L`ADOLESCENZA: QUELLA SOTTILE LINEA GRIGIA

L’ADOLESCENZA: QUELLA
SOTTILE LINEA GRIGIA
ADOLESCENZA E’ QUEL
TRATTO DELL’ETA’ EVOLUTIVA
CARATTERIZZATO DALLA
TRANSIZIONE DALLO STATO
INFANTILE A QUELLO
DELL’ADULTO E CHE
COMPORTA GRANDI CAMBIA
MENTI SIA FISICI CHE
PSICOLOGICI E MENTALI
ADOLESCENZA: SOTTILE LINEA
GRIGIA
L’ETA’ DELL’ADOLESCENZA DOVREBBE ESSERE COLLOCATA
TRA I 15 E I 21 ANNI MA SAPPIAMO BENE COME QUESTO
LIMITE E’ MUTATO NEL TEMPO, BISOGNA INFATTI
CONSIDERARE CHE:
• LO SVILUPPO PSICOLOGICO EMOZIONALE NON PROCEDE
SEMPRE DI PARI PASSO CON LO SVILUPPO FISICO
• LE SOCIETA’ OCCIDENTALI STANNO PROVOCANDO UN
RITARDO SEMPRE MAGGIORE DELLO SVILUPPO
PSICOLOGICO
• I LIMITI DI ETA’ SONO DIVERSI TRA PERSONE DI SESSO
DIVERSO
• PIU’ TARDI SI VERIFICHERA’ LO SVILUPPO PUBERALE, PIU’
TARDI FINIRA’ L’ADOLESCENZA
• CERTI TRATTI CONSIDERATI DELL’ADOLESCENZA
PERMANGONO PER ALCUNI INDIVIDUI FINO ALL’ETA’ DELLA
GIOVINEZZA INOLTRATA
QUALI PERICOLI SI CORRONO DURANTE
QUESTO DIFFICILE PERIODO?
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ASSUNZIONE DI SOSTANZE
PERICOLI DIRETTI PER LA SALUTE FISICA
RAPPORTI SESSUALI NON PROTETTI
DELINQUENZA
RAPPORTO CON L’IGNOTO
RICERCA DI NUOVE EMOZIONI
TRASGRESSIONE DELLE REGOLE
LITI, VIOLENZA E AGGRESSIVITA’
DISAGIO PSICOLOGICO
PROBLEMI NELL’AREA RELAZIONALE
ECCESSI PER L’ORGANISMO
ABITUDINI DI VITA SREGOLATE E NON NATURALI
TELEDIPENDENZE
OPPOSIZIONE ALLA FAMIGLIA
TRASGRESSIONE SOCIALE E COLLETTIVA
IMPULSIVITA’ E MANCANZA DI RIFLESSIONE E DI
AUTONOMIA DEL PENSIERO
ADOLESCENZA:SOTTILE LINEA
GRIGIA
QUALE SECONDO VOI E’ LA PRIMA
CAUSA DI MORTE
NELL’ADOLESCENZA?
ADOLESCENZA: SOTTILE LINEA
GRIGIA
ADOLESCENZA: SOTTILE LINEA
GRIGIA
NELLA FASCIA DI ETA’ 15-44 ANNI PREVALGONO LE
MORTI
VIOLENTE(5 MILA SU 14 MILA) SOPRATTUTTO A CAUSA
DI
INCIDENTI STRADALI CHE RISULTANO LA PRIMA CAUSA
DI
MORTE TRA I 15 E I 35 ANNI.
PER AVERE UN’IDEA I MORTI TRA I 10-14 ANNI SONO 39
TRA I 15-19 SALGONO A 268 IN UN ANNO.
QUESTI DATI SONO STRETTAMENTE LEGATI A
COMPORTAMENTI TIPICI DELL'ADOLESCENZA COME IL
MAGGIOR USO DELL'ALCOOL E DI DROGHE.
USO DI ALCOOL E DROGHE
I TEENAGERS USANO ALCOOL E ALTRE DROGHE PER VARIE
RAGIONI INCLUSA LA CURIOSITA', PERCHE'
CONFERISCE LORO UN SENSO DI BENESSERE, RIDUCE
LO STRESS,LI FA SENTIRE GRANDI O PIU'
SEMPLICEMENTE PER SENTIRSI INTEGRATI NEL
GRUPPO DI APPARTENENZA.
GLI ADOLESCENTI ABUSANO DI SOSTANZE SIA LEGALI
CHE ILLEGALI. TRA LE PRIME OLTRE ALL'ALCOOL VI
SONO PRESCRIZIONI MEDICHE, INALANTI(COLLE,
AREOSOL E SOLVENTI E MEDICINALI DA BANCO PER LA
TOSSE, PER IL RAFFREDDORE SONNIFERI E
DIMAGRANTI.
TRA LE ILLEGALI AL I° POSTO VI E' LA MARIJUANA(ERBA),
STIMOLANTI(COCAINA,CRACK E
AMFETAMINE),LSD,OPPIACEI,
EROINA E PASTICCHE(ECSTASY).
ALCOOL E DROGHE
L'UTILIZZO DI DROGHE ILLEGALI STA AUMENTANDO
SPECIALMENTE TRA GLI ADOLESCENTI PIU' GIOVANI.
L'ETA' MEDIA DEL PRIMO UTILIZZO DI ERBA E' 14 ANNI, E
L'UTILIZZO DI ALCOOL PUO' INIZIARE PRIMA DEI 12 ANNI.
L'USO DI MARIJUANA E ALCOOL NELLE SCUOLE SUPERIORI
E' DIVENTATO COMUNE.
L'UTILIZZO DI DROGHE E' ASSOCIATO AD UNA VARIETA' DI
CONSEGUENZE NEGATIVE,INCLUSO IL RISCHIO
CRESCENTE DI UN SUCCESSIVO AUMENTO DI DROGHE
PESANTI, IL FALLIMENTO SCOLASTICO,ATTEGGIAMENTI
NEGATIVI CHE POSSONO PORTARE I TEENAGERS AD UN
AUMENTATO RISCHIO DI INCIDENTI,VIOLENZA A SESSO
NON PIANIFICATO E NON SICURO E PERSINO AL
SUICIDIO.
SEGNALI DI ALLARME PER
L'ABUSO DI ALCOOL E DI DROGA
SEGNALI FISICI:
FATICA,RIPETUTI DISTURBI DI SALUTE,OCCHI ROSSI E LUCIDI
E TOSSE DURATURA
SEGNALI EMOZIONALI
CAMBI DI PERSONALITA',IMPROVVISI SBALZI DI UMORE,
IRRITABILITA',COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI,BASSA
AUTOSTIMA,SCARSO GIUDIZIO, DEPRESSIONE E UNA
GENERALE PERDITA DI INTERESSI.
SCUOLA
DIMINUZIONE DELL'INTERESSE,ATTEGGIAMENTI
NEGATIVI,DIMINUZIONE DEI VOTI,MOLTE ASSENZE,
SVOGLIATEZZA E PROBLEMI DISCIPLINARI
PROBLEMI SOCIALI
PROBLEMI CON LA LEGGE E CAMBIAMENTI VERSO STILI MENO
CONVENZIONALI NELL'ABBIGLIAMENTO E NEI GUSTI
MUSICALI.
RUOLO DEL MMG E PLS CON
L'ADOLESCENTE
L'INFANZIA-L'ADOLESCENZA E LA PRIMA
GIOVINEZZA SONO I MOMENTI PIU'
OPPORTUNI PER UNA EFFICACE
PREVENZIONE NELL'AMBULATORIO DEL
PLS E MMG.
QUALE IL GIUSTO APPROCCIO?
1. CONFERMARE CHE LO STUDIO MEDICO E' IL POSTO GIUSTO
PER PARLARE DEI PROPRI PROBLEMI
2. FARE COUNSELING, SAPER ASCOLTARE, ACQUISTARNE
FIDUCIA, FAR EMERGERE IL SENSO DI RISERVATEZZA,
3. SOTTOLINEARE LA NORMALITA' DI ALCUNE SITUAZIONI
RACCONTATE
4. DARE LA PROPRIA DISPONIBILITA' A RIPARLARNE
5. APPUNTAMENTO DEDICATO.
OPERATIVAMENTE
IN ACCORDO CON LE ISTITUZIONI(SCUOLE,ASSOCIAZIONI ECC.)
E LE FAMIGLIE PROGRAMMARE INCONTRI MIRATI
ALL'INFORMAZIONE E ALLA PREVENZIONE
IMPARARE A GESTIRE LA RELAZIONE A TRE(MEDICO.PAZIENTE
EVENTUALE ACCOMPAGNATORE)
OTTIMIZZARE GLI INVII CON SPECIALISTI PER CONDIVIDERE IL
PROBLEMA
SEMPRE A PROPOSITO DI
MODALITA'
TUTTO CIO' PRESUPPONE LA CREAZIONE DEL
RAPPORTO
ESATTAMENTE COME E' AVVENUTO CON IL PROPRIO
PEDIATRA CHE HASEGUITO IL BAMBINO FIN DALLA
NASCITA.
E ALLORA PERCHE' NON PREVEDERE UN PASSAGGIO
MEGLIO STRUTTURATO , UNA SORTA DI STAFFETTA
TRA IL
PEDIATRA DI FAMIGLIA ED L'MMG?
IN QUESTO SUPPORTATI ANCHE DALLA RETE