Prot.n.3303/c29d Anno scolastico 2014/15 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V C (O.M. n. del art. ) LICEO LINGUISTICO Firma componenti del Consiglio di Classe: 1. Baliani Diana 2. Fiorelli Lorenzina 3. De Grazia Caterina 4. Stefanini Cristina 5. Petrollini Franca 6. Anton Dominique 7. Poddi Maria Cristina 8. Stanzani Claudio 9. Comella Stefania 10. Giovannini Anna 11. D’Ambrosio Angelo 12. Battista Charlene Frances 13. Saco Dulanto Rosalia 14. Humer Eva 15. Baldoni Roberta 16. Bevilacqua Edoardo ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ ____________________ Data Terni, 8 maggio 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Michela Boccali) -1- 1 INDICE LA CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE IL CONSIGLIO DI CLASSE PERCORSI FORMATIVI DISCIPLINARI INGLESE TEDESCO SCIENZE STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA STORIA ITALIANO SPAGNOLO FILOSOFIA FRANCESE RELIGIONE MATEMATICA FISICA GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1°PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2°PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3°PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Pag. 3 Pag. 5 Pag. 6 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 15 Pag. 18 Pag. 22 Pag. 28 Pag. 30 Pag. 32 Pag. 37 Pag. 42 Pag. 45 Pag. 48 Pag. 51 Pag. 54 Pag. 58 Pag. 59 Pag. 60 Pag. 61 Pag. 62 Pag. 63 2 LA CLASSE Cognome e Nome del candidato [01] Asllanaj Armanda [02] Caolino Selene [03] Carocci Michela [04] Carosi Arcangeli Alice [05] Cedrino Jessica [06] Cojocaru Ioana Andra [07] Corsi Francesca [08] Degli Angeli Giulia [09] Delvecchio Martina [10] Di Felice Marzia [11] Di Marcoberardino Giulia [12] Dominguez Angelina [13] Falcioni Jessica [14] Felici Benedetta [15] Gramaccia Cecilia [16] Herrera Pucce Angolinne Briggit [17] Kasa Suela [18] Lalli Jessica [19] Liti Giorgia [20] Luzzi Caterina [21] Merlini Martina [22] Muzliukaj Ermonda [23] Nunzi Chiara [24] Parisse Jacopo [25] Petrucci Monica 3 [26] Pineda Espinoza Anny [27] Sapora Agnese [28] Sinibaldi Maria [29] Spirini Francesca [30] Venturi Sara 4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe 5C attualmente formata da 30 componenti ( 29 ragazze e 1 ragazzo), ha subito nel corso degli anni modifiche riguardo la sua composizione. Tali cambiamenti riguardano la selezione avvenuta soprattutto nel corso del biennio e la successiva introduzione di 3 nuovi componenti. Dall’inizio del quarto anno la classe eccetto il trasferimento di un alunno, ha mantenuto la stessa composizione. Negli ultimi tre anni, la continuità didattica, fattore positivo per lo svolgimento armonico dei programmi disciplinari, ha coinvolto le seguenti discipline: Italiano, Matematica, fisica, Storia dell’arte, Lingua Inglese, Filosofia, Tedesco, Spagnolo, Scienze naturali, Religione. Si sono invece verificati cambiamenti nelle seguenti discipline: Storia, Scienze motorie e Francese. Tuttavia la classe ha dimostrato maturità e disponibilità al dialogo educativo ed una discreta capacità di adattamento ai cambiamenti. Esaminando nel corso degli anni le dinamiche dei rapporti tra studenti, si può rilevare che nonostante le naturali divergenze caratteriali e comportamentali, il gruppo classe ha costruito nel tempo una discreta maturità nel gestire tali rapporti e pertanto è possibile anche rilevare la costruzione di solide amicizie. Nonostante la vivacità, la classe ha sviluppato nel percorso scolastico il senso di responsabilità e l’impegno adeguati alle aspettative didattiche. Ciò è dovuto nella maggior parte dei casi ad un atteggiamento corretto nel rispettare gli impegni e all’acquisizione di uno spirito collaborativo. Si evidenzia inoltre la disponibilità che, nella maggior parte dei casi, la classe ha manifestato nella partecipazione alle attività di carattere extracurricolare e alle diverse proposte formative attivate dalla scuola. Anche nelle iniziative di carattere disciplinare, quando si è richiesto un impegno di tipo professionale, hanno sempre manifestato entusiasmo e in molti casi originalità, dimostrando così una crescita individuale, aperta al confronto. L’impegno nello studio è stato, nella maggioranza dei casi, proficuo e responsabile; si possono rilevare anche punte di positiva continuità in alcuni allievi assidui, responsabili e determinati. Sul piano cognitivo la fisionomia della classe evidenzia un profilo eterogeneo circa il possesso dei vari contenuti e lo sviluppo delle relative competenze. Sulla base delle ultime rilevazioni di valutazione, si possono distinguere livelli diversificati , che comprendono alunni dal rendimento pienamente soddisfacente tra i quali non mancano punte di eccellenza, altri che presentano livelli differenti nelle varie discipline in un contesto comunque complessivamente discreto ed un esiguo numero di studenti che presentano una preparazione accettabile. In tutti quei casi in cui si sono resi necessari, sono stati attivati corsi di recupero che hanno nel tempo permesso agli alunni di colmare le lacune riscontrate. Attività CLIL svolta: Programma di FILOSOFIA IN INGLESE- Attività CLIL svolte dalla classe 5 C Liceo Linguistico: 3° Anno 1° modulo CLIL: The words of Philosophy (6 hours) 2° modulo CLIL: Platone. Body and soul: to know is to remember ( 8 hours) 4° Anno 1° modulo CLIL: Keywords of Renaissance Philosophy (6 hours) 2° modulo CLIL: Descartes. The “Cogito” (4 hours) 3° modulo CLIL: Hume. Our thoughts concerning cause and effect (4 hours) 4° modulo CLIL: Kant. Categorical or Hypothetical imperative (4 hours) 5° Anno 1° modulo CLIL: MODULO CLIL Progetto:“Leopardi, the philosopher” (3 hours) 2° modulo CLIL: Karl Marx and materialism (6 hours) 3° modulo CLIL: Sigmund Freud and Psychoanalysis (6 hours) 4° modulo CLIL: Jean Paul Sartre: What is Existentialism? (4 hours) 5° modulo CLIL: Vienna circle: logical positivism (3 hours) 6° modulo CLIL: Karl Popper: falsification, not induction. Scientific progress and its problems (4 hours) 7° modulo CLIL: An introduction to the question of language (3 hours) 8° modulo CLIL: The question of language. Wittgenstein: from Tractatus to language games (4 hours) Programma di STORIA IN FRANCESE- Attività CLIL svolte dalla classe 5 C Liceo Linguistico: 4° Anno La rivoluzione francese (modulo di n. 14 ore) 5° Anno Lettere dal fronte (modulo di n. 10 ore) Le donne della seconda guerra mondiale: le eroine (10 ore) 5 PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO DALLA CLASSE Indirizzo di studi Il Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l‟italiano e per comprendere criticamente l‟identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” Rapportandosi, quindi, in forma critica e dialettica alle altre culture, il Liceo apre a tutti i corsi universitari, nazionali e dell’UE, privilegiando quelli linguistici, letterari e della comunicazione. Permette di scegliere professioni nel settore dell’editoria, della pubblicità, delle pubbliche relazioni, dell’interpretariato e del turismo. Evoluzione della classe nel triennio (progressione, impegno, partecipazione, metodo di lavoro) Nel corso degli anni, gli alunni hanno seguito un percorso di crescita costante e coerente dimostrando in diverse circostanze, di sapersi adattare rispondendo positivamente alle sollecitazioni dei docenti. Il Consiglio di classe ha attivato, strategie e metodologie didattiche accompagnate da un costante controllo, mirate a consolidare la motivazione all’apprendimento delle conoscenze, ritenendo che tale atteggiamento sia determinante al successo formativo rispetto agli obiettivi cognitivi curricolari trasversali. Durante il triennio si è potuto rilevare, in modo diversificato, una graduale crescita nella partecipazione al dialogo educativo, ciascun alunno è riuscito a prendere consapevolezza dei propri tempi, interessi e propensioni, in alcuni casi inoltre, si è potuta registrare l’acquisizione di un atteggiamento spesso propositivo evidenziato anche nella partecipazione alle attività extracurriculari. Analizzando la classe in relazione all’impegno, alla partecipazione ed al metodo di studio, si può affermare quanto segue: l’impegno risulta differenziato; alcuni allievi hanno costantemente mantenuto, senso di responsabilità ed impegno costruttivo, percorrendo un itinerario didattico significativo; un altro gruppo, è riuscito comunque in maniera diversificata a migliorare le proprie competenze. Riguardo alla partecipazione, gli studenti hanno costruito nel tempo adeguati livelli d’interesse anche grazie alle diverse strategie adottate e gradualmente affinate dal Consiglio di Classe. In particolare la classe, ha manifestato motivazione nella didattica che favorisce l’interazione e l’approfondimento motivato anche in relazione alle diverse propensioni (lezioni a carattere dialogico, project - work sia individuale che di gruppo). La frequenza in generale risulta regolare, tranne per alcuni studenti che hanno effettuato un elevato numero di assenze. Si può registrare per buona parte del gruppo classe l’acquisizione di un metodo di lavoro autonomo, mentre alcuni ancora richiedono sollecitazioni da parte dei docenti dimostrando nella loro preparazione un atteggiamento metodico poco personale. 6 Obiettivi comportamentali raggiunti Anche se in maniera differenziata, gli alunni dimostrano di: Aver imparato a riconoscere i propri errori e a partire da tale riconoscimento, a ridefinire le proprie strategie di apprendimento e comportamento; aver sviluppato e rafforzato il senso di responsabilità e delle capacità di autocontrollo; aver sviluppato e rafforzato le capacità di ascolto, di intervento costruttivo e contestuale; Aver acquisito la consapevolezza del valore etico, civile e culturale del dialogo e del confronto Obiettivi trasversali cognitivi (competenze e abilità acquisite) Anche se in maniera differenziata, gli alunni dimostrano di aver raggiunto i seguenti obiettivi formativi: Metodo di studio/autonomia di lavoro Padronanza linguistica Abilità logico-argomentative Capacità di sintesi Collegamento e correlazione concettuale Preparazione agli esami di stato Il consiglio di classe ha sostenuto la preparazione degli studenti in quest’ultimo anno anche attraverso simulazioni delle prove dell’Esame di Stato. una simulazione della prima prova verrà effettuata il 18.05.15 La seconda prova di Lingua e Letteratura Straniera è stata preparata costantemente ed in itinere Riguardo alla terza prova scritta, in base a quanto stabilito, sono state effettuate tre simulazioni di terza prova, tipologia B con quattro materie (per rendere omogeneo il coinvolgimento dei commissari interni ed esterni); tre quesiti per le materie di indirizzo (60-80 parole) e due per le altre. Le modalità di svolgimento sono state le seguenti: Prima simulazione della terza prova in data 05.12.14 durata della prova 2h 30’ TIPOLOGIA B, quattro materie, (quesiti a risposta singola) sulle seguenti discipline: Storia,Scienze, 3^Lingua spagnolo, 2^ Lingua francese/tedesco; Seconda simulazione della terza prova in data 17/03/2015, durata della prova 2h 30’ TIPOLOGIA B, quattro materie, (quesiti a risposta singola) sulle seguenti discipline:2^ lingua francese/tedesco, 3^Lingua spagnolo, Filosofia,Matematica; Terza simulazione della terza prova in data 15/04/2015, TIPOLOGIA B, quattro materie, (quesiti a risposta singola) sulle seguenti discipline: 2^ lingua francese/tedesco, 3^Lingua spagnolo, Filosofia,Matematica; 7 Nel Consiglio di classe del 5 febbraio 2015, al fine di assicurare una equilibrata presenza delle materie e il maggior numero possibile di classi di concorso relative agli insegnamenti impartiti, per garantire la coerenza della scelta con i contenuti della programmazione e del piano di lavoro del Consiglio di Classe, sono stati incaricati i seguenti docenti come commissari interni: - Prof.ssa Fiorelli (Italiano) - Prof.sse Poddi/Baliani (Terza lingua Straniera) - Prof. Stanzani (Matematica e Fisica) Poichè non sono presenti tra i commissari interni i docenti che hanno svolto i moduli CLIL, il consiglio di classe, come risulta dal verbale della seduta del 17/03/2015, non ritiene opportuno inserire il quesito CLIL in terza prova o nel colloquio. Per valorizzare comunque l'esperienza i candidati potranno inserirla nell'argomento a piacere che dà l'avvio di colloquio. Ulteriori elementi significativi per la Commissione d’esame (partecipazione attività extracurricolari viaggi istruzione/scambi/progetti) Anno scolastico 2011 – 2012 (2° anno) Partecipazione di tutta la classe prove INVALSI Anno scolastico 2012 – 2013 (3° anno) Scambio cuturale Crest Francia Scambio culturale Freiberg Corso DELE (B1) Corso PET (B1) Comenius ET 2020 Attività sportive: Pallavolo, Badminton, Corsa campestre, Scherma, Open Day Anno scolastico 2013 – 2014 (4° anno) Certificazione Inglese FCE (conseguimento PET) Scambio culturale Freiberg Scambio culturale La Guardia Realizzazione video LIP DUB Educazione sanitaria Teatro in lingua Inglese Teatro in lingua Spagnolo Attività sportiva studentesca (Badminton) Teatro Secci visione spettacolo“La Locandiera” Stage Alternanza Scuola-lavoro Anno scolastico 2014 – 2015 (5° anno) Partecipazione della classe alla presentazione presso Palazzo Gazzoli del libro “Il materialismo debole” del Prof. Venanzio Nocchi. Partecipazione insieme ad altre classi presso il Liceo Scientifico Galilei ad attività di orientamento post diploma, per la durata di circa due ore, organizzate dalla fondazione Italia Orienta. Visione spettacolo Pirandello “Il berretto a sonagli” Girl’s Day (Camera di Commercio TR.) 8 Progetto CLIL “Filosofia in lingua inglese” Progetto CLIL “Storia in lingua francese” Certificazione in lingue Attività sportive Viaggio di istruzione: Monaco, Praga, Dachau 9 IL CONSIGLIO DI CLASSE Nome e cognome del docente Rapporto di lavoro (*) Materia di Insegnamento Baliani Diana Fiorelli Lorenzina De Grazia Caterina Stefanini Maria Cristina Petrollini Franca Anton Dominique Poddi Maria Cristina Stanzani Claudio Comella Stefania Giovannini Anna D’Ambrosio Angelo Battista Charlene Frances Saco Dulanto Rosalia Humer Eva Baldoni Roberta Bevilacqua Edoardo R R R R R R R R R R R R Lingua tedesca Italiano Storia Lingua inglese Lingua francese Conversazione francese Lingua spagnola Matematica Biologia Storia dell’Arte Scienze motorie Conversazione inglese R NR R R Conversazione spagnolo Conversazione tedesco Religione Filosofia N. ore effettive di lezione fino al 15/5 (*) ruolo R; non di ruolo NR; a contratto d’opera professionale C 10 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: STEFANINI MARIA CRISTINA MATERIA: Lingua e Letteratura Inglese Contenuto disciplinare sviluppato Livello di approfondimento: buono/discreto/suff./solo cenni Caratteristiche storiche e letterarie Romantic Movement Ist Generation of Romantic Poets W.Blake: life and works “The Lamb” and “The Tiger” William Wordsworth: life and works “I wondered lonely as a cloud” II Generation of Romantic Poets John Keats: life and works “La Belle Dame sans Merci” Romantic Novel: Gothic, Historical, Manners. Jane Austen: life and works From “Pride and Prejudice” Victorian Age: Background storico,sociale e letterario Victorian Novel C.Dickens:life and works from “Hard Times” Buono E. Brontee: life and woks from “Wuthering Heights” American Literature Walt Whitman: life and works. “I hear America singing” “O Captain, my Captain!” The XX Century: The Age of Modernism (Historical and literary context) Modernism and the novel V. Woolf: life and works From “To the Lighthouse” Buono Discreto Sufficiente Buono Buono Buono Buono Buono Buono Buono Discreto Buono Buono Discreto Discreto Discreto Discreto Sufficiente Sufficiente Discreto Sufficiente Sufficiente 11 Modern Poetry T.S.Eliot: life and works from “The Waste Land”: “What the thunder said” Modern Drama: The Theatre of the absurd. From “Waiting for Godot” di S.Becket. Sufficiente Sufficiente Sufficiente American Literature F.S.Fitzgerald: Life and works From “The Great Gatsby” Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente METODI UTILIZZATI: Lezione frontale Lavori di coppia e/o di gruppo Ricerche Metodo induttivo e deduttivo Raccolta ed analisi di dati MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI: Aula Multimediale Cd-roms LIM Libro di testo in adozione e non Fotocopie Materiale autentico di vario tipo SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Aule ordinarie Laboratorio linguistico e multimediale 12 TEMPI n. 3 ore settimanali previste dai programmi ministeriali(tot.n.94 ore annuali,di cui una settimanale in compresenza con l’esperto di conversazione). n. 86 ore effettivamente svolte (fino al 15/5/2015). CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Abilità orali (comprensione e produzione orale in L2): Capacità di comprensione,mediazione, interazione. Proprietà e correttezza grammaticale e sintattica. Pertinenza logico-espositiva e di registro. Capacità di individuare e riprodurre i suoni specifici della lingua. Abilità scritte (comprensione e produzione scritta in L2): Vedi matrici di valutazione per le prove scritte in lingua straniera allegate. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati: n. 1 test n. 6 prove scritte tradizionali, n. 5/6 prove orali tradizionali n. 1 prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte e chiuse) monodisciplinari n. prove strutturate e/o semistrutturate ( a risposte aperte) pluridisciplinari n. ____ simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale) n. 1 simulazione 3° prova (tipologia A … B X C …) OBIETTIVI DISCIPLINARI - Incremento e sviluppo dell’interazione su un piu’ ampio ventaglio di situazioni simulate relative alla realtà socio-culturale e all’ambito letterario. - Potenziamento della produzione di composizioni guidate,su argomenti trattati. - Affinamento delle tecniche di lettura ed analisi particolarmente riferite a testi letterari. OBIETTIVI RAGGIUNTI Pur se in modo differenziato la classe è in grado di: - classificare,confrontare,analizzare gli aspetti morfo-sintattici anche in rapporto alla lingua madre e alle altre lingue studiate 13 - utilizzare le tecniche proprie dell’analisi del testo letterario - riconoscere i contenuti fondamentali relativi alla realtà socioculturale e letteraria del paese straniero oggetto di studio. - riconoscere,comprendere,analizzare le varie tipologie di testi (scritti ed orali),con particolare riferimento a quelli letterari, in base agli elementi formali, contenutistici e stilistici. - produrre testi scritti e orali rispettandone gli elementi caratteristici e le particolarità dovute ai diversi registri linguistici e alla situazione. Lo scorso anno scolastico alcuni studenti hanno seguito il corso di preparazione all’esame della Cambridge University del First Certicate per il livello B2 (secondo il Quadro di Riferimento Europeo)superando il suddetto esame. 14 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Classe V sez. C DOCENTE: Baliani Diana MATERIA: Tedesco(L3) CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento: Periodi storico-letterari Sturm und Drang. Klassik. Die Romantik: Frühromantik und Spätromantik Junges Deutschland Realismus. Expressionismus. Die Literatur im Dritten Reich und im Exil. Buono Buono Buono Cenni Cenni Sufficiente Cenni Autori: Goethe, Schiller (Leben und Werke) Novalis ( Leben und Werke). J.F.von Eichendorff (Leben und Werke). H. Heine(Leben und Werke) Th. Fontane ( Leben und Werke) F.Kafka (Leben und Werke) Th. Mann ( Leben und Werke). Das epische Theater. B. Brecht Buono Buono Buono Buono Cenni Discreto Discreto Discreto 15 METODI UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata. Insegnamento per problemi. Scoperta guidata uso delle abilità linguistiche di base. uso di regola della L3 efficacia della comunicazione unita alla correttezza formale utilizzo di materiale autentico riflessione grammaticale e sintattica gradualità nella produzione scritta uso operativo della L3 in situazioni comunicative uso corretto del dizionario analisi linguistica del testo letterario collocazione del testo letterario in una prospettiva storico-sociale interpretazione semantica linguistica e stilistica del messaggio insito nel testo utilizzo delle nuove tecnologie come supporto all'acquisizione di linguaggi e stili specifici e per l'ampliamento delle competenze lessicali e culturali (DVD) MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: Maria Paola Mari: FOCUS KonTexte. Ed. CIDEB Registratore e audiocassette Fotocopie Materiale autentico di vario tipo CD Rom, Video, DVD SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fino al 15 maggio è previsto lo svolgimento di n. 105 ore di lezione comprensive delle ore utilizzate per le assemblee di classe o di istituto, o per l’esecuzione di prove programmate, come le simulazioni di terza prova. Nelle restanti ore di lezione verranno approfonditi i seguenti autori: Th. Mann, B. Brecht. 16 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione delle competenze linguistiche è stata sia parziale (specifica in una delle quattro abilità) che globale (capacità di comunicare o di relazionare). A tale proposito sono state tenute in considerazione la ricchezza e la completezza dei contenuti, la logica espositiva, la proprietà grammaticale e sintattica ed anche i miglioramenti ottenuti dai singoli alunni. Relativamente al programma di letteratura, è stata valutata la capacità di analisi e sintesi del materiale letterario presentato, nonché le conoscenze storico-letterarie del periodo e degli autori presi in esame. Le competenze e le abilità orali sono state valutate anche durante l'ora di conversazione con l'esperto madrelingua, ore in cui sono stati trattati argomenti di letteratura, di attualità, sono state esercitate in modo abbastanza sistematico strutture grammaticali e morfosintattiche. Sono state inoltre eseguite attività di ascolto e visionati video o filmati su vari temi di attualità o letterari. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: n. 4 prove scritte tradizionali e 3 simulazioni di terza prova, una nel trimestre valutata solo come elemento di giudizio e due nel pentamestre , valutate come prova scritta. n. 4 prove orali tradizionali, di cui due(una nel trimestre e una nel pentamestre) con valutazione attribuita in seguito alle osservazioni sistematiche formali. OBIETTIVI DISCIPLINARI Capacità di comprendere messaggi orali inerenti l’attualità e le tematiche trattate Capacità di interagire in situazioni simulate relative alla realtà socio-culturale e all’ambito letterario Capacità di interpretare e rielaborare materiali non verbali (diagrammi, grafici, illustrazioni) Affinamento delle tecniche di lettura e analisi particolarmente riferite a testi letterari Produzione di composizioni/relazioni guidate su argomenti trattati OBIETTIVI RAGGIUNTI I suddetti obiettivi disciplinari sono stati raggiunti in maniera almeno sufficiente dalla maggior parte degli alunni. 17 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE Stefania Comella MATERIA Scienze naturali CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI 18 ARGOMENTI Grado di approfondimento: Idrocarburi aromatici e alifatici saturi ed insaturi struttura e nomenclatura Sufficiente Aldeidi , chetoni , acidi carbossilici , ammine ,ammidi gruppi funzionali Sufficiente Polimeri struttura e reazioni Sufficiente Stereoisomeria . chiralità , carbonio asimmetrico , enantiomeri , attività Discreto ottica Biomolecole - proteine , carboidrati , lipidi , acidi nucleici : struttura e Buono funzioni DNA : struttura e duplicazione , sintesi proteica Buono Virus e meccanismi di riproduzione – virus delle piante , degli animali , Buono batteriofagi , HIV virus dell’AIDS , viroidi e prioni Ingegneria genetica e tecniche di laboratorio – regolazione genetica , Buono clonazione di piante , animali , basi genetiche del cancro I modelli dell’evoluzione : il darwinismo incontra la genetica – Buono meccanismi della micro e macroevoluzione e nascita nuove specie Atmosfera : composizione e struttura , riscaldamento dell’atmosfera e Buono fattori che lo controllano Umidità e formazioni di nubi , precipitazioni solide e liquide Buono La pressione atmosferica e i venti , masse d’aria calda e fredda e i fronti , Buono venti periodici e regolari e irregolari correnti a getto Il clima : fattori ed elementi climatici Discreto I terremoti : cause , onde sismiche , scale di valutazione , previsioni Buono I vulcani : struttura , classificazione , attività , fenomeni vulcanici Buono secondari Interno della terra : crosta , mantello , nucleo struttura e composizione Buono chimica Tettonica delle placche : teoria di Wegener , studi di Hess ,prove della Buono teoria della tettonica a zolle Pieghe , faglie , isostasia , origine dei rilievi montuosi Le risorse : fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili , le risorse Discreto Buono minerarie , l’uomo e l’ambiente risparmio ed efficienza energetica 19 METODI UTILIZZATI Lezioni frontali e dialogate con uso del problem - solving MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo : CHIMICA : Chimica tutto si trasforma – chimica organica e biochimica - autore : Cracolice – Peters , casa editrice LINX PEARSON . BIOLOGIA : Le basi della biologia – autore Campbell Simon - Reece - Dickey – secondo biennio e quinto anno – Editore LINX PEARSON . SCIENZE DELLA TERRA : Corso di scienze della terra– autore Tarbuck – Lutgens – secondo biennio e quinto anno – Editore LINX – PEARSON Laboratorio di biologia : uso di DVD e Lim SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Spazi : aula Tempi : orario didattico curricolare ,secondo scansione settimanale ,due ore Ore svolte fino al 15 maggio 2015 : 60 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche in itinere su prove di tipologia B , per controllo obiettivi disciplinari indicati nella programmazione. Verifiche orali con lo scopo di valutare negli alunni conoscenze acquisite , capacità di connessione e di sintesi organica negli argomenti trattati . La correttezza espositiva , uso di terminologia specifica. La valutazione finale è scaturita dai risultati conseguiti in considerazione dei livelli di partenza ,dall’attenzione alle lezioni, dall’impegno dimostrato , dalle capacità di analisi e sintesi e rielaborazioni acquisite. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche orali n 4 verifiche scritte n 1 20 OBIETTIVI DISCIPLINARI Esprimere in modo chiaro e logico i concetti proposti utilizzando un lessico specifico e corretto . Conoscere i composti organici , gli idrocarburi saturi e insaturi e la loro nomenclatura e le fonti di provenienza. Distinguere i gruppi funzionali e i polimeri Comprendere l’importanza delle biomolecole e il ruolo delle macromolecole nella codificazione e nella trasmissione del progetto biologico. Saper comprendere la struttura e le funzioni del DNA – conoscere i metodi dell’ingegneria genetica e le nuove tecnologie . Conoscere l’atmosfera , il tempo e il clima per saper esprimere un’opinione sui cambiamenti climatici Saper spiegare le manifestazioni della dinamica terrestre Conoscere le risorse del pianeta e maturare un’opinione consapevole del rapporto uomo e ambiente . Saper riutilizzare le conoscenze acquisite in maniera razionale e consapevole. Saper presentare le tematiche in modo organico e corretto. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto una situazione culturale quasi buona . Si possono distinguere due fasce di livello : Alcuni elementi hanno maturato una buona preparazione raggiungendo anche ottimi risultati .La restante parte della classe ha raggiunto una preparazione discreta . La classe nel complesso ha mostrato un sufficiente interesse per la disciplina mostrandosi sempre partecipe e attenta al dialogo educativo anche se , non sempre, alcuni elementi,sono stati puntuali alle verifiche , lo studio, solo, per alcuni studenti è stato regolare e costante. 21 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Anna Giovannini MATERIA: Storia dell’Arte Classe 5 CL CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI MODULO 0: RICHIAMI SUL PROGRAMMA SVOLTO L’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE APICE DELLA CULTURA RINASCIMENTALE TRA ‘400 E 500 Unità didattica 6: L’arte di Giorgione La Tempesta Tre filosofi Unità didattica 7 : L’arte di Tiziano L’Assunta Venere di Urbino Unità didattica 8 : L’arte di Correggio Volta della Camera della Badessa Assunzione di Maria IL RINASCIMENTO E LA RICERCA DI NUOVE VIE Unità didattica 1 : Il Manierismo Pontormo, “Deposizione” Rosso Fiorentino, “Deposizione” Giulio Romano, “Palazzo Te”, Sala dei Giganti Giorgio Vasari, “Gli Uffizi”, “Giudizio Universale I trattati di Architettura Unità didattica 2 : Architettura del Palladio Le Ville “Rotonda” Teatro Olimpico Unità didattica 3 : L’arte di Tintoretto La liberazione dello schiavo Ultima Cena Unità didattica 4 : L’arte di Paolo Veronese Bambina che si affaccia da una porta Giovane donna con la nutrice che si affaccia al balcone Cena in casa di Levi L’ARTE DEL BAROCCO ( presentazione redatta dal docente) Unità didattica 1 : La pittura del ‘600 Annibale Carracci, “Galleria di Palazzo Farnese” Roma, “Il mangiafogioli” Caravaggio, “Autoritratto in veste di Bacco”, “Crocifissione di S. Pietro”, , “Vocazione di San Matteo”, “Canestra di frutta”. Unità didattica 2 : La scultura del ‘600 Gian Lorenzo Bernini, “Apollo e Dafne”, “L’Estasi di Santa Tersa”, “Baldacchino di San Pietro”. Unità didattica 3 : L’architettura del ‘600 Gian Lorenzo Bernini “Colonnato di San Pietro”, S. Andrea al Quirinale, Fontana dei fiumi Francesco Borromini, “San Carlo alle Quattro Fontane”, “Sant’Ivo alla Sapienza VERSO IL SECOLO DEI LUMI ( presentazione redatta dal docente) Grado di approfondimento: Buono 22 Unità didattica 2: L’Architettura del Settecento Filippo Juvara, “Basilica di Superga”, “Palazzina di Stupinigi” Luigi Vanvitelli, “Reggia di Caserta” Unità didattica 3 : Il Vedutismo Antonio canaletto, “Il ritorno dal Bucintoro al molo nel giorno dell’Ascensione” Francesco Guardi, “Il molo con la Libreria e la Chiesa della Salute sullo sfondo” MODULO 1: L’ILLUMINISMO Unità didattica 1: Il Neoclassicismo Caratteri generali, filosofia e politica I disegni e le teorie di Winckelmann Unità didattica 2: La scultura La scultura di Antonio Canova “Amore e Psiche”, “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria” Unità didattica 3: La pittura La pittura attraverso l’opera di Jacques Louis David, “Il giuramento degli Orazi”, “La morte di Marat”,“Le Sabine”, “Napoleone al passo del S. Bernardo” Unità didattica 4: L’Architettura Caratteri Etienne Louis Boulée “Cenotafio a Newton” L’Architettura di Giuseppe Piermarini “Teatro alla Scala”. MODULO 2: IL ROMANTICISMO Unità didattica 1: l’Ideologia romantica Caratteri generali, filosofia e politica in antitesi al Neoclassicismo Unità didattica 2: La pittura C. David Friedrich “Viandante sul mare di nebbia””Mare di ghiaccio” William Turner “Bufera di neve”, “Il mattino dopo il diluvio” Francisco Goya “3 maggio 1808” Unità didattica 3: Romanticismo e realismo in Francia e in Italia Théodore Gericault, Ciclo delle monomanie,“La Zattera della Medusa” Eugéne Delacroix “Libertà che guida il popolo J. A. Dominique In gres “Contessa d’Hausonville”, “Grande odalisca” Unità didattica 4: Il confronto con la realtà moderna Gustave Courbet “L’atelier del pittore”, “Gli spaccapietre” H. Daumier “Vagone di terza classe” J. F. Millet “Il seminatore”,”Spigolatrici” Camille Corot “Fori romani dal giardino Farnese”. “Il ponte di Narni”, “Veduta da Narni” Francesco Hayez, “Ritratto Alessandro Manzoni”, “Il bacio” I Macchiaioli R. Senesi “Tetti al sole” Giovanni Fattori , “Campo italiano alla battaglia di Magenta”, “La rotonda di Palmieri”, “In vedetta” S. Lega “La visita”. “Il pergolato” Unità didattica 5: L’architettura del ferro in Europa Violette Le Duc e John Ruskin Joseph Paxton “Palazzo di Cristallo”, Gustave Alexandre “La Torre Eiffel” Le teorie del Restauro MODULO 3:LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Unità didattica 1:La rivoluzione dell’attimo fuggente Caratteri generali La fotografia Il Trionfo del ferro, architettura e urbanistica Piano di Parigi Unità didattica 2: Un nuovo tipo di scultura Ottimo Ottimo Buono Ottimo Cenni 23 A. Rodin , opere M. Rosso, opere Unità didattica 3: La pittura Edouard Manet, “Colazione sull’erba” ,“Olympia”, “Il bar delle Folies Bergéres”, “Il balcone” Claude Monet, “Impression soleil levant”, “La Grenouillére”, ciclo Cattedrale di Rouen, Ciclo delle Ninfee” Edgar Degas, “Ballet”, “L’assenzio”, “La tinozza”, “Ballerina nello studio del fotografo” Auguste Renoir “La Grenouillére”, “Bal au Moulin de la Galette”,“Colazione dei canottieri” Henry Toulouse Lautrec, cenni relativi alla grafica pubblicitaria, “Il Salon della Rue des Moulins”, “In una saletta privata al Rat Mort” Ottimo MODULO 4: TENDENZE POST IMPRESSIONISTE Unità didattica 1: La pittura Il Divisionismo attraverso l’arte di Seurat, “ Domenica alla Grande Jatte” H. E. Cross “Le isole d’oro” G. Seurat “Le cirque” Oltre l’Impressionismo Paul Cezanne ,”La casa dell’impiccato”, “I giocatori di carte”, “Le grandi bagnanti”, ciclo montagna di San Victoire . Vincent Van Gogh “I mangiatori di patate”, “La camera dell’artista..”, “Il ponte di Langlois”, “I girasoli”, “La notte stellata”, “Campo di grano con volo di corvi” Unità didattica 2: Il Simbolismo Paul Gauguin “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, “La visione dopo il sermone”, “Cristo giallo”(cenni) H. Rousseau “La guerra », « giocatori di palla ovale » J. Ensor, “Entrat di Cristo a Bruxelles” E: Munch “Bambina malata”,“Il grido”, G. Pellizza“Il quarto stato” G. Klimt “Il Bacio” Ottimo MODULO 5: L’EUROPA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO Unità didattica 1: L’architettura Otto Wagner Il nuovo gusto borghese di Victor Horta Il modernismo di Antoni Gaudi Architettura e urbanistica in Europa, sino alla prima guerra mondiale Unità didattica 2: La pittura Il gruppo Die Brucke Ernst Ludwing Kirchner,opere Emil Nolde, opere Der Blaue Reiter W. Kandinsky “Improvvisazione V” O. Kokoschka “La sposa del vento, E. Schiele i nudi, “L’abbraccio I Fauves,”Il colore sbattuto in faccia” Henri Matisse “La tavola imbandita”, “La danza ”, “Nudo blu III” Buono MODULO 6: IL NOVECENTO Unità didattica 1: Grandi speranze e delusioni Le diverse fasi del Cubismo Pablo Picasso , periodo della monocromia, “Le demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard”, “Guernica” Georges Braque, “Piano e mandola” , “Piatto di frutta assi e fiori” Unità didattica 2: Il Futurismo Il Manifesto futurista Umberto Boccioni, “Rissa in galleria”, “La città che sale”, “Forme uniche della continuità nello spazio”, “Stati d’animo” Ottimo Buono Buono Buono 24 Giacomo Balla,”Dinamismo di un cane al guinzaglio”, “Lampada ad arco”, “Bambina che corre sul balcone” Carlo Carrà “I funeali dell’anarchico Galli”, “Donna al balcone” G: Severini “Dinamismo di una danzatrice” I disegni di Antonio Sant’Elia (cenni) L’aereo pittura (cenni) Unità didattica 3: Tendenze astratte e costruttive Vasilij Kandinskij, le improvvisazioni, “Composizione IV”, “Composizione VIII” Der Blaue Reiter, Franz Marc Paul Klee, “Strada principale e strade secondarie” Prime avanguardie russe (cenni) Brancusi, Modiglioni, Chagall Il Costruttivismo di Malevic’ Walter Gropius e il Bauhaus Piet Mondrian e la rivista De Stijl “Mulino di sera”, ciclo degli alberi, “L’albero argentato”, “Composizione 10”, “Composizione in rosso, giallo e blu” De Stijl, G: Ritveld e T. Van Doesburg Unità didattica 4: L’Arte della provocazione il Dada Marcel Duchamp e il ready- made Hans Arp Dada in Germania (cenni) Unità didattica 5:La Metafisica Giorgio de Chirico, “grande metafisico”, “Le Muse inquietanti” Carlo Carrà, “I funerali dell’anarchico Galli” “L’idolo ermafrodito” Le nature morte di Giorgio Morandi Unità didattica 6: L’Arte dell’inconscio Il Manifesto René Magritte, “Il tradimento delle immagini”, “La condition bumaine” Salvator Dalì, “La persistenza della memoria” L’automatismo pittorico di Max Ernest Joan Mirò, “Il carnevale di Arlecchino” Unità didattica 7: Italia :Il gruppo novecento Mario Sironi La scuola romana Unità didattica 8:L’Architettura del ‘900 Le diverse tendenze Le Corbusier Frank Lloyd Wright L’Architettura fascista attraverso le opere di Marcello Piacentini,Giuseppe Terragni ,il Gruppo Toscano, Giovanni Michelucci. MODULO 7: TENDENZE ARTISTICHE NEL SECONDO DOPOGUERRA Unità didattica 1: Verso l’esperienza contemporanea * Cenni sulla fotografia * La scultura di Giacometti, Brancusi e Henry Moore * L’Action Painting di Jackson Pollock * L’arte nel sacco e il Cretto di Alberto Burri * La Pop Art attraverso le opere di Roy Lichtenstein e Andy Warhol * Percorso nell’Arte Concettuale, Arte povera, Land Art, Body Art, Iperrealismo. Buono Discreto 25 METODI UTILIZZATI - Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro: Lezione frontale - dialogata, problem - solving, esercitazioni di gruppo finalizzate ad applicare le metodologie di analisi acquisite nella trattazione delle diverse unità didattiche. Nello svolgimento delle singole unità didattiche, sono state trattate le opere ritenute più significative per verificare e riconoscere gli autori e le espressioni artistiche che, nelle diverse culture, hanno segnato i vari stadi generazionali (generazioni innovative e stabilizzanti), tenendo conto anche delle risposte degli alunni durante lo svolgimento delle diverse tematiche. Ciò ha permesso di attivare in diverse occasioni attività di approfondimento. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo. Testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie di varia provenienza. Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori , LIM. Sussidi audiovisivi ed informatici di varia provenienza, presentazioni redatte dal docente. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO - 2 ore settimanali in aula per tutto l’anno scolastico, per un totale di 56 (al 8/05/2015) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI - Le prove formative svolte in corso d'opera hanno permesso di controllare in maniera soddisfacente la rispondenza fra insegnamento e apprendimento, sia riguardo i ritmi, il grado di raggiungimento degli obiettivi programmati, l’ impegno e la partecipazione alla vita di classe. Anche le attività culturali ed educative sia interne che esterne alla scuola hanno contribuito al conseguimento di un metodo di lavoro organizzato. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati utilizzati: - n. 2 prove scritte (quesiti a risposta aperta) - n. 1 prove orale tradizionale - n. 2 valutazione osservazioni sistematiche 26 OBIETTIVI DISCIPLINARI Comprendere il rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte, i molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Dimostrare nella lettura delle opere di aver acquisito confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche cogliendone i valori estetici. Saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; Essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Dimostrare di aver acquisito la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese anche in relazione alla tutela, alla conservazione e al restauro. OBIETTIVI RAGGIUNTI Riguardo agli obiettivi disciplinari la classe in fase finale dimostra, anche se in maniera differenziata, di aver raggiunto la capacità di: contestualizzare in ambito culturale un fenomeno artistico; orientarsi con disinvoltura nel processo di decodificazione del linguaggio visivo e di saper cogliere nella lettura dell’opera d’arte, i valori estetici ed espressivi; saper inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper riconoscere le specificità delle diverse espressioni artistiche anche in termini tecnici e funzionali; aver acquisito con particolare sensibilità l’importanza della tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico; Gli alunni inoltre dimostrano di aver raggiunto i seguenti obiettivi complementari e formativi: cogliere dai propri errori l’opportunità di ridefinire le proprie strategie di apprendimento e comportamento; aver sviluppato e rafforzato il senso di responsabilità e autocontrollo; aver sviluppato le proprie capacità di ascolto, di intervento costruttivo e contestuale; Aver acquisito la consapevolezza del valore etico, civile e culturale del dialogo e del confronto Metodo di studio/autonomia di lavoro Padronanza linguistica Abilità logico-argomentative Capacità di sintesi Collegamento e correlazione concettuale 27 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: D’Ambrosio Angelo CLASSE: 5° C ANNO: 2014/2015 MATERIA: Educazione fisica CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI -Esercizi per la mobilità articolare, per le elasticità muscolare degli arti Grado di approfondimento: Buono inferiori e per la tonicità del busto - Esercizi di pre-atletica generale Sufficiente - Esercizi di coordinazione neuro-muscolari - Atletica leggera: Buono - resistenza aerobica - velocità mt 40 - salto triplo - salto in alto (rincorsa con stacco frontale) - percorso ginnico - combinazione di saltelli con la corda - entrate e uscite al quadro svedese - combinazione esercizi di traslocazione e di mobilità articolare al quadro svedese - Teoria : - capacità motorie ( condizionali e coordinative) Discreto - atletica leggera (corse piane, con ostacoli , staffette 4x100 e 4x400 salti e lanci) METODI UTILIZZATI - ANALITICO GLOBALE OSSERVAZIONE DIRETTA LEZONE FRONTALE RISOLUZIONE DEI PROBLEMI SCOPERTA GUIDATA LIBERA ESPLORAZIONE E PERSONALE RIELABORAZIONE 28 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI - LIBRI DÌ TESTO: CORPO LIBERO APPUNTI FORNITI DALL’INSEGNANTE TUTTE LE ATTREZZATURE DELLA PALESTRA (piccoli e grandi attrezzi) SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO SPAZI UTILIZZATI:PALESTRA E CORTILE CIRCOSTANTE TEMPI: 2 ORE SETTIMANALI PREVISTE DAI PROGRAMMI MINISTERIALI ORE ANNUALI 52 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI OSSERVAZIONE SISTEMATICA IN ITINERE PER VALUTARE: - I MIGLIORAMENTI PSICO-MOTORI - L’INTERESSE PER LA MATERIA - L’IMPEGNO PER LE ATTIVITA’ MOTORIE - PROVE SPECIFICHE A CORPO LIBERO A AI GRANDI ATTREZZI - QUESITI SCRITTI E INTERVANTI ORALI PER LE VALUTAZIONI TEORICHE. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI N° 7 TEST SI ATTIVITÀ PRATICA N° 3 VERIFICHE DI TEORIA OBIETTIVI DISCIPLINARI - CONOSCENZA DEI REGOLAMENTI TECNICI DI ALCUNI SPORT INDIVIDUALI E DI SQUADRA CONOSCENZA DELLE NORME BASILARI DÌ COMPORTAMENTO, AI FINI DELLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI CONOSCENZA DI ELEMENTI TEORICI INERENTI ALLA MATERIA OBIETTIVI RAGGIUNTI - ORGANIZZAZIONE E REALIZAZIONE DI LAVORI INDIVIDUALI E DI GRUPPO UTILIZZO DELLE PROPRE CAPACITA’ MOTORIE NELL’ESECUZIONE DÌ ESERCIZI COMPLESSI E COMBINATI A CORPO LIBERO A AI GRANDI ATTREZI CONSOLIDAMENETO DI UNA CULTURA MOTORIA, QUALE COSTUME DI VITA 29 PROGRAMMA DI STORIA . ANNO SCOLASTICI 2014-15 CLASSE VC . DOCENTE: CATERINA DE GRAZIA MATERIA: STORIA CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento: -L’Italia Giolittiana politica interna ed estera. Discreto -L’Età dell’Imperialismo e la prima guerra mondiale. Discreto -L’Europa ed il mondo all’indomani del conflitto. Discreto -L’Unione sovietica di Stalin, il dopoguerra in Italia e il fascismo. Discreto ..Gli Stati Uniti e la crisi del ’29. -La crisi della Germania repubblicana e il Nazismo. Discreto -Il regime fascista in Italia e l’escalation nazista. Discreto -La seconda guerra mondiale ed i totalitarismi europei. Discreto -Usa-Urss: dalla prima guerra fredda alla coesistenza pacifica. Il Medio-Oriente e i conflitti arabo-isdraeliani Discreto Discreto METODI UTILIZZATI Alternanza lezione frontale e partecipata, centralità dello studente. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo, internet , Fotocopie. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte nell’aula scolastica. La scansione temporale delle lezioni è stata di n.2 ore settimanali. Le ore di lezione effettivamente svolte risultano: ore complessive ( fino al 15 maggio). 30 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche sono state di tipo formativo e sommativo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche orali, colloqui, riflessioni, interventi, domande, dibattiti.Verifica scritta.< OBIETTIVI DISCIPLINARI conoscere le fasi evolutive nelle vicende storiche. Conoscere l’intreccio di fattori storici e sociali. Conoscere le figure più rappresentative della storia moderna e contemporanea, il loro pensiero ed ideologia. Mettere in relazione i fenomeni sociali ed economici con il contesto storico-politico rilevando i possibili condizionamenti sulle prese di posizione e sviluppi delle vicende. Esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura(parafrasare, riassumere, esporre,argomentare) atte a produrre un testo storico – letterario. OBIETTIVI RAGGIUNTI Dall’esame dei risultati acquisiti durante l’anno scolastico, risulta comunque che la maggior parte delle alunne, in relazione alle conoscenze,abilità,competenze è in grado di: Conoscere l’intreccio dei fattori storici e sociali nella formazione di avvenimenti e vicende storiche con relative conseguenze. Conoscere,le strutture, i temi,gli scopi e la portata innovativa dei principali avvenimenti storici. La classe ha svolto 15 ore di lezioni clil su temi relativi a lettere scritte dai soldati durante la prima guerra mondiale e dall’ importanza del ruolo svolto da alcune donne nel corso della seconda guerra mondiale. 31 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Prof.ssa Lorenzina Fiorelli MATERIA: Italiano A.S 2014/2015 CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI G.Leopardi:Profilo biografico,pensiero,rapporto con il Romanticismo. Le Lettere:”Sono cosi stordito dal niente che mi circonda.. Zibaldone:La poetica del vago e dell’indefinito/La teoria del piacere I Canti:”L’Infinito,”La sera del dì di festa”,”Il Sabato del villaggio” Operette morali:Struttura e contenuti L'eta' del realismo-storia, cultura, generi e stili. La Scapigliatura tra eversione e ordine; Il Naturalismo francese:temi e tecniche del romanzo Importanza storico-sociale di Zola (Assommoir cap II) Il Verismo Italiano il contesto storico-culturale. Giovanni Verga:Profilo biografico;l’ideologia:dal contrasto natura-progresso alla crisi dell’individualismo borghese; la visione del mondo e la poetica. Le tecniche di rappresentazione(regressione, straniamento,discorso indiretto libero). Le opere:novelle, “il ciclo dei vinti:I Malavoglia,Mastro Don Gesualdo. da “Vita dei campi”:Rosso Malpelo. da “Novelle Rusticane”La roba ;Libertà Analisi della novella Fantasticheria. I Malavoglia- struttura e caratteristiche dell’opera. Comprensione e analisi di letture antologiche tratte dai capp. XII, XV. Mastro Don Gesualdo,struttura e analisi del romanzo. Lettura: la morte di Gesualdo. Il Decadentismo: Inquadramento storico-culturale. I caratteri della poetica simbolista; Baudelaire e “il poeta veggente”. l’Estetismo in Europa e in Italia.Oscar Wilde,Il ritratto di Dorian Gray I caratteri del romanzo del primo novecento:la tipologia dei personaggi, le soluzioni narrative. Giovanni Pascoli- Profilo biografico, la visione del mondo e la poetica (il fanciullino), il sistema simbolico, il linguaggio. Quadro generale delle opere con particolare attenzione a “Myricae”. Letture: Pensieri e Discorsi: “E' dentro noi un fanciullino..." Da Myricae: Temporale, il Lampo Lavandare,Arano, X agosto. Novembre I canti di Castelvecchio: Struttura e temi Grado di approfondimento: Sufficiente Discreto Buono Buono Buono 32 La stagione delle avanguardie:Il Futurismo Sufficiente Filippo Tommaso Marinetti:”Manifesto del Futurismo/Manifesto tecnico della letteratura futurista Da Zang tumb tuuum:”Bombardamento Il Futurismo russo:V. Majakovskij Gabriele D’annunzio - profilo biografico. le fasi della poetica dannunziana:l’estetismo e il “Piacere”, la fase superomistica. La prosa: il ritratto del superuomo.Il romanzo manifesto, La Vergine delle Rocce. Buono .La poesia:Alcyone- l’esperienza panica. Il teatro:caratteri generali. Letture: da “Alcyone”: La sera fiesolana, la pioggia nel pineto. Da “Il Piacere”- la filosofia del dandy. Approfondimenti tematici- il superuomo dannunziano (Salinari.”Miti e coscienza del decadentismo italiano” ). Il Primo Novecento: I Maestri Italiani Del Romanzo Moderno: L.Pirandelloprofilo biografico e quadro delle opere. La visione del mondo: relativismo e nichilismo e la “filosofia del lontano”;dal volto alla maschera, dalla maschera alla ” maschera nuda”. -La poetica: l’umorismo e il grottesco. -La produzione narrativa:panoramica sulle opere, sui personaggi. -La produzione teatrale:dal teatro del grottesco, il metateatro, il teatro dei miti. Letture: L'Umorismo:"Il sentimento del contrario" Il contrasto vita-forma Il fu Mattia Pascal,-lettura di alcuni capitoli del romanzo dalle” Novelle per un anno”: Il treno ha fischiato;Ciaula scopre la luna da:Uno, nessuno, centomila- la conclusione del romanzo. Il teatro pirandelliano: nuclei tematici/Dal teatro grottesco al metateatro Sei personaggi in cerca d’ autore Italo Svevo profilo biografico e quadro delle opere. La visione del mondo: l’evoluzione dell’”Inetto”: da Alfonso Nitti a Zeno CosiniI romanzi: Una Vita, Senilità, La Coscienza di Zeno. Letture:da: La Coscienza di Zeno. letture tratte dal libro di testo (PrefazionePreambolo;cap III-IV-VIII). Linee della poesia novecentesca- La responsabilità etica della parola, la poesia come viaggio e come denuncia: la linea”novecentista”Ungaretti, S.Quasimodo e la poetica dell’impegno. Letture: G.Ungaretti: da L'Allegria: Veglia, Fratelli San Martino del Carso ,Mattina Soldati, Sono una creatura Dal “Dolore”- Non gridate più Buono Buono Buono S.Quasimodo: da”Acque e Terre”- Ed è subito sera da “Giorno dopo giorno”-Alle fronde dei salici./Uomo del mio tempo 33 La linea “antinovecentista: Montale e Saba. E.Montale-la visione del mondo; la concezione della poesia: temi principali. Le raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le Occasioni, Satura, La bufera e altrostruttura e significato. Letture: da” Ossi di Seppia”:Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto Da “Le Occasioni”- La casa dei doganieri./Non recidere, forbice, quel volto. Da Satura:La storia U.Saba- tra tradizione e rinnovamento- dal “Canzoniere”- A mia moglie,La capra, Trieste,Città vecchia,Il Teatro degli Artigianelli. Linee della narrativa italiana del ‘900: Coordinate del romanzo italiano dagli anni ‘20 agli anni’50: Pavese La casa in collina-cap XXII La luna e i falò-cap I e XXXII; Pier Paolo Pasolini Una vita violenta (parte seconda) Ragazzi di vita Scritti corsari(Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea) Buono Sufficiente METODI UTILIZZATI Lo studio della letteratura è un processo che richiede competenze nella concettualizzazione e sintesi delle informazioni, nella loro rielaborazione ed espressione, nell’analisi ed interpretazione del testo. Proprio il testo, nella sua varietà e particolarità, è stato al centro dei criteri adottati per lo svolgimento del programma. Esso è diventato strumento fondamentale per decodificare e rendere funzionale l’approccio all’”oggetto letterario”. Dal testo si è poi risaliti al contesto ed alla personalità dell’autore, alla sua visione del mondo, ai modi di interpretare e rappresentare la realtà. In alcuni casi, dove è stato possibile, si è ricorso all’inquadramento per generi letterari, per favorire, con una prospettiva diversa, la consapevolezza della loro evoluzione diacronica. Infine, per offrire un quadro più esaustivo, si è ricorsi ad esempi tratti dalla letteratura straniera, per evidenziarne l’intreccio con quella italiana, per marcarne analogie e differenze. Gli argomenti sono stati trattati partendo da un testo, osservandone le particolarità e le caratteristiche, sempre tenendo ben presente il contesto storico e culturale. Questo per permettere agli alunni di riflettere sul testo, ricavando informazioni autonome o guidate. La presentazione dei contenuti è stata attuata in lezioni frontali svolte sollecitando l’intervento degli allievi soprattutto allo scopo di evidenziare, costantemente, la dimensione diacronica e sincronica del dibattito storico-culturale. Sono state effettuate letture di approfondimento, lezioni-dibattito di tipo formativo.. Particolare cura è stata dedicata a lezioni riguardo alle tipologie di scrittura previste per lo svolgimento della prima prova scritta in base alla normativa del nuovo Esame di Stato (Saggio Breve,analisi del testo, tema di ordine generale). 34 MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Principalmente sono stati utilizzati i libri di testo Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, vol3.1,3.2. Ed.Paravia. Spesso è stato fornito materiale aggiuntivo anche in fotocopie. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Le lezioni si sono svolte nell’aula scolastica. La scansione temporale delle lezioni è stata di n.4 ore settimanali. Le ore di lezione effettivamente svolte risultano: ore complessive 106 ( fino all’8 maggio). CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Le verifiche sono state di tipo formativo (osservazioni sistematiche secondo quanto deliberato nelle riunioni collegiali) e sommativo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono state effettuate verifiche in itinere mediante domande, discussioni guidate, esposizioni brevi. La verifica sommativa è stata articolata mediante interrogazioni tradizionali, interventi spontanei o sollecitati. Le verifiche scritte sono state effettuate secondo la forma tradizionale dei compiti in classe in base alle tipologie testuali previste. E’ prevista n°1 simulazione della prima prova scritta che si svolgerà il 18 maggio 2015. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscere le fasi evolutive nell’opera di un autore. Conoscere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura moderna e contemporanea, il loro immaginario, la visione del mondo, la poetica. Conoscere le strutture dei testi poetici e narrativi. Mettere in relazione i fenomeni letterari con il contesto storico-politico rilevando i possibili condizionamenti sulle scelte degli autori e sulle opere. Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo. Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario cui l’opera appartiene Esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti; possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura(parafrasare, riassumere, esporre,argomentare) atte a produrre testi di vario tipo. OBIETTIVI RAGGIUNTI Dall’esame dei risultati acquisiti durante l’anno scolastico, risulta comunque che la maggior parte delle alunne, in relazione alle conoscenze,abilità,competenze è in grado di: Conoscere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria Conoscere i generi,le strutture, i temi,gli scopi e la portata innovativa delle principali opere letterarie. 35 Conoscere gli autori più rappresentativi della letteratura moderna e contemporanea, il loro immaginario, la visione del mondo, la poetica. Conoscere le strutture dei testi poetici e narrativi. Mettere in relazione i fenomeni letterari con il contesto storico-politico rilevando i possibili condizionamenti sulle scelte degli autori e sulle opere. Svolgere l’analisi linguistica e retorica del testo. Esprimersi con chiarezza e proprietà a seconda della situazione comunicativa nei vari contesti possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura, atte a produrre testi di vario tipo. Un gruppo più ristretto, è in grado di: Saper analizzare un testo in prosa e in poesia, cogliendone il messaggio globale. Saper inserire, in modo non sempre autonomo, il testo nel contesto dell’opera dell’autore Sapersi esprimere con un linguaggio non sempre corretto, ma comunque abbastanza chiaro, ed in modo essenziale. 36 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Maria Cristina Poddi MATERIA: LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA CLASSE 5 C LINGUISTICO Anno Scolastico 2014-2015 CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI -El Romanticismo. Grado di approfondimento: Buono Panorama histórico: La guerra de Independencia; La Constitución de 1812; Las guerras de independencia americanas; Las guerras Carlistas; La revolución de 1868. La sociedad española del siglo XIX. Cultura e historia: La revolución y su representación. Panorama cultural y literario. Orígenes del Romanticismo. El Prerromanticismo en Europa. Características del movimiento romántico. El Romanticismo en España. La novela histórica. La literatura costumbrista. La poesía romántica española. El teatro romántico español. Mariano José de Larra, vida y obras principales. De Colección de artículos: Modos de vivir que no dan de vivir. José de Espronceda, vida y obras principales. De Poesías: Canción del pirata. Gustavo Adolfo Béquer, vida y obras principales. De Rimas: Rima VII, Rima XLIV, Rima XLIX, Rima XXX, Rima XXXIII. De Leyendas: El Monte de las Ánimas. - El Realismo. Panorama histórico: La primera Republica. Panorama cultural y literario. Orígenes del Realismo y características del movimiento. El Naturalismo. La novela realista y naturalista en España. Buono 37 Benito Pérez Galdós, vida y obras principales. Fragmentos sacados de Fortunata y Jacinta: La belleza de Fortunata. El destino de Jacinta. La habilidad de Juanito, el “Delfín”. La súplica de Fortunata. - El Modernismo y la Generación del 98. Panorama histórico. El problema de “las dos Españas”. La dictadura de Primo de Rivera. Panorama cultural y literario. El Modernismo. El Parnasianismo y el Simbolismo. La generación del 98. El grupo de “Los tres”. Los temas del 98. Buono Rubén Darío, vida y obras principales. De Prosas profanas: Sonatina. Miguel de Unamuno, vida y obras principales De Niebla: Capítulo XXXI Antonio Machado, vida y obras principales. De Soledades: Orillas del Duero; El limonero lánguido suspende De Campo de Castilla: Retrato De Proverbios y cantares: I, IV, XII, XXIX, XLI, XLIV, LIII. La República y la Generación del 27. Panorama histórico. La República Española. La Guerra Civil. Panorama cultural y literario. La Generación del 14. Las Vanguardias. La Generación del 27. Las tres etapas del grupo. Federico García Lorca, vida y obras principales. De Romancero Gitano: Romance de la pena negra. De Poeta en Nueva York: La aurora. Fragmentos sacados de La Casa de Bernarda Alba: Prisioneras del luto. Estalla la tragedia. Rafael Alberti, vida y obras principales. De Marinero en tierra: El mar.¡Solo la mar! De Sobre los ángeles: El ángel del carbón. De El alba del alhelí: ¡ Quién cabalgara el caballo! - La Edad Contemporánea. Panorama histórico. Los años del franquismo. Los años de la Transición. Panorama cultural y literario. La literatura bajo el régimen franquista. Camilo José Cela, vida y obras principales. Fragmento sacado de La familia de Pascual Duarte: La casa de Pascual. Buono Discreto 38 - La Literatura Hispanoamericana. La independencia de la literatura hispanoamericana. Discreto Gabriel García Márquez, vida y obras principales. Fragmento sacado de Crónica de una muerte anunciada: La muerte de Santiago Nasar. Pablo Neruda, vida y obras principales. De Veinte poemas de amor y una canción desesperada: Poema XV. De Tercera residencia Fragments sacados de España en el corazón: Explico algunas cosas. METODI UTILIZZATI - Lezione frontale in lingua spagnola -Lettura, analisi e contestualizzazione di passi scelti tratti dalle opere degli autori studiati; - Raccolta ed analisi di dati, costruzione di schemi e/o mappe concettuali; - Metodo induttivo e deduttivo. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo in adozione: Las palabras de la Literatura ed. Petrini Sintesi, schemi, fotocopie, diapositive in power point. Laboratorio linguistico LIM SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Spazi - Laboratorio linguistico - Aule ordinarie Tempi n. 4 ore settimanali secondo i programmi ministeriali per un totale di 112 ore annuali (al giorno 08/05/15) di cui una settimanale in compresenza con la lettrice di conversazione spagnola. 39 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione è stata effettuata in itinere attraverso esercitazioni orali e scritte tenendo conto dei seguenti criteri: - conoscenza dei contenuti ; - lessico preciso ed adeguato; - capacità di individuare e riprodurre i suoni specifici della lingua; - esposizione chiara e grammaticalmente corretta; - organicità, coerenza del discorso; - capacità di analisi, di sintesi, collegamento, contestualizzazione e attualizzazione; - capacità critica e di valutazione personale; - osservazione sistematica del comportamento e della partecipazione all’attività educativa e didattica. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione sono stati utilizzate: n. 4 prove scritte ( 2ª prova d'esame, comprensione o produzione scritta) n. 3 simulazioni 3ª prova d'esame (tipologia B) n. 6 prove orali tradizionali ed osservazioni sistematiche prove strutturate e/o semistrutturate su lessico, funzioni comunicative e strutture morfo-sintattiche; riassunti. OBIETTIVI DISCIPLINARI Sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte attraverso l’esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione. Conoscenze - Sistematizzazione e consolidamento delle strutture linguistiche. - Conoscenza degli aspetti riguardanti la civiltà, la storia e la letteratura presi in esame. Abilità - Comprensione globale ed analitica di messaggi orali riguardanti l’attualità e la cultura. - Comprensione ed analisi di testi letterari e/o attualità, evidenziandone le caratteristiche stilistiche, lessicali e di contenuto. - Produzione di testi orali e scritti su argomenti di letteratura, storia e cultura. - Individuazione delle varie tipologie testuali e del genere di appartenenza dei testi analizzati; 40 Competenze - Collocare il testo letterario in una prospettiva storico-sociale. - Analizzare in senso critico le differenze e/o le analogie tra le realtà socioculturali ispaniche e quelle italiane. - Riutilizzare in situazioni nuove le conoscenze acquisite; - Individuare i caratteri salienti della letteratura spagnola e collocare gli autori ed i testi nel panorama della storia letteraria; - Cogliere elementi di continuità ed innovazione tra autori; - Analizzare, sintetizzare, comprendere e confrontare testi letterari. -Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio che nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe, nel complesso, dimostra una discreta preparazione e competenza linguistica. Alcuni studenti, più costanti nell’impegno e nell’applicazione possiedono una buona conoscenza dei contenuti disciplinari ed una adeguata competenza comunicativa. La maggior parte della classe ha raggiunto una preparazione discreta o pienamente sufficiente. Solo in alcuni casi, al momento della produzione scritta, si evidenziano inesattezze linguistiche ed imprecisioni morfo-sintattiche. Si segnala una studentessa che ha raggiunto ottimi risultati e che si è distinta per interesse e impegno. La classe, nel corso dell’anno scolastico ha sempre mostrato interesse per la disciplina rivelandosi particolarmente attenta nel momento delle spiegazioni. Pur se in modo differenziato la classe è in grado di: - padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi - produrre testi scritti di varia tipologia - condurre un’analisi di un testo letterario - riconoscere i contenuti fondamentali relativi alla realtà socio-culturale e letteraria spagnola -interagire in situazioni diverse, sia in ambito socio-culturale che in ambito letterario. 41 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Classe 5°C DOCENTE: Edoardo Bevilacqua MATERIA: Filosofia CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Ripasso di nozioni ed autori essenziali del programma sviluppato dalla classe nel precedente anno scolastico. Cenni riepilogativi su: razionalismo ed empirismo, razionalismo cartesiano, criticismo kantiano. L'idea di ragione tra Illuminismo e Romanticismo. Il tramonto dell'hegelismo con la messa in crisi dei capisaldi della dottrina hegeliana I temi del dibattito nello scontro tra destra e sinistra hegeliana. Il concetto di alienazione nelle tesi di Feuerbach, il nuovo umanismo materialista. Kierkegaard: la riflessione autobiografica e le categorie del pensiero esistenziale. Gli stadi dell’esistenza. La nascita delle scienze sociali nel contesto della modernizzazione. Il Positivismo sociologico di Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. Schopenhauer: il mondo come volontà e come rappresentazione. La concezione pessimistica dell’esistenza e le vie di liberazione dal dolore. Leopardi poeta-filosofo: la natura svelata come moto eterno e meccanico, il pessimismo “agonistico”, la capacità di reagire al nulla affidata all’illusione consapevole. MODULO CLIL Progetto:“Leopardi, the philosopher”, sviluppato con la classe 5°C I maestri della “Scuola di sospetto”: introduzione al pensiero di Nietzsche, Marx e Freud . Nietzsche: una filosofia del sospetto. Concezione della storia e critica dello storicismo. Genesi della morale: platonismo e cristianesimo. La trasmutazione dei valori: oltre l'uomo. Marx: materialismo storico e dialettico. Struttura e sovrastruttura. La storia come lotta di classe. MODULO CLIL: Karl Marx and materialism Freud: che cos'è la psicoanalisi; la determinazione del comportamento su base inconscia. I meccanismi di difesa: rimozione e razionalizzazione. Lo sviluppo del metodo di indagine psicoanalitico. L'interpretazione dei sogni: significato manifesto e latente. Le fasi dello sviluppo sessuale. La struttura della personalità MODULO CLIL: Sigmund Freud and Psychoanalysis L'approccio fenomenologico e l’esistenzialismo. Husserl e la Grado di approfondimento: Discreto Buono Buono Buono Buono Buono Discreto Buono Ottimo Ottimo Discreto crisi delle scienze europee. Elementi essenziali del pensiero filosofico di J.P. Sartre: "L'esistenzialismo è un umanismo". MODULO CLIL: Jean Paul Sartre: What is Existentialism? Problemi sollevati dagli studiosi partecipanti alla riflessione condotta dal Buono Discreto 42 Circolo di Vienna. : il Principio di verificazione MODULO CLIL - Vienna circle: logical positivism La riflessione epistemologica di Popper. Società chiusa e aperta. Critica dell'olismo e della teoria cospirativa della società. MODULO CLIL - Karl Popper: falsification, not induction. Scientific progress and its problems La svolta linguistica della filosofia. MODULO CLIL: The question of language. La riflessione condotta da Wittgenstein. MODULO CLIL Wittgenstein: from Tractatus to language games Buono Discreto METODI UTILIZZATI Tramite il confronto condotto su letture antologiche si è cercato di sollecitare un approccio problematico e critico alla disciplina, integrato dal commento e dalle spiegazioni dell’insegnante, dal confronto con i libri di testo e supportato da esercitazioni scritte o pratiche su tematiche specifiche. Il dialogo educativo è stato sollecitato da una breve lezione frontale dell’insegnante che ha introdotto il tema e, dopo averlo delineato negli aspetti essenziali, ha cercato di coinvolgere attivamente nella discussione e nella produzione di interventi il maggior numero di allievi. Oltre alla lezione frontale ed al dibattito guidato all’interno del gruppo classe (lezione dialogata, scoperta guidata), si è fatto ricorso, per alcune tematiche, all’insegnamento per problemi (mantenendo desto l’interesse per gli aspetti pluridisciplinari) ed al lavoro di approfondimento e di ricerca condotto individualmente o per piccoli gruppi. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI - Libri di testo: “Percorsi di Filosofia- Storia e temi”- N. Abbagnano/G. Fornero- Paravia- ed. Verde -Presentazioni Power Point prodotte dal docente in relazione a tutti gli argomenti affrontati con metodologia CLIL - Dizionari, testi di lettura, di consultazione, dispense, fotocopie. - Uso di Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratorio informatico in relazione alla loro effettiva disponibilità. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Nelle 2 ore settimanali previste si è cercato di superare, almeno in parte, l'asimmetria tra i tempi didattici assegnati e i tempi reali richiesti dalle esperienze di apprendimento: chiedere agli studenti di riflettere, di pensare, di imparare a ragionare, a valutare e a scegliere con responsabilità, implica dare loro il tempo e gli spazi necessari per riflettere, argomentare, pensare, discutere. Per questo si è cercato di far interagire gli allievi, coinvolgerli nel lavoro di presentazione, ricerca, elaborazione ed attualizzazione dei contenuti tematici sviluppati dal programma, per favorire il potenziamento delle capacità di sintesi, approfondimento, critica. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per quanto riguarda i criteri di valutazione, gli obiettivi, l’individuazione dei livelli minimi di competenza ed il rapporto tra giudizi, voti e livelli si è fatto riferimento alla griglia deliberata dal Dipartimento di Scienze Umane, nella quale, relativamente a: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, comunicazione si fa corrispondere al livello 4 la valutazione di sufficiente (sei/decimi). Tale griglia è stata applicata a tutte le verifiche, svolte sia in forma scritta che orale. Per la valutazione delle prove strutturate in forma di simulazione di 3° prova dell’esame di Stato il docente si è avvalso della griglia deliberata in sede di Dipartimento e approvata dal Collegio dei Docenti. 43 STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI a) verifiche formative Il controllo degli appunti, la partecipazione alla discussione organizzata, gli interventi spontanei o sollecitati, le esercitazioni svolte in classe, i lavori di approfondimento individuali o per piccoli gruppi b) verifiche sommative simulazioni di prove d’esame, interrogazioni o relazioni individuali, tests, presentazione di lavori di gruppo, interventi articolati svolti nel corso della discussione coordinata dal docente all’interno del gruppo classe, la correzione in classe di tutte le esercitazioni svolte. OBIETTIVI DISCIPLINARI -Acquisire consapevolezza del significato e della specificità della riflessione filosofica e dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale - Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale su problemi fondamentali di ontologia, etica, gnoseologia, religione, logica, estetica, politica - comprendere il rapporto tra la filosofia e le altre forme di sapere Conoscenze - Comprendere la terminologia specifica - Ricostruire attraverso i nessi fondamentali il pensiero dei filosofi studiati - Stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero filosofico Abilità - Potenziare capacità di analisi e sintesi - Potenziare capacità argomentative per la ricostruzione dei passaggi essenziali di alcuni tipi di argomentazione filosofica - Saper utilizzare argomentazioni di tipo deduttivo e induttivo Competenze - Saper formulare giudizi critici nella valutazione delle tesi e delle argomentazioni dei filosofi studiati - Saper analizzare e confrontare testi filosofici di diversa tipologia e diversi registri linguistici - Saper comunicare sia oralmente che in forma scritta in modo chiaro e corretto, utilizzando la terminologia specifica OBIETTIVI RAGGIUNTI - Ricostruire, attraverso i nessi fondamentali, il pensiero dei principali filosofi studiati - Stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e dottrine filosofiche - Potenziare le capacità di analisi e sintesi in relazione ai testi oggetto di studio, mostrando di saper: • Enucleare le idee centrali • Distinguere le tesi argomentate da quelle solo enunciate • Ricostruire la strategia argomentativa e rintracciarne gli scopi • Individuare analogie e differenze tra due testi di argomento affine - Saper comunicare sia oralmente che in forma scritta in modo chiaro e corretto, utilizzando gli elementi essenziali della terminologia specifica - Saper elaborare articolate mappe concettuali dei contenuti studiati 44 . PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: PETROLLINI Franca MATERIA: Lingua e cultura francese CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI -Le contexte historique: de la Restauration à la révolution de 1848. La Grado di approfondimento: Buono Deuxième République et le coup d’état. La génération romantique française p.108 Les grands thèmes romantiques p.110-111 V.Hugo: la vie les oeuvres Buono Hugo poète lyrique: Clair de lune (Les Orientales) p.66 La mission du poète: Peuples! Ecoutez le poète! (Les Rayons et les Ombres) extrait p.64. Hugo théoricien du drame romantique p.112 Hugo romancier, le roman social. p.77. La mort de Gavroche (Les Misérables) p.70. Le roman romantique p.113 Le contexte historique: Le Second Empire, La Commune de Paris. La Discreto Troisième République. G.Flaubert, la vie, les oeuvres Buono Une lune de miel (Madame Bovary) p.141 Rencontre banale (L’Education sentimentale) p.145 Flaubert et l’art p. 150-151 Du réalisme au naturalisme p. 168-171 E. Zola, la vie et les oeuvres L’alambic (L’Assommoir) p.154 Qu’ils mangent de la brioche (Germinal) p.158 45 Ch. Baudelaire, la vie et les oeuvres Spleen (Les Fleurs du Mal) p. 177 L’invitation au voyage (Les Fleurs du Mal) p.181 Correspondances (Les Fleurs du Mal) p.184 L’albatros (Les Fleurs du mal) en photocopie G. Apollinaire, la vie, les oeuvres Il pleut (Calligrammes) p.229 Le pont Mirabeau (Alcools) p.232 Zone (Alcools) p.230 M. Proust, la vie e l’oeuvre La petite madeleine (Du côté de chez Swann) p.268 La vraie vie (Le Temps retrouvé) en photocopie A.Camus, la vie et l’oeuvre Buono Buono Buono Aujourd’hui maman est morte (L’Etranger) p.322 Alors j’ai tiré (L’Etranger) p.323 Orientations du théâtre dans les années ‘50 p.332 E.Ionesco, la vie et les oeuvres Une question capitale (La leçon) p.338 M. Yourcenar, la vie les oeuvres Discreto La mort d’Hadrien (Mémoires d’Hadrien) p.382 M. Tournier, la vie et l’oeuvre L’âne de la crèche (Gaspard, Melchior, Balthazar) p.387 P. Modiano, la vie et l’oeuvre L’hommes des sables (Rue des Boutiques Obscures) p. 398 La Négritude: Senghor et Césaire Les littératures francophones: K. Daoud, Mersault,contre-enquete 2 extraits en photocopie Buono METODI UTILIZZATI Metodo della lezione frontale e frontale dialogata. La lezione frontale è servita per introdurre le notizie generali e il contesto storico –culturale in cui collocare l’opera. Gli alunni sono poi stati guidati nell’analisi dei testi letterari per scoprirne le caratteristiche implicite ed esplicite. Le compresenze con l’insegnante di madrelingua sono servite per analizzare problematiche inerenti la realtà socio culturale della Francia e per approfondire argomenti di letteratura. MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo: G.F. Bonini, M.C. Jamet, P: Bachas, E: Vicari, Ecritures vol. 2, ed. Valmartina Fotocopie, lettore DVD,LIM, laboratorio linguistico multimediale. 46 SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Aula, aula multimediale. I tempi previsti dai programmi ministeriali sono: a) n. 4 ore settimanali di cui 1 in compresenza con assistente di madrelingua b) n.132 ore annuali di cui 33 in compresenza con assistente di madrelingua. I tempi effettivamente utilizzati sono stati 121 ore annuali. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti indicatori di valutazione: Conoscenza (Contenuti, conoscenze linguistiche e morfosintattiche) Abilità ( comprensione dell’argomento , del testo, dei quesiti, sintesi e rielaborazione) Competenza (espressione scritta e orale) STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n n. 6 prove scritte tradizionali, n.4 prove orali tradizionali n.3 simulazioni 3° prova (tipologia B) OBIETTIVI DISCIPLINARI v. programmazione del dipartimento lingue OBIETTIVI RAGGIUNTI Pur se in modo differenziato, gli allievi conoscono le problematiche fondamentali inerenti gli aspetti socio-culturali e le linee fondamentali di sviluppo del panorama letterario. Evidenziano la capacità di interagire su un certo ventaglio di situazioni relative alla realtà socioculturale della Francia e all’ambito letterario.. Hanno acquisito tecniche di lettura e di analisi particolarmente riferite a testi letterari. Sanno produrre composizioni guidate su argomenti trattati o testi più articolati di diversa natura, rispettandone i tratti distintivi e che siano coerenti e coesi (competenza testuale). 47 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Baldoni Roberta Classe: 5° MATERIA: Religione CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI il livello di approfondimento dei singoli contenuti) ( descrivere dettagliatamente specificando, Contenuto Disciplinare Sviluppato Livello di Approfondimento: buono/discreto/suff./solo cenni Il Matrimonio Sufficiente Concilio Ecumenico Vaticano II Sufficiente La Natura della Chiesa Sufficiente Rapporto tra Chiesa e Mondo Contemporaneo Cenni La Donna ed i Laici nella Chiesa Sufficiente Le Religioni nel Mondo Sufficiente Relativismo e Rispetto per le Tradizioni Religiose Sufficiente Il Cristianesimo e le Religioni Sufficiente Il Dialogo Interreligioso Cenni La Dignità della Persona, il Valore della Vita, i Diritti dell’Uomo Sufficiente L’Uomo Coltivatore e Custode del Creato Sufficiente 48 La Religione nella Letteratura (Manzoni e Leopradi) Cenni METODI UTILIZZATI: Si è cercato di stimolare l’interesse privilegiando la partecipazione diretta agli argomenti tramite discussioni in classe ed esercitazioni scritte da farsi a scuola predisposte in maniera da coinvolgere i ragazzi partendo da argomenti e situazioni a loro vicini MEZZI (STRUMENTI) UTILIZZATI: Libro di testo: Pasquali – Panizzoli “Terzo Millennio Cristiano” Vol. II Editore La Scuola Giornali e altri testi forniti dall’insegnante o reperiti nella biblioteca scolastica SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO: Gli spazi e i tempi impiegati sono stati quelli definiti nella programmazione annuale. 49 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Esame di valutazione degli interventi che gli allievi spontaneamente effettueranno durante il corso delle lezioni ed in particolare durante i dibattiti di gruppo nei quali si cercherà di stimolare l’interesse e le risposte di ciascuno allo scopo di sviluppare le capacità di autovalutazione. Esame di valutazione di elaborati individuali e di gruppo. La valutazione sarà espressa tramite un giudizio che terrà conto dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione attiva al dialogo educativo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Sono stati utilizzati: n. n. n. n. n. n. test prove scritte tradizionali n. 5 prove orali tradizionali prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) monodisciplinari prove strutturate e/o semistrutturate (a risposte aperte e/o chiuse) pluridisciplinari simulazione tema 1° prova (breve saggio e/o articolo di giornale) simulazione 3° prova (tipologia A… B… C… OBIETTIVI DISCIPLINARI: Identificare i diversi paradigmi teologici che strutturano il discorso su Dio. Identificare modelli etici dominanti nella cultura contemporanea rilevandone limiti e pregi. Comprendere e rispettare le diverse posizioni sul piano etico-religioso OBBIETTIVI RAGGIUNTI: Acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Identificare le caratteristiche di una vita autenticamente umana e porle a confronto con i principi etici cristiani. Passare da una mentalità religioso-naturale all’esperienza di un Dio rivelato e incarnato nella storia 50 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Claudio Stanzani MATERIA: Matematica CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Le funzioni reali Corrispondenze e funzioni Dominio, codominio, insieme di definizione, insieme immagine Grafico di una funzione Funzione iniettiva, suriettiva, biiettiva Gli zeri di una funzione Funzioni crescenti, decrescenti, monotone Estremo superiore, inferiore, massimo, minimo di un sottoinsieme dell’asse reale Funzioni limitate Segno di una funzione Limiti di funzioni reali Intorni di un punto e dell’infinito Concetto di limite di una funzione: - limite finito per x tendente ad un valore finito; - limite infinito per x tendente ad un valore finito; - limite finito per x tendente ad infinito; - limite infinito per x tendente ad infinito; - limite destro e limite sinistro. Teorema dell’unicità del limite (solo enunciato) Teorema della permanenza del segno (solo enunciato) Proprietà dei limiti: il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto, di un quoziente di due funzioni Analisi e trattamento delle forme indeterminate ; 0 ; 0 ; 0 ; Grado di approfondimento: Buono Buono ; Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte Ricerca degli asintoti verticali , orizzontali e obliqui di una funzione algebrica razionale fratta. Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto o in un intervallo I diversi casi di discontinuità di una funzione in un punto Continuità della funzione costante e della funzione identica Continuità della funzione somma, prodotto e quoziente di due funzioni Continuità di una funzione polinomiale Buono 51 Continuità di una funzione algeb. razionale fratta nel suo insieme di definizione Teorema della permanenza del segno (solo enunciato) Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato) Teorema di Bolzano (solo enunciato) Teorema di Weierstrass (solo enunciato) Funzioni derivate Rapporto incrementale e suo significato geometrico Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico Relazione tra derivabilità e continuità di una funzione in un punto Equazione della retta tangente ad una curva in un punto La funzione derivata Derivate delle funzioni fondamentali (solo algebriche razionali) Regole di derivazione Punti stazionari Punti di massimo e punti di minimo: definizione e ricerca Punti di flesso a tangente orizzontale: definizione e ricerca Buono Studio della concavità del grafico di una funzione Punti di flesso a tangente obliqua: definizione e ricerca tramite lo studio del segno della derivata seconda Studio completo di una funzione algebrica razionale intera o fratta Buono METODI UTILIZZATI - Lezione frontale e dialogata. - Insegnamento per problemi. - Scoperta guidata La metodologia guida è stata quella dell'apprendimento-ricerca che si è configurata come acquisizione di conoscenze e abilità attraverso la scoperta personale a partire da situazioni problematiche MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo : “ Format,CLP “- Maraschini Palma - vol.1e vol. 3 Ed. Paravia SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fino al 15 maggio sono state svolte n 60 ore effettive di lezione (2 ore settimanali). La restante parte dell'anno scolastico sarà dedicata alle verifiche e al ripasso. E’ stato seguito il piano stabilito in sede di programmazione iniziale ma per una dilatazione dei tempi nel trattare alcuni argomenti non è stato possibile affrontare l’ultimo tema (Gli Integrali) . CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri: conoscenze, abilità, competenze ( si veda griglia disciplinare ). Si è tenuto conto dei seguenti fattori: - Valutazione formativa - Valutazione sommativa 52 - Livelli di partenza - Processo evolutivo e ritmi di apprendimento - Impegno e partecipazione al dialogo educativo - Regolarità nella frequenza - Capacità e volontà di recupero. E’ stato dato un peso particolare all’applicazione delle conoscenze acquisite, cioè al saper utilizzare in concreto date conoscenze, mentre è stato considerato per una valutazione superiore alla sufficienza tutto ciò che prevede un’utilizzazione significativa e responsabile di determinate competenze in situazioni in cui interagiscono più fattori e si debba assumere una decisione. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n. 5 prove scritte tradizionali (di cui una sarà effettuata dopo il 15 maggio) n. 2 simulazione della 3° prova (tipologia B ) n. 2 prove semistrutturate almeno due valutazioni derivanti da osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI - Riconoscere dal grafico le caratteristiche di una funzione reale di variabile reale Determinare l’insieme di definizione di funzioni algebriche razionali e irrazionali, di funzioni esponenziali e logaritmiche Relativamente alle sole funzioni algebriche razionali - Calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto, di un quoziente di due funzioni - Determinare le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui di una funzione fratta - Stabilire se una funzione è continua: in un punto, in un intervallo, nel suo insieme di definizione - Interpretare geometricamente la funzione derivata di una funzione - Applicare le formule per la derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente - Determinare minimi, massimi, punti di flesso a tangente orizzontale di una funzione - Stabilire la relazione tra monotonia e segno della derivata prima di una funzione - Stabilire la relazione tra concavità e segno della derivata seconda di una funzione - Determinare i punti di flesso a tangente obliqua attraverso lo studio del segno della derivata seconda OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato, come conseguenza dell’impegno e della partecipazione di ciascuno all’attività scolastica. Il livello culturale raggiunto mediamente dalla classe è più che discreto. 53 PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE DOCENTE: Claudio Stanzani MATERIA: Fisica CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI ARGOMENTI Grado di approfondimento: La carica e il campo elettrico la carica elettrica e le interazioni tra corpi elettrizzati l'elettrizzazione per sfregamento la carica elettrica l'elettricità a livello microscopico principio di conservazione della carica elettrica conduttori e isolanti: l'elettrizzazione per contatto gli elettroni di conduzione l'elettroscopio l'induzione elettrostatica l'elettrizzazione per induzione la legge di Coulomb l'unità di carica elettrica la forza fra due cariche elettriche interazione elettrica e interazione gravitazionale il principio di sovrapposizione il campo elettrico il vettore campo elettrico dal campo elettrico alla forza il campo elettrico generato da cariche puntiformi il campo elettrico di una carica puntiforme la rappresentazione del campo elettrico il campo elettrico generato da più cariche puntiformi il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico l'equilibrio elettrostatico dei conduttori come produrre un campo elettrico uniforme Il potenziale l'energia potenziale elettrica il lavoro di un campo elettrico uniforme il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme Buono Buono 54 campo elettrico come campo conservativo dal lavoro del campo elettrico all'energia potenziale l'energia potenziale elettrica in un campo uniforme l'energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme il potenziale elettrico e la differenza di potenziale il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme l'elettronvolt la differenza di potenziale e il campo elettrico le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico il potenziale di un conduttore sferico il potere dispersivo delle punte La corrente elettrica la corrente elettrica e la forza elettromotrice la conduzione elettrica nei metalli l'agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni il verso della corrente l'intensità della corrente elettrica i generatori elettrici la forza elettromotrice la resistenza elettrica la prima legge di Ohm i resistori misure di intensità di corrente, di d.d.p. e di resistenza la seconda legge di Ohm circuiti elettrici a corrente continua la resistenza interna di un generatore resistori in serie e resistori in parallelo la potenza elettrica l'effetto Joule Il magnetismo campi magnetici generati da magneti e da correnti i poli dei magneti poli magnetici e cariche elettriche i campi dei magneti le linee di campo del campo magnetico esempio di campo magnetico uniforme campo magnetico terrestre i campi magnetici delle correnti interazioni magnetiche fra correnti elettriche legge di Ampere unità di corrente e di carica elettrica la permeabilità magnetica del vuoto equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete l'induzione magnetica la forza di un magnete su un filo percorso da corrente l'intensità della forza magnetica Buono Buono 55 l'intensità del campo magnetico il campo magnetico di un filo rettilineo,di una spira circolare,di un solenoide forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche l'intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente la direzione e il verso della forza magnetica sul filo la forza magnetica su una carica elettrica in movimento l'azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente L'induzione elettromagnetica la corrente indotta gli esperimenti di Faraday la corrente indotta in un circuito in movimento il flusso del campo magnetico il flusso concatenato con un circuito induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico la legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz la f.e.m. indotta e la rapidità di variazione del flusso del campo magnetico dipendenza dal tempo della forza elettromotrice il verso della corrente indotta la legge di Lenz e il principio di conservazione dell'energia il segno meno della legge di Faraday-Neumann Buono METODI UTILIZZATI - Lezione frontale e dialogata. Insegnamento per problemi. Scoperta guidata Esperienze virtuali di laboratorio La metodologia seguita è stata quella dell'apprendimento-ricerca che si è configurata come acquisizione di conoscenze e abilità attraverso la scoperta personale a partire da situazioni problematiche MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo : A. CAFORIO,A. FERILLI “FISICA! LE LEGGI DELLA NATURA”, EDITORE LE MONNIER SCUOLA Sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori : calcolatrice tascabile; utilizzo del laboratorio multimediale con l’uso del DVD “La Fisica Multimediale”, utilizzo del portale Apprendiscienza per la visione di filmati, simulazioni ed esperimenti virtuali, uso di software didattici. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Fino al 15 maggio sono state svolte n ° 55 ore effettive di lezione (2 ore settimanali) . La restante parte dell'anno scolastico sarà dedicata alle verifiche e al ripasso. 56 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione hanno fatto riferimento ai diversi livelli concernenti i seguenti parametri: conoscenze, abilità, competenze ( si veda griglia disciplinare ). Si è tenuto conto dei seguenti fattori: - Valutazione formativa - Valutazione sommativa - Livelli di partenza - Processo evolutivo e ritmi di apprendimento - Impegno e partecipazione al dialogo educativo - Regolarità nella frequenza - Capacità e volontà di recupero. STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI n. 4 prove semistrutturate ( a risposte aperte e/o chiuse) (di cui una sarà effettuata dopo il 15 maggio) almeno due valutazioni derivanti da osservazioni sistematiche OBIETTIVI DISCIPLINARI - - - Conoscere le forze fondamentali della natura Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgenti. Schematizzare un circuito elettrico. Applicare le leggi di Ohm e la relazione fra la resistività di un materiale e la temperatura. Determinare la resistenza equivalente di un circuito. Calcolare l'intensità di corrente in un circuito e nei suoi rami. Applicare la legge che descrive l'interazione fra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Applicare le leggi di Faraday-Neumann e di Lenz Stabilire direzione e verso di un campo elettrico indotto e di un campo magnetico indotto . Saper inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà, varianti ed invarianti OBIETTIVI RAGGIUNTI In generale gli studenti si sono sempre dimostrati interessati alla disciplina, partecipi, attenti e puntuali alle verifiche , rivelando uno studio regolare e costante. La classe ha raggiunto una situazione culturale nel complesso discreta anche se gli obiettivi sono stati raggiunti in modo diversificato, come conseguenza dell’impegno e della partecipazione di ciascuno all’attività scolastica. 57 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 58 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA Candidato/a ………………………………………. Indicatori Classe ………… Livelli di valutazione 4 3.5 3 2.5 Sufficiente 2 1 Livelli di prestazione Completa, approfondita e rielaborata Completa ed articolata Conoscenza degli argomenti Completa e discretamente approfondita proposti Essenziale Max punti 4 Limitata Lacunosa e frammentaria Aderenza alla traccia e rispetto dei vincoli comunicativi (rispetto della tipologia testuale) Max punti 4 Testo organico ed efficacemente articolato Testo organico e ben articolato Testo coerente ed articolato Testo articolato ed elaborato in modo semplice, traccia parzialmente rispettata, sostanzialmente pertinente alla tipologia testuale Testo organizzato in modo parziale e superficiale, non del tutto pertinente alla traccia e/o alla tipologia testuale Testo scarsamente articolato, molto disorganico, non pertinente alla traccia e/o alla tipologia testuale 4 3.5 3 2.5 Sufficiente 2 1 Espressione corretta, fluida,appropriata ed originale Correttezza ortografica, Espressione corretta, specifica ed efficace morfosintattica e proprietà Espressione corretta ed appropriata lessicale Espressione semplice ma corretta Espressione approssimativa o incerta e Max punti 3 lessicalmente povera Espressione trascurata, con errori ed improprietà 3 Analisi corretta ed originale, sviluppo completo, rielaborato e con collegamenti multidisciplinari Analisi corretta, sviluppo completo e rielaborato Analisi, sintesi, coerenza e Analisi sostanzialmente corretta, sviluppo rielaborazione dei contenuti completo ed approfondito Utilizzo dei materiali forniti Analisi essenziale, sviluppo semplice e corretto Analisi approssimativa, sviluppo incerto e non Max punti 4 sempre corretto Analisi superficiale, sviluppo molto incerto ed impreciso 4 2.75 2.5 2 Sufficiente 1.5 1 3.75 3.5 3 Sufficiente 2 1 PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . / 15 I COMMISSARI IL PRESIDENTE Terni, …………. 59 Voto GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: LINGUA STRANIERA CANDIDATO/A ________________________________________ Prova in bianco Prova completamente fuori traccia Prova che non rispetta alcune delle consegne □ 1. 0 punti in totale 2 punti in totale sottrarre minimo 1 punto dal totale finale COMPRENSIONE DEL TESTO 4 PUNTI Il/ la candidao/a comprende le caratteristiche peculiari del testo in maniera: 2. Puntuale e precisa Completa nel complesso Essenziale Approssimativa Inadeguata 4 3,5 3 2 1 Completa, pertinente e personale Pertinente e abbastanza completa Accettabile, personale e pertinente solo in parte Parziale e poco organica Superficiale, non pertinente e frammentaria 3 2,5 2 Ben strutturata e dettagliata,/ fluida e ricca/ autonoma e personale Adeguata, abbastanza chiara e precisa Semplice e comprensibile pur con qualche errore ed un modesto apporto personale e critico Superficiale e con un uso improprio dei connettori Incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi logici 4 Vario, ricco, appropriato e/o specialistico Appropriato e alquanto vario Accettabile pur con qualche imprecisione Poco adeguato, ripetitivo, con limitata rielaborazione Povero e inappropriato con scarsa autonomia (riporta il testo) Articolate e corrette Appropriate ma con qualche errore di modesta entità Accettabili, pur con qualche imprecisione Non adeguate e con errori che ostacolano la comunicazione Con numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione 2 1,75 1 0,75 ANALISI E INTERPRETAZIONE 3 PUNTI Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo in maniera: 3. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE 4 PUNTI Nell’esporre concetti e riflessioni personali l’argomentazione del/la candidato/a risulta: 4. 1,5 1 3,5 3 2 1 PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE 4 PUNTI L’alunno/a usa un lessico: L’alunno/a usa strutture morfosintattiche: Totale 0,5 2 1,75 1 0,75 0,5 _____ / 15 60 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Nome candidato/a: ………………………………………. N° 10 Quesiti a risposta singola (Tipologia B) – Quattro discipline Per ogni disciplina punti 15 - Valutazione sufficiente: punti 10 Indicatori Conoscenze Di fatti, termini, temi, problemi, principi, procedure, dottrine o concetti facenti capo agli specifici ambiti disciplinari Descrittori Ottimo 6 Complete Buono 5.5 Sostanzialmente complete e articolate Discreto Sufficiente 4.5 4 Mediocre Insufficiente Grav. insuff. Ottimo 3.5 2.5 2 0.5 6 Autonome Buono 5.5 Precise e organizzate Discreto 4.5 Accettabili Sufficiente Mediocre 4 3.5 Improprie e confuse Insufficiente 2.5 Carenti e lacunose Grav. insuff. Ottimo 2 0.5 3 Corrette ed appropriate Buono 2.5 Adeguate Sufficiente Mediocre 2 1.5 Insufficiente 1 - 0.3 Essenziali Frammentarie lacunose e disorganiche Scarse Quesiti disciplinari non eseguiti elaborative e di collegamento, per esporre ed applicare conoscenze, operare confronti; seguire procedure corrette per portare a termine compiti o risolvere problemi Autonome e sicure Modeste Quesiti disciplinari non eseguiti Competenze Uso del lessico e delle specifiche categorie disciplinari, per mettere in luce l’attitudine all’approfondimento ed alla riflessione personale, la capacità di argomentare e sostenere una tesi, il giudizio critico. Punteggio corrispondente ai vari livelli Complete ed esaustive Superficiali e incomplete Abilità Livelli di valutazione Spiccate ed evidenti Incerte, improprie Inappropriate, confuse Quesiti disciplinari non eseguiti Discipline A - B - C - D Subtotali (valutazione per disciplina). Valutazione complessiva della prova: (A+B+C+D) / 4 = ……….. Il valore decimale, pari o superiore a 5 è arrotondato all’unità superiore Voto attribuito alla prova dalla Commissione: ......... / quindicesimi I Commissari: …………………… …………………… …………………… …………………… Il Presidente: …………………… 61 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INDICATORE PUNT MAX LIVELLI DI VALUTAZIONE 9 Mediocre Espone in modo frammentario 5 Sufficiente Espone in modo elementare 6 Discreto Espone in modo corretto 7 Buono Espone in modo lineare Espone in modo coerente Corretto ed efficace Conoscenze imprecise e frammentarie Conoscenze superficiali Conoscenze poco coerenti Conoscenze precise ma manualistiche Conoscenze precise Conoscenze precise e documentate Conoscenze ampie e documentate Conoscenze ampie esaurienti e documentate Non coglie i nuclei concettuali ne sa operare collegamenti anche se guidato Non coglie i nuclei concettuali ma sa operare collegamenti se guidato Stenta a cogliere i nuclei concettuali e ad operare collegamenti Coglie alcuni nuclei concettuali ed opera semplici collegamenti Coglie tutti i nuclei concettuali 8 Scarso Insufficiente Mediocre Sufficiente 12 Discreto Buono Distinto Ottimo Scarso CAPACITA’ DI COLLEGARE LE CONOSCENZE ACQUISITE IN FORMA PLURIDISCIPLINARE ED APPROFONDIRLE CON SPUNTI CRITICI Insufficiente Mediocre 9 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Coglie tutti nuclei concettuali ed opera collegamenti Coglie tutti nuclei concettuali ed opera collegamenti efficaci VOT O IND. PUNT. CORR Insufficiente Ottimo CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI DESCRITTORI INDICATORI Partecipa a fatica al Colloquio, risponde in Modo inadeguato Espone in modo faticoso Scarso PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO DISCIPLINARE Classe…….. 3 4 9 5 6 7 8 9 10 11 12 3 4 5 6 7 8 9 Max 30 Tot PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . ./30 I COMMISSARI IL PRESIDENTE 62 DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE Verbale di ammissione agli esami Segreteria (plico esami) Presidenza Verbali sedute consiglio di classe Pagelle degli studenti Libretto degli stages o di tirocinio Segreteria (plico esami) Segreteria Registri degli insegnanti della classe Segreteria Carta dei servizi della scuola e POF. Sito della scuola Regolamento di Istituto e Regolamento disciplinare Sito della scuola Compiti, elaborati, test di ciascuno alunno, Distinti possibilmente per materia, disciplina o attività Testi Simulazioni 1° , 2°e 3° prova con relative griglie Allegato al documento del 15 maggio (plico esame) Allegato al documento del 15 maggio (plico esame) Allegato del verbale di ammissione (plico esame) Programmi e relazioni finali docenti Tabella valutazione/attribuzione credito formativo e scolastico Piani di lavoro annuali dei docenti Programmazione didattica della classe Programmazione didattica per disciplina Obiettivi trasversali Certificazioni dei crediti formativi per ciascun alunno Elenco dei libri di testo Segreteria Una copia di ciascun libro di testo va consegnato alla commissione Segreteria Libro dei verbali Presidenza Segreteria Segreteria e Sito della scuola Piano di evacuazione Presidenza Depliant informativo sicurezza Sito della scuola Verbali degli esami di ammissione degli esterni Segreteria (plico esami) PER IL CONSIGLIO DI CLASSE IL COORDINATORE DI CLASSE 63