Stagione Teatrale 2015-2016 FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO onlus COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA Teatro Comunale Niccolini San Casciano Val di Pesa 1 2 Stagione Teatrale 2015 _ 2016 Teatro Comunale Niccolini San Casciano Val di Pesa 3 PRIMA NAZIONALE venerdì 23 e sabato 24 ottobre Arca Azzurra Teatro SI GIRA! libera versione e regia Stefano Massini dai Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Duccio Baroni, Silvia Frasson, Gabriele Giaffreda costumi Giuliana Colzi luci Marco Messeri produzione Arca Azzurra Teatro/in collaborazione con MiBACT/Regione Toscana/Comune di San Casciano Val di Pesa In una società sempre più incentrata sui social network, intasati ogni giorno da miliardi di video, scatti e autoscatti è impossibile non essere toccati dalla storia dell’operatore cinematografico Serafino Gubbio (nato dalla penna di Luigi Pirandello nel 1916) e dalla sua metamorfosi in macchina da presa. Un’amara riflessione profetica sull’avvento delle nuove tecnologie, che porteranno all’“età delle immagini”, in cui diventa impossibile distinguere il reale da ciò che è icona; un’età in cui l’individuo finisce per smarrire la propria identità. Non ci resta che assistere stupiti alla turbata vicenda umana di un Charlie Chaplin nostrano – afferma Stefano Massini, drammaturgo, regista e nuovo direttore del Piccolo Teatro di Milano – destinato a perdere l’identità di uomo per divenire occhio, obiettivo e diaframma di una gigantesca cinepresa. Serafino Gubbio: forse la prima vittima sull’altare della cine-follia. durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione Lo spettacolo verrà proposto anche il 31 dicembre fuori abbonamento 4 PRIMA NAZIONALE sabato 21 e domenica 22 novembre Jack and Joe Theatre HISTOIRE DU SOLDAT di I. Stravinskij e Charles-F. Ramuz regia Adriano Miliani direttore Giovanni Sbolci con Adriano Miliani e Chiara Pistoia musicisti Roberto Cecchetti violino, Giuseppe Castaldi clarinetto, Raffaele della Croce tromba, Alessandro Papucci fagotto, Fabrizio Balest contrabbasso, Giacomo Montanelli trombone produzione Jack and Joe Theatre/Accademia della Chitarra (Pontedera) Uno spettacolo di musica, teatro e danza, a cento anni dalla sua creazione, durante la Prima Guerra Mondiale. Histoire du soldat appartiene a quella categoria di capolavori che, nati sotto la spinta di impellenti necessità, trovano nella limitatezza dei mezzi a disposizione la loro più autentica originalità e grandezza. Furono infatti le forti ristrettezze economiche che spinsero Stravinskij, il poeta Ramuz e il direttore d’orchestra Ansermet, negli anni della Grande Guerra, a concepire l’idea di un’opera di teatro musicale che potesse viaggiare agevolmente attraverso l’Europa in conflitto: nessun cantante, solo attori e ballerini, o all’occasione anche marionette; un ensemble strumentale che distilla le sonorità di una grande orchestra; una trama scarna ed essenziale, eppur profonda e senza tempo. Sono questi gli elementi caratteristici di quest’opera che, ancor oggi, la rendono uno dei vertici del teatro musicale di ogni tempo durata: 1h 5’ 5 sabato 19 dicembre RE LEAR o il passaggio delle generazioni riduzione del testo e regia Gianfranco Pedullà da King Lear di William Shakespeare con Giusi Merli, Marco Natalucci, Gianfranco Quero, Roberto Caccavo, Lorella Serni, Gaia Nanni, Claudia Pinzauti, Marco Natalucci, Enrica Pecchioli, Francesco Rotelli, Simone Faloppa musiche originali Jonathan Faralli scene Claudio Pini costumi AlexandraJane Meigh luci Marco Falai foto Alessandro Botticelli aiuto regia Marco Cei produzione Associazione Mascarà/Teatro Popolare d’Arte in collaborazione con Teatro Delle Arti (Lastra a Signa/ Firenze) e Teatro Comunale di Bucine/MiBACT/Regione Toscana Fra le numerose tematiche del King Lear, Shakespeare affronta il difficile passaggio di poteri fra le generazioni in un’arcaica e mitica Inghilterra. Qualcosa di simile si può riscontrare oggigiorno, dove la comunicazione fra padri e figli appare sbilanciata a favore di adulti sempre giovanili, rispetto a giovani che – per molti motivi (culturali, lavorativi, sociali) – faticano a imporre la loro funzione sociale e non riescono a diventare adulti. L’avidità di potere scatena la natura più selvaggia della specie umana. È allora che si rompono i legami di solidarietà fra giovani e vecchi, fra padri e figli, tra fratelli e sorelle; e la vita umana si chiude nell’individualismo cieco, nella solitudine aggressiva, nella sofferenza e nell’insofferenza. Re Lear è tutto questo: uno sguardo lungo e impietoso sul mondo e sugli uomini. durata: 1h 50’ 6 giovedì 7 gennaio Emilio Solfrizzi SARTO PER SIGNORA di Georges Feydeau traduzione, adattamento teatrale e regia Valerio Binasco con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Barbara Bedrina, Lisa Galantini, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari scene Carlo De Marino costumi Sandra Cardini disegno luci Pasquale Mari produzione Roberto Toni per ErreTiTeatro30 Scambi d’identità, bugie e amori adulterini sono fra gli ingredienti principali di questa esilarante commedia degli equivoci. Sarto per signora prende il titolo dalla falsa identità assunta dal fedifrago dottor Molineaux che, per poter vedere liberamente la sua amante, si finge, appunto, un sarto per signore. È da questo e da altri magistrali ritratti della borghesia della Belle Époque, che emerge il gusto di Feydeau per le situazioni assurde e surreali, un gusto finissimo che pone il suo teatro fra quello dei grandi autori europei dello scorso secolo. Per molti versi ancora attuale: perché è, sì, un gioco di incomprensioni, ambiguità e tradimenti, ma, soprattutto, un’acuta, lucidissima critica alla società. durata: 2h 7 venerdì 22 gennaio Compagnia Xe diretta da Julie Ann Anzilotti IL PRIMO AMORE II movimento in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi coreografia Julie Ann Anzilotti assistente alla coreografia Paola Bedoni danzatori Chiara Aru, Sabrina Fraternali, Sebastiano Geronimo, Giacomo Goina, Luciano Lanza, Erica Meucci, Flora Orciari, Daniele Podda, Luana Rossin, Francesca Siracusa, Loredana Tarnovschi, Cecilia Maria Tragni costumi Enza Bianchini, Nunzia Lazzaro organizzazione Alessandra Passanisi produzione Compagnia Xe/Milano Teatro Scuola Paolo Grassi/Comune di San Casciano Val di Pesa/Regione Toscana/MiBACT Il primo amore – liberamente ispirato al romanzo Il grande amico Meaulnes di Alain Fournier – esplora alcuni sentimenti vissuti dell’adolescenza in modo straordinario: la sensazione di essere sopraffatti dalle emozioni, l’amicizia come valore assoluto, il primo innamoramento totalizzante oppure giocoso, la gioia incontenibile e ingiustificata come la melanconia senza valida motivazione. La tenerezza, dalle mille anche opposte sfaccettature, pervade l’intero spettacolo. durata: 1h 8 venerdì 26 febbraio Ferdinando Bruni, Elio De Capitani IL VIZIO DELL’ARTE di Alan Bennett traduzione Ferdinando Bruni uno spettacolo di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia con Ida Marinelli, Umberto Petranca, Alessandro Bruni Ocaña, Vincenzo Zampa, Michele Radice, Matteo de Mojana costumi Saverio Assumma musiche dal vivo Matteo de Mojana luci Nando Frigerio suono Giuseppe Marzoli voce registrata Giorgio Gaddi sassofono Luigi Napolitano produzione Teatro dell’Elfo Dopo il grande successo di qualche stagione fa con The History Boys, il Teatro dell’Elfo torna alla scrittura teatrale di Alan Bennett con un testo del 2009, Il vizio dell’arte, andato in scena nello stesso anno al National Theatre di Londra, dove è ambientata la storia. In questo lavoro il drammaturgo inglese propone un divertente gioco di “teatro nel teatro” per parlare di poesia, di musica, di etica, della paura di invecchiare e, naturalmente, di teatro. La commedia ha per protagonisti due importanti personalità del secolo scorso, il poeta Wystan Hugh Auden (conosciuto per la sua poesia Funeral blues, recitata nel film Quattro matrimoni e un funerale) e il compositore Benjamin Britten (autore, tra le altre, delle musiche di Morte a Venezia), che, nell’invenzione (ma neanche troppo) di Bennett, si ritrovano dopo vent’anni di lontananza. I due ex amanti, durante le prove della nuova produzione del National Theatre, Il giorno di Calibano, ricordano il passato, discutono del presente, si stuzzicano con battute e invenzioni linguistiche che danno allo spettacolo un ritmo brillante e un piglio divertente. Spettacolo molto applaudito anche grazie all’interpretazione di Ferdinando Bruni (che ha fatto la traduzione del testo) e Elio De Capitani (anche regista). durata: 2h 20’ 9 mercoledì 9 marzo Versiliadanza | Small Theatre/NCA SDD SHAKESPEARE DEAD DREAMS ideazione, regia, suono e costumi Vahan Badalyan coreografia Angela Torriani Evangelisti interpreti Arsen Khachatryan, Leonardo Diana, Angela Torriani Evangelisti video Vahram Manukyan scene Vahan Badalyan in collaborazione con Narek Minassyan disegno luci Vahan Badalyan in collaborazione con Gabriele Termine scenotecnica Aram Khloyan, Eva Sgrò produzione Versiliadanza in collaborazione con Small Theatre/NCA con il supporto di MiBACT/ Regione Toscana Il regista armeno Vahan Badalyan insieme alla coreografa italiana Angela Torriani Evangelisti conducono lo spettatore attraverso un viaggio polifonico e surreale ripercorrendo i drammi di quattro personaggi shakespeariani per eccellenza: Amleto, Otello, Macbeth e Re Lear. Tra danza e teatro queste figure mostrano i diversi colori che compongono il quadro della natura umana. Colori tenui e pastello si sviluppano gradualmente nel tessuto scarlatto della disperazione delle decisioni fatali, della passione e della morte. durata: 55’ 10 martedì 15 marzo Sandro Veronesi NON DIRLO Il Vangelo di Marco monologo di Sandro Veronesi tratto dall’omonimo libro pubblicato da Bompiani produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana in collaborazione con Fosforo “Non dirlo” è l’ordine che Gesù fa seguire a ogni miracolo che compie, la chiave del segreto di personalità che costituisce la trama della sua avventura terrena. Il Vangelo di Marco è il Vangelo d’azione, il primo, il più breve, il più imperscrutabile, quello in cui il segreto non si scioglie nemmeno alla fine. Sandro Veronesi spreme fino all’ultima stilla il succo segreto di questo testo e lo propone al pubblico nella sua scintillante modernità. L’apostolo Marco racconta un personaggio rivoluzionario, venuto a rivoltare il mondo attraverso uno sconvolgente paradosso: che ci sia bisogno della morte di un innocente per potersi liberare del proprio nulla. durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione 11 martedì 12 aprile Alessio Boni, Marcello Prayer I DUELLANTI di Joseph Conrad traduzione e adattamento Francesco Niccolini drammaturgia Alessio Boni, Roberto Aldorasi, Marcello Prayer, Francesco Niccolini regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi con Francesco Meoni violoncellista Federica Vecchio maestro d’armi Renzo Musumeci Greco musiche Luca D’alberto scene Massimo Troncanetti costumi Francesco Esposito light designer Giuseppe Filipponio produzione Goldenart Gabriel Florian Feraud, guascone iroso e scontento, e Armand D’Hubert, posato e affascinante uomo del nord, sono ufficiali del più grande esercito dell’Ottocento: la Grande Armée di Napoleone Bonaparte. Per motivi ignoti, senza che nessuno conosca il perché di questo odio così profondo che li accompagnerà per vent’anni, inanellano sfide a duello che li accompagnano lungo le rispettive carriere fino allo scontro decisivo. Due uomini che non possono fare a meno l’uno dell’altro, rassegnati ad un destino a cui nessuno dei due può sottrarsi. Un’opera su di un mondo in rapida estinzione, e al tempo stesso un capolavoro dell’assurdo, su come i fili della vita e del destino sfuggano di mano e sopravanzino ogni buon senso e prevedibilità. durata: lo spettacolo debutta nel corso della stagione 12 da novembre ad aprile CONCERTI A TEATRO in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze inizio spettacoli ore 21 domenica ore 17 biglietteria campagna abbonamenti dal 1 al 23 ottobre lunedì, venerdì e sabato dalle ore 10 alle 14 martedì e giovedì dalle ore 15 alle 19 abbonamenti platea e palco centrale intero € 100 ridotto € 84 palco laterale intero € 85 ridotto € 56 abbonamento under 25 tre titoli a scelta palco laterale € 15 biglietti platea e palco centrale intero € 16 ridotto € 14 palco laterale intero € 12 ridotto € 10 ridotto allievi corsi € 12 ridotto allievi corsi € 8 riduzioni under 25, over 60, soci COOP, ARCI, ACLI, SDIAF, Chianti Banca, allievi di corsi e laboratori in residenza presso il Teatro Niccolini promozione biglietti Coop per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni. Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze. Il programma potrebbe subire variazioni 13 info e prevendita -Teatro Niccolini, piazza della Repubblica, 12; tel. 055 8256388 [email protected] -circuito Box Office -on line sul sito www.boxol.it apertura sala e biglietteria un’ora prima dello spettacolo rivista di FTS onlus diretta da Curzio Maltese una finestra sullo spettacolo dal vivo e la società info toscanaspettacolo.it sul sito toscanaspettacolo.it è possibile dare un voto agli spettacoli della tua stagione Postando una vostra foto scattata in uno dei teatri del circuito, potrete vincere un abbonamento per la stagione teatrale successiva. Info e modalità sul sito toscanaspettacolo.it 14 info Ufficio del Teatro piazza della Repubblica, 12 c/o Torrino delle Mura tel. 0558256388 [email protected] teatroniccolini.it toscanaspettacolo.it SEGUICI SU SCARICA LA NOSTRA APP Comune di San Casciano in Val di Pesa Regione Toscana 15 Riciclata 100% 16 Stampa Arti Grafiche Nencini - Poggibonsi teatroniccolini.it toscanaspettacolo.it