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TRIBUNALE DI BRESCIA
Fallimento N°229/2013
GIUDICE: Dott. Gustavo Nanni
Curatore: Dott.ssa Roberta Tegoletti
*****
Indice
1
INCARICO
Pag. 2
2
SVOLGIMENTO INCARICO
Pag. 3
3
DESCRIZIONE IMPIANTO DA STIMARE
Pag. 3
4
COLLOCAZIONE IMPIANTO
Pag. 6
5
ENERGIA PRODOTTA IN UN ANNO
Pag. 7
6
POSSIBILI IPOTESI DI VENDITA
Pag. 8
7
OSSERVAZIONI E CRITERI DI STIMA
Pag. 11
8
DOCUMENTI DISPONIBILI
Pag. 14
9
PARTI INCLUSE NELL’IMPIANTO
Pag. 15
10
OPERE PER GLI INTERVENTI SULLA COPERTURA
Pag. 20
11
CONCLUSIONI
Pag. 21
La presente perizia di stima è costituita da 24 pagine
Perizia estimativa fallimento 229/2013
pag. 1
1. INCARICO E QUESITO
Il sottoscritto dott. ing. Giuseppe Stefana, nella sua qualità di perito
iscritto all’Albo degli Ingegneri della provincia di Brescia al n°2699 ed
all’Albo dei Consulenti Tecnici D’ufficio del Tribunale Ordinario di
Brescia N°604, abilitato all’esercizio della professione, è stato incaricato
dal Giudice Dott. Gustavo Nanni, di analizzare e stimare l’impianto
fotovoltaico di proprietà del fallimento N°229/2013 in particolare:
“Relativamente all’impianto fotovoltaico installato in parte sulla
copertura dell’immobile precedentemente occupato dall’azienda fallita
N°229/2013 e in parte su un immobile di terzi, determini l’esperto, dopo
aver esaminato la documentazione tecnica, e quant’altro avesse ritenuto
necessario per lo svolgimento dell’incarico, ed analizzato il bene, i
seguenti quesiti:
1. Individuazione dell’impianto (caratteristiche tecniche ecc.).
2. Valore dell’impianto nel caso dovesse rimanere presso l’immobile e
venisse intestato ad un nuovo acquirente, in relazione allo stato dello
stesso e in funzione dei ricavi correlati ai contratti stipulati con il GSE
3. Valore dell’impianto qualora l’impianto venisse spostato e intestato a
nuova società, in relazione allo stato dello stesso e in funzione dei ricavi
correlati ai contratti stipulati con il GSE
4. Costo per le pratiche di cessione del contratto GSE.
5. Costo di smobilizzo dell’impianto.
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2. SVOLGIMENTO INCARICO
Per adempiere l’incarico ricevuto il sottoscritto ha proceduto secondo la
seguente metodologia:
-effettuato un sopralluogo in Alfinaello (BS) per ispezionare l’impianto,
lo stato di conservazione, il funzionamento e la rilevazione diretta di tutti
quei dati e delle caratteristiche necessari per la valutazione
-analizzato i dati riportati sui contattori indicanti l’energia prodotta
-analizzato la documentazione tecnica pertinente a corredo dell’impianto
-contattato il gestore GSE
-effettuata l’analisi del mercato per la determinazione dei costi di
forniture analoghe di impianti fotovoltaici della stessa tipologia.
3. DESCRIZIONE IMPIANTO DA STIMARE
L’impianto fotovoltaico oggetto della presente valutazione ha le seguenti
caratteristiche tecniche:
UBICAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
COMUNE
ALFINAELLO
VIA
G. MAZZINI N°282
PROVINCIA
BRESCIA
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CARATTERISTICHE
CIRCONFERENZA
CHE
INCLUDE
L’IMPIANTO
LATIDUTINE NORD
45,2667
LATIDUTINE EST
10,1497
QUOTA SUL LIVELLO MARE
53 m
RAGGIO CIRCONFERENZA
22 m
SPECIFICHE SINGOLO MODULO
MARCA:
Solar-Fabrik premium L ploy
230Wp
POTENZA NOMINALE:
Pmax = 230 Wp
TENSIONE MASSIMA:
Vmp = 29,6 V
TENSIONE CIRCUITO AP.:
Voc = 37,4 V
CORRENTE MASSIMA:
Imp= 7,80 A
CORRENTE CORTO CIRC.:
Isc= 8,40 A
GRADO DI RENDIMENTO:
13,8%
TECNOLOGIA MODULO:
P-SI
CONFORMITÀ
DIRETTIVA
BASSA
TENSIONE 2006/95/CE
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SPECIFICHE TOTALI DELL’IMPIANTO
POTENZA COMPLESSIVA
70.380 kW
N° MODULI:
306
COLLEGAMENTO:
TRIFASE
CORRENTE DI C.C.:
3x35 A
INVERTER “A”- “B”- “C”
MARCA:
DIEHL
AKO-PLATINUM
22000TL
INGRESSO:
LATO DC
USCITA:
LATO AC
CORRENTE INGRESSO MAX:
3x21 A
CORRENTE USCITA MAX:
3x30 A
RANGE TENSIONE RETE:
3x230 v(+/- 20%)
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4. COLLOCAZIONE IMPIANTO
L’impianto fotovoltaico di proprietà del fallimento N°229/2013 è
installato sulla copertura di due distinte unità, in particolare di capannoni
industriali uniti in un unico blocco.
PROPRIETA 1
“omissis”
PROPRIETA 2
“omissis”
Nella proprietà 2 aveva sede la N°229/2013 ed
è collocato l’impianto principale
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5. ENERGIA TEORICA PRODOTTA IN UN ANNO
La relazione tecnica progettuale evidenzia la produzione teorica di
energia che l’impianto fotovoltaico può produrre in un anno di esercizio.
L’energia totale prodotta, varia in relazione al periodo solare ed è pari a
73.775,55 kW ripartivo nei vari mesi dell’anno secondo la seguente
tabella:
MESE
PRODUZIONE
(kWh)
Gennaio
2.062,74
Febbraio
3.164,56
Marzo
5.638,90
Aprile
7.485,00
Maggio
9.403,54
Giugno
10.303,80
Luglio
11.359,02
Agosto
9.370,68
Settembre
6.627,00
Ottobre
4.225,95
Novembre
2.300,40
Dicembre
1.833,96
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6. POSSIBILI IPOTESI DI VENDITA
La collocazione dell’impianto fotovoltaico sulla copertura di due unità
aventi diverso proprietario consente di ipotizzare le seguenti possibilità
per la vendita:
1) Ipotesi di vendita dell’impianto fotovoltaico al proprietario
dell’immobile
ove
è
collocata
la
parte
principale
dell’impianto elettrico di trasformazione (proprietà 2
“omissis”) La parte dei moduli presenti sulla proprietà
“omissis”, dovrà essere rimossa e posizionata sulla copertura
del capannone dall’impianto.
2) Ipotesi di vendita dell’impianto al proprietario dell’immobile
che ha concesso il posizionamento dei moduli sulla propria
copertura (proprietà 1: “omissis”). La parte dei moduli
presenti sulla proprietà _“omissis”__, così come tutta la parte
dell’impianto elettrico collocata nell’interno del capannone,
dovrà essere rimossa posizionata sulla copertura del
capannone e
all’interno del
capannone
di
proprietà
__“omissis”_
3) Rimozione completa di tutte le parti dell’impianto sia dalla
copertura degli immobili sia internamente al capannone
comprendendo cavi, canaline, sistemi di fissaggio in ottica di
una vendita dell’impianto dismesso.
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Per quanto riguarda le ipotesi per la vendita prospettate ai punti 1) e 2) lo
spostamento dei moduli da una copertura all’altra non consentirà il
mantenimento dell’orientamento verso sud in modo da ottenere la
massima resa dell’impianto. Per entrambe le ipotesi potrebbe essere
adottata la soluzione di eliminare i moduli posti sulla parte di copertura
non di proprietà adeguando opportunamente la parte dell’impianto di
trasformazione.
Si osserva che lo spostamento di un impianto fotovoltaico in un sito
diverso da quello di prima installazione comporta la decadenza della
tariffa incentivante.
Eventuali modifiche da apportare all’impianto quali lo spostamento della
posizione dei moduli che comporta una nuova configurazione
dell’impianto, anche operando sullo stesso sito ove l’impianto è ubicato,
devono essere necessariamente essere comunicate in via preventiva al
GSE.
E’ necessario attendere autorizzazione da parte del GSE prima di
procedere con interventi.
Nel caso in cui le modifiche comportino una riduzione della tariffa
incentivante, il GSE riconoscerà la nuova tariffa, in misura inferiore
rispetto a quella precedentemente determinata, a decorrere dalla data di
completamento dell’ intervento fino al termine del periodo di
incentivazione.
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Le modifiche non possono in ogni caso, comportare un incremento della
tariffa incentivante.
Il GSE ha il potere di revocare gli incentivi qualora le modifiche
dovessero comportare il venir meno di uno dei requisiti previsti dal
Decreto per l’accesso alle tariffe incentivanti.
Per quanto riguarda l’ipotesi di vendita 3) si osserva:
spostare o modificare un impianto fotovoltaico in un sito diverso da
quello di prima installazione, fa decadere il diritto alla tariffa
incentivante (articolo 5, comma 7 del DM 5 luglio 2012).
Questa ipotesi dei vendita pur consentendo una trattativa tra più possibili
offerenti, comporta di fatto una drastica diminuzione del valore
dell’impianto sia per la perdita degli incentivi sia per i costi derivanti
dalla completa rimozione dell’impianto e la vendita dei soli beni.
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7. OSSERVAZIONI E CRITERI DI STIMA
Nell’elaborazione della valutazione dell’impianto fotovoltaico ci si è
attenuti ai principi ed ai criteri di generale accettazione conosciuti come:
- “metodo del mercato” (comparazione), basato sul confronto con beni
simili a quelli in esame, o economicamente equivalenti, oggetto di
recenti transazioni sullo stesso mercato. In particolare è stata effettuata
una
comparazione
con
un
impianto
fotovoltaico
delle
stesse
caratteristiche installato recentemente;
- “metodo del costo”, basato sul principio di sostituzione, il quale
esprime il valore attraverso il costo che si verrebbe a sostenere per
ricostruire o rimpiazzare un bene con un altro avente le medesime
caratteristiche e utilità economica di quello in esame. Il valore è
calcolato applicando al costo di sostituzione a nuovo del bene, correttivi
che tengano conto del deterioramento fisico e dell’obsolescenza tecnica
ed economica attribuibili al momento della stima. In questa situazione è
stata presa in considerazione la vita residua dell’impianto fotovoltaico
ipotizzando una durata di vent’anni.
La valutazione è stata effettuata analizzando i beni e attribuendone il
relativo valore di mercato tenendo conto delle seguenti variabili
principali:
a) la tipologia dell’impianto ed i parametri che influiscono sul valore, in
particolare la durata del periodo di incentivazione, la data di
allacciamento alla rete, il rendimento annuale specifico (kWh/kWp), la
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potenza installata, il prezzo dell'impianto alla costruzione, il valore degli
incentivi, la percentuale di energia in autoconsumo, la perdita annuale di
rendimento, i costi di esercizio, ecc.
b) il deprezzamento maturato, derivante dalle condizioni osservate,
dall’utilità, dall’uso e dall’obsolescenza dei beni in oggetto;
c) il valore commerciale di mercato dei beni esaminati tenuto conto oltre
che del loro stato d’uso e di degrado, anche dell’appetibilità e
commerciabilità degli stessi sul mercato, in relazione soprattutto
all’evoluzione tecnologica ed alla specifica costruzione di alcuni beni;
d) la rispondenza ai requisiti essenziali di sicurezza;
e) l’assenza di ogni forma di garanzia e di assistenza tecnica data la
tipologia fallimentare della vendita;
f) l’anno di costruzione e messa in servizio dell’impianto fotovoltaico;
g) la reperibilità dei ricambi, dell’assistenza tecnica;
h) la presenza della documentazione tecnica pertinente;
i) i costi di trasporto di posizionamento, di installazione;
Per la valutazione dell’impianto in funzione delle ipotesi di vendita
indicate al paragrafo precedente, sono stati presi in esame i relativi
adempimenti
previsti,
tenendo
presente
che
la
realizzazione
dell’impianto fotovoltaico prevede in generale le seguenti attività:
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1) Analisi economica dell’investimento, esposizione, consumi,
disponibilità della copertura ecc.;
2) Progetto esecutivo impianto redatto da un tecnico abilitato e
regolarmente iscritto al relativo ordine di competenza;
3) Denuncia di inizio attività: D.I.A. L’inizio dei lavoro deve essere
subordinato all’autorizzazione del comune di competenza;
4) Installazione impianto con relativi componenti e connessioni;
5) Collaudo impianto. Verifica presenza della documentazione
tecnica
pertinente.
Verifica
corretta
posizione
delle
apparecchiature. Verifica corrispondenza tra l’impianto ed il
progetto. Prove funzionali (isolamento, sicurezze elettriche, ecc.)
Verifica rendimento impianto. Il collaudo dell’impianto dovrà
essere effettuato da un tecnico abilitato;
6) Messa in servizio. Domanda di allacciamento alla rete
competente (per esempio l’ENEL);
7) Pratiche con il gestore G.S.E. per la determinazione della tariffa
incentivante. Il gestore riconosce la tariffa ventennale che viene
moltiplicata per l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico
rilevata dal contattore.
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8. DOCUMENTI DISPONIBILI
Sono disponibili i seguenti documenti, allegati alla perizia:
1.Relazione tecnica impianti realizzata dal progettista dell’impianto;
2.Disegno connessione pannelli realizzata dal progettista;
3.Documentazione tecnica realizzata durante l’esecuzione dei lavori di
installazione (inizio attività, autorizzazione comunale all’inizio dei
lavori;
4.Comunicazione di installazione dell’impianto alla provincia ai sensi
dell’art.22, comma 2 della Legge del 9/01/1991 n°9 e s.m.i. datata 5
dicembre 2011;
5.Fattura __“omissis”__ per l’acquisto dell’impianto fotovoltaico;
6. Documentazione tecnica impianto. Schema elettrico e manualistica;
7. Autorizzazione da parte della ____“omissis”___ ad installare
l’impianto fotovoltaico sulla copertura dell’immobile di proprietà della
stessa (11 novembre 2011);
8. Autorizzazione da parte della società _“omissis”_ alla N°229/2013
ad installare l’impianto fotovoltaico sulla copertura del proprio
immobile (14 novembre 2011).
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9. PARTI INCLUSE NELL’IMPIANTO
L’impianto fotovoltaico oggetto della presente stima comprende i
seguenti elementi:
-N°304 moduli posti sulla copertura di due unità immobiliari (garanzia
originaria del fornitore dei moduli di 12 anni)
-Locale prefabbricato costituito da due pareti e dalla copertura realizzata
in pannelli di materiale coibentato facilmente rimuovibile. La porta è
ricavata nella parete principale
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-N°3 inverter MULTI MPPT MODELLO PLATINUM 22000TL
(garanzia del fornitore di 10 anni)
Display inverter “A”
Display inverter “B”
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Display inverter “C”
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Quadri elettrici AC/DC completi con accessori e collegamenti
Nella cabina elettrica posta nel piazzale esterno sono collocati i
contattori principali ed il contatore bi-direzionale attraverso il quale
viene conteggiata l’energia immessa in rete e quella assorbita
dall’utente.
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-Canali in lamiera zincata per passaggio cavi internamente al capannone,
accessori in alluminio ed acciaio inossidabile per il fissaggio dei moduli
sulla copertura,
cavi in rame di collegamento
-L’impianto di condizionamento interno al locale prefabbricato
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- Trasformatore posto nel locale climatizzato all’interno al capannone
N° FASI:
3
CLASSE:
H
MATRICOLA:
87554-TF
kVA
70
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10. OPERE PER GLI INTERVENTI SULLA COPERTURA
Sia le attività di modifica del posizionamento dei pannelli fotovoltaici
inerenti le ipotesi di vendita 1) e 2) sia o la rimozione degli stessi
nell’ipotesi di vendita 3) dovrà prevedere un “Piano di Sicurezza e
Coordinamento” ai sensi dell’art.100 e allegato XV del D.Lgs. 81/2008
e s.m.i.
Gli interventi sull’impianto elettrico e lo spostamento di parti
dell’impianto fotovoltaico, in particolare i moduli da una copertura
all’altra, o la rimozione completa dell’impianto fotovoltaico prevedono
le seguenti operazioni principali:
-
Il montaggio di un parapetto prefabbricato per impedire le cadute
dall’alto;
-
L’utilizzo di un ponteggio auto sollevante per il trasporto di
materiali in quota o per la rimozione del materiale sul tetto;
-
L’allestimento di un ponte metallico per l’accesso alla copertura
da parte degli operatori.
Tutte le operazioni dovranno essere effettuare da personale formato ed
informato sui rischi presenti rispettando tutte le disposizioni Legislative
di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
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11. CONCLUSIONI
Il sottoscritto ing. Giuseppe Stefana dopo aver analizzato per quanto
possibile l’impianto e la documentazione tecnica disponibile, effettuato
indagini di mercato ed ipotizzato tre tipologie di vendita dell’impianto
fotovoltaico espone i seguenti risultati.
L’energia prodotta dall’impianto in esame viene immessa direttamente
in rete e venduta al Gestore GSE, è basata sull’erogazione di un
incentivo detto “conto energia” secondo le disposizioni del Quarto
Conto Energia. L’erogazione viene riconosciuta per 20 anni mediante
una tariffa costante partendo dalla data di messa in servizio
dell’impianto. Il contributo viene corrisposto al netto delle imposte e
degli oneri per l’utilizzo della rete elettrica.
Il mantenimento degli incentivi spostando parte dei moduli da una
copertura all’altra è subordinato al parere del gestore GSE. In generale lo
spostamento dell’impianto è ammesso solo se avviene sullo stesso tetto.
Nel caso in esame lo spostamento dei moduli comporta una variazione
dell’esposizione ed uno spostamento di falda, si deve richiedere
l’autorizzazione al GSE tramite raccomandata con in allegato la variante
al progetto comprendente i seguenti documenti:
-Documentazione di progetto (relazione tecnica, planimetria e schema
elettrico);
-Elaborati grafici di progetto;
-Fotografie o rendering illustrativi;
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Per ottenere la massima valorizzazione dell’impianto fotovoltaico e la
certezza di:
- mantenere invariati gli incentivi;
-non avere costi per le operazioni di spostamento dei moduli, modifica
dei collegamenti elettrici, predisposizione del cantiere con i relativi
adempimenti;
-non avere riduzione dell’energia elettrica in seguito all’esposizione non
ottimale dei pannelli posizionati su una sola copertura;
è
necessario
mantenere
l’impianto
installato
nella
medesima
configurazione ossia coi i moduli ripartiti equamente sulle due coperture.
Attualmente l’azienda N°229/2013 essendo fallita e priva di macchinari
al proprio interno, non consuma energia. In tale situazione l’impianto
che produce teoricamente 73.775 kW all’anno ai quali corrisponde
l’incentivo di: 73.775 x 0.256€/kW=18.800 €/anno circa.
Attualizzando ad oggi l’importo totale ottenuto in 18 anni si ottiene un
valore prudenziale pari a 160.000,00€.
In relazione alle tre ipotesi di vendita indicate, l’impianto è così stimato:
1) Valore impianto fotovoltaico nell’ipotesi di acquisto da parte
della proprietà dell’immobile nel quale sono collocati gli
impianti, sede dell’azienda fallita N°229/2013 che ha realizzato
l’impianto: 80.000,00€;
2) Valore impianto nell’ipotesi di acquisto da parte della proprietà
che ha dato il consenso all’installazione dei moduli sulla propria
copertura: 70.000,00€;
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3) Valore impianto nel caso venga completamente rimosso in tutte
le sue parti, compresi i quadri elettrici di trasformazione, il locale
comprensivo del condizionatore, i cavi elettrici: 20.000,00€.
Nella stima sono stati considerati i costi che l’acquirente dovrà sostenere
in particolare:
Per l’ipotesi di vendita 1):
-predisposizione del ponteggio e tutto quanto necessario la sicurezza in
cantiere;
-manodopera specializzata per lo spostamento dei moduli e gli
aggiornamento della parte elettrica;
-componenti per il posizionamento dei moduli, staffe di fissaggio e parti
elettriche;
-aggiornamento progetto, pratiche documentali GSE, DIA ;
-incertezza nel mantenimento dell’attuale incentivo.
Per l’ipotesi di vendita 2):
vale quanto indicato per l’ipotesi 1) con l’aggiunta di maggiori costi in
relazione allo spostamento delle parti del locale di trasformazione
all’interno del capannone.
Per l’ipotesi di vendita 3):
predisposizione del ponteggio e tutto quanto necessario la sicurezza in
cantiere:
-manodopera per la rimozione dell’impianto;
-pratiche tecniche;
-la perdita certa dell’incentivo. Pur effettuando una nuova installazione
in un diverso sito produttivo predisponendo tutte le necessarie
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autorizzazioni ed adempimenti, gli incentivi e le tariffe incentivanti del
conto energia fotovoltaico abbinate al presente impianto non sono più
valide.
Il fermo impianto per effettuare le operazioni di spostamento dei moduli
deve essere comunicato al gestore GSE almeno trenta giorni prima
dell’inizio dei lavori
Il sottoscritto ing. Giuseppe Stefana dichiara di avere proceduto alla
valutazione adempiendo all’incarico ricevuto nell’interesse della
procedura ed agendo fedelmente nell’espletamento del mandato.
Brescia, 09 giugno 2014
In fede
C.T.U. ing. Giuseppe Stefana
Allegato n°1:
Relazione tecnica impianti realizzata dal progettista dell’impianto
n° 38 pagine
Allegato n°2:
Disegno connessione pannelli realizzata dal progettista
n° 4 pagine
Allegato n°3:
Documentazione tecnica realizzata durante l’esecuzione dei lavori
di installazione (inizio attività, autorizzazione comunale all’inizio
dei lavori
n° 17 pagine
Allegato n°4:
Comunicazione di installazione dell’impianto alla provincia ai
sensi dell’art.22, comma 2 della Legge del 9/01/1991 n°9 e s.m.i.
datata 5 dicembre 2011
n° 4 pagine
Allegato n°5:
Fattura ________“omissis”______ per l’acquisto dell’impianto
fotovoltaico
n° 1 pagina
Allegato n°6:
Documentazione tecnica impianto. Schema elettrico e manualistica
n° 2 pagine
Allegato n°7:
Autorizzazione da parte della _______“omissis”____ ad installare
l’impianto fotovoltaico sulla copertura dell’immobile di proprietà
della stessa (11 novembre 2011)
n° 2 pagine
Allegato n°8:
Autorizzazione da parte della società _“omissis”_ alla N°229/2013
ad installare l’impianto fotovoltaico sulla copertura del proprio
immobile (14 novembre 2011)
n° 1 pagina
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