Ufficio Stampa – Febbraio 2011 Una risposta concreta alle esigenze di efficienza energetica delle macchine industriali. La rapida evoluzione tecnologica e culturale in atto negli ultimi anni ha portato a coniare il concetto di “sviluppo sostenibile”, intendendo con questo uno sviluppo che tenga conto di quanto il nostro pianeta possa darci in termini di risorse. Schneider Electric, specialista mondiale nella gestione dell’energia, pone l’efficienza energetica quale elemento centrale di uno sviluppo sostenibile: fare efficienza energetica non significa soltanto avere impianti e macchinari che consumino meno energia, ma anche utilizzarla in modo razionale, evitando inutili sprechi. A livello di reti o impianti, è possibile aumentare l’efficienza energetica tramite interventi che riducano le perdite o che migliorino la qualità dell’energia fornita. A livello di macchine invece, interventi utili all’ottimizzazione dei consumi possono essere l’installazione di motori ad alta efficienza, la messa in opera di pratiche di manutenzione o l’installazione di variatori di velocità. In particolare, installare un variatore di velocità porta indubbi benefici legati alla riduzione delle correnti di spunto dei motori asincroni trifase, rende inoltre superflua l’installazione di sistemi di rifasamento e permette di ridurre i costi di manutenzione grazie all’usura minore dei componenti meccanici ed elettromeccanici. Inoltre, se l’applicazione prevede variazioni di portata di un fluido (può essere una pompa centrifuga o un ventilatore), utilizzare un variatore di velocità per variare questa portata può portare ad un risparmio di energia fino a quasi il 50% rispetto ad un impianto tradizionale in cui la variazione di portata, avvenga usando valvole o serrande. Un esempio concreto legato all’aumento dell’efficienza energetica di una macchina è l’applicazione industriale avviata nel gennaio 2010 a Campolongo sul Brenta per la Cuman Eugenio Srl. Si tratta di una pressa oleodinamica da 800t, macchina energivora, che Cuman voleva installare per aumentare la propria capacità produttiva senza superare la potenza totale messa a disposizione dall’Enel per i suoi stabilimenti. L’esigenza di Cuman è stata prontamente soddisfatta da un team di aziende che hanno messo in gioco le loro esperienze per risolvere le difficoltà tecniche del caso. La ditta Fizner Automazione S.a.s. di Padova ha curato il progetto oleodinamico, Siviero Franco di Rossano Veneto la meccanica, Elettromeccanica Battocchio Srl di Rossano Veneto l’automazione elettrica del sistema. Schneider Electric, oltre a fornire i componenti elettrici di automazione della macchina (inverter, elettromeccanica, pulsanti, HMI, PLC…), ha apportato le proprie competenze nella integrazione tra i vari componenti, che costituiscono l’ossatura delle soluzioni di automazione per le macchine. Nel caso specifico, l’analisi dettagliata del funzionamento e la perfetta integrazione dei vari componenti hanno permesso di aumentare l’efficienza energetica della pressa. 1/3 Ufficio Stampa – Febbraio 2011 “La soluzione adottata”, come spiega Lino Battocchio titolare dell’omonima Elettromeccanica “è stata quella di sostituire il classico avviamento del motore elettrico della pressa con un motore ad alta efficienza – costruito dalla Magnetic di Montebello – azionato da un inverter vettoriale Altivar 71di Schneider Electric, accoppiato ad una pompa oleodinamica opportunamamente selezionata. Questo abbinamento ha permesso di ottimizzare la gestione della coniatura della lamiera utilizzando l’energia elettrica solo quando effettivamente richiesto”. In tal modo il motore si avvia nel momento in cui i movimenti idraulici sono comandati, restando invece fermo, senza consumare energia, durante tutte le fasi di attrezzaggio dello stampo. I partecipanti al progetto hanno colto subito la grande innovazione in questo tipo di applicazione, prima nel suo genere in Italia. Nelle lavorazioni con carico/scarico manuale, tipiche di questa macchina, si ottiene un risparmio energetico di oltre il 40%, senza intaccare la produttività. Si aggiunge inoltre il vantaggio di ridurre il riscaldamento dell’olio (aumento della temperatura di soli 15°C dopo 8 ore di lavoro) e il rumore di fondo nonché un controllo più preciso dei cilindri idraulici, permettendo così di limitare l’utilizzo di gruppi frigoriferi e di abbattere l’inquinamento acustico (con riduzioni tipiche di 10-20 dBA). L’interesse per questa applicazione anche da parte di numerosi altri imprenditori, mette in luce il bisogno delle aziende del territorio di avvalersi di nuove tecnologie per ridurre i costi di produzione senza intaccare la produttività. Così facendo, contemporaneamente si risponde alla maggiore sensibilità in materia di eco-sostenibilità, in contesti dove le parole “riduzione dei consumi e delle emissioni” devono trovare concreta applicazione quotidiana. Altivar 71, l’inverter alto di gamma di Schneider Electric. Questo inverter è in grado di comandare motori asincroni trifase in anello aperto o chiuso e motori sincroni in anello aperto. L’inverter Altivar 71 si integra perfettamente in una qualunque architettura di rete in quanto comunica di base in Modbus e CANopen ma in opzione è disponibile un’ampia serie di schede di comunicazione. In aggiunta alle numerose funzioni applicazione integrate in Altivar 71 è possibile installare una scheda programmabile (ATV-IMC) opzionale direttamente a bordo dell’inverter. Di base il prodotto ha un display integrato ma è possibile ordinare anche il modello con tastierino grafico evoluto che permette di scorrere rapidamente i menù e salvare le configurazioni. La gamma di tensione è completa, da 230V a 690V passando per 400V e 500V, mentre il range di potenza varia da 0,75kW fino a 2000kW. Di base il prodotto viene fornito in involucro IP20 ma è fornibile anche in armadio IP23 o IP54 già cablato con vari accessori, alcuni forniti di base, altri come opzione. 2/3 Ufficio Stampa – Febbraio 2011 Informazioni su Schneider Electric Schneider Electric è lo specialista globale nella gestione dell’energia, con attività in oltre 100 paesi di tutto il mondo. Offre soluzioni integrate per più segmenti di mercato e occupa una posizione di leadership nei settori dell'energia e delle infrastrutture, dei processi industriali, dell'automazione degli edifici e dei datacenter, vantando inoltre una vasta presenza nell'ambito delle applicazioni per il residenziale. Specializzata nel rendere l'energia sicura, affidabile ed efficiente, con 100.000+ dipendenti nel 2009 la società ha raggiunto un fatturato di oltre 15,8 miliardi di euro, grazie ad un impegno costante nell’aiutare individui e organizzazioni ad ottenere il massimo dalla propria energia “Make the most of your energy”. www.schneider-electric.it Per maggiori informazioni: Ufficio Stampa - Schneider Electric S.p.A. Stezzano (Bg) tel.: +39 035 4153118 fax: +39 035 4061362 @mail: [email protected] Prima Pagina Comunicazione Benedetta Campana, Cabiria Mimun 02 76 11 83 01 [email protected]; [email protected] 3/3