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Bill T. Jones in prima nazionale
danza la libertà e la democrazia
La celebre compagnia americana debutta con uno spettacolo
di forte spessore etico ispirato alla figura di Abraham Lincoln
Teatro Regio di Parma
sabato 7maggio ore 20.00, domenica 8 maggio 2011 ore 15.30
Con Fondly Do We Hope… Fervently Do We Pray (Profondamente speriamo… Ferventemente preghiamo) in prima
nazionale per ParmaDanza sabato 7 maggio alle ore 20.00 e domenica 8 maggio alle ore 15.30, debutta al
Teatro Regio di Parma la Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company, una delle realtà più importanti e
innovative della danza contemporanea. Anima della compagnia statunitense - dopo la scomparsa del
compagno di vita e cofondatore Arnie Zane - è Bill T. Jones: coreografo, danzatore, regista teatrale,
scrittore. Un “pioniere culturale”, come è stato definito, che ha sempre fatto collimare la sua personale
biografia con la propria arte.
In quasi trent’anni alla testa della compagnia, l’artista afroamericano ha firmato spettacoli che hanno
fatto epoca per la forza rivoluzionaria e talvolta provocatoria, intimamente legati alla storia civile e
politica del suo Paese. Così l’ultima creazione, Fondly Do We Hope… Fervently Do We Pray, frutto di una
commissione per il bicentenario della nascita di Abramo Lincoln.
Osannato quanto discusso, il Presidente che cambiò il corso della storia americana con la Guerra Civile
e l’abolizione della schiavitù, è la figura da cui Bill T. Jones parte per una meditazione sulle vicende degli
Stati Uniti: una nazione che ancora lotta per le conquiste egualitarie e per la concordia civile. Per
affrontare un soggetto tanto forte e al tempo stesso delicato, Jones sceglie di dare al suo spettacolo una
forte componente teatrale, facendo interpretare dai cantanti e da un attore una toccante sceneggiatura
composta da testi tratti dal Vecchio Testamento, dalle poesie di Walt Whitman, dai discorsi di Lincoln,
fino alla Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti. Il titolo stesso della creazione, Fondly Do We
Hope... Fervently Do We Pray, è tratto dal Secondo discorso inaugurale di Lincoln.
Come sempre nelle creazioni di Jones, la danza è al servizio dei sentimenti e delle idee: gli splendidi
ballerini della compagnia si abbandonano a una cifra di movimento astratta sì, ma riccamente evocativa
e virtuosistica, dall’impeto vorticoso come i conflitti dell’epoca di Lincoln. E laddove si muovono sui
testi che risuonano come fossero musica, ne sottilineano ed esaltano ogni cadenza, pausa, enfasi.
Ad accompagnare la danza è una partitura originale, frammista di musica del XIX secolo, esaltanti
canzoni popolari dell’epoca, spirituals americani, composizioni contemporanee, per violoncello,
pianoforte, chitarra e voce, eseguite dal vivo dai musicisti in scena.
Di forte suggestione nella sua essenzialità l’allestimento scenico: uno spazio circolare evanescente
dove scorrono impresse le parole dei padri della patria americani e in cui la possenti colonne che
scandiscono la scena evocano contemporaneamente l’edificio della Casa Bianca e i templi della Grecia
classica, culle della democrazia antica e moderna.
Uno spettacolo diretto con il cuore da Bill T. Jones, una riflessione profondamente personale sulla
vita e la memoria del grande Presidente americano, e soprattutto sulla sua eredità: fondante per noi e
per le nostre speranze future.
Alla presenza al Teatro Regio della Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company è legato uno degli
appuntamenti più interessanti del ciclo “La danza dietro le quinte”: la master di domenica 8 maggio,
ore 10.30, tenuta da Janet Wong – direttore artistico associato della compagnia – rivolta ad allievi di
livello avanzato. Andati in breve esauriti i posti disponibili per questo appuntamento, è ancora
possibile seguire le successive attività, tutte a ingresso libero, della rassegna collaterale al festival
ParmaDanza. Imperdibile l’appuntamento con Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, che per il
pubblico di ParmaDanza hanno preparato un format speciale: una “classe aperta” indubbiamente
insolita, seguita da una conversazione con i ballerini en travesti e il direttore della compagnia:
mercoledì 25 maggio alle ore 15.00, in Sala di scenografia. Grande attesa per la “classe aperta” del
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, per ammirare al lavoro la compagnia classica più famosa d’Italia:
venerdì 27 maggio, alle ore 19.00, in Sala di scenografia. Agli allievi è rivolta anche una seconda
masterclass, tenuta da un maître de ballet del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (data in via di
definizione). Tutti gli appuntamenti de “La danza dietro le quinte” sono a ingresso libero. Gli incontri
che avranno luogo in Sala di scenografia sono aperti a un numero limitato di spettatori, per questo è
consigliata la prenotazione. Per la partecipazione alle masterclass è necessaria la prenotazione. Per
informazioni e prenotazioni: tel 0521 039021, 0521 039369 [email protected]
Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company
La Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company è stata fondata dopo undici anni di collaborazione tra Bill T. Jones e Arnie
Zane. La Compagnia si è affermata a livello internazionale nel 1983 con il debutto di Intuitive Momentum alla Brooklyn
Academy of Music. Da allora si è esibita in tutto il mondo, in oltre 200 città e 30 paesi. Il repertorio è decisamente vario
per tematiche, stile di movimento, messa in scena e ricorre ad un’ampia varietà di testi e partiture musicali. La Compagnia
è famosa anche per le sue collaborazioni con artisti di diverse provenienze, quali Keith Haring, Cassandra Wilson, Fred
Hersch, Jenny Holzer, Robert Longo, Julius Hamphill, Daniel Bernard Roumain, oltre all’Orion String Quartet e alla
Chamber Society of Lincoln Center. Le incursioni della Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company nelle arti visive sono
state il tema della mostra Art Performs Life (1998), al Walker Art Center di Minneapolis. Alcune delle creazioni più famose
della Compagnia sono spettacoli a serata intera, quali Last Supper At Uncle Tom’s Cabin/The Promised Land (1990, per il Next
Wave Festival della Brooklyn Academy of Music); Still/Here (1994, presentato alla Biennale della Danza di Lione); We Set
Out Early, Visibility Was Poor (1996, candidato al Laurence Olivier Award di Londra); You Walk? (2000, con debutto a
Bologna, nell’ambito delle manifestazioni per Bologna Capitale Europea della Cultura); Blind Date (2006); Chapel Chapter
(2006); Fondly Do We Hope... Fervently Do We Pray (2009). Lo spettacolo site-specific Another Evening, in continua evoluzione,
è stato interpretato nella sua settima messa in scena con il titolo di Another Evening: Venice/Arsenale (2010, La Biennale
Danza di Venezia). La Compagnia ha anche prodotto due serate incentrate sugli assoli di Bill T. Jones: The Breathing Show
(1999) e As I Was Saying... (2005). Durante la stagione del suo 25° anniversario, nel 2007, il Ravinia Festival Highland Park
ha commissionato alla Compagnia la creazione di un’opera che celebrasse il bicentenario della nascita di Abraham Lincoln.
Tre le nuove produzioni con tale soggetto: 100 Migrations, uno spettacolo site-specific, Serenade/The Proposition, incentrato
sulla storia, e Fondly Do We Hope... Fervently Do We Pray, la cui creazione è oggetto del documentario della Kartemquin
Films A Good Man, parte del programma American Masters della PBS. Tra le tante pubblicazioni dedicate alla Bill T.
Jones/Arnie Zane Dance Company, una delle analisi più dettagliate sulla collaborazione tra i due fondatori è Body Against
Body: The Dance And Other Collaborations Of Bill T. Jones And Arnie Zane (1989, Station Hill Press) di Elizabeth Zimmer.
Numerosi i premi di cui è stata insignita la Compagnia, tra i quali i NY Dance and Performance Awards (“Bessies”) per
Chapel/Chapter (2006), The Table Project (2001), D-Man In The Waters (1989 e 2001), per le musiche e i costumi di Last Supper
At Uncle Tom’s Cabin/The Promised Land (1990) e per la stagione al Joyce Theater nel 1986. La Compagnia è stata candidata
al Laurence Olivier Award (1999) per “il contributo dato alla danza e per la migliore nuova produzione di danza” per We
Set Out Early... Visibility Was Poor. La Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company ha celebrato il suo 20° anniversario alla
Brooklyn Academy of Music con una quarantina di artisti ospiti, tra i quali Susan Sarandon, Cassandra Wilson e Vernon
Reid. The Phantom Project: The 20th Season ha presentato più di 15 tra storiche e nuove coreografie. La Bill T. Jones/Arnie
Zane Dance Company si è distinta per le sue attività di outreach e per i programmi formativi. I danzatori tengono lezioni
sul modello di quelle della Compagnia e le creazioni della Bill T. Jones/ Arnie Zane Dance Company sono al centro di vari
programmi di formazione, sia nelle Università che nelle scuole di danza. La Bill T. Jones/ Arnie Zane Dance Company
tiene workshop per ballerini professionisti e pre-professionisti e conduce una vasta gamma di incontri di discussione, non
solo nella propria sede, per soddisfare il forte desiderio dei giovani di “partecipare al mondo delle idee”.
Bill T. Jones
Direttore artistico, Cofondatore, Coreografo
Artista poliedrico, coreografo, danzatore, regista teatrale e scrittore, Bill T. Jones è stato insignito di numerosi
riconoscimenti, dal MacArthur Genius Award nel 1994 al Kennedy Center Honors nel 2010. È entrato a far parte
dell’Academy of Arts & Sciences nel 2009 ed è stato definito “an irreplaceable dance treasure” dal Dance Heritage
Coalition nel 2000. La sua esperienza a Broadway nel 2010 gli è valsa un Tony Award per la migliore coreografia per il
musical FELA!, che ha co-ideato, co-scritto, diretto e coreografato. È stato insignito di un Tony Award per Spring
Awakening (Broadway) nel 2007, e di un Obie Award nel 2006. Sempre nel 2006 ha ricevuto un Lucille Lortel Award for
Outstanding Choreography per la coreografia The Seven (off-Broadway). Ha frequentato la State University of New York a
Binghamton (SUNY), dove ha studiato danza classica e moderna, per poi farvi ritorno come cofondatore dell’American
Dance Asylum nel 1973. Nel 1982 ha fondato la Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company con il partner, Arnie Zane.
Oltre ad aver creato più di 140 opere per il suo ensemble, ha ricevuto numerose commissioni da parte di compagnie quali
l’Alvin Ailey American Dance Theater, il Boston Ballet, il Ballet de l’Opéra de Lyon e lo Staastoper Berlin Ballett. Nel
1995 ha diretto e danzato in un progetto realizzato in collaborazione con Toni Morrison e Max Roach, Degga, all’Alice
Tully Hall, commissionato dal Serious Fun Festival del Lincoln Center. Dalla sua collaborazione con Jessye Norman è
nato How! Do! We! Do!, che ha debuttato al City Center di New York nel 1999. Oltre al suo impegno con la compagnia e a
Broadway, ha curato la coreografia di New Year (1990) di Sir Michael Tippet con la regia di Sir Peter Hall alla Houston
Grand Opera e alla Glyndebourne Festival Opera. Ha ideato, codiretto e coreografato Mother Of Three Sons, presentato alla
Biennale di Monaco, alla New York City Opera e la Houston Grande Opera. Ha inoltre curato la regia di Lost In The Stars
per la Boston Lyric Opera. Tra gli altri progetti teatrali ricordiamo: Perfect Courage codiretto con Rhodessa Jones per
Festival 2000, nel 1990. Nel 1994 ha diretto Derek Walcott in Dream On Monkey Mountain per The Guthrie Theater di
Minneapolis. Il suo contributo al mondo della danza è stato riconosciuto con vari premi, tra i quali il Jacob’s Pillow Dance
Award nel 2010, il Wexner Prize e il Samuel H. Scripps American Dance Festival Award for Lifetime Achievement nel
2005, il Dorothy and Lillian Gish Prize nel 2003, il Dance Magazine Award nel 1993. Ulteriori premi includono l’Harlem
Renaissance Award nel 2005, il Dorothy B. Chandler Performing Arts Award nel 1991, oltre a vari New York Dance e
Performance Bessie Awards per The Table Project (2001), The Breathing Show (2001), D-Man In The Waters (1989) e per la
stagione d’avanguardia al Joyce Theater (1986). Nel 1980, 1981 e 1982 è stato insignito del Choreographic Fellowships dal
National Endowment for the Arts, e nel 1979 gli è stato conferito il premio Creative Artists Public Service in coreografia.
Diversi programmi televisivi si sono occupati di lui, tra questi NBC Nightly News e The Today Show nel 2010. È stato ospite
del programma Colbert Report nel 2009 e nel 2010 protagonista della serie di documentari Masterclass della HBO, dedicati ad
importanti artisti considerati fonte d’ispirazione per i giovani. Nel 2009 è stato protagonista di una delle puntate finali del
programma Bill Moyers Journal, in cui ha discusso delle sue creazioni dedicate a Lincoln. È stato citato tra i 22 importanti
“black Americans” protagonisti del documentario della HBO The Black List nel 2008. Nel 2004 ARTE France e Bel Air
Media hanno prodotto Bill T. Jones’ – Solos, presentando con taglio cinematografico tre dei suoi assoli simbolo. Un
documentario della PBS sulla creazione di Still/Here è stato realizzato da Bill Moyers e David Grubin con il titolo Bill T.
Jones: Still/Here With Bill Moyers (1997). In televisione sono stati trasmessi alcuni suoi lavori, tra i quali: Last Supper At Uncle
Tom’s Cabin/The Promised Land (1992) e Fever Swamp (1985) per la serie Great Performances della PBS. D-Man In The Waters fa
parte di Free To Dance, un documentario del 2001 vincitore di un premio Emmy. L’interesse di Bill T. Jones verso i new
media e la tecnologia digitale lo ha portato a collaborare con l’OpenEnded Group per: After Ghostcatching (2010), 22 (2004),
Ghostcatching, un’istallazione virtuale di danza (1999). Ha ricevuto la laurea ad honorem dall’Università di Yale, dall’Art
Institute of Chicago, dal Bard College, dal Columbia College, dallo Skidmore College, dalla Juilliard School, dal
Swarthmore College e dallo State University of New York at Binghamton Distinguished Alumni Award, dove aveva
iniziato i suoi studi di danza classica e moderna. Nel 1995 la Pantheon Books ha pubblicato un suo libro di memorie con il
titolo Last Night On Earth. Nel 1989 la Station Hill Press ha dato alle stampe un’analisi approfondita sull’opera sua e di
Arnie Zane intitolata Body Against Body: The Dance And Other Collaborations Of Bill T. Jones And Arnie Zane pubblicato da
Station Hill Press. La Hyperion Books ha pubblicato Dance, un libro per bambini scritto da lui e dalla fotografa Susan
Kuklin nel 1998. Ha preso parte a Continuous Replay: The Photographs Of Arnie Zane, pubblicato da MIT Press nel 1999. Nel
2010 è stato nominato Direttore artistico esecutivo di New York Lives Arts, un nuovo modello di organizzazione diretta
dagli stessi artisti, che si occupa di produzione, presentazione e tournées, nata dall’unione della Bill T. Jones/Arnie Zane
Dance Company e del Dance Theater Workshop.
Arnie Zane
Cofondatore
Arnie Zane è nato a New York, nel Bronx, e ha studiato alla State University of New York (SUNY) a Binghamton. È
scomparso nel 1998. Nel 1971 con Bill T. Jones ha iniziato una lunga collaborazione coreografica, sfociata nel 1973 nella
fondazione dell’American Dance Asylum a Binghamton con Lois Welk. Ha ricevuto il suo primo riconoscimento ufficiale
come fotografo, insignito della Creative Artists Public Service (CAPS) Fellowship nel 1973. Ha poi avuto una seconda
CAPS Fellowship nel 1981 per la coreografia e altre due Choreographic Fellowships del National Endowment for the Arts
(1983 e 1984). Nel 1980 ha ricevuto, insieme a Bill T. Jones, il premio della critica tedesca per Blauvelt Mountain. Rotary
Action, un passo a due con Bill T. Jones, è stato registrato per essere trasmesso in televisione nell’ambito di una produzione
WGBH-TV Boston e Channel 4 di Londra. L’Alvin Ailey American Dance Theater ha commissionato ad Arnie Zane e a
Bill T. Jones la coreografia How To Walk An Elephant, che ha debuttato a Wolftrap nell’agosto 1985. Insieme a Bill T. Jones
ha ricevuto il New York Dance and Performance (“Bessie”) Award per la coreografia (1985-86). Continuous Replay: The
Photographs Of Arnie Zane è stato pubblicato dalla MIT Press nell’aprile 1999.
Teatro Regio di Parma
sabato 7 maggio 2011, ore 20.00 turno A
domenica 8 maggio 2011, ore 15.30 turno B
Bill T. Jones/Arnie Zane
Dance Company
Direttore artistico BILL T. JONES
Fondly Do We Hope… Fervently Do We Pray
Ideazione e direzione Bill T. Jones
Coreografia Bill T. Jones con Janet Wong e la Compagnia
Scene Bjorn Amelan Costumi Liz Prince
Luci Robert Wierzel Video Janet Wong
Sound design Lindsay Jones
Composizione e arrangiamento musicale Jerome Begin, Christopher Antonio William Lancaster, George Lewis Jr.
Interpreti Antonio Brown, Asli Bulbul, Peter Chamberlin, Talli Jackson, Shayla-Vie Jenkins, LaMichael Leonard Jr.,
I-Ling Liu, Paul Matteson, Erick Montes e Jennifer Nugent con Jamyl Dobson
Musicisti Jerome Begin, Christopher Antonio William Lancaster, Clarissa Sinceno, Norman Vladimir
Testi Bill T. Jones, Janet Wong
Testi ulteriori LaMichael Leonard Jr., Peter Chamberlin, Michelle Elliott
Musica e testi aggiuntivi
Annie Laurie, canzone popolare scozzese
Weevily Wheat, canzone folk americana
Since I Laid My Burden Down, spiritual americano
Paulus, op. 36 Felix Mendelssohn-Bartholdy
The Last Leaf, Oliver Wendell Holmes
The Wound-Dresser, Walt Whitman
Secondo discorso inaugurale, Abraham Lincoln
Cantico di Salomone, Libro della rivelazione, versione di King James
Estratti da
Primo discorso inaugurale, Discorso alla Temperance Society Abraham Lincoln
Il Discorso della casa divisa, Abraham Lincoln, dai dibattiti Lincoln-Douglass
Crossing Brooklyn Ferry, Poem of the Body (letto da Jordan Taylor), Walt Whitman
Colonization, Frederick Douglass da The North Star
Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America
Scenografo associato Solomon Weisbard
Programmatori video Dallas Nichols, Micah Stieglitz
Staff di produzione Kyle Maude, Laura Bickford, Eric Launer, Shoshanna Gross, Sam Crawford, Daniel Black
Commissione realizzata per Ravinia Festival
Prima rappresentazione mondiale: Ravinia Festival Highland Park, Illinois,
17 settembre 2009, in occasione del bicentenario della nascita di Abraham Lincoln
La creazione di Fondly Do We Hope... Fervently Do We Pray è stata resa possibile
grazie all’importante supporto del programma “Partners in Creation”, che include
le seguenti donazioni: Argosy Foundation, Abigail Congdon e Joe Azrack, Anne Delaney,
Eleanor Friedman, Barbara e Eric Dobkin, Sandra e Gerald Eskin, Ruth e Stephen Hendel,
Ellen Poss, Jane Bovington Semel e Terry Semel e Carol H. Tolan.
Sostegno alla co-commissione fornito dal Lincoln Center Festival e dall’Indiana University Auditorium.
Sostegno alla sviluppo fornito dal Performing Arts Center Purchase College.
Un importante sostegno a Fondly Do We Hope... Fervently Do Pray è stato fornito da:
National Endowment for the Arts e da MAP Fund, un programma di Creative Capital
con il sostegno di Doris Duke Charitable Foundation e Rockefeller Foundation.
Ulteriore sostegno fornito da Doris Duke Fund for Dance of the National Dance Project,
un programma di New England Foundation for the Arts
con i fondi di Doris Duke Charitable Foundation, The Ford Foundation,
The Andrew W. Mellon Foundation e MetLife Foundation.
Sostegno alla commissione musicale fornito da The O’Donnell-Green Music e Dance Foundation.
La Compagnia desidera ringraziare la TDF Costume Collection per il sostegno a questa produzione.
Prove svolte presso New 42nd Street Studios.
Prima nazionale
PARMADANZA 2011
Teatro Regio di Parma
3, 4 maggio 2011
COMPAÑÍA NACIONAL DE DANZA
Gnawa - O Domina Nostra - White Darkness
Prima nazionale
7, 8 maggio 2011
BILL T. JONES/ARNIE ZANE DANCE COMPANY
Fondly Do We Hope... Fervently Do We Pray
Prima nazionale
24, 25 maggio 2011
LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO
Il lago dei cigni (Atto II) - Go for Barocco - Paquita
28, 29 maggio 2011
CORPO DI BALLO DEL TEATRO ALLA SCALA
Jewels
Evento speciale
da mercoledì 11 maggio 2011
Recite in prelazione riservata agli abbonati a ParmaDanza: 12, 14 maggio 2011
NOTRE DAME DE PARIS
2001|2011 - 10th ANNIVERSARY
Prelazione abbonamenti per posti di platea, palco e galleria dal 1 al 12 marzo 2011
Eventuali nuovi abbonamenti il 15, 16 marzo 2011
Biglietti dal 22 marzo 2011
Biglietti on line dal 23 marzo 2011
PREZZI
Turni A, B, Fuori abbonamento
Poltrona
Palco centrale I e II fila, 1° prezzo
Palco centrale III e IV fila, 1° prezzo
Palco centrale I e II fila, 2° prezzo
Palco centrale III e IV fila, 2° prezzo
Palco laterale I e II fila, 1° prezzo
Palco laterale III e IV fila, 1° prezzo
Palco laterale I e II fila, 2° prezzo
Palco laterale III e IV fila, 2° prezzo
Palco laterale 3° prezzo
Galleria numerata
Posto in piedi in galleria
Abbonamenti
€ 200,00
€ 200,00
€ 150,00
€ 170,00
€ 110,00
€ 170,00
€ 110,00
€ 130,00
€ 70,00
€ 45,00
€ 45,00
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Biglietti
€ 55,00
€ 55,00
€ 40,00
€ 45,00
€ 30,00
€ 45,00
€ 30,00
€ 35,00
€ 20,00
€ 15,00
€ 15,00
€ 10,00
PARMADANZA 2011
LA DANZA DIETRO LE QUINTE
CLASSI APERTE
Teatro Regio di Parma
martedì 3 maggio 2011, ore 13.45
COMPAÑÍA NACIONAL DE DANZA
Teatro Regio di Parma, Sala di scenografia
mercoledì 25 maggio 2011, ore 15.00
LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO
Teatro Regio di Parma, Sala di scenografia
data e orario in via di definizione
CORPO DI BALLO DEL TEATRO ALLA SCALA
Ingresso libero
Gli incontri che avranno luogo in Sala di scenografia sono aperti a un numero limitato di spettatori
Per informazioni e prenotazioni
Ufficio Stampa tel. 0521 039021, 0521 039369; [email protected]
MASTERCLASS
Teatro Regio di Parma, Sala di scenografia
domenica 8 maggio 2011, ore 10.30
BILL T. JONES/ARNIE ZANE DANCE COMPANY
Masterclass tenuta da Janet Wong
Teatro Regio di Parma, Sala di scenografia
data e orario in via di definizione
CORPO DI BALLO DEL TEATRO ALLA SCALA
La partecipazione alle masterclass è gratuita e riservata ad allievi di livello avanzato
Prenotazione obbligatoria, per informazioni
Ufficio Stampa tel. 0521 039021, 0521 039369; [email protected]
Parma, 05 maggio 2011
Paolo Maier
Ufficio Stampa
Teatro Regio di Parma
strada Garibaldi, 16/A
43121 Parma - Italia
Tel. +39 0521 039369
Fax +39 0521 039331
[email protected]
[email protected]
www.teatroregioparma.org
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