Capitolo 37 Capitolo 37 Prodotti per la fotografia o per la cinematografia Considerazioni generali Questo capitolo comprende le lastre, le pellicole, la carta, i cartoncini, i cartoni ed i tessuti destinati alla riproduzione fotografica o cinematografica in bianco e nero o a colori ricoperti di uno o di più strati di emulsione sensibile alla luce o ad altre radiazioni che possiedono sufficientemente energia per far reagire delle superfici sensibili ai fotoni (oppure fotosensibili),vale a dire le radiazioni di cui la lunghezza d'onda non supera circa 1300 monometri nello spettro elettromagnetico (per esempio raggi gamma, raggi X, raggi ultravioletti e raggi prossimi a quelli infrarossi) come pure la radiazione di particelle (radiazione nucleare). Tuttavia, talune piastre non sono ricoperte di emulsione ma sono costituite interamente o essenzialmente da materia plastica artificiale fotosensibile che può essere fissata su un supporto. Le emulsioni più correntemente utilizzate sono a base di alogenuri d'argento (bromuro d'argento, bromo-ioduro d'argento, ecc.) o di altri sali di metalli preziosi; però certe emulsioni destinate ad essere impiegate per usi speciali (riproduzione di progetti, piani e disegni industriali, riproduzione fotomeccanica, ecc.) sono a base di ferrocianuro di potassio e di altri composti di ferro, di bicromato di ammonio o di potassio, o a base di sali di diazonio per le emulsioni diazoiche, ecc. A) Le lastre e le pellicole sono comprese in questo capitolo qualora siano: 1) Sensibilizzate, ma non impressionate. 2) Impressionate, cioè esposte all'azione della luce o di altre radiazioni, sviluppate e non, cioè trattate o non chimicamente al fine di rendere visibile l'impressione fotografica. Le lastre e le pellicole impressionate possono essere del tipo negativo (nel qual caso la luce e le ombre sono invertite), o positivo (per positivi ordinari e per positivi lavanda o mauves; queste ultime sono destinate alla riproduzione di altri positivi) oppure del tipo invertibile (nel qual caso la loro speciale emulsione permette di ottenere direttamente impressioni positive). B) Le carte, i cartoncini, i cartoni ed i tessuti fotografici (negativi o positivi) sono compresi qui solo qualora siano sensibilizzati o impressionati; ma ne debbono invece essere esclusi e compresi nel capitolo 49 o nella sezione XI qualora siano stati anche sviluppati. Il capitolo 37 comprende, inoltre, nella voce 3707, i prodotti chimici per usi fotografici e i prodotti per la produzione della luce-lampo. Questo capitolo non comprende né gli avanzi o cascami né i materiali di scarto. Gli avanzi o cascami e i materiali di scarto fotografici o cinematografici che contengono metalli preziosi, dei tipi utilizzati principalmente per il recupero dei metalli preziosi rientrano nella voce 7112. Gli altri avanzi o cascami e i materiali di scarto fotografici o cinematografici sono da classificare secondo la materia costitutiva (ad esempi: n. 3915 se trattasi di materie plastiche oppure n. 4707 se trattasi di carta). 1/8 (Stato: 1.1.2007) 3701 3701. Lastre e pellicole fotografiche piane, sensibilizzate, non impressionate, di materie diverse dalla carta, dal cartone o dai tessili; pellicole fotografiche piane a sviluppo e stampa istantanei, sensibilizzate, non impressionate, anche in caricatori Questa voce comprende: A) Lastre e pellicole fotografiche piane, di materie diverse dalla carta, dai cartoni o dai tessili Queste lastre e pellicole piane (cioè, non arrotolate) incluse le pellicole a forma di dischi non sono impressionate e sono generalmente ricoperte da una emulsione fotografica sensibilizzata. Esse possono essere di qualsiasi materia, ad eccezione della carta (per esempio, i cartoncini per la riproduzione dei negativi), dei cartoni e dei tessili (3703). La lastra o il foglio, utilizzati come supporto per l'emulsione, in generale, sono di vetro, celluloide, poli(etilene tereftalato) o altra materia plastica artificiale; per i procedimenti di stampa fotomeccanica il supporto può essere anche di metallo o di pietra. Talune lastre utilizzate nei procedimenti di stampa non sono peraltro ricoperte di emulsione, ma sono costituite interamente o essenzialmente di materia plastica artificiale fotosensibile. Esse possono essere fissate su un supporto di metallo o di qualsiasi materia. Talune di queste lastre debbono, prima dell'insolazione, subire un rafforzamento del loro grado di sensibilità. Gli oggetti compresi in questa voce, sono utilizzati per scopi molto diversi e, in particolare: 1) Per i lavori da dilettante o da professionisti. Tale è il caso delle lastre di vetro, dei film per ritratti e dei filmpack. 2) Nella radiografia compresa la radiografia dentaria. Essi sono allora quasi sempre sensibilizzati su entrambe le facce. 3) Per la riproduzione fotomeccanica (fotolitografia, eliografia, fotocollografia, fotocromotipografia, ecc.). 4) Per usi speciali: lastre e pellicole per la micrografia, la fotomicrografia, l'astronomia, la fotografia delle radiazioni cosmiche, la fotografia aerea, ecc. B) Le pellicole fotografiche piane a sviluppo e a stampa istantanei. Si tratta ugualmente di pellicole piane, sensibilizzate e non impressionate. Le pellicole fotografiche a sviluppo e a stampa istantanei sono costituite da un foglio sensibilizzato di qualsiasi materia (negativo), un foglio di carta trattato specialmente (positivo), e d'un rivelatore, che permette d'ottenere istantaneamente delle fotografie positive finite. Queste pellicole possono presentarsi in caricatori (cassette o scatole contenenti un certo numero di pellicole piane della specie) destinate ad essere introdotte direttamente nell'apparecchio fotografico, o in scatole contenenti un certo numero di fogli da utilizzare individualmente. Tuttavia, le pellicole a sviluppo e a stampa istantanei, sensibilizzate ma non impressionate, in rotoli, sono escluse (n. 3702). Sono inoltre escluse da questa voce: a) Le lastre e le pellicole piane, non sensibilizzate (classificate secondo la loro natura propria). b) Le pellicole sensibilizzate, non impressionate, arrotolate (n. 3702). 2/8 (Stato: 1.1.2007) 3702 3702. Pellicole fotografiche sensibilizzate, non impressionate, in rotoli, di materie diverse dalla carta, dal cartone o dai tessili; pellicole fotografiche a sviluppo e stampa istantanei, in rotoli, sensibilizzate, non impressionate Questa voce comprende: A) Le pellicole fotografiche in rotoli, di qualsiasi materia diverse dalla carta, dal cartone o dai tessili. Queste superfici sensibili sono presentate arrotolate (cioè differenti che piane). Esse sono sensibilizzate ma non impressionate e servono per prendere una serie più o meno grande d'immagini. Il supporto è flessibile ed è costituito, generalmente, da poli(etilene tereftalato) o acetato di cellulosa. Questa voce non comprende le carte, cartoni o tessili sensibilizzati, utilizzati talvolta come negativi, i quali rientrano nella voce 3703. Queste superfici sensibili, che possono anche essere perforate, sono protette dalla luce per mezzo di scatole, di fogli di carta arrotolati a spirale insieme con le pellicole o mediante altri imballaggi adeguati. Si classificano in questa voce: 1) Le pellicole cinematografiche che servono a prendere una serie continua di immagini e la cui larghezza normale è di 35 mm (standard), 16,9 1/2 e 8 mm. 2) Le pellicole fotografiche che servano a prendere delle immagini statiche. Le pellicole fotografiche sono assegnate a questa voce quando non sono ancora tagliate in formati direttamente utilizzabili. Questo materiale serve, come le lastre della voce 3701, per lavori da dilettanti e da professionisti, in radiologia, per la riproduzione fotomeccanica o per usi speciali. Le pellicole per la radiografia sono quasi sempre impressionate su entrambe le facce. Sono anche classificati in questa voce i nastri e le pellicole sensibilizzate per la registrazione del suono, con processo fotoelettrico. B) Le pellicole fotografiche a sviluppo e a stampa istantanei, in rotoli. Le pellicole fotografiche a sviluppo e a stampa istantanei, in rotoli, permettono d'ottenere istantaneamente delle fotografie positive finite. Questi prodotti sono composti d'una pellicola sensibilizzata di qualsiasi materia come l'acetato di cellulosa, il poli(etilene tereftalato) o altre materie plastiche artificiali, carta, cartone o tessili (negativo) d'una striscia di carta appositamente trattata (positivo) e d'un rivelatore. Al contrario, le pellicole fotografiche piane a sviluppo e a stampa istantanei, sensibilizzate ma non impressionate, sono escluse da questa voce (n. 3701). Sono inoltre escluse da questa voce: a) Le superfici sensibili non arrotolate (piane) e non impressionate (n. 3701). b) Le pellicole non sensibilizzate di materia plastica artificiale (capitolo 39). c) I nastri e pellicole per la registrazione del suono con processi diversi da quello fotoelettrico, ma non registrati (n. 8523). 3703. Carte, cartoni e tessili, fotografici, sensibilizzati, non impressionati Questa voce comprende le superfici sensibili non impressionate di cui il supporto dell'emulsione è di carta, cartone o tessili. Questi prodotti possono essere anche arrotolati. 3/8 (Stato: 1.1.2007) 3704 Sono impiegati: 1) Sia per la produzione di positivi (carta per fotografia di dilettanti, fotografia d'arte, fotocopie, radiografie, rilevamento di elettrocardiogrammi, di oscillogrammi, ecc.). 2) Sia per ottenere negativi; in tal caso, possono essere utilizzati come lastre o pellicole fotografiche ordinarie. 3) Sia per la produzione di copie fotografiche (riproduzione di piante e disegni industriali, ecc.). Sono inoltre escluse da questa voce: a) Le pellicole fotografiche piane o le pellicole fotografiche in rotoli a sviluppo e a stampa istantanei, sensibilizzate, non impressionate (n. 3701 o 3702). b) Le carte, cartoni e tessili impressionati ma non sviluppati (n. 3704). c) Le carte, cartoni e tessuti preparati per usi fotografici, ma non ancora sensibilizzati, per esempio, le carte e i cartoni gelatinati, albuminati, baritati, ricoperti di ossido di zinco, ecc. (capitolo 48 o sezione XI). d) Le carte, cartoni e tessuti impressionati e sviluppati (capitolo 49 e sezione XI). 3704. Lastre, pellicole, carte, cartoni e tessili, fotografici, impressionati ma non sviluppati Questa voce comprende, quando siano impressionati, ma non sviluppati, le lastre, pellicole, carte, cartoni e tessili che, allo stato semplicemente sensibilizzato rientrerebbero nelle voci 3701, 3702 o 3703. Questi prodotti possono essere negativi o positivi (invertibili o no). Quando sono impressionati e sviluppati, essi rientrano sia nelle voci 3705 o 3706, sia nel capitolo 49 o nella sezione XI. 3705. Lastre e pellicole, fotografiche, impressionate e sviluppate, diverse dalle pellicole cinematografiche Questa voce comprende, quando siano impressionate e sviluppate, le lastre e pellicole delle voci 3701 e 3702, a condizione, quando si tratti di pellicole perforate, che esse siano state impressionate per essere utilizzate per la riproduzione o per la proiezione di immagini statiche (pellicole fotografiche). In questa voce sono comprese le positive e le negative; le positive sono anche chiamate, per la loro trasparenza, diapositive. Questa voce comprende parimenti le microriproduzioni su supporto trasparente (microfilm). Sono ugualmente classificati in questa voce i retini sfumati di contatto su pellicola, comportanti una moltitudine di punti disposti generalmente a scacchiera, nonché gli altri retini ottenuti per fotografia, utilizzati nelle arti grafiche. Sono esclusi da questa voce: a) Le pellicole sviluppate, destinate alla proiezione di immagini animate (pellicole cinematografiche) che debbono essere classificate nella voce 3706. b) Le carte, i cartoni e i tessuti fotografici sviluppati che sono da classificare nel capitolo 49 o nella sezione XI. c) Le lastre sviluppate per l'impressione (per esempio, offset) pronte per l'uso (n. 8442). 3706. Pellicole cinematografiche, impressionate e sviluppate, comportanti o no la registrazione del suono o comportanti soltanto la registrazione del suono Questa voce comprende le pellicole cinematografiche (cioè destinate alla proiezione d'immagini animate) negative o positive di qualsiasi larghezza, impressionate e sviluppate, por- 4/8 (Stato: 1.1.2007) 3706 tanti soltanto la registrazione d'una serie d'immagini o portanti sia la registrazione d'una serie d'immagini che la registrazione del suono, anche quando la registrazione del suono è stata realizzata mediante un processo non fotoelettrico (per esempio, magnetico). Questa voce comprende ugualmente le pellicole cinematografiche negative o positive di qualsiasi larghezza, impressionate e sviluppate, che non comportano immagini ma soltanto la registrazione del suono su una o più piste. La registrazione delle pellicole portanti soltanto una sola pista deve essere ottenuta con procedimenti fotoelettrici. Restano ugualmente comprese in questa voce le pellicole portanti più piste, di cui almeno una sia stata ottenuta con procedimento fotoelettrico; le altre possono essere realizzate con sistemi magnetici. Le piste impressionate con procedimenti fotoelettrici si presentano sotto forma di strisce strette che riproducono le vibrazioni sonore. Sono escluse le pellicole o bande sonore ottenute esclusivamente con procedimenti diversi da quelli fotoelettrici (procedimenti meccanici, registrazione magnetica, ecc.) (n. 8523). Note esplicative svizzere Si considerano come educative, scientifiche e culturali, ai sensi delle voci 3706.1010, 9010, le pellicole ideate per illustrare dei temi trattati dal lato pedagogico, scientifico o culturale. Le pellicole che soddisfano queste condizioni sono però classificate qui soltanto se indirizzate direttamente ad enti scolastici, scientifici, culturali o religiosi. Questi enti possono essere pubblici, di pubblica utilità o privati. Sono pure ammesse in queste voci le pellicole di propaganda turistica importate da agenzie ufficiali di viaggio e destinate ad invogliare i viaggiatori a visitare località, regioni, esposizioni, fiere, ecc. all'estero. Sono considerate come agenzie ufficiali di viaggio solamente le agenzie gestite in Svizzera da Stati esteri o da organizzazioni ufficiali straniere (per es. ferrovie statali). 5/8 (Stato: 1.1.2007) 3706 Calcolo del metraggio delle pellicole secondo il diametro delle bobine mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m mm ∅ m 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 2 2 3 3 3 3 4 4 4 5 5 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 25 26 26 27 28 29 30 30 31 32 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 74 75 76 77 79 80 81 83 84 86 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 150 152 154 156 158 160 161 163 165 166 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 249 251 253 255 258 260 263 265 268 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 374 376 379 382 385 388 391 394 397 400 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 527 530 534 537 540 544 547 550 554 557 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 700 704 708 712 716 720 724 728 732 736 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 904 909 914 918 923 928 933 938 943 948 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 5 6 6 6 7 7 7 8 8 8 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 87 88 90 91 93 94 96 97 98 100 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 168 170 171 173 175 177 179 181 183 184 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 272 274 277 280 282 284 286 288 291 294 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 403 406 409 412 415 418 421 424 427 430 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 560 564 567 570 574 577 580 584 587 590 381 382 383 384 385 386 388 388 389 390 739 743 747 751 755 759 763 767 771 775 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 953 958 963 968 972 977 982 986 991 996 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 9 9 9 10 10 11 11 12 12 13 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 42 43 44 45 46 47 48 48 49 50 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 102 103 104 106 107 109 111 113 115 116 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 186 188 190 192 194 196 198 200 202 204 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 297 300 302 304 307 309 311 313 316 318 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 433 436 439 442 445 448 451 454 458 461 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 594 567 600 603 607 611 614 618 622 626 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 778 782 786 790 794 798 802 806 810 815 441 1000 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 13 14 14 15 15 16 16 17 17 18 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 51 52 53 55 56 57 58 59 61 62 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 118 120 121 123 124 126 127 129 130 132 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 206 209 211 213 215 217 220 222 224 226 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 320 322 325 328 330 333 336 338 340 343 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 464 467 470 473 476 479 482 485 488 491 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 629 632 636 639 643 647 651 654 658 661 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 820 824 828 832 836 840 845 849 854 858 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 18 19 19 20 20 21 22 22 23 24 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 63 64 65 66 67 69 70 71 72 73 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 133 135 136 138 140 142 144 146 148 149 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 228 230 233 235 237 239 241 243 245 247 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 346 348 351 354 357 360 363 366 369 371 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 494 497 500 504 507 510 514 517 520 524 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 665 668 671 674 678 682 685 689 692 696 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 862 866 870 875 879 883 887 891 896 900 Durata di proiezione di film sonori 16 m/m Immagini/sec.: 24 Metri Ore Min. Sec Metri Ore Min. Sec Metri Ore Min. Sec 1 0 0 5,5 50 0 4 35 300 0 27 08 5 0 0 27,5 60 0 5 30 400 0 36 24 10 0 0 55 70 0 6 25 500 0 45 30 15 0 1 22 80 0 7 20 600 0 54 36 20 0 1 50 90 0 8 15 700 1 04 00 25 0 2 17 100 0 9 06 800 1 13 00 30 0 2 45 120 0 11 00 900 1 22 00 35 0 3 12 150 0 13 41 1000 1 31 00 40 0 3 40 200 0 18 12 1100 1 39 00 45 0 4 07 240 0 22 00 1200 1 49 00 6/8 (Stato: 1.1.2007) 3707 35 m/m 3707. Metri Ore Min. Sec Metri Ore Min. Sec Metri Ore Min. Sec 5 0 0 11 800 0 29 10 2500 1 31 20 10 0 0 22 900 0 33 00 2600 1 34 50 20 0 0 44 1000 0 36 30 2700 1 38 30 30 0 1 06 1100 0 40 10 2800 1 42 10 40 0 1 28 1200 0 43 50 2900 1 46 00 50 0 1 50 1300 0 47 30 3000 1 49 30 60 0 2 10 1400 0 51 10 3100 1 53 10 70 0 2 35 1500 0 54 45 3200 1 56 40 80 0 2 55 1600 0 58 25 3300 2 00 20 90 0 3 20 1700 1 02 00 3400 2 04 00 100 0 3 40 1800 1 05 40 3500 2 07 40 200 0 7 20 1900 1 09 20 3600 2 11 20 300 0 11 00 2000 1 13 00 3700 2 15 00 400 0 14 35 2100 1 16 40 3800 2 18 40 500 0 18 15 2200 1 20 20 3900 2 22 20 600 0 22 00 2300 1 24 00 4000 2 26 00 700 0 25 35 2400 1 27 40 Preparazioni chimiche per usi fotografici, diverse dalle vernici, dalle colle, dagli adesivi e dalle preparazioni simili; prodotti non miscelati, presentati in dosi per usi fotografici oppure condizionati per la vendita al minuto per gli stessi usi e pronti per l'impiego Questa voce comprende, con le riserve indicate ai paragrafi A) e B) che seguono, i prodotti chimici del genere di quelli impiegati per l'ottenimento diretto d'immagini fotografiche, e in particolare: 1) Le emulsioni per sensibilizzare le superfici (vedi le considerazioni generali di questo capitolo). 2) I rivelatori destinati a rendere visibili le immagini fotografiche latenti (come l'idrochinone, la pirocatechina e l'acido pirogallico, il solfato di metile p-amminofenolo e i loro derivati). Sono ugualmente compresi in questa voce, i rivelatori utilizzati per la riproduzione dei documenti mediante processo elettrostatico. 3) I fissatori, utilizzati per rendere permanenti le immagini rivelate (come l'iposolfito o tiosolfito di sodio, il metabisolfito di sodio, il tiosolfato d'ammonio, il tiocianato d'ammonio, di sodio o di potassio). 4) I rinforzanti e gli affievolitori, utilizzati per aumentare o diminuire l'intensità dell'immagine (come il bicromato di potassio e il persolfato di ammonio). Il cloruro mercurico resta tuttavia compreso nella voce 2852 anche dosato per impieghi fotografici oppure condizionato per la vendita al dettaglio per questi stessi utilizzi e pronto per l’uso. 5) I viratori, che servono a modificare il colore delle copie fotografiche (come il monosolfuro di sodio). 7/8 (Stato: 1.1.2007) 3707 6) Gli smacchiatori, impiegati per fare sparire le macchie eventualmente prodotte durante lo sviluppo, la fissazione, ecc. (come l'allume di potassio). Questa rubrica comprende ugualmente, con le riserve di cui ai paragrafi A) e B) sottoriportati, anche i prodotti per la produzione della luce-lampo. Questi prodotti consistono generalmente, in polveri, tavolette o fogli di magnesio e d'alluminio, addizionati talvolta di sostanze che ne favoriscono la combustione. I prodotti, dei quali si è fatto cenno, sono compresi in questa voce, con le seguenti riserve: A) I prodotti puri sono da classificare in questa voce soltanto: 1. Quando sono dosati, cioè suddivisi uniformemente nelle quantità in cui debbono essere impiegati; in questo caso, essi sono presentati, in generale, sotto forma di pastiglie, tavolette o riposti in sacchetti contenenti la quantità di polvere o di cristalli necessari, ad esempio, per la preparazione di un bagno rivelatore. 2. Oppure, quando sono presentati confezionati per la vendita al dettaglio recanti indicazioni da cui si rilevi che sono pronti per l'uso in fotografia. Tali indicazioni possono essere riprodotte sui recipienti o imballaggi, oppure su fogli annessi oppure in qualsiasi altro modo. I prodotti puri presentati sotto forme o condizionamenti diversi da quelli indicati in questo paragrafo sono esclusi da questa voce e classificati, secondo la loro natura, nelle voci rispettive (i prodotti chimici ai capitoli 28 e 29, le polveri metalliche alla sezione XV, ecc.). B) Le preparazioni, invece, costituite da miscugli di due o più prodotti specialmente studiati per usi fotografici, sono, in tutti i casi, classificate in questa voce, siano esse dosate o non, oppure condizionate o non per la vendita al minuto. Non sono compresi in questa voce, in particolare: a) I prodotti ausiliari che non sono utilizzati direttamente nel processo fotografico, quali, ad esempio, le colle, le vernici, le matite, e i colori per il ritocco delle immagini, ecc. b) Le lampade e i tubi per la produzione di lampi di luce in fotografia della voce 9006. c) I prodotti rispondenti alle specificazioni delle voci dal 2843 a 2846 e 2852 (sali e composti di metalli preziosi, ecc.), qualunque sia il loro condizionamento ed il loro impiego. 8/8 (Stato: 1.1.2007)