“COME UN ARTISTA…SPECIALE MESOPOTAMIA” Domenica 14 Dicembre alle ore 16 Per la rassegna “Week End ai Musei – Nel segno dell’acqua” Ancora un appuntamento al Museo della Città e del Territorio, domenica 14 dicembre 2014, con le “Domeniche ai musei”, con una interessante proposta inserita nel progetto dei Musei della Valdinievole “Nel segno dell’acqua”. Si tratta di “COME UN ARTISTA…SPECIALE MESOPOTAMIA” un appuntamento speciale, dedicato soprattutto al pubblico delle famiglie per scoprire insieme ed imparare divertendosi. E lo faremo in un incontro con visita guidata alla mostra “LA VITA NELLA TERRA DEI DUE FIUMI – Testimonianze dell'Antica Mesopotamia” ed il successivo laboratorio di disegno e modellato dedicato all'arte mesopotamica. È noto che è proprio dalla Mesopotamia che provengono i più antichi esempi conosciuti di scultura a tutto tondo monumentale, come testimoniato dalle sculture del Neolitico anteriori allo VIII millennio a.C.. Mentre a partire dalle età più recenti, dal III millennio a.C. quando il fenomeno delle città-stato si accompagna a un periodo di sviluppo economico e di differenziazione sociale, aumenta la domanda di beni di lusso e cresce la produzione artistica, anche a scopo celebrativo. Una caratteristica specifica dell’arte mesopotamica è quella di privilegiare forme di lavorazione di oggetti in metallo, osso, pietre preziose, con tecniche spesso miste, che vanno ad affiancarsi alla tradizionale scultura in pietra e alla produzione di ceramiche decorate. Nella scultura, se da un lato si può dire che quella a tutto tondo ha uno sviluppo limitato, specie se paragonata a quella del vicino Egitto o dell’area egea, è però vero che nel rilievo vengono raggiunti virtuosismi di altissima qualità. Il rilievo su lastre, stele, obelischi, è praticato fin dalle età più antiche e raggiunge la massima espressione nel periodo assiro, tra IX e VII secolo a.C., quando le pareti dei palazzi dei sovrani assiri vengono decorate con lunghe lastre incise, rappresentanti principalmente scene di caccia, di guerra, di omaggio al re e di adorazione delle divinità. Queste ed altre conoscenze ancora ci saranno svelate visitando le sale del museo che ospita la mostra “LA VITA NELLA TERRA DEI DUE FIUMI - TESTIMONIANZE DALL'ANTICA MESOPOTAMIA” un’esposizione eccezionale sia per la qualità e rarità dei reperti esposti sia perché si tratta di beni attualmente esclusi dall'esposizione permanente che possono quindi essere apprezzati eccezionalmente solo grazie a questa mostra. Si tratta di reperti archeologici che fanno parte della collezione orientale del Museo Archeologico di Firenze, che illustrano vari aspetti della vita quotidiana dell'antica Mesopotamia: ceramiche e suppellettili sia di pregio che di uso comune, testi scritti in carattere cuneiforme, sigilli con cui si siglavano documenti e si sigillavano merci, ma anche oggetti legati alla vita spirituale e religiosa, come terrecotte votive, oggetti da corredi funerari e, in particolare, un sarcofago completo di età partica (II-III sec. d.C.), invetriato e decorato con figure a rilievo di divinità e tralci di vite. I materiali esposti, accompagnati da didascalie e pannelli esplicativi, consentono al visitatore di farsi un'idea dei vari aspetti della vita di Sumeri, Assiri e Babilonesi, attraverso oggetti di varia provenienza raccolti dalla prima Missione Archeologica italiana effettuata in Mesopotamia, nel 1933. L’attività è gratuita; si richiede una prenotazione per ottimizzare lo svolgimento. Per info e prenotazioni: Museo 0572/954463 – www.museoterritorio.it Ufficio Attività Culturali 0572/ 959236 – 0572/959237 [email protected] Puntoinforma 0572 054412 - [email protected] E.V. Ufficio Stampa Attività Culturali