Premiati dalla Cassa rurale di Trento due giovani al lavoro tra Boston, Ginevra e Amsterdam. Sperando possano tornare Borse di studio ai cervelli in fuea Saverio Gabrielli e Alessio Venturini, violinista e fisico «emigrati» tra Olanda (Saverio), Usa e Svizzera (Alessio) per perfezionare i propri studi Sono andate a due giovani ricercatori trentini, Alessio Venturini e Saverio Gabrielli, le borse di studio da 12 mila euro l'una assegnate dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento per progetti di studio o perfezionamento di alto livello. La cerimonia di consegna è avvenuta ieri mattina a palazzo Geremia alla presenza anche del sindaco di Trento Alessandro Andreatta che, nel congratularsi con i due giovani, si è augurato che un giorno possano tornare a Trento e mettere a frut- to ciò che hanno imparato. «Non sono molte le persone che arrivano a questi livelli - ha affermato la presidente della Fondazione Rossana Gramegna ma occorre guardare al futuro con ottimismo. Questo è un segno che può servire da stimolo a tanti giovani». Alessio Venturini, 24enne fisico di Trento, sta portando avanti il proprio dottorato tra Boston e il Cern di Ginevra con lo studio del «decadimento del bosone di Higgs», uno dei progetti maggiori della moderna fisica delle particelle. «Il progetto dura in totale 5 anni - ha spiegato - e riguarda la fisica dell'energia. Saranno anni di forte impegno. Per me è motivo d'orgoglio essere riuscito ad ottenere questa importante borsa di studio e anche dal punto di vista economico mi consentirà di proseguire il progetto che ho iniziato». Un'iniziativa, quella messa in campo dalla Fondazione Cassa Rurale di Trento, che gli stessi vincitori definiscono «un segnale per tutti i giovani di attenzione e di opportunità in un Paese come il nostro» dove spesso la ricerca di finanziamenti per la ricerca diventa una vera e propria utopia. Il Comitato scientifico ha scelto i due giovani per l'altissimo livello del loro progetto di ricerca presentato. Molto selettivi sono stati i requisiti necessari per la candidatura. Dall'aver conseguito nei tempi regolari un diploma di laurea con votazione non inferiore a 105/110; essere giovani, al massimo 23 anni per la laurea triennale, 26 per la specialistica, e soprattutto presentare un progetto di particolare interesse. A Saverio Gabrielli è andata la seconda borsa di studio: ventun anni, diplomato in violino al Conservatorio di Verona con il massimo dei voti, ora è approdato alla corte di un violinista di fama mondiale come il maestro Ilya Grubert al Conservatorio di Amsterdam. «Gli studi che ho iniziato dal primo di settembre - ci dice - mi stanno aprendo un mondo nuovo, e un modo nuovo di vivere la musica grazie alla possibilità che ho di confrontarmi con moltissimi artisti di tutto il mondo. Per me è di fondamentale importanza riuscire a studiare con un uomo di fama internazionale come il maestro Grubert». Per il futuro, Saverio Gabrielli, pensa però di tornare a Trento: «Quando finirò di studiare - spiega - vorrei ritornare nella mia città, portare la mia esperienza e magari trovare il mondo di insegnare». G.Fin