Istruzione Operativa U.O. MEDICINA – Presidio Ospedaliero di Piove di Sacco IOP Med 03 Rev 1 del 20/04/2010 Rev 2 del 16/09/2010 Preparazione del paziente per colonscopia Pag. 1 / 2 COLONSCOPIA Nei tre giorni prima della date prevista per l’esame far assumere una dieta povera di scorie (fibre), sospendere qualsiasi farmaco che potrebbe favorire stipsi (es. imodium, dissenten, integratori a base di ferro o calcio), consigliare abbondante idratazione per os (almeno 2 litri). Il giorno prima dell’esame a colazione assumere tea o caffè, anche zuccherato, astenendosi dall’assumere qualsiasi alimento contenente scorie. A pranzo si può assumere un pasto leggero privo di scorie (minestrina + carne magra o formaggio) evitando frutta e verdure . A distanza di almeno 2 ore dall’ultima assunzione di cibi solidi ( tra le ore 14.00 e le ore 16.00 ) iniziare la preparazione vera e propria assumendo 4 buste di ISOCOLAN sciolte ciascuna in mezzo litro di acqua (1/2 busta ogni 10 minuti) . Tra le ore 18.00 e le ore 20.00 somministrare altre 4 buste di ISOCOLAN, sciolte ciascuna in mezzo litro di acqua (1/2 busta ogni 10 minuti) per un totale di 4 litri (8 buste). L’effluente rettale al termine della preparazione dovrà essere limpido ( come “acqua di roccia”) A cena bere solo bevande limpide (tea, camomilla, tisane). Qualora l’emissione rettale non indicasse una pulizia intestinale ottimale, alle ore 6.00 del giorno dell’esame, somministrare altre 2 buste di ISOCOLAN diluite ciascuna in mezzo litro di acqua con le stesse modalità della sera precedente. Le scariche inizieranno dopo circa 2 ore dall’assunzione della soluzione e dovranno essere via via sempre più liquide e prive di residui fecali ( quindi totalmente incolori). La preparazione alla colonscopia è generalmente ben tollerata, in rari casi può procurare nausea, vomito (che possono essere alleviati assumendo un antiemetico), oppure lievi dolori addominali, specie in soggetti anziani o con patologie concomitanti quali insufficienza epatica o renale, scompenso cardiaco, alterazioni idroelettrolitiche; in tal caso si deve rallentare o sospendere la somministrazione fino alla scomparsa dei sintomi ed eventualmente rinviare l’esecuzione dell’esame o, per migliorare la tolleranza del paziente, in casi particolari potranno essere accettati regimi alternativi quali quello in dosi suddivise, 3 litri la sera precedente e 1-2 litri la mattina della procedura. Durante la preparazione il paziente potrà assumere soltanto acqua. Nel caso il paziente sia in terapia anticoagulante o antiaggregantè è necessario che la stessa venga sospesa almeno 5 gg prima dell’esame somministrando, nel caso degli anticoagulanti, terapia con EBPM qualora il curante lo ritenga necessario (l’ultima somministrazione dovrà avvenire almeno 8 ore prima dell’esame). Nei casi di pazienti molto anziani o con particolari problemi clinici, la preparazione potrà essere modificata a giudizio del curante , motivandolo nella cartella clinica. Istruzione Operativa U.O. Pronto Soccorso – Presidio Ospedaliero di Chioggia IOP xx Rev. 0 del 14.02.2004 Modalità di gestione delle Non Conformita Pag. 2 / 2 File Preparazione del paziente per colonscopia Redazione Inf. Coord. M. Pellegrin Data applicazione 23/06/2009 Verifica 27/04/2010 Copia Controllata Approvazione Dott. Scipione Martini