Liceo Scientifico “V. Volterra” di Ciampino a.s. 2009

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Liceo Scientifico “V. Volterra” di Ciampino a.s. 2009-10
Prof. Susanna Fiorelli
Classe 5 sez. G
PROGRAMMAZIONE DI STORIA
CLASSE 5G - a.s. 2009-2010
Premessa:
Quest’anno scolastico vede la prosecuzione del modulo biennale interdisciplinare, storia-filosofiaitaliano-latino-religione, di carattere socio/filosofico/politico progettato sin dallo scorso anno scolastico in
collaborazione con la Prof. Marcella Bellini –docente di Italiano e latino. Il progetto mette non solo a
raffronto temi e questioni analoghe in ambiti disciplinari differenti, ma è altresì rilevante, in ambito
educativo e didattico, per la formazione del cittadino. Il tema - regole, diritti e legalità - è scaturito dalla
considerazione che attingere alla storia, alla filosofia politica, alla letteratura, al diritto (del quarto e del
quinto anno di corso), anche secondo modalità evidentemente differenti (per eterogeneità e non esaustività
dei contenuti raccolti), permette di ragionare sui concetti di ordine e disordine, etica, legge, stato,
cittadinanza, di radicalizzare le riflessioni sul senso del patto sociale, della giustizia, etc e risignificare la
necessità della norma. La scelta è inoltre coerente ed in continuità con il progetto del prof. Malantrucco di
“educazione alla legalità” svolto in collaborazione con l’associazione Libera ed in cui la classe è inserita già
dall’anno scolastico 2006-2007. In ultimo, ma non per importanza, il modulo vedrà la partecipazione anche
della Prof.ssa Paparini la quale ha dato la disponibilità, in caso di necessità organizzative, di alcune sue ore
per la lettura in classe di brani e/o estratti di testi
Gli obiettivi di tale percorso pluridisciplinare sono molteplici:
1. stimolare la riflessione, comprendendo come la questione dei diritti sia un arcipelago complesso di
istanze diverse e non di rado in conflitto tra loro. Si pensi alla tensione tra i concetti di libertà e
uguaglianza, un nodo filosofico e storico che ancora nutre e, a volte, avvelena le dinamiche odierne
tra paesi, culture, concezioni del mondo, ideologie e manifesti politici.
2. guardare ai diritti come chiave di lettura di processi storici, in particolare quelli che hanno
attraversato il mondo occidentale, volti alla complessa e dolorosa affermazione degli stessi: diritti
umani, religiosi, diritti di cittadinanza, di voto, i diritti delle donne, dei bambini, delle
minoranze.
3. contribuire ad una riflessione critica sulle logiche, spesso contraddittorie, che animano il
divenire storico e sulle possibili soluzioni democratiche dei conflitti che lo stesso divenire
consegna all’attualità.
4. far comprendere come l’educazione alla legalità ed al rispetto delle regole –che consegue alle
questioni dei diritti e del rispetto dell’altro- può e, forse, deve partire da molto più lontano che da
una condanna moralistica della criminalità più o meno organizzata o dalla dolente, ma anche a volte
colpevolmente indolente, presa d’atto nella contemporaneità di comportamenti illeciti diffusi.
5. contribuire a sviluppare la consapevolezza fondamentale che democrazia e cittadinanza non
hanno un percorso univoco né lineare.
In modo più particolare all’interno della programmazione individuale di storia, e nel rispetto delle decisioni
dipartimentali, si darà risalto dunque alle tematiche tramite le quali non solo si potrà ripercorrere
diacronicamente e sincronicamente i temi suddetti aprendo ai problemi della contemporaneità, ma si presterà
attenzione a testimoniare tramite questi, nei limiti del possibile, la molteplicità dei soggetti e delle questioni
che compongono l’ampio orizzonte dei diritti e della legalità
SETTEMBRE-OTTOBRE (21 Ore)
•
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Presentazione della programmazione individuale e di dipartimento, con argomenti, obiettivi e
metodologia di lavoro richiesti nel nuovo anno scolastico
Ripresa di alcune tematiche del programma del quarto anno: le caratteristiche politiche,
economiche, socio-culturali della società di massa; la crisi di fine secolo in Italia e il periodo
giolittiano (2 ore)
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Classe 5 sez. G
UdA 1: LA GRANDE GUERRA E LA RIVOLUZIONE RUSSA.
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Obiettivi di modulo
Comprendere le cause economiche, politiche e sociali che portarono al conflitto (Capitolo 1)
Comprendere l'importanza anche degli aspetti culturali e le trasformazioni della mentalità collettiva
(Capitolo 1)
Conoscere le fasi e l'esito della guerra in Europa (Capitolo 1 e 2)
Analizzare il nuovo assetto geo-politico dell'Europa post-bellica e i suoi problemi (Capitolo 2)
Ricostruire le dinamiche sociali, economiche e politiche della Russia sino alla rivoluzione (Capitolo 3)
Analizzare i motivi del crollo del regime zarista e la dinamica storica della rivoluzione (Capitolo 3)
ricostruire nei tratti generali e per analogie e differenze sequenze storiche di modelli politici (es:
liberalismo, democrazia, socialismo) economici (es: liberismo, protezionismo) e sociali (es: società preindustriale, industriale, di massa)
Contenuti
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[4] Capitolo 1. La crisi dell'equilibrio: la
prima guerra mondiale
• Le ragioni dell'immane conflitto
• Cultura e politica del nazionalismo
• L'inizio delle operazioni militari
• Casi: Le tipologie del combattente
• L'intervento italiano
• Questioni e problemi: Polanyi e il fattore
anonimo; la partecipazione delle masse e
la nascita di una nuova coscienza
nazionale italiana
Dalla guerra europea alla guerra mondiale
Casi: il genocidio degli armeni
La fine della Grande guerra
Questioni e problemi: La grande guerra e
la memoria moderna
[3] Capitolo 3. La rivoluzione russa
• L'impero zarista
• La caduta degli zar
• Casi: la questione contadina
• La rivoluzione d'ottobre
• Questioni e problemi: Il declino
dell'Europa e le origini del bipolarismo
Est-Ovest
[4] Capitolo 2. Dinamica ed esiti del
conflitto
• Lo stallo del 1915-16
CONCETTI: Nazione e nazionalismo
.
Fonti e storiografia
• La prima guerra moderna:
F.T. Marinetti: l’esperienza futurista della guerra p. 91
R. Serra: l’appuntamento con il destino p. 92
E. Garrone: Lettera dal fronte di un soldato italiano p. 93
Copertina di “Vote for Women” (1915) – Donne sulla breccia p. 94
• Gli intellettuali e la Grande guerra:
Dichiarazione dei professori dell'impero tedesco p. 105
Mann: Kultur e Zivilisation p. 104
•
Le cause della guerra:
D. Fromkin: 28 giugno 1914: causa od occasione?p. 132
De Bernardi-Balzani: l’economia e la Grande guerra p. 133
Flores: la generazione perduta p. 135
Fischer: a proposito della “responsabilità” per la guerra mondiale p. 136
Joll:le singole responsabilità individuali p.138
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La guerra moderna:
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Leed: L’esperienza della trincea p. 142
Mosse: l’entusiasmo dei giovani p. 141
Gibelli: il soldato senza qualità p.144
Winter: l’esperienza della morte e l’elaborazione del lutto p.146
• I bolscevichi e la rivoluzione russa
Lenin: le "Tesi di aprile" p.121
Obiettivi
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Definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di:
pangermanesimo, panslavismo, autoritarismo, antisemitismo, capitalismo finanziario, imperialismo, Stato, popolo,
nazione, nazionalismo, questione balcanica, questione d’Oriente, questione sociale, questione nazionale, Kultur,
Zivilisation, colonialismo, Triplice intesa, Triplice alleanza, crisi marocchine, guerre balcaniche, mobilitazione
generale, piano Schlieffen, revanscismo, militarismo, bellicismo di massa, fronte occidentale, guerra di posizione,
guerra industriale, guerra tecnologica, guerra di massa, battaglie di logoramento, Strafexpedition, guerra totale,
blocco navale, interventisti, neutralisti, ultimatum, propaganda, disfattismo, fronte interno, diktat, soviet,
rivoluzione, bolscevichi, menscevichi, socialrivoluzionari, cadetti, Duma, governo provvisorio, dualismo di poteri,
“tesi d’aprile”, assemblea costituente, Società delle nazioni, bipolarismo, equilibrio.
•
UNITÀ 1. LA CRISI DELL'EQUILIBRIO: LA
PRIMA GUERRA MONDIALE
ricostruire le caratteristiche principali del sistema
continentale di Bismarck
sintetizzare
le
caratteristiche
principali
dell’imperialismo e confrontare il capitalismo
dell'età dell'imperialismo con quello della prima
metà dell'Ottocento
ricostruire criticamente i caratteri politici, sociali,
economici e culturali della società di massa
analizzare la politica guglielmina e la spinta
espansionista del nazionalismo pangermanista
tedesco
confrontare l'idea ottocentesca di nazione con il
concetto di nazionalismo, precisare i tratti
caratteristici di quest'ultimo e le sue ricadute sulla
politica internazionale
individuare la particolare natura dei due blocchi
contrapposti in cui era suddivisa l'Europa
analizzare cause, dinamiche ed esiti della lunga
crisi balcanica
ricostruire le ragioni alla base dell'attrito anglotedesco alla vigilia dello scoppio del conflitto
confrontare le posizioni dei nazionalisti, dei
liberali conservatori e dei socialisti di fronte
all'imminenza del conflitto
ricostruire gli aspetti del dibattito sul ruolo degli
intellettuali di fronte alla guerra
sintetizzare gli eventi e gli aspetti più importanti
del primo anno di guerra
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autodeterminazione dei popoli e rispetto delle
minoranze
analizzare l'assetto geo-politico dell'Europa prima
della guerra e confrontarlo con l'assetto postbellico.
•
ricostruire il dibattito interventisti-neutralisti in
Italia specificando le motivazioni che spinsero i
diversi gruppi politici e sociali, la corte e il
governo a sostenere le proprie posizioni
Evidenziare il processo che porta alla stipula del
patto di Londra e specificarne i contenuti
argomentare i caratteri della guerra: di posizione,
logoramento, di massa, industriale e tecnologica e
mettere in luce il carattere di "novità" della guerra
del Novecento
Analizzare il rapporto tra la prima guerra mondiale
e la nazionalizzazione delle masse, con particolare
attenzione al caso italiano
UNITÀ 2. DINAMICA ED ESITI DEL
CONFLITTO.
analizzare il rapporto tra guerra e componenti
politiche, economico-sociali, culturali, di costume
e di ruoli sociali, rilevando le trasformazioni
principali
motivare il senso dell'espressione: "1917. Un anno
di svolta", attraverso l'analisi di tutti i fattori ad
esso riconducibili
conoscere origini, scopi e limiti della Società delle
Nazioni
Mettere in luce il clima politico della conferenza di
pace, in particolare i contrasti tra Wilson e
Clemenceau e le diverse mire francesi ed inglesi,
riferendo entrambe ai diversi principi ispiratori.
conoscere le clausole dei trattati di pace e i 14
punti di Wilson: i principi di
nazionalità,
argomentare la relazione tra la guerra e la
centralità dell'Europa.
Argomentare la posizione storiografica che vede
nella prima guerra mondiale una cesura epocale
nella storia recente dell'umanità.
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Classe 5 sez. G
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saper analizzare e/o contestualizzare i documenti
studiati, individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni principali.
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UNITÀ 3. LA RIVOLUZIONE RUSSA
Evidenziare la situazione politica, economica e
sociale nella Russia di inizio Novecento
Precisare gli obiettivi programmatici delle forze
politiche russe nella prima parte del secolo
Sintetizzare le motivazioni, gli esiti e il significato
della rivoluzione del 1905
Comprendere finalità e conseguenze della riforma
di Stolyipin
Evidenziare le conseguenze della partecipazione
russa al conflitto mondiale
conoscere le cause e le fasi della rivoluzione russa
da febbraio ad ottobre
•
•
•
•
•
conoscere le forze politiche più importanti in
Russia e le loro differenti posizioni all’indomani
della rivoluzione di febbraio.
conoscere i decreti più importanti emanati dal
Congresso dei Soviet dopo la presa del palazzo
d’Inverno
conoscere gli aspetti più importanti delle Tesi di
Aprile di Lenin
conoscere il dibattito politico che portò ad
accettare le clausole del trattato di Brest-Litovsk e
precisare la reazione dell’Intesa
sottolineare le ricadute che la rivoluzione ebbe in
Europa e le origini del bipolarismo Est-Ovest
ripercorrere le dinamiche che portarono alla
nascita dell'Urss
saper analizzare e/o contestualizzare i documenti
studiati, individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni
principal
Verifica scritta semistrutturata tipologia A, B fino alla Rivoluzione Russa [1 ora]
UdA 2: LA LUNGA CRISI EUROPEA
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Obiettivi di modulo
Individuare le caratteristiche del nuovo assetto geopolitico dell'Europa dopo la Grande guerra (Capitolo
4)
Porre in relazione le caratteristiche dell'assetto post-bellico con le formazioni politico-istituzionali dei
paesi europei negli anni venti (Capitolo 5)
Ripercorrere le dinamiche che portarono alla nascita dell'Urss e analizzare le diverse linee di politica
economica adottate (Capitolo 6)
Analizzare la situazione economica, politica e sociale dell'Italia nel dopoguerra (Capitolo 7)
Mettere in relazione le peculiarità di questa situazione con l'avvento del fascismo (Capitolo 7)
Definire le trasformazioni subite dall'Italia nel passaggio dallo stato liberale al regime fascista (Capitolo
7)
operare confronti tra situazioni storiche diverse
analizzare i processi di trasformazione sociale ed individuare la loro relazioni con i processi economici e
politici delle singole realtà nazionali
saper collegare fatti e processi con gli sviluppi dei decenni successivi
Contenuti
[1] Capitolo 4. Il dopoguerra: un nuovo
scenario mondiale
• La pacificazione impossibile
• Crisi degli imperi coloniali e "risveglio
dei popoli" (sintesi)
• Questioni e problemi: La grande guerra e
la perdita di centralità dell’Europa; Il
nuovo ordine internazionale e la
"diplomazia del dollaro"
•
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•
•
La crisi negli stati democratici.
La Germania di Weimar
Casi: la grande inflazione tedesca
Questioni e problemi: I tre sistemi
ideologici fra le due guerre: comunismo,
fascismo, democrazia liberale
[2] Capitolo 6. La costruzione
dell'Unione Sovietica
• Il periodo del "comunismo di guerra"
• La nascita dell’Urss
• Gli inizi dell’egeminia di Stalin
• Casi: il testamento di Lenin
[2] Capitolo 5. Rivoluzione e
controrivoluzione: il biennio rosso
• La crisi europea: alla ricerca di nuovi
assetti
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Classe 5 sez. G
Questioni e problemi: L'affermazione
dello stalinismo: continuità e rottura
rispetto al passato
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NOVEMBRE (12 Ore)
[6] Capitolo 7. Il caso italiano: dallo
stato liberale al fascismo
• Difficoltà economiche nel primo
dopoguerra
• Il biennio rosso in Italia
• Casi: il problema dei reduci; il
biennio rosso nella testimonianza di
Pietro Nenni; l’assalto fascista al
municipio di Bologna
L'avvento del fascismo
La costruzione del regime
Questioni e problemi: Le prime
interpretazioni
del
fascismo;la
costruzione del corpo teorico del
regime
CONCETTI : Gold standard / corso
forzoso
Fonti e storiografia
•
Il fascismo delle origini e al potere.
Mussolini: la rivoluzione fascista p. 245
Mussolini: il fascismo in cammino verso lo stato p. 245
Mussolini: l’instaurazione della dittatura p.263
Rocco:La superiorità dello stato sull’individuo p. 267
• Il mito delle origini.
Businco: Dal mito delle origini spirituali al legame di razza. P. 287
•
Il difficile dopoguerra e il caso tedesco.
La Costituzione delle Repubblicadi Weimar p. 277
Il Trattato di Versailles: le riparazioni di guerra p.278
Hitler:il programma del partito dei lavoratori tedeschip.279
Obiettivi
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definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di : Gold standard / corso forzoso; pianificazione,
cordone sanitario, guerra civile, Urss, comunismo di guerra, corporatismo, diplomazia del dollaro, repubblica di
Weimar, Piano Dawes, patto di Locarno, Nep, costituzione, inflazione, riformismo/massimalismo, biennio rosso, la
“vittoria mutilata”, dualismo nord-sud e questione meridionale, occupazione delle fabbriche,la “marcia su Roma”,
governo autoritario, secessione dell’Aventino, “leggi fascistissime”, dirigismo, parità aurea, quota 90, stato
corporativo, squadrismo, isolazionismo, liberismo.
•
UNITA' 4: IL DOPOGUERRA: UN NUOVO
SCENARIO MONDIALE
- UNITA' 5:
RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE
: IL BIENNIO ROSSO
analizzare i problemi dell'Europa post-bellica e
confrontare le differenze fra l’Europa del 1914 e
l’Europa del 1920
Individuare gli elementi più importanti dei 14
punti di Wilson ed evidenziare lo scenario
internazionale che essi prefigurano
Esplicitare le condizioni di pace imposte alla
Germania e le loro conseguenze negli anni
successivi
conoscere le principali conseguenze politiche e
sociali della Prima Guerra Mondiale e spiegare il
senso dell'espressione "diplomazia del dollaro" in
rapporto al ruolo svolto dagli Usa dopo la guerra
•
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•
•
spiegare sotto quali forme si affermò la
partecipazione della masse alla vita politica e
civile e indicare le risposte date dalle istituzioni
liberali in Europa
identificare i principali fattori di crisi
dell'economia europea e spiegare in che modo e in
base a quali teorie gli stati europei adottarono
misure per rispondere alla crisi economica
Evidenziare le componenti del difficile rapporto
tra i reduci e il ritorno alla vita civile e le forme
nelle quali si manifestarono
conoscere i temi principali del Tramonto
dell'Occidente di Spengler e il tipo di società
prefigurato dai movimenti reazionari
conoscere le origini, le fasi, le problematiche e i
motivi di debolezza, nonché le principali
componenti politiche, economiche, sociali,
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Classe 5 sez. G
•
culturali ed ideologiche della Repubblica di
Weimar
conoscere i caratteri fondamentali degli anni venti
negli Usa, in Francia e in Gran Bretagna
Argomentare una relazione tra i modelli ideologici
democratico-liberale, fascista e comunista e il
sistema delle relazioni internazionali tra le due
guerre mondiali
UNITA'
6:
LA
COSTRUZIONE
DELL'UNIONE SOVIETICA
conoscere la guerra civile, quella russo-polacca e
ripercorrere le dinamiche che portarono alla
nascita dell'Urss;
spiegare in cosa consiste il comunismo di guerra,
perché si attuò e quali furono le sue conseguenze
esplicitare i caratteri della Nep, quali erano i suoi
obiettivi e quali furono le sue conseguenze
confrontare la Seconda e la Terza Internazionale
conoscere e spiegare i termini dello scontro fra
Stalin e Trotzki e motivi della vittoria di Stalin
Individuare le caratteristiche e spiegare le finalità
dei piani quinquennali in Urss
Mettere in relazione i caratteri dello stalinismo con
quelli dell'"età" di Lenin (1917-24) e con le
condizioni
storiche
che
consentirono
l'affermazione dello stalinismo
UNITA' 7: IL CASO ITALIANO: DALLO
STATO LIBERALE AL FASCISMO
Ricostruire gli aspetti principali della situazione
economica in Italia nell'immediato dopoguerra
conoscere gli aspetti centrali del “biennio rosso” in
Italia: il disagio e il malcontento degli operai, dei
contadini, del ceto medio
Mettere a fuoco il tema della questione
meridionale
Delineare le caratteristiche del movimento dei
fasci e delle corporazioni e puntualizzarne il
rapporto con il nazionalismo
Ricostruire le motivazioni della evoluzione
politica di Mussolini
•
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•
•
Ricostruire sinteticamente la questione di Fiume:
fasi, esiti, conseguenze.
Puntualizzare le novità legate alle elezioni
politiche del 1919 e il clima complessivo di
quell'anno
Evidenziare i settori sociali di consenso del Partito
popolare italiano e definire gli obiettivi politici del
Ppi
mettere in relazione la situazione dell'Italia nel
dopoguerra
con
l'avvento
del
fascismo
puntualizzando i motivi che spinsero borghesia
agraria e industriale a guardare con favore al
movimento fascista;
conoscere e ricostruire cause, fasi e interpretazioni
principali della crisi dello stato liberale e
dell’avvento del fascismo in Italia, puntualizzando
le posizioni dei socialisti e dei liberali
conoscere gli eventi e i provvedimenti principali,
in campo politico e socio-economico, nella fase di
trasformazione del fascismo da “governo
autoritario” a regime (1922-25)
Evidenziare il ruolo del delitto Matteotti nella
parabola storica del fascismo e l'importanza del
discorso tenuto alla Camera da Mussolini il 3
gennaio 1925
Spiegare in che modo e in quale misura lo stato
liberale venne trasformato in regime
Confrontare il modello dello stato fascista con i
modelli della tradizione liberal-democratica
Mettere in relazione la politica economica della
prima fase del fascismo con quella relativa a
"quota 90".
Evidenziare il rapporto instauratosi tra lo stato
fascista e la chiesa
Comprendere e argomentare modalità e ragioni
dell'ascesa al potere del fascismo, nel quadro della
progressiva erosione e poi del collasso delle
istituzioni liberali
saper analizzare e contestualizzare documenti,
individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni
principali
UdA 3: L'ETA' DEI TOTALITARISMI
Obiettivi di modulo
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Analizzare le cause della grande crisi e le scelte fatte da Roosevelt per uscirne (Capitolo 8)
Individuare gli effetti provocati in Europa dalla crisi americana (Capitolo 8-9-10)
Definire le caratteristiche della politica economica e sociale del fascismo (Capitolo 9)
Delineare le condizioni che favorirono l'ascesa del nazismo e le caratteristiche di tale regime, anche in
rapporto all'antisemitismo (Capitolo 10)
Evidenziare i caratteri dello stalinismo e i suoi riflessi sulla Terza internazionale (Capitolo 12)
Rilevare affinità e differenze fra le tre forme di totalitarismo studiate (Capitolo 9-10-12)
Chiarire perché in Francia e in Gran Bretagna non si imposero regimi totalitari (Capitolo 11)
Delineare il ruolo svolto dall'antifascismo in Italia e nella guerra civile spagnola (Capitolo 11)
analizzare i processi di trasformazione sociale ed individuare la loro relazioni con i processi economici e
politici delle singole realtà nazionali
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Classe 5 sez. G
delineare condizioni e caratteristiche dei regimi totalitari
individuare i nessi fra la propaganda ed i totalitarismi
individuare il nesso fra mito ed ideologia
individuare analogie e differenze fra i totalitarismi
spiegare il rapporto fra controllo dei mass-media ed il consenso
delineare il ruolo dell’intellettuale nei regimi totalitari e nelle democrazie confrontando i diversi spazi di
libertà e i diversi condizionamenti nei quali può trovarsi ad operare
operare confronti tra situazioni storiche diverse: approfondire il dibattito sui totalitarismi
saper collegare fatti e processi con gli sviluppi dei decenni successivi
Contenuti
•
[2] Capitolo 8. La grande crisi e il New Deal
• Una nuova crisi generale: le cause e gli
effetti
• Casi: il”giovedì nero” della Borsa;
Hollywood e la crisi del 1929
• Roosevelt e il New Deal
Opere in primo piano: Arendt: le origini
del totalitarismo
• Questioni e problemi: la psicologia di
massa del fascismo; fascismo, stato e
industrializzazione.
[1] Capitolo 11. L'Europa democratica
• La tenuta della democrazia in Gran
Bretagna
• Opere in primo piano: Polanyi: la grande
trasformazione
• I Fronti popolari e la guerra civile
spagnola
• L'antifascismo
[3] Capitolo 9. L'Italia fascista
• I tre capisaldi della svolta autoritaria del
fascismo
• La fascistizzazione della società
• Questioni e problemi: Le interpretazioni
del fascismo
• Tra dirigismo e autarchia
• Questioni e problemi: Un caso di
modernizzazione autoritaria
• L’imperialismo e la nuova politica estera
DICEMBRE ( Ore 9)
[2] Capitolo 12. L'Internazionale comunista e
lo stalinismo
• Il mito dell'Urss e l'Internazionale
comunista
• La società sovietica e la dittatura di
Stalin
CONCETTI: keynesismo
[5] Capitolo 10. Il nazismo e i regimi fascisti
• La Germania nazista
• Questioni
e
problemi:
l’avanzata
elettorale del nazismo
• Casi: la notte dei cristalli
Fonti e storiografia
• Nazionalismo razzista e ascesa di Hitler
Hitler: il ruolo dello stato nella difesa della razza p.379
Hitler:rifiuto della democrazia e razzismo come momenti fondanti del nazismo p. 381
Hiler: l’educazione della gioventù p.382
•
Il nazismo: monocrazia o policrazia?
Collotti: premesse storico-ideologiche all’affermazione del nazismo p.429
Bracher: la centralità del Fuhrer nel sistema nazista p. 431
Burrin: il carisma di Hitler p. 432
Allen: diventare nazisti (fotocopie)
Stoppino: totalitarismi (fotocopie)
• La Shoah e la responsabilità
Nolte: L'arcipelago gulag e Auschwitz (fotocopie)
Traverso: la singolarità storica di Auschwitz (fotocopie)
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Classe 5 sez. G
Kershaw: Hitler e l'Olocausto (fotocopie)
Goldhagen: Olocausto e "tedeschi comuni" (fotocopie)
Browning: Olocausto e "uomini comuni" (fotocopie)
Video: "Buchenwald" - (Combat film)
•
Il regime fascista e l’antifascismo
De Felice: Gli anni del consenso p. 420
Gentile: la funzione pedagogica del Partito fascista p. 421
Aquarone: il fallimento dell’ordinamento corporativo p. 424
Lupo: l’imperialismo, il razzismo e la guerra p. 425
Manifesto degli "scienziati razzisti"(fotocopie)
C. Rosselli: le motivazioni dei volontari italiani in Spagna
Video: "La fabbrica del consenso" - (Istituto Luce)
• Lo stalinismo
Solzenicyn: i metodi della repressione staliniana p. 400
Levin: le radici ideologiche della pianificazione sovietica p. 437
Werth: guerra ai contadini, guerra dei contadini p. 438
Flores: Arcipelago gulag p. 440
Obiettivi
•
definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di: ceto medio, economia di carta, gold standard
exchange, economia di scala, deficit spending, giovedi nero, crollo del mercato azionario, disoccupazione,
protezionismo, convertibilità della sterlina, pareggio del bilancio, spesa pubblica, politica deflazionistica,
restringimento del credito, dittatura, totalitarismo, terziario, recessione, grande depressione, legislazione sociale,
New Deal, fascismi, Patti lateranensi, plebiscito, politica anticiclica, lavori pubblici, sanzioni economiche,
autarchia, asse Roma-Berlino, leggi razziali, patto d’acciaio, antisemitismo, SA, SS, Gestapo, spazio vitale,
Fuhrerprinzip, soluzione finale, difesa della razza, , propaganda, comunicazioni di massa, l’antifascismo, kulaki,
collettivizzazione, piano quinquennale, purghe, stalinismo, socialfascismo, fronti popolari, il “non intervento”,
coscrizione, guerra civile, franchisti, brigate internazionali, politica dell’appeasement, l’”Anschluss”, spirito di
Locarno, consenso, ruralizzazione, corporativismo, autarchia, guerra totale, resistenza, collaborazionismo,
genocidio, guerra parallela, la “svolta di Salerno”
UNITA' 8: LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL
• individuare le cause congiunturali,
quelle
strutturali e gli effetti della grande crisi del '29
• evidenziare e spiegare l'effetto "a catena" delle
conseguenze del crollo di Wall Street
• Spiegare il concetto di economia di carta ed
evidenziare il rapporto tra valore delle azioni e
valore delle imprese
• Spiegare le relazioni tra il taylorismo e il fordismo
e la crisi del'29
• Spiegare in che senso la crisi del '29 fu una crisi di
sovrapproduzione e perché dagli Usa dilagò in tutti
i paesi ad economia capitalistica
• analizzare le cause del crollo di Wall Street del
1929 ed i suoi riflessi sul piano internazionale
• riepilogare i tratti essenziali della teoria economica
di Keynes e metterli in relazione con i capisaldi
della politica economica liberale classica
• discutere gli aspetti principali del New Deal, tra
teorie keynesiane e concrete misure di politica
economica
• evidenziare analogie e differenze tra la crisi del '29
e la "Grande Depressione" del 1873-96 soprattutto
•
in relazione alla reazione dei sistemi economici
all'eccesso di capacità produttiva
Riepilogare ed evidenziare le posizioni principali
del dibattito storiografico apertosi negli Usa
attorno a Roosevelt e al New Deal, mettendolo
anche in relazione ai modelli economico-politicosociali della storia americana del Novecento
UNITA' 9: L'ITALIA FASCISTA
• Analizzare le condizioni dell'economia italiana nei
primi anni trenta, tra le conseguenze della scelta di
"quota 90" e quelle della crisi del '29,
sottolineando le scelte in campo industriale ed
agricolo
• Spiegare premesse, conseguenze,
novità e
l'importanza della nascita dell'industria di stato e
della banca pubblica in Italia
• Spiegare i legami tra politica imperialistica,
politica economica corporativa e scelta autarchica
• confrontare analogie e differenze nell’intervento
dello stato in economia tra fascismo italiano e
politica rooseveltiana
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Classe 5 sez. G
•
Ricostruire la politica estera del regime tra il 1922
e il 1939
Spiegare
le
motivazioni
dell'aggressione
all'Etiopia, specificandone modalità, esiti, riflessi
interni e conseguenze internazionali
Evidenziare l'importanza dei Patti lateranensi e
precisarne i contenuti
Spiegare i motivi e ricostruire i principali campi
d'intervento nella costruzione del consenso al
regime
Analizzare il ruolo, gli strumenti e le modalità
della propaganda, specificando il ruolo
dell'istruzione e della cultura e quello del partito
Descrivere e specificare la natura del processo di
modernizzazione economico-sociale operato dal
regime
Spiegare il concetto di totalitarismo evidenziando
le peculiarità di quello fascista
Argomentare le posizioni e i provvedimenti
razzisti adottati dal regime
Conoscere e comparare criticamente le principali
posizioni storiografiche sul Fascismo
analizzare
e
contestualizzare
documenti,
individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni principali
•
•
•
•
•
•
Delineare i passaggi e spiegare le motivazioni
della perrsecuzione razziale degli ebrei
Descrivere le caratteristiche fattuali e spiegare le
componenti simboliche del lager
spiegando
perché esso possa rappresentare il modello estremo
dello stato totalitario
conoscere i dibattiti sulla unicità o meno e sulla
responsabilità dello sterminio degli ebrei
analizzare il problema del genocidio nelle sue
componenti ideologiche e fattuali e ricostruirne le
forme di trasmissione e rielaborazione nei decenni
successivi
Evidenziare il ruolo e le modalità della propaganda
per il controllo della società tedesca
Comparare fascismo e nazismo
analizzare
e
contestualizzare
documenti,
individuandone i concetti chiave e le
argomentazioni principali
UNITÀ 11. L'EUROPA DEMOCRATICA
• Sintetizzare la specificità della situazione inglese e
francese nell'Europa degli anni '30
• conoscere le cause e gli sviluppi della guerra di
Spagna
• Analizzare la composizione degli schieramenti in
campo nella guerra civile spagnola
• conoscere la tematica dell'antifascismo e le
principali posizioni del mondo intellettuale e
politico italiano verso il fascismo
UNITA' 10: LA GERMANIA NAZISTA
• Contestualizzare l'ascesa del nazismo all'interno
della crisi della repubblica di Weimar
• Specificare i gruppi sociali che costituivano la
base del nazismo e precisarne i valori e le
aspettative
• Specificare le modalità di accesso del nazismo al
governo e quelle di consolidamento totalitario del
regime
• Sottolineare i rapporti tra le diverse organizzazioni
del regime, in particolare tra le sue forze
repressive
• conoscere il problema dei rapporti tra stato, partito
e Führer: la posizione intenzionalista e quella
funzionalista.
• descrivere gli aspetti politico-istituzionali,
socioeconomici e culturali del Terzo Reich
• ricostruire la politica estera del nazismo
UNITÀ 12. L'INTERNAZIONALE COMUNISTA
E LO STALINISMO
• conoscere
le
modalità
e
i
risultati
dell’industrializzazione in Urss
• Ricostruire i rapporti tra Nep, piani quinquennali,
mondo industriale e contadino e le diverse linee
politiche che si confrontarono intorno a questi temi
• conoscere le caratteristiche e le basi dello
stalinismo e il tema del "grande terrore", della
propaganda, della burocrazia, del culto della
personalità
• Analizzare il rapporto tra la politica sovietica,
quella della terza internazionale e i partiti
comunisti
e
socialisti
europei
UdA 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA NASCITA DEL
BIPOLARISMO
•
•
•
•
•
Obiettivi di modulo
Evidenziare le cause della seconda guerra mondiale e ripercorrerne le fasi principali (Capitolo 13)
Tratteggiare il nuovo panorama mondiale, evidenziando i motivi alla base della guerra fredda (Capitolo
14)
Evidenziare il ruolo dei nuovi organismi internazionali in campo economico, politico e militare
(Capitolo 14)
Rilevare le cause della decolonizzazione (Capitolo 14)
Cogliere la complessità della situazione mediorientale (Capitolo 14)
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•
•
•
•
Classe 5 sez. G
Conoscere la situazione italiana nel dopoguerra dalla costituente allo scontro ideologico delle elezioni
del '48 (Capitolo 15)
saper distinguere fattori determinanti da quelli secondari
saper interpretare e contestualizzare documenti
saper usare concetti e contenuti per riflessioni sull'attualità
Contenuti
•
[4] Capitolo 13. La seconda guerra mondiale
• Verso la seconda guerra mondiale
• Questioni e problemi: Le cause profonde
della seconda guerra mondiale
• Il dominio nazifascista sull'Europa
• Opere in primo piano: Neumann:
Behemot. Struttura e pratica del
nazionalsocialismo
• La mondializzazione del conflitto
• Casi: La Shoah
• La controffensiva degli alleati nel 1943
• Opere in primo piano: Pavone: Una
guerra civile. Saggio storico sulla
moralità della Resistenza.
La sconfitta della Germania e del
Giappone
• Casi: La bomba: un’arma per nuovi
equilibri planetari
• Casi: Il processo di Norimberga
[3] Capitolo 15. L'Italia repubblicana
• Nasce la nuova repubblica
• Questioni e problemi: La Costituzione
italiana
• La ricostruzione
• Casi: La politica economica di Einaudi
• Le elezioni del 1948
Il
qualunquismo
• Casi:
GENNAIO (ORE 9)
Verifiche orali di fine quadrimestre
FEBBRAIO (Ore 12)
•
[4] Capitolo 14. Il nuovo ordine mondiale
• Gli scenari economici dopo la guerra
• Il nuovo ordine nelle relazioni
internazionali
•
Questioni e problemi: Il dibattito sulla
guerra fredda
Le decolonizzazione in Asia e in Africa
Fonti e storiografia
• La “guerra totale”
Pupo: la violenza politica: le "foibe" (fotocopie)
Costituzione italiana (principi fondamentali) [da: Stato e società]
ONU [da: Stato e società]
Hachiya: la prima bomba atomica p. 529
Memorandum degli scienziati contro l’uso della bomba atomica (1945). I pericoli dell’uso della
bomba. P. 530
•
•
La Resistenza tra storia e memoria: il caso italiano
Peli: le origini della Resistenza italiana: dalla renitenza alla resistenza p. 562
Baldissara: la formazione delle bande e la mobilitazione delle fabbriche p. 564
Pavone: le tre guerre p. 566
La Costituzione italiana: un compromesso virtuoso
Vecchio: il lavoro della Costituente p. 571
Chabod: l’articolo 7: uno dei cardini del compromesso costituzionale p. 572
Barbagallo: la novità della Costituzione p. 574
Legnani: i limiti dell’attuazione p. 576
Obiettivi
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•
Classe 5 sez. G
Conoscere, definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di: Bipolarismo, Conferenza di Bretton Woods,
Conferenza di Parigi, Cortina di ferro, Guerra fredda, superpotenze, democrazia popolare, Cominform, "mondo
libero", "occidente", coesistenza pacifica, dottrina Truman e piano Marshall, le due Germanie, Patto Atlantico,
Nato e Patto di Varsavia, Onu, Repubblica popolare in Cina, Decolonizzazione, crisi di Suez, Referendum,
Costituzione, la Costituente, il "miracolo economico", la "legge-truffa".
•
UNITÀ 13. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
• conoscere le cause principali della seconda guerra
mondiale e il dibattito sulle sue origini
• evidenziare le cause della seconda guerra mondiale
alla luce delle relazioni internazionali degli anni
Trenta e ricostruirne le fasi principali
• Ricostruire le motivazioni che condussero
all’intervento degli USA nel conflitto
• analizzare il problema delle origini del secondo
conflitto mondiale e specificare l'atteggiamento
italiano
• ricostruire fatti e motivi che portarono alla caduta
del fascismo e specificare le conseguenze di
questo evento
• Analizzare e discutere la situazione italiana dopo
l'8 settembre 1943
• Ricostruire le forze e i valori che animarono la
Resistenza in Europa e in Italia
• conoscere le fasi e gli esiti del conflitto, la
conferenza di Parigi e di Bretton Woods, la nascita
dell'ONU
• confrontare la prima e la seconda guerra mondiale
individuandone analogie e differenze
• individuare le implicazioni politiche, culturali e
sociali della comparsa dell’arma atomica
• conoscere il processo di Norimberga e la nascita di
un "diritto delle genti"
• conoscere le cause della caduta del fascismo ed il
ruolo della resistenza italiana nella lotta contro la
Repubblica di Salò e il dibattito sulla Resistenza in
Italia
•
conoscere, analizzare e discutere criticamente la
situazione economica postbellica e i modelli
economici liberista e della sinistra, l'abolizione
della politica protezionista, la compressione della
spesa pubblica, l'inflazione e scelte economiche
recessive
conoscere, analizzare e discutere criticamente la
storia politica dal centrismo al centrosinistra: la
svolta moderata del 1947-48, il "miracolo
economico", la "legge-truffa".
UNITÀ 14. IL NUOVO ORDINE MONDIALE
• Analizzare le condizioni dei paesi europei
all'indomani della fine del conflitto
• Analizzare l'importanza delle decisioni della
conferenza di Bretton Woods
• Analizzare e discutere
l'importanza del
bipolarismo e degli armamenti nucleari nel
dopoguerra
• Analizzare struttura, finalità e limiti dell'Onu
• Analizzare le conclusioni delle conferenze di
Parigi e di Mosca
• Spiegare la divisione del mondo in blocchi e gli
obiettivi dell'URSS e degli USA
• conoscere i rapporti interni tra i paesi dei due
blocchi e la loro evoluzione
• Analizzare la specificità del caso jugoslavo
• conoscere la crisi del 1947-48 e le sue
conseguenze principali
• conoscere principi e obiettivi del sistema di
alleanze americano e i rapporti con i processi di
decolonizzazione e di ricostruzione in Europa
• ricostruire
il
nuovo
scenario
mondiale,
evidenziando i motivi alla base della guerra fredda
• Ricostruire il tema della Decolonizzazione e la sua
dinamica nell'intreccio con l'ordine bipolare
• conoscere l'indipendenza dell'India
• conoscere la nascita dello stato d'Israele e della
"questione palestinese" e il conflitto fra Israele e i
paesi
arabi
UNITÀ 15. L'ITALIA REPUBBLICANA
• Analizzare la situazione italiana all fine del
conflitto e specificare la questione di Trieste
• Ripercorrere la storia dell'Italia dalla resistenza
alla restaurazione moderata: Referendum e scelta
repubblicana
• conoscere e analizzare la struttura e i concetti
fondamentali della Costituzione repubblicana
"democratica e antifascista": contenuti democratici
e sociali, l'assetto istituzionale, la Costituente
UdA 5: IL MONDO DIVISO
Obiettivi di modulo
• Rilevare i fattori della crescita economica del ventennio 1950-70 e identificare i nuovi settori produttivi
(Capitolo 16)
• Delineare le cause del crescente divario fra paesi ricchi e paesi sottosviluppati (Capitolo 16)
• Evidenziare i principali conflitti locali scoppiati durante la guerra fredda (Capitolo 17)
• Contestualizzare e analizzare la "difficile coesistenza" (Capitolo 18)
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Classe 5 sez. G
• Rilevare i fattori che determinarono in Italia il passaggio dal centrismo al centrosinistra, evidenziandone
le differenti strategie politiche (Capitolo 19)
• Evidenziare le contraddizioni della modernizzazione italiana e rilevare le cause del malessere sociale,
operaio e studentesco (Capitolo 19)
• cogliere la complessità della storia del secondo novecento rilevando fattori di "ordine" e di "instabilità"Contenuti
guerra fredda
• Il mondo nella guerra fredda
• Questioni e problemi: L’età del sospetto
• Casi: La vicenda di Oppenheimer
• Casi: La crisi di Suez
• Verso un mercato comune europeo.
• Questioni e problemi: le radici
dell’identità europea
• Verso la coesistenza pacifica.
[2] Capitolo 16. 1950-70: un intenso
sviluppo economico
• I fattori della crescita economica
• Casi: Tra tecnologia e politica: l’uomo
nello spazio
• I nuovi settori produttivi trainanti (sintesi)
• Sviluppo e sottosviluppo (sintesi)
• Questioni e problemi: il dibattito sul
sottosviluppo
• Modelli di società socialista (sintesi)
CONCETTI: consumi / consumismo
[2] Capitolo 17. Gli anni cinquanta: la
TEST [1 ore]: unità 13-17
Correzione [1 ore]
MARZO - MAGGIO (Ore 30)
•
[3] Capitolo 18. Gli anni sessanta: la
difficile coesistenza
• Un mondo multipolare: fattori politici ed
economici.
• Instabilità internazionale.
• Il movimento del Sessantotto.
• Questioni e problemi: Le donne tra parità
e differenza
•
•
•
•
•
[2] Capitolo 19. L'Italia dal boom
economico all'"autunno caldo"
• Il boom economico
• Casi: La grande trasformazione
Opere in primo piano: Ginsborg: storia
d’Italia dal dopoguerra ad oggi.
Gli anni del centrismo
Questioni e problemi: La doppia
legalità:stato e sistema clientelare
Gli anni sessanta
Questioni e problemi: un bilancio del
Centrosinistra
Le lotte operaie e la contestazione
studentesca
CONCETTI: Teologia della liberazione
Fonti e storiografia
• I volti della modernizzazione italiana
Alasia-Montaldi: il “volto ignorato di Milano” p. 677
La scuola media obbligatoria e gratuita p. 678
Scuola di Barbiana: le disuguaglianze sociali nella scuola p. 679
Statuto dei lavoratori (1970): libertà e tutele nei luoghi di lavoro p. 680
•
Il Sessantotto: una rivolta mondiale e generazionale
Manifesto di Port Huron (1962). Una nuova generazione p. 697
Malcom X: i neri americani contro la discriminazione razziale p. 699
Gitlin: il movimento contro la guerra del Vietnam p. 700
Cooper: una cultura critica per la liberazione p. 702
Scritte e manifesti del maggio francese (1968) p. 703
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Classe 5 sez. G
• Terrorismi di destra e sinistra in Italia
Tranfaglia: la strategia della tensione e i tentativi di golpe p. 707
Borraccetti: il terrorismo di destra p. 709
Ginsborg: le origini del terrorismo di sinistra p. 710
Galli: la lotta armata e la Resistenza “tradita” p. 712
Fossati: come definire il terrorismo attuale p. 713
Obiettivi
•
Conoscere, definire, riconoscere ed utilizzare i termini ed i concetti di: Welfare State, consumismo, scuola di
massa, maggio francese, femminismo, "nuova frontiera", muro di Berlino, crisi di Cuba, la guerra del Vietnam,
il processo di integrazione europea, l'"Ostpolitik", il Concilio Vaticano II, la destalinizzazione, l'insurrezione
ungherese, la "primavera di Praga", la guerra di Corea, Mao e la rivoluzione culturale, Decolonizzazione, crisi di
Suez, guerra dei sei giorni e guerra del Kippur, il "centrosinistra", la "programmazione".
•
UNITÀ 16. 1950-70: UN INTENSO SVILUPPO
ECONOMICO
• conoscere la ricostruzione economica e lo sviluppo
nel mondo occidentale e l'economia del blocco
orientale
• conoscere il Welfare State e la trasformazione dei
sistemi politici europei
• conoscere i temi del progresso tecnologico e
trasformazione della società e la nascita del
consumismo
• rilevare i fattori della crescita economica dal 1950
in poi
• Analizzare
i
principali
mutamenti
nell'organizzazione del lavoro
• cogliere la dimensione epocale del processo di
decolonizzazione attraverso le sue tappe principali
• cogliere le cause del divario tra sviluppo e
sottosviluppo
• confrontare le società socialiste e quelle
occidentali negli anni Cinquanta e Sessanta
•
•
conoscere l'indipendenza del Marocco e della
Tunisia e la guerra d'Algeria
conoscere la situazione dell'America latina e il
neocolonialismo statunitense
Analizzare la politica europea tra la realizzazione
della Cee, la politica gollista e l'Ostpolitik
UNITÀ 18. GLI ANNI SESSANTA: LA
DIFFICILE COESISTENZA
• Analizzare il passaggio dalla Guerra fredda alla
difficile coesistenza e analizzare le figure di
Kennedy, Giovanni XXIII e Kruscev
• Analizzare l'importanza e le conclusioni del
Concilio Vaticano II
• Ricostruire le vicende di Berlino e della crisi
cubana come fattori di instabilità internazionale
• Conoscere e discutere la protesta giovanile, la crisi
delle istituzioni scolastiche e la scuola di massa, il
maggio francese
• conoscere e contestualizzare il tema del
femminismo
• conoscere l'evoluzione della politica degli Usa da
Truman a Nixon
• Analizzare i temi della presidenza Kennedy
• conoscere la guerra del Vietnam e analizzare le sue
peculiarità e le sue ripercussioni
• conoscere la politica europea nel dopoguerra e
quella dei suoi maggiori paesi:Germania, Francia e
Gran Bretagna
• conoscere l'evoluzione della società sovietica e
dell'Europa orientale da Stalin a Breznev
• conoscere la storia della Repubblica popolare
cinese fino alla Rivoluzione culturale
• Il Sessantotto: analizzarne le condizioni politiche,
culturali e sociali e specificarne le caratteristiche
nei vari paesi in cui si manifestò
• Ricostruire la tensione mediorientale: dalla guerra
dei sei giorni agli accordi di Camp David
•
UNITÀ 19. L'ITALIA DAL BOOM ECONOMICO
ALL'"AUTUNNO CALDO"
UNITÀ 17. GLI ANNI CINQUANTA: LA
GUERRA FREDDA
• Analizzare la politica del domino, del roll-back e il
fenomeno del maccartismo negli Usa
• Ricostruire e discutere il clima complessivo dell
Guerra fredda e le armi con cui venne combattuta
• Analizzare i mutamenti nella politica sovietica con
l'avvento di Chruscev
• conoscere il tema della Guerra fredda e i fatti di
Berlino, della guerra civile greca e della guerra di
Corea
• conoscere i temi del Terzo mondo, del movimento
dei non-allineati e dello sviluppo/sottosviluppo
• Analizzare le relazioni cino-sovietiche negli anni
Cinquanta e Sessanta
• conoscere il conflitto fra Israele e i paesi arabi dal
1948 alla guerra del Kippur
• specificare l'importanza dei fatti di Suez e di quelli
di Budapest nel 1956
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•
•
•
Classe 5 sez. G
•
Analizzare la situazione socio-economica italiana
tra gli anni Cinquanta e Sessanta evidenziando
l'epocalità della trasformazione antropologica del
paese e individuando i principali costi sociali
Analizzare il passaggio dal centrismo al
centrosinistra specificando il dibattito e le scelte
maturate all'interno della Dc e i fattori
internazionali che lo resero possibile
Analizzare la filosofia economica e i
provvedimenti varati dai governi di centrosinistra
•
•
conoscere il periodo del centrosinistra e della sua
crisi:dalla congiuntura all'"autunno caldo":
l'interruzione
dello
sviluppo,
la
"programmazione", le lotte sociali all fine degli
anni sessanta
evidenziare le contraddizioni del sistema italiano e
le cause del malessere sociale, tra rivendicazioni
operaie e studentesche
Analizzare l'inizio della "strategia della tensione"
UdA 6: DALLA STORIA AL PRESENTE
•
•
•
•
•
•
Obiettivi di modulo
Definire le cause della stagflazione che investì i paesi industrializzati e rilevare le strategie anticrisi
(Capitolo 20)
Analizzare la crisi del fordismo e l'importanza della rivoluzione informatica (Capitolo 20)
Evidenziare i conflitti e le trasformazioni nelle diverse aree del mondo mettendoli in relazione agli
equilibri internazionali (Capitolo 21)
Evidenziare i contenuti del progetto gorbaceviano e le sue ricadute interne e internazionali (Capitolo 22)
Delineare i problemi politici ed economico-sociali dell'Italia dagli anni settanta a oggi (Capitolo 22)
Avvicinare i problemi ambientali e quello del modello di sviluppo nel contesto del mondo globalizzato.
(Capitolo 23)
[
2] Capitolo20. Verso la società postindustriale
• Una nuova crisi generale
• Casi: l’embargo politico del 1973
• La strategia anticrisi e la ripresa dello
sviluppo
• Globalizzazione e postfordismo
• Questioni e problemi: la rivoluzione
tecnologica
• La rivoluzione informatica
• Questioni e problemi: gli effetti sociali
delle nuove tecnologie
[6] Capitolo 22. L’ultimo dopoguerra: gli anni
novanta
• La perestrojka di Gorbacev
• Opere in primo piano: Hobsbawm: il
secolo breve
• Il crollo dell'impero sovietico.
• Casi: il crollo del muro di Berlino
• L’Europa dalla crisi al rilancio
• I conflitti del dopo guerra fredda.
• Questioni e problemi: Il nuovo ordine
internazionale: policentrismo e divario
Nord-Sud
• Uno scenario imprevisto: una latente
“guerra dei mondi”.
• Crisi e riorganizzazione del sistema
politico italiano
[3] Capitolo 21. Il ritorno della guerra fredda
• La crisi della coesistenza pacifica
• Gli scenari dell'instabilità internazionale.
• Questioni e problemi: sviluppo e
sottosviluppo in Asia
• Casi: Sudafrica: verità senza vendetta
• L’Europa negli anni ottanta.
• L’Italia dal compromesso storico al
pentapartito
• Questioni e problemi: vecchie e nuove
povertà
• Questioni e problemi: sistema dei partiti e
politiche di sostegno al Mezzogiorno
[3] Capitolo 23. Le sfide globali.
• Modelli di sviluppo e ambiente
• Popolazione mondiale e sviluppo
• La globalizzazione
• Ordine e disordine mondiale
• La rivoluzione di Internet
• L’altra metà del mondo: il protagonismo
femminile
CONCETTI: L’islamismo
Fonti e storiografia
• L’unione europea tra politica ed economia pp. 834-840
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Liceo scientifico – “V. Volterra” di Ciampino a.s. 2009-10
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Classe 5 sez. G
Atto unico europeo (1986). Per una cooperazione europea economica e scientifica
Gorbacev: la casa comune europea
Trattato di Maastricht (1992). L’unificazione non solo monetaria
Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (2000). I diritti dei cittadini dell’Unione
Rodotà: la laicità nella Carta dei diritti fondamentali
• La trasformazione del sistema politico italiano pp. 841- 846
Di Pietro: per un’impresa “trasparente”
Bossi-Vimercati: il senso della Lega
Berlusconi: il Polo delle libertà
Prodi: completare la transizione
Cavalli: il distacco dalla politica
•
11 settembre 2001: uno spartiacque pp. 854- 858
Bush: la prima reazione degli Usa all’attentato di New York
Fallaci: perché l’America è vulnerabile
Chomsky: esiste davvero uno scontro di civiltà?
Kepel: la svolta strategica dopo l’11 settembre
Simulazione terza prova d’esame
Verifiche orali sul programma (10 ore)
Testo adottato: De Bernardi-Guarracino: I saperi della storia. Vol. 3. Ed. Sc. Bruno Mondadori.
N.B. 1. Nel corso dello svolgimento del programma gli alunni saranno tenuti ad ampliare la
conoscenza e la comprensione dei concetti incontrati con l'uso del testo di educazione civica,
2. Le ore eccedenti saranno utilizzate per verifiche di recupero, pause didattiche di rinforzo
e/o approfondimento, per le legittime assemblee di classe, per le gite di istruzione e per
eventuali conferenze in orario curricolare .
3. Legenda: le parti evidenziate fanno parte del modulo interdisciplinare di educazione alla
cittadinanza.
Ciampino, settembre 2009
L'Insegnante
Prof. Susanna Fiorelli
_______________________________
Tot. Ore 99
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