Istituto di Istruzione Superiore Statale " Antonio Pesenti " Cascina Anno Scolastico 2013 - 2014 Documento del Consiglio di classe Quinta sez. I Indirizzo di studio: Scientifico Internazionale Data 15/05/2014 Scheda 1 Caratteri specifici dell'indirizzo: Piano di studio BIENNIO Materie d’insegnamento Classi Prima Seconda Ore settimanali Lingua italiana Storia * Diritto ed Economia * Lingua Straniera (Inglese) Matematica Scienze della terra e biologia Linguaggi non verbali e multimediali ** Latino Laboratorio di chimica-fisica 2^Lingua Educazione fisica Religione / Attività alternativa Totale ore settimanali 4 3 2 3 (1) 5 2 2 3 3 2 2 1 4 3 2 3 (1) 5 2 2 3 3 2 2 1 30 30 * 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia ** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare *** 1 ora è gestita in compresenza con un docente di madre lingua TRIENNIO Materie d’insegnamento Italiano Storia Latino Inglese Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali e chimica Disegno e storia dell’arte Educazione fisica 2^Lingua Religione / Attività alternativa Totale ore settimanali **** 1 ora di compresenza con un docente tecnico pratico Classi Terza Quarta Quinta Ore settimanali 4 2 3 3 (1) 2 4 3 3 2 2 2 1 4 2 2 3 (1) 2 5 3 3 2 2 2 1 4 3 = 3 (1) 3 7 4 4 = 2 = 1 31 31 31 Scheda 2 Composizione del Consiglio di classe Cognome e nome dei docenti Materia d'insegnamento Gazzarrini Stefano ITALIANO,STORIA Cerrai Sondra FILOSOFIA Mattii Massimo MATEMATICA Tomassini Paolo FISICA Panicucci Mario (da marzo Scolozzi Mina) SCIENZE NATURALI/CHIMICA Machetti Rosalba INGLESE Garzella Edo EDUCAZIONE FISICA Ciampalini Lido RELIGIONE Scheda 3 Caratteri specifici dell’indirizzo L’attuale 5I porta a compimento il percorso della sperimentazione del Liceo Scientifico Internazionale del “Pesenti” prima dell’introduzione della Riforma Gelmini che ha eliminato alcune discipline caratterizzanti tale sperimentazione (ad esempio la doppia lingua straniera per quattro anni). Il liceo internazionale è, a tutti gli effetti, un liceo scientifico in cui però alcune discipline vengono insegnate e studiate anche in lingua inglese seguendo il syllabus di University of Cambridge International Examinations (CIE). I programmi inglesi hanno, in genere, una durata biennale e si concludono con un esame relativo a ogni singola disciplina fornito e valutato dall’Università di Cambridge secondo gli stessi criteri di valutazione applicati agli elaborati degli studenti di tutto il mondo che hanno sostenuto quella stessa prova. I voti vengono espressi, secondo il sistema britannico, con le lettere dell’alfabeto da A* e A , che rappresentano l’eccellenza, fino a E che rappresenta il livello di sufficienza. Ai candidati che superano l’esame, Cambridge rilascia un attestato in cui sono riportati, oltre ai dati anagrafici, la disciplina e la valutazione conseguita. Gli esami Cambridge CIE si dividono in due categorie: IGCSE ( International General Certificate of Secondary Education ) corrispondente al biennio di uno studente britannico e A/S ( Advanced Subsidiary) e A level ( Advanced level) corrispondente alle conoscenze e competenze dell’esame di Stato in Italia. All’interno dell’ IGCSE si distinguono due livelli: Extended, di livello avanzato e Core, di livello base Le discipline affrontate anche in inglese sono quelle caratterizzanti l’indirizzo: Matematica, in cui tutti gli studenti hanno sostenuto il livello IGCSE e in alcuni casi l’ A/S o A level, Biologia IGCSE, Chimica IGCSE, Fisica IGCSE, Inglese seconda lingua IGCSE e, per alcuni, Inglese A/S. Gli insegnanti di disciplina, che hanno seguito metodologia CLIL nella preparazione agli esami Cambridge, hanno anche dovuto effettuare una mappatura sia del programma italiano che del syllabus inglese. Docenti e studenti sono stati coadiuvati in questo lavoro dall’uso di libri di testo in inglese, oltre ai manuali in italiano. Composizione della classe e provenienza degli alunni Si tratta di una piccola classe composta da quindici studenti (nove femmine e sei maschi) che hanno come tratto fondamentale la predisposizione alla globalizzazione e un interesse particolare verso altre lingue e culture. In alcuni casi ciò è dovuto al fatto di essere figli di famiglie miste o di aver vissuto periodi all’estero, per ragioni di lavoro dei genitori, venendo a contatto con culture e sistemi scolastici diversi. Nel triennio la composizione è rimasta praticamente inalterata con alcune importanti eccezioni. In quarta è stato reinserito un ragazzo che aveva intrapreso un periodo gli studi in India. Lo stesso anno una ragazza si è trasferita in Danimarca ed un’altra studentessa ha continuato i suoi studi in Germania a partire dalla quinta. Durante il terzo anno la classe ha ospitato per un semestre una studentessa australiana che è stata accolta con entusiasmo e inserita pienamente nelle attività didattiche. Non si registrano bocciature negli ultimi due anni bensì cambiamenti di indirizzo da parte di tre ragazzi che hanno scelto di seguire diversi percorsi di studio. Nessuno degli attuali studenti ha avuto debiti nel secondo biennio superiore. La classe, nel suo complesso, ha dimostrato partecipazione e impegno costanti rispondendo positivamente agli stimoli che la scuola ha fornito. Gli studenti hanno dimostrato di saper organizzare proficuamente il lavoro didattico anche in occasione dei gravosi impegni imposti dalla preparazione per gli esami Cambridge, fonte poi, in molti casi, di meritate soddisfazioni. Il tutto riuscendo a non trascurare le normali e quotidiane attività didattiche con qualche difficoltà solo nello svolgimento del programma di fisica che ha subito dei rallentamenti. Un piccolo gruppo di allievi, pur mantenendo un livello di attenzione e di profitto sufficiente in gran parte delle discipline, ha fatto più fatica mostrando meno motivazione ed interesse nei confronti delle varie proposte educative. Tuttavia anche questo gruppo nell’ultimo anno ha mostrato maggiore consapevolezza e desiderio di apprendimento. L’impegno e, talvolta l’entusiasmo, di una buona parte della classe si è esteso anche alle numerose attività extracurricolari, in particolare quelle legate all’educazione alla legalità (in collaborazione con la Fondazione Caponnetto, l’Associazione Libera e altre istituzioni simili) e agli stimoli che, di anno in anno, sono stati proposti: dal Progetto Memoria, all’organizzazione della Fiera del Libro. Alcuni studenti hanno contribuito in modo efficace anche al Progetto di Istituto relativo all’accoglienza e all’orientamento degli allievi delle scuole medie del territorio approntando laboratori, incontri ed esperienze per i colleghi più giovani. Per quanto attiene al profitto, i livelli raggiunti sono buoni o ottimi per oltre la metà della classe (con alcuni alunni che si distinguono per l’eccellenza dei risultati), e pienamente sufficienti per il restante piccolo gruppo. Continuità didattica A.S. 2011/2012 Classe 3^ A.S. 2012/2013 Classe 4^ A.S. 2013/2014 Classe 5^ RELIGIONE CATTOLICA Ciampalini Lido Ciampalini Lido Ciampalini Lido ITALIANO Gazzarrini Stefano Gazzarrini Stefano Gazzarrini Stefano SCIENZE NATURALI E CHIMICA Panicucci Mario Panicucci Mario Panicucci Mario (da marzo supplente Scolozzi Mina) FILOSOFIA Cerrai Sondra Cerrai Sondra Cerrai Sondra MATEMATICA Fioretti Andrea Mattii Massimo Mattii Massimo INGLESE Machetti Rosalba Machetti Rosalba Machetti Rosalba Garzella Edo Garzella Edo Tomassini Paolo MATERIA EDUCAZIONE FISICA Garzella Edo FISICA Fioretti Andrea Tomassini Paolo STORIA Cerrai Sondra Bosi Luisa FRANCESE (2L) Scarpellini Regine Tardy Anne Laure DISEGNO E STORIA DELL'ARTE TEDESCO Raffaelli Daniela Raffaelli Daniela Nazzaro Rosa Sperandeo Danila LATINO Mancuso Antonietta Mancuso Antonietta Gazzarrini Stefano Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale - situazione di partenza - partecipazione / impegno - livello di conoscenze - livello delle abilità - livello delle competenze Obiettivi trasversali raggiunti Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali: Obiettivi Trasversali TRIENNIO (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione) CONOSCENZE applicare ABILITA’ Conosce i contenuti fondamentali delle discipline Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi analizzare Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato sintetizzare Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari esprimere Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline CAPACITA’ di elaborazione, logiche e critiche PARTECIPAZIONE E IMPEGNO Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza degli studenti. Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti: LIVELLO Gravemente insufficiente Insufficiente VOTO DECIMALE 4 o meno di 4 5 SIMBOLO -2 -1 Sufficiente Buono Ottimo Eccellente 6 7 8 9/10 0 +1 +2 +3 Attività extracurricolari: Stage, scambi culturali, orientamento, progetti europei, etc. La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di classe. Conferenze e mostre Dal 2010 la classe ha partecipato (in toto o a piccoli gruppi) ad una serie di iniziative organizzate dall’Associazione Libera in varie parte d’Italia (Firenze, Genova, Milano,…) Gennaio 2013 (giorno della memoria): Cascina, Politeama, dibattito dal tema “Scienza e responsabilità”. Aprile 2013: Palazzo dei Congressi Pisa incontro con le sorelle Bucci e i giovani di ritorno da Auschwitz. Settembre 2013: Sala del Consiglio Comunale di Cascina, conferenza su Pontecorvo. Novembre 2013: Sala del Consiglio Comunale di Cascina, conferenza sul bosone di Higgs. Gennaio 2014 (giorno della memoria): Sala del Consiglio Comunale di Cascina, incontro con Kitty Brown sopravvissuta alla Shoah. Febbraio 2014: incontro-dibattito nella Biblioteca del “Pesenti” con Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana. Febbraio 2014: incontro-dibattito nella biblioteca “Pesenti” con ricercatori della Scuola Sant’Anna di Pisa avente ad oggetto l’Unione europea: storia e prospettive. Aprile 2014: incontro-dibattito con lo scrittore Athos Bigongiali. Aprile 2014: Pisa, inaugurazione del centro culturale Mixart con una iniziativa dedicata a Primo Levi. Attività di orientamento universitario La maggioranza degli allievi ha partecipato (individualmente o a piccoli gruppi) ad attività di orientamento presso le Università di Pisa (Veterinaria, Medicina, Farmacia, Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienze politiche, Matematica, Fisica) e di Firenze (Psicologia, Architettura…). Sono stati organizzati momenti di orientamento anche presso la scuola “Pesenti”: a gennaio di quest’anno gli studenti hanno partecipato ad un incontro nella biblioteca della scuola organizzato dalla LUISS di Roma. Progetti europei: A.S. 2011-2012 la classe è stata due settimane (14-28 aprile 2012) a Chester in Galles con un progetto dal titolo “Work in the Lab” finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della mobilità e internazionalizzazione. Il progetto ha visto i ragazzi impegnati sia in lezioni di lingua inglese presso la scuola di lingua “Conlan School” di Abergele, sia in lezioni di discipline diverse presso la scuola statale “Brynhgfangd School” di Rothin. I momenti più significativi dell’esperienza sono stati gli stages di carattere scientifico presso le Università di Bangor, Chester, Wrexarn e Manchester. Viaggi d’istruzione: Viaggio d’istruzione a Milano (marzo 2010) Viaggio d’istruzione a Malta (aprile 2010) Viaggio d’istruzione a Fossoli (gennaio 2011) Viaggio di istruzione a Firenze, Uffizi (marzo 2011) Viaggio d’istruzione Peccioli- discarica (aprile 2011) Genova: giornata nazionale vittime della mafia (marzo 2012) parte della classe Viaggio di istruzione a Roma, Visita al Senato della Repubblica (maggio 2012) Gennaio 2013: una studentessa della classe Paita Mariapaola (trasferitasi poi in Germania) è stata scelta per partecipare al “Treno della memoria” organizzato dalla Regione Toscana e diretto ad Auschwitz. Corso di Informatica Patente Europea ECDL: Solo alcuni studenti hanno conseguito l’ECDL utilizzando i corsi messi a disposizione dalla scuola. Bosi (intero corso) Melani Sara e Melani Silvia (due moduli). Fiera del Libro La classe nel suo complesso, per l’intero quinquennio ha partecipato attivamente alla Fiera del Libro sia nell’organizzazione degli stand che assistendo ai vari incontri programmati. Bosi e Meucci hanno fatto parte dello staff organizzativo. In terza gli studenti hanno letto il libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda e in quarta “Enigma” di Tuono Pettinato incontrando poi i rispettivi autori. In quinta hanno assistito alla conferenza-dibattito con Athos Bigongiali. Spettacoli teatrali: In Italiano A.S. 2012-2013 Politeama Cascina A.S. 2013-2014 “Iliade” Politeama Cascina In inglese A.S. 2011-2012 “The Importance of Being Earnest” (Oscar Wilde) Viareggio A.S. 2012-2013 “Waiting for Godot” (Samuel Beckett) Viareggio A.S. 2013-2014 “The Picture of Dorian Gray” (Oscar Wilde) Politeama Cascina Spettacoli cinematografici: Terraferma di E. Crialese (Pisa, Cinema Arsenale) 2011-2012 Olimpiadi: La classe ha partecipato, ogni anno, alle Olimpiadi di Matematica (fase di Istituto); una parte della classe in quarta, ha svolto anche le Olimpiadi di Fisica. Corso di Educazione sessuale In terza gli studenti hanno seguito un corso di educazione sessuale a cura dell’AIED. First certificate: Conforti, Nieri, Pisano. Trinity certificate: Bosi, Santucci. PET certificate: Melani Silvia, Bosi Margherita, Nieri Veronica, Papucci Jacopo, Meucci Allegra, Conforti Luca, Santucci Lorenzo, Pisano Vincenzo. DELE: Santucci Lorenzo, Pala Lorenzo, Saccon Eugenio. Certificazioni Cambridge International (CIE): Secondo anno IGCSE Mathematies Terzo anno IGCSE English as a second Language Quarto anno IGCSE Biology (novembre) e IGCSE Phisics (maggio) Tutti i ragazzi sono stati promossi. Inizio quinto anno IGCSE Chemistry: Melani Sara, Melani, Silvia, Nieri, Malacarne, Meucci, Pala, Bosi, Papucci. A livello avanzato A/S ( Advanced Subsidiary) Marhematies: Conforti, Macchioni, Pala Inglese: Pisano, Pala, Saccon . Materia: ITALIANO Allegato 4 Docente: STEFANO GAZZARRINI N. 1 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi Ripasso Settembre 2 Giacomo Leopardi Ottobre 3 Il secondo Ottocento. Il naturalismo francese. Il verismo. Giovanni Verga Metà novembre/ metà dicembre 4 Il secondo Ottocento. La Scapigliatura. Il simbolismo in Europa. Metà dicembre 5 Il Decadentismo. Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. 6 Le avanguardie storiche in arte e in letteratura. Metà marzo 7 Le sperimentazioni primo novecentesche sul romanzo: Italo Svevo, Luigi Pirandello. Metà Marzo / Metà Aprile 8 Percorsi di poesia novecentesca: Ungaretti, Saba e Montale. L’ermetismo Metà maggio 9 Percorsi di prosa novecentesca: Calvino, Pasolini, Levi. Il neorealismo Metà maggio / Giugno Gennaio / Febbraio Scheda 4 (continua) 1.Libro di testo: BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA - La letteratura voll. 4-5-6-7, ed. Paravia 2.Strumenti didattici: libro di testo, fotocopie, internet, audiovisivi Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, approfondimenti individuali e di gruppo Criteri di valutazione adottati: sono stati oggetto di valutazione: le conoscenze le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione le competenze linguistiche e testuali l’impegno, la partecipazione e la tendenza rispetto al livello di partenza Strumenti utilizzati per le verifiche: interrogazioni, relazioni, verifiche scritte e orali Obiettivi programmati Conoscere il contenuto dei testi; i dati biografici essenziali degli autori; gli aspetti fondamentali delle correnti letterarie; gli elementi fondamentali del contesto storico-culturale delle opere e degli autori Applicare gli strumenti per l’analisi tematica e stilistica, del testo letterario Selezionare gli elementi informativi e concettuali fondamentali di un testo letterario e non letterario Riconoscere le caratteristiche strutturali, formali, tematiche e ideologiche di un testo; le analogie formali, tematiche, ideologiche comuni a diversi testi; i modelli culturali caratterizzanti un’epoca Spiegare la funzionalità delle scelte formali Confrontare modelli culturali, autori, opere sulla base delle rispettive caratteristiche formali, tematiche, ideologiche Elaborare relazioni e testi a carattere espositivo\argomentativo Utilizzare la lingua italiana in modo chiaro e corretto Esporre in modo ordinato Costruire un testo coerente Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina Individuare aspetti di attualità nei testi analizzati Effettuare confronti e collegamenti Sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi personali Svolgere puntualmente i lavori assegnati Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze Partecipare con interesse alle attività integrative Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli obiettivi sono stati mediamente raggiunti dall’intera cla firma del docente …………………………………….. Scheda 4 Materia: STORIA Docente: STEFANO GAZZARRINI N. 1 2 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Caratteri del secondo Ottocento. La seconda rivoluzione industriale. Il conflitto franco-prussiano. Tempi Settembre Ottobre Novembre 3 Il Risorgimento italiano. Cavour. La seconda guerra d'indipendenza. L'impresa garibaldina. I plebisciti. L'Italia unita. Stato e società nell'età della Destra storica. I problemi post-unitari. La questione romana e la terza guerra d'indipendenza. Imperialismo e colonialismo. Gli Stati Uniti d'America 4 La Sinistra storica in Italia. Francesco Crispi. L'Italia giolittiana. Gennaio 5 La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa. Il dopoguerra. Febbraio 6 La crisi degli anni '30. I totalitarismi. Il fascismo in Italia. Il nazismo in Germania. Lo stalinismo. Marzo 7 La seconda guerra mondiale. La Resistenza. Aprile 8 Il dopoguerra. La "guerra fredda". La decolonizzazione. Problemi dell'età contemporanea. Dicembre Maggio / Giugno Libro di testo: FOSSATI, LUPPI, ZANETTE – Passato presente voll. 2 e 3, Ed, Scolastiche Bruno Mondadori Strumenti didattici: Libro di testo, dispense, schemi riassuntivi, documenti autentici, internet, audiovisivi Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale e di gruppo, lettura e analisi guidata di testi storiografici Criteri di valutazione adottati: Sono stati oggetto di valutazione le conoscenze; le capacità di analizzare, collegare e confrontare i fatti e i fenomeni di più lunga durata; la capacità di organizzare l'esposizione in modo organico e coerente; l'uso del linguaggio specifico; l'impegno, la partecipazione e l’interesse. Strumenti utilizzati per le verifiche Verifiche orali, questionari con domande a risposta singola, multipla, aperta Obiettivi programmati Conoscere la successione e lo svolgimento degli eventi principali della storia della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento, con particolare riguardo alla storia d’Italia Comprendere il significato globale di un documento storico Ricavare informazioni e individuare aspetti specifici di un documento storico Individuare le differenze tra interpretazioni storiografiche diverse Individuare gli elementi distintivi di un periodo, di un fenomeno, di un evento storico Individuare e spiegare le relazioni causali Spiegare e valutare gli elementi di progettualità, scelta, decisione dei diversi soggetti storici (individui, gruppi sociali, forze politiche ed economiche) Riconoscere le radici storiche di fenomeni attuali Esporre i contenuti appresi in modo organico e utilizzando il linguaggio specifico della disciplina Intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze Partecipare con interesse alle attività integrative Partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita della comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha mediamente raggiunto buoni livelli di conoscenze e competenze, sia riguardo all’uso del linguaggio specifico, sia riguardo alla capacità di ricostruire ed interpretare gli eventi storici. Firma studenti Firma del docente Materia: FILOSOFIA SCHEDA 4 Docente: SONDRA CERRAI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli 1 16 h KANT L’illuminismo kantiano. La Critica della ragion pura, La Critica della ragion pratica. La Critica del Giudizio. Note pedagogiche e politiche. 2 10 h IL PASSAGGIO DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO Aspetti generali del Romanticismo. La definizione di “idealismo”. Fichte: caratteri principali de La dottrina della scienza; La missione del dotto; I Discorsi alla nazione tedesca. 3 15 h HEGEL Vita e opere. Cenni sugli scritti del periodo giovanile. La Fenomenologia dello spirito con analisi di alcune figure più importanti quali quella del “servo-padrone” e della “coscienza infelice. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura (cenni), la filosofia dello spirito. La filosofia della storia. Analisi dei capisaldi concettuali del pensiero hegeliano: dialettica, identità tra reale e razionale, rapporto tra finito e infinito. 4 SCIENZA, INDUSTRIA E SOCIETA’ NELL’800: FEURBACH E MARX . IL POSITIVISMO Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach e l’ateismo materialista; L’Essenza del 16 h Cristianesimo; Il concetto di alienazione. Le critiche ad Hegel ed il rovesciamento della filosofia hegeliana. Umanesimo filantropico. Marx e la nascita del comunismo “scientifico”. Vita e opere. Il materialismo storico. Il rovesciamento della filosofia hegeliana e la critica al “misticismo” di Hegel. Aspetti di continuità e di rottura con la filosofia di Feuerbach. La dialettica. Il concetto di alienazione. Struttura e sovrastruttura. Rapporti di produzione – modo di produzione. Merce e valore. Pluslavoro-plusvalore. La lotta di classe. Borghesia e proletariato. Contraddizioni del capitalismo. Caratteri generali del positivismo. Comte e la nascita della sociologia. Riflessioni sulla nuova idea di progresso. Spencer e il positivismo evoluzionistico. J. S. Mill: democrazia ed emancipazione delle donne. 14 h IL SINGOLO E L’ESISTENZA Schopenhauer: Il mondo come volontà e come rappresentazione. Il fenomeno: spazio, tempo e causalità. Il velo di Maya. La rappresentazione. Il Noumeno: la volontà di vivere. Pessimismo schopenhaueriano e problema della libertà. L’inganno dell’amore. Le vie di liberazione: arte, etica, ascesi. Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede. Angoscia e disperazione. Autaut. Nietzsche: la crisi dell’io. Vita e opere principali. Apollineo e dionisiaco. Il periodo illuminista e “genealogico”. La filosofia del “sospetto”. La rottura con Wagner e Schopenhauer: Il periodo di “Zarathustra”: La teoria dell’eterno ritorno. La morte di Dio; il superuomo/oltreuomo. L’ultimo Nietzsche: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo. La “trasvalutazione dei valori”. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi. La volontà di potenza. 4h LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Freud: vita ed opere principali. La genesi sessuale delle nevrosi. La nuova concezione dell’Io. La formazione del metodo terapeutico: ipnosi, il metodo catartico, le libere associazioni. La prima topica: preconscio, conscio, inconscio. La seconda topica: Es, Io, Super-Io. L’interpretazione dei sogni. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati. Il complesso edipico. Il disagio della civiltà. Eros e thanatos. 5 6 Tempi 7 L’ESISTENZIALISMO 4h I tratti fondamentali dell’esistenzialismo. Sartre: esistenza e libertà. Dalla Nausea all’impegno politico. Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, La Filosofia, Milano, Paravia. Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante con testi e documenti sui quali lavorare, materiale multimediale. Ampio uso dell’aula web sia per la trasmissione di documenti e mappe concettuali, sia per lavori individuali e di gruppo. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale; ricerca individuale, analisi di casi. Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte: questionario con quesiti a risposta aperta in spazi definiti. Prove orali: interrogazione alla cattedra ampia e ragionata con valutazione dal 3 al 10; frequenti domande singole dal posto con valutazione + e - (3 + = 7) (3 - = 4) Obiettivi programmati In base alla riunione d’area fatta all’inizio dell’anno gli obiettivi posti erano i seguenti: CONOSCERE Conoscere le linee fondamentali del pensiero filosofico da Kant all’età contemporanea. Conoscere il contenuto dei testi e la bibliografia essenziale degli autori studiati. Conoscere gli aspetti fondamentali del contesto storico-culturale nel quale i filosofi hanno prodotto le loro opere. APPLICARE Esposizione argomentata di una tesi. Saper discutere in modo coerente a partire da questioni proposte. Saper elaborare una posizione ragionata a partire dalle questioni studiate. ANALIZZARE Saper analizzare e interpretare i brani proposti. Saper individuare i contenuti fondamentali collegandoli in modo organico. SINTETIZZARE Cogliere gli elementi informativi e concettuali fondamentali in un testo. Riassumere, sia in forma orale che scritta, le tesi centrali di un brano. Enucleare le idee principali del pensiero degli autori studiati. ESPRIMERE Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina esponendo le questioni in modo coerente e corretto. Per ciò che concerne le capacità di elaborazione, logiche e critiche l’obiettivo programmato era quello di rendere gli studenti in grado di effettuare confronti tra gli autori, organizzando i contenuti in modo coerente, con particolare riguardo a collegamenti interdisciplinari Obiettivi di apprendimento raggiunti Ho mantenuto l’insegnamento della filosofia in questa classe per l’intero triennio nel corso del quale i ragazzi sono maturati, hanno raggiunto un più alto grado di disciplina dimostrando di aver fatto fruttare le conoscenze acquisite. I livelli di apprendimento risultano, nel complesso, molto buoni e, in alcuni casi, ottimi con il conseguimento di buone capacità logiche favorite da una costante attitudine allo studio e da una vivace curiosità per i nuovi argomenti. ……………………….………………………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………………………………… Scheda 4 Materia: INGLESE Docente: ROSALBA MACHETTI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Il periodo romantico Tempi William Blake: Infant Joy , Infant Sorrow, The Lamb, The Tyger, London S.T. Coleridge: brani tratti da The Rime of the Ancient Mariner 1 William Wordsworth: Composed Upon Westminster Bridge, I Wandered Lonely as a Cloud, She Dwelt Among the Untrodden Ways 25 P. B. Shelley: Ode to the West Wind, Ozymandias Jane Austen :brano tratto da Pride and Prejudice Mary Shelley : brano tratto da Frankestein La rivoluzione industriale e il contesto storico sociale del periodo romantico Il periodo vittoriano Charles Dickens: brano tratto da Oliver Twist Charles Dickens: brano tratto da Hard Times Emily Bronte: brano tratto da Wuthering Heights 2 Thomas Hardy: brano tratto da Tess of the D'Urbervilles 25 O. Wilde: brano tratto da The Importance of Being Earnest O. Wilde : brano tratto da The Picture of Dorian Gray G.B. Shaw; brano tratto da Pygmalion G, B. Shaw: brano tratto da Mrs. Warren's Profession ( in fotocopia) Il contesto storico sociale del periodo vittoriano Il Periodo moderno Percorsi di narrativa del 900 J. Conrad : brani tratti da Heart of Darkness James Joyce: brano tratto da The Dead James Joyce : Eveline tratto dalla raccolta Dubliners (in fotocopia) James Joyce; brano tratto da Ulysses 3 30 Virginia Woolf: brani tratti da Mrs. Dalloway D.H. Lawrence: brano tratto da Sons and Lovers Aldous Huxley: brano tratto da Brave New World George Orwell: brano tratto da Nineteen Eighty-Four Samuel Beckett : brano tratto da Waiting for Godot La classe ha assistito alle seguenti rappresentazioni teatrali in lingua inglese: Classe terza: The Importance of Being Earnest Classe quarta: Waiting for Godot Classe quinta: The Picture of Dorian Gray Libro di testo: S. Maglioni, G. Thomson : Literay Hyperlinks, vol. A e vol. B Strumenti didattici: testi, CD audio, documenti autentici, internet Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata, Criteri di valutazione adottati: Per le verifiche scritte sono state utilizzati quesiti a risposta breve e, sia nelle prove orali che in quelle scritte, è stata valutata la focalizzazione dell'argomento, la conoscenza dei contenuti, la competenza linguistica, la capacità di effettuare collegamenti. Per quanto riguarda i descrittori della valutazione della terza prova si fa riferimento alla griglia di correzione allegata al documento. E' stata fatta distinzione tra misurazione e valutazione. Strumenti utilizzati per le verifiche Per le verifiche scritte sono state utilizzati quesiti a risposta breve, tipologia B. Colloqui orali Obiettivi programmati - Saper leggere ed interpretare un testo di vario genere (poetico, narrativo, teatrale ) Saper riconoscere gli elementi caratterizzanti del genere poetico, narrativo, teatrale. Saper inquadrare gli autori nel loro periodo storico Saper discutere con proprietà di linguaggio l'autore studiato Saper effettuare collegamenti all'interno della disciplina o tra discipline diverse Saper operare analisi e sintesi Sviluppare spirito critico ed autonomia. Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati raggiunti dalla totalità degli alunni anche se in misura diversa. Firma del docente _____________________________________ Firma dei rappresentanti di classe _____________________________________ _____________________________________ Scheda 4 Materia: MATEMATICA Docente: MASSIMO MATTII N. 1 2 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto. Definizione e classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari. Limite di una funzione di una variabile: Definizione di limite per una funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti. Tempi 20h 30h 3 Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Limiti fondamentali. Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue. 30h 4 Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivabilità e continuità. Derivata di alcune funzioni elementari. Operazioni sulle derivate. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di Lagrange, regola di De L’Hopital. Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro determinazione. Studio del grafico di una funzione. Integrali indefiniti. Integrale definito: Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione. 30h 5 6 7 Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità: Cenni di calcolo combinatorio. Definizione di probabilità e di frequenza. Probabilità contraria, totale, composta. Risoluzione di semplici problemi. 30h 20h 20h Libro di testo: Matematica per i licei scientifici vol. 3 Analisi - Calcolo combinatorio Maria Re Fraschini - Gabriella Grazzi Strumenti didattici: Libro di testo, dispense Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo Criteri di valutazione adottati: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle conoscenze, applicazione, elaborazione . Strumenti utilizzati per le verifiche: prove non strutturate, prove semistrutturate Obiettivi di apprendimento programmati: - - - - Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper determinare l’insieme di esistenza di una funzione. Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione rigorosa. Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i teoremi sui limiti. Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici. Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale. Saper applicare la regola di De l’Hopital. Saper applicare i teoremi del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi. Essere in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico e analitico. Apprendere la nozione intuitiva e assimilare il concetto di integrale definito. Acquisire i concetti di primitiva e di funzione integrale. Comprendere ed essere in grado di applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita. Saper calcolare l’area di una superficie piana ed il volume del solido di rotazione. Acquisire il concetto di probabilità e frequenza ed essere in grado di risolvere problemi relativi. Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti dalla classe a livelli diversi: un discreto numero di alunni ha conseguito tali obiettivi con risultati ottimi o molto buoni, la maggior parte degli alunni ha ottenuto risultati buoni o pienamente sufficienti . Firma dei rappresentanti degli alunni ______________________________________ ______________________________________ Firma del docente _____________________________ DISCIPLINA: FISICA SCHEDA 4 DOCENTE: Paolo Tomassini N. 1 Contenuti disciplinari delle unita’ didattiche o dei moduli Cariche elettriche e campo elettrico: esperienze elementari di elettrostatica, elettrizzazione, attrazione/repulsione di materiali elettrizzati, cariche e forze elettriche; campo elettrico come entita’ fisica mediatrice della forza tra cariche elettriche; legge di Coulomb; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss; calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di cariche con particolari simmetrie. Lavoro del campo, circuitazione del campo elettrico, energia potenziale elettrica, potenziale elettrico. Concetto di gradiente di un campo scalare. Legame tra campo e potenziale elettrico. Tempi 18 ore 2 Conduttori in equilibrio elettostatico: campo, potenziale e carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico, conduttore sferico carico. Capacita’ elettrica, calcolo della capacita’ elettrica di una sfera e di un condensatore a facce piane e parallele. Condensatori in serie e parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore, densità di energia del campo elettrico, 10 ore 3 Corrente elettrica continua: Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi; prima e seconda legge di Ohm; effetto Joule ; energia elettrica e potenza; forza elettromotrice e differenza di potenziale; caso di circuito chiuso o circuito aperto; circuiti elettrici, resistenze in serie e parallelo; resistenza equivalente; leggi di Kirchhoff; voltmetro e amperometro. 10 ore 4 Fenomeni magnetici fondamentali: magneti naturali ed artificiali; forze tra magneti; il vettore campo magnetico; chiusura delle linee di forza magnetiche e assenza di monopoli magnetici. 4 ore 5 Equivalenza dei fenomeni magnetici tra magneti naturali e fili percorsi da corrente: esperienza di Oersted; esperienza di Faraday; esperienza di Ampere e forza agente tra due fili; campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, forza di Lorentz su una particella carica in moto in un campo magnetico, forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico; interpretazione dell’esperienza di Ampère attraverso il campo magnetico. Calcolo del campo magnetico generato da una spira e da un solenoide. Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, momento magnetico e momento meccanico; flusso del campo magnetico e circuitazione, teorema della circuitazione o teorema di Ampère, applicazioni del teorema di Ampère. 16 ore 6 Moto di cariche in campi elettrici e magnetici: moto di cariche in campi elettrici, moto di cariche in campi magnetici, moto di cariche in campi elettromagnetici; Fasce di Van Allen 7 Induzione elettromagnetica: la variazione del flusso del campo magnetico genera una corrente indotta, legge di Faraday sull’induzione elettrica, circuitazione del campo elettrico indotto legge di Faraday-Neumann; la legge di Lenz; induzione e autoinduzione, induttanza di un circuito, correnti di 8 ore 10 ore Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) chiusura e di apertura di un circuito; energia e densità di energia del campo magnetico. Corrente alternata: alternatori e trasformatori. 8 Le equazioni di Maxwell: il campo magnetico indotto, termine mancante e generalizzazione della legge di Ampère, la corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell nel caso statico e in assenza di cariche e di correnti. Velocità della luce e delle onde elettromagnetiche. Irraggiamento di cariche in moto. Crisi del modello atomico classico* 8 ore Crisi della Fisica Classica: Crisi del modello atomico classico*. L’effetto fotoelettrico*. Il concetto di fotone e il dualismo onda-corpuscolo*. Cenni di meccanica quantistica* 9 *Argomento in programma ancora da svolgere in data 15 Maggio 2012 10 ore Libro di testo: G.P.Parodi, M.Ostili, G.Mochi Onofri “L’evoluzione della Fisica” Ed.Paravia. Strumenti didattici: testi, materiale fornito dall’insegnante per l’applicazione. Metodologie didattiche adottate: lezioni frontali ed esperienze di laboratorio. Criteri di valutazione: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate in base al livello delle conoscenze dei contenuti proposti, al livello di abilita’ e all’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. La valutazione finale tiene conto anche della frequenza, della partecipazione e del progresso riportato dall’alunno rispetto alla situazione di partenza. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte semistrutturate e non strutturate, relazioni di laboratorio ed interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati: a) Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico ai problemi b) Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra esposto c) Acquisizione della capacità di risolvere esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati d) Acquisizione delle competenze minime per la spiegazione di fenomeni naturali. e) Conseguimento della capacità di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati. f) Conseguimento della capacità di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di problemi piu’ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi a), b), c) e d) sono stati raggiunti da più di metà della classe, l’obiettivo e) e’ stato raggiunto da circa un quarto degli alunni della classe. L’obiettivo f) è stato raggiunto da un numero ristretto di alunni. Osservazione conclusiva. La classe ha mostrato, negli ultimi due anni scolastici, sufficienti capacità di organizzazione e attitudine all’analisi critica del materiale didattico utilizzato. Nella classe sono presenti alcuni alunni dalle buone capacità critico-logiche che hanno stimolato la discussione in classe. 12/05/2014 Paolo Tomassini Gli alunni ___________________ ___________________ Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Materia: SCIENZE/CHIMICA scheda 4 Docente: MARIO PANICUCCI (MINA SCOLOZZI) N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi Il carbonio organico: ibridazione del carbonio, orbitali ibridi sp3. Legami sigma e struttura tetraedrica del carbonio. Legame π, doppi e tripli legami L’isomeria: definizione di isomeria e di isomeri. Isomeria strutturale degli alcani. L’isomeria geometrica: isomeria cis/trans negli idrocarburi ciclici e nei doppi legami. Isomeria ottica: atomo di C asimmetrico e sue caratteristiche. La luce polarizzata. Gli enantiomeri: significato di isomero ottico, rotazione del piano della luce polarizzata, isomeri (+) e (-) o destrogiro e levogiro. Il polarimetro e cenni sulla determinazione dell’isomeria ottica. Isomeria D e L nei composti di origine biologica, forme D e L in carboidrati e amminoacidi. Isomeria α e β nei monosaccaridi I gruppi funzionali: significato di gruppo funzionale. Le caratteristiche chimiche dei differenti tipi di gruppo funzionale. Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini. Caratteristiche degli alcani, i cicloalcani. Nomenclatura IUPAC degli alcani e dei cicloalcani. Caratteristiche chimiche degli alcani, reazioni di ossidazione e di sostituzione. Idrocarburi insaturi: significato di composto insaturo, il doppio legame. La reazione di addizione al doppio legame. Gli alcheni: caratteristiche degli alcheni, reazioni tipiche degli alcheni, addizione al doppio legame di acqua, alogeni, acidi alogenidrici, idrogeno. Gli alchini.I gruppi funzionali: significato di gruppo funzionale. caratteristiche chimiche dei differenti tipi di gruppo funzionale. Le Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini. Caratteristiche degli alcani, i cicloalcani. Nomenclatura IUPAC degli alcani e dei cicloalcani. Caratteristiche chimiche degli alcani, reazioni di ossidazione e di sostituzione. Idrocarburi insaturi: significato di composto insaturo, il doppio legame. La reazione di addizione al doppio legame. Gli alcheni: caratteristiche degli alcheni, reazioni tipiche degli alcheni, addizione al doppio legame di acqua, alogeni, acidi alogenidrici, idrogeno. Gli alchini. Gli alcooli: definizione e caratteristiche chimiche, nomenclatura. Il gruppo funzionale degli alcooli. Nomenclatura degli alcooli. Alcooli primari, secondari e terziari: definizione dei diversi tipi e diversità dei prodotti di ossidazione. Alcooli aromatici: cenni sui fenoli. Il gruppo carbonilico: aldeidi e chetoni. Definizione e caratteri chimici principali di aldeidi e chetoni. Nomenclatura di aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici: il gruppo carbossilico e il suo comportamento acido, Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) nomenclatura degli acidi carbossilici. Reazioni di ossidazione e riduzione dei gruppi alcoolico, carbonilico, carbossilico. Le ammine: il gruppo amminico e il suo comportamento chimico come base di Broensted. La nomenclatura IUPAC delle ammine. I carboidrati: definizione di carboidrato, caratteristiche chimiche dei carboidrati. Classificazione dei carboidrati in base a: gruppo funzionale, numero di atomi di carbonio della catena principale, grado di polimerizzazione. Aldosi e chetosi, significato di zucchero riducente; pentosi e esosi, i principali pentosi e esosi; monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. Il legame glicosidico, legame α,1-4 e α,1-6, idrolisi del legame glicosidico, legame β,1-4. Il glucosio, il fruttosio, i principali disaccaridi, l’amido e la cellulosa, il glicogeno. Le proteine: definizione e principali funzioni delle proteine. Gli amminoacidi: definizione e caratteristiche chimiche, comportamento anfotero degli amminoacidi, il punto isoelettrico. Il legame peptidico, idrolisi dl legame peptidico. La struttura proteica: struttura primaria delle proteine, la struttura secondaria, α-elica e β- lamina, struttura terziaria delle proteine, il legame a ponte disolfuro o S-S. Classificazione delle proteine: proteine fibrose e globulari, proteine semplici e coniugate. Gruppo prostetico. I lipidi: definizione e caratteristiche comuni al gruppo. Suddivisione in lipidi saponificabili e insaponificabili. Cenni sui più comuni lipidi insaponificabili, gli steroidi. I lipidi saponificabili. I gliceridi: glicerolo e acidi grassi, acidi grassi saturi e insaturi e nomenclatura. I fosfolipidi e la membrana cellulare. Gli acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6. La reazione chimica e il suo andamento cinetico: energia di attivazione e complesso attivato. Velocità di reazione e energia di attivazione. I catalizzatori. Gli enzimi: definizione, natura chimica, meccanismo d’azione degli enzimi e loro ruolo nella formazione del complesso attivato. Il meccanismo d’azione degli enzimi: il sito attivo, teoria di Fisher o della chiave-serratura, teoria dell’adattamento indotto. I fattori che influenzano la velocità di reazione enzimatica: concentrazione del substrato e dell’enzima, temperatura, pH, cofattori e coenzima, attivatori, inibitori competitivi e non competitivi. I coenzimi e il loro meccanismo di azione. La struttura del cloroplasto e la molecola della clorofilla. La fotosintesi: equazione generale della fotosintesi, significato di fase luminosa e fase oscura. La funzione della fase luminosa: uso dell’energia luminosa e produzione di ATP, fotolisi dell’acqua, produzione di NADPH2 e ossigeno. La fase oscura: significato generale del ciclo di Calvin e produzione della molecola di glucosio. Il mitocondrio e il suo ruolo nella produzione di energia per la cellula. La respirazione cellulare: equazione chimica generale, le tre fasi della respirazione cellulare. La glicolisi: sede cellulare della glicolisi, significato chimico, il prodotto della glicolisi. Utilizzazione del piruvato in aerobiosi e anaeobiosi. Il ciclo di Krebs: sede cellulare del processo, significato chimico e biologico del processo, i prodotti del ciclo di Krebs. La catena di trasporto degli elettroni: sede cellulare, significato chimico e biologico, i prodotti della catena di trasporto degli elettroni. Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Scheda 4 (continua) Libro di testo: Chimica per obiettivi. S. Passannanti e C. Sbriziolo, Ed. Tramontana Fondamenti di Biochimica, R. Ricciotti, Ed. Bovolenta Strumenti didattici: Lezioni frontali Audiovisivi Simulazione esperienze di laboratorio Metodologie didattiche adottate : Illustrazione degli argomenti, analisi e risoluzione guidata di quesiti, osservazione di analisi strumentali guidate. Per gli allievi che hanno partecipato al test Cambridge sono state proposte lezioni di potenziamento supplementari e simulazioni. Criteri di valutazione adottati: Sono stati adottati i criteri di valutazione stabiliti e approvati dal Collegio dei Docenti Strumenti utilizzati per le verifiche Simulazioni di colloquio di esame, verifiche scritte a risposta aperta Obiettivi programmati Obiettivi Trasversali: sono stati adottati quelli stabiliti nel Consiglio di Classe. Obiettivi specifici per la disciplina: la conoscenza degli argomenti analizzati ha costituito l'obiettivo primario. Successivamente si è puntato a stimolare l'analisi critica dei singoli argomenti e il loro inquadramento organico. Obiettivi di apprendimento raggiunti In generale la classe ha mostrato di aver raggiunto un buon grado di conoscenza degli argomenti. Anche l'analisi critica si è rivelata, per la maggior parte degli allievi, un obiettivo perseguito e raggiunto adeguatamente raggiunto. ……………………….………………………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………………………………… ……………………….………………………………………………… Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Materia: EDUCAZIONE FISICA Scheda Prof. Garzella Edo N. 1 2 3 4 5 6 Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Pallavolo: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico. Pallacanestro: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico. Pallamano: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Calcio a 5: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico. Atletica leggera: conoscenza della tecnica delle varie specialità atletiche proposte con i vari regolamenti tecnici. Esecuzione corretta del gesto tecnico. Il corpo umano: l’apparato scheletrico e i principali paramorfismi nell’età scolare (scoliosi, cifosi,lordosi), l’apparato articolare, il sistema muscolare, l’apparato cardiocircolatorio (il cuore, la circolazione), l’apparato respiratorio. Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Tempi 10 10 6 10 10 10 4 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Scheda 4 (continua) Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport (comprendere il movimento, applicare il movimento). Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative. Criteri di valutazione adottati: per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche Test, griglie e tabelle di valutazione, Obiettivi programmati conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano,calcio a 5. Riconoscere ed eseguire i gesti arbitrali. Conoscere le specialità dell’atletica leggera. Conoscere le principali metodologie dell’allenamento. Conoscere il corpo umano. Saper collegare le funzioni dell’apparato: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e del sistema muscolare all’attività sportiva. Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe, nel complesso, ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte e pertanto gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti da tutti gli studenti. La maggior parte degli alunni è in grado di esprimersi usando una corretta terminologia sportiva. Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del quinquennio, si sono sempre mostrati corretti e rispettosi delle regole di convivenza. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso buoni. ……………………….………………………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………………………………… ……………………….………………………………………………… Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Materia: Religione Allegato 4 Docente: LIDO CIAMPALINI N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli 1 Il LAVORO: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero(dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus). Approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale. 8 ore RAGIONE e FEDE, differenze di fondo e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato, al Concilio Vaticano II, alla enciclica Fides et ratio. Fideismo e razionalismo, scienza e fede alla luce del recente dibattito epistemologico, l’ateismo moderno e le grandi critiche alla religione degli ultimi cento anni. 8 ore PACE e DIALOGO come ideali da costruire e mezzi da usare, il ruolo delle religioni per una cultura di scambio e intesa tra popoli e civiltà, l’ecumenismo e la promozione della giustizia come orizzonte dell’impegno ecclesiale a partire dal Concilio Vaticano II. 8 ore 2 3 Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Tempi Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Libro di testo: Uomini e profeti, A. Famà, Marietti Scuola, Novata 2007 Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero della chiesa, fotocopie di testi citati durante le lezioni Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno profuso nei test proposti Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, i punti di contatto e le differenze esistenti tra la fede e la ragione, l’importanza del dialogo e del confronto tra le culture e le religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno. Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive diverse individuando i vari livelli contenutistici e linguistici coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento alle tematiche specifiche ……………………….………………………………………………… firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………….………………………………………………… ……………………….………………………………………………… Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO: ________________________________________________________________ INDICATORI PUNTEGGIO max Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana COMPRENSIONE DEL TESTO Capacità di sintesi ANALISI Completezza delle risposte / capacità di analisi Conoscenze ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO Capacità di collegamento Capacità di giudizio critico e di rielaborazione ottima buona sufficiente imprecisa scorretta approfondita buona sufficiente incerta errata esaurienti complete sufficienti incomplete lacunose ottime buone sufficienti incerte scarse ottima buona sufficiente modesta scadente approfondita buona sufficiente modesta scadente conseguito 25 20 15 10 5 10 8 6 4 2 15 12 9 6 3 15 12 9 6 3 20 16 12 8 4 15 12 9 6 3 PUNTEGGIO TOTALE VALUTAZIONE IN 15^ Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I ________/100 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO ______________________ ELEMENTI DA VALUTARE Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20 Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30 Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30 DESCRITTORI L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18 L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12 L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8 L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7–5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4–1 L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato. L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto. L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 30-28 27–25 24–21 20-18 17-15 14-11 10-7 L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1 L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo. L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. 30-28 27–25 L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21 L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. 17-15 L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7 L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20 PUNTEGGIO 14-11 6-1 L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione 20 - 18 critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza 17 – 15 dell’argomento trattato. L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento 14– 12 trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato.. L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale 11 – 8 dell’argomento affrontato. L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7–5 L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4–1 PUNTEGGIO TOTALE Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I 100 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione ELEMENTI DA VALUTARE Aderenza alla traccia svolta Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente Presenza di adeguate e appropriate informazioni relative all'argomento Capacità di giudizio critico e di rielaborazione DESCRITTORI L'elaborato è aderente alla traccia e completo nello sviluppo delle indicazioni fornite L’elaborato individua e sviluppa la traccia in modo accettabile ma incompleto L'elaborato non è aderente alla traccia L'elaborato è corretto e personale nella scelta delle soluzioni espressive L'elaborato è corretto nell’uso della lingua L'elaborato presenta lievi improprietà morfologica e lessicale L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali L'elaborato è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo L'elaborato è coerente nel suo impianto generale, ma risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta incerto nello sviluppo argomentativo L'elaborato è incoerente e contraddittorio L'elaborato si avvale di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale L'elaborato si avvale di informazioni precise e pertinenti L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti ma generiche L'elaborato si avvale di informazioni generiche, imprecise e improprie L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e personale rielaborazione critica L’elaborato si avvale di argomenti frutto di un’adeguata rielaborazione personale L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati in modo consapevole L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in modo approssimativo e superficiale PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIO 10-9 8–7 6–5 10 -8 7–6 5–4 3-1 10-9 8–7 6-5 4 -1 10-9 8–7 6–5 4–1 10-9 8–7 6–5 4–1 50 Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per due il punteggio acquisito. Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI PUNTEGGIO 100 – 96 95 – 92 91 – 87 86 – 83 82 – 78 77 – 73 VOTI IN DECIMI 10 9.5 9 8.5 8 7.5 72 – 68 7 67 – 63 6.5 62 – 58 6 57 – 53 5.5 52 – 48 5 47 – 43 4.5 42 – 38 4 37 – 33 3.5 32 – 28 3 27 – 23 2.5 22 – 18 2 VOTI IN QUINDICESIMI Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) ESAME DI STATO 201..- GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA - COMMISSIONE _______________ CANDIDATO ________________________________________________ CLASSE _________ VOTO _____/15 Problemi (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) CIITERI PER LA VALUTAZIONE 1 2 Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 P.T . Q1 0 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ tecniche ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax Totali Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Firme della Commissione: Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) TERZA PROVA SCRITTA Durante il corrente anno scolastico sono state fatte tre simulazioni della terza prova scritta che hanno coinvolto le seguenti materie: Scienze naturali, Fisica, Inglese, Filosofia (in due simulazioni) e Storia (in una simulazione). Sono stati proposti due/tre quesiti per ciascuna materia. E’ stata scelta per le simulazioni la tipologia B con un tempo d’esame di 150 minuti. Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B INDICATORI PUNTEGGI Completezza dell’informazione Focalizzazione dell’argomento Esposizione(chiarezza,coesione,uso del linguaggio specifico) Sintesi Totale 0-6 0-3 0-3 0-3 1-15 Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti. Criteri di valutazione complessiva della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie. L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente: SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA MATERIA FISICA Tipologia B COMPLETEZZA dell’informazione 0–6 (*) FOCALIZZAZIONE dell’argomento 0–3 (**) ESPOSIZIONE (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 0 – 3 (**) SINTESI 0–3 (**) TOTALE Max. 15 punti PRIMO QUESITO SECONDO QUESITO TERZO QUESITO MEDIA MATERIA SCIENZE Tipologia B COMPLETEZZA dell’informazione 0–6 (*) FOCALIZZAZIONE dell’argomento 0–3 (**) ESPOSIZIONE (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 0 – 3 (**) SINTESI 0–3 (**) PRIMO QUESITO SECONDO QUESITO TERZO QUESITO Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I TOTALE Max. 15 punti Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) MEDIA MATERIA FILOSOFIA (o STORIA) Tipologia B COMPLETEZZA dell’informazione 0–6 (*) FOCALIZZAZIONE dell’argomento 0–3 (**) ESPOSIZIONE (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 0 – 3 (**) SINTESI 0–3 (**) TOTALE Max. 15 punti PRIMO QUESITO SECONDO QUESITO MEDIA MATERIA INGLESE Tipologia B COMPLETEZZA dell’informazione 0–6 (*) FOCALIZZAZIONE dell’argomento 0–3 (**) ESPOSIZIONE (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 0 – 3 (**) SINTESI 0–3 (**) TOTALE Max. 15 punti PRIMO QUESITO SECONDO QUESITO MEDIA Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) COLLOQUIO Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d’esame Fasi del colloquio Fase preparatoria: Attività o o Articolazione dei tempi del colloquio Definizione della successione delle aree disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell’argomento scelto dal candidato o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l’argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentacinquesimi riunione del Consiglio di classe Fase I : presentazione dell’argomento scelto dal candidato o Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato o Fase III : discussione degli elaborati scritti o Fase IV : proposta dei punteggi e del voto Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Tempi 10/15’ 30/35’ 5/10’ Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Colloquio Criteri di valutazione utilizzati Fasi Descrittori Indicatori Gravemente insufficiente insufficiente Ricchezza dell’informazione Argomento proposto candidato dal Chiarezza dell’esposizione Capacità di collegare argomenti e/o discipline Focalizzazione degli argomenti Qualità e ricchezza dell’informazione Argomenti proposti dalla commissione Esposizione (chiarezza, correttezza, ordine, uso del linguaggio specifico) Capacità di analisi Capacità di collegare e confrontare gli argomenti Discussione degli elaborati Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati Sufficiente Punti 0.5 1 1.5 Buona 2 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buona 3 Insufficiente 1 Sufficiente 2 Buona 3 Scarsa 1 Incerta 2 Sufficiente 3 Buona 4 Scarsa 1 Modesta 2 Sufficiente 3 Buona 4 Ampia 5 Incerta 1 Sufficientemente chiara 2 Corretta e ordinata 3 Fluida e appropriata 4 Superficiale 1 Adeguata 2 Puntuale 3 Confusa 1 Incerta 2 Sufficiente 3 Buona 4 Insufficiente 1 Sufficiente Buona Punteggio totale Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Punteggio attribuito 1.5 2 _________/30 Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) Il colloquio si svolge in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni proposte sono rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e la padronanza delle competenze specifiche. Griglia di misurazione del colloquio INDICATORI Focalizzazione dell’argomento Qualità e ricchezza dell’informazione Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) Capacità di analisi Capacità di collegare argomenti Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti Punteggio totale 1-4 1-7 1-7 1-3 1-7 1-2 30 Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L’anno Scolastico Nelle Singole Discipline Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilità e Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe Curriculum Sportivo Degli Studenti Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi) I docenti MATERIA COGNOME E NOME Italiano/Storia Gazzarrini Stefano Filosofia Cerrai Sondra Inglese Machetti Rosalba Matematica Mattii Massimo Fisica Tomassini Paolo Scienze Panicucci Mario (Scolozzi Mina) Educazione Fisica Garzella Edo Religione Ciampalini Lido Cascina, lì FIRMA 15 maggio 2014 Il Coordinatore Il Segretario IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO Anno Scolastico 2013-2014 – Documento del Consiglio della Classe 5^I