Titolo Progetto UNI 5 Losanna Descrizione progetto Sopraelevazione di un edificio amministrativo, UNI 5 a Losanna Concorso, progetto premiato (terzo posto) Luogo Losanna (Svizzera) Committente Canton de Vaud Equipe di progetto Architetto capogruppo: SCAPE Strutture : Giacomini & Jolliet Ingenieurs SA Impianti: Chammartin & Spicher SA Impianti elettrici: Scherler Bioclimatica: RDS technique et conseil en environnement SA, département Bird Incarico Progetto preliminare Cronologia 2013 Dati progetto 981 m2 Budget 3.800.000 CHF (3.580.000 €) Testo L'edificio Uni 5 si trova nel centro storico di Losanna, ai piedi del Castello Sainte-Maire, nascosto alle spalle di Place de la Riponne; caratterizzato da un' identità fortemente legata alla sua epoca costruttiva, connotata da elementi in cemento prefabbricati, oggi appare fuori luogo, centrale, ma lontano dai tratti somatici distintivi di Losanna, in particolare dal paesaggio delle coperture, scure ed appuntite, che emergono osservando la città dall'alto delle sue colline. La morfologia ripida delle collina della Cité rende visibile l'edificio ed in particolare la sua copertura, da gran parte dei panorami della città, dal Castello Saint-Marie, dal parco de l'Hermitage; in modo analogo, dalla sua sommità si scoprono, numerosi punti caratteristici della città come la cattedrale, la collina, il castello stesso, il Lac Leman: la copertura dell'edificio Uni 5 è un osservatorio sulla città, sul suo paesaggio , luogo da cui vedere e da cui essere visti. Il progetto nel rispondere alle richieste del programma, vuole attraverso il disegno, la geometria e la materia della copertura, riportare l'edificio Uni 5 nel linguaggio della città a cui appartiene, restituendolo al paesaggio delle torri del Palais de Rumine, delle guglie della cattedrale Notre -Dame de Lausanne, delle fortificazioni del castello Sainte-Maire. La nuova sopraelevazione manterrà il passo strutturale esistente, si appoggerà con elementi verticali in ferro nei punti attualmente esistenti sul perimetro, mentre la parte centrale sarà lasciata libera per ottenere una maggiore flessibilità di uso, cosi da rendere disponibile tutta la larghezza dell’edificio. Delle travi sovrapposte alle esistenti costituiranno gli elementi di collegamento tra la struttura esistente e la nuova. La carpenteria mista acciaio-legno è stata pensata per assicurare leggerezza, facilità e velocità realizzativa, nonché sicurezza nella gestione del cantiere. La disposizione dei punti di appoggio è pensata per ottenere un'ampia parte centrale libera, la quale nel normale cambiamento nel tempo delle necessità d’uso di un edificio per uffici, potrebbe contenere indifferentemente spazi flessibili per sale riunione, archivi o ambiti di servizio. Su questo piano s’innesta il profilo della copertura, spigoloso ed orizzontale, dal quale emergono alcune eccezioni prismatiche: - la più importante è la grande sala riunioni, spazio sospeso sulla città, posto in prossimità della distribuzione verticale comune e per questo eventualmente disponibile ad un uso aperto a tutto l'edificio; - più basso ed orizzontale, un lucernario preposto a portare una luce indiretta e diffusa nella parte centrale della sopraelevazione, nelle zone distributive ed in quelle che potranno essere delle sale di lavoro interne; - alle estremità i due elementi d'angolo segnano ed accolgono la presenza delle distribuzioni verticali. In alcune delle falde determinate dalla nuova geometria, in particolare in quelle esposte verso Sud, saranno inseriti in modo integrato ed organico al disegno generale, i pannelli fotovoltaici necessari per produrre la quantità di energia rinnovabile richiesta. L'intera sopraelevazione sarà rivestita in acciaio galvanizzato termolaccato, attraverso le quali legarsi alle tonalità scure e materiche dei tetti della città e con i cui riflessi dare contestualmente luminosità e leggerezza al nuovo intervento.