Dalle ipotesi, alle conclusioni: come si costruisce una tesi di laurea

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Dalle ipotesi, alle conclusioni:
come si costruisce una Tesi di Laurea
SEMINARI LM CAPIS - SCIS
(Seminari di pratica della ricerca e Seminari di criminologia e mediazione culturale)
Anno Accademico 2011/2012
di Veronica Agnoletti
[email protected]
Università degli Studi di Bologna Polo Scientifico - Didattico di Forlì
Ce.Um.S.
Centro di Studi Avanzati sull’Umanizzazione delle Cure e sulla Salute Sociale
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TRE FASI BEN DISTINTE
• 1. PROGETTO INIZIALE
• 2. STESURA DELLA TESI
• 3. DEFINIZIONE DELLLATEMPISTICA
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1. Il progetto iniziale
• Una tesi di laurea consiste nel sostenere,
appunto, una tesi, cioè, UN’AFFERMAZIONE
CHIARA E FORTE:
• QUALE PERCORSO?
• argomentare tutto il percorso che conduce da
una serie di idee/ipotesi di partenza a una
serie di affermazioni a conclusioni di arrivo
• Secondo criteri di analiticità e scientificità
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IMPORTANTE:
LA TESI PARTE DA UNA DOMANDA!
• All’inizio del percorso le domande che ci si pone
possono essere anche molto generiche, ma è
importante immaginare un progetto di ricerca e
individuare le soluzioni metodologiche più
adeguate (tra le tante possibili)
• Tale processo porterà alla costituzione di
titolo orientativo e indice (da riv. in progress)
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• IL PROGETTO INIZIALE
• Un buon progetto iniziale contiene almeno i
seguenti elementi:
• abstract con le tesi di fondo e le relative
argomentazioni
• base scientifica e stato dell’arte (con rassegna
della bibliografia disponibile)
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• Più analiticamente la struttura del PROGETTO
INIZIALE
• IPOTESI DI PARTENZA
• TESI SOSTENUTA
• ARGOMENTAZIONE
(STUDI SUL TEMA/DATI/RICERCA)
• CONCLUSIONI
• PROPOSTE FUTURE
• BIBLIOGRAFIA
• NOTA METODOLOGICA
• ALLEGATI EVENTUALI
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… prima di partire ricordate che (1)….
Le affermazioni vanno sempre circostanziate, ovvero:
prima di fare un’affermazione o scrivere un commento
occorre capire se si tratta di:
• 1) opinioni, pareri, teorie, etc. tratte dalla letteratura
scientifica (deve essere sempre citata la fonte e
inserita in bibliografia)
• 2) dati, informazioni (deve essere sempre citata la
fonte)
• 3) opinioni personali (argomentate alla luce di
riflessioni che muovono dalla teoria o dai dati
ottenuti con la vostra ricerca empirica)
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… prima di partire ricordate che (2)….
•
•
•
•
•
QUALE TIPO DI TESI?
Tesi compilativa (o teorica) o
Tesi empirica?.....
……….È bene chiarire subito la direzione ….
Nel I caso > la tesi di fondo è supportata da una
accurata analisi delle fonti
• Nel II caso > ricerca empirica vera e propria
(qualitativa o quantitativa o quali/quantitativa)
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2. LA TESI - La parte teorica
• Le informazioni trovate nella letteratura (analisi
delle fonti e ricerca bibliografica) devono essere
esposte in modo integrato e/o critico
• Le parti di commento personale devono essere
chiare e disgiunte dalle precedenti
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2. Struttura della tesi (a)
• La tesi si organizza in capitoli, paragrafi e
sottoparagrafi
• Presenta la seguente struttura:
 introduzione > è la versione sintetica
dell’intero progetto;
 uno o due capitoli introduttivi > contesto,
dati di sfondo, teorie, descrizione
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… struttura della tesi (b)….
 uno o due capitoli dedicati al lavoro>
ipotesi di lavoro, descrizione del progetto per
fasi, contenuti del lavoro, risultati
 conclusioni > dalle ipotesi alle conclusioni,
sviluppi futuri)
 Bibliografia
 appendici >interviste, tabelle,materiali di
consultazione
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2.1. L'introduzione
• In media di 3-4 pagine
• l'introduzione deve presentare il lavoro in
maniera chiara riportando i metodi di analisi
prescelti
• spiegare la suddivisione in parti (nel primo
capitolo si parla di…)
• N.b.: verrà riscritta più volte…
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2.2 La stesura
• I capitoli teorici
• I capitoli di ricerca >
• Met. Quantitativi
• Met. Qualitativi
• Descrizione metodologica della metodologia di
ricerca
• in una NOTA METODOLOGICA CHE VA IN
ALLEGATO
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2.3. La conclusione
• In media di 6-8 pagine
• la conclusione per molti aspetti richiama
l'introduzione perché riassume nuovamente il
lavoro svolto ma lascia spazio a:
• Suggerimenti
• Indicazioni sulle prospettive future
• (spendibilità … applicabilità)
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2.4. La citazione nel corpo di
testo
• Esempi – due tipi:
• [Cardinal et al. 1996; Sheehane Matuozzi 1996;
Vazquez 1994; Weiss et al. 1996]
• Caciagli e Scaramozzino [1983]
• “[…] assume interesse quanto più ampia è
l’estensione del corpus testuale e, di
conseguenza, quanto più risulta utile una sua
analisi in modalità automatica”
[Bolasco 1999: 179].
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• Nelle citazioni “tra virgolette” è necessario
riprodurre fedelmente il testo
• Il sistema proposto con (cognome, anno, pagina)
prende il nome di citazione “all’americana”
• Alcuni autori preferiscono mettere le citazioni in
nota a piè di pagina
• Per la citazione di materiali rinvenuti su siti web
non vi è ancora un sistema standardizzato
pertanto consiglio di scrivere sempre per esteso
la fonte citando l’indirizzo e la data di ultimo
accesso
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2.5. Le note
• Le note vanno inserite a piè di pagina e si
scrivono usando un corpo più piccolo
• Le note possono perseguire almeno due scopi
diversi:
• offrire precisazioni o
• aggiungere riferimenti bibliografici per
consultazione e approfondimenti
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2.6. Grafici e tabelle
• Grafici e tabelle vanno inseriti nel testo e
numerati con numero progressivo
• Nel testo vanno solo quelle fondamentali e le
appendici a fine lavoro raccolgono grafici e
tabelle per non appesantire la lettura del testo
• Es.: Fig.1 - Il processo di analisi del contenuto
• Grafici e tabelle devono sempre avere un titolo
(posto immediatamente prima) e l’indicazione
della fonte (sotto)
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2.7. La bibliografia
• (Lezione specifica)
• La bibliografia è unica e va inserita alla fine della
tesi
• ALEXA M., ZUELL C. (2000), Text Analysis
Software: Commonalities, Differences and
Limitations: The Results of a Review, in
“Quality & Quantity”, vol.34, no. 3, August
2000: 299-321.
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UN ESEMPIO….
• Ip.:
• 1. Il concetto di dono in sociologia e in
antropologia
• 2. La società odierna egoista, individualista
• P.:
• Il dono del sangue: quale ruolo nella società
odierna?
• Th.:Il dono del sangue come esempio di principi
morali inaspettati a livello sociale: solidarietà,
altruismo…. reciprocità
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• Arg.:
A.Teoriche a partire dai classici…
• Boas F. (1998), Antropologia e vita moderna, tr.
It. di Fachin L. e De Simoni E., Ei Editori, Roma.
• Mauss M. (2002), Saggio sul dono, Einaudi,
Torino (ed. or. 1923).
• Titmuss R.M. (1971), The gift relationship:
From human blood to social policy, Vantage,
New York
• IL DONO COME….SCAMBIO…. RELAZIONI …
RECIPROCITA’
• E IL DONO DEL SANGUE……
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• Il dono in una specifica realtà….CONTESTO DI
RICERCA
• ARG. 2
• RICERCA
• Questionari ai donatori
• Interviste in profondità ai referenti
dell’associazione
• Focus group
• Risultati
• Conferma/disconferma della tesi
• Prospettive di miglioramento del servizio
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Es.: tema: l’uso di sostanze
psicoattive a scopo ricreazionale
• Domanda di fondo:
• L’uso di sostanze psicoattive è
prestazionale o prevalentemente
ricreativo?
• Quindi TESI:
• la percezione soggettiva dell’uso di sostanze
INCONTRA IL MODO DI CONCEPIRE LE
STESSE nell’immaginario collettivo
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•
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•
•
•
……. SVOLGIMENTO …..
Introduzione
1. L’uso di sostanze nella società contemporanea
2. Sostanze e stimolanti oggi
3. L’assunzione di sostanze psicoattive a scopo
prestazionale
• Conclusioni
• Appendice metodologica
• Bibliografia
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ES.: la medicalizzazione della
sessualità maschile. Un’analisi
sociologica
• Problema:
• In che termini si può parlare di mercificazione e
commercializzazione del corpo maschile
sospinto dal paradigma bio-medico o
dall’industria farmaceutica?
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….. Stesura….
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•
•
•
•
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Introduzione
1. Medicalizzazione: quadro analitico e storico
2. Virilità e corpo maschile
3. Medicalizzazione e rimedicalizzazione
4. Farmaco e disfunzioni
5. Mercificazione e commercializzazione del
corpo maschile
• Conclusioni
• Bibliografia
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•
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•
OMOSESSUALITA' E SOCIETA‘…. uno sguardo sociologico
INDICE:
Introduzione
Capitolo I
L'omosessualità oltre la biologia:tra identità di genere e sociologia
Capitolo II
Omosessualità e relazioni primarie e secondarie. Vita sociale e
relazionale di gay e lesbiche
Capitolo III:
L'omosessualità tra rischio e rifiuto
Capitolo IV:
L'omosessualità nella società italiana di oggi
Conclusioni
BIBLIOGRAFIA
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ALTRI ESEMPI DI TEMI DI RICERCA E
TESI
•
•
•
•
•
•
OMOSESSUALITA’
DROGHE AL FEMMINILE
SALUTE E SICUREZZA. IL CASO DEL SOLE
I SERVIZI SOCIO-SANITARI
MEDICALIZZAZIONE DELLA VITA (esempi)
Ecc.
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3. LA TEMPISTICA….
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• Da definire con il referente istituzionale….
•
•
•
•
A. consegna della versione finale
B. consegna dei singoli capitoli
C. tempistica della ricerca (nel caso..)
D. modalità di invio del materiale (cartaceo, online…)
• Tempi e modi della presentazione della
documentazione
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Riferimenti bibliografici
• Cipolla C. (1988), Teoria della metodologia
sociologica, FrancoAngeli, Milano.
• - Epistemologia della tolleranza (1997), (5 voll.;
3200 pp.), FrancoAngeli, Milano.
• - (1998)(a cura di), Il ciclo metodologico della
ricerca sociale, FrancoAngeli, Milano.
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