LUCA CAMPANOTTO
VIA CAVOUR, 97
33050 RIVIGNANO (UD)
AL PARROCO PREVOSTO DI RIVIGNANO,
VICARIO FORANEO DI RIVIGNANO-VARMO
AL CONSIGLIO PASTORALE FORANIALE
ALLA COMMISSIONE PER GLI AFFARI ECONOMICI
DELLA PARROCCHIA SEDE FORANIALE
AI PREPOSTI ALLA BIBLIOTECA FORANIALE
OGGETTO: Proposta del parrocchiano Luca Campanotto per l’acquisto da parte della
Parrocchia Sede Foraniale dei libri destinati a costituire il fondo minimale della Piccola
Biblioteca Foraniale di cui alla relativa pubblicazione avvenuta sul Bollettino Parrocchiale del
Natale 2005, anche in riscontro ai pubblici inviti formulati in tale sede quanto a suggerimenti
circa la necessità di future acquisizioni.
Rivignano, 25 Gennaio 2006
Quando ho letto dell’iniziativa di cui all’oggetto, istintivamente, preso dall’entusiasmo, ho
subito pensato che potesse rivelarsi veramente una bellissima e buonissima idea; poi, tuttavia,
quando in me è subentrato in seguito un moto di sano realismo, mi sono reso conto che ciò sarebbe
stato concretamente vero solamente se e nella misura in cui la Piccola Biblioteca della Forania fosse
stata messa nelle effettive condizioni di poter tangibilmente offrire ai cristiani ed a tutti gli uomini
di buona volontà quelli che obiettivamente non possono che essere giudicati dei libri praticamente
indispensabili ed imprescindibili; la finalità di questa mia proposta è appunto quella di sostenere
tale lodevole sforzo nell’allestimento di un fondo bibliografico minimale, sforzo, questo, quantomai
necessario ed auspicabile, e soprattutto al giorno d’oggi, in un momento purtroppo segnato sempre
di più dall’ignoranza religiosa.
Con in mano prove evidenti, mi rendo ben conto che in certi ambienti il clima non è certamente
favorevole alla mia persona e, di conseguenza, in maniera pregiudiziale, a tutto quello che io pensi,
faccia, dica o scriva, ma, tuttavia, ed anzi proprio in considerazione di ciò, ritengo sia assolutamente
necessario che, e a maggior ragione in questo nostro periodo di innegabile crisi, l’Istituzione
Ecclesiastica sia sostenuta dal fattivo contributo di tutti coloro che, con la loro buona volontà,
possano rendersi concreto strumento della Divina Provvidenza. Purtroppo o per fortuna, spero
infatti vivamente di rimanere ancora per molto un parrocchiano rivignanese, nonché di esercitare
con scrupolosa attenzione tutti i diritti canonicamente connessi a tale mia posizione giuridica,
naturalmente in vista del pieno conseguimento del vero bene della Santa Chiesa. Proprio perché il
tempo non è nostro, ma viceversa è un preziosissimo dono dell’eterno Dio, si dovrebbe per
l’appunto ritenere estremamente bello e utile il fatto che venga dedicato anche alle problematiche
spirituali, oltretutto al fine di rendere la Chiesa sempre più simile a ciò che per diritto divino
dovrebbe essere.
Invoco infatti l’applicazione a questa proposta delle garanzie di cui al can. 212 del Codex Iuris
Canonici, che non solamente dimostra che forse io non ho tutti i torti nel proporre questa lista di
auspicabili acquisti, ma che, oltretutto, vincola l’Autorità Ecclesiastica quantomeno a prendere in
equilibrata considerazione il presente atto, atto che, tra l’altro, per essere validamente compiuto,
non necessita dell’autorizzazione o del beneplacito di nessuno, rientrando per diritto divino
nell’inviolabile ambito di ben difficilmente sindacabile esercizio dei miei diritti fondamentali di
uomo e di cristiano. Dura lex, sed lex.
Nel formulare questa proposta mi rendo comunque ben conto che, con tutta probabilità, se anche
dovesse venir adeguatamente esaminata, quasi sicuramente, alla fine, con una scusa o l’altra, verrà
comunque quantomeno in gran parte respinta; in ogni caso, tentar non nuoce, anche perché la
speranza è sempre l’ultima a morire: chiederei solamente, nella foga di combattere l’odiato o
quantomeno inviso antipaticone e cattivone che sarei io, di non finire col calpestare anche il vero
bene della Chiesa. Sono proprio io infatti il primo, pur di fronte a questi oscuri presagi, tanto foschi
quanto ben interpretati, ad augurarmi di essere in futuro comunque smentito dai fatti.
Sia lodato nostro Signore Gesù Cristo, assieme alla Santissima Semprevergine Maria, Madre di
Dio e della Santa Chiesa, Sede della Sapienza.
Che Dio abbia pietà di me e che San Michele mi protegga.
Luca Campanotto
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SEZIONE PRIMA
La Scrittura
San Girolamo diceva che l’ignoranza delle Sacre Scritture è l’ignoranza di Cristo
Edizione italiana della Bibbia dichiarata ufficiale da parte della C.E.I., Edizioni Paoline
Edizione friulana della Bibbia dichiarata ufficiale da parte della C.E.I., Edizioni Dehoniane
Il Libro per eccellenza reca la Parola di Dio. Non serve aggiungere altro, salvo il fatto che mi
sembra significativo valorizzare, oltretutto in attuazione degli auspici recati dalla Costituzione
Conciliare Dei Verbum, anche la traduzione della Sacra Scrittura nelle lingue minori, riconosciute
sia dall’ordinamento italiano sia da quello canonico, nonché praticate sul territorio foraniale.
Vangelo e Atti degli Apostoli nella versione italiana tascabile dichiarata ufficiale da parte della
C.E.I., Edizioni Paoline
Mi sembra una irrinunciabile scelta di sintesi e praticità.
SEZIONE SECONDA
La Tradizione e il Magistero
Il Concilio di Trento e la Costituzione Conciliare Dei Verbum insegnano
che anche la Tradizione della Chiesa fa parte della Divina Rivelazione
e che anche il Magistero ben contribuisce a svelare il vero senso della Sacra Scrittura
I Documenti del Concilio Vaticano II, Costituzioni - Decreti - Dichiarazioni, Edizioni Paoline
Mai come oggi è necessario leggere nella loro interezza i veri Documenti del vero Concilio, nonché,
soprattutto, interpretarli ed attuarli rettamente, secondo la vera volontà dei Padri Conciliari.
Edizione tipica italiana del Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana
«Al Concilio il Papa Giovanni XXIII aveva assegnato come compito principale di meglio custodire
e presentare il prezioso deposito della dottrina cristiana, per renderlo più accessibile ai Fedeli di
Cristo e a tutti gli uomini di buona volontà»: questo ricorda a tutti il Romano Pontefice Giovanni
Paolo II nella Costituzione Apostolica Fidei Depositum, per la pubblicazione del Catechismo della
Chiesa Cattolica redatto dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, ovverosia il libro che ogni
cattolico dovrebbe leggere, rileggere, meditare, vivere, approvato com’è dalla Suprema Autorità
della Chiesa e concretamente redatto sotto la supervisione dell’attuale Pontefice Benedetto XVI,
allora Prefetto della Fede, illustrissimo teologo e cristiano esemplare.
Edizione tipica italiana del Compendio al Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice
Vaticana ed Edizioni San Paolo
Certamente una bellissima e buonissima novità, utilissima, di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI:
innestato nella gloriosa tradizione dei catechismi dialogici, tra i quali tutti giustamente ricordano il
Catechismo di San Pio X, risulta praticamente insostituibile al fine di semplificare e velocizzare
l’apprendimento fedele dei rudimenti più fondamentali del Cattolicesimo, senza cadere
nell’annacquamento, nel sincretismo o nella superficialità, e ciò non solamente a catechismo.
SEZIONE TERZA
I risvolti più “scomodi” del Deposito della Fede
Il Signore afferma nel Vangelo di voler condurre le proprie pecorelle
alla Verità, tutta intera
JOSEPH RATZINGER A COLLOQUIO CON VITTORIO MESSORI, Rapporto sulla Fede, Edizioni San
Paolo
Recentemente ristampato per l’ennesima volta a seguito dell’elezione a Romano Pontefice di
Benedetto XVI, è un libro oramai entrato tra i testi di riferimento della storia della Chiesa: per la
prima volta nella storia, il Prefetto di quello che un tempo si chiamava Sant’Uffizio, nel 1985, a
vent’anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, parlava a cuore aperto dei problemi della Chiesa,
toccando con lucido e coraggioso realismo moltissimi ed interessantissimi temi legati al Deposito
della Fede, in quello che oramai è diventato un vero e proprio classico, che tuttavia continua
purtroppo a rivelarsi ancor oggi di bruciante attualità. A mero titolo esemplificativo, si parla di
teologia della liberazione, demonio e inferno, liturgia e riforma postconciliare, superamento del
limbo, Concilio Vaticano II e sua concreta attuazione.
PADRE LIVIO FANZAGA, Cristianesimo controcorrente, Pensieri sul destino dell’uomo, Edizioni
San Paolo
«Il cristiano vive nel mondo, ma non è del mondo; il Cristianesimo è sempre stato controcorrente
rispetto alla mentalità del mondo, anche nei tempi di sua egemonia culturale; il Vangelo è scomodo
per natura; il tentativo di addomesticarlo e renderlo dolce al palato degli uomini finisce per
snaturarlo; oggi spesso si oscurano le Verità cristiane più imbarazzanti, quando non si negano
apertamente, nell’illusione di rendere più agevole il cammino; questo libretto ripercorre le Verità
cristiane fondamentali, soprattutto quelle più dimenticate; un certo cristianesimo secolarizzato le
ritiene fuori moda; non c’è neppure una parola di Gesù che sia superata; cielo e terra passeranno,
ma le mie parole non passeranno»: così il qualificatissimo Autore, Sacerdote pluridottorato con
vasta esperienza pastorale.
PADRE LIVIO FANZAGA, La verginità di Maria e la nostra verginità, Sugarco Edizioni
Padre Livio, come al solito, alle prese con un tema che, apparentemente, soprattutto ultimamente,
sembra proprio improponibile, ugualmente, in maniera impareggiabile, vera e sincera, chiara e
completa, ci dimostra ancora una volta, con Sacra Scrittura e Tradizione alla mano ma
ciononostante in maniera semplice e lineare, come invece certi temi, da alcuni ritenuti troppo
delicati per poter venir proposti oggigiorno nella pastorale ordinaria, siano ancor oggi di grande ed
anzi urgente attualità.
PADRE LIVIO FANZAGA, I doni dello Spirito Santo, Sugarco Edizioni
Padre Livio, secondo il suo consueto stile, dedica attenzione al «grande sconosciuto» del nostro
tempo, allo Spirito Santo, alla Terza Persona della SS. Trinità, purtroppo sempre più ignorata
proprio in questo nostro tempo, periodo che, dopo la Pentecoste, costituisce il momento privilegiato
e più chiaro della Sua Presenza, sia nella Santa Chiesa sia in ogni Battezzato, creato dal Padre e
redento dal Figlio quale vero e proprio Tempio Vivente dello Spirito di Dio. Ovviamente anche gli
eccessi opposti vengono condannati. In appendice molto interessante l’Enciclica del Pontefice
Giovanni Paolo II sul Paraclito.
PADRE LIVIO FANZAGA, I dieci comandamenti, Sugarco Edizioni
Il Signore Gesù Cristo solennemente proclama nel Vangelo che colui il quale prima di tutto
rispetterà nella sua condotta personale e poi insegnerà agli altri gli imperativi morali che derivano
dai comandi della Legge di felicità di Dio Creatore, è cioè la stessa natura umana, sarà considerato
grande nel Regno dei Cieli, aggiungendo anche, ed espressamente, che sarà considerato minimo chi
si comporterà diversamente. Non a caso, infatti, è lo stesso Cristo, Verbo eterno, ad affermare
chiaramente in un altro passo evangelico di non essere venuto per abolire o modificare nemmeno
uno iota della Legge e dei Profeti che l’immutabile Padre ha dato al Suo Popolo, una volta per
sempre, per mezzo dello Spirito che procede da Entrambi. I dieci comandamenti sono quindi
fondamentali ed irrinunciabili per conseguire la Salvezza, al punto che è sempre lo stesso Cristo ad
assicurare la vita eterna al giovane fariseo che risponde bene alle Sue domande su di essi e si
impegna a viverli. Anche San Giacomo Apostolo, ad esempio, teneva in grande considerazione il
Decalogo e il Pentateuco. Eppure, ultimamente, molto spesso tale importanza è sottovalutata, ad
esempio da giovani che finiscono catechismo senza nemmeno impararli a memoria, e magari senza
alcuna loro colpa, oppure da chi si presenta al confessionale senza riuscire a fare un buon esame di
coscienza. Per tentare di giustificare ciò, invece di guardare in faccia la realtà, si sottolinea il fatto,
innegabile e parimenti fondamentale, che, così come l’Alleanza con Israele ha avuto pieno
compimento nella Nuova Alleanza, l’Amore ha pienamente perfezionato la Legge di Mosè.
Ricorrendo a tale argomento si afferma tuttavia non la piena Verità, ma una mezza verità, e, quindi,
in definitiva, una falsità che fa molto comodo al principe della menzogna seminatore dell’errore.
Infatti, nel momento in cui si iniziasse a prescindere o a trascurare i dieci comandamenti, il nostro
Cristianesimo inevitabilmente diverrebbe fallace, poiché non vedrebbe più riconosciuta la giusta
importanza ad un riferimento morale iniziale che potesse venir in un secondo momento perfezionato
dalla regola aurea della Carità rivelata da Cristo. Gli stessi dieci comandamenti non possono infatti
venir contrapposti all’Amore, oltretutto perché già contengono in nuce la duplice manifestazione
della Carità, verso Dio, del quale la nostra persona è immagine e tempio, e verso il prossimo. Padre
Livio, in questo importantissimo libro, assicura che queste considerazioni, all’apparenza ovvie, non
sono purtroppo affatto scontate, soprattutto oggigiorno, e, di conseguenza, pur da una parte
riservando alla Carità sublimi parole veramente ispirate in un altro suo libro qui indicato
nell’ambito della sezione quinta, contestualmente si rende ben conto, dall’altra, dell’ineludibile
necessità di partire dal dettagliato esame preliminare della legge morale, utilissimo esercizio
propedeutico che non può essere assolutamente omesso, se veramente si desidera educare ed
allenare con equilibrio e prudenza la propria coscienza al vero Amore, all’Amore perfetto che piace
a quel Dio che non solamente perdona i peccatori, ma anche ama i giusti. Infatti la vera Carità è
tutto fuorché lassismo: l’agostiniano «ama, e fa’ ciò che vuoi» non va infatti parafrasato con il
lassista e satanico «l’importante è la carità; tutto il resto non conta: quindi, secondo una malsana
libertà che sconfina nella licenza, puoi fare tutto quello che più ti comoda perché tanto Dio e il
prossimo ti devono necessariamente amare così come tu vuoi essere, secondo le tue più varie
pulsioni», ma con il più equilibrato ed ispirato «l’importante è la carità; tutto il resto viene
necessariamente di conseguenza: quindi, se veramente ami Dio e il prossimo, in coscienza non
potrai fare altro che ubbidire alla parte migliore di te stesso, aderendo con tutto il tuo cuore
solamente a ciò che è intrinsecamente e naturalmente buono e giusto, alla luce della fede». Non
certo a caso Paolo VI diceva che essere veramente cristiani è difficile, ma felice.
PADRE LIVIO FANZAGA, La donna e il drago, Sugarco Edizioni
Il ruolo di Maria nell’Apocalisse, alla luce del Magistero della Chiesa: la potenza dell’Immacolata
contro il male.
PADRE LIVIO FANZAGA, Dies irae, I giorni dell’Anticristo, Sugarco Edizioni
Il ruolo dell’Anticristo nell’Apocalisse, alla luce del Magistero della Chiesa: un ritratto che sembra
tutt’altro che peregrino o campato per aria, anche sulla base delle significative citazioni tratte da due
classici della letteratura.
PADRE LIVIO FANZAGA, Il discernimento spirituale, Sugarco Edizioni
Che cos’è una vocazione? Qual è la mia vocazione? Padre Livio, con molto rispetto per tutti, si
limita a fornire dei riferimenti generali per facilitare delle fondamentali decisioni che, nella loro
dimensione personale, solamente il singolo Battezzato può prendere, alla luce dello Spirito di
sapienza e di intelletto: la scelta migliore è infatti quella libera e consapevole.
MONS. ANDREA GEMMA, Io, Vescovo Esorcista, Arnoldo Mondadori Editore
Andrea Gemma è l’unico Vescovo che pratica abitualmente il ministero dell’Esorcismo
direttamente, in prima persona. Le porte degli inferi non prevarranno è il titolo della lettera
pastorale che nel 1992 diede avvio al suo ministero di esorcista. «Il diavolo esiste e io l’ho
incontrato», afferma. Il pluridottorato Autore, Vescovo di Isernia-Venafro, ci dona la sua buona
testimonianza di Cristiano e di Pastore: alla fine del libro, ricco di dottrina e di casi concreti, ben si
comprende come l’Esorcistato sia potestà imprescindibile naturalmente propria dell’Episcopato.
Interessante anche la recente aggiunta sul noto caso Milingo.
PADRE GABRIELE AMORTH, Un Esorcista racconta, Edizioni Dehoniane Bologna
PADRE GABRIELE AMORTH, Nuovi racconti di un Esorcista, Edizioni Dehoniane Bologna
PADRE GABRIELE AMORTH, Esorcisti e psichiatri, Edizioni Dehoniane Bologna
Nella sua oramai famosissima, amatissima oppure odiatissima trilogia, il pluriqualificato Autore,
Sacerdote Esorcista della Diocesi del Romano Pontefice, affronta organicamente, alla luce della
Divina Rivelazione, con schiettezza ed equilibrio, molte tematiche inerenti Satana, i demoni, il
male, l’inferno, le pratiche esorcistiche, attingendo a piene mani dalla sua vastissima, profondissima
e pluridecennale esperienza oltremodo significativa sul campo di battaglia della Fede. Dei suoi libri
mi ha particolarmente colpito una frase del Pontefice Pio VII, anch’egli grande Esorcista: «Il punto
di partenza della pastorale è l’Esorcismo». Dovrebbe infatti essere proprio così per tutti noi
Battezzati: non è certo un caso che anche il vigente Rituale Romano postconciliare sul Battesimo
preveda ancor oggi, in piena continuità con l’ininterrotta ed assolutamente pacifica Tradizione non
solamente liturgica della Santa Chiesa, un apposito rito breve (come ammise pubblicamente lo
stesso Paolo VI, che pure lo approvò, rito, questo, eccessivamente breve) di Esorcismo
prebattesimale, da amministrarsi pubblicamente, in via ordinaria e generalizzata, prima
dell’Unzione dei Catecumeni con il Sacro Olio della lotta, a prefigurazione di quella buona battaglia
(si veda anche il punto 37 della Gaudium et Spes) che il cristiano, rigenerato nel lavacro di vita
eterna in Cristo Risorto e Vittorioso, dovrà necessariamente sostenere in questo mondo, durante il
suo pellegrinaggio terreno, contro il demonio e i suoi servi, per conseguire quindi nell’altro, anche
grazie alle armi dello Spirito di cui parla San Paolo, le eterne promesse che ci vengono dalla
Redenzione operata dall’unico Mediatore della Nuova Alleanza.
GILLES JEANGUENIN, Il diavolo esiste!, Testimonianze di un Esorcista, Edizioni San Paolo
«La più grande astuzia del diavolo è quella di farci credere che non esiste!», afferma giustamente
l’Autore, citando non a caso proprio uno scrittore sacrilego come Baudelaire, che conosceva molto
bene le immonde pratiche dell’omicida della natura umana. In questo recentissimo libro, un altro
qualificato Sacerdote Esorcista, questa volta secondo un metodo dialogico che ricorda molto quello
del catechismo, ci guida in un oscuro e pericoloso mondo spirituale, tanto sottovalutato quanto
reale, vivo, personale, potente, efficiente, perverso e pervertitore, come sottolinea anche la
Catechesi sul demonio dei Sommi Pontefici Paolo VI e di Giovanni Paolo II, che viene richiamata
senza dimenticare anche qualche esempio concreto. Interessante anche l’appendice dedicata alle
articolate preghiere che contro il demonio il recentissimo diritto liturgico in materia di esorcismi ha
concesso a tutti i cristiani, laici compresi.
WILLIAM PETER BLATTY, L’Esorcista, Oscar Mondadori Editore
Un bel romanzo, recentemente dato alla ristampa per chi volesse approcciarsi alla materia
demonologica in una maniera un po’ più “leggera”. Come avviene di solito, il libro è riuscito molto
meglio della corrispondente pellicola cinematografica. Per certi versi molto significativo.
PADRE MORENO FIORI, Il maleficio, Indagine sulle pratiche del male, Edizioni Città Nuova
Un teologo domenicano di prim’ordine, specialista in demonologia, ci offre quello che il Presidente
dell’Associazione Internazionale dei Sacerdoti Esorcisti, nella Prefazione, definisce a chiare lettere
come il più completo studio sulle pratiche dell’occulto, realtà, quest’ultima, purtroppo sempre più
attuale, ultimamente.
SEZIONE QUARTA
La preghiera e la spiritualità
Paolo VI diceva che la Chiesa è un’associazione di preghiera
Preghiere prima e dopo la Comunione, Editrice Shalom
Un bel modo per vivere bene la Santissima Eucaristia, Sacrificio Perfetto, Vera Presenza,
Memoriale della Fede, Fondamento della Chiesa, nonché Fonte e Culmine di tutta la sacra liturgia e
di tutta la vita cristiana, è quello di accostarsi ad Essa sulle orme della migliore tradizione spirituale
cattolica.
Preghiere per l’Adorazione Eucaristica, Editrice Shalom
Utili suggerimenti per la preghiera soprattutto comunitaria.
Liturgia delle Ore di Paolo VI, La preghiera del mattino e della sera, edizione tipica italiana
monovolume completa, tranne che per l’Ufficio delle Letture, stampato solamente per le più
grandi Solennità, Libreria Editrice Vaticana
Liturgia delle Ore di Giovanni Paolo II, Supplemento alla Liturgia delle Ore, edizione tipica
italiana che aggiunge un recente librettino a completamento e modifica del Calendario Romano,
Libreria Editrice Vaticana
Liturgia delle Ore di Giovanni Paolo II, Proprio della Chiesa Udinese, edizione tipica italiana
che integra il Calendario Romano con quello Aquileiese, Arti Grafiche Friulane
Non è necessario spendere molte parole sull’insostituibile importanza della Liturgia delle Ore,
anche ed anzi soprattutto dopo il Concilio Vaticano II e la Costituzione Apostolica Laudis
Canticum: è infatti la preghiera tradizionale, ufficiale, liturgica, comune, salmodiata, poetica, piena
della forza e della delicatezza della Divina Parola, che tutta la Chiesa Universale e Particolare è
chiamata ad elevare incessantemente, nei momenti stabiliti, a lode e gloria della SS. Trinità,
secondo il preciso comando del Signore Gesù Cristo Sommo Sacerdote e Buon Pastore. L’Ufficio
Divino è infatti una delle vette più alte dell’esercizio del Sacerdozio Battesimale di tutti i Fedeli di
Cristo, soprattutto laici. Il Benedictus, il Magnificat, il Nunc dimittis del mio caro San Luca sono
semplicemente delle ineffabili anticipazioni terrene del paradiso.
Il Rosario per scoprire il volto di Dio Amore, Editrice Shalom
Un librettino tascabile, pieno di significativi commenti e di illustrazioni d’autore, ci guida alla
necessaria riscoperta di una delle più belle ed utili preghiere cattoliche, tra l’altro recentemente
riformata in senso ampliativo da parte del Romano Pontefice Giovanni Paolo II, grande devoto della
Vergine. Interessante anche un’appendice piena di piccole ma significative preghiere tratte dalla
migliore tradizione spirituale cattolica.
Gesù confido in te, Libreria Editrice Vaticana
Un librettino tascabile pieno di preghiere alla Divina Misericordia, cui Giovanni Paolo II era
particolarmente devoto.
Massime Eterne, Edizioni Paoline
Massime Eterne, Edizioni Messaggero Padova
Un libro semplicemente intramontabile. Non aggiungo altro.
Preghiamo per i nostri defunti, Edizioni Messaggero Padova
Quando, seguendo in innato ed insopprimibile istinto del nostro spirito, preghiamo per i morti,
vicini e lontani, non portiamo a compimento solamente un’opera di misericordia spirituale, ma, in
una mirabile anticipazione terrena di paradiso, ci confermiamo anche nella Fede della Risurrezione,
nocciolo più profondo ed essenziale di tutto il Cristianesimo, senza la quale, come dice San Paolo, è
vano il nostro credere.
PADRE GABRIELE AMORTH, Liberaci dal male, Edizioni Dehoniane
«Spesso mi viene fatta richiesta di suggerire preghiere di liberazione dal demonio o da influenze
malefiche, da malattie e sofferenze, accessibili a tutti, sacerdoti e laici, senza bisogno di alcuna
autorizzazione»: così inizia il bel tascabile del grande Esorcista dedicato alla preghiera apotropaica.
Leggendo il libro si scopre che anche Leone XIII e San Pio X pregavano incessantemente e
mirabilmente contro il demonio. Un bel librettino tascabile molto più utile di quanto si possa
immaginare.
SEZIONE QUINTA
La nostra missionarietà nella società di oggi
Il Decreto Conciliare Ad Gentes afferma che la Chiesa è per sua natura missionaria
PADRE LIVIO FANZAGA, Credo, Le Verità fondamentali della Fede, Edizioni San Paolo
Padre Livio, con il suo consueto stile, commenta ed approfondisce i Simboli della Fede in un
recentissimo libro praticamente indispensabile: come fa il cristiano ad essere missionario se
preliminarmente non prende chiara e ferma coscienza dentro di sé di tutto ciò che è tenuto a credere
per conseguire la Salvezza?
PADRE LIVIO FANZAGA, Le Virtù Teologali, Fede - Speranza - Carità, Edizioni San Paolo
PADRE LIVIO FANZAGA, Le Virtù Cardinali, Prudenza - Giustizia - Fortezza - Temperanza,
Edizioni San Paolo
Padre Livio, con il suo consueto stile, dimostra anche la perenne importanza ed attualità delle Sette
Virtù che dovrebbero contraddistinguere la vita di ogni buon cristiano: la vera gloria di Dio è
l’uomo vivente e la testimonianza più efficace è l’esempio vissuto concretamente in prima persona
nella vita di tutti i giorni.
PADRE LIVIO FANZAGA, I sette vizi capitali, E le contrapposte virtù, Sugarco Edizioni
La morale non è certo un optional o un’individuale invenzione soggettiva; il Concilio di Trento
insegna viceversa che anche le buone opere sono necessarie per conseguire le promesse della
Salvezza. Non aggiungo altro, se non il fatto, molto interessante, che in quest’opera, così come in
molte altre dello stesso Autore, si contrappone al male anche una prospettiva positiva, che vuole
essere un ulteriore incoraggiamento alla pratica del bene.
PADRE LIVIO FANZAGA, Sguardo sull’eternità, Morte - Giudizio - Inferno - Paradiso, Sugarco
Edizioni
Dove andiamo? Che cosa c’è dopo la morte? Sono domande che tutti gli uomini si pongono da
sempre. Certi interrogativi sono la radice più profonda del sentimento religioso: i Novissimi, che
Padre Livio propone alla luce del Magistero della Chiesa, rispondono a domande fondamentali ed
ineludibili con la Verità della Fede Cattolica. Non è certo un caso che anche il recentissimo
Compendio del Pontefice Benedetto XVI li riproponga in tutta la loro perenne attualità. Altro che
Verità di secondaria importanza !!!
PADRE LIVIO FANZAGA, Il falsario, La lotta quotidiana contro Satana, Sugarco Edizioni
Chi è Satana? Cosa vuole? Come agisce? Chi lo segue? Come vincerlo? A queste e ad altre
ineludibili e interessanti domande sul maligno Padre Livio risponde efficacemente al più semplice
uomo della strada, senza per ciò sacrificare l’ortodossia della sua teologia, attraverso un ritratto a
tutto tondo del tenebroso principe della menzogna seminatore dell’errore, la cui presenza ed azione
è più vicina a noi di quanto soprattutto ultimamente si pensi. Interessanti degli episodi tratti dalla
vita dei Santi. Significativo lo spazio dedicato al Sacramento della Riconciliazione. Un best-seller.
SEZIONE SESTA
I Dottori della Chiesa
La Liturgia della Chiesa invita a credere che ad alcuni Santi
lo Spirito di sapienza e verità ha donato un particolare carisma
affinché sempre sia sconfitto il principe della menzogna
Una buona edizione, anche economica, della Summa di San Tommaso d’Aquino
Che il dottore dei dottori, l’angelico aquinate, ci guidi sempre alla Verità. Non serve aggiungere
altro.
Una buona edizione, anche economica, delle Confessioni di Sant’Agostino di Ippona
Una lettura che invita alla conversione. Non serve aggiungere altro.
SEZIONE SETTIMA
Il diritto nella Chiesa
La Costituzione Conciliare Lumen Gentium
e la Costituzione Apostolica Sacrae disciplinae leges
hanno ribadito la dimensione più prettamente istituzionale e giuridica della Chiesa,
per assicurare l’effettiva salvaguardia del pubblico bene e dei diritti di tutti:
ubi societas, ibi ius
quid sunt regna, remota iustitia, nisi magna latrocinia?
ius est ipsa res iusta, obiectum iustitiae
lex est quaedam rationis ordinatio ad bonum commune, ab eo qui curam communitatis habet promulgata
Codice di diritto canonico, Versione bilingue economica, Edizioni Logos
Visto che c’è ancora qualcuno che va propagandando l’autentica assurdità secondo la quale lo
spirito del Vaticano II sarebbe orientato contro il ricorso al diritto nella Chiesa, penso sia
imprescindibile ripartire proprio dal vigente Corpus Iuris Canonici per dare a tutti la possibilità di
sfatare tanti pregiudizi e di toccare con mano come invece l’ultimo Concilio abbia favorito la
recente approvazione, nel 1983, di una delle compilazioni giuridico-canoniche più belle e organiche
di tutta la storia della Chiesa. A mero titolo esemplificativo, interessante la per certi versi innovativa
Magna Charta dei diritti e degli obblighi di tutti i Fedeli di Cristo oppure la riforma di quello che
un tempo era il liber terribilis (diritto penale canonico), ma anche la materia costituzionale e
istituzionale, sacramentale e liturgica, patrimoniale, eccetera. Vedere per credere !!!
DEL GIUDICE E MARIANI, Diritto canonico, Edizioni Giuridiche Simone
Due bravi canonisti firmano un bel manualetto finalizzato al ripasso degli studenti universitari, che
però può essere molto utile anche per dare a tutti un inquadramento generale, ugualmente fedele e
completo, dell’Ordinamento giuridico della Chiesa Cattolica.
DEL GIUDICE E MARIANI, Diritto ecclesiastico, Edizioni Giuridiche Simone
Ricorrendo ai soliti bignami, penso sia utilissimo poter garantire a tutti la possibilità di dare uno
sguardo d’insieme molto generale anche all’Ordinamento Concordatario e dello Stato Italiano in
materia ecclesiastica.
JOSÉ ORLANDIS, Le istituzioni della Chiesa Cattolica, Storia - diritto - attualità, Edizioni San
Paolo
Un bel libretto molto recente, scritto in uno stile divulgativo da uno dei più grandi canonisti della
gloriosa scuola spagnola, ci conduce in un interessantissimo viaggio tra le Istituzioni della Santa
Chiesa, dalla Curia Romana alla Parrocchia, ricordando a tutte le più varie correnti pneumatiche
come sia necessario attendere l’ultimo giorno e il ricongiungimento della Chiesa militante con
quella trionfante prima di decretare la soppressione di realtà istituzionali per molti versi
praticamente insopprimibili, fino a che rimarremo su questa terra, esposti agli assalti del padre di
tutte le ingiustizie.
SEZIONE OTTAVA
La musica sacra nella Chiesa
La Costituzione Conciliare Sacrosanctum Concilium
ci incoraggia a favorire una reviviscenza della vera musica sacra
ALBINO PEROSA, Canti Liturgici, Rugginenti
ALBINO PEROSA, Messe, Rugginenti
ALBINO PEROSA, Te Deum - Missa Solemnis - Trinodia - Le tre Visitazioni, Rugginenti
ALBINO PEROSA, Parti staccate, Rugginenti
La Parrocchia nel cui Duomo Mons. Perosa da piccolo ha ricevuto i Sacramenti e ha imparato a
cantare in gregoriano non può esimersi dal promuovere convintamente ed attivamente la pubblica
conoscenza e l’assidua pratica dell’opera del grande rinnovatore liturgico postconciliare aquileiese,
riuscito nell’apparentemente impossibile quadratura del cerchio di coniugare l’utilità del nuovo
nell’armonica continuità con la nobiltà del migliore antico, proprio come il buon scriba lodato dal
Vangelo, e ciò anche al fine di dare concreta ed effettiva attuazione al testamento, anche spirituale,
del grande musicista: Rivignano non è più Rivignano senza il Maestro e Pre Albin non è più Pre
Albin senza Rivignano. Ciò, ultimamente, può anche rivelarsi tremendamente scomodo, ma,
ugualmente, mi pare ben difficilmente controvertibile, a meno che non si desideri violentare la
natura stessa delle cose.
SEZIONE NONA
La storia della Chiesa
Historia magistra vitae
Encyclopaedia Sanctorum omnium - Enciclopedia dei Santi, Tre volumi, Edizioni San Paolo
La Santa Chiesa stessa è per sua natura proprio la comunità dei santi: utilissimo è pertanto
confrontare le proprie concrete scelte di vita con lo stile che ha caratterizzato i modelli che più degli
altri hanno riflesso la luce di Cristo, Principe di tutti i Santi.
SEZIONE DECIMA
Informazioni logistiche
Evviva Santa Marta di Betania !!!
Il costo di copertina dei volumi indicati non appare per nulla proibitivo, limitandosi
mediamente a una quindicina di Euro per copia, esclusi naturalmente tutti gli sconti d’uso, sia
generali sia speciali.
In generale, consiglio la Libreria Paolina di Via Treppo, a Udine.
Per quanto riguarda i volumi editi da Mondadori, qualsiasi buona libreria può procurarli con
facilità.
Per quanto riguarda i volumi giuridici, in alternativa consiglio la Libreria Universitaria
Universitas, in Largo delle Grazie, a Udine.
Per quanto riguarda i volumi più legati al territorio friulano, in alternativa consiglio l’Ufficio
Liturgico dell’Archidiocesi di Udine, sito presso il Palazzo della Curia di Via Treppo, a Udine.