FISICA In accordo con i colleghi degli altri corsi dello stesso Istituto, sono stati perseguiti e, dalla gran parte degli alunni, raggiunti, i seguenti obiettivi: la conoscenza dei contenuti del programma e del metodo scientifico in generale la formalizzazione matematica dei concetti fisici, l’interpretazione fisica delle leggi; la capacità di descrivere un fenomeno fisico e l’acquisizione di un adeguato linguaggio; lo sviluppo delle capacità logico-deduttive e logico-induttive di collegamento, e di analisi. Programma svolto TERMOLOGIA Il modello atomico: gli atomi e le molecole; il moto browniano; la mole; la legge di Avogadro; le forze intermolecolari; gli stati di aggregazione della materia; i corpi solidi, i corpi liquidi e i corpi gassosi. La temperatura: il termometro, scale termometriche, la dilatazione termica lineare, la dilatazione termica dei solidi, dei liquidi e dei gas, comportamento anomalo dell’acqua. Il gas perfetto: la legge di Boyle e le leggi di Gay-Lussac, la temperatura assoluta del gas perfetto, rappresentazione di una trasformazione sul piano P-V, l’equazione di stato del gas perfetto. Numero di Avogadro. La teoria cinetica dei gas: l’energia interna, la pressione del gas perfetto (ipotesi e calcolo della pressione). Relazione tra la pressione e l’energia cinetica media di una molecola. Il significato della temperatura assoluta. La costante di Boltzmann. Velocità quadratica media in funzione della temperatura assoluta. Il calore: energia interna di un sistema. Esperienza di Joule. Capacità termica e calore specifico. Il calorimetro delle mescolanze e la temperatura di equilibrio. La caloria e l’equivalente meccanico di una caloria. La propagazione del calore: conduzione, convezione ed irraggiamento. I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione. Calore latente di fusione (o di solidificazione). Vaporizzazione e condensazione. Calore latente di vaporizzazione. Ebollizione di un liquido. Sublimazione. Temperatura critica di un gas. Primo principio della termodinamica: sistema termodinamico, stato di equilibrio termodinamico, trasformazioni termodinamiche (isobare, isocore, isoterme, adiabatiche, cicliche). Energia interna di un sistema termodinamico. Il lavoro compiuto da un sistema termodinamico in una trasformazione isobara e in una trasformazione (quasistatica) qualunque. Enunciato del primo principio della termodinamica. Applicazioni del primo principio della termodinamica in trasformazioni isocore, isobare, adiabatiche e cicliche. Il secondo principio della termodinamica: macchina termica, enunciati di Lord Kelvin e di Clausius del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina termica. Cenni sul concetto di trasformazioni reversibili e irreversibili. Teorema di Carnot (senza dimostrazione). Il ciclo di Carnot. Il rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. Motore a scoppio a quattro tempi (ciclo Otto). ELETTROLOGIA Elettrostatica: elettrizzazione per strofinio, conduttori ed isolanti, elettroscopio a foglie d’oro, la carica elettrica e la legge di Coulomb, elettrizzazione per contatto e per induzione. Il campo elettrico: concetto e definizione di campo, linee di campo elettrico per alcune distribuzioni di cariche. Teorema di Gauss. Il potenziale elettrico: lavoro del campo elettrico, energia potenziale elettrica per un sistema formato da due cariche puntiformi e per una carica in un campo elettrico uniforme, il potenziale elettrico, superfici equipotenziali, moto “spontaneo” di una carica, capacità di un conduttore, il condensatore, capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica: definizione di intensità di corrente elettrica, corrente elettrica continua, resistenza elettrica e prima legge di Ohm, resistenze in serie e resistenze in parallelo, circuiti elettrici e principi di Kirchhoff, la corrente elettrica nei metalli e seconda legge di Ohm, potenza elettrica in un conduttore ohmico, effetto Joule; effetto Volta; conduzione elettrica nei liquidi (cenni sull’elettrolisi e sulla galvanostegia). Fenomeni magnetici: magneti naturali, ago magnetico, linee di campo magnetico, esperienza di Oërsted (azione di una corrente elettrica su un ago magnetico), esperienza di Faraday (azione di un campo magnetico su una corrente elettrica), esperienza di Ampère (interazione tra due fili paralleli percorsi da corrente elettrica), definizione dell’intensità del campo magnetico B (supposto uniforme), la forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart), il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il campo magnetico: la forza di Lorentz, il moto di una particella carica in un campo magnetico. Spettrometro di massa. il testo adottato è del prof. Ugo Amaldi (Fisica per i licei classici, edizioni Zanichelli); il testo è stato usato sia come insuperabile supporto alla spiegazione della teoria, sia come fonte di esercizi applicativi e problemi, limitati peraltro ai casi più semplici, che non richiedono la conoscenza di quelle nozioni matematiche che alunni del liceo classico in generale non possiedono. Anche durante le verifiche ordinarie di Fisica ho privilegiato l’aspetto teorico più dell’applicazione a problemi numerici. Le prove di simulazione della terza prova hanno prodotto risultati migliori in Fisica che in Matematica, proprio per il carattere discorsivo che i fenomeni fisici presentano rispetto al carattere «numerico» e puntuale del quesito matematico.