QUESTIONI DEI PELLE… LA PIODERMITE La piodermite è fondamentalmente un'infezione della pelle. Ma da dove viene? Come la curo? Come posso prevenirla? La piodermite è fondamentalmente un'infezione della pelle. In questa patologia si ritrova un'infiltrazione batterica che si sviluppa in strati superficiali e via via più profondi della pelle, a seconda della gravità. Il proprietario, accarezzando il cane, si accorge di un arrossamento della pelle con presenza o meno di brufoli, bolle o vescichette. In altri casi ci si può trovare di fronte ad aree del pelo molto unte e "appiccicose", come se la pelle trasudasse siero. Se non ci si accorge di nulla, si arriva fino al distaccamento del pelo lasciando un effetto ottico "a carne viva". Il più delle volte i proprietari la confondono con un morso o una ferita, per l'esordio improvviso di questi sintomi. Raramente si tratta di una patologia primaria, lo diventa quando ci sono condizioni ambientali favorevoli al suo sviluppo. Tipico esempio ne è il cane a pelo lungo che fa il bagno in mare, e che non viene sciacquato subito o in modo corretto con acqua dolce: la pelle si irrita per colpa del sale, il pelo lungo non permette il passaggio dell'aria, mantenendo l'umidità e provocando un microclima favorevole allo sviluppo dei batteri. A volte la dermatite che si sviluppa è di leggera entità, e non arriva a diventare PIOdermite (forma complicata da batteri, per questo PIO, ad indicare il pus), ma si forma l'habitat ideale per Malassetia, che provoca un tipico odore di formaggio, da cui il soprannome: "TALEGGIO-MEMOLE", conferito alla mia piccola ammalata di nome Memole. Per individuare precocemente il problema, è buona norma osservare il tuo cane, toccarlo per cercare eventuali crosticine sulla pelle, e non ultimo odorarlo. Per cani dal pelo lungo è consigliato utilizzare anche un soffiatore o il phon tiepido, così da aiutarti nella ricerca di segni precoci. La maggior parte delle volte la piodermite e le dermatiti in generale non sono primarie, ma sono solo campanelli di allarme di altre patologie. Sono sintomi di un disagio che sta vivendo il nostro amico e che quindi gli stanno provocando un abbassamento delle difese immunitarie, primo baluardo contro i batteri che colonizzano la sua pelle. E' bene quindi approfondire l'analisi del suo stato di salute, valutandolo da più punti di vista. La terapia delle piodermite si affronta in modo più o meno impegnativo a seconda della severità della patologia in atto. Se si tratta di poche lesioni localizzate, un buon bagno con prodotti specifici, seguito da varie medicazioni, sarà sufficiente. Ma se la situazione è più complessa, per numero, profondità o estensione delle lesioni, oppure in presenza di dolore o prurito più o meno intensi, sarà necessario ricorrere ad un approccio sistemico, utilizzando antibiotici specifici per la cute e antinfiammatori. Non lasciamoci fuorviare dalla riuscita della terapia: questo è il minimo, ma dovremmo aver trovato una valida motivazione per quello che è successo; prepariamoci in caso contrario a ripetere la terapia di nuovo.... e di nuovo.... e di nuovo... SILVIA CATTANI MEDICO VETERINARIO