Allegato A
RELAZIONI E PROGRAMMI
DELLE DISCIPLINE
Classe 5B
Artistico
Design Moda
LICEO “VOLTA – FELLINI”
CLASSE 5 B ARTISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA DI ITALIANO.
GIACOMO LEOPARDI
La vita, l'opera, il pensiero. Pessimismo storico e pessimismo cosmico. La teoria del piacere. La
poetica dell’indefinito la rimembranza. Pessimismo eroico e la "social catena".
LETTURE:
Dalle "Operette morali":
“Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un
Passeggere”,
Dai "Canti":
"La quiete dopo la tempesta", “Il sabato del villaggio”,"L'infinito", “Alla luna”, “A Silvia”, “La
ginestra” (vv. 1-50).
1.L’ETA’ DEL POSITIVISMO
La fiducia nel progresso e l’esigenza di realismo.
Le teorie positiviste: A. Comte, C. Darwin, H. Taine.
Il Realismo alle origini del Naturalismo.
Emile Zola teorico del Naturalismo; “Il romanzo sperimentale”
Il Verismo: l’influenza del Naturalismo in Italia.
I principi teorici del Verismo
Naturalismo e Verismo a confronto
LETTURE:
Edmond e Jules de Goncourt
Lettura della Prefazione di GerminieLacerteux (antologia:pag 17)
Emile Zola
Da L’Assommoir: lettura del brano Gervasia all’Assommoir(antologia pag.23)
2.GIOVANNI VERGA
La vita
L’autore e il suo tempo
La fase preverista: cenni ai caratteri e alle opere principali
L’approdo al Verismo: i principi della poetica verista.
Lettura dei manifesti del Verismo verghiano “Fantasticheria”; “L’Amante di Gramigna
prefazione”;“Prefazione ai Malavoglia”.
Le tecniche narrative
La visione della vita nella narrativa di Verga: i presupposti ideologici; il pessimismo; la religione
della famiglia e degli affetti.
Vita dei campi: i contenuti della raccolta e i temi
Lettura delle novelle: “La lupa”; “Fantasticheria”
Novelle rusticane . “La roba”
I Malavoglia: lettura integrale del romanzo.
La genesi del romanzo
La trama
La struttura
Lo spazio
Il tempo: tra romanzo e storia
La visione pessimistica
“L’ideale dell’ostrica”
Le caratteristiche del romanzo
Le tecniche narrative
Mastro Don Gesualdo
La trama
I temi
Lo spazio e il tempo
Le caratteristiche del romanzo
Le tecniche narrative
Lettura analisi e commento dei seguenti passi del romanzo:
“L’addio alla roba”
“La morte di Gesualdo”
4 IL DECADENTISMO
La Scapigliatura
La critica del pensiero positivista
Il significato del termine Decadentismo
I temi e le figure della letteratura decadente
 Il Simbolismo:
C. Baudelaire e la poetica delle corrispondenze
“I fiori del male”: i contenuti, il linguaggio nuovo, i temi.
I “poeti maledetti”: una nuova generazione di poeti.
P. Verlaine
La poetica
 L’Estetismo: l’arte per l’arte; la figura dell’esteta.
La nascita del romanzo estetizzante
O. Wilde “Il ritratto di Dorian Gray”: trama.
5.GIOVANNI PASCOLI
La vita
L’autore e il suo tempo
Il pensiero: umanitarismo e nazionalismo
La poetica del “fanciullino” e l’influsso del Decadentismo
Lettura de “E’ dentro di noi un fanciullino”
Temi, motivi e simboli
L’innovazione stilistica: il linguaggio analogico e allusivo; la struttura sintattica, la metrica, gli
aspetti fonici e il plurilinguismo.
Myricae: i temi e lo stile.
Lettura analisi e commento delle seguenti poesie:
“X Agosto”
“Lavandare”
“L’assiuolo”
“Temporale”
“Novembre”
“Il Lampo”
Canti di Castelvecchio: la poetica e i temi.
Lettura, analisi e commento de “Il gelsomino notturno”
6. GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
L’autore e il suo tempo;il poeta-vate; il rapporto arte e pubblico.
Il pensiero e la poetica: dall’influenza carducciana e verista al Decadentismo
Le opere degli esordi (cenni)
L’estetismo
D’Annunzio e Nietzsche: la figura del superuomo
La poesia delle Laudi e il panismo
“Il piacere”:
la trama
il genere
le tecniche narrative
il protagonista
le figure femminili e l’amore
Lettura dei seguenti passi:
“Il ritratto di un esteta”
“Il verso è tutto”
“L’innocente”
La trama
Il protagonista
I temi
Lo stile
Lettura dei seguenti passi
“La rigenerazione spirituale”
“Il trionfo della morte”
La trama
Il protagonista
I temi
Lo stile
Lettura dei seguenti passi
“Zarathusta e il Superuomo”
Le Laudi: struttura della raccolta; contenuto dei libri (cenni); i temi e la poetica; lo stile
“Alcione”: il libro del “panismo”.
Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
7. Il CREPUSCOLARISMO
I caratteri della sensibilità crepuscolare
I temi e lo stile
Sergio Corazzini
La vita
“Piccolo libro inutile”: i temi
Lettura, analisi e commento della poesia “Desolazione del piccolo poeta sentimentale”
9. LE AVANGUARDIE STORICHE
Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo
Una nuova funzione dell’arte e dell’artista
Lo sperimentalismo e i caratteri comuni
Il Futurismo:
-i principi dell’ideologia futurista
-i manifesti futuristi
-le “serate futuriste”
La letteratura futurista:
-i temi
-i principi di poetica
Filippo Tommaso Martinetti
“Manifesto del Futurismo” : la genesi
Lettura, analisi e commento de “Aggressività, audacia, dinamismo”.
“Zang TumbTumb”: un poemetto provocatorio; lo stile
Lettura, analisi e commento de “Il bombardamento di Adrianopoli”
10. ITALO SVEVO
La vita
L’autore e il suo tempo
Il pensiero e la poetica: le influenze culturali.
I primi romanzi:
“Una vita”: trama; ambientazione della vicenda, la figura dell’inetto
Lettura:
“L’insoddisfazione di Alfonso”
“Senilità”:trama; la figura dell’inetto e il sistema dei personaggi; le tecniche narrative.
Lettura:
“Amalia muore”
“La coscienza di Zeno”: lettura integrale del romanzo
Svevo e la psicoanalisi
La struttura e i contenuti
Il superamento del Naturalismo
Il narratore e il punto di vista
Il monologo interiore e la lezione di Joyce
I diversi piani temporali
Lo stile e l’ironia
11. LUIGI PIRANDELLO
La vita
L’autore e il suo tempo
Il pensiero e la poetica:
-il relativismo conoscitivo
-dicotomia vita-forma
-la maschera, le trappole e la crisi dell’identità
-l’umorismo
-la follia.
“L’umorismo”: lettura, analisi e commento.
“Novelle per un anno”:
- genesi e struttura
-contenuto e personaggi
-tecniche narrative e temi
Lettura, analisi e commento delle novelle:
“La patente”
“Il treno ha fischiato”
I romanzi:
“Il fu Mattia Pascal”: lettura integrale dell’opera
La trama; la struttura;i temi; la poetica
Tecniche narrative e stile
Il teatro:
-la rivoluzione teatrale
-il teatro del grottesco
-Il teatro nel teatro: ”Sei personaggi in cerca d’autore”, la trama, i temi e le caratteristiche. Lettura
atto I.
Lettura, analisi e commento de “Così è se vi pare” atto III scene V, VII, VIII, IX la trama i temi e
le caratteristiche.
12. GIUSEPPE UNGARETTI
La vita
L’autore e il suo tempo
La poetica
“L’allegria”: struttura, poetica e temi; la parola nuda e la poesia pura.
Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
“Il porto sepolto”
“Veglia”
“Fratelli”
“Sono una creatura”
“I fiumi”
“Allegria di naufragi”
“Il Dolore”: temi e stile
Lettura, analisi e commento della poesia “Non gridate più”
13. EUGENIO MONTALE
La vita
L’autore e il suo tempo
La poetica; il correlativo oggettivo.
“Ossi di seppia”: struttura; titolo della raccolta; i temi; il paesaggio ligure; lo stile e la metrica.
Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
“I limoni”
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“Cigola la carrucola del pozzo”
Programma da svolgere
“Le occasioni”: la struttura e i temi,; il titolo; la ricerca del “varco”;
Lettura analisi e commento de “La casa dei doganieri”.
“Satura”: temi e stile. La figura di Mosca
Lettura, analisi e commento della poesia
“Caro piccolo insetto”
“Ho sceso, dandoti il braccio”
14. UMBERTO SABA
La vita
Il “Canzoniere”: la struttura, i temi, la poetica e lo stile
Lettura , analisi e commento delle seguenti poesie
“La capra”
“Trieste”
“A mia moglie”
“Ulisse”
“Amai”
Testiutilizzati:
Letteratura+ Dall’età del Positivismo alla letteratura contemporanea. Marta Sambugar-Gabriella
Sala, La Nuova Italia.
L’insegnante
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Gli alunni
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Riccione, 15-05-2016
Programma di Lingua e Letteratura Inglese
Classe VB Artistico anno scolastico 2015/2016
Millenium di Arturo Cattaneo e Donatella de Flaviis C.Signorelli scuola Vol 1
Lliterary landscapes Graeme Thomson e Silvia Maglioni Black cat (photocopies)
The Romanticism :the Age of revolutions
William Blake: life and works
The good and the Evil Angels (c.1793-4) Painting
Newton (c.1795) Painting
Songs of Innocence and of Experience
The Lamb pag. 230
The Tiger Pag. 232
John Constable: Nature and its Element
Cottage at East Bergholt (c.1836) Painting
Cloud study with birds (1821) Painting
William Wordsworth: life and works
Lyrical Ballads pag. 239
I wondered lonely as a cloud pag. 241
The rainbow (photocopy)
Samuel Taylor Coleridge: life and works
The Rime of the Ancient Mariner pag. 250
The cult of nature pag.258
Percy Bysshe Shelley: life and works
Ode to the West Wind pag. 279
John Keats: life and works
Traditional and Literary ballads (photocopy)
La Belle Dame sans Merci pag. 294
Millenium di Arturo Cattaneo e Donatella de Flaviis C.Signorelli scuola Vol 2
The Victorian Age
Historical and Social Background (hints)
The Victorian compromise pag.12,13
Architecture: The Cristal Palace pag.9
The early Victorian novel
Charles Dickens: Life and works
Oliver Twist: The plot and the characters
Hard Times: "A classroom definition of a horse" pag. 34 e 35
"Coketown" pag.36
The late Victorian novel
Oscar Wilde: life and works
The Picture of Dorian Gray:" Life as the greatest of the Arts" pag. 98
Thomas Hardy: life and works
Tess of the D'arbervilles:"The woman pays" pag 88 e 89
The Pre-Raphaelite Brotherhood
D. Gabriel Rossetti: Lady Lilith (1868) Painting
The Modern Age
Historical and Social Background (hints)
Modern Literature: The stream of consciousness
Bergon's and William James's theories
James Joyce: life and works
Dubliners
Circumstances of publication.
A portrait of Dublin life
Realism and symbolism
Epiphany
The dead - the story
"I think he died for me" pag. 188
Ulysses (1922)
Circumstances of publication
The epic method
Ulysses as modern hero pag.200
Joyce's "stream of consciousness" technique
Molly's monologue
Thomas Stearns Eliot: life and works (da svolgere)
From nihilism to faith
The critic Pag173
The Waste Land: "The burial of the dead" pag.175 e 176
Picasso: The weeping woman - Painting
The war poets
Wilfred Owen: life and works (da svolgere)
'Anthem' for doomed youth' 1921
Nash: The Machinery of Death (da svolgere)
Totes Meer (Dead Sea) 1940/1 Painting
Il Docente
Alessandra Prioli
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: prof.ssa Federica Tanfani
Testi in adozione:
Giorgio Cricco , Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’Arte (Versione gialla). Zanichelli editore, voll. 4
Giorgio Cricco , Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’Arte (Versione gialla ). Zanichelli editore, voll. 5
Obiettivi:
 Consolidare le abilità di scrittura, lettura, comprensione ed esposizione
 Consolidare capacità comunicative e di espressione in forma linguisticamente corretta e con una
terminologia appropriata
 Saper cogliere gli aspetti essenziali di un’immagine visiva, di un fenomeno artistico e consolidare il
riconoscimento dello stile
 Saper rielaborare le conoscenze e i contenuti appresi in maniera autonoma e non mnemonica
 Saper sviluppare ed approfondire la dimensione estetica e critica incrementando le capacità di
raccordo con altri ambiti disciplinari
Metodologia:
L’insegnamento si è articolato secondo queste metodologie:
 lezione frontale (specie quelle di inquadramento e di introduzione agli argomenti);
 lezione con ausilio di mezzi audiovisivi;
 approfondimenti storiografici con riferimenti ad altri testi, fotocopie, video;
 lezioni e visite guidate a Musei, Mostre;
 collegamenti con altre discipline e in parallelo con gli insegnamenti di Lettere e Storia e Filosofia; Laboratorio
Moda
Le lezioni si sono articolate in modo da coinvolgere attivamente gli studenti attraverso osservazioni, analisi e
commenti personali inerenti il tema di volta in volta affrontato.
Verifiche e valutazione
La valutazione è derivata da una serie di verifiche orali e scritte volte ad accertare il raggiungimento degli
obiettivi proposti.
La valutazione ha tenuto conto altresì dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrato da ogni
singolo allievo, nonché dalla progressione dell’apprendimento.
Le verifiche orali in forma di interrogazioni e scritte secondo la tipologia mista (B e C) hanno valutato
l’apprendimento dei contenuti, la correttezza e la completezza dell’informazione, la coerenza e correttezza
nello sviluppo, l’acquisizione e l’uso del linguaggio specifico della disciplina
AUTORI ED ARGOMENTI
APPROFONDIMENTI / LETTURE SVOLTE
Modulo 1. L’Europa della Restaurazione
U.D. 1 Il Romanticismo: Genio e sregolatezza
U.D. 2 Caspar Friedrich
 Viandante sul mare di nebbia
U.D. 3 Théodore Gericault
 La Zattera della medusa
 Monomanie di Alienati
U.D. 4 Eugène Delacroix
 La Libertà che guida il popolo
 Le donne di Algeri
U.D.5 Francesco Hayez
 Il Bacio
 Pensiero Malinconico
 Ritratto di Alessandro Manzoni
Modulo 2. La rivoluzione del Realismo
Gustave Courbet: il Manifesto del Realismo
U.D. 1 Gustave Courbet
 Gli Spaccapietre
 L’atelier del pittore
 Fanciulle sulla riva della Senna
U.D. 2 Jean- Francois Millet
 Le Spigolatrici
 L’Angelus
U.D. 3 Honoré Daumier
 Il Vagone di Terza Classe
U.D. 4 La nuova architettura del ferro
 Joseph Paxton: Il palazzo di Cristallo
 Gustave Eiffel: Torre Eiffel
 Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele
Modulo 3. La stagione dell’impressionismo
U.D. 1 L’Impressionismo: La rivoluzione dell’attimo
fuggente e la fotografia, l’invenzione del secolo
U.D. 2 Edouard Manet
 Colazione sull’erba
 Olympia
 Il bar delle folies Berger
U.D. 3 Claude Monet
Confronto con Venere di Urbino di Tiziano
 Impressione sole nascente
 La serie delle Cattedrali: Effetto del mattino, Pieno
sole, Armonia bruna
 La serie delle Ninfee: Lo stagno delle ninfee
U.D. 4 Edgard Degas
 La lezione di danza
 L’assenzio
U.D. 5 Auguste Renoir
 La Grenouuillére
 Moulin de la Galette
 Colazione dei canottieri
Confronto con C. Monet, La Grenoullière
Modulo 4. Tendenze post-impressioniste. Alla
ricerca di nuove vie
U.D. 1 Paul Cézanne
 La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise
 I giocatori di carte
 La Montagna Sain-Victoire
La continuità e il superamento dell’Ottocento:
verso le Avanguardie
U.D. 2 Georges Seurat
 Una dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte Confronto con P. Picasso, Les Damoiselles
U.D.3 Paul Gauguin
D’Avignon/ la nascita del Cubismo
 Il Cristo Giallo
 Da dove veniamo? Chi Siamo? Dove andiamo?
U.D.4 Vincent van Gogh
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I mangiatori di patate
Notte stellata
Girasoli
La casa gialla
Ritratto di pere Tanguy
Campo di grano con volo di Corvi neri
Modulo 5: L’Art Nouveau
 La “Art and Craft Exhibition Society” di William
Morris
 L’Art Nouveau
 Architettura Art Nouveau
 Gustave Klimt: Idillio, Giuditta I, Giuditta II, Il Bacio
 Secessione Viennese: Palazzo della Secessione
Modulo 6: Breve accenno alle Avanguardie Storiche
U.D. 1 I Fauve: Matisse
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Donna con cappello
La gitana
La stanza rossa
La danza
Pesci rossi
U.D. 2 Il gruppo Di Brucke
Eduard Munch:
Lettera all’amico Daniel De Monfreid
Film: “Brama di Vivere” di Vincent Minnelli.
1956
Lettera al fratello Theo, luglio 1880
Lettera n. 595, 31 maggio 1889

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La fanciulla malata
Serata al corso Karl Johann
Il grido
Pubertà
Oskar Kokoscka
 La sposa nel vento
U.D. 3 Cubismo
Pablo Picasso
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Poveri in riva al mare
Famiglia di Saltimbanchi
Les demoiselles d’Avignon
Ritratto di Ambroise Vollard
Natura morta con sedia impagliata
Guernica
U.D. 4 Futurismo
Umberto Boccioni: la pittura degli stati d’animo
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La città che sale
Stati d’animo. Gli addii II
Stati d’animo. Quelli che vanno
Stati d’animo. Quelli che restano
Forme uniche della continuità dello spazio
Giacomo Balla: il movimento, la luce
 Dinamismo di un cane al guinzaglio
 Velocità astratta
Lettura di alcuni passi del Manifesto della Pittura
futurista
U.D. 5 Dadaismo
Marcel Duchamp: una provocazione continua
 Ready-made: orinatoio in porcellana
 L.Q. O.Q.. Ready-made rettificato
Man Ray: la fotografia astratta
 Le violon d’Ingres
 Cadeau
U.D 6. Surrealismo
René Magritte: il sottile gioco dei nonsensi
 L’uso della parola I
 Le passeggiate di Euclide
 L’impero delle luci
Lettura di alcuni passi del Manifesto Dadaista
Salvator Dalì: il torbido mondo della paranoia
 Venere di Milo con cassetti Apparizione di un volto,
di una fruttiera sulla spiaggia
 Sogno causato dal volo di un’ape
Video: Un cane andaluso, Luis Benuel
Rimini 15 maggio2016
Il Docente
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Gli studenti
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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
MATEMATICA
Classe 5 B
Liceo Artistico
Anno Scolastico 2015 / 2016
ALGEBRA
Disequazioni di 1° grado intere e fratte; disequazioni di 2° grado intere e fratte;
disequazioni di grado superiore al 2° intere e fratte; sistemi di disequazioni.
ANALISI
LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’-Definizione di funzione reale di variabile reale –
classificazione delle funzioni – dominio di una funzione e studio del segno – funzioni
crescenti e decrescenti – funzioni pari e funzioni dispari .
I LIMITI – topologia della retta : intervalli, intorni di un punto - definizione di limite di una
funzione f (x ) nei vari casi, con esclusione della verifica del limite – funzioni continue limite destro e limite sinistro – asintoti verticali e asintoti orizzontali – solo enunciato dei
teoremi di unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto.
LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEL LIMITE – limite della somma algebrica di
due funzioni – limite del prodotto di due funzioni – limite della potenza – limite del
quoziente – le forme indeterminate – calcolo del limite nelle forme indeterminate solo di
funzioni algebriche – definizione di funzione continua – solo enunciato dei teoremi sulle
funzioni continue (T. di Weierstrass ;T. dei valori intermedi ; T. di esistenza degli zeri ) –da
un punto di vista grafico:punti di discontinuità di prima specie, di seconda specie, di terza
specie – gli asintoti obliqui.
LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE – il rapporto incrementale – definizione di derivata di
una funzione – significato geometrico della derivata in un punto c - equazione della retta
tangente al grafico di una funzione – relazione tra continuità e derivabilità – le derivate
fondamentali – la derivata del prodotto di una costante per una funzione – la derivata della
somma di funzioni – la derivata del prodotto di due funzioni – la derivata della potenza di
una funzione – la derivata del quoziente di due funzioni – la derivata di ordine superiore al
primo – dei teoremi che seguono solo l’enunciato: teorema di Lagrange – teorema di Rolle
– teorema di Cauchy – teorema di de L’Hospital - applicazioni delle derivate alla
fisica(velocità , accelerazione e intensità di corrente).
LO STUDIO DELLE FUNZIONI – funzioni crescenti e decrescenti e le derivate – massimi,
minimi e flessi – flessi e derivata seconda – studio di funzione e rappresentazione grafica
nel piano cartesiano di funzioni polinomiali e funzioni razionali fratte - lettura di grafici di
funzioni .
Testo usato : Matematica.bianco-U: Limiti-V: Derivate e studio di funzioni
Bergamini –Trifone – Barozzi
Zanichelli
RICCIONE 10 – 05 – 2016
Gli alunni:
……………………..
..……………………
..……………………
………………………
L’insegnante:
Mancini Berardina
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono state effettuate verifiche puntuali scritte e orali alla fine di ogni unità didattica. Le
verifiche scritte comprendevano diverse tipologie di quesiti: test vero-falso, domande
aperte, quesiti a scelta multipla, semplici problemi. I criteri di valutazione relativi alle
verifiche scritte e orali risultano così articolati: conoscenza dei contenuti, capacità di
esprimerli in modo rigoroso e sintetico utilizzando una terminologia appropriata, capacità
di analizzare un fenomeno o un problema e quindi di individuarne gli elementi significativi,
saper valutare gli ordini di grandezza e le unità di misura, porsi problemi e prospettare
soluzioni e modelli.
Riccione 13 –05- 2016
Il docente
Mancini Berardina
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
FISICA
Classe 5 B
Liceo Artistico
Anno Scolastico 2015 / 2016
LE CARICHE ELETTRICHE
L’elettrizzazione per strofinio – conduttori ed isolanti – elettrizzazione per contatto – la
carica elettrica – la legge di Coulomb – elettrizzazione per induzione .
IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico – il campo elettrico di una carica puntiforme – le linee del campo
elettrico – l’energia elettrica – la differenza di potenziale -Il condensatore piano.
LA CORRENTE ELETTRICA
L’intensità della corrente elettrica – i generatori di tensione – i circuiti elettrici – le leggi di
Ohm – i resistori in serie - i resistori in parallelo – lo studio dei circuiti elettrici - la forza
elettromotrice - la trasformazione di energia elettrica (effetto Joule).
IL CAMPO MAGNETICO
La forza magnetica – le linee del campo magnetico – le forze tra magneti e correnti
(esperienza di Oersted e di Faraday) – forze tra correnti (esperienza di Ampère) –
l’intensità del campo magnetico – il campo magnetico di un filo e in un solenoide.
L’INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE
La corrente indotta – il flusso del campo magnetico – la legge di Faraday-Neumann – il
verso della corrente indotta - le centrali elettriche -il consumo di energia elettrica, il
risparmio energetico - il campo elettromagnetico – la propagazione del campo
elettromagnetico – le proprietà delle onde elettromagnetiche – lo spettro elettromagnetico .
Testo usato : L'Amaldi .verde
(Termodinamica, Onde,Elettromagnetismo).
U.Amaldi
Zanichelli
RICCIONE 10 – 05 – 2016
Gli alunni:
…………………..
…………………..
…………………..
……………………
L’insegnante:
Mancini Berardina
Anno scolastico 2015-2016
STATALEVOLTA -FELLINI
LICEO
PROGRAMMA DI STORIA DELLA CLASSE 5 B
Testo in adozione: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, vol. 2 e
vol. 3, La nuova Italia, Milano, 2012

LA SINISTRA STORICA
Il governo Depretis e l’avvio dell’industrializzazione; la classe operaia e la nascita del
Partito socialista italiano; le aspirazioni colonialistiche; da Crispi alla crisi di fine secolo.

IMPERIALISMO E COLONIALISMO
Le motivazioni dell’imperialismo, colonizzatori e colonizzati, l’espansione in Asia e in
Africa.

BELLE ÉPOQUE: L’EUROPA TRA FINE OTTOCENTO E INIZIO NOVECENTO
La crisi di fine secolo: i movimenti di massa, l’affaire Dreyfus, la Germania di Guglielmo II, la
rivoluzione russa del 1905; la guerra anglo-boera; il conflitto russo-giapponese; le crisi
marocchine; i blocchi di alleanze contrapposte; la “polveriera balcanica”.

L’ITALIA GIOLITTIANA:
Il decollo industriale dell’Italia, la concezione politica di Giolitti, il riformismo giolittiano, il
rapporto con i socialisti, con i cattolici e con i nazionalisti, la ripresa della politica coloniale,
le elezioni del 1913 e il suffragio universale maschile, la crisi del sistema politico giolittiano.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE:
Le cause dello scoppio della grande guerra; lo scoppio del conflitto; le “comunità di agosto”
e l’illusione della guerra breve; l’intervento italiano e il dibattito tra neutralisti ed
interventisti; il genocidio degli Armeni; la guerra di trincea; il 1916 sul fronte occidentale; la
guerra sul fronte italiano; la guerra sottomarina; la svolta del 1917; la crisi degli eserciti; il
“fronte interno”; la resa della Germania; la fine del conflitti in Italia.

LE RIVOLUZIONI RUSSE:
Le radici della rivoluzione e la crisi dell’autocrazia; la rivoluzione del febbraio 1917 e la fine
del regime zarista; il doppio potere rivoluzionario; i diversi orientamenti nel fronte
rivoluzionario; da “cittadini” a “compagni”; Lenin e le “Tesi di Aprile”; la crisi del governo
provvisorio; la crisi militare; un paese ingovernabile; la rivoluzione d’ottobre; i primi decreti
del governo bolscevico; la svolta autoritaria, La pace di Brest-Litovsk; la disgregazione
territoriale dello Stato; la vittoria dell’armata rossa; il comunismo di guerra; la dittatura del
partito comunista; la “russificazione” della rivoluzione; la Nuova politica economica (NEP).
TESTI:
DOC. Tesi di aprile, tratto da Lenin, La rivoluzione d’ottobre, intr. A cura di Luciano Gruppi,
Newton Compton, Roma, 1972, pp. 56-61 (manuale, p. 115)

LE EREDITÀ DELLA GUERRA:
Un mondo diverso; una guerra totale, industriale e tecnologica; la crisi delle istituzioni
liberali; tensioni sociali e culture politiche “antisistema”; il mito della rivoluzione; la
soluzione autoritaria; l’impossibile pace; i Quattordici punti di Wilson; la Conferenza di
pace di Parigi: il problema della Germania, la sistemazione geo-politica dell’Europa centroorientale e balcanica, sulle ceneri dell’Impero ottomano; il “cordone sanitario” nell’Europa
centro-orientale; minoranze, profughi, apolidi.
TESTI:
DOC. I Quattordici punti di Wilson (manuale, p. 131).

LE RADICI STORICHE DEL PROBLEMA MEDIORIENTALE:
Il Medio Oriente nel primo dopoguerra: i mandati; il nazionalismo arabo; le origini del
problema palestinese; il sionismo e le prime emigrazioni di ebrei in Palestina; la
Dichiarazione Balfour; la Palestina sotto il mandato britannico.
TESTI:
DOC. “La Dichiarazione Balfour” in G. Codovini, Storia del conflitto arabo-israelianopalestinese, Bruno Mondadori, Milano, 1999

L’ECONOMIA MONDIALE FRA SVILUPPO E CRISI:
Le eredità economiche della guerra; la nuova organizzazione del lavoro: taylorismo e
fordismo; la crisi del 1929; New Deal.

IL DOPOGUERRA ITALIANO:
La crisi economica e sociale: il biennio rosso, le conquiste sindacali, il disagio e la
mobilitazione dei ceti medi; la questione fiumana; la nascita del partito popolare; le
elezioni del 1919; le divisioni nel Partito socialista; l’occupazione delle fabbriche e la fine
del biennio rosso.

IL FASCISMO AL POTERE:
La nascita del movimento fascista; lo squadrismo e il fascismo agrario; le lezioni del 1921;
la nascita del Partito fascista; la nascita del Partito comunista d’Italia e del Partito socialista
unitario; la “marcia su Roma”; il primo governo Mussolini; la fase di transizione; la Legge
elettorale maggioritaria del 1923 e la vittoria del “listone”; dal delitto Matteotti al Discorso
del 3 Gennaio 1925.
TESTI:
DOC. “Il Programma dei Fasci di Combattimento”, tratto da Renzo de Felice, Mussolini il
rivoluzionario 1883-1920, Einaudi, Torino, 1965, pp. 144-745 (manuale, p. 181)
DOC. “Discorso alla Camera del 3 Gennaio 1925” tratto da A. Saitta, Dal fascismo alla
Resistenza, La nuova Italia, Firenze, 1961, pp. 66-72 (manuale, p. 197)

LA GERMANIA DI WEIMAR E L’ASCESA DEL NAZISMO:
il dopoguerra nell’ex Impero asburgico: l’Austria; il fallimento della rivoluzione in Ungheria;
la Repubblica tedesca; le divisioni nel movimento socialista; la “settimana di sangue” e i
Freikorps; violenze e nazionalismo, la costituzione di Weimar; l’inflazione, il piano Dawes e
la stabilizzazione monetaria; gli accordi di Locarno; gli effetti della crisi del 1929, l’esordio
di Hitler e il putsh di Monaco; l’ideologia nazionalsocialista; le radici dell’ideologia
hitleriana; la crisi di Weimar e l’ascesa elettorale di Hitler.

IL REGIME NAZISTA:
La conquista del potere; la costruzione della dittatura; il governo di Hitler; repressione e
irreggimentazione; la manipolazione delle coscienze e la violenza nazista; l’operazione T4;
popolo, razza e cittadinanza; la persecuzione degli ebrei: Leggi di Norimberga e notte dei
cristalli; la politica economica: piena occupazione, consenso e riarmo.

IL REGIME FASCISTA:
Le Leggi “fascistissime” del 1925-26; la nuova legge elettorale plebiscitaria; Partito e Stato;
dai sindacati alle corporazioni; dittatura e mezzi di comunicazione; le organizzazioni di
massa; il fascismo e la scuola; i Patti lateranensi; la politica economica: dal liberismo al
dirigismo, demografia e ruralismo; la politica coloniale degli anni ’20; la conquista
dell’Etiopia; la svolta nella politica estera italiana; le leggi razziali; l’opposizione al fascismo;
la dottrina del fascismo; un “totalitarismo imperfetto”.

IL REGIME STALINIANO:
L’industrializzazione: la linea di Bucharin e quella di Trockij; Stalin e il partito.
Dalla “crisi degli ammassi” alla collettivizzazione; la “guerra ai contadini”; lo sterminio dei
kulaki; collettivizzazione e crisi agricola; industrializzazione e pianificazione integrale; i costi
dell’industrializzazione e le inefficienze della pianificazione, Partito-stato e burocrazia; il
“Grande Terrore” del 1936-38; le finalità del terrore; consenso e propaganda;
l’”emulazione socialista”; il culto del capo; il sistema concentrazionario sovietico
(Arcipelago gulag).

IL TOTALITARISMO: *
Origine del termine e dell’idea; caratteri del totalitarismo secondo Carl J. Friedrich e
Zbigniew Brzezinskj (Dittatura totalitaria e autocrazia, 1956) e secondo Hannah Arendt (Le
origini del totalitarismo, 1951).

VERSO LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
Il fallimento dell’ordine di Versailles e le radici della guerra; conflitti di ideologie; la guerra
civile spagnola; fasi e obiettivi della politica estera tedesca; Hitler contro Versailles;
l’annessione dell’Austria (Anschluss); la conferenza di Monaco e la Cecoslovacchia; il Patto
d’acciaio; il Patto Molotov-Ribbentrop.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE:
La guerra-lampo tedesca e la spartizione della Polonia; il crollo della Francia; la “battaglia
d’Inghilterra”; l’Italia in guerra; il fallimento della guerra parallela; la campagna d’Africa;
l’invasione dell’Urss; l’attacco di Pearl Harbor e l’entrata in guerra degli Stati Uniti; il
“nuovo ordine” nazista e il saccheggio dell’Europa; la svolta di Stalingrado; la caduta del
fascismo; lo sbarco in Normandia; la resa della Germania; la bomba atomica e la resa del
Giappone.

LA SHOAH:
Dalla definizione del nemico allo sterminio; campi di concentramento e campi di sterminio;
la fase delle “eliminazioni caotiche”: le Eisatzgruppen; la Conferenza di Wansee e la
“soluzione finale”; l’”operazione Reinhard”; Auschitz.

LA RESISTENZA IN ITALIA:
L’8 Settembre e la dissoluzione dell’esercito; il massacro di Cefalonia; la resistenza politica;
resistenza senza armi (Imi); le “tre guerre” della resistenza; l’Italia divisa; la questione
istituzionale; l’occupazione tedesca e la RSI; la guerra antipartigiana e le stragi; il rapporto
con gli alleati e la crisi dell’autunno 1944; insurrezione e liberazione.
*Questa parte verrà completata entro il 15 Maggio
Docente:
Paola Balducci
………………………………………………………………..
Rappresentanti degli studenti
………………………………………………………………….
Anno scolastico 2015-2016
LICEO STATALEVOLTA -FELLINI
PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA CLASSE 5 B
Testo in adozione: Massaro Domenico, La comunicazione filosofica, Vol 2: Il pensiero moderno
, Vol. 3: Il pensiero contemporaneo, Paravia


IL CRITICISMO: l’itinerario spirituale di Kant negli scritti precritici; la Dissertazione del 1770;
La Critica della Ragion pura; la Critica della ragion pratica, la Critica del giudizio.
TESTI:

CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO TEDESCO:
le premesse del Romanticismo: Sturm und Drang (Schiller e Goethe); il Circolo di Jena; il
rifiuto della ragione illuministica; l’esaltazione del sentimento, dell’arte (Schelling) e della
fede; il senso dell’infinito, la “Sehnsucht”, il titanismo; la nuova concezione della storia
(provvidenzialismo, tradizionalismo e giustificazionismo); l’idea di nazione; la nuova
concezione della natura (Schelling).
TESTI:
“Schelling: L’infinità inconscia dell’opera d’arte”, in F.W.J. Schelling, Sistema dell’idealismo
trascendentale, p. 293 (manuale, p. 381).

DAL KANTISMO ALL’IDEALISMO:
I critici di Kant (Reinhold e Mainon) e il dibattito sulla “cosa in sé”; dall’Io penso di Kant
all’Io puro di Fichte.

GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL:
I capisaldi del sistema: rapporto Infinito-finito, rapporto ragione-realtà, la funzione della
filosofia; la dialettica (il concetto di Aufhebung e la differenza fra intelletto e ragione); la
critica alle filosofie precedenti: il confronto critico con gli illuministi, con Kant, con la
concezione dell’infinito di Fichte, con l’Assoluto indifferenziato di Schelling e con il metodo
conoscitivo proprio del Romanticismo, fondato su sentimento ed intuizione; La
Fenomenologia dello spirito: struttura e oggetto dell’opera; Coscienza (certezza sensibile,
percezione e intelletto); Autocoscienza: l’autocoscienza come appetito (Begierde) e il
conflitto tra le autocoscienze per il riconoscimento reciproco, il rapporto servo-padrone e il
valore “formativo” del lavoro; stoicismo, scetticismo e coscienza infelice; la Filosofia come
sistema nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche: Filosofia dello spirito: Spirito oggettivo:
Diritto, moralità, eticità: famiglia, società civile, Stato; Spirito assoluto: arte, religione,
filosofia; la filosofia della storia: la razionalità della storia, il concetto di “astuzia della
ragione” e il ruolo degli individui “cosmico-storici”;
TESTI:
“Il lavoro e l’autocoscienza”, in Hegel, Fenomenologia dello spirito, cit., pp. 159-163
(fotocopia).

DESTRA E SINISTRA HEGELIANE:
Il diverso atteggiamento dei discepoli di Hegel di fronte alla religione ed alla politica.

LUDWIG FEUERBACH:
L’idealismo come visione rovesciata delle cose; la critica della religione e il concetto di
alienazione; la critica dell’hegelismo; umanismo e filantropismo.

KARL MARX:
Caratteristiche del marxismo: carattere globale dell’analisi marxista, rapporto teoria-prassi;
la critica al “misticismo logico” di Hegel; la critica dello Stato borghese e della sua “falsa
universalità” e l’ideale di una democrazia sostanziale o totale (il comunismo); la critica
dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione e della dis-alienazione; il
distacco da Feuerbach e la disalienazione economica come presupposto della
disalienazione religiosa; la concezione materialistica della storia: il concetto marxista di
ideologia, la storia come processo materiale alla cui base sta il lavoro, struttura e
sovrastruttura, la dialettica della storia (forze produttive e rapporti di produzione), le
formazioni economico-sociali, differenze fra la dialettica di Marx e quella hegeliana; la
critica agli “ideologi” della Sinistra hegeliana; Il Manifesto del partito comunista: la
funzione storica della borghesia, il concetto della storia come “lotta di classi”; il Capitale:
analisi della merce: valore d’uso, valore di scambio e plusvalore, il ciclo economico precapitalistico e e quello capitalistico; tendenze e contraddizioni del capitalismo, rivoluzione
e dittatura del proletariato; caratteristiche della futura società comunista.
TESTI:
“Marx: il lavoro come oggettivazione o come alienazione”, in Marx, Manoscritti economicofilosofici del 1844, pp. 71-76 (fotocopia).

ARTHUR SCHOPENHAUER:
Radici culturali del sistema: influssi di Platone, Kant, dell’illuminismo, del romanticismo e
del pensiero orientale; il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”,
l’interpretazione schopenhaueriana dei concetti di fenomeno e noumeno, le forme apriori; il principio di ragion sufficiente; il corpo come via d’accesso alla cosa in sé; la volontà
(Wille) come radice noumenica dell’uomo e dell’universo e le sue caratteristiche; il
pessimismo: il piacere come cessazione del dolore, dolore e noia, la sofferenza universale,
l’illusione dell’amore, il rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico; le vie di liberazione
dal dolore: il rifiuto del suicidio, l’arte, l’etica della pietà e l’ascesi, il nirvana.
TESTI:
“Schopenhauer: l’esistenza come infelicità”, in A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e
rappresentazione, cit., II, par. 38, p. 270 (fotocopia).

SØREN KIERKEGAARD:
La centralità dell’esistenza e la critica ad Hegel; le categorie di Kierkegaard: singolo,
possibilità, scelta, libertà e angoscia; verità soggettiva e verità oggettiva; gli stadi
dell’esistenza: estetico, etico e religioso; la disperazione e la fede come paradosso.

FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE:
Fasi del filosofare nietzschiano; caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche;
Nascita della tragedia: nascita e decadenza della tragedia, spirito dionisiaco e spirito
apollineo, spirito tragico e accettazione della vita, la “metafisica da artista”; Sull’utilità e il
danno della storia per la vita: la critica dello storicismo ed il ruolo dell’oblio, danno e utilità
della storia per la vita, i tre tipi di storia ed i loro limiti; il periodo illuministico: il metodo
“genealogico”, lo “spirito libero” e la “filosofia del mattino”; la scienza come riflessione
critica ed il “sospetto” come regola di indagine; la “Morte di Dio” e la fine delle illusioni
metafisiche; morte di Dio e avvento del superuomo; la critica del platonismo e del
cristianesimo; il periodo di “Zarathustra”: poesia e pensiero, le tre metamorfosi,
l’oltruomo, la fedeltà alla terra, l’Eterno ritorno; l’ultimo Nietzsche: la “Genealogia della
morale”: la genesi sociale dei comportamenti etici, la morale dei signori e la morale degli
schiavi, il fenomeno del risentimento, la morale antivitale degli ebrei e dei cristiani, la
nascita della “cattiva coscienza”, l’esigenza di una “trasvalutazione dei valori”, la volontà di
potenza, il nichilismo.
TESTI:
“L’annuncio della morte di dio”, in La gaia scienza, in Opere, V, II, pp. 129-130 (fotocopia).
“Delle tre metamorfosi”, in F. Nietzshe, Così parlò Zarathustra, Adelphi, Milano, 1989, pp.
23-25 (fotocopia).

FREUD E LA SCOPERTA DELL’INCONSCIO *
Gli studi sull’isteria e la nascita della psicoanalisi; il metodo catartico, il metodo delle
associazioni libere e il transfert; la prima topica: conscio, preconscio e inconscio; I sogni, gli
atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; il
principio di piacere e il principio di realtà; Eros e Thanatos; la seconda topica: es, io e
super-io; la religione e la civiltà: l’illusione religiosa; infelicità e sublimazione; un super-io
sociale; il disagio nella civiltà.
TESTI:
“Scomposizione della personalità (Lezione trentunesima)”, in S. Freud, Introduzione alla
psicoanalisi, Boringhieri, To, 1989, pp. 479-483. (fotocopia)
Lettura di alcuni passaggi di S. Freud, Il disagio della civiltà, Boringhieri, To, 2012.
*Questa parte verrà completata entro il 15 Maggio
PROGRAMMAZIONE ANNO- SCOLASTICO 2015-2016
Prof.ssa Bezzi Guenda
Materia: Progettazione moda e costume
Classe: 5°B
FINALITA’ GENERALI CLASSE QUINTA SPERIMENTALE
PROGETTAZIONE:
Le finalità dell’insegnamento apprendimento della progettazione di Moda e Costume sono
l’acquisizione da parte dell’allievo, delle metodologie necessarie per lo sviluppo delle
capacità creative nel campo della Moda e del costume.
Assumerà valore formativo, il confronto con le altre discipline del consiglio di classe, per la
creazione di progetti multidisciplinari, che mireranno ad un percorso di approfondimento
legato alle tematiche artistiche e letterarie da individuare all’interno del consiglio stesso.
Obiettivi specifici rilevati dal P.O.F.
Di tipo cognitivo:

Conoscenza degli elementi di base delle metodologie attinenti alle
problematiche del fenomeno moda
Educare all’osservazione;
conoscere gli elementi fondamentali dell’abbigliamento nelle loro varianti come base per uno sviluppo compositivo e
progettuale, sapendoli disegnare “a plat”;
Rappresentare in modo proporzionato la figura.






comporre graficamente ed esteticamente l’elaborato richiesto a seconda della
tematica sviluppata.
Conoscenza del fenomeno moda e costume e loro differenze.
Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi, rielaborazione creativa.
di tipo operativo:
Ricercare attraverso sistemi metodologici differenti, aspetti utili al progetto di moda
dalla fase grafica a quella operativa;
Analizzare dal punto di vista tecnico, tutti gli elementi compositivi dei capi presi in
esame, in collegamento con la disciplina di laboratorio.
Costruzione di un archivio creativo con immagini fotografiche, informazioni tratte da
giornali, riviste del settore, su tutto ciò che riguarda il fenomeno moda dal punto di vista
storico, culturale artistico e di tendenza.
di tipo socio affettivo:


Sviluppare le capacità relazionali con l’insegnante, i compagni;
instaurare un rapporto collaborativo e responsabile finalizzato all’obiettivo da
raggiungere;
Di tipo psico- motorio:
 Rispettare lo spazio altrui, lavorando il più possibile in autonomia;
 Mantenere un comportamento corretto sia all’interno della classe e della scuola, che in
situazioni esterne.
Obiettivi trasversali: da concordare al consiglio di classe:






Motivazione allo studio
Responsabilizzazione
Capacità di autocontrollo
Rispetto delle scadenze
Lavoro individuale e di rielaborazione sia a casa che a scuola
Sviluppo dei processi logici (analisi sintesi e rielaborazione)
Obiettivi minimi:
L’alunno deve essere in grado di realizzare elaborati con tecniche grafico- pittoriche adeguate ai requisiti richiesti e
saper comporre gli elementi dell’abbigliamento con relativi disegni a “plat”.
Attivita’ che si promuoveranno per colmare le lacune emerse:
In itinere ed individuali ripercorrendo le parti del programma che risulteranno più lacunose
e che necessiteranno di chiarimenti ed approfondimenti.
Metodologia e mezzi per il raggiungimento degli obiettivi:
la metodologia dell’insegnamento della disciplina sarà caratterizzata da precisi criteri di
lavoro
 lezioni frontali, dialogiche, individuali e di gruppo
 spiegazione dell’argomento da trattare con indicazioni chiare delle varie fasi di
lavoro e dei tempi di svolgimento delle lezioni teoriche a cui verranno affiancate
esperienze pratico- dimostrative circa le tematiche proposte.
 Interventi e proposte creative dell’allievo finalizzati alla personalizzazione del
progetto
 assegnazione di esercitazioni da eseguire a casa
 correzione degli elaborati con gli allievi al fine di sviluppare una maggior
consapevolezza del proprio operato
 oltre al libro di testo, è importante la lettura delle riviste del settore, della
consultazione dei siti internet, della biblioteca della scuola e non solo.
Strategie didattiche:
 Verranno effettuate nel limite del possibile anche visite guidate ad interesse
specifico della disciplina.
 Si procederà alla visione di filmati, libri e materiale vario utile all’apprendimento
della disciplina, proveniente dall’insegnante che dall’allievo stesso, che dimostrerà
di saper reperire notizie ed elementi secondo metodi differenti di ricerca.
I mezzi tecnici impiegati (strumenti, attrezzature, materiali, uso del computer), saranno
ogni volta suggeriti dalle modalità dello svolgimento delle unità didattiche.
Verifica:
Le verifiche tenderanno ad accertare:
 La capacità di ricerca ed analisi
 La conoscenza e la padronanza delle tecniche e dei linguaggi
 La capacità di gestione di un progetto
 Il grado di proposività di un progetto
 La capacità di stesura di una relazione tecnica
Verifica formativa in itinere per ogni singolo alunno sulle esercitazioni scritto-grafiche alla fine di ogni unità di
lavoro e verifica sommativa con discussione sugli elaborati svolti.
La valutazione costituirà un momento di riflessione e verifica del proprio operato, per questo verrà data alla
conclusione di ogni singolo modulo con criteri specifici allegati alla programmazione e
assegnati di volta in volta al modulo stabilito e riportati su griglie di valutazione.
Corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza e di abilità conseguiti saranno dati
dal:
 raggiungimento degli obiettivi
 dalla perseveranza e coerenza del lavoro
 dall’interesse ed impegno
 dal comportamento individuale e di gruppo.
CONTENUTI:
TRIMESTRE
Consegna esercizi sul figurino di moda eseguiti durante la sospensione estiva delle lezioni estive
con tecniche miste (pantone tria – matite colorate).
Dialogo con le allieve su aspettative e proposte.
L'illustrazione di moda digitale.
Riproduzione fotografica di una modella con abito drappeggiato attraverso l'uso del
programma CS6 .
Il disegno (in piano)
Dal figurino di moda all'esecuzione del capo in piano o plat raffigurato davanti e dietro, con
segni nitidi, in modo essenziale, preciso nella linea e nella descrizione delle peculiarità
costruttive. Disegnato a mano o attraverso l'ausilio di programmi informatici per poi essere
inserito nella scheda tecnica.
La scheda tecnica
la scheda tecnica detta anche scheda prodotto carta d'identità del capo
Il costume storico “ La cultura , l'arte e l'abbigliamento del popolo Sumero”
Lezione frontale
La Collezione :Lo stile Sumero
le linee guida per la collezione:mood-board (concept)
individuazione del sociotipo (target)
realizzazione cartella colore
realizzazione cartella tessuti
la produzione degli schizzi
la produzione degli outfit della collezione realizzati
informatiche.
Il modellario.
con
tecniche
manuali
e
PENTAMESTRE
La progettare una capsule collection
collezione composta da pochi elementi
tema “Le Allegorie di primavera”
target /personale
Concorso Cattolica Calcio
Progetto di una divisa da gioco per la squadra di calcio giovanile
della società Cattolica Calcio.
Simulazione Seconda Prova Scritta
Traccia:Le righe hanno cittadinanza un po’ ovunque, verticali, orizzontali e a volte anche di
sghimbescio, sono un passaporto diplomatico e pronte ad impazzare come una delle maggiori
tendenze della moda primavera estate 2016. come ci hanno ampiamente dimostrato le sfilate
viste nelle grandi capitali della moda. Da Parigi a Milano, passando per New York, la riga ha
regnato (e regnerà ancora, segnatelo) con quel suo tocco di sfacciata implacabilità.
Storia del costume gli egizi
lezione frontale con power piont e lim.
Progettazione :”Egyptian inspired fashion”
Il mood si ispira alle vesti dell’antico Egitto (la Kalasiris ) con le sue trasparenze e pieghettature che
suggeriscono
infiniti spunti a nuove interpretazioni stilistiche.
Gli anni 60 :
cenni sui principali stili del decennio
Progettazione :”Lo swinging sixties”
realizzazione di un capo a scelta ispirato agli anni 60
Progettazione: Arte e moda
Quello tra arte e moda è un rapporto in continua evoluzione che conosce un momento-chiave
all’inizio del ventesimo secolo, con il movimento artistico del futurismo . Questi artisti teorizzano
(Manifesto della moda femminile futurista 1920 Volt ) e
di forme
creano una moda, ricca di colore e
insolite. E’ il trionfo delle geometrie delle asimmetrie, dei rombi, di losanghe e triangoli.
Progettare un tailleur ispirato allo stile futurista
Riccione 02 maggio 2016
Docente: Bezzi Guenda
Alunne rappresentanti
LICEO STATALE “A.VOLTA -F.FELLINI “ - Riccione PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Classe 5B
a.s. 2015 / 2016
Prof. Ceccolini Lucia
Materia:Laboratorio Design Moda
Finalità corso Design
Il corso di studi ha come finalità l’acquisizione, da parte dell’allievo, delle metodologie
necessarie, per lo sviluppo delle capacità creative nel campo della Moda e del Costume.
Alla fine del quinto anno di studi l’allievo dovrà dimostrare una completa autonomia nei
vari processi operativi, che passano dall’ideazione alla progettazione, alla materiale
realizzazione dell’oggetto moda.
L’allievo,dovrà saper:
Realizzare il modello in carta in base allo schizzo
Effettuare prove di vestibilità e apportare modifiche
Realizzare il prototipo o una parte di esso
Elaborare la scheda tecnica
L’allievo, dovrà tener conto di:
 Ragionamento e razionalizzazione
 Precisione e accuratezza del proprio lavoro
 Autonomia
 Risoluzione dei problemi
 Creatività
Metodologia
 Lezioni frontali.
 Spiegazione dell’argomento da trattare con l’indicazione chiara delle varie fasi di
lavoro e i tempi di svolgimento.
 Verifica costante del lavoro correzioni e suggerimenti in itinere.
 Consultazione di riviste di moda e di giornali di tendenza, materiale specifico del
settore fornito in maggioranza dalla scuola ma anche reperito dall’alunno che
dimostrerà cosi di saper reperire elementi di ricerca .
Verifiche e valutazioni
Per ogni modulo didattico viene valutato il materiale prodotto, siano state esse tavole di
ricerca, costruzioni base di cartamodelli ,trasformazioni o realizzazioni degli stessi.
Per ogni modulo vengono formulati i criteri di valutazione.
Modulo1: “I dettagli nella Moda”
Obiettivi: verifica delle conoscenze tecnico-pratiche acquisite,
Contenuti :
Ud 1: analisi di modelli vari scelti dal testo “I dettagli nella Moda” con particolari
creativi ( pieghe, ruche, jabot, volant )
Ud2: studio di manipolazioni tessili dalle pieghe ( pieghe con motivo nido d'ape )
Ud 3: trasformazione e sviluppo del modello in scala 1/2
Ud 4: verifica del modello in carta
Ud 5:Verifica in materiale da progetto.
Modulo 2 : La manica Raglan
Obiettivi: Acquisizione della tecnica base per la preparazione della manica con l’appoggio
in chiave. Conoscenza dei volumi della manica. Conoscenza delle possibilità e delle
difficoltà legate a capi d’abbigliamento diversi.
Contenuti :
Ud 1: Costruzione Modello Base manica con Appoggio in Chiave in taglia 42
Ud 2: Verifica del modello in carta
Ud 3: Studio e Analisi di vari modelli di manica Raglan e fantasia scelti dalle riviste di Moda
Ud 4: Trasformazione, sviluppo e Verifica del modello in carta
Modulo 3: Il Capospalla
Obiettivi: Conoscenza delle possibilità e delle difficoltà legate a capi con vestibilità
diverse . Acquisizione della tecnica d’assemblaggio di capi d’abbigliamento diversi.
Conoscenza delle diverse tipologie di giacche.
Contenuti :
Ud1: Analisi dei capi spalla per linea,tipologia e genere; analisi dei particolari
che caratterizzano i vari capi (abbottonature,colli,paramonture,fodere,maniche)
Modulo 13 del libro “Il prodotto Moda”
Ud 2: Costruzione del modello base della giacca classica con fianchetto, manica due pezzi
e collo a revers in taglia 42
Ud3: Costruzione del modello base giacca Blazer con manica due pezzi
Ud 4: Applicazione del 3° di vestibilità
Ud 5: Trasformazione e sviluppo del modello
Ud 6: Verifica del modello in carta e in tela da progetto
Modulo 4 : Accenni di Materiali Tessile - modulo 2 del libro ”iI Prodotto Moda”Obiettivi: Conoscere la classificazione delle fibre tessili e delle armature fondamentali
le caratteristiche dei filati e delle superfici tessili, conoscere i tessuti a maglia,
saper riconoscere i principali tessuti dal loro aspetto e armature.
Modulo 5: Realizzazione Abiti Personali
Obiettivi: Verifica delle conoscenze tecnico-pratiche acquisite e delle difficoltà legate
a tessuti diversi .
Contenuti:
Ud 1: Costruzione del modello base in taglia personale
Ud 2: Trasformazione, sviluppo e assemblaggio delle varie parti
Ud 3: Verifica del modello in tela da progetto e eventuali modifiche
Ud 4: Realizzazione in tessuto personale dell'allieva
Realizzazione dalla Progettazione
Modulo 5: “ Allegoria di Primavera “: Realizzazione di Abiti d'Alta moda in Taffetà di
seta dipinti a mano
Obiettivi: verifica delle conoscenze tecniche-pratiche acquisite e delle possibili difficoltà
legate alla progettazione.
Contenuti:
Ud 1: Scelta e Realizzazione di cinque Abiti
Ud 2: Costruzione del modello base sulle misure della modella
Ud 3: Verifica del modello in tela da progetto e modifiche
Ud 4: Fiori micro e macro dipinti a mano
Ud 5: Realizzazione in tessuto dell'abito
scelta
su tessuto di taffetà di seta
Modulo 6: “La Cappa” dalla Collezione ispirata all'Arte e all'Abbigliamento del Costume
Sumero
Obiettivi: verifica delle conoscenze tecniche acquisite e delle possibili difficoltà esistenti
nella realizzazione di un proprio bozzetto.
Contenuti:
Ud 1: Scelta del materiale tessile e studio del particolare del capo scelto
Ud 2: Costruzione del modello base della Cappa
Ud 3: Trasformazione e sviluppo del modello
Ud 4: Verifica del modello
Ud 5: Realizzazione del modello in tessuto reale
Modulo 7: Simulazioni Seconda Prova D'Esame
Riccione, 03 Maggio 2016
Le Allieve
L’insegnante
A.S. 2015-2016
LICEO STATALE “A.VOLTA – F.FELLINI”
PROGRAMMA ED.FISICA CLASSE 5Ba

-
Rielaborazione degli schemi motori
esercizi di coordinazione motoria
esercizi di mobilità articolare
esercizi di potenziamento muscolare
andature
esercizi di tonificazione degli arti superiori ed inferiori
addominali
glutei
stretching

-
Conoscenza della pratica sportiva
pattinaggio sul ghiaccio
corpo libero: capovolte avanti, capovolte indietro, verticali, ruote
piccoli attrezzi: funicella e cerchio
grandi attrezzi: quadro svedese, spalliera
tennis: fondamentali di gioco
pallavolo: fondamentali di gioco
atletica leggera: salto in alto, salto in lungo
attività all’aria aperta

Consolidamento del carattere, della socializzazione e del senso civico
mediante l’allenamento collettivo.
L'insegnante
Ardini Cristina