TAV14 Relazione Tecnica Impianto Termico

LAVORI DI RECUPERO E AMPLIAMENTO
PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA
ADIBITA A LUOGO DI AGGREGAZIONE,
SOCIALIZZAZIONE E RICREAZIONE PER MINORI ED
ANZIANI DENOMINATA “PAIOLO”
Comune di Trecenta
Regione Veneto
Provincia di Rovigo
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
Art. 25 e succ. D.P.R. 21.12.1999 n° 554 – Art. 93 D.Lgs. 12.04.2006 n° 163 –
Art. 24 e succ. D.P.R. 5.10.2010 n° 207
TAV. 14
STATO DI PROGETTO IMPIANTO TERMICO
RELAZIONE TECNICA
Trecenta, li
visto: il Sindaco
ANTONIO LARUCCIA
allegato alla delibera di Giunta Comunale n.
il Tecnico incaricato:
in data
STUDIO TECNICO ASSOCIATO GEOMETRI RAVAGNANI MARTELLI
Via Vittorio Emanuele 91/C – 45032 Bergantino (RO) p. iva 00307100297 – Tel. e Fax 0425 87402 - [email protected]
Dicembre 2014
COMUNE DI TRECENTA
PROVINCIA DI ROVIGO
RELAZIONE TECNICA
OPERE: LAVORI DI RECUPERO E AMPLIAMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI
UNA STRUTTURA ADIBITA A LUOGO DI AGGREGAZONE, SOCIALIZZAZIONE E
RICREAZIONE PER MINORI ED ANZIANI DENOMINATA “ PAIOLO”
COMMITTENTE :
COMUNE DI TRECENTA
Piazza Marconi, 1
45027 Trecenta (RO)
Il Tecnico : Rambaldi Per. Ind. Guido
Via Possioncella n° 4
Sermide (MN)
tel./fax 0386/61882
Dicembre 2014
RAMBALDI Per. Ind. GUIDO via Possioncella n° 4 SERMIDE Tel./fax 0386/61882
Specifica tecnica dicembre 2014 Recupero e ampliamento struttura “il Paiolo” pag.1
SPECIFICA TECNICA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E IDRICO
IN UNA STRUTTURA ADIBITA A LUOGO DI AGGREGAZONE,
SOCIALIZZAZIONE E RICREAZIONE PER MINORI ED ANZIANI
DENOMINATA “ PAIOLO”
L’edificio è una costruzione di vecchia data ristrutturato in diversi anni ed è destinato a a luogo di
aggregazione, socializzazione e ricreazione per minori ed anziani.
In questo progetto si prevede di ampliare l’attività recuperando degli ex ripostigli e locali di deposito
ricovero attrezzi, presenti nell’ala ovest dell’edificio.
L’attività rientra al punto 65.1B del DPR 151/2011” Locali di spettacolo e di trattenimento in genere,
impianti e centri sportivi, palestre, sia a carattere pubblico che privato, con capienza superiore a
100 persone (e fino a 200 persone) ovvero di superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200
mq., pertanto dovrà essere presentata la pratica per i Vigili del Fuoco.
Gli impianti dell’ala a est esistente rimangono invariati. In tale zona esistono 8 ventilconvettori
installati nella sala polivalente, uno in ufficio, uno in ripostiglio, uno in un secondo ripostiglio e
infine uno nella stanza manutenzione attrezzi. Nei bagni sono presenti radiatori in ghisa. Per
questa zona ala a est l’acqua calda sanitaria viene prodotta tramite un boiler elettrico ad accumulo
che andrà sostituito con un nuovo. Il generatore di calore che alimenta l’impianto ad acqua calda
della zona a est è una caldaia marca Saunier Duval per solo riscaldamento installata nel locale
centrale termica, ha portata termica inferiore a 35 kW.
In un locale non idoneo è installata una seconda caldaia per alimentare i radiatori installati
attualmente in un bagno e in ripostigli della zona centrale dell’edificio. Tale caldaia è marca Radi
modello Next 23 MFFI portata termica 25,6 kW per riscaldamento e produzione di acqua calda
sanitaria.
Gli impianti nell’ala est dell’edificio (sala polivalente 1) non verranno modificati, verrà invece
eseguito un nuovo impianto nell’ala a ovest nei locali che sono ora al grezzo, mentre nella zona
centrale si effettuerà una nuova distribuzione dei locali.
La caldaia Radi verrà spostata nel locale dove è presente l’altra caldaia in modo da creare un
locale centrale termica idoneo e a norma secondo il DM 12/04/1996. Nella sala a ovest di
ampliamento verranno installati n. 5 nuovi ventilconvettori, mentre nelle stanze uffici e bagni
verranno installati n° 5 radiatori in acciaio ad elementi componibili modello Tesi della Irsap o
marche equivalenti. L’impianto nella zona di ampliamento sarà alimentato dalla caldaia esistente
che come detto sopra sarà spostata nel locale centrale termica anche per liberare un locale per le
apparecchiature inverter dell’impianto fotovoltaico.
RAMBALDI Per. Ind. GUIDO via Possioncella n° 4 SERMIDE Tel./fax 0386/61882
Specifica tecnica dicembre 2014 Recupero e ampliamento struttura “il Paiolo” pag.2
Scopo della specifica relazione tecnica è indicare come devono essere realizzati e/o modificati gli
impianti di riscaldamento e l’impianto idrico sanitario.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO (con predisposizione per impianto di raffrescamento estivo).
L’impianto di riscaldamento dell’ala est presente non verrà modificato, nell’ala ovest verrà invece
creato un nuovo impianto a ventilconvettori e radiatori alimentati dalla caldaia Radi che verrà
spostata nel locale centrale termica. Il locale centrale termica verrà messo a norma secondo il DM
12/04/1996 sia per quanto riguarda le aperture di ventilazione che l’installazione degli apparecchi
che per le strutture del locale. La caldaia serve anche per la produzione di acqua calda sanitaria
per i nuovi bagni della zona centrale.
Nel locale centrale termica dovrà essere eseguita una seconda canna fumaria in blocchi di
cemento per poi inserire in contro canna la canna fumaria in acciaio per la caldaia Radi che
alimenta la nuova area di ampliamento.
L’impianto gas per alimentare la caldaia spostata verrà modificato e messo a norma. Le tubazioni
gas esterne e in vista arrivano dal lato a nord dove è posto il contatore, per raggiungere la caldaia
posta al lato opposto attraverseranno il sottotetto dell’edificio tramite installazione della tubazione
del gas in guaina metallica in vista di materiale di classe A1, dotata di sfiati verso l’esterno La
tubazione non deve presentare giunti metallici all’interno della guaina.
Per l’impianto di riscaldamento, i ventilconvettori prevedono un utilizzo in solo riscaldamento e
saranno comunque idonei anche per il raffrescamento e predisposti per tale futuro utilizzo pertanto
l’impianto verrà predisposto per rete di scarico delle condense e il collettore di distribuzione avrà
gli stacchi per collegarsi a una futura unità refrigerante.
Le tubazioni saranno isolate con isolante avente caratteristiche di isolamento non inferiori a quanto
indicato nel DPR 412/93 e DPR 551/99, e con rivestimento di tipo idoneo sia per il riscaldamento
che il raffrescamento.
IMPIANTO IDRICO
Verranno eseguiti tre nuovi locali bagno dei quali uno accessibile ai diversamente abili. I due locali
bagni presentano ciascuno un antibagno.
L’acqua calda sanitaria per i tre nuovi locali bagno e antibagno verrà prodotta dalla caldaia
spostata nel locale centrale termica.
Il Tecnico : Rambaldi Per. Ind. Guido
Via Possioncella n° 4
Sermide (MN)
tel./fax 0386/61882
Dicembre 2014
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