Evoluzione della creatività nella pittura occidentale: un intreccio di

ACCADEMIA DELLE SCIENZE di TORINO
1 dicembre – ore 17,30 al Circolo dei Lettori
Evoluzione della creatività nella pittura
occidentale: un intreccio di arte e scienza
Prof. Adriano Zecchina, Università di Torino
Innovazione scientifica e evoluzione della pittura sono sempre state intimamente
intrecciate nella storia dell'umanità. Un’affermazione che a prima vista può apparire
sorprendente: ma un breve viaggio nell’evoluzione delle opere d'arte, che parta dalla
preistoria sino ai giorni nostri, dimostra come sia ben fondata.
Si può infatti mostrare come il numero e la varietà di colori a disposizione dei pittori sia
dipeso dallo sviluppo delle conoscenze prescientifiche (alchemiche) prima, e scientifiche
poi; e come creatività pittorica e creatività scientifica siano risultate di conseguenza
meravigliosamente intrecciate.
D’accordo con il grande scrittore e chimico Primo Levi si può quindi concludere che tra
scienza ed arte pittorica non esistono barriere e che “la conoscenza della struttura
molecolare non limita ma aumenta la sensibilità e il godimento estetico della pittura”.
Per il secondo appuntamento de I Mercoledì - il 1 dicembre alle 17,30 – l’Accademia e
il Circolo dei Lettori (Via Bogino, 9) ospitano la conferenza “Evoluzione della
creatività nella pittura occidentale: un intreccio di arte e scienza”. Protagonista
Adriano Zecchina, professore emerito di Chimica dell’Università di Torino e
responsabile del NIS, centro di eccellenza sulle nanotecnologie dell’Università.
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