2017
tredicesima edizione
19 teatri
6 spettacoli a scelta
1 abbonamento
Associazione Firenze dei Teatri
Dalla parte del pubblico. Sempre.
Ritorna PASS TEATRI, l’abbonamento trasversale che raccoglie il fior fiore delle proposte teatrali
dell’area metropolitana fiorentina. Un ampio carnet di appuntamenti differenziati per genere
e stile così come differenti sono le anime dei teatri appartenenti all’Associazione Firenze dei
Teatri, il coordinamento che unisce 19 strutture e rappresenta un unicum a livello nazionale.
Una rete di Teatri, complementari per programmazione, dimensione e collocazione territoriale,
che offre un progetto culturale diffuso e radicato e che trova il suo valore di insieme nella cura
e nella qualità delle proposte.
Giunto alla tredicesima edizione PASS TEATRI conferma la sua formula semplice ed efficace:
53 proposte di spettacolo a un costo molto contenuto per favorire il viaggio del pubblico alla
scoperta di luoghi, persone, stagioni, visioni. Una formula che rinnova un patto di fiducia tra i
pubblici e i teatri in una ricca contaminazione di proposte. Un patto che chiede allo spettatore
di farsi moltiplicatore di emozioni, di essere dinamico e curioso.
Cerchiamo un pubblico responsabile che sappia quello che vede e ne abbia fame e sete e
offriamo cibo per la mente e il cuore.
Il Presidente
Emilia Paternostro
Come si usa PASSTEATRI
a. Ciascuno dei teatri che ha aderito a PassTeatri ha
selezionato tre proposte scelte fra le migliori della
propria programmazione.
b. Acquistando PassTeatri l’abbonato ha la possibilità di
scegliere, su un’offerta complessiva di 53 proposte,
6 spettacoli al prezzo di € 48.
c. L’abbonamento è cedibile (può essere quindi
utilizzato da persone diverse), ma deve essere
necessariamente utilizzato in 6 diversi teatri fra
i 19 che hanno aderito a PassTeatri.
e. L’abbonato, una volta scelto lo spettacolo al quale
intende assistere, è tenuto a prendere visione
delle modalità di prenotazione e di ritiro biglietti
così come indicate dal teatro stesso all’interno del
depliant.
Fiorentino sono fuori abbonamento. I possessori di
PassTeatri potranno acquistare uno speciale carnet
al prezzo straordinario di 45 euro con il quale
potranno assistere a tutti e 3 gli spettacoli proposti.
f. In caso di prenotazione telefonica, la sera dello
spettacolo l’abbonato dovrà presentarsi alla biglietteria, con l’abbonamento in corso di validità, e
ritirare in quella sede il biglietto corrispondente.
d. L’abbonamento provvisto di codice a barre
costituisce valore fiscale e deve essere mostrato al
momento del ritiro del biglietto presso la biglietteria
del teatro.
g. I tre spettacoli del Teatro del Maggio Musicale
Il calendario degli spettacoli potrà subire variazioni.
In tal caso l’abbonato potrà assistere ad un altro
spettacolo indicato dal teatro stesso.
Si consiglia a garanzia degli abbonati di consultare il
sito www.firenzedeiteatri.it e quello dei teatri nei quali si
svolge lo spettacolo scelto.
PER TUTTE LE INFORMAZIONI:
RIVOLGETEVI AL VOSTRO TEATRO DI FIDUCIA,
CONSULTATE IL SITO WWW.FIRENZEDEITEATRI.IT
OPPURE SCRIVETECI A [email protected]
Dove si trova PASSTEATRI
PassTeatri è in vendita a € 48 a partire dall’11 novembre 2016
PassTeatri si acquista:
Presso le biglietterie di tutti i teatri aderenti eccetto Opera
di Firenze – Maggio Musicale Fiorentino, Teatro comunale di
Antella e Teatro della Limonaia.
Presso tutti i rivenditori del circuito Box office
e online sul sito www.boxol.it
I Teatri di Firenze dei Teatri
Alcuni fra i punti vendita dove trovare PassTeatri:
Comune di Firenze
BoxOffice Via delle Vecchie Carceri 1
Coop Coverciano via Salvi Cristiani 13
Coop Gavinana via Erbosa 66b/c-68
Coop Novoli Via Forlanini, 1
Coop Leopoldo piazza Leopoldo 6
Coop Ponte a Greve viuzzo delle Case Nuove 9/10
Coop Ponte di Mezzo via Carlo del Prete 106h
Comune di Campi Bisenzio
Coop via A. Buozzi snc
Comune di Lastra a Signa
Ipercoop Via S. Maria a Castagnolo
Comune di Pistoia
Coop viale Adua ang. Via Macallé
Comune di Prato
Coop c/o Parco Prato via delle Pleiadi 11- 13
Comune di San Casciano Val di Pesa
Coop viale Europa 20
Comune di Scandicci
Gram Service via Don L. Perosi 4
Comune di Sesto Fiorentino
Ipercoop via Petrosa 19-21-23
Per la lista completa consultare il sito
www.boxofficetoscana.it
Teatro Cantiere Florida
Teatro di Cestello
Teatro Le Laudi
Teatro Lumière
Obihall
Teatro della Toscana
Teatro Puccini
Teatro di Rifredi
Teatro delle Spiagge
Teatro Verdi – Orchestra della Toscana
Teatro Verdi – Stagione Teatrale
Opera di Firenze – Maggio Musicale
Fiorentino
Teatro Comunale di Antella
Teatro Comunale Corsini
Teatro Manzoni di Calenzano
Teatrodante Carlo Monni
Teatro delle Arti di Lastra a Signa
Teatro Comunale Niccolini
Teatro della Limonaia
Coordinamento dei Teatri
Emilia Paternostro Presidente
Marcello Ancillotti, Leonardo Baldini, Gianluca Balestra,
Maria Cristina Ghelli, Carlo Gobbi, Massimo Gramigni,
Lorenzo Luzzetti, Riccardo Massai, Massimo Masieri, Dimitri
Milopulos, Giancarlo Mordini, Marco Parri, Gianfranco
Pedullà, Riccardo Rombi, Valeria Scarlato, Paola Tanda,
Riccardo Ventrella, Nicola Zavagli
Coordinamento Chiara Fontanella, Elisa Bonini
Progettazione grafica www.kidstudio.it
Stampa Tipografia Martinelli
Sito web Dario Calamai
TEATRO CANTIERE FLORIDA
TEATRO CANTIERE FLORIDA
da giovedì 26
a sabato 28 gennaio
Versiliadanza - Small Theatre / NCA
SDD
SHAKESPEARE
DEAD DREAMS
ideazione e regia Vahan Badalyan
coreografia Angela Torriani Evangelisti
con Arsen Khachatryan,
Leonardo Diana,
Angela Torriani Evangelisti
video Vahram Manukyan
Lo spettacolo si ispira a quattro capolavori di
Shakespeare: Amleto, Otello, Macbeth e Re Lear.
Attraverso i linguaggi del teatro e della danza,
SDD accompagna lo spettatore in un viaggio polifonico e surreale nei quattro drammi e nelle
loro figure principali. La composizione dei diversi
quadri esalta la tavolozza dei colori intensi della
natura umana e della sua affettività: dalla disperazione alle decisioni fatali, dalla passione
alla morte.
venerdì 17
e sabato 18 febbraio
Elsinor Centro di Produzione Teatrale
YVES MONTAND
Un italiano a Parigi
di e con Gennaro Cannavacciuolo
musiche eseguite dal vivo da
Dario Perini - pianoforte
Andrea Tardioli - clarino-sax
Flavia Ostini - contrabbasso
Antonio Donatone - batteria
regia Gennaro Cannavacciuolo
movimenti coreografici Roberto Croce
Un vero e proprio “docu-recital” che, partendo dagli albori toscani di Yves Montand, arriva sino al suo tramonto parigino. Le canzoni
più significative dell’artista scandiscono le
fasi salienti della sua vita e della sua carriera, costellate da straordinari successi e da
impegni politici non indifferenti. La struttura
del recital è quella del teatro-canzone dove
brevi monologhi, aneddoti, curiosità e note
importanti che raccontano la vita di Montand
ne introducono le canzoni.
giovedì 30 marzo
Teatro Stabile di Bolzano
I VICINI
di e regia Fausto Paravidino
scene Laura Benzi
costumi Sandra Cardini
luci Lorenzo Carlucci
con Iris Fusetti, Davide Lorino,
Barbara Moselli, Fausto Paravidino,
Sara Putignano
Rassegna Materia Prima
a cura di Murmuris
I Vicini è una pièce sulle nostre paure. Sulle nostre paure immaginarie, sulle nostre
paure reali. Sulle nostre paure reali che
sono le nostre paure immaginarie. È una
pièce su noi stessi, sugli altri, su noi stessi
e gli altri, sui vicini lontani, sulla guerra,
su quello che è reale, su quello che è immaginato, su quello che è reale perché è
immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un
po’ come certo teatro. Lui sente dei rumori
provenire dal pianerottolo. Cercando di non
farsi sentire va a guardare dallo spioncino. I
rumori cessano. Ritorna al suo posto. Quando Greta torna a casa glielo dice: mentre lei
non c’era lui ha visto i vicini. Com’erano? Lui
non sa dire, vedere non è capire, però ne
ha paura. Perché? E chi lo sa, se sapessimo
esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo.
Il Teatro Cantiere Florida viene riaperto nel 2002 a seguito di un sapiente
restauro. Oggi è l’unica esperienza di residenza creativa multipla del Comune
di Firenze sostenuta dalla Regione Toscana e animata da Elsinor - Centro di
Produzione Teatrale, Versiliadanza e Murmuris. Il Teatro Cantiere Florida nel
2013 diviene FLOW, acronimo di Florida Now, offrendo un’ampia stagione in
ambito prosa, danza e teatro ragazzi.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica allo 055.7135357 o 055.7130664 dal lunedì
al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, via mail a prenotazioni@teatroflorida.
it specificando nominativo, titolo e data dello spettacolo, numero di posti
richiesti, numero di telefono e codice abbonamento PassTeatri.
Orario biglietteria: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00, nei giorni di
spettacolo serale il botteghino è aperto dalle 20.00 alle 21.00 e dalle 15.30
alle 16.30 nei giorni di spettacolo pomeridiano.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Pisana 111 Rosso (angolo via di Soffiano) Firenze
tel 055 7135357 - www.teatroflorida.it
7
TEATRO DI CESTELLO
TEATRO DI CESTELLO
5,7,8,11,12,
13,14,15 gennaio
Compagnia stabile Teatro
di Cestello/Cenacolo dei Giovani
LA ZIA DI CARLO
di Brandon Thomas
regia Bruno Maresca
La zia di Carlo, scritta nel 1892, fu il vero
successo dello scrittore Brandon Thomas,
con un record di 1466 repliche. È uno spiritoso inno alla menzogna che inizia con lo
studente Babbs costretto dagli amici Jack e
Charley a interpretare la ricca zia brasiliana
di quest’ultimo, per avvicinare le loro innamorate. Ma l’inatteso arrivo della vera zia
smaschererà il suo improbabile “doppione”
per terminare con l’immancabile lieto fine
dopo le immancabili tirate d’orecchie.
2,3,4,5,9,
10,11,12 febbraio
Compagnia stabile Teatro
di Cestello/Cenacolo dei Giovani
LA VILLANA
DI LAMPORECCHIO
ovvero la riunione
dei pazzi cervelli
di Luigi Del Buono
regia Marcello Ancillotti
La commedia, scritta a Firenze nel 1791
racconta di un doppio trasloco, fisico dalla
campagna alla città, e “sociale” dalla condizione di servi a quella di padroni. Dorotea
ricevuta un’improvvisa eredità entra in un
esilarante gioco di bugie, di travestimenti ed
inganni. Tra “miseria e nobiltà” gli attori, nei
loro goffi e ridicoli tentativi di essere ciò che
vorrebbero e in realtà non sono, ci regalano
una strepitosa parodia del potere e della ricchezza, attuale nel ‘700 come oggi … essere
servi o essere padroni? poveri o ricchi? I sogni e le speranze di questi caratteri sull’orlo
della pazzia durano però … quanto una bolla
di sapone.
30,31 marzo
1,2,6,7,8,9 Aprile
Compagnia stabile Teatro
di Cestello/Cenacolo dei Giovani
FIRENZE
1865-1915
di Loretta Bellesi Luzi
regia Marcello Ancillotti
Beppa la Fioraia, il Lachera, personaggi mitici
in una Firenze prima Capitale poi città lanciata in una dimensione nazionale, dialogano
con i letterati delle Giubbe Rosse e del caffè
Michelangelo. Lontana dal torpore di capitale
di un granducato invecchiato, si apre ad una
nuova dimensione, dove le distruzioni del
centro medioevale e delle sue mura portano
alla nascita di una nuova coscienza. Loretta
Bellesi, ci riporta all’affascinante Firenze che
amiamo, quella che ancora una volta lancerà
nel mondo le sue idee, diffonderà la sua arte,
fino all’esplosione del Futurismo e l’ avvento
della prima guerra mondiale
Il Teatro di Cestello, situato nel cuore popolare di Firenze, nonostante
nasca nei primi anni del ‘900, è oggi uno spazio caldo, accogliente, dove
si coniuga contemporaneità a tradizione, classicità. Punto di importante
incontro nella compagine teatrale fiorentina propone una stagione all’insegna di performances di noti solisti del teatro, novità assolute e lavori
messi in scena dalla compagnia che lo gestisce, il Cenacolo dei Giovani.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotazione telefonica in orari di apertura biglietteria (055 294609
dal mercoledì alla domenica 17.00-19.30 sabato e domenica anche
11.00-13.00 ) o tramite email [email protected], (si prega di
scansionare o riportare i codici del pass nella email).
Il biglietto prenotato va ritirato almeno un giorno prima della data dello
spettacolo. Ingresso fino a esaurimento posti
Orario spettacoli: feriali ore 20.45, festivi ore 16.45
Piazza di Cestello 4 Firenze
tel 055 294609 - www.teatrocestello.it
9
TEATRO LE LAUDI
TEATRO LE LAUDI
sabato 21
e domenica 22 gennaio
Teatro Belli di Roma
IL SOGNO
DI IPAZIA
di Massimo Vincenzi
regia di Carlo Emilio Lerici
con Francesca Bianco
voce fuori campo di Stefano Molinari
Lo spettacolo racconta l’ultimo giorno di Ipazia.
Dal suo risveglio al mattino, seguito dall’uscita
di casa per recarsi alla sua scuola, sino all’aggressione e alla morte.
La narrazione è intervallata dal ricordo di una
delle imprese “disperate” tentate dalla protagonista: salvare la biblioteca di Alessandria.
Impresa che abbiamo preso come simbolo
della sua intera vita
A questo ricordo si alterna la voce sempre
più veemente, e progressivamente più violenta, dell’autorità politica e religiosa. Partendo dal primo editto di Teodosio del 380
d.c. per arrivare ai veri e propri anatemi del
vescovo Cirillo.
sabato 18
e domenica 19 febbraio
Teatro Popolare d’Arte
DEVOZIONI
DOMESTICHE
Quando in Italia
c’era gusto a essere
intelligenti
di e con Massimo Altomare
e Rosanna Gentili
collaborazione di Gianfranco Pedullà
Il titolo – liberamente ispirato a Libro Devozioni Domestiche di Bertolt Brecht – indica un
prezioso e piccolo spettacolo di teatro canzone
sulla nostra Italia, vista con il cinismo e la lucidità dei grandi autori europei. Lo spettacolo
è un mix di canzoni popolari e d’autore, di dialoghi comici alternati a frammenti di teatro di
poesia: fra gli autori italiani emergono Giorgio
Gaber, Italo Calvino, Pier Paolo Pasolini, senza
dimenticare Franca Valeri, Marcello Marchesi,
Domenico Modugno. Fra gli europei Kurt Weill,
Bertolt Brecht, William Shakespeare, Eugène
Ionesco, George Büchner. Tutti i brani hanno
come filo conduttore il rapporto tra uomo e
donna affrontato con grande ironia, ma anche
con la crudeltà dello sguardo comico, declinato
nelle sue molteplici varianti.
sabato 18
e domenica 19 marzo
Namastè Teatro
ALLEGRETTO
PER BENE… MA
NON TROPPO
di Ugo Chiti
regia di Michele Fabbri
con Rita Serafini, Michele Fabbri,
Valeria Vitti, Sandra Morgantini, Andrea
Nardi, Fabio Cabras, Barbara Danzè,
Lorenzo Bittini, Remo Masini, Stefano
Acciarino, Laura Bozzi, Riccardo Scotto,
Laura Settesoldi, Marco Bazzani
Questo testo, che apparentemente presenta un microcosmo provinciale seppure in un
linguaggio fiorentino si estende al panorama
italiano per i fatti riportati nel periodo fascista,
ma anche all’intera sfaccettatura della personalità umana con le sue arroganze, debolezze
e pettegolezzi. Al di là della storia in se stessa,
il fatto straordinario è il quadro dell’universo
umano con tutta la gamma dei sentimenti.
Il macabro ritrovamento di un presunto feto
umano è l’ipotetico fatto di cronaca che turba
la coscienza di un paese in grande fermento
per l’imminente visita del Duce. A questo si
aggiunge un secondo fatto di cronaca, del resto realmente accaduto (facciamo riferimento
al caso del fascista Garosi) che determina ulteriori tensioni nello svolgimento dei fatti.
Situato in un quartiere residenziale ottocentesco, al confine dei viali di
circonvallazione e del centro storico di Firenze, nella sua veste attuale, frutto
dell’aggiornamento avvenuto nel 1994, il teatro è il risultato di un accurato
restauro e rinnovamento che lo ha reso maggiormente funzionale.
Fin dalla nascita adeguato a tutte le moderne norme di sicurezza, gode di
un’ottima visibilità da tutti i posti e di una vera e propria eccellenza acustica.
Platea: 252 posti a sedere più due spazi per diversamente abili (con accesso
da Via da Vinci, 2) e accessibilità alla sala consentita da servoscala.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti per ogni spettacolo della rassegna, prenotati esclusivamente
tramite email e con la scansione dei codici abbonamento, dovranno essere
ritirati al botteghino del teatro, tassativamente entro le ore 13 del sabato.
In difetto i posti verranno nuovamente resi disponibili per la vendita. Biglietti
in vendita a partire dal giorno 1 gennaio 2017 al botteghino del Teatro Le
Laudi. Biglietteria aperta dal giovedì al sabato: 10.30-12.30 – 15.30-19.00;
festivi 10.30-12.30.
Ingresso consentito fino a esaurimento dei posti disponibili.
Orario spettacoli: sabato ore 21.00, domenica ore 17.00
Via Leonardo da Vinci 2/R Firenze
tel 055 572831 - [email protected]
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TEATRO LUMIÈRE
TEATRO LUMIÈRE
4 e 5 febbraio
Mente Comica
SONO UNA
DONNA
LACERONFUSA
regia, di e con Grazia Scuccimarra
Giunti al giro di boa di un percorso di teatro
comico lungo trentotto anni, si avverte il bisogno di fermarsi e di fare i conti. In fondo, in
modo satirico e pungente, diretto ed ironico,
gli spettacoli della Scuccimarra hanno sempre
trattato degli avvenimenti che hanno segnato
la nostra società. Ed allora divertiamoci insieme a vedere a che punto siamo, vediamo chi
eravamo e chi siamo oggi, vediamo se quello
che la Scuccimarra diceva, indietro negli anni,
con arguzia, rabbia e ardore, è ancora valido o
se è stato superato dagli eventi.
11 e 12 febbraio
Produzione LSD Edizioni
SHOWKEZZE
regia Claudio “Greg” Gregori
con Lallo Circosta e Riccardo Graziosi
Due artisti, il primo proveniente dal patinato
mondo della tv e l’altro dal teatro vecchio
stampo, decidono di mettere su uno spettacolo comico: “ShowKezze”. Una carrellata
di sketch con divertenti chiavi di lettura e
strampalate interviste; tutto scorre come
da copione, ma i due attori in realtà mal
sopportano le loro differenze. Così le prove
vanno avanti fino a quando Lallo non riceve la notizia che è stato preso in uno show
del venerdì sera e decide di abbandonare lo
spettacolo all’insaputa di Riccardo. Queste
cose nel mondo dello spettacolo accadono
ma “the show must go on”, ShowKezze deve
debuttare.
8, 11, 12 marzo
RICETTE
D’AMORE
di Cinzia Berni
regia Paola Tanda
con Francesca Billi, Chiara Martinelli,
Brunella Saiu, Paola Tanda
e Francesco Falsettini
Giulia, Susanna e Irene si riuniscono a casa
di Silvia per preparare l’esame del corso di
cucina che stanno frequentando. La riunione
culinaria si accende di piccante quando alla
porta bussa Luca, uno splendido ragazzo,
nudo e coperto solo da un asciugamano
intorno alla vita. Le quattro donne folgorate
dalla sua avvenenza, inizieranno, l’una all’insaputa dell’altra, una relazione con lui, fino
a quando l’inganno non verrà scoperto e la
loro “vendetta culinaria” non si sarà compiuta.
Gli inevitabili luoghi comuni sono abilmente
orchestrati e le battute, serrate, argute, irresistibili ed esilaranti, fanno di questa pièce
uno spettacolo delizioso da non perdere.
Il Teatro Lumière ha esordito col suo primo cartellone professionale
nel 2010, dopo una profonda ristrutturazione del teatro parrocchiale
esistente dagli anni ’70. È il teatro di Firenze Sud che si sta distinguendo
maggiormente per ricchezza di cartelloni e qualità degli spettacoli.
Quest’anno tanti “Frutti di Stagione” per divertirsi e passare le vostre
serate con il teatro di qualità sotto casa.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati chiamando 0556821321 o mandando
una e-mail a [email protected]. I biglietti prenotati devono
essere ritirati al botteghino del teatro in orario di apertura. Una volta
prenotati i biglietti non saranno modificabili. Orari biglietteria: lun-mer- ven
17:00-19:00. Disponibilità fino ad esaurimento posti.
Orario spettacoli: venerdì e sabato 20.45, domenica 16.45
Via di Ripoli, 231 Firenze
tel 055 6821321 - www.teatrolumiere.it
13
TEATRO DELLA TOSCANA
TEATRO DELLA TOSCANA
dal 31 gennaio
al 12 febbraio
Fondazione Teatro della Toscana
Parmaconcerti
Elio e Francesco Micheli
CANTIERE
OPERA
12 lezioni-spettacolo
per scoprire i gioielli
dell’opera italiana
di Francesco Micheli
Prima Nazionale
Nato a Firenze, il “recitar cantando” è uno di
quei capolavori made in Italy che ha saputo
conquistare tutti per la geniale semplicità della sua ricetta. Ciononostante il melodramma
è spesso non abbastanza apprezzato proprio
dagli italiani, in particolare presso le giovani
generazioni. Dentro quel gioiello teatrale che è
il Niccolini – perfetto esempio di teatro ‘all’italiana’ – Elio e Francesco Micheli allestiscono un
cantiere fuori dal comune: invece di costruire,
si divertiranno e vi divertiranno a smontare i
pezzi del palazzo Opera per “vedere di nascosto l’effetto che fa”…. Vicende appassionanti
d’odio e d’amore, protagonisti irresistibili e
quasi sempre giovanissimi, la musica come
propellente incendiario e un uso formidabile
della lingua italiana che, già da sola, è musica.
Lo spettacolo si terrà
al Teatro Niccolini di Firenze
dal 28 febbraio al 5 marzo
Compagnia Gli Ipocriti
Giulio Scarpati Valeria Solarino
UNA GIORNATA
PARTICOLARE
di Ettore Scola e Ruggero Maccari
adattamento Gigliola Fantoni
regia Nora Venturini
Il capolavoro cinematografico di Ettore Scola,
con Marcello Mastroianni e Sophia Loren, arriva sul palcoscenico con Giulio Scarpati, che
interpreta Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR
pronto al confino perché omosessuale, e Valeria Solarino nei panni di Antonietta, madre
di sei figli, sposata a un impiegato statale
fervente fascista.
Fuori la storia arriva solo attraverso l’eco della
radio che trasmette la cronaca dell’incontro
a Roma tra Mussolini e Hitler. In casa, due
storie personali, in una giornata particolare,
per le parole, certo, ma anche per cose molto
più piccole, gli sguardi, i gesti, di scontro e
comprensione.
Lo spettacolo è dedicato al Maestro Ettore
Scola, grande regista e sceneggiatore.
Lo spettacolo si terrà
al Teatro della Pergola
dal 14 e 19 marzo
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
Fondazione Teatro della Toscana
Laura Morante
LOCANDIERA
B&B
di Edoardo Erba
liberamente ispirato a
La Locandiera di Carlo Goldoni
regia Roberto Andò
Sul finire del 1752, quasi al termine della collaborazione con il veneziano Teatro Sant’Angelo
e con la compagnia del capocomico Girolamo
Medebach, Carlo Goldoni compone il suo testo
più celebre, La Locandiera.
La commedia arriva ora sulle scene nella riscrittura contemporanea di Edoardo Erba dove
il denaro è il leitmotiv che anima l’intera vicenda, l’ossessione e il tormento dei caratteri rappresentati. Laura Morante è la protagonista,
Miranda, per la regia di Roberto Andò.
Lo spettacolo si terrà
al Teatro della Pergola
Teatro della Pergola
Inaugurato nel 1657, il Teatro della Pergola è la più antica “sala all’italiana” ancora
in attività. Passione e modernità, tradizione e spinta all’innovazione, fascino e
mistero: tutto questo è la Pergola, il teatro di Firenze per la sua posizione centrale
e l’indissolubile legame che si è creato con la storia della città. Oggi fa parte della
Fondazione Teatro della Toscana insieme al Teatro Niccolini, al Teatro Studio ‘Mila
Pieralli’ di Scandicci e al Teatro Era di Pontedera.
Teatro Niccolini
Fondato nel 1648, il Teatro Niccolini è, per nascita, ma non attività, il più antico
teatro di Firenze. Dopo 20 anni di chiusura e 9 anni di restauro è stato finalmente
riaperto nel gennaio del 2016. È la risposta italiana alla Comédie française, un teatro
che compete con i grandi esempi internazionali di città come Parigi, Berlino e Londra.
MODALITÀ DI RITIRO
Niccolini: sistemazione in palco fino ad esaurimento dei posti disponibili. Pergola:
sistemazione in galleria fino ad esaurimento dei posti disponibili. I posti dovranno
essere prenotati entro il giorno precedente alla data prescelta tramite e-mail
all’indirizzo [email protected], oppure di persona presentando il
tagliando di abbonamento presso la biglietteria del Teatro della Pergola, via della
Pergola 30, aperta dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30.
Orari spettacoli:
Niccolini: da martedì a venerdì 21.00, sabato 19.00, domenica 16.45
Pergola: da martedì a sabato 20.45, domenica 15.45
Tel 055-0763333 - www.teatrodellatoscana.it
15
TEATRO PUCCINI
TEATRO PUCCINI
sabato 14 gennaio
Maurizio De Giovanni
QUANTI MONDI
POSSONO
ESSERCI
IN UNA CITTÀ
Maurizio De Giovanni, nato a Napoli nel
1958, scrittore, autore di teatro, opinionista sportivo, di cronaca nera e di costume
per tv e quotidiani nazionali, raggiunge la
fama con il personaggio del commissario
Ricciardi, ambientato nella Napoli degli anni
‘30. Nel 2013 dà vita ad una nuova serie
di successo, ‘I bastardi di Pizzofalcone’. La
notorietà dei suoi personaggi, nel cuore di
tanti lettori, ha varcato da tempo anche i
confini nazionali e i romanzi sono pubblicati
con successo all’estero.
sabato 11 febbraio
Just in Time
Marina Massironi
MA CHE RAZZA
DI OTELLO?
Neruda al pianoforte
Fabio Battistelli al clarinetto
Augusto Vismara al violino
testi di Lia Celi
regia di Massimo Navone
Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare, è una
tragedia. Se ce la racconta Verdi in musica, è
un melodramma. Se a raccontarla è un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca
vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento
e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti
irruzioni nella stretta attualità. Un’ora e mezza
di parole, musica, risate e pensieri per capire
che alla domanda “Ma che razza di Otello?”
c’è una sola risposta, quella di Albert Einstein:
“Razza: umana”.
sabato 1 aprile
Produzione PEM/Trio Trioche
TROPPE ARIE
regia di Rita Pelusio
consulenza musicale di Luca Domenicali
scritto da Trioche e Rita Pelusio
Tra musica classica e virtuosismi, gioco di ritmi e gag, “Troppe Arie” coinvolge il pubblico
con tutta la sua potenza di spettacolo
clownesco. L’improbabile trio è interpretato
da tre veterani del concerto comico, Franca
Pampaloni al pianoforte, Nicanor Cancellieri
al flauto traverso e Silvia Laniado, soprano
lirico.
Il Teatro Puccini fu inaugurato come Teatro del Dopolavoro dei Monopoli di Stato il 4
novembre 1940. Dal 1991 la programmazione del Teatro Puccini può essere semplificata nella formula “Teatro stabile della satira e della contaminazione dei generi”.
Dal 2002 il Puccini è gestito dall’Associazione Culturale Teatro Puccini di cui è socio il
Comune di Firenze. Il palcoscenico del Puccini ha sempre lasciato spazio alla presenza
di “indomiti satiri” e “comici irriverenti”, aprendosi poi verso stimolanti confronti
con autori e attori della nuova drammaturgia. Negli ultimi anni il teatro, che ha visto
la direzione artistica di Staino, Bisio, Benvenuti, ha ospitato spettacoli e artisti di
indiscussa qualità che hanno reso questo palcoscenico il teatro “off” di Firenze.
MODALITÀ DI RITIRO
I biglietti, fino ad esaurimento posti disponibili, dovranno essere ritirati
presentando il pass alla biglietteria del Teatro solo in orario di apertura
pomeridiana oppure richiesti a [email protected], allegando una
scansione dei pass in possesso (con questa modalità i biglietti potranno
essere ritirati la sera di spettacolo dalle ore 20 alle 20.30). I posti saranno
assegnati a discrezione del teatro (secondo settore). Una volta emesso il
biglietto non sarà possibile annullarlo.
Orario biglietteria: giovedì, venerdì e sabato 16.00-19.00.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via delle Cascine 41 Firenze - tel 055 362067 - fax 055 331108
www.teatropuccini.it - [email protected]
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TEATRO DI RIFREDI
TEATRO DI RIFREDI
da giovedì 9
a domenica 12 febbraio
Kulunka Teatro (Paesi Baschi)
ANDRÉ
E DORINE
di Garbiñe Insausti, José Dault,
Iñaki RIkarte, Edu Cárcamo,
Rolando San Martín
regia di Iñaki Rikarte
con Jose Dault, Garbiñe Insausti,
Edu Cárcamo
“André e Dorine” è un alternarsi di risate e
commozione, di ironia e tenerezza. In un
piccolo salotto, il frenetico ticchettio di una
macchina da scrivere si mescola tutti i giorni
con le note di un violoncello. Nella stanza ci
sono André e Dorine, un’anziana coppia che è
caduta nell’indifferenza, dimenticando quello
che un giorno la univa. Un inaspettato accadimento sarà il pretesto per togliere la polvere
dalla loro relazione obbligandoli a ricordarsi chi
furono, per riconciliarsi con chi sono. Ricordarsi di quanto si sono amati per continuare ad
amarsi. La Compagnia basca dei Kulunka fa
propria la lezione dei moderni spettacoli con
le maschere, senza parole, molto curati visivamente, capaci di trasformare le nude maschere in viventi personaggi di una normale opera
teatrale: una splendida opera teatrale.
Per la prima volta in Italia in esclusiva
da martedì 7
a domenica 12 marzo
Compagnia degli Onesti
LE SMANIE PER
LA VILLEGGIATURA
di Carlo Goldoni
adattamento e regia Emanuele Barresi
con Romina Carrisi Power, Daniela Morozzi,
Emanuele Barresi, con Marco Prosperini,
e con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca,
Stefano Santomauro, Maurizio Canovaro,
Claudio Monteleone
La compagnia livornese di Emanuele Barresi, spalleggiato da due brillanti nomi della scena nazionale, Romina Power Carrisi e Daniela Morozzi, porta
in scena una delle più belle commedie di Goldoni
ambientata a Livorno. Le smanie sono quelle in
cui cade Giacinta, quando apprende che il padre,
oltre a ospitare in villeggiatura Leonardo, innamorato di lei, ha sbadatamente invitato un altro
spasimante di Giacinta, Guglielmo. L’autore prende
di mira, con la consueta bonomia, l’impossibilità
da parte di questi “borghesucci”, di rinunciare
alle vacanze, nonostante il momento di crisi. La
crisi cui spesso si riferiscono i personaggi della
commedia, è economica. Ciò di cui i personaggi
parlano poco e perlopiù di controvoglia è però un
altro tipo di crisi: quella esistenziale. Per questo
i preparativi febbrili per la partenza, sono anche
quelli per una fuga dalla realtà: sembra il presente raccontato da un geniale autore del passato...
da giovedì 20
a domenica 23
e da mercoledì 26
a sabato 29 aprile
Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi
Centro di Produzione
ALPENSTOCK
di Rémi De Vos
(traduzione di Antonella Questa)
regia di Angelo Savelli
con Antonella Questa,
Ciro Masella e Marco Cocci
Ancora poco conosciuto in Italia il francese Rémi De Vos è uno dei più interessanti
autori della nuova drammaturgia europea.
Affondando le mani nella contemporaneità
e nell’attualità, ha scritto testi scottanti sul
declino dell’Occidente, sui problemi del lavoro, sulla violenza omofobica e la separazione
delle coppie. Temi da lui passati al setaccio
dell’umorismo, del comico e dell’assurdo
secondo la migliore tradizione del vaudeville francese. “Alpenstock” è uno spettacolo
scioccante ed esilarante su un tema di bruciante attualità: la psicosi dell’invasione degli
stranieri. La “vecchia Europa” è rappresentata da una tranquilla coppia di una qualche
amena località alpina, ma l’irruzione di Yosip
lo straniero travolgerà il ménage familiare
spingendolo verso esiti paradossali.
Il Teatro di Rifredi, grazie alla trentennale direzione artistica di Pupi e
Fresedde (che quest’anno festeggia i suoi quarant’anni di ininterrotta
attività a Firenze e nel mondo), è uno dei tre Centri di Produzione toscani,
riconosciuti a livello nazionale dal Ministero dei Beni Culturali e gode di un
ampio gradimento di pubblico grazie alla qualità delle proprie produzioni,
alle prestigiose ospitalità internazionali, alla costante attenzione ai
migliori artisti toscani e alla promozione dei giovani.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti, fino a esaurimento posti, dovranno essere ritirati presso la
biglietteria del teatro dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19, con scelta
del posto. Oppure richiesti a [email protected] indicando
nominativo, n. PASS, n. posti, data della recita prescelta e ritirati almeno
20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo con assegnazione dei posti a
discrezioe del teatro.
Orario spettacoli: feriali ore 21.00, domenica ore 16.30
Via Vittorio Emanuele 303 Firenze
tel 055 4220361/2 – fax 055 4221453
www.toscanateatro.it
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TEATRO DELLE SPIAGGE
TEATRO DELLE SPIAGGE
5,6,7,8,12,
13,14,15 gennaio
Teatri d’Imbarco e Pupi e Fresedde
I MARZIANI
AL MARE
(Dieci anni dopo)
di Alberto Severi
regia Nicola Zavagli
con Beatrice Visibelli
e Marco Natalucci
Le smanie della villeggiatura di una coppia di
lungo corso, Mara e Alvaro, alle prese con una
vacanza da sogno. Siamo nell’estate del ‘73 e
tutto il nuovo viene da quella Londra dove
vive la figlia. Irrompono Pink Floyd e David
Bowie. C’è voglia di vivere un’ultima stagione
di felicità, nell’iperealismo di un paesaggio
di sabbia. In scena due magnifici interpreti,
Beatrice Visibelli e Marco Natalucci, pronti a
disegnare due personaggi sempre in bilico
tra maschera comica e verità umana, risate
e tenerezza.
10 e 11 febbraio
Teatrodilina, Progetto Goldstein
UCCELLI
MIGRATORI
di Francesco Lagi
con Anna Bellato, Francesco Colella,
Leonardo Maddalena, Mariano Pirrello
In mezzo a una pineta c’è un casa. E in quella
casa il tempo è sospeso in un’attesa. Gli uccelli
migratori è la storia di una persona che sta
per arrivare e delle persone che la stanno
aspettando. C’è una tutina azzurra e l’invenzione di una app. Un ricordo di bambini e Yoda
che è sparito e non si trova più. L’arrivo di un
padre, il linguaggio degli uccelli, una bussola
rimasta in tasca... I personaggi ruotano intorno a un centro, si affaticano dolcemente
cercando di sintonizzarsi sulla frequenza del
loro motivo di stare al mondo.
18 e 19 marzo
Compagnia Lombardi Tiezzi
DIALOGHI
DEGLI DEI
uno spettacolo di Massimiliano Civica
e i Sacchi di Sabbia
con Gabriele Carli, Giulia Gallo,
Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano,
Giulia Solano
Nei Dialoghi degli dei Luciano di Samostata
offre un’immagine originale, ironica, sorprendentemente quotidiana della mitologia
classica. La compagnia toscana I Sacchi di
Sabbia, insieme al regista Massimiliano Civica, presenta una sua versione esilarante e
arguta, in cui gli scontri “familiari” tra Zeus
e Era, le continue lagnanze per le malefatte
di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed
Apollo, sono “evocati” in un’improbabile aula
scolastica, tra allievi somari, professoresse
implacabili e interrogazioni a sorpresa.
Il Teatro delle Spiagge vive alla periferia di Firenze. È uno spazio ricco di
suggestioni, siamo sul tetto di un supermercato, tra le vie di fuga dalla
città e le antiche spiagge dell’Arno, da cui il Teatro deriva il suo nome. Dal
2013 è riconosciuto come Residenza Artistica della Regione Toscana: un
traguardo importante. In linea con il percorso artistico già intrapreso da
Teatri d’Imbarco, Le Spiagge diventano sempre di più un luogo teatrale
d’incontro, dove nascono progetti culturali, crescono artisti in formazione
(anche grazie alla scuola di teatro), si consolida il rapporto con il pubblico.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti possono essere prenotati telefonicamente (055 310230-329
4187925), via email ([email protected]) o inviando un messaggio
privato sulla posta delle pagine Facebook di Teatri d’Imbarco o del Teatro
delle Spiagge e ritirati presso la biglietteria il giorno dello spettacolo.
Posti non numerati.
Orario spettacoli ore 21.00, domenica ore 16.30 (salvo diversa indicazione)
Via del Pesciolino – trav.via Pistoiese (I piano centro comm.le Conad), Firenze
tel 055 310230 – 329 4187925
www.teatridimbarco.it - [email protected]
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TEATRO VERDI - ORCHESTRA DELLA TOSCANA
ORCHESTRA DELLA TOSCANA
martedì 28 febbraio
CONCERTO DI CARNEVALE
DIETRICH PAREDES
direttore
SALEEM ASHKAR
pianoforte
MENDELSSOHN Le Ebridi op.26, ouverture
MENDELSSOHN Concerto n.1 per pianoforte
e orchestra op.25
BEETHOVEN Sinfonia n.2 op.36
Il direttore venezuelano che incontra il pianista di Nazareth: due storie germogliate alle
periferie dell’opulenta società occidentale che
adesso si fanno testimoni di speranza. Il venezuelano Paredes deve il suo ingresso nella
musica alla rete capillare di orchestre e cori
che in America Latina costituiscono “El Sistema” creato da José Antonio Abreu: un modo
per offrire ai bambini poveri l’opportunità di un
riscatto sociale coltivando la fiducia in se stessi attraverso l’arte. Il pianista è Saleem Ashkar,
palestinese di nazionalità israeliana che si è
formato dapprima in patria poi a Londra; ambasciatore di Music Fund, un’organizzazione
che sostiene scuole di musica in aree difficili
di paesi in via di sviluppo. Tra classicità e romanticismo si pone il loro programma.
martedì 4 aprile
ALEJO PÉREZ
direttore
FEDERICO COLLI
pianoforte
LIGETI Concert Românesc
BEETHOVEN Concerto n.3
per pianoforte e orchestra op.37
BEETHOVEN Sinfonia n.3 op.55 ‘Eroica’
La Sinfonia Eroica è il piatto forte di questo
concerto, composta per festeggiare il sovvenire di un grand’Uomo. Da storicamente
identificabile, l’eroe ha assunto i tratti di una
figura epica, fuori dal tempo e dallo spazio,
anche se nella sostanza rimane il ritratto di
Napoleone. Il Concerto n.3 per pianoforte gli
è di poco precedente e ha un carattere non
meno gagliardo. Il Concert Românesc (1956) di
Ligeti, a Budapest fu subito vietato per alcuni
passaggi ritenuti troppo modernisti.
Sul podio Alejo Pérez, che si è fatto le ossa
nella sua Argentina, conquistando oggi il
cartellone del Festival di Salisburgo. In rapido
crescendo anche la carriera del ventottenne
Federico Colli, lanciato dalla vittoria al Concorso
di Leeds.
giovedì 4 maggio
GARRY WALKER
IBERT Hommage a Mozart
MOZART Sinfonia n.41 K.551 ‘Jupiter’
SCHUBERT Sinfonia n.3 D.200
Serata che orbita attorno a Mozart, con
l’Omaggio del francese Ibert datato 1956 e,
del 1815, la Sinfonia n.3 di Schubert ragazzo,
influenzata, appunto, dai modelli mozartiani.
Invece del compositore salisburghese ascoltiamo l’ultima sinfonia, la K.551: appartiene
ad uno dei periodi più bui della sua vita,
segnato dalla morte della figlioletta Theresia,
dal declino della sua fortuna presso il pubblico
viennese e da debiti cospicui che non avrebbe
potuto saldare se i confratelli massoni non
avessero messo mano al portafoglio. Eppure
tutto ciò non emerge dalla sinfonia, che anzi è
grandiosa, possente, luminosa come una scultura classica (da cui il nomignolo di Jupiter,
Giove). Sul podio lo scozzese Garry Walker,
dalla prossima stagione direttore principale
della Rheinische Philharmonie Koblenz.
Fondata nel 1980, l’ORT ha sede al Teatro Verdi di Firenze e oggi è considerata una tra le migliori orchestre in Italia. È formata da 45 musicisti,
tutti professionisti eccellenti che sono stati applauditi nei più importanti
teatri italiani (dal Teatro alla Scala, all’Auditorium del Lingotto di Torino,
all’Accademia di Santa Cecilia di Roma) e nelle più importanti sale europee
e d’oltreoceano: dall’Auditorio Nacional de Madrid alla Carnegie Hall di New
York. La sua storia artistica è segnata dalla presenza di musicisti illustri,
primo fra tutti Luciano Berio. Incide per Sony, Emi, Ricordi e Agorà.
Giorgio Battistelli direttore artistico e Daniele Rustioni direttore principale.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro il giorno precedente alla data
prescelta per e-mail all’indirizzo [email protected] o
telefonando alla biglietteria del Teatro dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e
dalle ore 16.00 alle ore 19.00 dal lunedì al sabato al numero 055 212320.
Orario spettacoli: ore 21.00
Teatro Verdi: Via Ghibellina 99, Firenze
Fondazione ORT: Via Verdi 5, Firenze tel 055 2340710
www.orchestradellatoscana.it - [email protected]
23
TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
TEATRO VERDI - STAGIONE TEATRALE
da venerdì 13
a domenica 15 gennaio
Ente Teatro Cronaca
Vesuvioteatro presenta
DIGNITÀ
AUTONOME DI
PROSTITUZIONE
dal format di Betta Cianchini
e Luciano Melchionna
uno spettacolo
di Luciano Melchionna
DIGNITÀ AUTONOME DI PROSTITUZIONE è la
prima “Casa chiusa dell’Arte” nel mondo,
dove gli attori – come cortigiane - sono alla
mercé dello spettatore, ma protette dalle
Regole della stessa Casa. Rigorosamente in
vestaglia o giacca da camera, adescano e si
lasciano adescare dai clienti/spettatori che,
muniti del denaro locale acquisito con il biglietto d’ingresso, contrattano il prezzo delle
singole prestazioni con una “Strana Famiglia”
tenutaria della Casa. Conclusa la trattativa, il
‘cliente’ - singolo o a gruppi- si apparta, con
l’attore scelto, in un luogo deputato dove fruirà di una o più ‘Pillole del Piacere’: monologhi
o performance del teatro classico e contemporaneo. Spettacolo a capienza ridotta
Lo spettacolo si terrà all’ Obihall
Teatro di Firenze
da mercoledì 8
a sabato 11 febbraio
Alessia Innocenti
GARBO PARLA
(se Greta mente)
monologo di Alberto Severi
Dopo il grande successo del monologo Bye
Baby Suite, proposto nell’ambientazione di
vere camere d’albergo, Alessia Innocenti si
conferma “attrice degli spazi impossibili” evocando un Grande Magazzino newyorkese
anni ‘40 negli ambienti dell’Hotel Relais Santa
Croce, e affrontando un personaggio di Diva
che sembra stare agli antipodi di Marilyn, e
della sua parabola disperata. Algida, in apparenza arida e anaffettiva, dura e chiusa in
se stessa, nel proprio fascino divino e, forse,
nel proprio inespresso dolore, Garbo si sottrae
laddove Marilyn si dà, e laddove Norma Jean si
brucia “come una candela nel vento”, cerca di
sopravvivere al proprio fantasma. Ma, inesorabilmente, è il proprio fantasma che le sopravvive, come in fondo a tutti noi. Lo spettacolo è
riservato a soli 25 spettatori.
Lo spettacolo si terrà al Relais Santa Croce
sabato 1 aprile
Balletto di Roma
GIULIETTA
E ROMEO
Balletto in due atti
liberamente ispirato alla tragedia
di William Shakespeare
musiche Sergej Prokofiev
coreografia Fabrizio Monteverde
La produzione del coreografo Fabrizio Monteverde nel 1989 e riproposta con successo
nel 2002, porta la celebre tragedia d’amore
shakespeariana nel secondo dopoguerra,
mostrando una Giulietta in bilico tra emancipazione e ruoli tradizionali, e un Romeo
giovane, timido e introverso.
Costruito nella Firenze granducale sul luogo del trecentesco carcere delle
Stinche, il Teatro Pagliano, che prende il nome di Teatro Verdi nel 1901, è l’unico tra i numerosi teatri edificati nella Firenze dell’800 che, attraverso i grandi
mutamenti di un secolo e mezzo di storia, arriva ai giorni nostri in piena
attività, continuando ad essere per Firenze e per la Toscana, la sede ideale per
gli appuntamenti musicali e gli spettacoli teatralidi grande richiamo.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti verranno assegnati nel secondo settore e dovranno essere prenotati
o via mail all’indirizzo [email protected] o telefonicamente allo 055
212320 specificando nominativo, numero di posti prenotati, codice Pass
Teatri. I biglietti prenotati possono essere ritirati in biglietteria in orario
10.00 -13.00 /16.00 – 19.00 da lunedì a sabato; potranno essere anche
ritirati in biglietteria la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00 (per gli
spettacoli pomeridiani dalle 15.00) L’assegnazione dei posti è limitata fino ad
esaurimento della disponibilità riservata agli Spettatori Pass Teatri.
Orario spettacoli: Dignità Autonome di Prostituzione: 13 e 14 gennaio ore 20.15;
15 gennaio ore 16,00 e 21,45 - Garbo Parla (se Greta mente) ore 21.15
Giulietta e Romeo: ore 20.45
Via Ghibellina 91/r Firenze tel 055 212320
Sala della Musica Relais Santa Croce, Via Ghibellina 87
www.teatroverdionline.it
25
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
TEATRO COMUNALE DI ANTELLA
venerdì 16
e sabato 17 dicembre
progetto vincitore Festival Visioni
Shakespeariane 2016
(sezione corti teatrali)
MARTIN LUTHER
KING LA DICEVA
MEGLIO
di e con Christian Gallucci
“Ho un sogno, ma non so come dirlo: I have a
dream?” Martin Luther King la diceva meglio è
il racconto di un giovane attore che sogna di
mettere in scena l’Amleto. Intuizioni sceniche
irrealizzabili, invettive contro la mancanza di
mezzi e il desiderio di modernizzare l’opera di
Shakespeare sono il pretesto per riflettere in
modo leggero ma toccante sulla condizione
dell’artista e sulla generazione dei trentenni
che ancora non si arrende pur non sapendo
se riuscirà a realizzarli, i propri sogni.
sabato 28 gennaio
Collettivo Attori Riuniti
e Teatro del Carretto
I CONIGLI NON
HANNO LE ALI
scritto e diretto da Paolo Civati
con Francesca Ciocchetti e Cristian
Giammarini/Tommaso Cardarelli.
assistenti alla regia Lucia Santarelli
e Federica Migliotti
disegno luci Luca Barbati
musiche originali Valerio Camporini
Faggioni
Un bambino getta il suo coniglietto dalla
finestra dopo avergli infilato un paio di
mutande da Superman, ma un coniglio non
può volare. Un gesto di ribellione ma anche
una disperata richiesta di libertà che scatena nei genitori un’improvvisa, inarrestabile
violenza. Inizia così, una riflessione su se
stessi di Richard e Marianne, una giovane
coppia americana per il loro futuro e quello
dei loro figli: il testo piano piano diventa un
processo a due comunissimi, normalissimi
mostri. Cosa c’è di strano e inquietante in
due persone che si forzano nello stare assieme perché ormai è così?
sabato 18 marzo
Produzione A.C.T.I. Teatri Indipendenti
e Teatro dell’Istante
SE CI SEI
BATTI UN COLPO
di Letizia Russo
con Fabio Mascagni
regia Laura Curino
Un solo attore, molti personaggi, una storia
surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto
ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema
caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio
se davvero valga o no la pena vivere. Ma la
domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche
una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa
della vita il regno della meraviglia e della
noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell’incomprensione: dalle relazioni
famigliari a quelle sentimentali, dall’amicizia
al lavoro, dalla visione spirituale a quella
scientifica, dalle domande dei bambini ai
dubbi degli adulti. A cosa serve vivere, se
non hai il cuore?
L’ Antella più che un luogo geografico è una parentesi, lasciando Firenze,
inoltrandosi nel verde, verso i paesi del vino e giù proseguendo. L’ Antella e
il suo teatro se ne stanno arroccati, la barra del timone nelle mani salde di
Riccardo Massai che governa la nave con lo sguardo al futuro e i piedi ben
piantati nel territorio. E allora parte un’altra stagione ricca e piena con tanti
titoli, tanti spunti, tante riflessioni. Il teatro all’Antella, è risorsa, bene e
bisogno primario, è respiro, ossigeno puro.
Tommaso Chimenti, Lungarno, Novembre 2016
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Prenotare entro le 24 ore precedenti la data scelta al n. 055 621894
(lun., mer., ven. 10-12) o lasciando i vostri dati alla segreteria telefonica o
via e-mail [email protected]. I biglietti devono essere ritirati 30’
prima dell’inizio dello spettacolo; biglietteria aperta dalle ore 20.
Ingresso garantito salvo esaurimento posti.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Montisoni 10, Antella - Bagno a Ripoli (FI) - tel/fax 055 621894
www.archetipoac.it - [email protected]
27
TEATRO COMUNALE CORSINI
TEATRO COMUNALE CORSINI
domenica 12 febbraio
Centro d’Arte Contemporanea
Teatro Carcano
DUE DONNE
CHE BALLANO
di Josep Maria Benet i Jornet
regia Veronica Cruciani
con Maria Paiato e Arianna Scommegna
Veronica Cruciani dirige due autentiche stelle
della scena italiana, Maria Paiato e Arianna
Scommegna, nei panni di una donna anziana
e di una giovane chiamata a farle da badante.
Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed
eroiche. Si odiano e si detestano perché sono
simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra.
Consumano le poche ore alla settimana che
passano insieme beccandosi, pungendosi e
confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare. Ballano.. Ballano la
danza dell’esistenza dura e difficile di chi porta
dentro una sofferenza ma fuori esibisce una
faticosa immagine di forza. Una minuscola
storia come tante ne accadono in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e
confinate ai margini, ad affrontare in solitudine
la pista da ballo del proprio destino.
giovedì 2 marzo
Ura Teatro
GRAMSCI
ANTONIO
DETTO NINO
di Francesco Niccolini
e Fabrizio Saccomanno
regia Fabrizio Saccomanno
con Fabrizio Saccomanno
Gramsci Antonio detto Nino racconta frammenti della vita di uno degli uomini più
preziosi del Novecento. Vita assolutamente
privata: sullo sfondo, il tormentoso rapporto
con il PCI e l’internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l’ombra
di Benito Mussolini. In primo piano invece la
feroce sofferenza di un uomo che il fascismo
vuole spezzare scientificamente, che vive
una disperata solitudine, e in dieci anni di
prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel
dolore e nell’assenza delle persone che ama:
la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano. Proprio
le bellissime lettere ai suoi figli sono state il
punto di partenza. Le lettere di un genitore.
Le lettere di un fratello. Di un marito. Il corpus
delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è
un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e sofferenza.
Dai, amore, dammi un bacio sulle labbra!
Dammi un bel bacio sulle labbra!...(pausa)
Come da giovani, amore... Come quando eravamo giovani, amore!
sabato 18 marzo
Compagnia Scimone Sframeli
AMORE
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
con Francesco Sframeli,
Spiro Scimone, Gianluca Cesale,
Giulia Weber
Con Amore, la Compagnia Scimone Sframeli
prosegue il proprio percorso drammaturgico
ai bordi dell’umanità, all’interno di non luoghi, dove i personaggi non hanno nome e
sono “tutti vecchietti”. In scena due coppie:
il vecchietto e la vecchietta, il comandante e il
pompiere. Quattro figure che si muovono tra le
tombe. La scena è, infatti, un cimitero. Il tempo
è sospeso, forse, stanno vivendo l’ultimo giorno della loro vita. Dialoghi quotidiani e surreali,
ritmi serrati che intercettano relazioni, attenzioni e richieste fisiche che celano necessità
sul limite tra la verità e la tragedia del quotidiano. L’ Amore è una condizione estrema e,
forse, eterna.
Oltre 45 spettacoli, tra stagione serale, spettacoli per famiglie e teatro
per le nuove generazioni, residenze artistiche, compagnie dall’Italia e
dall’estero, pluralità di linguaggi, cinema, opera e laboratori di formazione.
Tutto ciò rende la Residenza artistica e culturale del Teatro Corsini un polo
d’eccellenza del territorio metropolitano e non solo, un luogo di stimolo, di
suggestioni, di provocazioni, che siano capaci di irradiare nel territorio nuove
visioni future. Un teatro in cui diversità, molteplicità e contemporaneità
rappresentano profondamente dei valori sui quali misurarsi.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I biglietti devono essere prenotati via mail all’indirizzo [email protected]
specificando nome, codice dell’abbonamento e il numero dei biglietti.
I biglietti prenotati potranno essere ritirati la sera dello spettacolo a partire
dalle ore 16.00.
Nei giorni di spettacolo la biglietteria del Teatro è aperta dalle ore 16.00.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via della Repubblica 3, Barberino di Mugello (FI) - tel 055 841237 - 331449
www.catalyst.it - [email protected]
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TEATRO MANZONI - CALENZANO
TEATRO MANZONI
sabato 4
e domenica 5 marzo
Il Teatro delle Donne
MONOLOGHI
DELL’ATOMICA
da Preghiera per Cernobyl
di Svetlana Aleksievich
e Nagasaki
di Kyoko Hayashi
un progetto di e con Elena Arvigo
con la partecipazione
di Teodoro Bonci Del Bene
regia Elena Arvigo
Prima Nazionale
Elena Arvigo prosegue il proprio percorso nel
teatro civile, indagando altre donne testimoni
di realtà difficili: Hiroshima e Chernobyl, eventi
simbolo della distruzione e della morte nucleare, indagati attraverso le parole di due testimoni scomode, due imperdonabili.
Svetlana Aleksievich, premio Nobel per la letteratura 2015, e Kyoko Hayashi, sopravvissuta
a Nagasaki, raccontano la grande Storia attraverso le piccole storie, che sono soprattutto
vicende di donne. Parlando proprio di ciò che
conosciamo meno. O quasi per niente: le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto.
da giovedì 6
a domenica 9 aprile
Il Teatro delle Donne
IL DISOBBEDIENTE
Don Milani a San Donato
testo e regia Eugenio Nocciolini
con Gabriele Giaffreda e i ragazzi
della CalenzanoTeatroFormazione
NEL 50°ANNIVERSARIO
DALLA MORTE DI DON MILANI
Prima Nazionale
È un’ anonima giornata del mese di ottobre dell’anno 1947, per la precisione un
giovedì. Piove. Piove tanto. Piove a dirotto.
Poche persone sono lì ad accogliere il nuovo
cappellano. Un cappellano che in poco più
di sette anni cambierà parecchie cose, incluso se stesso. Figura di rottura, eppure
estremamente rigido. Incredibile precursore
dei tempi e al contempo severo, categorico.
Don Lorenzo Milani, erroneamente definito
“il cattocomunista”, è da tutti ricordato soprattutto per il periodo vissuto a Barbiana.
In pochi, tuttavia, sanno che il suo allontanamento, pardon trasferimento, venne in
conseguenza di ciò che stava facendo proprio a Calenzano, nella chiesa di San Donato.
da giovedì 27
a domenica 30 aprile
Il Teatro delle Donne
LA DONNA
FATTA A PEZZI
dal racconto di Assia Djebar
nella raccolta Nel cuore
della notte algerina, Firenze 1998
regia Filippo Renda
con Antonio Fazzini
Prima Nazionale
La narrazione prende spunto dalla omonima
novella delle Mille e una notte in cui Shahrazad, la mitica sultana, racconta la storia di
una giovane donna senza nome che sarà
uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel più perfetto
stile del fondamentale testo della letteratura araba, l’oggetto della narrazione diviene
a sua volta voce narrante, in un susseguirsi
di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e
avvincente di racconto nel racconto.
La vicenda di Atika trae spunto da una storia realmente accaduta ad Algeri, durante
la guerra civile. L’autrice ci porta per mano
dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo
e di profumi, a un Algeria dei giorni nostri
dove l’ignoranza e l’intolleranza non riconoscono il valore del testo per eccellenza
emblematico del mondo islamico le Mille e
una notte.
Il Teatro Manzoni, sede del Teatro delle Donne dal 2002, è l’unica realtà
teatrale interamente dedicata alla cultura e alle problematiche femminili
in Italia. Una vera e propria casa per la drammaturgia contemporanea
che ospita durante l’anno il festival Avamposti, un’intensa attività di
formazione drammaturgica e attoriale, con la CalenzanoTeatroFormAzione
e un’ originale attività di produzione.
Luogo d’incontro di sensibilità ed esperienze, in cui viene data centralità
alla funzione civile del teatro, alla pluralità dei linguaggi ed al valore delle
differenze.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti devono essere prenotati ai numeri 055 8877213 - 055 8876581
(in assenza di operatore lasciare messaggio in segreteria) oppure tramite
e-mail all’indirizzo [email protected] specificando di essere abbonati
PassTeatri. I biglietti potranno essere ritirati presso la cassa del teatro
prima dell’inizio dello spettacolo. Orario spettacoli: feriali ore 21.15 festivi ore 16.30. L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili. Per lo spettacolo “La Donna fatta a pezzi” posti limitati, prenotazione
obbligatoria.
Orario spettacoli: ore 21.15
Centro Nazionale di Drammaturgia presso Il Teatro Manzoni
via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI) tel: 055 8876581 - fax 0558 877213
[email protected] - www.teatrodelledonne.com
31
TEATRODANTE CARLO MONNI
TEATRODANTE CARLO MONNI
venerdì 13 gennaio
Valentina Banci
MEDEA.
UN SOLILOQUIO
Da Lucio Annio Seneca e Heiner Muller
Traduzione di Paolo Magelli
Primo studio
Un attore non è tenuto ad amare i personaggi
che è chiamato ad interpretare…eppure alcuni personaggi- assai spesso quelli che mai
avremmo detto appartenerci, si insinuano in
noi e faticano a lasciarci, quasi per esortarci a
continuar, interpretandoli, a farli vivere: quando non vivono al posto nostro o quando non
finiamo per capire che ci somigliano davvero.
Succede a Valentina Banci, con Medea che continua ad inseguirla e a farla interrogare, tanto
da far nascere una nuova versione del famoso
soliloquio di Medea. Un dramma per voce sola,
nel tentativo tipico del teatro per essere liberi
e autentici.
sabato 18 febbraio
L’IMPORTANZA
DI NON ESSERE
JUVENTINI
di Fulvio Maura, Angelo Sateriale,
Alfonso Biondi e Valerio Vestoso
con Fulvio Maura ed Angelo Sateriale
Il calcio è passione, esaltazione collettiva, è
l’orgoglio di identificarsi in una maglia, in una
città, in un popolo, è l’isteria dell’esultanza, è
l’urlo liberatorio dopo un gol. Non è solo gioia,
a volte è anche dolore, sofferenza, ingiustizia, sopruso, raggiro, malafede. Altre volte è
rivincita, riscatto, raggiungere un traguardo
insperato, è la magia di rinascere dalle proprie
ceneri. In definitiva il calcio è lo sport più bello
del mondo perché è lo specchio della vita e
della società. Ed il calcio in questo spettacolo
diviene un pretesto per parlare delle brutture
della nostra cultura, dei vizi della nostra nazione, perché il calcio in Italia parla dell’Italia.
domenica 26 febbraio
Compagnia del Pepe
e Teatrodante Carlo Monni
TRE UOMINI
E UNA CULLA
di Andrea Bruno Savelli
con Lorenzo Baglioni, Alessandro Riccio,
Nicola Pecci e Andrea Bruno Savelli
Protagonisti di questa brillante commedia
tre allegri ragazzi del duemilaquindici, se per
ragazzi si possono intendere tre ultra trentenni! Nicola, Lorenzo e Andrea non vogliono
definire precisamente la loro età, così come
non vogliono definire precisamente la loro esistenza, vivendo alla giornata alla ricerca del
divertimento. In una di queste giornate sbarca,
come da un altro pianeta, una bambina di cui
devono prendersi cura... e così hanno inizio
una serie di gag divertentissime che porteranno all’inaspettato innamoramento dei tre
per questa bimba, che da bambolotto insopportabile diventa, a mano a mano, unica donna
indispensabile della loro vita.
Completamente rinnovato grazie ad un intervento globale di restauro, il
Teatro è caratterizzato da finiture di alta qualità, impianti e attrezzature
altamente specializzate. Accoglie il proprio pubblico in 460 posti suddivisi
tra platea e due ordini di palchi. A maggio 2014 l’intitolazione all’attore
campigiano Carlo Monni ha segnato il nuovo corso del teatro. Di recente
trasformato in Fondazione e con un nuovo direttore artistico, propone al
pubblico una stagione caratterizzata da nomi importanti della scena italiana
e spettacoli trasversali, adatti a tutti.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
I posti dovranno essere prenotati entro una settimana dal giorno di spettacolo
al numero 055 8940864 oppure via e-mail a [email protected]
indicando, nome, cognome ed il codice del PassTeatri. I biglietti potranno essere
ritirati presso la biglietteria del teatro da martedì a sabato dalle 17 alle 20 e il
giorno di spettacolo.
L’ingresso è garantito salvo esaurimento posti disponibili.
Orario spettacoli: ore 21.00, domenica ore 16.30
Piazza Dante 23, Campi Bisenzio (FI) tel 055 8940864 - fax 055 0194650
www.teatrodante.it – [email protected]
33
TEATRO DELLE ARTI
TEATRO DELLE ARTI
venerdì 3 febbraio
Compagnia LAB 121
L’INSONNE
di Agota Kristof
liberamente tratto da Ieri
di Agota Kristof
regia Claudio Autelli
con Alice Conti e Francesco Villano
co-produzione CRT Milano e LAB121
spettacolo vincitore In-Box 2015
Una coppia di fratelli. Figura ricorrente, microscopico nucleo di famiglia da conservare o
recuperare, o ancora almeno da immaginare.
Sono loro a visitare la stanza dell’autrice,
accompagnandone i pensieri e guidando la
sua immaginazione nel comporre questa
“storia d’amore impossibile”.Sandor aspetta
l’arrivo di una donna Line che appartiene al
suo passato. Un giorno lei arriva e la sua vita
non sarà più la stessa.
Quello che avviene in questa composizione
è un dialogo tra queste figure di fratelli e
la loro autrice in un continuo salto tra rappresentazione e pensiero dell’anima che sta
concependo questo mondo.
venerdì 17 febbraio
Angela Degennaro
PIAF
la vicenda artistica e umana di Edith Piaf
produzione Compagnia Simona Bucci
Emanuele Arrigazzi
GROPPI D’AMORE
NELLA SCURAGLIA
la vicenda artistica e umana di Edith Piaf
produzione Compagnia Simona Bucci
PIAF
Dalla danza nascono la voce, la parola,
il canto, in un unico disegno coreografico sul tappeto sonoro tessuto dalle
note del pianoforte. Il racconto di questa
vita donata fino allo spasimo al pubblico e all’arte, acquista nuovi significati.
GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA
Emanuele Arrigazzi è uno Scatorchio irresistibile. Si immerge nei larghi pantaloni della
sua maschilità e la rende umanissima. Travolgente e impetuoso, Emanuele-Scatorchio
fa spalancare le risate degli spettatori e le
conficca nelle profondità della commozione.
martedì 11 aprile
Compagnia Mauri Sturno
SERATA
SHAKESPEARE
IL CANTO
DELL’USIGNOLO
con Glauco Mauri e Roberto Sturno
musiche composte ed eseguite
da Giovanni Zappalorto
«Il canto dell’usignolo» è una breve favola di
Gotthold Ephraim Lessing. Un pastore, in una
triste sera di primavera dice a un usignolo –
«Caro usignolo, perché non canti più? Te ne stai
muto da tanto tempo. Il tuo canto mi teneva
compagnia: era così dolce, mi aiutava nei momenti di tristezza, mi era di tanto aiuto. Perché,
caro usignolo, non canti più ?» «Ahimè – rispose l’usignolo – ma non senti come gracidano
forte le rane? Fanno tanto tanto chiasso e io ho
perso la voglia di cantare. Ma tu non le senti ?»
«Certo che le sento – rispose il pastore – ma
è il tuo silenzio che mi condanna a sentirle».
Chi ha il dono di «cantare» quindi canti, per non
condannarci a sentire il tanto gracidare della
banalità e della volgarità che ci circonda.
In sette anni di attività il Teatro delle Arti è diventato una realtà
conosciuta e apprezzata nel panorama teatrale dell’area metropolitana
fiorentina. Riconosciuto come Teatro di Residenza dalla Regione Toscana
per il suo progetto di cantiere per le arti sceniche, è un luogo di incrocio
e incontro del teatro con la danza, il cinema, la musica, la fotografia di
scena, le arti figurative. Un Teatro popolare urbano, che vuole coniugare in
modo nuovo la produzione, la distribuzione di spettacoli e la formazione
nei suoi diversi aspetti.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Tel. 055 8720058 - 331 9002510 – 3471961898
[email protected] - [email protected]
I biglietti si ritirano la sera dello spettacolo dalle ore 19.00 alle 20.30.
Martedì e giovedì 10.00-17.00; venerdì 10.00-15.00. La biglietteria sarà
inoltre aperta tutte le sere di spettacolo e di proiezione film. Ingresso fino
a esaurimento posti.
Orario spettacoli ore 21.00 - Dalle 20 aperitivo teatrale buffet e drink 6 euro
Viale Matteotti 8, Lastra a Signa (FI)
tel 055 8720058 - 331 9002510
35
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
TEATRO COMUNALE NICCOLINI
sabato 18 febbraio
Bobo Rondelli
CIAMPI VE
LO FACCIO
VEDERE IO
con Fabio Marchiori tastiere, Filippo
Ceccarini tromba
produzione The Cage/Picicca
Uno show asciutto ed essenziale che il
cantautore livornese Bobo Rondelli, artista
instancabile e prolifico, dedica all’illustre concittadino Piero Ciampi, artefice di capolavori
che negli anni settanta hanno reinventato la
nostra musica d’autore e lo hanno reso poeta
immortale.
venerdì 10 marzo
I MALVAGI
da Dostoevskij
ideazione e regia Alfonso Santagata
produzione Compagnia Katzenmacher
Stravogin, Raskolnikov, Kirilov, Varvara, Satov. Lo spettacolo indaga sulle loro ombre
e sul mondo che li circonda. S’incontrano,
si scontrano, stravaganti, pazzi instabili.
E poi, organizzazioni segrete, cospirazioni,
tradimenti. E ancora, uomini affetti da manie
suicide, distruttive e religiose; figure dotate
di un’energia diabolica; circoli rivoluzionari,
fanatici delle proprie idee.
sabato 1 aprile
Marina Massironi e Alessandra Faiella
ROSALYN
di Edoardo Erba
regia Serena Sinigaglia
produzione Nidodiragno/Coop CMC/Sara
Novarese/Teatro del Buratto
Commedia noir per due grandi attrici sulla
violenza compressa e segreta, pronta ad
esplodere per mandare in frantumi le nostre fragili vite. Un ritratto della solitudine
e dell’isolamento nella società americana
contemporanea.
Sala ottocentesca all’italiana con pianta “a ferro di cavallo”, palcoscenico a
botole di legno, buca d’orchestra, sipario alla greca, restaurata e riaperta
al pubblico nel 1996. Decorata da stucchi e interventi pittorici alle pareti,
presenta un soffitto interamente affrescato. Il totale dei posti numerati
è suddiviso in una unità di platea con 133 poltrone fisse di velluto e tre
ordini di palchi con 166 sedie mobili.
INFORMAZIONI E PREVENDITA
Ufficio del Teatro 055 8256388, [email protected]
San Casciano in Val di Pesa, piazza della Repubblica 12, lunedì, venerdì
e sabato ore 10.00-14.00; martedì e giovedì ore 15.00-19.00.
Posti numerati con prenotazione obbligatoria nella settimana precedente,
apertura sala e biglietteria ore 20,00. Ritiro dei titoli non oltre le ore
20,45 della sera di spettacolo.
Orario spettacoli: ore 21.00
Via Roma, San Casciano Val di Pesa (FI) tel 055 8256388
www.teatroniccolini.it - [email protected]
37
TEATRO DELLA LIMONAIA
TEATRO DELLA LIMONAIA
venerdì 27 gennaio
FRAMMENTI DI
INUTILI BUGIE
di Michel Tremblay
diretto e disegnato da Dimitri Milopulos
con Monica Bauco, Teresa Fallai, Roberto
Gioffrè, Riccardo Naldini, Davide Arena,
Archimede Pii
traduzione Francesca Moccagatta
in collaborazione con il
Florence Queer Festival
Parlare di un certo argomento quando è “il
tema del giorno” non è così semplice come
potrebbe sembrare. Oggi la questione “gay”
è sulla bocca di tutti, sia per il dibattito politico in corso sulle unioni civili, sia per gli
episodi di violenza omofoba e soprattutto
per l’apparente apertura sociale verso l’argomento. Dovremmo essere contenti, visto che
non siamo - in teoria - in un mondo come
quello in cui ha vissuto Oscar Wilde, dove
per parlare dell’amore tra due persone dello
stesso sesso si doveva accennare all’«amore
che non osa pronunciare il proprio nome».
Siamo sicuri che una scomoda verità, come
quella della paura del diverso, sia peggiore di
una falsa e non leale apertura?
domenica 12 marzo
Nata Teatro/Kilowatt Festival
ANNUNZIATA
DETTA NANCY
di e con Riccardo Goretti
regia Riccardo Goretti
luci Pasquale Scalzi
Da un evidente paradosso nasce un racconto
spontaneo. Che ha come scopo proprio quello di annullare il paradosso iniziale. Come si
può accettare che la persona che vi parla sia
anche la sua stessa nonna, e poi suo padre
e poi sua madre? Forse la risposta si può
trovare seguendo il filo dei ricordi, dondolando in bilico sugli anni passati che sembrano
sempre presenti, provando a capire che tutti
noi non siamo, né siamo mai stati, né saremo
mai, solo il nostro corpo.
Uno spazio per la contemporaneità. Situato nell’antica limonaia della Villa
Corsi Salviati Guicciardini di Sesto Fiorentino, il Teatro della Limonaia ha una
struttura unica a Firenze che per l’estrema mobilità della scena e le sue
caratteristiche dinamiche permette di accogliere al meglio spettacoli teatrali
e di danza di rilievo. Il teatro si è specializzato negli anni come il luogo della
nuova drammaturgia internazionale e italiana attraverso il Festival Intercity e
la stagione teatrale dedicata alla sperimentazione dei linguaggi e quanto di
meglio esprima il teatro d’autore nazionale.
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
ANNUNZIATA DETTA NANCY (17.00) Numero per prenotazione e/o indirizzo
email: 0554206021 dalle 10 alle 16 - email: [email protected] / info su
www.laboratorionove.it
FRAMMENTI DI INUTILI BUGIE (21.00) Numero per prenotazione e/o indirizzo
email: 055440852 dalle 10 alle 18 - [email protected] / info su
www.teatrodellalimonaia.it
La prenotazione va effettuata entro le 18.00 del mercoledì antecedente la
data scelta, contattando le strutture relative indicando nome, cognome e
codice dell’abbonamento PassTeatri. Per entrambi gli spettacoli, i biglietti
dovranno essere ritirati entro 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo
Orario spettacoli: ore 17.00 e ore 21.00
Via Gramsci 426 Sesto Fiorentino (FI)
www.teatrodellalimonaia.it
39
OPERA DI FIRENZE - Maggio Musicale Fiorentino
OPERA DI FIRENZE
venerdì 3 febbraio
FAUST
Di Charles Gounod
Regia di David Mc Vicar
Con Carmela Remigio, Wookyung Kim
Orchestra e Coro
del Maggio Musicale Fiorentino
Il magnifico allestimento di David McVicar per
Faust porta l’azione nella Parigi alla vigilia della
guerra franco-prussiana, negli anni di Gounod.
Le scene di Charles Edwards includono un memorabile Cabaret l’Enfer e una impressionante
ricostruzione della Chiesa di Saint-Séverin che
trasmettono vividamente lo scontro tra religione e intrattenimento edonistico, creando
uno sfondo potente per la musica di Charles
Gounod, in cui spiccano momenti come il coro
dei soldati, Le veau d’or di Mefistofele, o la
canzone del gioiello di Marguerite.
sabato 11 febbraio
HAMBURG
BALLETT
Terza sinfonia di Gustav Mahler
Balletto in sei movimenti
Coreografia di John Neumeier
Musica di Gustav Mahler
Presentata in prima assoluta il 14 giugno
1975 ad Amburgo e in prima italiana dieci
giorni dopo a Venezia, in Piazza San Marco,
la Terza sinfonia di Gustav Mahler di John
Neumeier è un classico della coreografia
novecentesca e uno dei lavori più significativi di John Neumeier, dal 1973 alla testa
dell’Hamburg Ballett.
Nata dalla passione del coreografo americano per la musica di Mahler e dal desiderio
di trasformare in movimento le emozioni
e i sentimenti da essa suscitati, la coreografia della Terza sinfonia sperimenta la
possibilità̀ di sviluppare una drammaturgia
partendo direttamente dalla musica anziché
dalla narrazione di una storia.
mercoledì 1 marzo
LE CONVENIENZE
E INCONVENIENZE
TEATRALI
di Gaetano Donizetti
regia di Andrea Cigni
con Bruno de Simone
Orchestra e Coro “Luigi Cherubini”
di Firenze
Ambientato nel teatrino di Brozzi, sobborgo
di Firenze, è un’anticipazione farsesca delle
pièce pirandelliane del teatro nel teatro. Vanno in scena, infatti, le prove di uno spettacolo
con tutti gli stereotipi possibili: il soprano
primadonna, il tenore tedesco dal cognome
impronunciabile, il compositore che scopiazza, per finire con un improbabile baritono
en travesti, Mamma Agata, che cantando in
napoletano minaccia il compositore affinché
la figlia, la seconda donna, abbia il ruolo rilevante che le spetta.
SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO
CARNET DI 3 SPETTACOLI A 45€
OFFERTO AI POSSESSORI DI PASSTEATRI
Opera, concerti, balletto; e poi eventi, cinema, incontri, conferenze. L’Opera di
Firenze / Maggio Musicale Fiorentino proietta Firenze sulla scena internazionale
contemporanea. In un dialogo costante tra tradizione e innovazione, il teatro
accoglie anche nuovi generi e pubblici, sempre all’insegna dell’eccellenza e della
massima qualità artistica. Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, uno dei più
antichi e prestigiosi d’Europa, è il suo biglietto da visita in Italia e nel mondo.
MODALITÀ DI ACQUISTO
Ai possessori di PassTeatri l’Opera di Firenze offre la possibilità di assistere a
3 dei più attesi appuntamenti della Stagione, acquistando uno speciale mini
abbonamento loro riservato al prezzo di 45€ (posti di Platea).
L’abbonamento è in vendita esclusivamente alla Biglietteria dell’Opera di Firenze,
dal 1 dicembre 2016, in orario di prevendita (dal martedì al venerdì dalle 10.00
alle 18.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00). Ogni PassTeatri dà diritto all’acquisto
di 2 mini abbonamenti.
Orario spettacoli: ore 20.00
Piazza Vittorio Gui (Viale Fratelli Rosselli, 7) Firenze
www.operadifirenze.it Info: 055.2779.309
41
CALENDARIO
teatro
NOVEMBRE
TEATRO COMUNALE
DI ANTELLA
DICEMBRE
teatro
16, 17
MARTIN LUTHER KING
LA DICEVA MEGLIO
TEATRO
DI RIFREDI
teatro
GENNAIO
FEBBRAIO
TEATRO
CANTIERE
FLORIDA
26, 27, 28
SDD SHAKESPEARE DEAD DREAMS
17, 18
YVES MONTAND
Un italiano a Parigi
TEATRO
DI CESTELLO
TEATRO
LE LAUDI
5,7,8,11,12, 13,14,15
LA ZIA DI CARLO
21, 22
IL SOGNO DI IPAZIA
TEATRO LUMIÈRE
2,3,4,5,9, 10,11,12
LA VILLANA DI LAMPORECCHIO
18, 19
DEVOZIONI DOMESTICHE
TEATRO PUCCINI
31
CANTIERE OPERA
14
QUANTI MONDI POSSONO ESSERCI
IN UNA CITTÀ
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9,
10,11, 12
CANTIERE OPERA
28
UNA GIORNATA PARTICOLARE
11
MA CHE RAZZA DI OTELLO?
FEBBRAIO
teatro
9, 10, 11, 12
ANDRÉ E DORINE
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE
FIORENTINO
TEATRO
DELLE SPIAGGE
5,6,7,8,12, 13,14,15
I MARZIANI AL MARE
10, 11
UCCELLI MIGRATORI
TEATRO VERDI
STAGIONE
TEATRALE
13,14,15
DIGNITÀ AUTONOME DI
PROSTITUZIONE
8,11
GARBO PARLA
TEATRO COMUNALE
DI ANTELLA
28
I CONIGLI NON HANNO LE ALI
TEATRO COMUNALE
CORSINI
TEATRODANTE
CARLO MONNI
12
DUE DONNE CHE BALLANO
13
MEDEA. UN SOLILOQUIO
4, 5
SONO UNA DONNA LACERONFUSA
11 e 12 febbraio
SHOWKEZZE
TEATRO DELLA
TOSCANA
GENNAIO
TEATRO
DELLE ARTI
3
L’INSONNE
TEATRO
COMUNALE
NICCOLINI
TEATRO DELLA
LIMONAIA
18
L’IMPORTANZA DI NON ESSERE
JUVENTINI
26
TRE UOMINI E UNA CULLA
27
FRAMMENTI DI INUTILI BUGIE
GENNAIO
teatro
MARZO
TEATRO CANTIERE
FLORIDA
30
I VICINI
TEATRO DI
CESTELLO
30, 31
FIRENZE 1865-1915
TEATRO LE LAUDI
18, 19
ALLEGRETTO PER BENE...
MA NON TROPPO
TEATRO LUMIÈRE
8, 11, 12
RICETTE D’AMORE
TEATRO DELLA
TOSCANA
1,2,3,4,5
UNA GIORNATA PARTICOLARE
FEBBRAIO
teatro
MARZO
3
FAUST
TEATRO DELLE
SPIAGGE
18, 19
DIALOGHI DEGLI DEI
11
HAMBURG BALLETT
TEATRO VERDI –
ORT
4
ALEJO PÉREZ direttore
APRILE
TEATRO VERDI –
STAGIONE
TEATRALE
1
GIULIETTA E ROMEO
1,2,6,7,8,9
FIRENZE 1865-1915
TEATRO PUCCINI
18
CIAMPI VE LO FACCIO VEDERE IO
TEATRI DI RIFREDI
TEATRO
COMUNALE
CORSINI
2
GRAMSCI ANTONIO DETTO NINO
TEATRO MANZONI
CALENZANO
4, 5
MONOLOGHI DELL’ATOMICA
18
AMORE
6,7,8,9
IL DISOBBEDIENTE
TEATRODANTE
CARLO MONNI
1
TROPPE ARIE
7, 8, 9, 10, 11, 12
LE SMANIE PER LA
VILLEGGIATURA
18
SE CI SEI BATTI UN COLPO
27,28,29,30
LA DONNA FATTA A PEZZI
14, 15, 16, 17, 18, 19
LOCANDIERA B&B
17
PIAF
GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA
TEATRO COMUNALE
DI ANTELLA
APRILE
20, 21, 22, 23
26, 27, 28, 29
ALPENSTOCK
TEATRO DELLE ARTI
TEATRO
COMUNALE
NICCOLINI
11
SERATA SHAKESPEARE IL CANTO
DELL’USIGNOLO
10
I MALVAGI da Dostoevskij
1
ROSALYN
43
CALENDARIO
teatro
MARZO
TEATRO DELLA
LIMONAIA
12
ANNUNZIATA DETTA NANCY
OPERA DI FIRENZE MAGGIO MUSICALE
FIORENTINO
1
LE CONVENIENZE
E INCONVENIENZE TEATRALI
teatro
MAGGIO
TEATRO VERDI –
ORT
4
GARRY WALKER
APRILE
Associazione Firenze dei Teatri
Fior fiore
di abbonamento.
I miei appunti
sostenuto da
Firenze dei Teatri
[email protected]
www.firenzedeiteatri.it
Comune di Firenze
Comune di Bagno a Ripoli
Comune di Barberino di Mugello
Comune di Calenzano
Comune di Campi Bisenzio
Comune di S. Casciano Val di Pesa
Comune di Scandicci
Comune di Sesto Fiorentino