Associazione Culturale “la Bottega di Cennino Cennini” Prof. Roberto Andreatini, Prof. Gavino Crispo, Dott. Enzo Scozzarella, Arch. Eligio Melchior, Dott. Giorgio De Marchis Progetto di recupero dell’ex Consorzio Agrario a Latina SINTESI DELLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA L’ Associazione culturale la Bottega di Cennino Cennini di Latina intende farsi promotrice di un progetto di recupero dell’ex Consorzio Agrario della Città. Il manufatto oggetto della presente proposta progettuale è situato nel centro storico ed è legato alle vicende della fondazione di Latina. L’edificio è costituito da un elemento di testata al quale si legano tre corpi voltati. Si intende avanzare una proposta di recupero e rifunzionalizzazione del solo corpo voltato con fronte su via Roberto Fratini. Si tratta di una porzione significativa dell’intero edificio per la quale si prevede: la realizzazione di n.14 botteghe, al piano terra, per il recupero di attività artistiche tradizionali; mentre al primo piano si prevede di realizzare una sala conferenze, n.3 sale prova per i musicisti, e una sala espositiva; entrambi i livelli saranno dotati di servizi. Si sottolinea che la scelta di recuperare parte dell’ex Consorzio per attività culturali non è casuale, vista la contiguità con il Palazzo della Cultura, pertanto l’intervento si porrebbe come un tentativo di rivitalizzare una zona centrale della città, mediante ampliamento e diversificazione di un’offerta culturale già presente. L’intervento oltre a recuperare un pezzo di città troppo a lungo dimenticato, offrirebbe la possibilità di creare attività di interesse per i cittadini, rispetto al quale si auspicano pure favorevoli ricadute in termini economici. 1 I criteri della progettazione Inoltre il progetto terrà conto dell’ interesse storico del manufatto, e pertanto l’intervento proposto sarà improntato al rispetto dell’autenticità della materia antica, alla compatibilità chimico-fisica, alla distinguibilità e reversibilità e minimo intervento. Occorrerà provvedere al rifacimento della pavimentazione giacchè quella esistente risulta inadeguata e non di pregio. Pertanto si propone di realizzare un nuovo manto di cemento lisciato. Si provvederà a riprendere eventuali mancanze negli intonaci interni e successivamente a tinteggiare riproponendo il bianco già presente. Si auspica di poter conservare gli infissi ferrofinestra legati alla storia costruttiva dell’edificio. Si prevede di realizzare nuove tramezzature e controsoffitti necessari alle nuove funzioni che il progetto prevede. Anche gli intonaci esterni sono interessati da fenomeni di degrado, pertanto occorrerà provvedere al rifacimento delle parti ammalorate, al trattamento delle lacune e si provvederà ad una tinteggiatura che non cancelli i segni del tempo sull’intonaco. Quanto alla copertura occorrerà verificarne lo stato di conservazione ed intervenire qualora si riscontrino fenomeni di degrado, come le infiltrazioni di acqua meteorica, per rimuoverli. In base alla nuova destinazione d’uso prevista si provvederà a realizzare gli impianti necessari (idrico, riscaldamento, condizionamento, areazione, illuminazione, elettrico), cercando di utilizzare le partizioni interne di progetto e i controsoffitti per minimizzare l’impatto sulle strutture dell’edificio. Il Progetto La proposta progettuale dell’Associazione culturale la Bottega di Cennino Cennini si articola in due opzioni alternative: 1) la prima prevede un doppio accesso ai locali bottega al piano terra, uno con distribuzione comune, dall’accesso principale su via Don Minzoni, passando per la campata centrale coperta a volta nervata; ed un altro accesso singolo per ciascuna bottega direttamente da via Roberto Fratini. Questo secondo accesso implicherebbe l’apertura di 14 vani al di sotto delle 14 aperture finestrate esistenti. Se questa soluzione 2 progettuale si realizzasse, le botteghe avrebbero visibilità e accessibilità al pubblico da due fronti opposti, uno interno all’edificio, l’altro esterno. 2) La seconda opzione progettuale, in caso l’apertura dei vani risultasse impraticabile, propone lo stesso schema di progetto, ma con unico accesso dall’interno dell’edificio. L’intervento coinvolge la campata laterale dell’edificio per un’estensione di ml 75.60 rispetto all’estensione totale del fronte pari ad 86 ml. Al piano terra trovano ubicazione le 14 botteghe ciascuna delle quali dotata di servizio, la distribuzione, le scale con ascensore per l’accesso al piano superiore. L’aspetto che si vuole conferire alle botteghe è quello di locali il più possibile neutri, dove il progetto si ponga a servizio dell’attività degli artigiani anche nelle scelte cromatiche, rispetto alle quali si intende privilegiare il bianco o dei grigi tenui, per valorizzare “i colori ed i materiali degli artigiani”. Il primo piano, al quale si arriva mediante le scale o l’ascensore di cui sopra, prevede una biglietteria-guardaroba, una sala conferenze per 162 posti, con annesso locale proiezioni, n.3 sale prova per gruppi musicali, ed una sala espositiva. Infine sono presenti due gruppi di servizi, incluso quelli per disabili, e tre spazi di deposito, due dei quali a servizio delle sale prova, per riporre gli strumenti, ed il terzo utilizzabile come locale per l’occorrente per le pulizie. Si sottolinea che il primo piano è caratterizzato dalla presenza della copertura a volta che costituisce indubbiamente un aspetto qualificante di questo spazio. Pertanto la scelta progettuale che si intende mettere in atto prevede di mantenere le partizioni interne di progetto al di sotto dell’imposta della volta. Queste partizioni, considerata la funzione dei locali saranno provviste di idoneo isolamento acustico. Si prevede un’isolamento acustico anche nelle chiusure orizzontali degli ambienti, che, però si prevede di realizzare in materiale trasparente, in modo da garantire la visibilità della volta. Infine si prevede di proiettare sulla volta delle silouette luminose che richiamino il mondo musicale (note musicali, persone che suonano…). Le sezioni trasversale e longitudinale presenti negli elaborati di progetto chiariscono quanto detto sopra. A seguire vengono riportati gli amibiti funzionali per ciascun piano, con le relative superfici: Piano terra Distribuzione Bottega tipo 148.80mq 60.32mq 3 Servizio tipo Totale botteghe Totale servizi TOT 6.67mq 844.48mq 93.38mq 1086.66mq Primo piano Distribuzione 123.73mq Foyer biglietteria 149.35mq Proiezioni Sala conferenze 16.85mq 204.87mq Sala prove 1 80.95mq Sala prove 2 106.65mq Sala prove 3 82.24mq Sala espositiva (162 posti a sedere) 186.32mq Servizi 56.80mq Depositi 40.19mq TOT Primo Piano 1047.75mq TOT Complessivo 2134.41mq Latina, 21/11/2012 4