15/16 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Calendario dei concerti Accademia Nazionale di Santa Cecilia soci fondatori di diritto stato italiano soci fondatori pubblici soci fondatori privati partner istituzionali CASSA DEPOSITI E PRESTITI media partner Indice 4 6 8 10 22 24 26 28 30 34 140 142 144 146 148 150 153 154 156 158 159 160 161 162 163 164 166 167 170 176 Presentazione di Michele dall’Ongaro Presentazione di Antonio Pappano Accademia Nazionale di Santa Cecilia / Fondazione / Accademici di Santa Cecilia L’Accademia ringrazia Le Stagioni Stagione Sinfonica Stagione da Camera Domeniche in musica Per saperne di più: conferenze e incontri Calendario cronologico Orchestra e Coro Antonio Pappano: direttore musicale Ciro Visco: maestro del coro Orchestra Coro Dischi Recensioni della stampa estera Tournée Organigramma Tutti a Santa Cecilia JuniOrchestra Voci bianche Alta formazione Bibliomediateca Museo degli strumenti musicali Libri e pubblicazioni Abbonamenti e biglietti Sale Info Sostieni l’Accademia dall’Ongaro Se avete questo volumetto tra le mani significa che amate la musica e che siete interessati al nostro lavoro. Non chiediamo di meglio: la stagione che sta per iniziare riserva appuntamenti che dovrebbero soddisfare la vostra curiosità. Molti i temi cui accennare. Il primo: 10 anni tondi tondi insieme a Sir Antonio Pappano. Siamo orgogliosi e fieri di questo sodalizio (rinnovato di recente) consacrato non solo dalla ghirlanda di preziosi concerti presentati nelle diverse stagioni ma anche dai successi entusiasmanti delle tournée che in questi anni hanno portato (e porteranno) i nostri complessi nelle capitali della musica più importanti del pianeta. E a proposito di complessi bello avere pure rinnovato l’impegno con il M° Ciro Visco: se il nostro coro è tra i più lodati un motivo (e magari più di uno) ci sarà. Cominciamo con Beethoven e i contemporanei, intesi nella doppia accezione del termine: i suoi e i nostri. Spontini (“Il Grande”, secondo Berlioz) e Cherubini (“il maggior compositore drammatico vivente”, per Beethoven) a fianco di autori italiani tra i più ammirati coma Luca Francesconi, Fabio Nieder e Giovanni Sollima. L’inaugurazione nel segno del doppio incrocio Beethoven/ Schiller e Francesconi/Mandela propone con decisione una riflessione sul tema della libertà e della fratellanza. Beethoven rimarrà un tema importante per la nostra programmazione (che la prossima stagione si aprirà infatti con Fidelio) ma da segnalare almeno l’integrale delle Sinfonie di Schumann intrecciate a capolavori vocali del suo (e nostro) amatissimo Brahms. Incontreremo molti artisti italiani (tra compositori e interpreti), solisti prestigiosi, i musicisti della nostra orchestra, il ritorno 6 graditissimo di nomi importanti (come Gatti e Chung) che hanno costruito la storia dell’Accademia e un repertorio anche insolito che alterna a testi di riferimento altri di frequentazione meno abituale con una attenzione speciale al Novecento. Un percorso particolare riservato al Giubileo con una offerta di musica sacra di sicuro rilievo e uno sguardo sorridente alla dimensione più propriamente ludica della musica con appuntamenti dedicati al Cinema e ai suoi capolavori musicali (Morricone, Williams, Rota, Piovani e una proiezione della disneyana Fantasia con musica dal vivo per festeggiare la Befana in famiglia). Come sapete Santa Cecilia è anche molto altro: corsi di formazione, conferenze, incontri, pubblicazioni. Attività, come questa stagione, che non potremmo affrontare senza 7 il convinto sostegno del pubblico, degli abbonati, dei soci fondatori, dei mecenati e dei partner con i quali collaboriamo. A tutti indistintamente il nostro sincero ringraziamento. È nostra convinzione che Santa Cecilia sempre di più debba essere un bene condiviso. Michele dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente Pappano è incredibile come passa il tempo! Sembra ieri ma sono già passati dieci anni da che sono Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia! Ma se non ne sento il peso è perché questo viaggio, fatto insieme ai musicisti dell’Orchestra, agli artisti del Coro e a tutte le strutture di questa gloriosa Accademia, è stato un viaggio felice, pieno di soddisfazioni e successi. Posso dire, a nome di tutti, che oggi possiamo essere orgogliosi del nostro lavoro, del rapporto con il pubblico che ci segue con grande passione, dell’attenzione che ci riserva la stampa – anche internazionale – e delle case discografiche con le quali ogni anno (e non è cosa diffusa) realizziamo nuove registrazioni. Il caso – o forse meglio è il destino trattandosi di Beethoven – ha voluto che in questa mia decima stagione mi accostassi alle Sinfonie di Beethoven che eseguiremo in un ciclo di cinque concerti consecutivi. Ho voluto pensare però ad un progetto che sottolineasse quanto questo compositore sia stato e sia tutt’oggi da considerare una sorta di 8 punto di arrivo e di partenza. Beethoven come “sempre attuale” soprattutto se lo si cala nel suo tempo e nel nostro tempo in un confronto serrato con i compositori della sua epoca e ai quali si ispirò, come Spontini e Cherubini, e con quelli dei nostri giorni. Per questo l’Accademia ha commissionato tre nuovi pezzi ad altrettanti compositori italiani, Francesconi, Sollima e Nieder ai quali è stato suggerito questo dialogo con Beethoven. In tal senso ho voluto chiedere a Francesconi di utilizzare nella sua composizione Bread, Water and Salt dei testi di Nelson Mandela, per sottolineare ancora una volta quanto il messaggio di fratellanza e libertà del testo di Schiller sia rimasto sino ai nostri giorni (e credo lo rimarrà per sempre) di grande attualità. Un altro programma a cui tengo molto è quello che abbiamo intitolato Born in Usa a sottolineare la provenienza dei tre compositori in programma che sono stati e sono – e mi scuso per la semplificazione – dei grandi comunicatori, capaci ognuno 9 a suo modo di rendere l’espressione musicale e il comporre qualcosa di molto vivo, interessante e immediato: Bernstein, Barber e Adams. E poi ancora Debussy , Fauré, Stravinskij, Schönberg, Čajkovskij e un pezzo di Riccardo Panfili e l’incontro con tanti meravigliosi solisti come Gil Shaham, Michael Barenboim, Hèléne Grimaud. Infine ci sono le tournée a Milano, a Parma, a Brescia e poi in Europa (dove saremo per la prima volta nella nuova Philarmonie di Parigi e ancora una volta in quella di Berlino) e il Sud America. Il resto della stagione, come vedete, è caratterizzato da grandi nomi e programmi di sicuro interesse, elementi che vi assicurano una offerta musicale degna di una grande città come è Roma. Buon ascolto e anche a voi, Buon Viaggio! Antonio Pappano Direttore Musicale Accademia Nazionale di Santa Cecilia Fondazione Michele dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente Antonio Pappano Direttore Musicale Ciro Visco Maestro del Coro e del Coro di Voci Bianche Bruno Cagli Presidente onorario Mauro Bucarelli Segretario Artistico 10 Consiglio di amministrazione Michele dall’Ongaro Presidente Gianni Letta Vicepresidente Consiglieri Luigi Abete Paolo Astaldi Franco Bassanini Giorgio Battistelli Giuseppe Cornetto Bourlot Nicola Bulgari Matteo D’Amico Vittorio Di Paola Ivan Fedele Giovanna Marinelli Carlo Maria Parazzoli Maurizio Tarquini Collegio dei revisori dei conti Luca Fazio Presidente Patrizia Padroni Vincenzo Donnamaria Rosario Cupolillo Direttore Operativo Giuliano Polo Direttore del Personale Claudia Brizzi Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo Accademici di Santa Cecilia Onorari José Antonio Abreu Martha Argerich Vladimir Ashkenazy Norbert Balatsch Daniel Barenboim Pierre Boulez Myung-Whun Chung Luis de Pablo Placido Domingo Peter Eötvös Valery Gergiev Philip Glass Philip Gossett Bernhard Haitink György Kurtág Friedrich Lippmann Alexander Lonquich Peter Maxwell Davies Zubin Mehta Kent Nagano Seiji Ozawa Arvo Pärt Krzysztof Penderecki Itzhak Perlman Georges Prêtre Simon Rattle Gianfranco Ravasi Grigory Sokolov Yuri Temirkanov 11 Effettivi Salvatore Accardo Felix Ayo Cecilia Bartoli Alberto Basso Giorgio Battistelli Marco Betta Annalisa Bini Fabio Biondi Rodolfo Bonucci Mario Bortolotto Mario Brunello Sylvano Bussotti Bruno Cagli Michele Campanella Bruno Canino Giacinto Caramia Giovanni Carli Ballola Giuliano Carmignola Aldo Ceccato Riccardo Chailly Azio Corghi Matteo D’Amico Michele dall’Ongaro Roberto De Simone Claudio Desderi Enrico Dindo Ivan Fedele Gabriele Ferro Rocco Filippini Luca Francesconi Mirella Freni Daniele Gatti Gianluigi Gelmetti Alfonso Ghedin Bruno Giuranna Andrea Lucchesini Fabio Luisi Giacomo Manzoni Carlo Marinelli Mario Messinis Ennio Morricone Riccardo Muti Marcello Panni Antonio Pappano Carlo Maria Parazzoli Elisa Pegreffi Sergio Perticaroli Giorgio Pestelli Franco Petracchi Maurizio Pollini Giuseppe Prencipe Quirino Principe Salvatore Sciarrino Renata Scotto Franco Serpa Giovanni Sollima Luigi Ferdinando Tagliavini Maria Tipo Uto Ughi Fabio Vacchi Renato Zanettovich Agostino Ziino l’Accademia ringrazia Nicola Bulgari, Paolo Bulgari Sostenere l’Accademia significa avere un ruolo di primo piano nella vita culturale del nostro paese, sostenere artisti e incoraggiare giovani talenti. Tommaso Addario, Baha e Gabriella Bassatne, Antonio Briguglio e Alessandra Siracusano, Nicola e Beatrice Bulgari, Maite Bulgari, Leonardo Caltagirone, Francesco Carbonetti, Federica Cerasi Tittarelli, Fulvio Conti, Diego Corapi, Laudomia del Drago, Enrico del Prato, Vittorio e Mimma Di Paola, Franca Fendi, Paola Fendi, Donatella Flick, Luigi Gubitosi, Berardino Libonati, Francesco Musumeci, Tiziano Onesti, Antonio e Pamela Pappano , Simonetta Paulucci di Calboli, Cesare Romiti, Laurel Schwartz , Paola Severino, Dino Trappetti, Carla Zaffiri Cappelli Tutti possono sostenerci, anche con una piccola donazione, e diventare Soci con un contributo scelto tra le diverse categorie: Mecenate Benefattore Donatore Sostenitore mecenati Arte Musica Solidarietà onlus Fondazione Carla Fendi e Fondazione Candido Speroni Fondazione Banca di Credito Cooperativo di Roma Ghella S.p.A. L’Accademia ricorda e ringrazia la contessa Yoko Nagae Ceschina per la sua straordinaria generosità. benefattori Briguglio Siracusano Vaccarella Studio associato de GRISOGONO Genève Elettronica S.p.A. Anna Bernardi Tasco, Lorenza Caputi, Claudia Cornetto Bourlot, Anna Fendi Venturini, Maria Cecilia Lazzarini Merloni, Gaetano Maccaferri, Paolo Montarsolo, Noemia Osorio d’Amico, Elena Testa Cerasi 12 donatori Giovanni Aldobrandini, Anna Maria Ambrosini Massari, Giuliana Annoni, Nicola Apa, Luciano Arcangeli, Alfonso Archi, Giacinta Astraldi, Teresa Berry e Gary Goodman, Antonietta Bufano, Marina Cascini, Maria Teresa Ciccone de Cristofaro, Anna Rosa Cotroneo, Pilar Crespi, Mentulina De Cunnis , Valerio Di Gravio, Giorgio Donati , Ileana Florescu Franchetti, Sabrina Florio, Fabrizio Fregni, Marino e Paola Golinelli, Maria Rita Grassi Lattanzi, Maddalena Labricciosa Amato, Gennaro Lalli, Adriana e Paolo Lepri, Marina Letta Ottaviani, Franca Mancini , Adalvera Mayro , Anna Maria Monorchio Mottura, Consuelo Nievo, Elena Penta, Laura Serena Sarnari, Gabriele Savarese, Giuseppe Scassellati Sforzolini, Paolo Scotto di Castelbianco, Riccardo Simonelli, Nicola Staniscia, Armando Tagliacozzo, Paola Tittarelli sostenitori Fondazione Ettore Paratore Associazione Musicale Arcangelo Corelli Giovanna Addario Casalino, Rita Andretta, Angelo Ariemma, Alberto Asor Rosa, Carlo Balzi, Maria Teresa Berruti, Jeffrey Blanchard, Daniela Blasutto, Federico Bonoli, Giovanna Cadorna, Luigi Emanuele Carratelli, Giulia Catenacci, Jolanda Cei Semplici, Giuseppe Chiarante, Domenico Chiaravalloti, Armande Cholette Guerreri, Ottavio Colucci, Ferdinando Corelli, Francesca Cossuto, Iolanda de Blasio, Andreina De Clementi, Luisa Di Nicola, Joan Ellenbogen-Geller, Michele Emmer, Claudia Erdmann , Daniela Eusepi, Antonio Fekeza, Amedeo Frapparelli, Luigi Gemma , Silvia Genovese, Ada Gentile, Vincenzo Giribaldi, Rosalba Giugni, Maurizio Giuli, Fabio Isman, Giancarlo Lorefice, Alessio Lupoi, Giandomenico Magrone, Flavio Mastrangelo, Noli Mazza, Roberto Miliacca, Stefano Monami, Tullio Monini, Camilla Morabito, Renzo Olivieri, Bruno Orvieto, Cristina Ottieri, Giovanni Padovani, Francesco Palladino, Matilde Passa, Livia Pediconi Aldobrandini, Annalisa Pellini, Vittorio Pinelli, Elisabetta Veronica Poli, Davide Poznanski, Cristoforo Ricci, Bianca Riccio, Domenico Pio Riitano, Gianpaolo Rinaldo, Andrea Ripa di Meana, Terenzio Sacchi Lodispoto, Gina Sbrigoli, Raffaella Spaccarelli, Sara Staccioli Chiarante, Carlotta Staderini Chiatante, Roberto Taddei, Luisa Todini, Rosita Tordi Castria, Marina Tria Cerulli , Maria Grazia Virzi Scalorbi, Maria Gabriella Vismara Currò, Gigliola Zecchi, Ettore Zocaro L’Accademia ringrazia anche quanti hanno donato restando anonimi 13 SOSTENIAMO LO SVILUPPO ANCHE DELLA CULTURA La nostra missione istituzionale è contribuire alla crescita economica e sociale di Roma e del suo territorio. Un impegno che affrontiamo ogni giorno, sostenendo le imprese e dando vita a progetti infrastrutturali concreti per migliorare la qualità della vita dei cittadini. La cultura è una delle leve economiche più potenti per un territorio come il nostro e la Camera di Commercio di Roma è in prima linea nel supportare le più prestigiose Istituzioni culturali. www.rm.camcom.gov.it © Musacchio&Ianniello Cassa depositi e prestiti Cassa depositi e prestiti Socio Fondatore dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. www.cdp.it CONNETTIAMO L’ITALIA ALL’ITALIA DI DOMANI. Con la nostra rete in fibra ottica possiamo garantire al Paese l’eccellenza nei servizi di connettività da fisso e mobile 4G. Un risultato che siamo orgogliosi di condividere con tutti gli italiani, che grazie alla nostra rete possono godere di servizi veloci ed efficienti, capillari ed evoluti. Poste Vita Per la Musica. Soluzioni assicurative dedicate alla previdenza, al risparmio, alla persona. 15/16 15/16 Stagione Sinfonica Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore musicale Sir Antonio Pappano maestro del coro Ciro Visco Sala Santa Cecilia beethoven e i contemporanei 3, 5 e 6 ottobre direttore Pappano Francesconi Bread, Water and Salt, su testi di Mandela Beethoven Sinfonia n. 9 beethoven e i contemporanei 10, 12 e 13 ottobre direttore Pappano Spontini Olympie, ouverture Beethoven Sinfonia n. 2; Sinfonia n. 5 16 ottobre fuori abbonamento Orchestra Giovanile Italiana direttore Kochanovsky Glinka Ruslan e Ludmilla, ouverture Prokof’ev Romeo e Giulietta, suite dal balletto Rachmaninoff Danze Sinfoniche beethoven e i contemporanei 17, 19 e 20 ottobre direttore Pappano Cherubini Medea, ouverture Beethoven Sinfonia n. 4; Sinfonia n. 7 26 beethoven e i contemporanei 24, 26 e 27 ottobre direttore Pappano Sollima Ludwig Frames, per coro e orchestra Beethoven Sinfonia n. 8; Sinfonia n. 6 31 ottobre fuori abbonamento Filarmonica di San Pietroburgo direttore Temirkanov Rachmaninoff Sinfonia n. 2 Rimskij-Korsakov Shéhérazade beethoven e i contemporanei 1, 2 e 3 novembre direttore Pappano Nieder Danza lenta di C. S. tra gli specchi Beethoven Sinfonia n. 1; Sinfonia n. 3 “Eroica” 7, 9 e 10 novembre direttore Honeck Verdi Messa da Requiem 14, 16 e 17 novembre direttore e pianoforte Lonquich Mozart Concerto n. 14, K 449 Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford” Mozart Concerto n. 22, K 482 21, 23 e 24 novembre direttore Petrenko violino Chen Lalo Symphonie espagnole Čajkovskij Manfred 28 e 30 novembre, 1 dicembre direttore Orozco-Estrada Webern Passacaglia Zemlinsky Salmo 23 op. 14 Salmo 13 op. 24 R. Strauss Vita d’Eroe 5, 7 e 8 dicembre direttore Kavakos corno Allegrini Haydn Sinfonia n. 83 “La poule” Mozart Concerto per corno n. 4 Dvořák Sinfonia n. 7 12, 14 e 15 dicembre direttore Luisi pianoforte Lupu Mozart Concerto n. 21, K 467 Bruckner Sinfonia n. 4 “Romantica” 19, 21 e 22 dicembre direttore Orozco-Estrada Haydn La Creazione 5 e 6 gennaio fuori abbonamento direttore Lockhart Disney Fantasia 16, 18 e 19 gennaio direttore Pappano violino Shaham Bernstein Fancy Free, suite Barber Concerto per violino Adams Harmonielehre 23, 25 e 26 gennaio direttore Pappano violino Barenboim Debussy Prélude à l’aprèsmidi d’un faune Schönberg Concerto per violino Fauré Requiem 30 gennaio, 1 e 2 febbraio direttore Temirkanov violino Tifu Glazunov Valzer da Concerto n. 2 Šostakovič Concerto per violino n. 1 Rachmaninoff Danze Sinfoniche 6, 8 e 9 febbraio direttore Heras-Casado pianoforte Ax Prokof’ev Sinfonia “Classica” Beethoven Concerto n. 2; Le creature di Prometeo, ouverture Šostakovič Sinfonia n. 9 13, 15 e 16 febbraio direttore Carydis Mozart Sinfonia n. 25 K 183; Vesperae Solennes K 339; Sinfonia n. 39 K 543 13 marzo fuori abbonamento Budapest Festival Orchestra Coro di Santa Cecilia direttore Fischer Mahler Sinfonia n. 3 20, 22 e 23 febbraio direttore van Zweden pianoforte Lupo Wagenaar Cyrano de Bergerac: Overture op. 23 Mozart Concerto per pianoforte n. 25, K 503 Brahms Sinfonia n. 1 le sinfonie di schumann 27 e 29 febbraio, 1 marzo direttore Oramo Haydn Sinfonia n. 22 “Il filosofo” Stravinskij Oedipus rex 5, 7 e 8 marzo direttore e pianista Chung Mozart Concerto n. 23, K 488 Bruckner Sinfonia n. 9 le sinfonie di schumann 12, 14 e 15 marzo direttore Gatti contralto Mingardo Schumann Sinfonia n. 1 Brahms Rapsodia per contralto Schumann Sinfonia n. 3 19, 21 e 22 marzo direttore Gatti Schumann Sinfonia n. 2 Brahms Schicksalslied Schumann Sinfonia n. 4 2, 3 e 4 aprile direttore Pappano Panfili L’Aurora, probabilmente Stravinskij Sinfonia di Salmi Čajkovskij Sinfonia n. 5 9 aprile fuori abbonamento direttore Pappano pianoforte Grimaud Rossini La Cenerentola: Sinfonia Beethoven Concerto n. 4 Saint-Saëns Sinfonia n. 3 20 aprile fuori abbonamento Orchestra Filarmonica Tartini direttori Croci e Thomas tenore Alagna Le stelle di Shakespeare Gala operistico 23, 24 e 26 aprile direttore Temirkanov baritono Werba Ravel Pavane pour une infante defunte Mahler Kindertotenlieder Brahms Sinfonia n.4 30 aprile, 2 e 3 maggio direttore Valčuha pianoforte Colli Glazunov Cantata per Pushkin Rachmaninoff Concerto n. 3 Janáček Sinfonietta 21, 23 e 24 maggio direttore Morricone Morricone La migliore offerta Voci dal silenzio musiche per il cinema 28, 30 e 31 maggio direttore Denéve mezzosoprano Manistina Williams musiche per il cinema Prokof’ev Alexander Nevskij 4, 6 e 7 giugno direttore Bringuier pianoforte Wang Kodály Danze di Galanta Ravel Concerto per la mano sinistra; Concerto in sol Stravinskij L’Uccello di fuoco, suite (1919) 23 e 27 giugno fuori abbonamento direttore Bychkov Mozart Così fan tutte Nuova commissione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Concerti programmati in occasione del Giubileo 2016 27 15/16 Stagione da Camera 21 ottobre Sala Santa Cecilia pianoforte Lugansky Franck Preludio, Fuga e Variazione op. 18 Schubert Sonata D 958 Grieg Tre pezzi lirici Čajkovskij Grande Sonata 11 dicembre Sala Sinopoli Quartetto Ebéne pianoforte Uchida Haydn Quartetto n. 2 op. 20 Ravel Quartetto per archi Schumann Quintetto per pianoforte e archi op. 44 28 ottobre Sala Santa Cecilia pianoforte Andsnes musiche di Sibelius, Beethoven, Debussy e Chopin 17 dicembre fuori abbonamento Sala Santa Cecilia Ensemble Modern musiche di Lachenmann, Morricone, Bladt e Nicolaou 4 novembre Sala Sinopoli violoncello Brunello pianoforte Lucchesini Beethoven Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte I 6 novembre Sala Sinopoli violoncello Brunello pianoforte Lucchesini Beethoven Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte II 4 dicembre Sala Sinopoli pianoforte Tharaud Ravel Sonatine; Miroirs Grieg 6 Pezzi lirici Beethoven Sonata op. 57 “Appassionata” 28 17 dicembre Sala Sinopoli violino Parazzoli violoncello Geminiani pianoforte Pappano Brahms Sonata per violino e pianoforte n. 2 op. 100; Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 op. 99; Trio op. 8 13 gennaio Sala Santa Cecilia pianoforte Pletnev musiche di Bach, Grieg, Mozart 20 gennaio Sala Santa Cecilia pianoforte Trifonov musiche di Bach/Brahms, Schubert, Brahms e Rachmaninoff 22 gennaio Sala Santa Cecilia Archi di Santa Cecilia direttore Piovano musiche Piovani, Morricone e Rota 5 febbraio Sala Sinopoli L’Accademia Barocca di Santa Cecilia Coro di Santa Cecilia direttore Sardelli Soirée Lully Le Bourgeois Gentilhomme, suite; Te Deum 12 febbraio Sala Sinopoli violino Gonzalez-Monjas pianoforte Armstrong Beethoven Sonate nn. 1, 2, 5, 7 per violino e pianoforte 24 febbraio Sala Santa Cecilia pianoforte Matsuev Schumann Kreisleriana op. 16 Liszt Mephisto Waltz Čajkovskij Meditation op. 72 n. 5 Dumka op. 59 Rachmaninoff Preludio op. 23 n. 5, Preludio op. 32 n.12; Sonata n. 2 op. 36 4 marzo Sala Sinopoli I Solisti di Pavia violoncello Dindo C.P.E. Bach Concerti per violoncello e archi, Wq. 170, 167, 172 11 marzo Sala Sinopoli violoncello Chiesa pianoforte Baglini Brahms Sonata op. 38 Britten Sonata op. 65 Campogrande 150 Decibel Rachmaninoff Sonata op. 19 18 marzo Sala Sinopoli Sestetto Stradivari Rimskij-Korsakov Sestetto Čajkovskij Souvenir de Florence 6 aprile Sala Santa Cecilia pianoforte Bronfman Schumann Arabeske; Il Carnevale di Vienna Prokof’ev Sonate n. 7 e 8 29 15 aprile Sala Santa Cecilia pianoforte Sokolov 27 aprile Sala Santa Cecilia pianoforte Zimerman 6 maggio Sala Sinopoli Europa Galante violino Biondi Boccherini Trio n. 22, op. 14 n. 4 Quintetto n. 104, op. 49 n. 4; Quintetto con chitarra IV “Fandango”; Quintetto n. 91, op. 45 n. 1 15/16 Domenica in musica ore 11 introduzione all’ascolto ore 12 concerto Età consigliata: da 12 anni in su Prezzi dei biglietti posto unico: 12 euro under 30: 8 euro Abbonamenti: 85 euro Ridotto: 55 euro Domeniche in musica 25 ottobre Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Beethoven Sinfonia n. 6 15 novembre Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore e pianoforte Alexander Lonquich Mozart Concerto per pianoforte K 449 Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford” 6 dicembre Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Leonidas Kavakos Dvořák Sinfonia n. 7 30 31 gennaio Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Yuri Temirkanov Glazunov Valzer da Concerto n. 2 Rachmaninoff Danze sinfoniche 7 febbraio Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Pablo Heras-Casado Prokof’ev Sinfonia n. 1 “Classica” Šostakovič Sinfonia n. 9 14 febbraio Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Constantinos Carydis Mozart Sinfonia n. 25 K 183 Vesperae solennes de confessore K 339 21 febbraio Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Jaap van Zweden Brahms Sinfonia n. 1 3 aprile Voci Italiane Viaggio a Napoli 17 aprile Coro dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Ciro Visco 22 maggio Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Ennio Morricone Musiche di Morricone Per saperne di più Spirito classico Musa, lunedì ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo L’Accademia di Santa Cecilia affianca alla propria attività concertistica numerose iniziative per quanti vogliano approfondire gli argomenti musicali con conferenze, corsi e guide all’ascolto. Spirito classico Otto appuntamenti con Giovanni Bietti per approfondire i percorsi tematici che caratterizzano il programma sinfonico e da camera. 12 ottobre Le Sinfonie di Beethoven (1) Per informazioni: tel 06 8082058 Carnet intero € 65 Ridotto abbonati e giovani € 55 Singolo biglietto: € 10 Ridotto € 8 26 ottobre Le Sinfonie di Beethoven (3) Le conferenze degli Amici di Santa Cecilia Come ogni anno, l’associazione Amici di Santa Cecilia (fondata nel 1985) organizza un ciclo di Conferenze in occasione dei più importanti eventi della Stagione, invitando ad intervenire musicologi di chiara fama. Per informazioni: tel 06 3611064 [email protected] 19 ottobre Le Sinfonie di Beethoven (2) 14 dicembre I Concerti di Mozart (1) 25 gennaio Claude Debussy 22 febbraio I Concerti di Mozart (2) 7 marzo I Concerti di Mozart (3) 4 aprile Igor Stravinskij 32 Conferenze degli Amici di Santa Cecilia Sala Coro, domenica ore 11 Ingresso gratuito 25 ottobre Giovanni Bietti Le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven 13 dicembre Alessandro Solbiati La Creazione di Haydn 7 febbraio Giorgio Pestelli Mozart, dai Vesperae solennes alla Sinfonia K 543 28 febbraio Ivan Fedele Oedipus Rex di Stravinskij 6 marzo Michele dall’Ongaro La Terza Sinfonia di Mahler Pappano 3/5/6 ottobre Stagione Sinfonica Inaugurazione Beethoven e i contemporanei Sabato 3 ottobre ore 18 turno A-A1 Lunedì 5 ottobre ore 20.30 turno B Martedì 6 ottobre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano soprani Pumeza Matshikiza, Rachel Willis-Sørensen contralto Adriana Di Paola tenore Stuart Skelton basso Michael Volle Francesconi Bread, Water and Salt, su testi di Nelson Mandela Nuova commissione dell’Accademia di Santa Cecilia Beethoven Sinfonia n. 9 Antonio Pappano, al suo decimo anno come Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, affronta in cinque concerti consecutivi il ciclo dei cicli: tutte le nove Sinfonie di Beethoven. Cinque settimane nelle quali le celebri composizioni sono proposte in una chiave diversa e originale che è racchiusa nel titolo: “Beethoven e i contemporanei”. Pappano ha infatti voluto ruotare lo sguardo – invitando anche noi a farlo – sia al tempo di Beethoven sia al tempo presente, accostando a Beethoven autori della sua epoca e della nostra. Si inizia alla 36 grande con la Nona Sinfonia proposta assieme alla nuova composizione Bread, Water and Salt che Luca Francesconi ha composto, accogliendo un’idea di Pappano, su testi di Nelson Mandela e che è stata commissionata dall’Accademia di Santa Cecilia. Libertà, gioia, umanità, speranze: ideali e sentimenti che uniscono intimamente il messaggio di Schiller e Beethoven alla vicenda di Mandela, un eroe dei nostri tempi, restituendoci chiarissimo il senso morale ed etico racchiuso nella Nona e il valore immortale – quindi sempre attuale – della musica di Beethoven. © Sim-Canetty-Clarke Pappano 10/12/13 ottobre Stagione Sinfonica Beethoven e i contemporanei Sabato 10 ottobre ore 18 turno A-A2 Lunedì 12 ottobre ore 20.30 turno B Martedì 13 ottobre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Spontini Olympie, ouverture Beethoven Sinfonia n. 2 Sinfonia n. 5 Nel secondo concerto del ciclo “Beethoven e i contemporanei” accanto alla Seconda e alla Quinta Sinfonia Pappano ha collocato l’ouverture dall’opera Olympie di Gaspare Spontini. La possente ispirazione drammatica e la solidità di struttura della musica dell’italiano costituì per Beethoven, se non un modello, un sicuro punto di riferimento – soprattutto per l’orchestrazione. Un piglio estroverso mosso da un’energia tutta nuova anima la 38 Seconda Sinfonia che ai contemporanei risultò eccessiva nella strumentazione e nella novità delle idee musicali ma dove invece si afferma con spiccata originalità il taglio tutto nuovo impresso da Beethoven alla musica sinfonica. La Quinta è quel potente ingranaggio musicale dove pensiero e azione trovano sintesi perfetta per rappresentare la vittoria dell’uomo sulle avversità, un inno alla ragione e alla sua affermazione sulle insidie dell’oscurità. © Sim-Canetty-Clarke Spirito classico Lunedì 12 ottobre ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa Le Sinfonie di Beethoven (1) Kochanovsky 16 ottobre Orchestra Giovanile Italiana direttore Stanislav Kochanovsky Glinka Ruslan e Ludmilla, ouverture Prokof’ev Romeo e Giulietta, suite dal balletto Rachmaninoff Danze sinfoniche Stagione Sinfonica Orchestra Giovanile Italiana Venerdì 16 ottobre ore 20.30 Rivelatosi a Santa Cecilia sostituendo all’ultimo momento l’indisposto Yuri Temirkanov il giovane direttore russo Stanislav Kochanovsky ha iniziato da quel momento una bellissima carriera internazionale che lo ha visto protagonista di successo sul podio di alcune grandi orchestre europee. Lo troviamo ora sul podio dell’Orchestra Giovanile Italiana, una bella realtà che ogni anno prende vita attraverso il lavoro di approfondimento della tecnica strumentale ma soprattutto di tanta musica d’insieme e quindi d’orchestra che molti giovani musicisti affrontano nell’ambito della Scuola Musicale di Fiesole. Il programma “tutto russo” con l’ouverture dal Ruslan e Ludmilla di Glinka alle ben più corpose e spettacolari pagine di Prokof’ev e Rachmaninoff corrisponde perfettamente alle doti tecniche e interpretative del giovane maestro russo e consente di mettere in pieno rilievo le qualità raggiunte dai musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana. 40 fuori abbonamento Sala Santa Cecilia Pappano 17/19/20 ottobre Stagione Sinfonica Beethoven e i contemporanei Sabato 17 ottobre ore 18 turno A-A1 Lunedì 19 ottobre ore 20.30 turno B Martedì 20 ottobre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Cherubini Medea, ouverture Beethoven Sinfonia n. 4 Sinfonia n. 7 Assieme alla Quarta e alla Settima troviamo un altro contemporaneo di Beethoven: Luigi Cherubini. Beethoven ne era grande ammiratore. Il carattere corrusco e drammatico della musica di Cherubini è stato un punto di riferimento per Beethoven ma è soprattutto quel colore orchestrale, così evidente nella ouverture della Medea che ritroviamo nella musica sinfonica del tedesco. Nella Quarta Sinfonia, una sorta di laboratorio a cielo aperto, Beethoven si dedica con particolare attenzione 42 alla famiglia dei legni da cui deriva quella tinta leggera e serena, vagamente malinconica, di questa Sinfonia. La Settima è una vorticosa spirale animata da irrefrenabili energie appena mitigate dal celebre Allegretto. Wagner come è noto la definì: «l’apoteosi della danza: è la danza nella sua suprema essenza, la più beata attuazione del movimento del corpo quasi idealmente concentrato nei suoni. Beethoven nelle sue opere ha portato nella musica il corpo, attuando la fusione tra corpo e mente». Spirito classico Lunedì 19 ottobre ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa Le Sinfonie di Beethoven (2) Lugansky Stagione da Camera Inaugurazione Mercoledì 21 ottobre ore 20.30 Nikolai Lugansky da bambino, senza ancora avere studiato musica, si siede al pianoforte ed esegue a memoria una intera Sonata di Beethoven per il solo fatto di averla ascoltata. Sono quei misteri della musica, del fare musica, di cui si contano tanti incredibili casi che solitamente ascriviamo alla categoria della genialità. Commentando questo episodio Nikolai Lugansky ha detto di essere stato predestinato al pianoforte e infatti oggi è uno dei più importanti pianisti viventi. Chi era a Santa Cecilia nell’ottobre del 2013 ricorderà la sua prodigiosa esecuzione del Terzo Concerto di Rachmaninoff. Il suo recital quindi è un’occasione preziosa e imperdibile per ascoltare tutte le qualità di questo artista che si misura, tra le altre cose, con pagine di grande rilevanza musicale come la Sonata D.958 di Schubert e la Grande Sonata di Čajkovskij. Sala Santa Cecilia 21 ottobre pianoforte Nikolai Lugansky Franck Preludio, Fuga e Variazione op. 18 Schubert Sonata D 958 Grieg Tre pezzi lirici Čajkovskij Grande Sonata 44 Pappano 24/26/27 ottobre Stagione Sinfonica Beethoven e i contemporanei Sabato 24 ottobre ore 18 turno A-A2 Lunedì 26 ottobre ore 20.30 turno B Martedì 27 ottobre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Sollima Ludwig Frames per coro e orchestra Nuova commissione dell’Accademia di Santa Cecilia Beethoven Sinfonia n. 8 Sinfonia n. 6 Il nuovo brano di Giovanni Sollima, commissionato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per il ciclo “Beethoven e i contemporanei”, si intitola Ludwig Frames e non nasconde ovviamente un legame con la musica di Beethoven. Sarà interessante scoprire come la vena compositiva di Sollima, sempre percorsa da una cifra originale che guarda al Mediterraneo e alle sue diverse tradizioni autoctone, ma anche al minimalismo americano e alla musica rock, possa trovare punti di contatto, o forse di contrasto, con 46 la musica di Beethoven. L’Ottava e la Sesta eseguite in questi concerti rappresentano due casi particolari: l’Ottava è percorsa da un umorismo contagioso, da improvvisi cambi di scena, elementi che ne fanno pagina spiritosa, leggera, animata da un bonario umorismo, assai nuova nella musica sinfonica di Beethoven, mentre la Sesta, “Pastorale”, vuole essere una descrizione del paesaggio ma anche, e soprattutto, del sentimento e del rapporto dell’uomo verso la natura circostante. Domeniche in musica Domenica 25 ottobre ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Beethoven Sinfonia n. 6 Conferenza A cura degli Amici di Santa Cecilia Domenica 25 ottobre ore 11 Sala coro – ingresso gratuito Giovanni Bietti Le Sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven in riferimento ai concerti del 4 e 6 novembre Spirito classico Lunedì 26 ottobre ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa Le Sinfonie di Beethoven (3) Andsnes Stagione da Camera Mercoledì 28 ottobre ore 20.30 Sala Santa Cecilia 28 ottobre pianoforte Leif Ove Andsnes Sibelius da Tre pezzi op. 41: Kyllikki Sibelius da Cinque Pezzi op. 75: nn. 4 e 5 Sibelius da Schizzi op. 114: nn. 3, 4 e 5 Beethoven Sonata La Caccia n. 18 op. 31 n. 3 Debussy da Estampes: La soirée dans Grenade Debussy Studi nn. 11, 6 e 5 Chopin da Trois nouvelles études: Studio in la bemolle maggiore Chopin Improvviso n. 1 op. 29 Chopin Notturno op. 15 n. 1 Chopin Ballata n. 4 op. 52 Definito dal «New York Times» pianista di magistrale eleganza, potenza espressiva e capacità interpretativa il pianista norvegese Leif Ove Andsnes è un musicista a tutto tondo, dall’attività poliedrica. Accanto ai recital e ai concerti con orchestra, talvolta anche in veste di direttore, affianca una vasta attività rivolta alla musica da camera collaborando con solisti e complessi strumentali o cantanti per serate dedicate ai Lieder. Ospite abituale dei 48 concerti di Santa Cecilia Andsnes questa volta si esibisce come solista. Nel programma non poteva mancare un omaggio a Jean Sibelius, maggiore compositore scandinavo del quale si celebrano i 150 anni dalla nascita, del quale ascolteremo alcune brevi composizioni di rara esecuzione in Italia. Eclettico è il resto del programma che prevede una Sonata di Beethoven accanto ad una serie di brevi pezzi di Debussy e Chopin. Temirkanov 31 ottobre Filarmonica di San Pietroburgo direttore Yuri Temirkanov Rachmaninoff Sinfonia n. 2 Rimskij-Korsakov Shéhérazade Stagione Sinfonica Filarmonica di San Pietroburgo Sabato 31 ottobre ore 20.30 La Filarmonica di San Pietroburgo e il suo direttore Yuri Temirkanov hanno da sempre privilegiato Roma come tappa delle loro tournée mondiali. La loro presenza è diventata nel tempo un appuntamento immancabile. Poche compagini orchestrali come la Filarmonica di San Pietroburgo infatti possono vantare una storia così prestigiosa e incarnare, nel suono, nello stile, nel repertorio, il senso di una tradizione che affonda le sue radici nei tempi antichi e fiorenti del sinfonismo romantico russo. Yuri Temirkanov ha aggiunto a questa lunga e prestigiosa storia la cifra unica del suo fare musica stabilendo con i musicisti una intesa straordinaria, una identità di prospettive interpretative che fanno di ogni loro concerto una esperienza musicale straordinaria, imprescindibile soprattutto quando in programma ci sono due classici come l’incandescente Sinfonia n.2 di Rachmaninoff e Shéhérazade di Rimskij-Korsakov, caleidoscopica partitura fatta di colori, profumi, melodie esotiche e tutti gli ingredienti musicali per meglio rendere le atmosfere dell’Oriente delle Mille e una Notte. 50 fuori abbonamento Sala Santa Cecilia Pappano 1/2/3 novembre Stagione Sinfonica Beethoven e i contemporanei Domenica 1 novembre ore 18 turno A-A1 Lunedì 2 novembre ore 20.30 turno B Martedì 3 novembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Nieder Danza lenta di C.S. tra gli specchi Nuova commissione dell’Accademia di Santa Cecilia – Candido Speroni Beethoven Sinfonia n. 1 Sinfonia n. 3 “Eroica” La musica del compositore triestino Fabio Nieder, in prima mondiale in questi concerti (si tratta di una nuova commissione), la sua Danza lenta di C.S. tra gli specchi, si riallaccia idealmente ad una tradizione mitteleuropea, in particolare alla tradizione liederistica. Sebbene ispirata al modello formale codificato da Haydn la Prima Sinfonia di Beethoven invece presenta elementi di prepotente novità. L’Eroica, Terza Sinfonia, è certamente il primo decisivo passo verso un cambiamento della concezione 52 sinfonica di Beethoven e della musica tutta. Vi si celebra l’azione riformatrice e progressista dell’umanità intera (come è noto la dedica a Napoleone dapprima intravisto come liberatore dalle tirannie venne poi cancellata a favore di un messaggio universale). Con la Terza Sinfonia la musica assume un ruolo nella storia, nel farsi e disfarsi della vicenda umana, diventa insomma veicolo per l’espressione di sentimenti e idee, voce collettiva dell’umanità per il tramite del genio creativo ed esemplare dell’artista. Brunello/ Lucchesini Stagione da Camera Beethoven Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte Mercoledì 4 novembre ore 20.30 Venerdì 6 novembre ore 20.30 Mario Brunello e Andrea Lucchesini in duo per l’esecuzione dell’opera completa per violoncello e pianoforte. Prosegue con questi due concerti l’esplorazione della musica di Beethoven che costituisce uno dei fili conduttori della presente stagione, sia sinfonica che da camera. I due insigni solisti italiani non si limitano alle sole Sonate, che pure rappresentano un considerevole lascito del catalogo beethoveniano ma, aggiungendo le tre serie di variazioni su temi di Mozart e di Händel, propongono una vera integrale delle musiche per i due strumenti composte da Beethoven. Sono opere che attraversano l’intero arco creativo del compositore, dalle giovanili op.5, a quella mediana dell’op. 69 (l’opus è immediatamente consecutivo a quello della Sesta Sinfonia), per giungere alla fase finale con le due Sonate op. 102. Sala Sinopoli 4 novembre 6 novembre violoncello Mario Brunello pianoforte Andrea Lucchesini 4 novembre Beethoven Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte I Variazioni sopra “Ein Mädchen oder Weibchen” dal Flauto Magico di Mozart Sonata op. 5 n. 1 Variazioni su un tema del Giuda Maccabeo di Händel Sonata op. 5 n. 2 6 novembre Beethoven Integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte II Variazioni sopra “Bei Männern welche Liebe fühlen” dal Flauto Magico di Mozart Sonata op. 69 Sonate op. 102 n. 1 e n. 2 54 © Luca d’Agostino Honeck Stagione Sinfonica Verdi Requiem 7/9/10 novembre Sabato 7 novembre ore 18 turno A-A2 Lunedì 9 novembre ore 20.30 turno B Martedì 10 novembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Manfred Honeck soprano Krassimira Stoyanova mezzosoprano Luciana D’Intino tenore Giorgio Berrugi basso John Relyea Verdi Messa da Requiem Manfred Honeck continua la sua ormai costante collaborazione con i complessi di Santa Cecilia, questa volta con la più monumentale opera sacra italiana, la Messa da Requiem di Verdi. Visione personalissima del mistero della morte il Requiem di Verdi suggerisce una diversa prospettiva. Vi si fa strada l’inquietudine, il dubbio, un interrogativo. Piuttosto che la rappresentazione del mistero Verdi ci fa sentire lo sgomento umano davanti all’imponderabile e all’inevitabile, 56 permeando la sua musica di un sentimento corrispondente alla umanissima lacerazione tra la consapevolezza della fine e l’impossibilità di comprendere l’Aldilà, affidando appunto alla preghiera del Requiem un ultimo messaggio, un appello alla salvazione, alla redenzione nella consapevolezza della finitezza dell’uomo. Krassimira Stoyanova, Luciana D’Intino, Giorgio Berrugi e John Relyea formano il quartetto vocale. Il Coro di Santa Cecilia è istruito da Ciro Visco. Lonquich Stagione Sinfonica 14/16/17 novembre Sabato 14 novembre ore 18 turno A-A1 Lunedì 16 novembre ore 20.30 turno B Martedì 17 novembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore e pianoforte Alexander Lonquich Mozart Concerto per pianoforte n. 14, K 449 Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford” Mozart Concerto per pianoforte n. 22, K 482 Alexander Lonquich, artista sempre presente nelle nostre stagioni, prosegue l’esplorazione dei Concerti per pianoforte di Mozart presentandosi, come già in passato, nella doppia veste di direttore e solista. In questi appuntamenti tutti dedicati al classicismo viennese esegue due capolavori del salisburghese quali i Concerti K 449 e K 482. Il K 449 (n. 14) è indicato come il primo dei concerti “maturi” di Mozart ed in effetti è quello che apre una serie straordinaria di esiti in questo genere. Ad una fase di sostanziale 58 evoluzione del genere appartiene il K 482 (n. 22) e per la prima volta nei Concerti per pianoforte troviamo in orchestra i clarinetti. Accomunati dalla stessa tonalità di mi maggiore, i due concerti sono caratterizzati da un tono di positiva maestosità. Incastonata tra i due gioielli mozartiani è la Sinfonia n. 92 “Oxford” perché eseguita dal compositore – ed eccone spiegato il titolo – in occasione della Laurea honoris causa che la prestigiosa Università della città inglese gli conferiva. Domeniche in musica Domenica 15 novembre ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore e pianoforte Alexander Lonquich Mozart Concerto per pianoforte K 449 Haydn Sinfonia n. 92 “Oxford” Petrenko/ Chen Stagione Sinfonica Sabato 21 novembre ore 18 turno A-A2 Lunedì 23 novembre ore 20.30 turno B Martedì 24 novembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 21/23/24 novembre Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Vasily Petrenko violino Ray Chen Lalo Symphonie espagnole per violino e orchestra Čajkovskij Sinfonia Manfred op. 58 in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane La Spagna, con i suoi colori vivaci, il suo folklore spettacolare e la sua musica sensuale e ritmicamente avvincente è stata per i compositori francesi dell’Ottocento e del Novecento un richiamo irresistibile. Tra i tanti omaggi ad essa dedicati spicca la Symphonie Espagnole di Edouard Lalo, che è la sua opera più nota ed eseguita, e che coniuga l’immediatezza degli spunti melodici con le suggestioni della “caliente” Spagna attraverso una scrittura tesa a mettere in luce le capacità del solita. In questa occasione è 60 il giovane violinista americano Ray Chen, già noto in ogni dove, e al suo debutto ceciliano. Vasily Petrenko, dopo i successi nelle passate stagioni, torna a dirigere l’Orchestra di Santa Cecilia proponendo un suo cavallo di battaglia (la registrazione che ne ha fatto ha vinto i maggiori premi discografici internazionali): il Manfred di Čajkovskj viaggio musicale dentro il poema di Byron, opera che aveva affascinato i lettori dell’Ottocento e che non mancò di colpire profondamente l’immaginazione del compositore russo. © Marc McNulty OrozcoEstrada Stagione Sinfonica Sabato 28 novembre ore 18 turno A-A1 Lunedì 30 novembre ore 20.30 turno B Martedì 1 dicembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 28/30 novembre / 1 dicembre Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Andrés Orozco-Estrada Webern Passacaglia Zemlinsky Salmo 23 op. 14 Salmo 13 op. 24 R. Strauss Vita d’Eroe Le composizioni di Strauss, di Zemlinsky e di Webern, eseguite da Andres Orzoco-Estrada in questi concerti, costituiscono un’occasione preziosa per una riflessione sull’evoluzione della musica austro tedesca tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nuovo secolo. Momento decisivo per svolte epocali del linguaggio, delle forme, della funzione stessa della creazione artistica. Strauss fu in quel periodo il “grande attuale” (così nella definizione di Mahler, che invece si considerava il grande inattuale) e nel suo Vita d’eroe è il compositore stesso a raffigurarsi 62 restando in bilico tra una consapevole celebrazione e l’ironia dell’autoritratto. Tutti da scoprire sono i potenti e grandiosi Salmi di Zemlinsky, compositore di cui si sta rivalutando pienamente il valore e di cui colpisce la lussureggiante scrittura orchestrale (qui anche corale) informata al gusto decadente e simbolista dell’inizio del XX Secolo. Con il Webern della Passacaglia già s’intravvedono prospettive che di lì a poco saranno sistematicamente codificate dalla Seconda Scuola di Vienna. © Werner Kmetitsch Tharaud Stagione da Camera Venerdì 4 dicembre ore 20.30 Sala Sinopoli 4 dicembre pianoforte Alexandre Tharaud Ravel Sonatine Miroirs Grieg 6 Pezzi lirici Beethoven Sonata op. 57 “Appassionata” Rivelatosi presto per le scelte inconsuete del suo repertorio e per l’originalità delle proposte concertistiche e discografiche Alexandre Tharaud è oggi un musicista di riferimento per il repertorio francese e per quello barocco eseguito sulla tastiera del pianoforte. Sono state entusiasticamente recensite le sue esecuzioni di Rameau, Couperin, Scarlatti e Bach ma sono altrettanto apprezzate 64 quelle dedicate alle musiche di Satie, Ravel e Debussy. Il programma offerto a Santa Cecilia poggia su due scelte precise: da una parte il prediletto Ravel con le sue squisitezze timbriche e la sua eleganza a cui si aggiungono le pitture ad acquarello costituite da alcuni Pezzi Lirici di Grieg e dall’altra il pianismo affermativo, concreto e strutturato della Sonata “Appassionata” di Beethoven. © Marco Borrgreve Kavakos/ Allegrini Stagione Sinfonica Sabato 5 dicembre ore 18 turno A-A1 Lunedì 7 dicembre ore 20.30 turno B Martedì 8 dicembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 5/7/8 dicembre Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Leonidas Kavakos corno Alessio Allegrini Haydn Sinfonia n. 83 “La poule” Mozart Concerto per corno n. 4 K 495 Dvořák Sinfonia n. 7 Tutti sanno che Leonidas Kavakos è uno dei maggiori violinisti viventi. Da alcuni anni però Kavakos si sta dedicando con brillanti risultati anche alla direzione d’orchestra. In questi concerti romani quindi lascia da parte l’archetto del suo violino e sale sul podio proponendoci un programma di grande fascino musicale. L’ironia, condita di onomatopee secondo il gusto della sorpresa che spesso informa le Sinfonie di Haydn, ha nella n. 83 “La gallina” uno degli esempi più riusciti. La vivacità del discorso musicale, pieno di trovate e rimandi ironici fanno di questa Sinfonia uno dei capolavori dell’ampia 66 produzione di Haydn. Alessio Allegrini, primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia è invece impegnato nel Concerto n. 4 K 495 di Mozart l’ultimo della serie di concerti dedicati allo strumento e di tutti il più impegnativo dal punto di vista tecnico. Kavakos infine si cala nella più “slava” delle Sinfonie di Dvořák, la Settima, con i suoi temi e i suoi ritmi derivati dal fecondo humus musicale della terra di Boemia e percorsa da cima a fondo da una freschezza di idee e un fluire spontaneo e contagioso che ne fanno brano di grande suggestione. © Yannis Bournias Domeniche in musica Domenica 6 dicembre ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Leonidas Kavakos Dvořák Sinfonia n. 7 Ebène/ Uchida Stagione da Camera Venerdì 11 dicembre ore 20.30 Sala Sinopoli 11 dicembre Quartetto Ebène pianoforte Mitsuko Uchida Haydn Quartetto n. 2 op. 20 Ravel Quartetto per archi Schumann Quintetto per pianoforte e archi op. 44 L’esecuzione del Quintetto op.44 di Schumann, di grande difficoltà tecnica e di peso interpretativo considerevole, vede spesso l’incontro tra un grande pianista e un agguerrito quartetto d’archi. Ed è quanto avviene in questo concerto nel quale la raffinata e poetica Mitsuko Uchida si unisce ai giovani componenti del francese Quartetto Ebène, tra le formazioni che meglio si sono ritagliate una posizione di eccellenza nel panorama concertistico di oggi. Nella prima parte del programma i quattro 68 componenti dell’Ebène si cimentano inoltre con Haydn, il giovanile Quartetto op.20 n.2, e soprattutto con il Quartetto per archi di Ravel un caposaldo del repertorio della giovane formazione transalpina e capolavoro per il quale Debussy, rivolgendosi a Ravel (che si era ispirato in questo caso al suo Quartetto per archi), scrisse: “Nel nome degli dei, della musica e nel mio nome, non toccate una sola nota di quello che avete scritto nel vostro quartetto”. © Julien Mignot Luisi/ Lupu Stagione Sinfonica Sabato 12 dicembre ore 18 turno A-A2 Lunedì 14 dicembre ore 20.30 turno B Martedì 15 dicembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 12/14/15 dicembre Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Fabio Luisi pianoforte Radu Lupu Mozart Concerto per pianoforte n. 21, K 467 Bruckner Sinfonia n. 4 “Romantica” La perfetta calibratura del tocco unita ad una sensibilità musicale raffinatissima e distillata in un atteggiamento interpretativo discreto, misurato ma di profonda introspezione, e per questo estremamente personale, fanno di Radu Lupu uno dei maggiori pianisti viventi. L’esecuzione del Concerto K.467 di Mozart diviene quindi un’occasione ideale e imperdibile per ritrovare questo grande musicista. Fabio Luisi, direttore italiano di prestigiosa carriera internazionale, affronta invece una pagina di 70 grande fulgore orchestrale: la Sinfonia n.4 di Bruckner l’unica del compositore ad avere un titolo, “Romantica”, e dunque a rimandare ad una qualche significazione recondita. Non si può non pensare – vista anche l’evidenza che ha la sezione dei corni in questa partitura – ad immagini cavalleresche, a scene di caccia e a paesaggi dalle inconfondibili tinte evocative insomma ad un mondo, quello romantico appunto, che tanta ispirazione diede ai compositori del XIX secolo. © Klaus Rudolph Conferenza A cura degli Amici di Santa Cecilia Domenica 13 dicembre ore 11 Sala coro – ingresso gratuito Alessandro Solbiati La Creazione di Haydn in riferimento ai concerti del 19-22 dicembre Spirito classico Lunedì 14 dicembre ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa I Concerti di Mozart (1) Parazzoli/ Geminiani/ Pappano Stagione da Camera Giovedì 17 dicembre ore 20.30 Sala Sinopoli 17 dicembre violino Carlo Maria Parazzoli violoncello Gabriele Geminiani pianoforte Antonio Pappano Brahms Sonata per violino e pianoforte n. 2 op. 100 Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 op. 99 Trio op. 8 Pappano nella sua funzione di Direttore Musicale dell’Accademia di Santa Cecilia non ha mai mancato nelle passate stagioni di interpretare questo suo ruolo in tutte le possibili funzioni e siccome è un valentissimo pianista più volte si è seduto alla tastiera assieme ai musicisti dell’Orchestra, i “suoi” musicisti per dare vita a concerti d’insieme, ad eseguire musica da camera. In questa serata tutta dedicata alla musica di Brahms lo vedremo collaborare con alcune prime parti della nostra 72 Orchestra. La comunicazione, lo scambio con i musicisti, il lavoro capillare su ogni nota e ogni passaggio è parte fondamentale del lavoro di un Direttore Musicale quando dirige l’orchestra ma una serata come questa in cui il peso delle responsabilità è distribuito in modo uguale tra i musicisti è un’occasione non solo rivolta al piacere di fare musica insieme ma anche a cementare quell’intesa e quella sintonia che poi, trasferite in orchestra, contribuiscono ad una crescita complessiva di tutti. Contemporanea Giovedì 17 dicembre ore 20.30 fuori abbonamento Sala Santa Cecilia ingresso gratuito Ensemble Modern musiche di Lachenmann Morricone Bladt Nicolaou in coproduzione con ACCADEMIA TEDESCA ROMA VILLA MASSIMO OrozcoEstrada Stagione Sinfonica Haydn La Creazione Sabato 19 dicembre ore 18 turno A-A1 Lunedì 21 dicembre ore 20.30 turno B Martedì 22 dicembre ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 19/21/22 dicembre Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Andrés Orozco-Estrada soprano Christiane Karg tenore Benjamin Bruns basso Günther Groissböck Haydn La Creazione Al culmine della sua gloriosa carriera Haydn visitò più volte l’Inghilterra, paese che gli tributava, giustamente, i massimi onori. In quelle occasione ebbe modo di ascoltare alcuni oratori di Händel rimanendone fortemente impressionato. Da questa esperienza nasce La Creazione, un oratorio nel quale i sette giorni della nascita dell’Universo vengono raccontati, con l’esclusione di quella straordinaria pagina iniziale che descrive il Caos primigenio, con un tono semplice, disincantato e diretto. Tutto 74 appare informato a una positiva fiducia, ad un’ottimistica e commossa visione del farsi delle cose, della natura e delle sue creature secondo un atteggiamento che fu tipico dell’epoca ma che traduce anche l’animo e il sentimento del compositore giunto alla fine della carriera e all’apice della notorietà. Andres Orozco-Estrada che del repertorio viennese è fine interprete, alla sua seconda apparizione in questa stagione di concerti, guida i complessi ceciliani e un cast vocale di prestigio. © Lukas Beck Disney Fantasia Stagione Sinfonica Disney Fantasia Live in Concert Martedì 5 gennaio ore 18 Mercoledì 6 gennaio ore 11 e 18 Per la prima volta in Italia il celeberrimo lungometraggio di Walt Disney viene proposto con l’esecuzione della musica dal vivo da parte dell’orchestra, in questa caso quella di Santa Cecilia diretta da Keith Lockhart. Si tratta di una versione che mette insieme brani del film originale del 1940 con altri del successivo Fantasia 2000. È quindi un’occasione unica per ritrovare le ormai celebri immagini animate – memorabile il Topolino alle prese con le scope dell’Apprendista Stregone – ma con l’aggiunta di una emozione in più che è data dall’ascolto della musica in presa diretta. Uno spettacolo unico nel suo genere che unisce in modo originale l’arte della grande musica, l’inventiva pittorica e drammaturgica della Disney e l’emozione dell’ascolto di una grande orchestra, uno spettacolo quindi che non potrà che entusiasmare un pubblico di tutte le età. fuori abbonamento Sala Santa Cecilia 5/6 gennaio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Keith Lockhart Disney Fantasia Live in Concert in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e Fondazione Cinema per Roma 76 Pletnev Stagione da Camera Mercoledì 13 gennaio ore 20.30 Sala Santa Cecilia 13 gennaio pianoforte Mikhail Pletnev Bach Preludio e Fuga BWV 543 Grieg Sonata op. 7 Grieg Ballata op. 24 Mozart Sonata K 311 Mozart Sonata K 457 Mozart Sonata K 533 Nella parata di grandi pianisti presenti in questa stagione è la volta di Mikhail Pletnev ritornato pienamente al suo strumento dopo essersi dedicato con impegno crescente alla direzione d’orchestra. Ogni concerto di Pletnev è un’esperienza di ascolto unica perché questo musicista sta realizzando, anno dopo anno, un percorso interpretativo personalissimo e che va dritto al cuore della musica eseguita. La naturalezza della tecnica, la magistrale facilità con cui riesce ad accostare le pagine più 78 impervie consente a Pletnev di misurarsi con il testo musicale trascendendo il dato tecnico, raggiungendo un’estrema concentrazione sul dato espressivo e sulle profondità della musica stessa. Si è parlato di un pianismo quintessenziale, di una profondità di pensiero unica. Cifre veramente perfette per la musica di Mozart e anche per pagine certamente di più raro ascolto come quelle di Grieg, questi gli autori che, assieme a Bach, figurano nel programma. © Roberto Serra / Iguana Press Pappano/ Shaham Stagione Sinfonica Born in Usa Sabato 16 gennaio ore 18 turno A-A1 Lunedì 18 gennaio ore 20.30 turno B Martedì 19 gennaio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 16/18/19 gennaio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano violino Gil Shaham Bernstein Fancy Free, suite Barber Concerto per violino e orchestra Adams Harmonielehre Dopo la maratona Beethoven ritroviamo Antonio Pappano con un programma tutto americano in cui figurano tre composizioni esemplari del percorso creativo d’oltreoceano. Il balletto Fancy Free di Bernstein, qui proposto in una suite realizzata dallo stesso Pappano, è caratterizzato da una sequenza di danze di spiccata verve ritmica che occhieggiano ai ritmi del jazz e del blues. Gli fa da contraltare il dolcissimo e lirico Concerto per violino di Barber – solista Gil Shaham al suo atteso ritorno a Santa Cecilia – ormai divenuto un classico della letteratura 80 violinistica. Harmonielehre, ovvero “Trattato di armonia”, di John Adams, scritto nel 1985, è un ampio lavoro per orchestra in tre movimenti che vuole coniugare le tecniche di sviluppo tipiche del Minimalismo (di cui Adams è uno dei massimi esponenti) con l’ambito espressivo e armonico della musica tardo romantica. In realtà al suo interno si possono scoprire altre importanti implicazioni ma di certo, questa musica, così mobile, coinvolgente, moderna, senza essere per forza difficile all’ascolto, non manca di trascinare e appassionare. © Luke Ratray Trifonov Stagione da Camera Mercoledì 20 gennaio ore 20.30 Sala Santa Cecilia 20 gennaio pianoforte Daniil Trifonov Bach/Brahms Ciaccona in re minore Schubert Sonata D. 894 Brahms Variazioni su un tema di Paganini op. 35 Rachmaninoff Sonata n. 1 op. 28 Un talento debordante quello di Daniil Trifonov, rivelazione del Concorso Čajkovskij di Mosca e subito avviatosi ad una carriera stellare che lo ha visto esibirsi praticamente ovunque nel mondo. Santa Cecilia lo ha già invitato più di una volta a partecipare alle sue stagioni. Dopo il Secondo Concerto di Rachmaninoff e un recital nella passata stagione da camera in cui ha eseguito i pirotecnici e impervi Studi Trascendentali 82 di Liszt ritroviamo Trifonov in un nuovo appuntamento solistico. Il programma è mozzafiato per contenuti e vertiginose difficoltà tecniche e prevede le Variazioni su un tema di Paganini di Brahms e la Sonata n. 1 di Rachmaninoff , e non da meno sono lo Schubert della Sonata D. 894 e la Ciaccona di Bach nella trascrizione per la sola mano sinistra di Brahms. Ce n’è per una serata di pianoforte al fulmicotone. © Alexander Lvanov Piovano/ Archi di Santa Cecilia Stagione da Camera Cinema per archi Venerdì 22 gennaio ore 20.30 Cinema da Oscar in questa serata con gli Archi di Santa Cecilia diretti da Luigi Piovano anche solista al violoncello. Rota, Morricone e Piovani sono infatti i tre compositori che hanno ottenuto il massimo riconoscimento della Academy Awards americana per il loro contributo musicale al cinema. Ma in questo concerto c’è di più perché dei tre autori non si ascolteranno solamente i più noti soundtracks, pagine che ormai appartengono al patrimonio collettivo e dunque posso essere considerate dei classici, ma anche opere create per l’esecuzione in concerto. Sebbene abbiano dedicato la loro attività allo spettacolo e concentrato il loro lavoro sul cinema, Piovani, Morricone e Rota restano compositori di formazione, studi e attività che non escludono un versante creativo autonomo e impegnato. Alcune delle composizioni che ascoltiamo questa sera sono state scritte o arrangiate per gli Archi di Santa Cecilia e dedicate a Luigi Piovano. Sala Santa Cecilia 22 gennaio Archi di Santa Cecilia direttore Luigi Piovano Cinema per archi Piovani Il Canto dei Neutrini Piovani “Buongiorno Principessa” da La vita è bella Morricone Mosè Morricone Musica per 11 violini Morricone Arcate per Archi Rota Amarcord Rota Romeo e Giulietta Rota Concerto per Archi 84 Pappano Stagione Sinfonica 23/25/26 gennaio Sabato 23 gennaio ore 18 turno A-A2 Lunedì 25 gennaio ore 20.30 turno B Martedì 26 gennaio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano violino Michael Barenboim soprano Lisetta Oropesa baritono Vito Priante Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune Schönberg Concerto per violino Fauré Requiem Un’altra immersione nel Novecento musicale per Antonio Pappano questa volta con particolare riguardo alla Francia. Il Prélude à l’après-midi d’un faune di Debussy con la sua novità formale e sonora apre quella fase della storia della musica francese in cui la ricerca timbrica e la sensibilità armonica diventano i punti cardinali della sua estetica e che, oscillando tra simbolismo e impressionismo, vedrà la nascita di grandi capolavori. Non fa eccezione rispetto a questi presupposti il Requiem di Fauré, di tutti il più intimo e discreto (vi è assente infatti il Dies Irae), pagina di sincera e intensa spiritualità diluita in 86 sonorità ovattate e preziose e linee melodiche semplici che celebrano il congedo dalla vita con serena rassegnazione . Il Concerto per violino di Schönberg appartiene all’ultima fase creativa del compositore austriaco alla ricerca di una nuova prospettiva rispetto ai rigorosi assunti dodecafonici, che si realizza attraverso l’adozione di nuove e più libere formule compositive. Michael Barenboim, figlio del più noto Daniel, al suo debutto a Santa Cecilia, è il solista di questo Concerto che ha eseguito con le maggiori orchestre del mondo facendone una sua specialità. Spirito classico Lunedì 25 gennaio ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa Claude Debussy Temirkanov/ Tifu Stagione Sinfonica Sabato 30 gennaio ore 18 turno A-A1 Lunedì 1 febbraio ore 20.30 turno B Martedì 2 febbraio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 30 gennaio /1/2 febbraio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Yuri Temirkanov violino Anna Tifu Glazunov Valzer da Concerto n. 2 Šostakovič Concerto per violino n. 1 Rachmaninoff Danze Sinfoniche Tra i direttori più ammirati di oggi Yuri Temirkanov conferma con una presenza costante nelle stagioni di Santa Cecilia il suo legame con il pubblico, la città, l’Orchestra e il Coro. Tutto russo è il programma di questa sua apparizione in stagione. In apertura ascoltiamo il sontuoso ed elegante Valzer da Concerto n. 2 di Glazunov che ci riporta idealmente alle feste da ballo della Belle Epoque. Debutta nella stagione sinfonica la giovane violinista italiana Anna Tifu che ascoltiamo nell’intenso Concerto per violino n. 1 di Šostakovič pagina molto originale nella forma (in cinque movimenti, quasi una Suite) e 88 profonda meditazione esistenziale. Il Concerto non esclude ovviamente un acceso virtuosismo strumentale, banco di prova impervio per ogni solista dell’archetto. D’altra parte il Concerto fu scritto per David Oistrach e a lui dedicato. In chiusura le spettacolari, trascinanti e virtuosistiche Danze Sinfoniche di Rachmaninoff un vero banco di prova per qualsiasi compagine orchestrale, ma dove ritroviamo la cifra più autentica del compositore sempre in bilico tra la nostalgia del passato e la necessità di una ricerca espressiva moderna ed originale. Domeniche in musica Domenica 31 gennaio ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Yuri Temirkanov Glazunov Valzer da Concerto n. 2 Rachmaninoff Danze sinfoniche Sardelli/ Accademia Barocca e Coro di Santa Cecilia Stagione da Camera Soirée Lully Venerdì 5 febbraio ore 20.30 Serata tutta dedicata alla musica di un grande italiano… anzi di un grande francese. Il fiorentino Lulli poi divenuto Lully e naturalizzato francese è stato il più importante compositore attivo in Francia al tempo del Re Sole ed è stato il fondatore della tradizione musicale francese che con lui stabiliva una sua propria cifra stilistica ed estetica. La comedie-ballet fu uno dei generi ai quali Lully diede impronta e sviluppo e Le Bourgeois gentilhomme su testo di Molière, che ne fu l’iniziatore, ne è un esempio (ne ascoltiamo ovviamente solo la parte musicale). L’imponente Te Deum eseguito per celebrare la guarigione di Luigi XIV da una lunga malattia fu invece, ironia del destino, fatale per il compositore il quale, dirigendone l’esecuzione, si colpì il piede con la mazza (allora usata per battere il tempo) procurandosi una ferita che incancrenitasi lo portò rapidamente alla morte. L’Accademia Barocca di Santa Cecilia, questa volta rinforzata dal Coro istruito da Ciro Visco, sono diretti da un esperto conoscitore di questo repertorio come Federico Maria Sardelli. Sala Sinopoli 5 febbraio L’Accademia Barocca di Santa Cecilia Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Federico Maria Sardelli Soirée Lully Le Bourgeois Gentilhomme, suite Te Deum 90 HerasCasado/ Ax Stagione Sinfonica Sabato 6 febbraio ore 18 turno A-A1 Lunedì 8 febbraio ore 20.30 turno B Martedì 9 febbraio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 6/8/9 febbraio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Pablo Heras-Casado pianoforte Emanuel Ax Prokof’ev Sinfonia n. 1 “Classica” Beethoven Concerto per pianoforte n. 2 Le creature di Prometeo, ouverture Šostakovič Sinfonia n. 9 In bilico tra ironia e magistrale sapienza creativa la Sinfonia Classica di Prokof’ev è la risposta del compositore a quanti lo accusavano di essere troppo moderno e incapace di scrivere una Sinfonia secondo le regole storiche. La Nona Sinfonia di Šostakovič scritta alla fine della Guerra, dopo le prove intensamente drammatiche della Settima “Leningrado” e dell’Ottava – ritrova la spigliatezza di un divertissement per orchestra caratterizzato da una scrittura brillante e piena di energia 92 positiva. Torna, dopo una lunga assenza dal nostro palcoscenico, l’americano Emanuel Ax, uno dei pianisti più affermati e richiesti della scena internazionale, con il Secondo Concerto di Beethoven. Sul podio ritroviamo, dopo i bei successi delle passate stagioni, lo spagnolo Pablo Heras-Casado, uno dei direttori d’orchestra più in vista della sua generazione e attento interprete di un repertorio che spazia dal Barocco ai nostri giorni. Domeniche in musica Domenica 7 febbraio ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Pablo Heras-Casado Prokof’ev Sinfonia n. 1 “Classica” Šostakovič Sinfonia n. 9 Conferenza A cura degli Amici di Santa Cecilia Domenica 7 febbraio ore 11 Sala coro – ingresso gratuito Giorgio Pestelli Mozart: dai Vesperae solennes alla Sinfonia K 543 in riferimento ai concerti del 13-16 febbraio © Lisa Marie Mazzucco Gonzales Monjas/ Armstrong Stagione da Camera Venerdì 12 febbraio ore 20.30 Sala Sinopoli 12 febbraio violino Roberto Gonzalez-Monjas pianoforte Kit Armstrong Beethoven Sonata per violino e pianoforte op. 12 n. 1 Sonata per violino e pianoforte op. 24 “La Primavera” Sonata per violino e pianoforte op. 12 n. 2 Sonata per violino e pianoforte op. 30 n. 2 Il valore di un’orchestra risiede anche nella bravura e nella poliedricità dei musicisti che la compongono: Roberto Gonzalez-Monjas vanta, nonostante la giovane età, un’ ampia attività di concerti come solista e camerista ed è da qualche tempo spalla dell’Orchestra di Santa Cecilia. Lo ascoltiamo insieme al giovane pianista Kit Armstrong, allievo di Alfred Brendel, per aggiungere una nuova tappa alla proposta di musiche di Beethoven che attraversa la stagione attuale. Ben quattro 94 Sonate tra le quali spicca per notorietà la n. 5, op. 24 detta “la Primavera” accanto alle giovanili op. 12 nn. 1 e 2 e alla più matura op. 30 n. 2. Beethoven cambia i rapporti tra i due strumenti (i titoli esatti infatti le denotano come Sonate per pianoforte e violino e non viceversa) nel senso che ad entrambi, diversamente dalla tradizione settecentesca è dato pari valore e identico peso in un gioco dialettico e di scambi serrati tra idee melodiche e accompagnamenti accordali. Carydis Stagione Sinfonica 13/15/16 febbraio Sabato 13 febbraio ore 18 turno A-A2 Lunedì 15 febbraio ore 20.30 turno B Martedì 16 febbraio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Constantinos Carydis Mozart Sinfonia n. 25 K 183 Vesperae Solennes de confessore K 339 Sinfonia n. 39 K 543 Con un “tutto Mozart” ritorna a Santa Cecilia il direttore greco Constantinos Carydis. La Sinfonia K 183 (in sol minore, stessa tonalità della celebre K 550 e insieme a questa le sole in tonalità minore del catalogo mozartiano) costituisce il primo frutto maturo nella produzione sinfonica di Mozart. La serrata dialettica delle idee, la vivacità del discorso di questa Sinfonia sono i presupposti che ritroviamo compiuti e sviluppati nella celebre ultima triade di Sinfonie a cui appartiene la n.39, anch’essa eseguita in questi concerti. 96 I Vesperae Solennes de Confessore, (il titolo non è di Mozart) ultima composizione scritta per la Cattedrale di Salisburgo prima di lasciare definitivamente l’odiatissima città natale, si inscrivono, per la maestria della scrittura e l’accuratezza formale, nel solco della tradizione della musica sacra dell’epoca ma al centro del brano liturgico, incastonato come un preziosissimo gioiello, Mozart, con uno dei suoi magistrali colpi d’ala, colloca una pagina, il Laudate Dominum, di abbacinante purezza melodica e di serena ma intensa spiritualità. Domeniche in musica Domenica 14 febbraio ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Constantinos Carydis Mozart Sinfonia n. 25 K 183 Vesperae solennes de confessore K 339 © Thomas Brill van Zweden/ Lupo Stagione Sinfonica Sabato 20 febbraio ore 18 turno A-A2 Lunedì 22 febbraio ore 20.30 turno B Martedì 23 febbraio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 20/22/23 febbraio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Jaap van Zweden pianoforte Benedetto Lupo Wagenaar Cyrano de Bergerac: Overture op. 23 Mozart Concerto per pianoforte n. 25, K 503 Brahms Sinfonia n. 1 L’olandese Jaap Van Zweden, di casa presso la maggiori compagini orchestrali del mondo, aveva iniziato come violinista nell’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam ma poi, su consiglio di Bernard Haitink, si è dedicato con crescente successo alla direzione d’orchestra. Oggi è di casa a Vienna, Berlino ed è regolarmente ospite delle maggiori orchestre americane di una della quali, quella di Dallas, è Music Director. Lo ascoltiamo, al suo debutto a Santa Cecilia, in un programma che comprende una rara pagina del compositore olandese, Wagenaar, distintosi alla fine dell’Ottocento per la padronanza della scrittura orchestrale che 98 rimanda a Richard Strauss. Con Benedetto Lupo, uno dei concertisti italiani più attivi all’estero, prosegue il percorso dedicato ai Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart dei quali viene eseguito il K 503. Van Zweden infine propone un grande classico come la Prima Sinfonia di Brahms frutto di una lunga gestazione sulla quale pesava il modello beethoveniano. A Beethoven comunque Brahms si ricollega esplicitamente nel tono di forte drammaticità, di potente scrittura orchestrale (nei tempi estremi) proseguendo quella stagione straordinaria del sinfonismo tedesco con un nuovo capolavoro. © Bert Hulselmans Domeniche in musica Domenica 21 febbraio ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Jaap van Zweden Brahms Sinfonia n. 1 Spirito classico Lunedì 22 febbraio ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa I Concerti di Mozart (2) Matsuev Stagione da Camera Mercoledì 24 febbraio ore 20.30 Sala Santa Cecilia 24 febbraio pianoforte Denis Matsuev Schumann Kreisleriana op. 16 Liszt Mephisto Waltz Čajkovskij Meditation op. 72 n. 5 Dumka op. 59 Rachmaninoff Preludio op. 23 n. 5, Preludio op. 32 n.12 Sonata n. 2 op. 36 è un puro caso ma come Lugansky,Sokolov, Chung e Trifonov in questa stagione, anche Denis Matsuev è un vincitore del Concorso Čajkovskij di Mosca cioè la più importante competizione musicale mondiale (assieme allo Chopin di Varsavia). Questo per dire, e basta uno sguardo all’albo d’oro dei vincitori per restare sbigottiti, di quale artista stiamo parlando. Matsuev si distingue per tecnica prodigiosa, trascendentale per dirla con Liszt, che lo colloca nella scia di una grande 100 tradizione, russa per eccellenza, di iperbolici virtuosi della tastiera, uno fra tutti Vladimir Horowitz. Il programma proposto da Matsuev sembra proprio ricalcare le scelte tipiche di Horowitz e parte dai Kraisleriana di Schumann passando per il Liszt esoterico del Mephisto Waltz per approdare, dopo alcuni piccoli brani di Čajkovskij alle vorticose volute del Rachmaninoff dei Preludi e soprattutto della imponente Sonata n. 2. Oramo Stagione Sinfonica Oedipus Rex 27/29 febbraio / 1 marzo Sabato 27 febbraio ore 18 turno A-A1 Lunedì 29 febbraio ore 20.30 turno B Martedì 1 marzo ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Sakari Oramo Narratore Massimo De Francovich Tenore Mati Turi (Oedipus) Basso Evgeny Nikitin (Creonte e Il messaggero) Mezzosoprano Sonia Ganassi (Giocasta) Basso Marco Spotti (Tiresia) Haydn Sinfonia n. 22 “Il filosofo” Stravinskij Oedipus rex Ascritta al cosiddetto periodo neoclassico di Stravinskij, Oedipus Rex è un’opera-oratorio tratta dall’omonima tragedia di Sofocle. Il soggetto antico e, soprattutto, la scelta della lingua latina e della forma oratoriale anziché scenica, vuole dare, nelle intenzioni dell’autore, il senso di una pietrificata sacralità. L’esecuzione prevede un narratore, in questo caso Massimo De Francovich, che commenta, espone ed anticipa gli accadimenti, mentre i personaggi della tragedia sofoclea, a cui danno voce i solisti 102 vocali, simboleggiano, nella loro immobilità, la ieratica staticità dei tempi antichi. La struttura ritmica della musica si basa sui piedi della metrica classica. Sakari Oramo ritorna a Santa Cecilia dopo il bel successo di alcune stagioni fa e abbina, complemento classico al capolavoro di Stravinskij, la Sinfonia n. 22 “Il filosofo” di Haydn. Di spicco il cast vocale con Sonia Ganassi, Mati Turi, Marco Spotti e Evgeny Nikitin. Il Coro, qui solo la sezione maschile, è come sempre istruito da Ciro Visco. © Jyrki Valkama Conferenza A cura degli Amici di Santa Cecilia Domenica 28 febbraio ore 11 Sala coro – ingresso gratuito Ivan Fedele Oedipus Rex di Stravinskij Dindo/ I Solisti di Pavia Stagione da Camera Venerdì 4 marzo ore 20.30 Sala Sinopoli 4 marzo I Solisti di Pavia violoncello Enrico Dindo C.P.E. Bach Concerti per violoncello e archi Wq. 170, 167, 172 Tra i complessi italiani che si sono guadagnati uno spazio significativo i Solisti di Pavia si avvalgono del spinta propulsiva di Enrico Dindo, violoncellista tra i più ammirati dei nostri tempi. L’affiatamento dell’ensemble con Dindo è il frutto di un lavoro assiduo e di una esplorazione anche eclettica del repertorio che spazia dall’epoca Barocca ai tanghi di Piazzolla. Nel concerto di questa sera l’attenzione sarà tutta concentrata sulla musica di uno dei più dotati, forse il migliore, dei figli di Bach: Carl Philipp Emanuel. Nei suoi tre Concerti per violoncello e orchestra, alimentati da una spontanea e felice vena 104 inventiva, ravvisiamo i presupposti di una nuova fase della musica. Seppure ancorati ad un modello rigorosamente classico, nel tono complessivo e nel gusto per i colori armonici, i Concerti per violoncello si distinguono per verve, brillantezza, immediatezza degli spunti melodici che restituiscono pienamente il gusto musicale di un’epoca in cui la musica veniva scritta, suonata e ascoltata per puro piacere, compendio essenziale di uno stile di vita e di una estetica artistica ancora aliena dagli scardinamenti testuali e concettuali che l’Ottocento porterà con sé. Chung Stagione Sinfonica 5/7/8 marzo Sabato 5 marzo ore 18 turno A-A2 Lunedì 7 marzo ore 20.30 turno B Martedì 8 marzo ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore e pianista Myung-Whun Chung Mozart Concerto per pianoforte n. 23, K 488 Bruckner Sinfonia n. 9 Myung-Whun Chung prosegue il percorso di questa stagione dedicato ai Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart eseguendo il K.488 di tutti forse il più celebre ed eseguito. Chung in questi concerti, ritorna al pianoforte, strumento con il quale prima di iniziare la sua brillantissima carriera sui podi delle maggiori orchestre del mondo, si era distinto arrivando a conseguire un importante riconoscimento al Concorso Čajkovskij di Mosca. Considerato uno dei maggiori interpreti del mondo sinfonico di Anton Bruckner, Chung ne propone poi la Nona Sinfonia. Dedicata “al 106 buon Dio” la Sinfonia è una profonda indagine spirituale dove il compositore trasfonde la sua personale esperienza di credente e la sua ricerca di avvicinamento al divino. Di qui il tono grandioso e drammatico della sua musica, il senso atemporale del suo dipanarsi, elementi espressivi che traducono il senso di un’attesa, di una risposta. L’assenza del quarto movimento fa sì che la Sinfonia si concluda con un ampio, celestiale Adagio che sembra veramente il punto di approdo finale dell’anima dopo i drammatici rivolgimenti della primo movimento e i diabolici sconquassi dello Scherzo. Conferenza A cura degli Amici di Santa Cecilia Domenica 6 marzo ore 11 Sala coro – ingresso gratuito Michele dall’Ongaro La Terza Sinfonia di Mahler in riferimento al concerto del 13 marzo Spirito classico Lunedì 7 marzo ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa I Concerti di Mozart (3) Chiesa/ Baglini Stagione da Camera Venerdì 11 marzo ore 20.30 Sala Sinopoli 11 marzo violoncello Silvia Chiesa pianoforte Maurizio Baglini Brahms Sonata per violoncello e pianoforte op. 38 Britten Sonata per violoncello e pianoforte op. 65 Campogrande 150 Decibel Rachmaninoff Sonata per violoncello e pianoforte op. 19 L’incontro tra Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, affermati solisti ciascuno per proprio conto, ha dato vita ad un agguerrito duo che ha al suo attivo un’ intensissima attività di concerti in tutto il mondo. Oltre al repertorio abituale per i due strumenti, Chiesa e Baglini sono promotori convinti della musica di oggi ma anche impegnati nel recupero di pagine di compositori del passato ingiustamente dimenticate. In occasione del loro concerto di debutto a Santa Cecilia presentano un 108 programma molto variegato e certamente impegnativo nel quale figura un brano di Nicola Campogrande (classe 1969) dal titolo 150 Decibel che si riferisce alla potenza fonica sprigionata da una battaglia e che appunto raggiunge quel valore misurale. Molto originale è anche il resto del programma che alla più nota Sonata op.38 di Brahms accosta due composizioni di grande valore e interesse con la Sonata di Britten e quella di Rachmaninoff. Gatti Stagione Sinfonica Le Sinfonie di Schumann Sabato 19 marzo ore 18 turno A-A2 Lunedì 21 marzo ore 20.30 turno B Martedì 22 marzo ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 12/14/15 marzo 19/21/22 marzo Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Daniele Gatti 12/14/15 marzo Schumann Sinfonia n. 1 “Primavera” Brahms Rapsodia per contralto contralto Sara Mingardo Schumann Sinfonia n. 3 “Renana” 19/21/22 marzo Schumann Sinfonia n. 2 Brahms Schicksalslied Schumann Sinfonia n. 4 Sabato 12 marzo ore 18 turno A-A1 Lunedì 14 marzo ore 20.30 turno B Martedì 15 marzo ore 19.30 turno C Per il suo atteso ritorno sul podio di Santa Cecilia, Daniele Gatti propone un altro progetto che caratterizza la presente stagione. Il direttore milanese infatti esegue in due concerti tutte le Sinfonie di Schumann accostate a due pagine corali di Brahms. Nel primo appuntamento figurano le due Sinfonie con titolo, la Primavera (n.1) e la Renana (n.3) proposte assieme alla Rapsodia per contralto di Brahms, (solista Sara Mingardo, con l’intervento del Coro Maschile di Santa Cecilia). Sinfonie in qualche misura “programmatiche” se è vero che della Prima Schumann stesso ha detto di essersi ispirato “all’impulso della primavera, che solleva l’uomo anche nell’età più avanzata e ogni anno lo coglie con rinnovata sorpresa”. Nella Terza Schumann intende invece celebrare il fiume Reno in sintonia con quel mondo letterario e artistico che aveva intravisto nel fiume e nella geografia di città e paesaggi che lo circondano un simbolo dell’identità storica e culturale tedesca. Ce ne sarebbe per risultare retorici sennonché questa Sinfonia si dipana con una energia straordinaria e un afflato 110 sincero tali da farne uno dei capolavori della produzione di Schumann e del sinfonismo romantico. La Seconda Sinfonia può essere considerata paradigmatica dell’eccentricità del sinfonismo di Schumann nel quale sembrano scontrarsi gli afflati di una debordante ispirazione e i dettami del rigore verso le forme classiche. Proprio in questa dicotomia risiede il fascino della musica sinfonica di Schumann ingiustamente accusata in passato di una presunta difficoltà di orchestrazione da parte del compositore. Al suo interno si ascolta un Adagio che potrebbe costituire il manifesto del Romanticismo in musica. La Quarta supera addirittura le limitazioni dei movimenti tradizionali sviluppandosi quasi come un unico blocco (in origine Schumann pensava ad una Fantasia Sinfonica) poggiando sempre su una coerenza del dettato musicale. Il Coro di Santa Cecilia è poi protagonista dello Schiksalslied (Canto del destino) di Brahms su testo di Hölderlin, pagina corale grandiosa e intrisa di solenne nobiltà. © Pablo Faccinetto Fischer 13 marzo Budapest Festival Orchestra Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Ivan Fischer mezzosoprano Gerhild Romberger Mahler Sinfonia n. 3 Stagione Sinfonica Budapest Festival Orchestra Domenica 13 marzo ore 18 La Budapest Festival Orchestra assieme al suo direttore e fondatore Ivan Fischer sono da tempo sinonimo di eccellenza artistica e di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo, soprattutto per l’esecuzione delle Sinfonie di Mahler delle quali l’Orchestra e il direttore stanno realizzando una serie di registrazioni discografiche considerate dalla critica tra le migliori degli ultimi tempi. Il concerto di oggi, fuori abbonamento, è quindi un’occasione davvero speciale per ascoltare il complesso ungherese nel suo repertorio d’elezione. All’esecuzione della monumentale Terza Sinfonia, incredibile e caleidoscopica cosmogonia universale, traduzione di una personalissima visione dell’universo da parte del compositore, partecipano anche il Coro Femminile e delle Voci Bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, diretti da Ciro Visco, e il contralto Gerhild Romberger. 112 fuori abbonamento Sala Santa Cecilia © Marco Borrgreve Sestetto Stradivari Stagione da Camera Venerdì 18 marzo ore 20.30 Sala Sinopoli 18 marzo Sestetto Stradivari Rimskij-Korsakov Sestetto Čajkovskij Souvenir de Florence Formare un sestetto di archi significa, per i musicisti che lo compongono, accostarsi ad un repertorio che annovera praticamente solo capolavori. Il Sestetto Stradivari è interamente composto da musicisti dell’Orchestra di Santa Cecilia e si è guadagnato una posizione di spicco nel panorama internazionale. Dopo il successo ottenuto in una passata stagione con l’esecuzione dei Sestetti per archi di Brahms tornano oggi sul palco della Sala Sinopoli per eseguire altri due capolavori, questa volta del 114 repertorio russo. Il Souvenir de Florence di Čajkovskij, omaggio del compositore all’Italia e a Firenze, meta di frequenti soggiorni per sfuggire ai rigori dell’inverno russo, è in realtà una composizione permeata dalla felicità dell’invenzione melodica tipica del suo autore. Meno noto ma non per questo meno interessante è il Sestetto di Rimskij-Korsakov che si distingue per energia, freschezza e brillantezza dei colori, supportate come sempre dalla maestria della scrittura del compositore. Pappano Stagione Sinfonica 2/3/4 aprile Sabato 2 aprile ore 18 turno A-A1 Domenica 3 aprile ore 18 turno C Lunedì 4 aprile ore 20.30 turno B Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Panfili L’Aurora, probabilmente Stravinskij Sinfonia di Salmi Čajkovskij Sinfonia n. 5 L’ultimo concerto in abbonamento diretto da Pappano di questa stagione vede in programma due importanti composizioni del repertorio russo accanto ad una pagina del giovane autore italiano Riccardo Panfili intitolata L’aurora probabilmente che Pappano aveva già diretto alla Scala e che presenta a Santa Cecilia per la prima volta. La Sinfonia di Salmi di Stravinskij (dove il termine Sinfonia si riferisce alla unione armonica di suoni e canti) è una delle opere fondamentali del cosiddetto periodo 116 neoclassico di Stravinskij; dedicata “alla gloria di Dio” l’autore vi esprime con novità di scrittura e concezione formale, il suo sentimento religioso. La Quinta Sinfonia di Čajkovskij è ormai un classico del quale non si finisce mai di ammirare la felicità delle idee melodiche, lo splendore dell’orchestrazione, l’eleganza delle frasi e stupisce ogni volta la capacità dell’autore di trasportarci in una condizione emotiva avvincente. Domeniche in musica Domenica 3 aprile ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Voci Italiane Viaggio a Napoli Da Palummella a Io te vurria vasa’, le più belle melodie napoletane di tutti i tempi. Spirito classico Lunedì 4 aprile ore 19 Introduzione all’ascolto con aperitivo Musa Igor Stravinskij Bronfman Stagione da Camera Mercoledì 6 aprile ore 20.30 Sala Santa Cecilia 6 aprile pianoforte Yefim Bronfman Schumann Arabeske Prokof’ev Sonata n. 8 Schumann Il Carnevale di Vienna Prokof’ev Sonata n. 7 Nato in Russia poi emigrato in Israele e infine divenuto cittadino americano Yefim Bronfman è uno dei protagonisti assoluti della scena pianistica internazionale dei nostri giorni. Dotato di tecnica straordinaria, da grande virtuoso, Bronfman è però interprete raffinato e sensibile. Di casa nei teatri e con le maggiori orchestre del mondo torna finalmente ad esibirsi a Roma con un programma di grande impatto in cui la fanno da padrona due Sonate 118 di Prokof’ev, la n. 7 e la n. 8, facenti parte di un trittico composto da Prokof’ev al limitare della Seconda Guerra Mondiale e probabilmente ispirate all’atmosfera drammatica e violenta di quegli anni. Bronfman è esecutore di riferimento di Prokof’ev ma sarà certamente avvincente ascoltare le sue interpretazioni di due classici del Romanticismo pianistico come la seducente Arabeske e il colorato e animato Carnevale di Vienna di Schumann. Pappano/ Grimaud Stagione Sinfonica Sabato 9 aprile ore 18 fuori abbonamento Sala Santa Cecilia 9 aprile Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano pianoforte Hélène Grimaud Rossini La Cenerentola: Sinfonia Beethoven Concerto per pianoforte n. 4 Saint-Saëns Sinfonia n. 3 La giovane pianista francese, famosa non solo per le sue esecuzioni musicali ma per la sua appassionata azione animalista in favore dei lupi, torna a Santa Cecilia con un grande classico come il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra di Beethoven. Pappano riprende in questo concerto fuori abbonamento la Terza Sinfonia di Camille Saint-Saëns, con l’organo. Musica altamente spettacolare e immediata vista la raffinatissima capacità dell’autore di inventare motivi e trasferirli con effetto grandioso oppure dolcemente 120 lirico in orchestra. Saint-Saëns pensava che la musica fosse questione “di linee eleganti, colori armoniosi, una piacevole successione di armonie” e la Sinfonia ce ne dà sicura dimostrazione sennonché l’effetto che ne viene fuori è quello di un abbagliante organismo sonoro di poderose sonorità, di sostanziale novità nell’accostamento dell’organo all’orchestra, di linee melodiche di intenso lirismo insomma una pagina che lascia difficilmente indifferenti e che si fa ammirare per l’effetto complessivo. © Fabrice Demessence Sokolov Stagione da Camera Venerdì 15 aprile ore 20.30 Sala Santa Cecilia 15 aprile pianoforte Grigory Sokolov Atteso appuntamento annuale con Grygory Sokolov la cui statura di esecutore e interprete ogni anno di più si accresce di meriti e traguardi tali da porre il pianista russo tra i massimi del nostro tempo e non solo. E neanche a dirlo anche lui come Lugansky, Trifonov e Matsuev che ascoltiamo in questa stagione, è un vincitore del Concorso Čajkovskij di Mosca. Ma è storia ormai lontana perché la carriera di Sokolov è di tale livello che per descrivere i meriti di un interprete 122 così sensibile, raffinato, di prodigiosa tecnica non serve riandare ai suoi esordi. Sokolov è una delle più impressionanti e affascinanti personalità del mondo musicale attuale ed ogni suo concerto è una esperienza d’arte del massimo valore. All’attesa per il concerto si aggiunge quella, nota a tutti gli spettatori, di conoscere il programma che Sokolov d’abitudine si riserva di comunicare successivamente. Ma come sempre si tratterà di una grande serata. Domeniche in musica Domenica 17 aprile ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Ciro Visco © Mary Slepkova Alagna Stagione Sinfonica Le Stelle di Shakespeare Mercoledì 20 aprile ore 20.30 Il celebre tenore francese Roberto Alagna nella sua formidabile carriera ha vestito i panni di tanti personaggi del melodramma ma in questa serata, intitolata Stelle di Shakespeare, si è voluto concentrare in particolare sui grandi ruoli tenorili tratti dalle opere del drammaturgo inglese. Dei tanti messi in musica dai più grandi compositori d’opera dell’Ottocento due in particolare sono rimasti tra i prediletti di Alagna: Otello e Romeo. In Stelle di Shakespeare Alagna propone arie, scene e brani d’insieme tratti dalle opere di Verdi, Gounod e altri autori che hanno attinto al mondo shakespeariano per la creazione delle loro opere. Partecipano alla serata il soprano Inva Mula e il baritono Stefano Meo mentre sul podio dell’Orchestra Filarmonica G.Tartini si alternano i Maestri Giorgio Croci e Paul Emmanuel Thomas. fuori abbonamento Sala Santa Cecilia 20 aprile Orchestra Filarmonica Giuseppe Tartini direttori Giorgio Croci e Paul Emmanuel Thomas tenore Roberto Alagna soprano Inva Mula baritono Stefano Meo Le Stelle di Shakespeare Gala operistico 124 Temirkanov/ Werba Stagione Sinfonica Sabato 23 aprile ore 18 turno A-A2 Domenica 24 aprile ore 18 turno B Martedì 26 aprile ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 23/24/26 aprile Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Yuri Temirkanov baritono Markus Werba Ravel Pavane pour une infante defunte Mahler Kindertotenlieder Brahms Sinfonia n.4 Il tono aulico di raffinata eleganza della Pavane di Ravel che canta la morte di una Infanta, una fiabesca figura nobiliare del passato, proietta la musica in una dimensione atemporale in cui è il gusto del timbro e delle articolazioni armoniche della musica a prevalere piuttosto che l’assunto dettato dal titolo. Ben diversi i Kindertotenlieder di Mahler che ci raccontano, in modo drammatico ma pur sempre sublimato dalla bellezza della musica, delle morti infantili premature, dramma oggi distante dalla nostre cronache e dalla nostra sensibilità, ma all’epoca di Mahler, che lo 126 visse direttamente, di quotidiana attualità. Temirkanov alla sua seconda presenza in stagione esegue poi la Quarta Sinfonia di Brahms perfetto organismo sinfonico dove la costruzione musicale, partendo da cellule motiviche infinitesimali, scandaglia tutte le potenzialità espressive dei temi in una varietà di climi espressivi che tengono sempre alta la temperatura del discorso sinfonico infondendogli quel carattere passionale, solenne e drammaticamente contrastato che sono le cifre precipue del sinfonismo di Brahms. Zimerman Stagione da Camera Mercoledì 27 aprile ore 20.30 Sala Santa Cecilia 27 aprile pianoforte Krystian Zimerman è noto con quale prudenza Zimerman annunci i suoi programmi di concerto ed è altrettanto nota quale sia la sua attenzione alle scelte musicali da presentare nei suoi recital pianistici. È un atteggiamento che testimonia lo scrupolo dell’interprete e la serietà con cui Zimerman affronta la sua pur straordinaria carriera e che ci lascia intendere quanto importante sia per lui, si direbbe necessario e imprescindibile, avere acquisito il più completo 128 dominio non solo degli aspetti pratici inerenti l’esecuzione - dalla scelta del pianoforte alle soluzioni tecniche – ma anche una completa interiorizzazione della musica da eseguire. Per cui senza ancora conoscere cosa eseguirà sappiamo già che con Zimerman la musica sarà servita e proposta perché sia lei la vera protagonista, spettando al solista seduto davanti alla tastiera il ruolo di restituirla nella sua più autentica verità. © Grzegorz Michalowski Valčuha/ Colli Stagione Sinfonica Sabato 30 aprile ore 18 turno A-A1 Lunedì 2 maggio ore 20.30 turno B Martedì 3 maggio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 30 aprile /2/3 maggio Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Juraj Valčuha pianoforte Federico Colli Glazunov Cantata per Pushkin Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 3 Janáček Sinfonietta Debutta a Santa Cecilia il giovane pianista italiano Federico Colli, brillante vincitore del Concorso di Leeds e rapidamente affermatosi come uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Lo ascoltiamo nel celebre Concerto per pianoforte n.3 di Rachmaninoff. La Sinfonietta di Janáček può costituire una scoperta sensazionale anche per il frequentatore assiduo delle sale da concerto. Raramente eseguita per via dell’imponente organico – sono previste ben 14 trombe per un 130 totale di 25 ottoni – si rivela brano di potente suggestione calato in una cifra linguistica del tutto originale e personalissima. La Cantata commemorativa per il Centenario di Puskin, tra le cose migliori di Glazunov, si distingue non solo per il sincero afflato celebrativo ma anche per una potenza di scrittura non scevra di seducenti linee canore. Ritroviamo sul podio dopo i successi delle passate stagioni lo slovacco Juraj Valcuha che di questo repertorio è un esperto conoscitore. Biondi/ Europa Galante Stagione da Camera Venerdì 6 maggio ore 20.30 Sala Sinopoli 6 maggio Europa Galante violino Fabio Biondi Boccherini Trio n. 22, op. 14 n. 4 Quintetto n. 104, op. 49 n. 4 Quintetto con chitarra IV “Fandango” Quintetto n. 91, op. 45 n. 1 Per concludere la stagione da Camera un omaggio a Luigi Boccherini, compositore di cui non sempre si riconoscono le grandi qualità. L’ensemble Europa Galante e Fabio Biondi ci offrono in questa serata un ampio ventaglio di composizioni da camera includendo tre Quintetti per archi, genere del quale Boccherini fu specialista e prolifico compositore, uno con chitarra, strumento che cominciò ad utilizzare nella sua musica alla fine del lungo soggiorno in Spagna e che non manca, nel titolo è evidente, di riferirsi ad 132 una danza tipica di quel paese. La musica da camera di Boccherini fu tra le più apprezzate e diffuse in Europa nel corso del Settecento, tanto da rivaleggiare nelle preferenze degli esecutori con quella dei maggiori compositori dell’epoca. I musicisti dell’Europa Galante e Fabio Biondi sono da molti anni ai vertici mondiali per l’esecuzione della musica dell’epoca barocca e del Settecento e garanzia per ascoltare quest’oggi la musica di Boccherini con i crismi di un approccio stilistico autentico. Morricone Stagione Sinfonica 21/23/24 maggio Sabato 21 maggio ore 18 turno A-A2 Lunedì 23 maggio ore 20.30 turno B Martedì 24 maggio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Ennio Morricone voce Mariano Rigillo Morricone La migliore offerta Voci dal silenzio Musiche per il cinema: La leggenda del pianista sull’oceano Ostinato ricercare per un’immagine Fogli sparsi Cinema tragico, lirico, epico Un appuntamento sempre molto seguito è quello che vede l’esecuzione delle musiche di Ennio Morricone da lui stesso dirette. Il programma alterna i due aspetti dell’opera del compositore, da una parte la produzione destinata alle sale da concerto, informata ad uno stile compositivo più rigoroso e attento alle istanze della musica della nostra epoca, e dall’altra quella, notissima, della musica da film che è valsa a Morricone la statuetta dorata dell’Oscar come premio ad una carriera 134 segnata da grandi successi. Alla musica da concerto appartiene Voci dal silenzio che denota l’impegno civile di Morricone essendo “dedicata a tutte le stragi della storia” mentre nel medley di musiche per il cinema possiamo ascoltare alcune delle più celebri e amate colonne sonore del compositore romano, oramai divenute un classico e componenti strutturali di moltissime indimenticabili pellicole firmate dai registi più noti del cinema del nostro tempo. Domeniche in musica Domenica 22 maggio ore 11 – introduzione all’ascolto ore 12 – concerto Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Ennio Morricone musiche di Morricone Denéve Stagione Sinfonica 28/30/31 maggio Sabato 28 maggio ore 18 turno A-A1 Lunedì 30 maggio ore 20.30 turno B Martedì 31 maggio ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Stéphane Denéve mezzosoprano Elena Manistina Williams Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, suite E.T.: “Avventura sulla terra” Guerre Stellari, suite Prokof’ev Alexander Nevskij Ancora musica da film nel concerto, dal programma molto originale, diretto da Stéphane Denéve, a partire dalla colonna sonora più nota ed eseguita di sempre quella destinata al capolavoro cinematografico (nel quale il contributo di musicale di Prokof’ev è decisivo) di Sergej Eisenstein Alexander Nevskij spettacolare epopea della vittoria russa contro gli invasori teutonici. Altrettanto celebri e spettacolari sono le colonne 136 sonore di John Williams idiomatiche del favolistico e avventuroso cinema di Steven Spielberg. Il florilegio di composizioni dirette da Denéve comprende alcuni titoli dei più noti e amati film che il regista americano ha dedicato ad avventure e storie provenienti dallo spazio e dal futuro, tra fantascienza e favola moderna, come le colonne sonore per E.T: l’extraterrestre, Guerre Stellari, e Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo. Bringuier/ Wang Stagione Sinfonica Sabato 4 giugno ore 18 turno A-A2 Lunedì 6 giugno ore 20.30 turno B Martedì 7 giugno ore 19.30 turno C Sala Santa Cecilia 4/6/7 giugno Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Lionel Bringuier pianoforte Yuja Wang Kodály Danze di Galanta Ravel Concerto per la mano sinistra Concerto in sol Stravinskij L’Uccello di fuoco, suite (1919) Dopo essere stato assistente presso la Los Angeles Philharmonic Orchestra al fianco di Gustavo Dudamel, il francese Lionel Bringuier ha iniziato una brillantissima carriera che lo ha visto protagonista nelle più importanti sedi concertistiche del mondo e acquisire di recente la posizione di direttore musicale della prestigiosa orchestra della Tonhalle di Zurigo. Al suo debutto romano incontra Yuja Wang le cui pirotecniche doti virtuosistiche saranno al servizio dei 138 due capolavori di Ravel, il Concerto in sol e quello per la mano sinistra. Una nuova imperdibile occasione per ascoltare uno dei talenti pianistici più brillanti dei nostri giorni. Con i ritmi e le melodie delle Danze di Galanta di Kodály e i colori abbaglianti della Suite da l’Uccello di Fuoco di Stravinskij, Lionel Bringuier avrà tutti gli ingredienti per mettere in luce quelle qualità che gli hanno garantito grandissimo successo e entusiastici commenti della critica internazionale. © Fadi Berisha Bychkov Stagione Sinfonica Mozart Così fan tutte 23/27 giugno Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Semyon Bychkov Fiordiligi Corinne Winters Dorabella Angela Brower Despina Sabina Puértolas Ferrando Lawrence Brownlee Guglielmo Markus Werba Don Alfonso Pietro Spagnoli Mozart Così fan tutte in forma di concerto Giovedì 23 giugno ore 19.30 fuori abbonamento Lunedì 27 giugno ore 19.30 fuori abbonamento Sala Santa Cecilia In due serate fuori abbonamento Semyon Bychkov dirige uno dei capolavori di Mozart e del teatro musicale di tutti i tempi: Così fan tutte (eseguita in forma di concerto). La vicenda, su libretto di Lorenzo Da Ponte, fatta di simmetrie e di scambi e nella quale si confrontano fermezza morale e libertà individuale mette in scena sei personaggi – due coppie di innamorati, un filosofo amico dei quattro e una serva, ai quali la musica di Mozart infonde specifiche caratteristiche psicologiche delineandone i caratteri, i sentimenti, le idee e scandagliandone l’anima per coglierne ogni minima vibrazione. Eppure 140 in questa opera buffa, Mozart fa entrare un’aria nuovissima che si esprime nella musica in un tono elegiaco e disincantato dove accanto ai momenti più esplicitamente giocosi si insinua la verità dei sentimenti umani, siano questi di delusione, rabbia, incertezza, gioia, amore dove insomma i sussulti interiori ammantano il meccanismo del gioco delle coppie di una profondità psicologica del tutto inedita. Un cast di giovani ma affermati cantanti affiancherà Bychkov in questa festa finale della Stagione dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. © Thomas Kost Orchestra e Coro L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stata la prima in Italia a dedicarsi esclusivamente al repertorio sinfonico, promuovendo prime esecuzioni di importanti capolavori del Novecento. Dal 1908 a oggi l’Orchestra ha tenuto circa 15.000 concerti collaborando con i maggiori musicisti del secolo: è stata diretta, tra gli altri, da Mahler, Debussy, Strauss, Stravinskij, Hindemith, Toscanini, Furtwängler, De Sabata e Karajan. I suoi direttori stabili sono stati Bernardino Molinari, Franco Ferrara, Fernando Previtali, Igor Markevitch, Thomas Schippers, Giuseppe Sinopoli, Daniele Gatti e Myung-Whun Chung. Dal 1983 al 1990 Leonard Bernstein ne è stato il Presidente Onorario; dal 2005 Antonio Pappano è il Direttore Musicale. Grazie a Pappano, il prestigio delle compagini ceciliane ha avuto uno slancio straordinario, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali. Con Pappano l’Orchestra e il Coro sono stati ospiti dei maggiori festival: Proms di Londra, Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, Festival di Lucerna e delle più prestigiose sale da concerto, tra cui Philharmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Royal Albert Hall di Londra, Salle Pleyel di Parigi, Scala di Milano, Suntory Hall di Tokyo, Semperoper di Dresda, Southbank Center di Londra (Requiem di Verdi) e Festival di Salisburgo (Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini). Fra gli impegni dell’ultima stagione segnaliamo concerti alla Scala di Milano e al Lingotto di Torino, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Semperoper di Dresda e al Musikverein di Vienna, oltre ad una tournée in Estremo Oriente. 142 ll Coro, oggi composto da 90 elementi e diretto da Ciro Visco, affianca l’Orchestra per l’esecuzione di grandi opere sinfonico-corali classiche e moderne. Oltre all’intensa attività concertistica in sede, il Coro ha collaborato con le più prestigiose orchestre europee (i Wiener Philharmoniker e i Berliner Philharmoniker, la Lucerne Festival Orchestra, l’Orchestre National de France) e direttori come Claudio Abbado, Sir Colin Davis, Daniele Gatti e Lorin Maazel. L’attività discografica, dopo una lunga collaborazione con alcune delle più celebri etichette internazionali che ha prodotto memorabili testimonianze ormai storiche, è stata in questi ultimi anni molto intensa: sono state infatti pubblicate, sempre con la direzione di Sir Antonio Pappano, le ultime tre Sinfonie di Čajkovskij, un cd dedicato ai Poemi sinfonici “romani” di Respighi, Madama Butterfly di Puccini (con Angela Gheorghiu, incisione premiata con un Gramophone Award), il Requiem di Verdi (Gramophone Award, BBC Music Magazine, Brit Classical), gli Stabat Mater di Rossini e Pergolesi con Anna Netrebko (Gramophone Editors’ Choice Award), la Sinfonia n. 2 di Rachmaninoff, il Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák, la Petite Messe Solennelle e le Ouvertures di Rossini, War Requiem di Britten e i 4 Pezzi sacri di Verdi. L’ultimo, attesissimo titolo, pubblicato da Warner Classics, è l’Aida di Verdi. 143 Sir Antonio Pappano Direttore musicale Sir Antonio Pappano festeggia nel 2015 i dieci anni da Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; dal settembre 2002 è Music Director del Covent Garden di Londra. In passato ha ricoperto altri incarichi di prestigio: nel 1990 viene nominato Direttore Musicale della Norske Opera di Oslo e dal 1991 al 2002 ricopre lo stesso ruolo al Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles. Nato a Londra nel 1959 da genitori italiani, studia pianoforte, composizione e direzione d’orchestra negli Stati Uniti. Fra le tappe più prestigiose della sua carriera sono da ricordare i debutti alla Staatsoper di Vienna nel 1993, al Metropolitan di New York nel 1997 e al Festival di Bayreuth nel 1999. Pappano ha diretto molte tra le maggiori orchestre del mondo, tra cui New York Philharmonic, Wiener Philharmoniker, Berliner Philharmoniker, Concertgebouw di Amsterdam, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, London Symphony. Nel 2005 è stato nominato “Direttore dell’anno” dalla Royal Philharmonic Society e ha vinto il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana per l’esecuzione dei Requiem di Brahms, Britten e Verdi realizzati con i Complessi Artistici dell’Accademia di Santa Cecilia. Nel 2015 il premio Abbiati è stato attribuito allo spettacolo Les Troyens diretto da Pappano alla Scala di Milano. Insieme all’Orchestra e al Coro di Santa Cecilia ha inciso diversi cd: due dedicati a Čajkovskij, uno con musiche di Lalo, Dvořák, Glazunov e Saint-Saëns e un altro dedicato alle musiche di Respighi. Nel 2008 ha registrato l’opera Madama Butterfly di Puccini che ha vinto il Gramophone Award e nel 2009 la Messa da Requiem di Verdi “dal vivo”, che ha ricevuto il BBC Music Magazin Awards 2010 (Settore Corale), il premio della critica ai Classical Brits Awards 2010 e il Gramophone Award 2010. Per la DGG ha inciso lo Stabat Mater di Pergolesi (con Anna Netrebko e Marianna Pizzolato). Tra le incisioni più recenti: un cd dedicato a Rachmaninoff (Sinfonia n. 2), lo Stabat Mater e l’opera Guillaume Tell di Rossini, la Sesta Sinfonia di Mahler, la Nona Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” e il Concerto per violoncello di Dvořák, la Petite Messe Solennelle di Rossini, un disco dedicato ai pezzi sacri di Verdi, il War Requiem di Britten, le Ouvertures di Rossini e, ultima pubblicazione, Aida di Verdi. Il 16 aprile 2007 Sir Antonio Pappano è stato nominato Accademico effettivo di Santa Cecilia. Nel 2012 la regina Elisabetta lo ha nominato Cavaliere per i servizi resi alla musica; nello stesso anno è stato anche nominato Cavaliere di Gran Croce dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il 24 marzo 2015 gli è stata conferita la Laurea honoris causa in Musica e Spettacolo dall’Università Tor Vergata di Roma, mentre il 5 maggio ha ricevuto a Londra la medaglia d’oro dalla Royal Philharmonic Society, una delle onorificenze più importanti nel mondo della musica. 144 Ciro Visco Maestro del Coro Dal marzo 2010 Ciro Visco è il Maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da settembre 2011 ha assunto anche la carica di Direttore responsabile delle Voci Bianche di Santa Cecilia. Dal 1997 al 2000 è attivo all’Accademia di Santa Cecilia accanto a Norbert Balatsch, e in seguito come maestro del coro in numerose produzioni collaborando, tra gli altri, con direttori quali Giuseppe Sinopoli, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate, Roberto Abbado, Yutaka Sado, Ennio Morricone. Negli ultimi anni ha preparato il Coro di Santa Cecilia in occasione di concerti in prestigiose sedi europee: Théâtre des Champs Elysées, Teatro alla Scala di Milano, Proms di Londra e Festival di Salisburgo. Ciro Visco è stato maestro del coro al Teatro Carlo Felice di Genova dal 2001 al 2010, al Teatro San Carlo di Napoli e a Radio France. Come direttore di coro ha inciso per importanti etichette discografiche come Deutsche Grammophon (la Misa Tango di Bacalov con Chung e Domingo), Sony (musiche di Morricone), Decca, TDK, nonché come pianista per la Nuova Era. Ha recentemente preso parte alle incisioni EMI (ora Warner classics) dello Stabat Mater, del Guillaume Tell e della Petite Messe Solennelle di Rossini, dei Quattro pezzi sacri di Verdi, del War Requiem di Britten e dell’Aida di Verdi. 146 Non sta o. dirigend © Musacchio e Ianniello #ilfuturoèditutti L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e TIM presentano Quinta imperdibile stagione con Antonio Pappano, l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: 12 ottobre, Antonio Pappano direttore (Spontini, Olympie: Ouverture; Beethoven, Sinfonia n. 2 e n. 5), 19 ottobre, Antonio Pappano direttore (Cherubini, Medea: Ouverture; Beethoven, Sinfonia n. 4 e n. 7), 2 novembre, Antonio Pappano direttore (Nieder, Danza lenta di C.S. tra gli specchi; Beethoven, Sinfonia n. 1 e n. 3), 17 dicembre, Antonio Pappano pianoforte (Brahms, Sonata per violino e pianoforte n. 2 op.100; Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 op. 99; Trio op. 8). Ogni concerto è preceduto da una guida all’ascolto. Innovazione, condivisione, tradizione orientata al futuro. On demand fino al 31 dicembre 2016 su telecomitalia.com/pappanoinweb #pappanoinweb Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sir Antonio Pappano Direttore musicale Carlo Rizzari Direttore assistente violini primi Carlo Maria Parazzoli*, Roberto Gonzáles Monjas*, Ruggiero Sfregola, Marlene Prodigo, Elena La Montagna, Margherita Ceccarelli, Roberto Saluzzi, Roberto Granci, Fiorenza Ginanneschi, Paolo Piomboni, Barbara Castelli, Kaoru Kanda, Jalle Feest, Nicola Lolli, Daria Leuzinger, William Esteban Chiquito Henao, Soyeon Kim, Ylenia Montaruli violini secondi Alberto Mina*, David Romano*, Ingrid Belli, Rosario Genovese, Lavinia Morelli, Leonardo Micucci, Pierluigi Capicchioni, Riccardo Piccirilli, Daniele Ciccolini, Andrea Vicari, Maria Tomasella Papais, Cristina Puca, Giovanni Bruno Galvani, Brunella Zanti, Svetlana Norkina, Annamaria Salvatori viole Raffaele Mallozzi*, Simone Briatore*, Sylvia Mayinger, Stefano Trevisan, Sara Simoncini, Carla Santini, Fabio Catania, Ilona Balint, Andrea Alpestre, David Joseph Bursack, Luca Manfredi, Federico Marchetti, Lorenzo Falconi, violoncelli Luigi Piovano*, Gabriele Geminiani*, Carlo Onori, Diego Romano, Francesco Storino, Bernardino Penazzi, Matteo Michele Bettinelli, Francesco Di Donna, Sara Gentile, Giacomo Menna, Danilo Squitieri, Roberto Mansueto, Giuseppe Scaglione contrabbassi Antonio Sciancalepore*, Libero Lanzilotta*, Anita Mazzantini, Simona Iemmolo, Paolo Marzo, Piero Franco Cardarelli, Andrea Pighi, Enrico Rosini, Paolo Cocchi, Nicola Cascelli flauti Carlo Tamponi*, Andrea Oliva*, Nicola Protani, Davide Ferrario ottavino oboi Paolo Pollastri*, Francesco Di Rosa*, Anna Rita Argentieri, Maria Irsara corno inglese clarinetti Stefano Novelli*, Alessandro Carbonare*, Simone Sirugo, Dario Goracci clarinetto basso fagotti Francesco Bossone*, Andrea Zucco*, Fabio Angeletti, Alessandro Ghibaudo controfagotto corni Alessio Allegrini*, Guglielmo Pellarin*, Marco Bellucci, Arcangelo Losavio, Luca Agus, Fabio Frapparelli, Giuseppe Accardi trombe Andrea Lucchi*, Ermanno Ottaviani, Antonio Ruggeri tromboni Andrea Conti*, Enzo Turriziani*, Agostino Spera, Maurizio Persia trombone basso basso tuba Gianluca Grosso arpa Cinzia Maurizio* timpani Enrico Calini*, Antonio Catone* percussioni Marco Bugarini, Edoardo Albino Giachino, Andrea Santarsiere *Prime parti soliste 148 Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ciro Visco Maestro del Coro Mirco Roverelli Maestro Collaboratore soprani Anna Maria Berlingerio, Cristina Anna Sabrina Cappellini, Fabrizia Carbocci, Mascia Carrera, Maria Chiara Chizzoni, Letizia Cosacchi, Roberta De Nicola, Rosaria Di Palma, Sara Fiorentini, Rosita Frisani, Francesca Gavarini, Cristina Iannicola, Orietta Manente, Donika Mataj, Maura Menghini, Eufrasia Meuti, Antonietta Nigro, Daniela Petrini, Patrizia Polia, Patrizia Roberti, Emanuela Scilocchi, Bruna Tredicine, Marta Vulpi mezzosoprani Simonetta Anniballi, Cristina Bigaroni, Francesca Calò, Antonella Capurso, Maria Grazia Casini, Anna Stefania Februo, Michela Malagoli, Giovanna Elisa Mayol, Simonetta Pelacchi contralti Flavia Caniglia, Katia Castelli, Daniela Gentile, Gabriella Martellacci, Tiziana Pizzi, Donatella Ramini, Maura Riacci, Violetta Socci tenori Corrado Amici, Francesco Assi, Antonio Cerbara, Anselmo Fabiani, Alessandro Galluccio, Massimo Iannone, Ivano Lecca, Nicola Montaruli, Gianluca Parisi, Simone Ponziani, Valerio Porcarelli, Carlo Putelli, Antonio Rocchino, Marco Santarelli, Carmelo Scuderi, Francesco Toma, Paolo Traica, Maurizio Trementini, Cesare Zamparino baritoni Gian Paolo Fiocchi, Sergio Leone, Davide Malvestio, Marcovalerio Marletta, Vincenzo Antonio Serra, Massimo Simeoli, Andrea Sivilla, Roberto Valentini, Renato Vielmi bassi Danilo Mariano Benedetti, Francesco Paolo De Martino, Andrea D’Amelio, Giulio Frasca Spada, Cesidio Iacobone, Antonio Mameli, Giuliano Mazzini, Marco Pinsaglia, Antonio Pirozzi 150 Ultimi dischi Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia In preparazione 2015 – Warner Čajkovskij Concerto per pianoforte n.1 Prokof’ev Concerto per pianoforte n.2 pianoforte Beatrice Rana direttore Antonio Pappano 2015 – Deutsche Grammophon Puccini Arie soprano Anna Netrebko direttore Antonio Pappano 2015 – Deutsche Grammophon Schumann Concerto per pianoforte; Introduzione e Allegro appassionato op.92; Introduzione e Allegro da concerto, op. 134 pianoforte Ian Lisiecki direttore Antonio Pappano 2015 – Warner Verdi Aida soprano Anja Harteros tenore Jonas Kaufmann direttore Antonio Pappano 2014 – Warner Puccini Nessun dorma Jonas Kaufman Antonio Pappano direttore 2014 – Warner Rossini Sinfonie da opere Antonio Pappano direttore 2014 – Tobu Beethoven Sinfonia n. 2 Sinfonia n. 3 “Eroica” Georges Prêtre direttore 2013 – Warner Verdi Quattro Pezzi Sacri Ave Maria, Libera me Maria Agresta sop. Antonio Pappano direttore 2013 – Warner Britten War Requiem Netrebko-Bostridge Hampson Antonio Pappano direttore 2012 – Warner Dvořák Sinfonia n. 9 Concerto per vlc. Mario Brunello violoncello Antonio Pappano direttore 2012 – Warner Rossini Petite Messe Solennelle Rebeka-Mingardo Meli-Esposito Antonio Pappano direttore 2011 – DGG Pergolesi Stabat Mater Netrebko-Pizzolato Antonio Pappano direttore 2011 – Warner Mahler Sinfonia n. 6 Antonio Pappano direttore 2011 – Warner Rossini Guillaume Tell Finley-Osborn Byström Antonio Pappano direttore 1937-2010 Dagli archivi Cofanetto di 8 CD di registrazioni dell’Orchestra di Santa Cecilia Direttori vari 2010 – Warner Rossini Stabat Mater Netrebko-Di Donato BrownleeD’Arcangelo Antonio Pappano direttore 2009 – VIRGIN Rossini Arie per la Colbran Joyce Di Donato mezzosoprano Edoardo Müller direttore 2009 – Warner Verdi Messa da Requiem Hateros-Ganassi Villazon-Pape Antonio Pappano direttore 2008 – Warner Puccini Madama Butterfly Gheorghiu-Kaufmann Capitanucci-Skhlosa Antonio Pappano direttore 2007 – EMI Lalo Concerto per violoncello Han-Na Chang violoncellista Antonio Pappano direttore 2007 – EMI Čajkovskij Sinfonie n. 4, 5 e 6 Antonio Pappano direttore 2006 – EMI Čajkovskij Ouvertures & Fantasies Antonio Pappano direttore 3 CD 0825646106639 / digitale “One of the most prestigious recording projects of the year” (New York Times) “It’s hard to imagine Aida being sung better today” (The Times) “Une «Aïda» deluxe” (Le Monde) 02. 10. 2015 Recensioni della stampa estera Pierre-Jean Tribot «Resmusica» Ci vuole del coraggio per mettere l’Ottava Sinfonia di Bruckner in programma a Dresda, che da sempre respira questa musica, e questa partitura, indissolubilmente legate alla città […] Ciononostante, questo concerto sarà ricordato a lungo per la bellezza plastica della lettura di Pappano e per l’esecuzione tecnicamente perfetta dell’orchestra romana... Si può dire che il tandem Pappano-Santa Cecilia s’impone come un binomio artistico tra i più notevoli dei nostri tempi. «Die Welt» L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha fatto furore a Dresda con il suo direttore Antonio Pappano al Festival di Musica di Dresda. Venerdì sera nella Seconda Sinfonia di Jean Sibelius i romani hanno mostrato tutta la loro classe e hanno letteralmente incantato il pubblico della Semperoper. Sybille Graf «Dresdner Neueste Nachrichten» Pappano è un musicista assolutamente senza smanie di protagonismo, che si sa mettere completamente al servizio della musica e divenire una cosa sola con la sua orchestra. Chiede e ottiene, fa suonare e ottiene spazio; insieme costituiscono un unico grande strumento musicale, dal quale scaturisce la musica con una profonda e sentita vivacità. L’esperienza di un assordante e flessibile suono degli archi, insieme alle brillanti sezioni dei fiati e all’instancabile e notevole interazione dei musicisti tra loro, sottolineano in modo profondo il fatto che quest’orchestra non a caso viene considerata una delle migliori al mondo. Camilla Marie Dahlgreen «Information» Il tocco esotico con cui Pappano e la sua orchestra hanno presentato ed eseguito la piccola ouverture di Verdi ha toccato letteralmente tutti. L’orchestra obbedisce al suo maestro e Pappano avanza con la sicurezza di chi sa condurre la sua nave in un porto sicuro. Quest’esecuzione verdiana, approdata oggi al Concert Hall, è stata una rivelazione. 155 Antoine Leboyer «Cantare» In un paese in preda a grandi difficoltà economiche e politiche il lavoro portato avanti da Sir Antonio Pappano e dall’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è stato citato come una prova che le istituzioni italiane hanno il potenziale di misurarsi con le migliori istituzioni internazionali, e come un esempio a cui dovrebbero ispirarsi gli italiani per uscire dalla difficile situazione in cui si trovano. Eleonore Büning «Frankfurter Allgemeine Zeitung» Nel Großes Spielhaus il pubblico ha acclamato con ovazioni interminabili un’opera chiave della modernità, eseguita in modo esemplare da Antonio Pappano e dalla sua Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: il War Requiem op. 66 di Britten. «Kurier» Il merito di questo successo spetta a tutti i partecipanti: ad Antonio Pappano, che è stato un preciso e intenso interprete sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; ai favolosi musicisti dell’orchestra; al preparatissimo Coro di Santa Cecilia. «OVB Online» Lì si è visto qual è il direttore d’orchestra che supera alla lunga la maggioranza dei suoi colleghi. Nella sala del Großes Spielhaus Antonio Pappano ha eseguito lo Stabat Mater di Rossini in modo così felice che ora non lo si vorrà più ascoltare suonato altrimenti. E il Coro e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia hanno nel frattempo raggiunto uno stato ideale: probabilmente reagiscono ormai anche solo a un cenno degli occhi o a un respiro del direttore. Tournée dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia 12 SETTEMBRE 2015 PISA, DUOMO, Concerto inaugurale del Festival “Anima Mundi” Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Hartmut Haenchen soprano Malin Hartelius tenore Patrick Grahl basso Alejandro Marco-Buhrmester Haydn Die Schöpfung 20, 21 E 22 SETTEMBRE 2015 20 Perugia, Teatro Morlacchi Concerto di chiusura della 70° ed. Sagra Musicale Umbra 21 Verona, Teatro Filarmonico 22 Merano Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Juraj Valcuha pianoforte Lisa de la Salle Beethoven Die Wiehe des Hauses ouverture (solo per Perugia) Beethoven Concerto per pianoforte n. 3 Mahler Sinfonia n. 1 11 OTTOBRE 2015 MILANO, TEATRO ALLA SCALA, EXPO Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Spontini Olympie, ouverture Beethoven Sinfonia n. 2, Sinfonia n. 5 156 18 OTTOBRE 2015 PARMA, TEATRO REGIO Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano Verdi Sinfonie e Preludi da: Luisa Miller La Forza del Destino I Masnadieri Aida Beethoven Sinfonia n. 7 17 GENNAIO 2016 BRESCIA, TEATRO GRANDE Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano violino Gil Shaham Bernstein Fancy Free, suite Barber Concerto per violino e orchestra Adams Harmonielehre 15 MARZO 2015 BOLOGNA, TEATRO COMUNALE Budapest Festival Orchestra Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Ivan Fischer Mahler Sinfonia n. 3 157 11-18 APRILE 2015 FRANCIA E GERMANIA 11 aprile 2016 Paris, Philharmonie 12 Aprile 2016: Berlin, Philharmonie (Čajkovskij Sinfonia n. 5) 14 Aprile 2016: Hannover, Kuppelsaal 15 Aprile 2016: Hamburg, Laeiszhalle 17 Aprile 2016: Frankfurt, Alte Oper 18 Aprile 2016: Münich, Philharmonie (Čajkovskij Sinfonia n. 5) Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano pianoforte Helene Grimaud Rossini La Cenerentola: Sinfonia Beethoven Concerto per pianoforte n. 4 Saint-Saëns Sinfonia n. 3 / Čajkovskij Sinfonia n. 5 4-15 MAGGIO 2016 TOUR SUD AMERICA 7 e 8 maggio Sao Paulo 10 e 11 maggio Buenos Aires – Teatro Colon 13 maggio Rio de Janeiro Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia direttore Antonio Pappano pianoforte Beatrice Rana Verdi I Vespri Siciliani, ouverture Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1 Saint-Saëns Sinfonia n. 3 / Čajkovskij Sinfonia n. 5 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Organigramma presidenza-sovrintendenza Michele dall’Ongaro Presidente - Sovrintendente Barbara Berio audit interno e ufficio studi Federico Ribechi Responsabile ufficio stampa Annalisa Rinaldi Capo Ufficio Stampa Antonio Di Bartolo, Daniele Battaglia, Nicky Thomas (stampa estera) direzione artistica Michele dall’Ongaro Direttore Artistico direzione programmazione esecutiva Rosario Cupolillo Direttore Paola Ciamarra Mauro Bucarelli Segretario Artistico Umberto Nicoletti Altimari, Doris Ebert Massimiliano Tonsini maestro collaboratore coordinamento produzione artistica Marina Moraschini Responsabile Nadia Braccini, Carlo Baldini, Enrichetta Strianese, Guglielmo Statelli, Loreto Santamaria, Barbara Cristofari Campi, Simona Cappuccio palcoscenico: Andrea Posti, Fabio Fasciolo, Ivano Mancinelli, Daniele Iovanella, Stefano Quadrelli, Giovanni De Palma archivio musica Guido Ricci Responsabile Luigi Onofri 158 settore education Gregorio Mazzarese Responsabile Silvana Dolce maestro collaboratore, Manuela Penna, Laura De Mariassevich, Alessandra Magrelli attività didattiche Angelica Suanno Responsabile Sabina Pozzi, Antonello Malacrino, Serena Stavolo direzione attività culturali direzione amministrazione e finanza, controllo di gestione e commerciale Claudia Brizzi Direttore ufficio amministrazione Valter Magni Responsabile Roberta Brunetti, Stefania Monica Patrizii, Barbara Arrigoni controllo di gestione Fabrizio Croce, Sara Pellicciotta Annalisa Bini Direttore Cecilia Nanni direzione comunicazione & marketing bibliomediateca ed editoria marketing, commerciale e promozione Marcello Ciliberto, Alessandro Proietti, Paola Polito museo degli strumenti musicali Laura Bognetti direzione operativa e organi istituzionali Rosario Cupolillo Direttore Operativo Corrado Manno ufficio protocollo e spedizioni Maria Elena Moro, Roberto D’Ippoliti fund raising e progetti europei Elisa Pettinari, Ivana Appolloni, Annalisa Papa, Valeria Selvaggio, Elena Palazzi, Carla Manfredi ufficio tecnico Angelo De Santis, Mauro Antonini, Stefano Gattavilla Giovanna Maniezzo Direttore Eleonora Hinna, Paola Pacetti comunicazione e programmi di sala Emanuela Floridia, Clemens Mense Wolken, Leandro Giori (Web-site), Matteo Ruberto botteghino e vendite multicanale Cristina Barletta, Ilda De Ritis, Mara Tirabassi, Loredana La Fauci Alessandra Patrizi (Servizio Cortesia) direzione del personale e affari legali Giuliano Polo Direttore Fabrizio Santangelo, Bruno Apicella, Valeria Giuliani amministrazione del personale Adriano Messina, Virgilio Contestabile sistemi informatici Diego Barbarani logistica, provveditorato, ufficio gare e coordinamento sicurezza Rossana Ferretti Responsabile Roberto Braida, Massimo De Stefano, Antonino Messina, Vincenzo Cavaliere, Rossella Rubegni, Bruno Messina (Reception) 159 Tutti a Santa Cecilia Tutti a Santa Cecilia è la stagione di concerti, spettacoli ed altre iniziative a carattere didattico e divulgativo dell’Accademia di Santa Cecilia. Santa Cecilia per tutti, con questo slogan, tema della stagione per l’anno 2015-2016, si vuole coinvolgere un pubblico sempre più vasto: bambini (a cominciare dai neonati), giovani, scuole, famiglie ed in generale chiunque abbia il desiderio di avvicinarsi all’universo della Musica. Caposaldo della stagione è il ricco calendario dei concertispettacolo: lezioni-concerto in cui vengono esplorate di volta in volta le caratteristiche della musica, oppure viene approfondita la conoscenza di una famiglia strumentale dell’orchestra o di un gruppo vocale. Per le famiglie c’è una sezione speciale: Tutti a Santa Cecilia… nel weekend che include le iniziative del fine settimana per tutte le età, fra cui anche le amatissime Domeniche in musica, concerti preceduti da una conversazione introduttiva ed offerti al pubblico ad un prezzo agevolato, destinati quindi a chi desidera avviare un rapporto leggero e partecipe con l’esperienza dell’ascolto musicale. Accanto agli spettacoli, il settore Education propone i laboratori musicali interattivi dedicati alle scuole. Nei laboratori si impara “facendo”: i ragazzi possono suonare gli strumenti musicali dell’Orchestra, costruirli, dirigere, cantare e persino comporre brani musicali. Sempre alle scuole sono dedicate le Prove Aperte dell’Orchestra e Mettiamoci alla prova, in cui i ragazzi hanno la possibilità di sedersi sul palcoscenico accanto ai musicisti, per vivere la musica “da dentro”. Con i corsi di propedeutica musicale, i più piccini potranno sperimentare una prima forma di alfabetizzazione musicale, utile per poter accedere ai Cori di Voci Bianche e alla JuniOrchestra, corsi di alto livello artistico in cui i ragazzi imparano la pratica del suonare e cantare insieme, esibendosi in contesti prestigiosi. Le iniziative di Tutti a Santa Cecilia si rivolgono a ogni contesto sociale e puntano al benessere della persona: con Do, Re, Mi Fa... bene, gli spettacoli si rappresentano negli ospedali, con Musica in-attesa protagoniste sono invece le mamme e i nascituri. Il programma dettagliato è pubblicato su una apposita brochure e sul sito www.santacecilia.it Informazioni e prenotazioni scuole tel. 06 80242380 email: [email protected] 160 JuniOrchestra L’Orchestra dei ragazzi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia La JuniOrchestra è sostenuta da Propedeutica Musicale Laboratorio musicale d’insieme (4-5 anni) Direttore Vincenzo Di Carlo Il corso di Propedeutica Musicale è rivolto ai bambini di 4 e 5 anni. Attraverso un approccio dapprima informale ed in seguito sempre più consapevole, i bambini si immergono nel mondo dei suoni utilizzando la voce e lo strumentario Orff. JuniOrchestra Laboratori d’insieme riservati a ragazzi (fino a 21 anni) che già studiano uno strumento. JuniOrchestra Kids, Teen e Young: Direttore Simone Genuini Coordinamento musicale attività orchestrali Silvana Dolce JuniOrchestra Baby Laura de Mariassevich con la partecipazione dei Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha istituito un percorso didattico che permette ai ragazzi di apprendere e perfezionare l’arte del suonare insieme all’interno della JuniOrchestra, suddivisa in Baby, Kids, Teen e Young in base all’età e al livello musicale dei partecipanti. I ragazzi vengono avvicinati, dapprima gradualmente e poi in maniera sempre più approfondita, al grande repertorio sinfonico e si cimentano in quello cameristico, seguiti da insegnanti di grande esperienza come i Professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La pratica in orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare e ad ascoltarsi, condividendo il meraviglioso mondo della Musica. Oltre alla nutrita attività concertistica presso l’Auditorium, i ragazzi della JuniOrchestra Young hanno avuto la splendida opportunità di esibirsi a Ravello, al Festival di Spoleto, al Quirinale e alla Camera dei Deputati con la direzione di celebri maestri quali Antonio Pappano, Mario Brunello, Nicola Piovani, Steven Mercurio, Fabio Biondi, Yoel Levi. Nel 2013 la JuniOrchestra Young è stata insignita del prestigioso Praemium Imperiale – Grant for Young Artist, assegnato dalla Japan Arts Association. Propedeutica Musicale (4-5 anni) JuniOrchestra Baby (6-7 anni) JuniOrchestra Kids (7-11 anni) JuniOrchestra Teen (11-14 anni) JuniOrchestra Young (14-21 anni) 161 Agenzia delle Dogane Voci Bianche Laboratori di canto corale (fino a 23 anni) Direttore responsabile delle Voci Bianche e Maestro del Coro Voci Bianche Ciro Visco Direttore del Corso di Iniziazione corale e della Schola Cantorum Vincenzo Di Carlo Direttore della Cantoria Massimiliano Tonsini Assistente del Maestro del Coro Voci Bianche e Pianista accompagnatore della Cantoria Claudia Morelli Coordinamento musicale attività corali Massimiliano Tonsini Informazioni tel. 06 80242380 email: tuttiasantacecilia@ santacecilia.it L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha istituito un percorso didattico che permette ai ragazzi di apprendere l’arte del cantare insieme. A seconda dell’età, del proprio livello musicale e superando alcune prove attitudinali, è possibile infatti accedere ad uno dei cinque cori di Voci Bianche o alla Cantoria, complesso corale riservato ai ragazzi dai 15 ai 23 anni. I ragazzi partecipano a numerosissime esibizioni e affrontano un vasto repertorio che va dalla tradizione colta a quella popolare, dall’opera al musical. In particolare il Coro Voci Bianche partecipa alla Stagione Sinfonica dell’Accademia sotto la guida di grandi direttori tra cui Sir Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Valery Gergiev, Georges Prêtre, Fabio Biondi e Mario Brunello e si esibisce presso sedi prestigiose come il Palazzo del Quirinale e il Campidoglio. Propedeutica Musicale (4-5 anni) Iniziazione Corale I e II (5-9 anni) Schola Cantorum 1 (7-11 anni) Schola Cantorum 2 (11-15 anni) Coro di Voci Bianche (9-14 anni) Cantoria (15-23 anni) 162 Alta formazione L’alta formazione musicale è una delle finalità istituzionali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dai tradizionali Corsi di Perfezionamento di Studi Musicali, riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, ai programmi liberi di perfezionamento, comprendenti I Fiati per la parte strumentale e Santa Cecilia Opera Studio per il canto lirico, l’offerta formativa dell’Accademia è rivolta a giovani musicisti e cantanti con spiccate potenzialità esecutive che vogliano intraprendere una carriera professionale nella musica. Studiare all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia vuol dire scegliere di affidarsi a docenti di indiscusso e riconosciuto valore, in grado di ispirare, orientare e sviluppare il talento e la personalità musicale di ogni allievo. Vuole, inoltre, anche dire cogliere l’opportunità di completare la propria formazione nel cuore di un’istituzione che ogni giorno produce musica ai più alti livelli, in un ambito ricco di stimoli artistici e culturali e con un immediato confronto con la dimensione professionale del fare musica. L’esecuzione pubblica è una parte fondamentale del percorso formativo di ciascun allievo e si realizza attraverso la programmazione di numerosi appuntamenti concertistici durante l’anno tra cui la rassegna “Domenica in Musica – Matinée Invito”, una serie di concerti realizzati in collaborazione con il progetto Euroclassical, e l’attività dell’Ensemble Novecento. La programmazione dell’anno accademico 2015-2016 è in corso di definizione. I dettagli saranno pubblicati sul sito della Fondazione nel mese di settembre. Per informazioni e bandi Segreteria didattica Tel: 06 80 242 681/682 Fax: 06 80 242 300 e-mail: [email protected] www.santacecilia.it/altaformazione 163 Bibliomediateca All’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico uno spazio per lo studio e la consultazione di libri, partiture, spartiti, manoscritti, periodici, fotografie, documenti, registrazioni, pubblicazioni multimediali e altri materiali che costituiscono il patrimonio storico musicale dell’Accademia di Santa Cecilia. La bibliomediateca è dotata di postazioni multimediali per l’ascolto e la fruizione di documenti digitali, di postazioni tradizionali di lettura, di spazi per la consultazione riservata di manoscritti ed edizioni antiche, di un laboratorio audio. Tra i cataloghi disponibili un posto di rilievo è occupato dalla cronologia dei concerti dell’Accademia in cui le informazioni su ogni concerto (o altre manifestazioni) sono corredate da vari documenti in formato digitale: la registrazione, le fotografie, la locandina, la rassegna stampa, il programma di sala. Orari di apertura: Lunedì-Venerdì ore 11-17 Auditorium Parco della Musica, Largo Luciano Berio - Roma Info: tel. 06 80242332 [email protected] bibliomediateca.santacecilia.it 164 Apertura 1 ottobre - 30 giugno ore 11-17 chiuso il giovedì. Agosto chiuso Luglio – settembre aperto su appuntamento Ingresso nel foyer della Sala Santa Cecilia Auditorium Parco della Musica Largo Luciano Berio - Roma Informazioni e prenotazioni: tel. 06 80242382 [email protected] museo.santacecilia.it Nella galleria espositiva si possono ammirare oltre centotrenta strumenti selezionati nella collezione, una delle principali raccolte italiane. Spicca per qualità della fattura e importanza storica il violino “Toscano” che Antonio Stradivari costruì nel 1690. L’audioguida su computer palmare e le postazioni multimediali aiutano a scoprire il suono e le particolarità degli strumenti, così come le visite guidate, le pubblicazioni, le attività e i laboratori organizzati dal museo. Guide al Museo Il museo e le sue collezioni Accademia Nazionale di Santa Cecilia, pp. 80, € 8,00 Ricci, piroli, chitarre e tamburi. Una giornata al Museo degli strumenti di Paola Pacetti Accademia Nazionale di Santa Cecilia, pp. 64, € 10,00 165 Museo degli strumenti musicali Libri Musicologia Ragazzi Jeremy Commons The Life and Operas of Giuseppe Balducci (1796-1845) 306 pagine (2014) 28 euro L’opera musicale di Giacomo Carissimi. Fonti, catalogazione, attribuzioni a cura di Daniele Toreli 366 pagine (2014) 30 euro Patrizia Rinaldi Due voci collana I gusci Teen [in uscita] Gualtiero Titta Faccia da jazz collana I gusci Teen [in uscita] Nativo di Jesi, Giuseppe Balducci si affermò a Napoli, dove furono rappresentate quasi tutte le sue opere. Dallo studio di Jeremy Commons emerge la figura di un autore certamente minore nella folta schiera degli operisti del primo ‘800, ma di notevole interesse per le peculiarità della sua produzione, filtrata attraverso le pagine dei diari di esponenti dell’alta società locale e internazionale di stanza a Napoli. Atti del convegno di studi incentrato sulla figura di Giacomo Carissimi (16051674) che ebbe un ruolo di rilievo nella cultura italiana ed europea. Studiosi italiani e stranieri si sono confrontati sull’enorme mole di manoscritti e testi a stampa prodotti in Italia e in Europa, testimoni della solidissima fama del maestro romano e delle aperture oltr’alpe legate al suo incarico di maestro di cappella presso il Collegio Germanico. Un anno “terribile, come una cascata di pece” può capitare, ma l’importante è uscirne, trovando nuovi obiettivi anche quando tutto sembra essere contro. Loredana e Luigi, due voci, due destini che si incontrano attraverso la musica. L’estate di volta tra le scuole medie e il liceo, zona di passaggio tra l’infanzia e l’adolescenza, è quella in cui Nico incontra la musica. Navigando su internet si imbatte nel contrabbasso di Charles Mingus e da lì nasce la voglia di imparare a suonare uno strumento. Il percorso non sarà facile e si intreccerà con la vita, gli amici, i primi amori. 166 Gioco da tavolo Informazioni e acquisto Avvertenza! Non adatto a bambini di età inferiore a 36 mesi. Contiene piccole parti che possono essere ingerite o inalate. Età 8-99 Giocatori 4 Età 8-99 Giocatori 4 Musica Maestro! Un gioco da tavolo per imparare la musica divertendosi. Giocare con le note e con gli strumenti musicali, trovare risposte a curiosità legate alle più importanti e famose composizioni. Acquisire dimestichezza con il linguaggio musicale e introdurre, attraverso il gioco, argomenti legati al repertorio, alla notazione e agli strumenti musicali. Da 8 anni in su. L’Accademia pubblica volumi monografici e riviste scientifiche, libri per bambini e ragazzi, cataloghi, partiture e facsimili, cd e dvd. L’intero catalogo è consultabile online sul sito bibliomediateca.santacecilia.it alla voce pubblicazioni e disponibile in versione a stampa presso l’Accademia. Tutte le pubblicazioni possono essere acquistate in libreria oppure direttamente presso l’Accademia: in bibliomediateca, al museo e prima dei concerti al botteghino. Possono inoltre essere ordinate inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure dal sito già indicato, consultando la scheda del libro e accedendo al servizio Paypal®. In questo caso al prezzo di copertina saranno aggiunte le spese di spedizione. Per altre informazioni tel. 06 80242526 Sconti per l’acquisto diretto presso l’Accademia (10% riservato agli abbonati / 15% per gli studenti). Ulteriori promozioni in caso di adozione dei testi in ambito scolastico o universitario. La rivista «Studi Musicali» viene pubblicata con cadenza semestrale. I numeri possono essere acquistati singolarmente o in abbonamento (comprensivo dell’accesso online a tutti i numeri pregressi per le istituzioni), inviando un messaggio all’indirizzo [email protected] Altre informazioni e accesso dal sito: studimusicali.santacecilia.it 167 Abbonamenti e biglietti 2015-2016 Invito alla musica Componi il tuo abbonamento 13 concerti a scelta fra camera e sinfonica a partire da 189 euro (disponibile presso il botteghino dall’8 settembre 2015). Termini per abbonarsi Nuovi abbonamenti da lunedì 13 luglio 2015 al primo concerto del turno prescelto. Stagione Sinfonica turno a (28 concerti): sabato ore 18 turno a1 - a2 (14 concerti): sabato ore 18 turno b (28 concerti): lunedì ore 20.30 turno c (28 concerti): martedì ore 19.30 Per ragioni organizzative alcuni concerti si terranno in giorni della settimana o in orari diversi da quelli del turno di appartenenza. Stagione di Musica da Camera 20 concerti in Sala Santa Cecilia e Sala Sinopoli: ore 20.30 sala santa cecilia sala santa cecilia settore Platea A Platea B Galleria 1 Gallerie 4-5 Galleria 7 Galleria 2 Gallerie 3-6 turni a b c 28 concerti turni a1 -a2 14 concerti biglietti 1 concerto 1.100,00 560,0052,00 1.000,00 510,00 52,00 800,00410,00 42,00 700,00 360,00 34,00 500,00 260,00 30,00 480,00 250,0028,00 380,00200,0019,00 I concerti fuori abbonamento andranno in vendita nel mese di settembre. settore Platea A Platea B Galleria 1 Gallerie 4-5 Galleria 7 Galleria 2-3-6 20 concerti 675,00 630,00 445,00 425,00 395,00 288,00 biglietti 42,00 38,00 29,00 27,00 23,00 18,00 biglietti sala sinopoli 1 concerto settore Platea38,00 Settore 1 26,00 Settore 2 18,00 nb: I prezzi dei biglietti di alcuni concerti possono variare. 168 g alle ga ll er Sala Santa Cecilia 6 C3 B3 C3 galleria r ia B3 ia 3 4 g alle C1 r ia 5 g alle r galleria C2 galleria 1 ia platea galleria Palco A B1 B2 8 A B1 B2 B3 C1 C2 C3 Platea file 1-14 Platea file 15-22 Galleria 1 Gallerie 4 e 5 Galleria 7 Galleria 2 Gallerie 3 e 6 Stagione da Camera 2 g alle r galleria Stagione Sinfonica 7 3 C3 ga ll er g alle 4 ia B3 B3 r ia g alle 6 C3 r ia ia 5 C1 7 Settore 1 Platea Settore 2 Gallerie 1, 4, 5 Settore 3 Gallerie 2, 3, 6, 7 Sala Sinopoli galleria 2 Stagione da Camera Settore 1 Settore 2 Settore 3 2 galleria Platea Galleria 2 Galleria 3 file 5-11 platea Palco 1 2 galleria 170 2 2 3 3 Sala Petrassi galleria platea Palco Info Come abbonarsi Come comprare i biglietti Modalità di acquisto degli abbonamenti > Presso il botteghino dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (aperto tutti i giorni ore 11-20), in contanti, con carta di credito o Bancomat o a mezzo assegno circolare o di c/c bancario non trasferibile intestato a: Accademia Nazionale di Santa Cecilia-Fondazione Prevendita biglietti La prevendita dei biglietti sarà effettuata in due diversi periodi. > Prevendita dall’11 settembre: per i concerti dal 3 ottobre 2015 al 3 febbraio 2016. > Prevendita dall’11 gennaio 2016: per i concerti dal 6 febbraio 2016 a fine stagione. > Per corrispondenza con bonifico bancario (basta inviare la richiesta via fax 06.80242310, oppure e-mail: [email protected] L’11 settembre e il’11 gennaio il botteghino dell’Auditorium apre alle ore 9. Dalle ore 8 verranno distribuiti al cancello i numeri d’ordine. > Call Centre TicketOne (a richiesta consegna a domicilio) dal lunedì al venerdì ore 8-21, sabato ore 9-17.30 tel. 892.101 – dall’estero +39.02.60060900 dalla Svizzera +39.090.0892101 > Sul sito www.santacecilia.it Il pagamento va effettuato con carta di credito. Il servizio è a pagamento. I biglietti possono essere acquistati presso: > Il botteghino dell’Auditorium (aperto tutti i giorni ore 11 - 20, nei giorni di concerto fino all’intervallo). > I punti vendita esterni (vedi elenco sul sito www.santacecilia.it) > I seguenti call center informazioni e prevendita telefonica con carta di credito (servizi a pagamento): • Call Centre TicketOne (a richiesta consegna a domicilio) dal lunedì al venerdì ore 8-21, sabato ore 9-17.30 tel. 892.101 – dall’estero +39.02.60060900 dalla Svizzera +39.090.0892101 • Call Centre Zètema tutti i giorni ore 9-21 - tel. 06.06.08 > Online sul sito www.santacecilia.it Biglietti last minute (da un’ora prima degli eventi) Sconti del 10% circa per i concerti del turno B e del 5% circa per i concerti dei turni A e C. 172 Speciale giovani e agevolazioni Servizi > Speciale Giovani fino a 30 anni Riduzione del 50% sugli abbonamenti: • Turni A, B e C (28 concerti), A1 e A2 (14 concerti) della Stagione Sinfonica, nelle gallerie 2-3-4-5-6-7; • Stagione di Musica da Camera in Sala Sinopoli nei Settori II e III e in Sala Santa Cecilia gallerie 2-3-4-5-6-7. Riduzione del 25% circa sui biglietti della Stagione Sinfonica e da Camera > Biglietti last minute (da un’ora prima degli eventi) Sconti del 10% circa per i concerti del turno B e del 5% circa per i concerti dei turni A e C. > Ingresso non numerato omaggio per i minori (12-18 anni) e riduzione del 10% per un adulto accompagnatore per i concerti della Stagione Sinfonica in abbonamento. > Riduzioni per gli abbonati riduzione del 10% sui biglietti della Stagione Sinfonica e da Camera. > Riduzioni per i disabili biglietto gratuito per un accompagnatore del disabile non deambulante, e ingresso a € 10 per il disabile. > Altre agevolazioni per gruppi CRAL, Associazioni Culturali, Istituti di Cultura e altro rivolgersi a: [email protected] Presso l’Auditorium Parco della Musica c’è ampia possibilità di parcheggio, con posti riservati ai disabili. Biglietti ridotti disponibili esclusivamente presso il botteghino dell’Auditorium fino ad esaurimento dei posti in promozione. Le diverse forme di agevolazione non sono cumulabili. Servizio taxi In occasione dei concerti in abbonamento dell’Accademia, nel foyer dell’Auditorium è allestito un Punto Taxi per prenotare il taxi che potrà riportarvi comodamente a casa alla fine del concerto. 173 Servizio cortesia Il Servizio cortesia dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è a disposizione del pubblico per dare informazioni sulle attività dell’Accademia. Tel. 06.80.82.058 Dal 3 ottobre il Servizio Cortesia sarà aperto dal lunedì al sabato, escluso il mercoledì, dalle ore 11 alle ore 14, nei giorni di concerto in abbonamento da un’ora prima dell’inizio. I parcheggi dell’Auditorium: speciale abbonati Gli abbonati di Santa Cecilia hanno la possibilità di acquistare una tessera di abbonamento prepagata che consente l’utilizzo del parcheggio prescelto (multipiano o a raso), al costo di € 3 per ogni concerto in abbonamento. Coloro che cambiano il proprio turno di abbonamento ai concerti, potranno avere un ticket sostitutivo recandosi, con un anticipo di almeno 24 ore dalla data del concerto, alla cassa del parcheggio con la propria tessera parcheggio e con il ticket del concerto riportante la nuova data o con il foglio di cambio rilasciato dal Servizio Cortesia. Per informazioni rivolgersi al Servizio Cortesia. Info Avvertenze per il pubblico La Direzione, per esigenze artistiche, tecniche o per cause di forza maggiore, si riserva il diritto di modificare date e orari ovvero il programma dei concerti, comunicandolo a mezzo stampa e sul sito www.santacecilia.it In occasione di eventi particolari (riprese televisive, esigenze tecniche ecc.) la direzione si riserva la possibilità di effettuare spostamenti di alcuni posti in abbonamento e non. I biglietti acquistati sono validi esclusivamente per lo spettacolo al quale si riferiscono, non possono essere rimborsati né sostituiti. Unico titolo di ingresso in sala è il biglietto o il tagliando di abbonamento relativo a ogni singolo spettacolo. Lo spettatore, per tutta la durata dello spettacolo, è tenuto a conservare il biglietto rilasciatogli ed è tenuto a pagarne nuovamente l’importo qualora ne risulti sprovvisto (D.P.R. n. 640 del 26.10.1972, art. 6 e successive modifiche). La biglietteria non può emettere duplicati dei biglietti o degli abbonamenti. Nel caso di smarrimento o furto del biglietto lo spettatore non potrà entrare in sala se non acquistando un nuovo biglietto. Nel caso di furto o smarrimento dell’abbonamento: il diritto di ingresso in sala sarà ripristinato dietro presentazione al Servizio 174 Cortesia della relativa denuncia alle autorità competenti. La Direzione rilascerà all’intestatario dell’abbonamento un attestato da esibirsi, in originale, al personale di controllo ad ogni concerto. Gli abbonati che si presentino sprovvisti del tagliando per il proprio turno d’abbonamento, potranno comunque accedere al proprio posto acquistando un biglietto d’ingresso a € 3,00. Tale facilitazione è consentita esclusivamente al titolare dell’abbonamento e per non più di tre volte in una stagione. Gli abbonati che, per esigenze straordinarie, necessitino di assistere al concerto in un turno diverso dal proprio, recandosi al Servizio Cortesia, potranno usufruire, previa consegna del proprio tagliando entro le ore 14.00 del giorno indicato sull’abbonamento, di un titolo di ingresso sostitutivo. Oltre tale termine, sempre presentando il tagliando integro del proprio turno, potranno acquistare un biglietto d’ingresso a € 5. L’eventuale rinuncia all’abbonamento nel corso della stagione non comporta alcun rimborso. I giovani con biglietto ridotto, a richiesta del personale di controllo, dovranno esibire un documento di riconoscimento al momento dell’ingresso. In caso di annullamento di uno spettacolo o di sospensione prima del primo intervallo, i biglietti verranno rimborsati dalla biglietteria dell’Auditorium entro e non oltre 7 giorni dalla data dello stesso; la quota di abbonamento sarà rimborsata a fine stagione nel caso in cui non sia stato possibile trovare un concerto sostitutivo. È vietato l’ingresso in sala a spettacolo iniziato. I concerti e gli spettacoli dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia hanno inizio con puntualità. In considerazione della particolare conformazione delle sale, si raccomanda pertanto di entrare in sala con almeno 5 minuti di anticipo rispetto all’orario indicato sul biglietto al fine di raggiungere il proprio posto in tempo utile per l’inizio del concerto. Il pubblico è tenuto ad occupare il posto assegnato. Per il rispetto dovuto ai musicisti e agli altri spettatori e in considerazione del fatto che molti concerti saranno diffusi in diretta radiotelevisiva, lo spettatore è invitato ad un corretto comportamento in sala e a non disturbare durante le esecuzioni. Il pubblico è inoltre invitato a presentarsi in abbigliamento consono al decoro del teatro. Il servizio guardaroba è gratuito. Lo spettatore è obbligato a depositare in guardaroba ombrelli, cappelli, caschi, 175 borse ingombranti, macchine fotografiche e apparecchi di registrazione audio e video. È vietato tenere accesi i telefoni cellulari e i tablet in sala, scattare fotografie con o senza flash, anche con il proprio videotelefono per uso personale nonché effettuare qualunque tipo di registrazione audio o video all’interno dell’Auditorium. Ai sensi della Legge 584/75 è vietato fumare nei locali dell’Auditorium. Le consumazioni dovranno essere effettuate esclusivamente nei locali bar. È vietato introdurre in sala bottiglie, bicchieri e commestibili di qualsiasi tipo. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia assicura, ai sensi del Decreto Legislativo 196/2003 la riservatezza dei dati personali e il loro esclusivo uso per comunicazioni inerenti l’attività della stessa. Per qualsiasi problema o esigenza lo spettatore è pregato di rivolgersi al Responsabile di Sala. L’acquisto del biglietto e dell’abbonamento presuppone l’accettazione totale delle regole sopra elencate. Info Santa Cecilia è anche sui social network! Seguici su: Auditorium Parco della Musica santacecilia.it visita il portale dell’Accademia Dal 2002 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha la sua sede presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma progettato da Renzo Piano, uno dei più grandi complessi dedicati alla musica esistenti al mondo. La Grande Musica è on line con una veste grafica chiara ed efficace: nel sito dell’Accademia troverai informazioni sui concerti, gli spettacoli, le attività didattiche e tutte le altre iniziative culturali dell’Accademia di Santa Cecilia. Sul sito puoi acquistare comodamente da casa i biglietti per gli eventi, guardare video, sfogliare e scaricare brochure, leggere gli approfondimenti e le curiosità sui concerti in programma. Iscriviti alla newsletter e riceverai via e-mail le informazioni e le esclusive promozioni relative agli eventi del mese. Le tre sale da concerto che compongono il Parco della Musica, galleggiano idealmente sul mare di vegetazione che si apre per accogliere l’anfiteatro (cavea), che, oltre ad essere “fuoco” urbanistico dell’intera area, costituisce anche la quarta sala da concerto all’aperto, acusticamente e tecnicamente equivalente alle altre tre, capace di circa 3000 posti. Ciascuna della tre sale da concerto coperte, una dedicata a Santa Cecilia, patrona dei musicisti, una al direttore Giuseppe Sinopoli e una al compositore Goffredo Petrassi, è stata concepita come un vero e proprio strumento musicale ed è caratterizzata da specifiche peculiarità acustiche. Oltre che architettonicamente funzionali, esse sono strutturalmente separate per facilitare l’isolamento acustico e ognuna è dotata di impianti di registrazione. Oltre alle tre sale da concerto la struttura comprende anche il Teatro Studio, tre diversi studi di registrazione ed il foyer (l’atrio comune alle sale). Sono stati aperti un bar, un bar-caffetteria, un ristorante e una grande libreria. 176 Se ami la musica sostieni l’Accademia Sostenere le attività dell’Accademia significa avere un ruolo di primo piano nella vita culturale del nostro paese, sostenere artisti affermati e incoraggiare giovani talenti, supportare le nostre prestigiose attività didattiche e le iniziative rivolte ad avvicinare alla musica giovani e bambini, promuovere i concerti dei piccoli musicisti della JuniOrchestra o delle Voci bianche, tutelare il nostro prezioso Museo degli strumenti musicali, contribuire alle pubblicazioni scientifiche e divulgative e permetterci di continuare a preservare e a offrirvi il nostro inestimabile patrimonio, testimonianza tangibile della plurisecolare storia dell’Accademia. Tutti possono sostenerci, anche con una piccola donazione, e diventare Soci dell’Accademia attraverso un contributo scelto tra le diverse categorie: Mecenate, Benefattore, Donatore, Sostenitore Diventando Socio dell’Accademia riceverai particolari servizi e benefici, tra cui programma di sala omaggio, inserimento del nome sul calendario, inviti ad eventi e manifestazioni esclusive, inviti riservati alle prove dei nostri concerti e occasioni di incontro con gli artisti, un servizio speciale di prenotazione. Il sostegno all’Accademia può anche beneficiare dei vantaggi fiscali del c.d. Art bonus introdutto dal Decreto 83/2014 (www.artbonus.gov.it) 178 Telefona al numero 06 80 242383 – 501 o scrivi per info a [email protected] Dona anche online sul sito www.santacecilia.it alla voce “Sostieni” Hotel Borromini Polo Hotel Via lisbona, 7 - Roma Tel: +39 06 852561 Fax: +39 06 8417550 E-mail: [email protected] Piazza Bartolomeo Gastaldi, 4 - Roma Tel: +39 06 3221041 Fax: +39 06 89281367 E-mail: [email protected] www.hoTElBoRRomini.iT www.PolohoTEl.iT S.C.I. Società Concessioni Internazionali a r. l. AFFISSIONI E PUBBLICITÀ ESTERNA IMPIANTI SPECIALI LUMINOSE SCUDERIA AUTOMOBILISTICA Roma Via Marciana Marina, 41 - 00138 Tel. 06 8862951/90 - Fax 06 8108605 Milano Via Sammartini, 5 - 20125 Tel. 02 6704529 - Fax 02 6704534 www.sci.it - [email protected] Vi aiutiamo a comunicare dal 1934 Il Cinema parla di te. www.videomovie2.it Via San Tommaso d’Aquino 116 Roma Tel. 06 36001428 Come raggiungerci L’Auditorium Parco della Musica è a Roma in viale Pietro de Coubertin, nei pressi del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano. Situato nel quartiere Flaminio, è facilmente raggiungibile con i seguenti mezzi: Autobus Tram Metro Auto 910 Capolinea Termini/Piazza Mancini 53 Capolinea Piazza Mancini/Largo Chigi 982 Capolinea Viale XVII Olimpiade/Quattro Venti 168 Capolinea Largo Maresciallo Diaz/Staz. Tiburtina 2 Capolinea P.le Flaminio/P.zza Mancini Metro A (fermata Flaminio) da lì tram 2 fino a Palazzetto dello Sport. Ferrovia Roma-Nord, fermata Piazza Euclide Grande Raccordo Anulare uscita Flaminio Saxa Rubra, direzione Corso di Francia Lungotevere Flaminio/Viale Tiziano, altezza Palazzetto dello Sport A cura dell’Ufficio Comunicazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Copertina e progetto grafico: Venti caratteruzzi Collaborazione all’impaginazione: Ripalta Ciccone Foto: Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello (se non diversamente indicato) Stampa: Futura Grafica srl – luglio 2015 Eventuali variazioni sulla programmazione saranno tempestivamente comunicate sul sito www.santacecilia.it Auditorium Parco della Musica Roma infoline 068082058 www.santacecilia.it