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Luca Adorni (13 anni)
Alessia A. (7 anni)
Matteo (7 anni)
Clarice (12 anni)
Aya (12 anni)
Stefano (14 anni)
Aurora E. (10 anni)
Chiara Longoni (7 anni)
Maria A. (12 anni)
Elisa Fadini (11 anni)
Manuela R. (12 anni)
Gianluca M. (7 anni)
Alice Orlando
Filippo N.(11 anni)
Valentina M.(9 anni)
Alessia Fava (11 anni)
Chiara G. (9 anni)
Mara Cossio (12 anni)
Mattia Z. (8 anni)
Sofia (6 anni)
Loubna Elhallaoui (11 anni)
Alessia Z. (10 anni)
Dounia L. (9 anni)
Miriam L. (9 anni)
Claudia G. (13 anni)
Beatrice F. (8 anni)
Francesco Villa
Filippo Villa
Alessandro Capozzoli
DEDICATO A CHIARA
NOI BAMBINI IN OSPEDALE CHE AMIAMO LA MUSICA…
LA MIA PASSIONE PER LA MUSICA
Dopo l’odio a volte nasce l’amore: come la mia passione per la musica
e lo strumento che suono (il sassofono). Infatti prima di scoprire la
bellezza della musica io in un certo senso la odiavo.
Infatti alle elementari la musica non mi piaceva proprio, a differenza
di quando ho incominciato ad andare alla scuola media, dove ho conosciuto il lato bello della musica. Questo perché alle elementari mi ero
avvicinato ad essa nel modo sbagliato. Ad esempio un anno sono venute a insegnare nella mia classe il flauto due maestre che continuavano a farci ripetere sempre lo stesso pezzo, fino alla noia.
Invece alle medie, grazie al mio professore di musica mi sono innamorato. Mi ha fatto scoprire la sua bellezza in tutte le sue forme.
In particolare della musica mi è piaciuto molto suonare in gruppo.
Ora suono da circa un anno il sassofono e ogni anno aspetto sempre
che venga organizzato il teatro della scuola. Questo perché così posso
partecipare suonando con il mio strumento insieme a molti miei compagni e riscoprire la bellezza di suonare in un gruppo; la fatica di provare i brani, ma soprattutto il sentimento che si prova nel suonare amatorialmente insieme ad altri tuoi amici davanti al pubblico costituito
dai genitori e constatare che il brano è venuto bene. Ma la musica non
è solo suonare uno strumento, è anche ascolto e storia. Ascolto perché la musica è nata per creare melodie da far ascoltare a qualcuno.
Personalmente credo che per ascoltare un brano bisogna farlo col cuore, bisogna capire cosa l’autore del brano vuole trasmettere e soprattutto cosa proviamo nel sentirlo. Storia perché anche la musica ha una
storia fatta di suoni, strumenti, musicisti, compositori, inventori…
Soprattutto posso dire che la musica è un viaggio che si intraprende
con lo studio delle note o con il suonare uno strumento o più semplicemente ascoltare il pezzo di un gruppo o di un cantante che piace e il
fine di questo viaggio è imparare a vivere la musica con il cuore. Capire che la musica è presente fin dall’inizio dei tempi, che è presente
nella vita di tutti i giorni e che senza di essa niente sarebbe più come
prima.
Luca Adorni (13 anni)
LA MUSICA
Sento note che suonano,
sento note che parlano,
emozioni nel cuore
e ricordi e calore.
Quando sono sola accendo la radio,
ascolto la musica ed è come allo stadio.
Quando sono felice
e chiamo le amiche,
la mia melodia diviene una magia.
Quando il cuore si accende,
la passione mi prende,
mi avvolge e d’incanto tutto si avvera.
RIT:
E’ la musica che mi accompagna,
ogni giorno, ogni istante,
ci saranno parole per chi resta e si accende.
E nel cuore una stella,
che per me brilla con la musica
che in ogni luogo mi scioglie e mi rende più bella.
Alessia A. (7 anni)
IL TEMPO E LA MUSICA
La musica dà il ritmo alla nostra vita.
Quando sono felice il ritmo è veloce e allegro
come il suono delle maracas.
Quando sono arrabbiato il rumore è un rullo
di tamburo,
forte come il temporale.
Quando sono triste il suono è come quello di
un violino.
Quando sono con i miei amici e compagni di
scuola,
è un grande concerto di tanti strumenti e di
emozioni belle.
Matteo (7 anni)
CANZONE RAP SULL’OSPEDALE!!
Dottori, anestesisti,
sono qui in ospedale,
dove c’è molta gente,
che si è fatta troppo male.
Noi siamo qui a comporre una canzone,
per tirare su il morale…
e non creare confusione!
Al primo impatto è un po’ terrorizzante,
ma non si è mai da soli;
c’è un adulto rassicurante!
Quando ti fa visita la gioia è molto grande,
e tutta la tristezza se ne va in un istante!
Yoo, yoo, questo è il rap dell’ospedale
e alla gente malata lo dobbiamo dedicare!
Così ad ognuno tornerà il sorriso,
anche dentro il cuore, non solo sul suo viso!
RIT:
Dottori, anestesisti,
sono qui in ospedale,
tutto sembra una prigione,
ma non può essere reale!
Yoo, yoo, questo è il rap dell’ospedale
e alla gente malata lo dobbiamo dedicare!!
Clarice (12 anni), Aya (12 anni),
Stefano (14 anni)
VOLARE
Incontrare un amico con cui
giocare,
e fare i tuffi nelle isole di panna…
Andare vicino al sole,
nelle pieghe del cuore,
e sognare un mare di gelato,
tutto colorato!
Farsi cullare dal vento,
fino a farmi addormentare,
e sognare…
un mare di cielo infinito e
blu!!
Dove è bello starci con chi
vuoi tu!!
RIT:
Ma che bello sarebbe volare
in cielo con le ali di una farfalla,
e guardare il mondo,
pieno di case e di montagne.
Aurora E. (10 anni)
LA MIA MAMMA
Mamma tu sei la più bella,
sei come una stella,
tu sei nel mio cuore.
Ogni giorno ti sto vicino,
dai la buona notte e sempre un bacino.
Fra le tue braccia mi piace sognare
e dolcemente,
farmi cullare.
Mamma tu sei la più bella,
sei come una stella,
tu sei nel mio cuore!
Ti voglio bene mamma!
Chiara Longoni (9 anni)
LACRIME NEL CUORE…
Non penso mai a certe cose,
la vita a volte poi le propone.
Ti trovi a sognare,
anche se qualche volta fa male.
Mi sento sola e non so cos’è.
Giornate trascorse tra i libri,
in silenzio a studiare,
parlare di amori proibiti,
di fragili lacrime,
di dolci promesse.
E cambierà…
Sono forte, anche se sola,
ma non voglio star male,
poi mi manca il respiro.
Le lacrime nel cuore trovano ostacoli,
e scivolano in silenzio lontane.
RIT:
Un’amicizia perduta,
toglie il respiro anche a me.
La lotta continua,
ma il cuore ce la farà,
un’amicizia nuova
così comincerà.
Maria A. (12 anni)
INDECISIONI
Quando ti senti vuota nella mente,
vorresti invece pensare alle cose divertenti,
dove puoi giocare con gli amici in ogni momento.
Quando vorresti stare da sola per pensare e fantasticare,
in giro per il mondo.
Quando vorresti diventare un animale pieno di gioia.
Quando vorresti passeggiare ed incontrare nuovi amici.
Elisa Fadini (11 anni)
AMICO
A volte so che sei con me, amico
dolore non mi darai, mai più
forza e coraggio avrai con me,
anche quando le difficoltà, porterai con te.
Lo so che tu da solo piangi, amico,
ma con le braccia aperte ti accoglierò,
sempre più vicino noi saremo,
o almeno ci proverò.
Le tue difficoltà si sa, son tante,
ma finalmente ora sei con noi,
sempre più vivace e contento
e io lo sento!
A volte non è facile, capirti,
e tenti sempre di poter parlare,
ma pochi riescono a sentire,
ma io ci provo.
RIT:
Adesso noi giochiamo e parliamo
e il tuo blocco ormai è superato.
Tienimi vicino a te,
tu sei con me!
Manuela R. (12 anni)
CON GLI AMICI
Con gli amici puoi,
fare tante cose che non hai fatto mai.
Puoi giocare, puoi parlare,
puoi ridere, puoi raccontare
e sarai sempre felice!
Puoi anche andare a scuola,
correre nel parco,
coccolare un gattino, piangere un pochino.
Guardare la televisione o andare al cinema,
ma la cosa più bella è stare con i tuoi fratelli.
Con gli amici puoi farti uno snak in compagnia,
costruire un rifugio sull’albero,
inventare un’avventura fantastica,
regalare un sorriso a chi si sente solo.
RIT:
Con gli amici puoi fare tante cose che non hai fatto mai,
con gli amici puoi fare tante cose che non hai fatto mai,
con gli amici puoi sognare e volare sulle nuvole come non
hai fatto mai.
Gianluca M. (7 anni)
DRIIN
Driin suona la sveglia, alzati in fretta
che oggi è giorno di scuola.
Vestiti, lavati, mangia, fai la cartella
e poi esci…
Driin suona la prima campana,
tutti insieme si corre,
chi arriva prima al banco,
entra la prof si tace, forse interroga un
altro,
speriamo, ma ho studiato.
Driin anche per oggi è finita,
usciamo tutti in giardino, ci vediamo
più tardi:
“Vieni a giocare da me?”
“Si, ma dopo i compiti, porto la bici e la
palla”.
RIT:
E’ proprio bello avere degli amici veri,
non come quelli di Facebook,
con loro puoi uscire, giocare, litigare…
e poi fare la pace!
Filippo N.(11 anni)
I BAMBINI DEL MONDO
Sono una bambina,
che vive in una grande città,
e come me ci sono tanti bimbi,
che restano qua.
I bimbi sono tutti diversi,
perché vengono da tanti paesi lontani,
ma non si sono persi!
E’ bello conoscerli,
giocare con loro e
andare a scuola!
Nella mia classe ci sono cinque bambini,
tutti speciali:
Samir viene dalla Siria,
Luisa viene dal Brasile,
Josuè e Sara vengono dall’Ecuador
E Christian viene dalle Filippine!
Ognuno di loro ha un sorriso speciale,
e un dono da fare
a ognuno di noi.
RIT:
Tutti i bambini del mondo
stanno nella mia città,
è come un grande girotondo
che felice ognuno farà!!
Valentina M.(9 anni)
LA MIA VITA
Io che sono una bambina tutta felice,
corro di qua e di là,
salto e gioco sorridendo,
fino a stancarmi,
mi sdraio sul letto con il fiatone,
a riposarmi un attimo.
Ti ringrazio vita per tutto quello che mi hai dato,
per tutto quello che fai per me ,
e non vorrei mai perderti,
perché ti voglio un mondo di bene…
Rit:
La mia vita può cambiare,
la mia vita rimarrà per sempre così,
e non posso farci niente,
ma la vita mi cambiò proprio quando ero triste,
e mi risollevai…
Alessia Fava (11 anni)
LA MIA CASA!
Nella mia casa, un po’ fuori città
con un giardino, un poco piccino,
pieno di rose e di alberelli,
ci vivo io e la mia cara famiglia.
E’ una villa tutta verde,
che se entri ci si perde,
con tante finestre per vedere il cielo,
e tante porte per nascondersi e giocare!
E’ bello starci in ogni stagione,
perché d’inverno accendo il camino,
mentre d’estate, per avere un po’ di fresco,
basta scendere al piano di sotto!
La mia casa mi è molto cara,
piena di ricordi, di calore, di amore.
RIT:
Ogni casa è molto bella,
in ogni momento è luogo sicuro,
in cui rifugiarsi e poi,
te lo giuro,
anche se mio fratello fa un po’ il dispettoso,
voglio tornare nella mia casa!
La mia casa è proprio stupenda,
ed è come una foglia verde,
che racchiude la vita mia!
Chiara G. (9 anni)
MOSCARDINO
Moscardino, più bello e più carino,
è un eroe dei nostri tempi,
è nero come un moscerino,
è amico di tutti, grandi e piccini.
Moscardino ha una spada argentata,
e uno scudo con una M infuocata.
Difende i bambini,
protegge tutti i piccini.
Un giorno è chiamato in una scuola,
perché un grande incendio l’aveva circondata,
e allora con la sua spada fatata,
fa sparire il fuoco in una giornata.
RIT:
Moscardino, Moscardino
sei il sogno di ogni bambino!
Se ho paura e ho timore,
chiamo te che sei il mio eroe!
Fai sparire tutti i monelli,
perché nel cuore siamo tutti più belli!
Mattia Z. (8 anni)
Nella mia casa,
c’è allegria, gioia, sorrisi e simpatia
e ogni altra cosa è profumata come
una rosa.
Sono io e i miei fratelli,
e siamo tutti molto belli.
Siamo tutti come amici,
viviamo in gruppo allegri e felici.
Camere grandi e accoglienti,
ci stiamo tutti con amici e parenti.
E’ bello stare tutti quanti insieme,
perché ci vogliamo tanto bene.
RIT:
La mia casa è molto bella,
brilla come una stella.
C’è molta luce tutt’intorno,
trasforma la notte come giorno.
Loubna Elhallaoui (11 anni)
NELLA MIA CASA
WW I COLORI
Mi piacerebbe vedere i colori,
i colori del mondo,
un mondo pieno di gioia e di allegria,
per tutti tanta fantasia!
Il giallo del sole,
che ricorda il calore,
il rosso del fuoco,
che illumina il gioco,
l’azzurro del cielo che a volte fa sentire il suo gelo.
Molti uomini tolgono i colori,
facendo la guerra e con tanti dolori.
Ma noi vogliamo un mondo colorato,
e la vita è bella se ti senti amato.
Il blu intenso del mare,
dove ci si può tuffare,
il rosa dei fiori,
che riaccende i colori,
il verde dei prati,
che lascia i nostri cuori incantati.
RIT:
Se il mondo fosse tutto bianco e nero,
che triste sarebbe, se ci penso sembra vero.
I colori riempiono i cuori,
basta poco e ti senti colmo di tesori.
Alessia Z. (10 anni) e Dounia L. (9 anni)
L’AMORE E’ UN ELEFANTE
Passa con il dito sul vetro e disegna un cuore,
scegliti un posto segreto e nascondi un fiore.
Basta una pietra nel mare
e di una preghiera,
e pensa a qualcosa che agli altri
non sembra vera.
E bussa alla porta di chi non ti ha perdonato,
e prendi una strada e cammina da un altro
lato.
E conta le stelle del cielo se sei un gigante,
e guarda che in fondo l’amore è un elefante.
Noi stiamo più vicini e diamoci la mano,
un coro di bambini si alza piano piano (0hh,
ohh, ohh).
RIT:
L’amore è un elefante e io sono una nocciolina,
vediamo domani mattina che cosa succederà!
L’amore è un elefante.
L’amore è un elefante.
L’amore è un elefante.
Miriam L. (9 anni)
CI SARA’
Riderai, con gli amici tu riderai,
e tornerai come il sole ogni giorno,
che illumina la strada che percorrerai,
sicuro che sempre così ripartirai…
Ci sarà il pensiero più dolce del cuore
che tu mi farai e poi capirai,
la tristezza che ho dentro di me e mi aiuterai..
e sognerai un mondo diverso di gioia e d’amore
che troverà il posto migliore che tu gli darai…
Giocherai con gli amici e inventerai storie stupende,
così le racconterai
a chi ti è vicino,
a chi ti sembra lontano
a chi ama, a chi soffre..
tutto tu tenterai..
E penserai al profumo dei fiori,
al verde, all’azzurro, alle nuvole bianche
che nella luce del giorno e nel buio della notte tu rivedrai per me…
Claudia G. (13 anni)
NELLA SCUOLA DI BEATRICE
Nella scuola di Beatrice,
si studia, si gioca e si imparano tante cose.
Ci sono bambini e bambine di tanti colori
Che suonano il flauto facendo molti rumori!
Nella scuola di Beatrice,
c’è una mensa molto grande,
dove si mangia proprio bene,
ma c’è molta confusione!
Poi in palestra si gioca a palla,
si fan partite ed esercizi!
Nella scuola di Beatrice,
si fanno sempre tante gite,
come quella alla fattoria,
con maiali, mucche, rane e anche cavalli.
C’è anche la civetta reale, che puoi guardare,
tanto non ti fai male!
Nella scuola di Beatrice,
ci sono proprio tante maestre.
Son simpatiche e gentili,
sempre pazienti con noi bambini.
Fan lezione tutti giorni e quando stan male niente
compiti!
Se siam bravi poi usciamo fuori,
e l’intervallo in giardino facciamo!
RIT:
E’ la scuola di Beatrice,
tutta verde e un poco rosa,
puoi imparare ogni cosa se attento tu starai!
Beatrice F. (8 anni)
SE LA SCUOLA FOSSE NOSTRA
Non mi vedi sul piano a fare il fighetto pettinato,
a dirti cosa ho studiato e cosa ho mangiato;
io di errori, come tutti, ne ho commessi tanti,
ma per fortuna ho ancora tutti i denti davanti.
Quelli più grandi sembrano tutti nemici,
ma se li conosci bene sono tutti tuoi amici,
no che non faccio il bullo amico mio,
anche se tu lo faresti volentieri al posto mio.
Al posto della scuola, è meglio una vacanza,
ma dopo un po’ ne senti la mancanza
e ho provato a consolarmi nella stanza,
ma non è servito a niente,
perché mi mancano il casino e tutta quella gente.
Durante l’anno non andrà tutto perfetto,
quindi amico ricorda quel che ho detto,
anche se sta scuola sembra un posto maledetto;
questo è Villa con le sue scelte impopolari,
consapevole di essere carne fresca per gli squali.
Francesco Villa
TU
Tu riesci a riempire questi giorni vuoti solamente con uno
sguardo,
ma quando torno a casa ridivento tuo per tutta la sera.
Perché solo tu sei dentro al mio cuore,
tu la dea dell’amore,
tu l’arcobaleno dopo la tempesta tu…
Quando non riesco a dormire perché ti penso,
quando non reagisco davanti alle provocazioni,
quando il cuore mi batte a mille
è perché solo tu sei dentro il mio cuore,
tu la dea dell’amore,
tu l’arcobaleno dopo la tempesta…
Perché è così difficile capire chi è la persona giusta per te!
Vorrei dimenticarti,
però io ho bisogno di una cosa che solo tu hai…
Perché solo tu sei dentro al mio cuore,
tu la dea dell’amore,
tu l’arcobaleno dopo la tempesta tu…
Solo tu illumini il mio mondo come nessun altro.
E quando sorridi il mondo diventa felice…Tu!
Filippo Villa
LA MIA GIORNATA
Oggi sarà una giornata speciale,
quelle da non dimenticare,
quelle giornate insieme agli amici,
quelle giornate da trascorrere in bici.
Oggi solo voglio dimenticare tutti i problemi,
tutti i pianti e tutti i rimpianti.
Oggi ho solo voglia di sognare,
oggi ho solo voglia di volare,
oggi solo voglio cercare un amico con cui parlare…
RIT:
Voglia di divertirmi, voglia di ridere, sorridere,
giocare, ballare…
Basta parlare, basta dirmi che cosa fare…
Oggi sarà la mia giornata speciale yeah, yeah, yeah…!
Ashley R. (14 anni)
IL FUTURO
Noi non lo sappiamo,
ma il futuro è pieno di sorprese,
a volte piacevoli e altre volte…
un po’ sgradevoli che ci rendono tristi.
Ma non dobbiamo scoraggiarci,
perché siamo noi che ci costruiamo,
il FUTURO.
Per far si che sia bello nel mondo del lavoro,
dobbiamo studiare e dare il meglio di noi,
qualunque sia la nostra vocazione!!!!!!!!!!!!
Se qualche volta troviamo qualche pietra,
sul nostro cammino non dobbiamo scoraggiarci,
ma bisogna affrontare e sconfiggere il problema,
anche se è molto difficile!!!!!!!!!!!!
Perciò il futuro è prezioso,
e tutto da scoprire...
e ognuno di noi ha un destino,
predefinito già da quando…
nasciamo.
Mara Cossio (12 anni)
L’EMOZIONE DELLA COMPETIZIONE
Gli attimi prima di un incontro...
l’avversario alle porte,
è l’eccitazione della nuova sfida,
con la tensione che si avvicina per lo scontro.
RIT:
Questa è l’emozione della competizione
che ti prende e non ti non ti lascia più.
E dentro a te scorre l’adrenalina,
che è il vero elisir della gioventù.
Una nuova avventura sta per cominciare,
alla quale non vorrai per nessuna ragione rinunciare
e senti sempre di più fluire nelle tue vene
quella fantastica sensazione che t’appartiene.
(RIT:)
Confrontarsi, confrontarsi e confrontarsi.
Non dimenticarlo mai…
In fondo è molto facile tuffarsi,
dentro la vita che è una grande partita
ed è inutile sottrarsi,
tu ne sei completamente immerso,
ora nel gioco sei completamente perso.
(RIT:)
Alessandro Capozzoli
Il Progetto ”Canzoniere” è stato realizzato dai bambini e
dai ragazzi nelle scuole degli ospedali
“Niguarda” e “San Carlo”.
Le insegnanti Eugenia ed Alessandra
Ospedale Niguarda Ca’Granda
piazzale Ospedale Maggiore 3, 20162, Milano, 0264441
www.ospedaleniguarda.it
Ospedale San Carlo Borromeo
via Pio II 3, 20153, Milano, 0240221
www.sancarlo.mi.it