MANUALE OPERATIVO E DI INSTALLAZIONE CONVERTITORE ML 211 Versione numero: 211_IT_IS_R6_3.91.0000.docx – I caratteri del nome file in grassetto indicano la versione del software alla quale il manuale si riferisce; essa è visualizzata all’accensione dello strumento oppure da apposita funzione nel menu DIAGNOSI. INDICE INTRODUZIONE__________________________________________________________________________ 3 SIMBOLOGIA UTILIZZATA NEL MANUALE ________________________________________________________________ 4 CARATTERISTICHE TECNICHE _______________________________________________________________ 5 TEMPERATURE DI ESERCIZIO _________________________________________________________________________ 5 CARATTERISTICHE ELETTRICHE _______________________________________________________________________ 5 ISOLAMENTO INGRESSI/USCITE _______________________________________________________________________ 5 CONDIZIONI AMBIENTALI D’IMPIEGO___________________________________________________________________ 5 DIMENSIONI D’INGOMBRO ___________________________________________________________________________ 6 COLLEGAMENTI ELETTRICI _________________________________________________________________ 7 MESSA A TERRA ____________________________________________________________________________________ 7 ALIMENTAZIONE CONVERTITORE ______________________________________________________________________ 7 MORSETTIERA M1 PER VERSIONE COMPATTA/SEPARATA ___________________________________________________ 8 COLLEGAMENTI ELETTRICI SENSORE-CONVERTITORE _____________________________________________________ 9 INGRESSI/USCITE ______________________________________________________________________ 10 MODULI DI ESPANSIONE OPZIONALI __________________________________________________________________ 10 COLLEGAMENTI ELETTRICI SONDE DI TEMPERATURA ____________________________________________________ 11 MODALITÀ OPERATIVE INGRESSI _____________________________________________________________________ 12 SCHEMA ELETTRICO USCITE _________________________________________________________________________ 13 AVVIAMENTO E MANUTENZIONE DELLO STRUMENTO ___________________________________________ 14 MODALITÀ DI ACCESSO ALLO STRUMENTO ___________________________________________________ 15 PAGINE DI VISUALIZZAZIONE LETTURA PORTATA ________________________________________________________ 15 PAGINE DI VISUALIZZAZIONE LETTURA ENERGIA TERMICA ________________________________________________ 16 PAGINE DI VISUALIZZAZIONE CON FUNZIONE DI VALUTA ATTIVA __________________________________________ 17 INTERPRETAZIONE FLAGS E LED DI SEGNALAZIONE ______________________________________________________ 18 TASTIERA ________________________________________________________________________________________ 19 QUICK START MENU ________________________________________________________________________________ 20 FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE _____________________________________________________________________ 21 ACCESSO AI MENU DI CONFIGURAZIONE _______________________________________________________________ 24 CODICI DI ACCESSO _______________________________________________________________________________ 27 LIVELLI DI BLOCCO ________________________________________________________________________________ 27 DESCRIZIONE FUNZIONI MENU ____________________________________________________________ 28 MESSAGGI DI ALLARME __________________________________________________________________ 29 CODICI ANOMALIE _________________________________________________________________________________ 29 APPENDICE 1 ___________________________________________________________________________ 29 ROTAZIONE DEL FRONTALINO _______________________________________________________________________ 29 DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ __________________________________________________________ 29 2 INTRODUZIONE Il presente manuale è parte integrante del prodotto. Leggere attentamente le avvertenze contenute in esso, in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza d’uso e di manutenzione. Le informazioni tecniche ed i prodotti relativi a questo manuale possono subire modifiche senza alcun preavviso. Il misuratore di portata dovrà essere utilizzato all’uso per il quale è stato costruito. L’uso improprio, eventuali manomissioni dello strumento o parti di esso e sostituzioni di alcuni componenti non originali, fanno decadere automaticamente la garanzia. Il costruttore si ritiene responsabile dello strumento solo se usato nella sua configurazione originale. convertitore sensore Il misuratore di portata è composto da un convertitore (descritto in questo manuale) ed un sensore, per il quale si rimanda al manuale apposito. Il misuratore di portata effettua misure di fluidi con conducibilità superiore a 5 µS/cm. Quando si trasporta, disimballa e maneggia il misuratore di portata, prestare la massima attenzione e cura. Nel caso di prolungato inutilizzo e di trasporto, utilizzare e conservare nell’imballo originale in ambienti asciutti, non sovrapporre più di 3 imballi. E’ possibile lo stoccaggio ed il trasporto con pallet (in caso di imballi in gabbie di legno non sovrapporre mai). Per la pulizia del dispositivo utilizzare solamente un panno inumidito, mentre per la manutenzione/riparazioni rivolgersi al centro di assistenza (per i recapiti si veda l’ultima pagina). Per quanto riguarda lo smaltimento in sicurezza del dispositivo e dell’imballaggio fare rigoroso riferimento alle normative vigenti. È vietata la riproduzione del presente documento e di eventuali software forniti con la strumentazione. 3 Simbologia utilizzata nel manuale ATTENZIONE PERICOLO SHOCK ELETTRICI AVVERTENZE PRECAUZIONI 4 CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE ELETTRICHE Classificazione dello strumento: classe I, IP 67, categoria d’installazione II Versione alimentazione HV LV LLV Tensioni di alimentazione 90÷265 Vac 18÷45 Vac/dc 10÷35 Vdc Frequenza di alimentazione 44÷66 Hz 0-44÷66 Hz Pmax 20W/25VA 20W/25VA 20 W Corrente max 0.25 A 1.6 A 1.5 A ISOLAMENTO INGRESSI/USCITE Ingressi e uscite sono isolati fra loro fino a 500V L’uscita 4-20 mA e l’uscita 24 Vdc sono elettricamente connesse CONDIZIONI AMBIENTALI D’IMPIEGO Lo strumento è adatto per condizioni climatiche interne ed esterne Altitudine: da –200 m a 6000 m Range umidità: 0-100% (IP 67) Range tensione di rete: (vedi tabella caratteristiche elettriche) TEMPERATURE DI ESERCIZIO °C Min. * -20 Max 60 °F -4 140 Se il convertitore è fornito in versione compatta al sensore, considerare le temperature di esercizio più limitative, altrimenti fare riferimento ai rispettivi manuali. * Per uso discontinuo è necessario prevedere l’installazione di una resistenza di riscaldamento 5 DIMENSIONI D’INGOMBRO VERSIONE COMPATTA 146 138 146 170 138 VERSIONE SEPARATA 14 6 230 146 138 170 25 138 VERSIONE A QUADRO 0 137. 145. 160.0 72.0 80.0 67.0 0 0 . 144 6 IP65 (OPTIONAL) COLLEGAMENTI ELETTRICI MESSA A TERRA Per il corretto funzionamento dello strumento E’ NECESSARIO che il sensore e il liquido siano equipotenziali, perciò effettuare SEMPRE il collegamento di messa a terra del sensore e del convertitore. ALIMENTAZIONE CONVERTITORE Versione a parete M3 L (+) N (-) Versione a quadro Prima di collegare l’alimentazione, verificare la tensione di alimentazione indicata in targa dati. ATTENZIONE: i convertitori alimentati in continua non sono protetti contro le inversioni di polarità Utilizzare cavi approvati, aventi proprietà ignifughe. La linea di alimentazione deve essere dotata di una protezione esterna contro le sovracorrenti (fusibile o magnetotermico con limite d’intervento non superiore a 10 A) Prevedere in stretta vicinanza dello strumento l’installazione di un interruttore facilmente raggiungibile e chiaramente identificato per sezionare l’alimentazione elettrica. M3 L (+) N (-) N.B.: Caratteristiche di alimentazione dello strumento vedere pag. 5. 7 MORSETTIERA M1 PER VERSIONE COMPATTA/SEPARATA Alimentazione Presa per IF2 LOCK 1 Led di segnalazione con emissione luce: interpretatione a pag. 18 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 M1 Dip switch per attivazione livelli di blocco M3 M2 Tensione potenzialmente pericolosa ai morsetti 12-13: - 60 Vdc Max in regime continuo - 250 V Max durante commutazione campo bobine MORSETTIERA M1 PER VERSIONE A QUADRO Alimentazione M2 Tensione potenzialmente pericolosa ai morsetti 12-13: - 60 Vdc Max in regime continuo - 250 V Max durante commutazione campo bobine 26 25 24 23 22 21 32 31 30 29 28 27 M3 Presa per IF2 Dip switch per attivazione livelli di blocco 8 M1 20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 COLLEGAMENTI ELETTRICI SENSORE-CONVERTITORE MORSETTIERA M1 VERSIONE SEPARATA 1 2 E1 E2 3 C 4 SH 11 SH 12 B1 E1 ELECTRODES E2 C SH INPUT + - RS485 B A 4-20mA + - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 13 B2 TUTTI I SENSORI 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Bruschi movimenti del cavo possono causare disturbi sulla misura. Lunghezza massima dei cavi: 20 m. SH B1 COILS B2 SH + 24V C E OUT1 C E OUT2 VERSIONE PREAMPLIFICATORE TUTTI I SENSORI CON PREAMPLIFICATORE 10 (preamp.) 1 1 (E1) 9 (preamp.) 2 2 (E2) 8 (preamp.) 3 3 (C) 4 4 (SH) 11 11 (SH) 7 (preamp.) 12 12 (B1) 6 (preamp.) 13 13 (B2) Lunghezza massima del cavo: 500 m 9 24V INGRESSI/USCITE MODULI DI ESPANSIONE OPZIONALI LEGENDA SH: Schermo cavi ME210: 2 ingressi per sonde temperatura + 1 ingresso ON/OFF C: Morsetto collegato al COLLETTORE del transistor dell’uscita on/off ME211: 2 ingressi per sonde temperatura + 1 uscita 4-20mA + 1 ingresso ON/OFF E: Morsetto collegato all’EMETTITORE del transistor dell’uscita on/off ME212: 2 ingressi per sonde temperatura + 1 uscita 4-20mA + 1 uscita ON/OFF + 1 ingresso ON/OFF AIN1: Ingresso sonda temperatura 1 AIN2: Ingresso sonda temperatura 2 EXCIT: Alimentazione sonde temperatura OUT 3 E C AIN 1 + EXCIT + 21 22 23 24 25 26 20 (M1) 27 28 29 30 31 32 + ING. 2 + AIN 2 + 4-20mA 10 SH COLLEGAMENTI ELETTRICI SONDE DI TEMPERATURA Il ML 211, nella sua configurazione standard, prevede l’utilizzo di termosonde della serie PT100 realizzate con tecnica a quattro fili. Per l’utilizzo di altri tipi di termosonde (PT500 – PT1000 ecc.) consultare la fabbrica. ATTENZIONE: le termosonde devono essere elettricamente isolate da terra e dall’impianto. N.B.: Per il corretto funzionamento delle misure di temperatura, il sensore (misuratore di portata) deve essere elettricamente collegato al convertitore (vedi pag. 9) e in condizioni di tubo pieno MORSETTIERA M2 VERSIONE A PARETE MORSETTIERA M2 VERSIONE QUADRO 21 22 23 24 25 26 MORSETTIERA M2 VERSIONE A PARETE 26 25 24 23 22 21 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 32 31 30 29 28 27 PT 100 (mandata T1) PT 100 (ritorno T2) SCHEMA 1: N° 2 TERMOSONDE 27 28 29 30 31 32 PT 100 PT 100 (mandata T1) PT 100 (ritorno T2) SCHEMA 2: N° 2 TERMOSONDE SCHEMA 3: N° 1 TERMOSONDA (MISURA DI MASSA) Se il fluido da misurare è H2O, utilizzando una sola termosonda collegata nel modo rappresentato nello schema 3, il misuratore può fornire oltre alla misura di volume, anche la misura di massa poiché, al variare della temperatura, è in grado di calcolare il peso specifico. Dato il tipo di collegamento (schema 2) la misura T1 è uguale a T2. 11 MODALITÀ OPERATIVE INGRESSI Alimentazione esterna Alimentazione interna +24 15 10k 5 5 (+) 10k 3-40VDC (ON) 0-1.5VDC (OFF) 6 6 (-) 0 Calibrazione "autozero" 20 con Tmin<T<1sec. = autocalibrazione con T >1sec. = Autozero AUTOCALIB. OFF Condizioni necessarie per l'attivazione della funzione 3-40V POS. 5.7 ABILITATA 0-1.5V T Reset totalizzatori ingresso1 Condizioni necessarie per l'attivazione della funzione BLOCK RESET 3-40V POS. 5.1-2 ABILITATA almeno una N.B.: QUESTA FUNZIONE E' ASSEGNABILE ANCHE ALL'INGRESSO 2 0-1.5V Tmin = 100ms T Reset totalizzatori ingresso2 Condizioni necessarie per l'attivazione della funzione BLOCK RESET 3-40V POS. 5.8 ABILITATA 0-1.5V Tmin = 100ms T Blocco totalizzatori Condizioni necessarie per l'attivazione della funzione Blocco totalizzatori 3-40V POS. 5.5 Abilitata 0-1.5V Totalizzatori attivi Blocco misura Blocco misura Condizioni necessarie per l'attivazione della funzione 18-30V POS. 5.6 Abilitata <18V Misura Velocità di campionamento 10Hz 20Hz 50Hz 80Hz 150Hz Tmin 220ms 110ms 45ms 30ms 15ms ATTENZIONE: il tempo T deve essere a Tmin N.B.: LE FUNZIONI SOPRA INDICATE SONO ATTIVABILI SOLO SU INGRESSO 1 12 SCHEMA ELETTRICO USCITE Uscita on/off 1250 HZ 16 (out1) 18 (out2) Uscita optoisolata con terminali di collettore ed emettitore flottanti e liberamente collegabili Tensione massima commutabile: 40Vdc Corrente massima commutabile: 100mA Massima tensione di saturazione tra collettore ed emettitore a 100mA: 1.2V Frequenza max di commutazione (carico su collettore o su emettitore, RL=470, VOUT=24Vdc): 1250Hz Massima corrente inversa applicabile in ingresso durante accidentale inversione polarità (VEC): 100mA Isolamento degli altri circuiti secondari: 500 Vdc 43V 17 (out1) 19 (out2) OUT 1/OUT 2 standard - OUT 3/OUT 4 con moduli di espansione (pag. 10) Uscita 4-20mA +24V INTERNAL mA 9 (+) I 4-20mA OUT Uscita optoisolata Massimo carico 1000 ohm Massima tensione a vuoto 27 Vdc Frequenza di aggiornamento pari alla frequenza di campionamento del sensore collegato Protetta contro sovratensioni persistenti fino a 30 Vdc 10 (-) 24V COMMON Il convertitore rileva la mancanza di carico sull’uscita 4-20mA; per disabilitare questa funzione predisporre il valore “V.all.ma” a 0 (Pos. 4.7) 13 AVVIAMENTO E MANUTENZIONE DELLO STRUMENTO Prima di effettuare il primo avviamento dello strumento verificare che: la tensione di alimentazione corrisponda a quella indicata in targa dati del convertitore i collegamenti elettrici siano eseguiti in ottemperanza di quanto indicato a pag. 7-9 siano presenti i collegamenti di messa a terra dello strumento Verificare periodicamente: l’integrità dei cavi di alimentazione l’integrità della custodia del convertitore (la custodia deve essere priva di ammaccature o altre lesioni che compromettano la tenuta ermetica) i serraggi degli elementi di tenuta (pressacavi, coperchi, ecc.) l’integrità del pannello anteriore (display e tastiera), il quale non deve presentare lesioni tali da pregiudicare la tenuta ermetica il fissaggio meccanico dello strumento alla condotta. 14 MODALITÀ DI ACCESSO ALLO STRUMENTO PAGINE DI VISUALIZZAZIONE LETTURA PORTATA La diretta esposizione del convertitore ai raggi solari, potrebbe danneggiare il display a cristalli liquidi. Per la regolazione del contrasto vedere Pos. 8.3 pag. 35 Lettura di portata Barra analogica variazioni di portata Portata % fondo scala Direzione del flusso +/reg.regolazione Data/ora o allarmi Vedi capitolo: Codici anomalie interpretazione flags * Totalizzatori diretti / inversi C=Calibrazione in corso S=Simulazione in corso Velocità di campionamento Velocità del fluido Premere il tasto indicato per passare da una visualizzazione all’altra Lettura portata Base tempi (vedi Pos. 3.1) Barra % fondo scala portata % fondo scala Unità di misura Scala in uso Direzione del flusso * Il numero massimo rappresentabile dai totalizzatori è 999.999.999 indipendentemente dal numero di decimali selezionato. Al raggiungimento di questo valore i contatori si azzerano. 15 PAGINE DI VISUALIZZAZIONE LETTURA ENERGIA TERMICA La diretta esposizione del convertitore ai raggi solari, potrebbe danneggiare il display a cristalli liquidi. Per la regolazione del contrasto vedere Pos. 8.3 pag. 35 Lettura delta T Lettura di potenza termica Portata % fondo scala Lettura T1 Data/ora o allarmi Lettura T2 * Totalizzatori diretti / inversi Velocità di campionamento Premere il tasto indicato per passare da una visualizzazione all’altra Lettura portata Base tempi (vedi Pos. 3.1) Barra % fondo scala potenza % fondo scala potenza termica Unità di misura Scala in uso Direzione del flusso * Il numero massimo rappresentabile dai totalizzatori è 999.999.999 indipendentemente dal numero di decimali selezionato. Al raggiungimento di questo valore i contatori si azzerano. 16 PAGINE DI VISUALIZZAZIONE CON FUNZIONE DI VALUTA ATTIVA La diretta esposizione del convertitore ai raggi solari, potrebbe danneggiare il display a cristalli liquidi. Per la regolazione del contrasto vedere Pos. 8.3 pag. 35 Lettura di portata Lettura portata Portata % fondo scala Totalizzatori volume/energia inversi Data/ora o allarmi Totalizzatori volume/energia diretti * * * * Valore valuta Totalizzatore energia diretta Premere il tasto indicato per passare da una visualizzazione all’altra Lettura potenza termica Lettura potenza termica * * * * Totalizzatori volume/energia inversi Valore valuta Totalizzatori volume/energia diretti Totalizzatore energia inversa * Il numero massimo rappresentabile dai totalizzatori è 999.999.999 indipendentemente dal numero di decimali selezionato. Al raggiungimento di questo valore i contatori si azzerano. 17 INTERPRETAZIONE FLAGS E LED DI SEGNALAZIONE FLAGS INTERPRETAZIONE FLAGS FLAG DESCRIZIONE M Allarme di massima attivo m Allarme di minima attivo Eccitazione interrotta ! Errore segnale Tubo vuoto C Calibrazione in corso S Simulazione attiva Saturazione uscita impulsi LED LOCK 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 M3 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 M1 INTERPRETAZIONE LED LUCE PERMANENTE: fase di inizializzazione LUCE LAMPEGGIANTE (1 SEC.): funzionamento normale LUCE LAMPEGGIANTE (<1 SEC.): presenza allarme Il led segnala la presenza di allarme soltanto durante la visualizzazione di una delle pagine indicate da pagina 15 ATTENZIONE: nella versione a quadro il led non è visibile 18 TASTIERA PRESSIONE BREVE (< 1 SECONDO): Incremento della cifra numerica o del parametro indicato dal cursore Passa alla voce precedente del menu Start/stop dosaggio (se funzione attivata) PRESSIONE LUNGA (> 1 SECONDO): Decremento della cifra numerica o del parametro indicato dal cursore Passa alla voce successiva del menu PRESSIONE BREVE (< 1 SECONDO): Spostamento a destra del cursore nei campi di immissione Passa alla voce seguente del menu Cambia la modalità di visualizzazione dei dati PRESSIONE LUNGA (> 1 SECONDO): Spostamento a sinistra del cursore nei campi di immissione Passa alla voce precedente del menu PRESSIONE BREVE (< 1 SECONDO): Entra/esce dalla funzione selezionata Attiva (con codice di accesso) il menu principale per configurare lo strumento Annulla la funzione di scelta in corso PRESSIONE LUNGA (> 1 SECONDO): Esce da menu corrente Attiva la richiesta di reset dei totalizzatori (se la funzione è attivata) Conferma la funzione di scelta in corso 19 QUICK START MENU Alcune delle funzioni più utilizzate sono disponibili in modo immediato all’interno del “Quick start menu” premendo il tasto . Tale menu può essere disabilitato tramite la funzione 8.5 presente all’interno del menu display; in questo caso, premendo il tasto si accederà direttamente al menu principale. Vedere la sezione funzioni di programmazione Accesso a tutte le funzioni 20 FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE (Per dettagli funzioni con “*” consultare il manuale da pag. 27) Attenzione: Le funzioni di colore grigio sono visualizzate a display solo con altre funzioni attive o con moduli opzionali 1.1 1.2 1.3 1.4 Inserimento DN sensore ( 0-3000) Parametro di calibrazione dello strumento riportato in targa dati del sensore Modello del sensore: inserire i primi due caratteri del numero di serie del sensore Posizione d’inserimento sensori ad inserzione: 0=1/8DN, 1=1/2DN, 2=7/8DN 1.5 Parametri calcolati calcolati automaticamente (Solo per sensori ad inserzione) 1.6 Lunghezza del cavo di collegamento sensore/convertitore 1.7 Abilita il rilevamento della condizione di tubo vuoto 1.8* Pulizia elettrodi 1.9 Valore di sensibilità riconoscimento tubo vuoto 1.10* Attiva la calibrazione dello zero dello strumento 2.1* Valore di fondo scala per la scala 1 2.2* Valore di fondo scala per la scala 2 2.3* Unità di misura e numero decimali totalizzatori 2.4* unità di misura e decimali energia termica 2.5* Valore impulso canale 1 2.6* Valore impulso canale 2 2.7* Durata impulso canale 1 2.8* Durata impulso canale 2 2.9 Freq. fondo scala canale 1 (0.1Hz-1000.0Hz) (0.1Hz-10000Hz con modulo opt.) 2.10 Freq. fondo scala canale 2 (0.1Hz-1000.0Hz) (0.1Hz-10000Hz con modulo opt.) 2.11 Valore fondo scala delta T in °C o °F (0°C */ +250°C - +32°F / +482°F) 2.12 Valore fondo scala temperature in °C o °F (0°C */ +250°C - +32°F / +482°F) 2.13 *Valore della pressione nel punto T1 2.14 *Valore della pressione nel punto T2 2.15 Abilita/disabilita la selezione delle unità di massa sulle impostazioni del F.S. 2.16 Impostazione massa volumica per le unità di massa espressa in kg/dm³ 3.1* 3.2 3.3* 3.4* 3.5 Filtro misura Soglia di azzeramento della portata: 0-25% del valore del fondo scala Cut-off off delta T Punto di misura del sensore Abilita un ciclo di calibrazione interna ogni ora. Misura congelata per 8-15 sec. 21 4.1 Allarme portata massima. Espresso in % del fondo scala. Valore =0: allarme disabilitato 4.2 Allarme portata minima. Espresso in % del fondo scala. Valore =0: allarme disabilitato 4.3 Allarme potenza massima. Espressa in % del fondo scala. Valore =0: allarme disabilitato 4.4 Allarme potenza minima. Espressa in % del fondo scala. Valore =0: allarme disabilitato 4.5 Allarme Delta T massimo valore = 0: allarme disabilitato 4.6 Allarme Delta T minimo valore = 0: allarme disabilitato 4.7 Allarme temperatura massima sul punto T1 valore = 0: allarme disabilitato 4.8 Allarme temperatura minima sul punto T1 valore = 0: allarme disabilitato 4.9 Allarme temperatura massima sul punto T2 valore = 0: allarme disabilitato 4.10 Allarme temperatura minima sul punto T2 valore = 0: allarme disabilitato 4.11 Impostazione della soglia d'isteresi per gli allarmi di massima e minima portata 4.12*Valore corrente per segnalazione guasto 4.13*Valore frequenza per segnalazione guasto 5.1* 5.2* 5.3* 5.4* 5.5 5.6* 5.7* 5.8* Abilitazione azzeramento contatore Totale + Abilitazione azzeramento contatore Energia + Abilitazione azzeramento contatore Totale Abilitazione azzeramento contatore Energia Blocco totalizzatori (vedi schema pag. 12) Comando blocco misura Comando esterno calibrazione Funzioni ingresso 2 6.1* 6.2* 6.3* 6.5* 6.6* 6.7* 6.8* Funzioni uscita 1 Funzioni uscita 2 Funzioni uscita 3 Attribuzione campo uscita in corrente 1 Variabile da assegnare all'uscita in corrente 1 Attribuzione campo uscita in corrente 2 Variabile da assegnare all'uscita in corrente 2 7.1 7.2 7.3 7.4 7.5 7.6 Scelta del protocollo di comunicazione per il dispositivo IF2 Velocità porta seriale RS485 (scelte possibili: 2400, 9600, 19200, 38400 bps) Ritardo risposta dello strumento Valore di indirizzo dello strumento (range 0 - 255) Indirizzo di un ulteriore convertitore collegato come terminale Avvio conn. remota al terminale. Conness. interrotta dopo 10sec. di inattività 22 8.1 Scelta della lingua usata: E=inglese, I=italiano, F=francese, S=spagnolo 8.2 Frequenza di aggiornamento dei dati sul display: 1-2-5-10 Hz 8.3* Contrasto display 8.4 Visualizzazione data/ora con data logger attivo 8.5 Visualizzazione Quick start menu 8.6 Visualizza i totalizz. parziali con la valuta prescelta ai punto 8.8 e 8.9 8.7 Decimali da utilizzare per la conversione di valuta: Da 0 a 3 8.8* Fattore di conversione per totalizzatori portata diretta 8.9* Fattore di conversione per totalizzatori portata inversa 8.10 Reset microprocessore disp. (utilizzare in caso di malfunzionamento del display) 8.11 Azzeramento contatori Volume Totale + 8.12 Azzeramento contatori Energia + 8.13 Azzeramento contatori Volume Totale 8.14 Azzeramento contatori Energia - 9.1* 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 9.7 9.8 9.9 Impostazione data e ora Abilitazione raccolta dati Intervallo di tempo per raccolta dati: 1, 2, 3, 6, 8, 12, 24, 48 ore Visualizzazione contenuto Data-Logger Visualizzazione degli 64 eventi di allarme Visualizzazione del picco di minima e massima portata Cancellazione contenuto Data-Logger Cancellazione eventi di allarme memorizzati Cancellazione del picco di minima e massima portata memorizzato 10.1* Calibrazione convertitore 10.2* Autotest convertitore 10.3* Simulazione di portata 10.4* Revisione/versione firmware 11.1 11.3 11.4 11.5 11.7 11.8 11.9 11.10 Codice di accesso dello strumento Carica dati di fabbrica Carica dati utente Salva dati utente Ignora gli errori che il convertitore rileva durante i test di accensione Coefficiente Ks Elimina l'offset tra T1 e T2 Annulla la funzione precedente 23 ACCESSO AI MENU DI CONFIGURAZIONE Si può accedere al menu di configurazione del convertitore in due diversi modi: 1) tramite l’interfaccia ISOCON 2) tramite la tastiera del convertitore TRAMITE L’INTERFACCIA ISOCON Isocon è un software per Windows® che permette di impostare tutte le funzioni del convertitore e personalizzare i menu (necessario cavo IF2), vedere il relativo manuale per dettagli. TRAMITE LA TASTIERA È possibile accedere alle funzioni tramite la tastiera in due modi diversi: Il “Quick start menu” rende possibile l’accesso diretto alle funzioni principali per impostare la scala di lettura e le caratteristiche di visualizzazione del sensore. Il Quick start menu può essere abilitato tramite la funzione 8.6 (menu display). Impostazione di fabbrica: QUICK START MENU=ON Attraverso il “Menu principale” è possibile accedere alle funzioni con un codice di accesso 2, che controllano il monitoraggio del sensore, l’elaborazione dei dati, degli ingressi e delle uscite, nonché ulteriori opzioni display. 24 ESEMPIO: modificare il valore del fondo scala da da 4dm³/s a 5dm³/s. da “QUICK START MENU” Accedere al “Quick start menu” Accedere alla funzione “Fs1” Premere ripetutamente Modificare il valore Confermare la modifica Pressione lunga del tasto Pagina iniziale 25 ESEMPIO: modificare il valore del fondo scala da da 4dm³/s a 5dm³/s. da “MENU PRINCIPALE” (quick start menu attivo) Accedere al “Menu principale” Accedere al “Quick start menu” X 5 VOLTE Accedere al menu “Scale” Modificare il valore Accedere alla funzione “Fs1” Premere Ripetutamente Confermare la modifica Pressione lunga del tasto Pagina iniziale Pressione lunga del tasto 26 CODICI DI ACCESSO Alcune delle funzioni presenti nel convertitore sono abilitate tramite l’inserimento di codici di accesso. Le informazioni contenute nel presente manuale sono relative a tutte le funzioni con codice di accesso L2. Le funzioni disponibili attraverso un codice di accesso superiore a L2, sono riservate al service. PREDISPOSIZIONI DI FABBRICA CODICE DI ACCESSO Il convertitore viene consegnato con codice di accesso L2: 11111 e con “Quick start menu” attivo al quale è possibile accedere premendo il pulsante da una delle pagine di visualizzazione. Descrizione del codice di accesso L2 (menu “11 Dati interni” pos. 11.1) Con codice L2 = 00000 (esclusivamente con questo codice) si disabilita la richiesta del codice di accesso L2. N.B.: la disponibilità delle funzioni è quella relativa al blocco selezionato (vedi sotto) *Codice L2 personalizzato: con il codice liberamente scelto dall’utente, è possibile procedere alla programmazione di tutte funzioni fino a livello di accesso L2 inserendo il codice stesso ogni qualvolta si deve accedere al menu principale *ATTENZIONE: annotarsi scrupolosamente il codice personalizzato immesso, in quanto non vi è modo da parte dell’utente di recuperarlo se dimenticato. LIVELLI DI BLOCCO I livelli di blocco abilitano o disabilitano l’accesso alle funzioni del convertitore. I livelli di blocco selezionabili sono i seguenti: (menu “11 Dati interni” pos. 11.2) Livello 0: disabilita completamente l’accesso alle funzioni. E’ comunque possibile eseguire le seguenti operazioni da tastiera: cambiare modo di visualizzazione start/stop dosaggio stampa dati (se la funzione è abilitata) Livello 1: abilita l’accesso alle seguenti funzioni: reset totalizzatori modifica funzioni dosaggio Livello 2: abilita l’accesso alle seguenti funzioni: quick start menu (se attivo) scale (abilitazione completa) display (abilitazione parziale) diagnosi (abilitazione parziale) Il “Quick start menu” è attivabile tramite la funzione 8.6 (menu display); da questo menu le funzioni sono modificabili senza immettere nessun codice di accesso (vedi esempio 1 pag. 24). La funzione Menu principale permette l’accesso a tutte le funzioni PREDISPOSIZIONI DI FABBRICA LIVELLI DI BLOCCO Il convertitore viene consegnato con livello di blocco: 3 Se per esigenze di funzionamento si presentasse la necessità di cambiare il livello di blocco dello strumento, seguire le seguenti istruzioni: Posizionare i Dip-switch su posizione OFF Accedere alla funzione “Livello blocco” del menu 11 (menu principale) Scegliere il livello di blocco desiderato Per rendere attivo il livello di blocco selezionato riattivare i Dip-switch su posizione ON Quando i Dip-switch sono su “OFF”, sono disponibili tutte le funzioni. (Individua la posizione del DIP a pag.8) LOCK (OFF) Livello 3: abilita l’accesso a tutte le funzioni con codice di accesso L2 27 (ON) Dip switch DESCRIZIONE FUNZIONI MENU (descrizione delle funzioni con livello di accesso < 3) MENU 1.SENSORE * (POS. 1) Diametro nominale sensore [DN= Identificativo funzione (non appare sul display) XXXX] Richiesta visualizzata dal convertitore Menu visualizzato sul convertitore (da 1 a 11) Descrizione sintetica della funzione MENU 1-SENSORE (POS. 1.8) Pulizia elettrodi [Pulizia el.=MIN] Opzioni selezionabili: OFF, minimo, medio e massimo. Si sconsiglia l’utilizzo di questa funzione (lasciata OFF) quando il liquido ha una conducibilità inferiore a 100µS/cm. (POS. 1.10) Calibrazione “Autozero” [CAL. AUTOZERO] Questa funzione attiva il sistema automatico di calibrazione dello zero. Per effettuare questa operazione è assolutamente importante che il sensore sia completamente pieno di liquido e che quest’ultimo si perfettamente immobile. Quando queste condizioni sono verificate e quando il valore percentuale mostrato è stabile, premere il tasto . Controllare che il valore percentuale mostrato vada a zero, in caso contrario ripetere l’operazione. Quando il valore è a zero, premere . MENU 2-SCALE (POS. 2.1) Fondo scala n° 1 [FS1=dm³/S X.XXXX] Immissione del valore di fondo scala per la scala n.1. Vi sono quattro campi di inserimento per questo parametro, da sinistra a destra: 1) unità di misura, 2) tipo di unità, 3) unità di tempo e 4) valore numerico. La selezione avviene posizionando il cursore sopra il campo da modificare. Per cambiare il tipo di unità di misura bisogna posizionare il cursore sopra il simbolo “/” (campo 2). Quando il diametro nominale è impostato a zero, è possibile modificare solo il campo numerico, l’unità di misura rimane metri al secondo (m/s). Di seguito vengono riportate le unità di misura disponibili ed il rapporto di conversione rispetto a 1 dm3 e ad 1 kg. Lo strumento accetta tutte le combinazioni di unità di misura che soddisfano entrambe le seguenti condizioni: valore del campo numerico 99999 1 /25 fsmax valore del campo numerico fsmax. fsmax è il valore di fondo scala massimo del sensore, pari ad una velocità del fluido di 10 m/s. Le unità di misura sono rappresentate come sono visualizzate dal display. Le unità inglesi e americane sono differenziate mediante l’uso di caratteri maiuscoli o minuscoli. UNITA’ DI VOLUME METRICHE cm3 centimetro cubo ml millilitro l litro dm3 decimetro cubo dal decalitro hl ettolitro m3 metro cubo UNITA’ DI VOLUME INGLESI O AMERICANE in3 pollice cubo Gal gallone americano GAL gallone inglese ft3 piede cubo Bbl barile standard BBL barilesettore petrolifero yd3 iarda cubica kgl Kgallone americano KGL Kgallone inglese UNITA’ DI MASSA METRICHE G kg T grammo chilogrammo tonnellata UNITA’ DI MASSA INGLESI O AMERICANE Oz oncia Lb libbra Ton short tons Quando si imposta un’unità di misura di massa, viene attivata dal sistema la funzione di immissione del peso specifico. Le unità di tempo si possono impostare con i seguenti valori: s = secondo, m = minuto, h = ora, d = giorno. 28 (POS. 2.2) Valore di fondo scala per la potenza termica [FS2=kW X.XXXX] Mediante questa funzione si può impostare il valore di fondo scala per la potenza termica. Le unità di misura disponibili sono: W, watt kW, kilowatt (= 1.000 Watt) MW, megawatt (=1.000.000 Watt) GW, gigawatt (=1.000.000.000 Watt) Il campo numerico è impostabile liberamente sia come valore numerico sia come posizione della virgola. ATTENZIONE: valori troppo piccoli o troppo grandi potrebbero causare errori nella rappresentazione dei dati (numero di cifre eccessivo oppure non significativo). Per la predisposizione vedi funzione precedente. (POS. 2.3) Unità di misura e numero decimali totalizzatori portata [UM tot.:dm³ X.XXX] Impostazione dell’unità di misura e numero di decimali usati per visualizzare i totalizzatori della portata. Per modificare l’unità di misura spostare il cursore sul campo che visualizza l’unità di misura in corso; Per modificare il tipo di unità posizionare il cursore tra l’unità di misura e il numero visualizzato Per modificare il numero dei decimali usati posizionarsi sui relativi campi numerici e scegliere una delle possibili combinazioni: 1000-01.00-001.0-00001. (POS. 2.4) Unità di misura e numero decimali totalizzatori energia [UM en.:Wh X.XXX] Impostazione dell’unità di misura e numero di decimali usati per visualizzare i totalizzatori dell’energia termica; le unità di misura disponibili sono: J, joule (= Watt·secondo) kJ, kilojoule (= 1.000 Joule) Wh, wattora (= 3.600 Joule) MJ, megajoule (= 1.000.000 Joule) kWh, kilowattora (= 1.000 Wattora) GJ, giga joule (= 1.000.000.000 Joule) MWh, megawattora (=1.000.000 Wattora) GWh, giga wattora (= 1.000.000.000 Wattora) Per modificare l’unità di misura spostare il cursore sul campo che visualizza l’unità di misura in corso. Per modificare il numero dei decimali usati posizionarsi sui relativi campi numerici e scegliere una delle possibili combinazioni: 1000-01.00-001.0-00001. (POS. 2.5-2.6) Volume impulso/unità di mis. totalizzatori [IMP1-2=dm³ X.XXXXX] Impostazione del volume dell’impulso per il canale 1 e delle unità di misura dei totalizzatori. Vi sono tre campi di inserimento per questo parametro, da sinistra a destra: 1) unità di misura, 2) tipo di unità e 3) valore numerico. La selezione avviene posizionando il cursore sopra il campo da modificare. Per cambiare il tipo di unità di misura (metrico o americano, di massa o di volume) bisogna posizionare il cursore sopra lo spazio tra l’unità di misura e il campo numerico. Quando il diametro nominale è impostato a zero, è possibile modificare solo il campo numerico, l’unità di misura rimane metri (m). Le unità di misura possibili sono quelle delle tabelle precedenti. Questa funzione si attiva solo se è stata assegnata la funzione di emissione degli impulsi del canale 1 su una delle uscite on/off. *(POS. 2.7-2.8) Durata dell’ impulso [TIMP1=msXXXX.XX] Impostazione della durata dell’impulso per la portata. Il valore è espresso in millisecondi e normalmente va da 0,4 a 9999,99. ATTENZIONE: dato che lo strumento non ha modo di sapere che tipo di dispositivo è collegato sull’uscita, occorre verificare con la massima cura che la durata dell’impulso sia con esso compatibile. Se per esempio si collega un contaimpulsi meccanico si possono avere due tipi di problemi: nel caso di un impulso troppo lungo si potrebbe bruciare la bobina, se è troppo breve il contatore non ce la fa a contare e si potrebbe anche correre il rischio di danneggiare l’uscita stessa. (POS. 2.13-2.14) Valore pressione sul ramo T1 –T2 [Pres.T1-T2=bar XX.X] Con questa funzione si deve impostare il valore di pressione in bar esistente sul punto in cui è inserito il trasduttore di temperatura T1 (mandata). Questo valore serve per aumentare la precisione del calcolo della densità dell’acqua. I valori ammessi vanno da 0 a 25 bar. 29 MENU 3-MISURA (POS. 3.1) Filtro m. [Filtro m.=OFF/SMARTX/(tempo)] Questa sezione è estremamente importante perché la corretta impostazione dei filtri permette di ottenere una risposta dello strumento adeguata alla portata misurata e alle esigenze specifiche di utilizzo ; come criterio generale, si consideri che, a partire da Filtro m. = OFF (nessun filtro applicato sulla misura), i valori successivi, introducono valori di filtro crescenti. I seguenti diagrammi mostrano la risposta dello strumento per variazioni di portata da 0 a 100%, utilizzando le diverse impostazioni della funzione Filtro m.: 60 Filtro m. su OFF: nessun filtro sulla misura ESEMPIO CON FILTRO M.= OFF 50 PORTATA (%) 40 30 20 IN >>>> 10 PORTATA FILTRI OUT >>>> Filtro m. = OFF MISURA 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 TEMPO (Sec) 1,0sec. 1,0sec. 60 ESEMPIO CON FILTRO M.= SMART 1 50 PORTATA (%) 40 30 20 IN >>>> 10 PORTATA FILTRI 1,0sec. OUT >>>> Filtro m. = SMART 1 1,0sec. MISURA 0 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 TEMPO (Sec) Filtro m. in modo SMART(1,2,4):questa modalità di filtro, consente una risposta pronta a variazioni veloci di portata , mentre le variazioni lente sono soggette ad uno specifico filtro che realizza la media su di un certo numero di campioni ; i differenti livelli di filtro SMART introducono crescenti valori dei tempi di risposta. 60 ESEMPIO CON FILTRO M. = 5 SECONDI 50 Filtro m. basato sul tempo (da 0.2s a 1000s) : la misura è mediata su di un numero di campioni determinato dal valore assegnato alla funzione PORTATA (%) 40 30 20 IN >>>> 10 PORTATA FILTRI OUT >>>> Filtro m. = da 0.2s a 1000s MISURA 0 0 2 4 6 8 10 12 14 TEMPO (Sec) 30 16 18 20 22 (POS. 3.3) Delta T minimo [DT min=°C XX.X] Questa funzione è analoga al cut-off per la portata: quando la differenza tra le temperature T1 e T2 (delta T) scende al di sotto del valore impostato, il delta T viene automaticamente posto a zero. Serve per evitare la contabilizzazione dell’energia termica quando le condizioni di funzionamento dell’impianto si trovano al di fuori del normale campo di impiego. (POS. 3.4) Impostazione del ramo dove viene effettuata la misura [Lato mis.=T1/T2] Questa funzione serve per informare il sistema su quale punto di misura è inserito il misuratore. La misura di portata infatti può essere inserita in corrispondenza del punto T1 (mandata) oppure del punto T2 (ritorno). A seconda del punto di rilevamento si possono ottenere misure di volume (e quindi di densità) differenti a causa della diversa temperatura rilevata. Per questo motivo è necessario quindi informare il calcolatore affinché faccia le dovute correzioni. Un’impostazione errata di questo parametro può comportare errori di misura significativi. MENU 4-ALLARMI (POS. 4.12) Valore corrente per segnalazione guasto [V.ALL.mA=%] Impostazione del valore di corrente da assegnare all’uscita 0/4...20 mA in uno o più dei seguenti casi: tubo vuoto; bobine interrotte; errore ADC Il range valido va da 0 a 120% della scala 0..20 mA, 120% corrisponde a 24 mA e non dipende dalla scala di uscita scelta (0…20 / 4…20). La raccomandazione NAMUR NE43 prescrive una corrente di segnalazione guasto minore di 3,6 mA (<18%) oppure maggiore di 21 mA (>105%). Sarebbe preferibile impostare la funzione a 10%, questo porterebbe la corrente a 2 mA in caso dei suddetti guasti e consentirebbe la diagnostica sotto riportata: corrente < 2 mA - 5%: linea interrotta, mancanza rete o convertitore guasto; 2 mA -5% corrente 2 mA + 5%: condizione di allarme hardware; 4 mA corrente 20 mA: campo di misura normale; 20 mA < corrente 22 mA: fuori scala, misura oltre 100% del f.s. N.B.: Il valore 0 disabilita completamente la generazione dell’allarme (POS. 4.13) Valore frequenza per segnalazione guasto [V.all.Hz=% XXX] Impostazione del valore di frequenza da assegnare all’uscita on/off in uno o più dei seguenti casi: tubo vuoto; bobine interrotte; errore ADC Il range valido va da 0 a 125% del fondo scala scelto per la frequenza. Sebbene non vi siano norme specifiche in proposito, conviene utilizzare l’informazione di guasto nel modo seguente: 0% Hz frequenza 100% f.s.: campo di misura normale; 100% f.s. < frequenza 110% f.s.: overflow, misura oltre il 100% del f.s.; 115% f.s. frequenza 125% f.s.: condizione di allarme hardware. 31 MENU 5-INGRESSI (POS. 5.1-5.2-5.3-5.4) Abilitazione azzeramento contatori [RESET E+T+=ON/OFF] N.B.: Per effettuare il reset da tastiera dei totalizzatori procedere nel seguente modo: Dalla pagina di visualizzazione (vedi da pag. 15) premere il tasto . Immettere il codice L2 richiesto e premere il tasto . I contatori abilitati all’azzeramento visualizzeranno la seguente domanda: “AZZERARE ?” Premere il tasto per procedere con l’azzeramento. Premere qualsiasi altro tasto per annullare l’operazione (POS. 5.6) “Blocco misura” comando blocco misura abilitato [Blocco mis.=ON/OFF] Quando questa funzione è attiva (ON), applicando una tensione ai terminali di ingresso, la misurazione viene interrotta, il misuratore visualizzerà flusso zero. (POS. 5.7) Comando esterno calibrazione “Autozero” [CALIBRAZIONE=ON/OFF] Abilitazione del comando di calibrazione. Quando questa funzione è attivata, applicando tensione ai morsetti di ingresso il misuratore esegue un ciclo di calibrazione. ATTENZIONE: se l’impulso in tensione dura meno di 1 s, lo strumento effettua un ciclo di calibrazione interna per compensare eventuali derive termiche. Se l’impulso in tensione dura piu’ di 1 s, viene effettuata una calibrazione di zero della misura: Questa funzione attiva il sistema automatico di calibrazione dello zero. E` necessario eseguire questa funzione alla prima installazione del sensore o dopo lunga inattività in assenza di liquido. Per effettuare questa operazione è assolutamente importante che il sensore sia completamente pieno di liquido e che quest’ultimo si perfettamente immobile. Anche movimenti impercettibili del fluido possono causare errori significativi. (POS. 5.8) Attribuzione funzione ingresso 2 [ING. 2= XXX] Scelta della funzione da associare all’ingresso 2. Le funzioni possibili sono elencate nella tabella di seguito riportata: FUNZIONI DA ASSOCIARE ALL’INGRESSO 2 OFF: DISABILITATO RESET E-: RESET TOTALIZZATORE PER L’ENERGIA TERMICA INVERSA (NEGATIVA) RESET V-: RESET TOTALIZZATORE PER IL VOLUME INVERSO (NEGATIVO) RESET E+: RESET TOTALIZZATORE PER L’ENERGIA TERMICA DIRETTA (POSITIVA) RESET V+: RESET TOTALIZZATORE PARZIALE PER IL VOLUME DIRETTO (POSITIVO) 32 MENU 6-USCITE (POS. 6.1-6-2-6.3) Attribuzione funzione uscita on / off n.1 [USC.1=XXXXXX] Scelta della funzione da associare all’uscita on/off numero 1. Le funzioni possibili sono elencate nella tabella riportata nella pagina seguente. FUNZIONI DA ASSOCIARE ALLE USCITE 1-2-3 OFF: DISABILITATA IMP+#1: IMPULSI VOLUME DIRETTO IMP-#1: IMPULSI VOLUME INVERSO IMP. ±#1: IMPULSI VOLUME DIRETTO E INVERSO IMP+#2: IMPULSI ENERGIA DIRETTA IMP-#2: IMPULSI ENERGIA INVERSA IMP. ±#2: IMPULSI ENERGIA DIRETTA E INVERSA FREQ+#1: FREQUENZA PORTATA DIRETTA FREQ-#1: FREQUENZA PORTATA INVERSA FREQ ±#1: FREQUENZA PORTATA DIRETTA E INVERSA FREQ+#2: FREQUENZA POTENZA DIRETTA FREQ-#2: FREQUENZA POTENZA INVERSA FREQ ±#2: FREQUENZA POTENZA DIRETTA E INVERSA S.PORT: DIREZIONE DI FLUSSO PORTATA (ECCITATA = -) S.POT: DIREZIONE DI FLUSSO POTENZA (ECCITATA = -) POR.m+M: ALL. MIN./MAX PORTATA (ECCITATA = ALL. OFF) POT.m+M: ALL. MIN./MAX POTENZA (ECCITATA = ALL. OFF) DT.m+M: ALL. MIN./MAX DELTA T (ECCITATA = ALL. OFF) T1.m+M: ALL. MIN./MAX TEMPERATURA T1 (ECCITATA = ALL. OFF) T2.m+M: ALL. MIN./MAX TEMPERATURA T2 (ECCITATA = ALL. OFF) T.VUOTO: ALL. TUBO VUOTO (ECCITATA = ALL. OFF) ERR.TEMP: ALL. ERRORE SENSORI TEMPERATURA (ECCITATA = ALL. OFF) AL. GENER: ALL. CUMULATIVO per bobine interrotte, tubo vuoto, errore misura (ECCITATA = NESSUN ALL.) COM. EST.: DISPONIBILE SOLO CON MODULO DATA LOGGER (POS. 6.5-6-7) Attribuzione campo uscita in corrente n. 1-2 [USC.mA1-2=X÷XX±] Scelta del campo di misura da associare all’uscita in corrente 1. Vi sono tre campi di modifica per questa funzione: Inizio scala: 4 oppure 0 mA Fine scala: 20 oppure 22 mA Campo: + = positivo, - = negativo, = entrambi, -0+ = scala con zero centrale. I valori corrispondenti ai punti della scala sono indicati nella seguente tabella : VALORI DI CORRENTE IN mA ASSOCIATI AL VALORE % DI FONDO SCALA CAMPI POSSIBILI Usc.mA = 0 ÷ 20 + Usc.mA = 0 ÷ 22 + Usc.mA = 4 ÷ 20 + * Usc.mA = 4 ÷ 22 + Usc.mA = 0 ÷ 20 Usc.mA = 0 ÷ 22 Usc.mA = 4 ÷ 20 Usc.mA = 4 ÷ 22 Usc.mA = 0 ÷ 20 ± Usc.mA = 0 ÷ 22 ± Usc.mA = 4 ÷ 20 ± Usc.mA = 4 ÷ 22 ± Usc.mA = 0 ÷ 20 –0+ Usc.mA = 0 ÷ 22 –0+ ** Usc.mA = 4 ÷ 20 –0+ Usc.mA = 4 ÷ 22 –0+ VALORE PORTATA INVERSA -110% 0 0 4 4 20 22 20 22 20 22 20 22 0 0 4 4 -100% 0 0 4 4 20 20 20 20 20 20 20 20 0 1 4 4.8 ZERO 0% 0 0 4 4 0 0 4 4 0 0 4 4 10 11 12 12.8 VALORE PORTATA DIRETTA +110% 20 22 20 22 0 0 4 4 20 22 20 22 20 22 20 22 +100% 20 20 20 20 0 0 4 4 20 20 20 20 20 21 20 21 In caso di allarme generale “AL. GENER” (bobine interrotte, tubo vuoto, errore misura) il valore di corrente è programmato dalla funzione “V.all.mA” (Pos. 4.7) ed è espresso in percentuale rispetto ad una scala fissa di corrente dove: 0% = 0 mA e 110% = 20 mA. 33 * Esempio 1: uscita 4÷22 + I (mA) 22 mA 20 mA 4 mA -110% F.S. -100% F.S. +100% F.S. +110% F.S. zero ** Esempio 2: uscita 4÷20 –0+ I (mA) 20 mA 12 mA 4 mA -110% F.S. -100% F.S. +100% F.S. +110% F.S. zero (POS. 6.6-6.8) Var. da assegnare all’uscita in corrente 2[USC.mA1-2= PORTATA/POTENZA] Scelta della variabile da associare all’uscita in corrente 2: Portata Potenza Delta T Temperatura T1 Temperatura T2 34 MENU 8-DISPLAY (POS. 8.3) Contrasto display [CONTRASTO=X] Impostazione del contrasto visivo del display. I valori vanno da 0 a 15. Il contrasto può cambiare in funzione della temperatura ambiente, per tale motivo la regolazione può essere effettuata premendo per piu’ di 8 sec. il tasto dalle pagine di visualizzazione (da pag. 15). Con questa modalità l’impostazione del contrasto sarà quella visualizzata al momento del rilascio del tasto. (POS. 8.8-8.9)Fattore di conversione per totalizzatori [EUR/W+ =X] Vi sono tre campi di inserimento per questo parametro, da sinistra a destra: 1) simbolo monetario, 2) modalità di inserimento simbolo monetario, 3) coefficiente di conversione. La selezione avviene posizionando il cursore sopra il campo da modificare. La modalità di inserimento del simbolo monetario può avvenire in due modi: 1) scelta di uno dei 7 simboli monetari predefiniti (standard ISO 4217-REV81): EUR = euro; USD = dollaro; USA CAD = dollaro CANADESI; AUD = dollaro AUSTRALIANI; GPB = sterlina inglese; CHF = franco svizzero; JPY = yen giapponese. 2) inserimento di una sigla personabilizzabile composta da max. 3 caratteri (numeri o lettere) per impostare l’unità di misura , posizionare il cursore sopra il simbolo “/” (campo 2). MENU 9-DATA LOGGER (POS. 9.1) Impostazione data e ora [ =gg/mm/aa hh:mm] Immissione della data e dell’ora. Se è presente il modulo aggiuntivo ME 220 l’ora impostata si mantiene anche in assenza di alimentazione, altrimenti questa viene “congelata” per il periodo di tempo in cui il misuratore è rimasto senza alimentazione. Per esempio se è mancata tensione per un’ora, alla successiva accensione si noterà che l’orologio è indietro di un’ora. Il calendario è valido fino all’anno 2091. N.B.: la data e l’ora vengono visualizzate sul display solo se il data logger è stato abilitato (Pos. 9.2) MENU 10-DIAGNOSI (POS. 10.1) “calibrazione” misuratore [CALIBRAZIONE] Attiva la funzione di calibrazione del convertitore .L’attivazione di questa funzione avviene premendo il tasto durante la visualizzazione della funzione stessa. Sarà visualizzata la seguente domanda: “ESEGUIRE ?” Premere il tasto per procedere con l’azzeramento. Premere qualsiasi altro tasto per annullare l’operazione (POS. 10.2) “Autotest” misuratore [AUTOTEST] Funzione di autotest del misuratore. Per attivare questa funzione, dopo averla selezionata, premere il tasto: , alla richiesta “ESEGUIRE?” premere: per eseguire l’autotest; premere qualsiasi altro tasto per annullare l’operazione. Il risultato del test viene mostrato sul display e al termine dell’operazione il display ritornerà a una delle pagine di visualizzazione. Questo test è effettuato automaticamente ad ogni accensione. (POS. 10.3) Simulazione portata [SIMULATORE] Abilitazione della funzione di simulazione della portata. Attivando questa funzione è possibile simulare una portata. Con questo sistema si riescono a testare le uscite del misuratore e di conseguenza gli strumenti ad esso collegati. Dopo aver abilitato la simulazione di portata essa può essere: Impostata: tenendo premuto il tasto da una delle 4 pagine di visualizzazione avviata: premendo il tasto dopo l’ipostazione terminata: premendo il tasto dalle pagine di visualizzazione, e poi premendo il tasto . N.B.: l’abilitazione della simulazione di portata, inibisce la regolazione del contrasto con il tasto (Pos. 8.3) e l’accesso al menu principale. 35 Messaggi di allarme Messaggi di allarme, cause e rimedi Messaggio NESSUN ALLARME Cause Rimedi Tutto funziona regolarmente ----- ALLARME MAX. La portata è maggiore della soglia di allarme di massima impostata Verificare la soglia di allarme di massima impostata e le condizioni del processo ALLARME MIN. La portata è minore della soglia di allarme di minima impostata Verificare la soglia di allarme di minima impostata e le condizioni del processo PORTATA >FS La portata supera il valore di fondo scala impostato nello strumento Verificare il valore di fondo scala impostato e le condizioni del processo IMP/FREQ>FS L’uscita del generatore di impulsi è satura e non riesce ad emettere il numero di impulsi sufficiente Impostare un’unità di volume più grande oppure se il contaimpulsi collegato lo consente, ridurre la durata dell’impulso Il tubo di misura è vuoto oppure il sistema di riconoscimento non è stato calibrato correttamente verificare se il tubo è vuoto oppure ricalibrare il sistema di riconoscimento Cavo sonda temp. interrotto o sconnesso Verificare i cavi e i collegamenti delle sonde di temperatura. Verificare la temperatura del fluido TUBO VUOTO ERR. SENS. TEMP ERR.SEGNALE ECCITAZ.INTERR. T>200 °C o T<-10 °C La misura è fortemente disturbata oppure il cavo di collegamento con il sensore è interrotto Verificare i cavi di collegamento con il sensore, le prese di terra degli strumenti e la presenza di fonti di disturbo anomale Le bobine o il cavo di collegamento del sensore sono interrotti Verificare i cavi di collegamento con il sensore USC. CORR. APERTA L’uscita in corrente 4-20mA a bordo scheda oppure quella opzionale non sono chiuse correttamente su un carico valido ERRORE ALIMENT. Tensione di alimentazione diversa da quella indicata in targa Verificare che il carico sia applicato all’uscita (max 1000 ohm) Per disabilitare l’allarme predisporre il valore VALLma (menù allarmi) a 0 . Verificare che la tensione di alimentazione di rete corrisponda al range indicato in targa Codici anomalie Codice 0001 0002 0004 0008 0010 0020 0040 0080 0100 0200 Descrizione anomalie problema del circuito watch-dog dati di configurazione di lavoro (in eeprom) non validi dati di configurazione di sicurezza (su flash eeprom) non validi eeprom difettosa tastiera difettosa (uno o piu’ tasti risultano premuti durante il test) tensione di riferimento interno fuori tolleranza tensione di alimentazione principale (+13 V) troppo bassa (<10 V) tensione di alimentazione principale (+13 V) troppo alta (>14 V) errore di inizializzazione ADC primario di sistema timeout calibrazione ingressi (guasti sul circuito d’ingresso) Rimedi RIVOLGERSI AL CENTRO ASSISTENZA 0400 guadagno dello stadio d’ingresso fuori tolleranza Verificare i cavi di collegamento con il sensore, le prese di terra degli strumenti e la presenza di fonti di disturbo anomale 0800 circuito di eccitazione bobine interrotto Verificare i cavi di collegamento con il sensore 0C00 Cumulativo 0800 + 0400 Vedi singoli rimedi 36 APPENDICE 1 Rotazione del frontalino Viti fissaggio scheda Fig.4 1 3 Fig.5 4 Fig.1 2 Svitare le viti indicate in fig. 1 Ruotare il frontalino nella posizione desiderata, verificare il corretto posizionamento della guarnizione di tenuta, la pulizia delle superfici di contatto e adagiare il frontalino nell'apposito alloggiamento. Spostare gli angolari nella direzione indicata in figura 5 e avvitare le viti, fino alla percezione di appoggio degli angolari sul frontalino Serrare definitivamente le viti nell'ordine 1-23-4 indicato in figura 4 Sfilare il flat cable Fig.2 Fig.6 Fig.7 Sollevare la scheda, sfilare il cavo flat dal frontalino (fig. 2) ed estrarre definitivamente la scheda dalla custodia Chiave da 4 Frontalino Fig.3 Frontalino Ripristinare la connessione del flat cable al frontalino. Verificare il corretto posizionamento della scheda nelle clip di fissaggio (fig.7) Terminare il montaggio fissando alla custodia la scheda e la piastra di protezione Svitare le viti di fissaggio frontalino in modo tale da permettere lo spostamento degli angolari e l'estrazione del frontalino N.B.: NON svitare completamente le viti 37 Per il reso fotocopiare queste pagine in formato A4 SERVICE: Modulo resa strumento da riparare o tarare AUTORIZZAZIONE RESO MATERIALE ISOMAG ED ATTESTATO DI BONIFICA RMA n°________ Gentile Cliente, per migliorare la QUALITÀ DEL SERVIZIO e la SICUREZZA, Vi preghiamo di leggere, compilare e allegare questo documento (RMA) al materiale che intendete inviarci in conto lavorazione. La mancata compilazione del RMA non ci consentirà di poter prendere in carico i materiali. Mittente:___________________________________________________________ Rif. D.D.T n.___________del __/ __ /_____ 1. Se si riscontrano problemi non legati all’integrità fisica del sensore Vi consigliamo di eseguire un test di isolamento e continuità. Prima della spedizione i sensori devono essere opportunamente bonificati. Nel caso il sensore passi questi test, prima di spedircelo consultare [email protected]. 2. È necessario indicare il tipo di fluido che ha avuto contatto e con quale metodo e fluido si è provveduto alla bonifica. Nel caso lo strumento sia venuto a contatto con sostanze chimiche pericolose, tossiche o corrosive, è necessario allegare la relativa scheda di sicurezza. Non è possibile inviare apparati oggetto di possibile contaminazione biologica, radioattiva o che possa indurre ad alterazioni genetiche. 3. Le apparecchiature dovranno essere inviate in buone condizioni di pulizia all’indirizzo: ISOIL INDUSTRIA S.p.A. Via Piemonte, 1 35044 MONTAGNANA (Padova) Italy 4. Le apparecchiature non bonificate saranno ritornate in porto assegnato al mittente per la bonifica. 5. Sarà ns. cura inviarVi un preventivo scritto. In caso di non accettazione del preventivo di riparazione e/o nel caso in cui l’apparecchio sia privo di guasti oppure non riparabile, Vi sarà addebitato il costo del solo controllo. 6. In caso di mancata risposta al preventivo, e nulla ricevendo dopo 2 solleciti, la merce Vi verrà rispedita in porto assegnato addebitando in fattura le spese del controllo. 7. Descrivere le condizioni applicative: portata e temperatura di esercizio, materiale tubazione, presenza del disco di terra ecc., possibili cause del guasto (es. corto circuito, fulmine) o meccanico (es. danneggiamento custodia, rottura rivestimento) ed il tipo di campione misurato. Per il reso fotocopiare queste pagine in formato A4 Sensore: MS___________ S.N.: _____________ Convertitore: ML__________ S.N.:____________ Tipo di guasto o taratura richiesta: Applicazione: Liquido misurato: Liquido Pericoloso? (barrare la casella) no si (Allegare scheda di sicurezza) Sensore bonificato con: Ulteriori note: Data: _____________________ Tel. / E-mail (Persona da contattare): ________________________________ DICHIARAZIONE: Dichiaro di aver preso visione di tutti i punti del presente documento con particolare riferimento ai punti 3, 4. Firma (indicazione chiara del nome e cognome e del ruolo aziendale) ___________________________________________________________________ DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ Isoil Industria SpA dichiara sotto la propria responsabilità che il prodotto: Modelli convertitore ML 211 Modelli sensore MS 500 – MS 501 – MS 600 – MS 1000 – MS 2410- MS 2500 – MS 3700 MS 3770 – MS 5000 ai quali questa dichiarazione si riferisce, è conforme alle seguenti Norme Armonizzate Europee: EN 61010-1:2001-03 EN 61326-2-1:2006-05 e quindi rispondente ai requisiti essenziali delle direttive CE: 2006/95/CE (Direttiva Bassa Tensione – LVD) 2004/108/CE (Direttiva Compatibilità Elettromagnetica – EMC) 25/11/2007 via F.lli Gracchi, 27 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. +39-02-660271 - Fax +39-02-6123202 Isoil Industria spa Head office 20092 Cinisello Balsamo (MI) Italy 27, via F.lli Gracchi Phone +39/0266027.1 Fax +39/026123202 E-mail: [email protected] Web: www.isoil.com Production/stock 35044 Montagnana (PD) Italy 2, via Piemonte