Istituto di Istruzione Superiore Statale " Antonio Pesenti " Cascina Anno Scolastico 2012 - 2013 Documento del Consiglio di classe Quinta sez. I Indirizzo di studio: Scientifico Internazionale Data 15/05/2013 Scheda 1 Caratteri specifici dell'indirizzo: Piano di studio BIENNIO Materie d’insegnamento Classi Prima Seconda Ore settimanali Lingua italiana Storia * Diritto ed Economia * Lingua Straniera (Inglese) Matematica Scienze della terra e biologia Linguaggi non verbali e multimediali ** Latino Laboratorio di chimica-fisica 2^Lingua Educazione fisica Religione / Attività alternativa Totale ore settimanali 4 3 2 3 (1) 5 2 2 3 3 2 2 1 4 3 2 3 (1) 5 2 2 3 3 2 2 1 30 30 * 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia ** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare *** 1 ora è gestita in compresenza con un docente di madre lingua TRIENNIO Materie d’insegnamento Italiano Storia Latino Inglese Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali e chimica Disegno e storia dell’arte Educazione fisica 2^Lingua Religione / Attività alternativa Totale ore settimanali **** 1 ora di compresenza con un docente tecnico pratico Classi Terza Quarta Quinta Ore settimanali 4 2 3 3 (1) 2 4 3 3 2 2 2 1 4 2 2 3 (1) 2 5 3 3 2 2 2 1 4 3 = 3 (1) 3 7 4 4 = 2 = 1 31 31 31 Scheda 2 Composizione del Consiglio di classe Cognome e nome dei docenti Materia d'insegnamento CIAMPALINI LIDO RELIGIONE CATTOLICA GAZZARRINI STEFANO ITALIANO, STORIA GRAZIANI MANUELA SCIENZE NATURALI IUDICA FRANCO FILOSOFIA LEPORINI ULIANA MATEMATICA MACHETTI ROSALBA INGLESE SUSINI LUISA EDUCAZIONE FISICA TOMASSINI PAOLO FISICA Scheda 3 Presentazione della classe Composizione della classe e provenienza degli alunni La classe è attualmente formata da 18 studenti. Nel triennio tale composizione è rimasta praticamente inalterata, se si eccettuano l’inserimento a metà del terzo anno di un’allieva proveniente da altro istituto e il caso di un alunno respinto in quarta. La classe, nel suo complesso, ha sempre dimostrato partecipazione e impegno costanti rispondendo positivamente agli stimoli che la scuola ha fornito, dimostrando spirito critico e autonomia di pensiero con interventi spontanei e propositivi. Un gruppo in particolare si è mostrato in grado di organizzare proficuamente il lavoro didattico anche in occasione dei gravosi impegni imposti dalla preparazione per gli esami Cambridge, fonte poi, per quei casi, di meritate soddisfazioni. Un altro gruppo di allievi, invece, pur mantenendo un livello di attenzione e di profitto quasi sufficiente in gran parte delle discipline ha fatto più fatica, mostrando meno motivazione ed interesse nei confronti delle varie proposte educative. L’impegno e, talvolta l’entusiasmo, di una buona parte della classe si è esteso anche alle numerose attività extracurricolari, in particolare quelle legate all’educazione alla legalità (in collaborazione con la Fondazione Caponetto, l’Associazione Libera e altre istituzioni simili) e agli stimoli che, di anno in anno, sono stati lanciati dal Laboratorio teatrale della scuola, promotore del Progetto Memoria, laboratorio di cui, a più riprese, moltissimi allievi hanno aderito. Tra le varie esperienze all’estero, vale la pena di ricordare la partecipazione degli studenti ad un viaggio di istruzione a Ginevra che li ha visti protagonisti di tre importanti breafing (uno dell’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, un altro dell’ILO, International Labour Office, l’Agenzia specializzata per il perseguimento della promozione della giustizia sociale e il riconoscimento universale dei diritti umani nel lavoro, e un altro, infine, dell’UNICEF). In quella occasione, tra l’altro, i ragazzi sono stati ricevuti anche al Palais des Nations, la sede centrale europea dell'ONU. L’intera classe ha contribuito in modo efficace anche al Progetto di Istituto relativo all’accoglienza e all’orientamento degli allievi delle scuole medie del territorio approntando laboratori, incontri ed esperienze per i colleghi più giovani. Per quanto attiene al profitto, i livelli raggiunti sono buoni o ottimi per una metà della classe (con alcuni alunni che si distinguono per l’eccellenza dei risultati), e pienamente sufficienti per l’altra metà. Solo una modesta minoranza presenta un profitto appena accettabile in molte discipline. Continuità didattica MATERIA A.S. 2010/2011 Classe 3^ A.S. 2011/2012 Classe 4^ A.S. 2012/2013 Classe 5^ RELIGIONE CATTOLICA CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO ITALIANO, STORIA GAZZARRINI STEFANO GAZZARRINI STEFANO GAZZARRINI STEFANO SCIENZE NATURALI E CHIMICA GRAZIANI MANUELA GRAZIANI MANUELA GRAZIANI MANUELA FILOSOFIA IUDICA FRANCO IUDICA FRANCO IUDICA FRANCO MATEMATICA LEPORINI ULIANA LEPORINI ULIANA LEPORINI ULIANA INGLESE MACHETTI ROSALBA BAGGIANI RICCARDO MACHETTI ROSALBA MACHETTI ROSALBA SUSINI LUISA SUSINI LUISA FISICA TOMASSINI PAOLO TOMASSINI PAOLO TOMASSINI PAOLO LATINO PERRINI AURORA (TIT) PETROCELLI FILOMENA (SUPPL) MONTANELLI LUCA COTROZZI PAOLO LOMBARDI GIUSEPPE LOMBARDI GIUSEPPE PRIVATO PRIVATO EDUCAZIONE FISICA FRANCESE (2L) DISEGNO E STORIA DELL'ARTE TEDESCO FACCA MONICA CIAMPALINI LIDO Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale - situazione di partenza - partecipazione / impegno - livello di conoscenze - livello delle abilità - livello delle competenze Obiettivi trasversali raggiunti Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi Trasversali TRIENNIO (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE applicare ABILITA’ Conosce i contenuti fondamentali delle discipline Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi analizzare Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato sintetizzare Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari esprimere Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline CAPACITA’ di elaborazione, logiche e critiche PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza degli studenti Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti: LIVELLO Gravemente insufficiente Insufficiente VOTO DECIMALE 4 o meno di 4 5 SIMBOLO -2 -1 Sufficiente Buono Ottimo Eccellente 6 7 8 9/10 0 +1 +2 +3 Attività extracurricolari: Stage, scambi culturali, orientamento, progetti europei, etc. La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di classe. In particolare nel corso del triennio ha partecipato a: Conferenze e mostre XIII Meeting sui diritti umani (Firenze, Forum Mandela, dicembre 2009) Manifestazione dell'associazione Libera per ricordare le vittime della mafia (Milano, marzo 2010; Firenze, febbraio 2011; Potenza, marzo 2011) Progetto Sentinelle della Legalità - Fondazione Caponnetto (Firenze, novembre 2010; febbraio 2011; dicembre 2011) Incontro con B. Schiavulli, “Reportage dalla guerra” (Arsenale, Pisa) Visita guidata all’ Osservatorio gravitazionale europeo, progetto Virgo (Cascina, ottobre 2012) Scienza e responsabilità - Giornata della Memoria 2013 (Cascina, Politeama, gennaio 2013) Contro il femminicidio (Cascina, Politeama, marzo 2013) Incontri con l’astrofisico Steve Shore del Dipartimento di Fisica, Università di Pisa (2011/2012/2013) Incontro con l’autrice del volume “Memorie di guerra e di persecuzione. Tre generazioni a confronto”, a cura della Dott.ssa Marta Baiardi dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. (Cascina, Marzo 2013) “Responsabilità e cura” - lectio magistralis della Prof.ssa Anna Loretoni della Scuola di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant'Anna di Pisa Scambi culturali Scambio culturale con Brynhyfryd School di Ruthin (Galles del Nord) (primavera 2012) Attività di orientamento universitario La maggioranza degli allievi della classe ha partecipato (individualmente o a piccoli gruppi) ad attività di orientamento presso le Università di Pisa (Veterinaria, Medicina, Farmacia, Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche, Matematica, Fisica) e di Firenze (Psicologia, Laba). Viaggi di istruzione: Viaggio di istruzione ad Alba: I luoghi della Resistenza (Centro Studi Fenoglio) – ottobre 2008 Viaggio di istruzione a Roma (marzo 2009) Viaggio di istruzione a Torino – Museo del cinema (novembre 2009) Stage linguistico a Malta (aprile 2009) Viaggio di istruzione a Ginevra (aprile 2010) Viaggio di istruzione a Roma, Visita al Senato della Repubblica (maggio 2012) Corso di Informatica Patente Europea ECDL: Bartalini, Filolli, Marcheschi, Mazzaccherini, Rossi, Valdiserra Fiera del Libro La classe nel suo complesso, per l’intero quinquennio di studi, ha partecipato attivamente alla Fiera del Libro sia nell’organizzazione degli stand che assistendo ai vari incontri programmati. Partecipazione alle attività del laboratorio teatrale dell’Istituto Una buona parte della classe ha contribuito fattivamente, dall’anno scolastico 2008/2009 ad oggi, alle attività del Laboratorio teatrale. Ha collaborato ad allestire cinque spettacoli e altre iniziative di impegno civile (come la lettura pubblica integrale di Gomorra di Saviano nel centro di Cascina – 2008/2009) . Gli allievi coinvolti, anno per anno, sono: anno scolastico 2008/2009: Lorenzo Bartalini, Francesca Billeri, Chiara Catelli, Simone Cassandra, Silvia Frediani, Sara Marcheschi, Filippo Mazzaccherini, Domiziana Rossi, Vittoria Gori, Leonardo Stefanini anno scolastico 2009/2010: Lorenzo Bartalini, Benedetta Bianchi, Francesca Billeri, Chiara Catelli, Simone Cassandra, Silvia Frediani, Sara Marcheschi, Filippo Mazzaccherini, Domiziana Rossi, Luca Del Ry, Vittoria Gori, Rocco Poldaretti, Leonardo Stefanini anno scolastico 2010/2011: Lorenzo Bartalini, Benedetta Bianchi, Chiara Catelli, Simone Cassandra, Silvia Frediani, Sara Marcheschi, Filippo Mazzaccherini, Domiziana Rossi anno scolastico 2011/2012: Lorenzo Bartalini, Benedetta Bianchi, Chiara Catelli, Simone Cassandra, Silvia Frediani, Sara Marcheschi, Filippo Mazzaccherini, Domiziana Rossi anno scolastico 2012/2013: Lorenzo Bartalini, Benedetta Bianchi, Chiara Catelli, Simone Cassandra, Silvia Frediani, Sara Marcheschi, Filippo Mazzaccherini, Domiziana Rossi Spettacoli teatrali: 1. in lingua inglese: Pride and prejudice (Viareggio, 2010) The Beatles (Politeama 2011) The importance of being Earnest (Viareggio, 2012) Waiting for Godot (Viareggio, 2013) 2. In italiano: Arlecchino servitore di due padroni (Pisa,Teatro Verdi, 2011) Spettacoli di TeatroInBìLiKo (Cascina): Furor! (2010); Molto presto, di mattina (2012); Rintr’a’casa (2013) Per non morire di mafia (Cascina, Politeama 2013) La peggiore (Cascina, Politeama 2013) Blu (Cascina, Politeama 2013) Partecipazione all’allestimento dei seguenti spettacoli a cura del Laboratorio teatrale studentesco del Pesenti: Il gioco della sabbia (2009), I ciliegi sono esplosi (2010), La ballata del vituperio (2011), Comasco (2012), Le domande (2013) Spettacoli cinematografici: Terraferma di E. Crialese (Pisa, Cinema Arsenale) Olimpiadi: La classe ha partecipato, ogni anno, alle Olimpiadi di Matematica (fase di Istituto); una parte della classe (Bartalini, Cassandra, Filolli, Mazzaccherini) in quinta, ha svolto anche le Olimpiadi di Fisica. Corso di Educazione sessuale a cura dell’AIED La classe ha svolto il corso nel 2011. First certificate: Bartalini Lorenzo, Poldaretti Rocco Trinity certificate: PET certificate: Tutta la classe (tranne gli allievi Billeri, Del Ry e Stefanini in possesso del KET Certificate) ha conseguito il PET Cerificate. Tre allievi (Frediani, La Martina e Valdiserra) non hanno nessun certificato. Alternanza scuola lavoro Alunno Bartalini Lorenzo Posto di lavoro Comune di Cascina Ufficio cultura Periodo di svolgimento Settembre 2012 Durante tutte queste attività la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il Consiglio di Classe si era proposto. Scheda 4 Materia: N. 1 2 ITALIANO Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Il Romanticismo in Europa e in Italia. Il dibattito classici/romantici sulle riviste. Il gruppo romantico del “Conciliatore” e le dichiarazioni di poetica Alessandro Manzoni 3 Giacomo Leopardi 4 Il secondo Ottocento. Il naturalismo francese. Il verismo. Giovanni Verga Tempi Settembre Ottobre Novembre Dicembre2012 / gennaio 2013 Febbraio 5 6 7 8 Il secondo Ottocento. La Scapigliatura. Giosuè Carducci. Il simbolismo in Europa. Marzo Il Decadentismo. Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. Aprile Le avanguardie storiche in arte e in letteratura. Le sperimentazioni primo novecentesche sul romanzo: Italo Svevo, Luigi Pirandello. Percorsi di poesia novecentesca: Ungaretti e Montale. L’ermetismo Metà maggio Metà maggio / Giugno Scheda 4 (continua) Libro di testo: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA - La letteratura voll. 4-5-6-7, ed. Paravia Strumenti didattici: libro di testo, fotocopie, internet, audiovisivi Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, approfondimenti individuali e di gruppo Criteri di valutazione adottati: sono stati oggetto di valutazione: le conoscenze le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione le competenze linguistiche e testuali l’impegno, la partecipazione e la tendenza rispetto al livello di partenza Strumenti utilizzati per le verifiche: interrogazioni, relazioni, verifiche scritte e orali Obiettivi programmati Conoscere il contenuto dei testi; i dati biografici essenziali degli autori; gli aspetti fondamentali delle correnti letterarie; gli elementi fondamentali del contesto storico-culturale delle opere e degli autori Applicare gli strumenti per l’analisi tematica e stilistica, del testo letterario Selezionare gli elementi informativi e concettuali fondamentali di un testo letterario e non letterario Riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tematiche e ideologiche di un testo; le analogie formali, tematiche, ideologiche comuni a diversi testi; i modelli culturali caratterizzanti un’epoca Spiegare la funzionalità delle scelte formali Confrontare modelli culturali, autori, opere sulla base delle rispettive caratteristiche formali, tematiche, ideologiche Elaborare relazioni e testi a carattere espositivo\argomentativo Utilizzare la lingua italiana in modo chiaro e corretto Esporre in modo ordinato Costruire un testo coerente Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Individuare aspetti di attualità nei testi analizzati Effettuare confronti e collegamenti Sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi personali Svolgere puntualmente i lavori assegnati Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze Partecipare con interesse alle attività integrative Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti dall’intera classe. Un gruppo ristretto di allievi ha conseguito livelli di eccellenza nella disciplina. firma del docente …………………………………….. Scheda 4 Materia: N. 1 2 STORIA Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Caratteri del secondo Ottocento. La seconda rivoluzione industriale. Napoleone III. Il conflitto con la Prussia. La Comune di Parigi. Tempi Settembre Ottobre Novembre 3 Il Risorgimento italiano. Cavour. La seconda guerra d'indipendenza. L'impresa garibaldina. I plebisciti. L'Italia unita. Stato e società nell'età della Destra storica. I problemi post-unitari. La questione romana e la terza guerra d'indipendenza. Imperialismo e colonialismo. Gli Stati Uniti d'America 4 La Sinistra storica in Italia. Francesco Crispi. L'Italia giolittiana. Gennaio 5 La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa. Il dopoguerra. Febbraio 6 La crisi degli anni '30. I totalitarismi. Il fascismo in Italia. Il nazismo in Germania. Lo stalinismo. Marzo 7 La seconda guerra mondiale. La Resistenza. Aprile 8 Il dopoguerra. La "guerra fredda". La decolonizzazione. Problemi dell'età contemporanea. Dicembre Maggio / Giugno Libro di testo: FOSSATI, LUPPI, ZANETTE – Passato presente voll. 2 e 3, Ed, Scolastiche Bruno Mondadori Strumenti didattici: Libro di testo, dispense, schemi riassuntivi, documenti autentici, internet, audiovisivi Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale e di gruppo, lettura e analisi guidata di testi storiografici Criteri di valutazione adottati: Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze; le capacità di analizzare, collegare e confrontare i fatti e i fenomeni di più lunga durata; la capacità di organizzare l'esposizione in modo organico e coerente; l'uso del linguaggio specifico; l'impegno, la partecipazione e l’interesse. Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali, questionari con domande a risposta singola, multipla, aperta Obiettivi programmati Conoscere la successione e lo svolgimento degli eventi principali della storia della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento, con particolare riguardo alla storia d’Italia Comprendere il significato globale di un documento storico Ricavare informazioni e individuare aspetti specifici di un documento storico Individuare le differenze tra interpretazioni storiografiche diverse Individuare gli elementi distintivi di un periodo, di un fenomeno, di un evento storico Individuare e spiegare le relazioni causali Spiegare e valutare gli elementi di progettualità, scelta, decisione dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali, forze politiche ed economiche) Riconoscere le radici storiche di fenomeni attuali Esporre i contenuti appresi in modo organico e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze Partecipare con interesse alle attività integrative Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha mediamente raggiunto buoni livelli di conoscenze e competenze, sia riguardo all’uso del linguaggio specifico, sia riguardo alla capacità di ricostruire ed interpretare gli eventi storici. Alcuni allievi si sono distinti per le eccellenti capacità critiche e per l’uso di un linguaggio corretto e appropriato. firma del docente ……………………….………………………………………………… Scheda 4 Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Luisa Susini Classe :5^I N. 1 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Organi e apparati che permettono l’attività fisica Tempi 12 ore Conoscenza del corpo umano. Effetti del movimento sui principali apparati. 2 3 Elementi di Primo Soccorso:A.B.C.(Airway, Creathing,Circulation),G.A.S Valutazione dell’attività cardio-circolatoria e applicazione di procedure di Primo Soccorso. 4 ore Pallavolo, Calcio a cinque 16 ore Conoscenza delle principali regole di gioco ed esercitazioni. 4 Esecuzione di elaborati su argomenti a scelta del programma , su discipline sportive praticate o preferite , approfondimento , correzione e valutazione . 5 Alimentazione : Regole alimentari e comportamentali in prossimità di una gara o di un esame. 6 Comunicare con il corpo :Alcuni esercitazioni del metodo Pilates,alcuni elementi di appoggio ed equilibrio a coppie e preparatori all’ acrobatica. 6 ore 2 ore 4 ore Libro di testo: Del Nista – Parker, “ Praticamente Sport “ , Tasselli Ed . D’Anna Strumenti didattici : Appunti ed esercitazioni pratiche. Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico, dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative. Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti ; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina. Obiettivi di apprendimento programmati: Conoscere le regole degli sport Conoscere il corpo umano in relazione all’attività sportiva. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Nel complesso buoni e in alcuni casi ottimi . firma del docente…………………………………………………………. firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………………………………………………….. …………………………………………………………………. Scheda 4 Materia: Filosofia N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli 1 L'empirismo inglese: la critica al principio di causalità di Hume. 2 Caratteri generali dell'Illuminismo. Il Criticismo kantiano attraverso le tre Critiche. 3 Dall'Idealismo oggettivo all'Idealismo assoluto. La trasformazione del pensiero kantiano in sistema. 4 Lo Streben fichtiano e l'Idealismo hegeliano. 5 La dissoluzione del sistema hegeliano. Il pensiero di Schopenhauer. 6 La rivalutazione della individualità: Kierkegaard. 7 L'operazione di rovesciamento e la critica al fenomeno religioso: Feuerbach. 8 Dall'Idealismo storico al Materialismo storico: il pensiero di Karl Marx 9 La dissoluzione della Ragione: Freud e Nietzsche 10 Heidegger: l’analitica della esistenza Tempi Scheda 4 (continua) Libro di testo: Abbagnano, Fornero - “Protagonisti e Testi della Filosofia” Strumenti didattici: Libri di testo, ricerche individualizzate, audiovisivi. Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, dibattiti relativi ad argomenti affrontati. Criteri di valutazione adottati: Competenza del lessico disciplinare, capacità di cogliere i tratti salienti del pensiero, capacità di saper operare confronti. Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali, verifiche scritte, simulazione delle terze prove, approfondimenti individuali. Obiettivi programmati Sviluppare in maniera opportuna il senso critico e la capacità di indagare nel presente. Obiettivi di apprendimento raggiunti Sviluppo del senso critico. Iudica Franco firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………………………………… ……………………….………………………………………………… SCHEDA 4 DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: ROSALBA MACHETTI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Il periodo romantico Tempi William Blake: Infant Joy , Infant Sorrow, The Lamb, The Tyger, London S.T. Coleridge: brani tratti da The Rime of the Ancient Mariner William Wordsworth: Composed Upon Westminster Bridge, I Wandered Lonely as a Cloud, She Dwelt Among the Untrodden Ways 30 1 P. B. Shelley: Ode to the West Wind Jane Austen :brano tratto da Pride and Prejudice Mary Shelley : brano tratto da Frankestein La rivoluzione industriale e il contesto storico sociale del periodo romantico Il periodo vittoriano Charles Dickens: brano tratto da Oliver Twist Charles Dickens: brano tratto da Hard Times 2 20 Emily Bronte: brano tratto da Wuthering Heights Thomas Hardy: brano tratto da Tess of the D'Urbervilles O. Wilde: brano tratto da The Importance of Being Earnest G.B. Shaw; brano tratto da Pygmalion G, B. Shaw: brano tratto da Mrs. Warren's Profession ( in fotocopia) 3 Il contesto storico sociale del periodo vittoriano Il Periodo moderno Percorsi di narrativa del 900 J. Conrad : brani tratti da Heart of Darkness James Joyce: brano tratto da The Dead James Joyce : Eveline tratto dalla raccolta Dubliners (in fotocopia) James Joyce; brano tratto da Ulysses (da svolgere) Virginia Woolf: brano tratto da Mrs. Dalloway (da svolgere) D.H. Lawrence: brano tratto da Sons and Lovers (da svolgere) George Orwell: brano tratto da Nineteen Eighty-Four (da svolgere) Samuel Beckett : brani tratti da Waiting for Godot : lettura integrale 25 Scheda 4 (continua) Libro di testo: S. Maglioni, G. Thomson : Literay Hyperlinks, vol. A e vol. B Strumenti didattici : testi, audiocassette, documenti autentici, internet Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata Conferenze, visite guidate: La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale in lingua inglese di Pride and Prejudice nella classe 3°. The Importance of Being Earnest nella classe 4° e Waiting for Godot nella classe 5° Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Per le verifiche scritte sono state utilizzati quesiti a risposta breve, e, sia nelle prove orali che in quelle scritte è stata valutata la focalizzazione dell'argomento, la conoscenza dei contenuti, la competenza linguistica, la capacità di effettuare collegamenti. Per quanto riguarda i descrittori della valutazione della terza prova si fa riferimento alla griglia di correzione allegata al documento. E' stata fatta distinzione tra misurazione e valutazione. Obiettivi di apprendimento programmati: - Saper leggere ed interpretare un testo di vario genere (poetico, narrativo, teatrale ) Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti del genere poetico, narrativo, teatrale. Saper inquadrare gli autori nel loro periodo storico Saper discutere con proprietà di linguaggio l'autore studiato Saper effettuare collegamenti all'interno della disciplina o tra discipline diverse Saper operare analisi e sintesi Sviluppare spirito critico ed autonomia. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni anche se in misura diversa. …………………….........…………………………… ………… firma del docente Scheda 4 Materia: Religione N. anno scolastico 2012-13 classe 5 I Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale. 7 ore 1 La coscienza e la persona: l’emergere del momento etico nella vita delle persone, il rapporto con le norme e il valore dell’educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e il caso di “obiezione” riconosciuto talvolta anche dal diritto positivo. 2 3 Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all’enciclica Fides et ratio. Fideismo e razionalismo, la scienza e la fede alla luce del recente dibattito epistemologico, le domande sul “senso” e la loro importanza. 4 Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l’ateismo e le varie “critiche” alla religione, la secolarizzazione e le nuove forme di religiosità. Libro di testo: 6 ore 6 ore 6 ore Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007 Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni. Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi. Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno profuso nei test scritti proposti. Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe. Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e ragione, l’importanza del confronto dialogico tra culture e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno. Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche. firma del docente ………………….………………………………………………… firma degli studenti rappresentanti di classe ………………………………………………………………………. Materia: SCIENZE NATURALI E CHIMICA scheda 4 Docente: MANUELA GRAZIANI N. 1 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA Gli elementi dei composti organici - le caratteristiche fisico-chimiche del carbonio - il fenomeno dell'isomeria: di struttura, conformazionale, configurazionale (ottica e geometrica) - i principali tipi di reazione dei composti organici (reazioni di addizione e di sostituzione) Tempi 40 h GLI IDROCARBURI - classificazione e nomenclatura - reattività degli alcani, degli alcheni e degli alchini ALTRI COMPOSTI ORGANICI - caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine, amminoacidi 2 LE MOLECOLE ORGANICHE DI INTERESSE BIOLOGICO LIPIDI: 40 h grassi e oli; i fosfolipidi e le membrane; gli steroidi GLUCIDI: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi PROTEINE: gli aminoacidi e il legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; proteine globulari e proteine fibrose ENZIMI: meccanismo ACIDI NUCLEICI: di azione: la catalisi enzimatica. struttura e funzione di DNA e di RNA; codice genetico e sintesi proteica 3 LE CELLULE E IL METABOLISMO CARATTERI GENERALI: - reazioni anaboliche e cataboliche; molecole trasportatrici di energia il ruolo dei carriers NAD+ e FAD,il ruolo dell’ATP 20 h LA FOTOSINTESI - schema generale della fase luminosa - Cenni sulla fase oscura LA RESPIRAZIONE CELLULARE - schema generale del metabolismo del glucosio - il sistema più antico: la glicolisi - il ciclo di Krebs - la riossidazione dei carriers: la catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa Libri di testo: Passananti ,Ponente - Chimica per obiettivi . Tramontana Editore G.Ricciotti – Biochimica di Base. Italo Bovolenta Editore Strumenti didattici: L’uso del laboratorio di Scienze oltre che per effettuare semplici esperienze di laboratorio è stato importante per la visione di videocassette , per l’uso della lavagna luminosa per la proiezione di lucidi e per utilizzare il PC e relativo proiettore. Metodologie didattiche adottate : Gli argomenti sono stati trattati prevalentemente attraverso lezioni frontali e interattive, accompagnate dalla osservazione di modelli e dall’analisi di schemi. Un ruolo importante è stato dato alla discussione sugli argomenti svolti. Criteri di valutazione adottati: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – livello delle conoscenze – livello di abilità – capacità elaborative, logiche e critiche. A ciascuna di queste voci è stato attribuito un valore intero tra –2 e 3. Strumenti utilizzati per le verifiche: Sono stati utilizzati per la verifica formativa i seguenti strumenti: interventi degli alunni, questionari a scelta multipla Sono stati utilizzati per la verifica sommativa i seguenti strumenti: prove strutturate, semistrutturate (domande a risposta breve), interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati: - Riconoscere che il grande numero di composti organici è dovuto alle molteplici potenzialità del carbonio. - Riconoscere e classificare gli idrocarburi. - Conoscere i fattori che determinano la reattività degli idrocarburi e delle reazioni organiche in genere. - Illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali di: alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine e amminoacidi. - Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC per attribuire i nomi ai diversi idrocarburi e loro derivati - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei grassi, dei fosfolipidi e degli steroidi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali dei mono- e dei polisaccaridi. - Comprendere le caratteristiche strutturali e funzionali degli amminoacidi e delle proteine. - Conoscere struttura e funzioni degli acidi nucleici. - Collegare l’informazione genetica alle proteine. - Conoscere le molecole trasportatrici di energia: ADP, ATP. - Comprendere i sistemi usati dalle molecole trasportatrici di elettroni: NADH/NAD+, FADH2/FAD. - Analizzare la struttura dell’emoglobina e correlarla alla sua funzione - Analizzare i meccanismi che attraverso glicolisi, ciclo di Krebs e respirazione cellulare portano alla completa ossidazione del glucosio. - Analizzare i meccanismi che attraverso le fasi luminosa e oscura, portano alla formazione di molecole di glucosio. - Collegare il fenomeno dell’isomeria alle diverse proprietà degli isomeri. - Riconoscere l’importanza del ruolo degli enzimi nel metabolismo. - Correlare i processi metabolici descritti al “sistema cellula”. - Esporre gli argomenti studiati attraverso l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Tali obiettivi sono stati pienamente raggiunti dalla maggior parte degli alunni. firma degli studenti rappresentanti di classe firma del docente …………………………………….. ……………………….……………… ……………………….………………… Scheda 4 Materia: MATEMATICA Docente: ULIANA LEPORINI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto. Definizione e classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari. 20h 2 Limite di una funzione di una variabile: Definizione di limite per una funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti. 30h 3 Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Limiti fondamentali. Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. 30h 4 Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivabilità e continuità. Derivata di alcune funzioni elementari. Operazioni sulle derivate. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di Lagrange, regola di De L’Hospital. 30h 5 Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro determinazione. Studio del grafico di una funzione. 30h 6 Integrali indefiniti. Integrale definito: Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione. 20h 7 Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità: Cenni di calcolo combinatorio. Definizione di probabilità e di frequenza. Probabilità contraria, totale, composta. Risoluzione di semplici problemi. 20h Libro di testo: M. Re Fraschini G.Grazzi MATEMATICA per i licei scientifici 3 Analisi Calcolo Combinatorio ed. ATLAS Strumenti didattici: Libro di testo, dispense Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo Criteri di valutazione adottati: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle conoscenze, applicazione, elaborazione . Strumenti utilizzati per le verifiche: prove non strutturate, prove semistrutturate Obiettivi di apprendimento programmati: Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper determinare l’insieme di esistenza di una funzione. Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione rigorosa. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i teoremi sui limiti. Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici. Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale. Saper applicare la regola di De l’Hospital. Saper applicare i teoremi del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi. Essere in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico e analitico. Apprendere la nozione intuitiva e assimilare il concetto di integrale definito. Acquisire i concetti di primitiva e di funzione integrale. Comprendere ed essere in grado di applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita. Saper calcolare l’area di una superficie piana ed il volume del solido di rotazione. Acquisire il concetto di probabilità e frequenza ed essere in grado di risolvere problemi relativi. Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti dalla classe. Gli alunni hanno conseguito pienamente tali obiettivi con risultati sufficienti o buoni e in alcuni casi anche ottimi. firma del docente …………………………………….. firma degli studenti rappresentanti di classe …………………………………………………………… DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Paolo Tomassini N. 1 Contenuti disciplinari delle unita’ didattiche o dei moduli Cariche elettriche e campo elettrico: esperienze elementari di elettrostatica, elettrizzazione, attrazione/repulsione di materiali elettrizzati, cariche e forze elettriche; campo elettrico come entita’ fisica mediatrice della forza tra cariche elettriche; legge di Coulomb; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss; calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie. Lavoro del campo, circuitazione del campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico. Concetto di gradiente di un campo scalare. Legame tra campo e potenziale elettrico. Tempi 18 ore 2 Conduttori in equilibrio elettostatico: campo, potenziale e carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico, conduttore sferico carico. Capacita’ elettrica, calcolo della capacita’ elettrica di una sfera e di un condensatore a facce piane e parallele. Condensatori in serie e parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore, densità di energia del campo elettrico, 10 ore 3 Corrente elettrica continua: Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi; prima e seconda legge di Ohm; effetto Joule ; energia elettrica e potenza; forza elettromotrice e differenza di potenziale; caso di circuito chiuso o circuito aperto; circuiti elettrici, resistenze in serie e parallelo; resistenza equivalente; leggi di Kirchhoff; voltmetro e amperometro. 10 ore 4 Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali ed artificiali; forze tra magneti; il vettore campo magnetico; chiusura delle linee di forza magnetiche e assenza di monopoli magnetici. 4 ore 5 Equivalenza dei fenomeni magnetici tra magneti naturali e fili percorsi da corrente: esperienza di Oersted; esperienza di Faraday; esperienza di Ampere e forza agente tra due fili; campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forza di Lorentz su una particella carica in moto in un campo magnetico, forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico; interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico. Calcolo del campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, momento magnetico e momento meccanico; flusso del campo magnetico e circuitazione, teorema della circuitazione o teorema di Ampère, applicazioni del teorema di Ampère. 16 ore 6 Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: moto di cariche in campi elettrici, moto di cariche in campi magnetici, moto di cariche in campi elettromagnetici; Fasce di Van Allen 7 Induzione elettromagnetica: la variazione del flusso del campo magnetico genera una corrente indotta, legge di Faraday sull’induzione elettrica, circuitazione del campo elettrico indotto legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz; induzione e autoinduzione, induttanza di un circuito, correnti di 8 ore 10 ore Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) chiusura e di apertura di un circuito; energia e densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: alternatori e trasformatori. 8 Le equazioni di Maxwell: il campo magnetico indotto, termine mancante e generalizzazione della legge di Ampère, la corrente di spostamento. Equazioni 8 ore di Maxwell nel caso statico e in assenza di cariche e di correnti. Velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. Irraggiamento di cariche in moto*. Crisi del modello atomico classico* Crisi della Fisica Classica: Crisi del modello atomico classico*. L’effetto fotoelettrico*. Il concetto di fotone e il dualismo onda-corpuscolo*. Cenni di meccanica quantistica* 9 *Argomento in programma ancora da svolgere in data 15 Maggio 2012 10 ore Libro di testo: G.P.Parodi, M.Ostili, G.Mochi Onofri “L’evoluzione della Fisica” Ed.Paravia. Strumenti didattici: testi, materiale fornito dall’insegnante per l’applicazione. Metodologie didattiche adottate: lezioni frontali ed esperienze di laboratorio. Criteri di valutazione: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate in base al livello delle conoscenze dei contenuti proposti, al livello di abilita’ e all’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. La valutazione finale tiene conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso riportato dall’alunno rispetto alla situazione di partenza. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte semistrutturate e non strutturate, relazioni di laboratorio ed interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati: a) Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico ai problemi b) Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra esposto c) Acquisizione della capacita’ di risolvere esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati d) Acquisizione delle competenze minime per la spiegazione di fenomeni naturali. e) Conseguimento della capacita’ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati. f) Conseguimento della capacita’ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di problemi piu’ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi a), b), c) e d) sono stati raggiunti da piu’ di meta’ della classe, l’obiettivo e) e’ stato raggiunto da circa un quarto degli alunni della classe. L’obiettivo f) è stato raggiunto da un numero ristretto di alunni. Osservazione conclusiva. La classe ha mostrato, nel triennio, una certa capacita’ di organizzazione e una sufficiente attitudine all’analisi critica del materiale didattico utilizzato. Nella classe sono presenti alcuni alunni dalle spiccate capacita’ critico-logiche che hanno stimolato la discussione in classe, permettendo alla maggioranza degli alunni di cogliere nei dettagli gli argomenti proposti. …………………Paolo Tomassini... Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO: ________________________________________________________________ INDICATORI PUNTEGGIO max Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana COMPRENSIONE DEL TESTO Capacità di sintesi ANALISI Completezza delle risposte / capacità di analisi Conoscenze ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO Capacità di collegamento Capacità di giudizio critico e di rielaborazione ottima buona sufficiente imprecisa scorretta approfondita buona sufficiente incerta errata esaurienti complete sufficienti incomplete lacunose ottime buone sufficienti incerte scarse ottima buona sufficiente modesta scadente approfondita buona sufficiente modesta scadente conseguito 25 20 15 10 5 10 8 6 4 2 15 12 9 6 3 15 12 9 6 3 20 16 12 8 4 15 12 9 6 3 PUNTEGGIO TOTALE VALUTAZIONE IN 15^ Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I ________/100 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO ______________________ ELEMENTI DA VALUTARE Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20 Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30 Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30 DESCRITTORI L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18 L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12 L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8 L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7–5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4–1 L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato. L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 30-28 27–25 24–21 20-18 17-15 14-11 10-7 L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1 L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. 30-28 27–25 L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21 L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. 17-15 L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7 L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20 PUNTEGGIO 14-11 6-1 L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione 20 - 18 critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza 17 – 15 dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento 14– 12 trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato.. L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale 11 – 8 dell’argomento affrontato. L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7–5 L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4–1 PUNTEGGIO TOTALE Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I 100 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione ELEMENTI DA VALUTARE Aderenza alla traccia svolta Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente Presenza di adeguate e appropriate informazioni relative all'argomento Capacità di giudizio critico e di rielaborazione PUNTEGGIO DESCRITTORI L'elaborato è aderente alla traccia e completo 10-9 nello sviluppo delle indicazioni fornite 8–7 L’elaborato individua e sviluppa la traccia in modo accettabile ma incompleto 6–5 L'elaborato non è aderente alla traccia L'elaborato è corretto e personale nella scelta 10 -8 delle soluzioni espressive 7–6 L'elaborato è corretto nell’uso della lingua 5–4 L'elaborato presenta lievi improprietà morfologica e lessicale 3-1 L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali L'elaborato è coerente e logico nella 10-9 organizzazione e nello sviluppo L'elaborato è coerente nel suo impianto 8 – 7 generale, ma risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi 6-5 L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta incerto nello sviluppo argomentativo 4 -1 L'elaborato è incoerente e contraddittorio L'elaborato si avvale di numerose e 10-9 appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale 8–7 L'elaborato si avvale di informazioni precise e pertinenti L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti 6 – 5 ma generiche L'elaborato si avvale di informazioni 4 – 1 generiche, imprecise e improprie L’elaborato si avvale di argomenti originali 10-9 frutto di una valida e personale rielaborazione critica L’elaborato si avvale di argomenti frutto di 8 – 7 un’adeguata rielaborazione personale L’elaborato si avvale di argomenti poco 6 – 5 personali ma sviluppati in modo consapevole L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in 4 – 1 modo approssimativo e superficiale PUNTEGGIO TOTALE 50 Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il punteggio acquisito. Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI PUNTEGGIO 100 – 96 95 – 92 91 – 87 86 – 83 82 – 78 77 – 73 VOTI IN DECIMI 10 9.5 9 8.5 8 7.5 72 – 68 7 67 – 63 6.5 62 – 58 6 57 – 53 5.5 52 – 48 5 47 – 43 4.5 42 – 38 4 37 – 33 3.5 32 – 28 3 27 – 23 2.5 22 – 18 2 VOTI IN QUINDICESIMI Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) ESAME DI STATO 201..- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - COMMISSIONE _______________ CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________ VOTO _____/15 Problemi (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) CIITERI PER LA VALUTAZIONE 1 2 Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 P.T . Q1 0 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ tecniche ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax Totali Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Firme della Commissione: Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) TERZA PROVA SCRITTA Sono stati proposti due/tre quesiti per ciascuna materia DISCIPLINE SCIENZE NATURALI E CHIMICA TIPOLOGIA DEI QUESITI N. QUESITI PUNTEGGIO PER QUESITO PUNTEGGIO CONSEGUITO B 3 10 30 Conversione in trentesimi* INGLESE B 2 FISICA B 3 STORIA/FILOSOFIA B 2 10 10 10 Conversione in trentesimi* PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA Somma dei punteggi delle quattro discipline CONVERSIONE IN CENTESIMI Punteggio complessivo diviso per 12 e moltiplicato per 10 arrotondato** VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI Applicazione della tabella di conversione “E” da centesimi a quindicesimi, come da Documento del Consiglio di classe * il punteggio conseguito viene moltiplicato per 30 e diviso per 20 senza arrotondamento **Arrotondamento per difetto se il punteggio è inferiore alla meta dell’intervallo fra i numeri interi per eccesso se il punteggio è uguale o superiore alla meta dell’intervallo fra i numeri interi Tempo della prova: minuti 150 Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B INDICATORI PUNTEGGI Completezza dell’informazione Focalizzazione dell’argomento Esposizione(chiarezza,coesione,uso del linguaggio specifico) Sintesi Totale 0-6 0-3 0-3 0-3 1-15 Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti. Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Criteri di valutazione complessiva della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie. L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente. INDICATORI DESCRITTORI (chiarezza, coesione, uso del linguaggio spec. ; applicazione, coerenza, precisione) Nessuna risposta Informazioni errate e/o estremamente lacunose Informazioni imprecise e superficiali Informazioni parziali ma corrette Informazioni corrette e complete Informazioni precise, articolate e approfondite Risposta non focalizzata Risposta parzialmente focalizzata Risposta completamente focalizzata Nessuna risposta Carente Sostanzialmente accettabile Completamente soddisfacente INDICATORI DESCRITTORI Completezza dell’informazione Q.1 Focalizzazione dell’argomento Esposizione/Procedura (chiarezza, coesione, uso del linguaggio spec. ; applicazione, coerenza, precisione) Nessuna risposta Informazioni errate e/o estremamente lacunose Informazioni imprecise e superficiali Informazioni parziali ma corrette Informazioni corrette e complete Informazioni precise, articolate e approfondite Risposta non focalizzata Risposta parzialmente focalizzata Risposta completamente focalizzata Nessuna risposta Carente Sostanzialmente accettabile Completamente soddisfacente INDICATORI DESCRITTORI Completezza dell’informazione Q.2 Focalizzazione dell’argomento Esposizione/Procedura Completezza dell’informazione Q.3 Focalizzazione dell’argomento Esposizione/Procedura (chiarezza, coesione, uso del linguaggio spec. ; applicazione, coerenza, precisione) Nessuna risposta Informazioni errate e/o estremamente lacunose Informazioni imprecise e superficiali Informazioni parziali ma corrette Informazioni corrette e complete Informazioni precise, articolate e approfondite Risposta non focalizzata Risposta parzialmente focalizzata Risposta completamente focalizzata Nessuna risposta Carente Sostanzialmente accettabile Completamente soddisfacente Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I P. MASSIMO ASSEGNATO 0 1 2 3 4 5 0 1 2 0 1 2 3 P. MASSIMO ASSEGNATO 0 1 2 3 4 5 0 1 2 0 1 2 3 P. MASSIMO 0 1 2 3 4 5 0 1 2 0 1 2 3 ASSEGNATO Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) COLLOQUIO Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d’esame Fasi del colloquio Fase preparatoria: Attività o o Articolazione dei tempi del colloquio Definizione della successione delle aree disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell’argomento scelto dal candidato o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l’argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentacinquesimi riunione del Consiglio di classe Fase I : presentazione dell’argomento scelto dal candidato o Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato o Fase III : discussione degli elaborati scritti o Fase IV : proposta dei punteggi e del voto Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Tempi 10/15’ 30/35’ 5/10’ Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Colloquio Criteri di valutazione utilizzati Fasi Descrittori Ricchezza dell’informazione Argomento proposto dal candidato Chiarezza dell’esposizione Indicatori Punti Sufficiente 1 Buona 2 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buona 3 Insufficiente Capacità di collegare argomenti e/o Sufficiente discipline Buona Focalizzazione dell’argomento Qualità e ricchezza dell’informazione Argomenti proposti dalla commissione Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) Capacità di analisi Capacità di collegare argomenti Discussione degli elaborati Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti 1 2 3 Incerta 1 Sufficiente 2 Buona 3 Ottima 4 Scarsa 1 Modesta 2 Sufficiente 3 Buona 4 Ampia 5 Incerta 1 Sufficientemente chiara 2 Corretta e ordinata 3 Fluida e appropriata 4 Superficiale 1 Adeguata 2 Puntuale 3 Incerta 1 Sufficiente 2 Buona 3 Ottima 4 Sufficiente 1 Buona 2 Punteggio totale Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I 30 Punteggio attribuito Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) La simulazione del colloquio è stata prevista per un campione di alunni e si svolgerà gli ultimi giorni di maggio. La durata prevista per la prova di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti: 10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento, 30’-35’ alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline, 5’-10’ alla discussione delle prove scritte. La discussione dell’approfondimento sarà gestita dal candidato, il quale avrà presentato preventivamente una mappa concettuale o una scaletta. Per preparare la prova i docenti del c.d.c. si incontrano prima della simulazione per esaminare le scalette o le mappe elaborate dai candidati e definiscono la traccia del colloquio. Il colloquio si svolge in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni proposte sono rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e la padronanza delle competenze specifiche. Griglia di misurazione del colloquio INDICATORI Focalizzazione dell’argomento Qualità e ricchezza dell’informazione Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) Capacità di analisi Capacità di collegare argomenti Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti Punteggio totale 1-4 1-7 1-7 1-3 1-7 1-2 30 Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L’anno Scolastico Nelle Singole Discipline Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita’ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe Curriculum Sportivo Degli Studenti Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) I docenti MATERIA Cascina, lì COGNOME E NOME FIRMA 15 maggio 2012 Il Coordinatore Il Segretario IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO Anno Scolastico 2011-2012 – Documento del Consiglio della Classe 5^I