a cura di Stefano Bernini
drammaturgia e regia di Giovanni Moleri
Novembre 1959. Poco
dopo l’uscita di Una
vita violenta, Pier Paolo Pasolini esplora Milano accompagnato da
alcuni giovani milanesi
teppisti quanto basta;
gira per trani, le vecchie
bettole milanesi, e per
bar luccicanti di corso
Lo spettacolo è una possibile lettera che Vincent scrive al fratello
Theo. In essa egli parla
del senso e del valore
del proprio lavoro, del
rapporto difficile col
padre pastore prote-
TUTTO BELLEZZA E GIOVENTù Van Gogh: URLO ALLA VITA
Buenos Aires, perlustra
ritrovi di teddy boys e
i night del centro; frequenta balere di periferia; si spinge a Metanopoli; guarda da fuori le
ville neoclassiche lambite
dall’espansione
della città e si avventura nell’hinterland, tra
Novate e Bollate. Nasce
così La Nebbiosa, sceneggiatura non utilizzata dai registi che la
commissionarono, inchiesta in presa diretta
sui giovani milanesi del
boom economico. Il romanzo nero di una Milano disperata e violenta.
stante, del ricordo del
fratello morto un anno
prima della sua nascita.
Urlo alla vita si configura come un’opera di pittura teatrale nella quale
lo spazio scenico altro
non è che una gigante-
sca tela su cui l’azione
dell’attore raffigura l’azione del pittore.
Con: Salvatore Auricchio
Produzione:
Teatro
dell’Aleph
13 e 14 maggio
BUTTERFLY
Narrazione in opera giapponese, regia di Kuniaki Ida
Lo spettacolo nasce da
una ricerca intorno a
Madame Butterfly di David Belasco. La vicenda
intima di Butterfly, la sua
carica emotiva, la sua purezza e la sua instancabile attesa in un’atmosfera
esotica. La sua solitudine
è l’alcova per sognare il
desiderato incontro con
il suo amato, una Penelope orientale che tesse
le trame di un amore
infinito, fedele, devoto,
che va oltre se stessa.
Cio-cio-san, si veste di
speranza e aspetta. E’ ca-
pace di aspettare e la sua
attesa è intrisa di gioia,
di ingenue aspettative, di
sogni a colori, di incontri
che mai avverranno, di
abbracci e desideri. Ha
fiducia ed è convinta che
la sua attesa si possa volgere in gioia nel momento in cui il pennacchio di
una nave, un fil di fumo,
dividerà in due l’orizzonte del mare di Nagasaki.
La nostra Butterfly è la
celebrazione della speranza sul confine fra realtà e illusione, dell’affetto
materno fino a giungere
all’autoeliminazione per
la felicità altrui.
Con: Silvia Priori;
Kaoru
Saito, soprano;
Gruppo
Kotoji, tamburi giapponesi
Drammaturgia: Silvia Priori
Collaborazione alla regia: Roberto Gerbolès
Luci: Roberto Gerbolés
Scene: Luigi Bello
Musiche: Robert Gorick
Costumi: Sartoria Bianchi, Vittoria Papaleo
Produzione: Teatro Blu
articolerà su voce, canto, movimento e sarà
curato da Lucia Vasini,
Alessandro Nidi e Emilio Russo, regista dello
spettacolo.
Per informazioni:
02 36592538
(da lunedì a venerdì
dalle 10.00 alle 17.00)
20 e 21 maggio
AMOR DI STATUA
di Stefano Bernini, regia di Tiziana Colombo
Partendo dal mito di
Pigmalione che, innamoratosi della sua stessa statua, Galatea, ottiene per intercessione
degli dei il soffio della
vita per la sua scultura, abbiamo esplorato
le relazioni tra spirito,
materia e vita. In scena tre personaggi: uno
scultore, perso nel suo
lavoro, nel suo creare
una figura dalla terra;
una dea che, eterea e
pura come la scultura
di marmo che manipola, emette nell’aria
suoni lievi e cristallini
come soffi di pura energia; e, infine, una statua di gesso che, sotto
l’apparenza di eterna
immobilità, cela in sé il
fuoco della vita.
Con: Stefano Bernini,
Milena Berta, Wilma
Minuti
Costumi: Laura Rossini
Sculture: Milena Berta
Produzione: La scala
della vita
Al Teatro Tieffe Menotti
CASTING
per lo spettacolo Talkin’ Guccini, di amore di morte e di altre sciocchezze
Tieffe Teatro in occasione dello spettacolo Talkin’ Guccini, di
amore di morte e di
altre sciocchezze (racconto teatrle tra la
musica e le parole di
Francesco Guccini),
dedicato al grande cantautore emiliano, che
debutterà in prima nazionale al Teatro Menotti il prossimo 19 maggio,
organizza un laboratorio gratuito e aperto a
tutti per ricercare atto-
ri/coristi figuranti da
inserire nella rappresentazione teatrale.
Possono
partecipare
donne e uomini di tutte le età, non vengono
richieste qualità o attitudini specifiche, ma
solamente disponibilità, curiosità e voglia di
mettersi in gioco in una
reale esperienza di palcoscenico.
Il laboratorio (8 ore in
giornate da definire tra
aprile e maggio 2016) si
Si prega di inviare le
candidature
correlate da cenni biografici,
esperienze,
curiosità
e motivazioni alla mail
[email protected].
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11
20129 - Milano
www.tieffeteatro.it
aprile maggio giugno
2016
Teatro Menotti
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36592544
Biglietteria: lun e mer 15 - 18, mar, gio e ven 15 - 19, sab
16 - 19, dom un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
il foyer e' tutto del teatro
29
Via Ciro Menotti, 11 - 20129 Milano
Orario spettacoli: mar, gio, ven, sab 21.00, mer 19.30,
dom 17.00, teatro ragazzi ore 10.30, lunedì riposo.
www.tieffeteatro.it - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 5, 23, 29, 30, 33; bus 54, 60, 61,
62, 92; Passante (Dateo); Bikemi 125, 126, 127, 128.
Prezzi: intero € 25,00, T. Ragazzi € 8,00, riduzioni.
Dal 7 al 17 aprile
Dal 5 al 15 maggio
da Arthur Schnitzler, drammaturgia e regia di Giancarlo Marinelli
con Lucia Vasini e Antonio Cornacchione, regia di Daniele Sala
Racconta Marinelli: in
una Vienna innevata
eppure caldissima, il
dottor Fridolin riceve
la più imprevedibile
delle confessioni dalla
moglie Albertine: “Ti
ricordi, l’estate scorsa,
sulla spiaggia danese,
quel giovane uomo? Se
mi avesse chiamata, non
avrei potuto oppormi.
Ero pronta a sacrificare
te, la nostra bambina,
tutto il mio futuro”.
Dall’intima confidenza
Immaginatevi un uomo
candido e incasinato, capace di sogni sconfinati
di libertà uguaglianza e
felicità per tutti. Un donchisciotte senza soldi,
con la disdetta dell’affitto in una tasca e la lettera
di fine rapporto di lavoro
nell’altra, artefice di un
gesto folle e disperato:
rapisce il Ministro che ha
deciso il provvedimento
e lo nasconde in cantina.
Lo fa per sé, per la sua
Doppio Sogno (Eyes wide shut) L’ho fatto per il mio paese
di un tradimento solo
fantasticato all’ossessione che dura un’interminabile notte; dopo aver
viaggiato negli inferi
della mente e della carne, sullo scivolo dell’alba, i due coniugi si ritrovano soli, smarriti, ma
innamorati più di prima. In fondo solo questo
mi interessa: raccontare
i crimini, anche solo immaginari, che attentano
ogni giorno alla felicità
di coppia.
Con: Ivana Monti, Caterina Murino, Ruben Rigillo, Rosario Coppolino, Andrea Cavatorta,
Francesco Maria Cordella, Serena Marinelli,
Simone Vaio, Carlotta
Maria Mondana
Aiuto regia: Federica
Soranzio
Scene: Andrea Bianchi
Costumi: Adelia Apostolico
Musiche: Roberto Fia
Luci: Mirko Oteri
Produzione: Compagnia
Molière
pensione ma soprattutto lo fa per il suo paese.
Unite la tragicommedia
di una donna Ministro,
stimata docente universitaria, sposata con un
finanziere ricchissimo,
che vive in case raffinatissime secondo valori
solidissimi, scesa in politica solo per fare un favore al suo paese… ma un
po’ anche a se stessa, nella speranza di colmare
una solitudine assai più
rara di tutte le specie rare
che popolano la foresta
pluviale del Borneo. Immaginate ora l’urto di
questi due mondi.
Con: Lucia Vasini, Antonio Cornacchione
Drammaturgia: Francesco Freyrie, Andrea
Zalone, Antonio Cornacchione
Scene: Leonardo Scarpa
Produzione:
International Music and Arts
Dal 19 maggio al 4 giugno
Talkin’ Guccini
drammaturgia e regia di Emilio Russo
Prosegue la ricognizione
di TieffeTeatro lungo le
linee poetiche tracciate
dagli straordinari autori/cantori della musica popolare italiana.
L’attenzione è ora su
Francesco Guccini, straordinario costruttore di
storie che ha attraversato
con canzoni e racconti
quarant’anni di carriera,
consensi e stima da generazioni di pubblico assolutamente trasversale.
Anni di canzoni, di speranza e di politica, di sentimento e nostalgia che
rappresentano la limpidezza di un credo, di una
coerenza dura a morire.
In scena una compagnia
di attori, cantanti, musicisti e la musica diretta
da Alessandro Nidi con la
partecipazione del “mitico” Flaco Biondini, da
sempre suo compagno
di musica ed emozioni e
ispiratore del progetto.
Con: Juan Carlos “Flaco” Biondini
Direzione
musicale:
Alessandro Nidi
Produzione: TieffeTeatro
Campo teatrale
Via Cambiasi, 10 - 20131 Milano
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 26113133
www.campoteatrale.it
[email protected]
Orario spettacoli: da martedì a venerdì ore
21.00, domenica ore 18.30, lunedì riposo.
Dal 7 al 10 aprile
Dal 19 al 21 aprile
ROOMS
di ThonGu
Il secondo lavoro della compagnia Finalista Premio Scenario si
muove tra le stanze del
potere - intese sia come
blindate roccaforti per
pochi sia come stanze
della possibilità - in
uno scambio continuo
tra spazi reali, immaginari, assenti e di frontiera. Avvalendosi dei
suoni di Ozmotic (duo
di musica elettronica
che vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale) e di una
drammaturgia originale ThonGu continua
e approfondisce quella personale indagine
della scena iniziata con
il lavoro precedente
partendo questa volta
dalla “percezione costante che gli spazi siano inaccessibili, che lo
Spazio, per sua stessa
definizione indefinito
e illimitato, al contrario, non si trovi”.
Con: Guendalina Tondo
Musiche e suoni: Ozmotic
Produzione: ThonGu,
Ozmotic
Mezzi pubblici: M2 (Udine, Lambrate).
Prezzi: intero € 20,00; riduzioni.
SLEGATI
di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi
E’ la storia di un miracolo. Di un avventura al di
là dei limiti umani. Due
amici, due attori; due
appassionati di montagna o meglio arrampicatori della domenica. E’
la storia di un sogno ambizioso, il loro: essere i
primi al mondo a scalare
il Siula Grande, attaccato dalla parete ovest.
Ma
è anche la storia di un
amicizia, e della corda
che, durante quella terribile impresa, lega questi due giovani ragazzi.
Ed è al contempo una
metafora: delle relazioni, tutte, e dei legami.
La montagna diventa la
metafora del momento
in cui la relazione è portata al limite estremo, in
cui la verità prende forma, ti mette alle strette
e ti costringe a “tagliare”, a fare quel gesto
che sempre ci appare
così violento e terribile,
ma che invece, a volte, è
l’unico gesto necessario
alla vita di entrambe.
foto © Ilaria Costanzo
30
campo teatrale
LETTERA(L)TURA
Dal 22 al 23 aprile
Di e con Mattia Fabris e Jacopo Bicocchi
LETTERA(L)TURA è
un “trakking narrativo” che, attraverso la
voce dei grandi autori
di letteratura di montagna e non solo ci porta
attraverso il grande
mondo dell’avventura
di montagna e degli uomini che la vivono e la
cercano. È il tentativo
di indagare le ragioni
che portano un uomo
a spingersi così in là,
mettendo a rischio la
propria esistenza. Cosa
cerca un uomo nel momento in cui sfida così
profondamente la natura? cosa lo attrae? da
cosa fugge? Forse, in
realtà, questo spetta-
colo non è altro che un
modo di unire teatro e
montagna e, sorprendentemente, di scoprire
quanto questi due mondi abbiamo in comune.
LETTERA(L)TURA è
- ancora una volta - un
pretesto per cercare di
studiare quello che è il
nostro vero oggetto di
interesse: l’uomo.
Teatro Leonardo
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 26681166
Biglietteria: da lunedì a sabato 15.00 - 19.00
www.teatroleonardo.it - [email protected]
aprile maggio giugno
Dal 26 al 29 maggio
LA SIRENETTA
Regia di Arturo Cirillo e Giacomo Ferraù
C’è un mondo terrestre.
E’ il mondo di superficie, da noi tutti vissuto
e riconosciuto come
unica realtà possibile.
Eppure, appena oltre
il limbo invalicabile
del mare, sommerso
nel cuore dell’oceano,
esiste un altro mondo:
quello delle sirene. I
due mondi, dalla notte dei tempi, sono divisi. Ma durante una
tempesta, un giovane
principe trascinato in
fondo all’oceano, viene
tratto in salvo da una
bellissima sirena. Può
l’amore, anche solo per
un attimo, unire questi
due mondi considerati
2016
inconciliabili? “La Sirenetta” di Hans Christian Andersen, riletto
come metafora dell’identità sessuale.
Con: Riccardo Buffonini,
Giacomo Ferraù, Libero Stelluti, Giulia Viana
Drammaturgia: Giacomo
Ferraù e Giulia Viana
Assistente alla regia:
Piera Mungiguerra
Luci: Giuliano Almerighi
Organizzazione: Elisa Binda
Produzione: Eco di fondo
Via Ampère, 1 (ang. P.za Leonardo da Vinci) - 20131 Milano
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45,
domenica ore 16.00, lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 11, 23; bus 62; MM2 (Piola)
Prezzi: intero € 22, convenzioni e riduzioni.
Dal 14 al 17 aprile
Modì - L’ultimo inverno di Amedeo Modigliani
drammaturgia, regia e musiche di Gipo Gurrado
Parigi 1920, Montparnasse. Amedeo Modigliani, che verrà poi
riconosciuto come uno
dei più grandi artisti del
Novecento, è ancora alla
ricerca di un riconosci-
mento che gli permetta
di vivere in modo dignitoso del proprio mestiere di artista, circondato
da personaggi che sono
entrati nella storia come
Kiki de Montparnasse,
Maurice Utrillo, Leopold
Zborowski, e che hanno
reso la Parigi degli anni
Dieci un luogo irripetibile della storia dell’arte.
Ma il destino ha in serbo
per lui un finale dram-
matico, degno di una tragedia di Shakespeare: il
giorno dopo la sua morte,
il 24 gennaio del 1920,
la sua compagna Jeanne
Hébuterne, incinta al
nono mese, si suicida get-
tandosi dal balcone della
casa dei genitori.
Con: Enrico Ballardini,
Federica Bognetti, Giulia D’Imperio, Davide
Gorla, Chiara Muscato,
Ilaria Pastore, Daniele
Turconi; Gipo Gurrado,
chitarre e contrabbasso;
Mell Morcone, pianoforte; Saverio Gliozzi,
violoncello; Mauro Sansone, batteria
Produzione:Odemà,Tiktalik
aprile maggio giugno
teatro leonardo
2016
Dal 19 aprile al 1 maggio
Dal 5 al 13 maggio
drammaturgia di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
regia di Luca Chieregato e Pietro De Pascalis
Un montaggio raffinato
e al tempo stesso travolgente che porta in scena
l’enorme capacità creativa ed intelligenza scenica
dei cinque attori/cantanti. Parodie e parodie
delle parodie, riferimenti incrociati e montaggi
spericolati: gli Oblivion
hanno in repertorio l’intero pantheon dei grandi
della musica italiana e internazionale e, con l’aiuto e l’intervento diretto
del pubblico, danno vita
ogni sera ad uno spettacolo sempre nuovo,
sempre leggermente diverso che riesce a tenere
insieme il Trio Lescano e
i rapper, Ligabue e i Beatles, Morandi e i Queen.
Abbiamo preso Cyrano,
quello del naso, quello
dell’apostrofo rosa tra
le parole ti e amo, quello di Rossana, il poeta
spadaccino, e l’abbiamo spedito sulla Luna.
Lui ha sempre voluto
finirci, lassù. È morto,
da poco, e finalmente è arrivato lì. Lei, la
Luna, non lo conosce:
fa domande bambine,
domande difficili... a
riascoltarla così, questa storia, non sembra
nemmeno la stessa. A
riannodare il filo tessuto dalle parole, una per
una. Le parole, appunto. Un telo bianco che
si mangia tutta la scena,
sul quale sfilano come
31
Oblivion: The Human Jukebox Cyrano sulla Luna
Con: Graziana Borciani,
Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo
Scuda, Fabio Vagnarelli
Musiche: Lorenzo Scuda
Produzione: Bags Live,
Malguion
Teatro Martinitt
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36580010
Biglietteria: da martedì a sabato 10.00 - 20.00, domenica e festivi 10.00 - 17.00
scritte dal vento alcune
righe azzurre. Domande, dubbi. La Luna non
sa come funziona la
vita, qui da noi: bisogna
spiegarle il significato
di vento, naso, scrivere,
amore, verità. Cyrano
si trova costretto a dire
la verità alla Luna. E la
verità, cosa dice? Che
abbiamo paura. Abbiamo così paura dell’amore che ce ne teniamo
lontani. Lo diciamo o lo
canzoniamo per tenerci
al riparo, lasciamo che
le parole dicano per noi.
In scena c’è solo lui,
Cyrano, quasi al buio.
Gli altri sono fantasmi,
ombre, guizzi di luce.
A fargli compagnia c’è
una Luna distesa come
un mare bianco, fatto a
pezzi, su cui affiorano
come onde le parole. Le
parole amate, gridate,
cantate di Cyrano. Le
parole con cui ha amato, dietro le quali si è
nascosto, le parole dette e quelle tenute tra le
labbra. Prima bisogna
tornare indietro, dire
ancora le parole dolorose. Prima bisogna
cantare con le lacrime,
perché piova su Parigi.
Con: Pietro De Pascalis
Drammaturgia:
Luca
Chieregato
Produzione: Compagnia
Facchetti De Pascalis
Via Pitteri, 58 - 20134 Milano
Orario spettacoli: dal giovedì al venerdì ore 21.00,
sabato ore 16.30 e ore 21.00, domenica ore 18.00.
www.teatromartinitt.it - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 23; bus 39, 54.
Prezzi: intero € 20 - riduzioni.
Dal 31 marzo al 17 aprile
Una splendida vacanza
drammaturgia e regia di Ester Cantoni
Un fratello e una sorella
benestanti, carattere e
carriere diversissime.
Una serie di stratagemmi per realizzare l’ennesimo
improbabile
progetto
economico.
Intrighi, rivalse e rancori in un’alta borghesia
più o meno annoiata che
viene scossa all’improvviso da uno spassoso
imbroglio, operato da
un intruso fuori rango.
Sullo sfondo di guaiti
di cani purosangue e
di divertenti, millantate sonorità ispaniche,
diverse vicende e varie
umanità si incontrano e
si scontrano a colpi di valigia. Chi sogna di partire, chi non parte più, chi
minaccia di andarsene,
chi viene spedito via…
Un ansimante saliscendi
sulla scala sociale, in un
gioco spassoso che rimescola tutti i ruoli e regala
colpi di scena.
Con: Marco Cavallaro, Giuseppe Renzo,
Patrizia Grossi, Ester
Cantoni, Daniele Coscarella
Dal 21 aprile al 8 maggio
L’accompagno di papà
drammaturgia e regia di Roberto Marafante
“L’accompagno” non
è soltanto un’espressione garbata da dire a
qualcuno che sta camminando da solo, è anche la contrazione di
“assegno di accompagnamento”. E l’assegno di cui si parla nello
spettacolo fa comodo a
molti... Tre disperati,
un invalido sparito e
una strada, intravista
nell’assegno di invalidità di un anziano. Ma
l’invalido dov’è finito?
Una compagnia di doppiatori che ci mette la
faccia e porta in scena
uno spettacolo fresco
e agrodolce, al debutto assoluto. Un quadro di disagio sociale,
ispirato a un fatto di
cronaca, in cui un giovane saccopelista, sua
sorella manovratrice
e un medico in fuga
dalla famiglia mettono
gli occhi sull’assegno
d’invalidità di un moribondo, tra l’altro misteriosamente sparito
nel nulla. L’accompagno fa comodo al dottor Mario Magnesio,
burocrate, cui Lucia si
è concessa per sveltire
le pratiche. Fa comodo
però anche al fratello
di Lucia, Gino, che,
tornato a casa da Berlino, non ha più voglia
di tentare la fortuna
all’estero e vorrebbe
sistemarsi. Insomma,
tutti sperano di vivere
ancora sulle spalle del
vecchio genitore… che
però non si trova.
Con: Alessandra Bellini, Gianluca Cortesi,
Teo Bellia
Dal 12 al 19 maggio
Se ti sposo mi rovino
drammaturgia e regia di Marco Cavallaro
A chiudere in bellezza la
stagione del Martinitt,
una commedia leggera,
senza morale e ad altissimo tasso di risate. Una
farsa all’inglese, che mette spalle al muro un ricco
donnaiolo impenitente.
Solo il fedele e arguto
maggiordomo riuscirà a
salvarlo dalla minaccia di
tutte le donne alle quali
ha fatto promesse. Che
cosa può succedere a un
miliardario scapolo con
“il vizio delle donne” se
chiede a tutte di sposarlo? E se tutte piombano a
casa sua con l’intento di
organizzare le nozze, ma
nessuna sa dell’esistenza
dell’altra? Semplice, la
sua vita è rovinata… Da
qui una serie di girandole per non far incontrare
le malcapitate e soprat-
tutto per non concludere alcun matrimonio. Il
tutto coinvolgendo il povero maggiordomo Ugo
in un turbinio di bugie e
di porte che si aprono e si
chiudono.
Con: Marco Cavallaro,
Andrea Barbi, Valentina Tramontana, Ramona Gargano, Annachiara Mantovani,
Olimpia Alvino
32
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Palazzina Liberty
Prenotazioni e informazioni: [email protected]
[email protected]
2016
Largo Marinai d’Italia, 1 - 20135 Milano
www.palazzinalibertyinmusica.it
3 aprile - ore 10.45
7 aprile - ore 21.00
Milano Classica, stagione da camera
Milano Classica
Mezzi pubblici: bus 45, 60, 62, 66, 73; tram 12, 27;
BikeMi 131 - Emilia-Piceno
Prezzi: intero € 20,00; € 15,00; € 10,00; riduzioni.
Leggende di periferia Omaggio a Giorgio Federico Ghedini
La setta del coltello e del
coraggio tra Borges e
Piazzolla.
Conversazione concerto
con Le Cameriste Ambrosiane
10 aprile - ore 11.00
I Lieder brasiliani
Liederìadi - con Susie Georgiadis, soprano e Diego Mingolla, pianoforte
13 aprile - ore 20.30
Prima Donna
La Risonanza
Programma: A. Vivaldi,
“Combatta un gentil cor”
da Tito Manlio, “Ombre
vane” da Griselda; G.F.
Handel, Ouverture dal
Rodrigo, HWV 5; A. Vivaldi, “Se mai senti” da
Catone in Utica, “Dopo
un’orrida procella” da
Griselda; G.F. Handel,
17 aprile - ore 10.45
Omaggio a Haydn
Milano Classica, stagione orchestrale
Programma:
Haydn,
Sinfonia in sol maggiore
n. 27, Concerto per vio-
loncello in re maggiore,
Concerto per fortepiano
in re maggiore, Sinfo-
24 aprile - ore 10.45
Abendstern
I melologhi di Richard Strauss
“Da tempeste” da Giulio
Cesare, “Se pietà di me
non senti” da Giulio Cesare; A.Vivaldi, Sinfonia in
Do maggiore da Dorilla
in Tempe, RV 709; G.F.
Handel, “Scherza in mar
la navicella” da Lotario
Con: Roberta Invernizzi,
soprano; Fabio Bonizzoni,
clavicembalo e direzione
nia in mi minore n. 44
“Trauer”.
Con: Miriam Prandi,
violoncello; Luca Guglielmi, fortepiano e
direttore; Orchestra
da Camera Milano
Classica
Programma: R. Strauss,
Das Schloss am Meere,
Enoch Arden
Con: Quirino Principe,
voce recitante; Marino Nahon, pianoforte
1 maggio - 10.45
Non solo melodramma
Milano Classica, stagione da camera
Intorno al Doppio
Quartetto di Ottorino
Respighi.
Conversazione concerto
con Le Cameriste Ambrosiane
13 maggio - ore 21.00
Programma: G. F. Ghedini, Elegia drammatica per
violino e pianoforte; Has
Trio per arpa, flauto e viola; Poema n. 1, Poema n.
2, Bizzarria per violino e
pianoforte; Due canoni per
violino e violoncello; Elegia
per violoncello e pianoforte; Tre liriche per voce e pianoforte; Cantico del Sole di
San Francesco d’Assisi per
voce e cinque archi.
Con: Sonia Turchetta,
mezzosoprano; Massimo
Orlando, flauto; Rugge-
14 aprile - orario da definire
Ad alta voce
edizione 2016
ro Fededegni, Claudio
Marzorati, violino; Gianbattista Pianezzola, viola;
Graziano Beluffi, violoncello; Piermario Murelli,
contrabbasso; Fiorella
Bonetti, arpa; Maria Pia
Carola, pianoforte
Finalissima del concorso
di lettura rivolto agli studenti della Scuola Secondaria di 1 grado di Zona
4. Ingresso libero fino a
esaurimento posti.
15 aprile - ore 21.00
Skrjabin e Kandinskij
suoni colori e psiche - la classe del M° Vincenzo Balazni
23 aprile - ore 21.00
Lascia pur che il mondo giri
Milano Classica, stagione orchestrale
Scene di William Shakespeare e musiche
originali della sua compagnia, nel quarto centenario della morte. Prima esecuzione assoluta.
Con: Michele Fedrigot-
ti, virginale e direzione; Orchestra da Camera Milano Classica
Lettura e canto: Ruggero Dondi, Benedetta
Borciani, Beniamino
Borciani, Andrea Cop-
8 maggio - ore 10.45
Duo Maclé
Milano Classica e SIMC-Novurgia
Programma: A. Casella, Pagine di guerra; S.
Fontanelli, As dreams
are made on (With a
homage to Alessandro
Scarlatti); F. Mirenzi,
Il girasole; P. Cattaneo,
Eine kleine Ragmusik;
pone, Stefania Medri
Drammaturgia, traduzione e regia: Lorenzo
Arruga
Strumentazione: Azio
Corghi
R. Piacentini, Nome
non ha (per pianoforte
a 4 mani suonato sulla
cordiera) ispirato all’omonima poesia di Sibilla Aleramo; S. Rachmaninoff, Sei pezzi op. 11.
Con: Sabrina Dente e
Annamaria Garibaldi,
pianoforte a 4 mani
15 maggio - ore 10.45
Pianotalents with Orchestra La serva padrona
Giovani pianisti,Orchestra sinfonica M Jora di Bacau; Ovidiu Balan, direttore di G.B. Pergolesi
Con: Orchestra da Camera Milano Classica;
Michele Fedrigotti,
21 maggio - ore 23.00
direttore al cembalo;
Dorela Cela, Serpina;
Giorgio Valerio, Uber-
to; Claudio Gai, Vespone; Luisa Gay, Regia
Silent Wi-fi Concert “Di Notte” 22 maggio - ore 10.45
Duo Liebermann Stigliani
Pianolink - al pianoforte Andrea Vizzini
Un concerto notturno
eseguito nel silenzio della notte, su un pianoforte
a coda silenzioso, udibile in cuffia dal pubblico, ognuno nel proprio
microcosmo uditivo. A
disposizione le cuffie
WiFi ad alta fedeltà per
permettere agli spettatori di portare la musica
con sé, qualora volessero
allontanarsi dalla sala e
camminare nel parco.
Musiche di J. Field, G.
Fauré, F. Chopin, L. van
Beethoven, E. Satie , W.
A. Mozart, J. Brahms.
Anatole Liebermann, violoncello; Chantal Stigliani, pianoforte
Programma: J.S. Bach,
Corale in sol minore; E.
Firsova, For Slava in
memoriam Rostropovič;
J. Brahms, Sonata n. 2;
D. Smirnov, Tiriel; N.
Miaskovski, Sonata n. 2
op. 81.
aprile maggio giugno
palazzina liberty
2016
22 maggio - ore 15.30
28 aprile e 5 maggio - ore 21.00
Festival Liederìadi
di musica “G. VERDI” di Milano
PIANOCITY 2016
Programma: Robert Schumann, Myrthen-Lieder op.
25; Duetti op. 78/34.
Con: Marcella Orsatti,
soprano; Mirko Guadagnini, tenore; Ales-
MILANO CLASSICA e il CONSERVATORIO
sandro
D’Agostini,
pianoforte
29 maggio - ore 10.45
Il tritematico
nel sogno per pianoforte,
Sonata tritematica n. 8
per violino e pianoforte.
Con: Anahi Carfi, violino, Eugenio Della Chiara, chitarra, Michele Fedrigotti, pianoforte
8 giugno - ore 20.30
Capolavori di Musica Sacra
Orchestra La Risonanza
Programma: G. F.
Handel, Il Messia.
Oratorio per soli, coro e
orchestra.
Con: Katherine Watson,
soprano; Marketa Cukrova, alto; Krystian
Adam Krzeszowiak,
tenore; Fulvio Bettini,
Al momento di andare
in stampa, purtroppo,
la redazione non ha ricevuto il programma delle
due serate e gli interpre-
ti sono ancora in via di
definizione. Rimandiamo pertanto ai servizi di
prenotazione di Milano
Classica e del Conser-
basso; Fabio Bonizzoni, clavicembalo e direzione; Antonio Greco, direttore del coro;
Coro Costanzo Porta
Napoli, i contrasti e la follia
La Risonanza - con Fabio Bonizzoni, clavicembalo
Programma: Giovanni Salvatore, Canzona
Seconda;
Bernardo
Storace, Ballo della
Battaglia,
Romanesca, Ciaccona; Gregorio Strozzi, Toccata de
Passacagli; Gesualdo
da Venosa, Canzon
Francese; Domenico
Scarlatti, Sonata K 540
in fa maggiore, Allegretto, Sonata K 541 in
fa maggiore, Allegretto,
Flauti in musica
Orchestra di flauti Zephyrus
12 giugno - ore 10.45
The Black Page Orchestra
Milano Classica e SIMC-Novurgia
Blacksnowfalls
l’iper-medializzazione
del mondo moderno.
L’uso di telecamere raffigura la coesistenza
di diverse realtà e la simultaneità delle azioni;
i suoni estremamente
densi e frammentati enfatizzano la velocità e la
frammentazione della
realtà percepita. Black
Page Orchestra, fondata
nel 2014 a Vienna, è un
ensemble per la musica
radicale e senza compromessi dei nostri giorni.
Il suo nome deriva dalla
composizione di Frank
Zappa Black Page, il cui
titolo è dovuto alla alta
densità di note ed eventi musicali presenti che
rendono la pagina quasi
nera. Programma: Brigitte Muntendorf, Flute
Cover; Matthias Kranebitter, Dead Girl (Requiem E); Spefan Prins,
Piano Hero #1; Alessandro Baticci, Mister DMA;
Wojtech
Blecharz,
Blacksnowfalls; Alexander Schubert, Hello.
Sonata K 532 in la minore Allegro, Sonata K
533 in la maggiore Allegro assai, Sonata K
546 in sol minore Cantabile, Sonata K 547 in
sol maggiore Allegro.
5 giugno - ore 10.45
13 giugno - ore 20.30
Blacksnowfalls: un programma che si concentra
sulla musica da camera
o solistica che coinvolge diverse tecnologie
come
live-electronics
e video e che si occupa
della complessità del
mondo medializzato. Le
opere presentate sono
tutte di compositori che
danno ampio spazio alla
tecnologia come parte
della loro estetica. L’aspetto multimediale di
queste opere riflette il
confronto tecnologico e
vatorio (www.orchestramilanoclassica.it - www.
consmilano.it - [email protected] tel. 02 28510173).
26 maggio - ore 20.30
Omaggio a Luciano Chailly
Programma: L. Chailly,
Sonata tritematica n. 1
per pianoforte, Sonata
per chitarra, Variazioni
33
L’elemento folkloristico nella musica colta
Programma: E. Schulhoff, Sonata per flauto
e pianoforte; S. Gubaidulina, Allegro rustico
– Suoni della foresta; S.
Fontanelli, Cose leggere
e vaganti; D. Anzaghi,
Canti Lombardi per flauto e pianoforte; B. Bartók,
Suite Paysanne Hongroise – Chants populaires tristes (trascrizione di Paul
Arma); J. Demerssmann,
Saltarello da Solo de Concert n° 6, op. 82.
Con: Antonella Bini,
flauto; Gabriele Rota,
pianoforte
19 giugno - ore 10.45
L’isola che canta
Milano Classica e ACITKO - Associazione culturale Italia Korea
Memoria, passione e
nostalgia negli autori
coreani del ‘900 e nella
poesia di Ko Un.
Con: Won Jung Pae, so-
prano; Maurizio Carnelli, pianoforte
24 e 25 giugno
FESTA per il SOLSTIZIO D’ESTATE MiAmOr Music Festival
20 giugno - ore 20.30
Milano Amateurs & Orchestra - II edizione
Liederìadi
Musiche di L.Boccherini,
J.Brahms,
G.Puccini,
G.Rossini, F.Schubert,
G.Verdi.
Con: Italian Harmonists,
Massimiliano Di Fino,
tenore; Andrea Semeraro, tenore; Luca di
Gioia, tenore; Giorgio
Tiboni, tenore; Sandro
Chiri, basso; Jader Costa, pianoforte
26 giugno ore 21.00
Miti antichi e moderni
Milano Classica, stagione da camera
Programma: W. A. Mozart, Sonata per violino
e pianoforte in mi minore KV 304 (trascr. P. Porro); C. Galante, Quattro
stasimi per Andromeda
(prima esecuzione a Milano); N. Paganini, Terzetto per violino, violoncello e chitarra op. 66.
Con: Piercarlo Sacco,
violino; Aya Shimura,
violoncello; Eugenio
Della Chiara, chitarra
Ingresso intero per tutta la durata del festival:
€ 15,00; Studenti: €
5,00; Under 18 e soci
PianoLink gratuito.
24 giugno – dalle 13.00
alle 23.00
Prove aperte
10 solisti amatori con
orchestra sinfonica professionale
PianoLink
Philharmonic Orchestra
Concerto per coro,
2 pianoforti e 5 percussionisti
K. Orff, Carmina Burana
Con: Andrea Vizzini,
Moreno Paoletti, pianoforte; Coro Stendhal
di Novara; Cantori
amatori e professionisti delle province di Novara e Milano; Massimo Fiocchi, direttore
Concerto per piano25 giugno – dalle 9.00 alle
forte e orchestra
F. Chopin, Piano Concerto n. 2
Con: Orchestra Carisch
24.00
Concerto corale
Ensemble e cori polifonici
amatoriali e professionali
Con: Coro Polifonico
Romano
Gandolfi;
Ensemble Alterati in
chiave
Concerto di Gala
Musiche di W.A. Mozart, L. van Beethoven,
F. Chopin, C. SaintSaëns, S. Rachmaninov,
G. Gershwin, G. Puccini, G. Rossini
Con: Solisti amatori
con orchestra sinfonica professionale PianoLink Philharmonic
Orchestra
34
il foyer e' tutto del teatro
Teatro Franco Parenti
aprile maggio giugno
Via Pier Lombardo, 14 - 20135 Milano
Prenotazioni e informazioni: tel. 0259995206
www.teatrofrancoparenti.it
[email protected]
Biglietteria: (Via Pier Lombardo, 14)
lunedì h. 16.00 - 19.30, da martedì a sabato h. 10.00
- 14.30 / 16.00 - 19.30, domenica h. 10.00 -14.30.
6 aprile
teria. La produzione
commissionata da Berlin
Atonal è ibridazione tra
elettronica sperimentale
e post-rock, incontro di
sintetizzatori analogici,
strumenti a corda e batteria. Sums è un paesaggio sonoro nuovo e perfettamente amalgamato.
Con: Kangding Ray,
Barry Burns
sala grande
SUMS
EXCHANGE #1: elektrojazz
Collaborazione tra due
musicisti di fama internazionale, Sums è il nuovo progetto di Kangding
Ray, artista di punta
della raster-noton e Bar-
ry Burns chitarrista e
tastierista dei Mogway,
accompagnati in concerto dal contrabbasso
di Robert Lucaciu e da
Merlin Ettore alla bat-
2016
Mezzi pubblici: tram 9, 16; bus 62, 77; M3 (P.ta Romana);
Bike-sharing P.za Medaglie d’oro, Via Vasari.
Prezzi: platea da € 32 a € 40 - riduzioni.
8 aprile
JIM BLACK TRIO
Jazz al Parenti
Reduce dall’esperienza
e dal successo degli AlasNoAxis, che lo vedeva
alle prese con un am-
biente energico ed elettrico con dei momenti
quasi rock, il batterista
Jim Black ricerca nella
direzione opposta: cosa
di meglio, quindi, del
trio piano–contrabbasso–batteria con cui il jazz
ha costruito l’impalcatura della propria storia?
Con: Elias Stemeseder,
pianoforte; Thomas
Morgan, contrabbasso; Jim Black, batteria
Dal 19 al 23 aprile
Non c’è acqua più fresca
di e con Giuseppe Battiston, regia di Alfonso Santagata
Un viaggio di ritorno
alla terra di temporali
e primule pensato per
restituire la bellezza del
grande laboratorio di poesia in lingua friulana di
Pasolini e il suo spessore
emozionale nella nostra
memoria collettiva. Un
mondo che lo spettacolo
intende ricreare, attra-
verso una selezione di
poesie, delineando una
struttura drammaturgica
che vuol essere soprattutto un contrappunto più
leggero al grande dolore
che veicolano. Non un recital, ma uno spazio per le
tante voci che popolano
il mondo di Pasolini, in
particolare la concretezza
della gioventù, con i suoi
desideri, la sua tenacia:
sarà il tentativo di dare
vita al sogno di quelle
voci, di quelle presenze.
Drammaturgia: Renata
Molinari, G. Battiston
Musiche: Piero Sidoti
Produzione: CSS Teatro
stabile del FVG
9 aprile - ore 15.00
Aquarium
h
regia di R. Tarasco
Un’immersione nell’affascinante mondo sottomarino, evocato dal
suono di una conchiglia
e dai giochi di tre ragazzi. Lo spettacolo si snoda
attraverso una serie di
passaggi e microstorie di
animali che popolano i
fondali, evidenziandone
comportamenti e carat-
teristiche morfologiche
stupefacenti; un viaggio
sulle orme di Verne, con
l’aiuto di oggetti semplici e comuni riciclati. Lo
spettacolo gioca con incredibile originalità sui
generi: dal nouveau cirque alla danza contemporanea, dal varietà musicale alle arti plastiche,
realizzando immagini di
forte impatto visivo, poetico e, soprattutto, emozionale. Età consigliata:
dai 6 anni.
Con: Giorgia Goldini,
Rossana Peraccio, Gabriele Capilli
Drammaturgia: Lucio
Diana, Roberto Tarasco, Adriana Zamboni
Collaborazione
alla
drammaturgia: Gabriele Vacis
Tecnico di scena: Agostino Nardella
4 Maggio
ROEDELIUS & SCHNEIDER
EXCHANGE #2 – Elektrojazz
9 maggio
DAVE LIEBMAN – RICHIE BEIRACH
Jazz al Parenti
Liebman e Beirach hanno molto in comune:
cinquant’anni di carriera individuale che li
ha visti vicini e distanti
in periodi diversi, con
progetti personali, in
duo, di gruppo. Entrambi hanno attraversato il
jazz moderno con grandi consensi, ma non si
sono accontentati di
ogni meta e da lì han cercato sempre di ripartire.
Il loro duo è un esempio
emblematico di come
abbiano inteso fare musica ed occupare il loro
posto nel jazz: in più
frangenti lo si potrebbe definire lirico, nelle
sue atmosfere raccolte
e riflessive, ma nessuno
dei due si ferma sull’al-
tro ad indugiare sulla
nota d’effetto; standard
e composizioni originali
si alternano in un flusso
che è dominato dal magistrale interplay fra due
menti musicali sofisticatissime e poetiche.
Con: Dave Liebman,
sax; Richie Beirach,
pianoforte
Innovatore e figura leggendaria dei Cluster e
di Harmonia, Hans-Joachim Roedelius ha prodotto album modello per
l’elettronica di oggi e ha
poi intrapreso un intenso
dialogo artistico con Stefan Schneider, membro
dei Kreidler e del trio To
Rococo Rot: i due artisti
sul palco creano musica
assoluta, con pianoforte
e sintetizzatore si ascoltano e improvvisano in una
danza emotiva e composta. Anteprima italiana.
25 aprile
BLACK EARTH STRINGS
Jazz al Parenti - Nicole Mitchell
Flautista impegnata sia
nella musica improvvisata
che in quella orchestrale
contemporanea, Nicole
Mitchell si è aggiudicata
il Down Beat magazinès
‘rising star Flutist 20052008’ per il quarto anno
consecutivo; è stata premiata ‘Chicagoan of the
Year 2006’ dal Chicago
Tribune; la Jazz Journalists Association l’ha insignita nel 2008 del titolo
di Jazz Flutist of the Year.
La Mitchell è fondatrice
di acclamati gruppi come
il Black Earth Ensemble
e Black Earth Strings
assieme a strumentisti
strepitosti come la violoncellista Tomeka Reid,
la violista e compositrice
Renée Baker e al contrabbassista Josh Abranms.
Con: Nicole Mitchell,
flauto; Renée Baker,
violino e viola; Tomeka
Reid, violoncello; Josh
Abrams, contrabbasso
aprile maggio giugno
teatro franco parenti
2016
sala grande
35
Dal 12 al 13 maggio
Dal 24 al 27 maggio
omaggio a Julio Cortazar e Roberto Bolaño
reading tratto da L’Etranger di Albert Camus, ideazione e regia di Roberta Lena
Un certo Julio Lo straniero, un’intervista impossibile
Fabrizio Gifuni continua
il suo viaggio di andata e
ritorno fra letteratura e
teatro, fra corpo e parola
con le voci latino americane di Julio Cortazar e
Roberto Bolaño, capaci
coi loro racconti di tenere insieme i vivi e i morti
con lampi di impareggiabile ironia. Stimato da
Borges, Cortazar ci trascina - in compagnia del
suo alter ego Un certo
Lucas - nella metafisica
del quotidiano, spalancando abissi paurosi
senza mai perdere la leggerezza. Debitore e ammiratore di Borges e Cortazar, Roberto Bolaño
si impone al pubblico
internazionale con il romanzo I detective selvaggi, irriverente manifesto
poetico e spericolato
viaggio autobiografico
nella Città del Messico
degli anni ’70.
Con: Fabrizio Gifuni
A partire dal romanzo
cardine dell’esistenzialismo, uno sguardo
sull’assurdità del destino e sull’estraneità
al mondo. Un attore e
un musicista/dj, uno
spazio neutro e un’unica, forte, sorgente
di luce. A scandire i
quadri di questo racconto, brani musicali
liberamente ispirati
al romanzo: da Killing
an Arab dei Cure a
The Stranger dei Tuxedomoon.
Con: Fabrizio Gifuni
Adattamento: Luca Ragagnin
Suoni: G.U.P. Alcaro
Costumi: Roberta Vacchetta
Produzione: Circolo dei
lettori di Torino
1 giugno
BUGGE WESSELTOFT & CHRISTIAN PROMMER
EXCHANGE #3 – Elektrojazz
Da un lato Bugge Wesseltoft, pianista sperimentale di fama internazionale
e pioniere del nu-jazz,
sala A come A
dall’altro Christian Prommer, percussionista, dj e
producer noto per aver
interpretato l’elettronica
da club in chiave jazz
con le produzioni Drumlessons. Composizione
e improvvisazione pura
con piano classico, tastiere midi e sintetizzatori,
mixing di sonorità house
e musica ambient.
Dal 3 al 22 maggio
Dal 28 maggio al 12 giugno
di Luca Cairati, Cristiano Roccamo e Corrado Tedeschi
di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, regia di Piero Maccarinelli
Omaggio alla sensibilità del genio di Truffaut
arricchito da spunti narrativi e trovate sceniche
sorprendenti. Tedeschi
fa rivivere con passione ed ironia la sceneggiatura del capolavoro
di Truffaut vestendo i
panni del protagonista
Bertrande Morane, un
ingegnere esperto di
meccanica che dedica
la vita all’amore infinito che prova verso le
donne, un modo per riscattare l’affetto che sua
madre non era mai stata
capace di offrigli. Bertrande non appartiene
alla categoria dei Don
Giovanni o dei Casanova, non respira il piace-
Quando Renato, vecchio partigiano e medaglia d’oro al valore della
Resistenza, si trova sulla
strada di Manuel, giovane bulletto di periferia
con spiccate simpatie
nazifasciste, il loro rapporto nasce già con tutte
le caratteristiche dello
scontro: uscendo dal garage condominiale con
una manovra scellerata,
Manuel investe Renato e
tratta con lui un periodo
di assistenza domiciliare
per evitare una denuncia. Ne scaturisce una
sfida senza esclusione
di colpi, una partita di
poker a due che tra azzardi, bluff ed inganni
assumerà i contorni di
un confronto tra due opposte visioni della vita
e del senso della storia.
Alla vicenda si aggiunge
Aurora, la figlia da cui
Renato è separato da
trent’anni di silenzo e di
lontananza. Renato, Aurora e Manuel con le loro
storie, le loro sconfitte,
le loro illusioni e la loro
voglia di riscatto sembrano diventare figure
simboliche di un Paese
che cerca di ritrovare il
senso di sé.
Con: Gianrico Tedeschi, Elisabetta Femiano, Alberto Onofrietti
Produzione: Artisti Riuniti
Pietro Micci, Andrea
Narsi e Alessandro Quattro, nelle ultime due stagioni hanno fatto parte
delle produzioni de Il
Malato immaginario,
Ondine, Peperoni difficili e Il Marito di Lolò.
Sono previste due ulteriori repliche domenica
3 aprile alle 18.30 e venerdì 8 aprile alle 22.00.
Con: Linda Gennari, Pietro Micci, Andrea Narsi, Alessandro Quattro
Produzione:
Teatro
Franco Parenti
L’uomo che amava le donne Farà giorno
re della conquista fine a
se stessa o la seduzione
finalizzata al mero raggiungimento del piacere
carnale; in lui si respira
il desiderio di amare l’amore in ogni sua forma,
con la leggerezza e l’in-
genuità di un bambino.
Con: Corrado Tedeschi,
Elisa Fumagalli, Sara
Castiglia (pianoforte)
Produzione:
Teatro
Franco Parenti, Teatro
dei Navigli, Teatro Europeo Plautino
sala tre
Dal 30 marzo al 10 aprile
Bull
di Mike Bartlett, regia e spazio scenico di Fabio Cherstich
Bull è una commedia
spietata e politicamente scorretta di Mike
Bartlett, giovane scrittore tra i più interessanti e innovativi del Re-
gno Unito. Con questa
nuova produzione, il
Parenti offre uno spazio e una sfida a giovani
talenti che negli ultimi
anni hanno partecipa-
to al percorso artistico
di questo teatro. Fabio
Cherstich, giovane regista, assistente di Filippo
Timi e Andrée Shammah; Linda Gennari,
36
teatro franco parenti
aprile maggio giugno
sala tre
Dal 5 al 10 aprile
Amuleto
di Roberto Bolaño, regia di Riccardo Massai
Il 18 settembre 1968,
Auxilio Lacouture, madre della poesia messicana, è l’unica persona
scampata all’irruzione
dei reparti antisommossa nella facoltà di
Lettere e Filosofia di
Città del Messico, nascosta nel bagno del
quarto piano in cui rimarrà 12 giorni, rapita
dalla lettura di un libro
di poesie. Parte da qui
Roberto Bolaño, uno
dei massimi scrittori
latinoamericani del secondo Novecento, per
raccontare la resistenza di Auxilio. Il regista
Riccardo Massai affida
all’esperta attrice Maria Paiato il compito di
accompagnare gli spet-
tatori in un monologo
a più voci in cui l’io
narrante della donna
uruguaiana
dialoga
con poeti, artisti ed
intellettuali ma anche
madri in attesa di un
ritorno, donne in cerca
dell’amore ancor prima che di un ideale.
Con: Maria Paiato
Traduzione: Ilide Carmignani
Produzione: Archètipo,
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
2016
Dal 4 al 15 maggio
Per strada
di Francesco Brandi, regia di Raphael Tobia Vogel
Raphael Tobia Vogel,
per questa sua prima
regia teatrale, sceglie un testo inedito
di Francesco Brandi,
qui protagonista con
Francesco
Sferrazza
Papa, nei panni di Jack
e Paul, due uomini che
si ritrovano bloccati
in una bufera di neve.
Entrambi non possono
permettersi di fermarsi perché hanno fretta,
urgenza di camminare. E allora la strada,
il cammino, le ore che
passano inesorabili trasformano questo scontro di solitudini casuali
in un incontro che modificherà per sempre le
loro vite.
Con: Francesco Brandi,
Francesco Sferrazza
Papa
Produzione:
Teatro
Franco Parenti
Dal 26 maggio al 12 giugno
BAD and Breakfast
drammaturgia e regia di Rosario Lisma
BAD & breakfast è un
noir. Parte come farsa,
prosegue in commedia
e finisce in tragedia.
Antonio e sua moglie
Gaia, giovane coppia
di laureati sottoccupati e infelici, abitano
ancora nella casa degli
anziani genitori di lui.
Improvvisa arriva la
notizia di un grave attentato occorso ai due
vecchi che si trovavano
in vacanza a Sharm El
Teatro Silvestrianum
foto © Alessandro Botticelli
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 5455615
Prenotazioni Compagnia Colla tel. 02 55211300
Biglietteria: il giorno dello spettacolo dalle ore 19.30
LE AVVENTURE DI TOM SAWYER
h
di Mark Twain, drammaturgia e regia di Stefania Mannacio Colla
Quando Tom Sawyer e
Huckleberry Finn decisero di recarsi al cimitero
non immaginavano certo
di imbattersi in Joe l’indiano e nello Spagnolo
Sordomuto, due terribili
ceffi delle loro parti, né
pensavano di ritrovarsi
alla Casa dei Fantasmi
sull’Isola di Jackson con
un tesoro di migliaia di
dollari fra le mani. Nella
magia di un Mississippi
immaginario, una banda
di ragazzini spensierati
sfida allegramente le regole degli adulti: furti di
marmellate, avventurose
fughe da scuola e autentiche scorribande anima-
30 aprile - ore 16.30; 1 maggio - ore 15.00 e 17.30
BIANCANEVE
h
dei fratelli Grimm, drammaturgia e regia di Stefania Mannacio Colla
La nostra Biancaneve
racconta la celebre fiaba
di una bellissima prin-
cipessa odiata dalla sua
crudele matrigna. I personaggi sono quelli noti:
il re, papà di Biancaneve,
il grande specchio animato, il guardiacaccia
gentile, i sette nanetti del
bosco, la strega malvagia, il principe azzurro.
Anche la nostra Biancaneve mangia la mela
avvelenata ma, insieme
al principe, decide di
restare a vivere coi nani.
Perchè per essere felice
le basta una casa nel bo-
loro vecchi, ma soprattutto erediteranno la
casa nella quale vivono
da eterni bamboccioni
e realizzeranno il loro
sogno da tanto tempo
pianificato: il loro Bed
and Breakfast!
Con: Marco Balbi, Anna
Della Rosa, Rosario
Lisma, Andrea Narsi
Produzione:
Teatro
Franco Parenti, Jacovacci e Busacca
Via Andrea Maffei, 29 - 20135 Milano
Orario spettacoli: serale ore 20.30; pomeridiano
ore 16.00; domeniche doppio sp. ore 15.00 e 17.30.
www.teatrosilvestrianum.it - www.teatrocolla.org
9 aprile - ore 16.30; 10 aprile - ore 15.00 e 17.30
Sheik. Felice e Letizia
sono rimasti uccisi per
mano dei fondamentalisti locali. La coppia
è sgomenta. Ma, quasi
subito, i due si svelano a riderne e gioire.
Neanche il notaio,
amico di famiglia, vedovo candido e gentile,
comprende la stranezza
della reazione, maldestramente dissimulata.
Finalmente Antonio e
Gaia si sono liberati dei
no questo gradevolissimo spettacolo. Un Mark
Twain tutto da ridere,
adatto anche agli spettatori più piccini. Spettacolo con marionette e attori,
età consigliata 3-10 anni.
Con: Nicol Quaglia, Cosetta Colla, Stefania
Mannacio Colla, Luca
Passeri, Alessandro
Testa, Silvia Altrui,
Michele Mariniello,
sco. E non importa se è
piccola. Ciò che importa
è volersi bene. Anche se
si sta stretti. Spettacolo
con marionette e attori,
età consigliata 3-10 anni.
Con: Marta Ossoli, Cosetta Colla, Stefania
Mannacio Colla, Luca
Passeri, Alessandro
Testa, Silvia Altrui,
Fabrizio Martorelli,
Antonio Mingarelli
Luci: Alberto Gualdoni
Scene e marionette: Cosetta Colla, Mariangela Barbetta, Luca Passeri, Alessandro Testa
Mezzi pubblici: tram 9, 16; bus 62, 65; MM3 (Porta
Romana); BikeMi 139 (Lazio - Vasari - Morosini).
Prezzi: intero € 16,00; € 10,00 € 8,00 - riduzioni.
Vlad Scolari
Luci: Alberto Gualdoni
Scene e marionette: Co-
setta Colla, Mariangela Barbetta, Luca Passeri, Alessandro Testa
PRIMA O DOPO
TEATRO VI
ASPETTA…
ENOTECA CON MESCITA
VIA PIERLOMBARDO 9,
MILANO
02.54050062
La Cieca Pink
www.laciecapink.it
laciecapink
@laciecapink
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Auditorium di Milano
Prenotazioni e informazioni: www.laverdi.org
[email protected]
tel. 0283389401
Largo Gustav Mahler, 1 - 20136 Milano
Biglietteria: (Largo Gustav Mahler)
da martedì a domenica dalle 14.30 alle 19.00,
lunedì chiuso.
Dal 1 aprile al 29 giugno
27 maggio - ore 20:00
29 maggio - ore 16:00
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Giovanni
Sgambati,
Cantabile per Orchestra
d’Archi (prima esecuzione assoluta in Italia);
Giovanni
Sgambati,
Concerto per pianoforte e orchestra in Sol minore op. 15; Johannes
Brahms, Sinfonia n.4 in
Mi minore op.98 (durata 41 min. circa)
Con: Martina Filjak,
pianoforte
Stagione Sinfonica
1 aprile - ore 20:00
3 aprile 2016 - ore 16:00
Zhang Xian, direttore
Robert Schumann, Sinfonia n.1 in Si bemolle
Magg.op 38 La Primavera (nel 175° anniversario della composizione); Karl Goldmark, Im
Frühling, Op.36; Gian
Francesco Malipiero,
Sinfonia n.1 (Sinfonia
in quattro tempi, come
le quattro stagioni)
7 aprile - ore 20:30
8 aprile - ore 20:00
10 aprile - ore 16:00
Stanislav Kochanovsky, direttore
Pёtr Il’ič Čajkovskij, La
bella addormentata op.
66a, suite (23 min. circa); Aram Khačaturian,
Masquerade, suite; Igor
Stravinskij,
Petruška.
Suite (Versione del 1947)
15 aprile - ore 20:00
17 aprile - ore 16:00
Luis Bacalov, direttore
Concerto e adattamento dall’omonima opera
satirica e buffa scritta
da Giancarlo Cignozzi
Gaetano d’Espinosa,
direttore
e Francesca Verducci
Barbatelle - una di vino
commedia; musica di
Luis Bacalov con il Coro
Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, Erina Gambarini, Maestro del Coro.
Ludwig van Beethoven,
Sinfonia n. 5 in Do minore op. 67
Con: Paolo Grazia, oboe
22 aprile - ore 20:00
24 aprile - ore 16:00
Zhang Xian, direttore
Roberto Polastri, direttore
Dmitrij
Šostakovič,
Hamlet, Musica di
scena op.32 (versione
1932); Richard Strauss,
Don Quixote op. 35
Con: Miho Yamagishi,
viola; Tobia Scarpolini, violoncello
28 aprile - ore 20:30
29 aprile - ore 20:00
1 maggio - ore 16:00
Patrick Fournillier,
direttore
Wolfgang
Amadeus
Mozart, Eine kleine
Nachtmusik
K.525;
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per oboe
e orchestra in Do maggiore K.314 (trascrizione dal Concerto per
flauto in Re maggiore);
5 Maggio - ore 20:30
6 maggio - ore 20:00
8 maggio - ore 16:00
Pёtr Il’ič Čajkovskij,
Concerto per violino e
orchestra in Re maggiore op.35; Pёtr Il’ič
Čajkovskij, Sinfonia n.
4 in Fa minore op. 36
Con: Gennaro Cardaropoli, violino
20 maggio - ore 20:00
22 maggio - ore 16:00
Claus Peter Flor, direttore
Antonin Dvořàk, Stabat
Mater op.58
Con: Sabina von Walther, soprano; Battina
Ranch, alto; Dominik
Wortig, tenore; Istvan
Kovacs,
baritono;
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi;
Erina Gambarini, maestro del coro
Dal 2 aprile al 21 maggio
Crescendo in musica
2 Aprile - ore 16:00
Guida all’Orchestra
Concerto
Richard Goldfaden, La
famiglia dei fiati; Benjamin Britten, Guida del
giovane all’orchestra
op. 34; George Kleinsinger, Tubby the Tuba
Con: Nicola Olivieri,
attore; Valeria Perretti, flauto; Emiliano
Greci, oboe; Raffaelle
Ciapponi, clarinetto;
Andrea Magnani, fagotto; Sandro Ceccarelli, corno; Davide
Viada, tuba; Orchestra
Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi; Michelangelo Mazza, direttore
Testi: Francesco Montemurro
3 Giugno - ore 20:00
5 Giugno 2016 - ore 16:00
Elio Boncompagni, direttore
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 1 in Do
maggiore op. 21; Franz
Schubert, Sinfonia n. 9
in Do maggiore D. 944
‘’La Grande’’
9 giugno - ore 20:30
10 giugno - ore 20:00
12 giugno - ore 16:00
Jader Bignamini, direttore
Dmitrij Šostakovič, Concerto per pianoforte n.1
in Do minore op.35; Pёtr
Il’ič Čajkovskij, Romeo e
Giulietta Ouverture-fantasia (versione 1880);
Mezzi pubblici: tram 3, N15; bus 59;
BikeMi 159 - Via Ascanio Sforza, Via Pavia.
Prezzi: da € 9 a € 50 - riduzioni.
Pёtr Il’ič Čajkovskij, Sinfonia n. 6 in Si minore
op.74 Patetica (durata 49
min. circa)
Con: Alessandro Caruana, tromba; Angela
Hewitt, pianoforte
15 giugno - ore 20:00
17 giugno - ore 20:00
19 giugno - re 16:00
Jader Bignamini, direttore
Gioachino
Rossini,
Guglielmo Tell, “Sois
immobile”; Gioachino
Rossini, Cenerentola,
“Nacqui all’affanno” “Sì ritrovarla io giuro”
- Sinfonia - “Un soave
non so che”; Gioachino
Rossini, Il Barbiere di
Siviglia, Sinfonia - “Largo al Factotum” - “Una
voce poco fa” - “Dunque
io son” - “Cessa di più
resistere”; Gioachino
Rossini, Semiramide,
Sinfonia
Con: Chiara Amarù,
mezzosoprano; Levy
Sekgapane, tenore;
Alberto Gazale, basso;
Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi;
Erina Gambarini, Maestro del Coro
24 giugno - ore 20:00
26 Giugno - ore 16:00
Aziz Shokhakimov, direttore
Felix
Mendelssohn,
Concerto per violino e
orchestra in Mi minore
op.64; Felix Mendelssohn, Sogno di una
notte di mezza estate,
ouverture op. 21
Con: Stefan Milenkovich, violino; Coro
sinfonico di Milano
Giuseppe Verdi; Erina
Gambarini, maestro
del coro
28 giugno - ore 20:30
29 giugno - ore 20:00
Hannu Lintu, direttore
Johannes Brahms, Concerto n.1 in Re minore
per pianoforte e orchestra op.15 (durata 43’
circa); Robert Schumann, Sinfonia n.4 in
Re minore op.120
Con: Angela Hewitt,
pianoforte
h 7 Maggio - ore 16:00
Il ballo
Il sabato per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie.
Crescendo in Musica
propone incontri tra musica e spettacolo, lezione
e concerto, che coinvolgono in modo diretto,
appassionato, appassionante e “interattivo” migliaia di piccoli fan – più
che semplici spettatori
– insieme con genitori
e nonni. Una rassegna
che, attorno ai Professori de laVerdi, strutturati
in formazioni, ensemble, organici diversi, a
seconda del programma
proposto, vede la partecipazione – ormai consolidata - di ospiti di prestigio internazionale, sia
in ambito musicale sia
teatrale. Biglietti: intero
€ 15,00; ridotto € 12,50;
bambino di età inferiore
ai 14 anni € 7,50.
37
16 Aprile - ore 16:00
Storia della Signora
Sofia
e del suo piccolo elefantino
Concerto liberamente tratto da Histoire de
Babar. Musica di Francis Poulenc in versione orchestrata di Jean
Français. In collaborazione con Gogmagog.
Con:Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi; Kirill Vishnyakov, direttore
Ideazione, regia e attori: Rossana Gay, Tommaso Taddei
Luci: Antonella Colella
Concerto
Felix Mendelssohn, Sogno di una notte di mezza estate
Con: Nicola Olivieri,
danzatore; Orchestra
sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi; Giovanni Marziliano, direttore
Drammaturgia e regia:
Francesco Montemurro
Corpo di ballo: Espressione Danza
21 Maggio - ore 16:00
Al cinema
Concerto
AA.VV., Colonne sonore
Con: Nicola Olivieri,
attore; Coro di Voci
Bianche de laVERDI;
Maria Teresa Tramontin, direttore
Drammaturgia e regia:
Francesco Montemurro
12 Maggio - ore 20:30
15 Maggio - ore 16:00
Charlie Chaplin,
Tempi moderni
Concerti straordinari
Nell’80° anniversario
della prima proiezione
di Tempi moderni di
Chaplin. Con proiezione del film.
Con: Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe
Verdi; Timothy Brock,
direttore
38
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Oscar
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 36503740
Biglietteria: da lunedì a sabato 16.00 - 19.00, domenica (gg di spettacolo) 15.30 - 17.00.
2016
Via Lattanzio, 58 - 20137 Milano
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00,
domenica ore 17.00, lunedì riposo.
www.teatrooscar.it - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 16; bus 84, 90, 91, 92; MM3
(Lodi T.I.B.B.).
Prezzi: intero € 24,00, riduzioni.
2 e 3 aprile
Dal 5 al 8 aprile
di Eva de Rosa e Massimo Canzano, regia di Silvia Samarelli
dal Dizionario Filosofico di Voltaire, adattamento e Regia di Alessandro Pazzi
I protagonisti sono due
coniugi che iniziano a
dubitare sulla reciproca
fedeltà a causa della zizzania che la loro dome-
Nel 1754, Voltaire scrisse il Dizionario a seguito
di una cena alla corte
di Federico Secondo di
Prussia, durante la quale
ciascun intellettuale si
era impegnato a scrivere
la voce di un dizionario
moderno. La struttura
dell’opera è quella di un
dizionario vero e pro-
Non tutte le corna vengono per nuocere COLAZIONE DA VOLTAIRE
stica sparge tra i due. Lucia, questo il nome della
domestica ancora signorina, intrappola la coppia in equivoci e frain-
9 aprile
Krònia
spettacolo di improvvisazione
Dalle indicazioni del pubblico prendono vita le
vicende di tre personaggi
dei quali si conoscerà il
passato, il presente ed anche il futuro. E, trattandosi d’improvvisazione,
il lieto fine non è sempre
tendimenti al limite del
paradosso, spingendoli
sull’orlo del divorzio...
Con: Compagnia Magia d’oli
assicurato. I Quadrifolli,
dalla prosa all’improvvisazione in un viaggio di
andata e ritorno, uniscono la cura della costruzione dei personaggi all’abbandono, al guizzo ed alla
creatività estemporanea.
Con:CompagniaIquadrifolli
16 aprile
NON RIESCO A DORMIRE!
regia di Gabriella Foletto
Come ogni sera, Bettina
legge il libro delle fiabe
e poi va a dormire. Di
solito dorme come un
sasso fino al mattino seguente, ma questa è una
notte speciale e qualcosa
la tiene sveglia: il mondo fantastico delle fiabe
invade la sua stanza e al-
cuni dei suoi personaggi
le fanno visita. Bettina li
conosce bene, ma questa
notte si comportano in
modo insolito. Bettina
sa di dover dormire perché l’indomani l’aspetta
una giornata molto importante, perciò cerca in
tutti i modi di convincer-
li a lasciare la sua stanza
e soprattutto il suo letto.
Teatro d’attore, tà consigliata: dai 5 ai 10 anni.
Con: Cecilia Gaipa, Elisa Gibertini, Daniela
Iotti, Erica Magagnato,
Andrea Mittero, Marta
Penati, Claudia Russo
14 e 15 maggio
In viaggio con Will
drammaturgia e regia di Gabriella Foletto
Cinque donne intraprendono un viaggio sospeso
tra realtà e immaginazio-
ne. Incontrano Will, uno
scrittore, e il viaggio diventa per ciascuna il luogo del-
la scoperta propria storia.
Con: Compagnia Amattrici, DanzaTeatro Oscar
Dal 20 al 22 maggio
ROMEO E GIULIETTA
di William Shakespeare, regia di Daniela Monico, coreografie di Monica Cagnani
Ognuno può dire di
esserci passato, in
qualche modo. Romeo
e Giulietta rappresentano l’amore estremo,
e tali sono i loro gesti
dettati da sentimenti
devastanti,
prorompenti, inaspettati, fulminei. Sono adolescenti vivi e contraddittori.
Tutto è forte, estremo.
O tutto o niente. Sono
veri. Ed è proprio nella
ricerca della verità di
questi sentimenti che
si muove lo spettacolo, essenziale nell’impianto scenografico,
attuale nella realizzazione generale. Una
traduzione diretta e
immediata, fedele al
testo shakespeariano
ma comprensibile e
comunicativa, soprattutto per le nuove generazioni.
Con: Andrea Gaetani,
Gabriella
Foletto,
David Labanca, Marco Marzari, Daniele
Nutolo, Marco Parisi,
Claudia Russo, Davide
Rustioni, Luca Solesin, Fabrizio Spica
Costumi: Emanuele Drago
prio, articolato in voci in
ordine alfabetico, dove in
maniera ironica si criticano verità indiscusse. In
scena, il filosofo dei lumi
si sveglia nel suo studio,
pieno di scartoffie, illuminato da una candela di
sego, mentre il giovane
assistente gli prepara la
colazione. Voltaire rac-
Dal 14 aprile al 16 giugno
Concerti
una fiaba e la musica sacra
14 aprile
12 maggio
Fiaba musicale per grandi e piccini, con immagini e narratore. Prima
esecuzione assoluta.
Con: Yuriko Mikami
Ensemble
G. B. Pergolesi, Stabat
Mater, Salve Regina
Con: Quartetto Accademia Musica Sacra
Solisti: Silvia Malpeli,
Catia Castellini
Yuriko: Casca il mondo Pergolesi
conta cosa l’Illuminismo
ha prodotto in termini di
pensiero attraverso aneddoti, racconti inediti, citazioni di opere letterarie
e tanto umorismo.
Con: Alessandro Pazzi,
Matteo Bertuetti
Produzione: OssigenO Teatro, PACTA dei Teatri
16 giugno
Tchiaikowsky e
Brahms
Tchiaikowsky, brani da
Schiaccianoci (per archi), Valzer per archi
dalla Serenata; Brahms,
Danze ungheresi (selezione per archi)
Con: Orchestra Accademia Musica Sacra
Dal 21 al 23 aprile
Il tempo del sogno
8° Edizione Festival Internazionale Dreamtime
Tre giorni che vedranno
sul palco la Compagnia
Dreamtime, formata da
ballerini professionisti
abili e disabili, diretta
da Paola Banone
30 aprile
CAMILLO OLIVETTI, alle radici di un sogno
di Laura Curino e Gabriele Vacis, regia di G. Vacis
Olivetti è la storia di Camillo, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale
che fonda, agli inizi del
Novecento, la prima fabbrica italiana di macchi-
ne da scrivere. Vi offriamo il racconto epico di
un’avventura, avvincente, pieno di colpi di scena, di prove da superare,
di lotte, di amori, di eroi.
La cosa più straordinaria
è che è tutto vero.
Con: Laura Curino
Collaborazione alla drammaturgia: Laura Volta
Assistente alla regia:
Serena Sinigaglia
25 maggio
Il trio in mi bemolle
atto unico di Eric Rohmer, regia di Giancarlo Zappoli
Due giovani ex amanti:
Paul e Adèle. Nell’appartamento parigino di lui, i
due intrecciano ragionamenti d’amore e di musica in un gioco verbale che
segue in parallelo il dialogo tra pianoforte e clarinetto nell’omonima composizione musicale di
Mozart. L’amata pagina
musicale delicata e malinconica assume il ruolo
di un terzo personaggiochiave che sottolinea e
accompagna la partitura
variegata dei sentimenti
dei due giovani. Nel corso
dei sette quadri che si sviluppano nell’arco tempo-
rale di un anno, i due personaggi ricostruiranno il
loro amore, perduto per
un malinteso e ritrovato
per un curioso equivoco. A seguire proiezione
del film “La Fornaia” di
Monceau di Eric Rohmer.
Con: Enrica Russo,
Giancarlo Zappoli
aprile maggio giugno
2016
Teatro Delfino
Prenotazioni e informazioni:
tel. 333 573 0340
www.teatrodelfino.it - [email protected]
il foyer e' tutto del teatro
39
Piazza Pietro Carnelli - 20138 Milano
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00,
domenica ore 16.00, lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 12, 27; bus 45, 175 (Ovidio).
Prezzi: intero € 18 ,00, ridotto € 12,00, e conv. € 10,00
Dal 31 marzo al 3 aprile
9 e10 aprile
Da un’idea di Giorgio Bozzo
drammaturgia e regia di Nini Ferrara
LA FAMIGLIA CANTERINA PIZZINI - Parole contro le mafie
Le sorelle Marinetti. Chi
conosce il bellissimo repertorio del Trio Lescano
sa bene che buona parte
delle canzoni vennero
interpretate dalle talentuose sorelline magiaroolandesi assieme alle
migliori voci femminili e
maschili di quegli anni.
Lo spettacolo va alla riscoperta di quelle voci e
di quelle canzoni, per riportare sul palcoscenico
nomi leggendari ai tempi
dell’E.I.A.R. come Silvana Fioresi, Maria Jottini,
Lina Termini, Dea Garbaccio, Alberto Rabagliati, Odoardo Spadaro,
Enzo Aita, Oscar Carboni, Gianni Di Palma, Alfredo Clerici.
Con: Francesca Nerozzi, Jacopo Bruno
Pianoforte: Christian
Schmitz
Clarinetto e C-melody
Sax: Adalberto Ferrari
Violino: Francesco Giorgi
Direzione
musicale:
Christian Schmitz
Produzione: p-nuts
I “Pizzini della Legalità” sono stati pubblicati
per la prima volta dopo
la cattura di Bernardo
Provenzano, che dei Pizzini - un tempo bigliettini di parole ancora proibite tra giovani amori,
o segrete tra amanti
- aveva fatto il mezzo di
comunicazione con la
moglie, i figli e la fami-
glia. Salvatore Coppola,
editore trapanese, ebbe
l’intuizione di farne
uno strumento di testimonianza e denuncia.
Raccontando nei suoi
pizzini storie vere, i Pizzini della Legalità sono
divenuti il veicolo di una
cultura che si oppone ad
ogni logica criminale e
che unica può condurre
Dal 5 al 8 maggio
RICCARDO III
di Marika Pensa, regia di Omar Nedjari
Dal 28 al 30 aprile
Una serata con MAURIZIO MICHELI
regia di Luca Sandri
Uno spettacolo all’insegna della leggerezza
e del buonumore: racconti, canzoni, aneddoti
teatrali, ricordi e cabaret
condotto a ruota libera
da Luca Sandri. Ospite
d’eccezione
Maurizio
Micheli, che intratterrà il
pubblico con una carrellata dei suoi personaggi
più famosi e dei suoi esi-
laranti monologhi che lo
hanno fatto conoscere al
grande pubblico sin dagli anni ’80.
Dal 12 al 15 maggio
ALVEARE DI SPECCHI
di Simone De Domenico, regia di Federico Zanandrea e S. De Domenico
Una carrellata sul teatro che dalla tragedia
greca, attraverso l’opera di Shakespeare
e il dramma borghese, approda al teatro
dell’assurdo. Un viaggio intrapreso attraverso la voce di alcuni
dei personaggi più emblematici della storia
della drammaturgia oc-
cidentale. Da Edipo al
perfido Jago, arrivando a Godot, che sembra non arrivare mai.
Scandagliando diverse
tipologie di personaggi l’attore sulla scena
potrà
rappresentare
l’evoluzione di questa
arte, mettendo in luce
le trasformazioni del
linguaggio teatrale nei
vari contesti storici e
la sua capacità di mettersi in gioco. Un’indagine che vuole andare
al cuore del messaggio
teatrale, facendo divertire e comprendere
quanto il teatro sia in
realtà specchio e anima
di ogni società.
Con: Federico Zanandrea
21 e 22 e dal 24 al 29 maggio
70 VOLTE 7 the dramamusical
drammaturgia e regia di Marisa Della Pasqua, musica di Maurizio Desinan
Un uomo e una donna si
ritrovano dopo venti anni
a fare i conti con il proprio
passato. Lui rinchiuso nel
braccio della morte. Lei
con il potere di decidere
della sua esecuzione.. Le
vittime, prima o poi, di-
ventano carnefici. L’odio
contro l’amore. La sete di
vendetta contro la forza
del perdono. Quanto siamo disposti a perdonare
chi ha distrutto la nostra
vita? Quante volte?
Con: Paola Della Pasqua,
Selena Demaria, Roberto serafini, Michele radice, Maurizio Desinan,
Gianluca Ciatti.
Arrangiamento e direzione: Gianluca Sambataro
La concezione del progresso oggi è innanzitutto scientifica, abbiamo
sempre più la sensazione
che la tecnica ci preceda,
siamo noi a dover stare al
passo con lei. Abbiamo
l’illusione che assecondandola godremo del potere che ci concede, Riccardo è l’espressione di
questa spinta umana alla
dominazione della natura
e del mondo, è il miglior
a conoscere, a distinguere, a scegliere. La stessa
cultura che è stata l’arma di uomini come Peppino Impastato o Giuseppe Fava, per spezzare
il silenzio. E i vincoli di
una società imbrigliata.
Con: Nini Ferrara
Percussioni e voce: Danila Massimi
soldato di questa guerra.
La società di Riccardo
è una società in disfacimento, rappresenta il
vecchio mondo occidentale consumato dai suoi
stessi poteri interni, dalle
fedi religiose e politiche
che trasformano ogni
azione e ogni presenza
in un atto vacuo estetico:
vanitas vanitatum.
Con: Federico Zanandrea
40
il foyer e' tutto del teatro
Fabbrica dell’Esperienza
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 78624438
Segreteria: dal lunedì al goivedì dalle 11.00 alle 17.00
www.fabbricaesperienza.it
aprile maggio giugno
2016
Via Brioschi, 60 - 20141 Milano
[email protected]
Mezzi pubblici: tram 15; bus 164, N15.
8 e 9 aprile
OPINIONI DI UN’OMBRA
11 e 12 giugno
di e con Luca D’addino
drammaturgia e regia di Alessandro Zatta
Progetto vincitore del
Bando Amapola 2016,
l’opera, racconta di un
uomo, un clochard,
che ha deciso di suicidarsi. Senonché, prova
A 150 anni dalla sua
morte, OPERA B vuole essere un omaggio a
Bertol Brecht, alla sua
opera e al suo genio artistico ma soprattutto
al suo sguardo lucido e
per nulla accomodante
sulla realtà. Una traver-
paura della morte e si
tira indietro: iniza un
gioco con sé stesso, nel
tentativo di ritardare il
più possibile la propria
fine, usa tutto ciò di cui
dispone, passanti compresi, passato compreso, per evitare la mossa
finale. Ma alla fine arriva sempre la fine.
OPERA B
sata tra le opere dell’autore dove si potranno
incontrare Madre Courage, Mackie Messer,
Jonathan
Peachum,
Santa Giovanna dei Macelli e lo stesso Brecht
in dialogo sulla nostra
quotidianità, che diven-
ta sempre più stato di
guerra permanente.
Con: Eleonora Contreas, Riccardo Gabasio,
Danilo De Giorgi, Aldo
Ferro, Gloria Lancia,
Carlotta Palazzo, Adriano Pavani, Lucia Rosatone, Roberto Roncoroni, Pelin Yaylali
Suoni:
AlphaOmega,
Danilo De Giorgi
Produzione: Fabbrica
dell’Esperienza
28 e 29 maggio
Walpurgisnacht
regia di Irina Casali, Alessandro Zatta
Liberamento ispirato a
Chi ha paura di Virginia Woolf? di Edward
Elbee, l’opera si svolge
nella casa dei Washington e ruota attorno al
bancone/altare
dove
si consuma la caduta
dell’occidente dentro
un salotto borghese.
Un’atmosfera stregata,
nella quale una sorta
di maleficio tiene soggiogati i protagonisti. Come in un rituale, questa notte diviene
momento di oscena derisione, scherzi sadici,
giochi crudeli, scoperti
tradimenti, smascher-
mento dell’ipocrisia e
liberazione di verità.
Con: Anna Sofia Carnieletto, Dario Chiesa, Delya Oddo, Francesco Scarpace
Suoni: AlphaOmega
Produzione:
Acting
Languages Academy
abbonamento 12 spettacoli a partire da 90 euro
ASSAGGI DI STAGIONE
SCOPRI tutte le commedie DAL VIVO IN UNA SERATA UNICA
8.9giugno|ore21|5euro
Via R. PITTERI 58, MILANO (LAMBRATE) - www.teatroMARTINITT.it
la commedia è un atto di coraggio
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a
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stagion
aprile maggio giugno
Pim Off
Prenotazioni e informazioni: il foyer e' tutto del teatro
2016
tel. 02 54102612
[email protected]
41
Via Selvanesco, 75 - 20142 Milano
Orario spettacoli: inizio spettacoli ore 20.30.
Mezzi pubblici: tram 3, 15; M2 (Abbiategrasso)
Prezzi: intero € 15,00; convenzioni e riduzioni.
Dal 3 al 5 aprile
18 aprile
regia e interpretazione di Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
di Francesco Colella e Francesco Lagi, regia di F. Lagi
DE REVOLUTIONIBUS - sulla miseria del genere umano LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONÌA
Con Il Copernico Leopardi
ricostruisce
l’ordine dell’universo,
drammatizzando intorno allo sbriciolamento
dell’orgoglio umano,
ormai da ritenersi infondato dinnanzi a Sua
Eccellenza Sole, stufa
di girare intorno ad un
granellino di sabbia per
far luce a quattro animaluzzi. Galantuomo e
Mondo affronta invece
il tema della moderna e
sfrenata civilizzazione,
cioè il sopravvento del
raziocinio sul sentimento e della tecnica sullo
spirito, che ha portato
il Mondo ad essere nemico d’ogni virtù. Nel
dialogo leopardiano, il
Mondo spiega all’ingenuo Galantuomo, che
ha sempre coltivato la
virtù, come ci si deve
comportare se si vuole
Dal 2 al 25 maggio
JENTU
progetto, regia e coreografia di Stefano Mazzotta
Al debutto assoluto
una riscrittura del Don
Quijote di Miguel de
Cervantes che attinge,
oltre al romanzo, anche
ad altri diversi spunti
letterari e cinematografici. Lo sguardo di Don
Quijote si posa sull’ambiguità della vita senza
farsene schiacciare; sfida le convenzioni, prova
a tenere insieme passione e disincanto perché
la bellezza trionfi sopra
ogni imbruttimento del
servirlo con successo.
Testi originali: Giacomo Leopardi da Il Copernico e Galantuomo
e Mondo
Luci: Roberto Bonaventura
Scene e Costumi: Cinzia
Muscolino
Scenotecnica: Pierino Botto
Assistente alla regia:
Veronica Zito
Produzione:
CarulloMinasi e Federgat
Due anziani signori su
una spiaggia, marito
e moglie. Guardano le
onde che si arrotolano
nel mare mentre si srotolano i loro pensieri.
Nessuno dei due, però,
è nato per dare voce ai
sentimenti in modo in-
tonato. La loro è una
comunicazione fatta di
intimità silenziosa e di
risate improvvise, furie
e riconciliazioni, pianti
e mazzate sulle ginocchia. Il solo racconto
che i signori Lagonìa ci
offrono è quello del loro
mondo. Un’operazione
a caro prezzo perché
l’eroe è incompreso,
ridicolizzato e neutralizzato in quanto pazzo.
Eppure la sua follia ci
può rendere saggi.
Con: Stefano Mazzotta,
Chiara Guglielmi
Costumi e scene: Zerogrammi
Luci: Alberta Finocchiaro
Produzione: Zerogrammi
amore spietato e dolce,
a tratti dispotico o molesto, che noi ci troviamo a spiare.
Con: Francesco Colella,
Mariano Pirrello
Suoni: Giuseppe D’Amato
Scene: Salvo Ingala
foto © Loris T Zambelli
Dal 9 al 11 maggio
IN SOCIETà
drammaturgia e regia di Federica Santoro
I componenti rimasti di
un’antica famiglia, eroi
irraccontabili che si
definiscono agendo nel
mondo e gradualmente
rifiutandone le regole - stanno per lasciare la loro casa. Hanno
subìto un’inaspettata
decadenza economica
e sociale, una delle cui
probabili cause è una
strana donna, la signora
A, che con lettere false
e bugie ha contribuito
alla loro diffamazione.
L’azione è nel salotto
della casa oramai vuota,
solo qualche oggettucolo è rimasto, tutto è
stato portato via, sequestrato, rimane solo l’impronta lontana di quello
che c’era prima. Questo
è l’ultimo giorno nella
loro Casa.
Con: Federica Santoro, Sebi Tramontana,
Luca Tilli
Luci e scene: Marco
Scattolini
Produzione: Fattore K.
foto © Veronica Billi
30 maggio
PEURBLEUE
di Carlo Massari e Chiara Taviani
Ogni giorno una donna
entra ed esce dallo stesso supermercato. Fino
a quando, un giorno, vi
rimane coinvolta in un
attentato.
Peurbleue
racconta e dilunga il
preciso istante in cui
una donna prova ‘una
paura blu’. Paura di morire, di sopravvivere,
di ricordare, di dimenticare troppo in fretta,
di non provare mai più
una cosa del genere, di
non essere in grado di
raccontare i fatti reali
alla polizia, di colpevo-
lizzarsi e di colpevolizzare gli altri. Una lunga
negoziazione con un
passamontagna e con
se stessi per convincere
qualcuno di qualcosa.
Ma chi? Cosa? Chi è la
vittima e chi il carnefice? Siamo nel posto
sbagliato al momento
sbagliato o siamo terroristi noi stessi?
Con: Chiara Taviani
Luci: Violeta Arista
foto © Ilaria Scarpa
42
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Ringhiera
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 84892195
www.atirteatroringhiera.it
[email protected]
Via Pietro Boifava, 17 - 20142 Milano
Orario spettacoli: martedì, giovedì e venerdì ore
20:45, mercoledì e sabato ore 19:30, domenica ore
16:00; lunedì riposo.
Mezzi pubblici: tram 3, 15; bus 79; MM2 (Abbiategrasso).
Prezzi: intero da € 18,00; convenzioni e riduzioni.
Dal 1 al 3 aprile
Dal 5 al 7 aprile
scritto e diretto da Tindaro Granata
di Carlo Goldoni, regia di Andrea Chiodi
Invidiatemi come io ho invidiato voi La Locandiera
Una donna, per abituare la figlioletta alla
presenza di una figura maschile diversa da
quella del padre, la affida spesso all’amante,
che si rivela un pedofilo
e accade il peggio. La
madre viene condannata. Sapeva. Nel testo
tutti i personaggi dichiareranno la loro versione dei fatti, cercando
una verità che non tiene
mai conto della bimba. Il testo è basato su
una storia vera, presa a
pretesto per parlare di
altro, per parlare di noi.
Produzione: Biboteatro,
Proxima Res
Antropolaroid
originalissima il teatro
dei “Cunti” della terra
sicula. Antropolaroid è
un viaggio divertente e
doloroso nel nostro passato: il viaggio che… si
parte oggi!
Luci: Matteo Crespi
Produzione: Proxima Res
Dal 8 al 10 aprile
di e con Tindaro Granata
Tindaro Granata, siciliano di Tindari, ha dedicato Antropolaroid ai
suoi nonni e alla sua famiglia. Ripercorrendo e
romanzando gli episodi
più salienti della vita
familiare, dai primi del
‘900 fino ai giorni nostri, rielabora in chiave
2016
Cinque attori “giocheranno” ad essere tutti i
personaggi della commedia goldoniana, sottolineando il momento in
cui si lascia la maschera
della commedia dell’arte e l’attore comincia a
lavorare sul personaggio. Gli attori saranno
chiamati a muoversi in
questo spazio fatto da più
facce, quella sfavillante,
quasi da varietà, fatta di
luci della ribalta, così vicina al vorrei essere più
che all’essere, e quella
più buia e nascosta, senza luci della ribalta, ma
più intima e vera.
Con: Caterina Carpio,
Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini
Scene e costumi: Margherita Baldoni
Musiche: Daniele D’Angelo
Produzione: Proxima Res
24 e 25 aprile - ore 20.45
1943 – Come un cammello in una grondaia
a cura di Piero Malvezzi e Giovanni Pirelli
Dalle lettere dei condannati a morte della
resistenza europea, un
progetto con la regia di
Serena Sinigaglia. George Citerne (Morand), di
anni 38, attore, militante
nei franchi Tiratori Partigiani Francesi, fucilato
senza processo il 7 marzo
1944; dall’ultima lettera
alla moglie: “E tuttavia
ti faccio questa cosa orri-
Dal 27 aprile al 1 maggio
L’età proibita
di Maria Pilar Pérez Aspa e Roberto Festa
“Cercavo da tempo - ci
racconta Maria Pilar
Pérez Aspa, autrice e interprete dello spettacolo
- un testo che lasciasse
un’eco a sipario chiuso, che portasse con sé
la stessa sensazione di
dolore alle ossa che hai
quando sei adolescente e
stai crescendo, e fa male:
Marguerite Duras [alla
cui biografia è ispirato
lo spettacolo, ndr] è una
donna scomoda, una
donna dalle parole forti,
taglienti come frammenti di vetro, politicamente
scorrette, una donna che
non cerca l’approvazione, che vede, fino all’accecamento.”
Con: Maria Pilar Pérez Aspa
Produzione: Atir Teatro
Ringhiera
bile di lasciarti. Il fatto è
che non ci siamo solo noi
e il nostro amore a questo
mondo: c’è tutta una vita
che può rendere felici o
infelici noi e gli altri, ed
è per quella felicità, più
grande della nostra, ma
che la comprende, che io
sono partito…Dopo che
a te, non ho creduto che a
una cosa, ed è quella per
cui muoio… Ero capace
Dal 3 al 15 maggio
UTOYA
di Edoardo Erba, regia di Serena Sinigaglia
Un testo su quanto è avvenuto a Utoya, in Norvegia, nel 2011. L’autore con la compagnia ha
scelto di tornare là, in
Norvegia a osservare tre
coppie coinvolte nella
vicenda. Attraverso di
loro si spalanca una finestra di riflessione che
illuminerà con la luce
della poesia alcune zone
oscure della tragedia dei
due attacchi terroristici
volti ad attaccare il governo della Norvegia,
di essere yomo, con un
ideale e un senso del dovere. E’ duro, lo sai, ma
io terrò il colpo, tu potrai
essere fiera di me…”
Con: Arianna Scommegna, Stefano Orlandi,
Mattia Fabris, Sandra
Zoccolan, Maria Pilar
Pérez Aspa, Serena Sinigaglia
Musiche: Sandra Zoccolan
un seminario politico
estivo e la popolazione
civile avvenuti nella città di Oslo e sull’isola di
Utøya che causarono in
totale 77 vittime.
Con: Mattia Fabris e
Arianna Scommegna
Consulenza alla drammaturgia: Luca Mariani
Produzione: Teatro Metastasio Stabile della
Toscana
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Teatro Linguaggicreativi
Prenotazioni e informazioni:
[email protected]
www.linguaggicreativi.it
tel. 02 39543699
Orario spettacoli: inizio spettacolo ore 20.30; aperitivo in teatro dalle ore 19.30.
Via E. Villoresi, 26 - 20143 Milano
Mezzi pubblici: tram 2; bus 47, 74, 90,91,325; MM2
(Romolo).
Prezzi: intero € 12,00; riduzioni e convenzioni.
1, 2, 3 e 8, 9, 10 aprile
REGINE ALLO SPECCHIO
16 e 17 aprile
regia di Emanuela Rolla
drammaturgia e regia di Alice Lutrario
Può capitare che dietro
l’indecisione di una regina ci sia la voce sicura
e ferma di una dama di
compagnia. Maria Stuarda regina di Scozia ed
Elisabetta I, regina d’Inghilterra, sono cugine di
sangue ma la storia le ha
poste una di fronte all’altra come eterne nemiche,
custodi entrambe di un
Un uomo, una donna e un
figlio vivono ai confini del
mondo. L’uomo e la donna sono chiamati a rendere conto al figlio delle
ragioni della sua nascita e
di una morte che, seppure lontana, resta scritta
nell’esistenza di ognuno.
ruolo e un potere che le
ha rese, in modo diverso,
vittime della loro stessa
sorte. Sono i giorni in
cui entrambe vivono lo
stesso conflitto, la storia
è crudele, la vita di Maria Stuarda porterebbe
alla morte di Elisabetta,
e la vita di Elisabetta stabilisce la morte di Maria
Stuarda. Sono gli ultimi
giorni prima che la decisione di una regina ponga
fine alla vita dell’altra.
Nel trascorrere di queste
ore emergono le due donne accompagnate dalle
loro dame.
Con: Giulia Eugeni, Susanna Gozzetti, Cristina
Pasino, Emanuela Rolla
Produzione: Performer,
Produzione Applicata
NAUFRAGI
Il mondo chiama come
un lontano e inquietante
presagio un giovane essere umano che cresce.
L’abbandono è alle porte
ed il figlio dovrà adattarsi
alle esigenze spietate di
una società che chiede di
sopravvivere senza fare
6, 7, 8 e 13, 14, 15 maggio
FOLLIA
drammaturgia e regia di Paolo Trotti
Teatro Alta Luce
Prenotazioni e informazioni: tel. 348 7076093
www.altaluceteatro.com - [email protected]
1 e 2 aprile
InvisibilMente
regia di Gianni Farina
Il regista e gli autori:
«Volevamo fare uno
spettacolo sul giudizio
universale. Abbiamo
speso tempo ed energie per capire in quale
categoria di dannati
inserire i nostri protagonisti, concludendo
che per essere esemplari della nostra razza il
loro destino non potrà
essere che quello degli
ignavi senza peccato.
Abbiamo poi trovato
il reagente dell’intreccio: una rivelazione
mal compresa che porta al delirio. Abbiamo
intuito financo una
possibile forma di Ermes, messaggero della
rivelazione. Ma non è
tutto: c’era un’idea per
dare forma all’invisibi-
le che mugghia sotto di
noi e pure la relativa reazione dei nostri antieroi al mistico incontro!
Insomma, si trattava di
un capolavoro in grado
di sondare la reazione
dell’umanità posta sotto analisi ed in attesa
di relativo giudizio; la
consapevolezza dell’essere osservati e di avere
un dito enorme puntato contro; la sensazione
concreta di un’autorità superiore che sceglie proprio noi, ramo
secco nell’evoluzione
della vita su questo pianeta. Il tutto reso attraverso equilibrati effetti
speciali ed una manciata di ottimi attori. Però
ci serviva un elefante
e la produzione si è
“Le storie d’amore catastrofiche contraddistinte
da ossessione sessuale
sono un mio interesse
professionale da molti
anni”. Questo è l’inizio
del romanzo di Patrick
McGrath, preso a riferimento per la creazione
dello spettacolo. La follia
dell’amore cieco, dell’in-
ganno, del riconoscimento, dell’identificazione.
Quindi lo sguardo si sposta sull’ossessione. Sul
sesso che lega i due protagonisti. Stella ed Edgar.
Raddoppiati, triplicati
come le loro personalità.
Eppure sempre gli stessi
gesti, le stesse azioni che
compongono una storia
domande. Una riflessione in tre quadri sul tema
della nascita, dell’identità, dell’amore e dell’abbandono in una società
che appare sempre più
spietata e respingente
verso i bisogni esistenziali dell’individuo.
Con: Daniele Felicioni,
Vanessa Korn, Dario
Sansalone
Scene e ombre: Lucia
Menegazzo
d’amore. La follia è l’amore. Non la follia dei
manicomi in cui è ambientata la storia. Non la
follia della solitudine di
due corpi che si cercano.
Ma l’amore stesso. Che
sia quello di Stella ed Edgar o di chiunque.
Con: Filippo Bedeschi, Federica Gelosa, Valentina
Mandruzzato, Marialice
Tagliavini, Andrea Tonin,
Silvia Torri, Giulia Visaggi
Assistente alla regia:
Simona Lenoci
Alzaia Naviglio Grande, 192 - 20144 Milano
Orario spettacoli: ore 21.00, al termine dello
spettacolo brindisi con gli artisti.
ostinata a non volerlo acquistare. Quindi
abbiamo fatto un’altra
cosa. “Allora si aprirono gli occhi di tutti
e due e si accorsero di
essere nudi” (Genesi 3,
7). Oppressi da un forte
controllo, due malcapitati devono affrontare
uno strano scherzo del
destino. I sotterfugi
per girare a loro favore
la situazione si rivelano
tutti vani. Braccati non
hanno tregua. Bloccati,
vengono tenuti continuamente sottocchio.
Cosa resta loro da fare?
Nascondersi sotto gli
occhi di tutti».
Con: Consuelo Battiston
e Alessandro Miele
Drammaturgia: Consuelo Battiston, Gianni Farina, Alessandro Miele
Produzione: Menoventi,
ERT, E-production
43
Mezzi pubblici: tram 2; bus 47, 170, 325, 371.
Prezzi: intero € 13,00 (+ tessera associativa € 2,00).
7 e 8 maggio
I migliori maggi della nostra vita
ideazione di Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo
Una delle più geniali
compagnie della scena
italiana, dalla cifra surreale e sopra le righe in
scena con l’ultimo e già
apprezzato lavoro: una
tappa decisiva nell’indagine sulla parodia che
la compagnia toscana
I Sacchi di Sabbia sta
conducendo negli ultimi
anni, esilarante escursione nella tradizione dei
maggi toscani, raccolta
di episodi, recitati in ot-
tava rima e in quartine
di ottonari. Avventura,
western,
fantascienza
(uno degli episodi è il
ben noto L’invasione
degli ultracorpi) sono
gli ingredienti di queste
piccole allegorie di genere, riformulate secondo
quest’antica tecnica popolare. La parodia è intesa come rottura del nesso
naturale fra musica e linguaggio: ecco il cuore di
quest’avventura.
Con: Gabriele Carli,
Giulia Gallo, Giovanni
Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
Regia: Giovanni Guerrieri con la collaborazione
di Dario Marconcini
Consulenza all’ottava
rima: Enrico Pelosini
Consulenza al canto:
Andrea Bacci, Enrico
Baschieri
Illustrazioni: Guido Bartoli
Produzione: I Sacchi di
Sabbia, Armunia
44
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Libero
2016
Via Savona, 10 - 20144 Milano
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 8323126
da lun a ven 15.00 - 19.00, sab 19.00 - 21.30, dom
14.00 - 16.30; nei giorni di spettacolo fino alle 21.30
Orario spettacoli: dal lunedì al sabato ore 21.00;
domenica ore 16.00, per gli spettacoli di “palco off”
uleriore replica alle ore 21.00.
www.teatrolibero.it - [email protected]
Mezzi pubblici: tram 14, 19; bus 47, 74; MM2 (S.Agostino)
Prezzi: intero € 21,00; convenzioni e riduzioni.
Dal 30 marzo al 10 aprile
I DUE CYRANO
Dal 11 al 17 aprile
Dal 19 aprile al 2 maggio
drammaturgia e regia di Corrado Accordino
di Fabrizio Sinisi, regia di Gianpiero Borgia
di Harold Pinter, regia di Corrado d’Elia
“Voi ridete perché sono
diverso, io rido perché
siete tutti uguali”. Hanno aperto le selezioni
per il casting di Cyrano. Hanno provinato
quasi tutti, mancano
due attori. Uno dei due
arriva prima dell’altro. È nell’anticamera e aspetta di essere
chiamato. È ansioso,
come ad ogni provino,
e pensa di non farcela,
come ad ogni provino.
Quando arriva l’altro,
il primo vuole toglierlo di mezzo fingendo
di essere lui stesso il
direttore del casting.
Tra i due nasce un gioco esilarante e crudele
che li porta a tirare fuori la parte peggiore di
La commedia che Goldoni scrisse nel 1759,
da cui è tratta la piéce,
viene qui radicalmente
riscritta e ambientata
nel Meridione d’oggi,
in una contemporaneità
selvatica e aggressiva.
Eugenia e Fulgenzio diventano qui due potenti
macchine di desiderio,
due luoghi del discorso
amoroso,
radunando
in sé ogni errore, ogni
capriccio, ogni abisso
del rapporto affettivo.
Due innamorati persi,
l’uno dell’altra, senza
In uno squallido seminterrato senza uscite, due sicari, Ben e
Gus, sono in attesa
dell’ordine che dovrebbe loro arrivare attraverso un calapranzi.
Sembra che tutto si
svolga come sempre,
un’azione di routine,
fatta della solita attesa
e della solita noia. Ci
è chiaro solo che non
conoscono la loro vittima. Man mano che
il tempo passa l’attesa
si fa estenuante; ecco
che due dimensioni
sé, almeno in un primo
momento. In palio c’è
il ruolo più importante
della loro vita: entrambi
vogliono quella parte,
ma entrambi sanno di
essere inadatti. Uno dei
due attori, dopo aver incontrato il regista e aver
fatto il provino, torna
con il volto e la camicia
macchiata di sangue.
Una black comedy che
non ha vie d’uscita.
Con: Alessandro Betti,
Alfredo Colina
Scene e costumi: Maria
Chiara Vitali
Assistente alla regia:
Valentina Paiano
Produzione: La Danza Immobile, Teatro Binario 7
GL’INNAMORATI IL CALAPRANZI
remissione. Ma questo
innamoramento è anche
la loro condanna: per
realizzarsi pienamente,
per trovare pace, il loro
amore deve superare
molti ostacoli, il più
grande dei quali è l’amore stesso - l’amore come
possessione e tempesta,
fragilità e insieme continuo combattimento.
Con: Elena Cotugno,
Gianpiero Borgia
Produzione: Teatro dei
Borgia
Dal 27 al 30 maggio
MADAME CYCLETTE
drammaturgia e regia di Patrizio Belloli
In una forma brillante e
visionaria, fatta di sorprendenti salti logici e
connessioni misteriose,
dodici diversi quadri,
tutti legati dal tema del
nostro apparire pubblico, si ricompattano in un
insieme armonioso, bieco e candido, sotto l’ossessione dei nostri visi,
delle nostre rughe e delle
nostre creme di bellezza.
Le protagoniste Letizia,
Lucrezia e Patrizia fareb-
Dal 31 maggio al 7 giugno
NASCONDIGLI
di e con Michela Giudici e Alessandro Veronese
Azione scenica in difesa
dello scandaloso amore tra Benjamin Price e
Violetta Castillo. Benji
è il protagonista della
serie animata “Holly
e Benji” tanto in voga
negli anni ’80 e ’90.
Violetta è la protagonista dell’omonima telenovela argentina tanto
in voga in questi anni.
Benji e Violetta, che per
l’anagrafe si chiamano
Michele e Alessandra,
chiusi nelle stanze del
loro reparto psichiatrico, vivono il più puro e
il più sincero degli amori sognando la loro fuga
lontano da tutto e tutti.
prendono forma su tutto: il fuori, misterioso,
minaccioso e sconosciuto e il dentro, claustrofobico, sempre più
carico di tensione, in
attesa di un pericolo
imminente. Tra dialoghi
sorprendenti,
una scrittura vivace e
a tratti allucinatori,
ecco una machina perfetta di teatralità e di
contemporaneità.
Con: Alessandro Castellucci
Produzione: Teatro Libero
Ma c’è un problema e
non è la loro follia. Il
problema è che Michele è vicino ai quaranta.
Alessandra, invece, ha
da poco superato i quindici. Una storia di pedofilia? No, una storia
d’amore. L’amore che
Alessandra non ha ricevuto dai suoi genitori,
di cui si è liberata con
il coltello e con il fuoco. E tutto quell’amore
negato, Alessandra l’ha
trovato in Michele, che
all’inizio non diceva
una parola e si accendeva solo se passavano
il suo cartone animato
preferito ma poi all’im-
provviso vede lei e si
ricorda che è in grado
di amare. Però poi li
separano e loro non la
prendono bene. Ma non
è finita. Perché Benji
nasconde un segreto…
Assistente alla regia:
Francesca Gaiazzi
Produzione: Fenice dei
Rifiuti
bero di tutto per avere
una pelle levigata e senza
età. Scopriranno assieme agli altri personaggi
che l’unico modo per
diventare eterni è quello
di entrare nell’immaginario e che l’unico modo
per entrare nell’immaginario è diventare eterni.
Con: Matteo Barbè, Elena Cleonice Fecit, Paui
Galli, Andrea Tibaldi
Produzione: Collettivo
Singhiozzo
Dal 3 al 9 maggio
ISTRUZIONI PER L’USO DEL TERZO MILLENNIO
di e con Sarah Chiarcos, Paolo Giorgio, Marcello Gori
Ormai da sedici anni
è cominciato il nuovo
millennio. Nell’ottica
del tempo sedici anni
sono un vagito d’infan-
zia, nella nostra bastano
e avanzano per trovarci nell’età adulta. Nonostante ciò abbiamo
ancora molti dubbi e di
foto © Greta Pelizzari
tanti aspetti del nostro
mondo non capiamo
bene il funzionamento. Il nucleo artistico
del Circolo Bergman si
mette in scena per comporre il proprio catalogo di sopravvivenza, per
capire ciò che ci circonda e provare a viverlo al
meglio. Uno spettacolo
teatrale e musicale del
quale il pubblico sarà
parte attiva, perché
comprendere il funzionamento di una macchina complessa richiede
lo sforzo di tutti.
Produzione:
Circolo
Bergman
aprile maggio giugno
teatro libero
2016
45
Dal 10 al 20 maggio 2016
PALE BLUE DOT
di e con Andrea Brunello, regia di Christian Di Domenico
Vista da lontano la nostra Terra è un piccolo
pallido pallino azzurro
nel nero del cosmo...
Una incredibile storia
di disperazione, meraviglia, bellezza e lucida
speranza. Il destino della
sonda Voyager 1 si mescola con quella del suo
creatore dalle tendenze
suicide, quelle di suo fi-
glio sognatore e quelle
del Pianeta Terra e del
suo amico robot, compagno di giochi e di filosofie. Mentre il satellite
artificiale si allontana
dal sistema solare, tutto cade in prospettiva,
diventa dolorosamente
chiaro che il nostro pallido puntino blu, la Terra,
è l’astronave spaziale più
preziosa e va protetta dal disastro ambientale
in cui viviamo soprattutto - senza esitazione e
senza compromessi.
Collaborazione
alla
drammaturgia:
Christian Di Domenico
Musiche: Enrico Merlin
Produzione: Compagnia
Arditodesìo
Dal 8 al 14 giugno
TEMPORANEAMENTE TUA
di e con Greta Zamparini
Temporaneamente Tua è
un viaggio nella sessualità e in particolare nel
mondo della prostituzione. Partendo da due bellissimi testi di Concita
De Gregorio, passando
per una escort americana che fornisce le sue
testimonianze attraverso un blog, e tramite
contatti reali con donne
vittime della tratta, uno
spettacolo per riflettere
sul corpo, sull’anima, sul
sesso e sui rapporti. Perché si vende il proprio
corpo? Per povertà, per
costrizione? A volte per
scelta? E se è per scelta,
quali sono le spinte che la
muovono? Forse il bisogno di sapere in numeri
quanto si vale? O perché
il sapersi desiderati dà
una sensazione di potere? E quanto la nostra
società influisce nel farci
vivere il corpo come uno
strumento da sfruttare
piuttosto che come parte integrante del nostro
essere? Siamo proprio
sicuri che il “prostituirsi” sia qualcosa di così
lontano da noi?
Regia: Greta Zamparini, Federica Bognetti
Coreografie: Lara Guidetti
Luci: Claudine Castay
Costumi: Sasha Niova
Produzione: Compagnia
Veranda Rabbit
Dal 21 al 23 maggio
VIRGINEDDA ADDURATA
di Giuseppina Torregrossa, regia di Nicola Alberto Orofino
«Me ne scappai, Santuzza mia, perché di botte
e scanti non ne potevo
più, e piango a mia madre
morta, perché se non l’ha
ammazzata ancora, presto lo farà». Prendendo
spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto,
Giuseppina Torregrossa
affronta una violenza antica e moderna. La discriminazione posta in essere
contro la donna “in quanto donna”: il femminicidio che in Sicilia assume
spesso i connotati di una
vera e propria “tragedia
normale”, da nascondere
agli uomini e confidare
solo ai santi...
Con: Egle Doria e Francesca Vitale
Produzione:
Associazione La Memoria del
Teatro
Dal 14 al 29 giugno
AS-SAGGI 2016
Rassegna degli allievi della Scuola Teatri Possibili
A fine stagione tocca agli
allievi salire sul palco
per restituire al pubblico il lavoro di un anno
e condividere la carica,
l’energia e il risultato dei
sacrifici di un’esperienza
che non si dimentica facilmente. Il programma
è ricco e variegato e coinvolge allievi di ogni età.
Testi comici, drammatici, contemporanei o classici permetteranno agli
2
0
1
allievi di esprimere tutta
la loro creatività, guidati
da un team di docenti,
drammaturghi e registi
al contempo. Prezzi: posto unico € 10,00; under
14 € 5,00.
6
FABBRICA DEL VAPORE
MAY 13-15
12 MAY
PREVIEW FOR
PROFESSIONALS ONLY
[email protected]
46
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro Caboto
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 70605035
www.teatrocaboto.com
2016
Via Caboto, 2 - 20144 Milano
Orario spettacoli: Da mercoledì a sabato ore 21.00,
Domenica ore 16.00; Lunedì e martedì riposo. Rassegna
milanese sab. 16.00 (€ 8); Teatro ragazzi ore 16.00 (€ 5)
Mezzi pubblici: tram 29, 30; bus 58, 61, 68; M1
(Wagner, Pagano), M2 (Sant’Agostino).
Prezzi: posto unico € 10,00, riduzioni.
Dal 31 marzo al 17 aprile
PREMERE ASTERISCO
o la borsa o le corna! di Rudolf Besier e L’ inserzione di Leon Abric
commedie interattive, regia di Gianluca Frigerio
Due atti unici con due
storie differenti, tre attori e un pubblico, questi gli elementi in gioco. La regola: gli attori
non possono inventare
battute e devono recitare solo quelle scritte
nel copione dall’autore della commedia e il
pubblico può intervenire interagendo in diretta con lo spettacolo
in due modi: nel primo
atto decidendo quando i
due attori si scambiano
i personaggi, nel secondo atto attribuendo gli
stati d’animo che gli attori devono recitare per
interpretare i personaggi. Il pubblico è libero di
non interagire o di farlo
in qualsiasi momento e
quante volte vuole. Chi
vuole provarci?
Con: Gianluca Frigerio,
Compagnia del Teatro
Caboto
foto © Giorgio Toffanello
2, 9, 16 aprile - ore 16.00
TREDES MENA ROGNA
Dal 23 al 25 aprile - ore 16.00
di Giancarlo Dozzo, regia di Dante Fusi
di Cervo-Cirpiano, regia di Ciro Cipriano
El tredes l’è on bel numer domà per la schedina de la SISAL ma se l’è
per ona paciada l’è on
problema. Immagine-
Morbidella è una fata
avventurosa sempre in
viaggio con il suo inseparabile gatto Tolomeo
e Mitrius, un cactus
MORBIDELLALA MUSICA
h
E GLI SPETTA
DI UN PICCO
LA MUSICA
Dal 28 aprile al 8 maggio
Dal 12 maggio al 5 giugnoTEATRO,
E
GLI
SPETTACOLI
KVETCH: piagnistei e altre ipocrisie UNA GIORNATA PAZZESCA
DI UN PICCOLO
LA CUCINA
TEATRO,E L’ATMOSFE
DI UNA CASA
LA CUCINA
ACCOGLIEN
E L’ATMOSFERA
DI UNA CASA
LA
LA MUSICA
MUSICA
ACCOGLIENTE...
E
GLI
SPETTACOLI
E GLI SPETTACOLI
ves ona famiglia che l’è
a dre a preparà el cenon
de Natal e per on motiv o
per on alter, cunta che te
ricunta gli invitati el nu-
mer che torna l’è semper
quel che mena rogna.
Con: Compagnia stabile di teatro milanese
iVISCONTI
di Steven Berkoff, regia di Laura Tanzi
Kvetch, che in ebraico
significa “piagnistei”,
è una commedia dedicata a chi ha paura:
paura della morte, della vita, della malattia,
della disoccupazione,
delle tasse da pagare,
del fallimento. I personaggi si muovono su un
doppio piano e a dialoghi ordinari e convenzionali si contrappongono brevi monologhi
i kvetch, appunto in cui
i personaggi rivelano
al pubblico i loro reali
pensieri e sentimenti.
In questo modo Berkoff
mostra spietatamente
parlante.
Tornata a
casa comincia ha combinare dei divertentissimi guai, trasformando
la zia in tazzina e il po-
stino in coccodrillo. Età
consigliata: 4 - 10 anni.
Con: Compagnia Miclo’
di Otto Zur Linde, regia di Gipeto
la distanza che esiste
tra ciò che diciamo e
ciò che realmente pensiamo e proviamo, ironizzando sulle nostre
fragilità.
Con: Compagnia Lyra
Teatro
DI
DI UN
UN PICCOLO
PICCOLO
TEATRO,
TEATRO,
LA
LA CUCINA
CUCINA
E
E L’ATMOSFERA
L’ATMOSFERA
DI
DI UNA
UNA CASA
CASA
ACCOGLIENTE...
ACCOGLIENTE...
A volte, nella vita, capitano quelle giornate
che dici rimarranno
un ricordo indelebile
nella memoria proprio
perche ne succedono
di ogni e tu ti chiedi ma
come è stato possibile e,
quando lo racconti, ancora ti chiedi quale dia-
volo ha deciso di prendersela con te e anche
quale angelo è intervenuto poi a salvarti. E’ incredibile quella serie di
coincidenze ed intrecci
che ti fanno capire quanto possa essere comica e
pazzesca la vita, molto
più originale e fantasti-
ca della stessa immaginazione e di quanto il teatro non faccia altro che
riprodurre fedelmente
la realtà non inventandosi proprio nulla.
Con: Gianluca Frigerio, Gipeto, Orsetta Borghero
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Barclays Teatro Nazionale
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 00640888
da martedì a sabato dalle 15.00 alle 19.00.
Gruppi (min. 10pers):[email protected]
Biglietteria: da martedì a domenica 14.00 - 19.00.
www.teatronazionale.it
47
Piazza Piemonte, 12 - 20145 Milano
Mezzi pubblici: tram 16; bus 61, 67; MM1 (Wagner).
Prezzi: intero da € 57,50 a € 14,50.
Dal 31 marzo al 1 maggio
FAME – THE MUSICAL
Saranno famosi
Fame è il titolo del leggendario film del 1980
ideato da David De Silva. Un fenomeno intramontabile che ha dato
seguito ad una celebre
serie tv ed un musical
di successo internazionale. Fame The Musical
racconta la vita degli
allievi e gli insegnanti
della rinomata ed esclusiva High School of the
Performing Arts di New
York. Un gruppo di ragazzi, la loro passione e
la loro dedizione al mondo dello spettacolo, una
storia che continua a
conquistare ed emozio-
nare nuove generazioni
di pubblico ed ispirare
miriadi di giovani talenti. E’ un musical pieno di
energia, intenso e coinvolgente che sviluppa al
suo interno una trama
differente, con diversi
personaggi e nuovi ed
accattivanti brani pop.
Miss Nostalgia
alta classifica. Sul palco del Barclays Teatro
Nazionale presentano
il loro ultimo lavoro
Miss Nostalgia, contenente il pezzo inedito
Un giorno mi dirai,
vincitore del Festival
di Sanremo 2016.
4 aprile
rivive in ogni concerto.
Con Tullio, Joe Amoruso,
storico pianista e tastierista del fenomeno Neapolitan Power degli anni
70, oltre poi alla Nuova
Compagnia Di Canto
Popolare, gruppo nato
nel 1970 con l’intento di
diffondere gli autentici
valori della tradizione del
popolo campano.
Pupo
18 aprile
Stadio
La band bolognese,
nata con Lucio Dalla,
ha incrociato la storia
musicale di straordi-
nari colleghi ed è sempre tra i protagonisti
della scena pop rock
con grandi successi da
7 maggio
Ritmo&Passione
Tullio De Piscopo
Tullio De Piscopo festeggia i 50 anni di carriera
percorrendo i suoi più
grandi successi, condividendo il palco assieme
agli amici di sempre.
Emozioni fatte di ricordi, di canzoni che hanno
segnato la storia della
musica italiana e che oggi
rappresentano quel senso
di unione e passione che
14 e 15 maggio
Masha e Orso
h
regia e coreografie di Luigi Fortunato
Il cartone animato più
amato del momento, di
origine russa, rivolto ai
bambini dai due anni in
poi. È liberamente ispirato ai personaggi del folklore russo. Dopo essere
stato trasmesso in tv sul
canale Rai YoYo finalmente approda a Teatro,
con un divertentissimo
spettacolo live. Masha e
Orso Live Show sarà un
vero e proprio Musical,
con una divertentissima
storia e tante proiezioni
ed effetti speciali; non
mancheranno i principali
personaggi presenti nel
cartoon originale, che
faranno da contorno alla
dolce e dispettosa Masha.
Direzione
Artistica:
Tony D’Alessio
Costumi: Warm Up Industry, Annalisa Benedetti
Eccomi
Patty Pravo
Patty Pravo canterà il
suo nuovo album di
inediti Eccomi. E’ il
ventiseiesimo album in
studio di Patty Pravo e
ritrae l’effigie di una
donna forte, consapevole delle proprie scelte e che, tuttavia, conserva un lato fragile da
custodire e svelare con
parsimonia.
11 aprile
PORNO CONTRO AMORE
Dopo undici anni lontano dalla scena musicale, Pupo torna con un
nuovo album di inediti,
dal titolo provocatorio.
Questa italiana è l’ul-
tima tappa della nuova
tournée mondiale.
6 maggio
Un viaggio Incredibile
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri ancora
una volta salirà sul palco del Barclays Teatro
Nazionale per cantare i
pezzi del suo ultimo dop-
pio album Un viaggio
incredibile. Un progetto
discografico interessante nel quale il cantautore milanese presenta
nove inediti, una cover,
quattro omaggi a David
Bowie e la reinterpretazione di suoi successi del
periodo 1986–1991.
12 maggio
Dopo il successo di Volevo Te, Giusy Ferreri
riporta sul palcoscenico tutta la grinta che
la contraddistingue per
presentare live il suo
ultimo disco Hits, la
raccolta che contiene i
suoi più grandi successi e 3 inediti.
HITS
Giusy Ferreri
17 maggio
Se avessi un cuore
Annalisa
Dopo un anno di successi che l’hanno vista protagonista delle
classifiche con l’album
Splende, Annalisa si esi-
bisce sul palco del Barclays Teatro Nazionale
con il nuovo album di
inediti Se avessi un cuore, all’interno del quale
è presente il brano in
gara alla 66° Edizione
del Festival di Sanremo
dal titolo Il Diluvio Universale.
Fragile & Drama
Fragile e Drama, che
saranno suonati per
intero. Il chitarrista,
Steve Howe, ha dichiarato che sarà come una
prima volta poiché molti dei brani presenti in
Drama non sono stati
suonati da oltre 30 anni.
28 maggio
YES
La leggendaria progressive rock band sbarca
in Europa per un tour
di concerti imperdibili. Proporranno due
dei loro album storici,
48
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro di Milano
Biglietteria e prenotazioni: tel. 02 42297313
da mercoledì a sabato dalle 14.00 alle 18.00.
[email protected]
2016
Via Fezzan, 11 - 20146 Milano
Orario spettacoli: feriali ore 20.30, domenica 16.00
www.teatrodimilano.it
Mezzi pubblici: bus 58, 67, 90, 91 ; MM1 (Wagner).
Prezzi: intero da € 30,00 a € 25,00; riduzioni.
2 e 23 aprile
8, 9 e 10 aprile
spettacolo di magia con il Mago Magicus
balletto in due atti su musiche di Gioacchino Rossini
LA SCATOLA MAGICA DI PETER PAN Cenerentola
Peter Pan e la scatola magica è uno spettacolo per
tutti i bambini, anche per
quelli che sono diventati
grandi e sanno ancora
sognare. La vita senza
sogni che vita è? Lasciatevi portare nel regno
della fantasia da maghi
acrobati e sognatori. Il
burbero e grigio Capitan
Uncino, modernizzato,
evoluto, combatte con
ancor più foga chi sogna;
ma trova una scatola magica, la apre e salta fuori
Trilly che lo riporta indietro nel tempo con una
serie di ricordi. Gli attori
saranno maghi, acrobati,
saltimbanchi, giullari,
giocolieri e clown che
uniscono la magia alle
arti circensi.
20 maggio MILANO CONTEMPORARY BALLET
Entity, TREdiTRE, Connections: spettacoli di danza
Una serata dedicata alla
danza contemporanea
con tre performance.
Entity, in collaborazio-
ne con Wayne McGregor Random Dance.
TREdiTRE, in cui la
danza prende forma
27 maggio MAGNITUDO
Spettacolo di danza con Giordano Orchi
Lo Show nasce dalla
giovane mente ispirata ed appassionata
del danzatore e coreografo Giordano Orchi.
La sua creatività, la
sua apertura e le esperienze internazionali,
l’hanno motivato ad
auto prodursi e scrivere MAGNITUDO, dove
l’elettrica miscela di
diversi generi di danza,
come Broadway, Jazz,
Lyrical, Contemporary,
Jazz-Funk, Breaking e
di musica, muove 9 danzatori. Il pubblico, vivrà
fisicamente il racconto
massimamente emotivo
e dinamico di relazioni.
A volte resistenti come
elastici, sottili come
fili di luce, in bianco e
attraverso la musica di
Vivaldi. Connections,
creazione inedita per 10
danzatori.
Divertente e frizzante
per un pubblico di tutte
le età, il balletto è ispirato alla celebre fiaba
di Charles Perrault cui
resta fedele, ma è ambientato negli anni cinquanta con riferimenti
ai clichés e opportunità
del periodo. Le musiche
di Rossini con la loro
brillantezza, acrobazia
virtuosistica e effetti comici d’orchestrazione,
vestono perfettamente
l’ambientazione fatta di
fate e carrozze, cavalli e
scarpette di perraultiana memoria. Una ver-
sione contemporanea
fantasiosa, divertente e
ricca di sfumature, un
allestimento dal sapore
spassoso, scenografico,
ma anche estremamente
suggestivo ed elegante. Una Cenerentola
ambientata negli anni
Cinquanta e portata in
scena dal Balletto di Milano, in un perfetto connubio di danza classica e
di danza contemporanea
con l’ausilio di gag esilaranti tra le sgraziate e
invidiose sorellastre e la
perfida matrigna, tutte
e tre rigorosamente en
travesti, una deliziosa
Cenerentola che illumina la scena, il romantico
principe virtuoso ed elegante e la Fata sbadata,
ma seducente. Un’atmosfera incantata che non
mancherà di emozionare in pubblico. Prezzi
per i lettori di Foyer: €18
settore platea comfort
€15 settore platea smart
e tribuna.
Coreografia: Giorgio
Madia
Scene e costumi: Cordelia Matthes
Luci: Dario Rossi
nero come vecchie foto,
labili come solo i sogni
o nudi, l’ uno verso l’
altro. Noi nasciamo da
una relazione quindi
prima di essere uno,
siamo due. La nostra
identità? Viene creata
dalle relazioni, nessuno
crea se stesso nell’ isolamento. Le relazioni
ci permettono di esplorare territori di noi che
altrimenti resterebbero
sconosciuti. Siamo essere unici…si, ma nelle
nostre moltitudini.
FOYER
A
ABBONATI
Una tessera personale di abbonamento con validità annuale (12 mesi) che ti darà la possibilità di:
- ricevere comodamente a casa la rivista
- beneficiare di servizi, occasioni e opportunità dedicate ai titolari
Nel corso delle stagioni teatrali saranno comunicate le iniziative a cui è possibile aderire:
- vivere momenti suggestivi della vita dei teatri
- assistere alle prove e a momenti di creazione e della messa in scena
- godere di momenti di esperienza diretta in palcoscenico, nei laboratori di scenografia a dialogo con gli artisti
- ricevere inviti a eventi esclusivi
- ottenere sconti in libreria
Stiamo allargando la rete delle strutture aderenti all’iniziativa. Al momento, questa possibilità ha il supporto di:
Teatro Arsenale, Teatro del Buratto, Teatro Carcano, Teatro della Contraddizione, Teatro dell’Elfo, Teatro Franco
Parenti, Teatro Litta, Teatro Linguaggicreativi, Teatro OutOff, Teatro San Babila, Teatro Verdi, Libreria dello
Spettacolo
L’abbonamento ha un costo di € 35,00 annuali e può essere richiesto compilando la cedola qui a lato.
Per informazioni, dettagli e prenotazioni, scriveteci a: [email protected]
Cedola di abbonamento a Foyer
da compilare in ogni sua parte e inviare via e-mail all’indirizzo:
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oppure spedire in busta chiusa a:
Controfibra S.r.l.s. - periodici - Via San Mirocle, 6/A - 20138 Milano
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Desidero abbonarmi per un anno solare al periodico Foyer che mi verrà
spedito all’indirizzo sopra indicato assieme alla tessera di riconoscimento
per beneficiare dei servizi, occasioni e opportunità dedicate ai titolari.
Intendo effettuare il pagamento di € 35,00 (trentacinque/00) a mezzo bonifico bancario (iban IT49E0306909460100000007823 - Controfibra S.r.l.s.)
con causale “Abbonamento a Foyer” fornendone ricevuta allegata alla presente o via e-mail all’indirizzo: [email protected]
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Acconsento Ai sensi del D.Lgs. 196 del 30/06/2003 esprimo il mio consenso al trattamento manuale ed
elettronico dei dati sopra riportati per le finalità connesse alle attività riservate agli abbonati di Foyer. e
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In qualsiasi momento potrò esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 tra i quali il diritto
di ottenere copia delle informazioni trattate, il loro aggiornamento, la loro rettifica, ovvero qualora vi
abbia interesse, la loro integrazione e, ricorrendone gli estremi, la loro cancellazione contattando il
titolare del trattamento: Controfibra srls - [email protected]. Sono consapevole che in mancanza
di tale consenso non sarà possibile procedere all’abbonamento.
Luogo e data
Firma
..................................................
..................................................
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Teatro La Creta
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 4153404
Prenotazioni Compagnia Colla tel. 02 55211300
[email protected]@teatrocolla.org
Piazza San Giovanni Battista alla Creta - 20147 Milano
Orario spettacoli: inizio spettacoli ore 21.00, salvo
diversa indicazione.
creta.altervista.org www.teatrocolla.org
7 aprile - ore 14.30
49
Mezzi pubblici: bus 49, 58; MM1 (Inganni).
Prezzi: intero € 16,00; € 10,00 € 8,00 - riduzioni.
LE AVVENTURE DI TOM SAWYER
h
di Mark Twain, drammaturgia e regia di Stefania Mannacio Colla
Quando Tom Sawyer e
Huckleberry Finn decisero di recarsi al cimitero
non immaginavano certo
di imbattersi in Joe l’indiano e nello Spagnolo
Sordomuto, due terribili
ceffi delle loro parti, né
pensavano di ritrovarsi
alla Casa dei Fantasmi
sull’Isola di Jackson con
un tesoro di migliaia di
dollari fra le mani. Nella
magia di un Mississippi
immaginario, una banda
di ragazzini spensierati
sfida allegramente le regole degli adulti: furti di
marmellate, avventurose
fughe da scuola e autentiche scorribande animano questo gradevolissimo spettacolo. Un Mark
Twain tutto da ridere,
adatto anche agli spettatori più piccini. Spettaco-
lo con marionette e attori,
età consigliata 3-10 anni.
Con: Nicol Quaglia, Cosetta Colla, Stefania
Mannacio Colla, Luca
Passeri, Alessandro Testa, Silvia Altrui, Michele
Mariniello, Vlad Scolari
Luci: Alberto Gualdoni
Scene e marionette: Cosetta Colla, Mariangela Barbetta, Luca Passeri, Alessandro Testa
h
15 aprile - ore 17.30, 16 aprile - ore 16.30,
17 aprile - ore 16.30, 19 aprile - ore 10.30 e ore 13.00,
20 aprile - ore 10.30, 21 aprile - ore 10.30,
22 aprile - ore 10.30 e ore 17.30, 23 aprile - ore 16.30,
24 aprile - ore 16.30
BIANCANEVE
dei fratelli Grimm, drammaturgia e regia di Stefania Mannacio Colla
30 aprile
DON’T DRINK THE WATER di Woody Allen, con la Compagnia La Creta
Ambientato in qualche
paese dietro la cortina
di ferro, in piena guerra
fredda, Don’t drink the
water racconta le comiche peripezie della fami-
porta foyer
sempre con te
La nostra Biancaneve
racconta la celebre fiaba
di una bellissima principessa odiata dalla sua
crudele matrigna. I personaggi sono quelli noti:
il re, papà di Biancaneve,
il grande specchio animato, il guardiacaccia
gentile, i sette nanetti
del bosco, la strega malvagia, il principe azzurro. Anche la nostra Bian-
caneve mangia la mela
avvelenata ma, insieme
al principe, decide di
restare a vivere coi nani.
Perchè per essere felice
le basta una casa nel bosco. E non importa se è
piccola. Ciò che importa
è volersi bene. Anche se
si sta stretti. Spettacolo
con marionette e attori,
età consigliata 3-10 anni.
Con: Marta Ossoli, Cosetta Colla, Stefania
Mannacio Colla, Luca
Passeri, Alessandro
Testa, Silvia Altrui,
Fabrizio Martorelli,
Antonio Mingarelli
Luci: Alberto Gualdoni
Scene e marionette: Cosetta Colla, Mariangela Barbetta, Luca Passeri, Alessandro Testa
glia Hollander - padre
nevrotico, madre assillantemente apprensiva e
figlia in procinto di sposarsi. In gita turistica, a
causa di un equivoco, i
tre vengono scambiati
per spie e sono costretti
a riparare in fretta e furia
nell’ambasciata americana per evitare il linciaggio. Dalla padella alla
brace:
l’ambasciatore
Magee, infatti, in quei
giorni è dovuto rientrare
a Washington e ha lascia-
to temporaneamente il
ruolo a suo figlio Axel,
anch’egli diplomatico,
ma imbranatissimo in
ogni cosa in cui si cimenta. Il rientro degli Hollander negli Stati Uniti dopotutto non sarà così facile.
dal nostro sito internet
f o y e r ta b l o i d . n e t
puoi scaricare la copia
elettronica del giornale
50
il foyer e' tutto del teatro
Teatro della Memoria
Prenotazioni e informazioni:
[email protected]
www.teatrodellamemoria.it
tel. 02 313663
8 aprile
Anima Mundi
di Ombretta De Biase
Il documentario racconta il movimento femminile di massa denominato movimento delle
beghine’, attivo in tutte
le città d’Europa dal sec.
XII al XIV. Le beghine
furono donne laiche di
diversa estrazione che rifiutarono la mediazione
della Chiesa nel loro rapporto con Dio dedicandosi a soccorrere i tanti
bisognosi dell’epoca. Il
movimento fu messo al
bando dal Papa Clemente VII nel 1312. Da Allora tutta questa storia
fu cancellata dai libri. Si
incominciò a parlarne
solo nel 1946, grazie alla
studiosa italiana Romana Guarnieri. A seguire
lo spettacolo:
La nobiltà e l’eccellenza delle donne
con i difetti e i mancamenti degli uomini
di Lucrezia Marinelli, da
16 aprile ore 21.00
NANNI SVAMPA
Cabaret Concerto
In quest’epoca 2.0, tra
Facebook, Internet e simili, i giovani sono ancora così interessati alla
tradizione
popolare?
Assolutamente sì, c’è
molto interesse. Il recupero della lingua locale
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00,
domenica ore 16.00, lunedì riposo. Teatro ragazzi
sabato ore 16.00
un’idea di Laura Modini
Lucrezia Marinelli, nota
scrittrice del XVII secolo,
scrive il libro dedicandolo, con ironia e pungente
vis polemica, all’elogio
delle donne e alla dura
critica degli uomini.
Con: Maurizia Ferrari,
Raffaella
Gallerati,
Giovanni Giangiobbe, Annamaria Indinimeo, Francesco
Manicone, Donatella
Massara, Laura Modini, Chiara Piemontesi,
Cristina Salardi, Francesco Tinnirello
Drammaturgia: Ombretta De Biase
è molto sentito e vissuto come una ricerca
di identità, delle radici
dei loro avi. Il lavoro di
Nanni Svampa ci aiuta
a riscoprire chi siamo e
da dove veniamo.
Con: Luca Maciacchini,
chitarra
aprile maggio giugno
2016
Via Cucchiari, 4 - 20155 Milano
Mezzi pubblici: tram 12, 14; bus 78.
Prezzi: posto unico € 10/15,00; teatro ragazzi € 7,00.
9 aprile - ore 16.00
I saltimbanchi e il pesce d’aprile
h
di Miriam Velotti e Maria Rosaria Vela
Arlecchino e Pierrot
sono coinvolti in una
nuova avventura: tutto
comincia con una lettera
misteriosa che li porterà
ad attraversare un Bosco
magico e affrontare uno
Stregone per salvare una
Principessa... riusciranno i nostri eroi a superare le difficili prove che
incontreranno sul loro
cammino? Aiutati dai
bambini del pubblico,
dalle Fate, dalla Fortuna
e da un pizzico di Furbi-
zia, forse, riusciranno
anche a macchinare un
Pesce d’aprile contro lo
Stregone. Spettacolo di
burattini, magia, musica
e giocoleria.
Con: Gianluca Bertuzzi, Ivan
Velotti e Miriam Velotti
9 aprile ore 21.00 e 10 aprile ore 16.00
Dove sono finiti i milanesi?
le nuove canzoni milanesi del cantautore milanese Walter Di Gemma
17 aprile ore 16,00
La canzone è femmina
di e con Marta Marangoni e Fabio Wolf
Dal 7 al 13 maggio
Ritratti di donne reali,
leggendarie e primordiali che popolano il
nostro immaginario e
danno un volto all’eterno femminino. Da
Lady Macbeth a Cateri-
na Sforza, da Gabriella
Ferri a Dodi Moscato,
dall’attrice fallita alla
regina mancata, brani
originali del Duperdu
uniti a pezzi scelti della
cultura al femminile.
Un omaggio al variegato atlante dell’universo
donna. Finalmente di
ritorno in città il duo
più trasformista del momento, che dedica a Milano questa serata.
8 maggio ore 16.00
rassegna teatrale
mare l’ormai storica
rassegna, in scena dal 2
maggio al 5 giugno.
rismi, epigrammi e brevi
storie in italiano e in milanese. E un decalogo del
cabaret ideale.
SENZA FISSA DIMORA
Numerosi gruppi teatrali operanti a Milano e
provincia che agiscono
in mancanza di una propria sede teatrale agibile. Sono gruppi teatrali
sorti spontaneamente
da una comune esperienza formativa o da
esperienze professionali diverse che operano
tra mille difficoltà in
mancanza di strutture
proprie o di spazi pub-
blici nei quali posano
presentare al pubblico
le proprie opere. Per
questo il Teatro della
Memoria, per il sedicesimo anno consecutivo,
ha deciso di riprogram-
7 maggio ore 21.00
LE SERVE
di Jean Genet, con la Compagnia Spazio Qua
SORRISI E LACRIME
il cabaret di Umberto Faini
Per riscoprire i caratteri
originali di una forma di
spettacolo fatto con poco:
una sedia, un cappello,
un leggìo, una chitarra.
Canzoni, monologhi, afo-
13 maggio ore 21.00
AL PRIMO PIANO
Compagnia Distractors
Minima Teatralia
aprile maggio giugno
2016
Teatro Out Off
il foyer e' tutto del teatro
Via Mac Mahon, 16 - 20155 Milano
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 34532140
lunedì 10.00 - 18.00, da martedì a venerdì 10.00 - 20.00
www.teatrooutoff.it
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.45,
domenica ore 16.00, lunedì riposo.
Teatro per i bambini: sabato ore 16.00 (www.lucauslenghi.com)
Dal 6 aprile al 8 maggio
una rappresentazione di
un campo di forze contrastanti, mai esplicite.
L’essenziale in Pinter
non si può dire. Essenziale è il silenzio o, meglio, il non detto.
Con: Cinzia Spanò
Traduzione: Alessandra
Serra
Scena: Daniela Gardinazzi
Costumi: Nicoletta Ceccolini
Musiche: Simone Spreafico
Produzione: Teatro Out Off
L’AMANTE
di Harold Pinter, regia di Lorenzo Loris
Richard e Sarah, sono
una coppia di sposi. Richard va al lavoro consapevole che Sarah, in
sua assenza, riceverà
un amante. Allo stesso
tempo Sarah è al corrente che Richard ogni
giorno frequenta una
trasgressiva prostituta
supersexy. Ma in Pinter
niente è come sembra.
Si scopre infatti che i
rispettivi trasgressori
sono anche i reciproci
amanti. La loro è una
fantasia erotica per contravvenire alla morale
comune e salvarsi dalla
routine. Sarah gioca a
fare l’amante di Richard
e viceversa. E’ un gioco,
ma potrebbe diventare
pericoloso. Assistiamo a
51
Mezzi pubblici: tram 12, 14; bus 78.
Prezzi: intero € 18, convenzioni e riduzioni.
Dal 10 al 22 maggio
LAGER MUSIC HALL
di e con Paolo Scheriani e Nicoletta Mandelli
Un musical dove le canzoni e la danza sono
protagoniste al pari dei
personaggi che abitano
questa storia. Siamo in
uno dei tanti campi di
sterminio nazisti nella
seconda guerra mondiale. Frau Grass, moglie di un ufficiale delle SS a capo del camp,
riconosce tra gli ebrei
detenuti una ragazza di
nome Helen. La ragazza
è figlia di un etoile della
danza di origine ebrea:
Adele
Wittenstein.
Frau Grass vent’anni
prima prestava servizio come domestica in
casa della Wittenstein
e anche lei aveva una figlia della stessa età. Nel
freddo di quel lager accade qualcosa di molto
particolare. Grazie alla
danza la vita di alcune
ragazze del campo cam-
bierà radicalmente.
Produzione: Teatro Out Off
Dal 7 al 19 giugno
MONOLOGHI DELL’ATOMICA
Dal 24 al 29 maggio
di e con Elena Arvigo
ACCIAIO LIQUIDO
di Marco di Stefano, progettoe regia Lara Franceschetti
Nel dicembre del 2007,
in un’acciaieria di Torino
si scatena un incendio in
cui perdono la vita sette
operai. Una tragedia che
tocca nel profondo l’Italia intera, in cui le “morti
bianche” hanno smesso
da tempo di fare notizia.
Una disgrazia figlia della
ricerca e del profitto ad
ogni costo, di una burocrazia ottusa e inutile, di
leggi sulla sicurezza spesso ignorate. Sei dirigenti,
con a capo l’amministratore delegato, vengono
processati e condannati
al massimo della pena. Il
gruppo siderurgico offre
una cifra da capogiro,
mai vista in un processo
Dal 21 al 26 giugno
GIRO DI VITE
di Henry James, regia di Antonio Mingarelli
Una giovane istitutrice,
miss Giddens, risponde
ad un’offerta di lavoro da parte di un ricco
uomo di affari di Londra. Il lavoro è semplice,
anche se non privo di responsabilità. La donna
dovrà prendersi cura dei
due nipoti dell’uomo,
rimasti orfani e consegnati alle cure dello zio,
che però, non avendo né
il tempo né l’esperienza
per crescerli, li ha stabiliti nella sua dimora a
Bly sotto le cure di una
istitutrice, morta però
in circostanze misteriose. L’istitutrice accetta
l’incarico nonostante la
curiosa condizione impostale dall’uomo: qualunque cosa succeda, lui
penale del lavoro per evitare che le famiglie delle
vittime si costituiscano
parte civile e ottenere
così, grazie all’accordo,
uno sconto di pena. Ma
il tentativo della multinazionale di uscire al riparo
dall’opinione pubblica
fallisce miseramente.
Produzione: Spazio Verticale
non vuole essere contattato per nessun motivo.
I due bambini sono adorabili, educati e di buone maniere. Tuttavia la
quiete di Miss Giddens è
turbata da sinistre apparizioni che riguardano
un uomo con i baffi ed i
capelli rossi ed una donna dal viso bianchissimo
e vestita a lutto.
Con: Camilla Semino
Favro
Produzione: Teatri della
Plebe
«Il 9 Agosto 194, viene
lanciata la bomba atomica su Nagasaki. Il 26
Aprile 1986 scoppia la
centrale nucleare di Cernobyl. Ho immaginato
uno spettacolo - racconta
la Arvigo - che ricordasse
questi straordinari avvenimenti dopo aver letto
Preghiera per Cernobyl,
un libro importante di
una scrittrice straordinaria. Svetlana Aleksie-
vich, insignita del Premio Nobel 2015 per la
letteratura, non parla di
Cernobyl. Ad interessarla non è l’avvenimento
in sé, cosa sia successo e
per colpa di chi, bensì le
impressioni, i sentimenti
delle persone che hanno
toccato con mano l’ignoto. Per questo ha viaggiato per diversi anni nella
sua terra, la Bielorussia,
e ha raccolto le testimo-
nianze di chi ha vissuto
in prima persona quegli
avvenimenti. Dei pericoli delle centrali nucleari
non interessa a nessuno
parlare. Perchè? È un argomento di un’attualità
spaventosa». Tratto da
Preghiera per Cernobyl
di Svetlana Aleksievich e
Racconti dell’atomica di
Kyoko Hayashi.
52
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
Teatro di vetro
Prenotazioni e informazioni:
tel. 02 36799171
www.fabbricadilampadine.it
8 aprile
Etica Vita
musica d’autore con Tonino Scala
Nuovo lavoro del cantautore e pianista Tonino
Scala, inciso con i musicisti Luigi Fiore (bat-
teria), Bruno Giordana
(tastiere), Paolo Lucchese (chitarre) e Vanni Patriarca (basso), gli amici
14 Aprile
Ci vuole un fisico intelligente
sketch comedy con Le Scemette, regia di Paola Galassi
Nata da un’idea di Giovanna Donini e scritta
con Marco del Conte e
Viviana Porro, vuole rappresentare in modo satirico e irriverente la vita
quotidiana delle donne,
facendo leva su stereotipi
e cliché sempre attuali e
da qui ripartire per rappresentare il bello delle
donne, fra virtù e nonsense. Protagoniste, palco di
Zelig Cabaret, Rossana
Carretto, Alessandra Ierse, Laura Magni, Cinzia
Marseglia, Viviana Porro
Nadia Puma e Alessandra
Sarno. Le Scemette non
mancheranno di sorprendere affrontando anche
temi delicati ed importanti, perché sanno fare
ridere, certo, ma è vero
anche che, in realtà, le
Scemette sono comiche
serissime!
Teatro Verdi
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 6880038
www.teatrodelburatto.it
[email protected]
Via Ludovico di Breme, 79 - 20156 Milano
Orario spettacoli: inizio spettacoli ore 21.00.
di una vita che con lui
compongono la Tequila
Band. È anche uno spettacolo musicale, un percorso sulla musica d’autore nato dall’impulso di
Tonino Scala di raccontare con musica e parole,
umori ed emozioni della
nostra società.
Mezzi pubblici: tram 14, 19; bus 69, 528.
Prezzi: intero da € 17,00; convenzioni e riduzioni.
9 aprile
Il Milapoletano
di e con Giampaolo Gambi
Scritto con Alessio Tagliento, inizia nel 1984
ed è il racconto di un
ragazzo appena adolescente che insieme alla
sua famiglia abbandona Napoli per andare a
vivere a Milano. Erano
i pieni anni 80’, quando in Italia c’era la
“Milano da bere” ed
il “Napoli di Marado-
na” ovvero quando la
rivalsa del sud nei confronti del nord passava
dai piedi di un piccolo
uomo col numero 10
sulla maglietta ed un
popolo sulle spalle.
E cavalcando le note
di “Milano” di Lucio
Dalla, uno scugnizzo
napoletano del ventesimo secolo diventa
15 Aprile
KOLOSSAL
Ho visto la luce all’improvviso!
Tre attori comici di provata esperienza sul fronte dell’improvvisazione
teatrale allestiscono uno
spettacolo, pieno di novità interpretative, per
far vivere al pubblico,
in presa diretta, l’esperienza cinematografica
della lavorazione di un
film “Kolossal” realizzato su un palcoscenico
dove tutto è confezionato al momento sulle
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 21.00,
domenica ore 16.30, lunedì riposo.
indicazioni del pubblico
e con la partecipazione
straordinaria di ospiti
d’eccezione. Ogni cosa
succede all’improvviso,
senza testo, solo estro e
capacità improvvisativa.
Con: Alessandro Cantarella, Giorgio Centamore, Giulio Guerrieri e un
ospite di riguardo, un
artista famoso a sorpresa
Mezzi pubblici: tram 2, 4; bus 37, NM2; M2, M5
(Garibaldi FS).
Prezzi: intero € 20,00, € 10,00, riduzioni.
LEVITICO pentateuco#3
Dal 6 al 10 aprile
da “The Mexican” di Jack London, regia di Marco Di Stefano
di Sergio Pierattini, regia di Peppino Mazzotta
Terza parte del Progetto Pentateuco, Levitico
parla delle regole che
un popolo in cammino
si da. In un Paese in cui
gli immigrati sono fuorilegge, il Movimento
Liberazione Immigrati
porta avanti una rivoluzione contro il governo; servono risorse,
servono armi, servono
soldi per le famiglie dei
lavoratori
impegnati
nello sciopero generale ad oltranza. Marco
Pezza attraversa cinque
diversi personaggi, in
questo giallo fatto di rivoluzionari, assassini,
doppiogiochisti, allenatori, organizzatori di
incontri di boxe e aspiranti padri. Alcuni di
questi personaggi sono
grotteschi, altri volgari,
Chi è Ombretta Calco?
Perché è seduta su una
panchina in una giornata torrida di luglio a pochi passi dal portone di
casa? Perché deve ripercorrere gli eventi sensibili della sua vita scavando ossessivamente nei
ricordi? E perché deve
ingaggiare quel duello
con se stessa come se
fosse una resa dei conti?
Ombretta sta facendo il
viaggio più importante
della sua vita. Un viaggio
fuori dai vincoli imposti
dal tempo e dallo spazio.
Riemergono fallimenti,
dolori, frustrazioni, debolezze, illusioni, tenerezze, slanci incoscienti
verso un futuro che sarà
sicuramente migliore,
desideri legittimi di una
vita normale di affetti
Assistente alla regia:
Cristina Campochiaro
Progetto: La Confraternita del Chianti
Produzione: Associazione
K, Teatro del Buratto
un uomo milanese del
ventunesimo secolo,
costretto a convivere
con una duplice natura
e con tutto ciò che vuol
dire essere napoletano
a Milano. La musica,
il teatro e Maradona
accompagnano
per
tutta la sua storia ‘il
Milapoletano’, il quale
risolverà la propria natura in un finale “Shakesperiano”, epilogo
di una storia comune a
molti e per questo ancor più straordinaria.
Via Pastrengo, 16 - 20159 Milano
Dal 31 marzo al 3 aprile
altri glaciali. Dipende
da quali regole decidono di infrangere e quali
decidono di seguire.
Con: Marco Pezza
Drammaturgia:ChiaraBoscaro
Musiche: Lorenzo Brufatto
2016
OMBRETTA CALCO
confortanti e routine
rassicuranti. Alla fine
del viaggio, come premio per questa ricostruzione meticolosa, buffa
e straziante, c’è la rispo-
sta per la felicità. Una felicità non eclatante.
Con: Milvia Marigliano
Scene: Roberto Crea
Costumi: Rita Zangari
Luci: Paolo Carbone
Scenotecnica: Angelo Gallo
Tecnico luci e audio:
Antonio Molinaro
Produzione: Rossosimona
aprile maggio giugno
Dal 19 aprile all’1 maggio
IL PROCESSO
di Franz Kafka, adattamento e regia Annig Raimondi
La vicenda inizia subito
con un mistero: Joseph
K. si trova improvvisamente in stato di arresto
a opera di un tribunale,
senza che il capo d’accusa
nei suoi confronti gli sia
reso noto. Quale colpa ha
commesso K.? Attorno
a lui ruota una selva di
personaggi: vittime, carnefici, corrotti, corruttori, parte di un mondo al
quale Joseph K. inspiegabilmente non appartiene
più. “Il processo”, scritto
da Kafka fra il 1915 e il
1917 senza mai portarlo
a termine, è la storia della
discesa all’inferno burocratico, di un’attesa che
diventa perenne: l’individuo che viene stritolato
nelle maglie della “non
giustizia” accetta infine
la consapevolezza che
Dal 2 maggio al 6 giugno
VERDI SUITE
Concerti e pensieri fra tradizione e innovazione
Momento conclusivo dei
percorsi didattici e di ricerca che il Laboratorio
Verdi Suite, giunto al suo
4° anno, ha compiuto
nell’arco dell’Anno Accademico 2015-16, affiancando ad alcuni docenti i
migliori studenti di tutte
le famiglie di strumento
teatro verdi
2016
(voce compresa), di composizione e di scienze
storiche, critiche e analitiche della musica del
Conservatorio di Milano.
Coordinanemto: Giovanna Polacco
Regia luci e video: Gian
Luca Massiotta
non potrà nemmeno conoscerne il motivo, giacché la legge, in quanto si
autolegittima, disprezza
la pretesa altrui di essere
conoscibile.
Con: Maria Eugenia
D’Aquino, Francesco
Errico, Riccardo Magherini,
Alessandro
Pazzi, Annig Raimondi
Musiche: Maurizio Pisati
Scene: Studio Exhibita
Costumi: Nir Lagziel,
Sartoria Neglia
Luci: Fulvio Michelazzi
Produzione:PACTAdeiTeatri
2 maggio
Pocket symphonies
53
Dal 12 aprile al 28 maggio
If Festival Internazionale Teatro di Immagine e Figura
h
IX edizione
12 e 13 aprile
10 e 11 maggio
27 e 28 maggio
regia di Agnès Limbos e
Karl Descarreaux
Ideazione e testo, marionette, animazione e regia
Neville Tranter
di Georg Trakl, regia di
Marco Cavicchioli
CONVERSATION AVEC
UN JEUNE HOMME
Una dama seduta a un
tavolo. Un giovane uomo
danza nella foresta: due
corpi in piena metamorfosi che si incontrano e
sotto lo sguardo di un
lupo errante discorrono
senza parole sulla vita,
la morte, l’estraneità del
mondo: evocazioni a volte macabre, a volte kitsch,
ma sempre piene di tenerezza e humor. In questo
spettacolo Agnès Limbos
fa incontrare due arti: il
teatro d’oggetti, come lo
consociamo solitamente,
viene a confrontarsi con
lo spazio abitato da un
corpo danzante.
Animazione: Agnès Limbos, Taylor Lecocq,
Samy Caffonnette
Coreografia: Lise Vachon
Suono: Guillaume Istace
Luci: Marco Lhommel,
Karl Descarreaux
Costumi: Françoise Colpe
Consulenza per il movimento: Nicole Mossoux
Consulenza per la manipolazione:
Neville
Tranter
Burattini: Toztli Godinez Dios
Produzione: Marie Kateline Rutten, Compagnie
Gare Centrale, Teatro
dei Burattini di Parigi,
Théâtre du Champ Roy
THE KING
Come si raggiunge il
successo? Cosa porta a
un grande successo? Il
talento o la personalità?
Che cosa significa un
grande successo? Diventare una superstar.
Cosa succede quando,
un giorno, non puoi più
ignorare che il tempo
non è più dalla tua parte, che i giornalisti non
sono più interessati ai
tuoi risultati ma al tuo
declino, quando i tuoi
body gard non ti proteggono più ma rendono la
tua vita una prigione,
quando il tuo medico è
diventato il tuo spacciatore? Può un superstar
tornare ad essere un
semplice uomo normale? No, è troppo tardi.
Troppo tardi! The King
racconta con la tecnica
del pupazzo “portato”
a vista, di cui Neville
Tranter è rinomato maestro a livello internazionale, la storia della
caduta di una rock star.
Co autore e co animatore: Wim Sitvast
Assistente alla regia:
Tim Velraeds
Suono:
Ferdinand
Bakker
Produzione: Kultursommer Rheinland Pfalz
BARBABLU’
Barbablù, dramma per
marionette, è tratto
dall’omonimo puppenspiel di Georg Trakl,
un’opera espressionista
dalla rara forza poetica
in cui si adombrano le
ossessioni e i temi, come
l’incesto e la sessualità,
che travagliarono la sua
breve vita. Uno spettacolo romantico e tragico,
in cui un attore e una marionetta rispondono alla
provocazione lanciata,
più di cento anni fa, da
Edward Gordon Craig
nel suo articolo L’attore
e la Supermarionetta, in
cui veniva teorizzata la
necessità di estromettere
gli attori dal teatro. Perno della storia è la prima
notte di nozze tra Barbablù e l’ennesima delle
sue mogli, Elisabetta.
Con: Marco Cavicchioli,
Dolores Hidalgo Rubio
Traduzione e adattamento: Marco Cavicchioli
Macchine sceniche e manipolazione: Coppelia
Video mapping e scene:
Stefano Tambellini
Musiche: Stefano Bechini; con i musicisti in
scena Le Cardamomò
Produzione:
Horror
Vacui project, La Casa
delle Storie, Teatro
degli Arrischianti di
Sarteano
Grandi capolavori per piccolo ensemble
23 maggio
Ai confini dell’impero
Viaggio musicale dentro la
contemporaneità del Sol
Levante
6 giugno
Il teatro delle note
Rigore e poesia nelle musiche di scena
Dal 17 al 22 maggio
L’ITALIA DELL’AMIANTO
di e con Ulderico Pesce
È la storia d’amore tra
Nico e Maria. Lui ambisce a diventare giornalista d’inchiesta, Maria
vuole diventare cantante
e frequenta il conservato-
rio. Nico ama Maria ma la
trascura, il lavoro lo porta
ovunque l’amianto ha seminato morte. I dati parlano di 3.700 deceduti in
quindici anni e si preve-
dono 30.000 morti entro
il 2030. Viaggio d’amore
nell’Italia dell’eternit.
Produzione: Centro Mediterraneo delle Arti,
TieffeTeatro Milano
The King - Neville Tranter e Wim Stivast
54
il foyer e' tutto del teatro
Teatro Sala Fontana
Prenotazioni e informazioni: tel. 02 69015733
www.teatrosalafontana.it
Prenotazioni online:
[email protected]
Orario spettacoli: da martedì a sabato ore 20.30,
domenica ore 16.00 (domeniche di giugno ore
17.30). Lunedì riposo.
aprile maggio giugno
Via Boltraffio, 21 - 20159 Milano
Mezzi pubblici: tram 3, 4; bus 82, 90,91, 92; M3
(Zara); BikeMi 93, 194, 195, 257, 270.
Prezzi: intero € 18,00; convenzioni e riduzioni.
Dal 8 al10 aprile
Dal 14 al 17 aprile
di Giovanni Testori, con Ivonne Capece e Walter Cerrotta
di Sofocle, con Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti
LA MONACA DI MONZA
1591: Marianna de Leyva
divenne monaca con il
nome di Suor Virginia
Maria. Vent’anni dopo,
durante il processo che la
vide coinvolta per l’omicidio della conversa Caterina Cassina da Meda,
dichiarò di essere stata
chiusa in monastero dai
suoi contro la propria volontà e di essere stata iniziata agli ordini sacri in
modo non conforme alle
regole. Accusato con lei
il conte Gian Paolo Osio,
suo amante da quasi dieci
anni. Nel 1610 Suor Virginia fu murata viva in
una cella larga due metri
per tre, con un solo foro
nella parete per ricevere
cibo e aria. La condanna
prevedeva che rimanesse
rinchiusa per il resto della
vita ma fu il cardinale Federico Borromeo, colpito
dall’eccezionalità del percorso di redenzione della
monaca, a liberarla tredici anni dopo e a lasciarne
la prima testimonianza
scritta. Ad essa si ispirerà
Alessandro Manzoni, che
trasformò suor Virginia
in una delle più famigerate e controverse icone
letterarie di tutti i tempi.
Luci: Anna Merlo
Scen e costumi: I. Capece, W. Cerrotta
Immagini e video: Luca
Scarparo,
Gianluca
Nanni, Mirko Mirabella
Produzione: (S)Blocco5
2016
EDIPO RE
In questa nuova traduzione, la parola di Sofocle diventa credibile
perché fa leva, con ironia, sui lapsus, sui veri e
propri vortici linguistici
del testo abbandonando
la tradizionale magniloquenza. Lo spettacolo
così diventa quel gran
giallo che è, dove tutti,
tranne il diretto interessato che non sa nulla o
finge di ignorare tutto,
conoscono il colpevole
fin dall’inizio. Il luogo
del delitto è sotto gli
occhi di tutti. Qui Edipo cammina sul filo dei
contrasti, degli interrogatori e delle indagini
alla ricerca ossessiva del
colpevole: in scena due
figure istruiscono il procedimento ineluttabile
che porta alla conoscenza e, quindi, al dolore.
Traduzione: Federico
Condello
Musica: Patrizio Barontini
Suoni: Tempo reale
27 e 28 aprile
Vetrina anticorpi XL
Giovane danza d’autore
Una due giorni dedicata alla giovane danza
d’autore con la collaborazione di C.L.a.P.
Spettacolodalvivo per
la Lombardia, Circuito
Multidisciplinare Ministeriale membro del
4 maggio
foto © Mirko Mirabella
Dal 13 al 15 maggio
Riccardo III
da William Shakespeare, di e con Michele Sinisi
Il testo di Shakespeare
si apre con un monologo di Riccardo che vale
la bellezza dell’intera
opera e la narrazione
che ne segue apre all’aspetto più profondo,
all’animo del personaggio, degli altri personaggi e, ahimè, di noi.
Riccardo annuncia cosa
farà, il perché, e con la
sua teatrale deformità
alimenta in segreto il
desiderio di conoscerlo. Diventa cattivo perché la vita gli ha tolto
tanto. La cattiveria con
cui invade la storia non
è comodamente assoluta ma è generata dalla
vita vissuta sotto il cie-
lo, con le aspettative
tradite e i sogni non realizzati. C’è una forte
nostalgia in quell’inizio
perché niente è più doloroso della coscienza
di ciò che non sarà più.
Scritto con: Francesco
M. Asselta
Voce
off:
Peter
Speedwell
Direzione tecnica: Alessandro Grasso
Suoni: Claudio Kougla
Scene: Daniele Geniale
Dal 10 al 26 giugno
IL MERCANTE DI VENEZIA
di William Shakespeare, traduzione e regia di Filippo Renda
Scontro etico, sociale e
culturale. Conflitto fra
amicizia e amore. Potere del denaro. Lealtà
e giustizia. Ancora una
volta Shakespeare riesce a scavalcare il limite
temporale e a fornirci
materia per riflettere
su di noi e sul nostro
presente. Qui Venezia
è una città annodata
nell’intrico delle calli,
prigioniera di un’acqua
network Anticorpi e il
network
anTICORPI
XL. Network Anticorpi
XL è la prima rete italiana dedicata alla giovane
danza d’autore. Coinvolge 32 operatori di 15
Regioni e rappresenta
stagnante che la invade e la allaga compromettendo le condizioni
igieniche e la salute psichica dei protagonisti, è
l’epicentro di un terremoto morale che scuote
la presunzione umana
di credersi infallibili. Il
punto di partenza è una
condizione umana di
stagnazione, ma il punto di arrivo è lo scontro
religioso e morale.
Con: Sebastiano Bottari,
Mauro Lamantia, Mattia
Sartoni, Beppe Salmetti,
Laura Serena, Irene Serini, Simone Tangolo
Adattamento: Maniaci
d’Amore
Scene e costumi: Eleonora Rossi
Luci: Marco Giusti
Assistente alla regia:
Valeria De Santis
AMLETO FX
di e con Gabriele Paolocà
Un uomo, un principe,
che per comodità chiameremo Amleto, si è
rinchiuso nella propria
stanza e ha deciso di non
uscirne più. Vuole farsi da
parte e medita un gesto
estremo, un gesto che lo
liberi per sempre da tutto
il marcio della Danimarca: il suicidio.
Brandelli
di storia ci aiutano a com-
prendere il perché del suo
intento. Sappiamo che
Amleto ne ha abbastanza
di tutto e di tutti. Delle
cause poco sappiamo.
L’importante sono le conseguenze, i propositi maniaco (essere) - depressivi
(non essere) scaturiti da
questi accadimenti e dalla
masochistica solitudine
che Amleto si è imposto
una delle più significative buone pratiche della
scena in Italia, esempio
concreto e significativo
di promozione della più
nuova generazione di
coreografi italiani.
per dire finalmente basta
e farla finita. Per trovare
la forza, Amleto invoca
tutti i miti del suo (del
nostro) tempo che sono
riusciti a porre fino all’assurdo gioco della vita.
Assistenti alla regia:
Michele
Altamura,
Gemma Carbone
Scene: Gemma Carbone
Luci:MartinEmanuelPalma
Produzione: VicoQuartoMazzinI,
Progetto Goldstein, Teatro
dell’Orologio
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
Teatro della Cooperativa
Prenotazioni e informazioni:
www.teatrodellacooperativa.it
[email protected]
tel. 02 6420761
Orario spettacoli: (ott - apr) dal martedì al sabato h. 20.45,
domenica h. 16.00, lunedì riposo - (mag - giu) dal lun al sabato
h. 20.45, domenica riposo - (teatro ragazzi) sabato ore 16.30
55
Via Hermada, 8 - 20162 Milano
Mezzi pubblici: tram 4; bus 42/, 51, 83; M3 (Maciachini + tram 4), M5 (Cà granda + bus 42)
Prezzi: intero € 18 - riduzioni - (t. ragazzi) bambini € 7, accomp. € 5
Dal 1 al aprile
Dal 8 al 17 aprile
drammaturgia e regia di Tommaso Amadio
drammaturgia e regia di Renato Sarti
ILIADE Due voci per un canto HERMADA Strada privata
Nell’Iliade alle voci degli
eroi fanno da controcanto quelle dei personaggi
femminili. Stando ai bordi del campo di battaglia,
Elena, Andromaca, Ecuba riescono a cogliere
quel senso di assurdità
che accompagna il gioco della guerra, di cui
il mondo maschile, alla
fine, sembra quasi essere vittima. La guerra di
Troia raccontata con il
ritmo avvincente di una
cronaca dove si trovano,
accanto all’altezza delle
parole di Omero, le considerazioni di personaggi
che, a differenza dei grandi eroi, quella guerra non
avrebbero mai voluto in-
traprenderla. Un viaggio
che mette a confronto
voci diverse, e spesso in
contrasto, nel definire
cosa sia eroico o semplicemente assurdo.
Con: Sara Drago, Marco
Rizzo
Produzione: Teatro Filodrammatici
Dal 18 al 24 aprile
NOME DI BATTAGLIA LIA
Durante la Prima Guerra Mondiale bombe di
247 chili provocavano
crateri di otto metri,
uccidevano nel raggio
di quattrocento metri e
avevano una gittata di
oltre dodici chilometri.
L’Hermada e il San Michele sono due monti
situati rispettivamente
nei pressi di Monfalco-
ne e di Gorizia, distanti
in linea d’aria poco più
di dieci chilometri, a un
tiro di mortaio. Oggi
come allora si guardano
in faccia e forse, a modo
loro, riescono a parlarsi.
Sul San Michele, che fu
conquistato dagli italiani, nacque il mito della
eroica brigata Sassari,
mentre l’Hermada, de-
finita “la porta di Trieste”, nonostante il sacrificio di decine e decine
di migliaia di giovani,
rimase saldamente in
mano austriaca.
Con: Alex Cendron, Valentino Mannias
Musiche: Carlo Boccadoro
Produzione: Teatro della Cooperativa
drammaturgia e regia di Renato Sarti
A volte ci si dimentica
delle storie apparentemente periferiche. Ci si
dimentica che, al di là
dei momenti alti e celebrativi, esiste un mondo
fatto di episodi che fanno parte di una quotidianità ai più sconosciuta.
All’interno della grande
pagina della Resistenza,
il quartiere di Niguar-
da e le donne dei suoi
cortili ebbero un ruolo
particolare. Niguarda si
liberò il 24 aprile 1945,
con un giorno di anticipo su Milano. E fu proprio in quel giorno che,
colpita al ventre da una
raffica di mitra, moriva
– incinta di otto mesi –
Gina Galeotti Bianchi,
nome di battaglia Lia,
una delle figure più importanti del Gruppo di
Difesa della Donna.
Con: Marta Marangoni,
Rossana Mola, Renato
Sarti
Musiche: Carlo Boccadoro
Video: Buzz2001
Produzione: Teatro della Cooperativa
Dal 29 aprile al 7 maggio
IL MATTO 2 ovvero io non sono Stato 1914-1918, la guerra degli ultimi
13 e 14 maggio
scritto e interpretato da Massimiliano Loizzi
Una tragica farsa sul processo Giuliani e le morti
di Stato. Nei giorni della
ripetitività e della velocità delle immagini e delle
idee, che porta all’affievolirsi della memoria,
poiché tutto è frutto di
una popolarità goduta
nell’arco di un solo quarto d’ora, i Mercanti di Storie propongono la loro
originale formula di serialità: una trilogia sull’Italia, sulle repubbliche,
sulle morti di Stato e sul
concetto equivoco di Li-
bertà, Satira e Giustizia.
Dopo “Una tragica farsa
sul processo Pinelli e le
morti di Stato”, il Matto
torna a urlare le sue verità su un caso simbolo
di questi ultimi anni, la
morte di Carlo Giuliani,
e il teatro si fa satira, mezzo di comunicazione per
controinformare.
Produzione: Mercanti di
Storie
Questo spettacolo di
teatro, letteratura e
canzoni parla di Pietro
Antonio Bruna-Rosso,
alpino classe 1896 che
a ottant’anni decide di
scrivere i ricordi della
sua vita. Ed ecco scorrere davanti a noi le immagini della sua infanzia di pastore e quelle
della prima guerra
mondiale, combattuta
al fronte. Ci sono la vita
quotidiana, l’eroismo,
la prigionia, i ricoveri
in ospedale, la faticosa avventura del ritorno in Italia. Ci sono la
pace, con il suo carico
di speranze deluse, e
l’emigrazione clandestina. Ma come sottofondo emerge un profondo
amore per il suo paese
e la sua lingua, l’occi-
Dal 16 al 21 maggio
15 maggio
IMPROVVISAZIONE TEATRALE
uno spettacolo senza copione
Tutto deriva dalla capacità degli attori di raccontare e mettere in scena
una storia che nasce solo
dagli spunti del pubblico, creando relazioni, usando lo spazio, facendo
di Daniele Biacchessi e Fulvio Bella, regia di Daniele Biacchessi
cioè quello che fa il teatro
tradizionale, ma senza
un testo né una direzione
decisa prima. È la libera
espressione della creatività, dell’ascolto e della
reincorporazione che,
attraverso un meccanismo di azione e reazione
coerente, consente agli
attori sul palco di dare
vita ad uno spettacolo totalmente improvvisato.
Produzione: Teatribù
MAI MORTI
drammaturgia e regia di Renato Sarti
Durante una solitaria
notte milanese, un nostalgico delle “belle imprese”
del ventennio fascista,
mai pentito, si abbandona
a ricordi “sacri, lontani,
cari”: le stragi compiute
dall’Esercito Italiano in
Africa, le torture praticate
contro i partigiani dalla
Decima Mas e dalla Legione Ettore Muti in quello
che diventerà il Piccolo
Teatro. Ad animare i suoi
sogni a occhi aperti sono
anche alcune vicende del
passato più prossimo e
del nostro presente: dalla
strage di piazza Fontana
nella Milano incandescen-
tano, che ha sempre
coltivato e parlato. E c’è
l’amore per il sapere,
per la poesia. L’orgoglio per una vita libera
ed onesta.
Con: Daniele Biacchessi, voce narrante; Massimo Priviero, voce,
chitarra, canzoni
Produzione: D. Biacchessi, M. Priviero
te del 1969, fino al G8 di
Genova. Più che un monologo,
un’affabulazione
nera che vuole ricordare
che la parola antifascismo
ha ancora oggi un fondamentale e profondo motivo di esistere.
Con: Bebo Storti
Luci: Nando Frigerio
Video: Mirko Locatelli
Produzione: Teatro della Cooperativa, Teatro
dell’Elfo, Teatri 90
56
il foyer e' tutto del teatro
Teatro della Luna
Prenotazioni e informazioni: www.teatrodellaluna.com
[email protected]
tel. 02 488577516
La casa delle storie
h
di Elisabetta Milani e Giovanni Lucini
genitori, nonni e parenti,
coinvolti in prima persona esattamente come i
bambini nella rappresentazione, è un’esperienza
preziosa e divertente insieme. Li aiuta a riscoprire la voglia di sognare e la
capacità di emozionarsi
e soprattutto a trovare
nuovi canali di comunicazione con i più piccoli,
introducendoli al mondo fatato del teatro. Età
consigliata: dai 6 anni.
Si consiglia un abbigliamento informale.
I tre porcellini
Con: Francesca Giorgi,
Luca Liberatore, Federico Lotteri, Giovanni
Lucini, Mattia Maffezzoli, Paola Passarello
Teatro Binario 7
Prenotazioni e informazioni:
biglietteria@ teatrobinario7.it
www.teatrobinario7.it
tel. 039 2027002
2016
Via Giuseppe Di Vittorio, 6 - 20090 Assago
Orario spettacoli: da martedì a venerdì ore
21.00, sabato ore 15.30 e 21.00, domenica ore
15.30, lunedì riposo.
10 aprile, nel foyer del teatro - ore 11.00
La Casa delle Storie è
una delle esperienze di
teatro interattivo più
appassionanti in circolazione. Non si tratta
semplicemente di fiabe
da ascoltare, ma da fare
insieme, rendendo lo
spettatore parte attiva e
protagonista dello spettacolo. La Casa delle Storie trasforma il pubblico
da semplice spettatore in
SpettAttore, stimolando
la partecipazione diretta
di adulti e bambini all’azione teatrale. Per i più
piccoli questa esperienza
si trasforma in una palestra di vita, in un’occasione di crescita che stimola
le capacità creative e la
condivisione delle emozioni e che permette di
consolidare l’autostima
e la sicurezza di sé. Per
aprile maggio giugno
Mezzi pubblici: M2 (Assago).
Prezzi: intero da € 29,90; teatro ragazzi € 16,00;
riduzioni.
7 maggio - ore 21.00, 8 maggio - ore 15.00 e 18.00
HANSEL & GRETEL
h
Uno spettacolo per ragazzi presentato da La Compagnia del Villaggio
13 e 14 maggio
MIDSUMMER NIGHT’S CIRCUS
tratto da Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare
Un musical originale
made in Italy, accolto con
favore dalla critica che
lo ha definito una fusione tra la tradizione della
commedia musicale no-
strana e il musical d’oltreoceano. Una storia senza
tempo in cui le passioni
giovanili e le visioni oniriche danno vita a un carillon dal fascino antico con
note moderne. La gioia,
l’irrazionalità e gli istinti
dei quattro giovani amanti si alternano sul palco
agli esilaranti siparietti
di un gruppo di maldestri
comici e al mondo di fate
ed elfi qui rappresentati
con costumi sfarzosi da
clown, acrobati e majorette di un circo primi
anni ‘900. Un mondo mafoto © Jù Giulia Marangoni gico e fatato dai mille mi-
steri dove l’impossibile è
possibile e dove lasciarsi
andare per ritrovare il
fanciullo in noi.
Con Michel Altieri, Simona Samarelli, Pietro Pignatelli, Giovanni Abbracciavento
Regia: Marco S. Bellocchio
Libretto: Tobia Rossi,
Simone Nardini
Direzione canora: Eleonora Mosca
Coreografie: Stefano
Bontempi
Costumi e direzione artistica: Simone Nardini Peoduzione: MTS
Via Filippo Turati, 8 - 20900 Monza
Orario spettacoli: da giovedì a sabato ore 21.00;
domenica ore 16.00 e ore 21.00
Mezzi pubblici: bus Z201, Z202, Z203, Z266, Z314,
Z231.
Prezzi: prosa € 18,00; musica € 12,00; riduzioni.
2 aprile
9 aprile - ore 21.00 e 10 aprile - ore 16.00 e ore 21.00
Un’anima divisa in... trio
di Valentina Diana, regia di Elena Russo Arman
Un concerto che sprigiona i meravigliosi colori e le sonorità senza
frontiere della musica
di Giovanni Venosta e,
allo stesso tempo, uno
spettacolo narrativo che
conduce il pubblico in
un viaggio attraverso le
trame delle opere cinematografiche di Silvio
Soldini e nelle colonne
La palestra della felicità
è il luogo ideale per allenare ogni tipo di pulsione vitale e poco importa
se la pulsione sia rabbia,
violenza e desiderio di
sopraffazione. A e B sono
i protagonisti di questo
luogo. A e B non hanno
un nome. A e B sono condannati a ripetere in eterno un rituale di violenza
e autodistruzione che
li porterà ad annientarsi, uccidersi e rinascere
come in un videogame,
attraverso continue metamorfosi, trasformandosi ora in vittime, ora
in carnefici, in un vortice di identità perdute e
poi ritrovate; un flusso
inesauribile di situazioni
grottesche, paradossali
ed esilaranti, diventando belve che sembrano
GIOVANNI VENOSTA LA PALESTRA DELLA FELICITÀ
sonore di Pane e tulipani, Brucio nel vento,
Un’anima divisa in due e
Le acrobate. Ogni brano,
trascritto appositamente
per questo eccezionale
trio, è introdotto e commentato dall’autore.
Con: Giovanni Venosta,
pianoforte; Alessandro
Cerino, fiati; Alberto
Turra, chitarra e cajon
trovare, nello sbranarsi,
l’unica ragione dell’esistenza, sempre più insensibili e indifferenti ai bisogni dell’altro e perdendo
di vista il vero motore del
loro conflitto: un disperato bisogno di felicità.
Con: Elena Russo Arman,
Cristian Giammarini
Musiche:
Alessandra
Novaga
Produzione: Teatro dell’Elfo
aprile maggio giugno
teatro binario 7
2016
16 e 17 aprile
30 aprile
di Gabriel García Márquez, regia di Cristina Pezzoli
musica brasiliana
Riduzione teatrale di
uno dei capolavori di
Márquez, capace di coniugare sapientemente
parole e musica. Il compito di cantare la storia di
un amore a distanza che
trova compimento solo
nella vecchiaia avanzata
è affidato a un’inedita
Laura Marinoni, ac-
La storica orchestra
sbarca a Monza con gli
strumenti tipici delle
Baterie di samba: rullante, agogò, pandeiro, surdo, tamborim,
AMORE AI TEMPI DEL COLERA MITOKA SAMBA
compagnata dal vivo da
Marco Caronna e Alessandro Nidi. La musica,
presente in quasi tutto
lo spettacolo, rievoca le
atmosfere emotive della
storia creando una fusione tra l’arte della parola e
l’arte del suono.
Con: Laura Marinoni;
Alessandro Nidi, pianoforte; Marco Caronna,
chitarra e percussioni
Scene e costumi: Rosanna Monti
Assistente alla regia:
Luca Orsini
Produzione: Nidodiragno,
Pierfrancesco Pisani
timba, caxixì, repinique e cuica per una
serata ad alto tasso ritmico. L’orchestra Mitoka Samba, fondata
nel 1992, rappresenta
Dal 5 al 8 maggio
I DUE CYRANO
drammaturgia e regia di Corrado Accordino
In scena gli attori si destreggiano in un gioco
esilarante e crudele che
porta ad una più ampia
riflessione sull’attuale
condizione degli attori.
I protagonisti aspettano di essere provinati
per la parte di Cyrano.
Entrambi ambiscono a
quel ruolo ma sono consapevoli di essere inadatti. Nell’attesa, i rivali
iniziano a conoscersi e
condividere esperienze
e difficoltà artistiche.
La situazione si complica quando uno dei due
attori, dopo aver fatto il
provino, torna con il vol-
57
oggi il punto di forza
dell’omonima associazione culturale, che si
impegna a diffondere
la storia e la cultura
brasiliana attraverso
un repertorio musicale esplosivo e coinvolgente.
Con: Jacopo Pellegrini,
Kal dos Santos e Mitoka Samba
to e la camicia macchiata di sangue e li rende
complici involontari di
una black comedy che
non ha vie d’uscita.
Con: Alessandro Betti,
Alfredo Colina
Scene e costumi: Maria
Chiara Vitali
Assistente alla regia:
Valentina Paiano
Produzione: La Danza
Immobile, Teatro Binario 7
foto © Ilaria Costanzo
festival
Dal 20 al 22 maggio Milano si trasformerà in un palcoscenico multiplo per ospitare centinaia di pianoforti e di pianisti in occasione di
Piano City Milano 2016. Un intenso fine settimana in cui la musica
risuonerà nei luoghi più inconsueti della città. Case, cortili, stazioni, tram, barche, musei, parchi e
mercati si apriranno al pubblico
ospitando decine di concerti: da
Mozart a Frank Zappa, da Ellington ai Rolling Stones. Concerti,
laboratori e lezioni faranno della
musica e del pianoforte i protagonisti di una manifestazione che
conferma la vocazione internazionale della nostra città.
Con una formula consolidata, che si fonda sulla compartecipazione di musicisti professionisti, compositori, studenti, semplici appassionati, artisti internazionali, ma anche della cittadinanza tutta, delle scuole, delle istituzioni,
delle aziende e dei media, Piano City Milano offre tre giorni di concerti nelle
case dei milanesi e nei luoghi pubblici di maggior prestigio da un punto di vista storico, artistico e culturale della città.
Una grande rete gratuita di concerti per pianoforte senza limiti di genere musicale, che nel 2015 ha presentato 350 concerti, coinvolgendo più di 230 musicisti e 80.000 persone. Il motore musicale di questo evento sono musicisti
professionisti, compositori, studenti, semplici appassionati e artisti di profilo
internazionale, compositori di lavori inediti scritti appositamente per questa
occasione. La forza della manifestazione è nella partecipazione attiva di artisti, cittadini, scuole, istituzioni, aziende, media e molti altri.
Per il programma completo degli appuntamenti rimandiamo al sito internet
www.pianocitymilano.it.
dal 20 al 22 maggio
Piano City Milano 2016
58
il foyer e' tutto del teatro
aprile maggio giugno
2016
festival
Torna per il quarto anno e diventa sempre più multidisciplinare IT - INDEPENDENT THEATRE FESTIVAL, innovativa e vivace rassegna di teatro indipendente metropolitano che – da venerdì 13 a domenica 15 maggio - occuperà
con gli spazi performativi i suggestivi luoghi della Fabbrica del Vapore, cuore
pulsante della creatività giovanile. Inserito nelle attività delle Triennale, il
festival ospiterà in tre giorni, più uno di anteprima il 12 maggio, oltre 500
tra artisti e compagnie, street art (la grafica è di Pus), perfomance musicali,
incontri e approfondimenti in un ambiente informale e unico. Si amplia e si
struttura anche IT YOUNG, dedicato ai più piccoli con spettacoli, laboratori e
concorsi per creare un rapporto attivo tra gli spettatori di domani e il linguaggio teatrale, coinvolgendo le famiglie e le istituzioni scolastiche.
E’ ripartito, ampliato e perfezionato - dopo il consenso di artisti e pubblico dello
scorso anno – il progetto OPEN IT, parte fondamentale del progetto IT’S ME,
presentato in partenariato col settore Cultura del Comune di Milano e finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del bando sul protagonismo culturale
del cittadino.
Attraverso un sistema di residenza artistica diffusa nei CAM (Centri di Aggregazione Multifunzionali), Open IT offre alle compagnie indipendenti milanesi
un luogo dove provare e confrontarsi, abitando gli spazi pubblici cittadini, e
coinvolgendo – unico progetto a Milano – tutte le nove zone della città.
Uno scambio di risorse e servizi che fa bene a tutti: dal 1 febbraio le compagnie
dell’associazione IT hanno potuto utilizzare i CAM e alcuni CAG (Centri di
Aggregazione Giovanile) delle zone come residenza artistica per poi restituire
alla cittadinanza incontri aperti di educazione ai linguaggi teatrali, formazione di nuovo pubblico e occasioni di aggregazione e socializzazione che si integrano all’offerta territoriale.
Un progetto che ha incontrato l’entusiasmo e l’approvazione delle commissioni cultura delle singole zone cittadine e che ritorna nei mesi precedenti al Fe-
stival - previsto da venerdì 13 a domenica 15 maggio alla Fabbrica del Vapore
– e nei mesi successivi, fino a luglio, con lo scopo di stabilire un legame vero
col territorio, valorizzandone le peculiarità.
Nella prima parte di OPEN IT il pubblico ha la possibilità di partecipare all’imperdibile programma di Theatre: What The Hell Is IT?, percorso (serissimo)
di avvicinamento ai linguaggi teatrali, realizzato in collaborazione con l’associazione Stratagemmi – Prospettive Teatrali e Acrobazie Critiche. Un percorso
di scoperta, avvicinamento e “assaggio” dei linguaggi teatrali con lezioni di
approfondimento ed esercizi “live”. A susseguirsi saranno tre cicli tematici
intorno a tre argomenti fondamentali: Nuova drammaturgia, quando lo spettacolo ha nella parola contemporanea il punto di forza; Teatro/danza, quando
il punto di forza è nel corpo e nel linguaggio non-verbale; Teatro di narrazione
quanto il punto di forza è nel racconto e nell’evocazione. Gli incontri – ad ingresso gratuito - partono giovedì 31 marzo dalle 18 alle 20 al CAM Polo Ferrara (zona 4), sabato 2 aprile dalle 17 alle 19 nell’Auditorium Valvassori (zona
3), mercoledì 6 aprile dalle 18 alle 20 al Cam Ponte delle Gabelle (zona 1),
domenica 10 dalle 17 alle 19 al Cam Stadera (zona 2), giovedì 14 dalle 18 alle
10 alla Cascina Turro (zona 2), sabato 16 aprile dalle 17 alle 19 al Cam Lessona
(zona 8), domenica 17 dalle 17 alle 19 all’Auditorium Ca Grande (zona 9), venerdì 22 aprile dalle 19 alle 20 all’Ex Fornace (zona 6), sabato 30 aprile dalle
17 alle 19 all’Auditorium Olmi (zona 7).
Il tavolo di lavoro di OPEN IT – composto da Gianluca Di Lauro, Elena De
Carolis, Marco Cacciola e Franco Reffo – ha in serbo per i mesi successivi al
festival un innovativo programma che rimodulerà il format e che raccoglierà
gli esiti di azioni territoriali frutto di una progettazione partecipata tra artisti
e responsabili dei CAM delle Zone per andare verso una terza edizione di consolidamento.
«Per me e per il mio gruppo creativo – spiega Sara Chiarcos, drammaturga per
Circolo Bergman – partecipare a Open IT l’anno scorso è stato fondamentale.
Prima di tutto perché ci ha consentito di avere uno spazio e un tempo dedicato
al lavoro, altrimenti ritagliato a casa di uno o dell’altro o nei locali pubblici.
E questa che sembra una cosa banale in realtà è servita a darci una metodicità
- avere un posto dove vederci, avere un appuntamento faceva sì che ci incontrassimo anche quando sembrava che non avessimo niente da dirci, quando
altrimenti avremmo rimandato, nicchiato, sorvolato. Quel tempo era salvo da
tutto il resto, era dedicato a noi, e diventava lavoro. Nel percorso di Open IT
abbiamo messo a fuoco e formalizzato la performance che abbiamo poi presentato al festival, Werther - o dell’assoluto (?), che non ha richiesto tempi di
prova nel senso teatrale del termine, ma un lungo percorso di ideazione e scrittura. Quando mi hanno chiesto com’era andata con Open IT mi sono sempre
sentita rispondere che per noi era stata una benedizione - ci muovevamo a tentoni in un’area che prevedeva il coinvolgimento del pubblico, e l’informalità
delle aperture del progetto ci avevano fruttato veramente tanto materiale su
cui riflettere. Ripensandoci adesso, sento che quelle parole - spontanee - contengono per me un’importante provocazione: lascia perdere il nostro progetto
nel dettaglio, ma il teatro che ci piace desiderare è fatto proprio così. Fatto di
pubblico che si ferma in sala alla fine dello spettacolo, e chiede, e dice; fatto di
artisti che incontrano il pubblico alla fine dello spettacolo, e che sanno ascoltare, davvero, e rispondere senza per forza difendersi, ed accogliere senza per
forza giustificare. Le osservazioni mosse durante le aperture di Open IT che ci
hanno piccato o indispettito sono quelle su cui abbiamo ragionato più a lungo,
e che sono arrivate a cambiare il nostro punto di vista. Non è facile. Ascoltare.
Quando sei sul palco. E neanche dire, è facile, quando sei in platea. E’ più facile non dire niente, in entrambi i casi. Dire richiede un certo tipo di educazione. E siccome noi siamo un po’ zucconi, parteciperemo, parteciperemo anche
quest’anno. Sperando di imparare».
IT - INDEPENDENT THEATRE FESTIVAL
dal 13 al 15 maggio 2016
Fabbica del vapore, Via Procaccini, 4 - 20154 Milano
aprile maggio giugno
il foyer e' tutto del teatro
2016
59
Giulia Lazzarini
Per me ci sono due modi di fare o considerare il teatro: uno alla superficie,
l’altro in profondità, o meglio in altezza, voglio dire proiettato nella verticale
dell’infinito. Per me il teatro è questo: una cosa dello spirito, un culto dello spirito. O degli spiriti.
Louis Jouvet
Il 30 giugno 1986 viene aperto al
pubblico, per la prima volta, il Piccolo Teatro Studio, oggi intitolato
alla compianta Mariangela Melato.
Strehler, per l’occasione, decide di
mettere in scena uno spettacolo che
fosse la rappresentazione del suo debito artistico e affettivo nei confronti
di Louis Jouvet, uno dei più grandi
attori di sempre nonché precursore
del teatro di regia e teorico capace
di analisi tra le più profonde sul funzionamento dell’arte dell’attore. Lo
spettacolo in questione era Elvira
o la passione teatrale, un testo nato
dalla trascrizione di alcune lezioni
che Jouvet tenne al Conservatoire
nationale supérieure d’art dramatique, a Parigi, tra febbraio e settembre del 1940.
Il legame tra Jouvet e Strehler, dimostrato da numerosi incontri e dichiarazioni da parte del regista italiano,
prende corpo nell’interpretazione
che quest’ultimo fornisce del Patron, così veniva chiamato Jouvet, impegnato
nel guidare una giovane allieva nel suo percorso di costruzione del personaggio di Elvira del Dom Juan di Molière. A vestire i panni della giovane aspirante
attrice Claudia è Giulia Lazzarini, la grandissima attrice del teatro e del cinema italiano, alla quale vanno gli applausi di questo numero di Foyer. La prova
fornita in occasione di quello spettacolo, di trent’anni fa, è una delle manifestazioni più evidenti della sua maestria tecnica e della straordinaria capacità di
donarsi completamente al personaggio, con un amore che si riversa sul pubblico presente in sala. All’epoca della prima rappresentazione, nel 1986, l’attrice
ha già varcato la soglia dei cinquant’anni di età e questa maturità comporta
una certa difficoltà nell’aderire completamente alla fisicità di un personaggio
molto più giovane di lei. Le sue movenze leggere e cariche di una grazia che
traspare anche attraverso le esitazioni e gli sfoghi improvvisi del suo carattere impulsivo sono completamente al servizio del personaggio, consentendole
di dare vita a un’interpretazione la cui potenza ed efficacia coinvolgono ogni
spettatore nel percorso di avvicinamento al nucleo del personaggio di Elvira.
Chiunque abbia avuto la fortuna di vederla nei panni di Claudia/Elvira, anche solo nella registrazione video dello spettacolo, come il sottoscritto, non
ha potuto non restare inchiodato con lo sguardo su quel piccolo corpo pallido,
quell’animo tenero e forte al tempo stesso, quella voce sottile e calda che sembra sgorgare direttamente dalle radici di un’emozione che si trattiene a fatica,
nello sforzo di salvare la persona amata da un destino terribile.
A ulteriore testimonianza dell’affetto che ancora lega il pubblico milanese a
Giulia Lazzarini, il 12 marzo, presso il teatro La Barca, si è tenuto un incontro
con la grande attrice. Insieme ad alcuni studiosi e esponenti del teatro milanese, si è ripercorsa la sua lunga carriera attraverso immagini di repertorio, in
particolare tratte da Elvira o la passione teatrale e da altri spettacoli in cui fu
diretta da Giorgio Strehler. Gli spettatori appassionati presenti in sala quella
sera hanno potuto vedere l’attrice commuoversi di fronte a quelle immagini,
per poi sentirla affermare di essere
“felice di aver vissuto questa vita”.
La nostalgia però non trova troppo
spazio nelle parole di una persona
che ancora nutre lo stesso amore per
la sua arte e che conosce la complessità sempre maggiore di un mondo,
quello del teatro, che è mutato molto da quel 1986. “Noi abbiamo avuto
grandi maestri” afferma la Lazzarini, “oggi forse mancano dei punti di
riferimento. Si è tutto un po’ diluito.
Anche io avrei difficoltà perché non
c’è più repertorio”. Con la sensibilità e l’intelligenza che l’hanno sempre contraddistinta nelle sue interpretazioni, l’attrice risponde a chi
contesta che oggi non ci sono più i
grandi attori di una volta, sostenendo invece che “attori solidi, validi, ci
siano ancora. Il problema per loro è
riuscire a scegliere le cose giuste da
fare. Non è semplice oggi. Ai miei
tempi uno spettacolo stava in scena
per mesi, oggi al massimo si fa una settimana di repliche. Anche il pubblico
dovrebbe avere un po’ più di tempo per pensare e scegliere cosa andare a vedere”. Fra tutti gli insegnamenti del maestro Strehler, Giulia ricorda invece
l’indicazione di recitare leggeri, senza marcare troppo le intenzioni del personaggio, cercando di avvicinarsi con sensibilità alla verità del suo sentimento.
Di fronte a Giulia Lazzarini, alla sua lucidità e alla generosità straripante con
la quale ripercorre la propria carriera e riflette sul teatro che cambia, abbiamo
la consapevolezza che i mutamenti, per quanto complessi e a volte traumatici, testimoniano che la grande arte teatrale subisce forse più di ogni altra le
intemperie del tempo che passa, ma finché le persone si riuniranno intorno a
un attore o a un’attrice, di certo il teatro non cesserà di esistere in tutta la sua
bellezza e necessità.
Ivan Taverniti
Nella fotografia: Giorgio Strehler, Giulia Lazzarini e Mario Ficarazzo
© Luigi Ciminaghi
© Archivio Piccolo Teatro di Milano
Il più grande maestro di teatro del Novecento torna a parlarci
“In realtà ho sempre voluto e amato insegnare, ma
insegnare soprattutto per conoscere…
È insegnando che ho scoperto che il corpo sa cose
che la testa non sa ancora.”
Jacques Lecoq
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240 pp, 14 x 21 cm, brossura - isbn: 978-88-941396-0-0
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collana praticabili
Saggi, pensieri, quaderni e parole del teatro
praticàbile s.
m. [der. di praticare] (pl. -li). Nelle strutture teatrali, piano
portante fisso o mobile formato da una impalcatura di legno che sostiene un tavolato;
talvolta munito di ruote, viene usato per collocarvi parti della scenografia o come
piattaforma per gli attori.