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Curriculum vitae di Daniele Scarscelli
Titoli di studio
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Diploma di Servizio Sociale conseguito presso la Scuola Superiore di Servizio Sociale di
Torino in data 3 aprile 1984 con la votazione di 110/110 con lode.
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Laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico-sociale, conseguita presso la Facoltà di
Scienze Politiche dell'Università di Torino in data 10 dicembre 1997 con la votazione di
110/110 con lode e menzione.
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Dottorato di ricerca in "Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi", XIV
ciclo, conseguito presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino (tesi discussa 5
marzo 2003).
Curriculum accademico
Dal dicembre 2004 al dicembre 2007 sono stato ricercatore non confermato in Sociologia
giuridica, del mutamento sociale e della devianza presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell'Università del Piemonte Orientale.
Dal dicembre 2007 sono ricercatore confermato in Sociologia giuridica, del mutamento sociale
e della devianza presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università del Piemonte Orientale.
Dal 2003 sono responsabile della sede didattica di Asti del corso di laurea in Servizio Sociale
della Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale.
Dal luglio 2010 sono membro del Consiglio di Master di Primo Livello “European Masters in
Drugs and Alcohol Studies, EMDAS”, istituito presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e
Scienza della Salute dell’Università del Piemonte orientale. Il Master è attuato nell’ambito di un
accordo europeo tra quattro Università che hanno realizzato la progettazione (a cui ho
partecipato) grazie al supporto del Lifelong Learning Programme del Progetto Erasmus:
Middlesex University (Regno Unito), Università di Aarhus (Danimarca), Università di Lubiana
(Slovenia) e Università del Piemonte Orientale.
Attività didattica
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Docente a contratto di Politica sociale presso il Corso di Laurea in Servizio sociale (sede di
Asti), Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (a.a. 2002-2003).
Docente a contratto di Sociologia della devianza presso il Corso di Laurea in Servizio
sociale (sede Novara), Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (a.a.
2003-2004).
Docente a contratto di Sociologia della devianza presso il Corso di Laurea in Servizio
sociale (sede Asti), Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (a.a.
2003-2004).
Docente di Sociologia della devianza presso il Corso di Laurea in Servizio sociale (sede di
Novara), Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (a.a. 2004-2005;
2005-2006).
Docente di Sociologia presso il Corso di Laurea in Servizio sociale (sede di Asti), Facoltà di
Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (sede di Asti) (a.a. 2005-2006; 20062007; 2007-2008).
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Docente di Sociologia della devianza presso il Corso di Laurea in Scienze politiche,
economiche e sociali, Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (a.a.
2007-2008; 2008-2009; 2009-2010).
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Docente di Sociologia della devianza presso il Corso di Laurea in Servizio sociale (sede di
Asti), Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte Orientale (a.a. 2004-2005;
2005-2006; 2008-2009; 2009-2010; 2010-2011; 2011-2012).
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Docente di Sociologia della devianza e analisi dei corsi di vita presso il Corso di Laurea
magistrale in Società e Sviluppo locale, Facoltà di Scienze Politiche, Università del
Piemonte Orientale (aa 2008-2009; 2009-2010; 2011-2012).
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Docente a contratto di Sociologia della devianza presso il Corso di Laurea magistrale in
“Psicologia”, l’Università della Valle d’Aosta (a.a. 2005-2006; 2006-2007; 2007-2008;
2008-2009; 2009-2010; 2010-2011; 2011-2012).
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Docente di Sociologia della devianza presso il Master di Primo Livello “European Masters
in Drugs and Alcohol Studies, EMDAS”, istituito presso la Facoltà di Medicina, Chirurgia e
Scienza della Salute dell’Università del Piemonte orientale (a.a. 2010-2011)
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Docente di Sociologia del consumo di droghe (4 ore) presso il Master in “Criminologia
critica, prevenzione e sicurezza sociale, istituto dalla Facoltà di Scienze Politiche
dell’Università degli Studi di Padova (a.a. 2008-2009; 2009-2010).
Attività di ricerca svolta presso soggetti privati
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Membro dell’équipe di ricerca del Centro Studi dell’Associazione Gruppo Abele di Torino
dal 1990 al 1997.
Direttore del Centro Studi dell’Associazione Gruppo Abele di Torino dal 1997 al 1999.
Responsabile del settore ricerca del Centro Studi dell’Associazione Gruppo Abele di Torino
dal 1999 al 2001.
ATTIVITA’ DI RICERCA
La mia attività scientifica si è sviluppata, con lavori teorici e con ricerche empiriche, intorno ai
seguenti temi:
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la devianza adolescenziale e giovanile
in quest’ambito si possono collocare le ricerche svolte con il Centro Studi dell’Associazione
Gruppo Abele di Torino. Si tratta per lo più di ricerche-intervento, commissionate da istituzioni
pubbliche (enti locali, ministeri, ecc.), che avevano lo scopo di comprendere i bisogni degli
adolescenti e dei giovani ed individuare le strategie più efficaci per prevenire determinati
comportamenti devianti.
•
Il consumo di sostanze psicoattive illegali e legali e lo sviluppo delle carriere di consumo
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in questo ambito il mio interesse si è focalizzato sullo studio degli stili e delle carriere di consumo
di sostanze psicoattive, facendo particolare attenzione ai quei fattori che possono aiutarci a
comprendere le differenti traiettorie dei corsi di vita dei consumatori di droghe: il contesto sociale
in cui la persona è collocata, le risorse di cui dispone ed è in grado di attivare, il tipo di reazione
sociale sperimentata.
Si colloca nel filone di ricerca sugli stili di consumo l’indagine realizzata su un campione di
assuntori di ecstasy i cui esiti sono stati pubblicati nel volume A mezzanotte circa.
Nello studio I cambiamenti nei consumi di bevande alcoliche in Italia. Uno studio esplorativo sulle
cause del decremento dei consumi negli anni 1970-2000 è stata ricostruita la carriera di consumo di
un campione di bevitori (appartenenti a generazioni diverse), che avevano interrotto o ridotto il loro
uso di alcolici, con lo scopo di esplorare quali cambiamenti sono avvenuti nei loro stili di consumo
e individuare i meccanismi sociali che consentono di spiegare la relazione tra mutamenti intervenuti
negli stili di vita e diminuzione nel consumo di alcolici. Particolare attenzione è stata anche dedicata
ai meccanismi che consentono di spiegare sia lo sviluppo delle carriere di consumo “devianti” sia la
loro interruzione (desistenza). I risultati di tale ricerca hanno dato origine ad alcuni saggi
pubblicati in lingua italiana in Allamani, Cipriani e Prina (2006) e in lingua inglese in Allamani e
Beccaria (2007).
La ricostruzione degli stili di consumo di un campione di consumatori segnalati al prefetto sulla
base dell’art. 75 del DPR 309/90 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti
e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenze) e la
valutazione dell’impatto sui consumatori del procedimento previsto da tale norma sono stati
l’oggetto della ricerca finanziata dal Ministero della Solidarietà Sociale e realizzata da sei
Dipartimenti universitari italiani, fra cui il Dipartimento di Ricerca Sociale dell’Università del
Piemonte Orientale del quale coordino l’unita locale di ricerca. I risultati di tale ricerca hanno dato
origine ad alcuni saggi.
A partire dalla mia tesi di laurea ho incominciato a studiare i modelli e le carriere di consumo di
campioni di consumatori mai entrati in contatto con le agenzie deputate al trattamento e al controllo
sociale. Le differenze nello sviluppo delle carriere di consumo tra un campione di extossicodipendenti entrati in trattamento ed un campione di ex-tossicodipendenti mai entrati in
contatto con i servizi sono state oggetto della mia tesi di dottorato (Come si diventa extossicodipendenti: uno studio sulla remissione spontanea ed assistita, che ho pubblicato nel 2003
con le Edizioni Gruppo Abele e da cui ho tratto un articolo pubblicato nel 2006 dalla rivista
Contemporary Drug Problems). Scopo di tale comparazione è stato quello di valutare gli effetti
delle pratiche di diagnosi, cura e trattamento sulla persona tossicodipendente dal punto di vista
dell’identità, della rappresentazione del Sé, dello sviluppo della carriera deviante e di quella
professionale, relazionale, familiare, morale.
•
Le strategie di coping messe in atto da soggetti stigmatizzati come devianti e i meccanismi
che regolano l'accesso e la fruibilità dei servizi da parte di tali gruppi
Durante il mio percorso formativo e di ricerca ho focalizzato la mia attenzione sia sulle strategie
messe in atto dai soggetti stigmatizzati come devianti per affrontare specifici eventi biografici
spiazzanti ed evitare la compromissione di importanti funzionamenti sociali sia sui meccanismi
sociali che regolano l'accesso e la fruibilità dei servizi da parte di tali gruppi sociali. Attraverso tale
percorso di studio e di ricerca ho cercato di esplorare i fattori che concorrono a determinare la
condizione di vulnerabilità sociale di questi soggetti. Tali interessi di ricerca mi hanno, quindi,
condotto ad approfondire gli intrecci tra due discipline: la sociologia della devianza e la politica
sociale.
L’indagine che ho curato per conto del Ministero della Sanità aveva lo scopo di raccogliere dati e
informazioni sui principali fattori di rischio per la salute a cui sono esposte le prostitute straniere nel
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nostro Paese e sui meccanismi di carattere sociale e culturale che condizionano l'accesso di tali
soggetti alle strutture socio - sanitarie.
La tematica dell’accessibilità e fruibilità dei servizi è anche oggetto della ricerca L'accesso ai
servizi: differenze tra un campione di tossicodipendenti in trattamento e uno di consumatori attivi, i
cui risultati sono stati presentati in un articolo pubblicato sulla rivista Dei delitti e delle pene.
•
Le rappresentazioni della devianza e della pena negli adolescenti
In questi ultimi anni ho sviluppato un interesse verso il tema delle rappresentazioni della devianza e
della pena negli adolescenti partecipando alle attività di ricerca dell’unità locale dell’Università del
Piemonte Orientale (responsabile la Prof.ssa Anna Rosa Favretto) per il progetto COFIN Cultura,
diritti e socializzazione normativa di bambini e adolescenti, coordinato dal Prof. Guido Maggioni
(Università di Urbino). Lo studio ha esplorato le principali caratteristiche che assumono tali
rappresentazioni, la loro genesi e la loro collocazione nell'ambito della socializzazione normativa
degli adolescenti.
Le stesse tematiche, ossia le rappresentazioni della devianza e della pena, hanno orientato una
ricerca (2007), promossa dalla Provincia di Alessandria, che ha indagato, attraverso la
somministrazione di un questionario, le rappresentazioni e le opinioni di un campione di studenti
delle scuole medie superiori della Provincia alessandrina nei confronti della legalità e della
devianza, del crimine e delle sue cause, della pena e delle sue funzione.
ELABORAZIONE DI STRUMENTI PER LA DIDATTICA
Il mio percorso di studio, di ricerca e l’esperienza didattica maturata nel corso degli anni mi hanno
indotto ad elaborare strumenti per la didattica atti a valorizzare l’approccio costruzionista utilizzato
per l’analisi dei comportamenti devianti.
La riflessione teorica, fondata sulle mie esperienze di ricerca, studio e didattica, circa gli obiettivi
formativi che dovrebbero caratterizzare un corso di sociologia della devianza o lo studio di singoli
fenomeni sociali etichettati come devianti, è alla base sia dell’ipertesto di Sociologia del consumo
di droghe illegali Droghe società rappresentazioni (2005), di cui sono il curatore, sia del manuale di
Sociologia della devianza La devianza. Teorie e politiche di controllo (2008), di cui sono il
coautore con Odillo Vidoni. Entrambi i testi sono costruiti intorno a tre questioni fondamentali: chi
è il deviante (l’ipertesto ovviamente focalizza l’analisi su un particolare tipo di deviante: il
consumatore di droghe illegali), come e perché si diventa devianti, come la società reagisce alla
devianza. Il testo e l’ipertesto presentano, pertanto, “un modo di ragionare” sulla devianza e sul
controllo sociale che dovrebbe aiutare lo studente a mettere in discussione le interpretazioni di
senso comune, ad analizzare i processi di costruzione sociale della devianza, a valutare quali siano
le rappresentazioni sociali e i modelli di spiegazione della devianza alla base delle diverse politiche
di intervento.
Partecipazione ad attività di ricerca
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Partecipazione alla realizzazione della ricerca, finanziata dal Ministero dell'Interno e
condotta dal Centro Studi e Ricerche del Gruppo Abele, sulla legislazione regionale
in materia di giovani e adolescenti (1992).
Partecipazione alla realizzazione della ricerca sulle famiglie multiproblematiche
commissionata al Centro Studi dell’Associazione Gruppo Abele di Torino dalla
Commissione Povertà istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (1994).
Partecipazione alla realizzazione della ricerca, finanziata dal Comune di Nichelino
(To), sul tema del disagio giovanile nella percezione degli operatori sociali, condotta
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dal Centro Studi del Gruppo Abele, e raccolta nel volume "Dieci anni dopo. I giovani
nichelinesi nella percezione degli operatori sociali" (1996)
Partecipazione alla realizzazione della "Ricerca sulla condizione giovanile", a cura
della Fondazione Corazzin e finanziata dall'Assessorato alle Politiche Sociali del
Comune di Venezia, con la stesura di un saggio a commento dei dati relativi al
disagio giovanile (1996).
Partecipazione alla realizzazione della ricerca “I cambiamenti nei consumi di bevande
alcoliche in Italia” finanziata dall’Osservatorio Permanente sui Giovani e l’Alcool in
collaborazione con l’Azienda Sanitaria di Firenze (coordinamento di Allaman
Allamani, Francesco Cipriani e Franco Prina (2003-2005).
Partecipazione alla realizzazione della ricerca dell’unità locale dell’Università del
Piemonte Orientale (responsabile la Prof.ssa Anna Rosa Favretto) per il progetto
COFIN Cultura, diritti e socializzazione normativa di bambini e adolescenti,
coordinato dal Prof. Guido Maggioni (Università di Urbino) (2003).
Direzione e/o coordinamento di gruppi di ricerca
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Direzione e coordinamento del gruppo di ricerca del Centro Studi del Gruppo Abele che ha
realizzato, per conto del Comune di Messina, uno studio sugli stili e le carriere di consumo
di un campione di consumatori di droghe sintetiche (1998).
Direzione e coordinamento del gruppo di ricerca del Centro Studi del Gruppo Abele che ha
realizzato, per conto del Ministero della Sanità, uno studio sui bisogni sociali e sanitari delle
donne straniere che si prostituiscono in Italia (1999).
Direzione e coordinamento del gruppo di ricerca del Centro Studi del Gruppo Abele che ha
realizzato, per conto di un consorzio di comuni dell’hinterland milanese (comune capofila
Pioltello), una ricerca-intervento sui bisogni degli adolescenti residenti nel territorio (1999).
Direzione e coordinamento del gruppo di ricerca del Centro Studi del Gruppo Abele che ha
realizzato, per conto del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Parma, la
ricerca-intervento "Il ricambio generazionale nelle organizzazioni di volontariato" (2001).
Coordinamento della ricerca-intervento "La mobilità notturna dei giovani" commissionata
dalla Provincia di Torino al Centro Studi del Gruppo Abele (2001).
Coordinamento dell’unità locale di ricerca del Dipartimento di Ricerca sociale
dell’Università del Piemonte Orientale nell’ambito dello studio di valutazione dell’impatto
dell’art.75 DPR 309 sui consumatori di droghe illegali commissionato dal Ministero della
Solidarietà Sociale a sei Dipartimenti universitari italiani (coordinatore nazionale del
progetto: prof. Franco Prina, Università di Torino) (2008-2009)
Elenco completo delle pubblicazioni
Volumi
(2010) Il consumo di droghe, Carocci, Roma
(2008, con Odillo Vidoni), La devianza. Teorie e politiche di controllo, Carocci, Roma, Collana
Manuali Universitari.
(2003), Riuscire a smettere. La tossicodipendenza tra devianza e normalità, Edizioni Gruppo
Abele, Torino.
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(2001), Cambio ricambio. L’inserimento, il sostegno dei nuovi volontari ed il ricambio
generazionale nelle organizzazioni parmensi, Tipografia Benedettina, Parma, pp. 13-130.
Ipertesti
(2005), Droghe Società Rappresentazioni, Facoltà di Scienze Politiche, Università del Piemonte
Orientale, Alessandria.
Saggi in volumi
(2011) Scarscelli Daniele et al., “L’impatto del procedimento ex art. 75. Un’indagine esplorativa su
un campione di consumatori segnalati”, in Prina F. (a cura di), Consumo di droghe e sanzioni
amministrative, pp. 196-254, Franco Angeli, Milano (collana di Sociologia del diritto)
(2006), La diminuzione dei consumi: alcune interpretazioni, pp. 245-254, in Allaman ALLAMANI,
Francesco CIPRIANI e Franco PRINA (a cura di), I cambiamenti nei consumi di bevande alcoliche
in Italia. Uno studio esplorativo sul decremento dei consumi negli anni 1970-2000, Quaderno n. 17,
Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol, Roma.
(2006), I significati attribuiti al consumo di alcolici, pp. 231-244, in Allaman ALLAMANI,
Francesco CIPRIANI e Franco PRINA (a cura di), Quaderno n. 17, Osservatorio Permanente sui
Giovani e l'Alcol, Roma.
(2006), La socializzazione al consumo di alcolici, pp. 221-230, in Allaman ALLAMANI, Francesco
CIPRIANI e Franco PRINA (a cura di), I cambiamenti nei consumi di bevande alcoliche in Italia.
Uno studio esplorativo sul decremento dei consumi negli anni 1970-2000, Quaderno n. 17,
Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol: Roma.
(2006), Le carriere di consumo di bevande alcoliche, pp. 205-220, in Allaman ALLAMANI,
Francesco CIPRIANI e Franco PRINA (a cura di), I cambiamenti nei consumi di bevande alcoliche
in Italia. Uno studio esplorativo sul decremento dei consumi negli anni 1970-2000, Quaderno n. 17,
Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol, Roma.
(2000), Il consumo di ecstasy a Messina: i dati della ricerca, pp. 35-118, in Centro studi Gruppo
Abele, A mezzanotte circa. Ricerca intervento sul consumo di ecstasy a Messina, Edizioni Gruppo
Abele, Torino.
(2000), Lettura critica del percorso e stimoli allo sviluppo, pp. 81-88, in Montanari L. (a cura di),
Documentare il disagio. Come fare informazione su tossicodipendenze, alcolismo e disagio
giovanile, Franco Angeli, Milano.
(1996, con Bonaglia M. e Sarzotti C.), Dieci anni dopo. I giovani a Nichelino nelle testimonianze
degli operatori sociali, Edizioni Gruppo Abele, Torino.
(1996, con Bianco L. e Sarzotti C.) I percorsi del disagio, in V. Belotti (a cura di), Una lunghissima
gioventù. Identità giovanili a Venezia e in terraferma, Edizioni Gruppo Abele, Torino, pp. 97-120.
Articoli in volumi
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2010),
Il consumo di droghe, pp. 357-362, in Associazione Italiana di Sociologia (a cura di),
Mosaico Italia. Lo stato del Paese agli inizi del XXI secolo, Franco Angeli, Milano.
Articoli in riviste
(2011, Scarscelli Daniele et al.), La deterrenza speciale della norma che sanziona il consumo di
droghe illegali. Una indagine esplorativa su un campione di consumatori, in “Sociologia del
diritto”, 2, pag. 137-165.
(2010, con Anna Rosa Favretto, Chiara Scivoletto), Carriere morali e costruzione di identità nel
carcere minorile: un'ipotesi di ricerca, in "Minori giustizia", 1, pag. 216-227.
(2007, con Franca Beccaria), Life Cycles and Changes in Alcoholic Beverage Consumption:
Research Project and Theoretical Framework, in “Contemporary Drug Problems”, Volume 34 (2)
Numero monografico: Changes in the consumption of alcoholic beverages in Italy: studies of the
decrease in consumption between 1970 and 2000, curato da Allamani e Beccaria, pp. 287-298.
(2007), Consumption Patterns of Alcoholic Beverages in Two Cohorts of Italian Men, in
“Contemporary Drug Problems”, Volume 34 (2).
Numero monografico: Changes in the
consumption of alcoholic beverages in Italy: studies of the decrease in consumption between 1970
and 2000, curato da Allamani e Beccaria, pp. 313-336.
(2007), The Reduction of Consumption in Two Cohorts of Italian Men: Some Interpretations, in
“Contemporary Drug Problems”, Volume 34 (2). Numero monografico: Changes in the
consumption of alcoholic beverages in Italy: studies of the decrease in consumption between 1970
and 2000, curato da Allamani e Beccaria, pp. 337-346.
(2006), Drug addiction between deviance and normality: a study of spontaneous and assisted
remission, in “Contemporary Drug Problems”, Volume 33 (2), 237-274.
(2000), L'accesso ai servizi: differenze tra un campione di tossicodipendenti in trattamento e uno di
consumatori attivi, in “Dei Delitti e delle Pene”, 3, 139-166.
(1998), L'accessibilità dei servizi, in “Animazione Sociale”, 11, 67-76.
Rapporti di ricerca
(2007, con Maria Luisa Bianco e Dario Vaiuso), Giovani, legalità e devianza. Una ricerca fra gli
studenti delle scuole secondarie superiori in provincia di Alessandria, Provincia di Alessandria,
Alessandria.
(2001), Immigrazione e prostituzione in Italia. Problematiche relative ai bisogni sanitari, Ministero
della Sanità, Roma.
(2000), Inserimento lavorativo per utenti in metadone protratto. Analisi valutativa, Associazione
Gruppo Abele, Torino.
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