Anno 15 Pag. 1 di 85 N° 16 www.info-radio.eu [email protected] https://twitter.com/inforadio3 www.youtube.com/watch?v=ev7T5_LoXMQ&feature=youtu.be INVIARE GLI ARTICOLI ENTRO MARTEDI MATTINO http://www.info-radio.eu/index.php/contatti/redazione IL GIORNALE E’ IN DUE EDIZIONI: ITALIANO E INGLESE ATTENZIONE: Nella home page del web www.info-radio.eu nella colonna di sinistra subito sotto lo scroll delle associazioni c'è una finestrella nella quale cliccandoci, vedi il giornale della settimana e le due edizioni precedenti. EDIZIONE di Giovedi 20 aprile Due webcam riprendono SANREMO & OSPEDALETTI In assenza delle immagini delle webcam, viene trasmesso il monoscopio. www.livestream.com/i1scllivetv www.livestream.com/inforadiotv2 https://www.facebook.com/groups/511172709045689/?fref=ts Anno 15 Pag. 2 di 85 N° 16 INTERATTIVO PER SCEGLIERE LA PAGINA CLICCA SUL NUMERO Pag. 03 04 06 11 19 22 23 24 26 30 35 37 38 43 57 60 63 65 68 70 72 74 75 77 79 80 80 81 83 - IN EVIDENZA……................... Il “regno” di I1LEP a Ivrea (TO) - LEGGENDO QUA E LA’........... Come lo smartphone può aiutare a diagnosticare l’infertilità maschile - INFO-RADIO NEWS................ NOTIZIE varie - I LETTORI SCRIVONO........... NOTIZIE varie - INFO DALL’A.I.R……….………. INFO varie - MOSTRE/MERCATI............... INFO varie – Pordenone - V-U-SHF NEWS...................... IAC - Calendari contest - CQ DX................................... INFO varie - Calendari contest - ATTIVITA' SPAZIALI.............. INFO varie - RADIOSCIENZA..................... Il KLT - ASTRONOMIA....................... Mission impossible per l’Event Horizon Telescope - U.F.O. NEWS......................... INFO varie - L'ANGOLO DEL C.R.T............ INFO & Attività varie - LA PAGINA DEI DIPLOMI....... Informazioni varie - TV CHE PASSIONE!............... Video consigliati - Info-Radio webTV - UN PO' DI STORIA................. Christiaan Huygens - LA PAGINA DI IK8LVL……….. Radar satellitari e Gps rilevano scorrimenti di faglie asismici - RICERCHE SCIENTIFICHE.... Il cervello, un computer che può essere craccato - CURIOSITA' INFORMATICHE Arriva Zipcoin, moneta (virtuale) che paga chi va in bici o ricicla - TECNOLOGIA........................ Wemogee, i messaggi basati sugli emoji per chi non può parlare - SCIENZE............................... La riconnessione magnetica svelata - SCIENZA MEDICA................. Parkinson, cellule del cervello “riprogrammate” per sostituire i neuroni - CHE TEMPO CHE FA'............ Previsioni meteo in Italia e della propagazione - STRUMENTAZIONE…............ Il laboratorio di Luigi (I1LEP) - UN OM ATTIVO DAL 1962..... I1LEP Luigi - SILENT KEY…………………….. VE1ALQ/VE9DW Darrel Gregory - RICORDATI CHE................... Appuntamenti in frequenza e varie – VIDEOINFORMAZIONI……….. Elenco di un po’di canali TV streaming - E PER FINIRE........................ Un po' di "H U M O R" Anno 15 Pag. 3 di 85 N° 16 http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2017/03/24/ASU62ojG-diagnosticare_infertilita_smartphone.shtml Come lo smartphone può aiutare a diagnosticare l’infertilità maschile La scoperta, oltre che non semplice, è spesso tardiva: per via della reticenza che accompagna gli uomini. Ma in futuro il riconoscimento dell’infertilità maschile potrebbe risultare più tempestivo, grazie agli smartphone che tutti abbiamo in tasca. La notizia giunge da uno studio pubblicato sulla rivista «Science Translational Medicine». A vergarlo un gruppo di scienziati di due eccellenti centri di ricerca di Boston: il Brigham and Women Hospital e il Massachusetts General Hospital. Sono stati loro a sviluppare un test diagnostico che in futuro potrebbe essere utilizzato dall’uomo per misurare la qualità del seme direttamente a casa. In questo modo si ridurrebbero i costi della procedura e non sarebbe più necessario recarsi dall’urologo. Gli autori dello studio hanno messo Anno 15 a punto un analizzatore consistente in un lettore ottico collegato a uno smartphone e a un dispositivo monouso, sul quale viene caricato il campione di sperma. Un microchip usa e getta, con una punta capillare e un bulbo di gomma, è stato utilizzato per la manipolazione del liquido biologico: raccolto e studiato in 350 unità. Nel complesso, il dispositivo è stato in grado di rilevare campioni di sperma anomali in base alla soglia di concentrazione degli spermatozoi e alla loro motilità: con una precisione pari al 98 per cento dei casi. «L’obiettivo era mettere a punto un test che rendesse più semplice per l’uomo scoprire la propria infertilità - afferma Hadi Shafiee, ricercatore della divisione di ingegneria medica del Brigham and Women Hospital e primo autore della pubblicazione -. La situazione Pag. 4 di 85 N° 16 attuale, che li obbliga a raccogliere lo sperma nella stanza di un ospedale, in una situazione psicologicamente non facile e in un contesto che può risultare imbarazzante, è una delle cause del ritardo diagnostico. Sviluppando un test a basso costo, in grado di garantire una risposta altamente specifica nel giro di pochi minuti, puntiamo a garantire un più tempestivo accesso alle cure già disponibili per l’infertilità». Le ricadute, se e quando il test entrerà a far parte della pratica clinica, interesseranno da vicino oltre 45 milioni di coppie nel mondo che riscontrano difficoltà nell’allargare la famiglia. Oltre che per far fronte al senso del pudore maschile, un simile dispositivo risulterà eventualmente utile anche Anno 15 per garantire l’accesso alle cure nei Paesi con risorse limitate. In quasi la metà dei casi, le cause dell’infertilità sono da ricondurre all’uomo: da qui l’idea della rivoluzione che si potrà ottenere in ambito diagnostico, se i prossimi test e l’iter di approvazione da parte della «Food and Drug Administration» andranno a buon fine. L’idea dei ricercatori è che il test possa risultare utile anche nel monitoraggio dello stato di fertilità degli uomini che hanno avuto una vasectomia. Al di là dell’analisi dello sperma, il dispositivo è compatibile anche con i campioni di sangue e saliva (nei prossimi mesi partiranno due ricerche per testarlo anche in questo ambito). Pag. 5 di 85 N° 16 DAI NOSTRI CORRISPONDENTI..... 30° INTERNATIONAL MARCONI DAY SABATO 22 APRILE 2017 Le dieci stazioni commemorative Marconiane Italiane aderenti al C.S.M.I. (Coordinamento Stazioni Marconiane Italiana) parteciperanno alla 30^ edizione dell'International Marconi Day (IMD) che si svolgerà nell'arco di tutta la giornata di sabato 22 aprile 2017. I.M.D. che come ben noto, viene annualmente organizzato dal Club Inglese C.R.A.C. : <http://gx4crc.com/> http://gx4crc.com/ Anno 15 Pag. 6 di 85 N° 16 Quest'anno i QSO/HRD con le dieci stazioni IY del CSMI, per gli eventuali interessati, saranno validi per ben quattro diplomi e precisamente: - 30^ edizione International Marconi Day - 3° Marconi Speed Contest 2017, organizzato dal CSMI - Stazione Speciale Marconiana per il diploma dei 90 anni dell'ARI Diploma Marconiano inserito dall'ARI nell'evento delle celebrazioni appunto dei 90 ANNI del sodalizio Le stazioni Marconiane IY del CSMI comunicheranno il proprio SASC identificativo, assegnato alle stesse, dal Manager Nazionale A.R.I. IK2UVR che ringraziamo. Info, notizie e regolamenti li potrete visionare e/o scaricare dal sito web del CSMI e, per l'evento ARI 90 Anni, vedasi anche Radio Rivista di marzo 2017. Per il C.S.M.I. Roberto IS0JMA Attivazione “Sommergibile Andrea Provana” Referenza MI-1203 Sabato 21 e Domenica 22 Aprile 2017 Dopo l’indimenticabile esperienza dell’aprile 2015 con la prima riattivazione radio dopo ben 88 anni del Regio Sommergibile “Andrea Provana” vedi: https://www.qrz.com/lookup/ii1sap ; su invito del Coordinatore Nazionale A.R.M.I. Alberto Mattei IT9MRM, con la gentile autorizzazione dell’A.N.M.I di Torino, nel contesto di una manifestazione che vedrà l’inaugurazione del monumento del Regio Sommergibile “R12” durante il II° Raduno dei Sommergibilisti a Gaeta. Vedi: http://www.marinaiditalia.com/?page_id=11506 http://www.assoradiomarinai.it/index.php?option=com_content&view=article&id=101&Itemi d=156 Anno 15 Pag. 7 di 85 N° 16 per tale occasione romperemo nuovamente il silenzio radio del Smg. Provana, sarà così possibile rivisitare o per chi non era presente nel 2015 visitare l’interno del Provana, molto interessante poter esaminare da vicino le tecnologie meccaniche di un battello messo in cantiere nel lontano 1915. Sarà, inoltre, possibile visitare il Museo Navale allestito presso la sede dell’A.N.M.I. di Torino, museo ricchissimo di materiali e cimeli d’epoca. Ovviamente ci sarà la possibilità (emozionante) per tutti gli OM di operare in radio da bordo del sommergibile “Provana”, il nominativo usato per l’occasione: IQ1TO (non è stato possibile per i tempi stretti richiedere l’autorizzazione per il nominativo precedente) Referenza MI‐1203 (NAVAL M.F. - INORC - MFCA). Seguirà un programma dettagliato della manifestazione, 73’ de Francesco Carlicchi I1OVI siete tutti invitati! (Presidente) La sezione ARI Enrico Davanzo (I1DVO) Trieste sarà presente con un proprio stand alla Fiera del Radioamatore a PORDENONE 22 e 23 aprile dove presso lo stand avremo il nostro socio Giulio IV3DTB/9V1FC che presenterà i suoi due “Nano satelliti” POPSAT e ATHENOXAT. Presso la Sala Meeting del padiglione 5 sabato 22 aprile alle ore 11 il Socio della Sezione ARI di Trieste Giulio IV3DTB/9V1FC, illustrerà al pubblico le esperienze radioamatoriali ed i risultati sperimentali dei due satelliti sviluppati e lanciati dalla Microspace di Singapore, entrambi i satelliti operano in banda UHF radioamatoriale ed hanno stabilito decine di rapporti d’ascolto (QSL) ricevute da tutto il mondo. 73 de IV3KAS Luigi Anno 15 Pag. 8 di 85 N° 16 Marina di Pietrasanta (LU) 22/23 aprile Anno 15 Pag. 9 di 85 N° 16 Anno 15 Pag. 10 di 85 N° 16 [email protected] Caro Ovidio, in occasione del 15° ANNIVERSARIO di “INFO-RADIO”, porgo i più sinceri AUGURI di lunga vita alla pubblicazione divulgatrice di informazioni destinate al radiantismo! Un caro saluto. 73’s de IK7JGI, Alfredo GALLERATI (A.R.I.) Il R.C.T. al “1° Speed Contest IFFA 2017” Il RADIO CLUB TIGULLIO ha partecipato al 1° Speed Contest IFFA (Italian Flora Fauna Award), organizzato dalla Sezione ARI di Mondovì (CN). Alla manifestazione potevano partecipare tutti gli OM italiani e stranieri regolarmente autorizzati, utilizzando per l'occasione le bande dei 20 e 40 metri in fonia (SSB). Il Contest era suddiviso in più categorie di partecipazione: ● Attivatori da referenza Flora Fauna Mono-Operatore (IFFAMONO) ● Attivatori da referenza Flora Fauna Multi-Operatore (IFFA-MULTI) ● Hunters (No referenza Flora Fauna) Mono-Operatore Italia (IFFA-ITA) ● Hunters (No referenza Flora Fauna) Mono-Operatore Foreign (IFFA-FOR) Risultavano validi i contatti con qualsiasi stazione che veniva contattata una sola volta per banda. Sia per gli attivatori che per gli "hunters", ogni QSO in fonia dava diritto ad 1 punto, inoltre solo per gli "hunters" ogni Flora Fauna in ogni banda era considerata un moltiplicatore, per un massimo di 2 moltiplicatori: 20-SSB e 40-SSB). Il punteggio veniva così calcolato: ● Attivatori: somma dei punti (ovvero il numero totale di QSO conseguiti, detratti i QSO unici) ● Hunters: somma dei punti moltiplicata la somma dei moltiplicatori, ma veniamo al report della giornata... Prima di tutto vogliamo ringraziare in modo speciale (sicuramente avrà diritto ad una pizza in omaggio) Maurizio IW1RMY che è stato indispensabile alla buona riuscita dell'attività radiantistica. Infatti, Maurizio è stato letteralmente sradicato dal proprio letto già dalle prime ore del mattino da Massimo IZ1GJH che giungendo da Genova, provvedeva a prelevare la batteria da 70 Ah che poi Anno 15 Pag. 11 di 85 N° 16 sarebbe servita per l'alimentazione elettrica della stazione radio trasmittente. Massimo ripercorre quindi a ritroso la strada appena fatta per salire in quota presso il Parco Naturale di Portofino. Intanto, ad attenderlo, appena giunto con la propria autovettura da Mignanego, ecco Fabio IU1HGO. I due si inerpicano con le rispettive auto, sulla strada di accesso che sale verso i sentieri del Parco di Portofino. Giunti in vetta, si parcheggiano i mezzi e lentamente ma con gesti ormai di consuetudine, si scarica il "materiale radio" con la logistica che servirà alla preparazione della stazione radio. Svanita la possibilità di addentrarsi nel centro del parco naturale a bordo dei mezzi dell'Ente Parco di Portofino, i due convengono di installare la stazione direttamente sul posto di arrivo in località Portofino Vetta. Per cui, di buona lena Fabio e Massimo si accingono al montaggio delle antenne (una filare mono-banda per i 40 mt ed una verticale multi-banda)...le 10 (ora italiana) sono sempre più incombenti! A tratti un pò a fatica, ma alla fine i due riescono a sistemare tutto l'occorrente per l'attività del Contest. Mancano giusto 5 minuti alle ore 10 (orario di inizio Contest). Alle prime timide chiamate e dopo lo spot sul cluster da parte di Fabrizio IK1PKH (thanks) risponde la stazione belga ON4CB e poi a seguire ancora ON7RN. E così piano piano, l'etere si scalda e comincia a riempirsi di nominativi che rispondono prontamente alle nostre chiamate. 59 reali a 9A1AA che ci fà quasi sobbalzare dalla sedia per quanto forte arriva la sua emissione. E poi ancora IT9VCE, IW5AB, IK8WEJ, IZ1JMN e così via...per un bel pò! Meno male che ogni tanto Fabio e Massimo si alternano al microfono del nostro YAESU-Ft857. A metà Contest una bella sorpresa! Giungono a trovarci da Casella...IZ1UKX Lele e la sua XYL Giulia. Anno 15 Pag. 12 di 85 N° 16 Ovviamente, i due attivatori non si lasciano cogliere impreparati...Fabio tira fuori dall'abitacolo un sacchetto di carta da cui esce un profumo di focaccia ligure ancora fragrante! Ed è così che i quattro si concedono una breve sosta per la colazione di metà mattinata. Il resto del gruppo non lo sà, ma comunque Massimo (da buon Kambusiere...) era fornito di panini imbottiti e merendine di vario genere, acquistate precedentemente in mattinata, appena partito da Genova. Generi di conforto a parte, Fabio ancora non pago, riprende l'attività radio fino a fine orario Contest, cioè verso le ore 13 (local time). E meno male che la manifestazione si conclude quì! Infatti, vista la concomitanza della gara ciclistica "Giro dell'Appennino" che passa proprio sul nostro tragitto stradale per il rientro verso le nostre abitazioni, rischiamo seriamente di rimanere "reclusi" dentro al parco fino a fine passaggio corridori. Ma con il gentile aiuto da parte di Lele e Giulia, la stazione radio e tutta la parte logistica viene in breve tempo smontata, dandoci così la possibilità di percorrere la via Aurelia per il ritorno a casa in tempo utile... Ci giova precisare che, anche questa volta, al di là di come saranno i risultati del Contest, la cosa a cui abbiamo tenuto di più, è stato semplicemente il fatto di divertirci passando qualche ora del nostro tempo insieme. Di fatto sia Massimo che Fabio non ambiscono assolutamente a primeggiare in classifica ma, l'importante è stato dare visibilità alla nostra associazione in modo divertente e poter dire che anche questa volta noi c'eravamo! Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno collegato via radio e a tutti quelli che ci hanno sostenuto moralmente... E perchè no? Grazie anche a voi che siete arrivati a leggere sin quì, sempre che abbiate ritenuto il tutto interessante... www.radioclubtigullio.it IQ1YY/p in aria da PM775 e DFD 004 E' fine marzo quando Danilo IZ1HVD mi informa che unitamente ad alcuni soci della sezione A.I.R.S. Valli di Lanzo vuole attivare il 2 aprile la referenza DFD 004 per il diploma delle Ferrovie Dismesse promosso dall'Insubria Radio Club, Castellamonte (TO) dove si trova la referenza dista una 70 di Km da dove abito ma ......quando uno ha la radio nel sangue non può dire No e allora organizziamo, io fornisco l'attrezzatura; l'antenna verticale militare ungherese è super collaudata lui che abita più vicino alla referenza va a vedere la location per poi montare il tutto. Anno 15 Pag. 13 di 85 N° 16 Purtroppo le condizioni meteo non promettono bene ed infatti il 02 aprile piove e fa freddo ma è il primo giorno del diploma e quindi dobbiamo farci sentire non sarà un po’ di pioggia a fermarci, la propagazione però non ci aiuta e NON riusciamo a raggiungere il quorum per rendere valida la referenza ..... non importa abbiamo un mese per riattivarla e infatti il 13 aprile siamo di nuovo sulla referenza, la propagazione questa volta ci aiuta e in meno di due ore riusciamo a superare il quorum sia per rendere valida la referenza DFD sia per quella delle abbazie italiane poichè nell'occasione attiviamo PM0775. 73 de Davide IW1DQS Anno 15 Pag. 14 di 85 N° 16 “Battiti di ascolto” è il Contest ARI Radioascolto 2017 che riecheggia l’emozione della passione per il radioascolto e trasmette a chi si lascia coinvolgere, la voglia di tornare alle radici della radio e del radiantismo. Un particolare ringraziamento allo sponsor “HAM RADIO SHOP”, sempre attento alla cultura del radioascolto. Dal 5 al 14 Maggio 2017 appuntamento al nostro CONTEST 2017 e ottimi ascolti a tutti ! A. R. I “BATTITI DI ASCOLTO” 4° CONTEST RADIOASCOLTO ( 5 / 14 Maggio 2017 ) Sponsor : Ditta HAM RADIO SHOP (www.hamradioshop.it) di Dino Tersigni (IZ0IIY). REGOLAMENTO Il Contest mira a promuovere l’approccio al mondo radioamatoriale, attraverso la riscoperta del radioascolto, primi passi di una passione sempre da… scoprire o riscoprire. Un passo fondamentale per entrare nel mondo del radiantismo. Ecco perché….. L’ARI CELEBRA IL SUO 90° ANNIVERSARIO ANCHE CON IL RADIOASCOLTO ARI RADIO CLUB Radioascolto organizza il 4° CONTEST RADIOASCOLTO dedicato agli appassionati di Radioascolto. La manifestazione è organizzata secondo la normativa, di seguito, indicata. Normativa Partecipazione 1) - Sono ammessi a partecipare tutti gli appassionati di radioascolto (BClisteners) soci ARI (OM o SWL) e non soci, italiani e stranieri. 2) Obiettivo Ascoltare il maggior numero possibile di emittenti internazionali BC sulle bande, nei giorni e nelle fasce orarie previste, con particolare evidenza alle Stazioni italiane in Banda “Onde Medie”. 3) Date ed orari Il contest si svolge dalle ore 00.00 del 5 maggio 2017 alle ore 24.00 UTC del 14 maggio 2017. 4) Bande Il contest si svolge su tutte le gamme assegnate alle BC ovvero sulle seguenti porzioni di banda: O.L. da 150 a 350 khz O.M. da 530 a 1.650 khz Anno 15 Pag. 15 di 85 N° 16 120 m. da 2.300 a 2.600 khz 90 m. da 3.150 a 3.600 khz 75 m. da 3.900 a 4.000 khz 60 m. da 4.750 a 5.100 khz 49 m. da 5.750 a 6.300 khz 41 m. da 7.150 a 7.650 khz 31 m. da 9.250 a 9.990 khz 25 m. da 11.500 a 12.200 khz 22 m. da 13.500 a 13.990 khz 19 m. da 15.100 a 15.890 khz 16 m. da 17.480 a 17.900 khz 15 m. da 18.800 a 19.050 khz 13 m. da 21.450 a 21.990 khz 11 m. da 25.500 a 26.100 khz Modi: AM , SSB. 5) Limitazioni a)Tutti gli ascolti dovranno avere una durata non inferiore a 15’ minuti e conterranno le informazioni utili ai fini della valutazione: frequenza (kHz), orario UTC, nominativo della emittente, lingua, dettagli dell’ascolto effettuato, valutazione in codice SINPO ed eventuali note utili da segnalare. b) Una stessa stazione (BC) non potrà comparire a Log più di 2 volte, nella stessa data. 6) Punteggio a) A parere insindacabile del Contest Manager, tutti gli ascolti saranno valutati secondo i criteri seguenti : Stazioni europee (escluso Italia) in OM ed OL: 10 punti. Stazioni extraeuropee in OM :………………… 50 punti. Stazioni OM (Onde Medie) in Italia:………… 100 punti. Bande 120, 90, 75 e 60 metri:…………………. 10 punti; Tutte le altre bande :……………………………. ...5 punti . Ascolti confermati da QSL (cartacea o via email) : 50 punti. Per tutti, gli ascolti di Stazioni Broadcasting operanti “fuori gamma”,saranno valutati in 25 punti. Ai fini del punteggio (20 punti ) valgono anche le stazioni che trasmettono segnali campione orari e frequenza. b) Per ottenere l’accredito del bonus di punti 50 per ogni conferma ricevuta, sarà necessario allegare copia QSL di conferma. 7) Log cartacei e Log su CD. a)I Log possono essere inviati in formato cartaceo oppure su CD in normale tabella formato.doc b)All’indirizzo e-mail del Contest Manager [email protected] si può richiedere campione del Modulo predisposto per la compilazione in formato doc. (come si osserva in figura) Anno 15 Pag. 16 di 85 N° 16 c) I Log, con allegate copie delle QSL di conferma vanno inviati a mezzo “prioritario” entro e non oltre il 12 Giugno 2017 all’indirizzo postale del Contest Manager: Alfredo Gallerati; ARI - Club Radioascolto- Casella Postale 21 - 76121 Barletta (BT). Farà fede la data del timbro postale. d) Ai fini della valutazione, il Contest Manager procederà alle verifiche, all’accredito del punteggio, quindi alla designazione dei vincitori del contest inviandone avviso via Email. e) La classifica sarà pubblicata in RR e sul portale www.ari.it 8) Classifica e Premi Entro il 12 Luglio 2017 sarà stilata una classifica da pubblicare in RR e sul portale www.ari.it I Premi sono stati gentilmente offerti dallo sponsor: HAMRADIO Shop (ARI ringrazia!) Premio al 1° classificato: Antenna Attiva MFJ 1022 Premio al 2° classificato : Antenna Discona Hoxin “D-130” Premio al 3° classificato: n.1 kit per autocostruzione antenna filare per ricezione (n.1 toroide FT140-43 + 25 m. trecciola alluminio + 2 isolatori + 1 scatola stagna). I premi ai vincitori saranno direttamente inviati da HAMRADIO Shop. ARI ed EDIRADIO offrono 5 cappellini e 5 zainetti ai successivi 5 vincitori . Il contest manager è a disposizione per ulteriori eventuali utili informazioni al seguente indirizzo postale : IK7JGI Alfredo Gallerati - C.P. 21 - 76121 Barletta (Ba) – (Email: [email protected]). 9) Log, copie QSL, CD ed altri documenti inviati non saranno restituibili. 10) Ai fini della valutazione e designazione dei vincitori, le decisioni del Contest Team saranno finali ed inappellabili. Negli eventuali casi di irregolarità riscontrate ed accertate, in rapporto alla loro entità, il Contest Manager ha facoltà di applicare una penalizzazione (p. 50) sul punteggio attribuito, ovvero la esclusione del partecipante stesso dal Contest. Ecco quindi i PREMI in palio per questa Edizione 2017. 1)L’Antenna attiva MFJ 1022 è un accessorio utile per chi vuole sperimentare la ricezione nel range 300 kHz -200 MHz in condizioni “estreme Antenna attiva MFJ 1022 Anno 15 Pag. 17 di 85 N° 16 1) L’antenna Discona di Hoxin (D-130) ha le seguenti caratteristiche: copertura: 25 – 1300 MHz (TX: 50-1200 MHz); lunghezza: 170 cm; lunghezza elementi: 41 cm; impedenza : 50 Ohm; materiale: acciaio; connettore : SO 239; cavo: RG 58 (non fornito); peso: 1 Kg. 2) Il terzo premio è dedicato all’autocostruzione di un’antenna filare. Il Kit comprende: 1 toroide “FT 140-43”; 25 m. di trecciola in alluminio; 2 isolatori e 1 scatola stagna. E’ un’opportunità interessante per dedicarsi all’autocostruzione di un’antenna nel radioascolto. Per la caccia alle stazioni, sulle varie Bande, vorrei dare un suggerimento per velocizzare la ricerca e l’individuazione delle stazioni. Potete provare a consultare, via Internet, il motore di ricerca www.short-wave info, una guida che presenta la situazione su ogni Banda, in tempo reale. Nell’immagine si può osservare questo motore di ricerca alle ore 11.54 UTC (Banda 19 m.). Ricordo anche che all’indirizzo < [email protected]> si può richiedere una copia del Log da utilizzare. A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani Radioascolto BCL Log nr…… SWL Call: …………………; OM Call.:…………………… Nome :……………………….. Cognome: ………………………………. Via:……………..................... Nr.:…....Cap::…………Città:……………………………(Prov.:…..) Ricevitore:……………………..; Antenna :…………………………………………………………… _____________________________________________________________________________ DATA UTC kHz STATION DETTAGLI SINPO 12/03/ 18.35 1.368 Challenger Nx in inglese 43444 R. Anno 15 Pag. 18 di 85 N° 16 www.air-radio.it Blog “AIR RADIORAMA” dell’AIR http://air-radiorama.blogspot.it/ Superati i TRE MILIONI di visualizzazioni da 195 paesi. Per iscriversi all’AIR per il 2017 la quota annuale è di 8,90Euro http://www.air-radio.it/ Ground Loop Isolator http://air-radiorama.blogspot.it/2017/04/ground-loop-isolator.html Progettiamo un dipolo ripiegato http://air-radiorama.blogspot.it/2017/04/progettiamo-un-dipoloripiegato.html Anno 15 Pag. 19 di 85 N° 16 "RadioSpeaker Junior" . Una nuova versione di altoparlante http://air-radiorama.blogspot.it/2017/04/radiospeaker-junior-una-nuovaversione.html Lowe SRX30: ascolti vintage in onde corte http://air-radiorama.blogspot.it/2017/04/lowe-srx30-ascolti-vintage-inonde-corte.html AmateurRadioHamRadioMaidenheadGridSquareLocatorMap http://www.levinecentral.com/ham/grid_square.php Inserire il nominativo del radioamatore, sarà visualizzato l'indirizzo e il QTH locator Anno 15 Pag. 20 di 85 N° 16 http://www.tshirtsolidali.com www.guglielmomarconi.it http://www.773radiogroup.it http://www.websdr.or www.ik3mlf.it http://rodolfo-parisio.jimdo.com/nuovi-articoli-2016/ LE PAGINE DI VARI RADIOAMATORI http://www.info-radio.eu/radioamatori/om-yl.html http://www.fao.org/home/en www.bancoalimentare.it www.equoevento.org Anno 15 Pag. 21 di 85 N° 16 www.viaggiaresicuri.it www.dovesiamonelmondo.it http://www.farmaceuticomilitare.it http://www.cirm.it http://maresicuro.guardiacostiera.it/it/cirm.cfm http://www.tempodielettronica.it Anno 15 Pag. 22 di 85 N° 16 REGOLAMENTO http://iu1eaf.altervista.org/images/Regolamento_IAC_2017.pdf CALENDARIO CONTEST & INFO VARIE V-U-SHF http://www.contestvhf.net http://www.dxmaps.com/calendar.html Anno 15 Pag. 23 di 85 N° 16 I CALENDARI E I REGOLAMENTI DEI CONTEST DEL FINE SETTIMANA LI TROVI IN : http://www.ua9qcq.com/en/calendar.php?lang=en&NumMonth=6&Yr=2014 www.hornucopia.com/contestcal www.dxmaps.com/calendar.html www.i0jxx.it http://www.enzolog.org/arrldxnews.html SP DX RTTY Contest UK/EI DX Contest, CW 1200Z, Apr 22 to 1200Z, Apr 23 1200Z, Apr 22 to 1200Z, Apr 23 . VALORE DEL FLUSSO SOLARE http://www.wm7d.net/hamradio/solar Anno 15 Pag. 24 di 85 N° 16 Lo scambio di QSL del futuro è qui ! http://ebabel.net www.eqsl.cc Anno 15 Pag. 25 di 85 N° 16 NEWS DALLO SPAZIO Interessante progetto dell'Università di Berkeley, chiamato SETI@home venne iniziato nel maggio 1999. L'esistenza del progetto SETI@home significa che chiunque può essere coinvolto nella ricerca SETI, semplicemente scaricando da internet un software. Questo software esegue l'analisi del segnale di una work unit di 350 kilobyte dei dati raccolti dal SERENDIP IV SETI, e restituisce i risultati dell'elaborazione, sempre via internet. Oltre 5 milioni di computer in centinaia di nazioni si sono registrati per il progetto SETI@home ed hanno complessivamente contribuito con oltre 14 miliardi di ore di tempo di elaborazione. Il progetto viene ampiamente lodato sulla stampa specializzata come un interessante esercizio di elaborazione distribuita (Grid computing) fatto in casa. Il 22 giugno 2004 è stato rilasciato SETI@home II, basato sulla Berkeley Open Infrastructure for Network Computing (BOINC). http://www.extremamente.it/2012/03/21/il-seti-cerchiamovolontari-per-ascoltare-i-segnali-radio/ Sonda Cassini si prepara a tuffarsi negli anelli di Saturno Dal 26 aprile fino all'ultima 'picchiata' a settembre. La sonda Anno 15 Cassini si prepara alla serie finale dei tuffi negli anelli di Saturno: dal Pag. 26 di 85 N° 16 26 aprile e per le 22 settimane successive, la missione nata dalla cooperazione tra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi) dovrà compiere manovre acrobatiche tra le particelle di ghiaccio e polveri, fino all'ultima 'picchiata' nell'atmosfera del pianeta, prevista per il 15 settembre. Queste ultime manovre del 'gran finale' porteranno Cassini a compiere una successione di orbite sempre più vicine al pianeta per andare a 'bucare' gli anelli e infine toccare l'atmosfera per analizzare in dettaglio la composizione. I tuffi risolveranno definitivamente i tanti dubbi sulla natura degli anelli di Saturno, in articolare capire se siano nati 4,5 miliardi di anni parallelamente alla nascita del pianeta oppure siano molto più recenti, i frammenti di una luna di ghiaccio andata in frantumi.Il primo tuffo è programmato per il 26 aprile, quando attraverserà uno degli anelli a una velocità di 122mila chilometri orari. Per prudenza, solo per questo primo passaggio, la sonda si butterà di 'spalle', ossia con la grande antenna parabolica in modo da proteggere gli strumenti da eventuali frammenti rocciosi che potrebbe incontrare nell'anello. Con questi spettacolari tuffi la missione concluderà una lunga successione di grandi successi scientifici.La missione lanciata quasi 20 anni fa, in cui l'Italia ha avuto un ruolo cruciale anche attraverso la partecipazione industriale con Leonardo e Thales Alenia Space, ha infatti permesso tra le tante cose di scoprire l'esistenza di 'culle' per la vita negli oceani di Encelado e di scendere sulla superficie di Titano. E proprio per evitare di contaminare questi ambienti che potrebbero ospitare la vita la sonda verrà fatta 'vaporizzare' nell'atmosfera di Saturno. (Fonte Ansa.it) www.info-radio.eu/index.php/la-storia-dello-spazio http://www.astronautica.us www.nasa.gov/orion Anno 15 Pag. 27 di 85 N° 16 www.spacex.com http://www.spaceadventures.com www.virgingalactic.com http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xxkjeQc_XIg https://www.orbital.com/ http://www.esa.int http://www.asitv.it/ http://www.asitv.it/contenuti/live Anno 15 Pag. 28 di 85 N° 16 www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html http://en.wikipedia.org/wiki/Russian_Federal_Space_Agency http://www.youtube.com/results?search_query=NASAtelevision&oq=NASAtelevision&g s_l=youtube-reduced.3...39422.60828.0.62344.24.23.0.0.0.0.0.0..0.0...0.0...1ac.1. http://www.mars-one.com Anno 15 Pag. 29 di 85 N° 16 By IK0ELN Giovanni [email protected] IL KLT La ricerca Radio SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence) consiste nel rilevare un eventuale segnale radio molto debole discriminandolo ed estraendolo dal rumore cosmico di fondo ed analizzarlo. Quando SETI nacque nel 1959, era ovvio tentare questa estrazione in virtù dell'unico algoritmo conosciuto all’epoca: la FT (Fourier Transform) ovvero: la trasformata di Fourier [Fig.1]. I radioastronomi SETI avevano adottato a priori il punto di vista pregiudiziale che un segnale candidato extraterrestre sarebbe necessariamente sinusoidale e a banda stretta, stimandolo con l’uso della Scala di Rio (Il concetto di Scala di Rio fu proposto nell’Ottobre 2000 per la prima volta a Rio de Janeiro - Brasile da Iván Almár e da Jill Tarter in una relazione presentata al 51° Congresso Astronautico Internazionale, 29^ Riunione di Revisione sulla Ricerca di Intelligenza Extraterrestre; e, a partire dal 2002, sotto la loro direzione, i membri del Comitato SETI dell'IAA, hanno adottato ufficialmente la Scala di Rio, continuando a lavorare per raffinarla e perfezionarla per portare obiettività alla soggettiva interpretazione di ogni affermazione di scoperta di extraterrestre) [Fig.2]. Anno 15 Pag. 30 di 85 N° 16 Su tale segnale a banda stretta, il rumore di fondo è necessariamente bianco. E così, l'assunzione matematica di base dietro alla FT che il rumore di fondo deve essere bianco fu perfettamente adeguato a SETI per i prossimi cinquanta anni! In aggiunta, nell’aprile del 1965 gli statunitensi James W. Cooley e JohnW.Tukey scoprirono che tutti i calcoli della FT potevano essere velocizzate di un fattore N/ln(N), ove N è la quantità dei numeri da calcolare; e sostituirono la vecchia FT con il loro nuovo algoritmo FFT (Fast Fourier Transform), la trasformata rapida di Fourier. Accadde così che i radioastronomi SETI di tutto il mondo adottarono volentieri la nuova FFT. Ma nel 1982 il radioastronomo SETI francese François Biraud affermò che noi possiamo fare solamente supposizioni sui sistemi extraterrestri di telecomunicazione e che la tendenza sulla Terra era all’evoluzione da banda stretta a banda larga; per cui occorreva una nuova trasformata che potesse scoprire sia segnali a banda stretta che a banda larga. Fortunatamente tale trasformata era già stata messa a punto nel 1946 da due matematici, il finlandese Kari Karhunen e il francese Maurice Loève, appropriatamente denominata KLT (Karhunen-Loève Transform), trasformata di KarhunenLoève. In conclusione François Biraud proponeva di cercare l’ignoto in SETI adottando la KLT al posto della FFT. Indipendentemente da Biraud, il radioastronomo statunitense Robert S. Dixon dell’Ohio State University, USA arrivò anch’esso alle stesse conclusioni, ma pubblicò i suoi risultati solamente molto più tardi. Indipendentemente da Biraud e da Dixon, anche il fisico-matematico italiano, Prof. Claudio Maccone, Presidente Internazionale del SETI Permanent Committee che, già dal 1987, giunse alle stesse conclusioni, iniziando a divulgare l’impiego della KLT in SETI, dapprima al SETI Institute in America e successivamente al SETI Italia, radiotelescopio Croce del Nord di Medicina [Fig.3]. Anno 15 Pag. 31 di 85 N° 16 Ma mentre François Biraud e Roberts. Dixon si erano fermati davanti al problema della difficoltà elaborativa di trovare gli autovalori e gli autovettori di enormi matrici simmetriche di autocorrelazione nella KLT, questo problema è stato risolto in Italia, dove il Prof. Claudio Maccone ha trovato la preziosa collaborazione del direttore emerito dei radiotelescopi della stazione radioastronomica Croce del Nord di Medicina, Ingegner Stelio Montebugnoli; e dei suoi “ragazzi di SETI Italia” (Fig.4) Così che nell’anno 2000, per la prima volta nella storia, l’implementazione della KLT nel progetto SETI è diventata realtà. Ma, ai fini della ricerca SETI, quali sono le sostenziali differenze fra FFT e KLT? Affrontiamo qui il problema in termini divulgativi, in maniera molto semplice, suggerendo eventuali approfondimenti nella lettura del libro “Telecommunications, KLT and Relativity” di Claudio Maccone. Dunque, la FFT si serve solo di segnali Anno 15 Pag. 32 di 85 N° 16 sinusoidali per scomporre un segnale qualunque; mentre la KLT effettua una scomposizione molto più accurata di qualunque segnale e rumore, calcolando di volta in volta quei segnali elementari che sono più consoni alla scomposizione del caso studiato. Il risultato è che la KLT offre un guadagno maggiore, tale che riesce a rivelare segnali assai più deboli di quelli che la FFT può rilevare; così come come dimostrato dai test effettuati da SETI Italia. La FFT invece rileva solo segnali a banda stretta, mentre la KLT rileva i segnali indipendentemente dalla larghezza di banda. In pratica, nell’elaborazione la FFT è molto rapida, mentre la KLT, non esistendo una Fast KLT, richiede tempi molto più lunghi; per cui la FFT rileva solo segnali presunti sinusoidali e presunti a banda stretta. Ma poiché non conosciamo che tipo di segnali usa ET, risulta difficile capire se ET impiega segnali non sinusoidali a banda larga, perchè la FFT non li intercetterà mai. A questo va aggiunto che il grosso scoglio è rappresentato dalla pesantezza computazionale della KLT, ovvero: il calcolo scientifico distribuito (distribued computing). Scoglio che, purtroppo, fino ad oggi ha portato all’esclusione del suo impiego. Comunque il KLT è un progetto che andrebbe riproposto, in quanto l’espansione enorme delle capacità di calcolo fornite dal distributed computing dall’evoluzione dell’hardware, renderebbe possibile una duplice analisi dei dati acquisiti in banda stretta e in banda larga. Stimolati dall’enorme successo della sonda Kepler, questo 2017 vede molte stazioni radioastronomiche, ma anche un buon numero di associazioni di radioastrofili, impegnati nella ricerca SETI; e, chissà, se, un giorno, dalla nostra Galassia o dalla profondità dello Spazio, riusciremo a rilevare un segnalino intelligente che ci faccia capire che non siamo soli in questo enorme condominio. Carl Sagan, famoso astronomo e astrofisico (Fig.5) diceva ...è solo questione di tempo! Dott. Giovanni Lorusso (IK0ELN) Anno 15 Pag. 33 di 85 N° 16 Riferimenti: [1] Giuseppe Cocconi and Philip Morrison, Searching for Interstellar Communications, Nature, Vol. 184, Number 4690, pp. 844-846, September 19 of 1959 “Cercando comunicazioniinterstellari” http://www.geocities.com/priapus_dionysos/Cocconi.html [2] Frank Drake, Project Ozma, Physics Today, 14 (1961), pp. 40 sgg. [3] Claudio Maccone, Telecommunications, KLT and Relativity, IPI Press, ISBN 1-880930-04-8, 1994 [4] Bruno Moretti Allen Telescope Array: un gigantesco balzo in avanti per SETI http://www.geocities.com/priapus_dionysos/ATAbalzo.html Anno 15 Pag. 34 di 85 N° 16 Mission impossible per l’Event Horizon Telescope È tutto pronto per scattare la foto del secolo. Un insieme di otto osservatori simulerà un radiotelescopio delle dimensioni della Terra allo scopo di intravedere il moto del gas incandescente che circonda il buco nero supermassiccio della Via Lattea. Quali le sfide e le attese? Ne parliamo con Heino Falcke, presidente del consiglio scientifico dell’Eht, e Ciriaco Goddi, responsabile scientifico del progetto BlackHoleCam.Se il 2016 è stato l’anno delle onde gravitazionali, il 2017 non sarà da meno. C’è tanta attesa ed entusiasmo, ma anche qualche apprensione, per quella che è stata definita la “foto del secolo”, o forse di sempre, che avrà come obiettivo l’orizzonte degli eventi di un buco nero. Otto radiotelescopi sparsi sul globo uniranno le loro forze agendo virtualmente come una singola, potente antenna delle dimensioni della Terra. L’Event Horizon Telescope (Eht), un nome appropriato per significare l’importanza di questa impresa Anno 15 titanica, punterà le antenne verso il centro della Via Lattea, cercando di spiare il buco nero che si cela nel nucleo della nostra galassia. Se questo tentativo avrà successo, le spettacolari immagini, che saranno pubblicate tra la fine di quest’anno e gli inizi del 2018, potrebbero aiutare gli astronomi a verificare le predizioni di Einstein e conoscere più da vicino non solo Sagittarius A* (Sgr A*) ma anche il buco nero supermassivo della galassia ellittica gigante M87, l’altro obiettivo dell’esperimento.Le precedenti osservazioni di Sgr A*, realizzate con un network di radiotelescopi che operano a frequenze radio più basse rispetto all’Eht, hanno fornito solo immagini indicative, dalla forma a blob, poiché non sfruttavano un elevato potere risolutivo. Le misure fatte finora con l’Eht hanno invece raggiunto una risoluzione angolare intorno ai 60 microsecondi d’arco. Nonostante questa spettacolare risoluzione angolare (equivalente al diametro sotteso da una mela posta sulla superficie della Luna), queste Pag. 35 di 85 N° 16 misure non hanno consentito di un salto di qualità nelle prestazioni ottenere un’immagine della dell’Eht, sia in termini di sorgente, perché il network era risoluzione che di sensibilità, costituito da soli 3-4 elementi. Ma permettendo così di “mettere a c’è qualche speranza, poiché il fuoco” il buco nero supermassiccio coinvolgimento di altri strumenti in al centro della nostra Via banda millimetrica come Alma (Cile) Lattea».Operando insieme, le e il South Pole Telescope antenne simuleranno un singolo (Antartide), rispetto alla rete di gigantesco strumento delle radiotelescopi situati in Hawaii, dimensioni della Terra che sarà in Spagna, Messico e Arizona, grado di “vedere” direttamente permetterà di migliorare la l’orizzonte degli eventi, quel risoluzione angolare e le aspettative confine che circonda i buchi neri in termini della ricostruzione delle dove tutto ciò che passa non torna immagini.«Un elemento mai più indietro, e rivelare la fondamentale per l’attuazione di cosiddetta “ombra” di Sgr A*. Di questo piano è l’Atacama Large fatto, grazie alla tecnica Millimeter Array (Alma), che è il dell’interferometria radio a radiotelescopio più sensibile mai lunghissima linea di base (Vlbi), si costruito in banda millimetrica, otterrà il livello più alto di situato nel deserto di Atacama nelle risoluzione spaziale di ogni altro Ande Cilene, a 5100 m sul livello attuale strumento astronomico. Nel del mare, il deserto più alto e secco caso di Sgr A*, che si estende per al mondo», spiega a Media Inaf circa 24 milioni di chilometri (circa Ciriaco Goddi, BlackHoleCam 17 volte più grande del Sole) e che project pcientist alla Radboud si trova a 26 mila anni-luce, University, Nijmegen, in Olanda e “scattare una foto” è una missione astronomo presso l’Alma Regional impossibile: il raggio di Center a Leiden, sempre in Olanda. Schwarzschild risulta decisamente «Alma è un insieme di 50 antenne piccolo (10 microsecondi d’arco). singole di 12 metri di diametro, per «Una cosa da tener presente è che il quale è stato sviluppato un noi non risolveremo 10 dispositivo (detto beamformer) in microsecondi d’arco», fa notare grado di aggregare l’intera area di Goddi. «Infatti, grazie all’effetto raccolta dell’array in un unico della lente gravitazionale dovuta elemento: in tale sistema tutte le all’enorme gravità attorno 50 antenne sono combinate per all’orizzonte degli eventi, lo agire congiuntamente come un spaziotempo viene talmente unico elemento gigante (equivalente “curvato” che il raggio di 10 ad un radiotelescopio di ben 84 microsecondi d’arco diventa in metri di diametro) all’interno realtà (visto da noi) 25 dell’Eht. L’inserimento di questo microsecondi d’arco. (Fonte “fuoriclasse” nella rete di MediaInaf) radiotelescopi è ciò che consentirà CONTINUA A LEGGERE QUI: http://spazio.temporeale24.it/78-spazio/1260mission-impossible-per-l-event-horizon-telescope Anno 15 Pag. 36 di 85 N° 16 www.centroufologiconazionale.net Hai visto un UFO? segnalalo a UFOline ! INFORMAZIONI VARIE http://www.centroufologiconazionale.net/news/new.htm www.livestream.com/cunwebtv Anno 15 Pag. 37 di 85 N° 16 http://www.crt.red by IW6ATQ [email protected] HAMRADIO - Nonostante le feste di Pasqua il Conero Radio Team si è fatto sentire con la stazione IQ6KX con i vari diplomi organizzati dal CRT. Molto bene sta andando il Diploma della Stazione Spaziale Internazionale che vede sempre di piu un amplissimo pubblico sia italiano che straniero, da fuori italia arrivano molto forte al contrario degli italiani tagliati fuori da una cattiva propagazione in 40 metri. Tra i personaggi illustri hanno partecipato il Re del Marocco CN8MH Moulay Hassan. Purtroppo non ci sono margini per un cambiamento sostanziale della propagazione con skip corto in 40 metri, dobbiamo avere molta pazienza sia attivatori sia hunters, certo è un po disarmante chiamare e chiamare e non ottenere risposta, capita purtroppo a tutti. In certi orari la propagazione poi si apre e arriva di tutto anche se limitato per pochi minuti di solito un quarto d'ora o mezz'ora al massimo. Per non parlare del QSB veramente notevole, gli orari migliori sono verso le 14:30 e al tramonto o poco prima ora italiana ma questo non avviene tutti giorni. Le previsioni sulla propagazione è sempre una cosa molto ardua e in questo periodo di bassissima attività è ancora piu difficile, speriamo migliori, su cosa sperare? Qualche bel brillamento solare di classe X ma per ora proprio non se ne parla. (IW6ATQ / W4ISS / CRT#001) http://www.info-radio.eu/index.php/radioamatori/le-interviste Anno 15 Pag. 38 di 85 N° 16 Le notizie della scienza in breve sul tuo http://discovery2smart.blogspot.it http://spazio.temporeale24.it Chi desidera essere inserito nella prima classifica del Diploma della Stazione Spaziale Internazionale che uscirà mercoledi sera puo' compilare il modulo a questo indirizzo: http://www.crt.red/2015-05-08-15-26-25/iss-award-richieste-request Ricordo che è presente su WhatsApp un gruppo denominato: "I.S.S. AWARD e SPAZIALI" chi vuole iscriveri, fare richiesta direttamente su WhatsApp al 340.666.74.51. Abbiamo apportato alcune modifiche al regolamento dell'I.S:S AWARD che prevede anche una classifica per gli attivatori. Ci fa molto piacere che il Diploma sia seguito molto in Italia ma anche all'estero. Da tre giorni la Stazione Spaziale è tornata finalmente a trasmettere in APRS sulla banda delle VHF, il Conero Radio Team, organizzava già un diploma in digitale sospeso poi quando la Stazione Spaziale non trasmetteva piu in VHF a causa Anno 15 Pag. 39 di 85 N° 16 di problemi tecnici. Stiamo rivedendo anche questo diploma per gli appassionati dell'APRS. A giorni la classifica dello Yuri Gagarin e dello Yuri Gagarin Reprise e la classifica generale dei Diplomi di "Spazio Ultima Frontiera". Infine ricordiamo l'appuntamento del 13 e 14 maggio con il diploma "Skylab" una collaborazione Conero Radio Team e A.I.R.S. Valli di Lanzo. Conero Radio Team e A.I.R.S. Valli di Lanzo ASTROFISICA E NASA - Una nuova conferenza stampa della NASA ha riguardato il tema degli oceani extraterrestri, i bacini d’acqua che potrebbero nascondersi in diversi corpi celesti nel Sistema Solare. Nuovi dati sono stati raccolti dall’Agenzia Spaziale americana, grazie ai telescopio spaziale Hubble, alla sonda Cassini e sono stati resi noti il 13 aprile alle 20 ora italiana. Le nuove scoperte, annunciano gli esperti, daranno nuovo impulso all’esplorazione spaziale ed in special modo dei satelliti, dove sarebbero presenti oceani di acqua liquida. Ma quali saranno, nello specifico. La conferenza ha riguardato i ”mondi oceanici”. Nel testo pubblicato, inoltre, si aggiunge come la scoperta appena realizzata incentiverà non poco la ricerca di vita extraterrestre. Un breve accenno è stato riservato anche all’Europa Clipper Mission, la missione che nel 2020, attraverso un robot, analizzerà le caratteristiche di Europa, la luna di Giove il cui sottosuolo ghiacciato nasconderebbe un vasto bacino di acqua liquida. Insomma non ci resta che aspettare. ASTRONAUTICA E SATELLITI - La Cina ha condotto con successo il quarto lancio del 2017, lanciando con successo il primo satellite di comunicazione Anno 15 Pag. 40 di 85 N° 16 ad alta trasmissione ChinaSat 16. Il liftoff è avvenuto il 12 aprile di mattina dal complesso di lancio LC2 presso il Centro Lancio Satelliti di Xichang a bordo di un razzo vettore Long March 3B. Il satellite di 4,6 tonnellate è stato sviluppato dalla China Academy of Space Technology (CAST), utilizzando una collaudata piattaforma satellitare tipo DFH-3B e servirà a testare un sistema di comunicazione laser sperimentale. Dotato di un sistema di comunicazione a banda K, ChinaSat 16 è in grado di trasmettere dati - lungo i prossimi 15 anni - ad una velocità di 20 gigabyte al secondo, il che lo renderebbe più potente di tutti i satelliti di telecomunicazioni studiati e fabbricati dalla Cina. Entrato in orbita 25 minuti dopo il decollo, garantirà un migliore servizio di segnali a banda larga per gli aerei, i treni ad alta velocità, i veicoli e le navi in zone remote e in movimento. Sarà inoltre possibile condurre esperimenti di comunicazione laser spazio-terra. ASTROFISICA E TECNOLOGIA - Ricami luminosi che formano un delicato intreccio su sfondi di un blu intenso tendente al nero: sono questi gli elementi caratteristici dei ritratti della Terra realizzati dai satelliti dopo il calar dal Sole. Per il grande pubblico queste immagini sono indubbiamente poetiche e suscitano un profondo stupore, mentre per lo sguardo indagatore degli addetti ai lavori esse sono una ricca fonte di informazioni utili per il monitoraggio del nostro pianeta, non solo da un punto di vista ambientale ma anche economico e sociale. Gli studiosi del Goddard Space Flight Center della NASA, coordinati dal lead scientist Miguel Romàn, sono al lavoro per migliorare questo fondamentale strumento di indagine, realizzando una particolare mappatura globale della Terra in versione notturna. Finora, infatti, questo tipo di attività è stato svolto all’incirca ogni 10 anni, un periodo troppo lungo per le attuali esigenze di controllo del territorio e per lo sviluppo di applicazioni specifiche. Il gruppo di lavoro del Goddard, invece, è impegnato in un progetto di aggiornamento di queste immagini più ravvicinato nel tempo, con cadenza annuale, mensile e persino giornaliera. A partire dal lancio del satellite NASA-NOAA Suomi NPP (National Polar-orbiting Partnership), nel 2011, gli studiosi del Goddard si sono dedicati allo sviluppo di un nuovo software e di algoritmi per migliorare le caratteristiche di Anno 15 Pag. 41 di 85 N° 16 leggibilità delle vedute notturne e renderle disponibili in tempi molto più brevi. Nel 2012 NASA e NOAA hanno realizzato una mappa della Terra ‘by night’, che Romàn e i suoi colleghi hanno poi integrato in GBIS (Global Imagery Browse Services) e Worldview, software accessibili a tutti, rendendo le immagini disponibili sia alla comunità scientifica che al grande pubblico. La mappa del 2012 ha costituito il punto di partenza per il nuovo lavoro di survey che sarà aggiornato al 2016. Per realizzare un prodotto il più possibile completo ed accurato, il team della NASA non si è limitato ad esaminare come la luce si comporta in relazione alla superficie della Terra o agli oceani, ma ha anche tenuto conto dei fattori che possono incidere sul monitoraggio della luminosità, come le fasi lunari e i cambiamenti stagionali nella vegetazione e nelle coperture glaciali e nevose. La nuova mappa, infatti, include immagini realizzate con dati raccolti in tutti i mesi dell’anno. Gli studiosi, che hanno anche elaborato tecniche di remote sensing per filtrare gli elementi di disturbo, si sono serviti soprattutto di uno strumento a bordo di Suomi-NPP: si tratta di VIIRS (Visible Infrared Imaging Radiometer Suite), che individua i fotoni riflessi dalla superficie della Terra e dall’atmosfera in 22 diferenti lunghezze d’onda. Secondo il team della ricerca, da questa nuova mappatura globale possono scaturire molteplici applicazioni utilizzabili in vari settori, da quello ambientale e climatico (ad es., previsioni meteorologiche, monitoraggio dei disastri idrogeologici e controllo degli ecosistemi fragili) a quello sociale ed economico (ad es., andamento della fornitura di energia elettrica nei centri urbani, urbanizzazione, migrazioni ed elettrificazione di nuove aree). (ASI) http://www.discovery2radio.eu Sezione dedicata allo spazio "DISCOVERY 2 SPAZIO" è li che trovi tutte le notizie giornaliere dedicate allo spazio inteso come astronautica e astrofisica. Su è possibile ascoltare tutti i giorni l'attività solare e brevi flash dedicati al radiantismo, la webradio trasmette 24 ore su 24 su www.discovery2radio.eu sul portale trovi tante notizie da calamità naturali e non, spazio, scienza, tecnologia e tanto altro... Anno 15 Pag. 42 di 85 N° 16 Award Regio Sommergibile R12 - dal 18 al 25 aprile – Regolamento http://www.assoradiomarinai.it/index.php?option=com_content&view=articl e&id=101&Itemid=156 Diplomi Temporanei & Permanenti http://www.info-radio.eu/index.php/diplomi Anno 15 Pag. 43 di 85 N° 16 http://logsearch.wwff.co/index.php www.dcia.it/iffa http://www.dcia.it/iffa/index.php/downloads/38-worldwide-flora-fauna www.dcia.it by IK1GPG - IK1QFM [email protected] Link diplomi castelli http://www.dcia.it/index.php/link/52-link-diplomi-castelli Anno 15 Pag. 44 di 85 N° 16 Sardegna 2017 Al link http://www.iz5gst.it/tours/sardinia-2017/ trovi tutto quanto riguarda la recente attività che abbiamo svolto dalla Sardegna, comprese alcune elaborazioni statistiche effettuate con l'ausilio del software Qscope. Riteniamo di aver fatto del nostro meglio per divertirti e divertirci. Avremmo potuto fare meglio? Probabilmente si, ma non ci siamo certamente risparmiati ed i numeri confortano questa nostra sensazione. Ciascuno potrà interpretare come meglio crede le elaborazioni statistiche, potrà apprezzare, con l'ausilio della Gallery http://www.iz5gst.it/gallery/sardinia-tour-2017/ , la bellezza dei luoghi da noi visitati, e valutare le apparecchiature da noi utilizzate. Ovviamente il ringraziamento va ai "cacciatori" che ci hanno seguito con assiduità encomiabile; su tutti mi permetto di citare I5FLN Luciano, IT9CFP Giuseppe, tra gli italiani e ON7RN Erich, SP8LEP Arthur tra gli stranieri. http://www.iz5gst.it/tours/sardinia-2017/trophy/ https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oFla15FjGXA 73 de I1ASU Piero e IZ5GST Stefano Anno 15 Pag. 45 di 85 N° 16 TOTALE ABBAZIE REFERENZIATE 13.196 www.aribusto.it Questo è l'indirizzo dove inviare la documentazione per richiedere l'accredito di una attivazione D.A.I.: [email protected] Questi sono gli indirizzi per inviare le richieste di nuove referenze o per la modifica/cancellazione di referenze esistenti: [email protected] [email protected] GUARDA I FILMATI D.A.I. www.livestream.com/tvdai Sono variati i dati delle referenze DEFE e DASM L’aggiornamento è disponibile su http://www.rblob.com/CUSTOM/INDEX.ASP 73 de Salvatore IK1AWV Anno 15 Pag. 46 di 85 N° 16 by HB9TZA/I2JJR [email protected] La sigla del nostro gruppo significa Schweizer Schloesser Funkamateur Gruppe - Gruppo Svizzero Radioamatori Castelli . Comprende i diplomi dei castelli, delle abbazie e dei parchi svizzeri, piu' eventuali altre pagine di altri presenti e futuri che gestiremo. Per informazioni su castelli abbazie e parchi svizzeri, consultare http://ssfg-gsrc.ch oppure scrivere a : [email protected] Lo stesso vale per annunciare eventuali attivazioni, o per richiedere Info sulle referenze. Con il ritorno di Simon in GB si chiude un'epoca, in qualche modo; ma lui continuera' a sviluppare freeware, ora per SDR, con i suoi eccezionali standards. Vedasi qui: http://sdr-radio.com/ Anno 15 Pag. 47 di 85 N° 16 by I1ABT [email protected] Sito web: Database online: http://www.dlit.it http://www.calabriadxteam.it/dli TOP SCORE OM HF DATE UPDATE LAKES WORKED IK2NBW 31/12/2016 1026 I5FLN IK2VUC I1SCL IZ0ARL I0SSH IK1NDD IN3HOT 03/01/1017 16/08/2016 15/04/2017 21/01/2015 16/11/2015 08/09/2016 09/04/2017 834 781 756 696 657 640 624 CALL Anno 15 Pag. 48 di 85 CLASS TOP 1000 !! TOP 800 TOP 750 TOP 750 TOP 650 TOP 650 TOP 600 TOP 600 N° 16 Anno 15 IK1DFH IK2WZQ I0NNY IN3XUG I3THJ IK1JNP IW1RLC IK2YXH I3THJ IZ1UIA 16/06/2006 02/12/2016 28/12/2016 13/01/2017 19/03/2016 19/903/2016 12/01/17 28/02/2016 05/02/2014 16/01/2017 552 511 485 443 407 382 366 345 333 325 TOP 500 TOP 500 TOP 450 TOP 400 TOP 400 TOP 350 TOP 350 TOP 300 TOP 300 TOP 300 I0MOM IZ6FHZ I2CZQ IW0BET IK2YXH DF7GK IK1GCB IZ8DBJ IZ1UIA IW4EHX IK1TCF IK4DRY I5JFG I3VAD IZ5HNI IT9RJQ IZ5HNI IK8PXZ IW1RHX IT9DTU IZ2OIF IZ1JMN IT9NSL HB9EFJ IK6ZNK IT9YSW IK5PWN IN3IJL IZ2BHQ F6HIA IZ2GMU HB9OAE I1OQI IZ2OIF IT9SMU IW2NEF IK1GCB I4ABG F2YT F5XL 01/01/2017 11/04/2011 10/04/2012 16/01/2017 24/06/2015 04/02/2016 08/06/2016 19/06/2016 03/01/2016 18/01/2014 25/06/2010 25/08/2016 16/02/1016 27/09/2013 11/03/2015 21/02/2015 01/01/2015 12/02/2016 14/10/2013 19/06/2014 14/11/2016 11/10/2010 25/10/2013 22/05/2012 10/03/2016 02/05/2013 31/12/2004 30/01/2010 17/03/2016 06/01/2015 30/07/2016 16/11/2010 17/04/2011 03/05/2015 30/08/2016 18/01/17 01/02/2015 09/03/2016 05/10/2006 31/12/2011 322 315 310 301 301 289 285 282 278 278 269 256 249 247 244 238 231 226 225 222 232 205 204 200 198 194 180 178 177 175 174 173 169 168 166 160 156 138 135 133 TOP 300 TOP 300 TOP 300 TOP 300 TOP 300 TOP 250 TOP 250 TOP 250 TOP 250 TOP 250 TOP 250 TOP 250 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 200 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 150 TOP 100 TOP 100 TOP 100 Pag. 49 di 85 N° 16 I0SSW DL4FDM IK1MJG IK2SAV I3LTT IZ8FQG IZ4EFP IQ3ME IZ2BHQ IW3IA I0JFE IW4DV IZ0FVH 19/07/2006 18/03/2010 23/12/2007 21/04/2011 21/03/2016 10/09/2006 19/03/2007 21/02/2011 11/05/2015 23/08/2006 10/02/2006 21/12/2015 05/01/2012 130 125 125 117 115 111 110 108 106 105 104 103 101 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 TOP 100 http://radioamatoriparacadutisti.jimdo.com - IQ8IS http://www.sotaitalia.it by IW1ARE [email protected] Ciao carissimi amici sotari, avete trascorso un buona pasqua ? Anno 15 Pag. 50 di 85 N° 16 Voglio credere di si e forse qualcuno di voi è anche salito su qualche cima a fare un pò di radio – benissimo in allegato vi mando la prima lista dei sotari cacciatori che il 30 aprile 2017 saranno suoi monti per il nostro 6° qrp sotaitalia day Forza, quelli che intendono partecipare li invito a mandare la loro segnalazione serve ai cacciatori per rintracciarvi più facilmente. 73 iw1are - Carlo http://mqc.beepworld.it Anno 15 Pag. 51 di 85 [email protected] N° 16 http://g-r-a.jimdo.com http://www.arigenova.it/wail.html www.cota.cc by IZ6FUQ [email protected] Anno 15 Pag. 52 di 85 N° 16 Coordinatore Nazionale: IT9JPW - [email protected] Manager Nazionale : IT9GCG - [email protected] : INFO - [email protected] : INFO - [email protected] http://www.arasitalia.org/IVA http://www.arasitalia.org/DAV Le classifiche (attivatori, hunters, SWL) sui siti sono sempre aggiornate in maniera automatica e sono le uniche fonti di invio dei diplomi. Gli SWL che desiderano il diploma, devono registrarsi sul sito web ed inserire i loro rapporti di ascolto. 73 de IT9GCG (Enzo) www.assoradiomarinai.it www.youtube.com/user/ItalianNavy?feature=mhee#p/u/6/QodrDs9tV1c by IT9MRM [email protected] Anno 15 Pag. 53 di 85 N° 16 http://radioamatoriam.jimdo.com http://www.arsitalia.it by IK8LTB [email protected] http://www.grsnm.it www.csmi.altervista.org email: [email protected] https://youtu.be/RemGxaQX4kM Anno 15 Pag. 54 di 85 N° 16 http://radioamatorisicilianinelmondo.jimdo.com http://www.grupporadiofirenze.net http://omradiopiemonte.jimdo.com Diplomi anno 2017 https://omradiopiemonte.jimdo.com/diplomi-2017-regolameti/ Anno 15 Pag. 55 di 85 N° 16 http://www.unionradio.it www.myairs.it Anno 15 Pag. 56 di 85 N° 16 TV CHE PASSIONE ! https://www.youtube.com/results?search_query=inforadiotv VIDEO CONSIGLIATI https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oFla15FjGXA https://www.youtube.com/results?search_query=IZ1NJA+DIEGO www.livestream.com/tvdli www.livestream.com/tvdai https://www.youtube.com/user/iq1bp Anno 15 Pag. 57 di 85 N° 16 FESTIVAL DELLA SCIENZA http://www.festivalscienzalive.it www.livestream.com/cunwebtv "INFO-RADIO" ha vari streaming TV con filmati in proiezione no stop, e per riprese "in diretta" in studio o esterne. "INFO-RADIO WEB TV" www.livestream.com/webtvinforadio "COSMONEWS" www.livestream.com/cosmonews E' ATTIVA LA FUNZIONE "ON-DEMAND" SU TUTTI I CANALI Alcuni link con emittenti televisive tra cui sono in http://www.info-radio.eu/index.php/le-webtv Anno 15 Pag. 58 di 85 N° 16 link per scegliere e vedere in internet i servizi tv RAI di tutte le regioni d'Italia. www.tgr.rai.it WEB CAM In www.info-radio.eu è stata inserita una pagina con l'intenzione di raggruppare le WEB CAM. BUONA VISIONE ! Chi desidera che la propria web-cam venga inserita nella sopracita pagina internet, scriva a [email protected] Due webcam riprendono SANREMO & OSPEDALETTI In assenza delle immagini delle webcam, viene trasmesso il monoscopio. www.livestream.com/i1scllivetv Anno 15 www.livestream.com/inforadiotv2 Pag. 59 di 85 N° 16 https://it.wikipedia.org/wiki/Christiaan_Huygens Christiaan Huygens Christiaan Huygens (L'Aia, 14 aprile 1629 – L'Aia, 8 luglio 1695) è stato un matematico, astronomo e fisico olandese, fra i protagonisti della rivoluzione scientifica. Secondogenito di Constantijn a L'Aia nel 1681, in seguito ad una Huygens (1596 - 1687), amico di grave malattia. Tentò poi di René Descartes, Christiaan studiò rientrare in Francia, ma la revoca giurisprudenza e matematica dell'Editto di Nantes, avvenuta nel all'Università di Leida dal 1645 al 1685, gli precluse tale 1647 e successivamente al College trasferimento. Dopo la morte, il suo van Oranje (Collegio d'Orange) di corpo fu sepolto nel cimitero della Breda, prima di interessarsi chiesa di Grote Kerk de L'Aia. completamente alla scienza. Christiaan fu il primo membro Nel 1666, Christiaan si trasferì a onorario straniero della Royal Parigi, dove lavorò come direttore Society (a partire dal 1663). Nel 1655, adoperando un telescopio presso l'Académie des Sciences, voluta da Luigi XIV. In Francia rifrattore di propria fabbricazione, partecipò alla realizzazione scoprì la maggiore luna di Saturno, Titano[1][2], e teorizzò che Saturno dell'osservatorio della capitale, fosse circondato da un anello inaugurato nel 1672, di cui si servì per effettuare ulteriori osservazioni sottile e piatto, non collegato al astronomiche. Huygens tornò pianeta, inclinato rispetto Anno 15 Pag. 60 di 85 N° 16 all'eclittica (Annulo cingitur, tenui, plano, nusquam cohaerente, ad eclipticam inclinato).[3] Nello stesso anno osservò la Nebulosa di Orione. Grazie al suo telescopio fu in grado di suddividere la nebulosa in singole stelle. La regione interna più chiara della Nebulosa di Orione è chiamata Regione di Huygens in onore di questo lavoro. Molte delle osservazioni astronomiche di Huygens furono raccolte nel Systema Saturnium (1659). Si occupò anche di ottica, migliorando notevolmente gli strumenti astronomici, costruendo un oculare per cannocchiali formato da due lenti pianoconvesse, adatto a ridurre l'aberrazione cromatica, che oggi da lui prende il nome. Propose inoltre nuove tecniche di lavorazione delle lenti. Gli è stato dedicato un asteroide, 2801 Huygens, un cratere su Marte e un monte sulla Luna, che è la cima più alta della catena dei Montes Apenninus. Inoltre, ha preso il suo nome anche il lander atterrato su Titano durante la Missione spaziale Cassini-Huygens nel 2005. Huygens preparò le fondamenta del calcolo infinitesimale (poi sviluppato da Leibniz e Newton) nei suoi lavori sui coni, ma soprattutto è famoso per la sua ipotesi circa la natura ondulatoria della luce. Prendendo in esame la forza centrifuga e la gravità, poi, fu il primo a notare la variazione della forza centrifuga tra poli ed equatore, riuscendo ad esprimere tale forza anche da un punto di vista matematico: constatò che il pendolo che batteva il secondo a Parigi, perdeva 2 minuti ogni 24 ore se posto a Cayenna (cioè a Anno 15 differente latitudine). A lui si deve anche la prima ipotesi in merito alla conservazione dell'energia, introducendo il concetto di forza viva, che successivamente sarà chiamata energia cinetica, applicata concettualmente anche alla possibilità di spiegare i fenomeni naturali in termini di cambiamenti di velocità e posizione di atomi microscopici. Tramite deduzioni matematiche, calcolò assieme a Newton lo schiacciamento terrestre. Si interessò anche alla teoria dei vortici di Cartesio, cercando di perfezionarla. Dedusse il teorema di Huygens-Steiner sul calcolo del momento d'inerzia. Infine ideò il pendolo cicloidale. Durante la sua vita ebbe contatti con Cartesio, Pascal, Leeuwenhoek e Mersenne, che contribuirono anche alla sua formazione scientifica. Dietro insistenza di Pascal, Huygens scrisse il primo libro sulla teoria delle probabilità, De ludo aleae pubblicato nel 1657, grazie al quale è considerato uno dei fondatori della disciplina del calcolo delle probabilità. Huygens intrattenne rapporti di corrispondenza anche con la comunità scientifica toscana, al tempo dell'Accademia del Cimento; tali rapporti investirono, anzitutto, la definizione della natura dell'anello che circonda Saturno. Comportarono, inoltre, l'avvio di una polemica, soprattutto con Vincenzo Viviani, che rivendicò la priorità galileiana della scoperta dell'applicazione del pendolo all'orologio, presentata come propria invenzione dallo scienziato olandese. Pag. 61 di 85 N° 16 Horologium Oscillatorium Nel 1656, infatti, Huygens aveva ottenuto un brevetto sul primo orologio a pendolo. Nell'opera Horologium Oscillatorium sive de motu pendulorum (L'Aja, 1658) espose la teoria del movimento del pendolo, raccogliendo l'eredità dei primi studi di Galileo, e riuscì a perfezionare gli orologi a pendolo Anno 15 introducendo un bilanciere a molla per cronometri, atto ad essere trasportato per mare, nonché l'uso della molla a spirale per gli orologi portatili. Nel 1675 Huygens brevettò anche un orologio da tasca. Pag. 62 di 85 N° 16 LA PAGINA DI CLAUDIO ROMANO Radar satellitari e Gps rilevano scorrimenti di faglie asismici1 Evidenziata per la prima volta in Italia, nella zona del Pollino, la presenza di movimenti lenti di faglia durante le sequenze di terremoti di bassa magnitudo che contribuiscono a spiegare perché, rispetto al resto dell’Appennino, in quest’area i terremoti di magnitudo più elevata sono meno frequenti. Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports di Nature Durante la lunga sequenza sismica che ha interessato il Pollino dal 2010 al 2014, non si sono verificati solo terremoti ma anche dei lenti e continui scorrimenti di faglie privi di attività sismica. A svelarlo per la prima volta lo studio appena pubblicato sulla rivista Scientific Reports di Nature di un team di ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente del Consiglio nazionale delle ricerche (Irea-Cnr) in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile. I risultati della ricerca gettano una nuova luce sulla sismicità in epoca storica nell’area del Pollino. “Negli ultimi anni”, spiega Daniele Cheloni, ricercatore Ingv e primo autore del lavoro, “è stato evidenziato che le sequenze sismiche di terremoti di bassa magnitudo sono spesso accompagnate da scorrimenti asismici, anche se la mancanza di un numero sufficiente di misure di deformazione del suolo durante tali sequenze ha impedito, finora, la verifica di questa ipotesi nell’area italiana”. I terremoti, come è noto, sono causati da movimenti di faglie, cioè di fratture della crosta terrestre, che avvengono molto rapidamente (in pochi secondi). In altri casi, le stesse faglie possono muoversi lentamente (nell’arco di settimane o mesi) senza generare terremoti (scorrimento asismico). Per dimostrare la presenza contemporanea di attività sismica e di movimenti asismici, i ricercatori si sono affidati ai dati delle stazioni Gps (costellazione di satelliti del Global Positioning System) della rete Ring dell’Ingv (http://ring.gm.ingv.it), installate nel 2011 nell’ambito di un progetto Ingv 1 Asismicità .Le faglie possono muoversi anche senza produrre terremoti. A rivelarlo sono stati i radar a bordo di satelliti Cosmo SkyMed dell'Asi e Gps della rete Ring dell’Ingv che hanno rilevato scorrimenti di faglie asismici. Anno 15 Pag. 63 di 85 N° 16 di studio della deformazione tettonica nell’area del Pollino, e alle immagini radar raccolte dai satelliti Cosmo-SkyMed dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), fornite nell'ambito dell'iniziativa Asi Open Call Cosmo-SkyMed. esempio di una elaborazione da Google Earth “I dati satellitari a nostra disposizione”, spiega Eugenio Sansosti primo ricercatore IreaCnr, “hanno garantito un elevato dettaglio nello spazio e nel tempo inimmaginabile con altri sensori, permettendoci di misurare deformazioni del suolo anche molto piccole e lente, come quelle legate agli scorrimenti asismici”2. Ciò è stato possibile anche grazie alla intensificazione delle acquisizioni satellitari sull’area del Pollino messa in atto dall’Asi, su indicazione della Protezione civile, durante la sequenza sismica. L’enorme mole di dati satellitari disponibile necessitava di un’accurata e delicata operazione di elaborazione. “Abbiamo utilizzato tecniche innovative, sviluppate presso il nostro Istituto nel corso degli anni, per risalire alle variazioni nel tempo del segnale di deformazione”, precisa Gianfranco Fornaro, primo ricercatore Irea-Cnr, “e il successivo confronto dei risultati con i dati Gps non ha lasciato alcun dubbio sull’affidabilità delle nostre misure”. I dati ottenuti sono importanti per la comprensione della sismicità nell’area del Pollino. Le testimonianze storiche degli ultimi secoli non mostrano evidenze di eventi sismici significativi che invece interessano le aree adiacenti dell’Appenino e della Calabria. “Il movimento asismico contribuisce al rilascio di una parte della deformazione tettonica che verrebbe altrimenti rilasciata dai terremoti. Questo può spiegare perché, rispetto al resto dell’Appennino, i terremoti di magnitudo più elevata sono relativamente meno frequenti nell’area del Pollino. Ulteriori progressi nella comprensione dei fenomeni sismogenetici nell’area italiana non possono prescindere dai sistemi osservativi come la rete Gps Ring, la missione Cosmo-SkyMed e la Rete sismica nazionale”, conclude Nicola D’Agostino, primo ricercatore dell’Ingv e coordinatore della ricerca. (FONTE : www.cnr.it) Grazie all’ utilizzo di radar a bordo di satelliti Cosmo SkyMed dell'Asi e Gps della rete Ring dell’Ingv che hanno rilevato scorrimenti di faglie asismici. 2 Anno 15 Pag. 64 di 85 N° 16 http://www.ilmessaggero.it/tecnologia/hitech/cervello_computer_puo_essere_craccato_ricerca_ital iana-2372159.html Il cervello, un computer che può essere craccato: una ricerca italiana per scoprirne i segreti Senza computer non possiamo più vivere, senza smartphone neppure. Abbiamo a portata di mano e di portafoglio tecnologie che ci permettono di abbattere barriere spazio-temporali e immergerci in mondi virtuali. I traguardi della scienza si spingono sempre più oltre, nelle nostre case potrebbero presto arrivare robot che nemmeno la fantasia di Isaac Asimov avrebbe mai potuto partorire. Eppure la macchina più complessa e perfetta ce l’abbiamo in testa, da sempre. Una macchina di cui ancora non riusciamo a capire il funzionamento, tanto potente quanto misteriosa e inesplorabile, la cui comprensione potrebbe davvero aprire degli scenari inimmaginabili. «Il cervello è un meccanismo incredibile – spiega il ricercatore Tommaso Fellin – è dotato di 100 miliardi di unità funzionali, i neuroni, in dimensioni più ridotte Anno 15 di quelle di un pallone da calcio». Fellin è responsabile del laboratorio Optical Approaches to Brain Function, specializzato in tecnologie collegate al cervello, che fa parte dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, eccellenza scientifica del nostro Paese che, fra le altre cose, ha curato il progetto di R1, il “robot-maggiordomo” intelligente. Fellin, insieme a Stefano Panzeri, coordinatore del Centro di Neuroscienze e Scienze Cognitive di IIT a Rovereto (Trento), ha svolto uno studio e concepito un modo per “crackare” il cervello, cioè capirne il funzionamento, riprodurlo e sostanzialmente ingannarlo, proprio come gli hacker fanno con i software. Il tutto tramite un avanzato microscopio che sfrutta tecniche di optogenetica (combinazione di ottica e genetica) e che proietta un’immagine luminosa tridimensionale Pag. 65 di 85 N° 16 “illuminando” i singoli neuroni e così attivandoli come un interruttore per produrre delle reazioni cerebrali. GLI IMPULSI Ma come può un esperto di tecnologia concepire dei dispositivi che si applichino direttamente a un organo delicato come il cervello? La risposta è semplice: «perché il cervello funziona tramite impulsi elettrici, proprio come una macchina, e quegli impulsi, che si trasmettono nei neuroni, sono in grado di generare delle percezioni sensoriali, perciò di attivare i cinque sensi». L’obiettivo principale dello studio che Fellin e Panzeri hanno realizzato insieme ai colleghi di Harvard Medical School a Boston e dell’University College di Londra e che recentemente è stato pubblicato dalla rivista scientifica Neuron, è di riprodurre quegli impulsi e di conseguenza attivare artificialmente le reazioni sensoriali. Ma per riuscirci hanno dovuto prima di tutto individuare il “codice” del cervello, imparare a comprenderne il linguaggio: «Per farlo – racconta Panzeri – abbiamo dovuto seguire un percorso di decodifica inverso, simile a quello utilizzato per tradurre i geroglifici con la stele di Rosetta. Siamo partiti dall’osservazione delle cellule: quando rilevavamo attività, chiedevamo al soggetto studiato cosa provasse in quel momento. Così ora sappiamo che stimolando i neuroni in un certo modo, indurremo certe reazioni. Insomma, stiamo imparando non solo a comprendere, ma anche a parlare la lingua del cervello». Anno 15 Solo che per comunicare con un meccanismo tanto complesso e di dimensioni tanto ridotte (un neurone misura circa un milionesimo di metro e i segnali che genera durano un millesimo di secondo) ci vogliono macchinari estremamente precisi e costosi. Perciò è fondamentale il sostegno di due grandi programmi di ricerca internazionali come lo Human Brain Project in Europa e la Brain Initiative negli Usa, senza contare il finanziamento dell’European Research Council ottenuto da Fellin. LE PROSPETTIVE Le potenzialità del progetto d’altronde sono importanti, come spiega Panzeri: «Se riuscissimo ad applicare con successo il nostro metodo sugli umani (finora la sperimentazione è stata fatta solo sui roditori, ndr) potremmo sconfiggere malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, l’autismo o la schizofrenia, oppure a curare la sordità o la cecità in quei soggetti che abbiano ancora intatte le corrispondenti parti del cervello. Certo ci vuole tempo, siamo ancora all’inizio». Eppure non sempre, per vedere i risultati di certe ricerche, bisogna armarsi di tanta pazienza. Lo sa bene Fellin, che insieme a un collega, Andrea Antonini, mentre studiava una tecnica per esplorare i meandri più nascosti del cervello, ha fondato la startup SmartMicroOptics, che produce delle piccole lenti che si applicano alla fotocamera del cellulare e la trasformano in un microscopio portatile: «Ingrandiscono Pag. 66 di 85 N° 16 l’immagine fino a 100x, e vengono utilizzate da ingegneri, restauratori o anche in alcune scuole in ambito educativo. Quando abbiamo lanciato la campagna fondi su Kickstarter, i primi a credere nel progetto sono stati gli appassionati di funghi: una cosa a cui non avremmo mai pensato». Che lo studio del cervello possa rappresentare il futuro della tecnologia, è un’idea condivisa da molti. Uno di questi è Elon Musk, il visionario fondatore di Tesla e SpaceX, che dopo le auto elettriche e la colonizzazione di Marte, vorrebbe sviluppare una tecnologia che unisca il cervello umano al computer tramite elettrodi in grado di caricare e scaricare pensieri. Musk ha infatti presentato Anno 15 Neuralink, con l’obiettivo di consentire alla gente di mantenere il passo con i dispositivi elettronici e di, parole sue, diventare «tutti metà cyborg». Uno scenario in realtà già possibile, come spiega Alberto Sangiovanni Vincentelli, pioniere della ricerca sui circuiti integrati e docente all’Università della California a Berkley: «I chip impiantati nel cervello sono già una realtà in ambito biomedicale. Un giorno potremo usarli per connetterci a una persona dall’altra parte del mondo e avere la sua immagine 3D proiettata come un ologramma davanti agli occhi». In effetti, una volta arrivati su Marte, potremmo averne bisogno. Pag. 67 di 85 N° 16 http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/04/12/AS6LuIxG-virtuale_zipcoin_ricicla.shtml Arriva Zipcoin, moneta (virtuale) che paga chi va in bici o ricicla Guadagnare denaro con comportamenti che riducono l’inquinamento, grazie a una moneta virtuale si chiama «Zipcoin» e si può spendere in negozi convenzionati. Per fare qualche esempio, un chilometro in bicicletta genera due Zipcoin con un controvalore di circa 10 centesimi di euro, 170 Kwh di luce prodotta al 100% da energie rinnovabili generano 100 Zipcoin che equivalgono a circa 5 euro. Per cominciare occorre scaricare sullo smartphone l’app gratuita «Vip2Zip», che sta per «Very Important Person a Zero Impact People», che monetizza le azioni ecosostenibili traducendole in quantità di petrolio risparmiato. Il «salvadanaio» si riempie via via andando a piedi, usando bici (i percorsi sono tracciati dal Gps), bus e treni (c’è il riconoscimento di Anno 15 biglietti/abbonamenti), rifornendosi di servizi elettrici che usano fonti di energia rinnovabile (c’è la lettura automatizzata delle bollette della luce), utilizzando il carsharing elettrico, riciclando correttamente i rifiuti. L’elenco è destinato ad estendersi con lo sviluppo del progetto. Come su un conto corrente, gli Zipcoin vengono accreditati e sono spendibili presso partner convenzionati che l’accettano a parziale o totale pagamento dei beni e servizi da loro offerti e che sostengono il business del progetto. «Il modello di business spiega Francesco Galloppa, ceo di Vip2Zip - è caratteristico della sharing economy. È una piattaforma digitale collaborativa nella quale persone e imprese si incontrano e formano una community allo scopo di salvaguardare l’ambiente e Pag. 68 di 85 N° 16 promuovere un’economia green». L’idea, nata dall’esperienza lavorativa in urbanistica, energie rinnovabili ed efficienza energetica, è stata realizzata anche grazie a un finanziamento di 200.000 euro, da restituire in 5 anni della Regione Lazio in Italia. A fronte di una commissione, contenuta, il partner Anno 15 commerciale raggiunge contemporaneamente due obiettivi: pubblicizzare i propri prodotti senza svalorizzarli e legare la propria immagine a una responsabilità sociale in senso ecologico che i consumatori stanno dimostrando di apprezzare sempre di più. Pag. 69 di 85 N° 16 http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2017/04/12/ASCODGxG-wemogee_messaggi_parlare.shtml Wemogee, i messaggi basati sugli emoji per chi non può parlare Il mondo delle app di instant messaging si popola di un’alternativa che per una volta potrebbe rivelarsi effettivamente utile, nello specifico a chi non ha la possibilità di farsi capire con le parole. La nuova arrivata si chiama Wemogee e si rivolge a un pubblico particolare: quello delle persone affette da afasia, che con le parole scritte e pronunciate hanno perso in parte o del tutto i contatti. Wemogee è un software tricolore: realizzato dalla divisione italiana di Samsung in collaborazione con Leo Burnett Italia, si posiziona a metà strada tra le comuni piattaforme in stile WhatsApp e un frasario di oltre 140 espressioni comuni basato completamente sulle emoji. Gli utenti designati non sono solo i pazienti colpiti da ictus o da altre patologie in grado di intaccare la comprensione o l’espressione del linguaggio (200mila solo in Italia) ma anche le persone che stanno loro accanto, che in questo modo Anno 15 ritrovano un modo semplice e pratico di comunicare con i propri cari e rispondere prontamente ai loro bisogni. L’enciclopedica dotazione di simboli e faccine dello smartphone viene combinata da Wemogee in sequenze che arrivano fino a quattro emoji per formare frasi di senso compiuto, suddivise in sei macro aree tematiche. Si parte dalla vita quotidiana per passare a bevande e cibarie, sentimenti, richieste di aiuto, attività ricreative e ricorrenze, mentre la traduzione funziona in entrambi i sensi: italiano-emoji ed emoji-italiano. In questo modo una coppia di figure stilizzate con un bicchiere di Martini e un punto interrogativo diventa uno scambio umano, un «ti va di fare un aperitivo insieme?» che abbatte ogni barriera di comunicazione verbale. Wemogee sarà disponibile gratuitamente dal 28 aprile sia sui i dispositivi Android che su iPhone e iPad. Sviluppata Pag. 70 di 85 N° 16 anche seguendo i suggerimenti della comunità scientifica (a dare la propria benedizione all’app era presente Elio Clemente Agostoni, direttore del dipartimento di neuroscienze dell’ospedale Niguarda di Milano) l’app è in costante evoluzione, ma non è ancora chiaro Anno 15 quale sarà la sua sorte al di fuori dei confini nazionali. Al momento è in programma una sperimentazione clinica che servirà tra le altre cose a documentarne i benefici; la speranza è che un esito positivo possa aiutare a portare il software anche in altri paesi. Pag. 71 di 85 N° 16 La riconnessione magnetica svelata Grazie a uno studio sperimentale realizzato presso il Magnetic Reconnection Experiment, un team internazionale di scienziati ha scoperto un meccanismo responsabile della velocità con cui si verifica il fenomeno della riconnessione magnetica. I risultati potranno aiutarci nella previsione delle tempeste solari.La riconnessione magnetica, il processo responsabile dell’esistenza dei brillamenti solari, si verifica molto più rapidamente di quanto previsto dalla teoria. Uno studio condotto da un team internazionale di scienziati ha scoperto un meccanismo responsabile per questa maggiore velocità. I risultati, pubblicati su Physical Review Letters, potranno portare a previsioni più accurate per le tempeste solari, e quindi a campagne più efficaci di protezione dei sistemi di telecomunicazione e delle reti elettriche. Per parlare di riconnessione magnetica occorre che le linee di campo magnetico Anno 15 presenti all’interno di un plasma si riconfigurino, convertendo energia magnetica in movimento delle particelle. Il plasma è composto da atomi e particelle cariche, tra cui gli elettroni, che con la loro pressione hanno un ruolo fondamentale nell’innescarsi del processo.I ricercatori hanno scoperto che, durante la fase di riconnessione, lungo le linee di campo magnetico si sviluppa una variazione della pressione degli elettroni. Queste variazioni alimentano e mantengono in equilibrio la corrente elettrica all’interno del plasma, impedendo una crescita fuori controllo della corrente stessa e dunque un ostacolo al processo di riconnessione magnetica. Grazie a questo equilibrio è possibile osservare tempi scala così rapidi.«La questione da cui siamo partiti è come potesse avvenire così in fretta la riconnessione», dice Will Fox, ricercatore del Princeton Plasma Physics Laboratory (Pppl) e Pag. 72 di 85 N° 16 primo autore dell’articolo. «Con il nostro lavoro abbiamo dimostrato sperimentalmente il ruolo della pressione di elettroni in questo processo».Il team ha condotto le proprie analisi grazie allo strumento chiamato Magnetic Reconnection Experiment installato al Pppl. I risultati rappresentano la prima conferma sperimentale delle previsioni emerse da una serie di simulazioni effettuate in precedenza da altri gruppi di ricercatori. «Gli esperimenti dimostrano che il plasma può sostenere un intenso campo elettrico, impedendo che si generino correnti elettriche che potrebbero inibire il processo di riconnessione», spiega Fox.Questo studio permette una migliore previsione delle tempeste solari. Una comprensione più approfondita dei processi fisici che avvengono all’interno del campo magnetico del Sole ci permette, infatti, di individuare in anticipo le regioni nelle quali si sta per innescare un’attività particolarmente intensa. Inoltre, una conoscenza dettagliata della riconnessione magnetica ci può aiutare a proteggere meglio i nostri sistemi satellitari e le reti elettriche. (Fonte MediaInaf) Anno 15 Pag. 73 di 85 N° 16 http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2017/04/11/AS71rPwG-cancellati_riprogrammate_sostituire.shtml Parkinson, cellule del cervello “riprogrammate” per sostituire i neuroni cancellati dalla malattia Cellule del cervello riprogrammate e trasformate nei neuroni che vengono «cancellati» dal morbo di Parkinson: è questa la nuova strada per combattere una delle malattie neurodegenerative più diffuse di cui oggi si celebra la Giornata Mondiale. LEGGI ANCHE: PARKINSON, I DISTURBI COGNITIVI OLTRE AL TREMORE Il metodo, sperimentato su cellule e su topi, è descritto sulla rivista Nature Biotechnology ed è stato messo a punto dalla ricerca internazionale coordinata dall’Istituto Karolinska di Stoccolma. Da decenni si cerca di combattere il morbo di Parkinson utilizzando trapianti per rimpiazzare le cellule che producono la dopamina, il neurotrasmettitore che controlla i movimenti, e che vengono progressivamente distrutte dall’avanzare della malattia. Anno 15 LEGGI ANCHE: L’ORIGINE DEL PARKINSON? VA CERCATA NELL’INTESTINO Il gruppo di ricerca coordinato da Ernest Arenas propone una strada diversa da quella del trapianto e che consiste nello stimolare, direttamente nel cervello, le cellule nervose a cambiare identità, trasformandosi in neuroni produttori di dopamina. LEGGI ANCHE: STIMOLAZIONE PROFONDA PARKINSON E CEREBRALE Il primo passo è stato cercare i geni che permettono ai neuroni di produrre la produzione della dopamina: i ricercatori ne hanno individuati quattro che, introdotti nelle cellule che costituiscono l’impalcatura del sistema nervoso, chiamate astrociti, le hanno spinte a trasformarsi in neuroni che fabbricano dopamina. La tecnica ha dato buoni risultati nei Pag. 74 di 85 N° 16 topi utilizzati come modello della malattia, ossia nei quali il morbo di Parkinson era stato riprodotto con caratteristiche simili a quelle della malattia umana, ma prima di passare alla sperimentazione clinica sarà necessario affrontare ancora una lunga fase della sperimentazione. http://www.info-radio.eu/pws/ http://www.info-radio.eu/meteo/index.htm http://www.pwsweather.com/obs/INFORADIO.html www.ilmeteo.it www.arigenova.it/arigenovameteo.htm www.dcia.it/Meteo-Davis/Current_Vantage.htm http://aprs.fi/#!call=a%2FI1SCL&timerange=3600&tail=3600 PER CONOSCERE LA PROPAGAZIONE IN TEMPO REALE http://ionos.ingv.it/Roma/latest.html Anno 15 Pag. 75 di 85 N° 16 MISURA LA VELOCITA' DELLA TUA CONNESSIONE AD INTERNET www.speedtest.net www.inrim.it/ntp/webclock_i.shtml Anno 15 Pag. 76 di 85 N° 16 STRUMENTAZIONE Sono I1LEP Luigi ed abito a Ivrea in provincia di Torino. Da quando sono andato in pensione, il mio intento era di avere qualche strumento che mi aiutasse a continuare il mio hobby che per tanti anni mi ha impegnato con entusiasmo per lavoro. Così poco alla volta sono riuscito a portare nel mio laboratorio quello che SI VEDE nelle foto. Sono strumenti che mi permettono di fare misure di tempo, di frequenza e di grandezze elettriche con buona precisione e che uso per controllare i lavori che mi diverto a fare. La foto fa vedere un analizzatore di spettro fino a da 10 Hz fino 40 MHz, uno da 100 Hz fino a 22 GHz, uno da 9 KHz fino a 2,6 GHz con tracking generator e un analizzatore di spettro digitale da 9 KHz fino a 1,5 GHz con tracking generator. Un oscilloscopio da 60 MHz. A sinistra verso il fondo un test set Rohde Scwartz che mi permette di testare ricevitori e trasmettitori fino a 1 GHz. Sullo scaffale vari alimentatori e strumenti. Anno 15 Pag. 77 di 85 N° 16 Nella seconda foto, il resto degli strumenti sopra lo scaffale: frequenzimetro digitale da 2 GHz, millivoltmetro di precisione Rohde Scwartz, generatore di tempo campione, misuratore di rumore per ricevitori, bolometro, millvoltmetro rf da 1,5 GHz, misuratore di induttanza Rohde Scwartz, generatore rf da 3 GHz, generatore (un po’ vintage) da 10 a 15 GHz, un generatore di funzioni HP fino a 50 MHz, un ponte RLC e un milliohmetro HP. Nello scaffale sotto: generatore di impulsi veloce, alimentatore fino a 150 V100 mA, generatore di funzioni HP fino a 5 MHz, millivoltmetro HP, bolometro HP, multimetro HP, due multimetri digitali 5 cifre, generatore Marconi 10 KHz-500 MHz, misuratore di distorsione per BF, ricevitore VLF con tracking da 20 Hz a 22 KHz, NAP Rohde Scwartz misuratore RF fino a 1 GHz, e sotto un misuratore di induttanza fino a 22 mH auto costruito. Sul banco un analizzatore di spettro 9 KHz – 1,5 GHz con tracking, e un oscilloscopio digitale da 200 MHz. Saldatori e dissaldatore Weller. Su un rack: generatore al rubidio 10 MHz autocostruito, frequenzimetro digitale di precisione 12 cifre fino a 3 GHz con funzioni matematiche, sotto frequenzimetro 11 cifre fino a 20 GHz. Sotto ancora il ricevitore HF Plessey 10 KHz – 30 MHz. Un oscilloscopio con cassetti da 500 MHz. Poi un amplificatore per i due metri da 500 W, e sotto ancora un variometro per avere una rete alternata regolabile. I1LEP Luigi Anno 15 Pag. 78 di 85 N° 16 NO STOP DAL 1962 I1LEP op. Luigi http://www.info-radio.eu/radioamatori/95-i1lep-luigi.html Anno 15 Pag. 79 di 85 N° 16 http://www.info-radio.eu/silent-key.html Sono spiacente informare che dal 10 aprile non è più con noi VE1ALQ / VE9DW Darrel Gregory Ward di Grand Bay, NewckBrunswi. Ultimamente non era molto presente nell’attività via Luna (EME), ma molti radioamatori lo ricordano. Bernie IN RICORDO DI QSO IN 432 1296 144 50 MHz ********************************************************************************************************** TUTTI I GIORNI DALLE 21.30 LOCALI IN POI, PER INCENTIVARE L'ATTIVITA' IN UHF - SHF - VHF, SI SVOLGE IL QSO IN FONIA CON INIZIO A 432.298 USB; IL QSO POI CONTINUA IN 1296.150; QUINDI IN 144.270 E 50.200 MHz PER IL TESTING DELLA PROPAGAZIONE, APPARATI E ANTENNE. SEI INVITATO A PARTECIPARE. Anno 15 Pag. 80 di 85 N° 16 www.youtube.com/inforadiotv VIDEO INFORMAZIONI RADIO ADN KRONOS www.adnkronos.com/IGN/Video BEPPE GRILLO www.tvdream.net/web-tv/guarda-beppe-grillo-tv-in-diretta-streaming/ C6 TV www.c6.tv CIELO TV http://www.cielotv.it/cielolive.html CORRIERE DELLA SERA http://video.corriere.it/ IL SECOLO XIX http://www.ilsecoloxix.it/multimedia/xixtv/genova/ LA 7 TV www.la7.tv/ www.la7.it/dirette-tv LA STAMPA WEB CAR LIVE www.lastampa.it/medialab/webcar/primopiano MEDIASET DIRETTE http://www.mediaset.it/live-streaming MEDIASET REPLAY www.video.mediaset.it/ MEDIASET TGCOM24 www.tgcom24.mediaset.it/video/ N.A.S.A. TV www.nasa.gov/multimedia/nasatv/live_tv.html P.T.S. SANREMO http://www.sanremocity.it/ RADIO VATICANA http://it.radiovaticana.va/dirette-rv R.A.I. DIRETTE www.rai.tv/dl/RaiTV/diretta.html R.A.I. REPLAY www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html#day=2010-10-29&ch=1 R.A.I. NEWS www.rainews.it R.A.I. NEWS www.rainews.it R.A.I. REGIONALE www.tgr.rai.it REPUBBLICA http://video.repubblica.it SKY-TG24 http://news24.myblog.it/tg-24/ Street View Italia www.youtube.com/watch?v=SKmjF5mEsH8 Sez.ARI Milano(on-line) http://www.youtube.com/channel/UCx_zDU1vShBHRKfqcofMx_Q/feed?activity_view=6 “ “(archivio) http://www.youtube.com/channel/UCx_zDU1vShBHRKfqcofMx_Q/feed?activity_view=1 TELESANREMO www.telesanremo.tv TELEVIDEO R.A.I. www.televideo.rai.it CAMERA DEPUTATI IT http://webtv.camera.it/home SENATO IT. http://webtv.senato.it/webtvcover_hq TV DREAM www.tvdream.net/categorie/ Versiliawebtv www.versiliawebtv.it/streaming/reteversilia.html Video Vaticano www.youtube.com/user/vaticanit WebRadio R.A.I. www.webradio.rai.it YOU REPORTER http://www.youreporter.it/ Anno 15 Pag. 81 di 85 N° 16 Ascolta 24ore www.discovery2radio.eu è ascoltabile con il tuo smartphone con l'app Discovery2 radio WEBCAM VARIE http://www.info-radio.eu/tv-sul-web/webcam.html Anno 15 Pag. 82 di 85 N° 16 un po' di "Humor" La vignetta della settimana.... Mi sono sempre chiesto perché sia stata inventata la suocera. Ora credo di averlo finalmente capito: è perché il diavolo non può stare dappertutto. Due vicine di casa sui rispettivi balconi chiacchierano del più e del meno; ad un certo momento, la prima dice: "Uuuuh, guardi chi arriva, suo marito; e che bel mazzo di fiori che ha! Beata lei che suo marito ha di questi gentili pensieri!". E la seconda signora: "Beata me un accidente! Mi sa che mi tocca passare un'altra settimana a gambe aperte!". "Oh perché? Non ce l'avete un vaso in casa?" Il fisco ha introdotto un nuovo semplicissimo modello per la dichiarazione dei redditi con solamente due voci: A) Quanto guadagni ? B) Mandaceli. "Ho i capelli pieni di polvere !" "Perché non li tagli a spazzola ?" Cosa c'è scritto nelle mutande degli astronauti americani ? dietro NASA. Davanti USA e Che differenza c'è tra le donne e Windows? Nessuna: entrambi ti riempiono la testa di informazioni inutili e ti chiedono conferma mille volte quando vuoi fare qualcosa. Altre barzellette le trovi qui: Anno 15 http://www.info-radio.eu/allegria.html Pag. 83 di 85 N° 16 www.youtube.com/watch?v=ev7T5_LoXMQ&feature=youtu.be http://www.info-radio.eu/index.php/radioamatori/i1scl/59-fotografie-e-video www.fulky.it http://i1oqi.info-radio.eu http://www.crt.red Anno 15 Pag. 84 di 85 N° 16 Installando il programma http://webstunning.com/pdf-reader nel tuo computer, leggi sfogliando il giornale e anche tutti gli altri files PDF inseriti nell’H.D del tuo computer. ARCHIVIO GIORNALI (DAL 2003 AL 2017) https://app.box.com/s/3poxjxcef0l786oodcqy ANNO 2017 http://www.crt.red/download/info-radio-2017 INFO-RADIO NEL MONDO www.info-radio.eu RICHIEDILO A [email protected] @ All right reserved Anno 15 Pag. 85 di 85 N° 16