programmazione del dipartimento di filosofia e scienze umane

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo “G. Piazzi - C. Lena Perpenti”
Via Tonale – 23100 SONDRIO – tel.: (0039) 0342211766 – fax : (0039) 0342519470
Liceo “Piazzi-Lena Perpenti” - Sondrio
PROGRAMMAZIONE DEL
DIPARTIMENTO DI
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
a.s. 2015/2016
1
Alla luce della revisione dell’Esame di Stato e della corrispettiva modifica dei curricoli da
operare nell’ottica della valutazione delle competenze, il Dipartimento di Filosofia e Scienze
umane, pur esprimendo l’esigenza di mantenere l’identità dei due impianti liceali (Liceo
classico- Liceo linguistico e Liceo delle scienze umane-Liceo eonomico-sociale), individua le
seguenti priorità comuni a tutti e quattro gli indirizzi, declinabili diversamente a seconda
della curvatura degli indirizzi stessi:

Competenze logico-argomentative

Competenze espositive

Competenze progettuali e metodologiche

Riflessione sui fondamenti dei saperi

Competenze relazionali e comunicative
Il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane aderisce alle indicazioni del Dirigente Scolastico
che ha individuato in tutte le classi quarte dell’Istituto “Piazzi-Lena Perpenti” il primo
laboratorio di costruzione e valutazione delle competenze. In un’ottica i l più possibile inter-
disciplinare, le classi quarte individueranno una tematica aggregante, che sarà “il problema dei
migranti”. Il percorso di preparazione e di trattazione dell’oggetto di indagine individuato
quest’anno esiterà in un “compito di realtà”, di fronte al quale gli studenti dovranno ipotizzare
una soluzione al grave e complesso problema che affligge la civiltà contemporanea.
PRIMO BIENNIO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE
SCIENZE UMANE – CLASSI PRIME SU
Libri di testo (biennio)
PSICOLOGIA: Clemente-Danieli “Il mondo di Psyche. Corso di Psicologia per il biennio
del Liceo delle Scienze Umane”, ed. Paravia
PEDAGOGIA: Avalle-Maranzana, “Alla scoperta della Pedagogia. Dall’Età antica all’alto
Medioevo”, ed. Paravia.
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
Periodo
Ore*
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità
e gli interessi delle classi)
Settembre
10
PSICOLOGIA
Metodo di studio: metacognizione (strategie di studio, immagine e
convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo di
studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di Apprendimento e
metodo di studio). Particolare attenzione sarà dedicata alla
comprensione del testo espositivo-argomentativo e alle tecniche
di costruzione di mappe concettuali e del riassunto.
PEDAGOGIA
Unità introduttiva : la cultura e la sua trasmissione , il processo
educativo tra istruzione ed educazione. La pedagogia come riflessione
sull’educazione, storia della pedagogia e dell’educazione.
L'educazione nelle società del mondo antico. (Unità 1 CAP. 1-2-3)
Ottobre/
Novembre
21
Novembre
/Dicembre
25
PSICOLOGIA
Gennaio/
Febbraio/
Marzo
36
PSICOLOGIA
Il lavoro di base della nostra mente : la memoria e l’apprendimento.
Marzo/
Aprile
20
PEDAGOGIA
La paideia greco-ellenistica. (Unità 2 CAP. 1-2-3)
Maggio/
Giugno
20
Il lavoro di base della nostra mente: la percezione.
PSICOLOGIA
L’intelligenza (che cos’è, da cosa dipende, la misura dell’intelligenza).
Intelligenza e processi cognitivi.
SCIENZE UMANE – CLASSI SECONDE SU
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e
gli interessi delle classi)
Periodo
Ore*
Settembre/
Ottobre/
Novembre
36
PSICOLOGIA
La comunicazione.
Novembre/
Dicembre
20
PEDAGOGIA
L’ideale e le forme educative a Roma. (Unità 3 CAP 2)
Gennaio/
Febbraio
28
PSICOLOGIA
Le relazioni sociali.
Marzo/
Aprile
28
PEDAGOGIA
La nascita della pedagogia cristiana. L’educazione del monaco e del
cavaliere nell’Alto Medioevo. (Unità 4 CAP 1-2)
Maggio/
Giugno
20
PSICOLOGIA
Gli allievi e le attività formative. La comunicazione in classe.
Durante
l’anno
scolastico
-
Eventuali micro-moduli su tematiche suggerite da spunti diversi
(es.: assemblee di Istituto, progetti di ricerca, progetti del Consiglio
di Classe,…)
* L’indicazione del numero di ore si intende comprensiva di tutte le attività didattiche centrate
sull’argomento (lezioni frontali, attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero
previste sul 10% del monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende,
inoltre, che il monte ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di
classe; interessi e richieste di approfondimento da parte della classe; diminuzione delle ore
effettive per progetti ed iniziative non previste ad inizio anno scolastico; ritmo di
apprendimento della classe.
PRIMO BIENNIO – LICEO ECONOMICO-SOCIALE
SCIENZE UMANE – CLASSI PRIME ES
Libri di testo (biennio)
PSICOLOGIA: Clemente-Danieli “Il mondo di Psyche. Corso di Psicologia per il biennio
del Liceo delle Scienze Umane”, ed. Paravia
Periodo
Ore*
Settembre
5
Settembre
/Ottobre
15
Ottobre/
Novembre
16
Novembre
/Dicembre
20
Gennaio/
Febbraio/
Marzo
Marzo/
Aprile
Maggio/
Giugno
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e
gli interessi delle classi)
Metodo di studio: metacognizione (strategie di studio, immagine
e convinzioni riguardo alle discipline, immagine di sé e metodo
di studio, emozioni e metodo di studio, ambienti di
apprendimento e metodo di studio). Particolare attenzione sarà
dedicata alla comprensione del testo espositivo-argomentativo e
alle tecniche di costruzione di mappe concettuali e del
riassunto.
Introduzione alla psicologia: l’ambito di studio; la scientificità; le
metodologie
La percezione: schema dei processi percettivi; la percezione visiva, le
illusioni ottiche, le figure a prospettiva reversibile; le percezioni
subliminari; le costanze percettive
La memoria: aspetti, tipologia, prestazioni; memoria selettiva,
memoria distorta, falsi ricordi; meccanismi ed eziologia dell’oblio
36
L’apprendimento: definizione; abituazione e sensibilizzazione, il
condizionamento pavloviano; le ricerche sul condizionamento di
Thorndike
e Skinner;
l’insight; l’apprendimento sociale e
l’esperimento di Bandura
20
L’intelligenza: il problema della definizione ed i fattori implicati;
struttura e funzioni dei test di intelligenza; l’esperimento di Wason ed
i biases (profezia che si autoavvera, false correlazioni,…); stereotipi e
pregiudizi; i processi decisionali
20
Il linguaggio: lingua e linguaggio; il significato, connotazione e
denotazione - La comunicazione: strategie comunicative nel regno
animale; lo schema di Shannon; canali e codici nella comunicazione
umana; il non-detto
SCIENZE UMANE – CLASSI SECONDE ES
Periodo
Ore*
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e
gli interessi delle classi)
24
La comunicazione (conclusione): vista mentale, empatia, autismo; la
comunicazione massmediale (dinamiche e riflessioni critiche); la
comunicazione persuasiva.
Novembre/
Dicembre
32
Introduzione alla Psicologia Sociale: definizione, lineamenti di storia;
le categorie fondanti: azione privata ed azione sociale.
L’interazione sociale: dinamiche ed implicazioni relazionali;
interazione, relazione, legame, diade; la costruzione della fiducia
nelle relazioni sociali. Gruppi e dinamiche di gruppo; la leadership.
Gennaio/
Febbraio
28
Atteggiamenti e comportamenti; la misurazione degli atteggiamenti:
dal metodo di Thurstone a quello di Likert. Stereotipi e pregiudizi.
Marzo/
Aprile
28
La costruzione sociale del sé. Il condizionamento sociale; l’errore
fondamentale di attribuzione; gli esperimenti di Milgram e Zimbardo
ed il deragliamento collettivo. Regole, norme e ruoli sociali.
Maggio/
Giugno
20
Elementi di statistica e di metodologia della ricerca: media, moda,
mediana e deviazione standard; tabulazione e rappresentazione
grafica dei risultati di una ricerca; metodi della ricerca: intervista,
questionario, esperimento, osservazione naturalistica e partecipante.
Durante
l’anno
scolastico
-
Eventuali micro-moduli su tematiche suggerite da spunti diversi (es.:
assemblee di Istituto, progetti di ricerca, progetti del Consiglio di
Classe,…)
Settembre/
Ottobre
* L’indicazione del numero di ore si intende comprensiva di tutte le attività didattiche centrate
sull’argomento (lezioni frontali, attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero
previste sul 10% del monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende,
inoltre, che il monte ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di
classe; interessi e richieste di approfondimento da parte della classe; diminuzione delle ore
effettive per progetti ed iniziative non previste ad inizio anno scolastico; ritmo di
apprendimento della classe.
SECONDO BIENNIO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE ED
ECONOMICO SOCIALE
FILOSOFIA – CLASSI TERZE SU E ES
Libri di testo:
Givone-Firrao, “Filosofia. Dalle origini al Medio-Evo”, ed. Bulgarini.
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e
gli interessi delle classi)
Periodo
Ore*
Settembre/Ottobre
12
Ottobre
9
La filosofia presocratica (due autori; indicativamente,
Parmenide e Democrito)
Novembre
9
I Sofisti (inquadramento generale; riferimento almeno a
Protagora e Gorgia)
Novembre/Dicembre
12
Socrate: problema delle testimonianze; vita e “missione” nella
polis; anima, giustizia, ricerca.
Gennaio/Febbraio
21
Platone: vita e scritti; i dialoghi giovanili (almeno un dialogo, a
scelta); le tematiche della maturità: ontologia, gnoseologia,
pensiero politico; cenni agli sviluppi della vecchiaia.
Marzo/Aprile
21
Aristotele: vita e scritti; la concezione del sapere e della
Scienza; la filosofia prima; le riflessioni etiche
Maggio
6
Epicureismo e Stoicismo (con taglio selettivo e particolare
riferimento al problema etico).
Maggio/Giugno
9
S. Agostino e le coordinate teoriche del pensiero cristiano
La filosofia presocratica (due autori; indicativamente, la scuola
Pitagorica ed Eraclito)
FILOSOFIA – CLASSI QUARTE SU E ES
Libri di testo (classe quarta):
Givone-Firrao, “Filosofia”. Voll. 2 A e 2 B. ed. Bulgarini.
S
Periodo
Ore*
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie, con
margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e gli
interessi delle classi)
Settembre
6
Le coordinate di fondo della filosofia scolastica, con riferimento
ad alcune figure e temi significativi (indicativamente: Anselmo
d’Aosta e S. Tommaso d’Aquino)
Ottobre
3
Umanesimo e Rinascimento: le coordinate generali e gli elementi
essenziali di interesse filosofico.
Ottobre/Novembre
12
Da Copernico a Galileo: tappe ed aspetti essenziali della
rivoluzione astronomica e scientifica.
Novembre/Dicembre
12
Cartesio: il problema del metodo e della rifondazione filosofica, la
metafisica.
Dicembre/Gennaio
18
Almeno due autori fra Spinoza, Pascal, Hobbes, Leibniz e Locke
Febbraio
10
L’illuminismo: temi di fondo; la filosofia di D. Hume
Marzo/Aprile
Maggio/Giugno
20
18
Il criticismo kantiano (posizione del problema critico,
Critica della Ragion Pura, Critica della Ragion Pratica e
facoltativamente Critica del Giudizio).
L’idealismo tedesco: inquadramento generale. La filosofia
hegeliana: il pensiero dialettico; i temi salienti della
Fenomenologia dello Spirito; l’architettura del sistema.
* L’indicazione del numero di ore si intende comprensiva di tutte le attività didattiche centrate
sull’argomento (lezioni frontali, attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero
previste sul 10% del monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende,
inoltre, che il monte ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di
classe; interessi e richieste di approfondimento da parte della classe; diminuzione delle ore
effettive per progetti ed iniziative non previste ad inizio anno scolastico; ritmo di
apprendimento della classe.
SCIENZE UMANE – CLASSI TERZE SU
Libri di testo: L. Rossi, L. Lanzoni, “Sguardi sulle scienze umane – Moduli di Psicologia,
Antropologia e Sociologia” , Ed, Clitt (Classi III e IV)
Periodo
Settembre/
Metà Ottobre
Metà Ottobre
Inizio
Novembre
Novembre/
Dicembre/
Metà Gennaio
Metà
gennaio/
metà febbraio
Metà
febbraio/
marzo/
metà aprile
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e
Ore*
gli interessi delle classi)
20
PSICOLOGIA
I metodi della ricerca psicologica. Le origini della psicologia e i suoi
sviluppi (Modulo A)
12
PEDAGOGIA
L’educazione dai Comuni alla Scolastica; Umanesimo, Rinascimento ed
educazione (unità 1, capitoli 1 e 2 selettivamente; Unità 2, capitoli 1 e
2 selettivamente)
30
SOCIOLOGIA
Natura della ricerca sociologica (modulo A1). Le origini della sociologia
e i suoi sviluppi, con particolare riferimento ai seguenti autori: Comte,
Durkheim, Marx, Weber e Pareto (moduli B, C e D). In relazione alla
programmazione individuale dei docenti è possibile approfondire anche
altri autori.
20
ANTROPOLOGIA
Oggetto, metodi e strumenti della ricerca antropologica. Le origini
dell’antropologia e la diversità culturale (Modulo A3: Morgan, Tylor,
Boas). La diversità culturale: Malinowski, L. Strauss (Modulo B: B1,
B2, B3)
30
Seconda metà
aprile/maggio
38
Durante
l’anno
scolastico
15
PSICOLOGIA
Il ciclo di vita. Teorie sullo sviluppo cognitivo: J. Piaget e la psicologia
genetica, L. Vygotskij e la scuola storico-culturale, J. Bruner: dalla
psicologia cognitiva alla psicologia culturale (Moduli B e C). Gli sviluppi
della psicologia cognitiva negli Stati Uniti. In relazione alla
programmazione individuale dei docenti è possibile approfondire anche
altri autori.
PEDAGOGIA
La pedagogia nell’età della Riforma; l’educazione nel seicento e il
pensiero di A. Comenio (Unità 3, capitoli 1 e 3; unità 4, cap. 1)
Eventuali micro-moduli su tematiche suggerite da spunti diversi (es.:
assemblee di Istituto, progetti di ricerca, progetti del Consiglio di
Classe,…)
SCIENZE UMANE – CLASSI QUARTE SU
Libri di testo: L. Rossi, L. Lanzoni, “Sguardi sulle scienze umane – Moduli di Psicologia,
Antropologia e Sociologia” , Ed, Clitt (Classi III e IV)
Periodo
Settembre/
Ottobre
Novembre/
Dicembre
Gennaio/
Febbraio
Marzo
Aprile/
maggio
Maggio/
giugno
Durante
l’anno
scolastico
Ore
*
25
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie, con
margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e gli
interessi delle classi)
PEDAGOGIA
Il pensiero pedagogico di J. Locke (unità 5, capitolo 1). Illuminismo e
diritto all’istruzione; il pensiero di Rousseau (unità 5, capitolo 1).
Educazione, pedagogia e scuola fra fine Settecento e primo Ottocento
italiano ed europeo: alcuni autori a scelta tra Pestalozzi, Froebel,
Herbart; Aporti e don Bosco (Unità 6, capitoli 1, 2; Unità 7 cap. 2)
30
PSICOLOGIA
Teorie sullo sviluppo emotivo e sociale: le teorie sull’attaccamento,
Freud e la psicoanalisi, Bowlby, Ainsworth, Erikson (modulo D)
In relazione alla programmazione individuale dei docenti è possibile
approfondire anche altri autori/temi.
30
SOCIOLOGIA
La sociologia americana: Parsons, Goffman, Garfinkel e Merton. La
teoria critica della società : Bourdieu e Giddens; La scuola di
Francoforte. In relazione alla programmazione individuale dei docenti è
possibile approfondire anche altri autori/temi.
20
ANTROPOLOGIA
Le culture e le forme di conoscenza e rappresentazione della realtà: i
modi di concepire il mondo (Modulo C, unità C3: M. Augé e Z. Bauman,
Geertz). Il pensiero mitico e magico: Frazer, Evans-Pritchard, Mauss
(moduli E ed F).
In relazione alla programmazione individuale dei docenti è possibile
approfondire anche altri autori/temi.
25
PSICOLOGIA
Teorie sullo sviluppo sociale: Lewin, Allport (modulo E). La psicologia
clinica. In relazione alla programmazione individuale dei docenti è
possibile approfondire anche altri autori/temi.
20
PEDAGOGIA
Pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo e italiano: Comte,
Durkheim (unità 8, capitoli 1 e 2)
-
Eventuali micro-moduli su tematiche suggerite da spunti diversi (es.:
assemblee di Istituto, progetti di ricerca, progetti del Consiglio di
Classe,…)
SCIENZE UMANE – CLASSI TERZE ES
Libro di testo: Rossi-Lanzoni “Sguardi sulle scienze umane
Antropologia, Sociologia e Metodologia della Ricerca”, ed. Clitt
–
Moduli
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie,
con margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e
gli interessi delle classi)
Periodo
Ore*
Settembre/
Ottobre
24
Il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la
rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica
Novembre/
Dicembre
32
Le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il
concetto di cultura ad esse sottese
28
Le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo
e società ad esse sottesi. Teorie e temi vengono trattati attraverso
la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali
classici della sociologia quali Comte, Marx, Durkheim, Weber,
Pareto, Parsons.
28
Le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo
all’adattamento all’ambiente, alle modalità di conoscenza,
all’immagine di sé e degli altri
20
Principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle
scienze economico-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo
che qualitativo con particolare riferimento all’elaborazione dei dati e
all’incrocio delle variabili
Gennaio/
Febbraio
Marzo/
Aprile
Maggio/
Giugno
SCIENZE UMANE – CLASSI QUARTE ES
Libri di testo: L. Rossi, L. Lanzoni, “Sguardi sulle scienze umane – Moduli di
Antropologia e Sociologia” , Ed, Clitt (Classi III e IV)
Periodo
Settembre/
Febbraio
Ore
*
51
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie, con
margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e gli
interessi delle classi)
SOCIOLOGIA
La sociologia americana: Parsons, Goffman, Garfinkel (eventualmente
Merton). La teoria critica della società : Bourdieu e Giddens; La scuola
di Francoforte. In relazione alla programmazione individuale dei docenti
è possibile approfondire anche altri autori/temi.
Marzo/
giugno
Durante
l’anno
scolastico
48
-
ANTROPOLOGIA
Le culture e le forme di conoscenza e rappresentazione della realtà: i
modi di concepire il mondo (Modulo C, unità C3: M. Augé e Z. Bauman,
Geertz). Il pensiero mitico e magico: Frazer, Evans-Pritchard, Mauss
(moduli E ed F).
In relazione alla programmazione individuale dei docenti è possibile
approfondire anche altri autori/temi.
Eventuali micro-moduli su tematiche suggerite da spunti diversi (es.:
assemblee di Istituto, progetti di ricerca, progetti del Consiglio di
Classe,…)
* L’indicazione del numero di ore si intende comprensiva di tutte le attività didattiche centrate
sull’argomento (lezioni frontali, attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero
previste sul 10% del monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende,
inoltre, che il monte ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di
classe; interessi e richieste di approfondimento da parte della classe; diminuzione delle ore
effettive per progetti ed iniziative non previste ad inizio anno scolastico; ritmo di
apprendimento della classe.
CLASSI QUINTE –
LICEO DELLE SCIENZE UMANE ED ECONOMICO SOCIALE
FILOSOFIA – CLASSI QUINTE SU ED ES
Libri di testo (classe quinta):
L. Geymonat, … “La realtà e il pensiero”, vol. III, Ed. Garzanti Scuola.
Periodo
Contenuti (con riferimento alle tematiche
obbligatorie, con margini di scelta selettiva
Ore*
calibrati sulle capacità e gli interessi delle classi)
Settembre/Ottobre
15
Schopenhauer; Kierkegaard
Ottobre/Novembre
14
Marx
Novembre/Dicembre
18
Nietzsche
Dicembre
6
Il positivismo ottocentesco (temi di fondo, con particolare
riferimento a Comte)
Gennaio
6
Freud e la Psicoanalisi
Febbraio/Marzo/
Aprile/Maggio
32
Dopo il 15 maggio
9
Tre autori o nuclei tematici del Novecento filosofico, compresi
fra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Heidegger e
l’esistenzialismo; c) il neoidealismo italiano d) Wittgenstein e la
filosofia analitica; e) vitalismo e pragmatismo; f) la filosofia
d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; g) interpretazioni e
sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; h) temi
e problemi di filosofia politica; i) gli sviluppi della riflessione
epistemologica; l) la filosofia del linguaggio; m) l'ermeneutica
filosofica; n) Foucault
Conclusione di argomenti già iniziati; verifiche; ripasso
* L’indicazione del numero di ore si intende comprensiva di tutte le attività didattiche centrate
sull’argomento (lezioni frontali, attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero
previste sul 10% del monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende,
inoltre, che il monte ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di
classe; interessi e richieste di approfondimento da parte della classe; diminuzione delle ore
effettive per progetti ed iniziative non previste ad inizio anno scolastico; ritmo di
apprendimento della classe.
SCIENZE UMANE – CLASSI QUINTE SU
U. Avalle, M. Maranzana, “Pedagogia – Storia e temi, dalla Scolastica al Positivismo”,
Ed. Paravia (Classi V) - Clemente-Danieli, “Scienze Umane – Antropologia, Sociologia
– V anno, corso integrato”, Ed Paravia (Classi V).
Periodo
Settembre/
Ottobre/
Novembre/
Dicembre/
Gennaio/
Febbraio
Gennaio/
Febbraio
Marzo
Marzo/
Aprile/
Maggio
Ore*
Contenuti (con riferimento alle tematiche obbligatorie, con
margini di scelta selettiva calibrati sulle capacità e gli
interessi delle classi)
60
(minimo)
PEDAGOGIA
Autori:
Claparede, Dewey, Gentile, Montessori, Freinet, Maritain
Tematiche:
a) le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche
dell’istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione
continua) con una ricognizione dei più importanti documenti
internazionali sull’educazione e la formazione e sui diritti dei minori
(Unità 5: cap. 1, par. 1.1., 1.2, 1.3: contesti formali, non formali e
informali dell’educazione)
b) la questione della formazione alla cittadinanza e dell’educazione ai
diritti umani (Unità 6: cap. 1)
25
(max)
SOCIOLOGIA
Tematiche
a) alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l’istituzione
(Unità 4, capitoli 1 e 3), la socializzazione, la conflittualità sociale (Unità
5, cap. 1, 2 e 3), la comunicazione, i mezzi di comunicazione di massa e
la critica della società di massa (Unità 6, cap. 1, 2, 3), la secolarizzazione
(Unità 7, cap. 2 – ripresa – e 3);
b) la società totalitaria e la società democratica, il modello occidentale di
welfare state, (Unità 8, cap. 1, 2 e 3); i processi di globalizzazione (Unità
9, cap. 1)
20
(max)
ANTROPOLOGIA
Tematiche:
a) Le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione
del mondo che ciascuna di esse produce (il sacro tra simboli e riti e le
grandi religioni)
b) I metodi di ricerca in campo antropologico (l’antropologo al lavoro)
20
(minimo)
PEDAGOGIA
Tematiche:
c) l’educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla
persona (Unità 5: cap. 1, par. 4; cap. 2, par. 1, 2, 3 e 4)
d) i media, le tecnologie e l’educazione (Unità 5: cap. 3)
e) l’educazione in prospettiva multiculturale (Unità 6: cap. 2, par. 3 ed
eventuali integrazioni)
f) l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva (Unità 6: cap. 2, par. 4
ed eventuali integrazioni)
Maggio/
Giugno
Durante
l’anno
scolastico
25
(max)
-
SOCIOLOGIA
c) gli elementi essenziali dell'indagine sociologica "sul campo", con
particolare riferimento all'applicazione della sociologia all'ambito delle
politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, quelle
per la famiglia e l’istruzione nonché l'attenzione ai disabili specialmente
in ambito scolastico (Unità 10, cap. 1, 2 e 3; Unità 11, cap. 2
Eventuali micro-moduli su tematiche suggerite da spunti diversi (es.:
assemblee di Istituto, progetti di ricerca, progetti del Consiglio di
Classe,…)
* Considerata la centralità della Pedagogia, anche nell’ottica della seconda prova
scritta d’esame, i suoi contenuti potranno essere svolti senza soluzione di continuità
nell’intero arco dell’anno scolastico, intersecandosi con i marco-moduli di Sociologia ed
Antropologia, al fine di consentire una loro assimilazione più organica. Quindi il monte
ore indicato per la materia di Pedagogia è passibile di incremento e di articolazione
nell’intero periodo settembre-maggio, nel senso che in ciascuna settimana la materia
sarà presenta con un numero di ore che ciascun docente valuterà a seconda delle
esigenze didattiche della propria classe. Il rapporto massimo fra il monte-ore di
Pedagogia e quello delle altre due materie sarà di 3 a 2.
Inoltre, come per le altre materie, l’indicazione del numero di ore si intende
comprensiva di tutte le attività didattiche centrate sull’argomento (lezioni frontali,
attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero previste sul 10% del
monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende, inoltre, che il
monte ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di
classe; interessi e richieste di approfondimento da parte della classe; diminuzione
delle ore effettive per progetti ed iniziative non previste ad inizio anno scolastico;
ritmo di apprendimento della classe.
COMPETENZE, ABILITA’, CRITERI DI VALUTAZIONE E
SOGLIA MINIMA PER LA SUFFICIENZA NEL PRIMO BIENNIO
* L’indicazione del numero di ore si intende comprensiva di tutte le attività didattiche centrate
sull’argomento (lezioni frontali, attività laboratoriali, verifiche orali e scritte, attività di recupero previste
sul 10% del monte ore, come da delibera collegiale del 16 giugno 2010). Si intende, inoltre, che il monte
ore indicato potrà variare anche sensibilmente, in rapporto a: progetti di classe; interessi e richieste di
approfondimento da parte della classe; diminuzione delle ore effettive per progetti ed iniziative non
previste ad inizio anno scolastico; ritmo di apprendimento della classe.
Competenze (fra parentesi: riferimento alle competenze di cittadinanza ex
Documento Tecnico 26/12/2006)






Gestione dei processi di attenzione e concentrazione (imparare ad
imparare)
Partecipazione ordinata ed interattiva (collaborare e partecipare)
Organizzazione dei processi mnestici (imparare ad imparare)
Competenze espositive scritte e orali (acquisire ed interpretare
l’informazione; comunicare)
Competenze logico-analitiche (individuare semplici collegamenti e
relazioni)
Competenze applicative/risolutive (risolvere semplici problemi ;progettare
piccole attività; agire in modo autonomo e responsabile)
Abilità correlate

Saper protrarre per il tempo richiesto l’attivazione di significativi processi
di elaborazione cognitiva
 Saper proporre interventi pertinenti; saper partecipare a momenti
interattivi e dialogici; proporre un apporto serio e funzionale negli
eventuali lavori in piccolo gruppo; saper prendere appunti, in modo
veloce, funzionale, logicamente organizzato; saper riorganizzare, a casa,
gli appunti mediante tecniche di organizzazione logica degli stessi
(schemi, mappe concettuali,…); saper partecipare attivamente alle
interrogazioni (annotazione delle domande poste e della qualità delle
risposte); capacità di autovalutazione, favorita da riflessioni sul valore
della propria preparazione e di quella dei compagni; saper utilizzare con
margini di autonomia progressivi il libro di testo
 Saper immagazzinare nella memoria a lungo termine e restituire
correttamente i dati segnalati dai docenti come strategici ed
imprescindibili
 Saper esporre, in forma scritta e orale, con pertinenza, chiarezza,
argomentazione e completezza
 Saper definire concetti e nessi logici in rapporto ai contenuti del biennio
 Saper esemplificare; saper trasferire nozioni e teorie a casi semplici,
individuando il nesso fra teoria e contesto pratico-applicativo. (in rapporto
alle attività disciplinari svolte nel biennio)
Per quanto concerne la definizione delle competenze e delle abilità correlate, ogni docente si
confronterà anche con il Consiglio di classe di riferimento.
Griglia di valutazione per le prove orali
Voti in
decimi
Livello di raggiungimento delle
abilità/competenze
Descrittori delle abilità/competenze (vedi nota)
10
Totale raggiungimento delle
abilità/competenze
Restituisce in modo corretto, completo, chiaro ed organico i
contenuti richiesti, proponendo riflessioni critiche ed
orientandosi bene di fronte a domande non attese
9
Livello più che buono di
raggiungimento delle
abilità/competenze
Restituisce in modo corretto, completo e chiaro i contenuti
richiesti, proponendo anche riflessioni personali pertinenti e
valide
8
Livello buono di raggiungimento
delle abilità/competenze
Restituisce in modo chiaro e corretto i contenuti richiesti,
mostrando uno studio continuo ed una capacità di orientarsi
con sicurezza all’interno degli elementi essenziali
7
Abilità/competenze raggiunte in
misura discreta
Restituisce in modo abbastanza chiaro i contenuti richiesti,
mostrando una capacità di orientarsi all’interno degli
elementi essenziali
6
Competenze raggiunte in misura
essenziale
Restituisce i contenuti essenziali richiesti, mostrando, al di là
di alcune incertezze, una sostanziale capacità di orientarsi
all’interno degli elementi essenziali
5
Raggiungimento solo parziale
delle abilità/competenze
La restituzione degli elementi essenziali è solo parziale;
l’esposizione mostra elementi di difficoltà ed incertezza, che
penalizzano l’impegno di studio che pure si evidenzia
4
Raggiungimento di alcune
abilità/competenze minime
Restituisce solo pochi elementi essenziali, in modo incerto e
talora confuso, evidenziando anche uno studio scarso e
discontinuo
3
Presenza solo iniziale di alcune
abilità/competenze minime
Mostra di possedere solo nozioni frammentarie e lacunose,
che restituisce in modo molto approssimativo; spesso non
comprende le domande
2
Abilità/competenze minime non
raggiunte, neppure parzialmente
Non comprende le domande, opera gravi confusioni, mostra
di possedere solo nozioni molto lacunose e frammentarie,
non mostra il minimo impegno domestico
1
Abilità/competenze non
misurabili (es.: compito in
bianco)
Non risponde; consegna in bianco la prova scritta
Note: vengono utilizzati solo voti interi o mezzi voti; non viene registrata sul registro alcuna annotazione ambigua
(es.: “impreparato”). I descrittori delle abilità/competenze si intendono riassuntivi; es.: restituisce
esaurientemente i contenuti con linguaggio preciso, ordine logico, spunti di riflessione personale (livello massimo).
Griglie di valutazione per le prove scritte: vedi allegati
Soglia minima di sufficienza
La soglia di sufficienza per quanto riguarda Scienze umane nel biennio è indicata nelle
seguenti abilità: saper immagazzinare nella memoria a lungo termine e restituire
correttamente le informazioni segnalate dai docenti come fondanti ed imprescindibili; saper
esporre, in forma scritta e orale, con pertinenza e sufficiente chiarezza, utilizzando il lessico
specifico; mostrare una sostanziale capacità di orientarsi all’interno degli elementi essenziali.
COMPETENZE, ABILITA’, CRITERI DI VALUTAZIONE E
SOGLIA MINIMA PER LA SUFFICIENZA NEL
SECONDO BIENNIO E NELLE CLASSI QUINTE
Competenze (fra parentesi: riferimento alle competenze di cittadinanza ex
Documento Tecnico 26/12/2006)






Gestione dei processi di attenzione e concentrazione (imparare ad
imparare)
Partecipazione ordinata ed interattiva (collaborare e partecipare)
Organizzazione dei proceassi mnestici (imparare ad imparare)
Competenze espositive scritte e orali (acquisire ed interpretare
l’informazione; comunicare)
Competenze logico-analitiche (individuare collegamenti e relazioni)
Competenze applicative/risolutive (risolvere problemi; progettare; agire
in modo autonomo e responsabile)
Abilità correlate






Saper protrarre per il tempo richiesto l’attivazione di significativi processi
di elaborazione cognitiva
Saper proporre interventi pertinenti; saper partecipare a momenti
interattivi e dialogici; proporre un apporto serio e funzionale negli
eventuali lavori in piccolo gruppo
Saper immagazzinare nella memoria a lungo termine e restituire
correttamente i dati segnalati dai docenti come strategici ed
imprescindibili
Saper prendere appunti in modo veloce, funzionale, logicamente
organizzato; saper riorganizzare, a casa, gli appunti mediante tecniche di
organizzazione logica degli stessi (schemi, mappe concettuali,…); saper
partecipare attivamente alle interrogazioni (annotazione delle domande
poste e della qualità delle risposte); capacità di autovalutazione, favorita
da riflessioni sul valore della propria preparazione e di quella dei
compagni; saper utilizzare autonomamente il libro di testo ed in misura
almeno parzialmente autonoma altri testi affidati alla lettura domestica;
sapersi orientare, anche in sede di verifica, di fronte a testi nuovi, ma
riferiti a tematiche affrontate
Saper esporre, sia nella forma scritta che orale, con pertinenza,
chiarezza, argomentazione e completezza, con particolare attenzione al
lessico specifico di ogni disciplina
Capacità di definizione di concetti ed individuazione di nessi concettuali;
progressiva capacità di accostarsi ai testi delle diverse discipline,
contestualizzandoli, evidenziando termini chiave, tesi ed argomentazioni
Griglia di valutazione per le prove orali
Voti in
decimi
Livello di raggiungimento
delle abilità/competenze
Descrittori delle abilità/competenze (vedi nota)
10
Totale raggiungimento delle
abilità/competenze
Restituisce in modo corretto, completo, chiaro ed
organico i contenuti richiesti, proponendo riflessioni
critiche ed orientandosi bene di fronte a domande
non attese
9
Livello più che buono di
raggiungimento delle
abilità/competenze
Restituisce in modo corretto, completo e chiaro i
contenuti richiesti, proponendo anche riflessioni
personali pertinenti e valide
8
Livello buono di
raggiungimento delle
abilità/competenze
Restituisce in modo chiaro e corretto i contenuti
richiesti, mostrando uno studio continuo ed una
capacità di orientarsi con sicurezza all’interno degli
elementi essenziali
7
Abilità/competenze
raggiunte in misura discreta
Restituisce in modo abbastanza chiaro i contenuti
richiesti, mostrando una capacità di orientarsi
all’interno degli elementi essenziali
6
Competenze raggiunte in
misura essenziale
Restituisce i contenuti essenziali richiesti, mostrando,
al di là di alcune incertezze, una sostanziale capacità
di orientarsi all’interno degli elementi essenziali
5
Raggiungimento solo parziale
delle abilità/competenze
La restituzione degli elementi essenziali è solo
parziale; l’esposizione mostra elementi di difficoltà ed
incertezza, che penalizzano l’impegno di studio che
pure si evidenzia
4
Raggiungimento di alcune
abilità/competenze minime
Restituisce solo pochi elementi essenziali, in modo
incerto e talora confuso, evidenziando anche uno
studio scarso e discontinuo
3
Presenza solo iniziale di
alcune abilità/competenze
minime
Mostra di possedere solo nozioni frammentarie e
lacunose,
che
restituisce
in
modo
molto
approssimativo; spesso non comprende le domande
2
Abilità/competenze minime
non raggiunte, neppure
parzialmente
Non comprende le domande, opera gravi confusioni,
mostra di possedere solo nozioni molto lacunose e
frammentarie, non mostra il minimo impegno
domestico
1
Abilità/competenze non
misurabili
Non risponde; consegna in bianco la prova scritta
Note: vengono utilizzati solo voti interi o mezzi voti; non viene registrata sul registro alcuna
annotazione ambigua (es.: “impreparato”). I descrittori delle abilità/competenze si intendono
riassuntivi; es.: restituisce esaurientemente i contenuti con linguaggio preciso, ordine logico, spunti di
riflessione personale (livello massimo).
Griglie di valutazione per le prove scritte: vedi allegati
Soglia minima di sufficienza
La soglia di sufficienza nel secondo biennio e nel profilo in uscita dalle classi quinte
viene così individuata:

saper immagazzinare nella memoria a lungo termine e restituire correttamente
le informazioni segnalate dai docenti come fondanti ed imprescindibili, con
riferimento a modelli, teorie e paradigmi studiati;

saper esporre, in forma scritta e orale, con pertinenza e chiarezza, utilizzando il
lessico specifico;

sapersi orientare all’interno nel nuclei teorici essenziali, anche in riferimento alle
coordinate storico-culturali fondamentali entro cui i contenuti si inscrivono;

saper argomentare in forma semplice ma corretta.
PROVE DI VERIFICA E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Prove di verifica nel biennio
Prove scritte: almeno due prove scritte a quadrimestre, scelte, a seconda delle
valutazioni formative contestuali alle singole classi, fra prove strutturate,
semistrutturate, a scelta multipla, prove aperte (quesiti a risposta sintetica),
brevi testi con domande di comprensione, prove per la verifica delle competenze
secondo i modelli INVALSI.
Prove orali: almeno una interrogazione, anche breve, a quadrimestre.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI PROVE SCRITTE NEL PRIMO BIENNIO
TIPOLOGIA B (QUESITI A RISPOSTA SINTETICA)
-
MATERIA:_______________________________
CLASSE:____________ ALUNNO/A__________________________
DATA:___/___/_______
Voci della
valutazione
Conoscenza dei
contenuti richiesti
e pertinenza della
risposta rispetto
alla traccia
Punteggi parziali
Livello ottimo
p. 6
Livello buono
p. 5
Livello discreto
p. 4
Livello sufficiente
p. 3
Livello scarso
p. 2
Livello gravemente insufficiente
p.1
Correttezza
dell’esposizione;ric
chezza e chiarezza
delle strutture
linguistiche;
proprietà del
lessico specifico;
correttezza delle
strutture
argomentative
Esposizione appropriata p. 4
Esposizione sufficiente
p. 3
Esposizione approssimativa p. 2
Esposizione gravemente
lacunosa p.1
Punteggio totale in decimi per ciascun quesito
Punteggio totale in decimi dell’intera prova:
Quesito
n. 1
Quesito
n. 2
Quesito
n. 3
Quesito n. 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI PROVE SCRITTE NEL SECONDO BIENNIO
E QUINTO ANNO - TIPOLOGIA B (QUESITI A RISPOSTA SINTETICA)
MATERIA:_______________________________
CLASSE:____________ ALUNNO/A__________________________
DATA:___/___/_______
Voci della
valutazione
Conoscenza dei
contenuti richiesti,
ricchezza ed
approfondimento delle
considerazioni
Correttezza
dell’esposizione,
ricchezza e chiarezza
delle strutture
linguistiche, proprietà
lessicale (lessico
specifico)
Organicità, logicità ed
argomentazione nella
risposta
Quesito
n. 1
Punteggi parziali
Livello buono p. 4
Livello discreto p. 3
Livello sufficiente p. 2
Livello scarso p. 1
Esposizione appropriata p. 3
Esposizione accettabile p. 2
Esposizione approssimativa p. 1
Livello buono
p. 3
Livello sufficiente p. 2
Livello non sufficiente
Punteggio totale in decimi per ciascun quesito
Punteggio totale in decimi dell’intera prova:
p. 1
Quesito
n. 2
Quesito
n. 3
Quesito
n. 4
Griglia di valutazione della prova scritta di Scienze Umane
nelle classi quinte (2 temi da svolgere a scelta fra 4 dati)
Punteggi: primo quesito svolto:__/15;
Classe
Alunno/a_________________
secondo quesito svolto: __/15;
V___S.U.
Punteggio finale (media): __/15
Punteggio
/15
COMPETENZE LOGICOARGOMENTATIVE
Punteggio
/15
GIUDIZIO
5
Elabora
conoscenze
disciplinari
esaurienti con
riferimenti
culturali
6
Presenta spunti di
rielaborazione personale e
critica
4
Ottimo
4,5
Elabora
conoscenze
disciplinari
esaurienti
5
Articola argomentazioni
efficaci e puntuali
3,5
Buono
4
Espone
conoscenze
disciplinari
essenziali e
corrette
4,5
Articola adeguatamente le
argomentazioni
3
Discreto
Commette
qualche errore
lessicale
3,5
Utilizza le
informazioni
essenziali, con
qualche
imprecisione
4
Presenta giudizi
sufficientemente
argomentati
2,5
Sufficiente
Commette diversi
errori ed utilizza
un lessico
generico
3
Rivela lacune nella
conoscenza degli
argomenti
3,5
Presenta giudizi non
sufficientemente
argomentati
2
Insufficiente
Usa un lessico
improprio
2,5
Rivela gravi lacune
nella conoscenza
degli argomenti
3
Evidenzia scarsa capacità
di giudizio e diffuse
carenze argomentative
1,5
Gravemente
insufficiente
2
Rivela una
conoscenza molto
povera degli
argomenti
2,5
Evidenzia povertà di idee
ed incongruenze
argomentative
1
Decisamente
negativo
COMPETENZE
LESSICALI
Utilizza un lessico
ricco e rigoroso
Utilizza un lessico
preciso ed
adeguato
Utilizza un lessico
generalmente
appropriato
Usa un lessico
gravemente
scorretto
Numero_____
Punteggio
/15
CONOSCENZE
Alunno/a___________________________
Classe V___ S.U.
Punteggio
__ /15
Tabella di conversione da x/15 a x/10 (per le prove scritte
delle classi quinte (simulazioni di prova scritta d’esame)
Giudizio
/10
/15
2
1-3
2,5-3,5
4-6
4-4,5
7-8
Insufficiente
5
9
Sufficiente
6
10
Discreto
7
11
7e½
12
Buono
8
13
Distinto/più che buono
9
14
10
15
Prova nulla
Del tutto insufficiente
Gravemente insufficiente
Più che discreto
Ottimo
PROGETTI ED ATTIVITA’
Uscite didattiche

Uscita didattica alla scuola Montessoriana di via Bignanico a Como (classi V; cfr.
progetto)

Visita alla struttura dell’ex OP di Sondrio (classi V; cfr. progetto)

Uscita didattica alla Nostra famiglia di Bosisio Parini (classi IV)
Progetti

Partecipazione al progetto “Educazione alla legalità” (cfr. progetto)

Progetto Olimpiadi di Filosofia

Eventuali progetti disciplinari ed interdisciplinari: cfr. le programmazioni individuali.

Interventi di esperti nel lavoro in campo socio-educativo, socio-sanitario, socioassistenziale (classi III e IV; cfr. progetti)

partecipazione al progetto “Scuole aperte” (classi III, IV e V; cfr. progetto) ed agli
stages estivi (cfr. progetto).
Sondrio, 25 settembre 2015
PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA A037
Anno scolastico 2015/2016
MATERIA: FILOSOFIA - CLASSI 3C, 4C, 5C, 3L, 4L, 5L
1. OBIETTIVI DISCIPLINARI
1.1. CONOSCENZE
A) SECONDO BIENNIO
Storia del pensiero filosofico (epistemologia, ontologia, etica e politica) dalle origini a Hegel.
Argomenti imprescindibili:
Classe III:
Dalle origini a Socrate
Socrate
Platone
Aristotele
Il pensiero ellenistico
Il neoplatonismo di Plotino
Agostino d’Ippona e la Patristica
Classe IV:
Tommaso d’Aquino e la Scolastica
Il metodo scientifico in Galilei
Il razionalismo di Cartesio
L’empirismo di Hume
Il pensiero politico moderno (almeno un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau)
Kant : le tre Critiche
Hegel (Fenomenologia d.sp., filosofia dello Spirito - oggettivo e assoluto)
B) QUINTO ANNO
Dalle filosofie post-hegeliane alle filosofie del Novecento (epistemologia, ontologia, etica e
politica).
Argomenti imprescindibili:
Da Hegel al pensiero post-hegeliano: Schopenhauer, Kierkegaard e Marx
Caratteri generali del Positivismo
Nietzsche
Almeno quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, scelti entro gli ambiti seguenti:
a) Fenomenologia
d) Filosofia del linguaggio
b) Filosofia dell’esistenza
e) Filosofia politica
c) Ermeneutica
f) Filosofia della religione
g) Filosofia delle scienze
h) Neoidealismo italiano
i) Filosofia e psicoanalisi
l) Vitalismo e pragmatismo



Si precisa che nella scelta dei contenuti da trattare o approfondire, non si potrà prescindere
dalle ore settimanali a disposizione. Di conseguenza, nelle classi del Liceo linguistico,
disponendo di due ore alla settimana, converrà concentrare l’analisi su quattro o cinque autori
o correnti, mentre si esamineranno gli altri argomenti in modo più generale e rapido.
Si osserva altresì che nella scelta degli approfondimenti e della distribuzione del monte ore a
disposizione, si terrà conto della specificità dell’indirizzo di studio. Di conseguenza, nel liceo
classico si presterà particolare attenzione al pensiero antico, anche relativamente all’influenza
da esso esercitata sulla filosofia successiva; mentre nel liceo linguistico non si prescinderà dalla
riflessione filosofica sul linguaggio.
Infine, per valorizzare i contributi delle donne al pensiero filosofico, si ritiene opportuno nel
quinto anno prendere in esame, almeno una filosofa del Novecento, vista come autore in sé o
come esponente della discussione intorno a un determinato problema filosofico.
1.2. ABILITA’: di memorizzazione, espressione, analisi, sintesi e valutazione
Memorizzazione
Espressione
Analisi
Sintesi
Valutazione
Memorizzare con consapevolezza i contenuti (concetti, tesi, argomentazioni,
teorie) della disciplina
Ripresentare in modo preciso, chiaro e organico i contenuti disciplinari già
esaminati in classe
Utilizzare oralmente e per iscritto lessico, categorie, argomentazioni e teorie
della tradizione filosofica, anche in tedesco per le classi in cui si affronteranno
moduli in questa lingua (4 A e 4 B L)
Analizzare testi di autori storicamente rilevanti, compiendo le seguenti
operazioni:
 comprendere e definire termini e concetti
 enucleare idee centrali
Riconoscere categorie, argomentazioni e teorie della tradizione filosofica
Leggere testi di autori storicamente rilevanti, compiendo le seguenti operazioni:
 ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi
 riassumere
 ricondurre ai contesti del pensiero complessivo dell’autore e della
tradizione filosofica
 individuare analogie e differenze fra testi di argomento affine
Confrontare e contestualizzare le risposte dei filosofi agli stessi problemi
Collegare determinati contenuti della filosofia con problemi e temi di altre
discipline del curriculum
Valutare il pensiero degli autori in rapporto alla coerenza interna e alla capacità
di rispondere alle provocazioni del presente
Valorizzare in modo critico i diversi contributi alla riflessione filosofica o storicofilosofica emergenti nel dialogo in classe e proposti dallo stesso studente, dai
filosofi studiati, dall’insegnante e dai compagni
Dipartimento di Scienze Umane e Filosofia del Liceo “Piazzi-Lena Perpenti” di Sondrio - Programmazione a.s. 2015-2016
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29
1.3. COMPETENZE:




Capacità di riflettere con rigore sulla propria esperienza e sulla realtà culturale
contemporanea, sapendo individuare e inquadrare problemi, nonché rintracciarne la genesi
concettuale
Capacità di dialogare costruttivamente con gli altri su temi culturali, sapendo proporre e
valutare punti di vista interpretativi diversi
Capacità di selezionare informazioni e apprendere strategie, per poter condurre ricerche
culturali in modo parzialmente o totalmente autonomo
Capacità di elaborare testi, secondo procedimenti argomentativi diversi
1.4. Livelli di sufficienza relativi a contenuti e abilità distinti per classe
Premessa generale circa l’individuazione dei livelli di valutazione
Si precisa che i livelli di valutazione si definiscono rispetto al grado di acquisizione delle abilità, da
quella meno complessa (memorizzazione) a quella più complessa (valutazione), e delle
competenze. La valutazione verrà sempre riferita all’anno di corso: perciò, se in terza, si
esigeranno per la piena sufficienza consolidate abilità di memorizzazione, espressione e analisi, in
quarta occorrerà che l’alunno abbia raggiunto relativa sicurezza anche nella sintesi, e in quinta,
oltre alla complessiva sicurezza nella sintesi, occorrerà aver dimostrato almeno un’iniziale abilità di
valutazione. Nelle verifiche, in quarta e quinta si proporranno come elemento parziale, ma
progressivamente ampliato, quesiti che porteranno gli alunni ad affrontare, secondo metodi e
schemi interpretativi consolidati, problemi non affrontati in modo compiuto in classe, al fine di
poter valutare l’effettiva acquisizione delle competenze.
Liceo classico
3 LC: conoscere tesi e argomentazioni del pensiero di Parmenide, Eraclito, Socrate, Platone,
Aristotele, Epicuro, Stoici, Plotino ed Agostino, dimostrando di essere in grado di utilizzare il
lessico specifico e di sapere individuare idee centrali, nonché riconoscere e ripresentare i
collegamenti già esplicitati in classe, all’interno del pensiero dell’autore e tra gli autori studiati.
4 CL: conoscere tesi e argomentazioni del pensiero di Agostino (se non ancora affrontato in terza),
Tommaso d’Aquino, Ockham, Cartesio, Leibniz, Hume, Kant ed Hegel (Coscienze e autocoscienza
nella Fenomenologia d. s., filosofia dello Spirito oggettivo e dello Spirito Assoluto), dimostrando di
sapere utilizzare il lessico specifico, individuare idee centrali e stabilire con sicurezza collegamenti,
almeno quelli già esplicitati in classe, all’interno del pensiero dell’autore e tra i diversi autori
studiati.
5 CL: conoscere tesi e argomentazioni delle filosofie di Schopenhauer (gnoseologia ed etica),
Kierkegaard (antropolgia ed etica), Marx (antropologia e politica), Nietzsche (morte di Dio,
superuomo, volontà di potenza, eterno ritorno del sempre uguale), nonché i temi principali degli
autori del ‘900 scelti dall’insegnante e specificati nella programmazione individuale, dimostrando
sia di sapere utilizzare con sicurezza il lessico specifico, individuare idee centrali, stabilire
collegamenti, anche non del tutto esplicitati in classe, all’interno del pensiero dell’autore e tra i
diversi autori, sia di essere in grado di individuare e discutere, almeno a livello iniziale, diverse
valutazioni sui principali autori e problemi studiati.
Liceo linguistico
3 L: conoscere tesi e argomentazioni del pensiero di Socrate, Platone (ontologia, gneoseologia e
politica), Aristotele (ontologia, etica) e Agostino (rapporto fede-ragione), dimostrando di sapere
Dipartimento di Scienze Umane e Filosofia del Liceo “Piazzi-Lena Perpenti” di Sondrio - Programmazione a.s. 2015-2016
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30
utilizzare con poche incertezze il lessico specifico (anche in tedesco relativamente ai moduli svolti
in questa lingua), di sapere individuare idee centrali, nonché stabilire i principali collegamenti, tra
quelli già esplicitati in classe, all’interno del pensiero dell’autore e tra i diversi autori studiati.
4 L: conoscere tesi e argomentazioni di Bacone (metodo), Galilei (metodo), Cartesio (metodo,
gnoseologia e ontologia), Locke e Hume (problema gnoseologico), del Kant critico (epistemologia,
etica e finalismo) e di Hegel (natura della dialettica e filosofia dello Spirito oggettivo), dimostrando
di sapere utilizzare il lessico specifico, individuare idee centrali e stabilire son sicurezza
collegamenti, almeno quelli già esplicitati in classe, all’interno del pensiero dell’autore e tra i
diversi autori studiati.
5 L: conoscere tesi e argomentazioni di Schopenhauer (gnoseologia ed etica), Kierkegaard
(antropolgia ed etica), Marx (antropologia e politica), Nietzsche (morte di Dio, superuomo,
volontà di potenza, eterno ritorno del sempre uguale), nonché i temi principali degli autori del
‘900 scelti dall’insegnante e specificati nella programmazione individuale, dimostrando di sapere
utilizzare il lessico specifico, individuare idee centrali, e stabilire collegamenti, anche non del tutto
esplicitati in classe, all’interno del pensiero dell’autore e tra i diversi autori, nonché saper
individuare e discutere, almeno a livello iniziale, diverse valutazioni su autori e problemi studiati.
NOTA SULL’INSEGNAMENTO DELLA FILOSOFIA IN TEDESCO NELLE CLASSI QUARTE LINGUISTICO.
Il prof. Ferrari nelle quarte linguistico affronterà dei moduli parziali in lingua tedesca (per un
massimo di 20 ore complessive), finalizzati all’apprendimento del lessico filosofico tedesco relativo
alla filosofia moderna ed eventualmente individuando argomenti che consentano di precisare o
integrare in modo più o meno ampio l’insegnamento ordinario. Per quest’ultimo fine si
utilizzeranno brevi brani in tedesco tratti da storie della filosofia moderna di livello divulgativo e
filmati in lingua tedesca reperibili in rete. Il Contenuto dei moduli parziali verrà concordato nei
dettagli con gli insegnanti di lingua tedesca.
2. Strumenti e metodologie di lavoro
2.1. Strumenti
 Manuali in adozione
 LIM (lavagna e Web)
 Biblioteca scolastica
2.2. Metodologie e strategie di lavoro
 Lezioni dialogata e frontale
 Discussioni guidate
 Lavoro di gruppo (consigliato, ma non vincolante)
 Nelle lezioni si partirà in genere dalla posizione di problemi, domande e questioni di ordine
filosofico per poi esaminare le possibili soluzioni, preferibilmente attraverso l’analisi dei
testi degli autori.
 I criteri di valutazione verranno esplicitati alle classi all’inizio dell’anno scolastico e
singolarmente agli alunni in occasione delle prove di verifica.
 Nelle classi quarte linguistico, si utilizzerà il tedesco come lingua veicolare relativamente ai
moduli concordati con il docente di lingua e letteratura tedesca.
Dipartimento di Scienze Umane e Filosofia del Liceo “Piazzi-Lena Perpenti” di Sondrio - Programmazione a.s. 2015-2016
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31
3. Verifiche
Verranno assegnati voti dall’1 (totale disimpegno) al 10 (sviluppo ad ottimo livello delle diverse
abilità).
Nella valutazione si utilizzeranno di norma voti interi ed eventualmente i mezzi voti.
Nelle classi terze, l’acquisizione delle abilità valutative verrà considerato nelle verifiche orali e non
ancora in quelle scritte: il pieno raggiungimento di tutti gli altri obiettivi consentirà così, nelle
prove scritte, di attribuire una valutazione di ottimo livello.
Strumenti di verifica
A) Tipologie.
Interrogazioni, ricerche di gruppo da presentare alla classe, prove semi-strutturate e strutturate
come test a risposta multipla (cui potrebbe seguire richiesta di chiarimento nella verifica orale). I
quesiti proposti nelle prove semi-strutturate saranno costruiti secondo una o più tra le tipologie
seguenti: (a) quesiti a risposta multipla con richiesta di chiarimento in 5-10 righe; (b) quesiti a
risposta singola in 8-10 righe, (c) trattazione sintetica.
B) Tempi e modalità di verifica
Almeno due verifiche nel trimestre e tre nel pentamestre, di cui almeno una scritta. Le prove
scritte non dureranno più di 60 minuti, mentre le interrogazioni si manterranno generalmente
entro i 15 minuti.
C) Griglie di verifiche comuni
Le prove scritte verranno elaborate con gli stessi criteri, confrontate nell’ambito del dipartimento
e corrette secondo parametri comuni, ma non si terranno in contemporanea né necessariamente
intorno agli stessi contenuti disciplinari.
Nota sugli alunni DSA. Si ritiene che nelle prove di verifica, tali allievi, oltre al tempo prolungato
negli scritti, debbano poter disporre all’orale - e solo all’orale - di mappe concettuali da loro stessi
già elaborate relative agli argomenti proposti nei quesiti. Ciò dovrà valere anche per le prove
dell’Esame di Stato.
4. Criteri di valutazione e attribuzione dei voti (approvati in sede di Collegio dei Docenti)
VOTO
1-3
GIUDIZIO
DEL TUTTO
INSUFFICIENTE
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
5
INSUFFICIENTE
CONOSCENZE - ABILITA’ - COMPETENZE
Assenza delle conoscenze di base che caratterizzano la disciplina e
della metodologia specifica corrispondente
Gravi carenze conoscitive e metodologiche che producono
conoscenze e/o capacità di applicazione frammentarie e male
organizzate
Assimilazione parziale, superficiale o non significativa dei contenuti
e/o delle procedure di applicazione, unita ad una metodologia
disciplinare non corretta
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6
SUFFICIENTE
Sufficiente assimilazione dei contenuti e/o delle procedure di
applicazione. Permangono carenze nell’organizzazione, esposizione
o applicazione
7
DISCRETO
Convincente assimilazione dei contenuti unita a buone capacità di
comprensione organizzazione ed esposizione/applicazione degli
stessi in forma coerente.
8
BUONO
9
10
Piena assimilazione dei contenuti unita a buone capacità di
comprensione, organizzazione, rielaborazione, applicazione.
Piena assimilazione dei contenuti unita a ottime capacità di
PIU’ CHE BUONO comprensione, esposizione, rielaborazione, applicazione e
approfondimento.
OTTIMO
Piena assimilazione dei contenuti unita a eccellenti capacità di
comprensione, esposizione, rielaborazione, applicazione e
approfondimento, contrassegnate anche da originalità e creatività.
5. Griglie di valutazione prove scritte/orali
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GRIGLIE DI VALUTAZIONE divise per anno di corso
Premessa: le seguenti griglie di valutazione potrebbero costituire, a discrezione del
docente, un modello anche per le verifiche orali.
Griglia di valutazione per le classi terze:
Obiettivi
Oscillazione
punteggio
A. Conoscenze –
memorizzazione
0 - 40
B. Analisi
0 - 30
C. Sintesi
0 - 20
D. Esposizione
0 - 10
TOTALE
Punteggio conseguito
VOTO
/10
/100
Griglia di valutazione per le classi quarte:
Obiettivi
Oscillazione
punteggio
A. Conoscenze –
memorizzazione
0 – 30
Punteggio conseguito
VOTO
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B. Analisi
0 – 30
C. Sintesi
0 – 30
/10
D. Esposizione
0 – 10
TOTALE
/100
Griglia di valutazione per le classi quinte
Obiettivi
Oscillazione
punteggio
A. Conoscenze –
memorizzazione
0 - 20
B. Analisi
0 - 30
C. Sintesi
0 - 30
D. Esposizione
0 - 10
E. Valutazione
0 - 10
Punteggio conseguito
VOTO
/10
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TOTALE
/100
Ad ogni 10 punti del punteggio corrisponde un’unità di voto. Quindi 60/100 rappresenta
il limite della sufficienza
Per la correzione delle verifiche scritte a domande aperte, ci si potrà valere anche della
seguente griglia, utilizzata per la terza prova degli esami di Stato:
Alunno/Candidato: ____________________________
Parametri ed indicatori
Conoscenze: completezza e
correttezza dei contenuti
Livelli di prestazione
Punteggi
Conoscenze nulle
1
Conoscenze lacunose e scorrette
2
Conoscenze incomplete o
parzialmente errate
3
Conoscenze essenziali
4
Attribuzione
Conoscenze globalmente corrette ma
4,5
non sempre esaurienti
Conoscenze corrette ed esaurienti
nei punti nodali
5
Conoscenze complete
5,5
Conoscenze approfondite
6
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Abilità e competenze
linguisticocomunicative
Abilità e competenze di
elaborazione e di sintesi
Linguaggio nullo o del tutto
inadeguato
1
Linguaggio impreciso e generico
2
Linguaggio semplice ma chiaro
3
Forma abbastanza corretta e
linguaggio adeguato
3,5
Forma corretta ed appropriata;
padronanza del lessico specifico
4
Elaborazione assente o poco
coerente e disorganica
1
Elaborazione parziale
2
Sviluppo semplice ed ordinato
3
Elaborazione abbastanza coerente ed
3,5
organica
Elaborazione coerente e
sostanzialmente precisa
4
Elaborazione organizzata ed
adeguata nella sintesi
4,5
Elaborazione rigorosa, critica ed
efficace nella sintesi
5
Punteggio complessivo:
________ /15
6. Attività integrative curricolari ed extra curricolari
6.1. Adesione al progetto Olimpiadi della filosofia (classi quarte e quinte), curato dalla prof.ssa
Spinelli Daniela.
6.2. All’interno di una prospettiva di certificazione delle competenze e, quindi, il più possibile
inter-disciplinare, le classi quarte individuano una tematica aggregante, che sarà “il problema dei
migranti”. Il percorso di preparazione e di trattazione dell’oggetto di indagine individuato
quest’anno esiterà in un “compito di realtà”, di fronte al quale gli studenti dovranno ipotizzare una
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soluzione al grave e complesso problema che affligge la nostra civiltà.
Sondrio, ___________
Il Coordinatore di Dipartimento
______________________
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