Quesiti per credito d`imposta - Confindustria Servizi Innovativi e

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CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO
QUESITI SULLA BOZZA DI DECRETO
1) AMBITO GENERALE
Art. 1 comma 280 legge finanziaria 2007 cita costi sostenuti per ricerca industriale e
sviluppo precompetitivo. Come mai nel decreto nei richiami iniziali citando il comma
280 si parla genericamente di ricerca e sviluppo e poi l’art. 2 dello stesso decreto fa
riferimento anche ad attività di ricerca fondamentale?
2) SOGGETTI BENEFICIARI
La definizione di imprese in difficoltà
- all'articolo 3 della Bozza, (soggetti beneficiari) riporta che "possono beneficiare del
credito d'imposta le imprese operanti in tutti i settori di attività, escluse le imprese in
difficoltà di cui alla definizione degli Orientamenti comunitari..... ecc"
QUESITO: negli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per le imprese in difficoltà
(2004/C 244/02) riporta all'articolo 2.1 la definizione di "nozione di impresa in difficoltà"
con gli articoli 9, 10, 11, 12.
L'articolo 10 da i casi a) b) c) di impresa in difficoltà, ma il successivo ART 11 da una
definizione molto ampia.
3) ATTIVITA’ AMMISSIBILI
a) E’ ammissibile attività di R&S necessaria per adeguare prodotti e/o servizi a nuove
normative che non siamo modifiche “routinarie”? (un esempio un po’ estremo potrebbe
essere: Commissione Europea decide limite emissione CO2 per auto e ricerca necessaria
per ricadere nei limiti imposti)
b) (sono attività ammissibili) …………
- realizzazione di progetti, disegni,… purché non destinati ad uso commerciale;
- realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a
esperimenti tecnologici e/o commerciali…
- l’eventuale ulteriore sfruttamento di progetti di dimostrazione o di progetti pilota a
scopo commerciale comporta la deduzione di redditi così generati dai costi ammissibili.
Domande:
1) La frase al primo capoverso intende che non sono agevolabili studi e progetti eseguiti
su commissione, ma solo quelli finalizzati all’innovazione dei prodotti o processi
aziendali. È corretta l’interpretazione?
2) La frase al secondo capoverso estende le agevolazioni alle attività necessarie alla
realizzazione di prototipi, anche commercializzabili. La frase al terzo capoverso rettifica
apparentemente l’affermazione precedente e lascia adito a più di un dubbio:
1
-
-
Cosa si intende per “ulteriore” sfruttamento .. .a scopo commerciale?
Poiché, al momento della determinazione delle spese ammissibili, le attività di
Ricerca e Sviluppo potrebbero essere terminate da poco, non sarà infrequente il
caso di prototipi non ancora venduti. Come è possibile in questo caso a
determinare i redditi da dedurre dai costi ammissibili?
Si noti che si parla di dedurre dai costi ammissibili i “redditi” generati dalla vendita
dei prototipi e non i ricavi. Si tratta di un errore?
Esempio:
costi per attività di R&S compresa costruzione di prototipi
ricavi generati dalla vendita di prototipi
ricavi previsti dalla vendita di prototipi (*)
reddito (perdita) generato dalla vendita di prototipi (**)
importo delle spese di R&S agevolabili =
€ 300.000
€
0
€ 200.000
- € 100.000
€
?
Interpretazione a) = 300.000: la vendita di prototipi non è ancora avvenuta e quindi
non ha generato ricavi
Interpretazione b) = 100.000: la vendita di prototipi genererà presumibilmente ricavi
per € 200.000 e deduco tale importo stimato dalle spese ammissibili (N.B. cosa
succede se sbaglio la stima?)
Interpretazione c) (letterale) = 400.000 sottrazione algebrica del reddito (presunto)
generato dalla vendita dei prototipi dai costi di R&S.
Interpretazione d) = 300.000: la vendita di prototipi, anche se avverrà, non
genererà reddito (ma perdite) quindi non deduco nulla dai costi di R&S.
(*) in data successiva rispetto a quella fissata per la presentazione della
dichiarazione fiscale
(**) senza tenere in considerazione l’imputazione pro-quota di spese generali e
costi fissi aziendali
3)
rientrano i costi sostenuti per i campionari (settore tessile, abbigliamento e calzature in
particolare) per i quali (pur con dei limiti) l'Agenzia delle Entrate , commentando la
TecnoTremonti (circ.n. 20\E del 2005), disse che vi rientravano i costi per " la
creazione di nuovi campionari sempre che non si tratti di mere modifiche riguardanti il
design dei prodotti"?
4) COSTI PERSONALE
A)
(sono costi ammissibili) …………
- a) Il personale, limitatamente a ricercatori e tecnici…..
Domande:
1) Cosa si intende per “tecnici”? Solo personale impiegato in progettazione (ufficio
tecnico) o anche personale impiegato in produzione (es. operai specializzati,
responsabili di produzione, responsabili qualità, ecc.) che abbia partecipato alle
attività di R&S con compiti esecutivi (es. costruzione di componenti prototipali,
2
montaggi dei prototipi, prove di funzionamento, sperimentazioni, messa a punto,
ecc.)?
2) Per quanto riguarda i controlli, all'art. 6, punto 2, lettera a) si parla di fogli di
presenza GIORNALIERI firmati giorno per giorno per la rendicontazione dei costi
del personale. E' già definitiva questa scelta o è ancora possibile che si passi a una
rendicontazione settimanale se non mensile?
b) Imputabilità costi personale co.co.pro
Per il personale co.co.pro è possibile presentare report attività mensili invece che
diario giornaliero?
5) COSTI DI STRUMENTAZIONE E ATTREZZATURE
a) Per strumentazione e le attrezzature sono ammissibili anche quelle già in dotazione
alle imprese oltre a quelle acquistate nel periodo?
b) Per quelle già in dotazione si considera l‘ammortamento, se residua, moltiplicato
per una percentuale di utilizzo per le attività, mentre per quelle di nuovo acquisto è
necessario fare una ulteriore riduzione moltiplicando anche per i mesi di utilizzo?
(es. strumentazione acquistata a marzo e utilizzata per il 50% per attività di ricerca
devo considerare come costo agevolabile la quota d’ammortamento per 3/12 per
50%?)
c) Sono compresi i materiali necessari alla costruzione dei prototipi?
6) COSTI PER CENTRI DI RICERCA
Forse è necessario indicare cosa si intende per centro di ricerca e cosa deve
obbligatoriamente comprendere.
7) CONTRATTI CON ENTI PUBBLICI
a) Per i contratti con enti pubblici già stipulati è necessario richiedere la separazione dei
costi per singole macrovoci (personale, ecc.)?
b) A tal proposito è necessario ottenere una dichiarazione dell’ente o può essere
l’azienda ad effettuare una suddivisione dei costi di tale contratto da indicare in Unico?
c) Quali sono gli Enti pubblici di ricerca a cui si può applicare la norma ?
quali le università: solo pubbliche o anche private?
8) COSTI PAGATI NEL 2007 MA RELATIVI A 2006
Sono ritenuti ammissibili i costi sostenuti nel corso dell’anno (quindi pagati nel 2007)
ma che, in tutto od in parte, riguardano fatture emesse nell’anno precedente (2006)
quando ancora non era in vigore il credito di imposta (legge finanziaria 27/12/2007).
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Potrebbe anche verificarsi il caso in cui alcuni costi possano riferirsi ad attività di ricerca
effettuate nell’anno 2006 ma pagate nel 2007.
9) BILANCIO
Nel decreto non si fa riferimento al bilancio d’impresa, ciò significa che spesare o
capitalizzare i costi non ha influenza sui costi ammissibili? ( es. senza considerare le
strumentazioni, se spendo 100, su 100 chiedo il credito anche se capitalizzo oppure
calcolo credito sulla sola quota d’ammortamento?)
10) AMMISSIBILITA’ COSTI DI TERZI
I rapporti con terzi fornitori (sia per consulenze che per test e prove) devono essere
regolati obbligatoriamente da contratti scritti oppure è sufficiente fattura o, eventualmente,
lettera di accettazione di incarico.
11) IMPUTABILITA’ COSTI DI TERZI
È necessaria specifica indicazione di un particolare progetto di R&S su incarichi, contratti,
fatture? (nel caso vi sono enormi problemi con le fatture e gli incarichi già emessi nel
2007)
12) ATTIVITA’ R&S SVOLTA CONTO TERZI
Stando al dettato letterale del decreto se una azienda svolge attività di ricerca conto terzi
e quindi pagata da terzi può comunque chiedere il credito per i costi che ha sostenuto?
13) MATERIALI A MAGAZZINO
Per i materiali prelevati da magazzino deve esserci apposita bolla con indicazione del
motivo e persona che ha prelevato? (anche qui potrebbe esserci problema per attività
2007)
14) AMMISSIBILITA’ COSTI AMMINISTRATORI/SOCI
Per gli amministratori coinvolti in attività di R&S deve esserci esplicito incarico del CdA
con indicazione del compenso per tale attività perché tali costi siano agevolabili?
15) DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE
a) Per la documentazione da conservare per i controlli è necessario ricondurre la totalità
delle attività svolte entro specifici progetti oppure è sufficiente una rendicontazione
generale dei costi classificate per macro-voci secondo le indicazione dell’art 6 del
decreto (le stesse presenti sul modello Unico)?
b) La documentazione …………è controfirmata da un revisore……
Domande:
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1) Anche in presenza di collegio sindacale, la documentazione può essere controfirmata
da un professionista diverso dal Presidente del collegio sindacale?
Il decreto prevede che “La documentazione di cui alle lettere a), b), c) e d) del comma
2 deve essere predisposta annualmente entro la data di presentazione della
dichiarazione dei redditi e deve essere controfirmata da un revisore dei conti o da un
professionista iscritto nell'albo dei revisori dei conti, dei dottori commercialisti, dei
ragionieri e periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal
responsabile del centro di assistenza fiscale E’ da intendersi che il “revisore dei conti “
non sia o non possa essere il presidente del collegio sindacale ?
16) COSTI CAPITALIZZATI IN ANNI PRECEDENTI
I costi capitalizzati riferiti ad attività di R&S di anni precedenti sono ammissibili?
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CUMULABILITÀ
Come calcolo le spese sostenute per il credito d’imposta nel caso di un progetto che in
parte e’ stato finanziato con un contributo pubblico?
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